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Associazione Culturale Clavajas
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Numero 29
Ottobre 2021
N° 29 - Ottobre 2021 Clavajas - il nešti Paiš Pag. 1
Clavajas - il Nesti
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“Las Corz” di Clavais che hanno ospitato la prima edizione di Musica tas Corz
Il nuovo evento ideato dall’Associazione e svoltosi il 4 luglio, è stato un grande successo! (l’articolo a pag. 9)
Sommario
Il mio luogo del cuore - Elia Tulisso pag. 3
In ricordo di Luciano Fedele - Elio Zuliani pag. 5
Nati a Clavais nel 1806 pag. 6
Vincenzo premiato dall’A.N.A. pag. 7
Lavori a Villa Ines pag. 8
Musica tas Corz - Nick Fogar, Giuliana Bonifacio pag. 9
Sagra di San Lorenzo - Riccardo Bassanello pag. 11
La Pista di Fondo di Clavais - Danilo Antonipieri pag. 12
Il Meteo - Arianna Primus pag. 13
Il Dominio Collettivo di Clavais pag. 15
Il progetto di valorizzazione dei sentieri di Clavais pag. 22
Lettera da Pesariis - Delio Strazzaboschi pag. 25
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perché è così importante per me: ora ve lo è sempre eccellente. Finito il pranzo di
dico per bene. Parto con il dire che fino da solito mio fratello e i miei cugini vanno a
quando io, mio fratello e i miei cugini giocare, io invece o resto a disegnare in
eravamo piccoli passavamo molto tempo salotto oppure a farmi un pisolino nel
in questa casa assieme ai nonni; ci siamo letto: si sta così bene!
sempre divertiti come dei pazzi, il A cena, solitamente non siamo tutti, i
divertimento non mancava mai, anche parenti vanno via nel pomeriggio e in
perché i miei nonni partecipavano spesso montagna rimaniamo i miei nonni, i miei
ai “party” che facevamo in casa. Oltre a cugini, me e mio fratello. Il Natale per noi
questo, la casa in montagna è sempre stato non si conclude, in realtà, perché
un luogo per le riunioni famigliari, continuiamo a stare in montagna per più
oppure, cosa alquanto più interessante e giorni, quindi divertimento a non finire!
divertente, ci si trovava spesso per pranzi Capodanno lo facciamo sempre lì, ma non
o cene importanti come il Natale, la con parenti, con amici di Monfalcone che
Pasqua, ecc. non vediamo quasi mai e allora è da un
Parlando del Natale, una festività po’ di anni che facciamo Capodanno
bellissima già di suo, nella casa in assieme. Anche li è molto bello, perché da
montagna è ancora più bello: svegliarti la lassù si vedono tutti, e sottolineo tutti, i
mattina con la luce del sole che passa dalle fuochi d’artificio che stanno facendo i
finestre, alzarti, guardare fuori e vedere paesini delle montagne e della vallata:
quell'immensità di montagne che ti si veramente splendido, ora che ci penso non
presentano davanti, scendere le scale vedo l’ora che arrivi il nuovo anno.
scricchiolanti di legno e trovarti davanti
un bellissimo albero di Natale, sempre ben
addobbato, oppure un fantastico Presepe
realizzato da mia nonna. Ma una delle
cose più belle del Natale, oltre ai regali e
lo stare bene in famiglia, è il cibo; e come
iniziare una giornata piena di cibo
buonissimo e saziante se non con una
colazione fatta come si deve? Su quella
tavola ci si trova veramente di tutto, dal
salato al dolce, ogni cosa, e secondo me è
davvero molto bello mangiare, soprattutto
in particolare fare colazione tutti assieme Sopra, lo stavolo negli anni ’90, sotto, la casa che è
in famiglia. Il tutto, spesso ancora più stata ricavata dopo i lavori di ristrutturazione.
