LA TORRE DEI VENTI GELIDI

L ’ a s c e s a a l c u o r e d e l

g e l o e t e r n o
Introduzione
Questo libro è destinato al Dungeon Master. Contiene
un’avventura completa di DUNGEON & DRAGONS,
nonché le descrizioni di ogni creatura e oggetto magico
che compare nell’avventura. Presenta inoltre fatti e
personaggi realmente esistenti della saga originale e
insegna come condurre una sessione di D&D.
Condurre l’avventura
La Torre dei Venti Gelidi è un’avventura per 4 o 5
personaggi di 1° livello. Nel corso dell’avventura i
personaggi avanzeranno fino al 10° livello. L’avventura è
ambientata a poca distanza dalla citta di Neverwinter,
nell’ambientazione di Forgotten Realms.
Non è necessario che il DM sia un esperto di
Forgotten Realms al fine di condurre l’avventura: tutto
ciò che deve sapere sull’ambientazione è contenuto in
questo libro.
Se questa è la prima volta che il DM conduce
un’avventura di D&D, dovra leggere la sezione “Il
Dungeon Master”, che gli permetteràdi capire meglio il
suo ruolo e le sue responsabilità.
La sezione “Background” illustra tutto ciò che è
necessario sapere per preparare l’avventura. La sezione
“Panoramica”descrive in che modo l’avventura
dovrebbe svilupparsi e fornisce indicazioni generali su
ciò che i personaggi giocantipotrebbero fare nelle varie
circostanze.
Il Dungeon Master
Il Dungeon Master (DM) svolge un ruolo speciale nel
gioco di DUNGEONS & DRAGONS.
Il DM è un arbitro. Quando non è ben chiaro cosa
dovrebbe succedere, il DM decide come applicare le
regole e come far proseguire la storia.
Il DM è un narratore. Il DM gestisce il ritmo della
storia e presenta le varie sfide e incontri che i giocatori
dovranno superare. Il DM è l’interfaccia dei giocatori
con il mondo di D&D, nonchè colui che legge (e a volte
anche scrive) l’avventura e descrive cosa succede come
conseguenza delle azioni dei personaggi.
Il DM controlla i mostri. Il DM interpreta i mostri e i
nemici con cui gli avventurieri dovranno combattere,
scegliendo le loro azioni e tirando i dadi per i loro
attacchi. Inoltre il DM interpreta anche il ruolo di tutti
gli altri personaggi che i giocatori incontrano nel corso
delle loro avventure, come il prigioniero nella tana dei
goblin o il locandiere in paese.
Chi sarà il DM del gruppo di gioco? Chiunque voglia
esserlo! La persona più determinata a radunare il
gruppo e a iniziare a giocare spesso finisce per fare da
DM, ma non è detto che debba essere sempre così.
Le Regole d’Oro del Gioco
Il Dungeon Master ha l’autorità assoluta quando si tratta di
applicare le regole o dirimere dispute nel corso del gioco.
Ecco alcune indicazioni che gli permetteranno di arbitrare
ogni possibile problema nel momento in cui si presenta.
Nel dubbio, improvvisare! È meglio mantenere il gioco in
movimento che restare impantanati nelle regole.
Non è una competizione. Il DM non è in competizione
contro i personaggi giocanti.Il suo compito è quello di
gestire i mostri, applicare le regole e portare avanti la storia.
La storia è condivisa. La storia appartiene a tutto il gruppo,
quindi i giocatori hanno diritto a contribuire al suo esito
attraverso le azioni dei loro personaggi. DUNGEONS &
DRAGONS è incentrato sull’immaginazione e sull’esperienza
narrativa di gruppo. I giocatori devono poter partecipare alla
narrazione.
Coerenza. Se il DM decide che una regola funziona in un
certo modo durante una sessione, deve assicurarsi che
funzioni allo stesso modo anche la volta successiva in cui
viene applicata.
Coinvolgere tutti. Il DM dovrà asscurarsi che ogni
personaggio abbia il suo momento da protagonista. Se
alcuni giocatori esitano a parlare, il Dm dovrà ricordarsi di
chiedere loro cosa fa il loro personaggio.
Correttezza. Il Dungeon Master usa i suoi poteri solo a fin
di bene, trattando le regole e i giocatori in modo corretto e
imparziale.
Prestare attenzione. Di tanto in tanto il DM dovrà tenere
d’occhio i giocatori al tavolo, per assicurarsi che la sessione
proceda bene. Se tutti sembrano divertirsi, è sufficiente
rilassarsi e continuare così. Se il divertimento va in calando,
forse è il momento di fare una pausa, o di vivacizzare le cose
in qualche modo.
Anche se il DM controlla i mostri e i nemici
dell’avventura, il rapporto tra i giocatori e il DM non è
un rapporto di rivalità. Il compito del DM è quello di
sfidare i personaggi con incontri e prove interessanti, di
mantenere il gioco in movimento e di applicare le regole
in modo imparziale.
La cosa più importante da tenere a mente per essere
un buon DM è che le regole sono uno strumento per
divertirsi nel modo migliore. Non sono le regole a
comandare, è il DM a comandare, guidando l’esperienza
di gioco e usando le regole in modo che tutti si
divertano.
Molti giocatori di DUNGEONS & DRAGONS
ritengono che il ruolo di DM sia la parte migliore del
gioco. Le informazioni contenute in quest’avventura
consentiranno al DM di svolgere nel modo migliore il
suo ruolo a beneficio di tutto il gruppo.
Improvvisare le Prove di
Caratteristica
Se sembra che tutti gli avventurieri possano cavarsela
facilemente non è necessario chiedere una prova di
caratteristica! È sufficiente descrivere cosa succede.
INTRODUZIONE
Le descrizioni dei punteggi di caratteristica e le abilità
ad essiassociate nel regolamento consentiranno al DM
di determinare che tipo di prova di caratteristica usare.
Poi basterà determinare la difficoltà dell’impresa e
stabilire la CD della prova. Più alta è la CD, più è
difficile l’impresa. Il modo più facile di stabilire una CD
è decidere se la difficoltà dell’impresa è facile, media o
difficile e usare queste tre CD:
Facile (CD 10). Un’impresa facile richiede un livello
minimo di competenza o un pizzico di fortuna per
essere completata.
Media (CD 15). Un’impresa media richiede un
maggior livello di competenza per essere completata.
Un personaggio che abbia una dote innata e un
addestramento specializzato dovrebbe riuscire a
completare un’impresa media la maggior parte delle
volte.
Difficile (CD 20). Le imprese difficili indicano tutto
ciò che oltre la portata di un individuo comune privo
di aiuto o di capacità straordinarie. Anche contando
su una dote innata e su un buon addestramento, un
personaggio avrà bisogno di una buona dose di
fortuna, o di un addestramento altamente
specializzato, per completare un’impresa difficile.
In genere l’esito di una prova effettuata con successo
è facile da determinare, il personaggio riesce a fare solo
ciò che si era prefisso di fare, entro i limiti del buon
senso. È altrettanto facile determinare cosa succede
quando un personaggio fallisce la prova: il personaggio
semplicemente non riesce a fare ciò che voleva fare.
Glossario
Questa avventura utilizza termini che potrebbero
apparire insoliti, di cui alcuni sono descritti di seguito.
Per la descrizione dei termini relativi specificatamente
alle regole, vedi il regolamento.
Personaggi. Questo termine si riferisce agli
avventurieri interpretati dai giocatori. I personaggi sono
i protagonisti di tutte le avventure di D&D. La banda di
avventurieri che formano è chiamata il gruppo.
Personaggi Non Giocanti (PNG). Questo termine si
riferisce ai personaggi controllati dal DM. Il
comportamento di un PNG è definito dall’avventura e
dal DM.
Riquadro di Testo. In certi punti l’avventura presenta
dei brani descrittivi destinati a essere letti o parafrasati
a voce alta ai giocatori. Questi testi da leggere a voce
alta evidenziati all’interno di appositi riquadri, che sono
usati generalmente per descrivere i contenuti di una
stanza o per narrare brevi dialoghi.
Scheda delle Statistiche. Ogni mostro o PNG che ha
qualche probabilità di essere coinvolto in un
combattimento deve avere una serie di statistiche che il
DM posa usare per gestirlo in modo efficace. Queste
statistiche sono presentate in un formato scheda delle
statistiche.
Le schede delle statistiche da usare in questa avventura
sono contenute nell’appendice B.
Decade. In Forgotten Realms, una settimana dura
dieci giorni ed è chiamata una decade. Ogni mese è
composto da tre decadi, per un totale di trenta giorni.
Oggetti Magici e Mostri
Ogni volta che il testo fa riferimento a un oggetto
magico, il nome di quell’oggetto è presentato in corsivo.
Le descrizioni degli oggetti e delle loro proprietà
magiche sono contenute nell’appendice A.
Analogamente, ogni volta che il testo dell’avventura
presenta il nome di una creatura in grassetto questo
accorgimento grafico indica che le statistiche di gioco di
quella creatura sono contenute nell’appendice B.
Abbreviazioni
L’avventura fa uso delle abbreviazioni seguenti.
CD = Classe Difficoltà
PE = punti esperienza
mo = monete d’oro
mp = monete di platino
ma = monete d’argento
me = monete di electrum
mr = monete di rame
Background
Azgaar, un mondo ricco di misteri e magie ancestrali, ha
da poco iniziato a vivere un fenomeno straordinario e
inquietante: dungeon misteriosi che emergono da
antichi portali sparsi in punti chiave del mondo. Questi
dungeon, conosciuti come le “Torri di Azgaar”,
sembrano essere collegati da un’energia oscura che si
manifesta in forme magiche e creature dalle origini
sconosciute.
La notizia della comparsa delle Torri si è diffusa
rapidamente, attirando avventurieri e studiosi da ogni
angolo di Azgaar. Ognuna di queste torri è un labirinto
mortale di trappole arcane, mostri insidiosi e enigmi
intricati, apparentemente senza alcuna connessione
logica. Tuttavia, coloro che hanno osato esplorare
queste Cripte riportano di aver percepito uno strano
richiamo magico, una presenza che sembra essere al
centro di questo misterioso fenomeno.
Mentre le Cripte emergono in diverse parti del
continente, si diffonde il timore che qualcosa di oscuro e
antico stia cercando di liberarsi. Un antico culto, noto
come i La Mano nera, sembra essere coinvolta nella
comparsa delle Cripte e si dice che cerchino di
risvegliare un potere primordiale che potrebbe portare
al caos.
I personaggi giocanti, chiamati da visioni mistiche o
dall’appello di governanti preoccupati, dovranno
esplorare le Cripte di Azgaar, risolvere i misteri che
circondano il loro apparire e sventare le trame oscure
della Mano prima che le forze arcane scatenate
conducano il continente sull’orlo della rovina.
Panoramica
La Torre dei Venti Gelidi è un’avventura divisa in dieci
parti, ogni parte racconto narra le vicende che si
svolgono in ognun dei piani della torre e dei segreti che
vi sono nascosti.
Aggancio alla Storia
Il DM può consentire ai giocatori di stabilire i loro
motivi personali per visitare Icespire Peak, oppure può
usare il seguente aggancio alla storia. Anche i
background e gli obiettivi secondari contenuti nelle
schede dei personaggi forniscono ai personaggi vari
motivi per visitare Icespire Peak.
Ci vediamo alla Torre. I personaggi erano diretti verso
la città di Neverwinter quando il gruppo, valicato il
territorio del Drago bianco Cryovain è stato spazzato via
dal suo potente soffio gelido. I personaggi, perduta la
memoria di quanto accadutogli si risvegliano sepolti
sotto la neve.
La visibilità è ridotta a pochi metri, e ogni suono è
soffocato dalla neve cadente. La loro prima sensazione
è quella di essere isolati dal mondo esterno, unico a
rompere il silenzio il calore del proprio respiro.
L’oscurità è ovunque. La luce del sole è bloccata da
nuvole grigie, e il riflesso della neve rende l’ambiente
circostante ancora più cupo. Il silenzio è quasi
assordante, con solo il suono ovattato del vento e il
tonfo della neve che cade.
Gli avventurieri sentono il peso della neve sulla loro
forma. È un peso morbido e freddo che li avvolge,
rendendo ogni movimento più difficile. Tuttavia, al
contempo, la neve funge da isolante termico,
mantenendoli al caldo, almeno per il momento.
A poco a poco, i contorni delle forme si delineano
attraverso la neve. Gli avventurieri possono vedere le
proprie mani muoversi davanti al viso, ma il resto del
mondo sembra un ammasso di bianco intorno a loro.
L’aria è tagliente e il freddo pungente. Ogni respiro
crea nuvole di vapore che si disperdono rapidamente
nel gelo. L’odore fresco e puro della neve riempie le
narici.
Ogni tanto, una folata di vento solleva piccoli turbini
di neve intorno agli avventurieri, aggiungendo un tocco
di mistero e incanto all’atmosfera già surreale.
Gli avventurieri iniziano a muoversi e scavare nella
neve con le mani o gli oggetti a loro disposizione. Con
sforzi combinati, emergono dal loro rifugio
improvvisato, rivelando la vastità del paesaggio innevato
che li circonda. In questo momento di risveglio sotto la
neve, gli avventurieri si trovano di fronte a una sfida:
devono ora navigare attraverso il paesaggio pericoloso e
imprevedibile della tempesta di neve o raggiungere
riparo presso la tetra Torre situata di fianco.
Azgaar
Proprio come un romanzo o un film fantasy,
un’avventura è ambientata in un mondo più vasto. Anzi,
il mondo in quesione può contenere tutto. ciò che i DM
sono in grado di immaginare. Potrebbe trattarsi di
un’ambientazione stile cappa e spada, in cui la civiltà è
ancora agli albori e tribù di barbari si scontrano con
perfidi stregoni, o un fantasy post-apocalitticoin cui elfi e
nani fanno uso di magia in mezzo alle macerie di una
civiltà tecnologicamente evoluta. La maggior parte delle
ambientazioni D&D sta a metà tra questi due estremi:
mondi medievali con una forte componente fantasy,
popolati da cavalieri, castelli, città elfiche, miniere
naniche e terribili mostri. Il mondo di Azgaar è una di
queste ambientazioni e la storia di questa avventura si
svolge proprio in questo mondo. Nei Reami, i cavalieri
sfidano le cripte degli antichi sovrani nanici di Delzoun
in cerca di gloria e tesori. I ladri si aggirano per i vicoli
oscuri delle città più popolose come Neverwinter e
Baldur’s Gate. I chierici al servizio degli dèi
brandiscono mazze e magie per intraprendere eroiche
missioni contro le terrificanti potenze che minacciano le
loro terre. I maghi saccheggiano le rovine del decaduto
Impero Netherese, riportando alla luce oscuri segreti
mai sfiorati dalla luce del sole. Draghi giganti, demoni e
abomini impensabili si annidano nei dungeon, nelle
caverne, nelle rovine delle città e nelle vaste distese
selvagge del mondo.
Le strade e i fiumi dei Reami sono percorsi da
menestrelli e mendicanti, mercanti e guardie, soldati e
marina, e intrepidi avventurieri che raccontano storie su
luoghi strani, gloriosi e remoti. Una valida mappa e una
pista da seguire possono portare un giovane inesperto e
desideroso di gloria fino ai luoghi più remoti del mondo.
Ogni anno migliaia di impazienti aspiranti eroi
provenienti da sperdute fattorie o da sonnolenti villaggi
arrivano alla Capitale del Re Senza Riposo e nelle altre
grandi città in cerca di ricchezza e fama.
Le strade più note sono frequntatate, ma non per
questo sono necessariamente sicure. Empie magie,
mostri letali e crudeli signorotti locali sono solo alcuni
tra i pericoli che chi si mette in viaggio nelle terre di
Azgaar deve affrontare. Perfino le fattorie e le masserie
a meno di una giornata di cammino da una città
possono cadere preda dei mostri e nessun luogo può
dirsi veramente al sicuro dalla collera imrevedibile di un
drago.
La mappa regionale mostra soltanto una minuscola
parte di questo vasto mondo. Le sue terre selvagge sono
una distesa di erti picchi montani ricoperti di neve e
foreste alpine dove non vige nessuna legge e i mostri
imperversano.
Interpretazione e Ispirazione
Una delle opzioni a disposizione del DM è quella di ricompensare i giocatori che intrpretano meglio i loro personaggi.
Ogni personaggio incluso in questo set possiede due tratti caratteriali (uno positivo e uno negativo), un ideale, un legame ed un
difetto. Questi elementi possono rendere il personaggio più facile e divertente da interpretare. I tratti caratteriali consentono di dare
un’occhiata più da vicino alle preferenze, alle avversioni, agli obiettivi, alle paure, agli echeggiamenti e ai modi di fare del
personaggio. Un ideale è qualcosa in cui il personaggio crede o per cui lotta con tutte le sue forze. Il legame di un personaggio
rappresenta un individuo, un luogo o un evento del mondo che per il personaggio è molto importante: una persona a cui tiene, un
luogo che rappresenta per lui qualcosa di speciale o un oggetto prezioso. Un difetto è una caratteristica che qualcuno potrebbe
sfruttare per condurre il personaggio alla rovina o per indurlo ad agire contro i propri interessi.
Quando un giocatore interpreta un tratto caratteriale negativo o cede ad uno svantaggio rappresentato da un legame o da un
difetto, il DM può condere al personaggio di quel giocatore un’ispirazione come ricompensa. Il giocatore può spenderla quando il
suo personaggio effettua una prova di caratteristica, un tiro per colpire o un tiro salvezza. Quando un personaggio spende
ispirazione, dispone di vantaggio al tiro. Un giocatore astuto potrebbe spendere la sua ispirazione per contrastare lo svantaggio che
subisce a un tiro. Un personaggio può possedere soltanto un’ispirazione alla volta.

