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Fra antiche abbazie
e prestigiose cantine
2 Il Nome A 2 ore dauto dalla Franciacorta
Natura 4
Il Lago DIseo 5
Gastronomia 6
Sport 7
Sport Pedalando in Franciacorta Passeggiando in Franciacorta
Vademecum
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Come arrivare
Colline tappezzate di vigneti, piccoli borghi in pietra, qualit, fra cui primeggia il Franciacorta, re delle
torri e castelli medievali, palazzi cinquecenteschi, bollicine in Italia, che hanno saputo elaborare,
ville patrizie settecentesche e ottocentesche dove la affinare, imporre sul mercato con un dinamismo
nobilt bresciana aveva le sue terre e le sue dimore unico in Europa per la sua sorprendente crescita. Ad
estive, dolci colline da tempo immemorabile vocate esso si affianca una produzione pi limitata, ma di
alla viticoltura. Eredi di questa antichissima tradizio- pregio, di ottimi vini rossi e altrettanto prelibati
ne, i vignaioli doggi producono vini daltissima bianchi, i Curtefranca Doc.
Per scoprire
lincanto sottile della
Franciacorta lideale muoversi
ilNOME Da dove deriva il nome
della Franciacorta?
Un enigma a cui non si trovata risposta e su cui
liberamente fra borghi e colline, lasciandosi catturare piace ancora fantasticare. Lipotesi pi accreditata
dal loro tranquillo fascino, fermarsi nelle cantine a quella che lo fa derivare da franchae curtes:
degustare i vini, scovare nei vari paesi piccoli negozi nel medioevo, infatti, i principali centri della zona
dartigianato e antiquari, curiosare fra le bancarelle di erano delle corti regie, che dopo larrivo dei monaci
mercatini e piccole rassegne di antichit, farsi tentare benedettini e cluniacensi godettero di particolari
dalla gola in trattorie dallatmosfera familiare o in privilegi (le cosiddette franchigie, appunto) quali
raffinati ristoranti dove carne e pesce di lago si lesenzione dal pagamento dei dazi, perch deputati
avvicendano in splendida armonia, non mancando di al controllo delle strade e alla bonifica del territorio.
provare i due piatti simbolo del territorio: il manzo Di certo si sa che il nome Franzacurta appare per
allolio di Rovato e la tinca ripiena al forno di Clusane. la prima volta negli Statuti del Comune di Brescia del
In Franciacorta i vigneti si alternano sulle colline agli 1277, mentre lesatta definizione geografica della
ulivi, agli orti, ai prati, ai boschi. E disegnano un zona risale al 1429 quando, negli Statuti del Doge
suggestivo paesaggio agricolo che va scoperto passo Francesco Foscari, ne vengono descritti i confini, che
per passo, superando le quinte dei paesi che fanno ancor oggi coincidono con quelli definiti dal Discipli-
loro da contorno. Le oltre 100 cantine della Francia- nare di produzione del Franciacorta.
corta - al loro interno vere e proprie cattedrali della
tecnologia enologica pi avanzata - sono tutte da
visitare.
Due i motivi:
scoprire come vengono prodotti i loro eccellenti vini e A 2 ORE DAUTO DALLA
visitare gli splendidi edifici in cui sono ospitate, per lo FRANCIACORTA
pi storiche dimore patrizie, antichi casolari ristruttu- Dalla Franciacorta si possono fare in giornata
rati o avveniristiche ed affascinanti strutture firmate interessanti escursioni in molte citt darte
da noti architetti, incastonate fra splendidi vigneti. lombarde e venete (quali ad esempio Brescia,
Ben segnalate da indicazioni stradali e da grandi Bergamo, Cremona, Pavia, Verona, Mantova,
cartelli, le cantine associate alla Strada del Francia- Milano), in Valcamonica (dove fra laltro si
corta hanno punti vendita dove possibile acquistare
visita, a Capo di Ponte, il pi grande parco di
direttamente i loro prodotti e sono aperte ai turisti,
incisioni rupestri dEuropa), sul lago di Garda.
che qui possono conoscere tutti i segreti del
Franciacorta, grazie a visite e degustazioni guidate in
compagnia dei produttori.
FRANCIACORTA:
UN VINO, UNA TERRA
Un unico nome per definire
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il territorio, il metodo
di produzione e il vino.
