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CATANIA
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CATANIA
Il caldo si fa attendere
Ieri forte pioggia e oggi ancora nuvole, ma condizioni stabili nel prossimo weekend
PAGINA
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CRISI E PARADOSSI. Musei e sedi decentrate senza vertici, ma sovraffollati altri enti. E fioccano gli esterni
LOMBARDO CI LASCI UN PIANO STRAORDINARIO PER IL LAVORO AI GIOVANI Vertenza Siracusa: mercoled incontro con Lombardo, poi da Passera
PIETRO BARCELLONA
LETTERA DI LOMBARDO
RISARCIMENTO RESPINTO
IL CASO
embra ormai che siamo arrivati alla conclusione della giunta Lombardo che ha gi fissato la data delle sue dimissioni. Varr la pena con pi calma di fare un bilancio di questa esperienza. Tuttavia mi sento sin dora di poter dire che essa ha rappresentato uninteressante novit nello scenario siciliano a prescindere dal fatto che oggi Lombardo indagato. Non mi sembra invece che una nuova primavera siciliana possa avere come protagonisti i personaggi che oggi, sulla scia della vittoria di Orlando a Palermo, si ripropongono come alfieri di un rinnovamento. Per esser chiaro, non penso che Crisafulli, Bianco, Firrarello, il gruppo dirigente del Pd e i loro sponsor nazionali, Veltroni, Bindi, Casini, ecc., rappresentino da ogni punto di vista qualcosa di diverso da un triste ritorno dellantico. Al di l dei personaggi che reclamano un risultato eclatante nel futuro assetto dei poteri siciliani, non si vedono n programmi n prospettive di nuovi meccanismi di selezione delle candidature. Pi che una primavera siciliana si vede allorizzonte un triste grigiore autunnale. I voti che i partiti di riferimento dei nomi che ho fatto hanno ottenuto alle elezioni amministrative sono la prova indiscussa del disfacimento di ogni tessuto politico. Nel bene e nel male la giunta Lombardo ha rappresentato una proposta di innovazione nella scelta degli assessori e nel proposito di resistere a tutte le pressioni che i vari poteri siciliani hanno cercato di produrre per delegittimarlo. Certo, la giunta Lombardo non stata nei fatti n efficiente n profondamente riformista, ma non bisogna dimenticare che essa nasceva sulle ceneri del sistema di potere cuffariano che aveva trasversalmente inquinato tutta la vita politica regionale. Proprio perch penso che Lombardo comunque abbia rappresentato un tentativo confuso e contraddittorio di introdurre elementi di novit, mi sento di
chiedere con tutta la forza possibile che lultimo atto di governo di questa giunta sia un segnale importante per le speranze di questisola cos maledettamente condannata alla vischiosit e allomert di antichi poteri. Uno scatto dorgoglio della giunta Lombardo potrebbe regalare ai siciliani un piano straordinario per loccupazione giovanile che almeno ridia fiato ad una generazione che rischia di essere bruciata per sempre. Un piano straordinario di occupazione giovanile che riesca ad essere operativo in tempi brevissimi e che abbia il significato di passare la palla delle scelte fondamentali ad una generazione di giovani che non neppure in grado di dare voce alla propria disperazione. Il governo Monti, in un sussulto improvviso di responsabilit verso il Paese, ha destinato otto miliardi per loccupazione giovanile. La giunta regionale pu fare ancor meglio e con pi vigore se, raccogliendo tutte le risorse disponibili, mette in campo un piano di occupazione per i giovani nei settori del turismo culturale, nelle nuove forme di gestione agricola delle terre abbandonate e nella valorizzazione del nostro patrimonio storico ambientale. Un piano che coinvolga i giovani direttamente nella gestione delle risorse con nuove modalit di progettazione e di attuazione. Progetti finalizzati ad obiettivi precisi come la valorizzazione del patrimonio dei castelli normanni di cui disponiamo, listituzione di centri di consulenza turistica a ridosso dei luoghi privilegiati delle vacanze, la creazione di centri di mediazione culturale e di consulenza per tutti quelli che si trovano a transitare per le nostre terre. Un piano intitolato "Giovani e territorio" che dia a tutti la sensazione che la Sicilia non si rassegna ad essere colonizzata dai grandi poteri economici ma che pu mettere in campo una risorsa nuova: la giovent e lorgoglio delle nuove generazioni.
Bromura o Bonura?
TONY ZERMO PAGINA 8
ecita larticolo 27 della Costituzione al 3 comma: Le pene devono tendere alla rieducazione del condannato. Ma il concetto, lo sappiamo, stato ampiamente disatteso in tutto il Paese. La rieducazione, poi, dovrebbe trovare la massima espressione nel reinserimento sociale, soprattutto nel mondo del lavoro. Ma, escluse le eccezioni, solo teoria. Noi, societ civile, lamentiamo le manchevolezze dello Stato verso questi nostri fratelli che hanno sbagliato e sono finiti in carcere. Ma nel momento in cui ci vieno chiesto un impegno in prima persona, un impegno di solidariet per laffermazione dei diritti, siamo pronti a ritrarci come ricci. Vittime, noi stessi, di pregiudizi, ma soprattutto di paure. A Catania in questi giorni rimbomba un singolare appello: si cercano datori di lavoro disposti ad assumere per sei mesi un apprendista ex carcerato a costo zero. Ma nessuno finora risponde al tam tam della solidariet. Si tratta di otto borse di lavoro (in futuro ce ne saranno altre) finanziate da un progetto chiamato non a caso Art. 27, 3 comma lanciato in novembre dellanno scorso a cui hanno aderito diversi volontari che in questi mesi si sono dati da fare per racimolare fondi proprio per dar vita a laboratorio permanente per agevolare in tutti i modi il reinserimento sociale. gente che si fatta in quattro - e continuer comunque a spendersi in tal senso - per radunare fondi ed energie. Ed ora che ci sono i soldi per recuperare otto ex carcerati questi sforzi rischiano di andare in fumo. Eppure cos evidente che essere solidali conviene a tutti perch se noi non aiutiamo un ladro a non rubare pi, alla fine le vittime dei furti saremo noi stessi.
SERVIZIO IN CRONACA DI CATANIA
LA SICILIA
2.
il FATTO
La piattaforma. Comuni, imprese, Le tappe. Il presidente della Regione:
SICILIA
crisi e paradossi
sindacati, Ordini professionali e Chiesa coordinati dalla Camera di Commercio: Ecco le priorit per uscire dal tunnel
Subito un momento di confronto. Domani sar illustrato il testo inviato al ministro dello Sviluppo economico
SIRACUSA. Il presidente della Regione Raffaele Lombardo ha convocato, per mercoled 30 maggio, i rappresentanti del Tavolo permanente per il lavoro e lo sviluppo della provincia di Siracusa. Lincontro, che si terr a Palazzo dOrleans, avr come argomento i punti di competenza della piattaforma che il tavolo ha proposto in tutte le manifestazioni di protesta, lultima delle quali si svolta venerd scorso in piazza Duomo. La convocazione da parte del presidente della Regione il primo risultato concreto che ottiene questo tavolo, coordinato dalla Camera di Commercio di Siracusa e composto dalle associazioni imprenditoriali, dalle forze sindacali dei lavoratori, dagli Ordini professionali, dal sindacato dei giornalisti, dalla Chiesa siracusana. Nei giorni scorsi, dopo la manifestazione di protesta che si era svolta al Teatro greco in occasione dellinizio del XLVIII ciclo di Rappresentazioni classiche, stato inviato un documento-appello sia al presidente della Regione Raffaele Lombardo, sia al ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera. Apprendo - ha detto il governatore della Sicilia - della richiesta di incontro che arriva dalle associazioni e dalle organizzazioni che siedono al Tavolo, e la accolgo, certo che il vertice rappresenter un importante momento di confronto. Per rivendicare il lavoro e lo sviluppo, in questultima occasione sono scesi in piazza anche i 21 sindaci dei Comuni della provincia di Siracusa. Al presidente Lombardo verr ribadita la vertenza Siracusa con cui si cercano soluzioni allo sblocco di tutti gli investimenti che servirebbero ad attenuare le conseguenze di una crisi di proporzioni colossali che sta falcidiando i redditi delle fami-
glie e dei lavoratori, e i fatturati delle imprese. Da oltre un anno - afferma Pippo Gianninoto, vicepresidente della Camera di Commercio aretusea - la nostra provincia ha attivato un monitoraggio delle leve della crescita di un territorio che ha margini di sviluppo, nonostante tutto, molto elevati per la grande quantit di investimenti pubblici e privati ai nastri di partenza, ma frenati da vari adempimenti burocratici o rimpalli di competenza tra enti. Abbiamo gi elaborato e presentato agli organi competenti il documento di indirizzo di piano con i progetti prioritari. La Camera di Commercio di Siracusa ha anche avviato con le Camere di Ragusa e Catania liter per la definizione di un piano strategico di area vasta del sud est della Sicilia, con lintento di fare sistema soprattutto nelle infrastrutture. Dopo la convocazione del presidente Lombardo, attendiamo quella del ministro Passera. In occasione di questa manifestazione i sindaci hanno denunciato le difficolt dei Comuni a far fronte, persino, al quotidiano, pur in presenza di un disagio sociale sempre pi largo, sono stati tutti i primi cittadini. In particolare il sindaco di Siracusa Roberto Visentin ha sottolineato come il Patto di Stabilit, di fatto, blocca i Comuni negli investimenti e nel rapporto con le imprese. Il sindaco di Canicattini Paolo Amenta, vicepresiden-
Unione trasversale
Sindaci e parlamentari di tutti gli schieramenti, con Ragusa e Catania un asse del Sud-Est
te dellAnci Sicilia, invece ha fatto rilevare come la Regione Siciliana - e questo sar argomento di discussione nellincontro con Lombardo - sia lunica, nonostante gi i tagli dei trasferimenti delle risorse finanziarie dello Stato agli enti, a non aver ancora applicato il federalismo fiscale, a programmare la triennalit della Legge 328 sui Servizi sociali e assistenziali, e a dare il via ai progetti approvati con i fondi strutturali. Inoltre, da parte dei parlamentari nazionali siracusani, presenti alla manifestazione, hanno preso impegno a favorire lincontro con il ministro Corrado Passera. Domani, intanto, alle 9, a Villa Politi, verr pubblicizzato il documento inviato a Lombardo e a Passera, con le firme anche dei sindaci ed inoltre previsto un nuovo incontro con il comitato scientifico della pianificazione strategica alla presenza del coordinatore della stessa pianificazione Carlo Trigilia, per la messa a punto delle schede della progettazione. Si tratta di schede che vanno dallagroalimentare allindustria, a tematiche pi ampie con la partecipazione delle associazioni di categorie e del sindacato. Limportante - aggiunge il vicepresidente camerale Gianninoto - che, insieme, dovremo mettere in campo una progettualit serie capace di rendere competitivo il territorio e sotto questo profilo, sono sicuro che il presidente Lombardo sar attentissimo alle nostre proposte. Nel corso dellincontro con il presidente della Regione ribadiremo le priorit che servono a rendere pi competitivo il nostro apparato produttivo, che guardino ad ipotesi di sviluppo, e su questo, penso, che troveremo la massima disponibilit del nostro governatore.
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LA SICILIA
il FATTO
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PALERMO. In Sicilia pi facile trasportare da un museo allaltro il Satiro danzante che trasferire un dipendente da un ufficio al pianoterra a un altro al primo piano. Cos alla Regione il personale non basta mai. Nonostante il record di 18mila dipendenti tra cui 1.900 dirigenti in organico, adesso si scopre che ci sono uffici di musei, parchi e soprintendenze senza guida. Mentre nomine e consulenze non passano mai di moda, sebbene le casse pubbliche siano in profondo rosso. Lennesimo atto dinterpello per la ricerca di "regionali" interessati a trasferirsi da un ufficio allaltro, riguarda il Dipartimento trasporti. Il dirigente
120 dipendenti, dirigenti compresi. Lingranaggio che non funziona si chiama mobilit. Se un ufficio richiede un dipendente ad un altro ufficio della Regione serve il nulla-osta del dirigente generale, via libera che in genere non viene concesso. E tutto si blocca. A meno che non intervenga la politica o il partito. In quel caso gli ostacoli si abbattono. Nella legge di stabilit, approvata a fine aprile, il governo di Raffaele Lombardo ha inserito una norma proprio sulla mobilit. Ma anche questa si arenata nelle sabbie mobili. Per renderla operativa serve laccordo tra sindacati e Aran, la trattativa ancora in corso. Si ragiona su incentivi da offrire ai dipendenti per coprire i vuoti dorganico nelle sedi meno appetibili, quel-
Gioved mattina si parler concretamente dellaeroporto di Comiso: e se ne parler nella sede della Provincia essendo un problema che interessa tutto il territorio, e di conseguenza gli Enti locali. Dice lassessore regionale alle Infrastrutture Pier Carmelo Russo: E giunto il momento che i rappresentanti degli enti territoriali, i sindacati, le associazioni datoriali abbiano piena contezza dello stato dellarte, anche perch laeroporto di Comiso rappresenta una risposta concreta sia sotto il profilo occupazionale diretto che sotto quello delloccupazione indiretta, in quanto chiaramente genera flussi importanti di turismo. Quindi giusto che tutte le persone che abitano nel territorio ragusano vengano messe al corrente di quel che stato fatto e di quanto rimane da fare. Tra laltro si tratta di unopera complementare nel senso del completamento sinergico con laeroporto di Fontanarossa e con la Catania-Ragusa che quando mi insediai sembrava essere un progetto abbandonato. E funzionale anche alla Siracusa-Gela, insomma un elemento di sviluppo di un territorio che deve interagire con gli altri contigui. E parlarne per fissare alcuni punti precisi serve a dare indirizzi su come lavorare anche quando ci sar un vuoto di nuovo governo per le elezioni regionali che si terranno comunque a ottobre. Scusi, assessore, ma anche se laeroporto fosse pronto, e non lo del tutto, non stato ancora risolto il problema del pagamento dei controllori di volo: e non bastano i 4,5 milioni di euro stanziati dalla Regione.
Noi li abbiamo stanziati per svolgere in via di anticipazione tutte le attivit di start up. Voglio sottolineare che lo stanziamento in via di anticipazione, altrimenti sembrerebbe che la Regione siciliana si accolli integralmente i costi per i controllori di volo. Ma allora chi deve garantire il pagamento dei controllori dellEnav, che anzi chiede una fidejussione perpetua per gli anni a venire? Una fidejussione che non pu dare la Soaco che ancora deve muovere i primi passi. A pagare sar il ministero nellambito dellaccordo di programma che Enav ha stipulato con il ministero delle Infrastrutture sei anni fa. C una norma specifica:
larticolo 4 ter, comma 3, della legge nazionale 102 del 2009. E recita: "Al fine di assicurare la piena funzionalit dei servizi di navigazione aerea da parte della societ per azioni Enav, per gli aeroporti di Brindisi, Comiso, Ciampino, Rimini, Treviso, SantAngelo, Verona Villafranca per i necessari criteri di ammodernamento autorizzata la spesa fino al 2012. Dunque in base a tale norma gli oneri sono inequivocabilmente a carico del ministero Infrastrutture, nellambito dellaccordo di programma con Enav, gi in vigore da alcuni anni. A parte il fatto che nel 2012 laeroporto di Comiso non ancora partito e quindi dal ministero non arrivato un euro, che accadr per gli anni successivi? Cominciamo col dire che la quota di quei milioni destinata a Comiso devessere stata accantonata. Se hanno speso quei soldi hanno fatto male. Quanto a dopo il 2012 la legge sar potrebbe essere rifinanziata, ovvero, da quel che pare ci dovrebbe ci potrebbe essere un nuovo sistema di ribaltamento dei costi dellEnav gravato sullo sbigliettamento. Ma certamente queste somme sono previste anche se finora non abbiamo visto nulla il becco di un quattrino. Tenga presente tra laltro, che a differenza di quanto accaduto per gli aeroporti che sono stati citati, Comiso stato realizzato interamente dalla Regione siciliana. 41 milioni di euro che, ad oggi, rimangono inutilizzati. Di sicuro c che laeroporto di Comiso partir a fine anno e sar difficile farlo prima, anche se potrebbe tornare utile quando a novembre Fontanarossa chiuder per la ristrutturazione della pista.
A livello nazionale c in campo lipotesi di trovare le risorse per lEnav ribaltando il costo dei controllori sullo sbigliettamento
generale, Vincenzo Falgares, a caccia di 110 persone: 60 funzionari direttivi (58 con titolo di studio tecnico e 2 amministrativi-contabili), 20 collaboratori preferibilmente con esperienza acquisita nei servizi di protocollo e archivio e 30 operatori per servizi di portierato e commesso di piano. Tra queste ultime figure viene rispolverata anche quella dei cosiddetti "camminatori", cos un tempo venivano chiamati i dipendenti che avevano il compito di movimentare le pratiche da un posto allaltro: un ruolo non di primissimo piano ma di cui la Regione, come sembra, ha ancora necessit nonostante Internet e la digitalizzazione. Dopo la caccia ai camminatori per trasportare pratiche da una stanza allaltra nellera di Internet e della posta certificata, il dirigente generale del dipartimento per i Beni culturali, Gesualdo Campo, ha verificato che mancano dirigenti in 38 strutture centrali e periferiche dellassessorato, il ramo dellamministrazione che, con la stagione turistica alle porte, dovrebbe funzionare meglio di altri. stato cos emanato lennesimo atto dinterpello riservato al proprio personale: A.a.a. dirigenti cercansi. La ricerca si concluder a fine mese. Intanto senza testa ci sono uffici importanti per la gestione di attivit nei parchi archeologici di Pantelleria e Segesta, in molti musei ad Agrigento e a Palermo, nelle soprintendenze sparse per la Sicilia. Personale insufficiente? Non proprio. In altre sedi di dipendenti ce n in abbondanza, con dirigenti spesso senza incarichi reali. Alla Soat di Castelvetrano (sezione operativa di assistenza tecnica, ente strumentale gestito dallassessorato allAgricoltura), per esempio, si contano addirittura
le periferiche, che restano spesso sguarite al fronte dell"affollamento" di sedie e tavoli nelle sedi pi ambite. Ma nella terra del Gattopardo il paradosso sempre dietro langolo. La Regione in crisi di personale continua a mandare propri dipendenti in distacco fuori dalla Sicilia, molti lavorano in uffici ministeriali o di altre amministrazioni. Lultimo provvedimento porta la firma del dirigente generale del dipar-
Ma intanto fioccano i distacchi di personale in altri enti e le consulenze esterne ben pagate. Protesta il Cobas-Codir
timento Funzione pubblica, Giovanni Bologna: tre dipendenti regionali da distaccare a Roma, nella segreteria della conferenza Stato-Regione-Province. Al dipartimento Energia, invece, il dirigente generale, Gianluca Galati, ha costituito una commissione speciale per la selezione di candidati nellambito di progetti comunitari, inserendo professionisti esterni. Sono quattro docenti, costano 250 euro lordi al giorno, pi rimborsi. Periodo di lavoro stimato quindici giorni. Ma potrebbe servire qualche giorno in pi. Il Cobas/Codir, sindacato maggioritario tra i regionali, sbotta. Si procede con le consulenze nonostante la Regione abbia tra i propri dipendenti figure di alto livello - dicono Marcello Minio e Dario Matranga Prima di assumere esperti, il dirigente avrebbe dovuto effettuare una verifica tra il personale della Regione.
LA SICILIA
4.
il FATTO
A Bergamo. Al giuramento dei cadetti delle
POLITICA
ed economia
Fiamme Gialle, il premier si propone come interprete della questione settentrionale e attacca la Lega: Superficiali istanze separatiste.
6 miliardi di euro
nascosti al fisco milioni di euro lIva evasa
650
2.192
gli evasori totali scoperti I DENUNCIATI
853
per non aver presentato dichiarazione
530
per occultamento o distruzione della contabilit I SETTORI (% evasione sul totale) Commercio allingrosso e al dettaglio Costruzioni edili Attivit manifatturiere Attivit professionali, scientifiche e tecniche Alloggio e ristorazione
mica di concorrenza leale tra le imprese, di aumento della pressione fiscale e di ingiustizia nei rapporti tra i cittadini. Insomma i gesti di protesta sono inutili e fuorvianti. Monti taccia per sempre e se ne vada a casa, ha replicato il triunviro della Lega Roberto Calderoli. La superficialit di cui parla non certo quella delle istanze separatiste, ma va riferita al modo in cui lui, ancora una volta, affronta al questione settentrionale. Il Nord voler via come lo striscione antifisco che ha solcato il cielo di Bergamo, ha commentato lultr leghista Mario Borghezio. Monti-Dracula spreme il Nord e foraggia
lassistenzialismo becero del Sud, scrive su Facebook lex ministro dellInterno e leader in pectore del Carroccio Bobo Maroni, quindi va mandato a casa subito. Il Congresso decider se stando in Parlamento o in piazza. Monti, nel suo intervento, ha ricordato le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e ha sottolineato come tutti i capi della mafia, salvo uno, sono allergastolo. Il premier ha espresso gratitudine per coloro che hanno svolto il loro compito fino al sacrificio della propria vita. Ricordando le stragi di Capaci e di via DAmelio, ha osservato sono state colpite delle vite umane ma non stata colpita la capacit dello Stato di opporsi alla violenza e alla criminalit. Da quelle tragedie questa capacit ne uscita rafforzata, tant vero che tutti i capi mafia, salvo uno, sono allergastolo. E cera anche il figlio di Vito Schifani, uno dei tre agenti della scorta di Giovanni Falcone morti a Capaci il 23 maggio 1992, tra i 67 cadetti dellAccademia della Guardia di Finanza che hanno giurato ieri mattina davanti a Monti. Antonio Emanuele Schifani oggi ha ventanni e aveva soltanto 4 mesi il giorno della strage. Frequenta il primo anno di corso per diventare ufficiale delle Fiamme gialle. Ho raccolto il testimone lasciato ventanni fa da mio padre - ha commentato alla vigilia del giuramento -. Quando passo dallautostrada a Capaci sento un buco allo stomaco. Di mafia si dovrebbe parlare di pi nelle scuole, quando a 15 o 16 anni un ragazzo comincia a maturare. Sul tema del perdono la pensa come sua mamma: Non facile perdonare. Anche lei disse: vi perdono, ma inginocchiatevi. Durante il giuramento una delle 16 allieve donne, probabilmente per lemozione e il caldo, ha accusato un malore: si trovava proprio in prima fila. stata subito soccorsa e portata fuori dallo schieramento.
GIOVANNI INNAMORATI
Monti al giuramento dei cadetti Gdf. Qui sotto, lo striscione della Lega. Nellaltra pagina,i manifestanti
Aereo leghista con striscione Adesso basta tasse, e fischi contro la politica di austerity
to; ma anche qualche singolo cittadino, non organizzato, che ha lanciato insulti (Assassino, ridacci le nostre pensioni) contro il presidente del consiglio. Larrivo di Monti a Bergamo registra anche questo: contestazioni, proteste, qualche urlo forse di esasperazione. Ma anche applausi, molti, a costellare i passaggi dellintervento del presidente del Consiglio e ministro dellEconomia che sembrato rivolgersi a chi lo contestava quando ha detto: una crisi che viene da lontano. Questo deve essere capito non cercando distrazioni nel vociare ma cercando di meditare. E ancora: La lotta allevasione fiscale non si fa con parole vacue o gesti di protesta. sembrato anche riferirsi ai leghisti quando ha messo in guardia: C chi crede di risolvere i problemi con superficiali istanze separatiste.
INFORMAZIONE PROMOZIONALE A CURA DELLA PK
MILANO. La Lega Nord, dal cielo, con un piper che ha sorvolato Bergamo per una buona mezzora trainando uno striscione contro il premier Mario Monti e le tasse; gli antagonisti della sinistra, i sindacati di base ed esponenti del movimento No Tav, in corteo dalla piazza che pian piano si sono avvicinati con fumogeni e amplificatori fino a qualche centinaio di metri dal palco del premier per disturbarne linterven-
LA GIOIELLERIA RAPISARDA PROPONE LA COLLEZIONE ALLHOTEL SHERATON DI ACICASTELLO SINO A VENERD 1 GIUGNO
Sopra alcuni pezzi pregiati della collezione della Gioielleria Rapisarda esposti allo Sheraton
na identit, sensibilit, esuberanza, emozione; femminilit, i gioielli sono creati da una donna per le donne. Una ricerca che ritrova le sue radici nella tradizione artigianale ma nasce dallo stile di vita contemporaneo, si
nutre della moda e dei trend interpretandoli con gioielli di grande portabilit, perfetti e originali per tutte le occasioni. Per personalit romantiche ed eleganti, complesse e cosmopolite: ogni gioiello racchiude un talismano, un segreto per attirare forza e felicit. Il Cocktail ring, lanello dalle dimensioni importanti, che d carattere a qualsiasi look. Il Sautoir, la collana lunga, lunghissima (anche due metri) in infinite varianti di catene, perle, pietre o diamanti, come nella nuovissima versione Shan Teki. Adorata perch assolutamente chic eppure porta-
bilissima. Le Perle dai riflessi cangianti, sparse a decine in collane e pav. La Giada Lavanda, una pietra che per prima Mim ha inserito come protagonista nelle collezioni. Un colore inedito, per donne che amano stupire e sanno riconoscere in s il proprio lato magico. Ognibene, ideogramma che richiama lOriente e il suo equilibrio gentile. LOgnibene laggraziato talismano che sigla ogni creazione Mim, un simbolo segreto che aggiunge alla bellezza dei gioielli un contenuto ancora pi prezioso, laugurio di pace, fortuna e ogni bene.
LA SICILIA
il FATTO
LAPPELLO.
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start up, che vanno incontro proprio alle esigenze dei quasi imprenditori, i quali, per diventare imprenditori, hanno bisogno di un po di pi di supporto. E, promette, entro lestate ne faremo un provvedimento. Proprio ai compiti del governo fa riferimento il presidente dellAbi. Lesortazione del ministro Passera alle banche affinch facciano di pi per le imprese in genere e per le start-up in particolare corretta. Lo stesso governo, per, deve fare di pi, rilancia Mussari. In Italia ed in Europa, spiega il titolare di Palazzo Altieri, c poca dimestichezza con forme di sostegno alle start-up, come invece avviene negli Stati Uniti. Per poi tornare a rispondere direttamente a Passera. Se il ministro ha un piano che va in questa di-
simo pur nella difficilissime condizioni attuali. Un invito ad evitare una contrapposizione fra banche e imprese arriva invece dal presidente di Mps, Alessandro Profumo. Possiamo cacciare tutti i banchieri perch sono brutti e cattivi ma temo che non serva a risolvere i problemi, la crisi pi complessa, afferma, riconoscendo che la finanza ha fatto errori ma anche sostenendo che non pu essere il capro espiatorio. Le imprese, insiste il banchiere, non sono luoghi del male. O, meglio, a volte lo sono, forse, ma in quel caso non sono sostenibili e non sopravvivono. Profumo, quindi, chiede attenzione a non creare una cultura negativa verso le imprese che sono le sole a poter garantire al paese lavoro e benessere.
LA CRISI DELLEUROZONA
La Spagna rischia di essere bersaglio di nuovi attacchi speculativi dopo che lo spread con i Bund tedeschi ha sfiorato quota 500
TURISMO IN GRECIA
LA SICILIA
6.
il FATTO
Il caso Parma. Pizzarotti, il neo-
POLITICA
sindaco, vuol nominare direttore generale del Comune, un uomo scomunicato dal vertice di M5S
LE RIFORME
Nelle foto: in alto, Beppe Grillo; a fianco: il segretario del Pdl, Alfano
ROMA. Ripartire dal centrosinistra, andando oltre la foto di Vasto. I capi di Idv e Sel lanciano un appello pressante al Pd per unire le forze, ma avvertono che, in mancanza di risposte chiare, apriamo il cantiere e cominciamo lo stesso da soli. Non c altro tempo da perdere, secondo Di Pietro e Vendola, che suonano il campanello dallarme sulla crisi economica e sociale. Convochiamo gli stati geneSe non rali del centrosinistra come luogo per salvare il Paese, dicono in uno avremo di risposte chiare, studio televisivo con la sagomaun Bersani sullo sfondo, come apriremo il convitato di pietra. Linvito rivolto soprattutto al Pd, anche in funcantiere e zione del buon risultato elettoracominceremo le che i tre partiti, coalizzati quasi ovunque, hanno riscosso alle amda soli ministrative. Ma non si esaurisce in unalleanza di sigle, perch di un balletto dellalleanzismo e delle formule non me frega niente, chiarisce Vendola, aprendo alle forze della societ civile presenti e gi attive fuori del Parlamento. Il modello di riferimento quello francese, con la vittoria di Hollande che ha messo in minoranza la linea liberista, giudicata da Sel e Idv responsabile della crisi. Io sono disponibile a un program-
ma social-democratico di tipo europeo, spiega Vendola, sfidando il Pd a unalleanza su contenuti che mettano al centro le fasce pi deboli: C bisogno di far riapparire quel soggetto evocato e scomparso che si chiama centrosinistra. Un disegno politico, insomma, dal quale resterebbe fuori quella platea di moderati inseguita dal
Pdl e dallUdc. Anche Bersani non ha mai nascosto di perseguire quellobiettivo per costruire unalleanza riformista, ma le recenti elezioni lo hanno spinto a guardare a sinistra. Con buona pace dellala popolare del Pd, che non a caso gi respinge laut aut proposto da Idv e Sel. Vendola puntualizza, invece, che non si tratta n di un ultimatum n di una minaccia, ma abbiamo il dovere di costruire una risposta alla sparpagliata richiesta di cambiamento che viene dal Paese. Di Pietro ha gi inviato a Bersani linvito per la prossima festa dellIdv, in programma sempre a Vasto il 21-23 settembre. Il segretario democratico verr? Il Pd un po come la vecchia Dc: dice s, ma anche no, ironizza il capo dellIdv osservando che cosa lancia Bersani non lo sappiamo ancora, mentre sappiamo cosa lanciamo noi: ripartire dalla foto di Vasto come punto dinizio. Di Pietro in attesa di risposte: sullinvito, e pi ancora sul progetto, proposto, pur sapendo che lesito incerto del dibattito sulle riforme e la legge elettorale potrebbero condizionare molto le prossime mosse del Pd. Ma se anche si tornasse a votare con il porcellum, Vendola e Di Pietro mettono subito in chiaro tre regole pregiudiziali per stringere lalleanza: niente candidati condannati (vale anche per il primo grado), incompatibilit tra incarichi elettivi e altre funzioni, niente incarichi di governo, centrale o periferico, per i rinviati a giudizio.
LA SICILIA
il FATTO
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POLITICA
la Regione
riguardo al futuro. A Cascio, che ha invitato i vertici a farsi da parte, Leontini risponde che si tratta di un suggerimento inefficace
O IL PROCURATORE NON ESCLUDE DI CANDIDARSI A GOVERNATORE PUR PRECISANDO CHE SI TRATTA DI POSSIBILISMO COSMICO
PALERMO. Esattamente fra 4 mesi e un giorno andremo alle urne per lelezione del presidente della Regione e dellArs. Ottobre 2012, giorno 28, salvo ripensamenti del governatore Lombardo. Possibili, conoscendo il personaggio. In ogni caso, certo che nei due maggiori partiti, cio Pdl e Pd, bufera piena. Il peggio che non vanno oltre la bufera di Palazzo. Forse hanno preso coscienza della rivolta dellelettorato che ha ridotto entrambi ai minimi storici e, quindi, non hanno il coraggio di rimetterci la faccia uscendo dal Palazzo per recarsi tra la gente. Lalternativa sarebbe semplice: buttare la spugna e andare a lavorare, ciascuno nel proprio orticello, alla larga dalle istituzioni tradite. Nel Pd, si dice che oggi sar la resa dei conti in sede di assemblea di partito: ma significativo che non ci sar Crocetta pur essendo firmatario della sfiducia a Lupo. Sono noti ormai i motivi dello scontro, anzi degli scontri, meno prevedibile la conclusione della giornata dai lunghi coltelli a porte chiuse. Si d per certo che al voto di sfiducia nei confronti del segretario regionale non si andr. E non gi perch Lupo abbia annunciato le dimissioni, ma perch gli organi centrali del partito non sembrino disponibili a farlo massacrare, essendo sempre stato vicino alla linea del segretario nazionale Bersani. La sconfessione di Lupo, peraltro, darebbe linfa a Cracolici, Lumia e loro largo seguito interno cui non corrisponde altrettanto consenso tra gli elettori. Come i dati hanno confermato, i sostenitori del ribaltone di palazzo alla Regione, nella maggiore citt siciliana, non hanno ottenuto un solo consigliere comunale. Si dice che gli organi centrali del Pd preferirebbero che dal ring di oggi non escano vinti e vincitori: il cammino verso le elezioni sarebbe affidato ad un commissario terzo. Altro che pensare alla candidatura del nuovo governatore della Regione se ancora non sanno neppure con quale coalizione presentarsi allelettorato! Ma il tempo di leccarsi le ferite non c. Ed hanno voglia di tentare di lavare i panni sporchi in famiglia a porte chiuse: se non li espongono allattenzione della pubblica opinione, sar una innocua candeggina che non smacchia. Sullaltro fronte non si sta meglio. Anche nel Pdl si va a tentoni sul futuro, mentre ci si leccano le ferite senza capirne le cause. La prognosi ancora riservata, la diagnosi non la si neppure tentata, la terapia invece pronta sulla base di tradizionali scarica barile. Se non si curano, le ferite diventano purulente. Meglio cambiare mestiere. Il presidente dellArs, Francesco Cascio, si assume la sua parte di responsabilit, ma scarica sui vertici del Pdl siciliano le maggiori colpe, invitandoli a farsi da parte. Invito saggio, a condizioni che siano tutti a sgombrare il campo. Giuseppe Castiglione (co-coordinatore regionale del Pdl) risponde con una ciceronata a Catilina che rompe: non disturbare il guidatore e non abusare della nostra pazienza. Ora scende in campo anche il capogruppo allArs, Innocenzo Leontini, al centro del ring, svolge il ruolo del Masaniello: Il suggerimento di Cascio inefficace. Azzerare senza cambiare nulla non serve a niente. Cambiare i nomi non cambiamento. La modifica del sistema, invece, cambiamento. Le impostazioni diverse sono cambiamento. Partiti che fanno le loro scelte in solitudine e le fanno apprendere ai loro dirigenti attraverso le colonne dei giornali oppure a Porta a Porta, cosa risolvono se mettono Tizio al posto di Caio? Anche Tizio, come Caio, continuer a esser preso a pesci in faccia da un elettorato che non gradisce pi nulla. Facciamo s che non si impongano altri Costa dallalto, specie dopo i tradimenti iniziali. Investiamo tutto sul riscatto di una Sicilia distrutta da Lombardo e dai suoi governi. Prendiamo le distanze anche da Monti, quando penalizza la Sicilia. Lottiamo per la riduzione fiscale, nostro antico e azzoppato cavallo di battaglia. Parliamo con questo popolo. Che altrimenti non sar pi delle libert, ma delle schiavit: fiscali, politiche, economiche e sociali. Arriva anche il suggerimento del saggio. Ammesso che tra questa classe politica ve ne siano. Rudy Maira, segretario regionale del Pid-Cantiere Popolare: Alla futura aggregazione dei moderati che si dovr disputare per la presidenza della Regione non servono le sterili polemiche. Credo che a partire dal Pdl si debbano mettere da parte le questioni personali affinch ci si possa trovare insieme, sin dal 7 giugno prossimo quando ho convocato un incontro tra tutti i parlamentari del centrodestra, per ragionare su una visione unitaria sulla scelta della migliore candidatura a presidente della Regione.
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ANDREA LODATO
SANTINO SCIR
congresso: bisogna rigenerare il senso di comunit. Come? Attraversando tutti i rischi concreti che la crisi impone ogni giorno alle famiglie, ai giovani, agli anziani, ai disoccupati e ai precari, alle donne sempre pi svantaggiate. Ma anche cercando insieme delle soluzioni sia grandi sia piccole. Gli aclisti - aggiunge devono caricarsi di questi problemi. E una missione che nel tempo non cambia. Cambiano solo gli strumenti. Anche la politica deve essere ripensata in questo senso dai cattolici. Le Acli puntano molto su questa fase di cambio di regole, ad esempio guardando alla modifica della legge elettorale. Tutti ne parlano, ma si perde molto tempo. Scir manterr lincarico di presidente regionale di Acli Sicilia, che coniugher anche con la sua delega allimmigrazione. Guardiamo alla Sicilia, e non solo agli sbarchi. Pensiamo allintegrazione reale della seconda generazione di immigrati. C ancora molto da fare. Il mio punto di vista di siciliano mi aiuter a trovare percorsi che, spero, potranno rivelarsi concreti.