Cat Warrior
(https://i.imgur.com/vjH6oCQ.jpg)
Un brivido freddo
Quando l’avventura ha inizio, i personaggi giocanti, si Chiedere ai giocatori di pensare a come i loro
risvegliano sommersi dalla neve senza alcun ricordo di personaggi si sono conosciuti. Ogni giocatore è
ciò accadutogli i giorni precedenti: i loro viaggi e le loro libero di inventare la storia che preferisce. Se un
missioni li avevano portati al nord del Regno. giocatore è in difficoltà e non riesce a pensare a
Quando il DM è pronto ad iniziare, legge il testo del niente, il DM può suggerirgli qualcosa di semplice.
riquadro. Se ha deciso di usare un aggancio diverso per Per esempio l’essersi incontrati in una taverna
l’avventura, può partire dal secondo paragrafo, oppure in una gilda. Questa attività offrei ai giocatori
modificando i dettagli come necessario e ignorando le un’ottima opportunità per contribuire al background
informazioni relative al risveglio. dell’avventura .
Chiedere ai giocatori di indicare l’ordine di marcia
del gruppo e il posizionamento in battaglia. Chi sta in
Vi risvegliate sepolti sotto la neve.
cima alla fila e chi la chiude? Se i personaggi
La visibilità è ridotta a pochi metri, e ogni suono è
conmbattono un nemico, quale sarà la formazione
soffocato dalla neve cadente. La vostra prima sensazione è
quella di essere isolati dal mondo esterno, unico a rompere
che decideranno?
il silenzio il calore del proprio respiro. L’oscurità è ovunque.
L’ingresso nella Torre
La luce del sole è bloccata da nuvole grigie, e il riflesso della
neve rende l’ambiente circostante ancora più cupo. Il
Il DM legge il riquadro di testo seguente.
silenzio è quasi assordante, con solo il suono ovattato del
La Torre Gelida di Isarnor, conosciuta coma la Torre dei Venti
vento e il tonfo della neve che cade.
Gelidi si erge con maestosità al centro di una vasta pianura
Sentite il peso della neve sul vostro corpo: non pensavate
ghiacciata. Alta e slanciata, la torre sembra scolpita dai venti
la neve potesse pesare così. È un peso morbido e freddo che
freddi e gelidi che la circondano. La torre è divisa in diverse
vi avvolge, rendendo ogni movimento più difficile.
sezioni, ognuna caratterizzata da un diverso tono di blu
A poco a poco, i contorni delle forme si delineano
ghiacciato. La base è solida e massiccia, con strutture a
attraverso la neve. Riuscite vedere le vostre mani muoversi
forma di lancia che si estendono verso l’alto,
davanti al viso, ma il resto del mondo sembra un ammasso
progressivamente sottili man mano che la torre si innalza.
di bianco intorno a voi.
Alcune parti della struttura presentano crepe e fratture,
L’aria è tagliente e il freddo pungente. Ogni respiro crea
suggerendo che il ghiaccio che compone la torre è in
nuvole di vapore che si disperdono rapidamente nel gelo.
costante movimento. Vi trovate di fronte un’enorme porta
L’odore fresco e puro della neve riempie le narici.
ghiaccio: la porta della torre è una meraviglia di maestria
Ogni tanto, una folata di vento solleva piccoli turbini di
ghiacciata.Sembra essere scolpita da un blocco unico di
neve intorno a voi, aggiungendo un tocco di mistero e
ghiaccio cristallino. I dettagli raffinati e intricati sulla
incanto all’atmosfera già surreale.
superficie della porta rivelano intagli di creature mitiche e
Iniziate a muoversi e scavare nella neve con le mani o gli
simboli magici. La luce del sole si riflette su di essa, creando
oggetti a vostra disposizione. Con sforzi combinati,
giochi di luce e ombra che danzano sulla neve circostante.
emergete dal vostro rifugio improvvisato, rivelando la vastità
Incisi sulla superficie della porta, ci sono simboli e rune
del paesaggio innevato che vi circonda. In questo momento
arcane che emanano una leggera luminescenza azzurra. Si
di risveglio sotto la neve, vi trovate di fronte a una sfida:
susseguono in un motivo intricato che sembra raccontare
navigare attraverso il paesaggio pericoloso e imprevedibile
una storia antica e misteriosa.
della tempesta di neve o raggiungere riparo presso la tetra
Al centro della porta ci sono due maniglie scolpite da
Torre situata di fianco.
ghiaccio, che sembrano formate da cristalli congelati.
Nonostante la loro apparente fragilità, emanano un freddo
Prima di proseguire con l’avventura, il DM dedicherà intenso quando toccate.
qualche minuto alle attività seguenti: Ai lati della porta, due sculture di ghiaccio raffigurano
Invitare i giocatori a presentare i loro personaggi, se guardiani magici con occhi luminosi.
non lo hanno già fatto.

