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Vivere Meglio
Sommario "Mente serena"
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Seconda parte

"MENTE SERENA"
Test di
Corso di Aff
ermazioni positive (1/2)
Ammissione
preparazionetestmed...
Gentilmente off
erto da www.mindwatching.eu/
Supera il Test di
Ammissione. Noi ti
Sommario
Aiutiamo. Informati
Ora!
PRIMA PARTE
Introduzione
Roy Martina in
1. Definisci i tuoi obiettivi
Italia
2. Formula un piano
www.mylife.it/martina
3. Riconosci e riformula le tue affermazioni negative
Seminario a Bologna
4. Crea nuove strategie
giugno 2013 Fino al 28
maggio risparmi 80
SECONDA PARTE

euro.
5. Focalizzazione
Scegli 3 Carte
6. Affermazioni di presenza mentale
Adesso
7. Impara dagli errori
Facebook.com/Gabr...
Inizia una Nuova Vita
Grazie Alle
Rivelazioni di
Questo mondo come uno specchio: se sorridi, ti sorride; se lo guardi arcig
no e diffidente, con lo stesso viso arcigno e diffidente guarder a te.
Gabriella
Corso PN
L

Corso di

Positive

Mente

Tecniche Di Pnl
www.HrdOnline.it
Le Risorse di Roberto
Introduzione
Re Gratis Scaricale
Ora e Ottieni il
Stai per entrare a far parte della ristretta cerchia delle persone che conoscono
il potere delle affermazioni e delle convinzioni e che hanno imparato ad usarle
per migliorare la
Massimo!
qualit della propria vita.
Tutti noi formuliamo delle affermazioni ma non sempre ne siamo consapevoli. Ci s
ono molti modi di formulare affermazioni: se ad esempio una persona dice "Nessun
o mi capisce"
oppure "La vita sofferenza" sta formulando delle affermazioni molto negative, an
che se crede di dire una grande "verit".
Prima di approfondire il tema delle affermazioni e del loro potere ci sono due c
ose da sapere:

Meditazione:
1. la mente non distingue fra le affermazioni e la "verit"; essa considera "ve
ro" tutto ci che affermiamo.
Mp3 gratuito
2. la mente non distingue fra affermazioni pensate e affermazioni pronunciate
(dato che, prima di pronunciarle, necessario pensarle!).
Omnama.it
Quando usiamo l'espressione "Io sono" seguito da un sostantivo o da un aggettivo
, come ad esempio "Io sono una frana" oppure "Io sono sfortunata", stiamo usando
il potere
Audio-corso di
creatore della mente.
meditazione
Potere creatore della mente? Di cosa stai parlando?
Scarica Gratis
la tua traccia
S, sto parlando del potere creatore della mente!
guida
I nostri pensieri sono "cose" che viaggiano per il mondo e provocano i loro effe
tti, sia positivi che negativi, a seconda della qualit del pensiero che pensiamo.
Il potere delle
affermazioni tale che i nostri pensieri possono cambiare la biochimica del nostr
o cervello e, attraverso il cervello, influenzare tutto il corpo e le sue funzio
ni.
Esistono prove del potere delle affermazioni di guarigione, cos come ci sono stud
i che documentano l'efficacia terapeutica della preghiera. In effetti questo un
campo ancora
ampiamente inesplorato e affascinante e credo che presto la scienza ci aiuter a s
piegare e a comprendere molto meglio il potere delle affermazioni e della visual
izzazione
creativa.
Cosa succede quando una persona usa il potere delle affermazioni per dichiarare
"Io sono sfortunata"? Il cervello registra questa affermazione come "vera" e si
comporta di
conseguenza, producendo nella persona il corrispondente stato d'animo.
Come si sente una persona che convinta di essere sfortunata? Triste, debole e sf
iduciata! Cos questo tipo di pensiero indebolisce la persona e la rende pi fragile
e meno
reattiva, predisponendola ad affrontare la vita come una vittima anzich come una
persona vincente.
Le sfide della vita richiedono forza, lucidit mentale e determinazione. Come poss
iamo modificare le nostre abitudini mentali in modo da rafforzarci, da essere pi
lucidi
mentalmente e pi determinati?
Usando le affermazioni positive!

Ecco i sette passi per vincere con il potere delle affermazioni positive:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.

