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non diversamente specificato.

2 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Tabella dei contenuti

INTRODUZIONE

CAPITOLO 1 STORIA DEL REIKI


Origini del Reiki

Tipi di Reiki

CAPITOLO 2 VANTAGGI DELL'USO DEL REIKI COME


SISTEMA DI GUARIGIONE E AUTOGUARIGIONE

CAPITOLO 3 LA FORZA DEL REIKI


Sistemi di Chakra ed equilibrio

I Chakra Sviluppo Spirituale

Il potere dei simboli di Reiki

CAPITOLO 4 PREPARARE E DARE UN


TRATTAMENTO REIKI
Spazio di trattamento Reiki

Prepararsi per una sessione di Reiki

Impostare l'intenzione

Iniziare la sessione

Posizioni delle mani di tutto il corpo

Terminare la sessione

Considerazioni quando si lavora sui clienti

Prescrizione e diagnosi

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 3


CAPITOLO 5 TECNICHE REIKI PER
L'AUTOGUARIGIONE
Cose da fare prima di iniziare

Tecniche di guarigione Reiki per te stesso

CAPITOLO 6 MEDITAZIONE REIKI PER


PRINCIPIANTI
Come creare la migliore pratica di auto-reiki

CONCLUSIONE

4 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Introduzione

Il Reiki non solo ti rende consapevole dell'energia che scorre dentro


di te, ma ti insegna anche a sfruttare questa energia e a guarire te stesso
attraverso di essa. L'energia è presente ovunque in questo universo.
Incanalando questa energia, puoi iniziare a curare te stesso.

Il Reiki ha vari benefici, non solo fisici, ma anche emotivi e mentali.


Aiuta a ripristinare l'energia presente dentro di te e ad espellere
qualsiasi energia negativa accumulata. Viviamo in un mondo
eccezionalmente frenetico e pieno di stress. Pertanto, è quintessenziale
che tu lavori per ripristinare e rivitalizzare il tuo corpo e la tua mente.
Il Reiki è un approccio olistico per guarire te stesso e migliorare il tuo
benessere generale.

Vi saranno anche dati strumenti per testare e scoprire come la vostra


energia si sente già se non siete ancora stati sintonizzati da un Reiki
Master e alcuni modi utili per voi per trovare il potere di guarigione
della vostra energia. Ci sarà una sezione di domande frequenti per
risolvere eventuali misteri sul Reiki che si può ancora avere alla fine
del libro.

State per guardare attraverso la lente di un potente metodo di


guarigione che ha aiutato tante persone in tutto il mondo a scoprire il
vero potere del lavoro energetico. Non avrete bisogno di andare molto

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 5


lontano per sapere cosa significa e come funziona, perché le risposte
sono tutte qui per voi in questa utile guida all'autoguarigione.

Se stai soffrendo di stanchezza, malattia cronica, malattia mentale o


dolore emotivo e fisico generale, questo libro ti aiuterà a scoprire le
cause esatte. A differenza di altri libri sulla guarigione spirituale,
questo libro è dedicato ad aiutarvi a capire che il regno spirituale e
quello fisico sono interconnessi in modo tangibile e alla portata della
ragione.

In questo libro, studierete come i vostri corpi energetici raccolgono,


elaborano ed esprimono tutto ciò che accade dentro di voi come
risposta alle esperienze esterne.

Inoltre, questo libro vi aiuterà a capire che cosa compone i vostri corpi
energetici e come comunicano con il vostro corpo fisico. Con questa
comprensione, sarete in grado di vedere come le vostre esperienze
passate e tutto ciò che avete imparato, a partire dai primi giorni della
vostra infanzia, hanno influenzato il vostro rapporto con il mondo.
Saprete cosa vi ha portato a disconnettervi dalle persone intorno a voi,
dal Divino e dal vostro stesso corpo.

Per fare questo, questo libro spiegherà innanzitutto cosa sono i chakra
e cosa fanno i centri di energia all'interno del tuo corpo.
Comprendendo le semplici definizioni dei chakra, inizierai a capire

6 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


come lo stress quotidiano e la tensione dei traumi passati si riflettono
sulla tua salute fisica.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 7


Capitolo 1 Storia del Reiki

Leggere la sua storia è una buona idea quando si inizia a imparare e


padroneggiare il Reiki. Dopo tutto, la pratica ha avuto un viaggio
colorato per molti anni. Dai suoi umili inizi al suo stato attuale, Reiki
può offrire illuminazione. Vi aiuterà anche a capire perché è quello che
è ora. Può essere confuso in alcuni punti, e ci si chiede come alcuni
aspetti del Reiki siano cambiati. Tuttavia, una volta raggiunta la fine,
vi renderete conto di cosa sia la pratica.

Origini del Reiki

Il Reiki di per sé ha un'origine complicata. Molto prima che nascesse


l'attuale sistema di guarigione, almeno quattro metodi erano praticati
in Giappone. Uno di essi, conosciuto come Reiki Ryoho, fu stabilito
nel 1914. Ci fu persino un libro pubblicato dal suo creatore, Mataji

8 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Kawakami. Tuttavia, solo una persona nella storia sarebbe arrivata a
rendere il Reiki uno dei metodi di guarigione più popolari al mondo:
Il Dr. Mikao Usui.

Nato in un clan benestante nel 1865, i primi anni del dottor Usui
furono tutti positivi per lui. La sua famiglia gli diede le risorse per
avere un'eccellente educazione e gli permise di studiare in un
monastero buddista dove imparò abilità eccezionali che gli sarebbero
state utili durante la sua vita.

Mentre studiava, il dottor Usui si è interessato alla medicina, alla


psicologia e alla teologia. Durante quei primi anni, aveva un crescente
desiderio di trovare un modo per guarire se stesso e gli altri utilizzando
il metodo che implicava la posa delle mani su parti del corpo doloranti.
Voleva vedere un processo di guarigione che non fosse legato ad una
religione specifica e che fosse disponibile per tutti.

Si sa che il dottor Usui viaggiò molto, studiando tutti i tipi di pratiche


e svolgendo diverse professioni. Poi, divenne un monaco buddista e
visse in un monastero.

Mentre si allenava, il Dr. Usui era in un corso di riscoperta in una


grotta sul monte Kurama. Lì digiunò, pregò e meditò per 21 giorni. Il
giorno 21, ha sperimentato un evento come nessun altro: Vide antichi
simboli sanscriti che lo avrebbero guidato verso lo sviluppo del metodo
di guarigione noto come Usui Reiki. Mentre i metodi del tempo

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 9


annoiavano il Reiki, questa fu la prima volta nella storia in cui ebbe
finalmente il suo posto nel mondo.

Dopo l'evento, il Dr. Usui andò a Kyoto per mettere su le sue cliniche,
dove costruì Usui Reiki. Abbastanza presto guadagnò popolarità
grazie a questo. Tutto d'un tratto, il mondo venne a conoscere il Reiki.
Quello che una volta era un metodo oscuro divenne popolare.

Quando il Dr. Usui iniziò a guadagnare terreno con la sua pratica,


condivise la sua conoscenza e insegnò a diversi studenti che sarebbero
poi diventati maestri di Reiki. Il suo obiettivo era quello di evitare che
il sistema di guarigione venisse dimenticato.

Uno degli studenti del Dr. Usui, il Dr. Chujiro Hayashi, fu accreditato
per aver migliorato il sistema Usui Reiki aggiungendo le posizioni
delle mani per coprire più aree del corpo, raffinando la procedura di
sintonizzazione, e insegnando più individui. Teneva persino dei
registri delle malattie e dei sintomi che i pazienti avevano per osservare
da vicino come procedevano i metodi. In seguito fece un manuale per
i praticanti.

Il dottor Usui chiese al dottor Hayashi di mettere su la sua clinica e di


insegnare il sistema di guarigione Reiki ad altri. Egli avrebbe in seguito
soddisfatto questa richiesta, oltre a fondare una scuola.

10 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Negli anni successivi alla morte del Dr. Usui, il sistema Usui Reiki si è
diffuso in lungo e in largo fino a diventare uno dei sacri sistemi di
guarigione del mondo.

Tipi di Reiki

Come senza dubbio imparerai, il Reiki ha diversi tipi, quindi può


essere confuso sapere quale. Potresti scoprire che la sessione di Reiki
che stai per provare non è come la sessione precedente che hai avuto
l'altro giorno, per esempio. Ci possono anche essere tecniche che non
sono insegnate nel solito modo. Potresti anche vedere dei simboli che
saranno contrassegnati come non tradizionali. Non preoccupatevi,
però, perché noi elencheremo sono i tipi di Reiki comunemente
praticati in tutto il mondo qui sotto.

Usui Reiki

Fondato da Mikao Usui, la guarigione viene fatta attraverso Usui Reiki


ponendo le mani sulle parti del corpo. Classificato anche come il Reiki
occidentale, è il tipo di Reiki più tipicamente usato nel mondo.
Nonostante sia chiamato così, questo Reiki è usato anche in Giappone.

Usui Reiki è voi i suoi principi, linee guida e benefici sono più familiari
di altri. Questo tipo ha avuto molti utili aggiuntivi per molte persone
perché, negli ultimi anni, ha avuto elementi differenziali aggiunti ad
esso presenti nel Reiki occidentale. Poi, c'è stato un periodo in cui

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 11


Takata ha dato una piccola svolta alle cose e ha semplificato il sistema
per renderlo più facile per tutti da capire e seguire.

Jikiden Reiki

Jikiden Reiki è l'opposto di Usui Reiki perché è conosciuto come il


Reiki orientale. A differenza del Usui Reiki, i principi e i metodi del
Jikiden Reiki sono diversi perché non hanno elementi non giapponesi
come le altre pratiche di guarigione. Fondato da Chiyoko Yamaguchi,
uno degli studenti del Dr. Hayashi, questo tipo mantiene anche i
cinque principi come parte vitale della pratica. Per dirla
semplicemente, questo è come sarebbe il sistema Reiki di Usui se fosse
ancora vivo e mantenesse intatta la tradizione. Quindi, se siete più
interessati a padroneggiare il metodo di guarigione originale, Jikiden
Reiki è la strada da percorrere.

Reiki leggero

Lightarian Reiki è un tipo di Reiki descritto come un metodo che può


aiutarti ad accelerare la crescita spirituale e ad accedere ad una vasta
gamma di energie di guarigione. Ispirato dal Buddha, Lightarian Reiki
permette anche di ottenere abilità che possono essere utilizzate per
aiutare gli altri quando li guarisce. Questa pratica Reiki è stata
conosciuta per aiutare a tagliare i cordoni indesiderati tra le persone.

A differenza degli altri tipi di Reiki descritti sopra, il Reiki


Lightariano ha i suoi oltre gradi e processi quando si cerca di ascendere

12 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


attraverso di essi. In verità, si presenta con più storie del Reiki Usui.
Ha anche un istituto che ti aiuterà a passare attraverso tutto. Il
Lightarian Reiki richiede anche di essere un praticante autorizzato con
qualche anno di esperienza nella pratica di altre forme di Reiki; ecco
perché è raccomandato per individui esperti che sono pronti a portare
le loro abilità Reiki ad un livello completamente nuovo.

Sekhem o Seichem/Seichim Reiki

Sekhem o Seichem Reiki è un tipo di Reiki che ottiene l'energia di


guarigione dalla dea egizia Akhmet. Classificato come un sistema di
guarigione ad alta vibrazione energetica, questa pratica incorpora
quattro elementi (terra, aria, fuoco e acqua) e antichi simboli con vari
significati. Questo tipo di Reiki incoraggia ogni praticante ad
assumersi la responsabilità della propria vita e a scavare più a fondo
nella propria anima. Ha anche un metodo di drenaggio energetico a
braccio in cui il vostro compito è quello di drenare tutte le negatività
che sentite dentro. Dopo aver finito il processo, vi sentirete più calmi
e avrete una mente più chiara. In altri modi, questo tipo di Reiki ti
permette di guardare più a fondo dentro di te di quanto tu abbia mai
pensato possibile.

Karuna Reiki

Karuna Reiki è un tipo di Reiki in cui l'energia curativa è più


focalizzata nei suoi metodi. Sviluppato da William Rand, utilizza

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 13


simboli che significano più di quello che sembrano. Non usano quelli
tradizionalmente usati in Usui Reiki, ma hanno ancora un effetto
dirompente. Aiuta anche i praticanti a intraprendere l'azione che
desiderano e ha molti più benefici rispetto agli altri tipi di Reiki
discussi qui, come la guarigione della sofferenza, la guarigione più
dolce, e molti altri. Se siete pronti a portare la dolcezza più in
profondità, guardate oltre questo metodo.

Anche se tutti i tipi di Reiki menzionati sopra sono diversi,


continuano a svilupparsi. Da quando il Dr. Mikao Usui ha reso la
guarigione Reiki accessibile in tutto il mondo, la sua storia indica che
i metodi non saranno mai stagnanti. Continuerà a crescere e ad aiutare
gli altri. Dopo tutto, la sua fonte di energia è infinita e coltivata
intorno a noi. Ci sono ancora più tipi di Reiki di quelli menzionati
sopra, quindi chissà cosa porta il futuro e dove andrà dopo.

14 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Capitolo 2 Vantaggi dell'uso del Reiki come
sistema di guarigione e autoguarigione

I Benefici di questa pratica orientale per risvegliare energie sopite sono


molteplici.

