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Reiki

Reiki unantica arte di guarigione orientale riscoperta da Mikao Usui allinizio del 1900. La parola Reiki deriva dallunione di due ideogrammi Giapponesi:Rei e Ki REI: significa energia universale. E lenergia che permea ogni atomo delluniverso. Per chi ci crede, lenergia che deriva dalla DIVINITA, comunque la si voglia chiamare. KI: significa energia (forza) vitale. E lenergia che circola in ogni essere vivente e gli da la vita regolando i cicli vitali, regola il metabolismo e provvede alla crescita delle nostre cellule. Quindi la parola Reiki significa letteralmente Energia Vitale Universale. Reiki quindi lunione di queste due energie. E lenergia universale che si incanala in noi e porta luce, amore e guarigione. Reiki amore incondizionato e illimitato. Reiki un dono che possiamo utilizzare ogni volta che vogliamo, che nostro ma anche di tutti e che non si esaurisce mai. La caratteristica principale dellenergia Reiki che essendo universale infinita come luniverso, non finisce mai,inoltre unenergia sempre positiva e non pu essere mai utilizzata con intenti malvagi. E anche unenergia intelligente e cio si autoregola nella quantit e nel modo di trasmissione:non se ne utilizza mai troppa o troppo poca e va direttamente alla fonte del disturbo che si sta trattando, cessando di scorrere dalle nostre mani quando non pi necessaria. Il Reiki serve prima di tutto a guarire1 noi stessi. Non egoismo, ma come pensiamo di poter aiutare gli altri se noi non siamo in armonia con noi stessi ? Primo dovere di un reikista curare se stesso per poi potersi occupare degli altri. A questo proposito bisogna dire che il Reiki, a differenza di altri metodi di guarigione, come ad esempio la pranoterapia, non sfrutta lenergia personale del guaritore. Durante una guarigione il reikista un canale attraverso il quale lenergia si incanala e agisce. Di personale non c nulla, solo il tempo che si mette a disposizione. Per
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Con il termine guarigione si intende la guarigione in senso olistico e ampio: uno stato di benessere psichico ed energetico al quale pu seguire , ma non deve necessariamente, uno stato di benessere fisico. Il mens sana in corpore sano sta a significare proprio questo: se la mente , le emozioni stanno bene e noi siamo appagati, di conseguenza star bene anche il nostro corpo fisico. Non il nostro campo energetico, e di conseguenza le nostre emozioni, ad essere la conseguenza di ci che accade nel corpo fisico ma linverso. Il disturbo si manifesta prima a livello energetico ed emozionale e poi fisico:il sintomo il campanello di allarme del nostro organismo che ci chiede di cessare un comportamento che ci sta facendo male.

questo alla fine di ogni trattamento il guaritore ringrazier lEnergia Universale . Daltra parte non il reikista a guarire ma da, a chi lo chiede, i mezzi e gli strumenti per guarire. Chi riceve un trattamento di Reiki decider come sfruttare lenergia che gli viene trasmessa e se accettarla per guarire, nel corpo e nello spirito. Questo processo avviene totalmente a livello inconscio. Con il Reiki possiamo non solo trattare noi stessi e le altre persone. Con il Reiki si pu trattare tutto: cibo, animali, piante, vestiti, case, pietre e tutto quello che vi viene in mente. Il Reiki unenergia illimitata quantitativamente e illimitato il suo utilizzo.