CATANIA. Tace il centrosinistra sullipotesi, che abbiamo anticipato un paio di giorni fa, che un blocco che andrebbe da Idv a Sel e Federazione della Sinistra, dal Pd allUdc, starebbe coltivando lidea di convincere il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, ad accettare la candidatura alla presidente della Regione. Tacciono i vertici di questo blocco allargato, perch attendono che, eventualmente, il procuratore maturi con calma la sua decisione, senza stress e senza pressing. Da parte sua Grasso ha detto a chi gli ha chiesto se abbia intenzione o meno di cominciare a fare politica: "Mai dire mai". E tanto basta per dire che pu essere, anche se lui stesso precisa che si tratta solo di "possibilismo cosmico".. Ma se tace il centrosinistra, la questione Grasso anima il dibattito allinterno di un centrodestra che in evidente stato di difficolt. Il fatto che sia stata tirata fuori lopzione-Grasso che salderebbe sinistra-centrosinista e centristi, ha costretto, spinto o suggerito a molti di venir fuori dal silenzio prudente dei giorni seguiti alle elezioni amministrative. Cos Gianfranco Miccich, che da sempre diceva di essere pronto a candidarsi alla presidenza della Regione, spiega che, essendo pronto anche lui a votare per Piero Grasso, automaticamente farebbe un passo indietro. Miccich lo ha scritto sul suo blog, ma con un altro messaggio su un social network, si spinto sino ad analoghe conclusioni anche il coordinatore regionale del Pdl. Su Twitter in @G_Castiglione scrive il coordinatore: #Pdl Sar il procuratore Grasso il Monti di Sicilia? Sarebbe un bel messaggio dalla Sicilia nel ventennale di Falcone e Borsellino. Messaggio che diventa inequivocabile quando Castiglione ci spiega: "Grasso potrebbe essere anche il nostro candidato, ci va benissimo, naturalmente". E qui il coordinatore chiude, ma si capisce che lidea della discesa in campo del procu-
ratore antimafia diventa un bel problema per tutti, perch rischierebbe di creare una mobilitazione trasversale, un consenso globale, per cui ci sarebbero pochi margini per muoversi in alternativa. Anche perch il centrodestra non sembra esattamente pronto ad affrontare, almeno adesso, la prova regionale di ottobre nel dopo-Lombardo. Nel Pdl c Francesco Cascio che sarebbe dovuto essere il candidato pi o meno naturale alla presidenza, che non solo ha fatto tre passi indietro dopo la batosta di Palermo, ma ha chiesto anche il ricambio dei vertici regionali del partito. Castiglione sta provando a governare questo momento di transizione molto complicato anche a livello nazionale, facendo sponda con il segretario nazionale, Alfano. Ma Angelino, suo amico e sodale di vecchia data, attraversa a Roma una fase agitata e controversa e ha mille problemi di varia natura da gestire. Certo anche la Sicilia, la sua regione, ma in questo momento non nemmeno la priorit. E nel frattempo sempre pi circolano voci su quel che potrebbe essere un movimento che starebbe nascendo con la fuoriuscita di qualche pezzo di Pdl. Molti occhi sono puntati sulle scelte che in queste settimane far il potente capogruppo allArs, Innocenzo Leontini, che da mesi qualcuno indicava come altro possibile candidato nel dopo Lombardo. Potrebbe essere Leontini ad intestarsi questo movimento che resterebbe ancorato al centrodestra e non andrebbe allo scontro con la casa madre pidiellina, ma opererebbe, comunque, in sintonia? Dagli ambienti ragusani, patria di Leontini, qualcuno dice pu essere, ma molti smentiscono, perch il passaggio delicato. C una questione di forze in campo da valutare, adesso, perch, se funzionasse quellaccordo largo concentrato adesso sul nome di Piero Grasso, ma che potrebbe anche puntare su un altro personaggio super partes, come ha indicato Enzo Bianco ieri, il centrodestra dovrebbe
contarsi: Pdl+Pid+La Destra+leventuale movimento fuoriuscito dal Pdl+Noisud e qualche altro piccolo partito messo dentro. Troppo poco per affrontare la corazzata opposta con i risultati venuti fuori dalle ultime elezioni. E c, poi, lMpa e c Raffaele Lombardo, che ha annunciato di non ricandidarsi, ma, naturalmente, non di rinunciare a giocare la partita. Come e con chi? Intanto in queste ore il presidente dovr finire di fare le sue valutazioni su quel che accade nel movimento, dove la divaricazione con uno degli esponenti di punta, Lino Leanza, avrebbe toccato lacme dopo le amministrative, e soprattutto dopo il risultato di Misterbianco, il territorio di Leanza dove ha vinto Nino Di Guardo, uomo del Pd e tra i pi accaniti sostenitori del governo Lombardo alla Regione. Curiosamente, ma non troppo forse, in questi giorni Lombardo ha stupito tutti dicendo di essere rimasto deluso dal suo stesso partito, diventato terra di conquista di potere da parte di qualcuno. Le stesse cose che Leanza disse un anno fa durante la convention del Palaghiaccio. Coincidenza? Messaggi nemmeno tanto criptati spediti reciprocamente? Nei prossimi giorni si sapr se esistono altri margini di pacificazione tra i due, oppure no. E la seconda ipotesi sembra oggi la pi accreditata. Il che potrebbe avere ricadute politiche non indifferenti. Ma Lombardo, al di l dei casi personali in corso, per giocare questa sfida e la successione a se stesso avrebbe un paio di carte pronte. Oltre alla forza del Movimento per lAutonomia, il presidente non escluderebbe di potere recuperare un po di forze da quellarea del centrosinistra che dovesse uscire insoddisfatta dalle ultime decisioni dei vertici nazionali e regionali. E l potrebbe spuntare un altro candidato a sorpresa, magari qualcuno che ha tanta voglia di scendere in campo. Tutto possibile, ma un tutto su cui pesa un macigno, la questione giudiziaria. Quella di Lombardo? Macch. La scelta di Grasso, piuttosto.
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LA SICILIA
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i FATTI
paola, Fichera. Tornando in udienza il DAquino cambia radicalmente la versione fornita un mese addietro e alle perentorie propalazioni circa lappoggio dato da lui e da altri malavitosi del suo rango a tuttaltri candidati e partiti aggiunge, stavolta, Lombardo e lMPA. E aggiusta, con grande disinvoltura, date, tempi e luoghi. Siamo in presenza di un "generoso" benefattore che, a suo dire, investe 17mila euro chiedendo in cambio la stabilizza-
zione nel proprio posto di lavoro, cui segue, per, il licenziamento. Cos dopo aver sborsato i soldi a favore di un candidato e aver subito il torto della mancata stabilizzazione e la beffa del licenziamento, subisce senza reagire! Un atteggiamento del tutto inverosimile... per un tipo come lui! Inoltre, insiste sulla delusione che segue alle elezioni del 2008 per le mie mancate promesse, ma non cita un solo motivo, una sola iniziativa, in cui "lor signori" sarebbero stati soddisfatti dai miei
comportamenti antecedenti a quelle elezioni. Sostiene che la cooperativa presso cui lavorava, prima della sua cacciata, era piena di raccomandati della politica e per lui e i suoi congiunti sarebbero stati assunti per meriti propri, mentre non riferisce, nonostante sia stato su questo interrogato, neppure un solo nome di un mio segnalato! Ripete la solfa dei pontili, dei bar, dei ristoranti, dei box, al porto, allinterporto,
nei centri commerciali e nei mercati agroalimentari che io avrei assicurato, e credo si sia appurato, o si voglia appurare, consultando i gestori di quelle societ, se una sola volta ho imposto o solo richiesto una concessione, unautorizzazione, un appalto un favore per chicchessia, non per un mafioso, ma anche per uno specchiato e trasparente imprenditore. Tante parole nonostante al DAquino, per fortuna, non ci lega n un rapporto di conoscenza, n un incontro, n una stretta di mano, n una telefonata. ON. RAFFAELE LOMBARDO
presidente della Regione
RAFFAELE LOMBARDO
MAFIA & POLITICA. Le motivazioni della sentenza della Corte dAppello di Palermo
PALERMO. Il ricorso, come annunciato la scorsa settimana, lo presenter dopo avere letto, insieme con i propri legali, la motivazione della Corte di Appello per le Misure di Prevenzione di Palermo che ha respinto la sua richiesta di risarcimento per ingiusta detenzione. Lex ministro Calogero Mannino, oggi deputato del Gruppo misto, stato chiaro in proposito. Non sono interessato ad alcun risarcimento - ha detto - ma solo ad avere giustizia. Le motivazioni sono state depositate ieri in cancelleria dalla Corte di Appello chiamata a stabilire se i giudici che disposero il 28 novembre 1995 - su richiesta della Procura della Repubblica - larresto del parlamentare con laccusa di concorso esterno in associazione mafiosa avessero commesso, o meno, un errore. Orbene - si legge nella motivazione scritta dal collegio composto dal presidente Salvatore Di Vitale e dai consiglieri Raffaele Malizia e Gabriella Di Marco non vi dubbio che per un uomo politico di primo piano accettare consapevolmente lappoggio elettorale di un esponente di vertice dellassociazione mafiosa e, a tal fine, dargli tutti i punti di riferimento per rintracciarlo in qualsiasi momento, integra gli estremi di colpa grave e costituisce, senza dubbio, condotta sinergica rispetto allevento de-
tenzione. I giudici della Corte dAppello per le Misure di Prevenzione hanno passato in rassegna la storia processuale del parlamentare assolto dopo 16 anni dallaccusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Lex ministro, arrestato dopo avere avuto notificato dai magistrati inquirenti un avviso di garanzia nel febbraio del 1994, rimase sottoposto alla custodia cautelare, buona parte della quale trascorsa in carcere, per 23 mesi. Processato, il Tribunale di Palermo lo assolse con la formula dubitativa il 5 luglio 2001. L11 maggio 2004, in secondo grado, la Corte dAppello ribalt la sentenza e lo condann a 5 anni e 4 mesi di carcere. Un anno dopo, il 12 luglio 2005, la Corte di Cassazione annull per difetto di motivazione la condanna e rinvi gli at-
ti alla Corte di Appello di Palermo per la celebrazione di un nuovo processo davanti ad una sezione diversa dalla precedente. La sentenza fu ancora una volta capovolta. Mannino, il 22 ottobre 2008, fu assolto perch il fatto non sussiste e il giudizio fu confermato dalla Suprema Corte il 14 gennaio 2010. Di qui la richiesta di risarcimento per ingiusta detenzione. Rilevano, per, nella loro motivazione i giudici della Corte di Appello per le Misure di Prevenzione che lunico aspetto valutabile in questa sede costituito dai rapporti consapevolmente intrattenuti da Mannino con il mafioso Antonio Vella per motivi elettorali e dallavere, in particolare, accettato che costui divenisse un suo procacciatore di voti, con leffetto di ingenerare, quindi, nella mafia
agrigentina - scrivono ancora - la convinzione che egli fosse soggetto disponibile per gli interessi dellorganizzazione, tanto che numerosi collaboratori di giustizia, in sede penale, hanno riferito di avere appreso, nellambito del contesto associativo (allinterno del quale si era diffusa la voce) che costui fosse politico disponibile per gli interessi dellorganizzazione mafiosa, pur non riferendo alcunch di specifico sullargomento. assai probabile che la vicenda non finisca qui. Tra laltro le disavventure giudiziarie dellon. Mannino continuano. Lo scorso febbraio i pm Antonio Ingroia e Nino Di Matteo gli hanno, infatti, notificato un avviso di garanzia nellambito dellinchiesta sulla presunta trattativa tra Stato e mafia. Ma il parlamentare ha respinto veementemente ogni accusa.
O LA POLEMICA
Mons. Di Cristina pronunci la parola mafia
PALERMO. Volentieri avremmo voluto ignorare la polemica innescata a distanza da Riccardo Nencini, Segretario del Psi, mettendo sotto accusa larcivescovo, monsignor Salvatore Di Cristina, reo di non avere mai pronunciato la parola mafia durante la celebrazione delle esequie di Placido Rizzotto a Corleone. Ma poich la polemica stata accolta da parecchie testate giornalistiche, per amore di verit, siamo costretti ad intervenire. Se Nencini fosse stato attento allomelia sin dallinizio, avrebbe potuto ascoltare lArcivescovo esprimere "apprezzamento incondizionato
da tributare a chi, battendosi contro il sopruso mafioso, ne ha affrontato la rappresaglia criminale, pagando con la vita la fedelt allimpegno assunto". Il riferimento alla mafia rimane implicito, e tuttavia vivo, in tutta lomelia, come possibile rilevare dal testo consultabile sul sito ufficiale dellArcidiocesi di Monreale. quanto si legge in una nota a firma di monsignor Antonino Dolce, vicario generale dellArcidiocesi di Monreale che replica alle polemiche sorte dopo i solenni funerali di Stato del sindacalista assassinato
dalla mafia il 10 marzo 1948 celebrati a Corleone, nella Matrice di San Martino, presente il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Secondo Nencini, monsignor Di Cristina, durante lomelia non avrebbe mai parlato di mafia. Ora la smentita della Chiesa. Chi conosce monsignor Di Cristina - scrive il vicario generale Antonino Dolce - non potr accusarlo di essere rimasto in silenzio davanti al fenomeno mafia: ne danno testimonianza molte sue omelie in cui lo stigmatizza come struttura di peccato, assolutamente inconciliabile con il Vangelo e la professione cristiana.
Il senatore ex margheritino Luigi Lusi si sar messo in tasca una ventina di milioni, ma di soldi ai capipartito ne ha distribuiti parecchi. E ora ai giudici che lo vogliono arrestare ha fatto recapitare la lista della spesa dalla sua segretaria Francesca Fiore, una lista divisa per schede, ogni scheda intestata a un parlamentare e dentro la somma sborsata, la causale e la data. E viene fuori di tutto, migliaia di euro per il pagamento di multe, spese per telefonini e per feste dei bambini. Poi allimprovviso ti imbatti in un nome conosciuto e hai delle perplessit. Il nome quello dellavvocato catanese Harald Bonura riportato da Repubblica, sia pure senza la H. Bonura un professionista molto stimato e abbastanza lontano dalla politica, anche se Enzo Bianco, quando divenne ministro dellInterno, lo avrebbe voluto sindaco di Catania. Secondo il giornale di Ezio Mauro, nella scheda intestata a Franceschini scritto: 43.250 euro per fattura avvocato Arald Bonura, spesa presentata dal deputato Antonello Giacomelli (ritenuto da Lusi mandatario di Franceschini). Al telefono, Harald Bonura caduto dalle nuvole: Non ho mai lavorato per la Margherita, n per nessun altro partito e non ho mai emesso alcuna fattura n per quella somma e n per altro. Probabilmente si tratta di una omonimia. Ma non possibile. Uno che si chiama Arald e fa lavvocato ce ne sar uno su un milione in Italia. Sar cos, ma io quella fattura non lho
Il senatore Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita, accusato di appropriazione indebita per aver sottratto almeno 25 milioni dalle casse del partito Decine di migliaia di euro rimborsati a Francesco Rutelli e ai parlamentari che facevano parte del suo entourage per pagare le bollette telefoniche Nella scheda relativa a Giuseppe Fioroni, ex ministro dellIstruzione, ci sono 11mila euro erogati per il pagamento delle multe In una scheda intestata a Franceschini ci sarebbe una fattura di 43.250 per un avvocato: Harald Bonura (nella foto) o Hector Bromura
mai emessa, n ho mai svolto alcun lavoro per nessun partito. Anni fa mi chiesero se ero disponibile ad assumermi degli incarichi e dissi di no. Non so cosa dire, sono allibito e forse dovr querelarmi, ma non so nemmeno contro chi. Non conosco nemmeno questo onorevole Giacomelli che avrebbe presentato la fattura a mio nome. Se sospettassi che si tratta di una truffa, che ci sia stata una falsificazione di atti e se lei mi dice che c una fattura intestata a mio nome vado in Procura. Dopo questa conversazione stralunata abbiamo visto che Il Messaggero scrive che quella fattura non era dellavvocato Harald Bonura, bens di un tale avvocato di nome Hector Bromura. Chiss perch, il nome era stato completamente travisato. Quanto a questo avvocato Bromura non c traccia su Google e nemmeno sullelenco telefonico di Roma. Nel frattempo lon. Giacomelli ha inviato ad Harald Bonura un sms con il quale chiedeva scusa del fatto che il suo nome (dellavvocato catanese) fosse stato associato al suo (di Giacomelli) per il caso Lusi. Tutto chiarito, soltanto un equivoco? Non cos semplice. Chi ha fornito a Repubblica il falso nome di Harald Bonura? Lo ha fatto per sbaglio, per sbadataggine, oppure conoscendo il buon rapporto esistente tra Bonura e Bianco ha voluto colpire per vie trasversali lex ministro dellInterno? S parlato di Enzo Bianco per il caso dellex cassiere truffaldino della Margherita, ma ha sempre detto e confermato che il denaro serviva soltanto per spese politiche a favore del partito, dunque legittime spese istituzionali.
LA SICILIA
i FATTI
VACANZE GRATIS. Smentito dai verbali di Dacc: Al governatore pagai tutto, non mi ha mai restituito nulla
Le vacanze pagate
Cos le ultime ammissioni del faccendiere Dacc sui soggiorni pagati a Roberto Formigoni ESTATE
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MILANO. Se qualcuno dimostrasse che Dacc ha avuto un vantaggio dai rapporti con me mi assumer le mie responsabilit e mi dimetter. Sono le parole di Roberto Formigoni sugli ultimi particolari venuti a galla nellinchiesta sul caso Maugeri e che, sulle vacanze a cinque stelle su yacht e ai Caraibi, contraddicono la versione da sempre data dal Governatore della Lombardia. Mentre le indagini continuano a ritmo serrato, e potrebbero riservare sorprese, spuntano altri e inediti dettagli, dai risvolti pi politici che giudiziari, sui viaggi natalizi ed estivi di Formigoni. Dettagli messi a verbale, non solo dal faccendiere Piero Dacc, in carcere dallo scorso 15 novembre per la vicenda del San Raffaele e pi di un mese fa raggiunto, con altre 4 persone, da un altro provvedimento darresto per linchiesta sulla Maugeri, ma anche dal marinaio responsabile di uno delle sue lussuose barche, lAd Maiora. Il marinaio, sentito dai pm di Milano Laura Pedio e Antonio Pastore che da oltre un mese, assieme al procuratore aggiunto Francesco Greco, stanno interrogando quasi senza sosta indagati e non, ha spiegato che lo yacht sarebbe stato messo nella disponibilit esclusiva del presidente della Regione Lombardia, da giugno a settembre, o in Liguria o in Sardegna. Un benefit, offerto da Dacc, che avrebbe quasi sempre usato laltra sua barca e che avrebbe sborsato, tra i 30 e i 50 mila euro a stagione. Costi che rientrerebbero in quella che era lattivit di lobbying e di pubbliche relazioni di Dacc, tant che il faccendiere, sabato scorso, avrebbe messo nero su bianco in un verbale che non secretato: Formigoni - questa la sintesi - era mio ospite, non mi ha mai restituito nulla, cos come era stato mio ospite per almeno tre capodanni alle Antille. Per le vacanze esotiche a cavallo tra il 2010 e il 2011 Dacc in sostanza ha raccontato ai pm di aver speso 100 mila euro per il noleggio di un jet privato, aereo della societ del gruppo Mediaset Alba Servizi.
Vicenda, quella del viaggio caraibico di Formigoni, che era gi venuta a galla lanno scorso dai racconti fatti agli inquirenti, che allora indagavano sul dissesto del San Raffaele, dalla segretaria di Mario Cal, lex braccio destro di Don Verz morto suicida. Da quel momento la storia, che pare non avere alcun risvolto
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La difesa: Si va in
viaggio in gruppo, uno paga una cosa, uno paga laltra, alla fine si conguaglia
penale, si dipanata con laggiunta di volta in volta, di particolari, come quello fornito sette giorni fa da Dacc che ha ammesso che su quel volo andata e ritorno per le Antille, assieme a lui, ci sarebbero stati Formigoni, il suo segretario Willy e Roberto Perego. Dichiarazioni che hanno di nuovo sollevato un vespaio. Con Formigoni che conferma la sua versione di sempre: Si va in vacanza con un gruppo ampio, uno paga una cosa, uno paga unaltra e alla fine si conguaglia ma non stato sperperato neppure un euro di denaro pubblico e non c nessuna indagine a carico della Regione Lombardia. E ancora: Non ci sono scandali nella sanit lombarda. Il San Raffaele unazienda privata e pagavamo allospedale le sue prestazioni di altissima qualit. Se qualcuno ha compiuto malversazioni sono state compiute da privati nei confronti di aziende private. E infine: Se si dimostrasse che Dacc ha avuto un vantaggio dai rapporti con me mi assumer le mie responsabilit e mi dimetter. Mentre esponenti del Pdl, come Paolo Valentini, capogruppo nel consiglio regionale lombardo, leuroparlamentare Lara Comi, il senatore Stefano De Lillo e il presidente della Provincia di Milano Guido Podest, hanno fatto quadrato attorno al Governatore, il capogruppo del Pd in Regione Luca Gaffuri ha lanciato un invito alla maggioranza: Formigoni stato smentito da Dacc. Il Pdl e la Lega farebbero bene a votare la sfiducia. Infine per Franco Mirabelli, consigliere lombardo sempre del Partito Democratico, le dichiarazioni di Dacc sono lulteriore conferma che Formigoni non ha pi la credibilit n lautorevolezza per continuare a governare la Lombardia.
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LA SICILIA
LA SICILIA
i FATTI
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VATILEAKS. Luomo, in cella di sicurezza, provato e in preghiera. Dietro il gesto si ipotizzano motivi ideologici contro faide e guerre di potere
CITT DEL VATICANO. Detenuto nella cella di sicurezza nel palazzo del Tribunale vaticano il maggiordomo del Papa Paolo Gabriele pensa a come difendersi dalla grave accusa - furto aggravato di documenti riservati, al momento che gli viene contestata: ha nominato due avvocati di sua fiducia e li ha gi incontrati. Una fonte afferma che luomo si rifiuta di parlare, secondo unaltra, invece, avrebbe gi fatto due nomi agli inquirenti. Al via istruttoria formale. Gli investigatori vaticani lavorano alacremente, in cerca di riscontri, prove, possibili complici e un eventuale livello superiore, tanto che stata gi chiusa listruttoria sommaria del promotore di giustizia Nicola Picardi e si avviata la fase di istruttoria formale, condotta dal giudice istruttore Piero Antonio Bonnet. Indagini spedite, ma forse altri atti. Il passaggio alla fase formale, spiega il direttore della sala stampa vaticana padre Federico Lombardi, ha permesso la ufficializzazione del nome dellarrestato, e di detenzione a tutti gli effetti si tratta, visto che in Vaticano non esiste il fermo. Gabriele cittadino vaticano, abita in Vaticano, e nella sua abitazione sono stati rinvenuti documenti riservati. Indagini a tutto campo, che non escludono altri atti e i cui tempi, proprio per questo, potrebbero anche allungarsi. Laccusa, furto aggravato. Sempre padre Lombardi nel pomeriggio interviene per precisare che attualmente la magistratura ha contestato a Paolo Gabriele semplicemente il reato di furto aggravato. Siamo a uno stadio molto iniziale del procedimento penale, perci le quantificazioni di pene gravissime avanzate da alcune testate non hanno ragione di essere. Una precisazione rispetto ad alcune notizie secondo cui a Gabriele sarebbero stati contestati reati come come quello di violazione della corrispondenza di un capo di Stato, e quindi lattentato alla sicurezza dello Stato, con una pena prevista fino a 30 anni di carcere. Ma queste accuse, allo stato, non sono state formalizzate. Indagini su tabulati telefono e conti correnti. Dopo la perquisizione che ha permesso di trovare a casa di una delle persone pi vicine a Benedetto XVI documenti ai quali solo una ristretta cerchia di collaboratori poteva avere accesso, alcuni dei quali finiti pubblicati, la gravit del reato e la necessit di proteggere il Papa e limmagine della Santa Sede non fanno trascurare nessun mezzo investigativo, compresi tabulati telefonici e documentazione bancaria dellarrestato. Innocentisti e colpevolisti. Stupiti e costernati, in Vaticano assicurano che laccusato gode di tutte le garanzie giuridiche previste dai codici in vigore nel piccolo Stato e che, appena sar acquisito un quadro adeguato della situazione il giudice istruttore decider: proscioglimento o rinvio a giudizio. In Vaticano ci si augurerebbe il proscioglimento, ma difficile pensare che la giustizia dOltretevere abbia colpito cos duro una persona tanto vicina al Papa, causando stupore e scalpore, con pochi fondamenti dindagine. Cos dopo lo sconcerto iniziale di chi conosce la fedelt al Pontefice del cameriere 46enne, sposato e padre di tre figli, sul quale fino a 3 giorni fa si sarebbero messe le mani sul fuoco, aumenta la schiera dei colpevolisti. Movente, livello superiore e complici. Per gli inquirenti aperto inoltre il capitolo dei possibili moventi. Il primo quello dei soldi, ma molti lo escludono perch il devoto Gabriele non il tipo, viene sottolineato: Non trafugherebbe mai - assicura chi lo conosce - documenti dal fax del Pa-
pa per soldi. Motivi ideologici, briele, un uomo che fino a qualche allora: ad esempio, osserva chi giorno fa era considerato buon ipotizza questo movente, il cor- cristiano e che in queste ore viene vo denominato Maria nel libro descritto come molto provato e di Gianluigi Nuzzi descritto co- assorto in preghiera. Di stupore e me cristiano, amante della Chiesa, sconcerto ha parlato il direttore disgustato dalle faide e guerre di della sala stampa padre Federico potere. In questo caso una perso- Lombardi, che ha espresso anche na fedele potrebbe essere inge- la speranza che la famiglia del nuamente caduta vittima delle maggiordomo, amata in Vaticaproprie buone intenzioni e lipo- no, possa superare questa prova. tesi di un livello superiore nella Nel suo editoriale per Octava Dies, inoltre, padre fuga dei docuLombardi ha rilanmenti si rafforzeciato il discorso rebbe. Livelli a Linchiesta. che Benedetto XVI parte, gli inquirenha fatto luned ti non hanno mai scorso ai cardinali trascurato lipotesi sul fatto che imche ci siano dei portante avere complici. amici di fronte alle Il Pontefice. La prove della vita e casa costruita che lui si sente sisulla roccia della curo tra i cardinali fede non cade. Il suoi amici. Papa ha usato questa citazione dal Vangelo di MatFuga da gennaio. La fuga di teo durante ludienza in piazza documenti ha avuto inizio da San Pietro ai circa 40 mila di Rin- gennaio, prime a finire in tv, alnovamento dello Spirito. Una cita- cune lettere di mons. Carlo Mazione che ha colpito quanti guar- ria Vigan, attuale nunzio a Wadavano a Benedetto XVI per co- shington, contro la corruzione glierne lo stato danimo dopo lar- nel Governatorato vaticano, poi resto. Accolto festosissimamente, appunti sullo Ior del card. Nicoil Papa apparso sereno anche se ra, un appunto riservato di paun po affaticato e non ha fatto al- dre Lombardi sul caso Orlandi. cun accenno alle cronache recen- Fino, ed stato troppo, alla pubti e dolorose. Per la prima volta blicazione nel libro di Gianluigi dal 2006, il posto in prima fila Nuzi di lettere indirizzate diretsulla papamobile, accanto allauti- tamente al Papa e documenti rista, non era occupato da Paolo Ga- servatissimi.
O LA BANCA VATICANA
Il Papa cita il Vangelo di Matteo: Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perch era fondata sulla roccia
LA FAMIGLIA A OSTIA
LA SICILIA
12. i FATTI
ENNA. Dal carcere le scuse del fidanzato-killer di Vanessa. Lavvocato: Una lettera in cui c un pensiero ai familiari della ragazza
OLTRE TRENTA UCCISI
Siria, strage di bambini Esercito La famiglia Scialfa: Non ci importa cosa scrive, in cella non ha nulla da fare sottaccusa
ENNA. Il brutale assassinio della giovane Vanessa Scialfa, avvenuto lo scorso 24 aprile, lasci sgomenti unintera nazione e ieri, a distanza di oltre un mese, il suo assassino, il convivente Francesco Lo Presti, ha affidato il suo pensiero, la sua costernazione e le sue riflessioni in una lettera custodita dallavvocato difensore Antonio Impellizzeri il quale ne blinda il contenuto che, assicura, non stato reso pubblico. Lo Presti dal carcere Pagliarelli di Palermo si sfogato in una lettera consegnata allavvocato Impellizzeri che in merito al contenuto dice: In sede di colloquio mi ha consegnato questo scritto, tra cui presente un pensiero alla famiglia della giovane Vanessa Scialfa. Le ricostruzioni venute fuori in questi giorni, nota Impellizzeri, non hanno nessun fondamento di verit, ma nonostante ci non stato negato che sia presente un pensiero per il dolore che sta vivendo la famiglia Scialfa che oggi diffida su quello che potrebbe aver scritto Lo Presti. Lo si pu benissimo notare dalle parole di Giovanni Scialfa, il pap di Vanessa, che ancora oggi soffre insieme alla sua famiglia per la brutale morte della figlia: Non ci interessa il fatto che abbia scritto o no una lettere, un discorso su cui non vogliamo entrare. La ferita ancora aperta e troppo profonda per sentire cosa ha spinto la follia di Lo Presti ad uccidere la figlia ed per questo che la parola perdono non assolutamente concepita nei pensieri dei familiari ed amici di Vanessa Scialfa. Neanche prendo in considerazione quello che ha scritto. In carcere non avendo nulla da fare avr scritto qualcosa il duro commento di Scialfa che stenta a trovare le parole per dare un perch alla decisione di Lo Presti di scri-
Il legale dellomicida: Lho trovato disperato. Chiesta la perizia di un neuropsichiatra per presunti problemi in et giovanile. Giallo sul trasferimento da Enna a Palermo
vere una lettera. E Scialfa dice di non essere neanche interessato al contenuto della missiva cos come alla richiesta di perdono di Francesco Lo Presti. Che potrei dire? Non ci sono parole per rispondere a una mente cos diabolica. Sin dal primo istante in cui pap Giovanni aveva realizzato che a uccidere la figlia fosse stato proprio quelluomo che non voleva accanto alla sua Vanessa, disse di volerlo tra le mani, un gesto dira dettato dalla rabbia e dal dolore. La sensazione di sdegno e rigetto nei confronti di Lo Presti non passata in Giovanni Scialfa che tiene lontana lipotesi di accettare, anche "pro forma" le scuse o la richiesta di perdono. Cos come mamma Isabella la quale disse subito di non voler sentire parlare di perdono, cos come di minima possibilit di vedere Lo Presti fuori dalle mura carcerarie senza aver scontato la giusta detenzione per un omicidio cos brutale. Nella mente dellomicida ben impressa la gravit di quanto commesso ed ora vivo in lui il tormento. Ho trovato il giovane affranto dal dolore, quasi disperato, costernato per la tragedia che egli stesso riconosce daver commesso ha ammesso lavvocato Impellizzeri che aggiunge: Ho intrattenuto con lui un lungo e articolato colloquio difensivo, ho cercato di comprendere le ragioni e le motivazioni che lo hanno spinto a commettere questo delitto gravissimo. Sul comportamento certa-
mente violento di Lo Presti, lavvocato ha spiegato che si sta valutando lincidenza dei seri problemi neurologici in et giovanile e per tale motivazione stato chiesto il parere di un noto neuropsichiatra di fama nazionale. Si poi parlato delluso della cocaina il giorno dellomicidio: Ci sono degli elementi in tal senso negli atti che lautorit giudiziaria ha depositato, per ci sono ancora aspetti che devono essere approfonditi. Subito dopo larresto Lo Presti era stato rinchiuso nel carcere di Enna, salvo poi essere trasferito a Palermo. In un primo momento era stato motivato con un trattamento ostile da parte di altri detenuti, i quali non gli avrebbero perdonato lomicidio di una giovane ragazza. E ora lavvocato Impellizzeri dice: un fatto ordinario il trasferimento dal carcere di Enna a quello di Palermo, spegnendo eventuali circostanze in tale direzione.
BEIRUT. Cadaveri di bambini, anche di un anno, stesi a terra, alcuni con gli occhi sbarrati, altri con ferite devastanti al volto, altri ancora che sembrano dormire, con indosso il pigiamino. Il massacro di civili avvenuto ieri a Hula, di cui gli oppositori hanno diffuso le immagini su Internet, sconvolge le coscienze e rischia di portare un colpo fatale ai tentativi dellOnu di riportare la pace in Siria. Gli osservatori delle Nazioni Unite, arrivati ieri in questa citt una ventina di chilometri da Homs, hanno confermato che almeno 92 persone sono state uccise, di cui 32 bambini, e hanno chiamato indirettamente in causa lesercito. Gli inviati hanno infatti accertato limpiego dei cannoni di carri armati nel bombardamento di Hula di venerd, ha affermato il capo della missione, il generale norvegese Roberto Mood, che ha definito lepisodio una tragedia brutale e ha evocato il pericolo di una guerra civile aperta. Quasi a conferma dei suoi timori, lEsercito libero siriano, composto essenzialmente da militari disertori, ha detto che mander al diavolo il piano dellinviato Kofi Annan se lOnu non interverr immediatamente per mettere fine alle violenze del regime e ha lanciato un appello ai Paesi amici dellopposizione siriana affinch lancino raid aerei contro le forze del presidente Bashar al Assad. Le quali, da parte loro, continuano la repressione. Secondo i Comitati locali di coordinamento dellopposizione, non meno di 40 persone sono state uccise anche ieri.
LA SICILIA
i FATTI
BRINDISI. In cinquemila dalle regioni del Sud gli studenti hanno dichiarato la loro indignazione per lattentato
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BRINDISI. Hanno detto no alla paura lo hanno ripetuto e persino gridato perch dal dolore per una morte insensata hanno imparato che gli studenti di Brindisi non sono soli, che con loro si sono indignati tutti gli studenti di tutta Italia e che solo ripartendo dai banchi di scuola, dallo studio e dallimpegno dei giovani si pu battere la cultura della violenza del terrore. Erano quasi cinquemila gli studenti che sono sfilati ieri in corteo a Brindisi sfidando la pioggia ad una settimana dallattentato che sabato scorso ha provocato la morte di Melissa Bassi e di altre cinque studentesse dellistituto Morvillo Falcone. Lo hanno fatto in una manifestazione alla quale hanno partecipato ragazzi brindisini e pugliesi ma anche quelli di altre regioni del centro sud che con una cinquantina di pullman hanno raggiunto Brindisi per raccontare la loro rabbia ma anche per lanciare un messaggio di coraggio perch solo uniti si pu vincere la violenza. Hanno parlato di coraggio, speranza, giustizia e verit: quella verit che gli inquirenti stanno cercando approfondendo ogni fotogramma delle immagini che hanno ripreso lattentatore mentre faceva scoppiare le bombole di gpl messe in un cassonetto allingresso della scuola, ma che ancora non hanno consentito di dargli una identit certa. E controlli delle forze di polizia sono stati fatti anche mentre i ragazzi sfilavano nelle strade. In testa al corteo, a reggere lo striscione che con lo slogan Io non ho paura impresso anche sulle magliette bianche indossate da quasi tutti i ragazzi, cerano i compagni di
scuola di Melissa. Non per i suoi compagni di classe che sono rimasti a casa su consiglio degli psicologi che da sabato scorso li seguono per aiutarli a superare il trauma subito. Il corteo, organizzato da associazioni studentesche con il sostegno di
Libera, Rete della conoscenza, Arci e Cgil, si radunato dal piazzale a pochi passi dallistituto Morvillo, nei pressi del Tribunale, e poi, attraverso una delle strade principali della citt ha raggiunto piazza della Vittoria dove da un palco si sono succe-
duti gli interventi degli studenti. Sabato scorso ci crollato il mondo addosso, siamo stati colpiti nel luogo che ritenevamo pi sicuro - dice una studentessa dellUds, Francesca - oggi vogliamo gridare a tutti che vogliamo cominciare da
qui e dalla scuola un percorso di legalit sul territorio. Come lei anche Martina, coordinatrice provinciale dellUnione degli studenti, ripete che la paura non pu fermare i giovani. Noi abbiamo fiducia nella scuola, chiediamo sicurezza, ma non attraverso la militarizzazione - dice - la costruiremo attraverso un percorso di assemblee e incontri che parte da oggi. Sanno che la manifestazione un punto di partenza, e che il grosso del lavoro comincer quando i riflettori saranno spenti. Per questo chiedono alle televisioni di non speculare sul dolore ma di stare ad ascoltare, perch la notizia - dicono - oggi non la morte di una persona ma che noi ci siamo svegliati e non intendiamo stare zitti. Respingono qualsiasi ipotesi di aiuto da parte della mafia locale che si sarebbe offerta di trovare i responsabili perch - dicono - proprio quella la cultura dellillegalit che intendono respingere. Ma tra tante parole che incitano ad essere forti, emergono anche i ricordi e il dolore. Mi sento miracolata, sarei potuta essere io al posto di Melissa, dice Sarah, una compagna della studentessa uccisa che ogni giorno prendeva lautobus con lei da Mesagne. Sarah non andata alla manifestazione, ma ha affidato le sue parole ad un messaggio. Morire a 16 anni senza un perch, con una vita davanti, colma di progetti e di sogni impensabile - dice - ma non si pu sovrapporre violenza a violenza.