Definisci i tuoi obiettivi


Formula un piano
Riconosci e riformula le tue affermazioni negative
Crea nuove strategie
Focalizzazione
Affermazioni di presenza mentale
Impara dagli errori

Meditazione:
Prima sessione
Mp3 gratuito
Omnama.it
Def
inisci i tuoi obiettivi
Audio-corso di
Nelle sette sessioni di questo corso online condivider con voi alcuni strumenti c
he ti potranno essere utili per sviluppare un'attitudine positiva verso il tuo s
uccesso (vincere!)
meditazione
usando il potere della visualizzazione e delle affermazioni positive.
Scarica Gratis
la tua traccia
Con l'aiuto di queste informazioni potrai facilmente formulare i tuoi obiettivi
e sviluppare la corretta focalizzazione e il corretto atteggiamento che ti perme
tteranno di raggiungerli
attraverso un percorso di crescente consapevolezza e forza interiore.
guida
Quando le tue energie mentali saranno dirette consapevolmente al raggiungimento
dell'obiettivo che ti sarai prefisso, diventerai alleato delle forze della Creaz
ione; smetterai di
operate "contro" e inizierai a lavorare "per".
In questo modo l'efficacia del tuo lavoro sar moltiplicata.
Contrariamente a quello che si pensa a proposito del successo di successo un pro
cesso che inizia e che termina nella tua mente.
Se tu inizi di a cambiare i tuoi pensieri le tue azioni saranno maggiormente foc
alizzate e i tuoi risultati saranno pi in linea con ci che tu desideri.
Come prima cosa importante che tu metta a fuoco i tuoi obiettivi.
La tua mente gestisce in ogni momento il tuo percorso e ti assicura il successo
solo se le tue energie interiori sono ALLINEATE.

Naturalmente in ogni attivit umana ci sono persone che conseguono il successo (ri
cordi il motto: "mente-positiva-vince"?).
Se studiamo le vite di queste persone scopriamo che sono mosse da una grande pas
sione per ci che fanno e che lo farebbero indipendentemente da ogni altra conside
razione,
perch lavorare con passione per loro gratificante e stimolante.
Cos, come primo passo verso il raggiungimento del tuo successo chiediti quali son
o le cose che ti appassionano e usa questa indicazione per formulare i tuoi OBIE
TTIVI.
Potrebbe succedere di scoprire che le imprese nelle quali ci siamo lanciati non
corrispondessero veramente alle nostre intime aspirazioni, alle nostre passioni.
Questo pu succedere quando ci lasciamo suggestionare e influenzare dal giudizio e
dalle valutazioni di altri, come ad esempio i genitori o altre persone autorevo
li nella nostra
vita.

Per questo motivo vedremo insieme come usare le affermazioni per comprendere meg
io ci che desideriamo DAVVERO.
Il successo non solo una questione di soldi.
Ricordo che nei primi anni '80 ho trovato un lavoro che mi dava molta soddisfazi
one dal punto di vista economico e che all'inizio mi gratificava molto anche dal
punto di vista
professionale.
Dopo un anno avevo imparato tutto quello che avrei potuto imparare e il lavoro e
ra diventato estremamente noioso.
Cos, mi sono accorto che il denaro non era tutto e che non poteva compensare il s
enso di vuoto e di frustrazione che io provavo ogni giorno andando a lavorare.
Semplicemente non ne valeva la pena.
Hai provato anche tu un'esperienza simile?
S e cos certamente ti sarai velocemente accorta che il denaro non altro che la cil
iegina sulla torta.
La vera essenza del successo consiste nel fare ci che uno ama e la prosperit un be
neficio accessorio che arriva in modo naturale.
Vediamo quindi come mettere a fuoco ci che ti appassiona, che ami davvero.
In realt, quando desideriamo di realizzare un'impresa o di creare una certa situa
zione nella nostra vita perch la nostra mente associa il raggiungimento di quell'
obiettivo con
uno specifico STATO D'ANIMO POSITIVO.
Il raggiungimento dell'obiettivo importante perch produrr in noi lo stato d'animo
che vogliamo sperimentare, che vogliamo VIVERE.
Ecco allora cosa puoi fare:
Prenditi un tempo di silenzio e di calma; semplicemente stai tranquillamente sed
uto in silenzio e cerca di sintonizzarti sul tuo mondo interiore, sul mondo dei
tuoi pensieri e delle
tue emozioni.
Cerca di tenere fuori da questo esercizio tutti i pensieri di giudizio, sia posi
tivo che negativo, verso gli altri o verso te stessa.
Dopo circa cinque minuti di questa calma interiore, prendi un foglio di carta e
scrivi i tuoi obiettivi in questa forma:
"Con tutte le mie forze io voglio".
Ecco alcuni esempi: "Con tutte le mie forze io voglio diventare scrittore!", "Co
n tutte le mie forze io voglio trovare un lavoro come insegnante!", "Con tutte l
e mie forze io voglio
trovare la mia pace interiore!"

