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open school 1a parte

 Corso di fotografia digitale tecniche di base

Fotografia digitale,
scattare a tempo
Iniziamo un breve corso sui rudimenti di fotografia dedicandoci allimportanza
del fattore tempo e di come usarlo per creare effetti creativi di Roberto Mazzoni

e fotocamere digitali sono morizzarla, le rendono uno de- alla base di tali automatismi vi fotografia digitale, dove sco-

L molto pi semplici e imme-


diate da utilizzare rispetto
a una macchina fotografica tra-
gli strumenti tecnologici pi
popolari del nuovo millennio.
Chiunque pu utilizzarle per
consentir di utilizzarle ancora
meglio e in modo pi creativo,
forzando la mano di tanto in
prirete il significato dei co-
mandi e delle funzioni presen-
ti su qualsiasi fotocamera, an-
dizionale. La visione immedia- produrre un buon risultato, tanto per cercare un risultato che se con diversi gradi di so-
ta del risultato e l'appoggio di utilizzando semplicemente le spettacolare. fisticazione e di completezza.
funzioni elettroniche evolute funzioni automatiche gi im- Con questo articolo iniziano A puro titolo di esempio in
che filtrano e correggono l'im- postate. Tuttavia una cono- un mini corso di tre puntate questa puntata, abbiamo scel-
magine prima ancora di me- scenza dei princpi che stanno dedicato ai fondamenti della to una fotocamera di taglio

Comandi superiori
Nella fotocamera di
esempio, il tasto
MODE consente di
passare dalla
modalit
automatica a
quella manuale con
priorit dei tempi,
necessaria per
regolare il tempo di
posa in modo
"creativo". Lo
stesso comando
appare in diverse
fotocamere di
fascia medio-alta
nella forma di un tasto dedicato (spesso contrassegnato dall'icona di una
fotocamera rossa, azinch verde come nella modalit automatica), oppure come
impostazione da menu.
Per questa puntata del nostro corso elementare di fotografia digitale abbiamo Esistono anche fotocamere che hanno programmi speciali gi impostati per la
scelto una fotocamera di livello medio alto (prosumer) con un discreto grado di foto sportiva, solitamente contrassegnati dall'icona di un corridore. Nella Coolpix
programmazione nei tempi, la Nikon Coolpix 5700. Monta un sensore da 5 5700 i tempi vendono modificati dalla ghiera di comando, che qui vediamo a
megapixel e un 'obiettivo zoom 8x da 35 mm a 280 mm equivalenti sinistra nella foto

Comandi posteriori Comandi laterali


Tutte le fotocamere hanno un tasto La nostra fotocamera di esempio
che attiva lo scatto in modalit dispone di un tasto SIZE per impostare
automatica. In alcuni casi, come nel il livello di compressione: Basic,
nostro esempio, c' semplicemente un Normal e Fine. Un comando analogo
tasto che passa da modalit scatto presente in qualsiasi altra fotocamera
(evidenziato dall'icona di una come tasto dedicato oppure opzione di
fotocamera) a modalit revisione menu. Il secondo tasto usato per la
(evidenziato da una freccetta ). Il nostra lezione ISO che modifica la
funzionamento automatico oppure sensibilit del sensore, ossia ne
manuale va impostato da menu oppure amplifica il segnale permettendo lo
con un altro tasto di programmazione. scatto anche con luce ridotta. Lo
Alla prima partenza, in ogni caso, tutte troviamo solo nelle fotocamere con
le macchine sono impostate su sensibilit variabile e che ne
automatico consentono la regolazione manuale
1a parte open school

Mappa delle risoluzioni e dei livelli di qualit


Qualit/ Pixel Risoluzione Formato Foto Dimensione Tempo di Foto in Dimensione Uso
compressione catturati dispon. di una foto memorizz. continuo di stampa

Raw 2560*1920 Piena (full) proprietario 3 7,8 MB 22 sec 1 21 x 16 Foto di alta qualit dettagli
Hi (5 Mpixel) TIFF 2 14,5 MB 25 sec 1 21 x 16 Sconsigliato, usare Raw o JPEG
Fine " JPEG 13 1,4 MB 3 sec 3 21 x 16 Massima qualit in JPEG
Normal " JPEG 26 949 KB 3 sec 3 15 x 20 Ovunque possibile
Basic " JPEG 51 600 KB 3 sec 3 15 x 20 Foto per il Web
Fine 1600*1200 UXGA JPEG 32 700 KB 3 sec 3 13,5 x 10 Stampe di piccole dimensioni
Normal (2 Mpixel) JPEG 62 330 KB 3 sec 3 13,5 x 10 Stampe di piccole dimensioni
Basic " JPEG 118 200 KB 3 sec 3 13,5 x 10 Foto per il Web
I valori sono stati rilevati utilizzando una fotocamera Nikon Coolpix 5700 con firmware aggiornato alla versione 1.1 e dotata di una schedina Compact Flash da 32 MB
La dimensione di stampa indica il valore massimo consigliato

medio alto, la Nikon Coolpix ra cromatica" della pellicola, ci conviene conoscere come pressione pi comune il
5700 provata di recente. Po- ossia del tipo di luce richiesto padroneggiare gli automatismi JPEG (Joint Photographic Ex-
tremo in tal modo descrivere affinch i colori appaiano na- per avere la macchina pronta perts Group) che ha il pregio
ci che si pu fare con una turali e il bianco, appunto, allo scatto quando ci serve. di ridurre drasticamente le di-
macchina di tipo "prosumer", sembri bianco. Esistono diver- mensioni di un'immagine, e il
ossia di fascia semi-professio- si tipi di pellicole, ma i due pi Scelta della qualit difetto di sacrificarne parte
nale, indicandovi anche come comuni sono per luce diurna, dell'immagine dei contenuti. Maggiore la
riportare le nozioni su qual- adatti alle foto in esterni e con Tutte le fotocamere digitali compressione, pi sar l'im-
siasi altra fotocamera. il flash, e per luce artificiale da comprimono le fotografie pri- magine finale e minore sar
lampade al tungsteno, adatto ma di registrarle sulla schedi- l'occupazione di memoria.
Le fasi di uno scatto per le foto in interni. Non esi- na di memoria. Si tratta di Quasi tutte le fotocamere pre-
Qualunque sia la tecnica im- stono pellicole per la luce al un'operazione indispensabile vedono almeno tre fasce di
piegata, analogica o digitale, lo neon, le cui caratteristiche so- per sfruttare al massimo lo qualit che corrispondono ad
scatto di una fotografia pre- no troppo variabili e perci spazio disponibile e per ri- altrettanti livelli di compres-
suppone una serie di azioni vanno corrette con particolari sparmiare tempo. Infatti, a dif- sione. Solitamente sono iden-
ben definite: accensione e pre- filtri da abbinare alle pellicole ferenza del disco di un perso- tificati dalle parole Basic (il
disposizione della fotocame- diurne. Le fotocamere digitali nal computer, le schedine di pi povero), Normal (da usare
ra, inquadratura del soggetto non richiedono la sostituzione memoria usate nelle fotoca- di norma), Fine (il migliore).
(il che include regolare l'obiet- della pellicola e nemmeno l'ap- mere sono relativamente co- Alla partenza le fotocamere si
tivo zoom o lo zoom digitale), plicazione dei filtri, ma ricono- stose e lente. pi agevole collocano di solito su Normal
messa a fuoco, esposizione, scono automaticamente il tipo comprimere le informazioni e spetta a noi regolarle diver-
eventuale attivazione del flash di luce presente per ogni scat- prima di trascriverle, anche a samente. Alcuni modelli pi
automatico (nel caso di luce to e si regolano di conseguen- costo di perdere alcune infor- evoluti dispongono anche del
troppo debole), bilanciamento za. mazioni. Il formato di com- formato TIFF (Tagged Image 
del bianco, scatto e compres- Ciascuna delle fasi elencate
sione/memorizzazione dell'im- concorre alla qualit finale del
magine acquisita. Il bilancia-
mento del bianco e la com-
risultato e richiede un certo
tempo. Le prime fotocamere
Scattare in modalit automatica
pressione sono operazioni ti- digitali, relativamente lente, Ecco le operazioni essenziali da compiere per ottenere una foto
piche delle fotocamere digitali richiedevano alcuni secondi con il minimo sforzo.
e sostituiscono l'opera svolta prima di essere pronte a cat-
dalla pellicola nelle fotocame- turare l'immagine, il che non 1. Accendere la fotocamera, impostandone il funzionamento in
re analogiche. Queste ultime permetteva di "cogliere l'atti- automatico. spesso contrassegnato dalla lettera A, dalla parola
infatti fissano l'immagine di- mo". Oggi le macchine pi evo- AUTO, da un simbolo verde spesso con la sagoma di una
rettamente sulla pellicola at- lute svolgono l'intero ciclo di fotocamera oppure dalla lettera P (programma) come nel caso
traverso un processo fotochi- predisposizione e scatto in fra- della fotocamera che abbiamo utilizzato per il nostro esempio.
mico e utilizzano il "bilancia- zioni di secondo. La risposta 2. Usare il display LCD oppure il mirino ottico, se disponibile, per
mento del bianco" gi impo- tuttavia non istantanea, co- comporre l'inquadratura. Il display consuma molto, ma
stato dal produttore di quella me non lo neppure nelle indispensabile per le foto molto ravvicinate, il mirino pu essere
particolare pellicola. In gergo macchine fotografiche a pelli- invece utilizzato in tutte le altre situazioni, mantenendo il display
tecnico si parla di "temperatu- cola di tipo professionale, per- spento cos da risparmiare sul consumo della batteria.
3. Premere il pulsate di scatto per met cos da attivare la messa
a fuoco, il calcolo dell'esposizione e il bilanciamento del bianco.
Mantenerlo premuto per met fino al momento dello scatto. La
Corso di fotografia digitale fotocamera segnaler l'eventuale necessit del flash con un
segnale lampeggiante (spesso una spia rossa)
4. Premere il pulsante di scatto fino in fondo nel momento pi
IN QUESTA PUNTATA Lezione 2 propizio. La risposta sar quasi istantanea perch la macchina ha
- Controllo della fotocamera Luci e ombre: tecniche e segreti gi impostato tutti i parametri necessari per la foto.
e creativit: dellesposizione 5. Attendere che l'immagine sia compressa e registrata sulla
conoscere il tempo di posa Lezione 3: schedina di memoria e spegnere la macchina, oppure passare
e come usarlo Obiettivo centrato: lavorare con direttamente allo scatto successivo non appena la fotocamera sia
linquadratura pronta.
open school 1a parte

 File Format). Nella fotocamera presa in formato TIFF. Contra-


che abbiamo scelto come
esempio, tale formato identi-
riamente a quanto si potrebbe
supporre, tanto il TIFF quanto
Selezionare i tempi di scatto
ficato dalla sigla Hi (high). Il il raw offrono ben pochi bene- Il tempo di posa, quasi sempre scelto automaticamente dalla
TIFF molto diffuso nel mon- fici tangibili rispetto al JPEG e fotocamera, regola la quantit di luce che raggiunge il sensore e fa
do della grafica e dell'editoria di converso aumentano mol- in modo che fotografia sia della luminosit giusta per avere un
pocih, pur consentendo una tissimo i consumi di memoria aspetto naturale. La variazione del tempo in aumento o in
certa compressione, conserva e di batteria, nonch i tempi di diminuzione, produce rispettivamente un'immagine pi chiara o pi
tutte le informazioni dall'im- elaborazione dell'immagine. Di scura. Esistono tuttavia situazioni in cui necessario forzare un
magine originale. Ha tuttavia fatto, nello scattare una foto- tempo particolare per ottenere un effetto creativo. Vediamo i
lo svantaggio di produrre file grafia in modalit Hi o raw, la principali tempi da conoscere e quando usarli
decisamente pi voluminosi macchina rester bloccata per
rispetto al JPEG. Prendendo quasi mezzo minuto, nell'atte- 1. Un tempo di 1/60 o inferiore necessario per garantire che le
come esempio la Coolpix 5700, sa che l'immagine sia trasferita foto non appaiano "mosse". Nel premere il pulsante di scatto, la
un'immagine in formato TIFF alla schedina di memoria. Nel- nostra mano imprime alla fotocamera un movimento che viene
occupa dieci volte lo spazio di la pratica vi consigliamo per- registrato nella fotografia, qualora lo scatto non sia abbastanza
un JPEG a bassa compressione ci di usare sempre il formato breve. Chi usa uno zoom dovr tenere un tempo ancora pi breve.
(Fine). JPEG in modalit Normal, che Ad esempio, con uno zoom da 110 mm equivalenti si deve
In alternativa al TIFF molti garantisce una qualit prati- impostare un tempo di 1/125 di secondo. Nel caso in cui la luce
produttori prevedono un terzo camente comparabile al Fine, non fosse sufficiente per scattare con questi tempio, sar
formato, definito raw (grezzo). ma occupa decisamente meno necessario utilizzare un treppiede o qualche altro supporto.
Anch'esso conserva tutte le spazio. Ricorrete al Fine nei 2. Per catturare persone che parlano e camminano sufficiente
informazioni originali dell'im- casi dove la qualit sia essen- 1/60.
magine, ma non standard e ziale, mentre il Basic perfetto 3. Per bloccare un ciclista, un animale che corre o che salta
cambia a seconda del produt- per le foto sul Web, che solita- oppure una persona che corre ci vuole 1/125 oppure 1/250 di
tore. Nel caso della Nikon usa- mente vengono ritoccate e ri- secondo.
ta per l'esempio, il formato dimensionate prima della pub- 4. Automobili, treni e altri mezzi che viaggiano veloce vanno
raw corrisponde al Nikon Elec- blicazione. fotografati da 1/500 in avanti (fino a 1/4000 oppure 1/8000 a
tronic Image Format e non vie- Come vedremo meglio in seconda delle capacit della fotocamera). La velocit di posa in
ne riconosciuto dai browser una puntata successiva, questo caso aumenta in relazione all'angolo con cui il veicolo si
oppure dai normali program- sempre buona prassi eseguire muove rispetto alla nostra inquadratura. Un oggetto che si muova
mi di fotoritocco, ma richiede una copia delle immagini che parallelamente al nostro angolo di visione, avvicinandosi oppure
l'installazione sul PC di un si vogliono elaborare, special- allontanandosi, richiede un tempo molto maggiore rispetto a un
software ad hoc fornito a cor- mente se sono in formato oggetto che si muova perpendicolarmente rispetto al nostro angolo
redo della fotocamera. Tale JPEG. Il ripetuto salvataggio di di visione. Anche la nostra distanza dall'oggetto influenza le
software converte il file raw un JPEG, dopo ogni modifica, tempistiche. Un oggetto che sia molto vicino e che ci sfrecci
nel formato interno di Photo- comporta la continua perdita davanti in senso perpendicolare, come un auto da corsa sulla
shop oppure in JPEG o TIFF, di dati, poich ogni volta l'im- pista, il pi difficile da fotografare.
dopo l'eventuale elaborazione magine viene ricompressa.
dell'immagine. Una fotografia meglio perci conservare l'ori-
raw scattata con la Coolpix ginale e produrre tante copie scontata, ma la risoluzione mi- mero di pixel. Perci una foto-
5700 occupa cinque volte lo quante sono le variazioni che gliore sempre la massima camera da 3 megapixel sforna
spazio di una corrispondente vogliamo realizzare. consentita dalla fotocamera. immagini con tre milioni di
immagine JPEG in ripresa in Quando parliamo di risoluzio- pixel, mentre una da 5 mega-
modalit Fine, vale a dire la Qual la risoluzione migliore ne parliamo della dimensione pixel genera 5 milioni di pixel
met della stessa immagine ri- Sembrer una risposta dell'immagine, espressa in nu- per ciascuna fotografia. Que-