Sembrano essere protettori della torre e scrutano chiunque
si avvicini con una freddezza magica.
La trasparenza della porta consente di vedere all’interno
della torre, ma i riflessi irregolari e distorti rendono difficile
distinguere chiaramente cosa si trovi all’interno. Questo
aggiunge un elemento di mistero a coloro che si
avventurano oltre. Intorno alla cornice della porta, ci sono
sigilli di ghiaccio che sembrano pronti a sciogliersi per
rivelare l’accesso alla torre. Ogni sigillo è inciso con simboli
magici e antiche rune di protezione.
Se il DM usa l’aggancio per l’avventura “Ci vediamo a
Neverwinter”, ogni personaggio può dialogare con i
compagni sulla strada da seguire e sulla strategia
migliore per entrare nella Torre.
Frost rune
Aperto il portone passando del fuoco, oppure un oggetto
caldo sulle rune, il passaggio verrà consentito e i
personaggi saranno liberi di fare il loro ingresso nella
Torre. Entrati, la porta si chiuderà alle loro spalle,
vanificandosi nel nulla ed imprigionando così i suoi
ospiti al suo interno.
Mentre la porta si chiude, la superficie di ghiaccio emana
uno scintillio freddo, creando una luce azzurra e argentea
che danza sulla neve intorno. La luce diminuisce man mano
che la porta si avvicina alla sua chiusura completa.
Dalla parte interna della porta emergono cristalli
ghiacciati luminescenti che cominciano a brillare: I cristalli
generano una luce soffusa, rivelando momentaneamente il
vostro volto preoccupato. IL silenzio assoluto scende. Il
vento che soffiava in precedenza fuori dalla torre viene
sigillato, creando un’atmosfera surreale e claustrofobica.
Ormai chiusasi, una profonda oscurità vi avvolge. La luce
esterna scompare, lasciandovi nella completa oscurità.
Il DM continua:
La porta di ghiaccio scompare senza alcun suono, come se
si fondesse con le pareti della torre. Non c’è alcun segno
tangibile della porta che vi ha precedentemente separati dal
mondo esterno.
Nonostante la scomparsa della porta, sentite una
presenza magica sospesa nell’aria. La sensazione di essere
intrappolati si intensifica mentre il gelo della torre sembra
chiudersi su di voi.
Intrappolati al buio all’interno della Torre di Isarnor, gli
avventurieri si trovano ora in un ambiente misterioso,
senza una chiara via di fuga. Dovranno esplorare i
recessi della torre, affrontare prove magiche e risolvere
enigmi intricati per scoprire cosa li attende al suo
interno e sperare di trovare un modo per liberarsi dalla
loro oscura prigionia.
All’interno del primo piano i personaggi si
scontreranno contro quattordici Zombie di Ghiaccio,
sparsi tra le varie stanze. Questo sarà il primo di molti
incontridi di combattimento dell’avventura. Per
condurlo con efficacia sarà sufficiente svolgere i
seguenti passi:
Consultare la scheda delle statistiche degli zombie di
ghiaccio nell’appendice B.
Controllare se qualcuno è sorpreso. Il gruppo può
sorprendere i nemici come viceversa. Il DM effettua
una prova di Destrezza (Furtività) per gli zombie,
tirando un d20 per tutti loro e aggiungendo al
risultato il loro modificatore di abilità di Furtività,
per poi confrontare il totale con i punti di Saggezza
(Percezione) passiva dei personaggi.
Usare le regole dell’iniziativa per determinare chi
agisce per primo, secondo, terzo e così via. Il DM
può annotare il conteggio di iniziativa di tutti sul
bordo di questo libroo o su un foglio di carta
separato.
Quando giunge il momento di agire gli zombie di
ghiaccio attaccheranno qualunque creatura vivente
gli si pari davanti. La scheda delle statistiche degli
zombie di ghiaccio contiene le informazioni
necessarie per risolvere questi combattimenti.
Il piano non sarà completato fino a quando ogni
singolo nemico nella stanza non verrà sconfitto,
rivelando così la porta che conduce al Boss del
piano.
Sviluppi
Nell’improbabile eventualità che gli zombie di ghiaccio
sconfiggano gli avventuerieri, si ciberanno di uno di loro
dando la possibilità ai compagni di fuggire per il piano. I
personaggi sopravvissuti possono tentare di recuperare
le proprie armi e armature o i propri oggetti. Non c’è
utilità nel catturare uno zombie di ghiaccio.
Normalmente un personaggio può usare qualsiasi arma
da mischia per tramortire un nemico: ci riesce se
l’attacco infligge abbastanza danni da portarlo a 0 punti
ferita.
Compare la prima porta magica
Una volta che i personaggi hanno sconfitto gli zombie di
ghiaccio, un esame dell’area rivela all’interno del piano
è apparsa una porta magica. Per sapere a cosa conduce
i personaggi avranno come unica possibilità quella di
gettarvisi a capofitto.
Riposare
Il gruppo potrebbe avere bisogno di riposare dopo gli
scontri, in base all’esito della battaglia. Vedi il regolamento
per ulteriori informazioni sui riposi brevi e lunghi.
Sulla superficie della porta sono incisi simboli runici
che brillano con una luce tenue. Ogni simbolo sembra
rappresentare un aspetto del potere magico che risiede
oltre la porta, suggerendo la complessità e la forza del
boss che gli avventurieri stanno per affrontare.
Quando gli avventurieri si avvicinano alla porta,
possono udire una melodia eterea e celestiale, come se
le dimensioni stesse stessero risuonando in risposta alla
loro presenza. La melodia si intensifica man mano che
si avvicinano. Mentre gli avventurieri si preparano ad
attraversare la soglia, la porta sembra incresparsi come
un liquido magico, rivelando momentaneamente la
visione ciò che si trova oltre.
Una volta che gli avventurieri sono pronti, la porta
emette un richiamo magico, una chiamata vibrante che
li invita a superare la soglia e affrontare il boss che li
attende al di là di questo portale magico.
Il Boss del piano è una Melma Strisciante, una volta
sconfitto, ottenendo così una ricompensa di quatrro
Sparkling Potion of Healing ,i giocatori avanzeranno di
livello e potranno proseguire l’avventura varcando
l’enorme porta alle sue spalle.
Assegnare Punti Esperienza
Quando gli eroi sconfiggono i nemici del piano e il Boss,
completano una pietra miliare della storia . Quando il
gruppo varca la soglia della porta del secondo piano,
ogni personaggio riceve 300 PE raggiungendo così il 2°
livello. Il DM dovrà assicurarsi che i giocatori annotino
questa ricompensa sulle schede dei loro personaggi.
Ice Sphere
La Vera Prova
La porta che conduce al secondo piano è decorata con
intricati intagli di creature mitologiche con occhi che
sembrano seguire i movimenti degli avventurieri.
Appena oltre la porta, un vento gelido vi soffia in faccia
rendendo l’atmosfera ancor più fredda e pungente. Il vento
sembra portare con sé echi di voci lontane, come se il
secondo piano stesse già comunicandovi qualcosa. Siete
avvolti da una luminescenza diffusa che rende difficile
identificare la fonte della luce. La neve sulla pavimentazione
riflette questa luce, creando un’atmosfera eterea e
misteriosa.
Lungo i corridoi, ombre mobili danzano sui muri come se
avessero vita propria. Queste ombre sembrano rispondere a
movimenti invisibili e lasciano intravedere la presenza di
creature nascoste.
In alcune aree del secondo piano, alberi di ghiaccio
crescono dal pavimento, torreggiando verso l’alto.
Nel sottofondo, udite voci lamentose e sussurri indistinti
che sembrano provenire da più direzioni. Queste voci
sembrano richiamarvi, cercando di influenzare i vostri
pensieri e il vostro stato d’animo.
Mentre gli avventurieri esplorano il secondo piano della
Torre dei Venti Gelidi, si renderanno conto che la sfida
è aumentata notevolmente. La combinazione di creature
ghiacciate, prove arcane e illusioni misteriose li metterà
alla prova, richiedendo ingegno e coraggio per
sopravvivere alle insidie di questo intricato livello della
torre.
Tratti Generali del territorio
Il territorio circostante la Torre di Ghiaccio di Isarnor è
caratterizzato da una vasta pianura ghiacciata e
innevata che si estende per chilometri in ogni direzione,
coperta da uno spesso strato di neve immacolata. La
sua vastità crea un senso di isolamento e solitudine. In
lontananza, si possono scorgere cime montuose: le loro
vette imponenti si ergono come guardiani naturali della
torre. Alcuni alberi resistenti al freddo si ergono qua e
là, formando boschetti di ghiaccio. Le loro fronde gelate
brillano sotto la luce del sole o della luna, i rami di fiumi
e torrenti scorrono attraverso il territorio, ma sono
spesso ghiacciati, creando intricati disegni di cristalli di
ghiaccio. Questi corsi d’acqua conferiscono un tocco di
bellezza al paesaggio.
Il territorio è abitato da creature adattate al clima
freddo, come orsi polari, lupi delle nevi e uccelli artici.
Di notte, un cielo aperto offre spettacolari visuali di
aurore boreali che dipingono il paesaggio con colori
eterei. Questo fenomeno magico è molto raro ad
Azgaar. Il territorio è avvolto da un silenzio sovrano,
interrotto solo sibilio del vento.
1. Ingresso nel secondo piano
Raggiungete la prima stanza del secondo piano, alla vostra
sinistra vedete una lunga scalinata, alla vostra destra un
gigantesco muro di fiamme.
Il Muro di fiamme sulla destra è un autentico muro di
fiamme. Al loro arrivo i personaggi potranno fare una
prova di caratteristica su Saggezza (Percezione) DC 15
per rendersi conto del fatto che il muro di fiamme non
emana rumore o fumo. I giocatori possono provare
tuttavia ad usare Individuazione del magico per
accorgersi che il muro di fiamme è reale e che
attraversandolo porterebbe alla morte, subendo 5d8
danni da fuoco . Se i personaggi si trovano ad una
distanza di 10 feet da esso potranno accorgersi di
sentire bruciore sulla propria pelle.
Sulla sinistra invece il passaggio consta di una
trappola a scatto di lance acuminate che colpiranno il
primo giocatore che con troppa fretta tenterà di
attraversarlo infliggendo 2d6 danni perforanti: è
possibile distruggere la piastrella a pressione
infliggendogli un colpo (CA10).
2. Prima sala del Tesoro
Con un senso di preoccuazione e mistero, varcate la porta.
Tuttavia, la scena che si svela è sorprendente: la sala è
pressoché vuota, con un unico, maestoso forziere
posizionato al centro.
Le pareti della sala sono sorprendentemente nude, senza
alcuna decorazione o ornamento. Questa semplicità mette
in risalto il singolo forziere al centro, catturando l’attenzione
degli avventurieri.
Il pavimento è rivestito da lussuosi tappeti di velluto,
delineando un percorso verso il forziere centrale. I tappeti
sono morbidi al tatto, ma il loro lusso sembra essere in
contrasto con la scarsità di altri elementi decorativi.
Una serie di luci magiche sono concentrate sopra il
forziere, creando un effetto di luce focalizzata che accentua
la sua importanza. La luce danza sulle pareti nude, creando
ombre danzanti e misteriose.
Al centro della sala, un forziere maestoso cattura lo
sguardo. È di legno pregiato e adornato con intarsi dorati. La
serratura, ben visibile, sembra essere la chiave per rivelare i
segreti custoditi al suo interno.
Gli intarsi sul forziere raffigurano scene mitologiche e
simboli magici.
Nonostante la semplicità della sala, c’è un forte senso di
aspettativa nell’aria. Gli avventurieri possono percepire che
il forziere custodisce qualcosa di significativo, qualcosa che
va oltre il suo aspetto esteriore.
Mentre gli avventurieri si avvicinano al forziere, sentono
il battito accelerato del cuore, sapendo che la vera sfida
può iniziare solo quando decideranno di aprire quel
magnifico scrigno. La stanza contiene dei tesori ma
costituisce al tempo stesso una trappola, infatti, una
volta messe le mani sul forziere 5 Goblin di Ghiaccio
faranno irruzione dalle pareti della stanza ingaggiando
il combattimento e cogliendo di sorpresa gli
avventurieri. Finito lo scontro i persoanggi saranno
liberi di prendere il contenuto del forziere ottenendo
così Gloves of Revelation e due Potion of Healing.
3. Corridoio
Il corridoio presenta una trappola: una volta calpestata
una piastra a pressione dalle spalle degli avventurieri
vengono scoccate da un macchinario delle frecce che
infliggono 4d6 danni perforanti. I giocatori possono
aggirare questa trappola facendo una attenta ispezione
del corridoio e del suolo su cui camminano e una prova
di caratteristica su Intelligenza (Investigazione) DC10. Il
corridoio porta ad una porta di fronte, delle scale a
sinistra o un altro corridoio a destra.
4. Seconda sala del tesoro
Entrate nella seconda sala del tesoro. Tuttavia, la scena che
si svela è molto diversa dalla prima sala, poiché questa
stanza mostra i segni evidenti del passare del tempo,
creando un’atmosfera di antichità e mistero.
L’aria nella stanza è densa e stantia, impregnata di polvere
antica. Il passare inosservato del tempo si fa sentire in ogni
angolo, creando un’atmosfera di desolazione e abbandono.
Le pareti, una volta maestose e adornate, sono ora
logorate dal tempo e dall’umidità. Pitture murali dipinte con
sangue fresco raccontano storie di avventurieri intrappolati
ed eliminati da un potente Goblin Sciamano. I tappeti che un
tempo ricoprivano il pavimento sono ora sporchi, logori e
consumati. Rimangono solo brandelli di quella che una volta
doveva essere una lussuosa decorazione.
Un’antica illuminazione magica è ancora presente nella
sala, ma la sua luce è fioca e traballante.
Alcune delle decorazioni del soffitto sono in procinto di
crollare, sembrano raccontare storie goblin raffiguranti
scene di battaglia, bottini e violenze sessuali.
L’odore di polvere antica pervade la stanza, creando
un’atmosfera malinconica e di abbandono, tuttavia il
pavimento presenta orme di goblin decisamente recenti.
Nonostante l’apparente decadenza della sala, al centro si
trova un forziere massiccio, ancora intatto e
apparentemente in ottime condizioni. È decorato con motivi
che ricordano un’epoca di grandezza passata.
Angoli della sala sono pieni di detriti e rovine, residui di
un passato glorioso. Frammenti di sculture e decorazioni
spezzate giacciono abbandonati sul pavimento.
La seconda sala del tesoro presenta scene
oggettivamente terrificanti: il mistero delle pitture
murali sulle pareti e le orme lasciate sul pavimento
rivelano la presenza di qualche mostro nelle vicinanze.
Toccato il forziere 2 Goblin di Ghiaccio attaccheranno i
personaggi. Dentro al forziere gli avventurieri
troveranno una Bag of Beans contenente 10 fagioli e 2
Sparkling Potion of Healing .