Allinsegna delleccellenza
Il Franciacorta stato il primo vino rifermentato in Chardonnay e/o Pinot nero e/o Pinot bianco
bottiglia ad aver ottenuto in Italia, nel 1995, la (questultimo fino ad un massimo del 50%) raccolte a
Denominazione di Origine Controllata e Garantita, mano in cassette, con pressatura soffice. I tempi di
massimo riconoscimento di qualit e tipicit. Prodot- produzione sono molto lunghi: a 7 mesi circa dalla
to secondo il Metodo Franciacorta, messo a punto vendemmia il vino base viene aggiunto dei lieviti e
dal Consorzio per la Tutela, dal 2010 ha un nuovo imbottigliato. Dovranno quindi passare almeno 18
Disciplinare, approvato con lobiettivo di elevare mesi di lenta rifermentazione in bottiglia a contatto
ulteriormente la qualit dei Franciacorta prodotti con i lieviti prima che possa essere sottoposto alla
sul territorio. Il Franciacorta si ottiene da uve sboccatura.
Il Franciacorta ideale a
tutto pasto:
grazie alle sue varie tipologie
eccellente per laperitivo e si
Per i Satn e i Ros non abbina perfettamente a
millesimati i tempi si allungano moltissimi piatti, dallantipasto
fino a 24 mesi, per i Millesimati fino al dessert, per il quale
almeno fino a 30 mesi e per i ideale la tipologia Demi Sec.
Riserva a 60 mesi.
Igt Sebino
Produzione: alcuni vini rossi e bianchi di qualit
della Franciacorta hanno la qualifica di Indicazione
Geografica Tipica (Igt) Sebino. Le tipologie producibi-
li sono Bianco, Rosso, Novello, Passito, o con menzio-
ne di vitigno.
ARTE E STORIA:
Castelli, Ville, Musei...
Cosa vedere in Franciacorta,
fra i tanti piccoli e grandi
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tesori darte e storia che
ne segnano il territorio?
Ecco qualche idea.
Artigianato
caratteristiche della provincia di Brescia, ed in partico-
lare larte dei bruzafr, una tecnica di lavorazione del
ferro rovente, un tempo assai diffusa in Franciacorta,
finalizzata alla creazione di attrezzi, elementi di arredo, Fra gli antichi lavori artigiani, uno dei pi caratteri-
sculture. Il primo documento che parla del Maglio stici era la lavorazione del ferro battuto. Eredi dei
risale al 1155. Da allora la fucina, con alterne vicende, brsafr, che dal Seicento hanno abbellito con
rimase sempre in attivit, fino alla scomparsa nel 1984 cancellate, balconi, inferriate panciute le dimore
del suo ultimo proprietario, Andrea Averoldi. Acquistato della Franciacorta, gli artigiani del ferro battuto
e restaurato dal Comune, vi si possono fra laltro vedere continuano a produrre ancor oggi nelle loro officine
dimostrazioni pratiche di antiche e preziose lavorazioni. piccoli capolavori di creativit. Tradizionali a Monte
Nella casa dove abit Andrea Averoldi si ammirano le Isola sono la lavorazione delle reti e la costruzione
collezioni di Pietro Malossi, antiquario bresciano che delle tipiche imbarcazioni da pesca, i nacc. La
raccolse innumerevoli oggetti pregiati e opere darte e pietra di Sarnico caratterizza da secoli le architettu-
nel 1988 li lasci alla Fondazione che porta il suo nome. re della Franciacorta. Il suo utilizzo per abbellire
edifici pubblici e privati, contornandone finestre e
MUSIL Museo dellIndustria e del Lavoro portali o realizzandone camini, colonne e scalinate,
Via del Commercio, 18 | Rodengo Saiano divenne frequente soprattutto a partire dal 600.
tel. +39 030 6813487 Nei dintorni di Paratico esistono ancora delle cave,
Collezione di macchinari, laboratorio di restauro, spazi ma gli artigiani che continuano a lavorarla sono
per lesposizione e lanimazione culturale. ormai purtroppo pochissimi.
NATURA
In Franciacorta fitti
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boschi fanno da
sfondo ai filari dei
vigneti e alle
coltivazioni di ulivi.
Fra i primi, il territorio ha una grade tradizione di gnocchi di patate e casonsei (versione bresciana dei ravioli), tortelli
e strangolapreti (gnocchetti di spinaci); fra i dolci il bossol, parente stretto del pandoro veronese, e la torta di rose.