Goccia: qui vediamo il classico esempio di una goccia che cade dal lavandino. Nel primo caso, qui sopra, abbiamo usato 1/4 di secondo con sensibilit a 100 ISO (la fotocamera
era su un treppiede). Notate che l'immagine nitida e si nota il rivolo d'acqua che scorre. Nel secondo caso a destra) abbiamo ridotto il tempo di scatto a 1/60 aumentando la
sensibilit a 800 ISO. Cos facendo abbiamo isolato la singola goccia che cade, ma l'immagine pi sgranata a seguito del "rumore" elettronico introdotto dal sensore quando
lavora alla massima amplificazione
1a parte open school

sta sar la sua risoluzione no- Treno: abbiamo fotografato alcuni treni
minale e qualsiasi scatto pro- con diversi tempi di esposizione. A 1/60
vediamo che il treno lascia una "scia" nel
dotto avr tali caratteristiche. suo passaggio. A 1/250 l'immagine gi
Infatti, se anche noi scegliessi- pi definita, ma non ancora immobile.
mo una risoluzione inferiore A 1/1000 di secondo arriviamo
alla nominale, come tutte le fo- finalmente a congelare l'immagine
tocamere ci consentono di fa-
re, l'immagine sarebbe co-
munque catturata alla risolu-
zione nominale, per poi essere non trascurabili sia per il con-
"ridotta" dal computer interno sumo degli inchiostri sia per
alla fotocamera mediante l'eli- l'impiego di carte speciali. Al-
minazione selettiva di pixel cune fotocamere moderne
prima di salvarla sulla schedi- consentono di selezionare
na, seguendo un processo non quali stampare tra le foto in
molto dissimile da quello della memoria cos che, una volta
compressione. Perci se l'o- attivato il trasferimento al PC
biettivo di risparmiare me- mediante il software a corre-
moria, conviene comunque do, siano immediatamente
cercare di ridurre il livello qua- pronte per la stampa.
litativo, portandosi a Basic, Una via pi breve consiste
pur mantenendo la risoluzione nel prelevare dalla fotocamera
massima: avremo pi punti su la schedina di memoria e inse-
cui lavorare nell'eventuale fa- rirla direttamente nella stam-
se di ritocco successiva. pante: esistono gi diversi mo-
La scelta di una risoluzione delli di inkjet con qualit foto-
ridotta si giustifica nella pro- grafica che accettano i formati
duzione di sequenze rapide, di scheda pi comuni e di-
dove la macchina deve poter spongono, talvolta, anche di
produrre numerose immagini un display LCD per scegliere
in pochi secondi e le minori di- quali foto stampare e con che
mensioni favoriscono la velo- dimensione. In alcuni rari casi,
cit. anche indicata per le la stampante incorpora anche
immagini che saranno unica- un display a colori, simile a
mente visualizzate sullo scher- quello montato sulle fotoca-
mo di un PC, su un televisore mere, per selezionare visiva-
oppure sul Web. mente le foto prima di stam-
Qui il beneficio di avere parle. Utilizzando la connes-
un'immagine gi pronta, in mi- sione diretta, si scavalca l'uso
sura, sulla quale non neces- del computer e si semplifica
sario eseguire nessuna elabo- l'operazione di stampa. Esisto-
razione software. Non a caso no anche situazioni di abbina-
le risoluzioni inferiori a quella mento diretto tra stampanti e
nominale proposte dalle varie fotocamere, dov' possibile
fotocamere coincidono esatta- collegare la fotocamera via
mente con le risoluzioni dei USB direttamente alla stam-
monitor per PC: UXGA (Ultra pante senza nemmeno il biso-
XGA) che corrisponde ai 1600 gno di estrarre la schedina.
x 1200 pixel dei monitor da 19" L'impiego del PC tuttavia in-
in su, SXGA (Super XGA) che dispensabile ogni volta che
fornisce i 1280 x 960 pixel per vogliamo archiviare, cataloga-
i monitor da 17", XGA che ge- re e ritoccare le nostre imma-
nera 1024 x 768 pixel per i mo- gini.
nitor da 15" e, infine, VGA che Uno degli interventi pi co-
produce 640 x 480 pixel per vi- muni in fase di ritocco la
sualizzare le immagini in TV e modifica del formato di stam-
sul Web. Nessuna di queste ri- pa. Una buona qualit di ripro-
soluzione ridotte adatta o duzione richiede una stampa a
consigliabile per stampe su 300 punti per pollice. Tutte le
carta.. stampanti oggi in commercio
garantiscono tale risoluzione,
Come impostare la stampa anzi la gran parte arriva a 600
Nella gran parte dei casi, le dpi e alcune raggiungono per-
fotografie scattate in digitale sino i 1200 dpi e oltre. Nella
vengono mostrate su compu- pratica, tuttavia, le fotocamere
ter, su televisore o, pi sempli- digitali forniscono ancora ri-
cemente, sul display della fo- soluzioni troppo basse per una tabella indicativa che mo- Vediamo che le moderne mac-
tocamera stessa. Sono ancora sfruttare i 600 o addirittura i stra la dimensione massima di chine da 5 megapixel, che co-
poche quelle che effettiva- 1200 dpi, specie negli ingran- stampa, a 300 dpi, in rapporto stituiscono il top dell'offerta
mente finiscono su carta, visto dimenti. A corredo di questo alla risoluzione della fotoca- "prosumer", consentono di
che la stampa comporta costi articolo, abbiamo preparato mera, espressa in megapixel. produrre stampe che coprono 
open school 1a parte

 gran parte di una pagina A4. bero tracce sulla foto finale.
Non peraltro indispensabile Quest'ultima apparirebbe po-
usare una 5 megapixel per pro- co definita e "falsa". L'unica
durre ingrandimenti delle pro- soluzione di "spalmare" i
prie foto migliori. Prendiamo, pixel a disposizione su un'area
ad esempio, una 3 megapixel pi grande utilizzando una ri-
che produca 2016 x 1512 pixel soluzione di stampa minore
per ogni foto: tradotti su carta (70 dpi). L'immagine risultante
alla definizione di 300 dpi, ci non sar "incisa" quanto una
darebbero stampe da 17 x 12 stampa delle stesse dimensio-
cm. Se volessimo ridurre tale ni prodotta a partire da un file
formato al classico 13,5 x 10 a 5 megapixel, per il risultato
cm, potremmo scegliere due sar accettabile e molto pi
strade: eliminare pixel per genuino e gradevole del ri-
adattarsi alla nuova dimensio- campionamento in crescita
ne mediante un processo chia- (con l'aggiunta di pixel fittizi).
mato "ricampionamento", di- Seguendo queste semplici
sponibile in tutti i principali considerazioni, vediamo che la
software di fotoritocco, oppu- regola di scattare le nostre fo-
re aumentare la risoluzione di to sempre alla massima risolu-
stampa imponendo che i 3 me- zione consentita dalla fotoca-
gapixel vengano stampanti in mera, utilizzando il formato Display colori - Qui vediamo come le nostre impostazioni manuali vengono riportate sul
uno spazio pi piccolo (380 JPEG in qualit Normal oppure display e nel mirino elettronico della fotocamera. La lettera S indica che stiamo
dpi per portare 3 megapixel a Fine, riservandoci di ricampio- lavorando in priorit di tempi e che la prossima foto sar scattata con 1/8 di secondo
13,5 x 10 cm oppure 480 dpi nare in un secondo momento a sensibilit ISO 100
per portare 5 megapixel a 13,5 nel caso dovessimo ridurre. Le
x 10). Il ricampionamento, foto a risoluzione ridotta sono
quando eseguito in riduzione, invece plausibili nel caso le si spositivo meccanico oppure re che si richiude automatica-
vale a dire eliminando pixel, voglia pubblicare su Internet elettronico denominato ottu- mente dopo aver lasciato tra-
toglie informazioni dalla foto- oppure visualizzare unicamen- ratore perch blocca il pas- scorrere un tempo brevissimo,
grafia, ma elimina anche molti te a PC. saggio della luce fino al mo- calcolato dalla fotocamera op-
difetti visibili. Perci la stra- Solo nel caso d'ingrandimen- mento dello scatto e lo abilita pure impostabile manualmen-
da consigliata, a condizione ti veramente spettacolari, pen- per un periodo di tempo ben te. La corretta combinazione
naturalmente di produrre una siamo a un formato A3 oppure definito, che dipende dalla tra quantit di luce e tempo di
copia con un nome diverso a un poster, ha senso tentare quantit di luce disponibile e posa produce un'immagine na-
dalla foto originale, altrimenti l'impiego del formato Raw op- dalla sensibilit del sensore. Il turale, dove i colori e le loro
le informazioni andrebbero pure del TIFF, contando sul fat- periodo di apertura dell'ottu- densit sono vicine all'origina-
perse per sempre. La modifica to che i pixel, pi numerosi per- ratore prende il nome di "tem- le visibile a occhio nudo. Il
della risoluzione di stampa ch non compressi, possano po di posa" e la sua lunghezza tempo di posa diventa perci
invece un processo rapido, meglio essere gestiti dal softwa- direttamente proporzionale un elemento essenziale per
che non intacca l'originale e re di fotoritocco che preparer alla quantit di luce che colpi- controllare l'esposizione (la
che lascia alla stampante il la stampa. Anche in questo ca- sce il sensore. Un tempo dop- quantit di luce che arriva al
compito di collocare i pixel al so, tuttavia, da escludere un pio ci dar il doppio della luce sensore), oltre che per cattu-
meglio. ricampionamento in crescita. e perci un'immagine molto rare oggetti in movimento.
Diversa invece la situazio- pi chiara, viceversa per un Lasciata a s stessa, la foto-
ne quando si vuole ingrandire Otturatore e tempo di posa tempo di posa dimezzato. camera tender a usare tempi
l'immagine. Supponiamo di Qualsiasi macchina fotogra- In alcune fotocamere digita- intermedi che vadano bene
nuovo di avere la nostra foto fica si basa sul principio fon- li, il sensore costantemente nella maggior parte dei casi,
da 3 megapixel e di volerla in- damentale di consentire il esposto alla luce e converte ma che sarebbero inadatti per
grandire a tutta pagina (A4). Il passaggio controllato della lu- costantemente l'immagine bloccare oggetti in movimen-
ricampionamento in questo ce che va a colpire un elemen- esterna in una quantit varia- to. Per immortalare un oggetto
caso va assolutamente evitato to fotosensibile, la pellicola bile di elettroni per ciascun nel bel mezzo dell'azione, so-
poich i punti che verrebbero oppure il sensore, creando co- pixel illuminato. Lo "scatto" no necessari tempi molto bre-
aggiunti sarebbero il frutto s una copia dell'immagine in- succede mediante l'azzera- vi. Viceversa occorre un tem-
d'interpolazioni matematiche quadrata dall'obiettivo. Tale mento istantaneo del contenu- po di posa pi lungo della nor-
che invariabilmente lascereb- controllo affidato a un di- to dei vari pixel e il prelievo ma per generare scie e contor-
dell'immagine che si forma im- ni indistinti attorno all'oggetto
mediatamente dopo. Questa che si muove, cos da creare
Risoluzioni massime e dimensioni di stampa la tecnica utilizzata dalle mac- un effetto velocit e disegni
rapportate ai megapixel chine con otturatore elettroni- cromatici nelle foto notturne.
co e garantisce risultati di Alcune fotocamere digitali
Megapixel Risoluzione Dimensione di stampa max buon livello per sensori di di- offrono programmi gi impo-
2 1600*1200 13,5 x 10 cm mensioni contenute. Al cre- stati per la scelta dei tempi di
3 2016*1512 17 x 12 cm scere della risoluzione e della posa pi adatti alle varie cir-
4 2272*1704 19 x 14 cm dimensione del sensore, si costanze. Il programma spor-
5 2560*1920 21 x 16 cm preferisce spesso aggiungere tivo, solitamente contraddi-
un otturatore meccanico. stinto dall'icona di un corrido-
Questi valori sono indicativi e variano da modello a modello e tra le differenti Qualunque sia il sistema re, riduce il tempo di posa al
marche. Offrono comunque un'indicazione della dimensione del sensore, in adottato, quando premiamo il minimo al fine di congelare
megapixel, da secegliere in funzione delle stampe che si vogliono produrre tasto di scatto, stiamo coman- l'attimo dell'azione. Il pro-
dando l'apertura dell'otturato- gramma notturno invece al-
1a parte open school