Scrivi quattro o cinque di queste frasi e poi leggile con attenzione, soffermand
oti su ciascuna di esse per alcuni minuti.
Ferma il ragionamento logico e tratta quelle affermazioni come si fa con un vino
che si vuole degustare: che impressione ti danno?
Che sapore hanno per te quelle affermazioni?
Le senti vere per te oppure c' qualcosa che stona?
Come ti sentirai quando avrai realizzato quell'obiettivo?
Se l'affermazione sulla quale stai lavorando ti suona stonata, falsa e superfici
ale, aggiustala, correggi il tiro e focalizzala su un altro aspetto.
Ad esempio se la tua affermazione era: "Con tutte le mie forze io voglio trovare
un lavoro come insegnante!",potresti scoprire che ci che ti muove dentro, in rea
lt, l'idea di
avere a che fare con i bambini e quindi potresti correggere l'affermazione in qu
esto modo: "Con tutte le mie forze io voglio lavorare con i bambini!".
Anche questa potrebbe essere solo un'indicazione da sviluppare ulteriormente.
L'affermazione finale potrebbe essere ad esempio: "Con tutte le mie forze io vog
lio fare volontariato con i bambini del terzo mondo!".
Come fai a sapere se un'affermazione quella giusta?
molto semplice. Ad ogni affermazione che leggi o che formuli chiedi a te stessa:
quanto la sento VERA, questa affermazione?
L'esercizio finisce quando trovi due o tre (o anche solo una!) affermazione che
puoi sentire come incondizionatamente vera per te in questo momento.
Alla prossima!
David Racah

Seconda sessione
Formula un piano
Nella prima sessione abbiamo visto quanto sia importante individuare i propri RE
ALI obiettivi.
Per mettere a fuoco gli obiettivi che desideriamo VERAMENTE, in qualche modo abb
iamo fatto ricorso alla sensibilit e all'intuizione.
Se nutri ancora dubbi sulla bont e sull'autenticit degli obiettivi che hai individ
uato, torna all'esercizio della prima sessione, trova nuovi obiettivi e modifica
li come hai fatto per
quelli precedenti, fino a quando non "SUONANO VERI" e realizzabili per te.
Qualche ora in pi dedicata a fera chiarezza rispetto ai tuoi reali obiettivi pu ri
sparmiarti giorni, mesi o anni di sforzi inutili e grandi delusioni.

In fondo, non potrai mai andare dove vuoi se non sai dove vuoi andare!
Ora che hai messo a fuoco il tuo obiettivo, formula un piano per raggiungerlo.
Per fare questo ecco un semplice metodo in tre passi.
PASSO n. 1 - Suddividi l'obiettivo in obiettivi pi piccoli.
In questo modo potrai dare una base solida al tuo progetto e chiarire tutti i du
bbi.
Se il tuo obiettivo : "Con tutte le mie forze io voglio fare volontariato con i b
ambini del terzo mondo!" puoi iniziare a suddividere questo obiettivo in quattro
o cinque sottoobiettivi, che sono i passi che devi compiere per raggiungerlo.
Ad esempio:
"Frequentare un corso preparatorio per volontari nel terzo mondo"
"Prepararmi in particolare sulle problematiche dei bambini del terzo mondo
"
"Sistemare le mie faccende personali e professionali in modo da potermi as
sentare per lunghi periodi"
"Prendere contatti e accordi con alcune organizzazioni di volontariato e s
ceglierne una"
"Preparare un piano in caso qualcosa non vada per il verso giusto"
A questo punto formula questi sotto obiettivi COME AFFERMAZIONI e cerca di senti
re in che misura sono veri per te.
Il primo sotto-obiettivo diventa cos: "Con tutte le mie forze io voglio frequenta
re un corso preparatorio per volontari nel terzo mondo".
Naturalmente, a seconda di come ti "suona" potrai modificarlo, ampliarlo o restr
ingerlo.
Anche l'obiettivo principale potrebbe risultare modificato alla luce di questo n
uovo passo che stai realizzando e questo un bene.
Se non sei davvero sicura di ci che desideri fare meglio che tu lo scopra al pi pr
esto.
PASSO n. 2 - Identifica le azioni chiave e realizzale!
Ora si sta avvicinando il momento di METTERE IN PRATICA il piano che abbiamo for
mulato ma prima occorre identificare le azioni chiave per ogni singolo sotto-obi
ettivo.
Prendi nuovamente in considerazione i quattro o cinque sotto-obiettivi che hai s
tabilito e, per ciascuno di essi, definisce le ATTIVIT, cio le cosa da fare per re
alizzarli.
Molto ottimi piani falliscono (quasi incredibilmente) perch le persone si rifiuta
no di fare il primo passo.
Le cose da fare (attivit) per il primo sotto-obiettivo "Frequentare un corso prep
aratorio per volontari nel terzo mondo" potrebbero essere:
Trovare su internet i nomi delle organizzazioni di volontariato che si occupano
dei bambini e prendere appuntamento con uno dei responsabili.