COME SI DIVENTA REIKISTI? Nulla di pi facile. Al Reiki si viene iniziati da un Master. Il Master una persona che ha compiuto lintero percorso di Reiki e decide di porlo al centro della sua vita e al servizio degli altri. Alla fin fine non nientaltro che un insegnante molto appassionato2 . Chiunque pu diventare reikista, indipendentemente dallet, dallo stato sociale, dalla religione o dalla razza. Questo perch Reiki non un movimento politico, sociale o religioso e neanche una setta o una loggia di qualunque natura. Reiki non ti chiede nessuna rinuncia e non ti obbliga a fare niente. Linsegnamento Reiki diviso in tre livelli (o gradi)3 . Non tutti decidono di effettuare interamente questo percorso. Chi decide di diventare reikista per aiutare se stesso o per migliorarsi si fermer al primo livello. Ognuno libero di fare la scelta che vuole, in questo senso. PRIMO LIVELLO. E il livello del corpo (fisico). Il Master inizia lallievo attraverso quattro attivazioni o armonizzazioni. In quattro cerimonie il Master riapre i canali energetici (chakras) attraverso i quali scorrer lenergia Reiki. Con il primo livello il nuovo reikista curer soprattutto se stesso. Scaricher tutte le tossine e le negativit corporee. Inizier cos per lui un periodo di rinascita in cui prender coscienza della sua condizione e inizier a lavorare per migliorarsi. Con il primo livello si possono guarire anche le altre persone e trattare cibi, bevande, animali, piante, cristalli etc..

La parola master o shinpiden in realt significa semplicemente maestro: il maestro di Reiki accede all illuminazione solo nel momento dellattivazione, ma non lui stesso un illuminato, per cui non pu essere considerato un Maestro Spirituale. Probabilmente se si fosse tradotta questa parola con insegnante o maestro ci sarebbe stata risparmiata la corsa a diventare Master che si avuta soprattutto negli anni ottanta, che altro non era se non laccesso al potere che determina essere o no Master Reiki. 3 Qui si potrebbe aprire una parentesi lunga una vita: nel Reiki originale di Usui i livelli di insegnamento erano ben sei: i primi quattro riguardavano il primo livello ed erano numerati in modo decrescente dal sesto al terzo e cos via, poi secondo e terzo o Master, la numerazione era infatti inversa. Tuttavia oggi il primo livello non viene insegnato in quattro parti distinte ma sono rimaste le quattro attivazioni. Inoltre alcuni Master preferiscono dividere il terzo livello o Master in due parti:3a e 3b in base al fatto che si voglia prendere il Master per una propria crescita individuale o per insegnare. La nostra scuola ha adottato i tre livelli principali: Primo, Secondo e Master.

SECONDO LIVELLO. E il livello pi emozionale . Il reikista apprende tre simboli sacri fondamentali attraverso i quali potr eseguire guarigioni a distanza, fare trattamenti mentali e potenziare lenergia trasmessa nelle guarigioni dirette. Verranno eliminate tossine e negativit a livello emozionale nella persona che lo riceve. E il livello della consapevolezza. TERZO LIVELLO (MASTER) E il livello pi spirituale. Con il terzo livello il guaritore decide di porre il Reiki al centro della sua vita e di portare a termine il cammino di crescita che ha iniziato con il primo livello. Questo non significa che dovr ritirarsi dalla vita pubblica e diventare un eremita Verranno lui insegnate le metodologie necessarie per poter effettuare le attivazioni. Il Master ha il compito di diffondere il Reiki nel mondo e di migliorare sempre pi se stesso nel rispetto dei principi del Reiki.

