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35 M anni fa
Affioramento di Alpi e Prealpi
Affioramento dei rilievi attorno a Ivrea
L’Adriatico occupa la Pianura Canavesana
1,65 M anni fa
Raffreddamento del clima terrestre
Formazione del ghiacciaio Balteo
Misure dell’Anfiteatro
Circonferenza = 100 Km
Diametro = 25 Km
CLIMA
Estati calde, soleggiate, tasso di umidità a volte elevato (torrenti e laghi), buona escursione termica
giorno-notte. Piogge concentrate in autunno e primavera.
NATURA
Ambiente unico al mondo in cui convivono piante di ambienti freddi (betulla), di zone molto calde (fico
d’india, ginepro) e di ambienti umidi (castagno, pioppi, robinie, felci, ..)
TRADIZIONI COLTURALI
Piccole proprietà, Estremo frazionamento, Uvaggio, Viticoltura molto tradizionale e poco innovativa,
Sistema di Allevamento a Pergola (protezione dalla grandine, vasta esposizione fogliare, piccole proprietà
meglio sfruttate), Controspalliera locale, Cappuccina semplice e doppia, Guyot (qualità)
TRADIZIONI ENOLOGICHE
Fermentazione e affinamento in tini di legno per i vini rossi
Fermentazione e affinamento in vasche di acciaio per i vini bianchi
Appassimento delle uve Erbaluce per la produzione di vino passito
Affinamento in tonneau e barrique per i vini passiti
LORANZE’
ORIO
MAZZE’
CALUSO
A inizio ‘900 si facevano ancora studi sul miglioramento della coltivazione viticola
L’industrializzazione del Canavese e la decadenza della viticoltura
Altri
• Croatina
• Merlot
• Ciliegiolo
• Moscato d’Amburgo
• Moscatello
• Come è noto grazie al portainnesto la viticoltura europea ha potuto risorgere dalla devastazione della
fillossera di metà e fine ‘800
• Con l’uso di più portinnesti si potranno ottenere uve con una composizione più equilibrata nel quadro
acido, nell’accumulo zuccherino, degli aromi, dei polifenoli.
• I portainnesti più idonei sono quelli resistenti all’acidità del terreno e alle carenze di potassio e
magnesio: Gravesac, 3309 C, Kober 5BB
•Vendemmia medio-tardiva
Estensione in Ettari: 16
Le DOC del Canavese 28
CAREMA
Le DOC del Canavese 29
CAREMA
Topia
e
Tupiun
Agliè, Caluso, Azeglio, Bairo, Barone, Bollengo, Borgomasino, Burolo, Candia, Caravino,
Cossano, Cuceglio, Ivrea, Maglione, Mazzè, Mercenasco, Montalenghe, Orio, Romano,
Palazzo, Parella, Perosa, Piverone, Scarmagno, Settimo Rottaro, S.Giorgio, S.Martino,
Strambino, Vestignè, Vialfrè, Villareggia, Vische, Moncrivello, Roppolo, Viverone, Zimone.
Vitigni Autorizzati
Erbaluce al 100%
Impianti, Potatura e Densità di Impianto
Ammessi i tradizionali senza prescrizione di densità minima.
Terreni
Unicamente i vigneti ubicati in terreni di buona esposizione e di origine morenica
Resa
120 Qli/ha
70% in vino finito per le tipologie tranquillo e spumante
35% in vino finito dopo l’appassimento per la tipologia passito
Vendemmia 2006: 10.025 Hl per una resa di 93 Q.li/ha pari a 63 Hl/ha
Vinificazione
Tranquillo, Spumante e Passito
Le DOC del Canavese 34
Le DOC del Canavese 35
Letture Interessanti
• Cenno a Torino alle Viti ed ai Vini della Provincia di Ivrea e della Valle d’Aosta
– di Lorenzo Francesco Gatta del 1832 ed. Fratelli Enrico Editori