Uniti si pu vincere la violenza uno degli slogan. Nessun aiuto dalla mafia locale: No alla cultura dellillegalit. In testa al corteo la classe della ragazza rimasta uccisa
GELA
Un incubo
Il ragazzo armato di coltello voleva 200 euro. Padre e madre si barricano in casa e chiamano il 112
ruote dellautovettura del padre e quelle dellauto di un vicino di casa. Poi si presentato in casa e, facendo bella mostra del coltello, lha puntato contro i genitori, minacciandoli di mollargli il denaro se non volevano fare una brutta fine. Al sopraggiungere dei Carabinieri, le vittime, in preda al terrore erano barricate in casa, ed il teen ager teneva sotto tiro la madre, minacciandola di sgozzarla qualore non gli consegnasse la somma di 200 euro. Ma non il denaro ha intascato, ma le manette.
DANIELA VINCI
LA SICILIA
14. i FATTI
PALERMO, 11 DENUNCIATI
Il racket della mafia dentro la tazzina Il boss imponeva il suo caff ai bar
LEONE ZINGALES
PALERMO. Caff dei clan mafiosi imposto ai bar che avrebbero acquistato decine di confezioni di qualit inferiore rispetto al prodotto medio. Tutto ci per il timore di ritorsioni dei boss. La circostanza emersa da una indagine della Guardia di finanza che si svolta a Palermo e che stata denominata "Coffee break". Su disposizione del gip Riccardo Ricciardi che ha accolto la richiesta della Procura, gli uomini del generale Stefano Screpanti hanno sequestrato cinque societ per un valore di oltre 4 milioni di euro: due del settore del commercio al-
lingrosso di caff, due bar e una palestra, riconducibili ad 49enne, ritenuto, in passato, "fedelissimo" del boss corleonese Salvatore Riina e condannato con sentenza definitiva per associazione mafiosa. Dalle indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Antonio Ingroia e
Gdf. Sequestrate 5
dal sostituto Dario Scaletta, emerso che limprenditore avrebbe attribuito a prestanome le attivit commerciali sequestrate, mentre in realt avrebbe continuato a gestirle lui direttamente. Undici persone sono state denunciate per concorso in trasferimento fraudolento di valori. Per sfuggire ai controlli luomo, secondo gli investigatori, avrebbe cambiato continuamente i soci delle aziende. Ma lescamotage prevedeva anche la chiusura di alcune societ e la contemporanea apertura di altre. Secondo alcuni collaboratori di giustizia limprenditore ambiva a diventare, ad ogni costo, il leader incontrastato nella fornitura del
vicino a Riina, voleva essere leader nella fornitura del caff. Con le due societ, Cieffe group e Caff Florio, dava un prodotto inferiore alla media
caff presso gli esercizi commerciali di Palermo. Nel corso delle indagini sono stati accertati episodi di estorsione che sarebbero attribuibili allimprenditore in odor di mafia. Significativo quello realizzato unitamente insieme con un
altro esponente della criminalit organizzata, attualmente detenuto in carcere per scontare una condanna per 416-bis, nel quale entrambi avevano imposto ad un bar di Palermo, con metodi tipici dellintimidazione di stampo mafioso, lacquisto di caff commercializzato da una delle societ sequestrate. Infine, nel corso delle indagini stato possibile appurare lelevato tenore di vita condotto dal titolare delle societ sequestrate e dalla sua famiglia nonostante gli esigui redditi dichiarati al Fisco. I finanzieri stanno verificando se vi sono altri bar, ristoranti ed esercizi commerciali che hanno dovuto loro malgrado acquistare il caff dalle aziende del responsabile, tenuto conto, tra laltro, che dopo la sua scarcerazione (avvenuta nel dicembre 2006) i propri clienti, in un solo anno, sono aumentati del 300% e che da quel momento, fino ad oggi, lespansione della sua attivit nel mercato del caff non ha conosciuto soste.
in breve
IMMIGRAZIONE Superstite: decine di morti davanti alle coste libiche
Sarebbero almeno una decina, ma qualcuno parla anche di 30 dispersi, le vittime dellennesima tragedia dellimmigrazione avvenuta davanti alle coste libiche, stando almeno al racconto di un centinaio di superstiti raccolti su un gommone semi affondato davanti alle coste libiche. Nelloperazione di soccorso, scattata in seguito allintervento della Guardia Costiera italiana, sono intervenute due navi mercantili che hanno trasferito i profughi a Tripoli.
Sicilia, mora di pescatori Addio a 5mila in due anni Ma gli sprechi continuano
Ugl Agroalimentare: Dalla Regione un milione per missioni allestero, tavole rotonde e sagre
MARIO BARRESI
CATANIA. C uno strano nesso matematico che - in Sicilia - lega la mora di pescatori alla moltiplicazione degli sprechi nel settore. In pratica: pi tempo passa e meno imprese del mare (per lo pi familiari, tramandate da generazioni) sopravvivono alla crisi del settore; allo stesso tempo, per una beffarda legge del contrappasso, aumentano i fondi utilizzati per missioni allestero, sagre e organismi pletorici di dubbia utilit. Partiamo dai dati sulle imprese. Giuseppe Messina, segretario regionale dellUgl Agroalimentare, aggiorna sui dati dellabbandono: Oltre 5mila pescatori operanti nel comparto della pesca marittima siciliana nellultimo biennio si sono ritrovati senza lavoro. Un collasso senza precedenti nellomert della politica siciliana nazionale ed europea. Un calo vertiginoso, che dal 2000 ha visto i pescatori attivi ridotti da circa 20.000 a meno di 8.000. Incrociando questi dati con quelli delle vendite di prodotto locale sui mercati siciliani (il 70% non pescato nelle nostre acque) i dubbi sono tanti. E tutti inquietanti: Forse bisogna favorire il prodotto dimportazione? Che sia questa la chiave di lettura? Che la lobby delle societ dimportazione sia approdata anche in Sicilia con energie isolane?. Messina sostiene infatti che sui banconi della grande distribuzione in Sicilia c ormai unimpressionante presenza di prodotto pescato nellOceano Indiano e un trend di continua crescita del pesce proveniente dal Vietnam, un Paese dove, ironia della sorte, la Sicilia ha organizzato una missione commerciale per... promuovere il pesce siciliano. A proposito di promozione: entriamo
nel mare degli sprechi. Come possibile - si chiede Messina - spendere nellultimo triennio qualcosa come circa un milione di euro somme prelevate a vario titolo e non solo dal bilancio regionale colabrodo per missioni in Italia e allestero, incontri e accordi bilaterali, tavole rotonde, pubblicazioni, fiere, rassegne gastronomiche, mentre loccupazione diretta nel settore cola a picco e le imprese di pesca sono sullorlo del precipizio?. E qui arriva lattacco al governo regionale, che appare sordo ed insensibile. Eppure, prosegue il segretario dellUgl Agroalimentare, foraggia con centinaia di migliaia di euro allanno, 150 mila euro annue, strutture di supporto come lOsservatorio Mediterraneo della Pesca dal quale non dato sapere quanto costato il tour di missioni e viaggi allestero, quanto abbiano inciso gli accordi bilaterali sottoscritti e quali risvolti diretti hanno avuto tali iniziative per il comparto della pesca siciliano in termini di maggiore profitto e nuova occupazione. E cos - mentre si aspettano i risultati del repulisti annunciato dallassessorato regionale sullo scandalo dei Consorzi di ripopolamento ittico, emersi anche dopo uninchiesta con i dati sulle indennit e sulla diffusa inattivit pubblicati da La Sicilia - su un altro carrozzone della pesca si scagliano gli strali di Car-
Federazione armatori
melo Micalizzi, presidente della Federazione armatori siciliani: la Commissione consultiva regionale della Pesca, nominata lo scorso 8 maggio. Unammucchiata di 25 persone - la definisce Micalizzi - per dare solo pareri non vincolanti per il settore pesca, ridotto dagli stessi riconfermati alla totale deriva, incapaci di dare una giusta svolta con nuove idee di sviluppo del settore. Eppure una risorsa utile come il Gac (Gruppo di azione costiera) resta impantanata nei cassetti palermitani. Ricorda ancora il segretario regionale dellUgl Agroalimentare: Gli sforzi profusi per introdurre uno strumento di partecipazione fra amministratori locali, scienza, imprese, pescatori e tessuto produttivo, attraverso i circa 12 milioni di euro attinti dal Fep sono messi a repentaglio dalla lentezza della politica che non ha ancora nominato i componenti del Nucleo di valutazione. Intanto c unaltra emergenza per le marinerie siciliane, rilanciata da Salvino Caputo, presidente della commissione Attivit produttive dellArs: Un altro divieto che proibisce la pesca accidentale del tonno. Divieto per che non viene allargato per la pesca amatoriale: se un pescatore di Palangaro prende accidentalmente un tonno rosso reato, se nelle maglie dei pescatori sportivi resta lo stesso palamite questo consentito. Un provvedimento in contraddizione che crea danni alleconomia regionale ed aggrava lo stato di crisi del comparto. Caputo ha presentato un ordine del giorno per chiedere al Governo regionale di intervenire presso il Ministero per la revoca o la sospensione del decreto emesso dal Direttore Generale della Pesca ed in vigore dal 24 maggio.
dotti che oggi saranno presentati al pubblico di Cantine Aperte, il bianco e il rosato leggermente mossi della linea Juculano. Siciliani gi nel nome, i due nuovi arrivati in casa Nicosia sono prodotti con uve autoctone Catarratto e Frappato, provenienti dai vigneti di propriet dellEtna e di Vittoria, vinificate in purezza e fatte fermentare naturalmente in autoclave, affinch assumano quel delicato perlage che la loro caratteristica distintiva. Ma i motivi dinteresse della manifesta-
LA SICILIA
i FATTI
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INCHIESTA PROCURA
ACI CASTELLO. Sole splendido, acque calme e trasparenti: era davvero un invito ieri indossare il costume e scendere in acqua nel mare tra il Castello e i Faraglioni ma, appena i bagnanti si sono avvicinati allacqua per gustarne lancor fresca temperatura, hanno avuto unamara sorpresa: migliaia e migliaia di meduse riempivano il mare impedendo addirittura di mettere il piede in acqua tanto per assaggiarla. Nella gran massa si distinguevano quelle pi grosse con il caratteristico vestito color violaceo e soprattutto con
quei lunghissimi filamenti che, ad indicare come "elettrizzanti", spiegano a malapena le bruciature che restano stampate sul nostro corpo per settimane; attorno a loro poi cerano "figliate" e "figliate" di medusine di varia grandezza che addensandosi formavano in certi punti delle vere e proprie masse nere. Bellissime a vedersi, ma infrequentabili da distanza ravvicinata. Ai bagnanti non rimasto altro da fare che cercare di trovare lo scoglio buono per gustare almeno il sole e prendere la prima tintarella in attesa che le correnti riuscissero a portare
via questi abitanti del mare che si stanno appropriando di quei luoghi in cui "ciuli" e "mnnuli" erano i dominatori in questo mese di maggio ammassando tutte le barche da pesca nel loro "ovado". Le medusine, con le loro BATUFFOLINI. Meduse grosse e mamme giganti, erano gi comviolacee e batuffoletti gi con parse in massa ad assediare il Cafilamenti urticanti stello gi una settimana fa e somiglia-
vano a batuffoletti di cotone di uno o due centimetri, ora per hanno decisamente messo fuori i filamenti "urticanti" che minacciano di guastare la stagione balneare considerata la produzione milionaria che queste creature del mare sfornano. Non resta che raccomandarsi al Dio delle correnti che ha creato dopo mezzogiorno qualche spazio, anche se solo per tuffarsi.
LA SICILIA
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Economia finanza
Se i sindaci decideranno di aumentare laliquota Imu sui beni strumentali fino al valore massimo del 10,6 per mille - stima la Cgia di Mestre - gli effetti su commercianti, liberi professionisti, artigiani e imprese industriali saranno "pesantissimi". A livello territoriale sar il Comune di Roma a presentare la situazione pi pesante, almeno per gli uffici e i laboratori artigiani.
O DAL PRIMO GIUGNO BLACK LIST DEGLI SCORRETTI E OBBLIGO DI VERIFICA DELLE VENDITE
Boom di contratti non richiesti: pi 48% arriva la scure dellAutorit per lenergia
ROMA. Gli agenti commerciali arrivano, stordiscono e convincono a firmare per un servizio che il consumatore non vuole. Una patologia, un fenomeno odioso, in cui si riscontrano malafede e fraudolenza. Cos il presidente dellAutorit per lEnergia, Guido Bortoni, appena insediato alla guida dellorganismo di controllo definiva la piaga dellattivazione dei contratti non richiesti, quella pratica che, in alcuni casi attraverso il raggiro, fa sottoscrivere ai consumatori accordi per servizi mai voluti e che nel giro 12 mesi ha registrato una crescita boom del 48%. passato un anno da allora e lAutorit, che in questi mesi ha tenuto docchio il fenomeno e ha varato una specifica consultazione, ha deciso di passare ai fatti, con una delibera che entrer in vigore il primo giugno che introduce nuovi strumenti per combattere questa pratica, dalla lista nera degli scorretti a nuovi obblighi di verifica in capo alle aziende. La decisione dellAutorit stata presa in seguito allaumento, soprattutto negli ultimi mesi, di segnalazioni e di reclami allorganismo di controllo da parte di famiglie, uffici e associazioni: nel periodo dicembre 2009-novembre 2011 i reclami sono stati quasi 5mila (4.779), ma con una tendenza chiaramente al rialzo. Nei primi 11 mesi del 2010 le segnalazioni sono state 1.804, mentre nei primi 11 mesi del 2011 sono salite a 2.684, con un incremento del 48%. La maggioranza dei reclami riguarda il mercato elettrico (60%), seguito da quello del dual fuel (21%) e dal gas (19%). Va poi considerato che i reclami arrivati allAutorit sono circa un decimo di quelli che vengono inviati alle aziende. I casi pi frequenti di contratti non richiesti riguardano contestazioni relative a firme ottenute dagli agenti commerciali con comportamenti aggressivi od omissivi (informazioni non date o errate), ma ci sono anche casi di firme false, di mancato rispetto del diritto di ripensamento, promesse impossibili da mantenere. Un vero e proprio ginepraio di abusi, quindi, che lAutorit spera di contrastare con le nuove misure. Innanzi tutto sono previsti obblighi di verifica a carico dei venditori: in pratica, le societ di vendita dovranno controllare uno per uno i contratti siglati, telefonando al cliente o inviandogli unapposita lettera, per acquisire la conferma delleffettiva volont di aderire allofferta. Con questa procedura, quindi, saranno i venditori a dover provare lassenso al contratto. Ma lAutorit conta molto anche sul monitoraggio e soprattutto conta su quella che viene definita la sfida reputazionale. Chi vorrebbe finire dentro la black list dei venditori che collezionano il numero maggiore di segnalazioni? Lauspicio - commenta Luigi Carbone, componente del Collegio dellAutorit - e che, a questo punto, i contratti non richiesti non convengano proprio pi a nessuno.
R. E.
LA SICILIA
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LA SICILIA
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iale ec sp
ASPETTANDO LESTATE
A CURA DELLA PK
Proprio Fiumefreddo un corso dacqua della Sicilia che sorge alle pendici orientali dellEtna e sfocia nel Mare Ionio. Il corso dacqua, di appena 2.250 metri, sorge nella piccola pianura costiera, a est della cittadina di Fiumefreddo di Sicilia, in provincia di Catania. Il fiume alimentato da due sorgenti: la principale chiamata in lingua siciliana Quadara grande (ovvero grande pentola), ed costituita da un insieme di piccole sorgenti che affiorano dal terreno intriso dacqua del pantano; la seconda, Capo dellacqua,
che la pi lontana dal mare e di minore portata alimenta un ramo minore del fiume. Lorigine delle acque sorgive senzaltro dovuta allaffioramento delle acque della falda etnea. Nellantichit le campagne bagnate dal fiume Fiumefreddo, comprese fra Naxos e la colonia di Callipolis, sicuramente facevano parte del territorio di Naxos che, includendo anche quello di Callipolis, si estendeva dalle foci dellAlcantara fino al Capo Archirafi; queste stesse campagne furono certamente teatro di
tremende battaglie fra schiavi ed eserciti romani e, secondo studiosi e ricercatori, le tombe scoperte presso la contrada Liberto, vicino al quartiere Diana, ne sono la testimonianza. Nelle vicinanze del fiume, invece, sorgeva un abitato situato attorno ad una torre costruita per la sicurezza e la difesa delle genti, soprattutto dagli sbarchi dei Turchi che, oltre a rifornirsi di viveri e di acqua, solevano saccheggiare e assicurarsi dei prigionieri da vendere come schiavi nei mercati doriente.
LA SICILIA
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ASPETTANDO LESTATE
A CURA DELLA PK
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glio di scelta. Le difficolt in cui si vive oggi derivano per la maggior parte da un aumento vertiginoso del costo della vita che non si traduce quasi mai in un aumento proporzionato delle buste paga - dice Santo Zuccaro, presidente del Cocap Proprio per questa ragione abbiamo mantenuto i prezzi stabili, senza aumenti immotivati per consentire a tutti unestate al mare. Abbiamo voluto mantenere la diversificazione delle strutture, ognuna con una propria identit, affinch tutti possano trovare il luogo pi adatto alle proprie esigenze, anche solo di gusto. Una cabina e un posto sotto lombrellone con una serie di servizi in uno dei lidi balneari della costa catanese per tre mesi pu variare dai 1.200 ai 1.800 euro che anche possibile ammortizzare dividendo i tesserini (da uno ad un massimo di sei) tra famiglie o "invitando" un amico o un parente ad unirsi al gruppo. Inoltre ci sar sempre la possibilit di usufruire di un ingresso giornaliero che oscilla tra i 2 e i 4 euro, che vanno dai 5 agli 8 usufruendo di tutti i servizi. Gli stabilimenti sono diventati dei
piccoli villaggi dove il cliente pu avvalersi di tutte le attrezzature e di unanimazione continua per tutte le fasce det, di giorno e di notte - ricorda Zuccaro -. Dal 2001 col Patto territoriale, tutti gli stabilimenti del litorale si sono ammodernati, sostituendo le vecchie cabine con strutture pi leggere e diventando dei veri e propri villaggi turistici. La Plaia anche punto di riferimento della movida notturna e anche questanno partiranno i progetti che negli anni passati hanno consolidato il nuovo andamento dei lidi al viale Kennedy. Unattivit che ogni anno viene aggiornata in base alle esigenze della clientela - aggiunge Zuccaro - inoltre anche per questa stagione garantiremo la sicurezza dei clienti in mare con il "Sistema di sorveglianza integrato" che consente allo stesso tempo la sicurezza in mare dei bagnati e la tutela dellambiente cosa a cui tutti i titolari degli stabilimenti tengono particolarmente stimolando sempre linteresse dei bagnanti con incentivi e manifestazioni, soprattutto tra i bambini ma non dimenticando mai di coinvolgere anche gli adulti.
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LASCIARSI CULLARE TRA LE ONDE MA CON STILE
LARREDO GIUSTO PER NATANTI E ABITAZIONI
Un viaggio in barca sempre unavventura piacevole: lasciarsi cullare dalla onde del mare, mentre si naviga nel blu pi assoluto costituisce uno dei pi bei piaceri della vita, per chi ovviamente non soffre di mal di mare. Se il tutto accompagnato da un arredo interno piacevole e funzionale lesperienza diventa ancora pi entusiasmante. Guardando una barca con una coperta in teak - ovvero il ponte principale, la parte esterna del natante - oppure con un arredamento raffinato realizzato con lo stesso materiale difficilmente si pu immaginare la storia che c dietro quelle doghe color miele: foreste, pagode, elefanti e bufali popolano la misteriosa via del teak. I grandi yacht di lusso non possono esimersi dal mostrare unimpeccabile coperta in teak. Che siano velieri classici, o ultramoderni, il teak in coperta una componente essenziale dellestetica di unimbarcazione, tanto pi se questa di grandi dimensioni e di lusso. Dietro queste distese di tavole perfettamente lavorate e assemblate, non tutti sanno che c una lunga e affascinante storia che ci porta nella lontana Asia. Il teak cresce in varie parti del mondo situate tra il 25 di latitudine nord e il 9 di latitudine sud. India, Thailandia e Bangladesh, sono tra le nazioni produttrici, ma se si vuole del teak di prima qualit, degno di arredare la coperta di una barca di grande valore, bisogna andarlo a cercare in Birmania, o come adesso viene chiamata quella nazione, nel Myanmar (Burma). Il mercato dellarredamento di interni per imbarcazioni oggi molto florido, grazie allabitudine sempre pi diffusa di acquistare o noleggiare barche di piccole o grandi dimensioni, per non parlare dei lussuosi yacht che ogni anno affollano le baie pi belle delle nostre coste. Arredare una barca significa non solo avere gusto, ma anche scegliere i prodotti giusti, in modo che possano essere resistenti alla vita in mare, oltre che ovviamente rendere ancora pi comoda la permanenza sottocoperta. Spesso larredamento di interni per imbarcazioni viene impiegato anche per arredare le abitazioni, soprattutto quelle a mare dove si vuole rivivere lemozione della tradizione nautica. Cos ci si affida al proprio gusto per trovare i materiali e gli arredi pi adatti alla nostra casa, oppure si contatta a una ditta specializzata del settore che possa realizzare per noi cabine passeggeri e ambientazioni di bordo complete e su misura, dagli elevati standard qualitativi. Per i materiali sul mercato c limbarazzo della scelta ma naturalmente lobiettivo quello di ottimizzare gli spazi disponibili se si tratta di una barca oppure di dare la giusta impronta marinara alla nostra casa.
con uno spazio apposito, non legato alla localit ma raggiungibile in tutta la nazione. Il charter nautico offre un turismo diverso, senza bisogno di prenotazioni di alberghi o appartamenti. Si vive in barca unesperienza indimenticabile. La ricerca di un servizio di charter nautico pu essere fatta contattando direttamente unazienda della propria zona oppure sul web, selezionando dalla cartina la zona, lo stato e il mare per la navigazione. Il percorso geografico verso la destinazione arriver direttamente alla
barca dellagenzia di charter che effettua quella rotta. I risultati della selezione mostreranno il tipo di barca, il prezzo, il porto di partenza e tutte le informazioni utili. Naturalmente quando si contatta unagenzia di charter nautico bisogna specificare il servizio offerto dispone di equipaggio o skipper. Consultate la descrizione generale dellimbarcazione, troverete informazioni specifiche sui servizi oppure contattate lagenzia che risponder alle vostre domande. Ma quanto costa il noleggio di uno
yacht? Ogni charterista ha il suo listino prezzi che si pu trovare nella scheda dellagenzia o direttamente sulla scheda della barca selezionata. Comunque, contrariamente a quanto si pensa e cio che un viaggio in barca possa avere prezzi elevati, i costi sono piuttosto abbordabili soprattutto se si valuta di dividere la spesa con un gruppo di amici. Pensate a quanto sia suggestivo e appagante viaggiare su una barca completamente a vostra disposizione e godere del mare quando si vuole.
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faticabile e vulcanica presidente, Elena Alberti, riuscita a diffondere questa straordinaria disciplina facendole superare i confini di un ambito che poteva relegare il fenomeno a una semplice moda trasformandola in una realt costante ed una passione imprescindibile per i numerosi neofiti: il tango esclusivamente argentino ma adesso parla anche un po il catanese. Anche questa estate, infatti, Catania si trasformer nella capitale italiana del tango argentino. Il Festivalito Tango y Mar, in programma il prossimo 12-3 giugno, sar levento che aprir le
danze destate. Venerd 1 giugno stage con i grandi maestri argentini Gustavo Rosas e Gisela Natoli/Walter Cardozo e Margarita Klurfan, presso la Terrazza Ulisse, (al Teatro-Tenda e alla Discoteca), dalle 20 alle 23. Dalle 23 alle 24 i Maestri argentini in un chamuyo (chiacchierata informale aperta a tutti) risponderanno alle domande degli allievi sulla loro esperienza, sul tango di ieri e di oggi, sul loro modo di viverlo e diffonderlo. Sabato 2 giungo ancora stage, stesse location, stessi maestri, dalle 16 alle 19. Dalle 19 alle 20,30 workshop sul-
la Tecnica femminile: Il Tango, il corpo, lenergia, a cura di Carina Morrudo. A seguire Tango e RelaxMilonguita de la tarde. Dalle 22 alle 3 ci si sposter a Lido Azzurro con la Milonga e lo show di Gustavo Rosas e Gisela Natoli per linaugurazione della stagione 2012. Tj set MicMac + Pietro. Domenica 3 giugno si torner alla Terrazza Ulisse con lultima sessione di stage con i maestri, con il workshop della Morrudo, con la Milonga di fine pomeriggio e gran finale al Lido Maeva, dalle 21.30 alle 02.00, quando si esibir laltra
coppia di Maestri, Walter Cardozo/Margarita Klurfan. Musicalizador: - Dj Gus 100% vinile Altro giro altra corsa: 29-30 giugno/1 luglio Roberto Reis Natalia Lavandeira, e poi 13-15 luglio i Maestri dei maestri Luis Castro e Claudia Mendoza chiuderanno lanno accademico 2011-2012 dellAccademia Projecto Tangocon due week end di pura passione tanghera. E poi il gran finale con il Festival internazionale di tango della Sicilia dall11 al 19 agosto, questanno alla sua dodicesima edizione.
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sensibile, e sviluppa un eritema evidente ad ogni esposizione al sole non protetta. La reazione ai raggi ultravioletti elevatissima, con grave rischio di danni permanenti. Labbronzatura resta molto lieve o del tutto inesistente. Fototipo II: soggetti con carnagione chiara, spesso con efelidi, capelli di colore biondo scuro o castano chiaro, occhi chiari o scuri. Questo tipo di pelle delicato e tende a scottarsi facilmente soprattutto in seguito allesposizione intensiva al sole. Labbronzatura leggera e conferisce alla car-
nagione un colorito dorato. Fototipo III: il tipo pi frequente nei paesi occidentali. Soggetti con carnagione bruno-chiara, capelli di colore castano, occhi chiari o scuri. Questo tipo di pelle pu scottarsi in seguito allesposizione intensiva al sole. Labbronzatura risulta pronunciata ed omogenea. Fototipo IV: soggetti con carnagione olivastra o scura, capelli di colore castano scuro o nero, occhi scuri. Questo tipo di pelle poco sensibile e reagisce raramente allesposizione intensiva al sole. Labbronzatura risulta
intensa. Fototipo V: soggetti con carnagione bruno-olivastra, capelli neri, occhi scuri. Questo tipo di pelle non reagisce mai allesposizione al sole. Fototipo VI: soggetti con carnagione nera, capelli neri, occhi scuri. Non vi differenza di colorazione in base allesposizione alla luce solare. La protezione va scelta proprio in base al fototipo. Chi ha la pelle chiara (fototipo 1 e 2) deve optare per protezioni alte (Spf 50 o 50+) nella fase iniziale dellesposizione, per poi passare a una Spf 30 o 20.
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Colloquio in redazione con il fantasista
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Prima delle vacanze estive, si tolto dal mercato, Ciccio Lodi: Non scrivete che vado via da Catania: sarebbe una bugia bella e buona. Io resto qui, perch mi trovo bene, al di l di contratti e accordi prossimi venturi. Il centrocampista rossazzurro viene a trovarci in redazione, prima delle sue numerose tappe di un mese gi volato via, maggio, e di un giugno che sembra un personalissimo giro dItalia, per il centrocampista centrale: Cinque o sei giorni a Napoli, poi vado a casa. Il suo domicilio ufficiale ... Empoli. Ho casa l, perch l sono cresciuto calcisticamente e avevo messo le tende, acquistando le mie... quattro mura. Poi, torno in Sicilia. Catania? No, Marispica. Il mio piccolo Alessandro ha bisogno di mare, di sole e di giochi. E c anche unultima tappa. A questo punto, tornando alle sue vacanze, fissiamo il traguardo finale del suo tour itinerante. Ho visto il lungomare di Furci Siculo: un incanto. Ho anche visto una casa, a un metro e mezzo dalla spiaggia. Lideale per la mia famiglia. A pochi metri da lei abita il massaggiatore Carmelo Cutroneo... Mi terr docchio... No, un grande amico. A proposito del suo Alessandro, quanti gol le ha... chiamato il piccolo Lodi? Per ora, in questo senso, siamo in pausa. Alessandro un portafortuna, spero che la sua vena positiva non si esaurisca adesso, ma che sia soltanto linizio. Rester il centrocampista di riferimento del Catania, Ciccio? Ma siamo proprio sicuri? Per conto mio, s. Ve lo avevo detto anche a gennaio, quando impazzava il calciomercato. I tifosi ci contano. Ma ci racconta la
LODI IN REDAZIONE
[MASSIMO DAGATA]
Essere accostato a Pirlo mi onora anche se speravo nella chiamata in Nazionale. Aspetto il regalo del presidente per il record di gol. Non vi dico che cosa cera in palio: sicuramente non soldi... Vado in vacanza tra Marispica e Furci Siculo: sole e mare di Sicilia fannno bene non solo a me, ma a tutta la famiglia
mozione intensa. Momenti difficili? Fortunatamente non ne ricordo, perch la stagione andata bene e lo si notato quando, in alcuni stadi importanti, eravamo sotto anche di due gol e abbiamo rimontato. Ci torna alla memoria il 2-2 di Napoli, nella sua Napoli, in uno stadio, il San Paolo, diventato improvvisamente muto. Quel giorno abbiamo confermato di avere personalit. Lunione ha fatto la differenza. I sondaggi e le classifiche di fine stagione la danno - nel campionato di Serie A - secondo soltanto a Pirlo, quando si fa riferimento ai centrocampisti centrali. Gi il fatto di essere stato accostato a un genio, come quello di Pirlo, un onore. Se laspettava? Allinizio del campionato mi ero imposto di fare meglio della mezza stagione, sostenuta in Serie A, proprio con il Catania. Ha anche segnato molto. Mi ero posto lobiettivo di arrivare a dieci gol. Ne manca uno, ma il presidente lo sa: mi deve un premio. Quale? Chiedetelo a lui. Vi dico che non sono soldi e neanche... unauto. Altro aiutino... No, discorso chiuso. Se telefoniamo al presidente, lui dir che quel premio non glielo deve proprio. Per Pulvirenti, i rigori valgono mezzo gol. No, no. Aspetto il premio, perch i patti erano altri. E la Nazionale, Lodi? Ci rimasto male per la mancata convocazione? Mi erano arrivate voci positive, poi ho visto i convocati e ci sono anche bravi giocatori di Serie B, come Verratti. Male? No, non ci sono rimasto
frase pi bella che ha sentito dai suoi sostenitori? Traduco liberamente dal dialetto siciliano stretto. Un tifoso, incontrandomi per strada, mi ha detto: non te ne andare da qui, altrimenti ti accorciamo le gambe. Scherzava? Sicuramente, perch il tono non era minaccioso, ma goliardico. Lei che cosha risposto? Che le gambe mi servivano intere per giocare nel Catania. Rivedendo il film del campionato, che cosa le viene in mente? Momenti importanti ce ne sono stati molti. Abbiamo espresso un grande calcio, abbiamo vinto molte partite con merito. Il ricordo pi emozionante? Il derby e non solo per il mio gol. Anche per quello. Sbloccare il risultato su punizione, di fronte ai nostri tifosi, stata une-
male. Pensavo che, giocando in A, mi avrebbero valutato in maniera diversa da quelle che sono state, alla fine, le decisioni. Riprover? Ovvio, subito. La prossima stagione lobiettivo azzurro mi dar una forza in pi per fare meglio. Magari arriver a quota dieci gol. Lo spero, anche se un aspetto marginale: limportante che la squadra faccia bene. Se, poi, segno io o un altro, poco importa. Potrebbe giocare da centravanti, continuando in questo modo. Il centravanti Bergessio, che ha disputato una stagione generosissima, lottando su ogni pallone, aprendo spazi per compagni di reparto e centrocampisti. Tempo scaduto, buone vacanze. Ha preparato il trasloco? Un paio di bagagli, tutto il resto rimane qui, a Catania.
il mercato rossazzurro
scavalcato nella classifica giallorossa da Zeman e da Villas-Boas, potrebbe virare sulla soluzione Fiorentina, specie adesso che il club viola ha ufficializzato Prad nel ruolo di diesse. Ranieri resta il favorito, ma Vincenzino non sembra tagliato fuori. Ammesso, sempre, che il Catania si decida a liberarlo. Cos, se Montella e i rossazzurri si diranno addio, il nome sul quale i dirigenti puntano Pasquale Marino che sarebbe disposto a dire di s, sulla base di un anno, con opzione sul secondo e un ingaggio ridotto, rispetto agli standard dei tempi di Udine. Alternative? Anche: Mandorlini, Maran, Marcolin. Le tre emme, quattro se aggiungiamo Marino, sui quali arrivano soltanto smentite. Ma nel calcio-
Canini e Cossu del Cagliari, a scadenza, sono due obiettivi, ma devono ridursi lingaggio. Storari o Carrizo in corsa per il ruolo di portiere
mercato non si sa mai. Quel che trapela che, entro una settimana, il Catania avr di nuovo il proprio vecchio allenatore, oppure quello nuovo. Insomma, un capitolo che va a chiudersi, ma non in maniera traumatica. Eccoci alle voci di possibili arrivi. Storari per la porta (ma, visto lingaggio, o si riducono i prezzi o non se ne fa nulla: a quel punto la societ cercherebbe di riscattare Carrizo, sulla base di 1.5 milioni di euro); Canini per la difesa ( a scadenza con il Cagliari, ma anche qui c un ingaggio fuori dai canoni imposti dal Catania), anche De Silvestri (terzino) della Fiorentina, per lattacco nientemeno che Cussu, anche lui a scadenza con il Cagliari (ingaggio eccessivo: caler le pretese?) Trattandosi del Cagliari, club in cui ha lavorato Nicola Salerno, non da escludere qualche facilitazione in tema di trasferimento, visti i buoni rapporti del diesse con club e atleti sardi. Ieri lex ad rossazzurro, Pietro Lo Monaco, intervenuto pubblicamente, parlando del proprio futuro al Genoa: Ora non ho niente da dire: aspettiamo fino a marted per ascoltare quello che sar il punto della situazione del presidente Preziosi. Insomma, luned firma, marted verr presentato.
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VERSO GLI EUROPEI IN POLONIA E UCRAINA. Oggi test per capire se gli infortunati possono far parte della lista dei 23
[FOTO ANSA]
Nellultima giornata del campionato di Serie B il Pescara ha battuto (1-0) la Nocerina, grazie a un gol realizzato, al 47 del secondo tempo, da Maniero. Per i biancazzurri la vittoria vale il primo posto, visto il vantaggio nel computo delle reti con il Torinom che arrivato come i biancazzurri a quota 83 punti. La Nocerina, invece, retrocede in I Divisione. I ventiduemila dellAdriatico hanno tributato un caloroso saluto a Zdenek Zeman, che solo la settimana prossima far conoscere le sue decisioni per la prossima stagione (c la Roma sulle tracce del tecnico di Praga, lalternativa sarebbe Bielsa). Alcuni striscioni sulle tribune dellAdriatico recitavano: Grazie Zeman, Boemo resta con noi, Zeman portaci in Europa, Grande Boemo.
Allinizio della gara tafferugli, con lancio di oggetti fra i tifosi delle due squadre. Prima della partita, il presidente della Lega di B Abodi ha premiato Zeman come miglior allenatore di B, Ciro Immobile come capocannoniere del torneo (28 reti) e Lorenzo Insigne come miglior giovane (votato nel concorso Sky). Il terzo posto, che vale la promozione in Serie A se lo giocheranno ai playoff Sassuolo, Verona, Varese e Sampdoria. Il programma delle semifinali prevede il 30 maggio Sampdoria-Sassuolo alle 18.30 e Verona-Varese alle 21. Il ritorno si giocher il 2 giugno: Verona-Varese (18.30) e Sassuolo-Sampdoria (21), mentre la finale in programma il 6 e 9 giugno. Sono gi retrocesse Albinoleffe, Gubbio e Nocerina. Per quanto riguarda
i playout salvezza, Empoli e Vicenza si affronteranno il 3 giugno in casa del Vicenza, mentre il ritorno in programma l 8 giugno ad Empoli, sempre alle ore 20.45. RISULTATI: Albinoleffe - Torino 0-0; Bari Gubbio 3-0; Crotone - Brescia 4-1; Empoli - Cittadella 3-2; Juve Stabia - Sassuolo 1-3; Livorno - Grosseto 2-0; Modena Verona 1-1; Padova - Ascoli 0-2; Pescara - Nocerina 1-0; Reggina - Vicenza 0-3; Varese - Sampdoria 3-1. CLASSIFICA: Pescara punti 83; Torino 83; Sassuolo 80; Verona 78; Varese 71; Sampdoria 67; Padova 63; Brescia 57; Juve Stabia (-4) 57; Reggina 55; Modena e Crotone (-2) 52; Bari (-6) 50; Grosseto e Ascoli (-7) 49; Cittadella e Livorno 48; Empoli 47; Vicenza 44; Nocerina 40; Gubbio 32; Albinoleffe 30.