5. Stanza della Statua

Gli avventurieri, all’ingresso di questa stanza con la
statua del goblin sciamano, sono incitati a esaminare
attentamente il loro ambiente e a considerare il
significato di questa rappresentazione mistica prima di
procedere ulteriormente nella loro esplorazione.
Una fioca luce proveniente da torce incanalate nelle pareti
crea ombre tremolanti, proiettando movimenti fugaci su
ogni superficie della stanza. Il pavimento mostra segni di
usura: al centro della stanza, una statua di dimensioni reali
rappresenta un goblin sciamano, vestito con ornamenti
tribali e tenendo in mano un bastone magico. L’espressione
sulla sua faccia è quella di un astuto e malvagio mostro.
Alcuni dettagli della statua, come gli occhi o le gemme
incastonate nel bastone sembrano essere stati aggiunti più
tardi, sembrano scheggiate e macchiate di sangue.
All’interno della stanza nascosti dietro la statua si
trovano 2 Goblin di Ghiaccio in agguato e speranzosi di
un’occasione per attaccare alle spalle le proprie vittime.
6. Giaciglio dei Goblin
La fievole luce svela le sagome dei goblin di ghiaccio
dormienti.Il dolce rumore di russare emesso da goblin
addormentati si fa sentire mentre alcuni emettono suoni che
sembrano più vicini a grugniti.
Il pavimento è coperto da stuoie di paglia e pezzi di
tessuto che fungono da letti improvvisati.Vicino a molti
goblin, sono sparse armature e armi rudimentali. È evidente
che i goblin hanno conservato i loro mezzi di difesa a
portata di mano anche mentre dormono.
L’odore di cibo freddo e cucinato a lungo fa parte
dell’atmosfera. Un accampamento improvvisato con resti di
vittime passate rivela che la stanza è stata utilizzata anche
come luogo di condivisione dei pasti.
Goblin di Ghiaccio
7. Stanza dell’allarme
In questa stanza alcuni 4 goblin di ghiaccio fungono da
guardiani durante il riposo degli altri,pronti a suonare la
campana in caso di pericolo per richiamare i propri
compagni. I loro occhi gialli scrutano attentamente
l’ambiente, pronti a reagire a qualsiasi minaccia.
8. Trappola delle porte magiche
La stanza presenza tre porte magiche che una volta
toccate teletrasportano il giocatore in 1 qualsiasi delle
stanze precedenti. Sempre all’interno della stanza sono
raffigurate 3 statue semi distrutte mentre svolgono
peculiari azioni: una si trafigge, l’altra raccoglie
qualcosa con un vaso e l’ultima alza lo stesso vaso al
cielo: i giocatori, offrendo la giusta quantità di sangue
alla statua principale attiveranno un meccanismo che
azionerà la seconda e la terza sciogliendo così
l’incantesimo.
9. Terza sala del tesoro
Gli avventurieri varcando l’entrata della terza sala del
tesoro, si trovano di fronte a uno spettacolo sia
affascinante che raccapricciante. La stanza è piena di
tesori accumulati da avventurieri deceduti e derubati dai
goblin.
La sala è zeppa di tesori ammucchiati, da armature e spade
scintillanti a scrigni d’oro e gioielli lucenti. I goblin
sembrano aver organizzato il bottino in piccole pile, senza
apparente rispetto per l’origine dei tesori.

Gli avventurieri devono ora decidere come procedere: Intorno ai tesori giacciono resti scheletrici di avventurieri

affrontare i goblin dormienti, cercare di passare
inosservati o forse interagire con loro in modo
strategico. La stanza offre un’opportunità unica per
prendere decisioni cruciali che potrebbero plasmare il
corso delle loro avventure.
sfortunati, alcuni ancora avvolti in brandelli delle loro vesti
originali. Sono un muto ricordo delle sfide che hanno
affrontato prima di cadere nelle mani dei goblin.
I tesori contenuti all’interno del forziere sono: una
Longsword +1, una Wand of Magic Missiles, un paio di
Bracers Of Archery e una Cloak of Protection.
Avvicinatisi ai tesori i personaggi cadono in
un’imboscata e vengono attaccati da 3 Goblin di
Ghiaccio

La seconda porta magica

Eliminato ogni singolo nemico presente nel secondo
piano, come in precedenza, la porta magica appare, i
giocatori devono prepararsi al boss del piano.
Gli avventurieri, attraversando l’ultima porta, si
trovano nella stanza del secondo boss, pronti ad
affrontare una sfida imminente. La stanza è più ampia
rispetto alle precedenti, con alti soffitti che amplificano i
suoni e conferiscono all’ambiente un’atmosfera più
maestosa e minacciosa.
All’interno della stanza del secondo boss , entrate poco
dopo che l’ultimo membro di un gruppo di avventurieri
come voi sta venendo eliminato: supplica pietà e chiede di
essere risparmiato invocando la sua dività, ma purtroppo
per lui siete troppo lontani e non potete fare nulla per
salvarlo. Poco lontano da voi cinque hobgoblin di ghiaccio si
ergono in formazione, guidati da un comandante che
indossa un’armatura imponente e brandisce una spada
adornata. I loro occhi ardenti di fiamma indicano una ferocia
pronta a essere liberata.
In un angolo oscuro, un goblin sciamano è inginocchiato
su un tappeto di pelle, pronunciando incantesimi e
sostenendo i suoi alleati. La sua figura è avvolta in una luce
magica intermittente.
L’aria è densa di tensione, con gli hobgoblin che si
preparano per lo scontro e il goblin sciamano che emana
un’aura di magia sinistra. Un senso di inevitabile conflitto
avvolge la stanza. L’hobgoblin comandante emette voci gravi
e minacciose, impartendo ordini ai suoi sottoposti. La sala
vibra del suono di un linguaggio militare, suggerendo una
tattica ben coordinata.
La strada che avete di fronte è decorata con trofei di
guerre passate, come armi spezzate e scudi rotti. Teste di
creature sconosciute sono esposte in una sorta di macabro
spettacolo di potenza. Il suolo innevato cosparso cadaveri
porta il peso di battaglie passate e violente che hanno avuto
luogo in questa stanza.

