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Note sulla fotografia notturna

Introduzione

La “Night photography” (fotografia notturna) risolve immediatamente un grosso

problema con il quale ci confrontiamo spesso in fotografia. Questo problema si

presenta con le scene ordinarie che semplicemente non sono molto interessanti. Se si

scatta una foto di un edificio o di una strada normale durante il giorno può apparire

piatta. Siamo tutti abituati a vedere scatti effettuati durante il giorno. La stessa scena –

ripresa di notte – può diventare una fotografia decisamente interessante.

“The actual taking of pictures at night” può sembrare un po' come una magia se sei agli

inizi. Anche coloro i quali scattano da un po' di tempo potrebbero chiedersi come

ottenere una corretta esposizione e un fuoco appropriato nel buio. Anche se

fotografare al buio presenta sicuramente le sue difficoltà, in alcuni casi, è decisamente

più semplice che non fotografare durante il giorno.

Diamo un'occhiata veloce ai fondamentali della ”night photography”. In particolare,

copriremo gli aspetti attrezzatura da portare, come esporre le vostre foto, come

mettere a fuoco di notte e qualche “tip” di post produzione. Nella speranza che questo

aiuti ad aprirvi il mondo della fotografia notturna.


Cosa Portare per la “Night Photography”

Come prima cosa parliamo di ciò che serve in termini di attrezzatura necessaria per fare

fotografia notturna. La buona notizia è che che non avrete necessità di molto in termini

di attrezzatura extra. Oltre la tua fotocamera e la , l'unica cosa di cui avrete

assolutamente bisogno è un treppiede. Buio significa che la vostra fotocamera

necessiterà un un tempo di esposizione sufficientemente lungo per far sì che entri una

quantità di luce sufficiente per avere un'esposizione corretta. Quindi dovrete avere la

capacità di mantenere la telecamera il più ferma possibile e un treppiede è la scelta

migliore per questo scopo.

Un altro accessorio utile per mantenere la telecamera ferma durante lo scatto è un

pulsante di scatto remoto.

Se non possedete un pulsante di scatto remoto o vi trovaste nella condizione di non

averne uno, potete sempre utilizzare il timer a 2 secondi della vostra fotocamera per

scattare così da non toccare la fotocamera durante l'esposizione e prevenire i micro

movimenti dati dal rilascio del pulsante di scatto.

Anche se non strettamente necessari, di seguito trovate alcuni accessori addizionali che

è utile avere a portata di mano quando si scattano fotografie di notte:

• Una torcia: questa vi risulterà utile in una miriade di modi. Vi aiuterà a trovare i

controlli della vostra fotocamera se non li conoscete a memoria. Vi aiuterà a sistemare

il treppiede e a gestire straps e altri tipi di attacchi. Infine, una torcia vi aiuterà anche a
trovare le cose nella vostra borsa fotografica. È sufficiente una piccola e maneggevole

(o una da mettere sulla fronte).

• Un paraluce: di notte vi troverete ad avere luci brillanti provenire da direzioni

diverse – come illuminazione stradale e insegne luminose. L'impiego di un paraluce vi

aiuterà me tenere al minimo i flares.

• Batterie extra: le lunghe esposizioni che si effettuano di notte esauriranno molto

rapidamente la batteria della vostra fotocamera. Potreste anche dover utilizzare il Live

View, che le scarica ancora più velocemente. Così come il freddo. Quindi, fotografia

notturna chiama sempre batterie di ricambio. Non c'è scelta qui, una batteria morta

significa che la vostra sessione notturna è finita.

Esporre per la fotografia notturna

La più grande differenza tra la fotografia di giorno e quella notturna sono i valori di

esposizione che devono essere utilizzati. Il buio cambia tutto. Ma non preoccupatevi,

una volta posizionata la fotocamera su un treppiede, non è difficile ottenere una

corretta esposizione nella maggior parte dei casi.

