Sei sulla pagina 1di 20

PRINCIPALI ALTERAZIONI DELL’APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO

IN ETA’ EVOLUTIVA
ALCUNE DEFINIZIONI

SALUTE: stato di completo benessere fisico,


mentale e sociale, capacità di vivere con piena
soddisfazione la propria vita quotidiana.

PREVENZIONE: far conoscere le malattie, le


condizioni di trasmissione, i comportamenti
che ne favoriscono l’insorgenza.
Si tratta di deformità in genere transitorie, correggibili
volontariamente, non sostenute da alterazioni scheletriche.
Sono il risultato di posizioni scorrette e atteggiamenti posturali viziosi
che con il tempo sono causa di dolore. Di solito sono forme che si
possono correggere attraverso esercizi specifici di rieducazione
posturale. Sono in generale forme transitorie, che non comportano, se
trattate adeguatamente, alterazioni delle strutture scheletriche.
Sono forme reversibili (spesso regrediscono spontaneamente) ma
devono comunque essere diagnosticate precocemente per essere
trattate con successo soprattutto nell’età dello sviluppo.
Difetti del portamento, che senza alcuna modificazione
ossea, alterano l’armonico sviluppo dell’organismo. Sono
difetti lievi che se ben curati non comportano alcun problema.

Esempi di paramorfismi sono:


Deviazioni della colonna vertebrale per differente lunghezza
degli arti inferiori, per contrattura unilaterale della
muscolatura paravertebrale (da irritazione di una radice
nervosa dello sciatico, ecc.), scapole alate, ecc.
Deviazione della colonna vertebrale nel senso destra-sinistra che si può
verificare su tutta la colonna. Si parla di atteggiamento scoliotico se la
deviazione compare solo quando il soggetto assume alcune posizioni: in
piedi, per esempio. A parte alcune eccezioni, la deviazione si riduce
completamente in posizione distesa, a bacino equilibrato. difetto ad un
arto inferiore;

La diagnosi radiografica (per misurazioni del grado di gravità) è


indicata solo dopo il controllo della postura che individua eventuali:
- dislivelli delle spalle.
- presenza del gibbo dorsale o lombare che si evidenzia
maggiormente flettendo il busto in avanti (segno che può essere
assente nell'atteggiamento scoliotico).
Sono causate da un basso tono muscolare a
livello dorsale e lombare. Con una buona
attività fisica questi due paramorfismi si
possono evitare.

Atteggiamento ipercifotico
Accentuazione della curva fisiologica dorsale del
rachide che spesso si associa ad una iperlordosi
lombare o cervicale compensatoria (cifolordosi

Atteggiamento iperlordotico
Accentuazione della curva fisiologica lombare.
Si hanno scapole alate nel caso in cui il margine
vertebrale e l’angolo inferiore della scapola
risultino spostati in avanti sulla gabbia toracica.
Questo paramorfismo è causato dalla mancanza
di tono di alcuni muscoli del tronco,come il gran
dentato e il trapezio. Si viene a creare così sorta
di fossetta piuttosto pronunciata sotto la
sporgenza delle scapole. Le scapole alate si
evidenziano in particolare nell’età puberale e
tendono a scomparire nel tempo.
Sono quelle modificazioni della normale morfologia,
sostenute da alterazioni congenite (malformazioni) o
acquisite delle strutture muscoloscheletriche.
Curvature patologiche irreversibili
della colonna vertebrale nel piano
frontale (in senso latero-laterale).
Una alterazione della corretta
forma della colonna vertebrale
caratterizzata da una torsione
della colonna nei tre piani dello
spazio.
Questa deviazione è caratterizzata da:

o Curva primitiva.
Inclinazione laterale delle
vertebre (asse di gravità spostato
verso il lato della concavità)

o .
o Curva compensatoria.
Rotazione compensativa dal lato
opposto (tentativo di riportare la
gravità al centro mediante una o
più curve di compenso)
La deformazione sul piano trasverso, costituita
da una rotazione localizzata a formare il gibbo,
rappresenta l'elemento più dannoso per la
morfologia del soggetto.
Curvature patologiche della colonna vertebrale nel piano sagittale che si
accompagnano ad alterazioni strutturali dei corpi vertebrali.