La terapia del massaggio, l'agopuntura, gli aggiustamenti chiropratici


e la riflessologia sono tutti ben noti e hanno ottimi benefici. A
differenza di queste tecniche olistiche il vantaggio nell’uso della
pratica Reiki è la sua intuitività e praticità. Non richiede una vasta

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 15


conoscenza dell'anatomia. Reiki non intende mirare a specifiche parti
del corpo; l'energia Reiki va dove è più necessario.

Tuttavia, ci sono benefici nel conoscere le basi dell'anatomia umana e


la sua relazione con i diversi sintomi. Anche se hai solo intenzione di
usare il Reiki su te stesso, comprendendo le varie relazioni tra i sistemi
critici del corpo, sarai meglio in grado di rintracciare la fonte dei tuoi
sintomi.

Tutti i sintomi presenti nel corpo, che siano dolori fisici, malattie,
ferite o patologie, derivano da uno squilibrio energetico nel corpo che
crea il disagio. Il malessere apre le porte e le finestre perché il corpo
sia incapace di funzionare ai suoi livelli ottimali di salute e benessere.
Quando il corpo non può funzionare a quei livelli, comincia a
sperimentare problemi nei sistemi corporei, che portano al dolore, alla
malattia, alla lesione e alla malattia.

I sintomi del malessere possono manifestarsi anche a livello emotivo o


spirituale. Molte condizioni di salute mentale possono derivare dal
malessere, così come la manifestazione di traumi e disturbi d'ansia. Il
disturbo ossessivo-compulsivo, il disturbo da deficit di attenzione, gli
incubi possono anche derivare da squilibri e malessere nel corpo.

Usare il Reiki per trattare i sintomi della malattia alla fine ricondurrà
alla causa principale. In molti casi, conoscere la causa principale della
malattia è solo metà della battaglia. Una volta che hai identificato una

16 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


causa dentro di te, potrebbe essere necessario prendere ulteriori
misure per cambiare il tuo stile di vita per evitare che il malessere
ritorni. La guarigione viene dall'interno, quindi l'autoguarigione è il
percorso più efficace verso uno stile di vita più positivo e potenziato.

Di nuovo, questo è il motivo per cui il Reiki è così unico perché puoi
usarlo per guarire te stesso. Durante una sessione di auto-trattamento,
puoi scoprire la causa principale dei tuoi sintomi attraverso le
esperienze intuitive quando tratti te stesso. Se ricevi sessioni di Reiki
da altri praticanti, potresti non ottenere informazioni intuitive. Il
vostro praticante di Reiki probabilmente raccoglierà specifiche in voi
attraverso visioni e sensazioni. Tuttavia, non sarà in grado di
interpretare ciò che queste visioni e sensazioni significano per voi.
Dovrai scoprire i significati da solo e cosa puoi cambiare nella tua vita
per evitare che il malessere ritorni.

Quando esegui sessioni di Reiki su altri, la tua intuizione potrebbe


guidarti verso le fonti del loro malessere. Tuttavia, poiché la
guarigione viene da dentro, puoi solo raccomandare la giusta
direzione. Non potrai mai interpretare cosa significa qualcosa per gli
altri al posto loro. Né puoi dirgli il modo migliore per risolvere i
conflitti che stanno vivendo. Questo è il motivo per cui
l'autoguarigione è così essenziale.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 17


Conoscendo abbastanza l'anatomia di base a livello energetico, fisico
ed emozionale, puoi capire meglio i tuoi sentimenti e le fonti del tuo
malessere.

Chakra

Il sistema dei chakra è composto da sette chakra principali che si


trovano lungo la spina dorsale. Ci sono altri sub chakra in tutto il
corpo, fino a centoquattordici.

Chakra, tradotto dal sanscrito, significa disco o ruota. I chakra sono


vasche energetiche rotanti che collegano il corpo fisico, energetico ed
emozionale. Sono il punto di convergenza dei tre corpi che si uniscono.
Sono i centri di energia nel corpo, con un'energia vorticosa che ruota
sia in senso orario che antiorario.

I chakra sono a forma di cono. L'apice del cono è proprio sulla spina
dorsale, e poi il cono si estende verso l'esterno sia nella parte anteriore
che in quella posteriore del corpo. Le due eccezioni sono il chakra della
corona che si espande verso l'alto dalla cima della testa, e il chakra della
radice, che si espande verso i piedi dalla coda della spina dorsale.

I sette chakra principali sono il chakra della corona in cima alla testa.
Il chakra del terzo occhio alla corona e all'occipite. Il chakra della gola
alla base della gola e in cima alle scapole. Il chakra del cuore si trova al
centro dello sterno e tra le scapole sulla schiena. Il chakra del plesso

18 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


solare è due pollici sopra l'ombelico e l'osso sacro. Il chakra sacrale è
uno o due pollici sotto l'ombelico e all'osso sacro. Il chakra della radice
è alla base della spina dorsale.

Ogni chakra risuona con una cavità del corpo, organi e sistemi di
organi. Questi chakra si allineano anche con le componenti emotive ed
energetiche del corpo, della mente e dello spirito. È così che gli
squilibri energetici e il malessere possono contribuire alle
manifestazioni di malattie e disturbi emotivi. Poiché i chakra sono
collegati a diversi strati del corpo, possono essere una fonte di
squilibrio che presenta sintomi da moderati a gravi.

Il Reiki è una modalità di guarigione equilibrante. Risuona bene con i


chakra e aiuta a riallineare le loro energie, con conseguente riduzione
dei sintomi e una vita più sana.

I chakra sono una parte ben nota dell'anatomia energetica e


dell'anatomia phal (Phalaenopsis; piante a sviluppo monopodiale). Ci
sono molti modi per equilibrare e guarire i chakra. Uno dei vantaggi
del Reiki è che il Reiki può essere inviato nel tempo e nello spazio. Può
essere usato per guarire traumi passati profondamente radicati che
possono essere stati repressi o addirittura dimenticati. Questi traumi
non vanno mai via del tutto, ma potrebbero essere messi in ombra
dalla manifestazione di sintomi più prevalenti o attuali. Gli squilibri
che non vengono affrontati possono finire in un posto molto diverso
da dove sono iniziati.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 19


Aura

L'aura è un'altra parte del sistema energetico comunemente conosciuta


del corpo. Pensate alla vostra atmosfera come ad una bolla personale.
Il concetto di bolla personale deriva dall'aura. L'aura è una frequenza
di energia elettromagnetica proiettata dalla vostra vibrazione.

L'aura può essere espansa lontano dal corpo o ritratta per essere più
vicina al corpo. La salute della vostra atmosfera contribuirà anche alla
vostra salute fisica, mentale ed emotiva. La vostra aura è, in un certo
senso, uno scudo per voi e per le energie intorno a voi. Può proteggervi
da energie indesiderate, ma questa protezione è molto ridotta se non è
sana o squilibrata.

L'aura è anche uno strumento per attrarre nella vostra vita persone e
situazioni che risuonano con la vostra energia. Le energie si attraggono
e si respingono a vicenda. Se la vostra aura è innalzata alla frequenza
energetica con cui vi allineate più fortemente, allora altre persone,
lavori e situazioni di vita si complimenteranno con voi e con il vostro
potere.

Intorno al vostro corpo, l'aura esiste in sette strati. Ogni strato


corrisponde a uno dei sette chakra principali. Il primo strato dell'aura
è a circa 1-2 pollici dal corpo e risuona con il chakra della radice. Il
secondo strato aurico si trova a circa 3-4 pollici dal corpo ed è correlato
al chakra sacrale. Il terzo strato dell'aura si trova a 5-6 pollici dal corpo,

20 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


in relazione al chakra del plesso solare. Il quarto strato aurico è tra i 7-
8 pollici dal corpo e risuona con il chakra del cuore.

Il quinto strato dell'aura è lo strato di colore pastello. Si riferisce al


chakra della gola e si trova a circa 9-10 pollici dal corpo. Questo è lo
strato colorato che può essere visto come un riflesso della vostra
vibrazione energetica. Il sesto strato dell'aura risuona con il chakra del
terzo occhio e si trova tra gli 11 e i 12 pollici dal corpo. È uno strato di
luce argentea che vi protegge da energie indesiderate e negative. In
seguito, la settima aura si trova a circa 13-14 pollici dal corpo ed è
correlata al chakra della corona. Il settimo strato è composto da
perline. Queste perline possono incrinarsi o danneggiarsi nel tempo a
causa dell'esposizione a tutte le energie del mondo. Le perline si
consumano nel tempo e devono essere rinfrescate.

La guarigione energetica Reiki è una bellissima forma di energia che


aiuta a bilanciare l'aura. Riallinea gli strati con i chakra e ringiovanisce
la vostra bolla protettiva.

Sistema linfatico

Il sistema linfatico è uno dei componenti principali del sistema


immunitario. È composto da vasi linfatici, dotti linfatici e linfonodi.
La linfa è un fluido che scorre attraverso i vasi linfatici e aiuta a
rimuovere i rifiuti dal corpo, dagli organi e dai sistemi di organi.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 21


Il dotto toracico nel petto è il vaso principale del sistema linfatico. A
differenza del sistema circolatorio con il cuore che pompa il sangue
nelle vene, il sistema linfatico richiede un movimento corporeo per
mantenere la linfa che scorre correttamente.

Questo è uno dei motivi per cui l'esercizio e il movimento sono così
cruciali per la salute del corpo. Senza di esso, la linfa non scorre
correttamente. Questo porta a blocchi nel sistema. Porta anche a una
pulizia impropria del corpo e deteriora la funzionalità del sistema
immunitario.

Nel tempo questo porta a molti problemi nel corpo a livello fisico,
mentale e spirituale. Può essere difficile ricondurre questi blocchi al
sistema linfatico, soprattutto perché si tratta di blocchi fisici, non
necessariamente energetici. Uno squilibrio energetico in uno dei
chakra può portare a una mancanza di motivazione o di energia, con
conseguente mancanza di movimento e di esercizio, diventando così
un problema con il sistema linfatico.

Il Reiki è un'energia sottile. Non è invasivo. Eppure stimola le correnti


energetiche nel corpo, come gli impulsi elettrici del sistema nervoso.
Può bilanciare i chakra che si collegano alla motivazione e all'energia,
fornendoti il potere personale di iniziare a muoverti e a fare esercizio,
anche se è solo per una passeggiata di venti minuti ogni giorno.

22 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Il sistema linfatico è una parte dell'anatomia fisica, ma ha forti legami
con l'anatomia energetica. Dal momento che è una parte del sistema
immunitario e senza un corretto equilibrio energetico, il sistema
immunitario si indebolisce, i due insieme sono strettamente
intrecciati. Questa correlazione è un'altra ragione per cui l'energia
Reiki è un potente strumento di guarigione per il sistema linfatico.

Il dotto toracico del sistema linfatico risuona strettamente con il


chakra del cuore. Può essere stimolato dalle posizioni statiche delle
mani di un trattamento Reiki poste sopra il chakra del cuore. Se
combinato con altri metodi di guarigione come i cristalli, questo può
migliorare la focalizzazione dell'energia Reiki, in particolare sul chakra
del cuore o sul dotto toracico. Anche se il Reiki è intuitivo, può
implementare altri metodi di guarigione come i cristalli.

Sistema muscolare

I muscoli nel corpo sono una fonte di struttura, movimento e forza. I


muscoli muovono le ossa e le articolazioni, che portano gli arti. I
muscoli muovono la bocca per aiutare la parola e le espressioni facciali.

Il movimento è una fonte di energia nel corpo. Se i muscoli sono


squilibrati, questo può portare a una mancanza di movimento e a una
mancanza di flusso di energia nel corpo. Gli impulsi elettrici del
sistema nervoso controllano il sistema muscolare. L'elettricità è
un'altra forma di corrente energetica nel corpo.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 23


Muscoli, legamenti e tendini fanno tutti parte del sistema muscolare.
Il tessuto connettivo della fascia fa parte del sistema muscolare.

Il sistema muscolare può anche diventare una fonte significativa di


dolore e disagio nel corpo. Il dolore muscolare è il più difficile da
diagnosticare, a meno che non si tratti di un tendine, un legamento o
un muscolo strappato. Ci sono più di seicento muscoli nel corpo
umano. Determinare quale muscolo è la fonte del dolore e poi cosa sta
causando quel dolore può diventare abbastanza complicato. La
risonanza magnetica e i raggi X fanno solo molto quando si guarda il
sistema muscolare.

Quando si tratta di tessuto connettivo come la fascia, molte delle


informazioni sulla fascia sono ancora nuove e stanno emergendo nella
comunità medica. Condizioni come la fascite plantare sono state un
po' controverse in passato.

I muscoli sono collegati con diverse correnti energetiche nel corpo;


non c'è da meravigliarsi che la guarigione energetica Reiki possa
equilibrare e beneficiare i muscoli così profondamente. Il Reiki
interagisce con l'energia cinetica, l'energia potenziale e le forze di
energia elettrica. Quando c'è uno squilibrio energetico, ci può essere
un'iperattività nella potenza o un blocco da qualche parte nel sistema.

Fortunatamente, con Reiki, non è necessario sapere se c'è un blocco o


un'iperattività perché Reiki guarisca lo squilibrio. Sintomi diversi

24 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


potrebbero presentarsi per una confederazione come per un'energia
iperattiva. Con Reiki, non è necessario conoscere la natura della
disuguaglianza perché Reiki va intuitivamente dove è richiesto e lavora
sugli squilibri energetici. Potrebbero essere necessarie diverse sessioni
per sperimentare sollievo o notare cambiamenti nella disuguaglianza.
A volte, i risultati sono sottili; potreste non notarli subito.