abbellito con la neve, la neve a mio parere
è davvero fantastica, bianca, soffice, ti dà
un senso di tranquillità. E neve vuol dire
caminetto acceso e anche vedere il fuoco,
la fiamma rossa e gialla mi rilassa
tantissimo. Il giorno di Natale continua
con l’apertura dei regali; anche questo
momento mi piace perché i regali li
apriamo tutti assieme, e quindi è bello
vedere tutti i regali di tutti. Il pranzo, di
solito è preparato da mia nonna, lei cucina
davvero molto bene quindi il cibo a Natale
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Comune di Clavais
Anno mille ottocento sei
NASCITE
Dipartimento di Passariano, Distretto della Cargna Cantone di Gorto Comune di Clavais
Il giorno venti cinque del Mese di 8bre Mille ottocento e sei si è presentato al sottoscritto Ufficiale dello
Stato Civile, Ellena Solaro d’anni cinquanta e otto circa domiciliata in questa Comune di Clavais di
professione Levatrice ed Agricoltora portando seco un Infante di sesso femmina nata il giorno venti quattro
del Mese di 8bre alle ore sette antimeridiane nel luogo domiciliate del sig. Osualdo Fedele, Comune suddetto
di Clavais, a cui furono imposti i nomi di Maria Geresia.
La suddetta Ellena Solaro Levatrice ha pure dichiarato essere figlia la neonata del sig. Osualdo Fedele di
professione Marangone domiciliato in questa Comune di Clavais, e di Maria De Caneva figlia del
quondam sig. Osualdo Antonio De Caneva, e Lucia nata Collinassio di professione agricoltora domiciliata
nella suddetta Comune di Clavais. L’atto presente fu letto alla presenza di testimoni.
Testimoni alla presentazione ed alla notificazione furono i
Notificante: Ellena Solaro per non saper scrivere fece il segno di X
Testimoni: Bortolo Zuliano fui presente di anni ventisette
GionBatta Solaro fui presente età anni settanta
Giacomo Tavosco Fedeli ufficiale dello Stato Civile
Daniele Tavosco Fedeli segretario
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Dagli elenchi riguardanti Clavais (purtroppo solo quelli del 1806-1807) risultano quattro nascite e
nessun decesso nel biennio in questione, di seguito ne riportiamo i dettagli:
Comune di Clavais
Dipartimento di Passareano, Distretto della Cargna, Cantone di Gorto
Ufficiale dello Stato Civile: Giacomo Tavosco Fedeli
Segretario: Daniele Tavosco Fedeli
Maria Geresia Fedele nata il 24 ottobre 1806, figlia di Osualdo Fedele di professione marangone e di Maria fu
Osualdo Antonio De Caneva e Lucia Collinassio, di professione agricoltora.
Testimoni: Ellena Solaro d’anni 58 circa di professione levatrice, ed agricoltora
Bortolo Zuliano, GioBatta Solaro
Madalena Giovanna Tavosco Fedeli nata il 3 aprile 1807, figlia di Giacomo Tavosco Fedeli di professione perito
agrimensore e di Giacomina Micoli-Toscana di professione economia di casa.
Testimoni: Ellena Solaro, Bortolo Zuliano fu Antonio d’età d’anni 26, agricoltore, Gio Antonio Fedele fu
Fedele d’età d’anni 60 circa, agricoltore
Gio Battista Fedeli nato il 14 aprile 1807, da Zuanne Fedeli e di Giacomina nata Micoli di professione agricoltori.
Testimoni: Ellena Solaro; GioBatta di fu Antonio Fedele d’anni trenta, agricoltore; Osualdo Fedele di
Giacomo d’anni venti cinque, marangone
Giacoma Malgerita Innocenta Fedele nata il 27 dicembre 1807, figlia di Fedele Fedele di professione sartore e di
Osualda Crosilla di professione agricoltora.
Testimoni: Pasqua Fedele d’anni 54 di professione agricoltora; Bortolo Zuliani d’anni 27, agricoltore; Zuane
Solaro d’anni 67, sarto
Nel corso del 2020 sono stati ultimati e imbiancati i soffitti in cartongesso, sono state
verniciate tutte le pareti interne, sono stati realizzati i pavimenti in larice, levigati e
rifiniti con tre mani di vernice protettiva.
Il clima non ha certo aiutato lo svolgersi tranquillo dei lavori: a sinistra le barricate di
emergenza alle quali si è dovuto ricorrere durante l’alluvione del 5-6 dicembre 2020.
A destra, dopo le incessanti nevicate natalizie, il 6 gennaio 2021, oltre un metro di
neve copriva il tetto della sede…
Primavera-Estate 2021: la nuova cucina è stata finalmente allesti ta, all’esterno invece le pareti sono state spazzolate e rivernici ate.
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ED ECCO MARCUS!