lunga i tempi, favorendo risul- vale a dire 8 per indicare 1/8 possibilit di vedere un'imma- a un treppiede. In alternativa
tati a effetto. Il miglior risulta- di secondo e 60 per indicare gine mossa. potete anche appoggiare la fo-
to si ottiene tuttavia cono- 1/60 di secondo. Dunque fate Il problema si complica, tocamera sul tetto di una mac-
scendo pi direttamente i va- attenzione! Il valore 60 indica poi, se state utilizzando una china, su una sedia, su un mu-
lori del tempo di posa e sce- un tempo che la met di 30, macchina con obiettivo zoom. retto o su qualsiasi altro sup-
gliendoli direttamente dai con- non il doppio come verrebbe Infatti la regola vuole che il posrto disponibile e utilizzare
trolli della fotocamera, come spontaneo pensare. Per com- tempo di posa sia equivalente, l'autoscatto.
si pu fare in molti modelli. Ba- plicare ancora di pi le cose, come denominatore della fra- Se invece volete bloccare
sta cercare la modalit "shut- quando si arriva alle pose lun- zione, alla lunghezza focale movimenti rapidi, come un
ter priority" oppure "priorit ghe, misurate in secondi, si dell'obiettivo usato per la fo- veicolo che passa oppure un
dei tempi" o semplicemente usano gli stessi numeri delle to. Spiegheremo meglio il con- animale che corre, potrete
"S". frazioni, con l'aggiunta del cetto di lunghezza focale in usare 1/250 se l'oggetto in mo-
simbolo di secondo. Perci se una prossima puntata, ma nel vimento viene verso di voi op-
Scattare a tempo vedete "2" significa che l'ottu- frattempo vi basti sapere che pure 1/500, 1/1000 e oltre se il
Le velocit di posa seguono ratore rester aperto per uno zoom 3x del tipo conven- movimento dell'oggetto dia-
una progressione fissa conce- mezzo secondo se invece ve- zionalmente montato su una gonale o addirittura perpendi-
pita per consentire il passag- dete 2" significa che rester fotocamera digitale ha una colare rispetto al vostro ango-
gio di una quantit doppia di aperto per 2 secondi (quattro lunghezza focale che varia da lo di visione.
luce ogni volta che si raddop- volte pi a lungo). A questo 40 a 110 mm, o qualcosa di si- Ma come fare a forzare la fo-
pia il tempo oppure met del- punto qualcuno si sar gi ar- mile. Perci il tempo di posa tocamera a ridurre il tempo di
la luce quando lo si dimezza. I reso chiedendosi per quale dovr essere rispettivamente posa al di sotto di ci che essa
valori che troverete nella to- motivo dovrebbe sforzarsi di 1/60 e /125 a seconda che stia- considera il minimo valore ac-
talit delle fotocamere in cir- capire queste astrusit. Eppu- te usando la focale corta op- cettabile? Bisogna agire sulla
colazione e che sono comun- re il controllo dei tempi uno pure l'obiettivo esteso per in- sensibilit del sensore, misu-
que i pi usati, vanno da 1/250 dei strumenti creativi princi- tero. rata in ISO. Il risultato iden-
di secondo a 1/15 di secondo. pali per ottenere una foto a ef- Nelle giornate nuvolose tico a ci che si ottiene cam-
Tuttavia, per bloccare alcune fetto. sar difficile raggiungere biando pellicola e passando
azioni particolarmente rapi- Innanzi tutto viene la regola 1/125 di secondo, salvo utiliz- dalla classica 100 ISO, usata
de, necessario spingersi fino di usare un tempo abbastanza zare il flash, che tuttavia per le foto di tutti i giorni, a
al millesimo di secondo e ol- breve da compensare l'even- inefficace per fotografare sog- una di sensibilit maggiore:
tre; mentre nelle foto notturne tuale movimento della vostra getti in rapido movimento e 200, 400 oppure 800 ISO. Nelle
pu capitare di fissare la posa mano. Spesso, soprattutto che si trovino a pi di due o fotocamere digitali non ne-
per diversi secondi. La pro- nelle giornate nuvolose, vi ca- tre metri. cessario cambiare pellicola,
gressione completa dei tempi piter di ottenere fotografie La soluzione perci dupli- ma sufficiente comandare
di posa disponibile sulle mac- che sembrano sfocate e non ce: se la luce sufficiente per un aumento di sensibilit,
chine di fascia medio-alta la riuscirete a capirne il motivo, scattare a 1/60 con una focale qualora la fotocamera non
seguente: 1/4000, 1/2000, visto che la messa a fuoco au- da 110 o a 1/30 con una focale l'abbia gi aumentata in auto-
1/1000, 1/500, 1/250, 1/125, tomatica della macchina da 40, e dovete fotografare matico. Otterrete tempi pi
1/60, 1/30, 1/15, 1/8, 1/4, 1/2, 1 quasi sempre corretta. In persone che camminano op- brevi, al prezzo di immagini
secondo, 2, 4 e 8 secondi. A realt, i contorni indistinti del- pure che parlano, limitatevi pi "sgranate", vale a dire con
ciascun salto verso destra, la l'immagine che avete fotogra- ad appoggiare la schiena o la maggiori imperfezioni visibili,
quantit di luce raddoppia, vi- fato derivano dal fatto che, spalla a un oggetto fisso e te- come del resto accade anche
ceversa se ci muoviamo nel- bench la teniate saldamente nete la fotocamera appoggiata nelle pellicole.
l'altro senso. Poich difficile in pugno, la fotocamera tende al viso, usando il mirino. In tal Provate a giocare con i tem-
visualizzare le frazioni sul mi- sempre a muoversi e, scattan- modo ridurrete i movimenti pi e scoprite gli effetti che la
nuscolo display delle fotoca- do con un tempo superiore quel tanto che basta per im- vostra fotocamera vi permet-
mere, la macchina si riporta lungo a 1/60 di secondo (vale pedire che l'immagine sia te di ottenere.
solamente il denominatore, a dire 1/30 o 1/15) esiste la mossa, senza dover ricorrere Quando regolate il tempo
di posa a mano, pu capitare
il valore scelto lampeggi nel
Calendario momento in cui premete il ta-
la fotografia campione che abbiamo sto di scatto per met: signifi-
scattato alla massima risoluzione con ca che si tratta di un tempo
la miglior qualit possibile consentita troppo breve o troppo lungo,
dalla fotocamera di prova (2560*1920 a seconda dei casi, e che va
pixel in modalit Fine) viene esaminata modificato. Con un po' di pra-
in un dettaglio confrontato con la tica scoprirete i valori giusti e
stessa immagine scattata a troverete la vostra vena crea-
1600*1200 in modalit Basic.
tiva per una fotografia d'im-
Si nota nei due ingrandimenti la
diversa qualit raggiunta nei due casi
patto. 
open school 2a parte

 A scuola con PC Open

Fotografia digitale,
luci e ombre sul CD
Scopriamo i segreti dellesposizione e di come, controllando la quantit Guida di
di luce che passa nellobiettivo, si possono produrre effetti creativi di Roberto Mazzoni PC Open

otografia significa "scrivere to: il tempo di posa, che influi- no e si compone di lamelle so- un rubinetto. Maggiore sar l'a-

F con la luce" e, dopo aver


esaminato nella scorsa le-
zione le tecniche per trovare il
sce sulla quantit di luce che
colpisce il sensore, e l'intensit
della luce stessa. Il tempo, ab-
vrapposte che, scorrendo una
sull'altra, modificano le dimen-
sioni di un'apertura che si tro-
pertura, pi intenso sar il flus-
so d'acqua che scorre. Metten-
do l'apertura in relazione al
giusto tempo di scatto e la giu- biamo visto, viene governato in va solitamente dietro o in mez- tempo di posa, vediamo che se
sta risoluzione dell'immagine, automatico oppure in manuale zo alle lenti dell'obiettivo, visi- noi dovessimo versare cinque
completiamo il nostro esame agendo su un particolare di- bile a occhio nudo guardando litri d'acqua per avere la cor-
delle tecniche di esposizione, spositivo della fotocamera, l'ot- all'interno dell'obiettivo stes- retta esposizione (la quantit
ossia dei sistemi per portare turatore, che apre e chiude il so. Oltre a regolare la quantit di luce necessaria per impres-
sul sensore la corretta quantit flusso di luce che colpisce il di luce che passa, il diaframma sionare correttamente il sen-
di luce per riprodurre un'im- sensore. L'intensit luminosa influenza anche la messa a fuo- sore) potremmo aprire il rubi-
magine fedele di quel che ab- viene invece regolata da un se- co degli elementi presenti nella netto per met e attendere che
biamo di fronte a noi. L'esposi- condo elemento, presente in scena, come vedremo meglio l'acqua scorra nella misura ri-
zione sempre il frutto di due qualsiasi fotocamera: il dia- pi avanti. Facendo un'analo- chiesta, oppure aprirlo per in-
elementi che si combinano nel framma. Ha la forma che asso- gia con un oggetto a noi fami- tero e riempire il secchio in
momento in cui si scatta la fo- miglia all'iride dell'occhio uma- liare, il diaframma lavora come met del tempo. Avremo co-

Tempo di posa: le cose da sapere Facile da bloccare Mediamente facile


DIREZIONE DI MOVIMENTO

a qualsiasi velocit da bloccare


DI
RE

TO
ZIO

Riepiloghiamo i concetti salienti ridurre il movimento della


EN
NE

VIM
DI

MO
DISTANZA DALLOBIETTIVO

MO

visti nella scorsa lezione sui tempi fotocamera: tenerla saldamente


DI
VIM

NE
EN

ZIO
TO

di scatto cos da poterli abbinare nelle due mani e appoggiarla al viso


DISTANZA DALLOBIETTIVO

RE
DI

alle informazioni che vedremo in in modo da ridurre il movimento


questa puntata. (usando il mirino dove disponibile
TO

anzich il display), appoggiarvi di


EN

DI
VIM

RE
MO

ZIO

1. La nitidezza della foto dipende da schiena o con la spalla a un muro


NE
DI
NE

DI
ZIO

due fattori: la corretta messa a fuoco oppure a qualche oggetto fermo in


MO
RE

VIM
DIREZIONE DI MOVIMENTO

DI

EN

e una salda presa sulla fotocamera modo da ridurre il movimento del


TO

che ne riduca al mimino il nostro corpo (per i pi intraprendenti, Difficile


da bloccare
movimento, che peraltro non pu anche possibile sdraiarsi a terra
essere eliminato del tutto se non con i gomiti appoggiati al terreno), Facile da bloccare FOTOGRAFO
ponendola su un treppiede. Nello appoggiare la fotocamera sul tetto solo a velocit
ridotta
scatto a mano libera, in condizioni di dell'automobile, su un muretto o su
luce ridotta, bisogna prestare qualche altro supporto e catturare la FOTOGRAFO
Difficile da bloccare
attenzione al tempo di posa scelto foto con l'autoscatto (cos da non ad alta velocit
dalla fotocamera e assicurarsi che muovere la macchina nemmeno con aiutano a capire le possibilit di
non sia inferiore a 1/60 di secondo la pressione del tasto di scatto). riuscire nello scatto a seconda delle
oppure, nel caso di una macchina 3. Nonostante queste precauzioni, il situazioni. DIREZIONE DI MOVIMENTO
DIREZIONE DI MOVIMENTO
con obiettivo zoom, a un valore di soggetto pu comunque muoversi 4. In alcuni casi si vuole mantenere
DISTANZA DALLOBIETTIVO

tempo comparabile alla lunghezza tanto velocemente da risultare nitida la foto del soggetto, ma
dell'obiettivo. Nel caso di uno zoom sfocato anche con tempi che sono sfuocato il contorno per dare un'idea
da 110 mm equivalenti (vedremo sufficienti a eliminare il tremore della di movimento e velocit.
meglio cosa significa nella prossima mano. In questo caso bisogna L'effetto ottenibile in due modi:
Difficile da bloccare
puntata) il tempo dovr essere di valutare tre aspetti combinati: la muovendosi insieme al soggetto, per a qualsiasi velocit
1/125 di secondo. Uno zoom da 200 distanza dell'oggetto da voi, la sua esempio fotografare da
richieder 1/250 di secondo. direzione di movimento rispetto un'automobile un'altra automobile in FOTOGRAFO
2. Se costretti comunque a lavorare all'obiettivo, la velocit con cui si movimento, oppure accompagnare il
con tempi ridotti, esistono modi per muove. I tre disegni che seguono vi movimento del soggetto con la fotocamera da fermi (panning).
2a parte open school

munque versato cinque litri che esiste tra la lunghezza fo-


d'acqua, ma il risultato, come
vedremo, non sar identico nei
cale dell'obiettivo (la distanza
in millimetri tra il centro teori-
La messa a fuoco
due casi. co della lente e il punto in cui si FUOCO FRONTALE - DIAFRAMMA APERTO A f 3.3 - TELE
Quando stiamo per scattare focalizzano i raggi da essa con-
una foto, la macchina misura in vogliati) e il diametro, sempre
automatico la quantit di luce in millimetri, della massima
che arriva al sensore e deter- apertura del diaframma. Vo-
mina la giusta combinazione lendo molto semplificare, il va-
tra apertura del diaframma e lore di apertura ci dice il rap-
tempo di posa, determinando porto tra la "lunghezza" e la
cos l'esposizione della scena. "larghezza" dellobiettivo. Un
Di norma, sceglie valori inter- obiettivo pi lungo, dove la lu-
medi sia di apertura sia di tem- ce deve attraversare un per-
po, che talvolta non bastano a corso maggiore, presenta un
produrre una fotografia inte- rapporto pi alto, perci sar
ressante anzi, in alcune situa- meno luminoso. Un obiettivo
zioni particolari, il risultato pi corto, tender ad avere un
pu essere addirittura sbaglia- rapporto intrinsecamente pi
to. basso, perci lascer passare
Come vedremo meglio pi pi luce e lo definiremo un
avanti, esistono infatti fattori obiettivo "veloce" perch con-
che possono trarre in inganno sentir, a parit di condizioni
l'automatismo di calcolo. Di- esterne, di lavorare con un FUOCO INTERMEDIO - DIAFRAMMA CHIUSO A f 7.4 - TELE
venta perci indispensabile, ai tempo di posa inferiore. Come
fini di ottenere fotografie cor- abbiamo visto, l'esposizione
rette in tutte le situazioni e per deriva sempre dalla combina-
creare anche effetti creativi, co- zione inversamente proporzio-
noscere come la fotocamera nale tra apertura e tempo di
governa la luce e come possia- posa: raddoppiando l'apertura
mo portare i suoi automatismi possiamo dimezzare il tempo
sotto il nostro pieno controllo. di posa, ottenendo sempre la
stessa quantit di luce.
Apertura del diaframma Il valore minimo di apertura,
e luminosit dell'obiettivo dunque la luminosit massima
Gli obiettivi fotografici sono teorica di un obiettivo, corri-
costruiti da un insieme di lenti sponde a 1. rarissimo trovare
progettate per focalizzare sul obiettivi con tale rapporto ed
sensore la luce ripresa dalla anche difficile trovarne con
scena. Le lenti che svolgono un'apertura massima di 1.4 che
questa funzione di raccolta e corrisponde alla met della lu-
focalizzazione, tendono ad as- ce convogliata da un obiettivo
sorbire una parte della luce con f1. Nelle fotocamere digita-
che le attraversa. Migliore la li, il valore minimo riscontrabi- FUOCO SU SFONDO - DIAFRAMMA APERTO A f 3.3 - TELE
qualit dell'obiettivo, minore le f2 (cio un quarto della lu-
sar l'assorbimento, che in minosit teorica massima) e la
ogni caso non pu essere eli- norma ci porta verso i valori
minato. Un modo semplice per ancora maggiori, cio 2.8, 4 e
stabilire la qualit dell'ottica di 5.6, ciascuno che indica una
una certa fotocamera consiste quantit di luce dimezzata ri-
quindi nel conoscere la lumi- spetto al precedente, oppure a
nosit massima dell'obiettivo, valori intermedi tra questi.
che viene solitamente espressa Completando il discorso sul-
con valori del tipo 1:2.8 oppure la luminosit intrinseca degli
f2.8 oppure f/2.8. Pi basso il obiettivi, riscontriamo che gli
valore, migliore la qualit del- obiettivi zoom hanno due va-
lottica. Tutte e tre le forme in- lori di luminosit massima che
dicano esattamente la stessa corrispondono alle due posi-
cosa, vale a dire il rapporto zioni estreme della loro lun- 
IL GRANDANGOLO - f 6.3
Corso di fotografia digitale La profondit di campo dipende
dallapertura del diaframma, dalla
Lezione 1 IN QUESTA PUNTATA distanza del soggetto e dallangolo di
- Conoscere la fotocamera. Tecniche di esposizione. visione. Aprendo il diaframma avremo
Nitidezza dell'immagine: Controllo della messa a fuoco. a fuoco solo lo sfondo o il primo
catturare il movimento. Lezione 3: piano, chiudendolo e focheggiando su
un piano intermedio avremo quasi
(disponibile sul CD) Obiettivo centrato: tutto a fuoco specie se lobiettivo in
lavorare con linquadratura. posizione grandangolo
open school 2a parte