Ora che hai davanti a te il primo passo per la realizzazione del tuo obiettivi,
l'unica cosa veramente importante l'AZIONE!
FAI questo passo e, una volta che avrai fatto il "salto interiore" di compiere l
a prima azione consapevole per il raggiungimento del tuo obiettivo, nulla sar pi c
ome prima perch
AVRAI GI REALIZZATO IL TUO OBIETTIVO DI OGGI!
Rafforza questa tua prima realizzazione attraverso l'uso delle affermazioni posi
tive.
Ad esempio potresti dire mentalmente (con concentrazione e piena consapevolezza)
: "Io sono perfettamente consapevole di avere realizzato oggi il primo passo per
il
raggiungimento del mio obiettivo di fare volontariato con i bambini del terzo mo
ndo. Ne sono consapevole, me ne rallegro e mi sento ogni giorno pi forte e pi vici
na
all'obiettivo".
Ogni volta che compi un'azione per la realizzazione del tuo obiettivo verifica c
he stai procedendo nella direzione giusta e che stai DAVVERO andando in quella d
irezione e non
divagando verso obiettivi diversi o persino opposti.
PASSO n. 3 - Preparati a fronteggiare gli inconvenienti.
Non sempre gli eventi assecondano i nostri desideri o si adeguano ai nostri pian
i.
Quando questo avviene, c' sempre una lezione da apprendere.
Puoi prepararti a fronteggiare gli inconvenienti aumentando la tua consapevolezz
a del fatto che il tuo "interlocutore" nella realizzazione del tuo obiettivo "la
vita" e che questa
dotata di una grandissima saggezza, anche se a volte non fa quello che desideria
mo o quello che noi pensiamo che essa "dovrebbe" fare.
In primo luogo prendi atto che sorto un imprevisto e cerca di definirlo nel modo
pi chiaro possibile.
Riprendendo l'esempio precedente, potresti dire a te stessa: "Non riesco a trova
re nessuna organizzazione di volontariato che mi accetti", oppure: "Tutte le org
anizzazioni che ho
contattato mi offrono attivit che non mi interessano".
Come ti senti di fronte a queste considerazioni?
Qual' lo stato d'animo che sorge in te quando formuli queste affermazioni?
La vita ci insegna a non farci alterare dagli eventi contingenti e spesso lo fa
mettendoci di fronte agli imprevisti.
Cos il prossimo passo proprio quello di chiedere alla vita cosa sta cercando di i
nsegnarci ed ecco come possiamo farlo.

Richiama alla mente il tuo obiettivo oppure un sotto-obiettivo che in questo mom
ento sta incontrando difficolt e formula mentalmente questa affermazione:
"Io voglio con forza realizzare questo obiettivo (e qui sostituisci le parole "r
ealizzare questo obiettivo"" con il tuo specifico obiettivo) E trovo questa diff
icolt (e qui sostituisci le
parole "trovo questa difficolt" con il problema che ti si presenta). Io accetto q
uesta situazione come una lezione della vita e chiedo alla parte creativa della
mia mente di
indicarmi cosa posso imparare e come posso usare questo apprendimento per realiz
zare il mio obiettivo".
Nel nostro caso sar: "Voglio frequentare un corso di volontariato E non riesco a
trovare nessuna organizzazione di volontariato che mi accetti. Io accetto questa
situazione come
una lezione della vita e chiedo alla parte creativa della mia mente di indicarmi
cosa posso imparare e come posso usare questo apprendimento per realizzare il m
io obiettivo".
Nota che ho scritto "E" e non "MA" fra le due frasi.
Se dicessimo "MA" vorrebbe dire che noi pensiamo che la vita sia in contraddizio
ne con se stessa (anche noi siamo parte della vita!) e questo non ha senso.
La contraddizione solo apparente, solo nella nostra mente ed proprio per questa
contraddizione che stiamo incontrando la difficolt.
Per questa ragione usiamo "E" e non "MA".
Naturalmente ci saranno sempre piccoli contrattempi e qualche volta difficolt pi g
randi.
Applica questo metodo in modo sistematico e intelligente, scegliendo con il buon
senso quelle difficolt che davvero possono contenere lezioni di vita per te.
Non perdere mai di vista l'obiettivo e prosegui con calma e perseveranza.
I risultati arriveranno certamente!
In questa fase importante mantenere la focalizzazione.
Di questo parleremo in una delle prossime sessioni.
Per il momento importante continuare a mettere in atto, ogni giorno, le azioni c
he abbiamo pianificato e non perdere mai di vista l'obiettivo.
Nella prossima sessione vedremo come fare per riconoscere le proprie affermazion
i negative e per riformularle.
Alla prossima!
David Racah