Cifosi patologica o ipercifosi dorsale

Quando l’angolo della cifosi dorsale è maggiore di 35 gradi


(curvatura convessa).

Lordosi patologica o iperlordosi

Curvatura in avanti della colonna a livello lombare (il


bacino ruotato anteriormente fà risultare la pancia
sporgente).
GINOCCHIA VALGHE atteggiamento ad x

GINOCCHIA VARE tipica forma a parentesi ( )

GINOCCHIA RECURVATE ginocchia iperestese o ruotate in dentro

PIEDE CAVO volta plantare molto accentuata

PIEDE PIATTO annullamento dell’arco plantare


Varismo
L’angolo di deviazione è inferiore a 180° relativamente alla linea mediana
del corpo.
(l'asse longitudinale del primo segmento scheletrico forma con quello del
secondo segmento un angolo con il vertice verso l’esterno
Valgismo
L’angolo di deviazione è superiore a 180° relativamente alla linea
mediana del corpo.
(l'asse longitudinale del primo segmento scheletrico forma con quello del
secondo segmento un angolo con il vertice verso l’interno, verso la linea
mediana del corpo).
È dovuto ad un abbassamento della volta plantare. Col tempo, può
causare il calcagno valgo (l’asse è inclinato verso l’esterno). La
malformazione, frequente nell’infanzia, di solito scompare da sola. Se
invece si accentua, i rimedi sono il plantare nella scarpa e , se questo
non basta, l’intervento chirurgico.
È il contrario del piede piatto: una volta plantare più arcuata e più alta del
normale che può provocare dolori nella parte anteriore del piede. Per eliminarli
di solito basta l’uso del plantare adatto nelle scarpe. Se non è sufficiente si può
effettuare una correzione chirurgica.
Per raggiungere e conservare la posizione eretta
l’uomo ha dovuto raggiungere un’ottimale
compromesso tra equilibrio energetico e comfort
psicofisico.
La continua contrazione dei gruppi muscolari scheletrici
rende possibile mantenere la posizione eretta (postura); per
questo è assai importante che il tono dei muscoli sia sempre
buono. Naturalmente per mantenere la stazione eretta , la
colonna vertebrale è sottoposta a continui adattamenti e
sforzi. Se si assumono posizioni non corrette, si richiede ai
muscoli sforzi maggiori, con trazioni anche su legamenti e
ossa, affaticamento e conseguente atteggiamento di comodo.

Per mantenere un buon stato di salute a livello del portamento e per


prevenire dei dolori a livello della colonna vertebrale, si devono mantenere
tonici i muscoli facendo attività fisica; sia evitando posizioni o movimenti
scorretti.
L'ergonomia è la ricerca del miglior rapporto tra attività della vita
quotidiana e ambiente su cui si interagisce (ad esempio tra lavoratore e
ambiente di lavoro) attraverso:
- le più corrette modalità di esecuzione dei movimenti
- l'uso di strumenti idonei (sedie, tavoli, supporti, ecc.).

Ognuno deve muoversi correttamente per prevenire (e curare)


non bisogna pensare di cambiare il proprio modo di muoversi solo "a
causa" del dolore.
Bisogna pensare prima di eseguire qualsiasi movimento, finché il
modo corretto di muoversi non è entrato automaticamente nei nostri
schemi.

E' pericoloso per la schiena sia un carico elevato istantaneo (ad


esempio il sollevamento di un peso) che, allo stesso modo, bassi carichi
ripetuti frequentemente nel tempo.

Forse il più importante intervento che una persona può mettere in


pratica è comunque quello di cambiare frequentemente la propria
posizione (anche se corretta).

Potrebbero piacerti anche