Molti i prodotti tradizionali: i formaggi, innanzitutto, come la Robiola bresciana, gli Stracchini, il Pressato, il Salva, il
Silter e le DOP Gorgonzola, Grana Padano, Provolone Valpadana, Quartirolo Lombardo. E poi i missoltini, pesciolini
di lago, i mieli, gli insaccati e i salumi (quali il salame di Monte Isola, leggermente affumicato e la Ret di Capriolo).
Ottimo lOlio extravergine doliva del Sebino, prodotto con regole severissime e, per ora, in piccola quantit.
Rinomate infine le grappe, altro vanto del territorio, e i dolci, realizzati artigianalmente nelle pasticcerie.
In Franciacorta la cucina una
piacevolissima scoperta: in
questa terra di grandissimi vini negli
ultimi anni si affermata una ristorazio-
ne altrettanto prestigiosa, che si muove
tra tradizione e sperimentazione,
convivendo con una gustosa e radicata
cucina del territorio, ben espressa da
trattorie e agriturismi.
FRANCIACORTA
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A TUTTO SPORT
Cicloturismo - La Franciacorta un paradiso per gli Mountain Bike - Sulle colline si snodano sentieri
amanti delle due ruote e pu essere esplorata in sella tortuosi, che soddisfano tutte le esigenze, da quelle
alla bicicletta. Una quindicina di itinerari si snodano del neofita a quelle del biker pi provetto.
nel suo territorio, fino al lago dIseo. Cinque i percorsi
Golf - Si gioca a Nigoline di Corte Franca, sul green
agro-ciclo-turistici lungo la Strada del Vino: alla
del Franciacorta Golf Club, con 3 percorsi di 9 buche
portata di tutti, sono un suggerimento per gli
denominati Brut, Satn e Ros.
escursionisti che vogliono fare in tutta tranquillit
una passeggiata sulle due ruote, per le famiglie con Tennis e nuoto - Si gioca a tennis in campi immersi
bambini, per gli enoturisti desiderosi di conoscere da nel verde della campagna e si nuota nelle piscine di
vicino la Franciacorta. Il loro tracciato tocca vigne e hotel e agriturismo.
campi, piccoli borghi e ambiti di particolare interesse
Wellness - Centri benessere, dove coccolarsi e
naturalistico, punti panoramici e luoghi dinteresse
rimettersi in forma, si trovano allinterno di hotel e
storico-artistico. Lungo il percorso una serie di
agriturismo associati alla Strada del Franciacorta.
strutture fra agriturismi, alberghi, punti di ristoro,
associati alla Strada e attrezzati in modo particolare Equitazione - Vari i maneggi, punto di partenza ideale
per ricevere i cicloturisti e dare loro ladeguata per splendide passeggiate a cavallo nella campagna.
assistenza (Nelle pagine seguenti descrizione e
Vela, windsurf, sport acquatici Il loro regno il lago
tracciati). Per conoscerli nei dettagli, consultare il sito
dIseo, noto fra i velisti. Sulle sue sponde si trovano lidi
www.stradadelfranciacorta.it da cui possono essere
attrezzati, porticcioli, centri per lo sport e il tempo libero.
scaricati.
possibile anche praticare wakeboard e corsi di vela.
Escursioni e passeggiate - Sentieri, strade bianche,
Parchi acquatici - Giochi dacqua, piscine, scivoli,
percorsi natura attraversano boschi, campi, vigneti,
idromassaggi.
per piacevoli passeggiate rilassanti ed impegnativi
percorsi atletici. La Franciacorta offre sette percorsi a Speleologia - Numerose le grotte, alcune visitabili
piedi di cui sei ad anello ed un trekking da Brescia ad durante la stagione estiva accompagnati da persone
Iseo. (Nelle pagine seguenti descrizione e tracciati) esperte.
pedalando in Franciacorta
Dalla sede dellIseo Bike prendiamo a destra per la dove seguiamo il cartello che indica Valli. Dopo la
ciclabile e imbocchiamo via Colombera, con vista discesa e il passaggio a livello, giriamo a sinistra e
sulle lamette e sul lago. Seguiamo la strada raggiungiamo BETTOLINO DI MONTEROTONDO,
per CREMIGNANE e raggiungiamo la pista dove seguiamo le indicazioni per
ciclabile Brescia-Paratico fino a PROVAGLIO DISEO, arrivando poi a
CLUSANE DISEO. Ci immettiamo sulla BORGONATO sede di storiche cantine.
