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Special Report:

30 Consigli sulla
Fotografia

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********** 3 0 Consigli sulla Fotografia Digitale ********

1. Fare in modo che la foto racconta una storia.

Prima di schiacciare il pulsante di scatto della tua fotocamera, è meglio prendersi un po 'di
tempo per controllare il soggetto, così come lo sfondo. Prova a vedere se il soggetto si fonde
bene con il suo sfondo, e se ci sono altri oggetti che vengono inclusi nella foto, come
interagiscono col soggetto, e nel caso di un panorama unisci più che puoi tutti gli elementi tra
di loro. In questo modo, sarai in grado di garantire che la tua fotografia raccontati una storia.

2. Inizia una sfida con te stesso.

Migliorare la tua creatività in fotografia, può essere un fattore determinante per una buona
riuscita di una foto. Ma come fare? Sfidando te stesso nel prendere almeno una buona foto
ogni giorno. Anche se non ne hai voglia, non ti senti motivato, o il tempo non è dei migliori,
è necessario affrontare questa sfida: per almeno 30 giorni di seguito, vai a scattare una foto
anche in casa o in ufficio se vuoi, oppure anche fotografando semplici situazioni quotidiane o
oggetti di uso comune. In tal modo, potenzierai semplicemente l'uso della tua
immaginazione, al fine di scattare foto sempre più interessanti.

3. Leggi il manuale utente.

Molte persone oggi non si prendono un pò di tempo nella lettura del manuale utente delle
loro macchine fotografiche digitali, partendo dal presupposto che tutte le funzioni possono
essere apprese semplicemente giocando con loro. Tuttavia, ti siedi con calma e ci dedichi un
po’ di tempo, ti renderai conto che ci sono informazioni, come ad esempio un semplice
bilanciamento dei bianchi (che soprattutto all'inizio, non vedo mai fare) che possono
veramente fare la differenza. Il manuale utente potrebbe fornirti un modo per conoscere
meglio le funzionalità della fotocamera.

Consiglio: fai una ricerca su Google indicando il tuo modello di fotocamera e cerca dei
tutorial, delle guide o anche dei filmati esplicativi che possano, magari in maniera più
semplice a chiara, spiegarti come usare la tua macchina fotografica.

4. Scattare fotografie in città.

Fotografare in città può essere a volte noioso per alcune persone. Tuttavia, ci sono in realtà
molti modi che possono far diventare le tue immagini più interessanti. Uno dei quali è quello
di andare in un parcheggio a più piani, e scattare foto al panorama nei suoi diversi livelli.

In tal modo, non solo sei in grado di fotografare una splendida vista sulla città, ma avrai
anche modo di diversificare le angolazioni e provare diverse combinazioni di
tempo/diaframma. A parte questo, potrai anche avere diverse prospettiva della tua città.
Ti consiglio, sempre che tu possa, di cercare l'ora migliore per fotografare, che è in genere
poco dopo l’alba e prima del tramonto. Esci in uno di questi due momenti: il beneficio è che
non comprometterà la tua vita lavorativa normale, a meno di recarti al lavoro un'ora prima la
mattina.

5. Non lasciare che la pioggia ti scoraggi.

Spesso, quando piove, potrebbe essere un pò scoraggiante uscire a fare foto. Tuttavia, ci sono
in realtà un sacco di modi che girare a nostro favore questa condizione meteorologica, e
scattare delle belle immagini. Ad esempio, scattare una foto attraverso una finestra di casa o
della nostra auto, potrebbe fornirebbe un effetto cupo e malinconico, che trasmetta i nostri
sentimenti in quel preciso momento. Oltre a sortire diversi effetti cromatici molto particolari
(es. gocce, pozzanghere ecc.)

Copyright David Hoffman (http://goo.gl/E4ABkt)


Consiglio: Dotati di parecchi sacchetti di plastica trasparenti, ti serviranno per imballare
luci, macchina fotografica e quant’altro avrai con te durante il servizio fotografico.

Copyright Geraint Rowland (http://goo.gl/FKEAJU)

Ricordati sempre che, molto spesso, quando piove la luce ambiente risulta solitamente
piuttosto scarsa. Se il tuo scopo è quello di usare dei tempi di esposizione piuttosto brevi, per
“bloccare” le gocce di pioggia in caduta, è sempre meglio mantenere la fotocamera in
posizione ferma e stabile. Porta con te un treppiedi se puoi.