 ghezza focale. Prendendo ad Lavorare in priorit biettivo non riuscir a chiuder- maggiore sar la possibilit di
esempio la Nikon Coolpix 5700 di diaframma si a sufficienza per filtrare il ba- vedere a fuoco tutti gli oggetti
che abbiamo scelto come Oltre al valore di luminosit gliore esterno e la macchina presenti nell'immagine, indi-
esempio in questo corso, ve- massima riportato sull'obietti- dovr ridurre drasticamente il pendentemente dalla loro di-
diamo che di fianco all'obietti- vo, scopriamo che la nostra fo- tempo di posa, cosa che peral- stanza dall'obiettivo e dal pun-
vo compare la seguente scritta: tocamera pu operare con di- tro pu fare visto che, nello to un cui abbiamo centrato il
8.9-71.2 mm 1:2.8-4.2. Ci signi- versi altri valori crescenti. Os- specifico, arriva alla velocit di fuoco della nostra ripresa.
fica che, quando lo zoom alla sia, il diaframma pu chiudersi 1/4000 di secondo. Perci, visto Nella scorsa lezione avevamo
sua lunghezza minima (8,9 progressivamente per ridurre che riesce comunque a produr- visto che, nella fotografia spor-
mm) la luminosit massima la luce che arriva al sensore. re un'esposizione corretta, per- tiva, pu essere necessario go-
sar di f2.8, quando invece si L'apertura e la chiusura del dia- ch dovremmo preoccuparci di vernare manualmente il tempo
trova alla sua lunghezza massi- framma sono un movimento conoscere dell'apertura del dia- di posa abbandonando la mo-
ma (71,2 mm) avr una lumino- automatico, realizzato dalla fo- framma e i suoi astrusi valori? Il dalit completamente automa-
sit di f:4.2 cio meno di met tocamera nel momento in cui fatto che, bench l'esposizio- tica per passare a una modalit
della precedente. calcola l'esposizione corretta e ne sia comunque corretta, il ri- di lavoro semi automatica dove
Il motivo di tale differenza va di pari passo con il calcolo sultato sar molto diverso a se- s'imposta il tempo desiderato e
abbastanza intuitivo: dovendo del tempo di esposizione, an- conda che noi si scatti con un'a- si lascia che la fotocamera cal-
attraversare un percorso pi ch'esso automatico. I valori teo- pertura di f2.8 e un tempo di coli l'apertura corretta. Tale mo-
lungo, la luce fa pi fatica a pas- ricamente possibili, sono 1, 1.4, 1/250 di secondo oppure con dalit prende il nome di priorit
sare. 2, 2.8, 4, 5.6, 8, 11, 16, 22, 32, 45, un'apertura di f8 (1/8 rispetto a dei tempi o controllo del tempo
64. Nella pratica, la gran parte f2.8) e un tempo di 1/30 (circa 8 e viene solitamente identificata
delle fotocamere in commercio volte pi lungo rispetto a dalla lettera S (Shutter priorit)
non supera il valore di 16 e, nel 1/250). La quantit di luce che nelle fotocamere programmabi-
caso delle digitali di tipo con- passa sar esattamente la stes- li, oppure dall'icona di un corri-
sumer o prosumer, si attesta in- sa e perci l'esposizione risul- dore nelle fotocamere semplifi-
torno a 8. Ci significa che gli ter corretta in entrambi i casi, cate, con programmi gi memo-
obiettivi di queste fotocamere tuttavia la messa a fuoco degli rizzati. Esiste anche una moda-
non possono restringere il dia- oggetti non sar la stessa. Infat- lit di lavoro reciproca, dove
framma pi che tanto e che of- ti un obiettivo con apertura s'imposta a mano l'apertura del
frono una gamma ridotta di va- molto ampia tender a limitare diaframma e si lascia alla foto-
lori possibili rispetto alle loro la messa a fuoco sul soggetto, camera il calcolo automatico
cugine analogiche oppure alle sfocando ci che lo circonda, del tempo di esposizione. Tale
reflex digitali, che montano mentre un obiettivo con dia- modalit prende il nome di prio-
obiettivi professionali. Riferen- framma molto chiuso mostrer rit o controllo di diaframma e
dosi sempre alla Coolpix 5700 a fuoco anche gli oggetti che so- viene solidamente contrasse-
vediamo che la gamma va da no a noi pi vicini e pi lontani gnata con A (Aperture Priority)
Il controllo diretto del diaframma 2.8 a 8 nel migliore dei casi, op- rispetto al soggetto. L'estensio- oppure con l'icona di una testa,
disponibile sulle fotocamere di fascia
medio alta e viene identificato dalla pure da 4.2 a 7.4 nel peggiore. ne della capacit di messa a a indicare il programma "ritrat-
lettera A (Apertura di diaframma) che Che cosa significa? Che in con- fuoco prende il nome di profon- to" nelle fotocamere di tipo
compare sul display operativo dizioni di sole splendente l'o- dit di campo. Pi ampia, semplificato. 

Fuoco e profondit di campo


a corretta messa a fuoco della fotocamera funziona nel- Tutt ci che si trova su ta- un'ampiezza variabile a secon-

L un requisito essenziale per


qualsiasi fotografia. Quan-
do guardiamo gli oggetti e le
lo stesso modo, con la diffe-
renza importante che nel mo-
mento di scattare la foto, bloc-
le piano, ossia a tale distanza,
detta fuoco critico, sar per-
fettamente a fuoco e perci
da della distanza del soggetto
dalla fotocamera, della lun-
ghezza focale dell'obiettivo e
persone intorno a noi, la no- ca la messa a fuoco a una de- apparir distinto e nitido nella dell'apertura di diaframma.
stra percezione uniforme: terminata distanza e tutti gli nostra fotografia. Ci che in- Giocando sulla profondit di
ovunque spostiamo la nostra oggetti presenti sull'ipotetico vece sar pi lontano o pi vi- campo si creano effetti creati-
attenzione, vediamo sempre lo piano che passa per quella di- cino all'obiettivo rispetto alla vi molto interessanti e si pu
stesso livello di nitidezza. Di stanza saranno perfettamente distanza di fuoco critico, sar trasformare completamente
fatto i nostri occhi focalizzano nitidi, mentre gli oggetti pi vi- progressivamente sempre pi una foto, a parit di soggetto e
continuamente ci che osser- cini o pi lontani dall'obiettivo sfocato fino al punto a diven- di condizioni di luce.
viamo, adattandosi all'istante rispetto a tale distanza saran- tare indistinguibile. Nella pra-
a qualsiasi variazione di di- no via, via pi sfocati. Ogni fo- tica, non possibile ricono- Usare il fuoco
stanza e di prospettiva, for- tografia, perci, ha un solo scere il piano di messa a fuoco in modo creativo
nendoci cos l'impressione piano di messa a fuoco critica a occhio nudo. Il passaggio La totalit delle fotocamere
che non esistano differenze tra che viene determinato dalla dalla nitidezza alla sfocatura digitali oggi in commercio ese-
gli oggetti vicini e lontani e fotocamera misurando in au- graduale al punto da formare gue la messa a fuoco automa-
che tutti siano costantemente tomatico la distanza in metri o un'area entro la quale gli og- tica, regolando l'obiettivo in
a fuoco. Nella realt, quando centimetri tra l'obiettivo e il getti ci sembreranno comun- funzione della distanza di ci
guardiamo qualcosa di vicino, soggetto che si trova al centro que nitidi, anche se non avran- che appare al centro del miri-
gli oggetti lontani diventeran- del mirino nel momento in cui no una messa a fuoco perfetta. no. In alcuni casi prevista an-
no sfocati nel perimetro visi- premiamo per met il tasto di Tale area prende il nome di che una messa a fuoco ma-
vo, e viceversa. L'obiettivo scatto. profondit di campo e copre nuale, che risulta preziosa in
2a parte open school

alcune situazioni dove il cal- su sfondo chiaro o viceversa),


colo automatico pu sbaglia-
re: quando la luce insuffi-
quando il soggetto da fotogra-
fare si muove rapidamente.
Profondit di campo
ciente per eseguire la misura Molte fotocamere segnalano
di distanza in automatico, l'incapacit di mettere a fuoco
quando tale calcolo pu esse- in automatico con una luce
re fuorviato dalla presenza di lampeggiante oppure con un
ostacoli tra noi e il soggetto segnale acustico. A quel punto
(come quando si fotografa at- conviene passare alla regola- 2/3
traverso una cancellata oppu- zione manuale, oppure mette-
re una finestra), quando il sog- re a fuoco un altro oggetto pi
getto da fotografare poco illuminato o pi contrastato
contrastato rispetto al resto che sia alla stessa distanza dal FUOCO FUOCO
della scena (un oggetto chiaro soggetto della nostra foto e
1/3
1

FOTOGRAFO FOTOGRAFO

La profondit di campo si estende per 1/3 nella zona antecendente il


piano di fuoco e per 2/3 nella zona posteriore. La sua ampiezza dipende
dallapertura del diaframma, dalla distanza del soggetto e dallangolo di
visione dellobiettivo (tele, normale o grandangolo)

tasto di scatto premuto per stanza di fuoco critico che ab-


met. In tal modo blocchere- biamo misurato prima dello
mo la messa a fuoco appena scatto oppure usando il di-
eseguita e potremo scattare splay come mirino di messa a
semplicemente pre- fuoco, che mostra un'immagi-
3 mendo il tasto fino in ne sfuocata fino a quando si
fondo. Il blocco della raggiunge la condizione di fuo-
messa a fuoco auto- co ottimale.
matica (AF lock) or- L'uso del fuoco e della
mai offerto dalla gran profondit di campo sono es-
parte delle fotocame- senziali per l'esecuzione di ri-
re digitali, ma passa tratti creativi e per fotografare
spesso inosservato panorami che presentino an-
poich non dispone che oggetti molto vicini a noi.
di comando indipen- In condizioni normali, la rego-
4 dente, ma la sua atti- lazione automatica del fuoco
vazione affidata al andr benissimo e potremo
tasto di scatto che, usarla in abbinamento al bloc-
premuto per met, fa co dell'autofocus (AF lock) per
eseguire alla fotoca- costruire un'inquadratura pi
mera tutti i calcoli ne- creativa.
cessari allo scatto Siamo abituati a vedere ri-
mantenendoli in me- tratti dove il soggetto compa-
moria fintanto che si re esattamente al centro della
In figura 1 vediamo un panorama mantiene il tasto pre- scena, come nelle foto usate
fotografato con la messa a fuoco sul muto per met. per i documenti di riconosci-
soggetto distante. La siepe in primo La regolazione ma- mento, e siamo anche consa-
piano appare abbastanza definita nuale del fuoco in- pevoli che questa impostazio-
con il diaframma chiuso (f/7.5) e vece prerogativa solo ne risulti alla lunga scontata e
diventa pi sfocata con il diaframma di alcune fotocamere piatta.
aperto (f/2.6). In figura 3 sia il primo
e pu tornare utile Basta poco per rendere il
piano sia lo sfondo sono a fuoco,
nella figura 4 vediamo un ritratto con
anche nella macro fo- nostro soggetto pi interes-
il fuoco concentrato sul primo piano tografia, ossia quan- sante: inquadriamolo al centro
e sfondo indistinto do si fotografano og- per eseguire la messa a fuoco
getti molto vicini al- automatica e quindi spostia-
poi spostare l'obiet- l'obiettivo e vogliamo avere il molo di lato, ai bordi dell'in-
tivo per ricomporre massimo controllo sulla resa quadratura, mantenendo il ta-
l'inquadratura origi- finale dell'immagine. sto di scatto premuto per
nale, facendo atten- Di solito avviene in due mo- met cos da bloccare il fuoco
zione a mantenere il di: impostando da menu la di- alla distanza giusta. 
open school 2a parte