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SIRACUSA. La carica dei cinquemila per spingere il Siracusa in finale. Restano pochi tagliandi in tribuna laterale, poi sar davvero tutto esaurito. Il De Simone (fischio dinizio alle 16) si veste a festa e si prepara a diventare una bolgia, mai come da quindici anni a questa parte. Daltronde, levento di quelli eccezionali: la semifinale di ritorno di Prima divisione del girone B con il Lanciano, che potrebbe schiudere le porte della finale per laccesso in B. Gli abruzzesi si sono imposti allandata per 1-0 e questo costringer la squadra di Sottil a vincere. Con qualsiasi risultato, ma vincere (a parit di vittorie far fede la miglior posizione degli azzurri al termine della regular season). Il Lanciano potr anche pareggiare ma chiaro, almeno nelle dichiarazioni della vigilia del tecnico Gautieri, che la sua squadra non far le barricate. Tanto da restare fedele al suo 4-33. Che modulo adotter invece Sottil, sar tutto da scoprire perch le ultime due sedute del Siracusa si sono svolte a porte chiuse. ipotizzabile che lallenatore di Venaria opti per il consueto 4-2-3-1, quello che non mancher di certo, sar latteggiamento aggressivo ma paziente: Pretendo una grande cattiveria agonistica - ha detto il tecnico ieri al termine della rifinitura -. Allandata non abbiamo giocato alla nostra altezza, ma domani sar tutta unaltra storia. Sottil ha convocato venti giocatori, due si accomoderanno in tribuna, scelta difficile per Andrea Sottil perch disporr di un gruppo in forma: Qui non bisogna pi guardare il colore della pettorina indossata in allenamento, serve il contributo di tutti perch tutti sono titolari. Questa volta dobbiamo sgomberare la testa da qualsiasi pensiero e sono contento che si giochi per un solo risultato. Questa squadra non sa gestire, non mai stata capace di
giocare per il pareggio; si gioca per vincere. Conta il nostro approccio - ha poi proseguito Sottil - a poco conta quale modulo applicheremo. La palla sta a noi e noi dobbiamo gestirla. Se il Siracusa giocher con il 4-2-31, lunica punta potrebbe essere Testardi, in una sorta di corsa a tre con Coda e Fofana. In difesa Fernandez e Ignoffo si contenderanno una maglia da titolare al centro, accanto a Moi. Schieramento a parte, una delle cose sulle quali ha insistito Sottil nel corso di tutta la settimana, stato latteggiamento propositivo, cosa che si era vista solo in parte nella gara di andata a Lanciano, acuendo un po il male di questa squadra questanno. E cio, tanto possesso palla, predominio nella met campo avversaria, ma non sempre incisiva come si dovrebbe per la mole di gioco sviluppata: Allandata anche questo aspetto stato un po deficitario - Sottil in conclusione - perch siamo stati poche volte dentro larea avversaria. Quando batti pochi corner o poche punizioni dal limite, significa che non hai affondato e saltato gli avversari. E infine unultima considerazione su come la citt ha risposto allevento, non solo in termini di presenze allo stadio, perch per tutta la settimana la citt stata colorata dazzurro con bandierine in ogni angolo di strada: Ero sicuro che la gente avrebbe capito limportanza ed il valore di questa partita, qualsiasi appello era inutile, perch gare come queste si vivono una volta sola ed logico che richiamino unattenzione maggiore. Adesso toccher a noi, rispondere sul campo e dare una gran bella soddisfazione a tutta questa gente. Ultima nota, stadio praticamente esaurito, con una buona presenza ospite visto che da Lanciano sono annunciati circa 150 tifosi, pi qualcun altro che probabilmente non riuscir ad entrare per via del non possesso della tessera del tifoso.
TRAPANI. Un Provinciale gremito per la sfida ad una grande e blasonata formazione. Trapani contro Cremonese, calcio dinizio fissato per questa sera alle ore 19 (diretta tv su Raisatsport 1). Ci si gioca laccesso alla finalissima del play off per la serie B che potrebbe anche essere un derby se tanto il Trapani quanto il Siracusa impegnato contro il Lanciano, riuscissero ad ottenere bottino pieno. Ai granata in realt basta il pari, in virt dell1-1 conseguito nel match dandata disputato in casa della Cremonese, perch la squadra di Boscaglia ha ottenuto un miglior piazzamento al termine della stagione regolare e dunque nel caso che lequilibrio non si spezzi, passer di diritto allultimo atto del torneo. Il tormentone di questultima settimana di lavoro, con i granata che negli ultimi due giorni si sono allenati allo stadio Paolo Marino di Castelvetrano, stato legato alle condizioni di Gambino. Per il talentuoso giocatore italo-tedesco il lavoro di preparazione al match stato molto delicato. Difficile che possa andare in campo dal primo minuto ma potrebbe quantomeno andare in panchina. un po lo stesso motivo che ha accompagnato la vigilia degli avversari. Nelle fila grigiorosse ha ripreso ad allenarsi il temuto Possanzini che figura nella lista dei convocati per la trasferta. Il Trapani invece non ha diramato la lista degli abili arruolati per il match di ritorno per la semifinale. La scaramanzia nello sport conta tanto ed i granata allandata non resero noti i convocati alla stampa ottenendo un risultato positivo. Un rito che va ripetuto. Di certo si sa che non ci sar Castelli tra i pali ma giocher ancora il giovane e promettente Pozzato. Altrettanto certo sembra limpiego dal primo minuto di Lo Bue e Barraco, questultimo al rientro dopo tre turni di stop impo-
sti dal giudice sportivo. Il posto da titolare in attacco al fianco di Abate dovrebbe essere occupato da Mattia Mastrolilli. Dovrebbe dunque tornare titolare dopo un turno di squalifica scontato allo stadio Zini di Cremona il prezioso e duttile esterno Francesco Lo Bue. Sinceramente non so se il mister mi impiegher dal primo minuto - dice il diretto interessato - ma chiunque sia a scendere in campo il nostro obiettivo in questa partita la vittoria. Non dobbiamo commettere lerrore di pensare che ci basti il pareggio per entrare in finale perch cos rischiamo di interpretare la gara nel peggior modo possibile. Giocheremo per vincere, come abbiamo sempre fatto in tutte le partite. Nelle fila avversarie dunque, oltre al possibile impiego di Possanzini, c l annunciato pieno apporto di Filippini, un giocatore molto importante per gli schemi tattici del mister Oscar Brevi. La Cremonese dovrebbe schierarsi al Provinciale con il classico 4-3-3 e sar costretta a fare la partita visto che il pari la condanna alleliminazione. In realt il tema tattico del match potrebbe favorire il Trapani, considerate le caratteristiche della squadra di Roberto Boscaglia che si trova a proprio agio quando deve ripartire in velocit approfittando dei larghi spazi che potrebbero inevitabilmente aprirsi tra le file grigiorosse. I precedenti tra le due squadre nellattuale campionato di Prima Divisione sono favorevoli al Trapani che nellunica gara disputata al Provinciale con la Cremonese nel girone dandata ha impattato 0-0. Poi sono seguite le due sfide dello Zini, quella della stagione regolare vinta 4 2 dai granata e poi l1-1 di sette giorni fa. A dirigere il confronto di questa sera sar il signor Abbattista di Molfetta, coadiuvato dagli assistenti Tozzi ed Ernetti.
LAcireale si gioca la salvezza col Marsala Pro Favara-Tiger e Scordia-S. Gregorio Peppe Savanarola suona la carica granata chi vince gli spareggi va in Eccellenza
RICCARDO CASTRO
ACIREALE. E il giorno della verit. Dentro o fuori, Acireale-Marsala e per AcriNissa, gare di ritorno dei play-out girone I. Nelle partite dandata 0-0 a Marsala, 2-0 per i nisseni. Ultima chiamata per i granata di Massimo Gardano. Un campionato lungo per la formazione acese, costretta a dover cercare la salvezza attraverso questa coda degli spareggi play-out. Allandata, in terra lilybetana, la squadra granata ha impattato a reti inviolate. Un risultato promettente per lAcireale che, in virt della migliore posizione acquisita nella stagione regolare, potr contare su due risultati su tre, pertanto, anche con un pareggio, agguanterebbe la salvezza. Momento particolarmente delicato anche per giocatori acesi doc come Peppe Savanarola. Cerco di non pensarci - ammette Savanarola - altrimenti aumenta la mia tensione. Euna gara importante per lintera citt di Acireale e, cos, da fiero cittadino di questa splendida citt avverto una responsabilit doppia. - Dopo il pari di Marsala quale pu essere lapproccio migliore ai 90 per lAcireale. Ritengo che non dobbiamo affatto
PEPPE SAVANAROLA
pensare al vantaggio della posizione nella stagione regolare. Sar piuttosto importante cercare la vittoria sin dai primi minuti. Provare a sbloccare il risultato sin da subito. Mantenere, infatti, lincontro sul filo del rasoio, su un equilibrato pareggio, potrebbe risultare nocivo. A Marsala siamo stati sin troppo timorosi nella prima mezzora, dove abbiamo subto oltre modo loffensiva del Marsala. Siamo stati anche fortunati in alcune occasioni, in altre dobbiamo ringraziare il nostro portiere Zelletta. Nella ripresa abbiamo invece contenuto bene i biancoazzurri senza
pi rischiare. Comunque complessivamente il pareggio stato un buon risultato. - Si prevede un Tupparello stracolmo. Quale sar lo spirito della squadra? Penso che alla squadra non pu essere imputato nulla. Abbiamo dato sempre il massimo, anche nei momenti pi difficili. Peccato per la gara di Noto, allultima giornata, ma nellultimo periodo avevamo speso troppe energie. A questa squadra va fatto solo un grande plauso. Si riuscita sempre a risollevare anche nei momenti bui come quando il nostro direttore ci ha lasciato e siamo rimasti soli. Quindi, da parte nostra, c la consapevolezza di avere dato il massimo per lAcireale. - Gardano come vi stimola? Di giocare con la stessa intensit messa in tante altre "finali", giocate in campionato, come quella di Cosenza o gare interne come quella contro la Valle Grecanica. - Che valore ha per un acese questa salvezza? Enorme valore. Rappresenta salvare un patrimonio di tutta la citt. LAcireale scender in campo priva dello squalificato Trovato e dellinfortunato Lombardo. Rientra Zumbo cos come il centrocampista Mautone.
FRANCO ANASTASI
Oggi si chiude definitivamente il sipario sul campionato di Promozione. Un torneo che si rivelato avvincente, molto combattuto e, tolta qualche eccezione, abbastanza equilibrato. Infatti, sono in programma le due finalissime che propongono le quattro squadre vincenti i play off dei rispettivi gironi con in palio la promozione in Eccellenza. Si affrontano Pro Favara-Tiger, ossia la vincente del girone A contro la vincente del girone B, sul neutro di Adrano, alle ore 16.30, e la vincente del girone C, ovvero il San Gregorio contro la vincente del girone D, lo Scordia, sul campo neutro di Leonforte, sempre alle 16.30. Ricordiamo che la Pro Favara, guidata da Ignazio Criscenzo, si piazzata in campionato al secondo posto del girone A alle spalle del Raffadali e che giunge a questo appuntamento dopo avere eliminato ai play off lo Strasatti e lAragona. Vale la pena sottolineare che la formazione giallobl ha conquistato anche la finale di Coppa Italia, "Memorial Orazio Siino" che disputer domenica prossima 3 giugno contro il Bagheria. La Tiger di Brolo, con Gaetano Accetta in panchina, dallo scorso gennaio, quando ha sostituito Perdicucci, si piazzata
IGNAZIO CRISCENZO
al terzo posto nella classifica del girone B, dietro la Nuova Igea e il Mazzarr che ha saltato direttamente la semifinale. La squadra peloritana nei play off ha superato prima il Ciappazzi e successivamente, abbastanza sorprendente, il Mazzarr a domicilio. E veniamo allaltro spareggio, cio quello tra girone C contro girone D, ossia S. Gregorio-Scordia. Il San Gregorio, allenato da Nicola Malaguarnera, sicuramente la rivelazione stagionale. Partito con i soliti programmi di una salvezza tranquilla, con una squadra giovane, ma tecnicamente abbastanza valida, si ritrova a questo spareggio
con grande sorpresa, ma anche meritatamente. Classificatasi al terzo posto del suo girone, alle spalle dellAci S. Antonio e dello Sporting Viagrande, la formazione giallobl del presidente Carlo Blatti, ha superato nellordine, prima il Villafranca di Giannicola Giunta, dopo non poche difficolt, e successivamente lo Sporting Viagrande di Enzo Butt, in trasferta. La formazione rossazzurra dello Scordia, guidata da mister Mimmo Guarino, ha mantenuto per diverso tempo la leadership del girone ceduta alla fine alla Leonfortese. Classificatosi al secondo posto, il team del presidente Giuseppe Piranio, ha saltato direttamente la semifinale dei play off per avere accumulato un vantaggio di dieci punti sul quinto in classifica, il Nicosia. Nella finale del girone contro lAtletico Gela, lo Scordia ha superato lo scoglio, grazie alla migliore posizione in classifica, avendo pareggiato per 0-0 anche dopo i tempi supplementari. A questo punto ovvio che non conta pi come sono arrivate allappuntamento di oggi le quattro formazioni che sperano di centrare limportante obiettivo. Si disputa oggi anche lo spareggio di Prima Categoria tra Cus Palermo e Corleone, sul neutro di Bagheria con in palio il salto in Promozione.
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26. lo SPORT
CAGLIARI. La Sicilia protagonista in tutte le 10 discipline dei Giochi delle Isole che hanno visto in gara in Sardegna 12 isole in rappresentanza di ben 8 Nazioni. Dallatletica al volley, s parlato siciliano e sempre con risultati tecnici di assoluto valore. La squadra di volley maschile ancora una volta ha vinto in finale resistenza dei padroni di casa della Sardegna con un 3 a 0 che premia il grande torneo dei ragazzi di Alessandro Urso e An-
in 6h54'41" Damiano Cunego (Ita) a 56" Mikel Ituralde Nieve (Spa) a 2'50" Joaquin O. Rodriguez (Spa) a 3'22" Michele Scarponi (Ita) a 3'34" Ryder Hesjedal (Can) a 3'36" John Gadret (Fra) a 4'29" Rigoberto Uran Uran (Col) a 4'53" Luis S. Montoya Henao (Col) a 4'55" Ivan Basso (Ita) s.t. Tempo in 91h04'16" a 31" a 1'51" a 2'18" a 3'18" a 3'43" a 4'52" a 5'47" a 5'56" a 6'43"
CLASSIFICA GENERALE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Joaquin O. Rodriguez (Spa) Ryder Hesjedal (Can) Michele Scarponi (Ita) Thomas De Gendt (Bel) Ivan Basso (Ita) Damiano Cunego (Ita) Rigoberto Uran Uran (Col) Domenico Pozzovivo (Ita) Mikel Ituralde Nieve (Spa) John Gadret (Fra)
ANSA-CENTIMETRI
STELVIO. Il 95 Giro dItalia, anche dopo le temutissime, snervanti, massacranti scalate del Mortirolo e dello Stelvio, non ha sciolto i dubbi, n emesso verdetti definitivi. Per sapere come andr a finire bisogner aspettare lultimo metro dellultima tappa: la cronometro di oggi a Milano. Sulla Cima Coppi svetta un belga. La sua impresa stata epica e cristallina, faticosa e clamorosa. Inattesa. Imprevista. De Gendt ha pure toccato con mano la maglia rosa, ad un certo punto della sua fuga per la vittoria costruita sui tornanti dello Stelvio, ma ha scatenato la reazione della maglia rosa Joaquin Rodriguez, oltre che di Hesjedal e di Scarponi, che hanno limitato i danni. Morale: lo spagnolo ha conservato la leadership, il canadese ha messo di fatto le mani sul Giro - dal momento che il favorito assoluto nella corsa contro il tempo di oggi - mentre De Gendt ha seminato pepe nellepilogo di una rosa che resta piena di spine per i corridori italiani, i quali rischiano di restare gi dal podio ai piedi della Madonnina. Unevenienza che non si verificava dal lontano 1995 e che induce quantomeno a unattenta riflessione. Cos come andr rimodulato il ruolo di Ivan Basso in seno alla Liquigas. Il varesino non pi un campione; stato sconfitto sul campo, in
salita come in discesa e in pianura, dai migliori. Dora in avanti sarebbe opportuno per lui un sano bagno dumilt, che gli permetterebbe magari di indossare panni di gregario di lusso per Vincenzo Nibali al prossimo Tour de France. Basso ha deluso le attese, non tanto per il suo mancato tris al Giro dItalia (gi vinto nel 2006 e nel 2010), quanto per lo scarso spirito diniziativa e per la fallimentare condotta di gara. La sua Liquigas sembrata padrona della corsa rosa fin dalla Danimarca, nellattesa degli acuti del capitano che non sono per mai arrivati. Basso non si quasi mai acceso e, nelle ultime due tappe, ha pure perso due posizioni in classifica, passando da una velleitaria terza piazza a un deludente (viste le premesse) quinto posto. Questo Giro anche ieri ha regalato emozioni, palpitazioni e imprese che comunque rimarranno nel cuore e nella mente delle centinaia di migliaia di tifosi assiepati ai bordi delle salite e incollati davanti alla tv, ma ormai resta una questione a due fra lo spagnolo Rodriguez, che oggi si ripreso i secondi che aveva perso sullAlpe di Pampeago, e il canadese Hesjedal, che nella crono - salvo clamorose sorprese - metter la freccia e perfezioner il sorpasso sul rivale catalano, riprendendosi, e questa volta definitivamente, la maglia rosa.
Ma attenti a De Gendt che a cronometro fa faville: tuttavia sar difficile per lui risucchiare quasi 2 al canadese e quasi 230" a Rodriguez in soli 30 km. Di ieri resta il frame del volto deluso, buio e giustamente affaticato di Michele Scarponi che ha avuto il merito, sulle ultime rampe dello Stelvio, di mettere alle corde tutti gli avversari, con uno scatto micidiale, salvo poi farsi rimontare ancora una volta da Rodriguez; la splendida impresa di Damiano Cunego, secondo alle spalle di De Gendt, che aveva cominciato ad attaccare sul Mortirolo, raggiungendo Carrara e partendo su un tratto al 20 per cento allinseguimento dello svizzero Zaugg. Il veronese ha invece contrattaccato nella discesa del Mortirolo e sulla salita dello Stelvio non ha mai mollato. Ha fatto discutere la mancanza di coordimento fra i due big della Lampre: Cunego avrebbe dovuto fermarsi ad aspettare Scarponi, per condurlo sulla Cima Coppi? Un interrogativo che rimasto senza risposta e che ha aperto il dibattito. Cos come lo ha aperto il crollo di Domenico Pozzovivo sulle ultime rampe della grande montagna, che avrebbe dovuto domare e di fronte alla quale rimasto invece in ginocchio. Il lucano lo specchio della debacle del ciclismo italiano che rischia seriamente di restare ai piedi del podio.
Ieri una pioggia di medaglie tutte catanesi: Vitale (ginnastica), Guarrera (atletica), Scir Campisi (nuoto)
drea Vitali che hanno alzato la coppa col dirigente Piero Pezzer, il reggente del Coni Sicilia Giovanni Caramazza e il dott. Aldo Di Pietro, vicepresidente del Coji. Una vittoria che porta la firma di questi ragazzi: Giuseppe Amore, Daniele Castiglione, Davide Di Blasi, Orazio Di Maggio, Leonardo Genovese, Marco Lombardo, Francesco Raso, Riccardo Scimone, Sergio Scollo, Cristian Terranova, Calogero Turone e Vincenzo Utro. Latletica s chiusa con la vittoria della staffetta svedese maschile (100, 200, 300, 400) col paler-
mitano Giuseppe Biondi (aveva vinto in precedenza il titolo sui 110 ostacoli in 1503); i catanesi Gabriele Guerrera (oro sui 200 e argento sui 100) e Giuseppe Leonardi (argento sui 400) e il palermitano Salvatore Lauricella (bronzo sui 400) che hanno chiuso in 15866 precedendo Sardegna e Martinica. La giornata dellatletica siciliane si era aperta con tre bronzi col riberese Filippo Tavormina al personale sui 1500 in 41690; Eliza Kibil polacca della Tyndaris Pattese con 30,60 nel giavellotto e la trapanese Federica Sugamiele, terza col personale sui 3000 (105124). Dallatletica al nuoto con la catanese Sofia Scir Campisi che ha portato a 7 il bottino finale di medaglie con loro sui 100 s.l. (10229) e nella 4 per 100 mista con Angius, Cefal e Musmeci) e il bronzo sui 200 misti (23604). Poi argento per Claudia Cefal (50 delfino) e Claudia Musmeci (100 farfalla); argento per Andrea Namio (100 s.l.) e chiusura con loro di Luca Triolo sui 1500 s.l. (170447). Nella ginnastica la reginetta stata la catanese Caterina Vitale che ha vinto le finali alla trave e alle parallele e largento a corpo libero e Sicilia (Vitale, Elda Curto, Alessia Filippazzo e Viviana Lacagnina) argento a squadre dietro alla Corsica. La Sicilia di basket donne ha chiuso al 3 posto, mentre nella pallamano c stata limpresa dei ragazzi, argento, battuti solo dalle Azzorre. Sicilia bronzo nel tennistavolo a squadre e individualmente argento con Daniele Rizzo e bronzo con Claudia Minutoli. Chiusura con la Sicilia sul podio nel tennis, con doppio oro a squadre con le ragazze (Dalila Spiteri, Veronica Napolitano, Francesca Brancato) e con i ragazzi (Luca Cantale Aeo, Domenico Cutuli, Riccardo Chessari) e bronzo nella vela a squadre e individuale con Giuliana Liuzza.
LA SICILIA
lo SPORT
F 1. La penalizzazione di Barcellona costa molto al tedesco
LA GRIGLIA DI PARTENZA
1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23
M. Webber Red Bull 114381 L. Hamilton McLaren 114583 F. Alonso Ferrari 114948 F. Massa Ferrari 115049 S. Vettel Red Bull (s.t. Q3) K. Kobayashi Sauber 115508 B. Senna Williams 115709 D. Ricciardo Toro Rosso 115878 H. Kovalainen Caterham 116538 **P. Maldonado Williams 115245 P. de la Rosa HRT 118096 N. Karthikeyan HRT 119310
IL CIRCUITO Lunghezza: 3,340 km 78 giri
.27
2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24
N. Rosberg Mercedes 114448 R. Grosjean Lotus 114639 *M. Schumacher Mercedes 114301 K. Raikkonen Lotus 115199 N. Hulkenberg Force India 115421 J. Button McLaren 115536 P. Di Resta Force India 115718 J. E. Vergne Toro Rosso 116885 V. Petrov Caterham 117404 T. Glock Marussia 117947 C. Pic Marussia 118476 S. Perez Sauber (s.t. Q1)
P&G Infograph
Montecarlo
IL GP IN TV Ore 14: Rai 1
MONTECARLO. Quel dito indice allins e labbonamento al posto centrale nella conferenza Fia come una volta. Allultimo giro delle qualifiche del Gran Premio di Monaco, Michael Schumacher torna a vestire i panni di Re della Formula 1, merito della sua luccicante Mercedes, trasformatasi come dincanto in una specie di macchina del temp, in grado di riportarlo davanti a tutti per la prima volta da quando (nel 2010) ha ricominciato a correre nel Circus. E non importa se oggi non potr partire dalla prima fila, ma solo sesto, per la penalizzazione dovuta allincidente di Barcellona con la Williams di Bruno Senna; perch la 69 pole della sua lunghissima carriera segna una volta di pi la storia di questo sport. favoloso - sentenzia il sette volte campione del mondo, che ritiratosi nel 2006 ha deciso di lasciare la Ferrari per tornare a correre con il marchio della Stella - fare la pole position qui, su un tracciato cos prestigioso, dopo quello che ho passato negli ultimi due anni. Una pole position virtuale per Schumi, con il suo 114"301 da incorniciare, ed una reale per laustraliano della Red Bull Mark Webber, che grazie al secondo tempo (un ottimo 114"381) domani scatter davanti al semaforo verde, in una gara dove da sempre la prima piazza equivale gi ad una mezza vittoria. La pole - assicura il vecchio Re - anche se virtuale, per me molto importante, ma lascio i giudizi agli altri. Sono riuscito a mettere insieme tutti gli ingredienti al momento giusto. Finalmente sono riuscito a vedere i risultati, ringrazio la squadra e la Mercedes per il sostegno che mi hanno dato. Con questo risultato ho restituito qualcosa, ora spero di restituire ancora qualche cosa a loro in gara. Punter a vincere anche se partir dalla sesta posizione. Propositi di vittoria targati Schumacher che dovranno fare i conti con quelli dei cinque che gli sono davanti, a cominciare
dagli agguerritissimi Alonso, quinto, ed Hamilton, quarto, che domani si giocheranno punti importanti per il Mondiale. Guardando al futuro lex imperatore della F1 assicura che presto per parlare di rinascita. Rimane la gioia per una grande prova in uno degli appuntamenti pi importanti del campionato. La gara sulle stradine di Montecarlo speciale, pi di qualsiasi altro tracciato. Grazie al lavoro di tutta la squadra abbiamo gettato le basi e dopo aver raccolto i frutti oggi dobbiamo andare avanti cos. Per ora non il caso di parlare del futuro. Arriver il momento per parlarne. A rendere omaggio al vecchio Re tutti i suoi colleghi piloti, compreso Webber che partir in pole al posto del 43enne tedesco: E il giorno di Michael - ammette laustraliano della Red Bull - ha fatto un buon giro in una sessione di qualifiche in cui siamo
tutti vicini. Sapevo che potevo finire in prima fila: il primo giro in Q3 non stato troppo male ed ho creduto di poter guadagnare la pole. Parto in una posizione di vantaggio con una vettura molto buona. Ma la felicit provata da Schumi forse tutta unaltra cosa. La quinta posizione va bene. importante partire sul lato pulito della pista. Fernando Alonso prova a vedere il bicchiere mezzo pieno dopo le qualifiche del Gp di Monaco. Il pilota spagnolo della Ferrari scatter dalla terza fila nella gara in programma nel Principato. Le corse questanno regalano sempre sorprese. A Monaco forse saranno meno numerose, perch i sorpassi sono complicati. Ma ci saranno momenti in cui scender in pista la safety car, ci saranno incidenti: bisogner essere pronti per sfruttare ogni occasione, dice lasturiano.
LE CL IFIC ASS HE
PILOTI 1 Vettel 61 2 Alonso 61 3 Hamilton 53 4 Raikkonen 49 5 Webber 48 6 Button 45 7 Rosberg 41 8 Grosjean 35 COSTRUT ORI T 1 Red Bull 109 2 McLaren 98 3 Lotus 84 4 Ferrari 63
CAGLIARI. La Rn Cagliari ha salutato il proprio pubblico nella maniera peggiore, battuta dai catanesi della Famila Muri Antichi che hanno confermato in Sardegna di meritare la Serie A2 che adesso devono provare a mantenere passando dalla lotteria dei play out. Una partita quella di ieri tra due squadre che ormai a una sola giornata dal termine della fase regolare avevano ben poco da chiedere al torneo con i cagliaritani gi salvi e gli etnei destinati ai play out. Parte bene Cagliari con Michieletto e Di Fulvio che sembrano imprendibili, poi il sette di Caruso prende le misure agli avversari e con un break firmato da Herceg e Scir allunga nel terzo parziale guadagnando un vantaggio minimo conservato sino alla fine.
L. MAG.
e. b) I castellesi hanno buttato quasi alle ortiche una vittoria ormai nelle loro mani dopo che avevano continuamente inseguito i romani nei primi tre tempi. Lincontro stato in generale equilibrato, molto bello ed agonisticamente combattuto ma ad un minuto dalla fine Szeles (sempre puntuale al gol nei rigori) stavolta ha sbagliato il tiro dai 5 metri indirizzando la palla sopra la traversa. Subito dopo gli ospiti si sono trovati in superiorit numerica ma non sono riusciti a trarne frutto, cos venuto fuori un pareggio che vale tuttavia non poco per la classifica. COS IN SERIE B. Risultati: Volturno-Wp Palermo 8-14, Taranto-Enzo Grasso 11-17, Cosenza-Pozzillo 11-5, Cus Palermo-Bari 9-17, Strano Light Waterclub-Rn Napoli 17-8. Classifica: Wp Palermo 40, Bari Nuoto 39, Rn Napoli 33, Cosenza 30, Waterclub ed Enzo Grasso 25, Cus Palermo 23, Pozzillo 17, Volturno 14, Taranto 3.
GIO
CA
IN SICURE
ZZ
A
GIO
ZZ
CA
IN SICURE
LA SICILIA
28. lo SPORT
VOLLEY: LE SEMIFINALI DEI PLAY OFF DI SERIE B2. PER GLI IBLEI TUTTO RINVIATO A MERCOLED DOMINIO DEL NUOTO AZZURRO AGLI EUROPEI DI DEBRECEN
TURI BARI-GIARRATANA
2-3
TURI: Ripa 22, Di Bello 2, Barbaro 8, Mancini 30, Manicone 9, Campanella 8, Palmisano 0, Santamaria 1, Basile (L). GIARRATANA: Caci 18, Castrogiovanni 14, Chillemi 7, Lomuto 1, Miceli ne. Puglisi 8, Sabellini 0, Spadaro 0, Troka 21. Lombardo (L). All. Saravia. ARBITRI: DellOrso e Bozza. SET: 31 29, 26-28, 22-25, 25-13, 15-10. NOTE: spettatori 800. Turi be 13, ace 6, Giarratana bs 7, ace 1.
Caserta fa sua anche gara due contro Agrigento e si qualifica per la finale play off promozione in B1 donne. Davanti ad oltre 700 spettatori la formazione rosanero si resa protagonista dellennesima entusiasmante recita stagionale. Agrigento riuscita a rimanere in partita solamente nel primo set, poi stato un lungo inseguire, un lungo patire lo strapotere in attacco delle casertane, ottime anche in difesa. Il viaggio continua. Cefal, con la quale si avrebbe leventuale bella in casa, o Potenza dividono adesso Caserta dal sogno B1. Per Agrigento la corsa finisce qui. Applausi, comunque, per quanto di buono fatto dalle siciliane in questa stagione. Primo set tiratissimo. Sino al 15-15 il set non ha padroni. Poi le locali piazzano un break di 4-1a spezzare ogni equilibrio. Sar lallungo decisivo per la vittoria del set. 25-21. Campane con il piede ben premuto sullacceleratore anche in avvio di secondo parziale. (4-1) Al primo time out tecnico la Volalto conduce 84. Boteva, Fattaccio e Armonia si esibiscono e nulla pu la pur ottima difesa siciliana: 25-15 per le locali. Agrigento pare rassegnato. Il coach siciliano Frinzi Russo prova a scuotere le sue ragazze, ma i risultati ottenuti sono timidi. E sempre Caserta a comandare: 8-4 e 11-7. Si scivola fino al 25-16 nonostante i 13 punti della Sannino e i 10 della catanese Lombardo. Agrigento rinvia i sogni di gloria alla prossima stagione.
M. D. S.
Mercoled sera, durante gara 3, la San Vito Giarratana di B2 maschile di volley conoscer il proprio destino. Vincendo, approderebbe in finale play off, perdendo direbbe addio al bel sogno. Il 3-2 con cui ha ceduto, ieri sera, al Turi Bari, non sminuisce i meriti di un gruppo avanti per 2-1, protagonista di una partita tiratissima, durata tre ore. Il primo set una maratona: finisce 31-29 per i padroni di casa dopo un eccezionale equilibrio. Il 35-24 di Caci illude Giarratana che impatta con Troka (28-28) e poi cede. Secondo set ancora in bilico, ma Giarratana recupera da 9-15 a 15 pari e poi va punto a punto (24 pari di Caci) e sorpassa 28-26. Terzo parziale con Giarratana che simpone grazie al muro di Castrogiovanni (14-13 e 17-14) di Troka (15-13) con gli attacchi di Caci e il primo tempo di Castrogiovanni, ancora che confezionano il 25-22 finale. Quarto set risolutivo? No, perch il Turi Bari va subito avanti: 6-3, 9-5, 13-7, 15-8. Insomma, nonostante i time out del tecnico Saravia, la spunta il Turi Bari, spinto da 800 tifosi, contro i dieci arrivati da Giarratana. Nel centro ragusano si segue la partita via web. Nel bar centrale si radunano una ventina di tifosi che urlano come al palasport. Ma anche se lincitamento idealmente arriva, nel quinto set, la squadra pugliese accelera dopo un equilibrio iniziale. Finisce 15-10 per i padroni di casa.
Federica imbattuta da cinque anni e ha dominato la gara dei 200 stile libero. Il fidanzato Magnini guida la staffetta 4x200 sl allargento (ottima prima frazione del catanese Gianluca Maglia). Secondi posti anche per Scozzoli (50 sl) e la Narbiereui (50 dorso). Terzo invece Rivolta nei cento farfalla
SPLENDIDA FEDERICA PELLEGRINI NEI 200 SL
LA SICILIA
ggi
Cultura
SCAFFALE/1 SCAFFALE/2
.29
UN CLASSICO PER AMICO. Il modello Berlusconi trova un esempio nel mondo antico dato dal padre di Alessandro Magno. Ne parla lo storico Teopompo di Chio
SILVANA GRASSO Il Regno di Macedonia alla morte di Filippo II (336 a.C.) e un ritratto del re di Macedonia
MPRESENTATO STUDIOM
a cupiditas novi, lirragionevole ricerca delloriginalit anche agli elevatissimi costi del ridicolo, inequivocabile segno di pigmeismo culturale. E estremo evidenziatore di defezione dal classicismo, di arruolamento nella legione straniera della periferia, accattonante pi che acculturante, di quella rapsodia meticcia e querula che ha l impareggiabile melodia..dun singhiozzo! Inventare originalit non dunque nobilt d inventio, ma solo sprovveduto, goffo, tentativo di riparare dietro uno scudo cartaceo che sputo di pioggia disintegra in un istante, senza ferimento o scuotimento di lancia. Sempre pi, questa, generazione miseranda, sotto il profilo culturale; generazione che, sulle palafitte del nuovo apparente, e quindi del niente sostanziale, teorizza piramidi e partenoni intellettuali! Chi si appella al novum , in genere, digiuno di antiquum e ignora persino che il progresso tecno-Techne imprescindibile da quella prima scintilla di fuoco progressista, nascosta nel cavo di una canna, che il Mito identifica nel furto del semidio Prometeo. Consolida, non indebolisce, la Cultura, il riconoscimento darchetipi di riferimento in una lettura dellevoluzione che non sia abiura o rinnegamento, ma rinnovamento, soluzione anzi risoluzione. Questo faticoso incipit per dire che il modello Berlusconi, per esempio, sotto il profilo del leader politico, sottratto in questa sede ad ogni altra valutazione, la ri-consacrazione di leaders del mondo arcaico classico o ellenistico, di cui leggiamo e riferiamo fonti storiche ben documentate. Se diamo credito allo storico Teopompo di Chio (380-320.C.), discepolo di Isocrate, poligrafo straordinariamente fecondo, Filippo di Macedonia, padre di Alessandro Magno - alle cui imprese furono dedicate le sue Filippiche - modello antesignano dellex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Citiamo testualmente Polibio di Me-
quenza ma di poco giudizio, un animo sfrenato, sempre teso a cose smisurate, incredibili, estremenon gli era stato difficile raccogliersi attorno tutti i dissipati e i criminali e farne, si pu dire, la sua guardia del corpo. Non cera degenerato, adultero, puttaniere, scialacquatore, indebitato fino al collo..non cera infine coscienza inquieta per il disonore, il rimorso, i bisogni, che non fosse dei suoi. Se sul giudizio, drastico oltremodo, di Sallustio sar stata di non indifferente peso la richiesta fatta allo storico da parte di Giulio Cesare che volle, e di gran corsa !, prendere le distanze da Catilina, sul giudizio, non tenero, di Teopompo, sar stato importante,ma non determinante n decisivo, un certo suo bacchettonismo morale, un tradizionalismo che lo spinse a presentare Filippo come responsabile, per brutalit e amoralit, della crisi civile e morale del mondo greco, come untore di barbarie. Pur con queste considerazioni attenuanti, non cambia il presupposto, che cio non nuovo, quindi extra- ordinarium, lesemplare Berlusconi, o Catilina e, persino, lesemplare Filippo, se andassimo a ritroso, ma , in tempi di stipsi culturale, fin qui ne abbiamo fatto una quaestio esclusivamente culturale, il vero nuovo riconoscere lantico, ancor meglio se classico. Il vero nuovo percorrere anamnesi di secoli, sollevarsi in volo nei millenni con la certezza di non avere ali di cera, per cui precipitare!
appena uscita la prima novella di Nicola Doherty, The out of office Girl La ragazza da fuori dellufficio elegantemente presentata da Headline, Londra, e scritta con uno stile avvincente e semplice. E la storia di unassistente editoriale, Alice, inviata a Taormina per aiutare un famoso attore, Luther, a pubblicare la sua autobiografia. Alice, con la sua semplicit e bellezza giovanile, succede in questa ardua impresa, innamorandosi anche di Sam, lagente di Luther. La novella , quindi, la storia di una giovane per giovani, appassionati della vita. La Sicilia che Nicola vi descrive quanto mai affascinante. Lha visitata, gustandola nel suo intimo, in occasione del matrimonio del fratello, Gavan, e, grazie alla cognata Santina, ne rimasta entusiasta. Il grande mare blu, che si perde nel grande cielo azzurro (p. 35) e sospeso tra questi, il paradiso di Taormina, con
alberi di limoni sui terrazzi e bouganvillee, che colorano tutti i film girati nel Mediterraneo (p. 37) sono lambiente in cui si muove Alice. Taormina, arroccata alla sommit della collina, ricca di pini, cactus e palme, con i suoi tetti coperti da tegole rosse, co i suoi archi in pietra e belle case antiche, colorate in oro, rosa e pesca p. 86) che scivolano gi dalla collina al mare (p. 58) molto bella e sembra quasi tropicale. La citt come il set di un film con strade medievali strette e tortuose con vista sul mare alla fine di piccoli atri dove fiori rossi e rosa si affacciano da balconi in ferro (p. 91). Dalla villa che la ospita, Alice pu ammirare il teatro greco-romano allestremit della citt, mentre alla mia destra c lEtna con il cappuccio bianco (p. 86). E strano vedere una montagna sormontata da neve, mentre fa cos incredibilmente caldo (p. 75). Ma il mare blu, punteggiato qu e l da yachts bianchi,con acqua bella e fresca, come seta sotto il sole caldo (p. 57), che inebria la giovane scrittrice. Non ho mai visto
tanto blu (p. 44), confessa Nicola Doherty. Anche altre localit della Sicilia vengono ammirate dalla giovane scrittrice irlandese, che lavora nella monotona Londra. Catania, con i suoi bei palazzi barocchi, con lEtna che troneggia alla fine quasi di ogni strada, con la sua bella piazza, affiancata da palazzi maestosi e dominata dalla Cattedrale, con i bar che la popolano, mentre la gente, seduta allaperto, beve caff e guarda chi passa, stupenda.E Nicola ammira non solo il terrtorio, ma soprattutto i suoi abitanti. C da aggiungere che la cucina siciliana, diversa da quella italiana (p. 132), sembra, abbia preso per la gola non solo la scrittrice ma anche i vari protagonisti del libro, che la adorano. The out of office Girl un bel romanzo, che si legge ben volentieri. Quanti poi amano la lingua inglese non devono omettere questa prima di una promettente scrittrice, di cui sentiremo parlare ancora in futuro.
ei decenni analizzati con minuzia storiografica da giovani accademici con lobiettivo di offrire uno strumento di riflessione che favorisca scelte consapevoli per il futuro. E ottenendone un preziosissimo lavoro che colma un vuoto di conoscenze sul percorso della citt dal 1946 a oggi. quanto si regalato Siracusa: uno studio che non ha eguali in Italia, primo risultato di un progetto di ricerca promosso dallassociazione culturale Gaetano Trigilia Caracciolo e avviato insieme con la Camera di commercio, Confindustria e la Societ di Storia Patria, presentato in una due giorni avvincente da cui sono passate tutte le forze produttive e sociali della citt. Il convegno, Le radici del presente, s tenuto al Palazzo di citt: a presiederlo il primo giorno Paolo Lentini, della Camera di commercio di Siracusa; il secondo, Lucia Trigilia, dellassociazione Trigilia Caracciolo. A alternarsi i 14 relatori che hanno analizzato da fonti inedite, la storia repubblicana di Siracusa: nascita e sviluppi dellindustrializzazione legata al Petrolchimico; ruolo di agricoltura, commercio, artigianato e turismo; conseguenze sociali e culturali del boom economico; impatto di consumismo, movimenti collettivi anni 70, violenza della mafia anni 80; politica e classi dirigenti; crescita edilizia, scelte urbanistiche e tutela del paesaggio. Ne viene fuori una citt dinamica e contraddittoria: Lo studio coglie le contraddizioni tra modernit e classicit - ha spiegato Salvo Adorno, docente di Storia contemporanea a Catania - che poi nei contrasti tra urbanizzazione e tutela, industrializzazione e paesaggio. Sono aspetti che la ricerca pu solo evidenziare: sta alla politica farne tesoro. Ci sono luci e ombre. Ma non sempre ci si deve soffermare sulle ombre. Ci sono parecchie luci su cui vale la pena orientarsi. Alcune curiosit: tra il 56 e il 62 aprono i primi grandi magazzini e i commercianti locali se ne sentono minacciati, come oggi dai Centri commerciali; negli anni 60 cerano 15 sale cinematografiche in citt, oggi ce ne sono 5; con lindustrializzazione nascono istituti tecnici, ma i giovani siracusani continuano a scegliere facolt umanistiche, per questa ragione lelite industriale rimarr formata da ingegneri del Nord. E ancora, aspetti peculiari nelle lotte dei lavoratori agricoli: i "Fatti di Avola" restano unanomalia nella storia sindacale. Fino a quel momento anche le pi aspre contrapposizioni serano venute a creare a Lentini e avevano trovato sempre interpretazione sindacale: Ancora oggi - ha detto Roberto Bruno, dottore di ricerca allUniversit di Catania, esperto in Storia sindacale quando una vertenza si blocca in ogni parte dItalia si evoca Avola. Infine la questione ambientale: negli anni 70 contrappose soprintendenti a politici e industriali; negli 80, con lo scandalo delle malformazioni, giornalisti (come Pippo Fava) e medici in prima linea. Nelle conclusioni Alfio Mastropaolo, dellUniversit di Torino e Vittorio Vidotto, de La Sapienza, di Roma hanno detto che una delle caratteristiche peculiari il dinamismo: rispetto al resto del Mezzogiorno e anche al resto dItalia. Per il futuro le opportunit si chiamano: agricoltura, turismo, porti e cultura.
