1. Pianto, la linfa esce dalle ferite della potatura
2. Germogliamento 3. Sviluppo (vegetazione) 4. Fioritura (solitamente prima del 15 giugno) 5. Allegagione, le infiorescenze si trasformano in grappoli 6. Invaiatura, i grappoli cominciano a cambiare colore (aumentano gli antociani, i flavoni e i tannini). Per i vini rossi i coloranti sono prima di tutto gli antociani, presenti nella buccia. Per i bianchi invece i flavoni. Gli acidi passano da 30gr/l a circa 5-6 gr/l (aumenta il tartarico, diminuisce il malico). 7. Maturazione (dai primi di settembre a metà ottobre a seconda del tipo d’uva). Più l’uva matura e più aumentano gli aromi, ma se surmatura perde in finezza. 8. Caduta delle foglie e potatura invernale La fermentazione alcolica
E’ il processo mediante il quale il mosto si trasforma in vino
(fermentazione deriva dal latino fervere, bollire).
Pasteur scopre che la fermentazione non è un fenomeno
spontaneo, ma attivato dai LIEVITI (parenti di muffe e funghi).
I lieviti selvaggi si chiamano così perché
esistono in natura, mentre i lieviti selezionati vengono aggiunti subito dopo la pigiatura (sono venduti in granuli da rianimare in acqua e poi aggiunti prima che i lieviti indigeni inizino, bloccandoli). Esistono i lieviti specifici, i varietali (adatti a specifici vitigni) e gli ecotipici (per precise zone di produzione). Lo zucchero e la fermentazione
Da 100 gr di zucchero si ottengono:
• 51,10 gr di alcol etilico
• 49,20 gr di CO2
• 3,40 gr di glicerina
• 24 Kcal
Un mosto con il 20% di zuccheri (20°
BABO) darà un vino con il 12% volume di alcol (rapporto di 0,6). Strumenti utilizzati per la fermentazione
I tini di fermentazione sono i contenitori (in cemento
armato, legno o acciaio) in cui viene versato il mosto.
Sono riempiti per 4/5 per non far traboccare e perché ci
sia lo spazio per la formazione del TAPPO DI ANIDRIDE CARBONICA.
Con la fermentazione in corso, l’anidride carbonica che
si sviluppa, porta a galla le bucce e i vinaccioli creando un CAPPELLO.
La fermentazione finisce dopo 7, 15 giorni, perché è
finito lo zucchero o perché l’alcol prodotto blocca i lieviti o perché il produttore decide di stoppare prima il processo (come per il Moscato) abbassando la temperatura sotto i 10° e poi filtrando subito i lieviti residui (SVINATURA).
L’anidride solforosa è antisettica e migliorativa, nelle
uve sane non si superano i 5-10 mgr/l e per le danneggiate 15-20 mgr/l La vinificazione in rosso (presenza delle parti solide) La vinificazione in rosso - 2 (presenza delle parti solide) La vinificazione in bianco (assenza delle parti solide) La vinificazione in bianco (assenza delle parti solide) ED ORA PASSIAMO AI VINI.... CORSO BASE DI DEGUSTAZIONE VINO