Gli avventurieri si trovano ora di fronte a una sfida

formidabile, con gli hobgoblin ben addestrati e il goblin
sciamano. La sala, occupata da 5 Hobgoblin di Ghiaccio
e un Goblin Sciamano indeboliti dalla precedente
battaglia sembra pronta a testimoniare uno scontro
epico tra le forze dell’oscurità e i coraggiosi
avventurieri. La ricompensa per la sconfitta dei nemici è
un forziere al cui interno si trovano i Frozen Gauntlets.
1. Ingresso nel terzo piano
Gli avventurieri, varcando la soglia della porta della sala
del secondo boss, si trovano di fronte all’ingresso del
terzo piano della torre di ghiaccio. Questo piano,
segnato da una sensazione di crescente mistero e
pericolo, si presenta come un nuovo capitolo
dell’avventura che si svela di fronte a loro.
Appena entrati, notate che il soffitto del terzo piano è
costituito da intricati cristalli di ghiaccio. La luce proveniente
da sorgenti incantate li fa brillare, creando un’atmosfera
magica e fredda.
Vi accoglie un’aria più congelata mentre avanzate nel
terzo piano. Sembra che il ghiaccio abbia una presa più
salda su questo livello della torre.
Le pareti della stanza sono decorate con incisioni
raffiguranti scene di sacrifici, tutti legati a quello che sembra
il mito di un Triceratopo di Ghiaccio. Le immagini sembrano
prendere vita, mostrando creature leggendarie e paesaggi
ghiacciati. Suoni Misteriosi: Nel silenzio, gli avventurieri
possono udire suoni misteriosi, come sussurri di vento e
crepitii di ghiaccio. Questi suoni, appena percettibili,
contribuiscono a creare un’atmosfera di suspense.
2. Stanza delle Colonne
Le colonne, maestose e massicce, si ergono dal
pavimento al soffitto. Sono scolpite con intricati dettagli
che narrano storie antiche, ma la loro funzione
principale ora sembra essere di nascondere i nemici
dietro di esse.
L’aria nella stanza sembra immobile, senza il minimo
sussurro o movimento, sembra che la stanza sia vuota. Ogni
vostro passo risuona in modo ovattato sul pavimento.
Dietro le colonne, tre Goblin di Ghiaccio, piccoli e
astuti, tengono le loro armi pronte. I loro occhi brillano
di malizia mentre osservano gli avventurieri, gli
Hobgoblin di Ghiaccio invece più grandi e meglio
armati, si preparano a entrare in azione. Gli
avventurieri, ignari della minaccia dietro le colonne, si
trovano ora in una stanza che sembra più tranquilla di
quanto non sia in realtà. La loro prossima mossa
potrebbe essere determinante, poiché il pericolo si
nasconde nell’ombra, pronto a emergere quando meno
se lo aspettano.
Gli avventurieri, esaminando attentamente le colonne
decorate della stanza, scoprono una storia scolpita che
rivela oscuri segreti sulla natura della torre di ghiaccio
stessa. Le colonne narrano una storia intrigante e
inquietante che getta luce sulle malefatte e la magia che
permeano il luogo.
Le prime colonne narrano la nascita della torre di
ghiaccio, una costruzione creata secoli fa da una
potentissima figura magica in cerca di immortalità che
ha infuso parte della sua energia vitale al suo interno
conferendole una sorta di vita propria. Le sculture
mostrano creature di ghiaccio imprigionati nelle pareti
della torre. Gli avventurieri riconoscono gli stessi mostri
che hanno affrontato lungo il loro viaggio. Queste
creature fungono da guardiani e carcerieri, generati dal
dungeon stesso e costrette a servire la torre con la
propria energia vitale. Alcune colonne mostrano la torre
come un’opera d’arte, una struttura maestosa di
ghiaccio e pietra, ingannando coloro che vi si avvicinano
con la sua bellezza mentre cela il suo vero intento
oscuro. Leggendo queste storie incise sulle colonne, gli
avventurieri realizzano che la torre di ghiaccio è più di
quanto sembri. È un essere vivo, una creatura magica
che si nutre dell’energia vitale per sopravvivere
3. Prima stanza con Tesoro
I personaggi raggiungono quindi la prima stanza del
tesoro del terzo piano: tuttavia, una volta aperto il
forziere al centro della stanza, si attiva un meccanismo
insidioso. Due goblin, precedentemente nascosti ai lati
della stanza, fanno rotolare improvvisamente due massi
massicci con l’intenzione di schiacciare gli avventurieri.
Raggiunta la stanza, un maestoso forziere vi aspetta
decorato con incisioni intricate e simboli di prosperità. Una
volta aperto dai lati della stanza, due goblin,
precedentemente nascosti dietro il ghiaccio, emergono
improvvisamente. I loro occhi brilano di malizia mentre
tentano di intrappolarvi in una morsa mortale. Dalle loro
posizioni nascoste, i goblin fanno rotolare due enormi massi
dalle nicchie laterali. I massi, incatenati a meccanismi
complessi, iniziano a muoversi inesorabilmente verso di voi.
Sentite però che il movimento dei massi è accompagnato
dal rumore di ingranaggi che si muovono, se li trovaste
potreste provare ad incepparli.
Aperto il forziere i giocatori ottengono 4 Potion of
Healing e 2 Sparkling Potion of Healing e una magia:
Armor of Agathys.
Il percorso adesso si divide: gli avventurieri apriranno
una porta a destra oppure continueranno il loro
cammino verso le stanze di fronte?
4. Seconda stanza con tesoro
Gli avventurieri, varcando l’entrata della seconda stanza
del tesoro, si trovano di fronte a un ambiente
straordinariamente custodito. La sala è dominata dalla
presenza di due Hobgoblin di Ghiaccio e tre Goblin di
Ghiaccio, pronti a difendere il tesoro accumulato con
forza e astuzia. All’interno del tesoro si trovano diverse
Bag
of Holding un Periapt of Wound Closure, Restorative tempo ed ideata dal Dungeon per mettere alla prova il
Ointment e 2 Potion of Healing. party.
5. Stanza vuota
Se gli avventurieri tenteranno di sbirciare o di vedere
cosa si trova all’interno della stanza non vi troveranno
assolutamente niente. Tuttavia, se i personaggi faranno
lo stesso con la porta successiva, uno di loro verra
mangiato da un Mimic mentre gli altri si ritroveranno
alle spalle un enorme Cubo Gelatinoso di Ghiaccio.
Dopo varie peripezie si trovate di fronte a
un’apparentemente innocua stanza vuota. Tutto sembra
calmo e tranquillo, ma la sensazione di solitudine e silenzio
può essere ingannevole.
La porta che conduce alla stanza è solida e silenziosa.
Non vi sono ornamenti o segni distintivi che suggeriscano
qualcosa di straordinario ed il pavimento è liscio e privo di
ostacoli, creando un’illusione di semplicità nella stanza.
Cubo Gelatinoso di ghiaccio
Dall’altro capo della stanza si trova un’altra porta,
apparentemente simile a quella da cui gli avventurieri sono
appena entrati. Non ci sono chiari indizi su cosa si trovi
6. Terza stanza con tesoro
oltre. La terza stanza del tesoro rappresenta la stanza più
difficile del piano che vedà gli avventuerieri scontrarsi
A questo punto, uno degli avventurieri, spinto dalla contro 3 Hobgoblin di Ghiaccio tuttavia nel momento in
curiosità o dall’istinto di esplorazione, si avvicina alla cui inizierà il combattimento 6 Goblin di Ghiaccio si
porta successiva e la apre con cautela. Tuttavia, appena aggiungeranno al combattimento. All’interno del
la porta verrà toccata, un evento inaspettato cambierà la forziere si trovano 4 Potion of Healing, 2 Sparkling
Potion of Healing, e un Immovable Rod.
situazione.
7. Quarta stanza con tesoro
Mentre la porta si apre, essa si rivela essere un Mimic Anche la quarta stanza del tesoro è protetta da 4
camuffato. Con movimenti rapidi e afferranti, il Mimic Hobgoblin di Ghiaccio e 1 Goblin Sciamano. Dal
inghiotte l’avventuriero, cercando di divorarlo con le sue forziere i giocatori possono sottrare una Wand of the
fauci affamate. Nel frattempo, sentite il leggero movimento War Mage(Uncommon) e 2 Potion of Healing.
di una creatura gelatinosa dietro di . Un Cubo Gelatinoso 8. Stanza trappola
emerge dall’ombra, pronto a inghiottire chiunque si trovi nel
suo raggio d’azione. La porta d’ingresso appare come qualsiasi altra nella torre di
ghiaccio. Non c’è nulla di apparentemente straordinario nel
Gli avventurieri si ritrovano così a dover gestire una modo in cui si presenta. La stanza sembra essere occupata
situazione imprevista, con un Mimic che attacca da una da due hobgoblin e un goblin sciamano, intenti nei loro
parte e un Cubo Gelatinoso di Ghiaccio che si avvicina affari. Gli hobgoblin sembrano concentrati su una mappa
alle loro spalle. La reazione pronta e coordinata sarà stesa su un tavolo, mentre il goblin sciamano compie gesti
fondamentale per uscire indenni da questa improvvisa
minaccia nella stanza apparentemente vuota. magici con le mani, emanando un’aura di potere mistico.