Con il sistema muscolare, gli squilibri spesso portano a dolori e lesioni,


quindi i risultati della guarigione Reiki possono essere più evidenti.

Sistemi endocrini

Quando si tratta della funzionalità del corpo, il sistema endocrino è


uno dei sistemi più critici. Il sistema endocrino comprende ghiandole
e controlla la produzione e l'escrezione di ormoni ed enzimi. Gli
ormoni controllano l'omeostasi nel corpo. Gli ormoni aiutano la
sessualità, la fertilità e anche le risposte emotive. Gli enzimi aiutano la
digestione e altre funzioni del corpo.

La tiroide, le ghiandole surrenali, le ovaie, le ghiandole salivari, i


testicoli, le ghiandole pituitarie e tutte le altre ghiandole del corpo
fanno parte del sistema endocrino. Queste ghiandole producono ed
espellono gli ormoni e gli enzimi che contribuiscono all'equilibrio del
tuo corpo.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 25


Chiunque abbia avuto un disordine ormonale, un problema alla
tiroide, o anche gravi sbalzi d'umore durante le mestruazioni, ha avuto
esperienze di gravi squilibri ormonali.

I chakra sono correlati a specifiche ghiandole e ai loro ormoni. Questo


significa che uno squilibrio energetico nei chakra può portare a un
disturbo o a una malattia delle ghiandole o degli ormoni. L'energia
Reiki equilibra quei chakra e mantiene il sistema endocrino in
equilibrio, producendo ormoni ed enzimi in modo appropriato.

Il corpo può essere buttato fuori dai parametri di funzionamento se il


sistema endocrino non funziona. Il sistema immunitario può fallire,
possono sorgere problemi di fertilità, mancanza di interesse sessuale o
libido, e problemi emotivi. Il sistema endocrino ha anche un impatto
su altri argomenti, come l'incapacità di prendere decisioni e non
ragionare.

Mantengo in equilibrio il sistema endocrino che produce e secerne


ormoni ed enzimi. La guarigione energetica Reiki può correggere gli
squilibri e riportare il sistema endocrino in allineamento portando a
un corpo, una mente e uno spirito sani.

26 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Capitolo 3 La forza del Reiki

La maggior parte delle persone si trova in circostanze che pensano che


qualcun altro abbia fatto. La forza del Reiki quando si affronta
l'impotenza Si cerca il fattore scatenante al di fuori di se stessi. Si dice:
"Non posso farci niente" o "Mi è capitato di essere violentata". Oppure:
"Sono qui in questa casa in affitto, non ho reddito, vivo con il sussidio
di disoccupazione. Qualcun altro ha deciso che sono handicappato e
non posso lavorare". Ai loro occhi, gli altri sono sempre da biasimare.
Spesso non sappiamo che la pensano così.

Non tutti si sentono impotenti, ma tutti si sono sentiti senza speranza


in alcuni casi. Non hai responsabilità per la tua vita nei primi anni, per
la tua famiglia o anche per i genitori adottivi. Si vuole sfondare questa
impotenza durante la pubertà, ma altre persone ti mettono in riga.
Questo continuerà se si ignorano gli atti verso la maturità. Crescendo,
questi legami si allentano e si diventa completamente autonomi.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 27


Perché la gente si blocca in questa impotenza?

È qualcosa a cui tengono. La nozione di completa autonomia può


essere terribile. Il territorio è incerto. Se sei solo, non puoi individuare
le ripercussioni di nessun altro. Non puoi ritenere un'altra persona
responsabile. Sei completamente responsabile, quindi devi conoscere
le strategie. Alle persone piace allontanare la responsabilità da sè stesse
perché è comodo; è così che sono cresciute. Molte persone tendono ad
essere dei seguaci, mentre altre sono dei provocatori. I ribelli sono
spesso propensi ad esagerare. Queste persone non sono cresciute,
quindi incolpano tutti gli altri e continuano a sparare bombe per la
loro impotenza. I seguaci hanno ancora più problemi a rompere
l'impotenza quando diventano adulti. Essere un seguace è squilibrato
quanto un leader. Nostra madre e nostro padre non ci hanno dato
alcun esempio concreto di vita indipendente. L'indipendenza dà
direzione, compassione e rete sociale. Quando sei impotente, non
prendi le redini della vita, ma le dai via.

Ci sono dei passi per farlo?

Sì, si possono fare delle cose. Il primo passo è assumersi la


responsabilità dei propri anni da bambino.. Il comportamento è quello
di essere responsabilizzato. Mentre i modelli si ripetono spesso, tu
decidi che d'ora in poi non replicherai mai un disegno. Quando diventi
autonomo, inizi a gestire i tuoi vecchi traumi e smetti di costruirne di
nuovi.

28 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Sistemi di Chakra ed equilibrio

È ampiamente accettato che i centri di energia del corpo hanno


influenza sul corpo fisico, sulle emozioni e sulla spiritualità. La
maggior parte dei sistemi di guarigione lavora per allineare i nostri
processi emotivi, e molti dei centri energetici e dei ruoli si
sovrappongono. Tuttavia, il metodo dei chakra è un concetto
eccitante, e la sua semplicità lo porta a chiunque sia interessato a
raggiungere il benessere. Vedi sotto per i modi essenziali di pulizia ed
energizzazione dei chakra.

La parola sanscrita "ruota" descrive i centri di energia che girano nel


corpo e che contengono la forza vitale (Chi) e influenzano il benessere
di una persona. Si sospetta che influenzino i sistemi ghiandolari. Il
corpo umano ha 15 chakra principali, anche se i sette chakra principali
sono i più conosciuti. Ci sono circa un centinaio di altri chakra minori.
Il colore, il suono e la luce sono correlati a ciascuno di questi centri di
energia.

È opinione diffusa che le origini dello schema dei chakra, come lo


conosciamo, si trovino nelle tradizioni vediche dell'India; in due libri
indù, il Sat-Cakra-Niripama e il Padaka-Pancake, dallo pseudonimo di
Arthur Avalon, pubblicato da Sir John Woodroffe.

Ecco le caratteristiche dei sette chakra del sistema critico più


conosciuti e spesso trattati.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 29


Il primo chakra o chakra della base (l'energia della forza vitale di
Kundalini, considerata casa e legata alla sopravvivenza, al denaro e alla
sicurezza) si concentra alla base della spina dorsale. Il colore rosso, la
nota musicale C, e il suono "oh" (rima di "go") è associato al secondo o
chakra sacrale (che è legato ai problemi del corpo e alla sessualità)
posto al centro intorno alla zona del diagramma tra l'ombelico e la
zona dove le anche incontrano la spina dorsale. È legato al rosso,
musicale, alla nota D e al suono "OOO" ("tu" fa rima).

Il Terzo Chakra o Chakra del Plesso Solare si trova a livello


dell'ombelico, appena dietro, associato alla volontà e al potere
personale. È legato al colore giallo, alla nota musicale E, e al suono "ah"
(che fa rima con "ha")

4° Chakra del cuore, associato all'amore, si trova al centro del petto,


all'altezza del cuore. Di solito è associato al colore verde, ma in alcuni
casi è rosa. Vibra con la nota musicale F e il suono "ay".

Il 5° Chakra o Chakra della Gola è situato al centro del collo, in fondo


alla scatola della voce. È sinonimo di toni azzurri, la musica G, e il tono
"occhio" (come nel caso della lettera "E").

Il sesto Chakra o chakra del terzo occhio è correlato all'intuizione e


alla capacità mentale tra gli occhi, appena sopra la fronte. Il colore
Indaco, la nota musicale A e il suono "om" sono correlati a questo
Cjakra.

30 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Al centro, appena sopra la sommità della testa, c'è il 7° Chakra della
Corona (collegato alla spiritualità). È collegato al colore viola, alla nota
musicale B e al suono "assillante" (fa rima con "canto"). La maggior
parte degli esercizi vengono eseguiti per rafforzare i chakra e per
rinforzarli. Eccone uno abbastanza facile e divertente.

Bilanciare i chakra con il suono e il colore è un esercizio divertente di


circa 20 minuti. Questo combina efficacemente i sette chakra specifici
con i colori e i toni che li soddisfano.

(Se vuoi fare pratica lontano dal tuo computer, stampa questa pagina
come guida.)

Cerca carta colorata, pietre preziose o oggetti in ciascuno dei colori


dei chakra sopra elencati.

Sedetevi in una posizione comoda, fate qualche respiro profondo e


liberatevi delle preoccupazioni della giornata.

In questo momento, sii consapevole del tuo corpo. Come si sente?

Comincia con l'elemento rosso per il primo chakra, e guarda il colore


mentre fai il tono relativo, mantieni le note, permetti alle vibrazioni
di muoversi attraverso il corpo, o concentrati sul chakra. Provate a
tenere la registrazione per uno o due minuti; se è difficile, potete
semplicemente ripeterla per uno o due minuti.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 31


Segui questo processo fino a completare il chakra della corona su
ognuno degli oggetti colorati.

Pronuncia dei suoni:

1-"oh "Vai

2-"ooo" Tu

3" ah "ha

4-"-"ay" hey

6-"eee "ape

6-"om" casa

7-"GGG" cantare.

Quando hai finito, prenditi un momento per riportare i tuoi sensi in


tutto il corpo. È normale sentirsi un po' storditi. Rispetto al momento
in cui hai iniziato, come pensi ora? Vi sentirete luminosi e puliti.

I Chakra Sviluppo Spirituale

L'uomo ha tre corpi: fisico e cosciente; astrale o sottile, vissuto come


sensazioni ed emozioni; e causale come intelligenza e saggezza. I sette
chakra trasformano i tre corpi/mente che governano le diverse
funzioni. Quando ogni chakra viene attivato, il corpo/mente viene

32 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


purificato, la materia viene spiritualizzata e la coscienza aumenta.
Gradualmente, l'energia si sposta sul settimo chakra dall'oscurità, il
polo negativo, alla luce, il positivo, e alla consapevolezza totale. Il
metodo è stato associato alla psicoanalisi occidentale.

IL PRIMO CHAKRA:

Muladhara è un polo negativo nel coccige. In questa fase sei sposato


con i principi dell'establishment. La sicurezza e l'indipendenza sono
argomenti primari. Energie primitive come la paura, il combattimento
e la fuga sono risposte comuni agli attacchi fisici o psicologici o alle
ferite. Avete una paura globale estrema che causa l'estinzione. Questo
chakra è legato all'ansia, alla dipendenza e a gravi disfunzioni che
possono contribuire alla violenza contro gli altri. Queste
preoccupazioni sono latenti nella persona media, ma possono
comunque influenzare la vostra vita. Quando questi desideri vengono
respinti, vengono interpretati come un danno per gli altri. La crescita
inizia con la realizzazione, l'integrazione e la trasmutazione di queste

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 33


paure. Quando i pensieri o i ricordi subconsci diventano coscienti,
viene messa a disposizione più energia per un migliore funzionamento.

Quando il serpente addormentato si risveglia e si alza lentamente, si


possono sentire sensazioni di gonfiore, gioia, formicolio e calore alla
base della spina dorsale.

IL SECONDO CHAKRA:

Il secondo, Svadhisthana, si trova sotto l'ombelico e sopra i genitali. I


sensi e il sistema nervoso diventano più sensibili agli effetti fisici ed
emotivi. L'enfasi è più sui piaceri fisici e sensuali che sulla sicurezza di
se stessi. C'è, quindi, più contatto con gli altri, anche quando sono
oggetti sessuali e una gamma più ampia di emozioni, mentre i desideri
e gli appetiti subconsci vi influenzano ancora. Queste potenti forze
procreative possono essere fisicamente e mentalmente molto
sgradevoli se non vengono articolate, sublimate o guidate verso l'alto.

34 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


La meditazione e le pratiche sessuali tantriche prevedono la
canalizzazione della kundalini verso centri più alti.

Questo chakra è il luogo dell'inconscio e, una volta aperto, vi riempie


di emozioni energetiche, a volte conflittuali. Livelli transpersonali più
alti di coscienza possono essere raggiunti solo dopo aver identificato e
incorporato con successo il vostro inconscio. Ci sono avvertimenti che,
a meno che non si abbia abbastanza forza dell'ego, carattere e fede in
Dio, le energie scatenate possono causare seri danni all'individuo, da
legami romantici o sessuali inappropriati al collasso mentale. La
consapevolezza del corpo astrale e la percezione accentuata sono
eccitate in questo chakra. Visioni profetiche e incontri telepatici
accidentali possono avere luogo spesso.

IL TERZO CHAKRA:

Il terzo, Manipura, è simile al plesso solare. Il controllo e il potere e la


necessità di soddisfare i propri bisogni personali in tutto il mondo

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 35


sono questioni qui. L'obiettivo è assicurarsi efficacemente nel mondo
senza manipolare, dominare o sottomettersi agli altri. Una volta che
Manipura si sveglia, si diventa consapevoli del proprio cuore, si ottiene
il controllo delle proprie emozioni, e quindi si comincia ad esercitare
il potere sul proprio karma. Molte culture trovano che questo sia
l'inizio dell'evoluzione spirituale a causa della propensione della
kundalini a diminuire se le difficoltà del secondo chakra non vengono
sopportate. Qui si possono anche avere problemi di digestione poiché
la pelle viene pulita.