6. Cosa usare come riflettore luce.

Avere un riflettore di luce può aiutare molto quando si tratta di scattare ritratti. L’utilizzo di
un grande foglio di carta bianco o un pannello di polistirolo, può già essere utilizzato come
riflettore di luce. Aiuterà sicuramente a migliorare l'illuminazione sul volto del tuo soggetto.
Un riflettore di carta bianca, lo si può utilizzare non solo per i ritratti, ma anche per nature
morte o piccoli still life. Fai un po' di sperimentazione, in modo da poter raggiungere il tipo
di qualità che desideri.
7. Come prevenire il fattore "occhi chiusi" del tuo soggetto.

E' uno degli errori più frequenti quando si fotografano le persone. Se non si sta
particolarmente attenti si scatta proprio quando il soggetto sta battendo le ciglia. Il risultato è
una foto con gli occhi chiusi, parecchio brutta. Oppure di solito si finisce con scattare le
immagini dei nostri bambini con gli occhi chiusi, quando scatta il flash al momento sbagliato.

Si può effettivamente evitare con un trucco molto semplice. Si può facilmente dirgli di
chiudere gli occhi, e di aprirli solo quando si è pronti a scattare. Avviene particolarmente con
le macchine digitali che hanno qualche frazione di secondo di ritardo tra il momento in cui si
schiaccia il bottone di scatto e quello in cui la foto viene effettivamente scattata.
In ogni caso è buona norma scattare più di una sola immagine: in genere due molto ravvicinate,
di sicuro una verrà bene. Altro modo per risolvere il problema è l'uso dei tempi lunghi tipo un
decimo di secondo o anche di piu'. In questo modo quando parte il prelampo, della tua
digitale, se il tuo soggetto chiude gli occhi li riaprirà sicuramente con il lampo finale.

Per esperti: primo consiglio è quello di usare il flash in A o AA, cosi si elimina l' i TTL con i
suoi pre lampi, oppure flash in remoto e usare l' accessorio SG_IR3 che permette di bloccare
i prelampi.

8. Un trucco per non ottenere gli occhi rossi.

Può accadere a volte quando fotografate una persona da molto vicino usando il flash. In
particolare avviene con le macchine fotografiche compatte che hanno il flash montato sulla
fotocamera molto vicino all'obiettivo. Ma come mai avviene?
Il lampo del flash emette un raggio luminoso molto forte che raggiunge il fondo degli occhi
del soggetto, evidenziando i vasi sanguigni, e la macchina fotografica riproduce così le
pupille rosse.

Oggi per evitare l'effetto pupille rosse in quasi tutte le fotocamere digitali è possibili. Il flash
emette due lampi a breve distanza di tempo: il primo serve per chiudere leggermente l'occhio
ed evitare gli occhi rossi, il secondo per scattare la vera e propria fotografia.
Alla peggio, se proprio non siete riusciti, potete usare un programma di fotoritocco: ormai
tutti i programmi in commercio hanno l'utile opzione di correzione degli occhi rossi.

Per esperti. Una alternativa è rappresentata dai diffusori. Si tratta di accessori per i flash
esterno, in genere presente su fotocamere di alta gamma. Si usano per per ammorbidire la
luce emessa dal flash, specie se di piccole dimensioni. Questa "pellicola", permette ad una
minore quantità di luce di giungere alla retina dell’occhio del nostro soggetto, con la
conseguente riduzione dell’effetto occhi rossi.

Consiglio. Nel caso non abbiate sotto mano un diffusore professionale, potete sempre usare
anche un semplice foglio A4 bianco ripiegato in due o in quattro e posizionato dinanzi al
flash. Otterrete così lo stesso effetto.
9. Non avendo la giusta esposizione.

A volte quando si compra una nuova macchina fotografica, può essere difficile ottenere
subito la giusta esposizione, soprattutto se non si è esperti nella regolazione in manuale di
tempi e diaframma. Per risolvere il problema, si può innanzitutto mettere in modalità
automatica (A) e prendere un pò la mano con le regolazioni che essa ci fornisce. Controlla le
impostazioni che la fotocamera ha scelto per te e prendine nota. In questo modo potrai capire
quali sono le migliori da usare e da seguire in futuro.

