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iv no

PICCOLO
DIZIONARIO DEL
A
Abboccato
E’ un vino con un residuo di zuccheri naturali
compreso tra i 4 e i 12 grammi litro.
Un vino non ancora affinato, aspro. Lo è quasi sempre
un vino giovane soprattutto un rosso che deve
maturare.

Acescente
Con questo termine si indica un vino che sta
iniziando ad acetificarsi.
Alcoolico
Vino corposo, robusto, con alto tenore di alcol, che si
percepisce in bocca con una sensazione di calore,
oppure vino non equilibrato per l’eccesso di alcol.

Allappante
Un vino aspro, ruvido e astringente, eccessivamente
tannico. Si dice anche di un vino che lega in bocca.
Amabile
Un vino la cui percentuale di zuccheri è tra i 12 e i 45
grammi per litro.
Questo conferisce una netta nota dolce al sapore.

Ampelografia
Disciplina che studia la vigna nel suo insieme,
descrivendo e classificando le varietà dei vitigni.
Appassimento
Tecnica di parziale essiccazione dell’uva per ottenere
vini dal gusto più ricco e aromi caratteristici di frutta
matura.Dalle uve appassite quasi interamente si
ricava il passito, un vino ad alto contenuto alcolico e
ricco di zuccheri.

Archetti
Bordo dai contorni oleosi e incolori che si forma
quando si fanno lambire le pareti del bicchiere dal
vino. Gli archetti possono essere più o meno marcati
a seconda della ricchezza del vino in alcool, zuccheri e
gliceridi.
Aroma
Sensazione olfattiva che si percepisce dopo aver
deglutito il vino, attraverso la via retronasale.

Aromatico
Si dice di un vino che conserva l’aroma dell’uva di
origine.

Ascendente
Vino molto alcolico e ricco di componenti volatili.
Asciutto
È il vino che lascia in bocca una sensazione di “pulito”.

Astringente, Aspro
Vino con eccesso di tannino e di acidità, ruvido al
gusto e che lega la bocca.

Avere corpo
Possedere consistenza e altri elementi necessari
all’equilibrio generale del vino stesso.
B
Barrique
Recipiente di capacità variabile dipendente dalle
diverse regioni viticole, costruito da assi di quercia.

Barrique bordolese
Recipiente in assi di quercia dalla capacità di 225 litri.

Blanc de Blancs
Vino, di solito spumante, ottenuto da sole uve
bianche.
Blanc de noirs
Vino ottenuto da sole uve nere a succo bianco.

Borgognona
Bottiglia dalla forma cilindrica, senza spalle, collo
lungo; in Italia si trova di vari colori, tra cui il color
foglia morta per i bianchi e il nero per i vini da lungo
invecchiamento. La capacità è di litri 0,720.

Bouquet
Si riscontra in un vino invecchiato bene ed è l’insieme
delle percezioni olfattive. Letteralmente significa
mazzo di fiori.
C
Cappello
Nome con cui si indicano le parti solide del grappolo,
le quali durante il processo tumultuoso della
fermentazione vengono trascinate sulla superficie del
mosto dai gas prodotti.

Capsula
E’ il rivestimento della parte superiore del tappo e del
collo della bottiglia. Può essere di carta stagnola,
plastica o ceralacca.
Champenoise
Sistema usato nella produzione di Spumanti
consistente nella rifermentazione del vino in bottiglie.

Chiarificazione
Operazione mediante la quale il vino viene reso
limpido in seguito all’allontanamento delle piccole
particelle di solido presenti in sospensione. La
chiarificazione avviene naturalmente nel vino per
effetto di alcuni enzimi presenti ma richiede del
tempo. Può essere accelerata mediante metodi fisici
(filtrazione) o chimici.
Cloni
Gruppo di piante derivate per moltiplicazione da
un’unica pianta selezionata.

Colmatura
Operazione mediante la quale i recipienti in cui è
contenuto il vino vengono sempre mantenuti “colmi”
per evitare l’eccessivo contatto del vino con l’aria.
Cru
E’ un termine francese che indica uno specifico
vigneto o anche una sua piccola parte ben precisa, in
una determinata zona a particolare vocazione
vinicola. Le uve dei cru sono di qualità più pregiata.

Cuvèe
E’ il risultato delle operazioni di taglio di vari vini di
diverse provenienze ed annate, solitamente alla base
degli spumanti metodo classico, ma non solo.
D
Disarmonico
Con gli elementi gustativi in rapporto scorretto fra di
loro. Può definire sia un eccesso di acidità che di
tannicità che di alcolicità.

Disciplinare
Insieme di regole che stabiliscono quali e quanti
vitigni si possono utilizzare per produrre un vino doc.
In quali zone e in che condizioni possono essere
prodotte le uve poi utilizzate.
Le condizioni di vinificazione.
Le caratteristiche del vino sotto l’aspetto chimico e
fisico (acidità, livello alcolico, ecc.) e sotto l’aspetto
organolettico.Infine, per i vini docg, il disciplinare
stabilisce anche i modi per imbottigliarli.
Le norme sono stabilite, zona per zona, dagli esperti
del Ministero dell’Agricoltura.
E
Equilibrato
E’ l’opposto di disarmonico quindi con gli elementi
gustativi in buon rapporto tra di loro.

Erbaceo
Si dice di un vino che abbia un sentore vegetale,
tipico di vitigni come il cabernet ed il merlot.

Etereo
Vino dal profumo un po’ pungente determinato da
un lungo periodo di invecchiamento. Pungente ed
alcolico per la presenza degli eteri.
F
Fermentazione
Processo per il quale gli zuccheri contenuti nel succo
d’uva si trasformano in alcoli ed anidride carbonica.

