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EUROPA Kazakhistan
Lago Baikal
Storia del melo
Forme primitive del melo Lago Balchasch
Kopeth Mongolia
Dagh Lago Aral
La mela viene ALMATY Deserto Gobi Manciuria
Mar
innestata Mare Nero Usbekistan
Roma
e Ca
Kirgistan
Istanbul Pamir Tian Shan
spio
Via della seta
Turkmenistan
Via Tadschikistan Lanzhou
Atene del
la
set
a Afghanistan CINA
Mare Mediterraneo Iran Xi'an
Baghdad
I primi alberi di melo sono cresciuti nel Kaza-
kistan, nell’Asia centrale, dove ancora oggi si
trovano foreste di melo selvatico. ”Almaty”,
INDIA
già Alma Ata, capitale del Kazakistan, significa
nella lingua locale ”padre della mela”.
La mela in Europa
I Romani appresero la coltura del melo dai Gre-
ci e la diffusero nei paesi da loro conquistati.
MERANO
Isa
Sluderno
no spesso gelate notturne. Con temperature
Val
Naturno
lle
Terlano
L’acqua ghiaccia sugli alberi e il calore che vie-
e
BOLZANO
Laives
ne dal congelamento dell’acqua impedisce che
Appiano
Bassa Atesina
la temperatura scenda a valori tali da danneg-
Caldaro
Ora
area di coltivazione del melo giare le gemme e i fiori.
Salorno
La raccolta e la conservazione Indicazione Geografica Protetta Per ottenere il marchio IGP bisogna soddisfare
i seguenti requisiti:
Nel fondovalle la raccolta comincia a metà L’Indicazione Geografica Protetta è un marchio
> legame inequivocabile e dimostrato tra pro-
agosto con la varietà Gala e termina a novembre di qualità attribuito dall’UE. Dal 2005 13 varietà
venienza, qualità di pregio e tradizione del
con la varietà Pink Lady®. di mele altoatesine sono state riconosciute
prodotto;
nel corso degli anni a livello comunitario come
> presenza di un ente che rappresenti gli inte-
Le apparecchiature ausiliarie tradizionalmente specialità regionale e protette contro la con-
ressi del settore (Consorzio Mela Alto Adige);
impiegate nella raccolta erano le “Loanen” traffazione e l’utilizzo abusivo. Il marchio ne
> la produzione, la trasformazione e la lavora-
(scale), i “Tschaggel” (sacchi) e le “Steigen” garantisce l’origine e il metodo tradizionale di
zione del prodotto deve avvenire all’interno
(casse). Dagli inizi degli anni Settanta si lavora produzione e documenta il legame tra la produ-
di un’area geografica determinata;
con mezzi moderni di raccolta come il cassone zione della mela e la sua lavorazione nella zona
> la coltivazione deve avvenire nel rispetto
che può contenere ca. 320 kg di prodotto, il d’origine dell’Alto Adige.
delle direttive per la produzione integrata o
muletto e i vari mezzi ausiliari per la raccolta
biologica;
(impalcatura, secchio, ecc.). I cassoni pieni
> elevati standard per calibro, colore, rugginosi-
di mele vengono trasferiti al magazzino dove
tà e tenore zuccherino;
vengono depositati in celle frigorifere ad at-
> un organismo di controllo indipendente
mosfera controllata. Il freddo e la mancanza di
garantisce il rispetto delle regole.
ossigeno portano le
mele in uno stato di ibernazione e di lunga con-
servazione. Con questa tecnica di conservazio-
ne detta ad atmosfera controllata (CA) le mele
si possono conservare fresche fino a 8 mesi.
Piante mature
> Mantenere snella la cima
> accorciare i rami vecchi
> diradare i rami troppo folti
> rimuovere i rami secchi e malati
Ricetta di Waltraud Werdaner, Val Gardena
info@melaaltoadige.com
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