IL QUARTO CHAKRA:

Il quarto è tra i seni, l'Anahata, o i chakra, e un cuore. Una volta che


Anahata è completamente risvegliato, siete separati dai vostri
sentimenti. I sentimenti sono meno contaminati dalle dipendenze e
dai bisogni. Conoscete i vostri pensieri e gli schemi karmici, ma potete
esercitare il libero arbitrio per soddisfare i vostri desideri. Ora l'anima
può guidare le vostre scelte e azioni in modo più completo. Con gli

36 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


istinti di sopravvivenza e i desideri di base indeboliti (nei primi tre
chakra), l'energia è libera di concentrarsi sull'autorealizzazione. Perciò
questo chakra è chiamato il crocevia tra il terreno e il celeste e tra la
sinistra (yin) e la destra (yang). Questo è rappresentato dal simbolo
della croce e dalla stella a sei punte composta da due triangoli. La tua
mente è nel mondo spirituale, sempre di più.

Nella zona del cuore, si possono sperimentare dolori lancinanti.


Questo è inevitabilmente seguito dalla rinuncia alla lotta per il
controllo e dalla volontà di diventare sempre più guidati dallo spirito.
Nell'ego e nell'area del come conseguenza, c'è meno tensione interna,
più pace con te stesso e sono più integrati e interconnessi nel contesto
junghiano, e meno confronto e rivalità tra bene e male. Man mano che
si diventa più integrati e completi, c'è meno sforzo e desiderio per gli
altri e più considerevole attenzione, reattività e apprezzamento per gli
altri. Si dovrebbe dare senza ottenere o sfruttare gli altri per
gratificazione personale. Emerge un approccio positivo alla vita, che è
considerato cruciale per sostenere l'evoluzione della kundalini.
Appaiono forze psicocinetiche e di guarigione, e inizia la realizzazione
di sincronicità e desideri.

IL QUINTO CHAKRA:

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 37


Il quinto, Vishuddhi, è sulla gola e sulla ghiandola tiroidea. Il terzo,
CHAKRA Vishuddhi è associato all'immaginazione animica e al
linguaggio. Richiede che l'ego si metta da parte e che un sé superiore o
un intelletto creativo possa essere trasmesso mentalmente e
artisticamente. Il chakra della gola controlla anche la capacità degli
altri di cercare il cibo e quella del divino. Gradualmente si guadagna
un senso di fiducia e sicurezza, realizzando che il cibo illimitato
proviene da un'origine interiore transpersonale. Attraverso il
coinvolgimento dello spirito sconosciuto e rispettato, coltivi te stesso
nell'atto creativo. Diventi più distante nell'universo e più associato al
regno spirituale.

Si dice anche che questo nucleo controlli il nostro senso del tempo e
dello spazio, se sperimentiamo un movimento lento o rapido, il che
influenza il ritmo della nostra vita. L'udito può diventare più acuto e
le capacità telepatiche possono eventualmente svilupparsi.

38 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


IL SESTO CHAKRA:

Il sesto di Ajna è vicino alle ghiandole pineali e ipofisarie tra le


sopracciglia. La vista e la luce sono associate alla ghiandola pineale.
Quando si attiva questo chakra, si può vedere la luce davanti.
L'intelligenza e l'intuizione sono migliorate. Dovreste contattare la
vostra saggezza superiore o il vostro mentore. La visione interiore
ottenuta vi porta al di là delle limitazioni fisiche e di tempo, spazio e
causalità. Vi sentite connessi alla natura e all'intero universo. Questa
saggezza rappresenta l'unione di due tipi di conoscenza intellettuale e
sentimentale. Le due nadi, sinistra e destra, femminile e maschile, o
flussi, entrano nel caduceo Ajna chakra.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 39


IL SETTIMO CHAKRA:

Il settimo, Sahasrara, è il polo positivo in cima alla testa. Quando


questo chakra è attivato, la Porta del Brahman entra aperta e l'energia
divina simboleggiata dalla corona, dall'aureola o dalla luce. All'inizio
si hanno mal di testa e brevi momenti di samadhi; tutti gli altri chakra
vengono attivati. La durata e gli effetti aumentano con la pratica. La
dualità cessa quando si è completamente impegnati e si entra nella
coscienza cosmica, nel samadhi o nell'illuminazione. Non ci sono più
emozioni o pensieri subconsci prolungati o una divisione di sé e la
consapevolezza di pensare o sentire. Dio è percepito come uno stato
dell'essere; si diventa pura coscienza, felicità e una profonda
comprensione di se stessi e della vera natura di ogni cosa e di tutte le
dimensioni.

Il Sahasrara si trova nel punto molle, che si chiude gradualmente dopo


che lo spirito viene alla nascita e si apre di nuovo per uscire alla morte.
Gli Adepti si preparano al momento della loro morte se la loro

40 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


coscienza alla fine lascia il corpo. Gli ebrei ortodossi indossano una
calotta cranica per coprire questa zona, mentre alcuni monaci si
radono per lasciare il campo scoperto.

Ci sono molti modi per risvegliare i chakra. Un riassunto delle pratiche


di yoga tantrico è dato in Teorie dei Chakra di Hiroshi Motoyama.
Una strategia è quella di concentrarsi su ogni chakra quando si guarda
il naso. Si visualizza anche il colore associato ad ogni chakra e si canta
il mantra corrispondente.

L'ordine in cui i chakra si risvegliano differisce dal karma e


dall'esistenza di ogni persona. La maggior parte soffre di questa forza
potente fisicamente e mentalmente, non può vivere la vita quotidiana
e non gode mai dei benefici previsti. È importante studiare con tutori
esperti e non affrettare il ciclo.

Il potere dei simboli di Reiki

Ci sono molti tipi diversi di guaritori nel mondo di oggi, dai guaritori
aurici alla visione chiara o ai sensitivi che abbiamo già, e pochissimi
sono i master di Reiki. Il Reiki è nato in Giappone intorno al 1922; la
mano guaritrice è una forma alternativa di medicina. Proprio come
l'agopuntura sembra lavorare con l'energia che percorre il nostro
corpo, il Reiki è una pratica di guarigione che forma anche i sistemi
energetici del nostro corpo mentre trasmette il potere totale attraverso

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 41


i nostri occhi. Questo capitolo vi insegnerà i simboli del Reiki e perché
sono essenziali per ispirare i maestri di Reiki.

Il Reiki è stato inventato dal buddista giapponese Mikao Usui, un


guaritore molto abile. Anche se questa medicina è nota per essere
orientale, qualsiasi persona che viene attenuata con i simboli da un
maestro di Reiki può usare lo stesso potere per guarire. Sapendo che la
guarigione richiede di entrare in uno stato di perfetto equilibrio,
l'energia delle mani restituisce semplicemente l'equilibrio all'uomo.
Poiché l'energia e la materia sono intricatamente legate, come
dimostrato dalla scienza, manipolando il flusso di energia all'interno
degli esseri umani, si può anche causare un cambiamento fisico.

Due tipi di Reiki: Ci sono due stili di Reiki ampiamente utilizzati. Uno
è conosciuto come Reiki giapponese. L'altro è conosciuto come Reiki
orientale. La differenza principale è che il Reiki convenzionale è più
intuitivo, in cui il praticante mette le mani in posizioni dove sente che
il potere scorrerà. Il Reiki occidentale si basa su un modo molto
sistematico di mettere le mani sul corpo di una persona per fare un
passaggio. Entrambi hanno tre livelli distinti, tra cui il primo livello, il
secondo livello e quello che è conosciuto come il livello master.
Otterrete l'attenuazione di tutti e tre i gradi solo da un maestro e
diventerete così un Maestro di Reiki per voi stessi.

Come funziona il Reiki La ragione per cui il Reiki può aiutare le


persone a guarire è attingere al Ki. Questo è anche chiamato Chi in

42 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Cina, e nella cultura di tutto il mondo, ha molti altri nomi.
Essenzialmente, si attinge all'essenza del mondo, l'energia da cui tutto
proviene. Quindi, dovresti staccarti dalla situazione e permettere al
tuo dialogo interiore o alla tua percezione del mondo di fermarsi il più
a lungo possibile in modo che l'energia fluisca attraverso di te. Potete
accedere al potere di guarigione del mondo, e i segni del Reiki possono
aiutarvi a farlo. Quando un Reiki Master usa i simboli in tutte e tre le
fasi, avrai una maggiore possibilità di diventare un guaritore più
professionale.

Il Reiki funziona per tutti?

È sia sì che no che risponde a questa domanda. Questo funziona per


tutti, ma può non funzionare, a seconda della situazione. Se una
persona non viene curata da un Maestro di Reiki o da qualcuno che ha
forza, la guarigione non potrebbe essere raggiunta a causa sia del
guaritore che delle forti frequenze della persona. È anche essenziale
riconoscere che l'universo lavora alle sue condizioni, e quando arriva il
momento, è il tuo momento di andare. Possiamo solo fare del nostro
meglio per dare alle persone la migliore opportunità di guarire dalle
loro malattie o ferite, ma il Reiki non funziona quando ciò che si sta
cercando di fare fallisce. Proprio come i medici hanno procedure
uniche da seguire che danno loro la migliore possibilità di aiutare un
paziente a guarire, non sempre ci riescono. Ecco perché cercare di

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 43


guarire una persona con il Reiki non diminuisce la loro capacità di
aiutare le persone a guarire.

Inoltre, i segni del Reiki sono cose che devi evitare per diventare un
Reiki Master. Se riesci a far scorrere la tua energia in modo naturale se
le tue mani si scaldano, e hai avuto un effetto positivo sugli altri
attraverso la guarigione mano nella mano o la guarigione a distanza, i
segni del Reiki e diventare un maestro di Reiki può solo aiutarti a
diventare un guaritore più potente. Forse questa conoscenza può
incoraggiarti a conoscere meglio il Reiki e i suoi vantaggi, come si
sente e come questo può cambiare positivamente la tua vita.

44 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Capitolo 4 Preparare e dare un trattamento
Reiki

Una delle funzioni primarie del Reiki è quella di essere usato come
metodo di guarigione o trattamento per i clienti. Man mano che il
Reiki guadagna popolarità e riconoscimento nella comunità medica,
la gente è curiosa di provarlo per sé stessa e conoscere la storia e i
benefici.

In molti ospedali negli Stati Uniti, RNA, CNA e RN si stanno


sintonizzando sul livello I e II di Reiki per fornire i benefici del Reiki

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 45


ai loro pazienti. Questo è un enorme attributo al lavoro di Reiki dal
momento che è usato nei moderni campi medici!

Il Reiki è un trattamento olistico. Questo significa che guarisce il


corpo, la mente e lo spirito. Il Reiki è anche molto intuitivo e tende ad
andare dove il corpo ne ha più bisogno. Sfortunatamente, non c'è una
'cura-tutto' per qualsiasi malattia o disturbo anche in tutte le nostre
medicine moderne e antiche. Reiki è stato conosciuto per fare alcuni
cambiamenti miracolosi e incredibili per la salute di un individuo, ma
questo non è sempre il caso.

A volte, Reiki mantiene i pazienti terminali comodi e senza dolore


mentre si sottopongono a trattamenti più intensi. Altre volte, Reiki è
usato per facilitare il passaggio di una persona o la transizione. Ci sono
molti usi per il Reiki nel campo medico convenzionale. Tuttavia,
questo capitolo illustrerà come una tipica sessione di Reiki verrebbe
eseguita su un cliente che paga per avere un trattamento fatto in uno
spazio di trattamento designato.

Spazio di trattamento Reiki

Mentre si può eseguire una sessione di Reiki ovunque, se si prevede di


fare trattamenti Reiki un servizio grave e regolare, è una buona idea
avere uno spazio di trattamento designato.

46 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Il modo migliore per eseguire una sessione full-body è con il cliente
sdraiato. I tavoli da massaggio sono una delle migliori opzioni per i
clienti perché sono comodi; sono progettati per persone che si
sdraiano a faccia in su e a faccia in giù con la culla per il viso e sono
spesso portatili. Un tavolo portatile è ideale se si viaggia per eseguire
le sessioni.

I tavoli da massaggio possono essere acquistati a prezzi piuttosto


ragionevoli su molti rivenditori online.

Inoltre, i lettini da massaggio possono essere regolati in altezza per


essere comodi durante la sessione. Dovresti essere in piedi, con la spina
dorsale dritta, le spalle in basso, le gambe divaricate e avere spazio per
accovacciarsi e affondare come necessario per le posizioni della mano.
Assicurarsi di utilizzare la corretta meccanica del corpo durante
l'esecuzione di una sessione di Reiki manterrà il vostro corpo sano e
senza dolore pure.

Lo spazio dove allestisci il tuo tavolo dovrebbe essere sereno e


rilassante. Spesso è uno spazio dedicato alla guarigione o
specificamente al Reiki. Se non hai uno spazio designato in casa tua,
affittare una stanza in un altro ufficio, come un ufficio chiropratico,
un salone di parrucchiere o una spa per massaggi, è un'altra opzione.
Alcuni posti fanno pagare una tassa giornaliera di subaffitto, altri
fanno pagare un affitto mensile, e alcuni potrebbero anche prendere
una percentuale dei tuoi guadagni come affitto.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 47


Ecco alcune altre considerazioni quando preparate il vostro spazio di
trattamento. Avere un cuscino da mettere sotto le ginocchia o le
caviglie del cliente può migliorare il suo comfort. Essere in grado di
controllare la temperatura della stanza per evitare il freddo o il
surriscaldamento è l'ideale. Il lettino da massaggio dovrebbe avere
delle lenzuola, una coperta e forse anche uno scaldino per assicurare il
massimo comfort ai tuoi clienti.