COME FUNZIONA IL REIKI ? LAURA ED I CHAKRAS Per spiegare come funziona il Reiki dobbiamo parlare del sistema energetico del nostro corpo. Il nostro organismo infatti percorso continuamente da energia vitale (KI). Questa energia scorre dentro in noi attraverso una fitta rete di canali chiamati Meridiani. Tre di questi canali, i pi importanti, si trovano lungo la colonna vertebrale e sono detti NADI. Quando i Nadi sincontrano fra loro formano i Chakras (in sanscrito "ruota"). In occidente i Chakras sono rappresentati come dei vortici. La loro funzione principale quella di assorbire energia universale dallesterno ed emettere energia vitale allinterno. I Chakras principali sono sette e si trovano lungo la colonna vertebrale, in realt, secondo antichi testi, nel nostro corpo ce ne sarebbero 88.000. Questo significa che ogni parte del nostro organismo un trasmettitore di energia. Ad ognuno dei sette Chakras corrisponde una determinata area fisica, determinati organi e loro funzioni corporali nonch funzioni psicologiche ed emozionali Il KI oltre ad incanalarsi allinterno del nostro corpo attraverso i Chakras lo riveste di un campo energetico: LAURA. LAura viene rappresentata come un alone di luce che circonda il nostro copro fisico; Essa formata da sette strati ad ognuno dei quali corrisponde un colore, un Chakra e un corpo energetico. Lenergia vitale presente nei Chakras e nellAura la stessa che permea tutte le cellule del nostro organismo, mantenendone le funzioni vitali. Se il flusso di energia viene interrotto o alterato la conseguenza pu essere un cattivo funzionamento non solo di organi e tessuti ma anche di emozioni e pensieri. Alla fine questo malessere si rifletter sul nostro campo energetico e quindi sia sul corpo fisico che emozionale. Il Reiki scorre attraverso le zone alterate o malfunzionanti del nostro campo energetico ripristinando la carica e lenergia positiva, funziona come un detergente che pulisce i canali otturati. I Chakras vengono ripuliti e rinforzati cos che il KI pu di nuovo scorrere senza ostacoli.

I Chakra principali
1. Muladhara. Si trova alla base del coccige. Rientrano nella sfera di influenza di questo chakra i bisogni primari dellindividuo relativi alla sopravvivenza. E il chakra che ci radica alla terra e alla vita ma di contro ci relaziona con tutto ci che ci spaventa legato alla sopravvivenza:cibo, denaro , lavoro etc. Il colore rosso. 2. Svadhistana .E localizzato poco al di sopra del pube. La sua funzione legata la desiderio, al piacere, alla sessualit e alla procreazione. Ma non solo: anche la fonte del nostro piacere in senso pi ampio e quindi legato ad espressioni creative quali arte musica, cibo e cose belle in genere. Il suo colore larancio. 3. Manipura. E localizzato al livello del plesso solare. Centro del potere e dellespressione dellio della formazione del carattere, dellautoguargione. E il chakra che promuove lautoaccettazione collocandoci come esseri individuali nelluniverso. Un cattivo funzionamento di questo chakra pu portare allincapacit di accettarsi per quello che si o, al contrario, allo svilupparsi del nostro ego, alla smania di potere e alla sopraffazione nei confronti degli altri individui. Il suo colore il giallo. 4. Anahata. Situato nello sterno, nella regione del cuore. E il centro dellintero sistema energetico dei chakra:infatti collega i tre centri inferiori, di natura fisica ed emotiva, legati alla terra, con i tre superiori pi mentali e spirituali, legati al cielo. E per mezzo dellattivit armonica di questo chakra che le persone sono in grado di entrare in empatia con tutto ci che esiste e di coglierne la bellezza e larmonia. Infatti anche detto chakra del cuore o dellamore in quanto ci aiuta nella crescita spirituale innalzandoci verso il tutto attraverso lamore totale incondizionato verso ogni essere vivente e verso la vita e Dio. Colore verde 5. Vishudda. Si trova in corrispondenza della gola. E legato alla comunicazione, allassimilazione e alla creativit,quindi alla capacit di esprimerci e di assimilare tutto ci di cui abbiamo bisogno dal nutrimento, allamore, alla comprensione. Colore blu. 6. Aijna. Localizzato al centro della fronte in corrispondenza del terzo occhio. E la porta sulla capacit di percezione

extrasensoriale. Percezione, conoscenza e comando sono le sue prerogative,infatti ci porta allo sviluppo della conoscenza e delle nostre idee. Colore indaco 7. Sahasrara. Localizzato sulla sommit del capo.Si pu definire linterfaccia tra la coscienza individuale e quella Cosmica, Universale. E luce di conoscenza e consapevolezza, visione globale delluniverso. Il colore di questo chakra va dal viola al multicolore al color oro.
In relazione a quanto detto dobbiamo aggiungere che ogni chakra risulta prevalere sugli altri durante il periodo di crescita dellindividuo con una piccola differenza tra uomo e donna:

Chakra 1 2 3 4 5 6 7

Et maschile 0-7 anni 8-14 15-21 22-28 29-35 36-42 43-49

Et femminile 0-6.5 anni 7-12 13-18 19-24 25-30 31-36 37-42

La storia del Reiki.