La pista di fondo di
Clavais
Nel mese di febbraio di quest'anno,
grazie alle abbondanti nevicate che
finalmente hanno ricoperto le nostre
splendide montagne, in conseguenza
dell'impossibilità di spostamenti anche
all'interno della nostra Regione per i noti
problemi sanitari, ho pensato di mettere
in atto un'idea che avevo in mente da
molto tempo e cioè la realizzazione di
Luca, il custode della pista di fondo, alla guida del quad,
una pista da sci di fondo nel magnifico
prima di partire verifica che la zavorra sul battipista sia
scenario del Plan di Val, dominato dalla adeguata alle esigenze…
caratteristica chiesetta dedicata a San
Lorenzo di Clavais. Così con l'ausilio di
idonei mezzi (il quad cingolato di
Michele Bacchetta dotato di un battipista
artigianale) e l’a iuto di alcuni volontari,
il sogno è divenuto realtà.
Successiva mente la Pro Loco di Ovaro
nella persona del Presidente Alberto
Soravito, mi ha proposto la possibilità di
organizzare un corso di avvicinamento
allo sci di fondo per ba mbini dai cinque
ai dieci anni, alla quale ho prontamente
aderito con gioia e la passione che da
sempre mi lega a questa disciplina
sportiva. Siamo quindi partiti con il
reperimento dell'attrezzatura e
l'acquisiz ione delle adesioni degli
interessati. È stato un piacere da parte
mia apprezzare l'entusiasmo e la
dedizione che i bambini hanno
dimostrato nell'affrontare i primi passi
di un'attività ai più sconosciuta. La mia Danilo, con alcuni ragazzi del corso di sci di fondo
grande soddisfazione è stata l'ammirare
lo sguardo gioioso nei volti e nei sorrisi
dei piccoli atleti. Mi permetto di
ringraziare tutti coloro che hanno
collaborato, in qualsia si maniera, alla
realizzazione di questo evento. Fra le
foto a destra allego anche uno speciale
riconoscimento che mi è stato offerto
dalla più piccola partecipante al corso
che con i suoi occhi puri ha così
interpretato l'esperienza.
Danilo Antonipieri
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Come sempre, la tabella riassume i valori medi, massimi e minimi di temperatura, pressione e
umidità, oltre a velocità e temperatura del vento ed entità delle precipitazioni.
Sicuramente l’evento più memorabile di questi ultimi mesi è costituito dalle abbondanti nevicate! Già
il 25 e il 27 settembre si sono osservate nevicate sui monti a quota di circa 1600 m; invece l’11 ottobre
la quota neve era a 1200 m circa, e a Clavais si è registrata una media di temperatura di soli 4,75 °C.
Successivamente in paese sono caduti ben 256 cm di neve in 17 giorni distribuiti dal 2 dicembre fino
al 12 aprile!!! La stagione è stata anche piuttosto fredda, per cui la neve è rimasta ad imbiancare il
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In seguito, il 19 settembre, i cinque membri risultati eletti a componenti del Comitato Frazionale si
sono riuniti per nominare presidente e segretario e per stilare una bozza di statuto da presentare poi
ad una nuova Assemblea di Comunità:
VERBALE
Elezione del Presidente del Comitato d’Amministrazione del Dominio Collettivo di Clavais
Il giorno sabato 19 settembre 2020, alle ore 14:00, in Comune di Ovaro (UD), frazione Clavais, nella sala
dell’ex Latteria, in Via Vît n° 3, in seguito alle votazioni svoltesi nella stessa sede il giorno 13 settembre
2020, si sono riuniti i cinque candidati risultati eletti a componenti del Comitato Frazionale per
l’amministrazione del Dominio Collettivo di Clavais: Mattia Primus, Giovanni Brovedan, Dario
Puschiasis, Mirco Zanier, Marzia Pachner. I presenti chiamano a presiedere la riunione il signor
Giovanni Brovedan.
Come da regolamento approvato dall’Assemblea di Comunità del 23 luglio 2020, i cinque membri eletti
devono procedere alla nomina del Presidente del Comitato. Ritenendo non necessario effettuare la
votazione a scrutinio segreto, dopo un breve confronto, Giovanni Brovedan propone di nominare
presidente, Mattia Primus, ritenendolo la persona più adatta per le sue competenze e per il fatto di essere
stato fin dall’inizio il promotore dell’iniziativa di costituire il Dominio Collettivo di Clavais.
All’unanimità viene deciso quindi di eleggere presidente, il signor Mattia Primus, il quale accetta
l’incarico. Allo stesso modo viene nominato segretario, il signor Mirco Zanier, che accetta l’incarico.