Consiglio. Una delle funzioni migliori nelle moderne fotocamere digitali, è il fatto che
possono consentire di avere delle proprie impostazioni predefinite. Con la funzione "preset",
presente in molte digitali, è possibile identificare le impostazioni che si ritengono più
adeguate per certe scene. Salvare le impostazioni predefinite, è un ottimo modo per poter
facilmente ri-attivarle in futuro quando più ci sarà necessario.

10. Come scattare correttamente le immagini di fuochi d'artificio.

I fuochi d'artificio, possono essere molto difficile da fotografare. Tuttavia, ci sono alcuni
passaggi che si possono adottare per fare delle belle foto. Il primo di tutti è quello di fare uso
di un cavalletto o treppiede (vedi i primi 30 consigli), e assicurarsi che il diaframma sia tutto
aperto è impostato al suo livello massimo. A parte questo, utilizzare tempi di posa più lunghi
per esso intorno ad un un secondo per cinque secondi. Attenzione però, deve esserci un
compromesso, brevi esposizioni non sempre permettono di catturare tutta la scia luminosa
mentre esposizioni più lunghe tendono a produrre risultati un pò mossi o con effetti strani.

Per esempio, se si dovesse impostare l’esposizione per 1/500, non solo l’obiettivo rimarrebbe
aperto giusto per una frazione della progressione del razzo, ma l’esposizione potrebbe essere
addirittura troppo breve per registrare qualsiasi immagine.

Se avete macchine fotografiche digitali più semplici, potete usufruire sicuramente della
modalità “fuochi artificiali” che imposta in automatico la fotocamera. Una descrizione più
completa la troverete nel corso di fotografia completo.
11. Utilizza i riflettori naturali.

Sfruttando al massimo i riflettori naturali potrai portare più luce nelle tue foto. Ad esempio,
se stai scattando foto in spiaggia, la sabbia bianca può servire come riflettore straordinario. A
parte la sabbia, anche l'acqua e non solo quella del mare, può anche servire da buon riflettore.

12. Utilizza di un manico di scopa al posto di uno stand light.

Se disponi di un assistente, quando stai fotografando dei ritratti, è una buona idea mettere il
flash al termine di un manico di scopa. Lascia che il tuo assistente lo posizioni nel punto
corretto. In questo modo, non devi preoccuparti di far cadere il tuo set fotografico a causa dei
forti venti. Questo può aiutare a lavorare anche quando si devono abbattere un pò i costi.

13. Presta attenzione allo sfondo.

Ricordati che il soggetto della tua foto deve essere quello che cattura l'attenzione delle
persone che poi lo vedranno. Pertanto, devi essere consapevole anche del contesto. Con un
background che può distrarre l'attenzione dello spettatore, le espressioni del tuo soggetto
possono venir trascurate. Quindi, fai attenzione allo sfondo, deve essere il più neutro
possibile, in modo che l'attenzione sia rivolta completamente sul soggetto della foto.

14. Come si ottiene l'effetto sfocatura

Il classico effetto sfocato è molto utile quando il nostro obiettivo è dare maggiore importanza
ad un oggetto (in primo piano) rispetto al fondo della fotografia e aggiungere un’aria
particolare alla nostra fotografia. Oppure, molto più semplicemente, nascondere uno sfondo
poco interessante o che poco c’entra con il soggetto della nostra fotografia, vedi punto
precedente. Ma come ottenerlo?

Semplice andremo ad agire principalmente sulla profondità di campo.


Avere una ridotta profondità di campo è indispensabile, andremo ad agire quindi con quattro
parametri: la distanza tra soggetto e sfondo, la distanza tra fotografo e soggetto, l'apertura e la
lunghezza focale.

La distanza tra soggetto e sfondo: più è ampia questa distanza migliore sarà il risultato.
Al contrario della distanza tra soggetto e sfondo, in questo caso più è piccola la distanza tra
fotografo e soggetto migliore sarà il risultato e minore sarà l’apporto degli altri tre fattori in
gioco. Terzo fattore, da tenere in considerazione è l'apertura del diaframma che potremo
controllare solo in fotocamere con questa predisposizione.
Per ottenere un buono sfocato dovremo aprire quindi quanto possibile il nostro diaframma.
Questo perché, ad aumentare dell’apertura, si riduce la profondità di campo permettendoci di
mantenere a fuoco solo una parte della scena. La lunghezza focale, di conseguenza va
mantenuta molto alta, tra i 300 e i 400 mm.
Copyright Paolo Neoz (http://goo.gl/hoAnPr)