Superato l’ostacolo gli avventurieri avanzano alla

porta successiva, che una volta porta ad un bivio. Se
prima di entrare i personaggi controllano la stanza
troveranno due Hobgoblin di Ghiaccio pronti ad
aspettarli. A sinistra, la porta conduce verso la Terza
stanza del Tesoro mentre a destra si trova la Quarta.
Atttenzione però, nel momento in cui i due hobgoblin
Nel momento in cui gli avventurieri attraversano la
stanza per interagire o affrontare le creature, il piano
ingannevole della trappola si attiva.
Una volta che varcate una certa soglia della stanza, il

saranno sconfitti i giocatori sentiranno un potente pavimento sotto di voi inizia a cedere, rivelando che la scena

ruggito appartenente ad una bestia dimenticata dal degli hobgoblin e del goblin sciamano era un’illusione.
 Precipitate in una fossa camuffata, con pareti verticali e un
fondo rivestito da lance acuminate che si ergono dalla terra.
Mentre cadete nella fossa, l’illusione degli hobgoblin e del
goblin sciamano sembrano reagire sorpresi e divertiti con
un ghigno beffardo che sfocia in una grossa risata.

Se i giocatori sopravvivono alla trappola accedono di

diritto alla stanza del boss.
La terza porta magica
Attraversando la porta appena comparsa, vi ritrovate di
fronte a una stanza vasta e spaziosa. Al centro della stanza,
emerge una figura maestosa: un Triceratopo di Ghiaccio,
con le corna e la corazza ricoperte da uno strato lucente di
ghiaccio. Appena entrate, il Triceratopo alza il capo e
ruggisce, manifestando la sua presenza con un suono
tonante.
Ogni passo del Triceratopo sulla pavimentazione
anch’essa di ghiaccio produce un leggero scricchiolio,
accentuando la sua presenza e la natura gelida che lo
avvolge.
I suoi occhi brillano di sfida mentre vi attende per la sfida
finale del piano.

Gli avventurieri si trovano ora di fronte a una delle sfide

più imponenti del terzo piano: affrontare il Triceratopo
di Ghiaccio. Il suo ruggito e la sua presenza imponente
promettono un incontro epico che in caso di vittoria li
ricopenserà con lo scudo di ghiaccio: Frostguard e 5
Sparkling Potion of Healing.

Ferito e indebolito, il Triceratopo di Ghiaccio emette un

ruggito finale, riverberando attraverso la stanza. Il suono è
più simile a un lamento, infine, incapace di resistere, crolla
al suolo.
Con la morte del Triceratopo, il ghiaccio che lo avvolgeva
inizia a sciogliersi rapidamente, rivelando le fattezze del
dinosauro preistorico sconfitto. Gocce d’acqua gelida
cadono dal suo corpo mentre la sua presenza magica si
dissipa nell’aria. Sconfitto il boss, un silenzio energico
avvolge la stanza. Vi sentite rilassati, e la sensazione di
tensione che permeava l’aria inizia a dissolversi.
La creatura, al suo crollo, rilascia un tesoro nascosto che
si fonde con la ricchezza accumulata nella stanza. Gemme
scintillanti, monete preziose e un oggetto magico, offrendo
un premio meritato agli avventurieri vittoriosi.
Seppur stanchi e feriti, sentite un senso di trionfo nell’aver
sconfitto una creatura così formidabile. La vostra abilità,
astuzia e coraggio hanno prevalso, aprendo la strada per le
sfide successive nella torre di ghiaccio.
1. Ingresso nel quarto piano
Gli avventurieri, dopo aver sconfitto il Triceratopo di
Ghiaccio e superato le sfide del terzo piano della torre
di Isarnor, si dirigono verso il quarto piano. L’aria si fa
più densa mentre salgono le scale che conducono al
nuovo livello della torre. Quando raggiungono la cima
delle scale, si trovano di fronte all’entrata del quarto
piano, pronti ad affrontare ciò che li attende.
La porta del quarto piano è diversa dalle precedenti. Non è
ornata da simboli di ghiaccio o creature mitologiche, ma
sembra più misteriosa e senza decorazioni evidenti. La
superficie della porta è liscia e fredda al tatto. Appena
entrano, gli avventurieri notano che le pareti sono rivestite di
nicchie contenenti antichi artefatti e reliquie. Statuette,
pergamene, e oggetti misteriosi danno l’idea che questo
piano potrebbe essere un deposito di conoscenza o un
museo di eventi passati.Di tanto in tanto, sembra udire il
richiamo di voci lontane, ma non riescono a identificarne la
fonte. Potrebbero provenire da stanze adiacenti o da piani
superiori.
Con l’entrata nel quarto piano della torre di Isarnor, gli
avventurieri si preparano ad affrontare nuovi enigmi,
sfide e segreti. Ogni passo che fanno in questo labirinto
misterioso potrebbe rivelare nuovi orrori o risvegliare
antichi misteri.
2. Prima stanza con tesoro
Nell’aria si diffonde un profumo metallico misto a una
leggera puzza di goblin. La stanza è pervasa dal suono di
goblin che discutono e ridono tra loro mentre cercano di
proteggere il loro tesoro. Alcuni sono intenti a lucidare
monete, altri a contare gemme, mentre altri ancora affilano
armi rudimentali.Piccoli goblin, armati di lance arrugginite e
piccole scudi di fortuna, formano una sorta di cerchio
attorno al tesoro. Alcuni sembrano più spaventati che
minacciosi, mentre altri mostrano un’espressione di malizia,
pronti a difendere ciò che considerano loro. Al centro della
stanza, su un tappeto di vecchie pelli di animale, è posato il
tesoro dei goblin. Sacchi traboccanti di monete, collane di
gemme, e oggetti sfavillanti rendono la vista irresistibile per
chiunque ami il luccichio della ricchezza. Accanto al tesoro,
ci sono barili di cibo rapinato da varie spedizioni e botti di
bere che i goblin hanno probabilmente accumulato nel corso
del tempo. Sulle pareti ci sono frammenti di antichi affreschi
che probabilmente decoravano in origine il luogo raffiguranti
momenti di vita di 2 draghi bianchi. Molti di questi sono
stati strappati e rimossi, sostituiti da graffiti goblin che
narrano le gesta eroiche (o almeno così pensano i goblin)
della loro tribù.
Nonostante la ricchezza circostante, la stanza è
caratterizzata da una certa dose di caos. Dopo aver
eliminato i 5 Goblin di Ghiaccio ottiene la possibilità di
effettuare un riposo breve.
3. Seconda stanza con tesoro
Gli avventurieri, aprendo la porta con cautela, entrano
in una stanza che emana un’aria di mistero e magia. Al
centro della stanza, si svolge una scena inattesa: tre
piccoli Goblin di Ghiaccio, armati di lame arrugginite e
scudi improvvisati, sono affiancati da un Goblin
Sciamano di Ghiaccio che indossa vesti decorate e tiene
in mano uno scettro riccamente intagliato.
Al centro della stanza, un rudimentale altare goblin è
circondato da cerchi di pietre scolpite con strani simboli. Il
goblin sciamano è intento in un rito, agitando lo scettro e
pronunciando incantesimi in una lingua arcana. Goblin
Armati: I tre piccoli goblin, armati di tutto punto, sembrano
essere stati radunati per partecipare a un qualche rituale o
cerimonia. Osservano attentamente gli avventurieri con
espressioni nervose e maliziose. Goblin Sciamano: Il goblin
sciamano è distinguibile per il suo abbigliamento più
elaborato, decorato con ossa e pelli di creature mistiche.
Sulla sua testa, indossa un cappello appuntito ornato di
strane piume e amuleti. I suoi occhi risplendono di una luce
magica mentre continua il suo rituale. Incensi e Fumi
Mistiche: Un leggero odore di incensi riempie l’aria,
mischiandosi con fumi mistiche che si librano intorno
all’altare. Questo contribuisce a creare un’atmosfera
surreale, suggerendo che il goblin sciamano stia cercando di
evocare o canalizzare qualche forma di magia. Pentacoli
Disegnati: Sui pavimenti e sulle pareti, i goblin hanno
disegnato pentacoli e simboli arcani con polvere colorata e
sangue di creature sacrificate. Questi segni conferiscono un
senso di misticismo alla scena, indicando che qualcosa di
più grande potrebbe essere in corso.
L’aventueriero che elimina lo sciamano ottiene la spell:
Ice Sculpture
4. Stanza del Passato
Entrate in una stanza vuota con una leva al centro, a terra,
sul pavimento vedete incisa la frase: “tirate la leva,
abbracciate il passato, conoscete il mio nome e vedrete il
futuro”. La vista si fa debole, le gambe vi cedono, prima che
ve ne possiate rendere conto vi risvegliate sulla cima di
un’altissima montagna ghiacciata, di fronte e dietro a voi i
servi del gigante di ghiaccio Storvald sono in marcia verso la
cima carichi di armi, armature e provviste: uno di loro si gira
verso di voi e con tono scorbutico vi grida: “Muotevi
scansafatiche, il padrone non ci perdonerà se falliremo”.
 Alla fine del 1480 o all’inizio del 1490 CV, i servi dei giganti
del gelo,Jarl Storvald, reclamarono il posto durante
un’assenza di Isendraug e Cryovain e ne approfittarono per
rubare tutte le loro uova. Storvald ricattò i due draghi
bianchi per obbedire ai suoi ordini o affrontare la distruzione
delle uova e Cryovain si fece quindi incatenatare al
“Krigvind”, una colossale nave da guerra. Dopo essere
sfuggito ai giganti del gelo, Cryovain volò verso sud per
evitare altri draghi più potenti. Scacciò una tribù di orchi da
Icespire Hold su Icespire Peak, prendendo la fortezza come
suo nuovo covo e terrorizzando le aree circostanti. “Adesso
che sapete la storia, fuggite dal nome del giovane drago di
ghiaccio Glacius”.
5. Terza stanza con tesoro
Gli avventurieri appreso il nome del giovane drago di
ghiaccio sento rumori di armi che si infrangono nela
stanza che si trova di fronte a loro.
Guardando dal foro della serratura vedete un party di 4
giovani avventurieri venire massacrati da un’imboscata di 5
Hobgoblin. L’aria è impregnata dell’odore metallico delle
armature degli hobgoblin e del sudore che emanano loro
corpi, un odore punngente. La stanza è organizzata con
precisione militare. Gli hobgoblin, alti e muscolosi, sono
schierati in modo disciplinato, con le loro armi pronte. In un
angolo della stanza, un comandante hobgoblin,
riconoscibile per la sua armatura più elaborata, emana
autorità.Il comandante hobgoblin tiene uno scudo con il suo
emblema, indicando il suo rango superiore. Sullo scudo
sono incisi simboli che potrebbero avere significati specifici
per la tribù degli hobgoblin. Vedete Armi e scudi degli
hobgoblin appesi a ganci lungo le pareti,sporche di recenti
scontri e a terra i corpi dei 4 avventurieri.
Dopo aver sconfitto i 5 Hobgoblin di Ghiaccio i
personaggi ricavano dalla stanza e dal tesoro uno Scudo
Hobgoblin e 2 Potion of Healing.
6. Stanza dello Specchio
In questa stanza è presente un grande specchio grande
quanto tutta la parete: i giocatori per superare questo
enigma devono far si che gli oggetti disposti nella stanza
siano posizionati allo stesso modo che nell’immagine
riflessa. Al compimento della prova la stanza del tesoro
si aprirà dando accesso agli avventurieri della magia Ice
Block e di 4 Potion of Healing
7. Stanza dell’Imboscata
Mentre gli avventurieri esplorano la stanza,
improvvisamente il soffitto sopra di loro inizia a
tremare, seguito da un fragore crescente. Senza
preavviso, sezioni del soffitto crollano mentre sei goblin
di ghiaccio si precipitano giù, sfondando il soffitto e
gettando i detriti nella stanza. La sorpresa è totale, e gli
avventurieri si trovano ora faccia a faccia con una letale
imboscata.
Il soffitto si frantuma, creando un misto di frammenti di
ghiaccio e pietra che si sparpagliano per la stanza. Dei
goblin di ghiaccio emergono dalla breccia nel soffitto,
emettendo grida di battaglia selvagge ed impugnano le loro
armi, che risplendono di un bagliore ghiacciato. Lame
affilate e asce gelide sono pronte per l’azione. Nonostante
siano solo sei goblin di ghiaccio, l’effetto sorpresa e la
violenza dell’attacco fanno sembrare che la stanza sia invasa
da una forza superiore e dimostrando una velocità e
un’agilità sorprendenti saltano giù dal soffitto con
movimenti felini e si posizionano rapidamente per sfruttare
la loro superiorità numerica momentanea.
Gli avventurieri, presi alla sprovvista da questa
spettacolare imboscata, devono ora rispondere
prontamente per evitare di essere sopraffatti dalla furia
gelida di 6 Goblin di Ghiaccio. La stanza è diventata un
campo di battaglia, e ogni decisione conta nel bilanciare
la vita e la morte.
8. Quarta stanza con tesoro
Sconfitti i nemici le porte si chiudono ed un timer
appare sulla porta: segna 8 ore. I giocatori possono
sfruttare il tempo per riposare oppure cercare un modo
per aprire la porta.
Passate le 8 ore la porta si apre automaticamente e i
giocaotori sono liberi di raggiungere la stanza finale.
Appena gli avventurieri varcano la soglia, il goblin Arci
Sciamano di Ghiaccio rileva la loro presenza. Con un gesto
rapido e incantato, invoca la magia Animate Objects, dando
vita a sei armature appartenti ad avventurieri defunti che si
innalzano in piedi.
Le armature, create dalla magia del goblin sciamano, si
animano con uno scintillio magico. Metalli scintillanti e
ghiaccio si fondono insieme, dando vita a creature incantate
che emettono un leggero ronzio.
Le armature si dispongono poi strategicamente intorno
all’altare presente nella stanza, formando una guardia
imponente. Il loro aspetto impenetrabile e le spade affilate
suggeriscono che il confronto sarà difficile e richiederà
astuzia.