Richiamiamo concetti che vi sono, probabilmente, già noti. L'esposizione della vostra

fotocamera è il risultato di tre fattori (il triangolo dell'esposizione) – velocità di scatto,

apertura del diaframma e ISO. A causa dell'oscurità, avrete bisogno di far entrare più

luce nella fotocamera, e potrete farlo solamente agendo su uno di questi tre parametri.

Vedremo come agire singolarmente su ognuno.


Velocità di scatto
Di notte la fotocamera utilizzerà velocità di scatto che sono più lunghe di un secondo –

alcune volte significativamente più lunghe. Vedetela in questo modo: dal momento che

è buio, la fotocamera ha bisogno di un periodo di tempo più lungo per ottenere la luce

necessaria per una corretta esposizione.

Dovendo l'otturatore rimanere aperto per un periodo di tempo lungo, la fotocamera

avrà bisogno di essere mantenuta salda o l'immagine risulterà mossa. Questa è la

ragione per la quale un cavalletto risulta essere un accessorio fondamentale per la

fotografia notturna.

Apertura
L' “apertura” è letteralmente il foro che consente alla luce di entrare all'interno della

fotocamera. La dimensione dell'apertura determina l'ammontare della luce che viene

fatta entrare per una determinata velocità di scatto e influenza, anche, la profondità di

campo.

Nella maggior parte dei casi non c'è differenza tra come si utilizza l'apertura di notte

rispetto a come la si utilizza di giorno. L'unica differenza è che la fotocamera farà più

fatica a far entrare la luce sufficiente per una corretta esposizione, quindi una apertura

piccola spesso comporta dei tempi di esposizione ridicolmente lunghi. In aggiunta lo

sfondo è generalmente nero, quindi non dovrete preoccuparvi così tanto di ottenere

un'ampia profondità di campo.

Entrambi questi fattori (aver bisogno di più luce e non richiedere un'ampia profondità

di campo) tendono a portare all'utilizzo di aperture ampie di notte.


ISO
Il terzo controllo sull'esposizione,l'ISO è la misura della sensibilità alla luce del vostro

sensore digitale. Più alti sono i valori dell'ISO più il sensore risulta sensibile alla luce e vi

consente di utilizzare tempi di esposizione ridotti o aperture più piccole.

Ma, e qui c'è un prezzo da pagare, l'utilizzo di elevati valori dell'ISO comporta che vi sia

maggiore rumore digitale nelle vostre foto. Dal momento che le aree scure della vostra

immagine tendono a mostrare maggiore rumore digitale rispetto alle aree luminose,

questo risulta essere spesso un problema con le fotografie notturne. Quindi, resistete

alla tentazione di alzare “senza scrupoli” gli ISO di notte.

Dal momento che starete usando un treppiede, potrete generalmente evitare di

utilizzare alti valori di ISO. In altre parole, il treppiede vi consente di utilizzare tempi di

posa più lunghi e questa lunga esposizione consente di avere più luce che entra nella

fotocamera così che non avrete la necessità di usare un elevato valore di ISO.

Comunque, in quei casi in cui non potete usare un treppiede o avete un soggetto in

movimento, avrete la necessità di incrementare gli ISO.

Questa è sicuramente una brutta notizia, ma il risvolto positivo è che le fotocamere

stanno migliorando sempre di più nella gestione degli ISO elevati senza mostrare molto

rumore digitale. In più, i software di post-processing continuano a migliorare nella

riduzione del rumore così dovreste poter essere in grado di rimuovere il rumore digitale

anche in un secondo momento.


AP; 25s; f9; ISO100

Un Punto di Partenza per una Corretta Esposizione

Potrebbe sembrare un po' sciocco da parte mia anche solo provare a fornire delle

impostazioni di default per la fotografia notturna, ma cerchiamo di stabilire un punto

di partenza per i ragionamenti da poter applicare sul campo.