provinciale per Sarnico e, dopo il Procediamo verso NIGOLINE.
semaforo pedonale, deviamo a Oltrepassata la zona artigianale,
sinistra: la strada ci porta a costeggiamo il muro di cinta di VILLA
COLOMBARO e a NIGOLINE dove, allo PANCIERA ZOPPOLA e seguiamo le
stop a destra, proseguiamo per ADRO, indicazioni per il centro di TIMOLINE.
passando davanti alla Parrocchiale. Qui Raggiunta una rotonda, davanti a noi la
possiamo svoltare a destra per una breve deviazione Parrocchiale, imbocchiamo la strada per PROVAGLIO
su strada acciottolata verso PALAZZO TORRI e DISEO fiancheggiata da vigneti e da cantine.
la CHIESA DI S. EUFEMIA. Seguendo la Prima del passaggio a livello giriamo a
strada principale in mezzo ai vigneti una sinistra, per immetterci nel percorso
discesa a sinistra ci conduce al ciclabile della Brescia-Paratico, che
SANTUARIO DELLA MADONNA costeggia la RISERVA NATURALE
DELLA NEVE. Alla piccola rotonda a DELLE TORBIERE. Seguiamo la strada
sinistra, in leggera salita, seguiamo la tenendo alla nostra sinistra il centro
strada. Alla sommit della dolce collina commerciale e arriviamo allo stop della
giriamo a sinistra in discesa: i vigneti ci provinciale, la attraversiamo e torniamo a
circondano e passiamo davanti ad un cancello CREMIGNANE. Ripercorriamo la strada fatta
opera darte progettata da ARNALDO POMODORO. allinizio e raggiungiamo Iseo.
Proseguiamo e imbocchiamo la strada per CALINO,
pedalando in Franciacorta
Lago di Iseo
Fontane
TEMPO MEDIO PERCORRENZA: 2 ore e 30
Monticelli Brusati
DIFFICOLT TECNICHE: nessuna Fantecolo
CICLABILIT: Totale (percorso che si svolge Ome
tutto su strade lontano dal traffico, adatto Monterotondo
a qualsiasi fascia det) Camignone
PERIODO CONSIGLIATO: tutto lanno Corneto
LUNGHEZZA: 30 Km Passirano
Bettola
Paderno
Start: Rodengo Saiano Franciacorta
Rodegno
Saiano
A RODENGO SAIANO, dopo una visita allABBAZIA, lunga discesa ci porta alla rotonda di PASSIRANO, giriamo
imbocchiamo il sottopasso in discesa, proseguiamo per il a sinistra seguendo le indicazioni per CAMIGNONE, dopo
centro e seguiamo le indicazioni per MONTICELLI BRUSATI circa 1 km raggiungiamo CONTRADA BARBOGLIO.
e OME. Giriamo a sinistra in via Cantarane, Proseguiamo per il centro del paese fino al semaforo
costeggiando per un lungo tratto limponente e superata la maestosa VILLA CATTURICH
muro di VILLA FENAROLI. Quando la strada DUCCO, allindicazione della pista ciclabile,
si ricongiunge con la provinciale, giriamo a svoltiamo per il centro di PASSIRANO, dove
sinistra per Monticelli Brusati fino a passiamo davanti al Municipio e alla
incontrare lo storico MAGLIO AVEROLDI. Parrocchiale. La successiva via in leggera
Dopo alcune curve tra i vigneti, imbocchia- salita ci porta a sinistra verso un viale
mo a destra la piccola strada per VILLA e alberato e il CASTELLO DI PASSIRANO.
attraversiamo lantico borgo. Allo stop giriamo a Svoltiamo a sinistra pedalando in leggera discesa
destra, seguiamo le indicazioni per il centro del paese in direzione di PADERNO FRANCIACORTA. Ci
e raggiungiamo la frazione TORRE. Superiamo la rotonda a addentriamo tra campi coltivati e sullo sfondo a sinistra
sinistra per PROVEZZE, fiancheggiamo a sinistra notiamo le prime propaggini delle PREALPI BRESCIA-
PALAZZO PISA e successivamente una NE. Proseguiamo per il centro seguendo i cartelli
piacevole discesa ci porta nel centro di in direzione CASTEGNATO. Superata la zona
PROVAGLIO DISEO e al MONASTERO DI artigianale, appena prima del cartello che
SAN PIETRO IN LAMOSA con vista sulle indica la fine di PADERNO FRANCIACORTA,
Torbiere. Dopo la visita al monastero giriamo a sinistra in via Tre Cortili. Teniamo
proseguiamo verso sud e, alla rotonda la destra e ritorniamo su strada asfaltata,
della SANTELLA, lungo la pista ciclabile attraversiamo il passaggio a livello. Arriviamo
Brescia - Paratico. Proseguiamo per una a un incrocio, teniamo ancora la destra fino a
leggera salita che ci consente di raggiungere la giungere al cartello di RODENGO SAIANO. Prendiamo
strada che porta verso MONTEROTONDO. Continuiamo a in salita la rotonda e a sinistra, superato il cavalcavia,
seguire i cartelli della pista ciclabile Brescia - Paratico, la torniamo verso il centro del paese e allAbbazia.