15. Chiedi consiglio agl'altri fotografi.

E 'sempre meglio girare con altri fotografi, in particolare con quelli che sono più esperti di te.
In questo modo, potrai sempre imparare un sacco di cose da loro, informazioni particolari,
trucchi e come usano le loro tecniche, le loro attrezzature, il loro stile, e molto di più. A parte
questo, potrai anche fare nuove amicizie, che un domani, se vorrai intraprendere la carriera di
fotografo professionista ti saranno molto utili. Avrai in ogni caso certamente l'opportunità di
imparare molte cose nuove, e di evitare errori che loro hanno già fatto.

16. Pensare prima di scattare.

Ci sono momenti in cui è meglio rallentare un pò, aspettare prima di scattare foto e pensare.
Questo ti fornirà un modo per ascoltare se stesso e gli insegnamenti che hai avuto. Potrai così
proporre idee brillanti, angoli migliori, e molto di più. Soprattutto quando dotrai aver a che
fare con paesaggi, è necessario avere pazienza per ottenere lo scatto decisamente migliore.

Potrebbe essere necessario attendere che il sole si


posizioni in quel punto particolare, in modo da
avere una luce più diffusa o più interessante,
oppure che una nuvola si sposti nel punto giusto,
per cambiare i colori o la luminosità di una scena,
o un inserimento di una nuova figura che potrebbe
dare un taglio completamente diverso al tuo scatto.
17. Enfatizza il soggetto.

Quando si scatta una foto, devi enfatizzare il soggetto il più possibile. Quando controlli la
struttura dell'inquadratura, il soggetto non dovrebbe apparire piccolo. Sembra banale, ma
purtroppo è un errore che vedo fare molte volte dai principianti. Fai uso dello zoom della
fotocamera, o avvicinati al soggetto, se puoi, in modo da poter riempire bene l'inquadratura.
Quando lo fai, ricordati anche cercare di trovare dei modi per enfatizzare il più possibile le
sue caratteristiche, o quello che più ti colpisce del soggetto.
Possono essere delle rughe, delle espressioni del volto, o semplicemente uno strano
abbigliamento.

18. Prova a scattare in bianco e nero.

Ho scritto un Report a riguardo, se puoi dagli un'occhiata. Si dovrebbe sempre fare qualcosa
di diverso di tanto in tanto, in modo da poter vedere le foto con una prospettiva più
interessante. Un esempio è quello di scattare foto in bianco e nero. Personalmente non riesco
a considerare il bianco/nero un semplice componente della fotografia, ma piuttosto una forma
espressiva dal carattere unico, che si palesa con una gran forza comunicativa, in sintesi: un
vera e propria arte. Sfrutta il contrasto che si può creare con la luce: il bianco e nero riuscirà
ad esaltare alcuni dettagli che altrimenti non sarebbero visibili normalmente con il colore.

Consiglio. Prova a cambiare anche solo leggermente inquadratura o le luci: essendo la


composizione il fattore più importante è fondamentale troverai il giusto angolo per esaltare le
componenti dell’immagine. Non pensare che sia noioso, con il bianco e nero e tutte le sue
sfumature di grigio, trasmetterai davvero le tue sensazioni.

www.melty . it - Copyright
19. Trova il tuo tema.

Ci sono momenti in cui hai bisogno di essere ispirato, in modo da avere quella spinta in più a
scattare delle belle immagini. Tuttavia, puoi anche aumentare la tua motivazione scegliendo
un tema che ti piace. Alcuni dei temi che sono molto popolari oggi, e che dovresti includere
sicuramente nella tua lista di temi sono: la street photography, i bambini che giocano, le
diverse condizioni atmosferiche, still life, food photography, reportage e molti altri.
Sperimenta sempre cose nuove e trova il tuo stile personale.

Esempio di street photography.

20. Prova a fare una foto di un dettaglio.

Quando vuoi diversificare, tenta di scattare foto di qualcosa di più piccolo, un dettaglio di
qualcosa che ti ispiri. Come ad esempio le mani di un bambino, i piedi del vostro coniuge, un
vecchio giocattolo e così via. Tieni a mente che ci sono un sacco di piccole cose in questo
mondo che sono belle, che vale la pena di fotografare. Basta tenere sempre un occhio un pò
attento, in modo da trovare sempre oggetti o particolari interessanti.

