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Maftoul Tiba

Clima europeo e italiano


IL CLIMA
Il clima è l’insieme delle condizioni
atmosferiche che si verificano in un territorio per un lungo periodo di
tempo.( pioggia, sole, temperatura, pressione di una determinata zona
rilevata nell’arco di un lungo periodo).
A seconda della latitudine trovi un clima diverso e caratteristiche
ambientali flora e fauna diverse.

L’acqua presente sulla terra cambia di


la tipologia di clima si misura con una misurazione
stato continuamente grazie
statistica effettuata su più anni.
all’azione del sole e dell’atmosfera
Conoscere il clima di un territorio è
diventa vapore, liquida oppure solida.
fondamentale perché esso influisce in modo
Il ciclo dell’acqua è importante,
determinante sulla vita animale e vegetale di un
determina il tempo atmosferico e di
luogo.
conseguenza il clima.
Gli elementi atmosferici che determinano il clima sono:
La temperatura, ossia la quantità di calore presente nell'aria a seconda
delle varie stagioni.

L'umidità, ossia la quantità di vapore d'aria presente nell'aria.

Le precipitazioni, ossia la caduta al suolo di agenti atmosferici come


pioggia, neve e grandine.

I venti, ossia le masse d'aria - sia calda che fredda - che si spostano sul
territorio.
Tali elementi però sono a loro volta dettati dai fattori climatici come:

Latitudine, che indica la posizione geografica rispetto all'Equatore.


Ovviamente più ci si avvicina all'Equatore, più farà caldo, visto che
quelle come ricevono perpendicolarmente i raggi solari.

Altitudine, che indica la posizione del territorio rispetto al livello del


mare.

Distanza dal mare, che mitiga le condizioni climatiche.

Presenza di catene montuose, che proteggono dai venti e da nuvole


cariche di pioggia.
LE FASCE CLIMATICHE
Elementi atmosferici e fattori climatici determinano l'esistenza di
alcune fasce climatiche, ossia ampie porzioni del pianeta (attraversano
anche diversi continenti) con caratteristiche climatiche comuni.
Le principali sono:

Fascia tropicale: temperature elevate e piogge


molto abbondanti nelle zone vicine Il principale elemento che condiziona il clima è il sole, la stella
all'Equatore. Savane, foreste tropicali e deserti che ci scalda e illumina le nostre giornate con i suoi raggi che
rientrano in questa fascia. raggiungono le diverse zone del pianeta determinando
Fascia temperata: estati calde, inverni freddi e 5 diverse fasce climatiche a seconda della latitudine della terra:
precipitazioni diverse a seconda delle stagioni 👉la fascia polare artica
Fascia polare: freddo e ghiacci perenni. 👉la fascia temperata boreale
👉la fascia torrida
Ogni fascia è suddivisa poi in ulteriori climi (es: nella 👉la fascia temperata australe
fascia tropicale convivono il clima desertico, quasi privo 👉la fascia polare antartica.
di piogge, e quello tropicale).
IL CLIMA in ITALIA
Il clima in Italia è generalmente temperato.
Non bisogna trascurare il ruolo che il Mediterraneo ha sul clima
italiano. ...
Le zone costiere sono meno calde durante l'estate e meno fredde
durante l'inverno rispetto alle zone interne.
Italia è generalmente temperato.

Solo raramente si hanno temperature più alte di


40 gradi centigradi d'estate, o temperature
inferiori ai 10 gradi sotto lo zero d'inverno.
Le stagioni sono abbastanza ben definite: l'inverno
è generalmente freddo, la primavera piovosa con
giornate di sole, l'estate calda e secca e l'autunno
sereno, più raramente piovoso, ma mai rigido.
l'Italia può essere divisa in tre fasce climatiche distinte:
NORD
Il Nord-Italia, ovvero la parte compresa tra le Alpi e l'Appennino Tosco-Emiliano, è la zona
meno influenzata dall'azione temperante del mare ed ha un clima molto rigido d'inverno
(nelle città del Nord-Italia, infatti, non sono rare le nevicate nei mesi di Dicembre, Gennaio e
Febbraio), mentre l'estate è molto calda (a volte addirittura torrida) e con alti livelli di
umidità.

CENTRO
Il Centro dell'Italia, compreso approssimativamente tra la Liguria e Roma, ha un clima
temperato, che non presenta grandi differenze tra le stagioni estreme, anche se si può passare
da un inverno piuttosto rigido ad una stagione estiva molto calda.

SUD
Il Sud (che comprende anche le isole maggiori, la Sicilia e la Sardegna) ha un clima secco e
generalmente caldo, con scarse precipitazioni e periodi di vera e propria siccità.
L'inverno non è mai troppo rigido e l'autunno e la primavera hanno temperature più vicine a
quelle estive delle altre zone d'Italia che a quelle invernali.