30.
LA SICILIA
n ggi i
Spettacoli
della finale il regista dellunico film italiano in concorso. Oggi i premi della 65 edizione. Forse un buon segno
Totopalma
GIORGIO GOSETTI
e ci fosse lapplausometro, a vincere questa 65/ma edizione del Festival di Cannes sarebbe MUD di Jeff Nichols, ma il film, pur bellissimo, non entra (salvo un miracolo) nei canoni di questo festival capace di premiare lanno scorso un autore metafisico come Terrence Malick con The Tree of Life. Cos le previsioni vedono in pole position AMOUR di Michael Haneke, BEYOND THE HILLS di Cristian Mungiu e THE HUNT di Thomas Vinterberg, mentre per lItalia monta la speranza per REALITY, anche per la presenza sulla Croisette di Matteo Garrone. Sorprese potrebbero arrivare da HOLY MOTORS di Leos Carax e da DE ROUILLE ET DOS di Jacques Audiard (si parla di una Palma a Marion Cotillard) e, infine, dallepico V TUMANE (NELLA NEBBIA) dellucraino Sergei Loznitsa (che ha gi vinto il Fipresci). Gioca contro AMOUR di Haneke il fatto che il regista austriaco abbia vinto solo tre anni fa la Palma doro con Il nastro bianco, ma impensabile che un film del genere non porti a casa nulla, in extrema ratio un premio per i due protagonisti principali: Jean Louis Trintignant e Emmanuelle Riva. Quotato anche BEYOND THE HILLS del regista romeno Mungiu, storia di unamicizia particolare tra due donne delle quali una diventata suora. THE HUNT di Vinterberg, regista danese exDogma, potrebbe aspirare ai piani alti del Palmars con la sua storia appassionante di un maestro che deve combattere, in un piccolo centro danese che sta per festeggiare il Natale, laccusa pi infamante, quella di pedofilia. Grandissima poi linterpretazione del protagonista Mads Mikkelsen che potrebbe aspirare alla Palma come miglior attore. Un titolo al quale potrebbero aspirare, oltre a Trintignant, Denis Lavant, guitto a tutto tondo di HOLY MOTORS e anche, secondo alcune previsioni, lo straordinario ragazzo protagonista di MUD (Tye Sheridan), gi nel cast della Palma doro dellanno scorso Tree of Life di Lars Von Trier. Infine, Garrone. Si sa che Nanni Moretti combatter come un leone per far ottenere al film qualcosa a REALITY. C chi si spinge a immaginare un premio ex-aequo (anche per il sicuro forfait forzato) per lattore-ergastolano Aniello Arena. Meno immaginazione invece ci vuole per ipotizzare un premio (casomai) speciale per Alain Resnais. E questo al di l del teatrale VOUS NAVEZ ENCORE RIEN VU. Insomma si dovrebbe tener conto di un monumento al cinema che ha ormai ha novantanni.
CANNES. Con un certo senso di straniamento da domenica estiva e ormai balneare si conclude oggi il 65 festival di Cannes: ovunque altrove nel mondo i festival si sono abituati ad accorciare i tempi e a calare il sipario di sabato. Ma il pi grande evento cinematografico globale si pu ancora permettere leccezione e riconsegna pian piano alla cittadina la sua fisionomia da borgo turistico, riponendo poco a poco insegne, glamour, tappeti rossi, affari e polemiche. Le rassegne collaterali (Un certain regard, Quinzaine des Ralisateurs, Semaine de la Critique) hanno gi assegnato i loro riconoscimenti e sgombrato gli uffici; sul mitico tappeto rosso ci si prepara alla passerella finale e nel tendone attiguo si apparecchia per la festa di vincitori e vinti. Restano soltanto la ripresa in tutte le sale dei film della competizione (per la gioia dei cinefili frustrati fino a ieri dai controlli e dal protocollo), la suspence tradizionale per il verdetto della giuria (pi blindato di una profezia millenarista) e il film di chiusura, dedicato allamore per il cinema, alla memoria di un maestro scomparso, a un p di naturale sciovinismo gallico. Therese Desqueyroux di Claude Miller, con Audrey Tautou, Gilles Lellouche, Anais Demoustier, Catherine Arditi. Festa foranea nella ricca campagna delle Landes per il matrimonio tra Therse Larroque e il signor Desqueyroux. Siamo allinizio del secolo scorso e le ricche famiglie borghesi della Francia profonda si attrezzano ai tempi nuovi celebrando matrimoni di convenienza che riuniscano le propriet e siglino alleanze. Ma la giovane sposa appartiene ormai ai tempi nuovi e si ribella alle logiche secolari. Vuole vivere il suo matrimonio come una scelta e non unimposizione. Claude Miller si congeda dal suo mondo con unopera corale e che profuma di nostalgia. I suoi attori sono i divi parigini di oggi (Gilles Lellouche) e di appena ieri (una Audrey Tautou cresciuta e matura rispetto al passato di modella e al successo di Amelie Poulain), ma il film ha il sapore dei grandi affreschi campagnoli che vanno da Pagnol a Tavernier. Claude Miller ha lavorato fino allultimo giorno al montaggio finale del film. Poi, messa la parola fine, ha ceduto al male che da mesi lo divorava. scomparso il 4 aprile scorso. Lultimo film in concorso Mud di Jeff Nichols, secondo alcuni un possibile outsider per il Palmars. Nanni Moretti e gli altri giurati si sono riuniti a deliberare a Villa Domergue, lontano dalla Croisette. A partire dalle 19.15 la cerimonia di chiusura, condotta dalla madrina Berenice Bejo. Il film cileno No di Pablo Larrain, con Gael Garcia Bernal, che ricorda il referendum che nel 1988 pose fine al regime di Augusto Pinochet, ha vinto alla Quinzaine il premio Art
LA PRIMA DI MUD
In alto Sting e la moglie Trudie Styler arrivano alla prima di Mud. Nella foto grande il regista di Mud Jeff Nichols, Tye Sheridan, Jacob Lofland, Reese Witherspoon e Matthew McConaughey. In basso a sinistra una scena del film sudcoreano The Taste of Money (Do-Nui Mat) diretto da Im Sang-soo Im presentato in concorso
Film damore per il cinema Odore di soldi dalla Corea del Sud
Un Berlusconi governa il mio Paese. Tutti ossessionati dal denaro avverte il regista asiatico Im Sang-Soo
O VERSO LEDIZIONE 2013
Cinema migliore pellicola. La sezione parallela a quella ufficiale non competitiva, ma lascia attribuire dei premi ai partner. Il terzo film del regista di Tony Manero e Post Mortem, a detta degli accreditati del festival, poteva essere selezionato nel concorso. Al March du film stato tra le opere pi vendute, in oltre 30 paesi. Nel vedere The Taste of Money, film del regista Im Sang-Soo, in concorso, che racconta una storia di champagne, denaro, corruzione, politica e sesso in abitazioni grandiose e minimaliste allo stesso tempo, si pensa: ma quanto sono belle e ricche le case dei coreani del sud. Protagonisti tutti degni di un Beautiful asiatico. Stessa ambientazione del film Housemaid, gi passato a Cannes nel 2010, il regista mette mano anche agli stessi elementi, ma questa volta con un protagonista uomo, il tonico e ombroso Young-jak (Kim Kang-woo), segretario privato dellanziana, potente e cattiva Madame Baek, dirigente di un potente impero industriale coreano in odor di corruzione. Il ragazzo cerca di barcamenarsi tra i mille intrighi di una famiglia in
cui il capofamiglia Yoon, da sempre vessato dalla moglie Baek, a un certo punto decide di trovare lamore di una domestica filippina. Per lui lultima chance di rivalsa, ma la moglie, scoperto lintrigo, sapr vendicarsi in tanti modi. Tra laltro imponendo al suo segretario giovanissimo di fare sesso con lei, settantenne, in una scena erotica abbastanza esplicita. La sola a salvarsi di questa famiglia sembra essere la bellissima figlia della coppia miliardaria, Nami (Kim Hyo-jin) anche lei attratta da Young-jak. Lattuale presidente coreano (Lee Myung-bak, ndr) stato spesso paragonato a Berlusconi - dice il regista -, perch ha promesso ai coreani di renderli tutti ricchi, ma alla fine si sono arricchiti solo i suoi amici, ricchi come lui. I coreani oggi, sia ricchi che poveri, sono cos del tutto tutto ossessionati dal denaro. Da qui il titolo del film, che pu essere emblematico della Corea di oggi. Frase cult e chiave di questo film con happy end, quella che dice la filiforme bellezza coreana Kim Hyo-jin: Ho appreso a rispettare quelli che mi sono inferiori. Questo fa di me una persona migliore.
ROMA. Luca Pasquale Medici tornato. Con la chitarra, il ritmo latino e un video casalingo postato su Facebook, capace di catturare oltre 2.500 mi piace in appena mezzora, il nostro comico con la laurea in giurisprudenza, ma con la tendenza al trash, ha rifatto centro. La Cacada, la sua canzone-lambada in tempi di crisi. Lui Checco Zalone, lattore pugliese che al cinema ha fatto pi incassi dei film americani, che stavolta ha sfornato una canzone sulla crisi con le chiavi in mano per diventare un tormentone estivo. Da Facebook gi passato sui siti Internet, i quotidiani on line lhanno subito pubblicato e il tam tam partito al ritmo della Cacada. Canta Zalone: La macchina di lusso va dichiarata, la cuenta in Svizze-
ra va dichiarata, st canzone lhai dichiarata? S una cacata dichiarataEsta lestate dellausterit, unestate a culo stretto, se avevi la Ferarri, fatte la Panda, e se stai male se non mangi caviale io ti consiglio la prugna candita per le flexibilit in uscita. Zalone invita a pagare le tasse per salvare le casse del nostro Stato, in una ballata con un ritmo latino la prima a sfuendo sosiale. Da Vamos a Bailar di Paola e Chiara a Obsesion degli Aventura, alla Macarena dei Los del Rio, fino a Un, dos, tres Maria di Ricky Martin, il tormentone estivo ha sempre avuto parole latine, anche se in questo caso di sudamericano rimasto solo il ritmo. Perch le parole sono italianissime, se non fosse per una voluta inflessione portoghese-spagnola che ha in s il germe dellironia.
Come ogni tormentone che si rispetti anche La cacada ha bisogno del suo balletto adeguato e Checco Zalone gi alla ricerca della mossa perfetta: un movimento di bacino, anca, testa o cintura in grado di dare alla sua canzone la consacrazio-
ne definitiva. Cos ha scritto lartista sulla sua pagina Facebook: Dopo la lambada, la colida e la baciada sentivo la mancanza di un pezzo che ne racchiudesse lessenza e cosi di getto ho scritto La cacada. Ci vorrebbe un video e un balletto per .....
lentrata puoi ballare la cacata. E se Zalone segner lestate dei tormentoni comico-sociali, a Elio e le Storie Tese va la palma dei tormentoE chiaro che sul social network si ni-parodia invernali e primaverili. Il gi scatenata la corsa alla mossa gruppo ha spopolato sul web prima della cacada, c chi suggerisce di di Natale con le celebri note di Waka prendere in prestito quello del re- Waka con un testo dedicato al buncente tormentone Ai se eu te pego ga bunga in cui Elio cantava: Candel portoghese Michel Tel e chi si ta canta con Lele, balla balla con Feoffre volontario per un ballo di grup- de se non stai attento vai in galera po. Il coro, anche su You Tube, una- per colpa dellAfrica. In primavera toccato alla Fiera nime: Grande Checco, dellEst, celebre brano di ci fai ridere anche sulla Dopo la Angelo Branduardi dicrisi. ventare La fiera del Nord, Nel ritornello della lambada, la in un brano-denuncia sua canzone che ovviasulla Lega, Bossi e Trota, mente si concede cadu- colida e la te di stile Zalone canta: baciada, ecco La in cui Elio cantava: Lavannotto bevve il Po e Una mano alla cintura, divenne il trota, ma una mano alla fattura, cacada, ritmo venne lautista che che poi viene scaricata... sudamericano film i soldi che al partiSe la tassa lhai pagata, to il trota rub alla Lecon laliquota aumenta- per lestate ga Nord in tre giorni il ta, poi ti senti liberatesoriere il consiglio cacci. ta.... Ma anche Crozza ha segnato la sua Il video spopola su Internet da un paio di giorni e in attesa del balletto stagione televisiva di Italialand con consacratore, lattore/regista/cantan- tante canzoni parodie, tra cui la celete canta: Se avevi la villa al mare fat- bre My Way di Frank Sinatra sulladte la tienda, se avevi lo yacht fatte il dio alla politica di Berlusconi, in cui gommone, se sei stata licenziata, se cantava: Con miss, decreti e kiss ho hai la casa pignorata allufficio del- fatto i caz.. miei.
LA SICILIA
lo SPETTACOLO
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Segnalazioni
LA FREDDA LUCE DEL GIORNO
MAN IN BLACK 3
n ragazzino di New York riceve dal padre un messaggio rassicurante sul cellulare: C qualche problema qui nelle Torri Gemelle, ma tutto sotto controllo. Ma l11 settembre 2001. E da l a un lampo di tempo nulla sar pi come prima. Per nessuno. E pi che mai per lui che a un legame spezzato di colpo cerca un senso. Che non c. Glielo grida la madre che ha la faccia gonfia e dolente di una Sandra Bullock quasi irriconoscibile ma lui non ci crede. Non pu: per lui tutto deve avere un senso. Cos comincia a cercarlo. Lo cerca tra gli oggetti del padre scomparso dopo aver trovato una busta col nome Black e una chiave, lo cerca per riallacciare il rapporto troncato dalla catastrofe e compensare un vuoto affettivo che neppure la madre riesce a colmare. Ed ecco Molto forte, incredibilmente vicino di Stephen Daldry, tirato fuori dalle pagine del notevole romanzo di Jonathan Safran Foer, presentato lo scorso anno alla Berlinale, interpreti il giovanissimo Thomas Horn, Tom Hanks, Max Von Sydow che interagisce col piccolo protagonista strappandoci il cuore e dando un contributo indimenticabile al film e Sandra Bullock che torna al cinema dopo The Blide side e qui segue con affetto disperato il figlio su cui rimbalzano ricordi paterni e che cerca in tuta la citt il padre attraverso una serratura che la chiave che lui ha trovato possa aprire. Il bello del cercare, gli ripeteva il padre, esiste quando difficile trovare. Daccordo ma anche lui comincia a un certo punto a percepire che si sta allontanando dal padre invece di avvicinarsi. Storia dellelaborazione di un lutto, privato e pubblico insieme, ma partendo dal lacerazione di una mente razionale e curiosissima che non riesce a concepire linsensatezza di una tragedia come questa. Troppo razionale per let e troppo bambino per la razionalit, il nostro orfano cerca una logica cui aggrapparsi per accettare ci che successo, e lav-
prime film
GROUND ZERO
Un bambino cerca un senso alla tragedia: ha perso il padre nel crollo delle Torri gemelle dell11 settembre nel film "Molto forte, incredibilme nte vicino". In alto, il piccolo Thomas Horn con Max von Sydow in una scena
ventura in cui si lancia solo un modo per trattenere il ricordo e lamore di suo padre. Solo dopo ne imparer un altro, dopo aver vagato per i dolori, ma anche le gioie, della metropoli. Ma lo spettatore resta chiuso dentro un film che pena-
lizza la ricchezza del romanzo cui si ispira, concentra tutto sul respiro del ragazzino ed eccede in parole e lacrime. Non certo un caso se le scene di Oskar col vecchio von Sydow che non parla sono le pi belle. Davvero indimenticabili.
Nelle sale
IL PESCATORE DI SOGNI. Uno sceicco yemenita con il pallino della pesca e uno scienziato che non si arrende alla realt. Che cosa fanno? Cercano di portare salmoni nello Yemen. Pretesto pi o meno comico con prevedibili strascichi romantici per la favola che lo svedese Lasse Hallstrom porta sullo schermo, piazzando Ewan McGregor nei panni del razionale che cede allidealismo e Emily Blunt dellidealista che cede allamore. Godibile, con sospensione di credulit. SISTER. Due mondi e un ragazzino. Lalto di montagne innevate dove si dilettano i ricchi e il basso della valle fangosa dove stanno gli altri. E la famiglia. Come gi nel precedente "Home", Ursula Meir in questo film Orso dArgento alla scorsa
Berlinale ci propone una famiglia che nulla ha a che vedere con quella convenzionale ma che tutto, il solo appiglio e riferimento possibile. MARGIN CALL. La notte prima della tempesta. La notte guardata dallaltissimo dei grattacieli di Manhattan da un pugno di banchieri e speculatori variegati, testimoni di quelle che solo loro sanno essere le ultime ore di unera. Quando sorger il sole e si riapriranno le contrattazioni, il mondo piomber in una crisi finanziaria epocale. Se volete capire da dove tutto cominciato questo film fa per voi. E anche per il supercast coinvolto, da Kevin Spacey a Jeremy Irons, da Paul Bettany a Demi Moore. THE AVENGERS. La folla dei supereroi Marvel, da Iron Man (Robert Downey jr, lunico sempre irresistibile) a Thor (Chris Hemsworth); da Hulk (Mark Ruffalo) a Capitan America (il belloccio Chris Evans) con laggiunta di Occhio di Falco e della sensuale Vedova
Nera Scarlett Johansson che superpoteri non ne ha ma di certo superaddestrata. Tutti insieme a combattere il cattivo di turno. Tutto action, zero racconto. DARK SHADOWS. Una vecchia serie tv, un genio che risponde al nome di Tim Burton e un attore feticcio come Johnny Depp. Potrebbe bastare a sintetizzare un grande film e invece dispiace dover constatare che il Tim Burton degli anni Novanta non si trova pi da nessuna parte. Di lui sembra rimasta solo lombra, la maniera. Il film parte folgorante e si ferma balbettante. Gli amanti di Burton non lo perderanno ma anche a loro verr il dubbio che la computer graphic non gli giovi affatto.
S. D. P.
O LIRICA
LA SICILIA
a l ci n e m a
CATANIA
ALFIERI MULTISALA 677| |R| |M|DTS|DBS Via Duca degli Abruzzi, 8 `095.373760 DARK SHADOWS. Versione 2K. Tornano Tim Burton e Jhonny Depp in una nuova storia di streghe, mostri e mistero. Ore - 18.00 - 20.20 22.35. IL PESCATORE DI SOGNI Dal regista di Chocolat, Lasse Hallmstrong, unappassionante storia con Ewan Mcgregor, Emily Blunt e Kristin Scott Thomas. Ore - 18.30 - 20.30 - 22.30. MARLEY Solo marted 26 giugno un evento imperdibile! Dopo lanteprima al Festival di Berlino arriva al cinema per un solo giorno lattesissimo documentario sulla vita del leggendario Bob Marley. Prevendita attiva. Orari - spettacoli - 18 - 21. Intero feriali euro 6,00 - sab, dom e festivi euro 6,50. Ridotto feriali euro 4,00 sab, dom e festivi euro 4,50. Martedi non festivi biglietto ridotto per tutti euro 3,50. Mercoledi non festivi ingresso a soli euro 3,00 per donne e universitari muniti di libretto. Famiglie ven, sab e dom sconto per 2 adulti e 1 o 2 bambini + 1 pop corn omaggio. ARISTON MULTISALA 600| |h| |M|DTS|DBS Via Balduino, 17/B `095.441717 MARGIN CALL di J. C. Chandor con Kevin Spacey,Demi Moore . Ore: 18,10 - 20,30 22,30 COSMOPOLIS Di David Cronenberg con Robert Pattinson,Samantha Morton,Juliette Binoche.Tratto dal romanzo di Don Delillo.In concorso al Festival di Cannes Ore: 18,00 20,30 - 22,30 IL PRIMO UOMO Di Gianni Amelio con Maya Sansa - Premio della critica internazionale al festival di Toronto. Ore: 18,15 - 20,30 - 22,30 MOLTO FORTE,INCREDIBILMENTE VICINO Di Stephen Daldry con Tom Hanks,Sandra Bullock.Tratto dal Best-Seller di Jonathan Safran Foer. Ore: 18,00 - 20,20 - 22,30 Tutti i mercoled, escluso festivi e prefestivi, ingresso studenti euro 3. Tutti i marted, escluso festivi e prefestivi, ingresso unico euro 4. CAPITOL MULTISALA 768| | |M|DDEX Via Vicenza, 14 `095.506471 MEN IN BLACK 3. Con Will Smith e Tommy Lee Jones. 18.30 - 20.30 - 22.30. DARK SHADOWS. Con Johnny Depp. 18.30 20.30. IL PESCATORE DI SOGNI. Con Ewan Mc Gregor. 22.30. Marted prezzo ridotto. Da Marted a venerd studenti universitari euro 3,00. Luned chiuso per riposo settimanale. KING MULTISALA CINESTUDIO 290| |h|DS| |M Via A. De Curtis, 14 `095.530218 SISTER di Ursula Meier; Orso dargento al festival di Berlino ore - 18,15 - 20,30 - 22,35 I GIORNI DELLA VENDEMMIA il film rivelazione dellanno, la pluripremiata opera prima di Marco Righi, presentata con successo in 22 festival internazionali e segnalata dalla Fice (federazione italiana cinema dessai) ore 18,00 - 19,30 - 21,00 - 22,30 Luned e mercoled (non festivi) per tutti gli studenti e per gli under 26 ingresso euro 3,00 - Marted (non festivo) ingresso per tutti euro 4,00 - Per i tesserati cinestudio da luned a mercoled (non festivi) ingresso euro 3,00, da gioved a domenica e nei festivi euro 4,00 www.cinestudio.eu 700| |DS|R| |M|DTS `095.316798 MEN IN BLACK III VERSIONE 3D 16,30 - 18,30 20,30 - 22,30 LO PO MULTISALA Via Etnea, 256
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un grande del cinema fra romanzo e storia ore - 18,30 - 20,30 - 22,30 SALA BLU: LA FREDDA LUCE DEL GIORNO Henry Cavill, Bruce Willis e Sigourney Weaver ore 18,30 - 20,30 - 22,30 ODEON 600| |DS|R| |M|DTS|DBS Via F. Corridoni, 19 `095.326324
CHIUSURA ESTIVA.
- 1h 37 - Thriller ore 15,40 - 18,00 - 20,20 - 22,40 QUELLA CASA NEL BOSCO - 1h 35 - Horror ore 15,35 - 17,50 - 20,05 - 22,20 IL PESCATORE DI SOGNI - 1h 48 - Commedia ore 20,15 - 22,45 MARGIN CALL - 1h 50 - Thriller ore 15,15 - 17,45 CHRONICLE - 1h 24 - Azione ore 17,00 MEN IN BLACK 3- 3D - 1h 45- Azione ore 15,00 17,30 - 20,00 - 22,30 MOLTO FORTE, INCREDIBILMENTE VICINO - 2h 09 Drammatico ore 17,00 - 19,50 - 22,35 OPERAZIONE VACANZE - 1h 30 - Commedia ore 15,30 - 17,40 - 19,55 - 22,00 MEN IN BLACK 3 - 1h 45- Azione ore 16,55 - 19,20 - 21,50 CAVE OF FORGOTTEN DREAMS 3D Solo marted e gioved in esclusiva per The Space Extra ore 20,00 KILLER LITE Anteprima esclusiva solo mercoled ore 21,30 LUNED DEL TIFOSO Ingresso a euro4,50 escluso anteprime, eventi speciali e film in 3D per tutti i tifosi di qualsiasi sport che lo dimostrino con abbonamenti, tessere del tifoso o altro per tutti - gli - spettacoli Per informazioni e prenotazioni: 892.111(senza prefisso) servizio con sovrapprezzo e sul sito www.thespacecinema.it Apertura Cinema: Apertura Domenica ORE 14.50 DA LUN A SAB ORE 16,50 Spettacoli notturni (late shows) sabato/ Biglietti:Intero festivi e prefes. 7,50 euro; da luned a venerd (esclusi festivi e prefestivi) euro 6,30;ragazzi fino a 10 anni euro 5,50,over 60 euro 5,00 ,under Card da luned a venerd euro 4,50; Marted rosa solo per Donne euro 4,50-anziani over 60 euro 5,00 Biglietti Spettacoli 3D: Intero euro10,00, Ridotto euro 9,00 La proiezione del Film inizia circa 20 minuti dopo l`orario indicato www.thespacecinema.it
LA FREDDA LUCE DEL GIORNO
dalle 17.15, sabato, domenica, festivi e prefestivi dalle 15.30. Vendita on line attiva 24 ore su 24. Luned, mercoled e gioved (esclusi festivi, prefestivi e anteprime) ingresso unico euro 6.00, per studenti euro 4.50; marted (esclusi festivi, prefestivi e anteprime) ingresso unico euro 5.00; proiezioni 3D tutti i giorni intero euro 9.50, ridotto euro 8.00; luned e gioved possessore di Ikea Family euro 4.00 per film 35mm, euro 7.50 per film 3D. Scopri la convenienza dellabbonamento, 10 ingressi a soli 40 euro, validi tutti i giorni, festivi e prefestivi compresi (escluse proiezioni 3d). www.cinestaronline.it TRECASTAGNI METROPOLITAN 800| |DTS C.so Europa, 60 `095.7806615 TO ROME WITH LOVE con Roberto Benigni e Penelope Cruz. LAttesissimo film di Woody Allen con un cast deccezione. ore - 18,00 20,30 - 22,30 Siamo anche su facebook. Cerca Cine Trecastagni www.metropolitantrecastagni.blogspot.com
ARENE
ARENA ADUA Largo Carmelo Mendola Prossima Apertura ARENA ARGENTINA 600|R| Via Vanasco 10 `095.322030 Apertura 1 Giugno ingresso euro 3,00 - ridotto euro 2,50 - ridotto soci cinestudio euro 2,00 - venerdi studenti ed under 26 euro 1,00 wwwcinestudio.eu ARENA CORSARO Via S. Nicol al Borgo, 132
Intero feriali euro 6,00 - sab, dom e festivi euro 6,50. Ridotto feriali euro 4,00 sab, dom e festivi euro 4,50. Martedi non festivi biglietto ridotto per tutti euro 3,50. Mercoledi non festivi ingresso a soli euro 3,00 per donne e universitari muniti di libretto. Famiglie ven, sab e dom sconto per 2 adulti e 1 o 2 bambini. PLANET MULTISALA 1048| |h|f|R| |M|DTS|DD V.le della Costituzione, 47
MEN IN BLACK III
CALTAGIRONE CINE TEATRO S. ANNA 500| |f|R| |DTS V.le P .pe Umberto, 73 `0933.50563 HUNGER GAMES ore - 18,30 - 21,00 Luned e marted biglietto ridotto. Mercoled riposo settimanale www.cineteatrosanna.it MULTISALA POLITEAMA 500| |P|R| |M|DTS Via Giardini Pubblici, 4 `0933.21508 MEN IN BLACK 3 - IN 3D Sala 1 ore - 18,30 - 20,30 - 22,30 IL PESCATORE DI SOGNI Sala 2 ore - 18,30 - 20,30 QUELLA CASA NEL BOSCO Sala 2 22,30 OPERAZIONE VACANZE sala 3 ore - 18,30 - 20,30 22,30 Costo biglietto film normale intero euro 5,00 ridotto euro 4,00 martedi euro 4,00. Film 3D intero euro 8,00 ridotto euro 7,00 martedi euro 7,00. Lunedi aperto - marted ridotto - 1 Maggio aperti www.cineteatropoliteam.com FIUMEFREDDO MULTISALA MACHERIONE 600| |h|DS|R| Via Princ. di Piemonte, 90 `095.7762103 M.I.B. MEN IN BLACK 3 IN 3D Genere: azione,commedia,fantascientifico con J: Will Smith etommy Lee Jones. . ORE - 18,10 - 20,20 - 22,30. M.I.B. MEN IN BLACK 3 IN 2D Genere: azione,commedia,fantascientifico con J: Will Smith etommy Lee Jones. ORE - 18,00 - 20,05 22,10. Martedi Chiuso PER Riposo Settimanale. www.multisalamacherione.com
BALLETTO
TEATRO MASSIMO BELLINI
STAGIONE LIRICA E DEI BALLETTI 2012 Stasera ore 17,30 turno D Il Lago dei Cigni di Cajkovskij. Solisti e Corpo di Ballo dell Opera di Praga, Direttore P Snajdr. .
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ciali J e K in un incredibile viaggio nel tempo. Ore - 18,15 - 20,30 - 22,40. MEN IN BLACK III NO 3D. H. 1,45. Ore - 18,30 20,45 - 22,50. DARK SHADOWS. H. 1,53. Tornano Tim Burton e Johnny Depp in una nuova storia di streghe, vampiri e mistero. Ore - 18,15 - 20,30 - 22,45. OPERAZIONE VACANZE. H. 1,40. Divertente commedia con Jerry Cal, Valeria Marini, Massimo Ceccherini, Enzo Salvi. Ore - 18,30 20,30. QUELLA CASA NEL BOSCO. H. 1,35. Inquietante thriller horror, con Richard Jenkins. Ore 22,45. THE AVENGERS NO 3D. H. 2,20. I supereroi pi amati insieme per salvare la terra. Ore 22,30. AMERICAN PIE: ANCORA INSIEME. H. 1,53. Tutti i personaggi di American pie in una divertente rimpatriata. Ore - 18,15 - 20,30. Intero da lun a giov non festivi euro 6,00 ven, sab dom e festivi euro 7,00. Ridotto da lun a giov non festivi euro 4,50 ven sab dom e festivi euro 5,50. Film IN 3D: Intero euro 8,50
CABARET
GATTO BLU
ZUZZURRO &
GASPARE
TEATRI
BRANCATI
RAGAZZI PER SEMPRE Pazzi cozze e rizzi con Tuccio Musumeci e Nino Lombardo. Regia Antonello Capodici. Oggi h 17,30. Aperta Campagna Abbonamenti Stagione Teatrale 2012/2013 www.teatrodellacitta.it - via Sabotino, 4 - Tel. 095.530153
TEATRO STABILE AL TEATRO AMBASCIATORI
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(IL Tredicesimo Punto). Di S. C. Perroni con M. Cescon. Ore 17,30 T. D/2 - D/3. Bott. T. Verga 095 7310888. Vendita biglietti on line www.teatrostabilecatania.it Dalle ore 16,30 Bott. T. Ambasciatori 095 7310853
LA SICILIA
34. lo SPETTACOLO
CARMELITA CELI
O HERZ EUROPAS
DRESDA. La Sicilia e Dresda vantano un meraviglioso precedente musicale e in tempi recenti. Uno dei grandi a unire in tonante matrimonio lIsola e la capitale della Sassonia fu il compianto Giuseppe Sinopoli, anche lui frutto di felice connubio di Sud e Nord, veneziano di nascita e dorgogliose radici siciliane. Allepoca direttore artistico di Taoarte Musica, il direttore dorchestra si port dietro Orchestra e Coro della Staadtskapelle Dresden per gli eventi wagneriani e non solo (Lohengrin con la regia di Wofgang Wagner, Elektra di Strauss, ecc) che co-
parla il Dresden Musikfestspiele che intitola la sua trentacinquesima edizione (dal 15 maggio alla prima settimana di giugno) "Herz Europas", cuore dEuropa. Abbiamo ribattezzato cos una regione implicata nella musica come poche: il triangolo Vienna-Budapest-PraCHRISTIAN THIELEMANN ga - dice il direttore artistico del Festival, il violoncellista (Dresda chiamata la "Firenze sullEl- Jan Vogler, aitanza fisica coniugata a ba") con passione di Mare Nostrum meraviglia con operativit su campo, che il cuore di Dresda seguita a battere nonostante continui a suonare a tempo a tempo di musica. E giusto di cuore pieno - Questo "cuore" robusto ha assi-
curato al Titano musicale, lEuropa, una reputazione mondiale. Sia stato lImpero, la Rivoluzione francese, il Romanticismo o la Rivoluzione industriale, tutto ci che accaduto tra il Danubio e la Vltava diventato musica. E sic stantibus rebus, nella Dresda festosa ed austera del Festspiele, qualunque sito sabbiglia da luogo deputato per i suoni. In testa, la restaurata Frauenkirche, "Nostra Signora" della Sassonia "liftata" a dovere dal 1994 al 2005, che si converte in casa della musica per gli ensemble "indigeni" e in autentico tempio di grandi complessi musicali da tutto il mondo.