Terza sessione
Riconosci e riformul
a le tue affermazioni negative

Nelle sessioni precedenti abbiamo visto quanto sia importante fissare i propri o
biettivi e formulare un piano per raggiungerli.
Questo non significa che la nostra mente cambi completamente il suo modo di funz
ionare da un giorno all'altro.
Tutti noi abbiamo delle abitudini e anche la nostra mente abituata a formulare p
ensieri e riflessioni in base a un gran numero di abitudini e cio di meccanismi p
i o meno
automatici.
Dato che ora stiamo lavorando per dare alla mente pi potere per aiutarci a realiz
zare il nostro obiettivo, importante diventare consapevoli almeno di alcune dell
e nostre
abitudini mentali e aggiornarle in modo che ci aiutino in questo percorso.
In questa sessione ci occuperemo di come riconoscere e riformulare le affermazio
ni negative che possono ostacolare il raggiungimento del tuo obiettivo.
In questo caso la parola "negativo" non significa che nella tua mente ci siano c
ose "sbagliate" la solo che QUELLE cose in QUESTO MOMENTO, non ti aiutano pi, son
o abitudini
che una volta potevano avere una loro ragione d'essere ma che ora devono essere
aggiornate.
E questo esattamente ci che faremo insieme: riconoscere le tue affermazioni ti po
rter a raggiungere un maggiore livello di energia, di salute e di libert.
Le affermazioni che formuliamo sono spesso "nascoste" nella mente e restano sull
o sfondo, come se si trovassero "dietro" i pensieri.
Per questo motivo io chiamo queste affermazioni, e le convinzioni dalla quali de
rivano, con il nome di "retro pensieri".
Per esempio a volte pu capitare di scoprire che, mentre a parole affermiamo una c
osa, una vocina dentro di noi sta dicendo proprio il contrario.
Se ti sembra che anche a te succedano queste cosa, non ti preoccupare, sei perfe
ttamente normale: la mente umana non "tutta d'un pezzo" ma costituita da pi parti
, da pi
"interlocutori interni" che collaborano per il nostro equilibrio complessivo.
Per questo motivo l'essere umano pu pensare una cosa e nello stesso tempo il suo
contrario.
La mente subcosciente, che ha il compito di proteggere la nostra integrit fisica
e psichica, ci suggerisce a bassa voce la sua "verit", a volte per incoraggiarci
a volte per frenarci.
La dinamica della mente nasce molte volte dal dialogo fra mente cosciente e ment
e subcosciente: entrambe possiedono una loro verit ed entrambe vogliono per noi i
l meglio.
Questo meccanismo non difficile da capire: nel nostro sistema nervoso autonomo o
neuro-vegetativo esiste un meccanismo analogo di "dialogo degli opposti" fra il
sistema
simpatico e sistema parasimpatico.
Il primo "accelera" e il secondo "frena"; quando l'organismo sano i due sistemi
trovano un equilibrio dinamico, un po' come un guidatore che un po' accelera e u

n po' frena
lungo una strada di montagna.
Da queste considerazioni nasce la PRIMA REGOLA del sistema di affermazioni posit
ive: non innescare una battaglia interiore, non giudicarsi.
Le due parti della mente sono entrambe "buone" e non il caso di dare battaglia.
Al contrario: vedremo che importante (anche se a prima vista potrebbe sembrare f
olle) chiedere alla mente subcosciente qual' il suo obiettivo e, ricevuta la risp
osta, trovare
una nuova strategia per permetterle di ottenere ci che vuole (proteggerci) senza
ostacolar il nostro successo.
Approfondiremo questo argomento nella prossima sessione.
Come possiamo diventare pi consapevoli delle nostre affermazioni, siano esse pron
unciate oppure pensate?
In primo luogo cerca di fare attenzione a tutte le frasi che pronunci e che cont
engono l'espressione "io sono..." seguita da parole che esprimono un limite o un
concetto negativo.
Se ti sorprendi a pronunciare una frase di questo tipo puoi fare diverse cose: i
n primo luogo FERMATI e diventa profondamente consapevole di quello che stai dic
endo.
Lo pensi davvero? Vuoi davvero ESSERE cos oppure stai parlando di una condizione
transitoria, di qualcosa che si verifica in questo periodo ma che di solito non
fa parte della tua