Consiglio. Fai un giro la domenica o il sabato mattina al mercatino delle pulci della tua città,
troverai tanti oggetti d'altri tempi, ottimi soggetti da immortalare.

21. Come fotografare una recita o uno spettacolo teatrale.

Quando fotografiamo una scena in un teatro o il saggio di fine anno dei nostri figli, avere una
buona macchina fotografica è sicuramente importante. Le luci saranno molto forti sul palco,
ma dalla nostra posizione in platea o da spettatore molto meno. Una buona reflex, in questo
caso, fa la differenza. Unita sicuramente a degli obiettivi molto luminosi e di qualità.
La nostra macchina fotografica dovrà essere in grado di lavorare ad alti ISO senza produrre
troppo rumore. Un altro criterio di giudizio molto importante da tenere in conto è la
possibilità di effettuare delle raffiche fotografiche molto rapide: i nostri bambini si
sposteranno molto rapidamente e bisogna essere sicuri di catturare l’immagine migliore.

Puoi anche sfruttare dei controluce interessanti come in questa immagine.


Se il tuo soggetto è lontano, un teleobiettivo è di rigore, (almeno un 85mm dovrebbe essere
preso in considerazione).
Da non scartare i grandangolari: questi obiettivi ti daranno una buona
luminosità, dall’altra parte però ti creano distorsioni e immagini prospettiche poco realistiche.
Ultima cosa, ma non meno importante, devi andare nelle impostazioni di bilanciamento del
bianco e regolare manualmente la temperatura del colore (in Kelvin o semplicemente K). I
numeri più bassi sono per la luce più arancione o rossa, i numeri più alti sono per più luce
bianca o blu, a seconda del tipo di luce che ci sarà.
22. Chiedi un feedback ad un fotografo professionista.

Se sei un principiante, e hai un amico che conosce un fotografo professionista, prova a


chiedergli se lo puoi incontrare. Se è possibile, approfittare del momento, e chiedigli
gentilmente dei feedback sulle tue foto. In tal modo, sarai in grado di apportare miglioramenti
su quelle che sono le tue abilità. A parte questo, si nasce un buon feeling, potrebbe anche
diventare il tuo mentore. Impara anche da altri utenti online, ci sono un sacco di portali web,
forum online, che di solito sono visitati da entrambi i principianti e professionisti del settore.
Tramite questi spazi liberi, avrai l'occasione di fare domande su aspetti diversi e ricevere
preziosi consigli.

23. Fotografa le persone: le regole base per scattare un buon


ritratto.

Le tipologie di fotografie alle persone che si scattano di più in assoluto sono di due tipi
distinti: i ritratti e le istantanee. Nel primo caso il soggetto, si mette in posa apposta per noi, e
ci rimane per un lasso di tempo finchè non abbiamo ottenuto uno scatto ottimale.

Nel secondo caso, invece, cogliamo l’attimo più propizio per scattare, e tutto avviene in
modo molto naturale. Comunque sia, in entrambe le situazioni, dobbiamo ricordarci di quanto
sia importante non tralasciare il nostro rapport con il soggetto e l'ambiente in cui si trova, in
modo da riuscire ad estrapolare la vera essenza di ciò che vediamo. Ecco 4 regole base.

Foto di Massimo Pamparana Copyright

1. come mettere in posa il nostro soggetto: a seconda di come posizioneremo il soggetto, al


di la delle luci, dovrà trasparire la sua personalità. A cominciare dall’espressione del volto,
per arrivare alla sua posizione sulla sedia (o in piedi). Dovrai scegliere un taglio adatto alla
sua personalità e, ricordati che quando si scatta un ritratto tutti gli elementi dell’inquadratura
contribuiscono a metterla in risalto.
2. Fai in modo di mettere il tuo soggetto a suo agio, quando arriva in location, dovreste
essere già pronti e dedicargli la vostra attenzione.

3. Obiettivi migliori. Tra tutte le focali per i ritratti ravvicinati di volti o di soggetti a
mezzobusto secondo me i migliori sono proprio i “tele corti“, cioè quelli che vanno da 85 a
135mm al massimo. Infatti, rispetto agli obiettivi normali (50mm) consentono di rimanere un
po’ più a distanza, evitando di stare troppo addosso al soggetto. Il difetto che hanno però è la
è la scarsa profondità di campo, pertanto fai molta attenzione quando metti a fuoco. Tieni
sempre in considerazione questo trucco: metti a fuoco l’occhio del soggetto, sarà la tua arma
per un buon ritratto.