Decine e decine di eventi (ospiti deccellenza, da Baremboim con i Wiener Philarmoniker a Gergev) "spalmati" in una citt baciata da una tiepidissima primavera, provvidenziale per il Festspiele. Tra i tanti, il concerto bachiano alla Franuenkirche (il IV Brandeburghese, Sinfonie e Cantate, con lOrchestra of the Age of Enlightenment, Steven Devine direttore e al cembalo, strepitosa "primadonna", il tenore Ian Bostridge) mentre alla SemperOper impazzava il Bruckner dellVIII Sinfonia, "resuscitato" da Christian Thielemann in un tripudio di battimani e battipiedi quasi pi sonori dellintera performance.
La cultura sempre stata la sua passione e ora a 28 anni il messinese Giuseppe Ministeri pu andare orgoglioso di essere uno dei pi giovani e illuminati imprenditori e produttori teatrali della nostra scena. A lui si deve la nascita dell Associazione Culturale DAF, oggi Teatro dellEsatta Fantasia, con sede a Messina ma con laspirazione di conquistarsi una maggiore visibilit sul territorio nazionale, puntando su eventi come lultimo Trovarsi di Pirandello diretto dai palermitani Vetrano & Randisi, con Mascia Musy protagonista, che dopo una tourne siciliana (Messina e Catania comprese), la prossima stagione sar nei pi importanti teatri italiani. Mio padre ingegnere e mia madre avvocato - confida Ministeri - io, invece a quindici anni ho cominciato a vendere biglietti di spettacoli teatrali . A 17 ho organizzato le prime manifestazioni culturali a Messina assieme ad Angelo Campolo, con il quale partito un percorso legato al teatro. Ministeri, come si passati alla costituzione della DAF? Grazie alla voglia di decidere con la nostra testa, di fare le nostre scelte, di dare al nostro sodalizio una specifica visibilit. Ci siamo messi insieme io, per la parte amministrativa, Angelo Campolo, per quella artistica e Pompeo Oliva, che per me sempre stato un autentico punto di riferimento e dalla nostra unione nel 2002 nata la DAF con sede a Messina . Io, in quel periodo, mi laureavo al DAMS di Palermo, abbinando allo studio la passione giovanile per il teatro. Dal 2007, poi, la DAF ha ottenuto il riconoscimento da parte del Ministero per i Beni e le Attivit Culturali - Dipartimento dello Spettacolo. Ma non vi siete occupati solo di teatro. Siamo partiti da l, poi io mi sono occupato di editoria, di cinema , assumendo anche la direzione del Festival delle Eolie, che due anni fa ho dovuto lasciare per
GIUSEPPE MINISTERI
difficolt economiche, ed anche di turismo, abbinandolo alla cultura e alle realt locali siciliane, convinto come sono che il binomio turismo-cultura debba procedere insieme. Ha trovato difficolt sulla sua strada? Ho dovuto far fronte alla diffidenza , soprattutto allinizio , perch nessuno era disposto a darmi fiducia, a investire nei miei progetti, sia in Sicilia, dove diffici-
le proporre delle novit , che nel resto del Paese , dove ogni cosa deve restare ancorata a vecchi schemi . Oggi sconto la crisi che impedisce ai teatri di pagare le compagnie, la mia compresa , le istituzioni teatrali che non rispettano i contratti . E difficile lavorare senza una certezza , se si continua cos va a finire che rimarranno in vita solo gli Stabili, con i loro problemi come quello di Catania che ha dovuto cancellare due spettacoli, mentre i privati saranno destinati a chiudere. Cosa auspica per il futuro della cultura? Maggiore chiarezza nellimpiego delle risorse finanziarie , a cominciare proprio dagli enti istituzionali, Sicilia compresa. Bisogna trovare sinergie. Ritorniamo alla sua DAF: in cosa impegnato in questo momento? A Messina abbiamo da poco un laboratorio teatrale condotto da Vetrano e Randisi, perch mia intenzione formare degli attori, ospitare maestri come Nekrosius. Poi, ci aspetta una tourne molto impegnativa con "Trovarsi". I modelli cui si ispira ? Gianni Puglisi, Franco Scaglia e Sergio Escobar.
LA SICILIA
32.
RAIUNO
06.30 07.00 08.00 09.35 10.00 10.30 10.55 12.00 12.20 13.10 13.30 13.40 14.00 15.45 16.25 16.30 16.35 17.45 18.50 20.00 20.35 20.40 21.30 23.30 00.30 00.55
in tv
RAIDUE
segnaliamo
12.20 LINEA VERDE Eleonora Daniele e Fabrizio Gatta saranno nel Parco Regionale della Maremma, il primo ad essere riconosciuto dalla Comunit Europea. Diecimila ettari che comprendono tutti gli ecosistemi della zona 14.00 FORMULA 1: GP DI MONTECARLO Il circo della Formula 1 sbarca nel Principato monegasco. La gara si snoda per le strade della citt di Montecarlo su un tracciato di 3,34 km che i piloti devono percorrere per 78 volte
06.00 CUORI RUBATI 06.30 TERZA PAGINA 07.00 CARTOON FLAKES WEEK END 07.20 CURIOSO COME GEORGE 07.45 IL PICCOLO PRINCIPE 08.10 INAZUMA ELEVEN 08.30 ART ATTACK 09.00 BATTLE DANCE 10.00 CULTO EVANGELICO DI PENTECOSTE 11.00 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA 13.00 TG2 GIORNO 13.30 TG2 MOTORI 13.40 METEO 2 13.45 IL COMMISSARIO HERZOG 15.50 MORTE NEL BOSCO 17.20 PRIVATE PRACTICE 18.00 TG2 L.I.S. 18.05 LE VISIONI DI ELLIE 19.35 IL CLOWN 20.30 TG2 21.05 N.C.I.S. LOS ANGELES 21.50 RINGER TeleFilm 23.25 LA DOMENICA SPORTIVA ESTATE 00.30 TG2 00.50 PROTESTANTESIMO 01.15 SIX DEGREES TeleFilm 02.00 CRIMEN FERPECTO Film 03.35 VIDEOCOMIC PASSERELLA DI COMICI IN TV
RAITRE
segnaliamo
18.05 LE VISIONI DI ELLIE In seguito a un malore, la giovane Ellie scopre di poter comunicare con il mondo dei defunti. Le anime di coloro che hanno ancora un conto da saldare con i vivi cominiciano a farle visita, una di queste sembra sia stata assassinata da un uomo che abita nel condominio di Ellie
06.55 07.40 09.20 09.50 09.55 11.00 11.30 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 14.15 14.30 15.00 15.05 WIND AT MY BACK QUESTI FANTASMI 95 GIRO D'ITALIA: SI GIRA NUMERO 1 AUTOMOBILISMO: GP2 DI MONTECARLO NUMERO 1 GP TGR REGIONEUROPA TG3 TELECAMERE LEZIONI DALLA CRISI Con Giuliano Amato IL CAPITALE TG REGIONE TG3 IN 1/2 H TG3 LIS CICLISMO: 95 GIRO D'ITALIA PROCESSO ALLA TAPPA EQUITAZIONE: PIAZZA DI SIENA METEO 3 TG3 TG REGIONE BLOB PRONTO ELISIR OFF THE REPORT TG3 TG REGIONE COSMO TG3 TELECAMERE 95 GIRO D'ITALIA: GIRO NOTTE
LA7
segnaliamo
07.40 QUESTI FANTASMI FILM Lui crede nei fantasmi, ma l'amante della moglie fatto di carne e ossa. Con un espediente salva la faccia e l'amore 20.20 PRONTO ELISIR Le telecamere di Pronto Elisir sono entrate a casa di Fiamma Satta. La popolare conduttrice radiofonica, alla quale nel 1993 stata diagnosticata la sclerosi multipla, ci parler del modo in cui ha affrontato e sta affrontando questa malattia
06.00 TG LA7/METEO/ OROSCOPO/TRAFFICO Informazione 06.55 MOVIE FLASH 07.00 OMNIBUS Allinterno alle 07.30 TG LA7 10.00 TI CI PORTO IO conducono Gianfranco Vissani e Michela Rocco di Torrepadula 11.25 ACCADDE AL PENITENZIARIO Cast: Aldo Fabrizi 13.30 TG LA7 Informazione 14.05 MOVIE FLASH 14.10 LA DONNA DI PAGLIA Cast: S.Connery 16.00 THE DISTRICT 18.00 LISPETTORE BARNABY 20.00 TG LA7 Informazione 20.30 QUELLO CHE (NON) HO IL MEGLIO DI conducono Roberto Saviano e Fabio Fazio 23.30 IN ONDA 00.35 TG LA 7 Informazione 00.40 TG LA7 SPORT 00.45 USA, MILLER MOTOR PARK SUPERBIKE: SUPERPOLE 01.55 MOVIE FLASH 02.00 BOOKSTORE conduce Alain Elkann 03.05 OMNIBUS
UNOMATTINA IN FAMIGLIA TG1 TG1 EASY DRIVER LINEA VERDE ORIZZONTI Con Chiara Giallonardo e Laura Fadda A SUA IMMAGINE SANTA MESSA REGINA COELI DA PIAZZA SAN PIETRO LINEA VERDE FORMULA 1: GP DI MONTECARLO TG1 POLE POSITION FORMULA 1: GP DI MONTECARLO POLE POSITION CHE TEMPO FA TG1 DOMENICA IN L'ARENA Conduce Massimo Giletti DOMENICA IN COS LA VITA L'EREDIT Un programma condotto da Carlo Conti TG1 RAI TG SPORT AFFARI TUOI L'OLIMPIADE NASCOSTA SPECIALE TG1 TG1 NOTTE CINEMATOGRAFO SPECIALE CANNES
segnaliamo
11.25 ACCADDE AL PENITENZIARIO Cesare, secondino in un penitenziario, un uomo buono che cerca di aiutare i detenuti. La sua bont gli procura spesso dei guai, ma egli non se ne duole e si consola tenendo una specie di diario 14.10 LA DONNA DI PAGLIA Per poter disporre anzitempo delle sconfinate ricchezze di un tirannico zio, Anthony convince Maria a sedurre l'uomo e a farsi sposare. L'impresa riesce, ma Maria si innamora davvero del marito
21.30 L'OLIMPIADE NASCOSTA In un campo di prigionia polacco un gruppo di prigionieri progetta delle Olimpiadi simboliche per riappropriarsi di quella dignit umana che i nazisti quotidianamente calpestano. Scoperti dai loro aguzzini, accettano una sfida impossibile lanciata dai tedeschi: disputare una vera Olimpiade
21.05 N.C.I.S. LOS ANGELES L'omicidio di un marine maturato nel mondo di Hollywood induce gli agenti Hanna e Cullen a richiedere l'aiuto di Martin Deeks, un detective della polizia di Los Angeles che conosce bene l'ambiente 21.50 RINGER Bridget una ex tossicodipendente che, dopo aver assistito ad un omicidio, si nasconde assumendo l'identit della ricca sorella gemella Siobhan. Scopre cos che la nuova apparente vita perfetta tanto pericolosa quanto quella dalla quale cerca di fuggire
17.00 18.05 18.55 19.00 19.30 20.00 20.20 21.00 22.45 22.55 23.00 00.00 00.10 01.00
21.00 OFF THE REPORT Milena Gabanelli e Sigfrido Ranucci curano un nuovo programma dinchiesta realizzato da giovani video giornalisti. Off the Report tratter temi di attualit, come la gestione degli appalti e la costruzione dei porti da parte di privati, in particolare il caso di Imperia, Fiumicino e Siracusa
20.30 QUELLO CHE (NON) HO IL MEGLIO DI Il meglio dello show di Fazio e Saviano che ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico. Rivedremo i monologhi sulla mafia e sulla situazione sociale italiana, gli interventi degli opsiti sul valore della parola, ma anche i numeri musicali e le incursioni comiche
CANALE5
06.00 PRIMA PAGINA Informazione 07.55 TRAFFICO 08.00 TG5 MATTINA Informazione 08.50 LE FRONTIERE DELLO SPIRITO 10.00 CIAK JUNIOR 10.30 FINALMENTE SOLI 11.00 VOCE DEL VERBO AMORE 13.00 TG5 Informazione 13.40 RIASSUNTO L'ONORE E IL RISPETTO 13.45 L'ONORE E IL RISPETTO 16.00 NOBLESSE OBLIGE 18.00 I DELITTI DEL CUOCO Telefilm 20.00 TG5 Informazione 20.40 PAPERISSIMA SPRINT 21.30 CATERINA E LE SUE FIGLIE 3 Miniserie 00.00 ANGEL EYES OCCHI D'ANGELO 01.30 TG5 NOTTE Informazione 02.01 PAPERISSIMA SPRINT Replica 02.58 L'ASSEDIO 05.15 TG5 NOTTE REPLICA Informazione 05.40 METEO 5 NOTTE Informazione
ITALIA1
segnaliamo
11.00 VOCE DEL VERBO AMORE Dopo dieci di matrimonio Ugo e Francesca decidono di separarsi consensualmente senza troppi drammi. Iniziano cos a organizzare le loro nuove vite da single 16.00 NOBLESSE OBLIGE Dopo la scomparsa del suo datore di lavoro, Fabian Schlter, maggiordomo, deve trovare un nuovo impiego. Accetta l'offerta di una Patricia von Knesewitz per organizzare tutti i preparativi per le sue nozze con Bruno Meyer
06.15 H20 07.00 SUPER PARTES 07.40 SAMSON & NEON Cartone 07.50 VIVA PINATA Cartone 08.15 SPONGEBOB Cartone 08.40 DINOSAUR KING Cartone 09.10 DINO SQUAD Cartone 09.35 SPIDERMAN Cartone 10.00 UNA GORILLA PER AMICA Con: Will Horneff Gelen Shaver 11.50 GRAND PRIX 12.25 STUDIO APERTO 13.00 VIRUS LETALE Film 15.25 GREYSTOKE: LA LEGGENDA DI TARZAN 18.20 BUGS BUNNY 18.30 STUDIO APERTO 19.00 BAU BOYS 19.35 FIRST STRIKE 21.30 ARCHIMEDE LA SCIENZA SECONDO ITALIA1 00.30 CONFESSIONE REPORTER 01.50 POKER1MANIA 02.55 LASKO DEATHTRAIN 04.50 JOURNEYMAN Telefilm 05.45 H20
RETE4
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19.35 FIRST STRIKE FILM Jackie un poliziotto di Hong Kong che viene incaricato dalla Cia e da un'organizzazione spionistica russa di rintracciare una testata nucleare trafugata in Ucraina
06.40 07.30 08.05 08.50 09.25 10.00 11.00 11.30 12.00 13.20 14.00 TG4 NIGHT NEWS SUPER PARTES ZORRO SLOW TOUR MAGNIFICA ITALIA Documenti S. MESSA PIANETA MARE S-news TG4 Informazione MELAVERDE PIANETA MARE S-news DONNAVVENTURA S-news LA FINESTRA SUL CORTILE COLOMBO Telefilm TG4 Informazione TEMPESTA D'AMORE OUT OF TIME I BELLISSIMI DI R4 E ADESSO SESSO TG4 NIGHT NEWS Informazione CIRCO MASSIMO ANTONELLO VENDITTI 1983 IO RICORDO STANZA 17-17 PALAZZO DELLE TASSE UFFICIO IMPOSTE ZIG ZAG Quiz
tv locali tvlocali
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14.30 LA FINESTRA SUL CORTILE Jason Kemp, un brillante architetto costretto sulla sedia a rotelle a causa di un incidente, ammazza il tempo spiando dalla finestra i suoi vicini di casa. Un giorno, nell'appartamento di fronte, gli sembra di vedere un omicidio 16.45 COLOMBO Il politico Hassan Salah uccide il suo avversario Yousseff Alafa e fa in modo che il delitto venga considerato come la conseguenza di una rapina. Le indagini vengono affidate a Colombo
AntennaSicilia
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21.30 CATERINA E LE SUE FIGLIE 3 Caterina si rende conto di che pasta fatto Malimberti e si oppone alla vendita dell'azienda, facendo la figura della pazza con Adele e Carlotta, che invece cercano in ogni modo di compiacere il loro amante. Pina, dopo che la Parisi ha mandato a monte la vendita dell'azienda, impone al manager di passare al fatidico "piano B"
21.30 ARCHIMEDE LA SCIENZA SECONDO ITALIA1 CULTURA Nuovo programma dedicato al mondo della scienza, della storia e della tecnologia. Le materie vengono trattate in maniera curiosa e leggera, ma allo stesso tempo precisa e competente 00.30 CONFESSIONE REPORTER INFORMAZIONE Al via un programma dedicato al mondo dei reportage, condotto da Stella Pende. "Confessione Reporter" svela il dietro le quinte di ogni avventura giornalistica, gli appuntamenti, le attese e le buche, ma anche la commozione
14.30 16.45 18.55 19.35 21.30 23.35 23.40 01.25 01.50 02.30 04.00 05.40
21.30 OUT OF TIME Matt Lee Whitlock, comandante della polizia di una cittadina della Florida, rispettato dai colleghi e benvoluto dai cittadini. Fino a quando una serie di indizi lo indicano come l'autore di un efferato duplice omicidio. Matt dovr affrontare una corsa contro il tempo per scoprire la verit
14.45 19.00 20.15 20.45 20.55 23.30 23.50 23.55 0.15 0.35 0.55
TelEtna
7.30 7.55 10.20 12.15 7 D ANTENNA CANZONE NAPOLETANA TELEVENDITE BORGO ITALIA Documentario. Borgo Italia supera i confini e accetta linvito di visitare il Venezuela e il Nicaragua direttamente da parte dei loro governi. TELEVENDITE 7 D ANTENNA TELEVENDITE IL MEGLIO DI INSIEME SUPERPASS 2012 RITMO N TOUR 7 D ANTENNA TG SPORT URBAN WEEK SUPERPASS 2012 BORGO ITALIA 7 D ANTENNA TG SPORT SUPERPASS 2012
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LA SICILIA
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LA SICILIA
LA SICILIA
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e provincia
BELPASSO. Scontro fra due auto
GRAMMICHELE. Denunciano
IL CASO. Il volontariato trova fondi per almeno otto borse di lavoro, ma gli sforzi rischiano di naufragare
PIAZ ZA B ELLI N I
Sono gi otto, ma presto se ne potrebbero aggiungere altre, le borse di lavoro a beneficio di altrettanti ex detenuti - selezionati ovviamente tra coloro che hanno manifestato volont di riscattarsi - che i volontari del progetto Art. 25, terzo comma sono riusciti a finanziare grazie a una serie di iniziative di solidariet. Si tratta di aspiranti lavoratori gi formati, ma nessuno (fino a questo momento) vuol dargli un posto a causa di una serie di pregiudizi che francamente non sono comprensibili. Il progetto oltretutto tutto a costo zero per i datori di lavori in quanto finanzia, non solo il salario di questi potenziali lavoratori, ma ovviamente anche tutte le coperture previdenziali e le polizze infortuni e responsabilit civile per conto terzi. Si tratta di borse di lavoro che prevedono lassunzione di una persona per sei mesi, con lunico
impegno, da parte del datore di lavoro, di accogliere il borsista e trasmettergli nullaltro che competenze. Il progetto stato lanciato nel novembre scorso dalla Cooperativa Orizzonte lavoro e vi hanno aderito diversi partner, espressioni del privato sociale, delle istituzioni locali e della societ civile. La scommessa era, ed , quella della creazione di un laboratorio permanente sul reinserimento sociale degli ex detenuti, nel pieno spirito del dettato costituzionale secondo cui le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanit e devono tendere alla rieducazione del condannato, un problema che, vuoi o non vuoi, si riflette sulla societ in cui viviamo. Ma se la Carta costituzionale ci insegna che lo Stato deve fare di tutto per instradare gli ex carcerati al reinserimento sociale, non si spiega perch mai debba essere la Societ invece a respingerli. Il lavoro - osserva don Enzo Giammello, presi-
dente della Coop Orizzonte lavoro - sta al primo e i 35 anni. Inoltre, i nostri ex detenuti, verranno asposto in fatto di reinserimento e noi abbiamo il do- sistiti, anche nel loro percorsi di borsisti da un novere di dare a tutti una chance, anche a chi ha sba- stro tutor. Rivolgiamo dunque un appello alle aziende e gliato, perch se non ci mostriamo solidali, il problema degli ex detenuti si ritorcer contro noi alle associazioni datoriali, soprattutto a quelle imprese che si dicono socialmente responsastessi. Luomo non il suo errore, le due cobili. Qualsiasi impresa va bene, un po se spesso non coincidono, se uno sbacommerciaglia non significa che dovr contiLappello di don meno quelle del settore lavoro da ofle, limportante che il nuare a sbagliare per sempre. frire sia di carattere manuale. Le persone che accedono al noGiammello Don Enzo ha scolpite nella menstro Centro - spiega ancora don EnSolidariet te le parole di Don Bosco e le ramzo - sono ex detenuti, o in regime di menta: In ogni persona esistono semilibert o persone sottoposte verso chi ha tanti punti accessibili al bene, a noi alle misure preventive alternative al sbagliato tocca scoprire questi punti e fare leva carcere, che hanno voglia di reinsersi su questi. legalmente nel sociale. Essi arrivano da Catania rester sorda a questo appello? noi, che organizziamo appositamente per loro alcuni corsi di formazione in cui essi appren- Lassociazione degli industriali e datoriali in genedono la cultura del lavoro; inoltre gli insegnamo re, lAnce, le singole imprese private continuerancome potersi barcamenare in futuro nella ricerca di no a girar la testa dallaltro lato? un lavoro legale valorizzando le esperienze ac(Lindirizzo del Centro Orizzonte, referente del quisite. Si tratta di persone det che varia tra i 17 progetto, via Galatola 16, il telefono 095/320054)
METEO
O CRIMINALIT
TRASPORTI
LA SICILIA
38.
CATANIA
Al Verga fronte compatto tra capigruppo al Comune e Cda dellente. Quereliamo per le sue accuse lon. Mancuso
IDEE DI FUTURO
Dal palcoscenico con le sue luci che senza fondi regionali rischiano di spegnersi alle aule giudiziarie, questo lultimo colpo di scena della bufera sollevata dalla soppressione di fondi per 500mila euro al Teatro Stabile, mentre le risorse rimodulate per il Teatro Massimo Bellini sono state salvate. Mentre ieri al Verga cultura e politica catanese hanno creato un fronte unico a difesa dello Stabile, il vicepresidente Raffaele Marcoccio ha annunciato la decisione presa dal Cda di procedere legalmente contro lonorevole Fabio Mancuso, che ha parlato di "ruberie", "porcherie" e "vergogne" compiute da questo Teatro. Lo scontro anche politico allinterno dello stesso Mpa, con lonorevole Leanza, ieri in prima fila, che ha definito incomprensibile la scelta che penalizza lo Stabile adottata dal deputato regionale del Mpa Nicola DAgostino, sulla stessa linea di Mancuso, del Pdl. Ieri, dunque, alla presenza di maestranze, artisti e sindacalisti, si svolta la conferenza dei capigruppo consiliari convocata al Teatro Verga dal presidente del Consiglio comunale Marco Consoli su richiesta del capogruppo Mpa Salvo Di Salvo e del presidente della commissione Cultura Manlio Messina. Sei su diciotto i deputati regionali eletti nel collegio di Catania che hanno risposto allinvito: Giovanni Barbaballo (Pd), Lino Leanza (Mpa), Marco Falcone (Pdl), Salvo Pogliese (Pdl), Giuseppe Arena (Mpa), Concetta Raia (Pd). I gruppi consiliari erano invece tutti rappresentati, e con loro cera il presidente dellassemblea cittadina Marco Consoli. I capigruppo hanno dato mandato a Consoli di farsi promotore di un incontro con il presidente della Regione Raffaele Lombardo: Non possiamo subire per ragioni politiche un fatto davvero grave che colpisce una straordinaria istituzione culturale a cui sono legate generazioni di catanesi ha detto Consoli - il presidente Lombardo mi ha garantito che nei prossimi giorni si occuper della vicenda e incontrer i rappresentanti dei gruppi consiliari e il sindaco perch tutti, maggioranza e opposizione, siamo daccordo che il Teatro
Stabile non pu essere penalizzato. Il sindaco Stancanelli ha definito lesclusione del Teatro Stabile dalla concessione di fondi varata dallArs un atto di inaccettabile discriminazione verso la citt che va immediatamente sanato per salvare una lunga e prestigiosa tradizione di arte e cultura. Il primo cittadino ha
ribadito che gi marted alla ripresa dei lavori dellArs necessario che si ponga rimedio a questo grave misfatto frutto di una politica da bassa cucina. Contro i tagli adottati dallArs, intanto, domani alle 10,30 davanti a Palazzo dellEsa i lavoratori dello Stabile hanno organizzato un presidio di protesta.
La scelta adottata dal collega dellMpa DAgostino - ha detto Lino Leanza - appare incomprensibile
Gesualdo Campo, rappresentante del socio Regione Siciliana nel Cda del Teatro Stabile, nel suo intervento ha rilevato che ammesso e non concesso che le risultanze dellindagine amministrativa svolta sul Teatro Stabile da una commissione insediatasi ben oltre un anno fa e di cui ancora non si conoscono gli esiti, individuassero elementi di criticit rispetto alla sua amministrazione passata, nessuna ripercussione ci potrebbe avere sul Cda insediatosi successivamente; peraltro, a seguito di unAssemblea dei soci che ha deliberato di sostituire le designazioni politiche dei componenti con ruoli istituzionalmente ricoperti, quale, ad esempio, il mio di dirigente generale del Dipartimento regionale dei beni culturali e della identit siciliana. La ingiustificata discriminazione compiuta ai danni del Teatro Stabile di Catania - ha detto il direttore Giuseppe Dipasquale - un atto che rischia di penalizzare nellimmediato e nel futuro lattivit dellEnte. Scongiuriamo la deputazione dellAssemblea regionale, come il Governo della Regione, di riparare a quello che viene vissuto come un torto a tutta la cittadinanza. Ribadiamo che siamo consapevoli dello stato di crisi in cui versa leconomia e la cultura del Paese. Per cui da tempo ci siamo attrezzati - ha aggiunto - al fine di controllare la spesa, per dotare il Teatro Stabile di un efficace sistema di controllo di gestione, che sar operativo proprio dalla prossima stagione. Cos come ci apprestiamo per limmediato futuro a pensare allattivit della programmazione, che dovr giocoforza penalizzare la quantit, ma manterremo la stessa alta qualit che ci ha permesso di essere premiati dal palcoscenico nazionale con ben sei "nomination" di nostre produzioni agli oscar del teatro. Non vorrei - rileva in una nota il capogruppo del Mpa al Comune Salvo Di Salvo, promotore della conferenza - che la cultura catanese possa diventare campo di battaglia per conquistare un Teatro con metodi ed azioni che appartengono al vecchio sistema di una inefficace e vergognosa politica.
R. CR.
eriodicamente la citt di Catania si confronta con uno dei suoi problemi storici, ossia la grande diffusione di attivit economiche irregolari. Ci sono piccole economie di strada che costituiscono fonte di reddito per alcuni, ma che possono essere dostacolo alla vita di altri. Spesso quelle economie si liquidano come irrilevanti e, quindi, come poco meritevoli di attenzione. In verit la questione tuttaltro che irrilevante. Esempi diffusi di economie di strada a Catania sono i lavavetri, la prostituzione, la vendita di frutta, fiori e piante. I disagi immediati di questo tipo di attivit a volte superano i vantaggi. Ma qualche volta i vantaggi sembrano superare i costi, come testimoniato dalle piccole folle che si radunano attorno alle bancarelle di frutta agli angoli delle strade. Anche se ciascuna delle attivit citate ha caratteristiche proprie, c unosservazione che riguarda tutte. Queste attivit hanno un ingiusto vantaggio concorrenziale rispetto a identiche attivit svolte non su strada. Chi le svolge, infatti, non deve sopportare costi di utilizzo di spazi e strutture,a differenza di chi svolge quelle attivit in un luogo chiuso. Ci permette di tenere bassi i prezzi, ed essere attrattivi rispetto a chi deve coprire anche altri costi. Ma ci falsa i segnali di prezzo premiando le inefficienze. Sui mercati di strada, infatti, la qualit sar sicuramente inferiore. Non sono giustificati dunque gli assembramenti attorno alle bancarelle di strada, poich a fronte di prezzi pi bassi la merce venduta molto probabilmente di bassa qualit. Inoltre condanna quelle attivit di strada a restare piccole, poich la strada non permette, almeno nella maggior parte dei casi, di crescere nelle dimensioni. La distorsione della concorrenza non lunico effetto negativo delle attivit di strada. Bisogna aggiungere il disagio causato a chi non intende servirsi di quel mercato, che pu avere interesse a utilizzare quelli luoghi pubblici per le finalit proprie, come aspettare tranquillamente il proprio turno ai semafori, accedere al proprio garage senza imbattersi in persone che fanno sesso, parcheggiare lauto laddove sosta una bancarella della frutta. Pu una citt importante come Catania tollerare che una parte non piccolissima delle attivit economiche avvenga fuori dalle regole? No, certamente. Ma non pu neanche permettersi di privare di una fonte di reddito chi, senza commettere un reato, desidera svolgere quella particolare attivit. Si tratta di una sfida che la citt dovrebbe cogliere prospettando soluzioni che eliminino le distorsioni e i disagi, ma non spingano quei soggetti verso altre irregolarit oppure a commettere reati. Occorrono tre passi: a) modificare gli incentivi in modo da rendere pi costosa la scelta delleconomia di strada; b) rendere pi attraente la scelta di svolgere quelle attivit in un luogo appropriato; c) favorire la riconversione delle abilit laddove lattivit svolta, come ad esempio la prostituzione, sia fonte di rilevanti effetti esterni negativi. Bene ha fatto pertanto il sindaco Raffaele Stancanelli, a modificare gli incentivi dei lavavetri, ma non ci si pu fermare l. Occorre estendere lintervento alle altre attivit di strada e procedere alle fasi successive. Altrimenti si corre il rischio, nel migliore dei casi, di spostare il problema altrove, nel peggiore, di spingere quei soggetti verso comportamenti criminali. La misura della buona amministrazione la capacit di cogliere tutte le implicazioni dei propri comportamenti ed agire di conseguenza, riducendo al minimo i danni che possono derivare da quei comportamenti. Nel caso particolare delle attivit di strada i vantaggi di una politica strutturata e inclusiva sarebbero rilevanti. Occorrono poche risorse per ricondurre in un alveo di regolarit quelle attivit. Sarebbe un bel segnale per quelle attivit che si nascondono meglio dietro qualche paravento di regolarit, ma che generano molti pi danni alla citt dei lavavetri o delle prostitute.
LA SICILIA
CATANIA .39
La fotografia delleconomia
attive sono 82.380, positivo il saldo fra natalit e mortalit in controtendenza con la Sicilia
I motivi dallarme: la mancanza di liquidit e i ritardati pagamenti da parte della Pa che mettono a rischio le imprese pi fragili
in breve
VIA PLEBISCITO Arrusti e mangia senza regole interrogazione del Pd
stata presentata dal capogruppo del Pd al Comune, Rosario DAgata, uninterrogazione al sindaco sulla insostenibile situazione di via Plebiscito, nel tratto tra via Antico Corso e via Lago di Nicito I gestori delle "trattorie" scritto nellinterrogazione sia a pranzo che a cena, offrono menu a base di carne di cavallo e utilizzano il marciapiede come spazio cucina e la strada come sala di ricevimento per gli avventori, collocando dei braceri e grandi vasi che impediscono, di fatto, di poter camminare sul marciapiede, arrecando, in tal modo, gravi disagi e rischi ai cittadini, costretti a camminare sulla sede stradale, creando continui ingorghi in unarteria di grande affluenza di mezzi come via Plebiscito e in prossimit di due grandi ospedali; tale situazione, a causa della crescita disordinata di queste attivit commerciali senza regole e in sfregio delle pi elementari norme di igiene e sicurezza persiste da tempo e lAmministrazione non riuscita a porre fine ad uno spettacolo indecoroso ed indegno di un paese civile. Il consigliere DAgata ha inviato copia dellinterrogazione al procuratore della Repubblica, a prefetto e al questore per eventuali incombenze di loro competenza.
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Tra salotti e volte liberty, rivisitate dal tocco di design dellingegnere Filli Magnano di San Lio, la storica sede di Corso Italia 141 di "G. Fortini Rossetti" emana fragranza di fiori darancio. Tra atelier e maison. Organza, mikado di seta, pizzi francesi e chantilly: per uno stile romantico contemporaneo ripensato e disegnato dalla mano di Giuseppe Trovato. Sobriet ed eleganza equilibrate da un estro fresco e giovane destinato a durare nel tempo, nei ricordi del giorno pi bello, con indosso qualcosa di speciale, di unico e di esclusivo. La famiglia "G. Fortini Rossetti" - spiega Giuseppe - si ulteriormente arricchita, lasciando spazio a una maison tutta dedicata alla sposa. Lasciando spazio alla creazione di abiti caratterizzati da quello stile che ci
contraddistingue da sempre, ma anche dalla voglia di osare con tocchi che rendano le nostre collezioni raffinate, minimal e nel contempo inimitabili. Dai tocchi di luce con applicazione di cristalli e Swarovski, ai mix di tessuti e di nuance, che possono variare dal beige o al tortora, passando ancora per bustini in macram, per uno stile siciliano tradizionale e contemporaneo insieme. Dal classico taglio redingote, dominato da unallure altamente essenziale, a fiocchi quasi scolpiti che diventano code e strascichi plissettati, per una ricchezza di particolari che si sposta soprattutto sulla parte posteriore dellabito. Perch? Perch durante la cerimonia in chiesa, il momento pi importante delle nozze, la sposa, al centro dellattenzione di tutti gli astanti, volge le spalle.
Dunque naturale che si debba prestare massima cura soprattutto a questangolazione dellabito, mantenendo un organico equilibrio globale tra fronte e retro. E infine spazio allaccessorio, che vive di vita propria e di massima rilevanza, e che si identifica soprattutto nella scarpa. Firmata Rodo, naturalmente: dal burma agli Swarovski brillanti o perlati delle intramontabili decollete o chanel. Ma non finita. Latelier "G. Fortini Rossetti" pensa a tutta la cerimonia, con le firme pi esclusive, come Alberta Ferretti o Moschino, arricchendosi di modelli disegnati dallo stesso Giuseppe, riconoscibili per loriginale gioco di asimmetrie e mix di colori e tessuti. "G. Fortini Rossetti" il sogno continuaanche per la sposa, regina per un giorno.
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CATANIA
S alla proposta del Comune: binari in galleria sotto il porto per liberare gli Archi della Marina e tutelare il centro storico Presto un documento da sottoporre al sostegno della cittadinanza. No a imposizioni, come avvenne nel 1864 Federmanager apre un tavolo sul ruolo strategico delle infrastrutture per il futuro e leconomia della Sicilia
Anche Catania ha la sua Villa Adriana da salvare da uno scempio progettato dalle istituzioni, quello del raddoppio ferroviario dalla Stazione centrale ad Acquicella, nellambito della tratta, necessaria e pi volte sollecitata, della Messina-Siracusa. Nel 2004 Rete Ferrovie Italiane, con laccordo del Comune retto da Scapagnini e lavallo della sovrintendenza retta da Campo, decise linterramento dei binari da piazza Europa alla stazione, che sar spostata 9 metri sotto lattuale livello, e stabil - ed questa la parte contestata - che da qui i binari, attraverso una rampa parallela al Passiatore, risalissero sugli archi della Marina per poi interrarsi nuovamente, raddoppiati, allaltezza delle terme dellIndirizzo e procedere in trincea e in galleria fino a piazza Federico di Svevia e ad Acquicella. Un progetto devastante per la qualit della vita urbana, per il rispetto del patrimonio architettonico e In alto, il viadotto di urbanistico e per la voca- New York dismesso zione turistica della citt. La e recuperato alla realizzazione di un nuovo fruizione urbana binario nel cuore antico di con aiuole verdi e Catania, infatti, significa un panchine. nuovo squarcio del ventre A fianco il tavolo dei archeologico del centro sto- relatori. Da sinistra: rico, significa demolire un Pavone, Ignaccolo, nuovo tratto di mura di Car- Magnano di San Lio, lo V, intercettare i resti del- La Greca la citt preistorica e greco- (foto Anastasi) romana e distruggere interi palazzi settecenteschi. Di pi. Fare emerso dagli Stati Generali - e cio la correre 273 treni al giorno sugli Archi necessit di liberare la citt dalla cindella Marina, al posto degli attuali tura di ferro che la separa dal mare 70, pone un doppio problema di sicu- si espressa contro questo progetto rezza e di disturbo acustico. Tant proponendo una soluzione alternatiche Rete Ferrovie Italiane ha previsto va. Una soluzione tecnicamente posdi isolare il viadotto con una calotta sibile, rispettosa della qualit urbana di plexigas alta oltre 7 metri. Un e di buon senso. E cio quella di far enorme tubo di plastica, destinato continuare, dalla stazione, il percorinevitabilmente a sporcarsi, che na- so dei binari in galleria, sotto il livelsconder alla vista la palazzata a lo dellacqua, davanti al porto e alla mare, incluso lo splendido prospetto Vecchia Dogana, per poi realizzare di palazzo Biscari e dellarcivescova- una fermata a pochi passi dalla futudo. Uno stupro alla citt antica, ra stazione marittima e dal Duomo e unimposizione che rinnova la vio- unaltra in via Plebiscito attraversan-
lenza perpetrata nel 1864 dalla Societ Vittorio Emanuele che, contro il parere e il volere del Comune di Catania, decise di realizzare la ferrovia lungo la costa, anzicch a Nord come richiesto, rubando ai catanesi non solo la passeggiata a mare, ma lo stesso mare. Una prepotenza che le Ferrovie dello Stato vorrebbero perpetrare di nuovo, contro il volere dei catanesi e di chi oggi li rappresenta. Su questo punto lamministrazione Stancanelli, accogliendo quanto
do le lave del 1669, una zona di sicuro non interessata a ritrovamenti archeologici. E va ricordato che lallora direttrice della sezione archeologica della sovrintendenza Maria Grazia Branciforti diede parere negativo al progetto delle Ferrovie avvertendo che avviarlo operazione ad alto rischio data la certezza di ritrovamenti archeologici e, dunque, la sicurezza di futuri blocchi dei lavori, con i costi - in termini di soldi e di tempo - che questo comporta.