realt?
Ti PIACE quello che stai dicendo e lo accetti come parte di TE?
Se quello che stai dicendo non ti piace e lo vuoi cambiare fai il passo successi
vo: usa quello che hai detto per scoprire la CONVINZIONE LIMITANTE sulla quale s
i appoggia.
Per esempio se hai detto "Io sono sfortunata" fai questo esercizio (in un moment
o nel quale sai che nessuno ti disturba).
Prova a dire ad alta voce oppure mentalmente, immaginando di parlare con un'altr
a persona che ti molto amica: "IO VOGLIO essere sfortunata perch ..." e stai a ve
dere quello
che viene fuori!
Ricorda che nessuna parte della nostra mente stupida o superficiale: se la mente
formula queste affermazioni che noi riteniamo negative lo fa perch, nella sua lo
gica, servono
per proteggerci da un male peggiore!
possibile che la risposta che sentirai uscire dalla tua bocca ti sorprenda ma no
n fermarti e continua a chiedere "perch?" a tutto quello che dici.
In questo modo arriverai quasi certamente alla convinzione sottostante, che potr
ai annotare su un quaderno, in modo da fissarla nella memoria e nella coscienza
per lavorarci
sopra in un secondo momento.
Questo era il secondo passo.
Il terzo ed ultimo passo consiste nel riformulare le nostre affermazioni negativ
e, iniziando ad affermare NON l'esatto contrario (perch non potremmo credere a qu
esto tipo di
affermazioni) ma aprendo la mente alla possibilit di accettare un cambiamento.
Cos, se l'affermazione negativa che hai formulato : "Io sono sfortunata" la nuova
affermazione potrebbe essere: "Io accetto di abbandonare la convinzione di esser
e sfortunata
e apro la mente a nuove possibilit".
Questo tipo di affermazioni positive neutralizza l'effetto delle corrispondenti
affermazioni negative MA senza scatenare una "guerra interiore" fra due parti de
lla mente.
Bene. Per questa settimana abbiamo finito.
Nella prossima sessione ci occuperemo di come creare nuove strategie per la real
izzazione dei nostri obiettivi.
Alla prossima!
David Racah

Quarta sessione
C
rea nuove strategie
Nella precedente sessione abbiamo visto come riconoscere le proprie affermazioni
negative e come riformularle.
A volte le nostre affermazioni negative sono espresse in modo aperto e diretto:
in questo caso abbastanza facile riconoscerle e iniziare a neutralizzarle.
Altre volte le nostre affermazioni negative si nascondono dietro altre parole e
altre idee e traggono la loro forza dalle nostre convinzioni limitanti, dalle id
ee negative che abbiamo
riguardo a noi stessi e al mondo.
Io chiamo queste affermazioni e le relative convinzioni "retro-pensieri".
Quando riusciamo a individuare una o pi di queste affermazioni negative noi possi
amo fermarci e poi formulare nuove affermazioni che aprano la mente a nuove poss
ibilit, a
nuove strategie.
La costruzione di nuove strategie l'argomento di questa sessione.
Costruire nuove strategie significa arricchire la mente con nuove possibilit, nuo
vi modi di gestire le circostanze della nostra vita.
Se in una certa situazione noi ci arrabbiamo o ci rattristiamo possiamo creare n
uove strategie per permettere alla nostra mente di comportarsi in modo diverso i
n presenza degli
stessi stimoli esterni, mettendo in atto comportamenti e stati d'animo pi adeguat
i.
Ancora una volta non si tratta di combattere contro qualcosa di sbagliato che si
trova nella nostra mente ma di aumentare le opzioni che abbiamo a disposizione.
La nostra mente, quando pu scegliere, adotta sempre la strategia migliore.
In fondo, quando abbiamo solo una o due strategie disponibili noi ci limitiamo a
REAGIRE alle circostanze, mentre se abbiamo dieci o vento possiamo veramente RI
SPONDERE e
questo ci rende molto pi produttivi, efficaci e contenti!
Ecco i sette passi che si possono seguire per creare nuove strategie:
1. Individua l'affermazione negativa e/o la relativa convinzione limitan
te a cui si riferisce.
2. Chiedi alla tua mente subcosciente qual' il suo obiettivo nel crearti
questa convinzione, da cosa vuole proteggerti.
3. Chiedi alla tua mente subcosciente se sarebbe disposta ad accettare n
uove strategie per ottenere lo stesso risultato
4. Chiedi alla parte creativa della tua mente di farti vedere alcuni "fi
lmini" (quattro o cinque) di come potresti comportarti in modo nuovo e creativo
in quelle circostanze.
5. Analizza le strategie alternative che la mente creativa ti ha offerto
e scegli le due o tre che ti sembrano migliori.
6. Sottoponi queste strategie al vaglio della mente subcosciente chieden
dole di accettarle, se le ritiene praticabili.

