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CRIOMACERAZIONE:
DIRASPAPIGIATURA Eventuale per uve Aromatiche
PRESSATURA
MOSTO TORBIDO
+ SO2
ILLIMPIDIMENTO:
Chiarifica Statica o
Flottazione
MOSTO LIMPIDO
AGGIUNTA LIEVITI
SELEZIONATI
FERMENTAZIONE
A TEMP.
CONTROLLATA
DOPO 15/18 GG
FINE FERMENTAZIONE E Obbiettivi della vinificazione:
ILLIMPIDIMENTO
SPONTANEO DEL VINO 1)Trasformazione completa dello zucchero in alcol.
2)Estrazione degli aromi primari e sviluppo dei
secondari.
3)Esaltazione della tipicita’ di un vitigno e del
SVINATURA:
SEPARAZIONE VINO NUOVO DALLE
territorio di appartenenza.
FECCE GREZZE. +SO2
FECCE GREZZE:
derivano dal deposito al termine della
STOCCAGGIO SU fermentazione alcolica, e contengono
FECCE FINI O NOBILI IN solitamente un elevato grado di impurezze
SERBATOI BEN COLMI.
(residui vegetali, sali tartarici, microrganismi,
ecc…)
FECCE FINI o “lies”:
sono la frazione che deposita dopo
SUCCESSIVI TRAVASI se il primo travaso,ossia Lieviti in autolisi che
neccessari.
conferiscono aromi e struttura al vino giovane.
1.1
VINIFICAZIONE IN ROSSO
VINIFICARE IN ROSSO SIGNIFICA, DI
NORMA, FAR FERMENTARE
IL MOSTO A CONTATTO DELLE BUCCE
LAMBRUSCO: VINO GIOVANE,FRUTTATO SAPORE DOLCETTO D’ALBA: ROSSO DI BUON CORPO, BRUNELLO DI MONTALCINO: GRANDE
SOTTILE ACIDULO DI NORMA FRIZZANTE FRUTTATO SE GIOVANE ROSSO STRUTTURATO,
NON SOPPORTA INVECCHIAMENTO. LA E PIU’ COMPLESSO IN EVOLUZIONE, PROFUMI COMPLESSI E GRANDE CORPO.
DI BUONA STRUTTURA E CONCENTRAZIONE,
MACERAZIONE SARA’ MOLTO BREVE. (2/3 GG). SI INVECCHIA SENZA PROBLEMI ANCHE 20
INVECCHIA BENE ANCHE 4/5 ANNI.
USANO OGGI VINIFICATORI PARTICOLARI PER E PIU’ ANNI. MACERAZIONI MOLTO
MACERAZIONE MEDIO/LUNGA. ( 6/10GG)
ESTRARRE SOLO COLORE A FREDDO E IN BREVE LUNGHE (20/25GG)
TEMPO
UVA
DIRASPAPIGIATURA
PIGIATO
MOSTO+BUCCE+VINACCIOLI
(+SO2)
Si ottengono:
A) Vino fiore, diretto allo
stoccaggio e per la seconda
fermentazione……
B)Vinacce da pressare che
daranno i cosiddetti
“Torchiati” di bassa qualita’.
ESISTE UN ALTRO METODO DI
PRODURRE VINI “BIANCHI”…
BIANCHI tra virgolette
…VERI BIANCHI NON SONO,
SONO COMUNEMENTE CHIAMATI
“ORANGE”
A CAUSA DEL COLORE
GIALLO /ARANCIATO MOLTO INTENSO CHE DERIVA
DAL SINGOLARE
SISTEMA DI VINIFICAZIONE:
CON MACERAZIONE.
BATTERI
Acido LATTICI Acido
Malico Lattico
Affinché questo tipo di FERMENTAZIONE abbia inizio, sono necessarie le seguenti condizioni:
-pH del vino non eccessivamente basso, quindi vini non eccessivamente acidi;
-limitata concentrazione di SO2;
-Alcol etilico inferiore a 15%
-Temperatura superiore a 20°
1.6 VINI ROSATI
I vini rosati possono essere prodotti
con 3 differenti metodi,ognuno dei quali porta a risultati
ben diversi.