Una soluzione che impone un costo aggiuntivo di 150 milioni di euro sui 507 stanziati dal Cipe nel 2004 e rivalutati oggi a 593 milioni. Un problema per una citt che attraversa una grave crisi economia. Ma lufficio comunale del piano regolatore ha pensato anche a questo prevedendo di offrire a Rete ferrovie italiane - la societ che si occupa della realizzazione della rete ferroviaria - la valorizzazione dei terreni che si liberano e che, oggi, occupati dai binari, non hanno alcun valore. Questo significa la possibilit edificare sulla costa,
concentrando le costruzioni in due aree, una allaltezza di piazza Europa e unaltra in viale Africa vicino alla stazione, mentre tutta la restante scogliera sar trasformata in parco a mare che si prolungherebbe in una passeggiata verde sugli Archi della Marina trasformati in uno stupendo affaccio sul mare e sullEtna, parte di un unico percorso pedonale e ciclabile di tre chilometri che andrebbe da Ognina a Castello Ursino. Concedere possibilit edificatoria equivale a offrire unenorme plus valenza che ripagherebbe le Ferrovie dei costi aggiuntivi necessari per la modifica del percorso. E altra plus valenza potrebbero avere dalla valorizzazione delle aree dismesse della stazione di Acquicella. Per non dire che si potrebbero utilizzare le risorse liberate dal ponte sullo Stretto. La qualit del progetto - come chiedono gli ordini degli Architetti e degli Ingegneri - andrebbe assicurata attraverso concorsi internazionali, espressione e garanzia di democrazia urbana. Di tutto questo si discusso ieri mattina, a Palazzo della Cultura, in occasione del convegno promosso dal Forum catanese della cultura e dellambiente cui aderiscono Italia Nostra, Fai, Etna garden club, Inner Weel e Istituto italiano dei castelli. Un incontro voluto e moderato dal prof. Eugenio Magnano di San Lio e il cui titolo, Catania: con un treno sulla testa o un parco sul mare?, una descrizione calzante e una presa di posizione contro lattuale progetto delle Ferrovie e a supporto della proposta dellamministrazione (presentata dal vicesindaco Luigi Arcidiacono e dal prof. Paolo La Greca) appoggiata dallattuale sovrintendente Vera Greco, da Italia Nostra, dalla Municipalit Centro e da tante associazioni cittadine, a partire dal Forum che presto preparer un documento da proporre al sostegno dei catanesi tutti. Perch anche da questa battaglia dipender la qualit della nostra vita e la dignit della collettivit di cui siamo parte, comunit che non vuole subire, ancora una volta, imposizioni dallalto a vantaggio di interessi diversi da quelli del territorio. A Roma stato possibile, perch non dovrebbe esserlo anche a Catania?
SAMATNHA VIVA
Per parlare di futuro e sviluppo, oggi, in Sicilia, bisogna affrontare una serie di problematiche non indifferenti, prima fra tutte lannosa questione delle infrastrutture viarie, spesso sotto locchio dei riflettori per inefficienza e politiche miopi e incapaci di rilanciare leconomia, in una terra che fa i conti con il suo ruolo marginale, nel contesto peninsulare, e al contempo fondamentale per il ruolo centrale che riveste nel Mediterraneo. Ruolo che rischia talvolta di perdere, per questioni legate ai trasporti e al flusso di persone e merci, che non si riesce a convogliare e a veicolare in maniera coerente e logica. Di questo si parlato nel convegno organizzato ieri da Federmanager Catania dal titolo "Quale sistema ferroviario per lo sviluppo economico della Sicilia", moderato da Domenico Ciancio Sanfilippo. Rendere questo sistema funzionale al suo ruolo primario, tenendo conto della mancanza di fondi - visto lo stato attuale della crisi in cui imperversa tutta lEuropa, e tenendo conto delle politiche precedenti che da sempre hanno penalizzato la Sicilia - pu essere una strada percorribile, seppure con sforzi molto consistenti. Le questioni infrastrutturali aperte sono numerose, in particolare quelle relative appunto ai servizi ferroviari, e su queste si sono interrogati esperti del settore e imprenditori. Per il presidente di Federmanager Sicilia, Gregorio Mirone, le idee di chi opera nel settore ferroviario possano essere utili a coloro che dovranno prendere iniziative, cos come per il vicepresidente di Federmanager Carlo Poledrini: La classe dirigente, che paga il 20% delle tasse, pur essendo l1,5% della popolazione del Paese, deve essere in grado di fornire un parere tecnico e professionale da tenere pi in considerazione. Tra i vari interventi, in premessa uninteressante analisi tecnica del prof. Baccelli dellUniversit Bocconi, vicepresidente della CERTeT, il quale ha spiegato che il calo degli investimenti nel settore ha, nei fatti, toccato meno il segmento di mercato legato ai passeggeri dellEurostar e quello intermediale rispetto ai trasporti regionali; solo la Lombardia ha operato una politica di sviluppo mirata, mentre nelle altre regioni si sono registrati tagli e penalizzazioni. In particolare si visto come la Sicilia sia vittima di una drastica riduzione dei treni a media e lunga percorrenza - dal dicembre 2009 ad oggi una diminuzione del 50% - senza che sia stata data voce alle regioni in causa. Stessa cosa nel settore merci, che dal 2000 al 2010 ha subito un calo del 55,4%. Se questa la cornice bisogna allora calibra-
re gli investimenti, evitando per esempio la sovrapposizione con le linee automobilistiche extraurbane, puntando a una maggiore funzionalit dei nodi di scambio, mirando a una attenta informazione destinata alla clientela con integrazioni e semplificazioni tariffarie, senza trascurare la riduzione dei costi del trasporto per famiglie ed imprese; tutto nellottica di influenzare in maniera positiva anche il turismo, come ha sottolineato Mario Bevacqua, presidente della federazione mondiale delle associazioni delle agenzie di viaggio, secondo cui la mancanza di un progetto organico in merito abbia penalizzato fortemente la Sicilia in questi anni; o ancora nellottica di ottenere effetti positivi sul trasporto pubblico locale e successivamente sul mercato immobiliare (attraverso il riutilizzo di aree dismesse che possano venir riqualificate). Per Ivo Blandina (vicepresidente Sicindustria con delega alle infrastrutture) chiaro come in questi anni il sistema Sicilia abbia fallito sulle infrastrutture e sembra quasi che esista solo un collegamento sullasse CataniaPalermo e niente altro, per cui bisogna rimodulare i fondi strutturali con attenzione alle strategie imprenditoriali, cos come, Gerardo Diana, presidente di Confagricoltura Sicilia ha posto il punto sullarretratezza del sistema di trasporto utilizzato dallagricoltura e dal comparto ortofrutticolo siciliano, costretto ancora per il 94% a viaggiare su gommato. Prezioso anche il contributo di Rodolfo De Dominicis, presidente di Interporti Sicilia, e di Aldo Garozzo, presidente dellautorit portuale Augusta e di Confindustria Siracusa. Questultimo ha messo in evidenza la necessit di fare sistema, abbandonando la logica dellindividualismo fine a se stesso; cosa che stiamo cercando di fare col porto di Augusta che non ha senso senza la relazione diretta con quello di Catania. Roberto Piazza, della direzione generale infrastrutture ferroviarie del Ministero ha illustrato alcune delle proposte messe in atto dal Ministero sulle tratte regionali, al vaglio della Commissione europea. Il sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, ha sottolineato come le strategie di questo comparto siano frutto di una politica che non stata in grado di imporsi negli anni e come bisogna essere lungimiranti e saper valutare i rischi e capire le opportunit di sviluppo in tempo, per non penalizzare un territorio che ricco di produttivit e di materie prime. Nellimmediato, in assenza di fondi a breve termine, la soluzione pi ovvia sembra quella di valorizzare le infrastrutture ferroviarie e viarie presenti sul territorio e renderle allavanguardia, per non trovarsi con un gap notevole quando arriveranno tempi migliori.
LA SICILIA
CATANIA .41
VIA ETNEA: FALSO ALLARME BOMBA ALLE POSTE
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IL 18ENNE SCOMPARSO Il ragazzo siculo-olandese avvistato insieme con un secondo giovane
Si infittisce il mistero della scomparsa di Fulvio Prezzavento (nella foto), il giovane di diciottanni nato in Olanda da famiglia siciliana, attualmente ospite da parenti ad Acicastello, che si volatilizzato mentre si trovava, insieme con il padre e con lo zio, nella sede dellAsp 3, nella zona di largo Paisiello. Il ragazzo, infatti, stato avvistato in due circostanze (la seconda a tarda ora), venerd sera, in corso Sicilia: era in compagnia di una seconda persona, quasi sicuramente un giovane straniero, che potrebbe averlo preso sotto la sua ala protettiva (ma quanto protettiva?) riconoscendone il momento di difficolt. Fulvio parla inglese e italiano, oltrech lolandese, ma quando si allontanato non aveva soldi n telefonino n documenti. Inoltre sarebbe alle prese con un momento di crisi personale, che lo avrebbe portato ad assumere atteggiamenti particolari: cammina a testa bassa e mani giunte, spesso indossando il cappuccio della giacca scura Lacoste che portava anche al momento della scomparsa. Quando si allontanato, il ragazzo, che alto un metro e 75 e che compir 19 anni fra pochi giorni, indossava una maglia smanicata scura, jeans e un paio di scarpe beige. Inoltre portava al collo due crocifissi. Chiunque dovesse vederlo pregato di inoltrare immediata segnalazione al 113. della fiera, ma sua sfortuna ha voluto che proprio da via Teocrito passasse, nellimmediatezza del raid, una pattuglia di carabinieri che, informati dellaccaduto e acquisita la descrizione del delinquente, hanno cominciato le sue ricerche. Aiutati, nella fattispecie, da altri equipaggi. Il malfattore stato intercettato da l a poco. Aveva con s ancora la borsa della signora spagnola, che stata presto riconsegnata alla proprietaria.
Un pacco sospetto, che poi si scoperto contenere un libro di agricoltura, ha fatto scattare lallarme, poco dopo le 14, allesterno delle poste centrali di via Etnea, dove sono intervenuti gli artificieri dei carabinieri. Il pacco era su una delle cassette postali allesterno, laddove i militari, dopo aver transennato la zona, hanno sparato con un robot un getto dacqua a pressione che ha distrutto linvolucro e rivelato il contenuto. Le operazioni si sono concluse intorno alle 16.
Violenza di genere
Ieri il convegno organizzato dal Comitato Pari opportunit del Comune e dallassociazione Quinto Comandamento
A sinistra Carmen Di Vincenzo e Antonella Sturiale le due donne testimoni ospiti del convegno. In alto a destra Rossella Nicosia, la donna il titolo dato alla storia di Rossella Nicosia, da noi pubblicata ieri in occasione dellarresto delluomo che la perseguitava. Sotto il pubblico.
sono direttamente o indirettamente investite; ne scaturita la necessit di una sinergia tra le forze sociali che si muova, attraverso una sistematica divisione di compiti, in direzione della risoluzione pratica di ogni singola
questione, ma che promuova e determini anche una rete di protezione e solidariet alla vittima. Ci stato rubadito anche negli interventi del sindaco di Catania Raffaele Stancanelli e del sindaco di Linguaglossa Rosaria
Vecchio, affinch abbia inizio un processo di effettivo sradicamento del fenomeno stalking; inoltre indispensabile - stato detto - un rinnovamento delle attuali strutture concettuali e culturali che svincoli la donna
STRADA STATALE 417 Pulmino che trasporta detenuti fora gomma e resta in panne
Un pullman della polizia penitenziaria, in viaggio dal carcere di Bicocca a Gela e Piazza Armerina, rimasto in panne venerd pomeriggio a Mineo, a causa della foratura di uno pneumatico. Lo ha reso noto il vice segretario nazionale dellOrganizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria (Osapp) Mimmo Nicotra, aggiungendo che gli agenti della polizia penitenziaria sono stati costretti a chiedere lintervento della polizia di Caltagirone per garantire la massima sicurezza e soprattutto per evitare che i detenuti si allontanassero dopo essere scesi dal pulmino per permettere la sostituzione della ruota. Purtroppo - ha commentato Nicotra - si pone ancora una volta il problema della sicurezza. Traduzioni di questo tipo undici detenuti e altrettanti appartenenti al corpo - non possono avvenire senza almeno un ispettore a bordo che possa affrontare con esperienza questioni banali come la foratura di una ruota.
A Catania 100 vigili del fuoco in meno Tagli nocivi alla sicurezza della gente
I vigili del fuoco aderenti ai sindacati autonomi Confsal e Conapo incroceranno le braccia domani tra le 10 e le 14 in tutte le citt italiane, garantendo, com sottinteso, i servizi essenziali e di soccorso tecnico e urgente alla popolazione. Invece il personale giornaliero, amministrativo, tecnico e informatico si asterr dal lavoro per lintera giornata. A Catania, davanti alla sede della Prefettura in mattinata si far un un sit-in pacifico con la consegna di volantini ai passanti per spiegare i motivi della protesta. Sullo sfondo spicca il problema della sicurezza dei cittadini, messa a dura prova dai tagli e dalle carenze di uomini e mezzi in ogni sede dei vigili del fuoco. Anzi - spiegano i sindacati di categoria - la situazione rispetto al passato peggiorata. Catania lesempio pi eclatante, - sostiene Antonio Retto, segretario nazionale Confsal Vigili del fuoco - dove la carenza di personale corrisponde a quasi 100 uomini su un organico teorico di circa 560 divisi per 4 turni. Si comprende benissimo come la sicurezza su tutto il territorio di competenza garantito dai distaccamenti (aeroporto, porto, nucleo sommozzatori, nucleo elicotteri, Riposto, Acireale, Centrale, Sud citt, Adrano, Patern e Randazzo) non pu essere assicurata come dovrebbe. Inoltre vigili del fuoco siciliani non hanno ancora ricevuto persino i compensi per il lavoro straordinario effettuato nella provincia di Messina per garantire il soccorso alle popolazione colpite dagli eventi meteorologici e franosi del 2009 e del 2010. Nella piattaforma rivendicativa, oltre al riordino delle carriere, sono previsti anche i seguenti punti: parit di trattamento rispetto agli altri corpi dello Stato; assunzioni e graduale riduzione del precariato; copertura assicurativa; pagamento degli arretrati e soprattutto uno stop ai tagli sul comparto sicurezza.
LA SICILIA
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Lo dico a La Sicilia
ARCHEOCLUB DITALIA Mercoled 30, alle 17, nellauditorium della scuola Pizzigoni di via Siena, la dott. Claudia Galati terr la conferenza "Omaggio al genio delle mamme nella pittura di Giuseppe Sciuti". CHIESA DI SANTA BARBARA Gioved 31 maggio, alle 18, il commissario arcivescovile della Confraternita SantAgata le Sciare e Santa Barbara celebrer una messa in suffragio dei confrati deceduti nle mese di maggio. CENTRO STUDI E DOC. UVZETA Gioved 31, alle 16,30, in via S. Agata 2, il presidente del centro studi e documentazione Uvzeta terr una conferenza sulle attivit del centro e le finalit di assistenza e beneficenza dei cavalieri di Malta ad honorem. CATTEDRALE In Cattedrale attivo un servizio di visite guidate alla scoperta del barocco catanese (piazza Duomo, Cattedrale, Terme Achilliane, cortile del Palazzo Arcivescovile, Chiesa di S. Placido, Sala del Fercolo di SantAgata e terrazze panoramiche del Museo diocesano). Informazioni 339 4859942. ORDINE DI MALTA Al Poliambulatorio del Sovrano Militare Ordine di Malta, ubicato presso la casa di cura Morgagni, via Del Bosco, unitamente alle prestazioni di visite specialistiche gi in atto, stato attivato un ambulatorio di medicina interna nei giorni di luned, marted e venerd dalle 9 alle 10: a queste visite, fornite gratuitamente e senza alcuna prenotazione, possono accedere poveri e migranti privi di assistenza. DOCUMENTI DI IDENTITA Il Comune avverte i cittadini che desiderano rinnovare il documento di identit che possono recarsi nella sede dellAnagrafe centrale in via Transito o nelle sedi circoscrizionali, sei mesi prima della data di scadenza. Per il rinnovo necessario consegnare il documento precedente e 3 foto. Nel caso di furto o smarrimento necessario esibire anche la denuncia presentata alle forze dellordine ed essere accompagnati da due testimoni in possesso di un valido documento di riconoscimento. POLICLINICO Le prenotazioni per le prestazioni ambulatoriali (primo accesso) delle UU.OO. del Presidio Gaspare Rodolico sono effettuate attraverso un call center dedicato: 800 553131; possibile prenotare le prestazioni, qualunque sia il codice di priorit indicato nella ricetta (U - urgente, B breve D - differibile, P programmabile) dal luned al venerd dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 14.
Melissa, 16 anni, studentessa, muore davanti alla sua scuola, dilaniata da una bomba. E - come leco della deflagrazione - esplode il dolore. E le domande. Ma che tempo mai quello che stiamo vivendo, in cui si piazza una bomba davanti a una scuola? Dov andata a finire la dignit di una societ in cui una ragazza viene uccisa l dove impara a costruire il suo futuro e il bene comune? Siamo colti da un giustificato sgomento di fronte allattentato di Brindisi, uno sgomento fatto di dolore, rabbia, percezione di insensatezza, di fronte al quale suonano comprensibili ma, insieme, smisuratamente insufficienti i propositi di rendere sicure le scuole, le analisi sulla tipologia dellattentato (e limpronunciata speranza che si tratti del "gesto di un pazzo"), gli appelli a resistere, a non abbassare la guardia. Ma quale analisi, mobilitazione o potere potr mai dare ragione delluccisione di una studentessa? Che
Citt flash
ASS. "STELLE E AMBIENTE" Oggi domenica 27 si terr unescursione naturalistica ai monti Sartorius, sul versante nord-est dellEtna. Guida il prof. Salvatore Arcidiacono, etnobotanico e vicepresidente dellassociazione. Raduni: ore 8.30 parcheggio del Parco Gioeni di via Angelo Musco e ore 9.15 nella piazza di Milo. In caso di pioggia, lescursione sar rinviata a settembre. Info al 3288172095 oppure a stelleambiente@libero.it. AVIS Oggi domenica, lautoemoteca dellAvis, grazie alla sensibilit dimostrata dal comandante dei vigili urbani Alessandro Mangani e dallispettore Antonino Quercia, soster al comando dei vigili urbani di piazza Spedini dalle 8 alle 12, per effettuare una raccolta di sangue a favore dei bambini talassemici e degli ammalati bisognosi di emotrasfusione. LEGAMBIENTE Oggi domenica 27 ritorna "Spiagge e fondali puliti". Legambiente organizza liniziativa nella riserva naturale "Oasi del Simeto". Appuntamento a Catania, ore 9 in piazza Michelangelo. Ulteriori informazioni sul sito: www.legambientecatania.it Info: legambientect@yahoo.it tel. 3930854397. INCONTRO CULTURALE Marted 29 alla libreria Cavallotto di corso Sicilia 91 alle 18 incontro con Gherardo Colombo. BIBLIOTECA LIVATINO Marted 29, alle 17,30, si terr la presentazione del libro Un viaggio a matita, organizzato in collaborazioen con lassociazione Le stelle in tasca. Introduce il sociologo Orazio Maria Valastro. Coordina la scrittrice Miette Mineo, lettura dei brani scelti a cura dellattrice Lucia Sardo. BIBLIOTECA PROVINCIALE Marted 29, alle 18, nella BibliotecaPinacoteca della Provincia (piazza Manganelli), Emilia Musumeci e Mario Grasso presenteranno il nuovo libro di Vittorio Stringi Lumano sopra lerba (ed. Prova dAutore). Interverr lartista Serena di Maida che ha realizzato il servizio fotografico sullhabitat del poeta. Ingresso libero. ARCHIVIO STORICO Marted 29 maggio, alle 17, nella sala conferenze della Fondazione Verga dellArchivio Storico Comunale in via S. Agata 2, in occasione della "Seconda giornata nazionale degli archivi di architettura", avr luogo lincontro dal titolo "Lex chiesa di Maria SS. del Rosario sede dellArchivio Storico Comunale."
Dopo la morte di Melissa, ripartire dallo sgomento con la fede alla ricerca del vero volto umano
senso ha tutto (ci)? Che vale la vita di Melissa? E la nostra? Chi salva tutto? Siamo colti da un dolore sgomento. Da cui si pu - si deve - ripartire. Perch questo dolore dice gi qualcosa. Dice che noi, pur nello sgomento per il male che luomo sa compiere, non siamo fatti per il male, e che il desiderio di bene e di giustizia cos forte che nessuna bruttura lo pu annientare. Come dimostrano i tanti uomini e donne italiani (e - tra loro - miriadi di studenti come Melissa e i loro professori) che quotidianamente entrano in aula, in fabbrica, in ufficio e costruiscono, con il loro impegno, pezzi di bene e giustizia per tutti; donne e uomini che, guardando in faccia la realt e senza nascondersene la durezza e le difficolt, vivono responsabilmente e positivamente la relazione con gli altri uomini e la realt stessa, pronunciando ogni giorno, oltre ai pur giusti "no!" alla paura, alla violenza, allingiustizia, mille piccoli e coraggiosi "s!". Che se il cuore e la mano insensata di uno hanno azionato un timer assassino, ci potuto accadere anche perch i cuori e le mani di tanti di noi, magari silenziosamente, senza boati, hanno ceduto - invece - ad un clima di vuota negativit, e cedendovi lo hanno alimentato. E tuttavia, mentre il nostro cuore brucia del desiderio che il male e la morte non siano lultima parola e che ci sia dellaltro, dobbiamo ammettere che quel bene per cui tutti (anche lassassino!) siamo fatti, che con forza vogliamo e per cui ci impegniamo, quel bene non sappiamo realizzarlo, non frutto delle nostre mani. Dobbiamo ammettere che non possiamo salvarci da noi, che non possiamo realizzare, da soli, il desiderio che abbiamo nel cuore. "Misterio eterno dellesser nostro", diceva Leopardi. C da vedere, allora, se questo Mistero amico o nemico, se ha un volto benevolo o digrignante, se il suo nome "non senso" o "misericordia". "Il Mistero come misericordia - scriveva nel 98 don Giussani - resta lultima parola anche su tutte le brutte possibilit della storia". Della storia, per lappunto. Dio si fatto uomo, entrato dentro la storia per accompagnare luomo nel faticoso cammino alla conquista del proprio vero volto umano. Che il Mistero sia misericordioso non questione che riguardi appena laldil o la vita di chi crede; ha a che fare con la vita - presente e futura di una societ, di un popolo, di unepoca, dice se vale la pena vivere, impegnarsi, costruire. Dice se vale la vita di Melissa. Marted 29 maggio alle 16 nella chiesa dei Minoriti - Via Etnea sar officiata una messa per le vittime dellattentato di Brindisi, le loro famiglie, gli assassini, gli italiani. UFFICIO DIOCESANO DI COORDINAMENTO
PER LA PASTORALE DELLA SCUOLA
UFFICIO DIOCESANO DEI GIOVANI COMUNIONE E LIBERAZIONE MOV. STUDENTI AZIONE CATTOLICA
cezioni e cos per un verso si vieta laccesso al vulcano, cos da avere la coscienza a posto e potere alzare le spalle in caso di problemi, dallaltro si autorizza la violazione del divieto a: giornalisti ( ovvio la comunicazione importante), scienziati (ci mancherebbe), forze dellordine (come si farebbe senza), autorit varie (questo un assunto immancabile), tutti tranne le Guide. Ci si ricordati di tutti tranne che degli unici soggetti abilitati a salire sul vulcano ! Tutti nel vero senso della parola perch al di l delle ordinanze chiunque pu salire sullEtna senza problemi. S certo sono previsti i controlli, ma solo sulla carta. Come potrebbero fare i sindaci dei Comuni a vigilare il rispetto dellordinanza? Di quanti Vigili Urbani dispongono i Comuni da destinare a questa attivit ? Pura accademia e cos il risultato vero quello che le persone continuano a salire, magari accompagnate da guide improvvisate e sicuramente abusive, soggetti non idonei a fare laccompagnamento perch non abilitati, e che mettono a rischio gli escursionisti anche perch privi di assicurazione (contrariamente alle Guide che sono regolarmente coperti da assicurazione per responsabilit civile verso terzi). Non sarebbe stato meglio porre il divieto ma affidare alle Guide dellEtna il compito di accompagnare in sicurezza anche oltre i limiti stabiliti ? Non sarebbe stato pi coerente riconoscere a questi professionisti della montagna un ruolo che compete loro e assegnargli una funzione che sono in grado di svolgere piuttosto che nascondere il sole con un dito? Comunque sia la vera amarezza in tutta questa storia non il non essere stati citati in unordinanza, quanto il dovere constatare che le Guide dellEtna non sono tenute in nessuna considerazione da parte delle competenti autorit, con in testa la Prefettura nonostante le numerose richieste di incontro. Dispiace vedere come lEtna sia diventata una montagna interdetta pur in assenza di attuali vere e proprie condizioni di pericolo, un vulcano dove si legittima solo laccompagnamento abusivo di turisti, ben oltre qualsiasi divieto, con tutte le conseguenze del caso, dove si consente che degli escursionisti si avventurino da soli perch non esiste alcuna vigilanza sul rispetto dei divieti posti e dove si impedisce a dei
professionisti di svolgere il proprio lavoro. E proprio vero, una volta cerano a muntagna e le Guide dellEtna oggi non pi. ALFIO PONTE
presidente Collegio regionale guide alpine
LA SICILIA
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TEATRO DEGLI SPECCHI Chiusura con Bastardi a cena
Un messaggio di speranza, di quelli che non si dimenticano facilmente. Il Teatro degli Specchi chiude il cartellone "Cocktail Theatre Itinerario 2012" con "Bastardi a cena", liberamente ispirato alla pellicola "Bastardi senza gloria" di Quentin Tarantino, oggi alle 18.30 sul palcoscenico del teatro comunale Leonardo Sciascia di Aci Bonaccorsi. Con la regia di Marco Tringali, coadiuvato nella stesura del testo da Salvo Giorgio, il cast composto da ben ventotto attori coinvolge il pubblico in maniera globale ed avvolgente, trasformando gli spettatori in protagonisti della messinscena. Cast composto da Alessandro Giuffrida, Alessandro Incognito, Alice Sgroi, Antonio Aiello, Barbara Botta, Chiara Sarra, Dino Costa, Floriana Aiello, Francesca Morselli, Francesco Biolchini, Francesco Catara, Giovanni Bonaventura, Giovanni Fragola, Giovanni Mandanici, Giulia Leotta, Giuseppina Vivera, Graziana Allegra, Ivana Sallemi, Lara Russo, Marco Sarra, Martina Lo Bianco, Rosi Pellegrino, Rossella Sorge, Salvo Giorgio, Seby Cantarella, Stefania Bonanno, Tekla Russo, Valentina Sardo.
COLLEGIO DARAGONA
LA SICILIA
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CALENDARIO
IL SOLE: sorge alle 5,42 e tramonta alle 20,12. LA LUNA: sorge alle 11,24 e tramonta alle 0,45 di domani. PREVISIONI DEL TEMPO: variabile, temperature stazionarie, venti deboli, mare poco mosso. IL SANTO: Agostino muore molto probabilmente nel 604. Beda ricorda quanto scritto sulla sua tomba: "Qui riposa il beato Agostino, primo arcivescovo di Doruvernis (Canterbury), che, inviato qui dal papa Gregorio, vescovo di Roma, e sostenuto da Dio nelloperare miracoli, condusse il re Etelberto e la sua gente dal culto degli idoli alla fede di Cristo e, compiuti in pace i giorni del suo ministero, mor sotto il regno di questo re". Pur non essendo il primo evangelizzatore della Gran Bretagna, Agostino artefice di un nuovo splendore, per questo gli inglesi lo considerano apostolo della loro terra. FARMACIE APERTE DI TURNO: via del Bosco 70; via S. G. alle Grotte 40; via Umberto 254; via Vitt. Veneto 135; via G. DAnnunzio 1; p.zza Nettuno 34; via Garibaldi 328; via Plebiscito 116; str.le S. Teodoro, 6; v.le M. Rapisardi 61; p.zza Duomo 16; via Galermo 270. FARMACIE APERTE ANCHE DALLE ORE 13 ALLE ORE 16,30: via Umberto 254; via G. DAnnunzio 1; via Plebiscito 116; str.le S. Teodoro, 6; v.le M. Rapisardi 61; p.zza Duomo 16; via Galermo 270. FARMACIE NOTTURNE: via del Bosco, 282; via G. DAnnunzio, 43; via Vitt. Emanuele, 54; via Etnea, 591; c.so Italia, 111; via. S. Giovanni Battista, 8 (S. G. Galermo); via Galermo, 308; via Medea, 11/B; via L. Nobili, 3; via Cesare Beccaria, 79; via Plebiscito, 329; Vill. S. Agata - Zona A, 26; via Diaz, 17.
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RSU LA SICILIA Grande affermazione della Slc Cgil
Nei giorni 22, 23 e 24 maggio si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle Rsu al giornale "La Sicilia". Con il 50% delle preferenze e 3 rsu su 6, la Slc Cgil si afferma come primo sindacato nel settore poligrafico. Gli eletti sono: Sandro Fraticelli, Francesco Ficarra e Pina Spina per la Cgil, Nuccio Iuculano e Alessio Ferrara per la Fistel Cisl e Beniamino Fede per la Uilcom Uil. Dichiara Davide Foti, segretario generale della Slc Cgil di Catania: una grande soddisfazione per me e per tutta lorganizzazione che da sempre in prima fila per la tutela dei diritti dei lavoratori, la grande partecipazione al voto dei lavoratori e la scelta che hanno fatto ci responsabilizza ancora di pi rispetto allo scenario del settore poligrafico che, a causa della crisi economica e finanziara e del cambiamento tecnologico, rischia moltissimo. Ringraziamo tutti i lavoratori e i nostri candidati per la fiducia, noi continueremo, senza alcuna paura, nella strada della tutela e delle rivendicazioni responsabili e civili.
formazione di un coro a S. M. della Guardia. Nel corso della serata i bambini hanno offerto un piccolo saggio. A Catania operano anche altre realt associative musicali-educative, che si ispirano al sistema Abreu, secondo cui "togliere dalla strada anche un solo bam-
bino interesse di tutta la comunit: allo Stato costa di pi mantenere in galera un giovane che delinque che unorchestra di 100 bambini". Nelle parrocchie S. Cristoforo e S. Leone sono attivi gruppi musicali di bambini guidati da docenti che fanno capo alla fondazione "La citt
SPECIALIZZANDI DI MEDICINA
DAsero (Pdl): Borse di studio, c tempo fino al 30 per salvare i fondi previsti per lanno 2012
"Borse di studio per la specializzazione nelle facolt siciliane di medicina e chirurgia, c tempo per salvare i fondi previsti per il 2012 fino a mercoled prossimo, dopodich andranno perduti". Lappello del deputato regionale del Pdl Nino DAsero che ha presentato uninterrogazione con risposta scritta al presidente della Regione Lombardo e agli assessori alla Salute Russo e alleconomia Armao. Di questo passo - spiega DAsero che denuncia procedure ridotte quasi sempre al "fotofinish" - la Regione non sar pi in grado di garantire la formazione a giovani medici e chirurghi specializzandi. Per questo motivo si faccia limpossibile affinch si destinino le risorse immediatamente. Davanti a tempi cos ristretti sarebbe necessario che la Regione concludesse linterminabile ricerca dei fondi e con un atto amministrativo destinasse le risorse stabilite agli studenti in attesa delle borse di studio. Va aggiunto che la legge ha stabilito per il triennio 2011-2013 un incremento di 7 milioni di euro da destinare esclusivamente alla formazione per contratti avviati negli esercizi finanziari precedenti e che le rimanenti risorse, pari a complessivi 5 milioni, sono iscritte nel bilancio di previsione per lesercizio finanziario 2011. Una situazione che non pu ancora essere rimandata, se si considera che la riduzione del 20% del capitolo di spesa relativo ha generato una grave criticit sulla possibilit per le universit siciliane di procedere alla pubblicazione dei bandi per le borse di studio che dovrebbero a breve essere avviati. I rettori degli atenei siciliani non hanno fondi per assegnare nuove borse di studio e vantano nei confronti della Regione crediti per 15 milioni.
Nellassolata mattinata di ieri, larcivescovo Salvatore Gristina, in visita pastorale alla parrocchia Maria Santissima Annunziata al Carmine, si recato al mercato di piazza Carlo Alberto per girare con il parroco, padre Franco Collodoro, tra le bancarelle della Fiera, intrattenendosi cordialmente con i venditori e i commercianti al dettaglio. Il metropolita si soffermato in tanti negozi e rivendite colloquiando e salutando tutti coloro che ha incontrato. Poco prima di mezzogiorno ha visitato lIstituto
comprensivo "Capuana-Pirandello-Di Bartolo" di via Etnea, incontrando i bambini dellinfanzia e della scuola primaria e gli studenti della media ad indirizzo musicale, di cui il 30% di provenienza extracomunitaria e soprattutto cinese, accolto dalla dirigente scolastica Alda Buscemi e dai canti e dalle musiche dei piccoli allievi nel salone teatro allestito nellex cappella di Palazzo Tezzano, gi sede dellospedale S. Marco e del tribunale.
A. BL.
MILITARI AMERICANI DI SIGONELLA IERI HANNO PULITO UNA PIAZZOLA DI SOSTA A LIBRINO
Una trentina di sacchi sono stati riempiti di rifiuti da una ventina di volontari americani del reparto Flcsi (approvvigionamenti e logistica) della marina militare Nas 1 di Sigonella che ieri mattina hanno pulito una piazzola di sosta allingresso di Librino. Oggetto dellazione di bonifica, che rientra nel programma di "Commnity relation" tra le realt catanesi e i militari americani, doveva essere in realt il boschetto della Plaja. Il sito prescelto, per, risultato ieri mattina in discrete condizioni, ha fatto
convergere altrove lattenzione dei militari americani e dellamministrazione, rappresentata dallassessore Claudio Torrisi. Cos, anche se il cambio di programma ha generato qualche malumore nel Gruppo azione e risveglio, coinvolto nelliniziativa, alla fine lattivit di bonifica in programma ha portato una nota di decoro al quartiere. Soddisfazione espressa dallassessore Torrisi e dal tenente di vascello Rudy Mason.
SONIA DISTEFANO
LA SICILIA
Hinterland
Aci Castello e Aci Trezza. Ztl in mattinata, controlli dei vigili sino a tarda sera
Ritorna oggi sul territorio del Comune di Aci Castello la Domenica ecologica, giunta al suo secondo e ultimo appuntamento. La manifestazione, ideata per rendere pi vivibili e fruibili alcuni spazi della Riviera dei Ciclopi, si attuer ancora una volta ad Aci Castello e nella frazione di Aci Trezza e prevede listituzione di zone a traffico limitato a partire dalle ore 9,45 e sino alle 12,45. Ad Aci Castello la Ztl sar operativa in via Savoia, piazza Castello, via Dante e via C. Colombo; ad Aci Trezza sulla via Provinciale (da via Leopolda a piazza delle Scuole), via Fontanavecchia e sul primo tratto del Lungomare dei Ciclopi (da via Gondar al parcheggio del Porto nuovo). Inoltre, nel centro dei Malavoglia sar vietato il traffico veicolare sulle vie Gondar, Capparelli e via Magr. E istituito il doppio senso di circolazione sul Lungomare dei Ciclopi (tra via Gibuti e larea a parcheggio del Porto nuovo) al fine di consentire ai veicoli provenienti da via Gibuti di poter accedere allarea parcheggio. Lordinanza prevede, inoltre, listituzione della Ztl ad Aci Trezza sulla via Provinciale (dallincrocio con via Livorno direzione Catania) e il divieto daccesso su via Provinciale (incrocio via Spagnola); su via Spagnola (incrocio via Dusmet); su via Fontanavecchia (incrocio Lungomare dei Ciclopi). Nel caso in cui il traffico veicolare dovesse produrre pericolosi rallentamenti, prevista la temporanea chiusura del bivio sud di accesso ad Aci Trezza per il tempo necessario al ripristino delle normali condizioni viabili. Per migliorare la circolazione stradale, oggi linizio del servizio pomeridiano di controllo del territorio effettuato dai vigili urbani castellesi sar esteso sino alla tarda serata. Il sindaco castellese, Filippo Drago, nel quadro delle linee programmatiche ipotizzate per migliorare la viabilit, ha previsto di potenziare le attivit con leventuale apporto di vigili urbani provenienti dal Comune di Tremestieri Etneo e di agenti della polizia provinciale di Catania.