Decora il tuo spazio di pratica in un modo che ti piace. Tenete a mente


che volete ritrarre un ambiente rilassato e tranquillo. Avere una
musica tranquilla, regolare la penombra delle luci, e anche avere un
diffusore di oli essenziali può contribuire all'ambiente rilassato.
Attenersi a musica non molto conosciuta o unica è un modo eccellente
per mantenere i clienti a proprio agio, dato che possono avere
associazioni con la musica popolare che è controproducente per la loro
sessione.

Se decidete di usare un diffusore di oli essenziali, ricordate che non a


tutti piacciono gli stessi profumi. Si raccomanda di attenersi a profumi
rilassanti come la lavanda o una miscela di oli rilassanti già pronta.
Tuttavia, controllare con ogni cliente eventuali sensibilità ai profumi
o allergie è altamente raccomandato prima di usarli durante una
sessione.

Quando eseguite sessioni di Reiki, l'energia può essere spostata nella


stanza mentre si sposta e cambia nel vostro cliente e in voi stessi.

48 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Evitare l'eccesso di disordine nella stanza eviterà che l'energia rimanga
intrappolata negli angoli. Pulire regolarmente il vostro spazio di
pratica tra i clienti con Reiki è una buona idea per garantire che l'area
sia pulita e purificata per ogni cliente.

Non è raro che il vostro cliente pianga prima, dopo o durante il rilascio
di vari tipi di energia dal corpo durante una sessione. Avere una scatola
di fazzoletti a portata di mano per ogni rilascio di blocco energetico li
farà sentire a loro agio e sicuri mentre rilasciano quei sentimenti.

Prepararsi per una sessione di Reiki

Prima di eseguire una sessione di Reiki, c'è una certa preparazione per
te stesso e per il tuo cliente. Mentre l'energia Reiki non è limitata dal
tempo, dallo spazio e può viaggiare attraverso qualsiasi materiale, a
volte indossare oggetti personali, come gioielli, durante una sessione
può far sì che l'energia Reiki interagisca con il potere dei gioielli.

Rimuovere i vostri gioielli, così come chiedere al vostro cliente di


rimuovere i gioielli, assicurerà che l'energia Reiki non si attacchi a
qualsiasi potenziale blocco associato a quei gioielli. Ogni oggetto
personale che indossiamo può raccogliere punti da eventi che
sperimentiamo mentre indossiamo quegli oggetti. Quelle energie
possono essere immagazzinate e poi avere un impatto su una sessione
di Reiki.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 49


Su questa nota, i piercing del corpo sono un'eccezione alla rimozione
dei gioielli, più per comodità. Tuttavia, è stato notato che il body
piercing stesso è simile all'auto-agopuntura. Bilanciare l'auto-
agopuntura con l'energia Reiki può a volte guarire il blocco sottostante
che ha portato il cliente ad essere 'chiamato' per ottenere il piercing in
primo luogo.

I nostri corpi intuitivi e le nostre menti a volte ci dicono che abbiamo


bisogno di ottenere un piercing all'ombelico quando l'atto è destinato
a rilasciare un blocco energetico invece di fornire solo una nuova arte
del corpo.

I clienti non sono tenuti a togliersi i vestiti per una sessione di Reiki.
Tuttavia, permettendo loro di cambiarsi in abiti comodi, come
pantaloni della tuta o pigiami, o facendoli sapere in anticipo che
potrebbero voler indossare qualcosa di comodo aumenterà il loro
livello di comfort e sicurezza per una sessione.

Voi, come praticante, dovreste anche assicurarvi di indossare abiti


comodi dato che sarete in piedi e vi muoverete intorno al tavolo.
Anche le scarpe comode sono una buona idea. Evitate abiti (e gioielli
se non li togliete) che fanno rumore quando vi muovete, perché questo
può interferire con il processo di rilassamento del cliente. Cerca di
mantenere un aspetto professionale pur rimanendo comodo.

50 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Come praticante, dovresti mantenere il tuo corpo chiaro e pulito per
almeno ventiquattro ore prima di ricevere il trattamento Reiki.
Questo significa non consumare alcol, droghe ricreative, o altre
sostanze che alterano la mente per almeno ventiquattro ore prima di
dare una sessione. Detto questo, se siete su integratori prescritti dal
medico o farmaci, questi possono ancora essere presi regolarmente.

Le sostanze che alterano la mente diminuiscono il flusso di energia e le


frequenze energetiche, impedendo una sessione di Reiki.

Il proprio corpo dovrebbe essere pulito e privo di profumi e lozioni


fortemente profumati. Lavarsi i denti dopo aver mangiato e mantenere
l'alito fresco è anche una buona idea. Mentre eseguite il lavoro sul
corpo, sarete vicini al vostro cliente e non volete che profumi troppo
forti o sgradevoli lo mettano a disagio. Inoltre, esercitatevi a respirare
dall'angolo della bocca in modo da non soffiare il vostro respiro sui
vostri clienti. Tenere le unghie corte e limate ti eviterà di graffiare e
punzecchiare accidentalmente i tuoi clienti.

Prima di ogni sessione, lavati le mani! Questo è importante per motivi


di igiene, quindi assicuratevi di pulire con il sapone e di passare sotto
le unghie. L'atto di lavarsi le mani può anche aiutare a mettervi a terra,
rilasciando qualsiasi energia in eccesso che state trattenendo prima di
iniziare la sessione.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 51


Impostare l'intenzione

È importante ricordare che sei un praticante di Reiki. Questo significa


che non sei tu a fare la guarigione vera e propria. Tu sei il condotto che
incanala l'energia di guarigione nel tuo cliente.

L'energia Reiki viene attirata nel cliente da te, e la sua intuizione


guarisce se stessa. Come operatore Reiki, tu fornisci al tuo cliente
l'accesso ai poteri che il suo corpo usa per guarire.

Essenzialmente, gli operatori di Reiki sono testimoni della guarigione


del loro cliente. Impostare l'intenzione che sei un testimone, che sei il
condotto della loro guarigione ti ricorderà il tuo ruolo nella sessione
di Reiki.

L'impostazione dell'intenzione non è necessaria per eseguire una


sessione di Reiki. Il nostro ego può imporre delle aspettative che
possono influenzare una sessione di Reiki e darci l'idea di un risultato
specifico. L'energia Reiki lavora secondo le necessità, quindi pensare
di poter creare un risultato particolare per una sessione inibirà la
frequenza energetica durante una sessione.

Chiedere energicamente il permesso di eseguire una sessione su un


cliente, può anche assicurare un flusso più fluido per una sessione.

Le intenzioni possono essere fissate verbalmente, energeticamente o


mentalmente. Dovrebbero essere fissati prima di iniziare la sessione.

52 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Un esempio di intenzione potrebbe apparire o suonare così:

Mi sto aprendo a ricevere l'energia Reiki e mi assicuro che (indicare il


nome del cliente) sia aperto ad attirare quell'energia in sé stesso come
necessario. Ho inteso che riceveranno l'equilibrio a tutti i livelli per il
loro più alto bene e per il bene di tutti i membri interessati. Possa
questa sessione, l'operatore e il ricevente essere potenziati con la più
alta vibrazione di guarigione di amore e luce.

Le intenzioni non devono nemmeno essere lunghe. Possono essere più


dirette. Indicare il nome del cliente è generalmente un modo eccellente
per assicurarsi che la scelta sia impostata per la loro sessione specifica.

Iniziare la sessione

Prima ancora di iniziare la sessione, fissate da qualche parte tra i dieci


e i venti minuti per sedervi con il vostro cliente ed eseguire una presa
in carico. L'assunzione è vitale per una sessione perché è quando
raccoglierete la maggior parte delle informazioni. I clienti dovrebbero
farvi conoscere qualsiasi condizione di salute o problemi che hanno
sperimentato in passato. Questo include malattie, lesioni e interventi
chirurgici.

Un'assunzione dovrebbe comprendere informazioni personali sullo


stress e sui livelli emotivi, poiché questi possono indicare blocchi
energetici all'interno del corpo, simili a disturbi fisici.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 53


Se è la prima volta che vedete un nuovo cliente, l'assunzione serve
anche per conoscersi e costruire un legame di fiducia. I legami di
fiducia sono la parte essenziale del rapporto tra cliente e
professionista. Un legame di fiducia valido è uno dei modi migliori per
conservare i clienti, ma assicura anche la garanzia della più alta
vibrazione del lavoro. I legami di fiducia possono richiedere un po' di
tempo per essere costruiti, ma mantenere il cliente a suo agio e
rispondere ai suoi bisogni è parte di quel legame di fiducia.

Una volta che avete raccolto le informazioni nella vostra assunzione,


stabilite l'aspettativa per il vostro cliente di salire sul tavolo. Se questa
è la loro prima seduta, dargli un rapido riepilogo di cosa aspettarsi e
una panoramica generale delle posizioni delle mani è un altro modo
per garantire il comfort.

Il vostro cliente dovrebbe iniziare a mettersi a faccia in su sul vostro


tavolo, sdraiato, completamente vestito, con le braccia lungo i fianchi.
Le gambe devono essere aperte e piatte sul tavolo o con le ginocchia
leggermente sostenute da un cuscino o un cuscino.

L'incrocio degli arti può impedire il flusso energetico nel corpo.

Si dovrebbe eseguire una scansione energetica del corpo proprio


all'inizio. Questo può mettere in guardia l'operatore su aree di blocchi
energetici, spazi che hanno bisogno di un po' di attenzione, o aree
potenzialmente problematiche nel corpo e nell'anatomia energetica.

54 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Questa scansione dovrebbe essere fatta prima che l'operatore usi le
posizioni delle mani sul corpo.

La sessione può essere eseguita con le mani direttamente sul cliente o


in bilico sul suo corpo. Alcuni clienti preferiscono non essere toccati
fisicamente. Alcune posizioni delle mani devono essere completate
sopra il corpo per corrispondere all'osso pubico o al coccige. Questo
vale per altre aree sensibili o aree ferite. Assicurati di muoverti con
attenzione, delicatamente e lentamente. Sollevate le mani per spostarle
da una posizione all'altra, poiché farle scorrere lungo il corpo potrebbe
essere sconvolgente per il vostro cliente.

Le posizioni delle mani sono statiche e non si dovrebbe applicare


pressione. Le tue mani dovrebbero poggiare delicatamente sul tuo
cliente se lo tocchi fisicamente. Se non li toccate fisicamente, tenete le
vostre mani a circa quattro o cinque pollici sopra il corpo. Dovreste
chiedere se preferiscono il contatto fisico o le posizioni delle mani in
bilico durante l'assunzione.

Ogni posizione dovrebbe essere mantenuta da tre a cinque minuti.


Sentite intuitivamente per quanto tempo la posizione deve essere
mantenuta. Un'intera sessione è di solito tra i 45 e i 60 minuti, ma può
essere più lunga. Durante una sessione, presta attenzione al corpo del
tuo cliente e a come reagisce. Cambiamenti nella respirazione, sospiri
profondi, e anche contrazioni o movimenti negli arti e nelle estremità
spesso indicano cambiamenti energetici positivi.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 55


Anche se il Reiki è intuitivo e va dove il corpo ha bisogno, seguire le
posizioni delle mani può essere significativo, in modo da non perdere
accidentalmente le aree di qualcuno a causa della tua influenza
energetica. L'intenzione per la sessione è essenziale, e le nostre
frequenze energetiche possono influenzare il nostro scopo. Dal punto
di vista del cliente, spesso gli piace sentire che tutto il suo corpo viene
toccato e lavorato.

Non è necessario che il cliente si capovolga a metà della sessione e


lavori sulle posizioni delle mani sulla schiena, ma ad alcuni praticanti
piace lavorare su entrambi i lati del corpo. Se un cliente sta dormendo
durante una sessione, capovolgerlo può interrompere il suo flusso
energetico. Per eseguire le posizioni della schiena sulla parte anteriore
del corpo, mettete le vostre mani sopra lo spettacolo e intendete che il
lavoro è per la schiena del cliente.

Posizioni delle mani di tutto il corpo

Le seguenti posizioni delle mani sono una guida generalizzata. Potete


usare le vostre posizioni delle mani o adattare quelle dell'immagine
come volete. Questa immagine mostra solo le posizioni delle mani per
la parte anteriore del corpo. Tuttavia, posizioni simili possono essere
usate lungo la schiena con il cliente sdraiato a faccia in giù.

56 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Terminare la sessione

Dopo che tutte le posizioni della mano sono completate, si dovrebbe


completare un processo per chiudere la sessione di Reiki. Ci sono un
paio di modi diversi per chiudere una sessione di Reiki. Alcuni
praticanti metteranno le mani su o sopra il chakra della corona del
cliente e l'altra mano sopra il chakra della radice del cliente. Mettere
le mani o sopra il chakra della corona e del cuore è un altro metodo
per chiudere una sessione di Reiki.

Alcuni metodi aggiuntivi includono il posizionamento del primo e


secondo dito di una mano sul chakra del terzo occhio e il primo e

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 57


secondo dito dell'altra mano sul chakra sacrale, e poi il sollevamento
delle mani del corpo in aria.

Queste posizioni finali delle mani servono a bilanciare l'energia


interna e a chiudere il cliente al flusso dell'energia universale.

Le sessioni possono essere concluse con un'affermazione verbale per


affermare che il cliente riceve la guarigione e l'equilibrio richiesti da
una sessione Reiki. Si può anche ammorbidire l'aura del cliente
all'inizio e alla fine di una sessione per promuovere un'energia più sana
nell'aura.