 Controllare tura di diaframma. E conside-


la profondit di campo rando l'importanza di poter PIANO DI MESSA
A FUOCO
Dopo l'inquadratura, il se- governare il campo di messa a SENSORE
condo elemento creativo im- fuoco, numerose fotocamere DIAFRAMMA
portante sta nell'impiego sa- di fascia medio-alta consento-
piente della profondit di cam- no di controllarla a mano, me- Diametro accettabile
po. Si tratta di un'area di di- diante una modalit solita- del circolo
di confusione
mensioni molto variabili all'in- mente contraddistinta dalla
terno della quale tutto a fuo- lettera A (Aperture Priority)
co. La vorremo pi ampia pos- che corrisponde alla modalit OBIETTIVO
sibile nei panorami, cos da di controllo manuale del dia- Profondit
mantenere nitidi sia lo scena- framma. di fuoco
rio distante sia gli eventuali Aprendo e chiudendo il dia-
oggetti in primo piano, mentre framma noi ridurremo o am-
la preferiremo il pi ristretta plieremo la profondit di cam- PIANO DI MESSA
possibile nei ritratti, cos da po raggiungendo il risultato A FUOCO SENSORE
mantenere nitido solo il viso creativo che ci siamo prefissi e
della persona che si contrasta tenendo a mente che la
con uno sfondo sfocato che fa profondit di campo si esten-
da cornice. de per 1/3 nell'area che viene
Il primo dei fattori che in- prima del soggetto che abbia-
fluenzano la profondit di mo messo a fuoco (pi vicina
campo la distanza dell'og- all'obiettivo) e per 2/3 nell'a-
getto dall'obiettivo. Maggiore rea che viene dopo il piano di DIAFRAMMA PIU APERTO
la distanza, pi ampia sar la fuoco critico (pi lontana dal-
profondit di campo. Di con- l'obiettivo).
seguenza nelle foto panorami- Circolo
che di oggetti lontani non do- Come e perch si forma di confusione
vremo preoccuparci di con- la profondit di campo pi grande
trollare cosa sia o meno a fuo- Quando si mette a fuoco un
co: basta impostare la messa punto, esso ha la forma di un
a fuoco sull'infinito, disatti- minuscolo cerchietto sul sen-
vando cos l'autofocus e velo- sore o sulla superficie della
cizzando le operazioni di scat- pellicola. Il diametro di tale PIANO DI MESSA
to. cerchio dipende dalla distanza A FUOCO SENSORE
Molte fotocamere consento- a cui si trova loggetto a cui ta-
no di selezionare una modalit le punto appartiene rispetto al
"panorama", solitamente iden- piano di fuoco che abbiamo
tificata dall'icona di una mon- impostato per limmagine e
tagna, che blocca il fuoco a viene anche influenzato dalla-
una distanza infinita (alla mas- pertura di diaframma.
sima distanza consentita dal- Il nostro occhio ha una ca-
l'ottica) e disabilita il calcolo pacit limitata di discernere i DIAFRAMMA PIU CHIUSO
automatico della distanza di dettagli e tende a trasformare
messa a fuoco. Il secondo fatto in punti anche piccoli cerchi
che influenza la profondit di che abbiano una circonferenza Circolo
campo la lunghezza focale inferiore a un certo valore de- di confusione
dell'ottica. nominato circolo o cerchio di pi piccolo
Un obiettivo grandangola- confusione.
re, con una lunghezza focale Storicamente il circolo di
ridotta e con un raggio di vi- confusione aveva un diametro
sione molto ampio, tender ad di 0,25 mm per stampe osser-
Il circolo di confusione rappresenta la dilatazione a cui un ipotetico punto pu arrivare
amplificare la profondit di vate da una distanza di 25 cm, prima che locchio umano lo percepisca come un cerchio e non pi un punto.
campo, viceversa un obiettivo ma con lo sviluppo degli obiet- Lestensione artificiale della messa a fuoco di unimmagine mediante la tecnica della
tele, con una focale molto lun- tivi a lunga focale e i sempre profondit di campo deriva proprio da questo fenomeno. La figura mostra come
ga e un campo di visione ri- maggiori ingrandimenti delle lapertura di diaframma influenza le dimensioni del circolo di confusione
stretto, ridurr la profondit foto, lo si considera ora com-
di campo. Ci si sposa con la preso tra 0,20 o 0,33 mm a se- raggiungere in stampa. Mag- prima vedevamo solo un pun-
prassi di usare il grandangola- conda delle situazioni. giori sono le dimensioni di to e perci vedremo, corretta-
re per i panorami, dove voglia- Il nostro occhio vedr quin- questultima, minore sar lef- mente, sfocato ci che prima
mo che siano perfettamente a di come puntiforme qualsiasi fettiva profondit di campo ci sembrava nitido.
fuoco sia le cose vicine sia gli cerchietto che abbia un dia- percepita. Tenete conto di questo fatto
oggetti lontani, e di usare il te- metro inferiore al cerchio di Ci che appare perfetta- quando progettate la vostra
le per i ritratti, cos da isolare confusione, permettendoci mente a fuoco in una stampa foto e, in generale, per ottene-
il soggetto da ci che lo cir- perci di ampliare l'efficacia di piccolo formato, apparir re la massima estensione della
conda, lasciando semplice- della focheggiatura (messa a fuori fuoco allinterno di un messa a fuoco mantenete il
mente una piccola cornice di fuoco) e creando l'effetto della poster, questo perch il circo- diaframma pi chiuso possibi-
sfondo, sfocata. Il terzo fatto- profondit di campo. lo di confusione, ingrandendo- le oppure selezionate il pro-
re, il pi importante, che rego- Tale effetto comunque si, superer la soglia minima di gramma panorama o un pro-
la in proporzione inversa la proporzionale al livello din- percezione del nostro occhio e gramma equivalente sulla vo-
profondit di campo, l'aper- grandimento che vogliamo noi vedremo un cerchio dove stra fotocamera. 
2a parte open school

Controllo dell'esposizione
bbiamo visto che, abbi- accade quando invece lo sfon-

A nando l'apertura di dia-


framma e il giusto tempo
di posa, otteniamo l'esposizio-
do dell'immagine particolar-
mente scuro e il soggetto
chiaro: otterremo un'immagine
Esposizione
+1 +2 La sovraesposizione
forza la fotocamera a
ne corretta della nostra imma- slavata poich il sensore per- far passare pi luce di
gine, ci significa la giusta cepir una quantit di luce quanta calcolata
quantit di luce per mantenere complessiva inferiore a quella automaticamente. in
dettagli visibili sia nelle zone effettivamente disponibile sul questo caso il doppio
(+1) e il quadruplo
scure sia nelle zone chiare del- soggetto e perci prolungher (+2). utile quando la
l'immagine. la posa erroneamente. foto contiene sfondi
Un'esposizione insufficiente Tutte le fotocamere calcola- molto luminosi come
produrr infatti ombre solide, no l'esposizione basandosi su al mare o sulla neve
senza dettagli visibili, un'espo- una media della luce raccolta
sizione eccessiva produrr su- da un'immagine che viene per- CORRETTO
perfici chiare slavate e unifor- cepita in bianco e nero, tale Lesposizione
mi. Il calcolo dei due fattori, media pu essere facilmente automatica una
apertura di diaframma e tem- falsata nel caso in cui esista un funzione presente in
po di posa, viene eseguito in forte contrasto o una forte dif- tutte le fotocamere,
automatico dalla fotocamera ferenza di illuminazione tra comprese le digitali; e
calcola la giusta
lasciandoci liberi di concen- soggetto e sfondo. quantit di luce per
trarci sulla scena che vogliamo Fortunatamente abbiamo a fornire un immagine
fotografare. Pu tuttavia capi- disposizione diverse soluzioni che appaia naturale.
tare che il risultato sia delu- per ovviare a questo inconve-
dente ossia che l'immagine sia niente. Vediamone quattro. La -2 -1
troppo chiara o troppo scura prima consiste nel verificare se La sottoesposizione
nonostante la luce disponibile la nostra fotocamera dispone forza la fotocamera a
sia sufficiente per il funziona- di un programma di esposi- far passare meno luce
mento dell'esposimetro, ossia zione automatico concepito di quanta calcolata
il sistema che calcola automa- appositamente per le foto in automaticamente. In
ticamente l'esposizione. In ef- montagna e al mare, e attivar- questo caso met (-1)
o un quarto (-2).
fetti, la scena che abbiamo in- lo. Lo troviamo sempre pi utile per fotografare
quadrato pu contenere ele- spesso nelle compatte di re- soggetti chiari su
menti che traggono in inganno cente concezione, soprattutto sfondi scuri
il sensore, falsando il risultato. quelle di fascia medio-alta. La
Le situazioni classiche in cui seconda consiste nel limitare
ci si verifica corrispondono a l'area di lettura del sensore,
scenari molto comuni nelle fo- vale a dire imporgli di calcola- che volevamo in origine. A permettono anche incrementi
to delle nostre vacanze estive re la luminosit in un solo pun- quel punto potremo scattare e decrementi di 0,5, di 0,3 e 0,7.
o invernali: il bagliore della to o porzione definita dell'im- disponendo di una messa a Alcune fotocamere semplifi-
spiaggia e il riflesso del sole magine, anzich su tutta la sce- fuoco precisa e di un'esposi- cate come la Coolpix 4500
sull'acqua oppure sulla neve, na. La tecnica prende il nome zione corretta. prevedono programmi ad hoc
inducono la macchina a perce- di esposizione spot. La quarta soluzione pi per spiaggia, neve e altre si-
pire pi luce di quanta ne sia In tal modo potremo punta- semplice e alla portata di qua- tuazioni particolari. Basta se-
effettivamente disponibile per re il sensore direttamente sul si tutti. Consiste nel compen- lezionare licona giusta dal me-
illuminare il soggetto e di con- soggetto e leggere la luce ri- sare a mano l'esposizione im- nu delle impostazioni automa-
seguenza la fotocamera tiene flessa da quest'ultimo, igno- ponendo una sovra-esposizio- tiche e il gioco fatto. Nelle fo-
tempi di scatto pi brevi del rando quella proveniente dallo ne (pi lunga) nel caso di foto tocamere pi costose e com-
necessario producendo inva- sfondo (chiaro o scuro che su spiaggia o sui campi da sci e plesse si aggiunge invece una
riabilmente immagini troppo sia). Purtroppo l'esposizione una sotto-esposizione (pi bre- particolare funzione denomi-
scure. Una situazione analoga, spot disponibile solo su mac- ve) in presenza di un soggetto nata "bracketing" che esegue
si verifica quando fotografia- chine di un certo costo, come chiaro su sfondo scuro. in automatico tre scatti in se-
mo controluce, con il sole bas- la Coolpix 5700 usata per il no- Molte fotocamere prevedo- quenza: uno esposto secondo
so che si staglia dietro al sog- stro esempio. La terza soluzio- no tale possibilit, solitamente il calcolo automatico, uno so-
getto. La situazione inversa, ne un'evoluzione economica raffigurata da un'icona che rag- vra-esposto e uno sotto-espo-
della seconda: se disponiamo gruppa i simboli + e . Selezio- sto. La forcella di sovra e sot-
di un obiettivo zoom, possia- nando +1 si comanda il rad- to esposizione (+/- 1, +/-0,5, ec-
mo puntarlo sul soggetto e in- doppio del tempo di esposizio- cetera) solitamente pro-
grandirlo il pi possibile fino a ne oppure lapertura del dia- grammabile.
che riempia gran parte dell'in- framma di una posizione al fine Come attivare la compensa-
quadratura. di far passare il doppio della lu- zione di esposizione? In man-
Premiamo il tasto di scatto ce (di solito sufficiente per canza di tasti dedicati, cercate
per met per ottenere la messa spiaggia e neve), viceversa con nel menu della vostra fotoca-
a fuoco e l'esposizione, che -1 si comanda alla fotocamera mera e nel manuale.
conserviamo mantenendo il ta- di lasciar passare la met della Un'attenta combinazione di
sto premuto mentre allarghia- luce che avrebbe catturato in messa a fuoco, profondit di
Il tasto di compensazione mo la visuale dell'obiettivo e ri- base al calcolo automatico. Al- campo ed esposizione render
dellesposizione e la relativa icona componiamo l'inquadratura cune fotocamere pi avanzate pi creative le vostre foto. 
open school 3a parte

 A scuola con PC Open

Fotografia digitale,
obiettivo centrato sul CD
Scegliere la giusta inquadratura, riconoscere e sfruttare il tipo di luce, Guida di
padroneggiare le funzioni speciali della fotocamera. In questultima PC Open

lezione completiamo la rassegna delle tecniche per creare una buona


fotografia digitale di Roberto Mazzoni

na buona fotografia nasce te alle situazioni pi dro sui consigli per la compo-

U innanzi tutto nel momen-


to dello scatto. Le poten-
zialit delle fotocamere digita-
comuni e pi critiche:
un ritratto o un pae-
saggio, sia diurno che
sizione. Come realizzarle prati-
camente? Usate al meglio la
funzione di zoom offerta con la
li moderne sono tali da pro- notturno, il controluce, vostra fotocamera digitale. Ne
durre risultati ottimi anche i fuochi dartificio, una esistono di due tipi: zoom digi-
con una conoscenza relativa- foto sulla spiaggia op- tale e zoom ottico. Il primo
mente modesta della tecnica pure sulla neve, una vi- disponibile su tutte le fotoca-
fotografica, tuttavia bisogna sita al museo, un pano- mere, ma anche il meno pre-
conoscerle e saperle attivare. rama e altro ancora. giato, il secondo richiede un
Nelle due puntate preceden- Una macchina, insom- particolare tipo di obiettivo,
ti abbiamo visto alcuni ele- ma, per chi bada al ri- estensibile, che viene montato
menti essenziali che entrano in sultato e non vuole co- solo sulle fotocamere pi co-
gioco al momento di scattare Quando modifichiamo il livello di zoom noscere i dettagli tec- stose.
una fotografia: la messa a fuo- dellobiettivo, sul display compare una barra nici di una foto. In alternativa ci si pu anche
co e lesposizione, cio il cal- contrassegnata W e T con un riempimento avvicinare e allontanare dal
colo della giusta combinazione variabile per indicare la posizione dellobiettivo Usare lobiettivo soggetto, ma il risultato non
rispetto ai due estremi. Qui vediamo il display di
tra tempo di posa e quantit di una Coolpix 4500 che mostra come ci siamo spinti al meglio sar lo stesso. Infatti al variare
luce che passa attraverso lo- al massimo dellingrandimento ottico concesso Comporre unimmagi- della lunghezza dellobiettivo
biettivo in modo da ottenere dallobiettivo e stiamo entrando nella zona dello ne significa disporre i cambia langolo di visione, co-
unimmagine naturale e al tem- zoom digitale. Notate che la barra da bianca vari elementi allinter- me si pu facilmente osservare
po con dettagli visibili sia nelle diventata gialla e che il riempimento ha superato no della fotografia, sce- allungando e accorciando uno
una prima tacca intermedia (che indica il massimo
zone pi illuminate (luci) sia dello zoom ottico) e sta proseguendo verso destra a gliendo cosa tenere al zoom ottico.
nelle zone pi scure (ombre). riempire la parte restante del vuoto che centro dellinquadratu- I vari possibili angoli di vi-
In questa puntata ci dedi- contrassegna lo zoom digitale ra e cosa ai lati, e che sione ricadono in tre grandi
cheremo ad aspetti altrettanto importanza dare a un categorie: grandangolo, che
importanti: la composizione del tipo di luce disponibile. elemento piuttosto che a un al- come dice il nome offre lango-
dellimmagine e luso ottimale Nella composizione il foto- tro. La posizione e la grandez- lo di visione pi ampio, nor-
grafo che fa la differenza, men- za del soggetto, lo sfondo, le- male, che riproduce langolo
tre per quel che riguarda la lu- ventuale linea dellorizzonte, di visione tipico dellocchio
ce, spetta alla fotocamera fare tutto ci che appare contribui- umano (46 gradi) e tele, che of-
gran parte del lavoro, anche se sce alla composizione. fre langolo di visione pi ri-
talvolta bisogna aiutarla. Esistono alcune regole pra- stretto. Il grandangolo allarga
Per il nostro lavoro sul cam- tiche che riportiamo nel riqua- la visuale permettendoci din-
po abbiamo scelto due fotoca-
mere molto diverse tra loro: la
Coolpix 5700 con una risolu-
zione di 5 megapixel e un livel- Corso di fotografia digitale
Il tasto di comando dellobiettivo zoom lo di programmabilit molto
sulla Nikon Coolpix 5700. La levetta ha elevato, la classica macchina Lezione 1 (disponibile sul CD) - Fuoco e profondit di campo
due movimenti possibili: si abbassa per lappassionato di fotogra- - Conoscere la fotocamera - Controllo della messa a fuoco
verso sinistra o verso destra. Premendo fia o per il professionista, e la - Nitidezza dell'immagine
lestremo di sinistra, dove compare la Coolpix 4500 con una risolu- - Tempo di posa IN QUESTA PUNTATA
lettera W (grandangolo), langolo di
visione si allarga, viceversa se premiamo zione di 4 megapixel, il corpo Lezione 2 (disponibile sul CD) Obiettivo centrato:
lestremo di destra contrassegnato con snodato e una schiera di pro- -Tecniche di esposizione lavorare con linquadratura.
T (tele) grammi gi pronti per far fron-
3a parte open school