Fragrante
Termine che si usa per definire le caratteristiche
olfattive degli spumanti, con profumo di pane
appena sfornato.

Fresco
In un profumo indica sentori fruttati e citrici, al gusto
una gradevole acidità.
G
Generoso
Vino in cui la parte alcolica ricopre un ruolo
determinante.

Goudron
Cioè “catrame”, indica la sensazione che si rileva all’
esame olfattivo di vini invecchiati. Esempio tipico, il
Barolo.

Grasso
Si dice di un vino ricco di sostanze estrattive ed in
particolare di glicerina. Si riferisce anche alla densità
del vino.
I
Innesto
E’ la pratica colturale che consiste nel trapiantare su
un ceppo o un tralcio di vite un frammento di un’altra
varietà.

Intenso
Nel colore indica la tonalità, all’olfatto indica vigoria, al
gusto indica persistenza.
L
Leggero
Vino di bassa gradazione alcolica maequilibrato e
piacevole.

Lieviti
I lieviti sono organismi viventi presenti naturalmente sulla
buccia degli acini d’uva: quando si pigiano le uve, i lieviti
entrano a contatto con il mosto, si riproducono velocemente
e provocano la fermentazione alcolica che trasforma lo
zucchero in alcol, cosicché il mosto diventa vino.

Liquoroso
Si dice di un vino che per sapore e gradazione alcolica
somiglia ad un liquore.
M
Macerazione
Tecnica per fare il vino, consistente nel mantenere la
vinaccia a contatto con il mosto durante la fase di
fermantazione.Questo prolunga l’estrazione del vino
dal mosto.

Maderizzato
Un vino che è evidentemente ossidato, caratteristica
che può non essere un difetto.

Marsalato
Se tipico dei vini conciati, come il Marsala; diviene
difetto nelle altre tipologie di vini poiché ne altera, col
suo gusto marcato, i caratteri organolettici.
Maturo
Da bere. In fase olfattiva e gustativa che inizia a
calare.

Morbido
Si dice di un vino che abbia raggiunto il perfetto
equilibrio tra alcool, acidità e tannini. La dolcezza è la
sua caratteristica principale.

Mosto
Dalla pigiatura delle uve si ottiene il mosto. Il mosto è
composto in gran parte da acqua (quasi l’80%), zuccheri
e acidi. Con la pigiatura il mosto entra in contatto con i
lieviti (presenti naturalmente sulle bucce) e inizia la
fermentazione alcolica, che trasforma gli zuccheri in
alcol, e il mosto diventa vino.
N
Nerbo
Carattere del vino legato all’acidità, rivela corpo e
carattere.

Netto
Ha profumo semplice, monocorde ma gradevole; il
contrario di ampio.

Novello
Nome del vino prodotto con la tecnica della
macerazione carbonica, immesso al consumo dopo
circa 2 mesi dalla vendemmia.
O
Ossidato
A causa del contatto con l’aria il vino che si ossida
tende a maderizzarsi, acquista un colore più scuro ed
a perdere freschezza.In un vino troppo a contatto con
l’aria l’alcol tende a trasformarsi in un acido.Ecco
perchè bisogna chiudere sempre bene una botte o
una bottiglia di vino.
P
Passito
Vino che si ottiene da uve appassite, caratterizzato da
un’alta gradazione alcolica.

Pastoso
Molto dolce, ricco di zuccheri, estratto e glicerina.

Perlage
Le file di bollicine (sembrano fili di perle, da cui il nome)
di anidride carbonica che si sviluppano negli spumanti
quando vengono versati nel bicchiere. Il bicchiere
migliore per apprezzare il perlage è il flute (bicchiere a
flauto). Il perlage deve essere fine e persistente. Le
bollicine non si sviluppano, però, se il bicchiere non è
perfettamente pulito o se è bagnato d’acqua.
R
Retrogusto
L’insieme delle sensazioni che si avvertono dopo aver
deglutito il vino.

Ridotto
E’ il tipico sentore dei vini invecchiati in ambienti
poco ossigenati, come la bottiglia, sentore che tende
però ad attenuarsi con l’ossigenazione a contatto
dell’aria.
S
Sboccatura
Operazione con cui si eliminano i depositi nella
lavorazione dello spumante metodo classico, la sua
data, se riportata in etichetta, è indicativa dell’età per
i non millesimati.

Speziato
Ha profumi che ricordano le spezie.

Svanito
Un vino appiattito e snervato dall’eccessiva
esposizione all’aria.
T
Tannico
Vino ricco di tannino.
Tannino: uno dei componenti del vino, responsabile
della sensazione astringente, localizzato nelle buccie
e nei vinaccioli.Nell’uva è presente nella buccia e nella
vinaccia e viene trasmesso al vino nella fase della
pigiatura.Con il tempo le sostanze contenute nel
tannino si ossidano e passano dal giallo al rosso
bruno, dando colorazione al vino.Il tannino può
essere trasmesso al vino anche dal legno delle botti
di maturazione o di invecchiamento.
UeV
Uvaggio
Assemblaggio di uve di diversa qualità per creare un
vino

Vinoso
Profumo che ricorda l’odore del mosto in cantina

Vitigno
Indica una delle tante varietà dela vite.Ogni varietà
produce uve diverse che si distinguono per la forma
del grappolo e delle foglie, per il periodo di
maturazione e soprattutto per le diverse
caratteristiche dei vini ottenuti. Molti vini sono frutto
di uve provenienti da vitigni diversi.
Winelover, ormai fai
parte del mio mondo!

Ti voglio ringraziare per aver messo fiducia sul mio


lavoro e spero tu abbia imparato al meglio con me!

Grazie!

Sharon - @girlonwine

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