In quanto detto non rientrano, ovviamente, le zone di montagna, ossia le zone appenniniche del centro e del sud, che hanno un clima più
freddo delle pianure, a causa dell'altezza sul livello del mare.
Le zone costiere sono meno calde durante l'estate e meno fredde durante l'inverno rispetto alle zone interne.
Il clima dell’Italia
Il clima dell'Italia risente anche della posizione rispetto al mare, che in misure diverse, ma
non trascurabili, ne mitiga gli eccessi.
Inoltre risente della sua contiguità rispetto al resto dell'Europa e della vicinanza dell'Africa.
Dall'Africa invece arrivano aria e venti sub-tropicali, sempre caldi, che spesso si caricano di
umidità attraversando il Mediterraneo e che comunque mitigano le temperature della
penisola, specie in inverno.
Infine anche l'Italia, come tutta l'Europa, dei cicloni atlantici delle medie latitudini, che da
ovest apportano perturbazioni in quasi tutte le stagioni, ma le montagne, alpine e
appenniniche formano uno schermo anche rispetto ad esse, modificandone la traiettoria;
sempre gli stessi rilievi sono causa di altre modificazioni alle temperature, alla piovosità, ai
venti, dando luogo a una grande varietà di situazioni, non solo secondo i versanti ma anche
di luogo in luogo.

La prima spiega gli aspetti semicontinentali della


Pianura Padano-Veneta: la barriera alpina, anche se ha
un effetto notevole di protezione nei riguardi delle
correnti fredde settentrionali, non impedisce gli
analoghi afflussi che scendono dalla valle del Rodano e
raggiungono poi il Mar Ligure e il Mar Tirreno, né
sbarra la via, a nord-est, alle masse d'aria gelida
provenienti dall'Europa orientale e dalla Russia, che
successivamente si espandono nell'Adriatico
Le zone della nostra Italia
In Italia possiamo delimitare sei regioni climatiche, ognuna delle quali
presenta caratteristiche particolari riguardanti la temperatura,
l'escursione termica annua, la piovosità e il regime annuo delle
precipitazioni, la frequenza dei venti.
Le differenze climatiche tra una regione e l'altra dipendono dalla
maggiore o minore influenza di quei fattori climatici di cui abbiamo
parlato sopra.
A volte queste differenze sono abbastanza nette; in altri casi invece si
tratta di differenze più sfumate, anche perché l'Italia è un territorio
piccolo con caratteristiche fisiche abbastanza omogenee.
Le cinque regioni sono caratterizzate dai seguenti climi:

Zona padana.
Ha un clima continentale con inverni freddi e
Zona alpina. lunghi ed estati calde e brevi. Le precipitazioni
Gli inverni sono lunghi e rigidi, le estati brevi si concentrano in autunno e in primavera, non
e fresche, le precipitazioni abbondanti, in superano mai i 900 mm all'anno.
particolare quelle nevose in inverno e, sopra In inverno sono frequenti le nebbie e le
i 3.000 m, anche in estate. nevicate, in estate i temporali, spesso
accompagnati da grandine..
Zona appenninica.
Il clima è continentale: le
precipitazioni sono
abbondanti (da 800 mm a
2.500 mm) soprattutto sul
versante tirrenico, poiché
è investito da masse Zona ligure-tirrenica.
d'aria umida provenienti Gli inverni sono miti e le
da occidente. estati calde, ma non afose.
Un clima così temperato è
dovuto all'influenza del
mare e al riparo che i
monti offrono ai freddi Zona adriatica.
venti provenienti dal nord. La temperatura è inferiore
a quella che si registra sulle
coste tirreniche.
Le precipitazioni sono Zona sudorientale e delle
scarse e distribuite con isole.
irregolarità. È la più eterogenea dal
punto di vista climatico. La
latitudine dà a questa
regione le caratteristiche di
un clima subtropicale con
alte temperature e notevole
scarsità di precipitazioni.
Vegetazione in Italia In base al clima troviamo ambienti e vegetazione diverse:
è ricca e varia, con 4 regioni tipiche deserto – scarse piogge, zona non adatta alla vegetazione
savana – tipica area dei tropici, poca vegetazione
regione alpina: foresta equatoriale o pluviale – forti piogge, folta
faggi, abeti, pini,muschi e licheni vegetazione
giungla – zona dei monsoni venti che portano forti piogge
regione padana: macchia – zona mediterranea, calda
campi coltivati, pochi boschi bosco misto – clima temperato umido con vari alberi a
foglie
regione appenninica: caduche che perdono le foglie in autunno
ulivi, castagni, querce, abeti taiga – zona continentale, fredda, presenti le conifere
tundra – attorno ai poli, solo muschi e licheni
regione mediterranea: prateria – vasti prati erbosi
boschi di leccio e pini marittimi steppa – poche piogge, erbe secche
brughiera – da brugo erba tipica delle zone paludose
ghiacci polari – nell’Artide e nell’Antartide
Mappa concettuale sul clima italiano
Climi in Europa
In Europa sono presenti tutti i climi tranne le savane e le foreste
pluviali.
L’ uomo ha cambiato gli ambienti naturali perché ha eliminato i boschi
per usare il legname ed avere campi da coltivare e città da costruire.
L'Europa è caratterizzata da cinque differenti ambienti climatici, dovuti
soprattutto all'ampia estensione in latitudine del continente: il clima
subartico o di alta montagna.
Il clima continentale (che si divide in clima continentale fresco e clima
continentale freddo) il clima temperato umido.