Il Reiki ha origini antichissime. La sua origine si fa risalire alla civilt di Atlantide e alla dinastia dei Mu. Anche Gesu e il Buddha operavano delle guarigioni con le mani e i loro miracoli ci sono stati ampliamente documentati nelle Sacre Scritture. Il Reiki moderno arrivato a noi dal Giappone. Fino a poco tempo fa si conosceva una versione della storia del Reiki molto favoleggiante,pi simile ad una leggenda che ad una vera storia. Dopo il 1994 invece si scoperta la Vera storia del Reiki. Per maggior chiarezza e per il fatto che la prima quella che stata insegnta a tutti noi ve le riporto entrambe.

La storia conosciuta del Reiki fino al 1994 La leggenda

Nellera moderna il Reiki arrivato a noi grazie ad un monaco cristiano, Mikao Usui. Usui visse nel diciannovesimo secolo. Egli era un insegnante di teologia alluniversit cattolica di Tokio. Un giorno uno studente gli chiese una spiegazione logica delle guarigioni operate da Gesu non accontendandosi di crederci per fede. Usui non trovo nessuna spiegazione plausibile ma la domanda dello studente lo spinse ad unassidua ricerca della verita che duro circa undici anni. Durante questo periodo Usui visit molti monasteri e fece ricerche in molte universit ma con scarsi risultati. I suoi studi lo portarono in USA ma anche l le sue ricerche furono vane. Tornato in Giappone trov la risposta ai suoi quesiti in un remoto monastero in alcuni manoscritti non ancora tradotti. Usui aveva la risposta teorica ma non sapeva ancora come mettere in pratica quello che aveva trovato. Il monaco decise allora di ritirarsi a meditare su una montagna sacra ponendo davanti a s 21 sassolini. Ogni giorno Usui meditava digiunando e pregando e ogni giorno toglieva un sassolino. Allalba del ventunesimo giorno il monaco vide davanti a s una palla di luce che gli si avvicinava. Pietrificato dalla visione rimase immobile e la luce lo colp a livello del sesto chakra, il terzo occhio. Vide i simboli sacri e i mantra necessari alla loro utilizzazione. Usui si alz e inizi a scendere dalla montagna non pi stanco e affamato ma carico di energia. La leggenda racconta che durante il ritorno al

monastero Usui si fer ad un piede e ponendovi sopra la mano sent un forte calore e la ferita si riemargin. Tornato a Tokio dedic gli anni successivi della sua vita alla guarigione degli storpi e dei poveri nel quartiere pi degradato della citt. Tuttavia le persone che Usui guariva tornavano da lui lamentandosi della loro nuova condizione e di non essere felici.4 In Giappone Usui conobbe Cujiro Hayashi, un medico e ufficiale di marina in riserva al quale nel 1925 impart il training di Reiki Master. Hayashi apr una clinica a Tokio dove anche i disturbi pi gravi erano curati con successo attraverso il Reiki. Nel 1935 arriv alla clinica una giovane donna, Hawayo Takata, gravemente malata tanto che stava per sottoporsi ad un drastico intervento chirurgico. Convinta che ci fosse una soluzione alternativa la Takata si fece ricoverare nella clinica di Hayashi dalla quale usc completamente guarita,dopo due anni, nel corpo e nello spirito. Prima della seconda guerra mondiale la Takata ricevette il training di Master Reiki da Hayashi. La Takata fu la prima donna Master della storia moderna e fu lei ad esportare il Reiki nel mondo occidentale. Durante la sua vita inizi altri 22 Master designando come successore la nipote, Phillis Lei Furumoto, che ancora oggi a capo della scuola tradizionale di Reiki conosciuta come Reiki Foundation.