7. Ringrazia sia la mente subcosciente che la mente creativa per il loro


contributo.
Per fare questo esercizio prenditi una mezz'ora in un posto tranquillo, dove sai
che non sarai disturbato.
1. Richiama alla mente l'affermazione negativa o la convinzione limitante e foca
lizzati su di essa diventandone profondamente consapevole.
D mentalmente a te stessa: "Io mi rendo conto che nella mia mente esiste questa a
ffermazione negativa (o questa convinzione limitante)..." e poi richiama le paro
le con le quali
la tua mente ti ha presentato l'affermazione negativa o la convinzione limitante
.
Ad esempio se pensi "Io sono sfortunata" potrai dire a te stessa mentalmente: "I
o mi rendo conto che nella mia mente esiste l'affermazione negativa -Io sono sfo
rtunata-".
2. Chiedi alla tua mente subcosciente di indicarti qual' il suo obiettivo. Questa
mente SEMPRE molto intelligente.
Il gioco di parole che dice che "la mente mente" una sciocchezza.
Naturalmente questo non significa che noi non ci raccontiamo delle bugie.
Significa che se lo facciamo perch non abbiamo a disposizione una strategia migli
ore che sia davvero praticabile per noi in quel momento.
Cos la nostra mente subcosciente ci protegge creando per noi la convinzione di es
sere sfortunati.
Cosa pu succedere quando le chiediamo perch lo fa?
Ci sono diverse possibilit.
Potrebbe succedere che tu abbia un'intuizione e che una specie di vocina interna
ti suggerisca una risposta.
Potrebbe essere che affiori alla tua consapevolezza un ricorso di un episodio de
l passato che contiene un messaggio per te.
Potrebbe essere che non succeda proprio nulla. In questo caso, semplicemente, ac
cetta il silenzio come un segno che la mente subcosciente vuole attendere per ve
dere che tipo
di lavoro farai e poi decidere.
Un commento fra parentesi: lo so che questo modo di considerare la mente pu sembr
are strano ma funziona!
Una mia amica a questo punto dell'esercizio ha sentito una voce interna che le d
iceva "no!".
Finito l'esercizio ne abbiamo discusso ed saltato fuori che lei si era rivolta a
lla propria mente subcosciente pi o meno in questi termini: "Senti un po': tu mi
causi sempre un
sacco di problemi ma ora dimmi perch mi stai dando anche questa convinzione negat
iva!".
Se voi foste stati al posto della sua mente subcosciente cosa avreste risposto?

Qualunque sia la risposta e anche se non vi risposta, non combattere in nessun m


odo e lascia che le cose "fluiscano"; non giudicare e non aprire le ostilit.
Il segreto l'armonia in ogni cosa.
Prendi nota (mentalmente o fisicamente) della risposta e vai al passo successivo
.
3. Chiedi alla tua mente subcosciente se disposta ad accettare nuove strategie p
er ottenere lo stesso risultato.
La mente subcosciente ha la missione di proteggere la tua integrit fisica e psich
ica.
Nell'esempio della persona che pensa "Io sono sfortunata" la mente subcosciente
potrebbe pensare "le persone fortunate si montano la testa e commettono gravi er
rori che li
portano alla rovina".
Per questa ragione, che sicuramente basata su una qualche esperienza del passato
, la mente subcosciente rinnova il potere di questa convinzione.