La stanza trasmette un’atmosfera di sfida finale, indicando
che il goblin Arci Sciamano di Ghiaccio è pronto a difendere
con tutte le sue forze ciò che custodisce, creando una
barriera di armature animate come ultima linea di difesa.
Cosa sarà scritto nella pergamena poggiata sull’altare?
Sconfitti le 6 Animated Armor e il Goblin Arcisciamano
di Ghiaccio gli avventurieri entreranno in possesso della
magia Animated Objects, una Pearl of Power e 4
Sparkling Potion of Healing.
La quarta porta magica
Sconfitti tutti i nemici del piano appare la porta magica
che conduce al boss.
Attraversando la soglia della porta, siete immediatamente
avvolti da un vortice di vapore ghiacciato. Il giovane Drago
di Ghiaccio Glacius, plana sopra le vostre teste e si
posiziona in prossimità del suo nido. La porta sembra avervi
condotto in una dimensione dove il freddo regna sovrano,
con riflessi di luce azzurra e cristalli di ghiaccio che
adornano il passaggio. Glacius è avvolto in un mantello di
squame ghiacciate che brillano di una luce bluastro-
argentata. Le sue squame sono iridescenti e riflettono la luce
circostante ed i suoi occhi sono profondi e azzurri come il
cielo in una fredda giornata d’inverno.
Nonostante sia un giovane drago, Glacius ha dimensioni
impressionanti: le sue ali sono forti e robuste ed il suo
respiro diffonde nella stanza un’aria gelida, formando
leggere nebbie di ghiaccio. Questa atmosfera tanto glaciale è
sia un segno del suo dominio elementale che un
avvertimento per gli avventurieri della sua presenza
imminente. “Venite piccoli avventurieri, prima di affrontarvi
ho bisogno di farvi qualche domanda, in cambio vi riferirò
qualcosa su questo posto!”
Glacius farà qualche domanda a scelta del DM ed in
cambio rivelerà al party il funzionamento dei dungeon: i
Dungeon sono strutture che intrappolano esseri e
danno vita ai mostri per uccidere gli avventurieri,
invogliati a cimentarsi nelle sue sfide dalla gloria e dalle
ricompense; sono esseri viventi in tutto per tutto e
l’unico modo per eliminarli è eliminare il DM del
DUngeon. Non c’è via di scampo per i mostri e le
creature che si trovano al suo interno, una volta
intrappolati nelle porte magiche il destino di ogni essere
che si trova al suo interno è combattere per il Dungeon
per l’eternità. Affrontare richiede non solo coraggio, ma
anche astuzia e preparazione. La sua figura regale e il
suo potere ghiacciato rendono l’incontro con il giovane
drago di ghiaccio un momento epico e indimenticabile
nell’avventura degli esploratori. Sconfitto il Giovane
Drago di Ghiaccio Glacius il suo corpo scompare in una
nube di ghiaccio ed a terra compare la ricompensa: gli
Glacius Ice Gauntlets.
1. Ingresso nel quinto piano
L’ingresso al quinto piano della torre di ghiaccio riserva
agli avventurieri una sorpresa straordinaria. Mentre
attraversano la soglia, lo scenario che si presenta loro è
dominato dalla maestosità di un’androsfinge, una
creatura mitica che custodisce la salita verso ulteriori
sfide.
Raggiunto il quinto piano entrate in un vasto atrio, con
soffitto alto e pareti decorate con arabeschi di ghiaccio. Una
melodia solenne, suonata da una combinazione di
campanelli di ghiaccio e un leggero sibilo del vento,vi
accoglie. La musica contribuisce a creare un’atmosfera
solenne e rispettosa. Al centro dell’atrio, un’androsfinge si
erge imponente. Con il corpo di un leone, ali di aquila e
volto di un sapiente umano, la creatura emana saggezza e
grandiosità. Inizialmente, sembrate non essere nel suo
raggio d’azione. Le pareti riflettono la figura
dell’androsfinge, creando un effetto di molteplici immagini
che amplificano la sua presenza. I riflessi di ghiaccio
conferiscono all’atrio un aspetto magico e onirico ed ai lati
dell’atrio, due ogre, scolpiti in modo impeccabile,
sorvegliano l’androsfinge.
Gli avventurieri, di fronte a questa visione straordinaria
e maestosa, devono ora decidere come procedere.
L’androsfinge, simbolo di saggezza e mistero,
rappresenta una nuova e affascinante fase della loro
avventura nella torre di ghiaccio.
2. Stanza dell’androsfinge
Un’androsfinge custodisce l’entrata di una tomba. Come
la maggior parte dei suoi simili, adora gli indovinelli. A
differenza della maggior parte delle sfingi, però, non ne
conosce nessuno. Quando gli viene chiesto se i gli
avventurieri possono passare, la sfinge si lamenterà
della noia e vanterà la propria intelligenza e le capacità
deduttive, chiedendo infine che il party la intrattenga
con degli indovinelli. Insiste affinché i giocatori si
assicurino che siano indovinelli particolarmente difficili
o astuti, minacciando altrimenti di mangiarli. Presto si
scopre che la sfinge è in realtà molto scarsa con gli
indovinelli e risponderà a quasi ogni indovinello dato in
modo errato. Tuttavia, continuerà a presumere di avere
ragione e i tentativi di correggerla saranno inizialmente
respinti, trasformandosi poi in fastidio fino a irritare la
bestia. Se i personaggi si rifiuteranno, le due statue a
forma di ogre si scioglieranno rivelando essere due veri
Ogre e attaccando il party; una volta sconfitti
l’androsfinge perderà quindi definitivamente la pazienza
e li divorerà tutti terminando quindi lìavventura.