serire nella foto molti pi og-


getti di quanti ne vedremmo
ad occhio nudo e, per farlo, li
Consigli per una buona composizione
allontana, riducendo le dimen- Avvicinatevi al soggetto. Maggiore limportanza che il cattiva impressione. Se volete uninquadratura a mezzo
sioni relative del soggetto ri- soggetto assume nella foto, pi impatto avr busto, eliminate del tutto le gambe, non lasciate
spetto allo sfondo. adatto limmagine. moncherini, e via di questo passo.
per i panorami e per le foto in La regola dei terzi. Suddividete limmagine in nove Se fotografate un panorama oppure un oggetto
interno dove gli spazi di movi- riquadri ipotetici, tracciando due linee verticali e due orizzontale assicuratevi che le linee orizzontali siano tali
linee orizzontali distanziate con uno spazio pari a un e non pendano da un lato oppure dallaltro.
mento siano limitati.
terzo della larghezza o dellaltezza dellimmagine. Evitate sfondi troppo ricchi. Uno sfondo pieno di cose
Il normale propone una vi- Collocate i punti di maggiore interesse del soggetto in oppure uno sfondo molto appariscente distrae dal
sione familiare. Ci fa vedere corrispondenza dei nodi dintersezione di queste linee soggetto. Talvolta, bench lo sfondo sia relativamente
ci che vedremmo ad occhio oppure sulle linee stesse. Evitate di collocare il soggetto libero, ci sono oggetti che capitano in posizioni
nudo, con le proporzioni e le esattamente al centro oppure ai bordi dellimmagine, a sfortunate, come ad esempio un palo o un albero che
distanze che ci appaiono abi- meno che vogliate creare un effetto sembrino uscire dalla testa.
tuali. Va bene un po per tutto, particolare sfruttando il contrasto creato Cambiate angolo di visione
panorami, ritratti, foto ravvici- dagli altri elementi nellimmagine rispetto al consueto. Tante volte
nate. (insomma, si pu sempre violare la basta alzare la fotocamera sopra la
Il tele infine avvicina il sog- regola a condizione di essere bravi nel testa oppure abbassarla a livello
getto escludendo gran parte farlo). della vita per ottenere effetti
dello sfondo. Nasce per foto- Fotografate figure intere. Una gamba, creativi interessanti.
grafare oggetti lontani che sa- un braccio troncati a met creano una Mantenete limmagine pulita.
rebbero poco visibili ad occhio Minori saranno gli elementi
nudo e ai quali difficile avvi- presenti, meglio sar.
cinarsi oppure per concentra-
re lattenzione sul soggetto eli-
minando qualsiasi elemento di
distrazione sullo sfondo.
particolarmente indicato
per i ritratti poich, compri-
mendo le distanze tra gli og-
getti e appiattendo le propor-
zioni, elimina o attenua difetti In questo ritratto vediamo che il soggetto Qui vediamo che spostando il
fisici evidenti come un naso riempie quasi per intero limmagine soggetto verso il bordo e
acquistando molta enfasi. Gli occhi, la mantenendolo allineato alle linee di
troppo grosso. Inoltre, ridu- bocca e la mano si collocano sulle linee divisione in terzi, si ottiene
cendo la profondit di campo della griglia di divisione oppure sui nodi unimmagine interessante. Lo
(vedi la lezione precedente) dintersezione tra le stesse. La griglia sfondo, bench ricco, sfocato
sfuma lo sfondo facendo risal- ipotetica divide altezza e larghezza in nove cos da risultare meno invadente
tare il soggetto. Naturalmente parti uguali
esistono vari tipi di tele e cia-
scuno ha le sue applicazioni
particolari.

Lobiettivo zoom
Un obiettivo zoom, del tipo
montato sulle fotocamere digi-
tali, permette di passare da
grandangolo, a normale e a te-
le con facilit. Basta azionare Mantenendo alta la linea dellorizzonte si mette in evidenza il panorama terrestre,
la leva di comando a due posi- creando unimmagine ricca di contenuto e dimpatto. Le linee sinuose del fiume
zioni, che solitamente riporta che fanno da contrasto alla linea regolare della pianura e al profilo frastagliato
W per wide (grandangolo) e delle montagne creano movimento nellimmagine
T, sul dorso della macchina e Qui vediamo che restringendo un
scegliere langolo di visione poco il campo di visione limmagine,
che in quel momento ci pare il soggetto risulta meglio centrato e
pi congeniale. bilanciato. Nella seconda versione
Quando si regola la posizio- notiamo di nuovo come gli occhi, la
ne dellobiettivo, solitamente bocca, la mano e i capelli siano in
corrispondenza delle linee di
la macchina modifica lassetto divisione ipotetiche. Lo stesso effetto
del mirino ottico per seguire le pu essere realizzato elaborando la
variazioni nellangolo di visio- foto pi grande con un programma di
ne, tuttavia il mirino ottico, Mantenendo centrale la linea dellorizzonte si crea un effetto simmetrico tra terra fotoritocco, usando la funzione di
che riportato a fianco dello- e cielo, qui sottolineato dalla simmetria della composizione e dal riflesso delle ritaglio o cropping allinglese
biettivo, tende a diventare inaf- montagne nel lago
fidabile a mano a mano che ci Una linea dellorizzonte bassa
si avvicina al soggetto. valorizza il cielo e crea unatmosfera
Il modo migliore per con- di spazio e di ampio respiro,
sottolineata qui dallacqua che si
trollare linquadratura guar- estende in lontananza e messa in
dare il display elettronico, do- evidenza dal contrasto offerto dalle
ve compare fedelmente lim- montagne sulla destra
magine percepita dal sensore,
oppure il mirino elettronico,
open school 3a parte

del tipo montato sulla Coolpix giunto il massimo dello zoom


5700, che mostra la stessa im- ottico, stiamo entrando nella
magine che comparirebbe sul zona dello zoom digitale. Nelle
display, ma consuma meno fotocamere che usiamo de-
energia. sempio, la segnalazione del
Sul display compare anche passaggio avviene mediante
una barra a riempimento pro- un cambiamento di colore del-
gressivo che indica la posizio- la barra, da bianca e gialla, e
ne della lente rispetto ai due mediante laggiunta di un seg-
estremi della sua corsa tra po- mento alla destra della barra
sizione grandangolare massi- di segnalazione.
ma e posizione tele massima,
passando per tutti i gradi in- Lunghezza focale
Il mirino ottico adatta la propria inquadratura al variare del campo di visione termedi. In tal modo abbiamo Nel mondo fotografico, per
dellobiettivo zoom. Permette di lavorare in qualsiasi condizione di luce risparmiando unindicazione approssimativa distinguere un grandangolo da
lenergia della batteria, tuttavia offre una vista imprecisa e molto approssimativa e immediata di dove ci trovia- un tele o da un obiettivo nor-
quando ci troviamo molto vicini al soggetto. In tale circostanza conviene attivare il mo. male non si usa langolo di vi-
display posteriore che, a fronte di un maggiore consumo delle batterie, ci offre un La stessa barra cinforma sione, bens la lunghezza foca-
quadro sempre fedele di ci che viene percepito dal sensore
anche quando, dopo aver rag- le. Questultima misura in mil-
limetri la distanza tra la
superficie del sensore
o pellicola e il centro
della lente dellobietti-
vo con il fuoco impo-
stato allinfinito (nel ca-
so di un obiettivo zoom
che si compone di di-
verse lenti, se ne pren-
Un corretto o errato bilanciamento del punto di bianco pu produrre unimmagine con colori naturali oppure con forti dominanti de il punto centrale
bluastre, rossastre o verdastre

Correggere luminosit e contrasto


Unimmagine si dice contrastata richiedere un successivo ritocco delle secondo parametro che va a
quando esista una netta differenza immagini, a meno di disporre di una braccetto con il contrasto la
tra le parti chiare e scure, ossia fotocamera che consenta la luminosit. Questultima sposta il
quando il suo contenuto si concentri correzione diretta di tale parametro. peso dellimmagine in direzione di un
nelle luci (zone chiare) e nelle ombre Una situazione tipica in cui maggiore dettaglio nelle ombre con
con una scarsa presenza di toni aumentare il contrasto quando il perdita di dettaglio nelle luci o
intermedi. Unimmagine poco cielo nuvoloso elimina le ombre. Una viceversa. Possiamo lavorare sulla
Il menu della Coolpix 4500 con cui
contrastata avr invece una situazione in cui, invece, ridurlo, luminosit per mostrare pi dettagli modificare il contrasto dellimmagine.
predominanza di toni intermedi. Il nella foto di soggetti in pieno sole nelle zone dombra oppure nelle zone Sulla Coolpix 5700 lo stesso menu
contrasto eccessivo o carente pu che produce ombre molto nette e fortemente illuminate, a seconda di regola anche la luminosit
disturbare leffetto globale e spesso fastidiose sul viso. Un dove si trovi il nostro soggetto. dellimmagine

Sopra a sinistra limmagine di partenza scattata con impostazioni standard. contrasto ridotto. Il grafico delle tonalit si spostato ulteriormente verso sinistra,
Notate in basso la finestrella con il grafico (istogramma) delle varie tonalit di rispetto allimmagine di partenza, togliendo ancora pi dettaglio dalle zone chiare e
colore presenti nellimmagine a partire dalle pi scure, a sinistra, per andare alle appesantendo quelle scure, come si nota anche visivamente osservando
pi chiare, sulla destra. I picchi del grafico indicano i punti in cui esistono tonalit limmagine.
pi forti, gli avvallamenti viceversa indicano tonalit poco presenti. Proviamo ora ad aumentare la luminosit. Tutta la zona allestrema sinistra del
La seconda foto da sinistra stata realizzata con la Coolpix 5700 impostata in grafico (toni chiari) viene amplificata lasciando sostanzialmente invariate i toni
modo da ottenere un aumento di contrasto. Notate che il grafico si spostato intermedi e scuri. Poich i toni molto chiari e quelli molto scuri sono entrambi pi
verso lestrema sinistra e lestrema destra a riempire con maggiore dettaglio e alti dei toni intermedi limmagine appare anche contrastata.
forza le zone chiare delle immagine e le ombre pi fitte, alleggerendo tutti i toni Lultima variante consentita dalla fotocamera (Coolpix 5700) la riduzione della
intermedi. La trasformazione si nota anche osservando limmagine dove ora luminosit. Tutta la gamma dei toni chiari stata limata nella parte allestrema
riusciamo a intravedere meglio il distacco tra gli oggetti molto chiari e molto scuri. sinistra del grafico lasciandoci unimmagine molto densa e scura, dove le ombre
Notate come il tutto sembri pi croccante con tali differenze rese pi nette. ormai sono un blocco nero solido e dove ne risente anche il contrasto
La situazione sinverte se chiediamo alla fotocamera di produrre una foto con complessivo
3a parte open school