Chiediamo quindi alla mente subcosciente di aprirsi a nuove possibilit (in fondo
le chiediamo solo di fare le stessa cosa che noi abbiamo fatto nell'esercizio de
lla prima sessione).
Come posso sapere cosa mi risponde la mente subcosciente?
La risposta arriva sempre ma non detto che arrivi sotto forma di una voce o di r
icordi o di immagini.
Potrebbe essere che tu avverta un calore interno in una parte del corpo, una ten
sione che si scioglie oppure potresti sentire che il tuo respiro diventa pi profo
ndo.
Potrebbe essere che il tuo stato d'animo cambi e che tu senta una pace interiore
che prima non avvertivi.
Naturalmente questi sono segnali che possono essere anche prodotti dall'autosugg
estione ma cos' l'autosuggestione se non un segnale dalla mente?
In ogni caso accetta di buon grado, senza giudicare o innestare conflitti, qualu
nque risposta.
Anche la mancanza di risposte significativa e significa "avanti piano, poi vedre
mo".
Se invece senti un "no" forte e chiaro, come quello che ha ricevuto la mia amica
, chiedi scusa alla mente subcosciente (lei l'ha fatto) e procedi.
4. Chiedi alla parte creativa della tua mente di farti vedere alcuni "filmini" (
quattro o cinque) di come potresti comportarti in modo nuovo e creativo in quell
e
circostanze.
Questo decisamente il passo pi divertente.
La parte creativa della tua mente sar lieta di darti una mano e potr sfoggiare la
propria inesauribile immaginazione.
Torniamo all'esempio della persona che pensa di essere sfortunata.
In che circostanza lo pensa?
Forse lo pensa quando si rende conto che esiste una nuova possibilit, una possibi
lit di SUCCESSO!
Bene.
In questo caso la mente creativa potrebbe creare e mostrare alla persona alcune
scenette, diciamo quattro o cinque, nelle quali la persona agisce in modo del tu
tto nuovo, anche
buffo o paradossale.
Ad esempio potrebbe vedersi mentre accetta la sfida e si trasforma in un gigante
, oppure accetta la sfida e inventa un "campanello interiore" che segnala subito
ogni pensiero di

orgoglio, in modo da evitare di montarsi la testa...


Le possibilit sono limitate sole dalla nostra immaginazione.
C' un'osservazione da fare, per: cerca di non essere TU a costruire deliberatament
e questa scenette con la mente analitica ma lascia che sia la mente creativa a f
arlo, mentre
tu ti limiti ad osservare come uno spettatore.
Con un po' di pratica ti riuscir molto facile.
In fondo si tratta solo di "sognare ad occhi aperti": per molti anni della nostr
a vita lo abbiamo fatto senza sforzo.
Cerca di fare in modo che queste immagini siano il pi possibile nitide e forti, "
vive", come se si trattasse di esperienze "reali".
Per quanto possa sembrare paradossale, la mente non distingue fra le esperienze
reali e quelle vividamente immaginate.
Osserva le scenette senza criticare o censurare, accettale cos come arrivano e se
vuoi prendi rapidi appunti, in modo da non dimenticarle.
Nel prossimo passo le analizzerai.
5. Analizza le strategie alternative che la mente creativa ti ha offerto e scegl
i le due o tre che ti sembrano migliori.
A questo punto entra in scena la mente cosciente, cio TU.
La mente cosciente ha la missione di risolvere i problemi.
Analizza quindi le scenette e seleziona le due o tre che ti sembrano migliori, p
i "praticabili".
Non scartare le scenette perch sono un po' buffe o sembrano irreali.
Scarta solo quelle che in realt non contengono nessuna nuova strategia.
Quando hai fatto questa selezione, passa alla fase successiva.
6. Sottoponi queste strategie al vaglio della mente subcosciente chiedendole di
accettarle, se le ritiene praticabili.
A questo punto hai individuato l'affermazione negativa, hai scoperto la convinzi
one limitante che la tiene in vita, hai elaborato nuove modalit per ottenere lo s
tesso risultato con
altri comportamenti.
Ora devi sottoporre le tue creazioni al vaglio della mente subcosciente.
Ricorda che la mente subcosciente non la fonte dei tuoi problemi ma la garanzia
della tua sopravvivenza.
Non combattere contro la tua mente.
Proponile queste strategie e lascia che sia lei a fare il resto.
Se provi un senso di sollievo o di pace interiore, di liberazione o di forza, si
gnifica che la mente ha accettato le strategie e le ha fatte proprie.

Negli altri casi, semplicemente accetta di non avere riscontri immediati.


Le circostanze che vivrai nei prossimi giorni ti diranno se l'esercizio ha "funz
ionato" o no.
7. Ringrazia sia la mente subcosciente che la mente creativa per il loro contrib
uto.
Tratta le varie parti della tua mente come preziosi collaboratori, non come schi
avi.
Ringraziale per il lavoro che hanno fatto per te, perch tu viva meglio, pi felice
e integro.
Ricorda: non giudicare e non creare tensione: se l'esercizio non va come tu te l
o aspetti, lascia che la novit affiori e impara da questa nuova esperienza.
Fluisci con la vita.
Alla prossima!
David Racah
Continua nella Seconda parte
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