Dopo una sessione, date al vostro cliente qualche minuto per tornare
al proprio corpo e alzarsi. A seconda del suo stato di salute o
dell'intensità della sessione, potrebbe essere necessario aiutarlo a
sedersi lentamente. Offrite al vostro cliente un bicchiere di acqua
fresca. Ogni volta che qualcuno riceve un lavoro energetico, dovrebbe
reidratarsi, specialmente con i cambiamenti di energia.

Assicuratevi di bere acqua e di lavarvi le mani con acqua fresca per


mettervi a terra. Questo serve a mettervi di nuovo a terra dopo che vi
siete aperti al flusso energetico e alle frequenze.

Dopo una sessione, lasciate altri dieci o venti minuti al vostro paziente
per esaminare il risultato e la sensazione del trattamento. Chiedete
loro di condividere ciò che sentono o qualsiasi cosa che hanno

58 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


sperimentato durante la sessione. Ognuno sperimenta il Reiki in modo
diverso. Questo è anche un momento per condividere eventuali
intuizioni, visioni o sentimenti che hai ricevuto durante la sessione per
quanto riguarda il tuo cliente.

Discutete su ciò che potrebbero sperimentare dopo una sessione e poi


discutete di riprogrammare una sessione o di sviluppare un piano di
trattamento per sessioni regolari. Ricordate sempre loro di rimanere
idratati nei giorni successivi alla sessione.

Anche non si può fare un'overdose di energia Reiki, si raccomanda ai


clienti di aspettare circa una settimana tra le sessioni. Questo darà al
corpo e all'anatomia energetica il tempo di adattarsi agli spostamenti
energetici e ai cambiamenti che il corpo sperimenta. Naturalmente,
per lesioni o malattie più gravi, possono essere necessarie sessioni più
frequenti.

Considerazioni quando si lavora sui clienti

Ogni volta che si esegue qualsiasi tipo di lavoro energetico o corporeo


su un cliente, ci sono alcune considerazioni da fare. Questo è vero
anche per il Reiki.

Mentre Reiki in sé non ha controindicazioni (situazioni specifiche in


cui Reiki non dovrebbe essere eseguito perché può causare
ripercussioni negative), queste considerazioni sono essenziali.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 59


I pacemaker emettono impulsi elettrici nel corpo. Non c'è nessuna
convalida scientifica per questo. Tuttavia, i dispositivi elettronici
possono essere influenzati dall'energia come il Reiki. Evitare di
eseguire Reiki vicino a un pacemaker è una pratica eccellente per
aderire a. Questo assicurerà che il pacemaker continui a funzionare
correttamente durante una sessione.

Se si lavora con un cliente con pacemaker, tenere le mani e l'intenzione


lontano dal centro del cuore come precauzione di sicurezza.

I clienti su farmaci prescritti dovrebbero monitorare attentamente


qualsiasi cambiamento nel loro corpo, in particolare i clienti in
trattamento per la pressione alta o bassa e l'uso di insulina per il
diabete. Reiki può abbassare la pressione sanguigna e lo zucchero nel
sangue. Consiglia ai tuoi clienti che sono in cura di consultare un
medico se si verificano dei cambiamenti che possono richiedere
aggiustamenti nei loro farmaci.

Questi rischi sono bassi rispetto ad altri metodi di lavoro sul corpo;
tuttavia, tenere il cliente informato sui potenziali pericoli gli
permetterà di procedere con cautela e sapere di andare da un medico
per qualsiasi preoccupazione.

Durante il processo di assunzione, puoi far compilare al tuo cliente un


modulo di anamnesi medica che includa qualsiasi farmaco o
trattamento corrente a cui si sta sottoponendo. Questo modulo può

60 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


anche includere una rinuncia generalizzata che informa il tuo cliente
dei rischi potenziali, ma è anche essenziale verbalizzare queste
informazioni per il beneficio del cliente.

Mantenere i vostri clienti consapevoli e informati è un altro aspetto


cruciale di questo legame di fiducia.

Prescrizione e diagnosi

Una diagnosi è quando viene data un'etichetta a un sintomo specifico


o a un insieme di sintomi che affliggono qualcuno. Quando viene fatta
una diagnosi in campo medico, un farmaco prescritto o un piano di
trattamento viene spesso accompagnato per risolvere il problema.
Spesso, le prescrizioni per una diagnosi specifica sono simili o
universali.

Purtroppo, a volte il campo medico convenzionale dimentica di


considerare che ogni corpo umano e ogni sintomo vissuto possono
reagire in modo diverso. Questa è la ragione principale per cui alcune
persone cercano trattamenti alternativi. Siate consapevoli che alcuni
clienti potrebbero venire da voi frustrati perché la medicina
convenzionale e le diagnosi non li hanno aiutati in passato.

Il Reiki è uno strumento potentemente intuitivo. In molti casi, si può


sperimentare una sensazione o una visione riguardante una specifica
area del corpo o un disturbo specificamente conosciuto. Mentre dare

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 61


al tuo cliente queste informazioni è essenziale, è altrettanto
importante ricordare che non sei un medico (a meno che non sia una
professione secondaria).

I praticanti di Reiki non possono legalmente diagnosticare o


prescrivere farmaci o trattamenti. Questa è una linea sottile perché a
volte, le informazioni ricevute in una sessione sono precise.

Per esempio, lavorando su un cliente con dolore cronico al collo, si


ottiene un'intensa vibrazione energetica dalle vertebre C4 e C5.
Potresti voler raccomandare al tuo cliente di far dare un'occhiata più
da vicino a queste due vertebre da un medico o da un operatore
sanitario. Le raccomandazioni non sono diagnosi o prescrizioni.

Detto questo, raccomandare opzioni di trattamento, come sessioni


aggiuntive di Reiki o raccomandare tinture di erbe o integratori che
conosci, può instillare un legame di fiducia più profondo tra te e i tuoi
clienti. Tuttavia, queste possono essere solo raccomandazioni e
suggerimenti.

Qualche suggerimento o frase di raccomandazione può suonare come:

"Ho avuto successo con l'uso di questo integratore per alleviare il mal
di schiena".

Oppure

62 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


"Ci sono alcune rinomate tinture di erbe che possono essere prese
internamente per ridurre l'infiammazione. Posso fornirle una lista, se
vuole".

Assicuratevi di formulare qualsiasi scoperta fisica notata in modo


gentile e premuroso. Se scoprite una macchia scura nel vostro cliente
che potrebbe potenzialmente essere un disturbo fisico, come un cancro
o una ciste o un ascesso, dichiarare che è evidente può essere molto
allarmante per un cliente.

Alcune opzioni di fraseggio potrebbero essere sulla falsariga di:

"Durante la nostra sessione, ho notato un blocco energetico in questa


zona del corpo. Potrebbe contribuire al tuo dolore e potrebbe meritare
uno sguardo più attento da parte di un medico o di un professionista
sanitario".

Oppure

"Mentre stavo lavorando su di te, ho ricevuto una forte vibrazione


energetica da questa parte del corpo. Potrebbe essere una buona idea
seguire un medico o un operatore sanitario".

Mantenere la conversazione leggera e neutrale dà al cliente


informazioni importanti sulla loro sessione e sulle opzioni. Dà loro la
scelta di perseguire ulteriori opportunità al di fuori dei loro

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 63


trattamenti Reiki e può portare ad una diagnosi più definitiva o ad un
trattamento senza che tu attraversi quel confine professionale.

Ogni cliente e ogni sessione di Reiki saranno diversi. Queste sono le


linee guida di base da seguire quando si eseguono sessioni sui clienti.
Ci sono anche misure preventive da considerare quando si lavora con
altre persone. Inoltre, gli operatori di Reiki non sono legalmente
autorizzati ad attraversare certi confini professionali; sapere dove si
trovano questi confini e come mantenere un rapporto professionale
con il cliente è ancora fondamentale.

64 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Capitolo 5 Tecniche Reiki per l'autoguarigione

Dato che avete già imparato il significato, i benefici, i simboli, le


abitudini e i principi del Reiki, è ora il momento di capire alcune
tecniche di autoguarigione. Facendo questo, non avrete bisogno di
andare da un praticante per trovarlo, poiché potrete fare tutto da soli.
Questo non significa che diventerai subito un maestro, ma potrai
applicare ciò che hai imparato e adattarlo a tuo vantaggio. Questo sarà
anche un ottimo modo per rendersi conto di quanto le tecniche di
Reiki possano essere utili nel lungo periodo.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 65


Cose da fare prima di iniziare

Prima di iniziare con i metodi di guarigione elencati qui sotto, ci sono


alcune cose che devi fare. Anche se non sono molte, vi aiuteranno a
imparare e padroneggiare le tecniche. Non farà male essere preparati
anche prima che inizino le sensazioni.

1. Valuta il livello in cui ti trovi attualmente

Dall'inizio, si dovrebbe sapere il livello o il grado di Reiki in cui ci si


trova per dimostrare quanto si è dedicati e impegnati
nell'apprendimento delle tecniche. Questo vi darà anche un'idea
dell'avanzamento delle variazioni d che sono facili da capire. Un modo
veloce per farlo è chiedere la valutazione di un maestro di Reiki. Loro
possono dirvi tutto quello che dovete sapere sul vostro livello attuale.

2. Non avere fretta quando si imparano le tecniche

Quando imparate e praticate le tecniche di Reiki, per favore non


abbiate fretta. Invece, prendetevi il vostro tempo e siate pazienti.
Potreste non capirle la prima volta, ma con la pratica ripetuta, le
padroneggerete e le applicherete con facilità. Questo vi sarà utile anche
quando ascendete e imparate nuove tecniche, specialmente quando
molte di esse richiedono di canalizzare l'energia oltre livelli che non
avete mai sperimentato prima.

3. Essere pronti a contattare un professionista nel caso in cui

66 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Mentre le tecniche di guarigione sono per scopi di autoguarigione, può
essere pratico avere un operatore tra le chiamate rapide nel caso
abbiate bisogno di assistenza. Va bene se avete bisogno di aiuto perché
l'operatore vedrà se state facendo bene alcuni passi o se la tecnica deve
essere regolata. Potreste anche aver bisogno di chiamarne uno se
sentite qualche sensazione che non dovrebbe far parte del processo.

4. Preparare una macchina fotografica

Questa è un'ottima cosa da considerare, perché quando si scattano foto


o video di se stessi mentre si fanno le tecniche di guarigione, le si
confronta con altre persone che hanno fatto la stessa cosa. Questo può
aiutarvi a vedere quali aggiustamenti dovete fare. Potete anche
mostrare alcuni dei filmati ai praticanti con cui siete in contatto, in
modo che possano vedere l'energia che state coltivando.

5. Fissare un buon tempo e luogo

Quando pratichi Reiki, assicurati di fissare un buon tempo e un buon


posto per farlo. Che sia in un giorno libero o dopo il tuo turno, attieniti
al programma per praticare bene. Per quanto riguarda il luogo, scegli
un posto che ti permetta di fare la sessione in pace. Un buon consiglio
per questo sarebbe quello di scegliere un posto che sia facile da
raggiungere, che abbia abbastanza spazio per te, e che non sia caotico
e rumoroso.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 67


6. Pianificate come farete i metodi

In altre parole, dovete tracciare la sequenza. Vi concentrerete sul modo


predefinito di fare i metodi? State seguendo una disposizione
alternativa? Siete confusi su come si fanno le procedure? Qualunque
sia il modo in cui lo farete, pianificatelo fin dall'inizio in modo che i
metodi si svolgano senza problemi quando inizia la sessione vera e
propria. Se avete bisogno di tutto.

7. Non dimenticare di integrare le abitudini, i consigli e le altre


discipline

Quando fate Reiki, non dimenticate mai di applicare ciò che avete
imparato. Non solo saranno utili, ma vi daranno anche più energia
mentre imparate a padroneggiare l'autoguarigione. Quindi, è meglio
ricordare i principi, preparare il materiale, sapere cosa fare e cosa non
fare, e molti altri. Di nuovo, ci vorrà del tempo, ma ne varrà la pena.

8. Assicuratevi che il vostro dispositivo sia impostato.

Se segui i metodi Reiki da un file video, assicurati che il dispositivo


che riprodurrà il video sia impostato. Questo vi assicurerà che siate
preparati per la sessione e che facciate tutto senza problemi. Un modo
eccellente t le mosse stampate e diffuse per voi andare per la carica la
sera prima e spegnerlo prima di dormire. Puoi anche portare il
caricabatterie e collegarlo attraverso una presa vicina. Oppure, se hai

68 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


un computer portatile e i tuoi file sono organizzati come una
presentazione, imposta tutto in anticipo in modo che non ci siano più
interruzioni durante la sessione effettiva.

9. Preparare materiale di riserva nel caso in cui

Anche se è improbabile che i tuoi materiali primari non siano pronti


per una sessione di autoguarigione, è meglio avere pronti alcuni
materiali di riserva. Il vostro telefono è rotto? Si è verificato un
blackout nel vostro quartiere? Dovete viaggiare all'estero con poco
preavviso?

Sia che i materiali siano stampati in una cartella o che abbiano un


poster che mostra tutto ciò di cui avete bisogno, avere materiali di
riserva vi assicurerà di essere in piedi e pronti a tutto se le vostre
sessioni non andranno come previsto.