Partiamo con l'impostare la macchina nella modalità Priorità Apertura e immaginiamo

di iniziare con l'impostare la fotocamera con un'apertura di f/5.6, che è quel valore di

“compromesso” che consente di far entrare una discreta quantità di luce. Non vi darà

moltissima profondità di campo come potreste volere, ma ricordate che tipicamente

non avrete bisogno di una profondità di campo estrema dal momento che lo sfondo

sarà nero.
Passiamo agli ISO. Iniziamo ad impostarli intorno a 400, che è un valore

sufficientemente alto da non obbligarvi ad utilizzare tempi di posa eccessivamente

lunghi. Allo stesso tempo, la maggior parte delle fotocamere può scattare a ISO 400

senza che il rumore digitale possa diventare un problema.

Fatto ciò, semplicemente guardate (ricordate che siete in modalità Priorità Apertura

quindi la fotocamera sceglierà il corretto tempo di esposizione). Stiamo sempre

tenendo come ipotesi che stiate usando la macchina su un cavalletto, infatti il tempo di

posa sarà comunque lungo, probabilmente qualche secondo o addirittura qualche

minuto dipendentemente dalla scena e dal soggetto che state fotografando.

Esporre il cielo notturno

C'è un setting specifico che possiamo dire essere quello che più spesso si utilizza per

fotografare il cielo notturno.

I dati sono:

• Tempo di posa: 15 secondi.

• Apertura: f/2.8

• ISO: 6400

non è scolpito nella pietra, ma è un buon punto di partenza da adattare alle diverse

distuazioni e scopi che ci si è prefissi. Ma che succede se il vostro obbiettivo non apre

fino a f/2.8? Allora dovrete semplicemente aumentare il valore degli ISO o il tempo di

posa della differenza in stop che ha la vostra lente rispetto al 2.8.


Per esempio, se l'apertura massima della vostra lente è f/3.5 – che è il caso di molte

“lenti kit” – avrete bisogno di 2/3 di stop di luce in più. Potete incrementare gli ISO, il

tempo di posa o semplicemente entrambi di un click (ricordate che un click delle “rotelle

di regolazione” corrisponde ad 1/3 di stop).

Potreste essere tentati di allungare molto il tempo di posa sulla scorta della premessa

che state utilizzando un treppiede. Dopo tutto, questo sembra essere una buona

soluzione per ridurre gli ISO, controllare il rumore digitale e anche utilizzare un'apertura

più piccola così da non avere una limitata profondità di campo. Non fatelo!

Le stelle in cielo si muovono (okay, in realtà è la rotazione della terra, ma

apparentemente sembrano muoversi nel cielo). Se doveste allungare troppo il vostro

tempo di posa, le stelle avrebbero delle piccole scie che apparirebbero come un

disturbo nella vostra foto. Potreste non accorgervi di questo problema fino a che non

tornate a casa e guardate le foto allo schermo del pc, ma a quel punto lo scatto sarà

rovinato.

Messa a Fuoco

Una difficoltà finale che vi troverete ad affrontare nella fotografia notturna è che spesso

risulterà difficile mettere a fuoco con la vostra fotocamera. Questo a causa del fatto che

la maggior parte delle fotocamere mettono a fuoco attraverso la rilevazione del

contrasto. Se la scena dovesse essere troppo buia, non ci sarebbe contrasto rilevabile

dalla fotocamera. Ci sono un po' di cose, comunque, che è possibile fare.


La prima è mettere a fuoco su una luce brillante nella scena. Un lampione funziona

egregiamente a questo scopo. Provate a mettere a fuoco ai bordi della luce (tra la parte

illuminata e lo sfondo nero), questo vi fornirà il contrasto necessario. Assicuratevi di

star mettendo a fuoco alla medesima distanza che volete sia a fuoco nell'immagine

finale. Una volta che avete settato il fuoco, ricomponete l'immagine (nel caso sia

necessario) e premete il pulsante per scattare la foto.

Un altro trucco che vi consente di utilizzare il vostro sistema di autofocus è quello di

utilizzare un flash ed illuminare l'oggetto che volete sia illuminato nella foto. Se dovesse

essere abbastanza vicino, il flash dovrebbe fornirvi luce a sufficienza per mettere a

fuoco.

In fine, se nessuno dei metodi sopra dovesse funzionare, mettete a fuoco manualmente.