pedalando in Franciacorta
Lago di Iseo
Franciacorta Brut
Itinerario 3 | Percorso Verde
Paratico
TEMPO MEDIO PERCORRENZA: 2 ore e 30 Tengattini
DIFFICOLT TECNICHE: alcuni strappi mettono Cremignane
in affanno chi non allenato
CICLABILIT: Totale (percorso che si divide tra asfalto e Capriolo Colombaro
sterrato su strade lontano dal traffico adatto
Corte Franca
a persone con un minimo di preparazione atletica)
PERIODO CONSIGLIATO: tutto lanno Nigoline
LUNGHEZZA: 30 Km
Adro
Start: Clusane dIseo
Villa
Franciacorta Ros Cologne Calino
Pedergnano
Itinerario 4 | Percorso Rosso Cazzago
S.Martino
TEMPO MEDIO PERCORRENZA: 2 ore Barco
DIFFICOLT TECNICHE: nessuna ad eccezione Coccaglio Rovato
dellacciottolato per raggiungere il convento
della Santissima Annunciata (altezza 261 m.s.l.m.)
CICLABILIT: Totale
PERIODO CONSIGLIATO: dalla primavera allautunno
LUNGHEZZA: 37 Km
Start: Erbusco
Dalla sede della Strada del Franciacorta a Erbusco sinistra per la via che passa sopra lautostrada.
prendiamo a destra la via in salita. Allo stop diritti per Seguiamo le indicazioni per il centro di ROVATO, alla
via Verdi, dove ammiriamo VILLA LECHI e PALAZZO nostra destra CASTELLO QUISTINI, svoltiamo a destra
LONGHI. Proseguiamo in discesa costeggian- prima di attraversare il centro della cittadina
do un lungo muro. Giriamo poi a destra e verso larea del mercato in viale Conte
giungiamo nel piccolo centro di VILLA Eugenio Martinengo Cesaresco. A
dove, giunti alla rotonda, svoltiamo a destra su una curva deviamo per
sinistra per via Crocefissa. Allincrocio visitare la CHIESA DI SANTO STEFANO
prendiamo a sinistra in salita via e raggiungere in salita il CONVENTO
Pedergnano Sotto. Allo stop proseguia- DELLA SANTISSIMA ANNUNCIATA.
mo per la stessa via, poi nuovamente in Tornati sui nostri passi, proseguiamo per
salita per via Mattina. Allo stop a destra COCCAGLIO, arrivando cos al centro del
raggiungiamo la provinciale per Iseo, che percor- paese, dove possiamo notare la TORRE ROMANA
riamo fino allindicazione per CALINO. Qui una strada e la PARROCCHIALE. Imbocchiamo, dopo il semaforo,
ci conduce nel paese, e poi, seguendo le la piccola pista ciclabile e proseguiamo in via S.
indicazioni, entriamo a BORNATO. Dopo Pietro verso COLOGNE. Seguiamo le
aver attraversato il passaggio a livello, indicazioni per Adro e Iseo fino a
affrontiamo una stretta salita che ci giungere in localit Spina. Le indicazio-
porta al CASTELLO DI BORNATO. Prima ni per Erbusco-Rovato, ci portano a
dellentrata svoltiamo a sinistra per ZOCCO DERBUSCO, continuiamo a
una stretta strada acciottolata, superia- pedalare fino alla strettoia con semafo-
mo il passaggio a livello e imbocchiamo ro che ci porta ad attraversare la
una lunga pista ciclabile fino a CAZZAGO provinciale, trovando poco dopo la sede
SAN MARTINO. Oltrepassato nuovamente il della STRADA DEL VINO FRANCIACORTA dove
passaggio a livello, proseguiamo ancora sulla pista termina questo itinerario.