Da qui la discordanza di pensiero tra la scuola tradizionale e quella indipendente: ingratitudine perch i poveri non avevano dato niente in cambio e quindi non avevano capito il valore della loro guarigione (tradizionalisti) o semplicemente non erano disposte a guarire e a voler migliorare la propria esistenza (indipendenti)?

La vera storia del Reiki


Mikao usui nacque a Taniai, in Giappone, il 15 agosto 1865. Sin da giovane si interess alla filosofia, alla psicologia e alla religione e fu sempre appassionato di pratiche spirituali e dellutilizzo dellenergia. Si pensa che studi Kiko, una versione giapponese del Qi Gong,disciplina volta al miglioramento della salute attraverso pratica di meditazione, respiro e movimento per sviluppare il ki, o prana. Questa tecnica prevede laccumulo di energia, anche personale, per poter procedere agli esercizi. Probabilmente questo fu uno dei tanti motivi che portarono Usui a interessarsi ad altre tecniche che utilizzano lenergia e a riscoprire il Reiki. Inoltre era un grande studioso del Buddismo e si recava spesso a meditare sul monte Kurama, una montagna ancora oggi considerata Sacra. Usui era sposato e aveva due figli. Le sue capacit intellettive e la sua mentalit aperta lo portarono a diventare il segretario di un importante uomo politico che poi diventer sindaco di Tokio, il signor Shinpei Goto. Questo lavoro gli consent di viaggiare molto e di conoscere diverse persone molto influenti nellambito politico ed economico che lo portarono ad aprire unazienda tutta sua. Purtroppo nel 1914 la sua impresa fall e Usui, date le sue conoscenze, decise di diventare monaco Buddista e iniziare cos una pi approfondita ricerca spirituale. Visit molti templi Buddisti e studi diverse lingue tra le quali il Sanscrito,il Cinese e il Tibetano. La sua ricerca lo port in Tibet dove si dice che trascorse diversi anni con un Lama imparando molte tecniche di guarigione spirituale e diverse tecniche di meditazione, ma non fu iniziato a queste arti perch considerato straniero. Al suo ritorno in Giappone si rec ancora sul Monte Kurama e rimase l per capire il segreto dellEnergia Universale. Dopo parecchi giorni di digiuno e meditazione visse lesperienza del Satori 5vedendo di fronte a s un essere luminoso che lo inizi e gli indic come poteva trasmettere lEnergia cosmica di guarigione agli altri. Si ritiene che Usui abbia iniziato a praticare il Reiki dal 1920 e che durante questo periodo inizi circa 2000 persone. Nel 1921 fond una
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Il termine Satori non deve essere inteso come Illuminazione,in quanto con esso tradizionalmente si intende unesperienza che permette di avere temporaneo accesso ad un livello superiore di coscienza.

scuola di Reiki dove teneva seminari e effettuava guarigioni. Nel 1923 Tokyo venne funestata da un terribile terremoto e do conseguenza molte persone rimasero ferite nello spirito e nel corpo. Usui, con i suoi allievi, oper diverse guarigioni e aiut come poteva le persone con il Reiki, tanto che la richiesta si fece enorme e fu costretto ad aprire una clinica di Reiki pi grande fuori citt, a Nakano. In seguito fond la Usui Reiki Ryoho Gakkai, unorganizzazione che si era prefissata lobiettivo della guarigione dello spirito e del corpo. Mikao Usui mor il 9 Marzo 1926 a causa di un ictus celebrale. La sua tomba si trova nel cimitero del tempio Saihoji, a Tokio, nel distretto Toyotama, accanto alla quale si trova lUsui Memorial che racconta la vera Storia di Mikao Usui. Usui non utilizz mai il Reiki per arricchirsi e ripeteva spesso che Reiki deve essere per il popolo e non solo per pochi eletti.

Perch due versioni della storia del Reiki.