4. La luce. La parte fondamentale che non puoi e non devi trascurare è l’illuminazione. Ne
abbiamo già parlato, ma in linea di massima una luce soffice, diffusa è generalmente quella
più indicata quando parliamo di un ritratto. Potrà essere anche una luce laterale, un pò di
taglio, ma devi sempre decidere in base alla personalità del tuo soggetto e cosa vuoi
trasmettere. Scegli in base alla tua attrezzatura, se la farai in studio, o in base alle fonti di
illuminazioni presenti, se in esterno ecc. Posiziona di conseguenza il soggetto nel modo più
adatto.

24. Impara le regole della fotografia, poi usale a tuo vantaggio.

Uno degli insegnamenti basilari della fotografia è sicuramente quello di sperimentare. E con
questo intendo, prima imparare le basi, una volta imparate, non metterti troppi limiti e
esprimiti cambiando le regole.

Una delle regole base della composizione fotografica è la regola dei terzi, ne parlo
abbondantemente nei miei 2 volumi di fotografia, consiste nel dividere l'inquadratura in terzi
e porre il soggetto nell'intersezione tra le linee.

Ma puoi rompere gli schemi, se la scena te lo permette, usa il soggetto al centro


dell'inquadratura, soprattutto se c'è simmetria nell'immagine.
Fotografia di James Nachtwey, National Geographic

Come osservate in questa foto, il focus è proprio sul ragazzo che salta al centro della foto, il
tutto viene slanciato dalle diagonali delle braccia delle due persone davanti in primo piano,
facendo da cornice fanno risaltare la centralità.

25. Fotografa il movimento.

Fotografia di Yva Momatiuk and John Eastcott, Minden Pictures


Realizzare questi effetti di movimento non è difficile, si ottengono grazie ad esposizioni
lunghe che ci permettono di registrare nel nostro scatto effetti che non sempre si vedono a
occhio nudo. La tecnica è quella del “panning” che spiego nel mio blog e molto bene nei miei
manuali approfonditi, consiste nel seguire il movimento di un soggetto con un tempo di
esposizione lungo.
Si concentra l’attenzione su un particolare che verrà a fuoco, mentre il resto rimane
leggermente sfocato, dando l’idea di movimento, riuscirai quasi a percepirla.
È un ottima tecnica sia per "catturare" il movimento, sia per dare la sensazione di trovarsi in
mezzo a quel movimento.

26. Consigli per la Macrofotografia.

Con questa disciplina si intendono le fotografie riprese a distanza ravvicinata, che diano
importanza a un soggetto di piccole dimensioni, come un fiore o un insetto.
In teoria può essere considerata Macro una Foto il cui rapporto tra la realtà e le dimensioni
sul negativo/ o sensore è 1:1 o maggiore.
Quasi tutte le compatte hanno la funzione Macro, che una volta selezionato permette di
mettere a fuoco oggetti molto vicini. Se è presente nella tua, vedrai raffigurato, in genere, un
simbolo di un Fiore.
Se disponi di una reflex allora gli obiettivi macro con ottiche fisse che potrai montare saranno
uno di questi: 60mm / 85mm / 105mm / 150mm / 180mm / 200mm. Questi obiettivi sono
stati studiati per essere senza distorsioni, vignettatura e aberrazioni cromatiche
dell’immagine. La fotografia macro spinge spesso al limite le caratteristiche della
fotocamera.

Consiglio. Se non hai un Obbiettivo Macro, ho trovato in internet questo trucco: fotografare
la foto con l'obiettivo al contrario. Smonta l’obiettivo 18-55mm e lo metti al contrario davanti
alla mia macchina Fotografica, in questa posizione funge da lente di ingrandimento.
Oppure puoi anche trovare degli adattatori in grado di avvitare l'obbiettivo al contrario, ma
fai attenzione a non graffiarlo.
Una volta "posizionato" l'obiettivo non puoi più mettere a fuoco, è quindi ricordati di
regolarti in base alla distanza dal soggetto, verifica la lunghezza focale.
Altri accessori utili oltre al cavalletto sono lo Scatto Remoto e il Telecomando a distanza. Se
ti piace sperimentare questo tipo di fotografia, questi attrezzi non devono mancare per un
buon fotografo, ti eviteranno di scattare senza toccare la fotocamera e quindi di evitare
fastidiose vibrazioni.