ciclabile fino alla scultura La ruota. Giriamo a
pedalando in Franciacorta
Bettola
Rodegno
Saiano
Franciacorta Extra Brut Gussago
Da piazza Loggia, nel centro storico di Brescia, percorria- Per il ritorno il sottopasso ci porta nel centro di
mo via San Faustino fino allincrocio con via Leonardo da RODENGO SAIANO fino alla prima rotonda, giriamo a
Vinci, giriamo a sinistra e, dopo aver percorso tutta la destra attraversando tutto il paese. Dopo la piccola
lunga via, arriviamo in via Volturno, superando il strettoia (a destra la CHIESA DI SAN ROCCO)
fiume Mella. Al termine di via Cristoforo ci troviamo in via Gussago e poi in via San
Colombo giriamo a destra in via Zenone (davanti a noi si erge il
Zoccolo e poi a sinistra in via SANTUARIO DELLA SANTISSIMA). La
Torricella di Sotto in leggerissima strada sale leggermente e, dopo il
salita. Al termine della via cimitero della frazione di RONCO DI
imbocchiamo a sinistra la pista GUSSAGO, al primo bivio giriamo a
ciclabile che ci porta verso CELLATICA. destra per affrontare il periplo della
Arrivati al semaforo giriamo a sinistra in via SANTISSIMA su sterrato. Arriviamo alla
Carabioli, prendiamo a destra, seguendo poi le chiesetta di SAN GAETANO - SANTOLINO fino a
numerose indicazioni della pista ciclabile per raggiungere via Pinidolo, al termine della quale,
Paratico. Giunti al termine di via Sale, frazione girando a sinistra, la via Nava ci porta in via
di GUSSAGO con case medievali e palazzi Paolo Richiedei. Davanti a noi la
rinascimentali, seguiamo per unultima PARROCCHIALE DI S. MARIA ASSUNTA,
volta le indicazioni della ciclabile che giriamo a destra seguendo poi le
tra poco andremo ad abbandonare, indicazioni stradali per Cellatica e
girando a sinistra alla piccola rotonda Brescia.
in via Monticello e alla successiva
rotonda a destra in via Valia. Proprio Lassociazione Strada del Franciacorta
sulla curva giriamo a sinistra in via indica questi percorsi solamente a titolo
Staffoli, dove ritroviamo la pista ciclabile per promozionale e declina ogni responsabilit per
Paratico. Una piacevole stradina tra campi di grano e eventuali modifiche alla viabilit o altre
vigneti ci porta allABBAZIA DI RODENGO SAIANO. problematiche riscontrate lungo i percorsi.
Passeggiando
in Franciacorta
Passo dopo passo lungo originali itinerari
per scoprire la Franciacorta nel suo lato pi intimo,
tra filari di vite con le loro perfette geometrie,
attraverso villaggi ricchi di storia e tradizioni, per
cascinali, cantine e i segni dell'operosit umana a
contemplare piacevoli panorami dalle colline pi
elevate, come isole in mezzo al mare. La Franciacorta
un territorio che si estende tra Brescia e la zona
meridionale del Lago d'Iseo, una fascia caratterizzata
da un microclima singolare e da terreni vocati
che l'hanno resa una terra unica
per la produzione vinicola.
La partenza ha origine presso la cascina Santellone, in seguendo il sentiero 3V, con segnavia bianco/azzurro,
localit Villaggio Badia nel comune di Brescia. L'inizio si per il Santuario Madonna della Stella (circa 2h 30min
presenta come una dolce strada di campagna che dalla partenza), luogo estremamente panoramico. Si
raggiunge presto un punto informativo del Parco delle attraversa il sagrato e si scendono le scale fino a toccare
Colline di Brescia con attigua area sosta. Da qui si l'ultima stazione della Via Crucis, che si percorre in
continua lungo l'evidente carrareccia in piano, indicata discesa seguendo ora le indicazioni Sentiero della
anche dal segnavia n.19 bianco/rosso, che si segue per Franciacorta (SF) con segnavia bianco/rosso fino al
circa un'ora e mezza fino alla localit Campiani. Lungo centro del paese di Gussago. Dalla Chiesa Parrocchiale
questo tratto si sfiorano i primi vigneti che disegnano le si raggiunge presto via Roma percorrendola verso nord e
pendici del Colle di SantAnna e si attraversa la strada lasciando a met della sua lunghezza i segnavia
che collega Brescia a Cellatica per prendere il sentiero bianco/rosso. Si tocca una prima rotatoria, quindi si
che terminer, appunto, in localit Campiani. Qui si apre passa sotto la tangenziale Concesio - Ospitaletto e, alla
il panorama sulla bassa Val Trompia da un lato e sulla successiva rotatoria, si volta a sinistra per trovare dopo
Franciacorta dall'altro. Si volta sulla strada pochi metri le indicazioni Sentiero delle due Tese, S5
per Cellatica con segnavia bianco/rosso. Dopo aver guadato il
torrente, si raggiunge il cascinale abbandonato della
Tesa di Sopra in 1 ora e 30 minuti.