Il Presidente procede alla lettura della bozza di Statuto che, dopo lunga discussione e le modifiche del
caso, viene approvato all’unanimità. Si conviene che lo Statuto del Dominio Collettivo di Clavais andrà
successivamente sottoposto all’Approvazione definitiva della Comunità in un Assemblea di prossima
convocazione in cui si procederà anche alla stipula dell’Atto Costitutivo.
Durante il mese e mezzo circa in cui si è svolto il complesso iter burocratico sopra riassunto, la
notizia della Costituzione del Dominio Collettivo di Clavais ha iniziato a girare sui media di tutta la
regione e non solo. Poiché si è trattato del primo ente di questo tipo auto-costituitosi secondo i
principi della Legge n. 168/2017. Di seguito un elenco degli articoli pubblicati e i riferimenti (per chi
interessato ad approfondire l’argomento tutto il materiale è disponibile sul sito internet del
Dominio Collettivo di Clavais: https://clavajas.wixsite.com/dominioclavais)
Dopo tutta questa pubblicità celebrativa dell’intraprendenza della Comunità di Clavais, i clavajani
non si sono certo adagiati sugli allori, e hanno iniziato fin da subito la gestione diretta del proprio
patrimonio boschivo (vedi pagine seguenti) contemporaneamente si è preso contatto con
l’Amministrazione Comunale di Ovaro per completare l’ultimo tassello ancora mancante: il
trasferimento dell’intestazione catastale dei beni dal Comune di Ovaro alla Comunità di Clavais. Di
seguito la lettera inviata dal Comitato all’Amministrazione Comunale del 15 novembre 2020.
In seguito i cinque sottoscritti, risultati eletti a membri del Comitato Frazionale, si sono riuniti per
nominare al loro interno il Presidente e il Segretario nonché per discutere lo Statuto del nuovo ente.
Statuto che è stato approvato dall’Assemblea di Comunità il 25 ottobre 2020, e sulla base del quale, si è
proceduto al deposito e alla registrazione, presso l’Agenzia delle Entrate di Tolmezzo, dell’Atto
Costitutivo con la conseguente attribuzione del Codice Fiscale.
Nonostante l’iter burocratico si sia concluso solo da pochi giorni, il
Comitato ha già iniziato ad operare con azioni concrete: è stata
contattata la ditta boschiva Longhino Andrea per procedere al
prelievo della biomassa ammucchiata in occasione delle
utilizzazioni boschive “post-Vaia”, operazione effettuata il 24
ottobre; sono state organizzate due giornate (31 ottobre e 14
novembre) che hanno visto la partecipazione di diversi membri
della comunità alla pulizia e bonifica di un’area ai margini del paese
prima, e delle stesse zone colpite dalla tempesta Vaia, poi. Il
Comitato inoltre ha preso contatti con la Stazione Forestale di Villa
Santina per intervenire in un bosco intaccato dal cosiddetto
“bostrico dell’abete rosso”. Tutte azioni che con la gestione
comunale non si sarebbero potute attuare, o per lo meno non con
queste tempistiche (meno di un mese). 24 ottobre 2020 Andrea Longhino
Un altro obiettivo da non trascurare è la piena applicazione, nella raccoglie la ramaglia degli schianti
Frazione, del principio costituzionale della Sussidiarietà (art. 118, Vaia avvenuti due anni prima!
4° comma), anche tramite tutte le forme più avanzate di Questo è solo un esempio
“Amministrazione condivisa”, che andrebbe anche a vantaggio del dell’esasperante lentezza con cui
Comune. Nella pratica: i proventi economici, seppur modesti, che procede la gestione comunale. E tra
si possono ottenere con una gestione accurata del patrimonio l’altro Dede è venuto di sua iniziatva
boschivo (posto che per il Comune è sempre più difficile ricavarne, dopo accordi con i frazionisti, se
per i motivi esplicati sopra) per il bilancio comunale sarebbero aspettavamo il comune la ramaglia
sarebbe ancora li…
quasi ininfluenti, mentre per una piccola frazione come Clavais
diventerebbero molto importanti, poiché possono venire impiegati per piccole iniziative ed opere di
miglioria da realizzarsi all’interno del paese a beneficio di tutta la comunità. Sollevando magari, in
alcuni casi, l’Amministrazione Comunale da qualche onere e, perché no, anche da alcune richieste (e
lamentele) degli abitanti che potrebbero rivolgersi
direttamente al Comitato Frazionale.