Mettete la fotocamera in modalità Live View e guardate il monitor LCD mentre

componete l'immagine, zoomando se possibile, per vedere gestire la messa a fuoco

direttamente dall'obbiettivo.
M; 15s ; f9; ISO100

Postproduzione

Ovviamente, dati tutti i differenti tipi di scatti notturni che è possibile fare, fornire qui

una specifica tecnica di post-produzione è impossibile. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti

generali che vale la pena tenere in considerazione.


M; 20s; f11; ISO100

Alte Luci
La prima cosa da tenere in considerazione è come gestire le alte luci. Data la natura

della fotografia notturna, vi troverete ad avere a che fare con zone realmente buie e

alcune molto illuminate. Molte volte queste alte luci risulteranno leggermente bruciate.

Anche se non dovessero essere completamente bruciate, risultano generalmente

sufficientemente luminose al punto da necessitare un leggero abbassamento.

Non è passato molto tempo da quando questo avrebbe richiesto l'utilizzo di un

software HDR (High Dynamic Range), cosa ora non più necessaria. La maggior parte
degli editor di file RAW può recuperare le alte luci (assumendo che abbiate scattato in

RAW).

Se utilizzate Lightroom o Photoshop (Adobe Camera Raw o ACR), tutto quello che

dovete fare è trovare lo slider delle alte luci e spostarlo un po' a sinistra. Questo andrà

a diminuire le alte luci e, come beneficio aggiuntivo, spesso le farà sembrare un po' più

colorate.

Ombre e Neri
Ora dovrete gestire le aree scure della vostra foto. Ci saranno zone che vorrete rendere

più luminose, ma allo stesso tempo, potreste volere che alcune parti diventino nero

puro (non ha senso cercare di preservare dettaglio in un cielo completamente nero).

Per raggiungere questi obiettivi, provate a spostare verso destra lo slider delle ombre e

verso sinistra quello dei neri. Le aree di dettaglio che vorrete illuminare beneficeranno

di quell'incremento delle ombre, ma manterrete il contrasto abbassando i neri.

Nitidezza
Lavorare sulla nitidezza delle foto notturne non è differente dal farlo su qualunque altra

foto, ma ciò di cui si deve tenere conto il più delle volte è la presenza del rumore digitale.

Se l'intera immagine risulta “rumorosa”, allora si procederà ad una riduzione “globale”

del rumore. In Lightroom e ACR, c'è una sezione Riduzione Rumore nel pannello Dettagli,

e sarà sufficiente andare a regolare lo slider della luminanza verso destra per trovare il

giusto compromesso.

Potrebbe essere che dobbiate ridurre il rumore solamente in sezioni specifiche della

vostra foto. Il rumore si manifesta spesso nelle aree più scure dell'immagine. In quel
caso, si effettua un aggiustamento locale. Se usate Lightroom o ACR, utilizzate il

Pennello di Regolazione, pennellate dove volete ridurre il rumore e incrementate lo

slider della riduzione rumore.

Bisogna comunque fare attenzione al processo di riduzione del rumore, esagerare con

significa perdere dettaglio nella foto. Questo è il motivo per il quale si cerca di non

applicare un aggiustamento globale se non vi è una vera necessità. Se doveste avere un

serio problema di rumore e volete risolverlo senza sacrificare dettaglio, esistono alcuni

plug-ins che fanno un eccellente lavoro.

Andrea Raggi
Sommario
Introduzione ...................................................................................................................................... 2
Cosa Portare per la “Night Photography” ........................................................................................... 3
Esporre per la fotografia notturna ..................................................................................................... 4
Velocità di scatto............................................................................................................................... 5
Apertura.......................................................................................................................................... 5
ISO................................................................................................................................................. 6
Un Punto di Partenza per una Corretta Esposizione ........................................................................... 7
Esporre il cielo notturno.................................................................................................................... 8
Messa a Fuoco................................................................................................................................... 9
Postproduzione................................................................................................................................ 11
Alte Luci ........................................................................................................................................ 12
Ombre e Neri .................................................................................................................................. 13
Nitidezza........................................................................................................................................ 13

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