10. Conoscere i sette punti di energia o chakra

Quando iniziate a praticare e a padroneggiare le tecniche che seguono,


è meglio ricordare i sette punti di energia o chakra situati nel vostro
corpo. Questo non solo vi aiuterà ad aumentare l'energia che state
coltivando con la guarigione Reiki, ma sarete anche in grado di
canalizzare e diffondere ciò che avete ottenuto con le altre tecniche
che le completano. Saranno particolarmente utili quando comincerete
a padroneggiare la guarigione degli altri. Potete imparare ad avere

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 69


familiarità con questi punti cercando su Google una tabella o
compilando una lista di pagine che mostrano descrizioni su di essi.

11. Fermati quando ti senti sopraffatto

Assicurati di fermarti subito quando sei sopraffatto. La guarigione


Reiki non è dannosa, ma dato che farete le tecniche di guarigione a voi
stessi, siate sempre consapevoli di dove siete e assicuratevi di non
sentire nulla che possa potenzialmente danneggiarvi. Se ti senti come
se stessi diventando disorientato o stai per cadere in qualsiasi
momento, fermati immediatamente e riposa. Potete anche chiamare
un professionista che vi aiuti se le cose vanno male.

12. Determina se farai le tecniche con altre routine di benessere che


pratichi

Infine, prima di iniziare a lavorare con le tecniche di guarigione,


determina se le farai insieme alle altre tue routine. Per esempio, state
facendo esercizi cardio o praticando yoga? Se hai intenzione di farlo,
puoi prendere alcune note dalla sezione Note di questo eBook. Puoi
anche programmare le tue routine a orari fissi, così non ci saranno
problemi quando sarà il momento di condurre la sessione di
guarigione.

70 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Tecniche di guarigione Reiki per te stesso

Le tecniche di guarigione Reiki elencate di seguito sono separate per


parti del corpo, disposte dall'alto verso il basso. Questo significa che
comincerete con i passi che iniziano con gli occhi e finiscono con i
piedi.

Potete anche farlo al contrario, se volete. Tuttavia, poiché è la prima


volta che lo fate, è meglio, per cominciare, i vostri occhi. Una volta che
hai imparato le tecniche, puoi farlo in qualsiasi sequenza che ti sembra
giusta per te.

Quindi, cominciamo.

Occhi

Passo 1: Sedersi o sdraiarsi comodamente su una stuoia o un letto.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 71


Puoi anche sederti su una sedia se scegli di farlo.

Passo 2: Fai qualche respiro profondo e lascia lentamente entrare


l'energia davanti a te.

Proprio come la meditazione Reiki, ora comincerete a mettervi a


vostro agio dove siete e lascerete che le cose siano come sono.

Passo 3: Concentrarsi e mettere le mani a coppa sugli occhi con una


pressione minima.

Questo è il momento in cui iniziate a curare i vostri occhi. A questo


punto puoi alleviare qualsiasi problema legato agli occhi che puoi
avere.

Passo 4: Muovere delicatamente le mani con un movimento circolare.

Questo è un modo eccellente per sentire l'energia entrare nei tuoi occhi
e canalizzarla lentamente.

Passo 5: Inspira ed espira con calma e senti l'energia che scorre


mentre lo fai.

Immaginate il vostro sé che invita più energia a venire attraverso di


voi. State ora stimolando la zona del 3° chakra, conosciuta anche come
il terzo occhio.

72 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Orecchie

Passo 1: Sposta le mani dagli occhi e mettile entrambe sulle orecchie


senza fare troppa pressione.

Stai lentamente guarendo qualsiasi problema all'orecchio.

Passo 2: stimola lentamente le tue orecchie per far fluire l'energia


senza problemi.

Comincerete a sentire calore, il che vi aiuterà a capire che vi state


dando l'energia di cui avete bisogno.

Passo 3: Mantenere la posizione ed inspirare ed espirare di nuovo per


almeno 3-5 minuti.

È qui che tratterete gran parte dei vostri problemi all'orecchio,


soprattutto se fate questo passo regolarmente.

Testa

Passo 1: Fai un respiro profondo e metti le mani su entrambi i lati


della testa con la punta delle dita che toccano la corona per 3-5
minuti.

Per rendere questa mossa semplice, potete provare a immaginare di


indossare un berretto fatto con le vostre mani.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 73


Passo 2: Tienile lì per qualche istante e poi sposta le mani sulla nuca.

Questo vi aiuterà a incanalare più energia nella vostra testa. Assicurati


che le tue braccia e le tue mani siano sopra la nuca.

Passo 3: Disporre le mani come una tazza.

Facendo questo, ti preparerai gradualmente al passo successivo.

Passo 4: Appoggia il collo sulle mani a coppa e avvolgile sulla linea


della mascella, tenendolo lì per altri minuti.

Questo porterà calore ed energia alla tua testa. A questo punto vi


sentirete anche rilassati.

Passo 5: Concentrati e respira dentro e fuori, lasciando che l'energia


venga a te.

Ripetete questo un paio di volte.

Collo

Passo 1: Metti le mani davanti a te e mettile sulla parte anteriore del


collo.

Assicuratevi di non soffocarvi mentre lo fate. Fallo in modo da non


causare alcun dolore fisico.

Passo 2: afferrare comodamente il collo senza farsi male.

74 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Mentre afferri il collo, fallo comodamente mentre senti ancora il tanto
necessario flusso di energia in quella zona.

Passo 3: Prendi l'altra mano e mettila sulla parte superiore della


clavicola.

Questo darà più calore ed energia mentre si inizia a canalizzare il


Reiki.

Passo 4: Senti l'energia e poi metti le mani sulla nuca.

Questo stimolerà la zona dei chakra intorno al collo.

Passo 5: Afferralo saldamente e respira dentro e fuori per 3-5 minuti.

Spalle

Passo 1: Fai un respiro profondo e metti le braccia sopra la testa

Passo 2: Alzare i gomiti e mettere le mani sopra le scapole.

Se non siete fisicamente in grado di farlo, potete invece mettere le


mani sopra le vostre spalle.

Passo 3: Inspira ed espira lentamente alcune volte.

Questo per essere sicuri di coltivare lentamente l'energia.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 75


Passo 4: Metti le mani sulle spalle e fai lentamente un movimento in
senso orario su di esse.

È un modo per incanalare l'energia e lasciare che il sangue scorra lì.


Dovreste sentire una sensazione di riscaldamento quando avete finito.

Petto

Passo 1: Fai un respiro pieno e profondo e metti le mani davanti al


tuo petto.

Passo 2: Metti entrambe le mani sul tuo cuore.

Questo stimolerà la zona del 4° chakra in modo da sentire sempre più


energia in arrivo.

Passo 3: Mantenete entrambe le mani nella posizione che avete


ottenuto nel secondo passo per altri minuti.

Stomaco e bacino

Passo 1: Muovi le mani verso il basso lentamente fino a raggiungere la


tua gabbia toracica e mettile sotto la zona del petto.

Questo stimolerà la zona del 3° chakra.

Passo 2: Una volta che sentite l'energia scorrere, muovete le mani


verso il basso fino a raggiungere la zona della pancia.

76 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Questo stimolerà entrambe le aree del 2° e 3° chakra simultaneamente.

Passo 3: Mettete le mani sull'osso pelvico, lasciando che i polpastrelli


si tocchino alle loro estremità quando siete pronti.

Passo 4: Metti le mani sopra l'osso pubico.

Questo stimolerà la zona del 1° chakra.

Indietro

Passo 1: Metti le mani sulla parte superiore della schiena.

Questo aiuterà a rilasciare la tensione e l'ansia che si può sentire a


questo punto.

Passo 2: Respira l'energia che stai lentamente guadagnando e metti le


mani al centro della schiena

Facendo questo passo sarete pronti a bandire la negatività che si


accumula in quest'area.

Passo 3: Muovi lentamente le mani verso il basso fino a raggiungere la


parte bassa della schiena.

Passo 4: Respira lentamente e poi metti le mani sulla parte posteriore


dei tuoi fianchi.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 77


Passo 5: Spostate le mani giù fino all'osso sacro e muovete lentamente
le mani in movimento circolare n per alcuni minuti.

Qui è dove stimolerete la zona del 2° chakra.

Gambe

Passo 1: Sedersi su una sedia.

Passo 2: Metti le mani sulle ginocchia.

Passo 3: Prendi la mano sinistra dal ginocchio sinistro e mettila sulla


caviglia destra.

È così che si comincia a canalizzare il Reiki e a coltivarlo.

Passo 4: Rimetti la mano sinistra sul ginocchio sinistro.

Passo 5: Prendi la mano destra dal ginocchio destro e mettila sulla


caviglia sinistra.

Proprio come nel passo 3, anche qui canalizzerai il tuo Reiki.

Passo 6: Respira lentamente e siediti su un tappetino.

Passo 7: Metti entrambe le mani su una caviglia e tienila lì per


qualche istante.

Questo è il punto in cui sentirete l'energia arrivare ad una caviglia.

78 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Passo 8: Fate lo stesso con l'altra caviglia.

Piedi

Passo 1: Senti l'energia che hai guadagnato dalle altre mosse che hai
fatto e metti i piedi davanti a te.

Siete ora pronti a raccogliere tutto ciò che avete coltivato e a metterlo
ai vostri piedi.

Passo 2: Mettete entrambe le mani su entrambi i lati di un piede.


Fallo sull'altro piede dopo qualche istante.

Questo è un modo eccellente per dare ai tuoi piedi l'energia tanto


necessaria su entrambi i lati.

Passo 3: Metti le mani sulle piante dei piedi e fai lentamente un po' di
pressione.

Questo darà alle suole una buona spinta mentre il resto dei tuoi piedi
sente già l'energia che hai fornito.

Una volta raggiunta la fine della sequenza, allineati lentamente in una


posizione di preghiera, unisci le mani e fai qualche respiro profondo
per scaldarti. Chiudete gli occhi e state fermi per un po'. Dopo qualche
istante, apri gli occhi ed espira. Hai finalmente guarito te stesso con le
tecniche Reiki!

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 79


Può volerci del tempo per padroneggiare questi metodi di
autoguarigione, e potreste trovarvi ad inciampare nel tentativo di
farne alcuni, specialmente quando cercate di immaginare. Ma dai
tempo e pazienza per fare queste mosse e guarire te stesso con fiducia
e gioia.

80 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Capitolo 6 Meditazione Reiki per principianti

Come creare la migliore pratica di auto-reiki

Ora che avete imparato i vari livelli di guarigione Reiki, è il momento


di entrare nello swing delle cose. Troverete più facile vivere la vita nel
modo in cui deve essere vissuta, e sarete in grado di svolgere i vostri
compiti ogni giorno. Tuttavia, è necessario venire con il programma
adeguato in modo da poter incorporare Reiki nella vostra routine
quotidiana.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 81


La cosa buona è che tutto ciò di cui hai bisogno per godere
dell'autoguarigione Reiki è te stesso - nient'altro. Qui ci sono alcuni
consigli per farvi correre:

Iniziare in piccolo

Per godere dei benefici del Reiki, è consigliabile iniziare in piccolo. Si


potrebbe scegliere di fare 30 minuti al giorno dopo il primo incontro
con l'operatore, ma sarà difficile. Le nostre vite impegnate non ci
permettono di farlo. Assicuratevi di stabilire una durata di tempo a
cui potete attenervi. Se scegliete di fare 10 minuti al giorno, allora
fatelo. Se riuscite a gestire solo 5 minuti, fate pure. Assicuratevi solo di
iniziare in piccolo, poi costruite su ciò che avete creato. Aumentate
gradualmente il tempo e presto sarete in grado di fare di più.

Farlo diventare una routine quotidiana

Più siete costanti con le pratiche di autoguarigione, più facile sarà per
voi. Assicurati di essere costante in tutto ciò che fai e credi in ciò che
stai facendo per raggiungere i tuoi obiettivi. Sessioni giornaliere
costanti vi daranno un risultato migliore di sessioni sporadiche a lungo
termine. Proprio come impostate una routine per andare in palestra,
scoprirete che impostare un tempo specifico per eseguire l'auto-pratica
funzionerà meglio che decidere di fare le cose ogni volta che ne avete
voglia. Troverete anche che avere un posto particolare in casa del
compito lo renderà ideale per voi. Sistemate il luogo nello stesso spazio

82 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


ogni giorno per ricordare che avete un lavoro da fare. La mattina
presto o la sera tardi dopo il lavoro è il momento migliore per gestire
il Reiki.

Sapere perché sei in Reiki

Dovete capire perché avete iniziato a praticare il Reiki. Era per


rilassarsi, era per guarire? Era per recuperare? Tutto sommato, hai
bisogno di capire i benefici che ti aspettano prima di iniziare a fare
Reiki. Ricorda cosa hai provato nella prima sessione prima di iniziare.
Assicurati di relazionarti con i successi passati per usarli per le
motivazioni presenti. Immagina ciò che vuoi ottenere, poi vedi cosa ha
fatto Reiki per te fino ad ora, poi usa questa motivazione per sapere
come ti sentirai più tardi se farai la stessa routine. Assicurati di
connetterti ai tuoi benefici in ogni momento per avere un obiettivo in
mente.

Capire i limiti

Quando cerchi di creare l'auto-pratica perfetta, potresti dover


ricordare a te stesso perché hai deciso di fare Reiki in prima istanza.
Ricorda a te stesso le varie conseguenze quando non riesci a fare Reiki.
Per esempio, la tua preoccupazione potrebbe crescere. Cerca di sapere
perché hai iniziato a praticare il Reiki e cosa perderai se ci rinunci.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 83


Usare una guida

È necessario avere una meditazione guidata per evitare di distrarsi del


tutto. La nostra mente è spesso troppo occupata per concentrarsi sulla
meditazione, ma con la meditazione guidata la vostra mente rimarrà
concentrata su molte cose. Potete anche impostare un timer in modo
che si spenga dopo pochi minuti in modo da poter passare alla
posizione successiva. Potete anche usare dei mantra per concentrare la
vostra mente su un singolo oggetto.