Party: ‘Cosa cammina su quattro zampe al mattino, su due
zampe al pomeriggio e su tre zampe alla sera?’
Sfinge: ‘Hmm…’ (Pausa drammatica) ‘A-ha! Io dopo una
notte di vino! Questa è buona. Qual è la prossima?’
Party: ‘Beh… non è esattamente corretta.’
S: ‘Cosa? Ma certo che lo è. È ovvio se ci pensi! D’altra
parte… non mi aspetterei che un bipede capisse.’
Party: ‘Io… Uh… Hmm…’
È a discrezione del DM di quando sarà l’ora di lasciar
passare il party e con quale indovinello: una volta
accaduto ciò le porte si apriranno e gli ospiti del
Dungeon saranno quindi liberi di passare.
3. Stanza del puzzle
La stanza è suddiva in 4 piccole stanze ognuna delle
quali contiene una piastra a pressione la quale deve
essere premuta simultaneamente alle altre, oltre
all’azionamento di una leva per consentire il passaggio
Entrando in questa stanza trovate una grande piastra a
pressione, delimitata da rilievi runici incisi. La piastra è
sufficientemente grande da ospitare almeno una persona in
ognuna delle altre quattro stanze. Accanto alla porta della
prima stanza trovate inoltre una leva.
Gli avventurieri, affrontando questa stanza, devono
lavorare insieme per superare la sfida, premendo le
piastre a pressione nelle quattro stanze più piccole
simultaneamente per aprire le porte e progredire nella
loro avventura. Una volta completato il puzzle e arrivati
all’ultima porta si dimenticheranno di starla
attraversando e verranno teletrasportati al principio.
L’unico modo per passare oltre.
La stanza è di dimensioni medie, con pareti di pietra e
pavimenti di marmo, anche la porta d’ingresso sembra
normale. È l’unica via d’uscita dalla stanza. Ogni volta che
attraversate la porta, gli echi di voci indistinte e risate
lontane riempiono la stanza, creando una sensazione di
disorientamento. Non appena attraversate la porta,
dimenticate di averlo fatto. Incapaci di ricordare
l’attraversamento, vi trovate a ritornare indietro attraverso la
porta, entrando in un ciclo senza fine di attraversamenti e
dimenticanza.
Come Superare la Trappola:
Osservazione e Consapevolezza : Gli avventurieri
devono notare il comportamento ciclico e strano che
si verifica ogni volta che attraversano la porta.
L’osservazione attenta è il primo passo per
riconoscere l’anomalia.
Segnali di Riferimento : Possono lasciare segnali o
oggetti distintivi da un lato della porta per aiutare a
identificare se sono già stati dall’altra parte. Ad
esempio, potrebbero lasciare una piccola marca o
tracciare un simbolo visibile solo da un lato.
Magia di Rivelazione: L’utilizzo di magie di
rivelazione potrebbe aiutare a scoprire l’inganno. Un
incantesimo di rivelazione potrebbe svelare l’aura
magica che alimenta la trappola e indicare come
neutralizzarla.
Collaborazione: Gli avventurieri devono comunicare
e collaborare per condividere le loro esperienze e
sviluppare una strategia congiunta per superare la
trappola. Ciò potrebbe implicare l’utilizzo di abilità
magiche, competenze investigative o pura deduzione
logica.
4. Prima stanza con tesoro
Varcate la soglia di una vasta stanza dall’aspetto
rudimentale, con le pareti di ghiaccio grezzo e un soffitto
alto che amplifica il rumore dei passi. Al centro della stanza,
vedete quattro imponenti ogre, massicci e minacciosi che si
ergono con le loro massicce clave in mano, pronti a
difendere il loro territorio.
Sconfiggendo 4 Ogre e superando così la stanza gli
avventurieri otterranno 3 Potion of Greater Healing e 2
Sparkling Potion of Greater Healing.
5. Seconda stanza con tesoro
Gli avventurieri attraversano l’ingresso di una stanza
imponente, protetta da quattro ogre massicci e
minacciosi. La stanza è caratterizzata da un’anomalia al
suo centro: un misterioso anello che attrae
immediatamente l’attenzione degli esploratori.
Entrando nella stanza vedete 5 ogre, collocati intorno alla
stanza, sono massicci e possenti, chiaramente posti come
guardiani. Le loro facce selvagge e occhi ardenti denotano la
loro prontezza alla battaglia.
Ogni ogre impugna una clava massiccia, chiaramente
realizzata con pezzi di legno e pietra.
Al centro della stanza, su un piedistallo di pietra, si trova
un antico anello dall’aspetto magico. Il suo bagliore tenue e
il simbolo inciso sulla superficie suggeriscono un potere
mistico.
Eliminando i 5 Ogre gli avventurieri avranno accesso
così al Ring of Protection e 2 Potion of Greater Healing.
6. Terza stanza con tesoro
Gli avventurieri varcano con prudenza la soglia di una vasta
stanza, le pareti robuste di pietra se ghiaccio raffigurano la
morte di un potente ma vecchio gigante. Al centro della
stanza, notano la presenza di tre possenti ogre e un
imponente ogre capo ma è il soffitto che cattura la vostra
attezione: il soffitto raffigura atrocità fuori ogni
immaginazione: un esercito di giganti uniti a quelli che
sembrano orchi e drow combattono tra di loro; il pavimento
sembra lo specchio delle atrocità del cielo mostrando
immagini come la distruzione di città, la perdita di amici o
fratelli e l’arrivo del grande gelo
Il superamento della stanza, e quindi dei 3 Ogre e
dell’Ogre Capo daranno la possibilità agli avventurieri di
ottenere l’agognato bottino composto da:un Mantle of
Spell Resistance , 3 Potion of Greater Healing e una
Sparkling Potion of Greater Healing.
7. Quarta stanza con tesoro
Gli avventurieri raggiungono quindi l’ingresso di una
vasta stanza, le pareti massicce di pietra e il soffitto alto
suggeriscono un ambiente monumentale. Al centro
della stanza, notano subito la presenza di quattro
possenti ogre e un imponente ogre capo, tutti
concentrati nell’atto di proteggere qualcosa di
particolare interesse: un corno d’ottone antico.
La stanza è immensa, con ampi spazi aperti che accentuano
la sua grandiosità. Muri, pavimento pareti e colonne fatti di
pietra e ghiaccio colpiscono in primo luogo la vostra
attenzione: nemmeno i più grandi maghi di ghiaccio
riuscirebbero a riprodurre dei dettagli così minuziosi e
precisi. Rivolto lo sguardo poi verso l’altro lato della stanza
in mezzo a forzieri ricolmi di ricchezze e cadaveri altri
avventurieri vedete un antico corno d’ottone, protetto da
quattro Ogre e da un Ogre Capo:aguzzando la vista vedete
che anche le armi e le armature dei nemici hanno delle
strane incisioni sopra: anche queste incisioni raccontano
una storia ormai perduta nel tempo e approfondita solo nei
libri; sembra narrare le vicende di come un gigante radunato
un esercito e conquistato una città, abbia imprigionato 2
draghi e si sia messo in cammino alla ricerca di un artefatto
perduto
Sconfiggendo i nemici gli avventurieri potranno
ispezionare le armi e le armature dei quattro Ogre e
dell’Ogre Capo venendo a conoscenza così di qualche
informazione in più: C’era una volta un mago che
desiderava un potere al di là di ogni portata mortale.
Storie del genere finiscono sempre male. Ma per
fortuna del mago, la Signora dei Misteri si interessò a
lui e divenne la sua regina. Gli concesse poteri, poteri
così grandi, fino a quando non fu più un semplice mago,
ma un vero e proprio dio. Un dio devoto alla sua signora
e a tutti coloro che portavano la sua corona. Ha
dimenticato cosa significhi essere umano. Cosa
significhi non indossare il mantello del dio. Ha
dimenticato cosa significhi bramare il potere. E così non
c’era quando i rivali vennero per la sua regina. Giù, giù,
il mago cadde, dalle altezze dei cieli alle profondità degli
Inferi, lo stesso tessuto dei piani si lacerava mentre
cadeva. E forse, allora, quella fu una punizione
appropriata, per il mago che aveva dimenticato cosa
significasse desiderare, atterrò spezzato ai piedi di uno
che non era nient’altro che il desiderio incarnato. Ora
ricorda, troppo tardi, cosa significa, i pericoli e le
potenzialità. A volte l’unica scelta è il sacrificio. Gli
avventurieri possono inoltre ottenere: un Brass Horn of
Valhallae4 Greater Potion of Healing.
8. Quinta stanza con tesoro
L’ultima stanza è protetta da 2 Ogre Capo che si ergono
di fronte ad una porta diversa dalle altre, una porta di
legno sbarrata di tutto punto. Sconfitti i due guardiani
gli avventurieri se decideranno di oltrepassare la porta
troveranno una misteriosa armatura.
La stanza è piccola e angusta. Le assi di legno che sbarrano
l’ingresso mostrano segni di consumazione e decadimento.
Il tempo ha lasciato il suo segno su di esse, suggerendo che
la stanza è rimasta chiusa per un lungo periodo.
La luce che filtra attraverso le fessure nelle assi crea
un’atmosfera fioca e misteriosa, rivelando a malapena i
dettagli della stanza e dell’armatura al suo interno.
Entrati, uno strato di polvere copre il pavimento, e le
ragnatele appese agli angoli testimoniano la mancanza di
visite umane da molto tempo. La sensazione di abbandono
è palpabile.
Al centro della stanza, si erge un’armatura dalle forme
antiche e intriganti. Il suo materiale potrebbe essere di un
metallo sconosciuto o addirittura magico.
L’armatura è ornata da incisioni e simboli misteriosi,
lasciando la sensazione che abbia una storia o un significato
particolare.
Una quiete sinistra pervade la stanza, interrotta solo dal
sottile fruscio del vento o dal cigolio delle assi di legno.
L’assenza di suoni umani aggiunge un tocco di inquietudine.
L’Armor of Invulnerability presenta delle incisioni al
suo interno che sembra raccontino una storia familiare:
*un gigante, messosi alla ricerca di un artefatto perduto
vagò vagò e vagò fino a perdere il senno. Vagò così tanto
che si persero le sue tracce fino a quando il suo stesso
nome si perse nel flusso di eventi storia fino ad essere
quasi dimenticato.
La quinta porta magica
Gli avventurieri, con una combinazione di eccitazione e
ansia, varcano l’ingresso della quinta porta magica. Una
volta all’interno, sono accolti da un ambiente diverso,
segnato da un freddo intenso e da un eco profondo che
si diffonde nell’aria. Il suono di un colpo sordo risuona
attraverso la sala, seguito dal fragore di qualcosa di
colossale. Poco dopo, gli avventurieri riescono a
distinguere il rumore di una testa che sbatte contro una
montagna di ghiaccio.
Attraversate con cautela la quinta porta magica, entrando in
una stanza di surreale bellezza e maestosità. L’ambiente è
caratterizzato da montagne di ghiaccio che si ergono
maestose, mentre un promontorio a strapiombo offre una
vista spettacolare sul mare ghiacciato sottostante.
Le montagne di ghiaccio, scolpite dalla natura o plasmate
da forze arcane, dominano l’orizzonte della stanza. I loro
picchi si estendono verso il soffitto, scintillando alla luce
fioca di una luce magica.
Un promontorio di ghiaccio si protende verso l’esterno
della stanza, offrendo una vista spettacolare su un mare
ghiacciato. Potete quasi sentire un suono lontano di onde.
Una delicata aurora boreale di colori freddi danza nel cielo
della stanza, creando un’atmosfera incantata e misteriosa.
Le sfumature di azzurro, verde e viola si riflettono sulle
superfici di ghiaccio.
Nonostante la magnificenza dell’ambiente, appena oltre
l’ingresso, percepite un colpo sordo, come se qualcosa di
enorme si scontrasse con una montagna di ghiaccio. Poi un
secondo rumore, questa volta di qualcosa di massiccio che
si muove, risuona nell’aria. I dettagli non sono chiari, ma il
fragore suggerisce la presenza di un essere imponente.
Man mano che procedete, vedete emergere dall’ombra un
gigante di ghiaccio possente stagliarsi sopra ogni cosa.
Una volta resosi conto del vostro arrivo resta immobile con
lo sguardo rivolto verso la montagna per qualche secondo,
poi continua ciò a sbattere la testa sulla montagna e con
tono angosciato ripete come un mantra: “L’anello, l’anello è
mio, il trono è mio, perchè ancora una volta siete venuti per
rubarmelo, ancora una volta, ancora una volta! (Ingaggia il
combattimento lanciando una grossa pietra verso il party)

Gli avventurieri devono ora decidere come affrontare la

situazione, consapevoli che Storvald, il gigante di
ghiaccio, è nelle vicinanze e che la sfida che li attende
potrebbe essere titanica, ma che li ricompenserà con il
Ring of Winter.