27. Fotografare la neve.

Una bella escursione domenicale sulla neve o una settimana bianca ci darà la possibilità di
scattare sulla neve. La migliore condizione per fotografare una paesaggio ricoperto di neve è
un bel cielo limpido e un sole diretto.
Per stabilire una esposizione corretta dovrai ricorrere al rilevamento su un semplice
cartoncino grigio neutro. In condizioni estreme, cioè con un cielo azzurro e con molta neve
bianca, a causa della loro intensa luminosità, avrai infatti problemi con il calcolo
dell’esposizione. Un trucco potrebbe essere quello di effettuare la misurazione sulla neve e di
sovresporre poi di un diaframma.

Immagini suggestive inoltre le otterrai con la luce del sole obliqua. Vengono a formarsi
ombre lunghe che mettono in risalto la profondità del paesaggio e la pannosità della neve.

Consiglio: Quando ti recherai ad alta quota ti consiglio di montare un filtro ultravioletto per
evitare la formazione di strane ombre blu.

--- Fonte www.carinzia.at ---


28. Cos’è il contrasto in una foto.

Quando cerchi di ottenere dei forti contrasti nelle tue foto, devi far attenzione a non
esagerare, ricordati come regola generale che il massimo contrasto si ottiene accostando due
colori complementari. Ad esempio il giallo assieme al viola. Troppi colori vivaci nella stessa
immagine creano confusione.

Se devi prendere un riferimento cromatico, allora tieni presente che un soggetto che risulta
già molto brillante, aumenterà maggiormente il suo contrastato se viene ripreso ambientato
all’interno di un ampio contorno di colori misurati. Se le aree di contrasto sono estese, si
riduce la profondità e gran parte dei dettagli scompaiono.
Quindi per concludere, tieni a mente che la percezione del colore si trasforma sempre in
relazione alle altre tinte alle quali viene affiancato.

29. Decostruzione dell'immagine.

Un'altra tecnica che ti servirà molto me l’ha insegnata uno dei miei maestri, Matt Brandon,
famoso fotografo a livello mondiale, con i suoi reportage ha scoperto soprattutto l'Asia, dove
è andato poi a vivere, in Malesia, da ormai 20 anni. Questa tecnica si chiama decostruzione
dell'immagine.
Consiste nel guardare l'immagine di un fotografo famoso (o anche in erba, ma molto bravo) e
chiedersi come ha fatto a realizzarla.
Dovrai riuscire a trovare tutte le informazioni relative all'immagine: ISO, l'apertura, velocità
dell'otturatore, la lunghezza focale dell'obiettivo ecc., tutti i dati possibili che hanno portato a
fare quella fotografia.

Matt Brandon – Copyright CC


Con un po’ di pratica riuscirai a capire quale obiettivo ha usato, con che lunghezza focale,
come a composto l’immagine, che luci ha usato ecc ...
Queste impostazioni sono state scelte dal un fotografo per comunicare la sua personale
visione di quel soggetto.

Grazie a questo esercizio, inizierai a capire come e perchè ogni impostazione è stata scelta e
quali sono state le decisioni del fotografo, capirai quelle giuste la prossima volta che vorrai
creare un'immagine.

30. Prova esperienze nuove.

Bisogna mettersi in testa che c'è sempre da imparare provando qualcosa di nuovo,
mettendomi in situazioni nuove, provando esperienze diverse e fotografando soggetti diversi.
Non solo è un ottimo modo per scoprire se veramente questo hobby fa per noi, ma una volta
che iniziamo a pensare come un fotografo professionista, allora può trasmetterci davvero
delle grosse emozioni.
Esplora posti nuovi, come vecchie fabbriche abbandonate, vecchi capannoni, vai in
campagna e prova a fare dei ritratti di persone umili, divertiti. Questo ti aiuterà moltissimo
anche nella tua autostima.
Lasciati ispirare, vai alla stazione ferroviaria della tua città o in un grande magazzino, segui
l’istinto. Guarda sempre con gli occhi del fotografo.

Foto di Simon Bray – Copyright CC

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