che non necessariamente gete 35 110 mm equivalenti re digitali moderne


collocato al centro dellobietti- a 35 mm, o qualcosa del gene- consentono dimposta-
vo stesso). re, sapete che lobiettivo zoom re manualmente il tipo
Le misure comunemente ri- montato sulla vostra digitale di luce con cui stiamo
conosciute e ricordate dagli pu spaziare da una visione fotografando.
addetti ai lavori si riferiscono a leggermente grandangolare a Se per esempio la
fotocamere con pellicole da 35 un tele. giornata nuvolosa,
millimetri, ossia le classiche possiamo impostare il
macchine fotografiche che an- La luce giusta bilanciamento del pun-
davano per la maggiore prima per la situazione to di bianco a Cloudy.
dellavvento delle digitali. La luce che usiamo per le Se invece ci troviamo
La misura di 35 mm si riferi- nostre foto cambia in conti- in casa e gran parte
sce alla larghezza complessiva nuazione durante larco della della luce proviene da
della pellicola (compresa le giornata e risente del fatto che lampadine a incande- Qui vediamo limpostazione manuale del punto di
due strisce forate per il trasci- il cielo sia nuvoloso oppure sia scenza, possiamo im- bianco (white balance). La fotocamera (Coolpix
namento). Il fotogramma vero completamente sereno. postare la macchina su 4500) ci consente di scegliere tra sette opzioni:
e proprio misura 26 x 36 milli- Il cambiamento diventa an- Incandescent e via di automatica, manuale con campione, luce diurna,
luce da lampade a incandescenza, luce da lampade
metri, con una diagonale di 43 cora pi marcato, poi, se pas- questo passo. Esiste al neon (fluorescenti) con scelta di tre tipi, nuvoloso
millimetri (potete verificarlo siamo dalla luce solare a quel- anche la possibilit di e luce da flash esterno aggiuntivo. Ciascun
voi stessi guardando una qual- la artificiale, oppure se mesco- regolare il punto di parametro, ad eccezione dellautomatico e del
siasi diapositiva). Quando la liamo le due. I fotografi profes- bianco con precisione completamente manuale, consente anche di
lunghezza focale dellobiettivo sionisti lo sanno bene, infatti scegliendo lopzione correggere la regolazione raffreddando o
riscaldando leggermente limmagine
si avvicina alla diagonale del- dispongono di filtri e di pelli- White Balance Preset e
larea sensibile della pellicola o cole particolari per far
La selezione del programma
del sensore si ottiene una vi- fronte a ogni occasione. alba/tramonto sulla Coolpix 4500
sione normale. Quando le lun- Tuttavia le fotocamere
ghezze sono inferiori si entra digitali nascono per met-
nel mondo degli obiettivi gran- tere chiunque nella con-
dangolari e quando sono supe- dizione di scattare foto
riori ci si sposta nei teleobiet- ben fatte e corrono in no-
tivi. Perci, nel mondo della fo- stro soccorso con un si-
tografia classica, quando si usa stema di correzione au-
un obiettivo da 40 o 50 mm si tomatico della luce di-
ottiene un angolo di visione sponibile cos da conser-
normale, quando invece se ne vare i colori pi naturali
usa uno da 35 mm (presente in possibile. In pra-
gran parte delle fotocamere tica come se la
compatte) si ottiene una visio- macchina dispo-
ne leggermente grandangolare nesse al proprio Una foto del cielo al tramonto scattata
che diventa decisamente gran- interno di una con le impostazioni automatiche
dangolare con obiettivi da 28 e serie di filtri elet- normali. Il tipo di luce stato corretto per
renderlo il pi possibile neutro perci
24 mm. tronici e li utiliz- sono stati persi alcuni colori tipici di
Sul fronte opposto, i teleo- zi automatica- questa particolare ora del giorno
biettivi iniziano a 70 mm (ido- mente ogni volta
nei per i ritratti) e proseguono che sia necessa-
fino a 500 mm e oltre per le ri- rio, per togliere remmo mantenere una certa
prese a grande e gradissima di- le dominanti di dominante per creare un effet-
stanza. colore che fareb- to emotivo nellimmagine (ren-
Nel mondo delle digitali i va- bero apparire in- derla pi calda o pi fredda,
lori cambiano perch il senso- naturale la sce- aggiungendo rosso e giallo op-
re pi piccolo di un foto- na inquadrata. La foto dello stesso cielo scattata con la pure blu).
gramma da 24 x 36 mm (salvo La tecnica si chiama bilan- modalit tramonto attivata. Notiamo i Prendiamo ad esempio la fo-
che in alcune macchine di al- ciamento del punto di bianco colori molto pi caldi e la conservazione to di un tramonto o di unalba,
tissima risoluzione). Inoltre le perch mira a individuare gli dellatmosfera inequivocabile caratteristici per le loro tona-
macchine hanno sensori di di- oggetti bianchi nella scena e a lit di colore. Se usiamo il bi-
mensioni diverse tra loro, che farli apparire completamente puntando lobiettivo su un og- lanciamento manuale o auto-
variano in base alla risoluzione neutri, senza dominanti rossa- getto bianco (un foglio di carta matico del punto di bianco, le
e alla tecnologia costruttiva; stre, bluastre o giallastre che ad esempio). In tal modo la particolarit di colore rischia-
di conseguenza non possibi- invece trasparirebbero usan- macchina legger il tipo di luce no di andare perdute sotto
le creare un sistema di misura do limpostazione sbagliata riflessa dalloggetto e modifi- locchio equalizzatore della
universale come nel caso delle per il tipo di luce. Una volta cher le proprie impostazioni macchina. Per conservarle o
macchine a pellicola. Per tal che si corretto il bianco, an- in modo da far apparire cor- addirittura enfatizzarle serve
motivo, ogni costruttore forni- che tutti gli altri colori appari- retti anche tutti gli altri colori. unimpostazione particolare
sce, oltre alla misura della lun- ranno naturali. Ci sono tuttavia alcune si- prevista solo da alcune fotoca-
ghezza focale reale del proprio Quasi sempre il sistema au- tuazioni in cui nemmeno il bi- mere, come ad esempio la
obiettivo (di solito pochi milli- tomatico funziona bene, ma lanciamento manuale risolve il Coolpix 4500 che offre, nei se-
metri), anche un valore equi- possono capitare situazioni in problema vuoi perch la luce dici programmi impostati in
valente che la paragona a ci cui la presenza contempora- disponibile non ricade perfet- fabbrica, una modalit
che si otterrebbe su una mac- nea di luci diverse induca la tamente in nessuna delle pos- alba/tramonto che preserva
china con pellicola da 35 mm. macchina in errore. Per tale sibilit previste dal menu di latmosfera di questi momenti
Di conseguenza quando leg- motivo, moltissime fotocame- regolazione vuoi perch vor- particolari della giornata. Se
3a parte open school

nemmeno i programmi parti- fondono in una sola immagine.


colari dovessero bastare, pos- Nella fotografia tradizionale,
siamo scattare pi foto con im- lesposizione multipla avviene
postazioni leggermente diver- esponendo un fotogramma e
se cos da scegliere in un se- poi esponendolo una seconda
condo momento, con la como- volta senza far avanzare la pel-
dit del monitor del computer, licola. Ci richiede il calcolo
quella che preferiamo. La foto- manuale dei tempi di posa poi-
camera scatter queste foto ch bisogna fare in modo che
per noi utilizzando una funzio- la somma della luce ottenuta
ne che si chiama bracketing nelle due pose sia equivalente
(variazione a forcella) del bi- a quella necessaria per la cor-
lanciamento del punto bianco. retta esposizione di una foto
unopzione fornita solo su singola. Nel mondo digitale
modelli medio-alti (come i due invece tutto molto pi sempli-
usati in questa puntata) e ope- ce poich la nostra fotocamera
ra nel modo seguente: scattate scatta due immagini consecu-
una sola foto, ma la fotocame- tive e quindi le fonde mediante
ra ne salva tre: una corretta operazioni digitali. La Coolpix
in base alle regolazioni auto- 4500 fornisce lesposizione
matiche, una leggermente pi multipla come parte dei 16
calda (giallo/rossa) e una leg- Lesposizione multipla ci permette di creare immagini a effetto. Qui vediamo sullo programmi che ha gi impo-
germente pi fredda (blu). Il sfondo Porta Romana, a Milano, con la scia luminosa lasciata da unautomobile e una stati al proprio interno. Una
motocicletta in transito. Gli effetti possibili sono infiniti, basta sperimentare
tempo impiegato per la scatto volta che la si attivata, si pro-
quello di una sola posa, ma lo cede allo scatto della prima fo-
spazio occupato in memoria tocamere digitali di fascia me- singola immagine cumulativa to che rimane presente sullo
quello di tre foto distinte. dio alta: lesposizione panora- che offra una vista orizzontale schermo in sovrimpressione
mica e lesposizione multipla. o verticale del panorama (vedi rispetto allimmagine che stia-
Esposizione panoramica Nel primo caso, la macchina il riquadro dedicato al tema). mo inquadrando cos da farci
e multipla esegue pi scatti mantenendo Nel secondo caso si scatta- intuire quale sar il risultato fi-
Chiudiamo questa lezione fissi i parametri di esposizione no due fotografie in sequenza, nale. facile creare immagini
parlando di due effetti speciali in modo che sia possibile, alla mantenendo fissi i parametri di effetto sperimentando con
che sono presenti in alcune fo- fine saldare tutte le foto in una di esposizione, e alla fine si questa funzione. 

Esposizione variata a forcella (bracketing)


Nella scorsa puntata abbiamo parlato di come il calcolo Il menu di attivazione dellesposizione variata a forcella
dellesposizione sia compiuto in automatico dalla (bracketing) sulla Coolpix 5700
fotocamera o in manuale dal fotografo al fine di
abbinare il giusto tempo di posa alla quantit di luce vediamo soddisfacente sul display della fotocamera si
che raggiunge il soggetto e che passa attraverso rivela insoddisfacente una volta proiettato su uno
lobiettivo. Il risultato di unesposizione corretta sono schermo pi ampio, come quello di un PC, oppure
immagini di aspetto naturale e ben bilanciate, dove luci, stampato. Di conseguenza la presenza di unesposizione
ombre e toni intermedi hanno tutti dettaglio e variata a forcella costituisce una garanzia anche nel
contribuiscono a costruire una fotografia gradevole. mondo digitale. semplicissima da usare: si cerca
Abbiamo anche visto che questo calcolo pu essere innanzitutto se compare tra le funzioni offerte dalla
fuorviato da una serie di fattori e abbiamo accennato a nostra fotocamera, quindi si decide lampiezza della
un sistema che ci permette di ovviare a eventuali errori forcella (di quanto limmagine debba essere esposta pi
di calcolo mediante lesecuzione di pi foto, ciascuna con unesposizione e del dovuto). Se decidiamo che il valore della forcella 1 da ripartire su tre
leggermente diversa dalle altre. La tecnica prende il nome di bracketing, foto, avremo la prima foto con lesposizione corretta, la seconda esposta con
tradotto con esposizione variata a forcella, e prevede lesecuzione di il doppio della luce (ossia impiegando un tempo di posa doppio) e la terza con
almeno 3 foto separate tra loro da una forcella di sovra e sottoesposizione la met della luce, cio con un tempo di posa dimezzato. Poich si tratta di
(tempo pi lungo e pi corto del previsto) che permette di centrare la foto differenze molto marcate, si offre spesso la prerogativa dimpostare una
perfetta. La tecnica diffusissima nelle reflex a pellicola poich offre un forcella con intervalli di 0,3 o di 0,7. Entrambe le fotocamere usate come
modo per cautelarsi contro errori di esposizione a fronte di un po di spreco di esempio dispongono di questa funzione. Attivatela, selezionate il soggetto da
pellicola. Nel mondo digitale non viene usata granch visto che esiste un fotografare, e cominciate a scattare, la macchina cambier automaticamente
modo per controllare immediatamente la foto appena scattata e decidere se le impostazioni di esposizione per una serie di 3 o 5 scatti cos da costruire la
rifarla. Tuttavia non sempre possibile rifare una foto e talvolta ci che forcella.

La sequenza di cinque foto realizzate nella nostra forcella che abbiamo scelto con unampiezza massima di 0,7. Si parte dallesposizione corretta e si prosegue
sovresponendo di +0,7 e poi di +0,3, infine si sottoespone di 0,3 e 0,7. Tra le cinque foto risultati troveremo probabilmente quella che soddisfa perfettamente i nostri
gusti, a meno di aver mantenuto una forcella troppo stretta (il massimo dincremento/decremento di 2 unit, il che equivale a quadruplicare e dividere per quattro la
luce nellimmagine rispetto allesposizione standard)
open school 3a parte

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Foto panoramiche
Una delle prerogative che alcune digitali hanno messo alla portata di tutti la
produzione di fotografie panoramiche. A meno di usare costosissime
fotocamere a pellicola appositamente concepite, il modo pi pratico ed
economico per produrre un panorama consiste nellunire diverse fotografie
contigue cos da creare una singola grande immagine. Per il fatto che le
immagini devono unirsi con precisione, meglio usare un treppiede e
assicurarsi che la fotocamera sia in bolla ossia che non risulti inclinata da
un lato o dallaltro, altrimenti ne risulter un panorama non allineato. Tuttavia,
se non avete il treppiede e volete comunque tentare di produrre un panorama,
1 La Coolpix 4500 dispone di una modalit di funzionamento automatica con 16
accontentandovi di un risultato non eccellente, le digitali moderne vi programmi pre-impostati. Uno di questi si chiama panorama assist e consente di
permettono di lavorare anche a mano libera. Come? Presentandovi sul display realizzare foto panoramiche. 2 Qui vediamo il display della 4500 durante una
una porzione sbiadita della foto appena scattata cos da poterla usare per sequenza di scatti realizzati con la modalit panorama assist. Notate che un terzo
combaciare gli elementi ancora visibili e produrre una nuova foto che si dellimmagine, sul lato sinistro, ripropone in velina la parte finale della foto
sovrappone per 1/3 a quella vecchia. In tal modo ci saranno abbastanza appena scattata. Facendo combaciare gli elementi
informazioni per unire automaticamente le foto una volta terminata la che sintravedono con quelli della nuova immagine
sequenza, usando software forniti solitamente a corredo con la fotocamera otteniamo una sequenza panoramica completa. La
dotata di questa funzione. Noi abbiamo scelto la Coolpix 4500 che consente freccia bianca rivolta verso destra indica il senso in
cui dobbiamo ruotare la fotocamera per sviluppare la
di realizzare panorami sia verticali sia orizzontali e di scegliere il verso di panoramica
movimento (da sinistra a destra, da destra a sinistra, dallalto in basso e dal
basso in alto).
Qui vediamo realizzati due panorami della stessa scena, uno verticale e laltro
orizzontale, scattati in due momenti diversi della giornata. E per finire un
panorama circolare, a 360 gradi, per creare uno scenario da realt virtuale.