Dal prato oltre il
cascina-
2 GIORNO Indicato per: adulti piccolo valico, si scende rapidamente a sinistra sulla strada
Tempo di percorrenza: 4 ore 30 asfaltata, che si segue in direzione di Camignone, raggiungi-
RODENGO minuti bile in pochi minuti, dopo essere passati sotto la tangenziale
SAIANO ISEO Lunghezza: 12,3 Km
che unisce Brescia alla Valle Camonica. Oltrepassato il
Dislivello totale: +550m /-555m
Fondo: sentiero 12% semaforo, segnavia bianco/rosso, si prende via Chiesa e poi
sterrato 40% asfalto 48% via Mazzini che si percorre attraversando la vecchia Contrada
Si riprende il cammino dalla scalinata in direzione del Barboglio. Si prosegue poi a bordo strada tra vigneti per
Convento del Calvario, situato sulle pendici del monte Fantecolo fino alla Chiesa di S. Apollonio e alla Chiesetta
Delma. Quando si giunge sull'asfaltato, si scende fino al degli Alpini. Qui si lasciano le indicazioni SF con i segnavia
tornante e s'imbocca il sentiero nel bosco indicato dal bianco/rosso e si volta a destra lungo la carrareccia che
segnavia bianco/rosso per Cascina Berta, fino alla sommit passa tra la statua e la chiesetta, camminando prima accanto
del Monte Delma dove si trova un ampio vigneto. Si segue il ai vigneti e poi nel bosco. Dopo circa 15 minuti si passa alla
crinale caratterizzato dai numerosi appostamenti di caccia in destra di un vecchio capanno da caccia fino a raggiungere
direzione ovest, lungo la carrareccia prima e sentiero poi con una piccola costruzione in pietra sotto un traliccio dell'alta
segnavia bianco/rosso, per Strada della Valle e per Monte tensione, dove si segue il segnavia MS bianco/rosso per
Valenzano, fino al superamento di quest'ultimo. In Provaglio d'Iseo. Si attraversa l'abitato, segnavia
prossimit di un ampio tornante sterrato, situato su un bianco/rosso, e si sale lungo Via San Rocco. L'asfalto diventa
acciottolato e, superati i ruderi del castello, sale fino a uno
dei punti panoramici pi suggestivi del trekking: il Santuario
Monte Delma
della Madonna del Corno. Oltre il luogo sacro si procede
lungo lo sterrato in piano e poi lungo sentiero n. 243,
Corneto segnavia bianco/rosso, che termina in Via Roma nei pressi di
un passaggio a livello. A pochi minuti il centro di Iseo, la
stazione autobus e la stazione ferroviaria.
C Lunghezza: 5,5 Km
Dislivello totale: +290m / -290m
Fondo: sentiero 57%
sterrato 24% asfalto 19%
MONTE ORFANO
Itinerario molto panoramico,
adatto sia agli adulti sia ai
ragazzi. Si svolge su sentieri
e comode strade.
D
Lunghezza: 6,3 Km
Dislivello totale: +150m / -150m
Fondo: sentiero 21%
ERBUSCO sterrato 27% asfalto 52%
L'escursione adatta alle
famiglie e si svolge tra i
vigneti su comode strade, Erbusco
di facile individuazione e con
dislivello minimo.
