Ciao!
In questo articolo parliamo di allenamento e in particolare di come iniziare ad allenarsi a corpo libero.
Nelle seguenti righe condivido con voi, lettrici e lettori, delle informazioni che avrei tanto voluto ricevere
quando ho iniziato ad allenarmi a corpo libero con il Calisthenics.
All’inizio pensavo di dovermi concentrare solo su Piegamenti sulle braccia, squat, trazioni, addominali alla
sbarra, e trascuravo completamente la grande varietà di esercizi che questa strepitosa disciplina ha da
offrire.
Cominciamo dal succo del discorso, ovvero gli esercizi. Ho creato una tabella che puoi scaricare
tranquillamente accedendo al seguente link:
LINK PER SCARICARE LA TABELLA PDF ILLUSTRATIVA:
https://drive.google.com/drive/folders/1BFUJUUSq2r4s3JUj-TAsXClOqM7AdWYn
Citerò spesso la tabella in questo video articolo, per cui ti invito a scaricarla.
Hai scaricato la tabella? Bene, salvala e consultala ogni volta che ti dimentichi qualche esercizio dei
“fondamentali”.
Per prima cosa, i concetti alla base della scelta degli esercizi che trovi nella tabella:
(“il movimento è il miglior modo che abbiamo per comunicare con l’ambiente”)
Quando ci alleniamo, possiamo effettuare un numero infinito di movimenti, abbiamo svariate opzioni, le
quali però sono strettamente legate alla relazione che ha il nostro corpo con l’ambiente esterno, con lo
spazio intorno a noi. Ti risulta?
A questo proposito ti rimando a uno dei primi concetti che si dovrebbero apprendere durante lo studio
dell’anatomia umana e del movimento: GLI ASSI E I PIANI DI MOVIMENTO.
Nella figura sono rappresentati i principali assi e piani di movimento, ti basta sapere che quando ci
alleniamo, o più semplicemente ci muoviamo, esploriamo i vari piani. Nello specifico:
Va bene i piegamenti, va bene le trazioni, va bene lo squat… ma le altre direzioni? Ma gli sforzi unilaterali? E
il core? Dove mettiamo tutto il resto?
Siccome l’obiettivo di questo video articolo è proprio quello di fornire completezza a chi vuole apprendere i
primi passi del Calisthenics, parliamo un momento del tipo di pattern motori in questione e di quante
varianti si possono fare.
Parlando di pattern motori, i più famosi sono chiamati primari (“PRIMARY PATTERNS”) e sono:
- SQUAT
- PUSH
- PULL
- HINGE
- SALTARE
- ROTOLARE, TRAPORTARE DEI CARICHI ecc…
- PUSH, ovvero spinta, è un’azione che coinvolge maggiormente muscoli come il deltoide anteriore, i
pettorali, il tricipite, il gran dentato anteriore ecc… Si possono distinguere vari tipi di spinta e, di
conseguenza, individuare numerosi esercizi: SPINTA ORIZZONTALE (push up in tutte le loro
varianti), SPINTA VERTICALE (dip, handstand push up).
- PULL, ovvero tirata, è invece un’azione muscolare che coinvolge muscoli come il gran dorsale, il
capolungo del tricipite, il deltoide posteriore, il grande rotondo ecc… Anche qui, possiamo
individuare numerosi tipi di tirata, tra cui i più importanti: TIRATA ORIZZONTALE (tutte le varianti di
rematore), TIRATA VERTICALE (tutte le varianti di pull up o “trazioni”).
Per entrambe le categorie si può fare un’ulteriore suddivisione, ovvero si può parlare di FORZA A BRACCIA
TESE O FORZA A BRACCIA FLESSE.
- FORZA A BRACCIA TESE, CATEGORIA SPINTA: Verticale, Planche, Bandiera (primi approcci)
- FORZA A BRACCIA TESE, CATEGORIA TIRATA: Front Lever, Bandiera (varianti più avanzate)
- FORZA A BRACCIA FLESSE, CATEGORIA SPINTA: Piegamento su 1 mano, Hand stand push up, Dip
zavorrati, Dip agli anelli, Planche push up.
- FORZA A BRACCIA FLESSE, CATEGORIA TIRATA: One arm chin up, front lever pull up, trazioni
zavorrate.
- MOVIMENTI IBRIDI: Muscle Up agli anelli o sbarra.
Che il nostro corpo funzioni armonicamente grazie a infinite connessioni non penso sia una novità al giorno
d’oggi, ma capire a fondo come queste connessioni si organizzano e modellano nel quotidiano non è una
passeggiata. Ecco allora che partendo dalla semplice individuazione delle principali catene cinetiche si può
arrivare scegliere un singolo esercizio che permetta di allungare una catena e di rinforzare la controparte, e
viceversa. Il tutto sempre con un approccio attivo.
Gli esercizi che trovi in tabella, soprattutto quelli per il core, vogliono darti uno spunto per allenare il tuo
corpo in maniera bilanciata, ti faccio degli esempi:
Questi sono solo degli esempi, l’invito è quello di esplorare tutti gli esercizi.
Nelle successive tabelle troverai una semplice scheda da cui iniziare per allenarti con gli esercizi della
tabella che hai scaricato poco fa: PRINCIPIANTE, INTERMEDIO E AVANZATO.
Non scordarti di guardare il video se vuoi approfondire l’argomento e capire meglio come fare gli esercizi di
cui parlo in questo video-articolo.
LINK AL VIDEO:
https://www.youtube.com/watch?v=4sADP4nwFSU&t=14s
Coach Filippo