E’ NATURALE CHE PER PRODURRE UN VINO ROSATO SI DEBBA
PARTIRE DA UN UVA ROSSA.
BREVE MACERAZIONE:
Sostanzialmente si tratta
di una vinificazione “IN
ROSSO…”MA!!!!!
L’uva è lasciata a macerare
(mosto+bucce) per circa
6/10 ore . In questo modo
viene estratta solo una Salasso: come indica la parola stessa viene estratta un’aliquota di
parte di sost.polifenoliche mosto
(Colore MA POCHI da una vinificazione in rosso avviata. Questo si presentera’ di colore
tannini). Si otterra’ un rosa
colore piu’ intenso… Intenso.Quello rimanente all’interno avrà maggiore concentrazione.
NOVELLO
IN LEGNO:
L’invecchiamento in legno
è di tipo ossidativo poiché
il legno è un materiale
dotato di una certa
porosità che fa sì che, il
vino contenuto nelle botti BARRIQUES,225 LITRI O TONNEAUX DA BOTTI GRANDI DA 1000LITRI IN
350-500. LEGNO SPESSO SU,LEGNO NON NUOVO,BEN
di esso costituite, riceva
NUOVO,TOSTATO CHE CONCORRE ALLA CONSERVATO. NON RILASCIA PIU’
piccole quantità di
FORMAZIONE DEL BOUQUET FINALE. AROMI MA SEMPRE PERMEABILE-
ossigeno in maniera
RAPPORTO: LITRI VINO/ SUPERFICIE DI RAPPORTO LITRI VINO/SUPERFICIE
costante nel tempo…
CONTATTO MOLTO BASSO,POCHI LITRI LEGNO PIU’ ALTO,MOLTI LITRI POCO
MOLTO LEGNO. LEGNO
DURANTE L’ AFFINAMENTO IN LEGNO :
A) REAZIONI DI ESTERIFICAZIONE
ovvero la formazione di esteri tra acidi + alcoli presenti nel vino.
( diminuzione acidita’)
A + B + C = AROMI TERZIARI.
RIDUTTIVO L’OSSIGENO IN BOTTIGLIA.
E’NECESSARIO FAR CHIAREZZA SUL
FATTO CHE IL VINO HA BISOGNO DI
OSSIGENO PER EVOLVERE IN BOTTIGLIA.
E’ UN FALSO MITO. L’OSSIGENO E’ UN
GRANDE ALLEATO E AMICO DEL VINO
MA SOLO IN VINIFICAZIONE E
AFFINAMENTO PRE-
IMBOTTIGLIAMNETO(Vini Bianchi
elevati in legno,Vini Speciali,Vini Rossi).
DOPO L’IMBOTTIGLIAMENTO DIVENTA
UN NEMICO !!!
Il tappo in una bottiglia di Vino serve ad impedire ad agenti esterni di
alterare il vino.
Tra gli “agenti esterni” dobbiamo considerare anche l’aria, ed il tappo
è l’unico elemento che potrebbe essere “permeabile” all’aria in una
bottiglia tappata.
Fatto salvo che il vino sia sano, e correttamente conservato, il tappo è
probabilmente l’unico fattore esterno che possa essere responsabile di
una variazione organolettica del vino.
…è tutta una questione di ossigeno.
Ovvero, quanto ne passa in una unità di tempo tra esterno ed interno
della bottiglia. Sappiamo che il vino è materia “viva”, in costante
evoluzione, al suo interno abbiamo tantissime sostanze che
reagiscono, si combinano e scombinano nel corso del tempo in
maniera del tutto naturale. L’ossigeno accelera le reazioni. Quindi
conoscere la quantità di ossigeno in grado di filtrare in bottiglia è
fondamentale per ipotizzare l’evoluzione del vino
Ad ogni Vino il suo tappo … Tappo a Vite? Tappo di Sughero? Tappo Sintetico?
Scorretto dire che in mancanza di ossigeno il vino non evolve, in realtà cambia, ma con
altre modificazioni,ovvero per fenomeni riduttivi.
VS
Grazie per l’attenzione