Aspettative più basse

Quali sono le tue aspettative quando entri in una sessione? Sei fuori
per migliorare la sessione esistente, o vuoi solo ottenere qualcosa da
essa? In entrambi i casi, devi sviluppare degli obiettivi e assicurarti di
seguirli fino alla fine. Molte persone pensano di avere i loro obiettivi
fissati, solo per scoprire più tardi che non hanno nulla.

Reiki in movimento

Non è necessario essere in una sola posizione per godere del Reiki. Devi
sapere che puoi eseguire il Reiki quando e dove puoi. Le persone sono
andate al punto di eseguire sessioni di guarigione su un aereo o nel
profondo delle montagne. In entrambi i casi, ottengono la stessa
sensazione che hanno quando sono in una posizione di impostazione.
L'autoguarigione non mira a mostrare nulla, ma ad essere in pace con
noi stessi.

84 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Credi di poterlo fare

Chiunque può imparare le basi del Reiki e usarle per facilitare la


propria vita. Indipendentemente dall'età, dalla personalità e dalla
storia, si può comunque dare un senso al Reiki. Tuttavia, molte
persone pensano di non poterlo fare, quindi non ci provano nemmeno.

Ripeti finché non raggiungi i tuoi obiettivi

Le persone cadranno dal carro di tanto in tanto. Se avete mai fatto


auto Reiki, allora sapete che vi fermerete ogni volta e poi
ricomincerete. Se vi fermate e finite per fermarvi per sempre invece di
riprendervi, allora fallirete. Fermarsi è normale, e quando lo fai, il
modo in cui riprendi la velocità è ciò che conta molto.

Quando si inizia la pratica di guarigione Reiki per la prima volta, è


essenziale che ci si abitui all'energia che si sta imbrigliando prima di
buttarsi a guarire se stessi. Il Reiki ha un potere potente; se non si è
abituati a questa energia, si possono sperimentare effetti negativi.

Cominciate a mettervi a vostro agio, preferibilmente in un ambiente


che vi faccia sentire sicuri e che abbia un posto speciale nel vostro
cuore. Le classi regolari come la camera da letto o il soggiorno
all'interno della propria casa sono vantaggiose. Ricorda che qualsiasi
posizione tu mantenga sarà riempita dalla tua energia. Quindi devi
meditare costantemente nello stesso posto. È essenziale che il tuo

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 85


corpo possa trovare pace e rilassamento in quella zona, e così la tua
mente.

Spegnete il telefono e chiudete le porte a chiave; in questo modo non


sarete disturbati. Se si sentono dei rumori esterni, si può considerare
di mettere. Prima di tutto, assicurati di indossare abiti larghi che ti
possano avvantaggiare in termini di comfort.

Sdraiati in un posto a tua scelta e considera di mettere un cuscino in


più sotto la testa o di togliere quello che hai già; ti sarà molto più
difficile addormentarti se la tua mente scivola via. Ricorda di non
sforzarti se ti addormenti; con la pratica e la coerenza, puoi superarlo.

Fai un respiro profondo dal naso, trattienilo per tre secondi prima di
espirare dalla bocca. Ripeti la respirazione profonda un altro paio di
volte finché non cominci a sentire i tuoi occhi che vogliono chiudersi.
Permetti ai tuoi occhi di chiudersi. Mentre inspirate, fate caso al modo
in cui il vostro petto si alza e si abbassa mentre inspirate ed espirate.
Imposta un'intenzione per il tuo corpo di rilassarsi; puoi anche
dichiararlo nella tua testa se è più facile per te.

Mentre il tuo corpo cade in uno stato di rilassamento, continua a


prestare attenzione al movimento del tuo corpo mentre respiri.
Immagina che i tuoi polmoni si espandano quando inspiri dal naso e si
restringano quando espiri dalla bocca.

86 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Cominciate a respirare come fate di solito e spostate la vostra
attenzione ai vostri pensieri e alla vostra mente. Prendetevi un
momento per sgombrare ogni idea che potreste avere o preoccupazioni
che offuscano la vostra mente, drenando l'attenzione dalla pratica
sacrale. Concentratevi sul presente, su ciò che sta accadendo proprio
ora in questo momento e su come state lasciando andare qualsiasi
emozione negativa. Spingetele da parte e dimenticatele; potrete
preoccuparvene più tardi. Ciò che conta in questo momento è ricevere
la guarigione di cui il tuo corpo ha bisogno.

Se la tua mente sta vagando in altri luoghi per i primi due minuti,
allora sappi che è perfettamente normale; questa è la vera natura della
mente. Troverai altri pensieri che spuntano nella tua testa, ma hai
anche il potere di tenerli a bada. Quando ti rendi conto che la tua
mente si è allontanata, riporta la tua attenzione sul tuo respiro.
Concentrati sul movimento del tuo petto o su qualsiasi sensazione che
potresti provare in tutto il corpo.

Sentirai il tuo corpo raggiungere il suo stato di rilassamento, e saprai


quando è il momento giusto per procedere. Immagina il simbolo del
potere, Choku Rei, nella tua mente. Funziona come un interruttore
della luce per aiutarvi a sfruttare e incoraggiare il flusso di Reiki
all'interno del vostro corpo in modo più efficace e più accessibile.
Prenditi un po' di tempo per visualizzare il simbolo; concentrati su uno
proprio di fronte a te. Quando lo vedete chiaramente, fate un passo in

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 87


più per immaginare ancora una volta quanti più caratteri potete
all'interno della vostra visione. Puoi anche considerare di visualizzarti
in una stanza bianca, con innumerevoli simboli di potere disegnati
sulle pareti intorno a te piuttosto che semplicemente appesi nell'aria.
Permettete a voi stessi di sentire il potere vibrare attraverso i
personaggi. Tieni l'immagine finale nella tua testa per un altro paio di
secondi prima di procedere.

Impostare un'intenzione per sfruttare l'energia Reiki. Sappi che


l'energia Reiki è sempre dentro di te; è l'energia della forza vitale che è
stata nel tuo corpo da quando l'hai ricevuto. Concentrati sul tuo corpo
nel suo insieme e permetti al potere di riemergere e fluire in tutto il
tuo corpo. Rimani concentrato e calmo mentre senti delle sensazioni
di formicolio in diverse parti del tuo corpo; è semplicemente il tuo
corpo che reagisce all'energia.

Mentre lasciate fluire l'energia nel vostro corpo, comincerete a sentirvi


leggeri, come se fluttuaste proprio sopra il luogo in cui siete sdraiati.
Vi sentirete in contatto con l'energia all'interno del vostro corpo come
se foste una cosa sola. Continuate portando la vostra attenzione alla
parte inferiore del vostro corpo, alle dita dei piedi e ai piedi. Lasciate
che il flusso di Reiki viaggi lì, aleggiando intorno alla zona, guarendola
ed energizzandola. Lasciate che l'energia riposi lì per dieci secondi, o
comunque vi sentite in forma, prima di permettergli di viaggiare più

88 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


in alto. Sentirete delle sensazioni di formicolio o un prurito formarsi
lì; fatelo semplicemente e ricordatevi di non muovervi.

Permettete all'energia di viaggiare verso l'alto, attraverso le vostre


gambe, soffermandosi su aree specifiche che sentite abbiano bisogno
di maggiore attenzione, poi permettete all'energia di viaggiare più in
alto, passando attraverso il vostro sistema riproduttivo, il vostro
stomaco, e facendosi strada attraverso il vostro petto, il vostro cuore,
fino alla cima della vostra testa. Permettete all'energia di riposare lì
per un po', connettendosi con la vostra mente e il subconscio prima di
mandarla a viaggiare giù per il vostro corpo verso il fondo dove si
trovano le vostre dita dei piedi.

Questa semplice pratica permette al vostro corpo di abituarsi


all'energia e di sciogliere qualsiasi zona tesa. Continuate a concentrarvi
su quell'energia che viaggia verso le dita dei piedi finché non vi arriva.
Lasciatela riposare per un paio di secondi prima di permetterle di
risalire fino alla cima della vostra testa. Continua a seguire e
incoraggiare il flusso di Reiki attraverso il tuo corpo per almeno tre
volte. Sentirai il tuo respiro rallentare e il tuo corpo raggiungere il suo
massimo stato di rilassamento. Impostate le intenzioni affinché il
vostro corpo si abitui a canalizzare questa energia immaginando il
simbolo del potere ancora una volta, questa volta solo fluttuante sopra
di voi. E' l'energia che interviene con l'energia di guarigione Reiki,
rafforzandola ed energizzandola.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 89


Permetti al tuo corpo di ripulirsi da ogni negatività impostando questa
intenzione l'ultima volta che permetti alla forza vitale di viaggiare su e
giù per il tuo corpo. Questa energia pura può estinguere qualsiasi
negatività nella tua mente o nel tuo corpo e qualsiasi tensione di cui
potresti soffrire. Visualizza il lasciar andare ogni negatività
immaginando di respirare l'energia pura mentre vivi la vita.
Permettetele di viaggiare attraverso il vostro corpo, raccogliendo tutta
l'energia negativa e facendola uscire una volta espirata.

Una volta che avete finito, permettete che l'energia della forza Reiki
sia equamente distribuita in tutto il vostro corpo, proprio come lo era
prima di lasciarla viaggiare attraverso il vostro corpo. Visualizzate
quell'energia che si libra sopra il vostro corpo, prendendo la vostra
stessa forma prima di cadere nel vostro corpo e stabilirvisi. Il vostro
corpo fisico potrebbe sentirsi più pesante di prima, e vi sentirete come
se foste risucchiati nel luogo in cui vi trovate.

Prenditi un paio di minuti per sistemarti e ritornare nel momento


presente. Permetti alla tua mente di riconoscere ciò che sta accadendo
qui e ora portando la consapevolezza al tuo petto, che sale e scende
mentre inspiri ed espiri. Poi porta la tua attenzione al tuo corpo,
prendi nota di qualsiasi sensazione di formicolio che potresti sentire
prima di portare la tua attenzione al modo in cui il tuo corpo si sente
mentre si stende contro il luogo di tua scelta.

90 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


Continua a respirare per un altro minuto prima di procedere
visualizzando il simbolo del Completamento, Raku, che si libra
semplicemente sopra di te. È l'energia di messa a terra che cade sul tuo
corpo, finalizzando la meditazione Reiki sigillando l'energia pura
all'interno del tuo corpo, e proteggendoti da qualsiasi negatività che
potrebbe interferire. Dopo aver visualizzato il simbolo di
completamento, prendetevi del tempo per rilassarvi e riposare per un
minuto prima di permettere ai vostri occhi di aprirsi semplicemente

Non alzatevi ancora. Prendetevi del tempo per riflettere sulla


meditazione Reiki che avete sperimentato, prendete nota di come il
vostro corpo si sentiva prima della meditazione e di come si sente ora.
Riposate per un minuto, permettendo all'energia di stabilirsi
ulteriormente prima di alzarvi. Potreste sentirvi stanchi per aver usato
così tanto potere energizzato come se quell'energia si fosse incarnata
proprio nelle vostre ossa. Assicuratevi di bere una tazza d'acqua dopo
la vostra meditazione per incoraggiare il flusso di energia e riportare il
corpo e la mente nel loro stato presente.

Reiki – L’ Energia tra le tue mani 91


Conclusione

La guarigione Reiki permette di connettersi con le energie


dell'Universo e usarle in un modo che incoraggia il corpo a guarire se
stesso. Può essere usato per trattare i dolori, superare le allergie e i mal
di testa, e persino curare malattie croniche o dolorose. I risultati
dipendono molto dalle vostre capacità e dalla vostra mentalità, poiché
è fondamentale essere ricettivi alle energie del Reiki per ottenere dei
risultati.

Spesso, i problemi di salute emotivi e fisici con cui lottiamo


derivano da canali energetici bloccati nel corpo. I canali energetici
possono essere bloccati dopo certe circostanze della vita o per essere
stati trascurati. Imparando a incoraggiare il flusso dell'energia
universale attraverso il tuo corpo, puoi promuovere la salute e il
benessere generale. Puoi smettere di imparare per guarire te stesso o
continuare la tua pratica per rafforzare le tue capacità e possibilmente
guarire gli altri.

Questo libro vi indicherà la giusta direzione per quanto riguarda la


crescita spirituale, la crescita personale e il vostro percorso di vita. Il
Reiki è stato anche un eccellente metodo di guarigione. Anche quando
le tecniche sono impegnative, si sono trasformate in abilità naturali
con il passare del tempo e hanno rivelato che l'energia può essere
coltivata con pazienza e perseveranza. Anche il semplice atto della
meditazione è diventato una tendenza crescente nel mondo del Reiki.

92 Reiki – L’ Energia tra le tue mani


L'energia Reiki è un potente strumento per il potenziamento
personale e la consapevolezza. Attraverso l'energia Reiki, è possibile
raggiungere la salute fisica, emotiva e spirituale e il benessere.

Inoltre, la guarigione Reiki non riguarda solo le tecniche stesse. Si


tratta anche di soddisfare i principi, di essere aperti a tutti, di sapere
che dentro di noi c'è l'energia che abbiamo tutti fin dall'inizio, di
integrare l'essenza dei simboli che rappresentano il Reiki, e di
condividere ciò che abbiamo imparato con tutti quelli che ne hanno
bisogno.

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