Infatti questo Comitato si offre di svolgere anche le
funzioni di “Consulta Frazionale” per confrontarsi con
l’Amministrazione Comunale su tutte le problematiche
inerenti Clavais, in un’ottica di collaborazione reciproca.
Tutto ciò premesso, il Dominio Collettivo di Clavais
richiede formalmente all’Amministrazione Comunale il
passaggio dei terreni Collettivi della Frazione dal Comune
di Ovaro alla Comunità titolare, con conseguente
intestazione catastale.
Il Comitato è disponibile a redigere direttamente l’Atto, che
dovrebbe poi essere solo verificato dal Segretario
14 novembre 2020, giornata di pulizia delle
zone interessate dall’esbosco degli schianti Vaia Comunale per la stipula. L’operazione è elementare in
quanto l’elenco dei mappali è pubblicato sia nel Bando
commissariale del 1937, sia nella “Ricognizione delle aree gravate da Usi Civici” effettuata dalla Regione
FVG nel 2013. L’intestazione sarebbe il completamento ideale di tutto il percorso, e anche un segnale
significativo da parte dell’Amministrazione Comunale che dimostrerebbe di appoggiare pienamente
l’intraprendenza di un gruppo di cittadini che si sono impegnati a fondo per il raggiungimento di un
obiettivo che va a vantaggio della collettività e dell’intero Comune.
Clavais di Ovaro, 15 novembre 2020
Si allega per conoscenza: Verbale Elezioni Comitato Frazionale (13 settembre 2020); Verbale nomi na Presidente
Comitato (19/09/2020); Statuto del Dominio Collettivo di Clavais (25/10/2020); Atto Costitutivo (25/10/2020).
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Una delle prime azioni intraprese dal Dominio Collettivo di Clavais è stata quella di contattare la
Stazione Forestale di Villa Santina per l’emergenza del “Bostrico” che era in atto nel lotto boschivo
“da Poça”; questo piccolo animale è un parassita dell’abete rosso in grado di distruggere ettari di
patrimonio boschivo in poche settimane, per cui era
necessario intervenire tempestivamente. Ed infatti il 26
dicembre gli addetti del Corpo Forestale sono venuti a
Clavais per martellare tutte le piante intaccate più una
“fascia di sicurezza” per impedire al parassita di
diffondersi. Pochi giorni dopo ci hanno inoltrato il piano
di taglio per 150 mc. Imponendo che il lavoro venisse
svolto con urgenza o quanto meno prima della ripresa
vegetativa primaverile (poiché il bostrico durante
l’inverno generalmente non è in grado di danneggiare le
piante). L’imposizione di queste tempistiche per il
Dominio Collettivo di Clavais non era affatto una
difficoltà, già due imprese boschive avevano dato la propria disponibilità ad effettuare il taglio
entro febbraio… ma a questo punto è sorto un problema: l’Ispettorato Forestale di Tolmezzo che
vaglia tutti i progetti e le dichiarazioni di taglio può concedere l’autorizzazione solo all’intestatario
catastale dei mappali sui quali si interviene; nel nostro caso l’intestatario era ancora il Comune di
Ovaro, e visto che non avevamo ancora ricevuto una risposta ufficiale alla nostra richiesta di
trasferimento del 15 novembre, abbiamo preso una decisione che allora sembrava praticamente
obbligata ma che, col senno di poi, si è rivelata un errore: anteponendo su tutto la salvaguardia del
nostro territorio dalla calamità del bostrico, abbiamo autorizzato il Comune di Ovaro ad effettuare il
taglio al posto nostro riservando poi i proventi alla frazione con bilancio separato come per legge (la
stessa procedura che avevamo utilizzato per l’esbosco degli schianti Vaia con l’amministrazione in
carica nel 2019). I risultati sono stati a dir poco tragici:
- Il taglio anziché a febbraio è stato effettuato con clamoroso ritardo a maggio! Per i soliti problemi
burocratici tipici dei Comuni. In questo modo il bostrico è stato arginato ma non fermato del tutto.
- Gli introiti non sono ancora entrati nelle casse del Dominio Collettivo di Clavais ma quello che è
ancora più assurdo è che non sono entrati neanche in quelle comunali! Perché il Consorzio Boschi
Carnici che gestisce la “burocrazia forestale” del Comune non ha ancora ultimato le carte e chiuso
i conti… (idem dicasi per gli introiti del legname esboscato dopo Vaia!).