L'Europa è caratterizzata da cinque differenti ambienti


climatici, dovuti soprattutto all'ampia estensione in
latitudine del continente:
il clima subartico o di alta montagna
il clima continentale (che si divide in clima
continentale fresco e clima continentale freddo)
il clima temperato umido
il clima mediterraneo
Tra questi il clima prevalente è quello continentale
(soprattutto il continentale freddo).
Cosa influenza il clima europeo
Il clima europeo è influenzato sia dagli influssi
marittimi.
Sotto il profilo delle precipitazioni (pioggia,
grandine, neve…), l’Europa è soggetta al passaggio
di frequenti perturbazioni provenienti dall’Atlantico,
che mentre si spostano verso est perdono
gradualmente la loro umidità. La concentrazione delle piogge è maggiore
lungo le coste atlantiche e si riduce verso
est, fino a diminuire quasi fino a scomparire
mano a mano che ci si sposta verso i territori
intorno al mar Caspio.
La direzione delle perturbazioni è sempre la
stessa, ma in estate tende a portarsi a nord
delle Alpi, mentre in inverno scende sul
bacino del Mediterraneo.

Sulla base dei fattori climatici, in Europa si possono


individuare nove tipi di clima, ma prendendo in
considerazione anche la morfologia del territorio
europeo, è più opportuno dividere il continente in 5
grandi regioni naturali.
L'Europa è caratterizzata da cinque differenti ambienti
climatici, dovuti soprattutto all'ampia estensione in latitudine del
continente:
• il clima subartico o di alta montagna
• il clima continentale (che si divide in clima continentale fresco e
clima continentale freddo)
• il clima temperato umido
• il clima mediterraneo
Tra questi il clima prevalente è quello continentale (soprattutto il
continentale freddo).

Clima subartico o di alta montagna Clima continentale (freddo e fresco)


Il clima subartico è tipico del nord Nella fascia inferiore (gran parte della
d'Europa (l'Islanda e gran parte della Comunità degli Stati Indipendenti, della
Norvegia), e si contraddistingue per le Svezia e della Finlandia) troviamo il clima
scarse precipitazioni, per lo più continentale freddo, che si differenzia dal
nevose; per le temperature rigide, che continentale fresco per le temperature più
superano gli 0° solamente in basse. Quest'ultimo è tipico dell'Europa
primavera e in estate; per i venti sud-occidentale e sud-orientale. Il clima
freddi. L'insieme di questi fenomeni continentale presenta in generale una
determina la scarsità della breve stagione calda e afosa e una lunga
vegetazione. stagione fredda e nevosa.
Clima temperato umido Clima mediterraneo
Il clima temperato umido è tipico di Il clima mediterraneo è caratterizzato
Gran Bretagna e Irlanda ed fa parte sia da inverni brevi e miti ed estati lunghe
del polo nord che quello sud , di parte e calde. In primavera e in autunno le
della Svezia e della Norvegia, del precipitazioni sono scarse, e le
Portogallo, delle coste spagnole, nevicate rare. Tra maggio e settembre
francesi, polacche e tedesche, dei Paesi sono frequenti lunghi periodi di
Bassi, del Belgio e della Danimarca. siccità.
Presenta piovosità abbondanti con rare È tipico parzialmente di Spagna, Italia,
precipitazioni nevose e temperature miti Francia, Grecia, Turchia, Croazia,
che occasionalmente possono scendere Montenegro e Albania.
al di sotto degli 0 °C.
Sitografia e bibliografia

• Il racconto della terra di Alba Gianotti, Alessandra Modelli


• https://it.wikipedia.org/wiki/Climi_in_Europa#:~:text=L'Europa%20%C3%A8%20caratteriz
zata%20da,il%20clima%20temperato%20umido

• https://www.skuola.net/geografia/clima-europeo.html

• https://www.schededigeografia.net/Europa/europa_fisica/clima_europa.htm

• https://www.lavacanzafaidate.com/clima-europa-tutti-i-climi-del-nostro-continente.htm

• https://sites.google.com/site/storiedagaia/home/ambienti-naturali-d-europa

• http://www.testisemplificati.com/il-tempo-e-il-clima-delleuropa.html
Mappa concettuale del clima europeo

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