Villa
Pedergnano
Raggiunto il paese di Erbusco, ci si dirige nelle
vicinanze di Piazza della Chiesa dove possibile
lasciare l'automobile presso il parcheggio di via vigneti, vecchi cascinali e muretti a secco fino a
Cavour o, se completo, presso le scuole elementari in incrociare la strada asfaltata. Si lasciano i segnavia
fondo alla medesima via. Si prende via Vittorio bianco/rosso e si volta a destra, in leggera discesa
Emanuele prima e via Guglielmo Marconi poi, tra alti muri, sino a un'edicola votiva. Tenendo
seguendo le indicazioni per Bike Park e percorren- ancora la destra, si prosegue lungo via Case Sparse,
do Piazza della Chiesa, Via Castello e Via Campanili, per una ventina di minuti, giungendo all'incrocio con
al termine della quale ci s'inoltra nella campagna su cinque strade percorso all'andata. Qui si pu sceglie-
una strada asfaltata che si segue per pochi minuti re se riprendere il tragitto fatto in precedenza o
fino all'incrocio con uno sterrato, evidenziato dai continuare per la strada principale che conduce in
segnavia MS bianco/rosso. Si seguono le paese, costeggiando il parco di Villa Longhi; in
indicazioni MS per circa mezz'ora superando un questo caso dopo circa 500 metri si volta a destra per
incrocio con cinque strade, il monastero di San via S. Bonifacio, subito dopo aver oltrepassato
Bernardino e procedendo ai margini di un bosco, per l'imponente Villa Lechi. Passati sotto a un arco si
giunge in Piazza della Chiesa, dove s'incrocia
l'itinerario di andata, ormai a pochi metri dal
parcheggio di via Cavour.
Monte Alto
MONTE ALTO E
L'itinerario indicato per
escursionisti adulti. Si
cammina su sentieri e strade
sterrate con ampi panorami
sulla Franciacorta. Nigoline
Il punto di partenza il parcheggio di via G. Bonomel- Scala Santa, l'ultimo ripido tratto. Raggiunta la cima
li, a Nigoline di Corte Franca. Da qui per via S. il panorama unico: si ammira il lago d'Iseo, tutto il
Eufemia lungo un acciottolato tra i vigneti fino territorio della Franciacorta, la cerchia morenica che
all'omonima chiesa. Superato il luogo sacro ci identifica il limite dell'ultima glaciazione, il Monte
s'incammina sulla strada sterrata per pochi minuti Orfano e gli Appennini all'orizzonte. L'itinerario di
fino a un bivio, dove un cartello indica la localit val ritorno piacevolissimo e panoramico: si prende
Bordiga. Si prende in leggera discesa l'evidente l'evidente carrareccia a sinistra della croce, in direzio-
sentiero che attraversa un torrente e sfiora una casa, ne sud, e si procede in leggera discesa oltrepassando
oltre la quale si giunge a un bivio e si segue a destra numerosi capanni da caccia e un vecchio cascinale in
per i segni gialli sugli alberi. Da qui si sale nel bosco pietra. Tenendo sempre la sinistra a ogni bivio che
con pi decisione fino a raggiungere il rudere di un s'incontra, a circa 45 minuti dalla vetta, si giunge a
castello con un punto informativo. Si aggira il rudere e un'edicola votiva, dove si trova anche una fontanella
si prosegue oltrepassando un quadrivio e un traliccio d'acqua potabile; si gira a destra e dopo pochi metri si
dell'alta tensione, sempre lungo il sentiero indicato cammina tra rigogliosi vigneti, lungo il sentiero
dai segni gialli. In localit Dos Pron, dove presente delimitato da un muretto a secco. Lo si segue fino in
anche una panchina in legno, si segue prima per prossimit di una casa, dove si svolta a sinistra e dopo
Senter Put Crus C. Diaol e poi si punta al crinale circa 10 minuti si giunge sul percorso dell'andata,
che si raggiunge in circa 15 minuti seguendo i sentieri poco sopra la chiesa di S. Eufemia. Da qui si percorre
che salgono a destra. Inizia ora il crinale boscoso il medesimo itinerario fino al parcheggio.
che conduce in vetta al Monte Alto, passando per la
passeggiando in Franciacorta
F
Timoline Torbiero del Sebino
Brione
IN AUTO
Autostrada A4 Milano - Venezia
uscite Palazzolo, Rovato, Ospitaletto
Provinciale 510 Brescia-Iseo
Statale 11 Brescia-Rovato
IN TRENO
FS Milano - Venezia
Stazioni: di Rovato e Brescia
Trenord Brescia - Iseo - Edolo
Stazioni: Iseo, Provaglio - Timoline,
Borgonato, Bornato, Rovato, Passirano, Paderno