- Abbiamo perso un bando regionale di contributi stanziati proprio per interventi in lotti bostricati
che per il Dominio Collettivo di Clavais sarebbe stato un gioco da ragazzi aggiudicarsi, per la
struttura comunale invece, molto più complesso. Sappiamo in via informale che il comune ha
presentato la domanda (cosa per cui avrebbe dovuto chiederci il permesso) ma non abbiamo
ricevuto alcuna comunicazione riguardo agli esiti.
- Ci sono diversi interventi che si dovrebbero effettuare nel territorio ma che sono di fatto ancora
bloccati finché non si risolve questa situazione. Perché infatti siamo ancora fermi con il passaggio
dell’intestazione catastale dei beni che a questo
punto non è più il “completamento ideale del
percorso” come detto nella prima lettera ma un
passaggio essenziale visto che senza quello non
riusciamo a gestire liberamente il nostro territorio.
Per questi motivi, il 15 luglio abbiamo deciso che era
il momento di tornare a farsi sentire presso
l’Amministrazione Comunale visto che per tutto il
2021 abbiamo ricevuto solo alcune risposte informali
dagli amministratori che confermavano di essere
intenzionati a sostenere la nostra iniziativa e
permetterci di amministrare liberamente i nostri beni 17 luglio 2021, frazionisti alle prese con il
legnatico nel bosco di Proprietà Collettiva.
(come imposto dalla legge tra l’altro).
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In seguito a questa lettera, abbiamo ricevuto al prima risposta ufficiale dal Comune, la riportiamo di seguito:
Dopo questo scambio di lettere, al 10 settembre non ci sono stati aggiornamenti, confidiamo di arrivare
al completamente della transazione entro l’anno. Recentemente si è tenuto un incontro fra il Comitato di
Clavais e il neonato Comitato di Liariis, che si è recentemente costituito anch’esso applicando i principi
della Legge n. 168/2017, ci siamo confrontati sui problemi relativi al trasferimento catastale dei beni,
perché anche loro attualmente si trovano nella stessa situazione di Clavais. In ogni caso continueremo a
batterci per far si che gli enti pubblici a tutti livelli, inizino a rispettare la legge dello Stato.
1) Pulizia dei sentieri (il cui percorso in molti casi è ostruito da piante cadute in seguito alla tempesta
Vaia) e il ripristino di alcuni tratti particolarmente accidentati. Tale lavoro, in alcuni casi già intrapreso,
verrà svolto con la mano d’opera gratuita dai volontari dell’Associazione.
2) Rilievo GPS e mappatura dai sentieri con la possibilità di rendere visibili i percorsi su apposite
applicazioni per smartphone. (a cura dei volontari dell’Associazione);
3) Stampa su idonei supporti dei cartelli segnaletici a indicazione dei percorsi e acquisto dei pali in legno
per l’istallazione degli stessi;
4) Stampa di mappe (grandi dimensioni, su supporto in PVC) raffiguranti il territorio con evidenziata la
sentieristica da posizionare in luoghi idonei delle frazioni di Clavais e Liariis.
5) Stampa di depliant pieghevoli contenenti la descrizioni del progetto e le mappe di cui al punto 4;
6) Istallazione della segnaletica sui sentieri. (a cura dei volontari dell’Associazione)
Solo per i punti 3, 4 e 5 si richiede il sostegno della Regione, mentre per il punto 1 si pensa di rendicontare solo le
spese per carburante e consumabili per piccoli macchinari quali motoseghe ecc.
Le tempistiche di attuazione del progetto dipenderanno inevitabilmente dall’evolversi della crisi
epidemiologica Covid-19, ma si conta comunque di portarlo a termine per l’autunno 2021.
Clavais di Ovaro, 23 novembre 2020
Come si può vedere dalle fotografie, un grande lavoro è già stato fatto. Quest’autunno contiamo di
riprendere da dove lasciato e completare il progetto con l’istallazione della segnaletica!
Di seguito una lettera aperta dell’amico Delio Strazzaboschi, riguarda il paese di Pesariis in Comune di
Prato Carnico, la pubblichiamo anche in questa sede perché pensiamo che descriva una situazione comune
a molti paesi del Carnia e, per certi aspetti, anche a Clavais.