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MEDICINA FISICA
E RIABILITATIVA
II
LAUREA IN FISIOTERAPIA
CERVICALGIA ACUTA
INDICE
Introduzione
a. Definizione di cervicalgia
b. Causa
Fattori di rischio
a. Età
b. Postura
c. Lesiones
d. Malattie
Sintomi e diagnosi
a. Dolore cervicale
b. Mal di testa
c. Dolore alle spalle e alle braccia
d. Diagnóstico de las pruebas
Caso clinico
a. Datos
b. Plan di riabilitazione
c. Esercizi di rieducazione
INTRODUZIONE:
La cervicalgia è una condizione dolorosa, a insorgenza improvvisa, che interessa il
tratto cervicale della colonna (ossia il collo). Tra le cause più comuni si segnalano:
dormire male con il collo piegato in modo innaturale, la cattiva postura, il sovraccarico
funzionale di determinati muscoli del collo e il colpo della strega.
Acuta: 4-6 settimane
Sub-acuta: 3-6 mesi
Crónica: piu di 6 mesi
Cause:
Nella maggior parte dei casi, la cervicalgia acuta dipende da una sofferenza di natura
infiammatoria di muscoli o legamenti della zona.
A scatenare la sofferenza di queste strutture può essere:
- Dormire male, con il collo che assume un'angolazione innaturale.
- Cattiva postura protratta per molte ore. Flettere la testa per guardare lo
schermo del telefono cellulare è un atteggiamento che, se abituale, può
favorire la comparsa di dolori al collo.
Portare o sorreggere con una sola mano e per molte ore al giorno oggetti o persone
relativamente pesanti (es: mamma che tiene in braccio il figlio piccolo). Questi
comportamenti pongono il trapezio superiore in costante allungamento, motivo per
cui il muscolo si indebolisce e potrebbe diventare sofferente nel momento in cui è
stimolato in modo differente.
Quasi sempre, il dolore si associa a senso di rigidità locale: i muscoli dell'area si
contraggono, irrigidendosi, allo scopo finale di proteggere la zona sofferente da
ulteriori danni. La rigidità può impedire al soggetto di alzare o abbassare il capo, o di
ruotarlo a destra e a sinistra.
ANATOMIA
La colonna cervicale è composta da 7 vertebre, che sono le più superiori della colonna
vertebrale. Queste vertebre sono separate da dischi intervertebrali, che fungono da
ammortizzatori per proteggere la colonna vertebrale dallo stress. I muscoli e i
legamenti del collo supportano la colonna cervicale e permettono i movimenti del
collo.
sono più piccole e leggere rispetto alle vertebre lombari e toraciche, il che
consente una maggiore flessibilità del collo.
FATTORI DI RISCHIO
Età: Il rischio di sviluppare cervicalgia aumenta con l'età.
Postura: Una postura scorretta, come ad esempio la tendenza a tenere il collo inclinato
in avanti per lungo tempo, può causare tensione e stress sulle strutture del collo.
Lesioni: Lesioni alla colonna vertebrale, come distorsioni o fratture.
Malattie: Alcune malattie, come l'artrite o la sindrome del tunnel carpale, possono
causare dolore e infiammazione nella zona cervicale.
È importante notare che una combinazione di fattori di rischio può aumentare
ulteriormente il rischio di sviluppare cervicalgia.
SINTOMI
La cervicalgia si manifesta con dolore o fastidio nella zona del collo. Questi sintomi
possono variare da lievi a gravi e possono durare per giorni o settimane.
CASO CLINICO
Una donna di 45 anni si presenta per dolore cervicale. Ci racconta che fa la sarta, un
lavoro che fa da quando aveva 16 anni. Pertanto, trascorrere la maggior parte delle ore
con il collo in avanti.
Procediamo a fare una valutazione e osserviamo che la cervicalgia è causata da
ipercifosi dorsale. Questa ipercifosi è il risultato della routine, il suo corpo è abituato a
quella posizione.
Questo causa il suo dolore aspecifico in tutta l'area toracica e cervicale.
- Gli episodi acuti scompaiono entro i primi due mesi e la metà dei casi può
manifestare recidive ed evolvere in un processo cronico.
- L'esercizio terapeutico e l'allenamento propriocettivo sono punti chiave
nell'approccio multidisciplinare al trattamento della cervicalgia acuta
PLAN DI RIABILITAZIONE
3.ECOM
ESERCIZI DI PROPRIOCEZIONE
1. Controllo statico del peso
Guardarsi allo specchio.
Aumentiamo le difficoltà chiudendo gli occhi. Possiamo anche chiedere al Paziente di
camminare.
3. Laser
Integrazione di movimenti del collo molto precisi. Movimenti cervicali di breve
ampiezza e velocità.
4. Controlle di scapole
2. Pappagorgia
Il paziente separa le mani dalla fronte 1 min.
3. Bilancia
estensione dell'anca + estensione del ginocchio + flessione cervicale
ESERCIZI DI RAFFORZAMENTO
1. Esercizi isometrici
2. Flesso-Estenssione di spalla
Braccia oscillanti avanti e indietro. Il paziente deve guardare dritto davanti a sé.
3. Esercizi di rimbalzo
Sposta le braccia distese dalla parte anteriore a quella posteriore 3 volte
BIBLIOGRAFIA
• Revista Española de Cirugía Ortopédica y Traumatología. (2008). Vol. 52, 37–46.
• Principios técnicos de los ejercicios hipopresivos del Dr. Caufriez. (2012).
Efdeportes.com
• https://www.efdeportes.com/efd172/los-ejercicios-hipopresivos-del-dr-
caufriez.htm
• Revista Clínica de Medicina de Familia. (2021). SciELO