Fino al 1994 si conosceva solo una versione della storia del Reiki, almeno in Occidente, e questo anche per la grande influenza che nel mondo del Reiki aveva la Reiki Alliance6 per i motivi che sono ben chiari a tutti. Nel 1994 Frank Arjava Petter riscopre in Giappone nel cimitero del tempio Saihoji, a Tokio,la tomba di Mikao Usui e la pietra con la descrizione della sua vita. Fino ad allora non cerano documenti che attestassero la nascita e quindi lesistenza di un monaco chiamato Mikao Usui e non vi erano documenti che attestassero la sua presenza allUniversit di Chicago. Molto probabilmente tra i vari Maestri iniziati da Usui nella sua vita ci deve essere stato anche Hayashi il quale ci ha riportato la storia del Reiki cos come labbiamo conosciuta fino ad oggi. Hayashi non fu designato da Usui come suo successore, probabilmente si stacc dal suo Maestro e apr una clinica a Tokio dopo la morte di Usui. Comunque grazie a lui e alla Takata che il Reiki arrivato in Occidente e quindi a noi. Ed forse per poter diffondere questa disciplina dapprima alle Hawaii e poi in America, che la storia della vita di Usui stata cos trasmessa. Ricordiamoci che quando la Takata torna alle Hawai c appena stato lattacco a Pearl Harbor e quindi qualunque cosa arrivi dal Giappone non gradita: per questo si racconta che Usui era un monaco cattolico e si comporta un po come un martire Cristiano. Questa pu essere stata una delle cause. C da considerare anche che alla morte della Takata sua nipote Phyllis Lei Furumoto si autodichiarata erede spirituale del metodo Reiki e Gran Master. Durante le sue ricerche F.A. Petter ha trovato lassociazione Usui Reiki Ryoho Gakkai e i discendenti diretti di Mikao Usui insieme al manuale che il Maestro stesso rilasciava agli studenti. In tale manuale Usui pone laccento sulla libert di apprendimento del Reiki e sulla sua facilit e ancora d grande importanza allintuito e al sentire,inoltre non si accenna alla figura di un Gran Master.
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Oggi conosciuta come The Reiki foundation.

Il fatto che la Furumoto si sia autoproclamata Gran Master senza essere stata designata dalla Takata ci viene confermato da una lettera aperta scritta da una sua allieva che poi si staccata dalla Reiki Alliance.7 Le notizie sulla vera storia di Mikao Usui sono fondamentali per chi, come me, cerca di rendere il Reiki accessibile al maggior numero di persone possibili senza distinzione alcuna e senza speculare sullinsegnamento. Dobbiamo comunque essere grati alla Takata di averci fatto conoscere questa disciplina e di averla occidentalizzata per renderla pi accessibile a tutti noi.

Questa alunna Carell Ann Farmer, Reiki Master iniziata dalla stessa Fururmoto. Il testo integrale della lettera riportato nel libro di Dario Canil la vera storia del Reiki edizioni GB, pag.40/49. altre notizie potete rovarle sul sito w.w.w.freereiki.it.

I PRINCIPI DEL REIKI. Linsegnamento del Reiki ha subito diversi mutamenti nel tempo, come ci suggerisce la storia. In assoluto non esiste una scuola migliore di unaltra ma sar listinto e il vostro cuore a farvi scegliere linsegnamento pi appropriato. Una cosa che rimasta immutata nel tempo sono i principi del Reiki che Mikao Usui prese dallimperatore Meiji che dovrebbero essere alla base della vita quotidiana di un reikista e, a pensarci, di ogni essere umano. Questi principi dovrebbero essere interiorizzati nel nostro cuore, come Usui stesso ci suggerisce.

SOLO PER OGGI RINUNCERO ALLA PREOCCUPAZIONE RINUNCERO ALLA RABBIA FARO IL MIO LAVORO CON ONESTA ONORERO OGNI ESSERE VIVENTE RINGRAZIERO PER TUTTI I DONI RICEVUTI

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