Il sistema pi pratico per creare un


panorama di montare la
fotocamera su un treppiede e ruotare
la met del corpo macchina che
contiene lobiettivo lasciando fissa la
testa del treppiede. In tal modo si
ridurr, senza tuttavia eliminarla del
tutto, la deformazione dovuta al
leggero cambiamento del punto di
visione nelle diverse foto. Se invece
inclinassimo la testa del treppiede,
Qui vediamo lo stesso scorcio di panorama fotografato in orizzontale. Le linee sono come verrebbe spontaneo fare,
anche qui deformate, verso lesterno ai bordi dellimmagine, ma si nota meno otterremmo uno spostamento molto
pi marcato del punto centrale
dellobiettivo e perci una
deformazione pi evidente nelle linee
del panorama finale

Il panorama verticale di uno scorcio dei navigli, a Milano. stato costruito con tre
scatti successivi muovendosi dal basso verso lalto. La composizione stata
eseguita in automatico dal software fornito a corredo della fotocamera. Notate che
il movimento dellobiettivo, che si sposta in alto o in basso per riprendere le varie
porzioni della scena, cambia langolazione di visione nei vari scatti e produce una
Le due foto che sono state utilizzate per comporre il panorama orizzontale. Notate deformazione delle linee in cima e alla base della foto (si vede particolarmente
che una porzione di ciascuna immagine si ripropone nella successiva in modo da osservando lantenna che piega verso sinistra). Per evitarlo bisognerebbe utilizzare
consentire il montaggio per sovrapposizione e realizzare una saldatura invisibile un sistema meccanico particolare che permetta di variare il quadro di visione
ruotando la lente dellobiettivo sul proprio asse ottico anzich spostarla in alto o in
basso. Kaidan (www.kaidan.com) produce una testa per treppiede apposta allo
scopo al prezzo di circa 180 dollari

Se fotografiamo il panorama tuttintorno a noi, descrivendo un cerchio completo, otterremo durante il montaggio una foto che appare deformata come se limmagine
fosse piegata allindietro su due grandi curve. Tuttavia lo stesso panorama pu essere montato automaticamente nella forma di scenario di realt virtuale e utilizzando
un software comune come QuickTime potremo guardarlo scorrendo interattivamente la visuale intorno a noi osservando le cose nelle giuste proporzioni dalla stessa
visuale del fotografo. un meccanismo usato per creare immagini da montare sul Web.
Notate che alcune porzioni dellimmagine sono pi scure di altre, questo perch durante una panoramica la fotocamera misura la corretta esposizione nel momento di
scattare la prima foto e poi la mantiene per tutta la sequenza (tecnicamente si chiama Exposition Lock). Perci se partiamo da una zona poco illuminata e passiamo a una
in cui batte il sole, questultima sar bruciata o viceversa avremo zone buie. Fare diversamente ci darebbe tante esposizioni diverse quanti sono gli scatti e la differenza
si vedrebbe nel punto di saldatura tra un fotogramma e il successivo
3a parte open school

Amplificare la nitidezza
La definizione dei dettagli dipende principalmente da una buona messa a
fuoco e da una risoluzione adeguata del sensore, tuttavia possibile sfruttare
sistemi di amplificazione della nitidezza che eseguono, direttamente nella
fotocamera, una correzione simile a quella che svolgeremmo usando la
maschera di contrasto allinterno di un programma di fotoritocco. In pratica
amplificano la separazione tra oggetti contigui aggiungendo pixel bianchi lungo
le linee rette o curve che li uniscono. Leffetto a occhio nudo di una
maggiore nitidezza, visto che gli oggetti si separano meglio gli uni dagli altri.
Nessun altro parametro dellimmagine viene modificato perci questa
correzione potrebbe essere attivata in contemporanea con un aumento del
contrasto, della luminosit o della saturazione al fine di ottenere il miglior
risultato possibile.

Il menu della Coolpix 5700 da cui


possibile impostare lamplificazione o
riduzione di nitidezza dellimmagine

La nostra immagine di partenza


senza correzione di nitidezza.
Abbiamo ingrandito una porzione del
fronte della chiesa per mostrare la
separazione dei vari elementi. Subito
sotto abbiamo aggiunto lo stesso
particolare tratto dalla medesima
immagine scattata dopo avere
attivato lamplificazione della
nitidezza (sharpening). Notiamo come
la tessitura dei mattoni appaia pi
definita. In fondo vediamo lo stesso dettaglio tratto da una foto del medesimo
soggetto scattata dopo aver ridotto artificialmente la nitidezza. Limmagine appare
pi morbida con linee di separazione meno definite tra i vari elementi (una modalit
indicata, ad esempio, per i ritratti)

Dosare i colori
Il bilanciamento del punto di bianco ci permette di caso delle Coolpix 5700 e 4500 usate come dal colore alla scala di grigi. Le dimensioni delle
ottenere colori naturali, ossia di evitare che le esempio, esiste un controllo diretto di regolazione immagini rimangono le stesse, perci vale la pena
zone bianche o neutre (grigie) dellimmagine della saturazione selezionabile da menu. di usare questa opzione solo quando pensiamo di
abbiano minime quantit di rosso, giallo o blu tali Aumentando la saturazione avremo colori pi stampare in diretta immagini in bianco e nero. In
da farci apparire lintera immagine innaturale. Tale intensi, perfetti per andare in stampa direttamente tutti gli altri casi, la conversione da colore a bianco
funzione non agisce per sullintensit dei colori in senza passare dal PC quando stiamo fotografando e nero talmente rapida da eseguire su computer
quanto tali. oggetti in una giornata nuvolosa oppure anche che conviene scattare sempre a colori e cambiare
Una fotografia dai toni spenti, come quelli che si quando semplicemente vogliamo rendere pi ricca solo dopo, alloccorrenza.
ottengono in una giornata nuvolosa, non limmagine. Viceversa possiamo ridurre la Diverso invece il discorso delleffetto seppia,
gradevole a vedersi bench sia corretta e saturazione quando abbiamo davanti a noi una cio la colorazione marrone scuro usata per le
riproduca fedelmente il soggetto. La gente scena con toni fortissimi. Nella maggior parte dei stampe fotografiche depoca. Alcune fotocamere
preferisce solitamente immagini vivaci e possiamo casi, potrete lavorare senza modificare questo prevedono la realizzazione diretta di foto color
rendere pi vivaci i colori intorno a noi lavorando parametro, tuttavia utile conoscerne lesistenza seppia senza la successiva, pi complicata,
sulla loro saturazione. Loperazione pu essere e condurre qualche esperimento. Di solito dal elaborazione al computer. Tale opzione compare,
svolta sia in fase di ritocco sia direttamente in menu saturazione anche possibile selezionare lo quando disponibile, anchessa nella voce di menu
macchina, qualora la fotocamera lo consenta. Nel scatto di foto in bianco e nero, cio il passaggio dedicata alla saturazione.

La prima delle tre


foto scattata in
condizioni normali.
Nella seconda
abbiamo impostato
la fotocamera in
modo di aumentare
la saturazione di un
livello (notate i colori
pi vivaci). Nella
terza abbiamo ridotto
la saturazione di un
livello rendendo il
tutto pi pacato
open school 3a parte

Usare lo zoom di una fotocamera digitale


Lo zoom uno degli strumenti pi potenti per creare digitale possono sommarsi e in alcuni casi il situazioni: per rendere pi precisa la messa a fuoco
immagini di effetto. Tutte le fotocamere ne hanno produttore riporta la somma dei due quando cita il manuale, poich ingrandisce la visione dei dettagli
uno digitale e diverse, pi costose, ne hanno anche rapporto dingrandimento, il che tuttavia non sul display, e per produrre immagini a bassa
uno ottico, grazie a uno speciale obiettivo retrattile corretto, poich funzionano in modo diverso e risoluzione da pubblicare su Internet. Sconsigliamo
che aumenta o diminuisce la propria lunghezza producono risultati sostanzialmente differenti. Di di utilizzarlo per foto destinate alla stampa su carta.
modificando in tal modo langolo di visione e il fatto lo zoom digitale un ritaglio ingrandito di Adesso vediamo tre situazioni in cui il fotografo ha
livello dingrandimento. Quando si parla di zoom 2x una fotografia presa alla massima risoluzione perci utilizzato lo zoom: nella prima notiamo un panorama
o 3x o 4x ci si riferisce di solito allo zoom ottico e al mostra dettagli poco definiti e in generale vi offre lo molto profondo che diventa sempre pi selettivo,
livello dingrandimento possibile tra la posizione di stesso risultato che otterreste ritagliando il centro fino a mostrarci solo una piccola porzione della
massima apertura dellangolo di visione della vostra immagine a computer usando un scena, in grande lontananza. Nella seconda
(grandangolo) alla posizione di minima apertura e normale programma di fotoritocco e poi vediamo il particolare di un edificio relativamente
massimo ingrandimento (tele). Zoom ottico e zoom ingrandendolo con laggiunta artificiale di pixel vicino e nella terza abbiamo uno scorcio di
calcolati matematicamente (interpolazione). Tra paesaggio ripreso molto da vicino. Notate come il
laltro il programma di ritocco probabilmente variare della distanza tra fotografo e soggetto
produrrebbe un ingrandimento di qualit migliore. Lo modifica anche la resa dellobiettivo alle varie
zoom digitale utile realmente solo in due lunghezze focali.

Qui il naviglio grande di Milano appare


inquadrato con lobiettivo in posizione
grandangolare (8,5 mm di lunghezza focale
sulla Coolpix 5700 equivalenti a 35 mm su una
fotocamera a pellicola). Si tratta di un angolo di
visione molto comune, infatti lo troviamo in
quasi tutte le digitali compatte a lunghezza
focale fissa (senza zoom ottico) e anche nelle
macchine con zoom ottico, come angolo di
visione massimo. Notate che gli oggetti In queste due foto abbiamo stretto langolo di visione portandoci in posizione medio-tele (18,8 mm equivalenti a 70
tendono ad allontanarsi dallosservatore e che mm) e super-tele (71,2 mm equivalenti a 280 mm), il massimo consentito dalla fotocamera usata per la foto (Coolpix
il campo di visione appare decisamente ampio 5700). Notate come si chiude la visuale e quanto si avvicinino gli oggetti che prima erano lontani sullo sfondo
Qui abbiamo attivato lo zoom digitale 2x e 4x in aggiunta
allingrandimento ottico massimo consentito dal nostro obiettivo (4x).
Notate che di fatto lo zoom digitale produce unimmagine ingrandita
che corrisponde al centro della nostra foto scattata alla massima
risoluzione e con il massimo dello zoom ottico. Per esempio lo zoom
digitale 2x ritaglia un rettangolo di 1280 x 960 (cio esattamente la
met della risoluzione originale dellimmagine che 2560 x 1920) e
poi lo ingrandisce a 2560 x 1920 aggiungendo artificialmente punti
mediante calcolo matematico. Il risultato si mostra nello scarso
dettaglio. La situazione peggiora con lo zoom digitale 4x che ritaglia
una porzione di 640 x 480 punti e la ingrandisce, sempre mediante
interpolazione matematica, di 4 volte. Per i suoi limiti di risoluzione, lo
zoom digitale pu quindi essere utilizzato con profitto solo quando
pensate di produrre immagini per Internet e vi bastano 640 x 480
punti. In tal caso la parte centrale dellimmagine viene ritagliata e non
ingrandita, mantenendo la definizione originale del sensore

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La chiesa, relativamente vicina, visibile per intero solo quando 1 Spingendo il tele al massimo (280 mm equivalenti) riduciamo la nostra inquadratura a una porzione
la inquadriamo con lobiettivo in posizione grandangolare (35 mm del campanile, troppo piccola per mostrarci il campanile nella sua interezza e troppo grande per offrirci
equivalenti). Dato lo spazio relativamente ridotto, necessario un particolare della campana. 2 Attiviamo lo zoom digitale e gi a 2x la campana diventa perfettamente
sfruttare tutto langolo di visione. Quando passiamo al medio visibile e mantiene un buon livello di dettaglio grazie al fatto che siamo pi vicini rispetto allesempio
tele (70 mm equivalenti) vediamo meglio laffresco sul fronte e precedente e che il soggetto composto da elementi pi regolari. Salendo a 4x con lo zoom digitale
abbiamo escluso quasi completamente le case circostanti riusciamo quasi a leggere lincisione sulla campana, ma la definizione cala visibilmente.
3a parte open school

I libri consigliati

Introduzione rapida e semplice ai


concetti base della fotografia, del
fotoritocco digitale e della stampa a
Qui vediamo lo storico vicolo delle lavandaie a Milano. Siamo molto vicini al soggetto e dobbiamo utilizzare il massimo angolo di getto dinchiostro. Un libro da leggere
visione (grandangolare da 35 mm equivalenti) per inquadrarlo interamente. Non appena ci portiamo a una posizione medio-tele sostanzialmente guardando le figure e
(70 mm equivalenti) lo vediamo ancora quasi per intero, ma escludiamo tutto lo sfondo e larea circostante leggendo i brevi brani di testo che
descrivono ogni singolo concetto in
Qui abbiamo spinto lo zoom quasi al massimo (266 mm equivalenti) e
brevi sezioni di due pagine affiancate.
cominciamo a intravedere linterno della fontana che per troppo scuro Rapido e pratico da usarer. Il livello di
rispetto allesterno. Il nostro sistema di esposizione in questo momento approfondimento modesto: si
regolato su matrix (matrice) e cerca di cogliere i punti pi significativi presuppone che il lettore sia
dellimmagine per calcolare lesposizione, ma la preponderanza di ombra al semplicemente curioso di ampliare un
centro non facilita il compito. Mantenendo la stessa lunghezza focale, le proprie conoscenze.
portiamo il sistema di esposizione a spot, prendendo in esame solo la parte Tim Daily, Tecniche Nuove, 144
centrale dellimmagine (seconda figura). Qui vediamo che linterno si apre e pagine, 20,00 euro
diventa perfettamente visibile, ma lesterno sovra esposto (bruciato).
Cambiamo di nuovo e usiamo il terzo sistema di esposizione offerto dalla
fotocamera center weighted (media pesata con prevalenza centrale).
Lesposimetro prende in esame la parte centrale dellimmagine, considerando
per unarea pi ampia
rispetto allesposizione
spot. Il risultato che
riesce a mantenere un
bilanciamento adeguato
tra interno ed esterno

Come dice giustamente il titolo, si


tratta di un libro introduttivo alla
fotografia in senso generale, con una
parte inevitabilmente dedicata alle
applicazioni digitali. Interessante per
chi voglia uninfarinatura sulle tecniche
fotografiche di base e sulle
Il menu per selezionare la modalit applicazioni della fotografia classica
di esposizione
con una rapida carrellata sulle
fotocamere digitali e il fotoritocco.
Insufficiente per chi concentri i propri
interessi nel mondo digitale.
Attiviamo lo zoom digitale 2x e Adrian Davies, Hoepli, 160 pagine,
vediamo la fontana nel dettaglio. 24,00 euro
Lesposizione in questo caso si
concentra sullinterno e tende a
Nonostante le
bruciare lesterno, direttamente
esposto alla luce. Il livello di dimensioni molto
dettaglio buono contenute e la
stampa in solo
bianco e nero,
questo libretto
contiene una
discreta quantit
dinformazioni a
beneficio dellutente
di fotografia digitale. Il formato lo
rende tascabile e perci idoneo da
portare con s. Vale sicuramente il
prezzo che costa e rappresenta un
buon punto di partenza per chi voglia
Il massimo dello zoom digitale (4x) ci pone un altro problema. Limmagine perde un po di definizione come al solito, ma appare spingersi oltre il semplice punta e
mossa anche per il fatto che la poca luce e il massimo ingrandimento costringono la macchina a tenere un tempo di posa lungo.
Proviamo allora ad aumentare da 100 a 200 ISO la sensibilit del sensore. Limmagine appare molto pi definita e il getto
scatta senza entrare nelle complessit
dacqua meglio riconoscibile e pi congelato nel movimento. Spingiamo la sensibilit a 800 ISO e il flusso dacqua si della tecnica fotografica.
congela completamente, ma limmagine appare eccessivamente sgranata a seguito dei disturbi inseriti dallamplificazione Derrick Story, Hops, 95 pagine, 9,90
euro

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