BEPPE CASTRO
ATTILIO SALICI
DAVID GIARRUSSO
15 maggio, erano stati fermati a un posto di blocco, ma si trovavano a bordo di una loro autovettura e quindi sono stati fatti proseguire. Gli investigatori sono convinti che, anche in quella occasione, sempre nelle ore notturne, i tre topi dauto erano in procinto di compiere un atto malavitoso.
CARMELO SANTONOCITO
in breve
S. G. LA PUNTA E TRECASTAGNI Raccolte di sangue Fratres e Avis
Oggi, dalle 8 alle 12, raccolta di sangue in via Lipari 11 a San Giovanni la Punta a cura della Fratres e nellautoemotaca dellAvis di Viagrande in sosta in opiazza Marconi, a Trecastagni
UN MOMENTO DELLINCONTRO
con il porta a porta, le zone di Montepalma e Misterbianco centro. Tra qualche giorno, il tempo necessario per mettere a punto gli interventi, partir lecocomunicazione ai residenti delle due zone. Alcuni volontari spiegheranno ai cittadini come si proceder nella raccolta dei diversi rifiuti prodotti. Completata linformazione, il via al servizio dovrebbe partire concretamente tra il 2 e il 9 luglio. Inoltre, previsto anche un cambio nel calendario per quelle aree dove gi si effettua la differenziata.
VIAGRANDE
Caccia a chi abbandona i rifiuti Interventi di pulizia straordinaria vigilanza e telecamere amovibili in vista dellarrivo dei villeggianti
Tolleranza zero la nuova linea adottata dallamministrazione comunale di San Giovanni la Punta per coloro che non si adeguano al sistema di conferimento dei rifiuti porta a porta. Dal 1 giugno, infatti, saranno attivati dei servizi di repressione e sanzionatori per chi non rispetta il sistema di conferimento dei rifiuti. Verr introdotto sia un servizio di vigilanza in abiti civili, con appostamenti effettuati dalla polizia municipale, sia un sistema di installazione di telecamere amovibili per contrastare totalmente il fenomeno della nascita delle microdiscariche abusive. Il territorio, infatti, presenta accumuli di immondizia in molte strade sia del centro storico che, soprattutto, nelle zone periferiche. Gli operatori dell amministrazione comunale, in sinergia con la Simeto Ambiente, provvederanno allispezione dei rifiuti per risalire a elementi utili allindividuazione del trasgressore e, inoltre, i due enti stanno stipulando una convenzione con associazioni di volontariato che assicureranno la presenza sul territorio di proprio personale che segnaler fatti anomali al comando di polizia municipale, che a sua volta attiver le indagini. Lamministrazione, pur non gestendo il servizio di raccolta, affidato alla ditta Sias - spiega il sindaco Andrea Messina - sta cercando, in sinergia con il comandante della polizia municipale, Roberto Cona, di rendere pulito e vivibile il paese, con campagne informative e repressive, ma per fare ci abbiamo bisogno della collaborazione di tutti i nostri concittadini. A breve - aggiunge lassessore allEcologia, Giovanni Russo - partir anche il servizio di scerbatura su tutto il territorio comunale.
SIMONE RUSSO
E gi iniziata a Viagrande loperazione di pulizia straordinaria in vista dellestate, voluta dallassessore comunale allEcologia, Fabio La Rosa; loperazione prevede la scerbatura e la pulizia della maggior parte delle strade cittadine, con lutilizzo della macchina spazzatrice, utilizzata, nel passato, per lucidare soltanto alcune strade principali, come la via Garibaldi, la piazza S. Mauro, la piazza Urna e via della Regione. Adesso stato predisposto un calendario dettagliato di interventi che si protrarranno sino al prossimo 15 giugno e, con unordinanza firmata dal sindaco Vera Cavallaro, i cittadini sono stati invitati a non lasciare in sosta, dalle ore 6 alle ore 12, le proprie autovetture nei tratti interessati dalle operazioni, al fine di consentire alloperatore della macchina spaz-
zatrice di avvicinarsi ai marciapiedi per una pulizia radicale. Il calendario delle operazioni di pulizia straordinaria ingloba circa 60 tra strade e piazze (in pratica tutte le strade del territorio), a eccezione del borgo Viscalori, dove la pulizia stata di gi effettuata in concomitanza con la manifestazione Viscalori in fiore, e delle strade lontane dal centro abitato (Blandano, San Giovanello, Monterosso Etneo). Certo, si tratta di unoperazione necessaria per ridare decoro alle strade di un centro di villeggiatura qual considerato da sempre Viagrande, ma necessario anche rifare la segnaletica stradale e curare meglio le aree a verde, che attualmente presentano ampi spazi ingialliti.
PAOLO LICCIARDELLO
omnibus
Aci Trezza, gli alunni giocano a riprogettare il Prg: presentati gli elaborati
Si svolta ieri mattina ad Aci Trezza, nel salone di Villa Fortuna, la manifestazione Prg, per riprogettare giocando. Levento, promosso dal Rotary club Aci Castello e patrocinato dal Comune di Aci Castello e dallOrdine degli architetti e degli ingegneri di Catania, ha visto la partecipazione degli alunni degli istituti comprensivi Roberto Rimini di Aci Trezza e Giovanni Verga di Aci Castello, guidati dal dirigente scolastico Concetta Valeria Aranzulla. Alla presenza del sindaco, Filippo Drago, del vicesindaco Sebastiano Romeo, degli assessori Rosanna Pitt e Carmelo Scandurra e del presidente del Consiglio comunale, Salvo Danubio, gli studenti hanno messo in mostra i progetti elaborati in appena cinque mesi durante alcuni laboratori tematici tenuti da due ingegneri e altrettanti architetti, coordinati dalling. Gaetano Fede.
LEFARMACIE DI TURNO DALLE 13 ALLE 16,30 ACI CASTELLO: via V. Veneto, 48; GRAVINA: viale Marconi, 3; MASCALUCIA: via Etnea, 212; MISTERBIANCO: via Garibaldi, 680; MISTERBIANCO (Poggio Lupo): strada per S. G. Galermo, 91/a; MOTTA: via Regina Elena, 2; PEDARA: via Perriera, 2; S. GREGORIO: via Roma, 20; TRECASTAGNI: piazza S. Alfio, 59; TREMESTIERI: via P. Mascagni, 2; VIAGRANDE: via Garibaldi, 82.
Giocando, dunque, la nuova generazione ha avuto modo di dare vita a nuove idee (riportate su plastici o cartelloni) per riqualificare alcune parti delle quattro frazioni del territorio castellese, come ad esempio la piazza Castello di Aci Castello, la piazza Marina di Aci Trezza, il vecchio tracciato ferroviario, con uno sguardo particolare al decoro urbano dei centri storici e anche alle peculiarit di Cannizzaro e
Ficarazzi. Soddisfazione stata espressa dal primo cittadino, che ha voluto complimentarsi con gli studenti, con i loro tutor e con il Rotary per linteressante lavoro svolto, sottolineando che si tratta di soluzioni pienamente condivise dallamministrazione comunale, che vuole continuare a immaginare e progettare assieme ai giovani il futuro della comunit castellese. B. C.
LA SICILIA
46.
CATANIA PROVINCIA
Gli abitanti della zona nord segnalano linterruzione dellilluminazione pubblica
Parco Belfrontizio di Acireale, zona residenziale che in questi giorni sta per facendo i conti, come hanno avuto modo di segnalare i residenti, con problematiche non di poco conto. In tanti per si chiederanno dove si trova il parco Belfrontizio: si estende nella zona nord di Acireale, nellarea compresa fra lex provinciale per Santa Maria Ammalati, da una parte, fino poi a raggiungere, dallaltra, il tracciato della Statale 114. Costituisce una zona amena, non solo dal punto di vista paesaggistico ma anche per la presenza di numerose ville realizzate negli ultimi anni, mentre altre sono ancora in corso di realizzazione.
ACIREALE
Belfrontizio Zona al buio da 10 giorni
La situazione vissuta con preoccupazione dai residenti
Sembra inoltre che larea a verde presente nella zona degradata, con rifiuti ed erbacce
con grande preoccupazione dai residenti in quanto larea Belfrontizio piuttosto isolata, per cui nel rientrare a casa a tarda ora si potrebbe andare incontro a qualche poco piacevole sorpresa. Ma non ancora finita in quanto larea a verde presente in un angolo del parco si trova in condizioni di notevole degrado, con rifiuti sparsi sul terreno, abbandonati da persone poco civili non del posto, ed ancora con piante e alberi che meriterebbero sicuramente una maggiore attenzione. In tal senso finora le segnalazioni fatte agli uffici comunali non hanno trovato il dovuto riscontro.
NELLO PIETROPAOLO
Il parco Belfrontizio si estende nella zona nord, nellarea fra lex Provinciale per S. Maria Ammalati e la Statale 114 (Foto Consoli)
Meglio di cos allora? Niente affatto in quanto da una decina di giorni la zona completamente immersa nelloscurit. La pubblica illuminazione con lampade a risparmio energetico ed antinquinamento luminoso, colore arancio, infatti non attiva poich, a quanto pare, il Comune sarebbe debitore di una somma alla societ che eroga il servizio, ragion per cui, in attesa della regolarizzazione dei pagamenti, la fornitura stata momentaneamente sospesa. La zona quindi completamente immersa nel buio, con loscurit stemperata solo da qualche faretto presente agli ingressi delle abitazioni. Una situazione che viene vissuta
La Chiesa in cammino
Si celebra oggi nella diocesi la Giornata per il seminario: rispetto agli anni Sessanta le vocazioni sono molto diminuite
Ledificio in via San Martino ospita 16 seminaristi, giovani tra i 20 e i 30 anni che aspirano a diventare ministri del culto
Invito alla preghiera per le vocazioni dono dello Spirito del Risorto alla Chiesa
Si celebra oggi la solennit di Pentecoste, in cui tradizionalmente si tiene nella diocesi di Acireale la "giornata pro seminario"; questanno la giornata ha come tema "Tuo il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli". Per loccasione il vescovo, mons. Antonino Raspanti, ha inviato ai fedeli un messaggio. In esso si rif alla citata acclamazione che segue durante la Messa immediatamente dopo il Padre Nostro. Essa ci immette - sottolinea mons. Raspanti - nella regalit del Figlio, a cui in virt del battesimo siamo chiamati perch coeredi di Cristo. Il regno, la potenza e la gloria di Dio appartengono alluomo nuovo, risorto con Cristo che vive della Parola e del Pane di vita. Papa Benedetto XVI, in occasione della giornata mondiale delle vocazioni, ha definito queste ultime come un dono dellamore di Dio in quanto ogni persona umana frutto di un pensiero e di un atto di amore di Dio, amore immenso, fedele, eterno. In tal modo mons. Raspanti, auspicando da parte del Signore operai abbondanti per la vigna, ha invitato i fedeli a pregare per le vocazioni ed in particolar modo per il seminario dono dello Spirito del Risorto alla Chiesa, assicurando pure un sostegno economico quale partecipazione di ogni comunit alle necessit della formazione. Il tema formativo che questanno viene sviluppato, sulla base di un programma triennale, la "regalit del Cristo". Ultimato il ciclo di studi sar pubblicato il numero unico "Il solco" che intende fare conoscere ai fedeli la realt del seminario diocesano di via San Martino.
N.P.
ANDREA SCIACCA
Fra tradizione e modernit, oggi, solennit di Pentecoste, la Chiesa diocesana di Acireale celebra la Giornata per il seminario, listituzione in cui gli aspiranti sacerdoti ricevono la preparazione culturale e spirituale per diventare ministri di culto. Il Seminario vescovile di Acireale sorge in un edificio del XVIII secolo, in via S. Martino e ospita, attualmente, 16 ragazzi di et compresa tra 20 e 30 anni; sono lontani i numeri degli anni 60 quando i seminaristi arrivavano anche a 150. un Seminario "Maggiore", cio per giovani diplomati; il Seminario "Minore", in cui accedevano bambini dagli 11 anni di et, non esiste pi da quasi un trentennio. Per almeno 6 anni limpegno maggiore rivolto allo studio e alla preghiera, ma non mancano i momenti ricreativi: la sveglia alle 6.30 e alle 22 si va a dormire, poi il sabato pomeriggio e la domenica tutti a casa in famiglia, e nella parrocchia dorigine. Il Seminario - spiega il rettore, don Angelo Milone, 45 anni - sia un luogo fisico, che un tempo di maturazione; come ogni scelta comporta qualche rinuncia, ma sono tante le occasioni di contatto con lesterno: dalle lezioni quotidiane a Catania, alle uscite con gli amici, alle possibilit di confronto tramite i social network. Rispetto a 30 anni fa il numero delle vocazioni "locali" calato, ma non la convinzione in coloro che scelgono il sacerdozio per la vita. Molti amici - racconta Andrea Sciacca, 22 anni di Aci Catena, al 2 an-
no di Seminario - mi chiedono spiegazioni, incuriositi dalla mia scelta, ma io mi sento gratificato dagli studi teologici, ed anche se ho le mie fragilit come qualunque ragazzo, non ho dubbi sulla vocazione perch gi da piccolo volevo fare il sacerdote, affascinato da questa figura di riferimento per i giovani. Da una vocazione precoce avvertita in unet acerba ad una "chiamata" maturata lentamente. Ho fatto tante esperienze - ammette Arturo Grasso, 27 anni, di Acireale, seminarista al 1 anno - nel mondo del volontariato, mi sono laureato in Agraria, poi, ho maturato lidea di entrare in Seminario sentendo di voler servire gli altri, e non per questo ho rinunciato a tutto, ad esempio ero e sono un tifoso dellAcireale Calcio, frequentavo lo stadio e lo frequento ancora. Tra le figure principali del seminario c don Alfio Privitera, 34 anni, vicerettore, formatore e animatore dei seminaristi. Per due anni ho frequentato la facolt di Ingegneria - afferma don Alfio - poi sono entrato in Seminario; ora svolgo diverse attivit anche al di fuori e, inoltre, continuo a coltivare i miei hobby: la lettura, il cinema, il calcio. Il seminario - continua - non solo il luogo del "ritiro", ma offre anche un volto inconsueto e alternativo, fatto di solidariet ed integrazione, e per Acireale un patrimonio culturale, oltre che educativo e spirituale.
MARICA PAPPALARDO
ALFIO PRIVITERA
LA SICILIA
Acese
No al raddoppio dellantenna
I cittadini della frazione marinara di Stazzo, riuniti ieri mattina per un sit in, si sono costituiti in un comitato spontaneo chiamato Antenna di telefonia mobile per denunciare listallazione di un raddoppio degli elementi rispetto a quelli gi posizionati nellantenna di telefonia mobile di via Ucria. Lorientamento - spiega il coordinatore ed ex assessore comunale Antonino Garozzo - viene fatto in direzione nordest e quindi nella nuova direzione aumentano gli effetti sulla persona umana con tempi di esposizione continui, con effetti non del tutto valutabili oggi, creando possibili danni futuri di salute alle nuove generazioni ed anziani. Au-
brevissimo avremo a disposizione un rilevatore che stabilmente verr utilizzato dai nostri uffici per direttamente monitorare costantemente, e in pi punti, le emissioni radioelettriche.
T. G.
Alcuni dei componenti del comitato spontaneo Antenna di telefonia mobile durante il sit-in di protesta in via Ucria nella frazione di Stazzo
ACIREALE. Disagi per gli abitanti di Piano dApi, Aci Platani e in diverse vie della frazione S. Maria delle Grazie
Ancora una domenica ambientalista, tempo permettendo, a contatto con la natura. Il ricco programma di "Acireale per lAmbiente" propone oggi a partire dalle 9,45 nella piazza Belvedere della frazione di Santa Caterina, la manifestazione Caccia Foto - Natura II edizione, a cura dellassociazione Futura: unescursione lungo il sentiero di "Acqua del ferro" per fotografare le emergenze della Timpa, non solo gli scorci suggestivi. Nel pomeriggio lattenzione si sposter su Santa Tecla dove, a partire dalle 16, in piazza si svolger loriginale iniziativa "Rifiuti musicali" a cura del Gruppo ecologico S. Tecla, per evidenziare limportanza di trasformare i rifiuti in risorse: basta portare, per esempio, bottiglie di plastica, contenitori in latta, vecchi cucchiai di legno, fili di lana, semi vari, per costruire, sul posto, ingegnosi strumenti musicali. "Acireale per lAmbiente" promosso dallAmministrazione comunale, con la partecipazione della associazioni ambientaliste acesi, della Provincia, dellAto Aciambiente, del Dipartimento regionale foreste demaniali, della Riserva La Timpa.
MARICA PAPPALARDO
Rubinetti a secco per lunghe ore, nelle scorse giornate, in alcune frazioni dellAcese e in alcuni quartieri della citt. Un disagio non segnalato dalla Sogip che ha disorientato e recato numerosi disagi alla cittadinanza che ha dovuto fare i conti con lunghe ore di interruzione dellerogazione della fornitura idrica. A farne le spese, ambulatori, scuole, bar e ristoranti. Alcuni destinati a chiudere per limpossibilit di prestare i loro servizi. In realt, una condizione che ha preso di sorpresa anche la societ dambito che si occupa della gestione e della distribuzione del servizio. Le zone colpite sono state Piano DApi, Aciplatani, numerose vie della frazione Santa Maria delle Grazie. Se non manca del tutto, in alcuni casi lacqua arriva solo di notte o solo per poche ore. A determinare linconveniente due guasti registrati ai pozzi Maugeri e Maseracchio che erogano lacqua in tutte le zone colpite. Speriamo di risolvere la problematica gi dalla prossima settimana - spiega il direttore della Sogip Salvatore Messina - stiamo ancora indagando sulle cause; al pozzo Maugeri la pompa atta allemungimento si blocca in maniera in-
spiegabile per poi ripartire, determinando un fermo dellerogazione per poi ripartire. Discorso diverso invece per il pozzo Maseracchio. Qui provabile che ad andare in tilt sia limpianto elettrico che presenta sbalzi di corrente repentini e lesivi per limpianto. Domani gli operai della Sogip provvederanno ad effettuare un sopralluogo in entrambi i pozzi, cercando di trovare al
La fonte Miuccio, anche se questa volta non ha fatto registrare alcun guasto, recentemente rimasta danneggiata a causa di una frana
pi presto una soluzione allannosa vicenda che ci si augura non sia pi grave del previsto. Soprattutto perch il guasto andrebbe a sommarsi alla situazione demergenza nella quale versano in generale le condutture dellacqua ad Acireale. Un esempio emblematico sicuramente la fonte Miuccio. Labbondante pioggia caduta nellAcese e in particolare sulla Timpa ha visto sfaldarsi il costone andando a danneggiare la principale condotta idrica della citt. A farne le spese la centrale condotta dellacqua. Un danno che apparso subito non isolato. Alti massi, seppur di minore dimensione, hanno rovinato in pi parti la diramata e sottostante condotta dellacqua, per pare che limpianto perda qualcosa come il 60% della sua portata totale. Cifre da brivido, innanzitutto per lo scempio ambientale e in secondo luogo per il disservizio dietro langolo che si prospetta per gli acesi nei prossimi mesi. Necessario, quindi, il ripristino della vecchia condotta realizzata sulla dorsale della Timpa. Si perdono centinaia di litri di acqua quotidianamente. Acqua che finisce in mare, anzich nei rubinetti degli acesi che temono unestate "arida".
TERESA GRASSO
in breve
ACIREALE. Pattinodromo, terza tappa del Grand Prix
a.g.) Si svolger questa mattina, con inizio alle 9.30 al Pattinodromo comunale, la terza tappa del Grand Prix regionale Circuito sud di pattinaggio a rotelle corsa su pista, organizzata dalla Usd Galatea Acireale in collaborazione con il Comitato regionale FIHP.
ACIREALE
DOMANI I BAMBINI IN CONSIGLIO
ACIREALE.
Oggi alle 20.30 al Palavolcan 5 memorial Salvo Marco Zappal, organizzato dallAss. Amidi di Salvo Zappal, con 36 ore no stop calcio a 5 e spettacoli. Presenta Maurizio Caruso. Partecipano Compagnia Joculares, il gruppo Kallipolis, Jaffieddu (Angelo Gulisano), il coro 7 note e New Generation danza.
a.g.) Seduta speciale di Consiglio comunale luned mattina, con inizio alle ore 10, nellambito della "Settimana dellInfanzia". I consiglieri comunali, dopo lappello, lasceranno il proprio posto ai bambini che "interrogheranno" il sindaco Nino Garozzo. Interverr, tra gli altri, il prof. Vincenzo Lorefice, presidente del Comitato provinciale dellUnicef.
I giuristi romani ben sapevano che lapplicazione rigida di una legge si traduce spesso in manifesta ingiustizia, perci raccomandavano caldamente di tenere presenti le finalit della norma, per evitare mostruosit giuridiche. AllAgenzia delle entrate, c qualcuno che, disconoscendo lavvertimento del summum ius, ha attivato una santa crociata affinch lo Stato riprenda con una mano ci che ha concesso con laltra. Non la prima volta: anche in occasione del terremoto di Santa Lucia, dicembre 1990, fu sperimentata una manovra analoga, ma prevalse il buon senso. Ora siamo alle solite: cento aziende di piccole e medie dimensioni che operano in tredici Comuni della nostra provincia hanno ricevuto (o riceveranno prima della fine dellanno) lintimazione di pagamento riguardante interessi di ritardo, more e quantaltro relativi allabbattimento del 50% concesso dallo Stato nel 2007 e non riportato nei bilanci come sopravvenienza attiva. Lammontare richiesto supera quello bonificato. Al terremoto naturale segue quello fiscale, peggiore del primo per la pesantezza della crisi in corso e per limmediatezza del pagamento richiesto. La dimensione dei Comuni e delle aziende interessate, anzich segnare un punto a favore, costituisce un segno di debolezza, come dimostra la scarsa attenzione con la quale stata frettolosamente evasa linterrogazione presentata alla Camera dei deputati dallon. Basilio Catanoso, alla quale, attraverso un Sottosegretario di turno, ha risposto direttamente lAgenzia delle entrate riportando una parte dellavviso di accertamento. Tale premessa non induce certo allottimismo. Latteggiamento tenuto finora risulta inspiegabile per vari motivi: 1) la certezza del diritto viene buttata alle ortiche: non si comprende, infatti, perch a identit di avvenimenti non debba seguire identit di provvedimenti. E non ci si riferisce soltanto al terremoto del 1990, quanto alle altre calamit verificatesi sul territorio nazionale. In certi casi, lesercizio della discrezionalit amministrativa configura leccesso di potere, annullabile dal giudice ordinario. Non si potrebbe evitare un inutile contenzioso? 2) Il provvedimento che dimezz il debito residuo al 2007, tenendo presente non solo i danni diretti riportati dalle aziende, ma anche quelli del territorio, rappresenta di certo una norma eccezionale che si sovrappone a quella ordinaria. Si possono, adesso, capovolgere i termini della questione e accordare allAmministrazione un primato sulla politica, che non ha? 3) Dice: le casse dello Stato sono al secco. E quelle dei cittadini, no? Coi proventi di questa tassazione non si risolverebbe un bel nulla non solo per lesiguit del ricavato in relazione alla voragine del debito pubblico, ma soprattutto perch il 90% delle aziende interessate non sarebbe in grado di onorare limposizione. Si conseguirebbero cos un impoverimento sociale e un aumento della disoccupazione senza alcuna contropartita. Il che appare irrazionale. Sullo spinoso argomento stato organizzato dal dott. Antonio Pogliese un convegno al Credito Siciliano. Erano presenti deputati nazionali (Berretta, Catanoso, Palumbo e Pistorio) e regionali (DAgostino, Pogliese, Barbagallo), Sindaci, commercialisti e imprenditori. Agli anatemi, si aggiunta la domanda fondamentale: cosa fare? Le uniche occasioni di intervento riguardano ormai linserimento di un emendamento chiarificatore nel testo del decreto fiscale o in seno ai provvedimenti che stanno per essere varati per il terremoto dellEmilia. Liniziativa dovr essere preceduta da una concertazione bipartisan di qui limpegno per un urgente tavolo politico di lavoro e dal contributo scientifico che potr venire dai vari studi commerciali o da qualche valente studioso della materia. Bisogner fare presto, per. Lestate, come la neve, seppellir ogni cosa, ma quando finir, emergeranno i buchi.
Da sinistra, Schembra, Scorza Barcellona, Messana, Puzzo, Sanfilippo e Milazzo (Foto Consoli)
classico Gulli e Pennisi di Acireale. A margine del "Certamen Patristicum" si svolto un convegno di studi di Letteratura cristiana antica, presieduto dal dirigente scolastico del liceo Gulli e Pennisi, prof.ssa Antonia Puzzo e moderato dal prof. Antonino Sanfilippo, docente di
LA SICILIA
48.
CATANIA PROVINCIA
Alla manifestazione antimafia nellanniversario di Capaci, sono mancati gli esercenti
La recente fiaccolata organizzata nei giorni scorsi a Giarre in occasione del ventennale della strage di Capaci e a pochi giorni dallinquietante attentato incendiario ai danni dellAimeri Ambiente, ha sicuramente dimostrato, da un lato, che la citt, sul fronte della sensibilit ai fenomeni criminalit ha reagito, soprattutto i giovani hanno partecipato massivamente alliniziativa. Ma i commercianti, i rappresentanti delle principali categorie produttive della citt finiti in questi anni pi volte nel mirino della criminalit e gli stessi rappresentanti dellAimeri Ambiente, doverano? A parte qualche negozio aperto, non pi di due o tre, sul corso Italia lungo il quale si snodato il corteo antimafia, si notavano solo saracinesche chiuse. Una
GIARRE
Alla fiaccolata i commercianti non cerano
Forte invece stata ladesione di associazioni e societ civile
mortificante "serrata generale" nel giorno in cui avrebbero dovuto essere non solo aperti, ma partecipare attivamente alla fiaccolata. E invece no. I commercianti, quelli che lo scorso inverno hanno subto attentati e intimidazioni al punto da ricorrere alla sorveglianza privata, ancora una volta, hanno dimostrato scarsa sensibilit ai problemi afferenti alla criminalit. Nessuno stupore, gi successo in passato con le tavole rotonde disertate dai commercianti, alla presenza di prefetti e vertici delle forze dellordine provinciali, dopo una sequela di attentati incendiari ai danni di negozi e imprese. Nessuna fiaccolata, nellaprile del 2006, quando, ad inizio appalto, ignoti incendiarono prima un autocompattatore dellAimeri Am-
biente, nel cantiere di Riposto e poi, nellottobre 2006, la sede amministrativa dellAimeri, a Trepunti di Giarre. Il vicepresidente della Confcommercio, arch.Gaetano Bonanno, riguardo la chiusura dei negozi durante la fiaccolata di mercoledi scorso, non nasconde la propria indignazione: Paradossalmente - afferma - mi aspettavo questa reazione dei miei colleghi, un atteggiamento il loro, in parte dettato da una sorta di apatia avvolgente soprattutto tra chi non vive direttamente il problema, che certamente non posso condividere e non giustifico. La legalit la nostra speranza di vivere, ma, purtroppo, molti operatori preferiscono defilarsi in occasioni come una manifestazione antimafia. Facendo parte del comi-
La veglia diocesana
Per la prima volta ieri sera la veglia non si svolta nella Cattedrale di Acireale, ma in un parco per poter accogliere pi fedeli
Nonostante la pioggia in centinaia hanno partecipato alla cerimonia organizzata dai movimenti laicali e dallUfficio liturgico
DIPENDENTI COMUNALI
Stabilizzazione precari il sindacato Csa chiede Convocare con urgenza delegazione trattante
Il principale sindacato dei dipendenti comunali giarresi, il Csa regioni autonomie locali, continua il suo pressing nei confronti dellAmministrazione. La sigla sindacale guidata a Giarre dal segretario Nino Cal chiede che sia convocata urgentemente la delegazione trattante, momento di confronto tra i dirigenti e i rappresentanti dei dipendenti. necessario discutere con urgenza dichiara Cal - di diverse questioni come la stabilizzazione del personale precario, la rendicontazione del salario accessorio 2011 e la relativa costituzione del fondo per lanno corrente. Inoltre come sindacato chiediamo conto del pagamento dellemolumento ai dipendenti che si sono adoperati per il censimento della popolazione, svolto lanno scorso e in sede di delegazione trattante vorremmo continuare a chiedere la revoca degli ordini di servizio del personale di Polizia municipale, dislocato in altre aree comunali, specie alla luce del fatto che un altro agente negli ultimi giorni, nonostante le nostra manifesta contrariet, stato spostato ad altre funzioni. Cal contesta latteggiamento dellAmministrazione comunale: Nellultimo mese abbiamo presentato svariate richieste oltre alla convocazione della delegazione trattante, da un tavolo sui precari allistituzione del Cug (Comitato unico di garanzia) ma non abbiamo avuto alcuna risposta dal sindaco. Mi vedo costretto a parlare di atteggiamento antisindacale da parte dellAmministrazione che non sembra propensa al confronto nonostante le buone intenzioni annunciate dal sindaco Sodano. In questo momento mi rammarica molto anche lassenza delle altre sigle sindacali del pubblico impiego che finora su queste questioni non hanno preso posizione.
CARMELO PUGLISI
ALBERGHIERO FALCONE
PROGETTO HAPPY FOOD BONT CULINARIE A SCUOLA
[FOTO DI GUARDO]
le del presidente della Consulta diocesana, Barbara Sgroi. Questa veglia - specifica - figlia della volont sia della parte laica che di quella clericale, della nostra diocesi, di voler organizzare un evento capace di riunire tutte le associazioni indipendentemente dal loro ruolo. Tutte le associazioni collaboriamo per un unico scopo, quello di rendere migliore la societ in cui viviamo, anche con i piccoli gesti. Indipendentemente dallambito e dai ruoli, sono diversi, infatti, i compiti che queste associazioni svolgono, spaziando dal volontariato pei i poveri al lavoro nelle scuole.
A Pentecoste - prosegue - si ricorda il giorno in cui lo Spirito Santo discese sugli Apostoli, cos allo stesso modo le nostre associazioni sono investite dal dovere di sfruttare il proprio potenziale umano in favore degli altri. Ma prima che ci possa avvenire necessario instaurare quello spirito di collaborazione senza il quale sarebbe impossibile raggiungere gli scopi che ci siamo prefissati. Per questa ragione la veglia di oggi serve a risvegliare in tutti la voglia e la consapevolezza di cooperare insieme.
DARIO CALDERONE
c.p.) Listituto alberghiero Falcone di Giarre ha ospitato la conclusione del progetto "Happy Food", patrocinato dalla Provincia Regionale di Catania e che ha visto il coinvolgimento di diverse scuole dellhinterland ionico etneo. La manifestazione ha visto la degustazione di ricette selezionate in base alla genuinit dei prodotti tipici siciliani a cui hanno preso parte docenti e alunni degli istituti coinvolti, che sono stati protagonisti nella realizzazione di tutte le fasi di preparazione delle varie pietanze. Lobiettivo promuovere la cultura della sana alimentazione con le ricette scelte dai docenti di cucina e sala dellIpsar Falcone mentre lambientazione scenografica e grafica stata curata dagli studenti dellindirizzo pubblicitario dellIpsia Majorana-Sabin di Giarre.
LA SICILIA
Jonica
Riposto. Alunni e scout alla cerimonia. Deposti fiori alla lapide in ricordo dei due magistrati
Con una cerimonia semplice, ma ricca di significati legati alla cultura della legalit, stato simbolicamente restituito, ieri mattina, alla cittadinanza il parco "Falcone e Borsellino" di via Granata. Il parco stato riqualificato di recente grazie allopera di diversi pulizieri volontari e degli operai comunali. Alla cerimonia hanno partecipato diverse scolaresche della cittadina marinara (con le presidi Cinthia DAnna e Maria Pia Russo), gli scout dellAgesci Riposto I, componenti della societ civile, rappresentanti della Ps del Commissariato di Acireale, dei Carabinieri, della Guardia di finanza, della Guardia costiera e della polizia municipale di Ripomi articoli della Costituzione da parte dellassessore Raciti. Gli scout, accompagnati da poliziotti e carabinieri, hanno poi deposto dei fiori alla base della lapide posta in ricordo di Falcone e Borsellino. Questa giornata ha affermato Spitaleri - mi riempie di gioia. Vedo negli occhi di questi ragazzi la luce giusta che ci pu condurre a un vero percorso di speranza. La nostra citt piena di potenzialit, piena di fiducia nelle istituzioni. Dobbiamo trovare nuovamente dei valori comuni - ha concluso Raciti - ed educare i nostri figli alla cultura della partecipazione.
S. S.
sto. Presenti anche il sindaco Carmelo Spitaleri, gli assessori Francesco Castelli, Claudia DAita, Ezio Raciti, Rosario Samperi e Carmelo Spina, i consiglieri comunali Rosario Cerra, Rosario Caltabiano, Antonio Virgitto e Maria Russo.
Durante la cerimonia in ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono state lette da Pietro Redi alcune frasi dei due giudici assassinati dalla mafia e alcuni temi sulla legalit scritti da alunni ripostesi, preceduti dalla lettura dei pri-
in breve
GIARRE Donazione di sangue in piazza Duomo
d.c.) La Croce Rossa organizza una giornata di sensibilizzazione e donazione di sangue in piazza Duomo, dalle 8.30 alle 11.30 di oggi. Tutti gli interessati potranno donare il proprio sangue nellapposita Autoemoteca.
RIPOSTO. Nelle vie Musumeci e La Porta raccolta a rilento. Il sindaco: Riunione per consorzio alternativo
CALATABIANO
crodiscariche avviene a pochi metri dal porto turistico dellEtna della societ "Marina di Riposto", dove proprio in questa stagione cominciano ad arrivare imbarcazioni da diporto da tutto il mondo. Di recente, il comandante della polizia municipale ripostese, commissario Giuseppe Ucciardello, ha presentato al sindaco Carmelo Spitaleri una relazione, supportata da centinaia di scatti fotografici, che focalizza come il servizio ecologico a Riposto non venga svolto con regolarit. Due settimane fa, lAto ha stipu-
lato con il Comune marinaro una convenzione che prevede il coinvolgimento della polizia municipale nella lotta a chi alimenta le microdiscariche. Ieri mattina, il sindaco Carmelo Spitaleri e il funzionario comunale Gregorio Alfonzetti si sono attivati per far svuotare i cassonetti delle strade in questione. La prossima settimana - dichiara Spitaleri - ci sar una riunione con i sindaci della zona per creare un consorzio che gestisca il servizio ecologico in alternativa allAto.
SALVO SESSA
Salvatore Trovato nuovo presidente del Consiglio Turrisi eletto vice, nominati anche i capigruppo
Il 24enne Salvatore Trovato il nuovo presidente del Consiglio comunale di Calatabiano. Estato eletto dalla maggioranza, durante la prima seduta del Consiglio, e accolto con lunghi applausi di apprezzamento anche dai cittadini presenti. Vice presidente, il consigliere di maggioranza Salvo Turrisi, di Scelta Giovane, gi vicesindaco di Calatabiano. Salvatore Trovato, laureato in Scienze dellAmministrazione, con 210 preferenze stato il pi votato nelle ultime elezioni amministrative e nonostante sia alla sua prima esperienza politica, ha maturato dei trascorsi nellMpa. Sono onorato di ricoprire questo ruolo e intendo svolgerlo con rigore e responsabilit nel pieno rispetto delle leggi dello Statuto e del Regolamento sul funzionamento del po: Rosario Messina per la lista "Calatabiano nel cuore"; Antonio Petralia per la lista di minoranza "Uniamoci per Calatabiano". I due restanti consiglieri di minoranza (Silvana dAllura e Nunzio Foti), hanno invece deciso di costituire un nuovo gruppo politico "Nuova Calatabiano", guidato da Foti. Infine tra gli applausi della platea e dei consiglieri ha giurato il sindaco Giuseppe Intelisano: Auguro al Consiglio comunale ha dichiarato - buon lavoro e ringrazio tutti auspicando che la presenza dei cittadini nelle sedute di Consiglio sia sempre cos nutrita. Con grande commozione dopo 12 anni torno alla guida del paese che amo, desidero precisare che la mia azione di governo sar rivolta a tutti i cittadini indistintamente.
SALVATORE ZAPPULLA
SALVATORE TROVATO
SALVATORE TURRISI
Consiglio comunale - ha dichiarato Trovato Ringrazio tutta la comunit locale per la fiducia che ha riposto in me e della quale ripagher dando sempre il massimo di me stesso. In seguito sono stati nominati i capigrup-
omnibus
Riflettori sullIndia fra cultura e solidariet Riposto, la Russo Calcio oggi a Mondello a un passo da uno storico traguardo
Nuova iniziativa della Societ giarrese di Storia Patria e Cultura in collaborazione con il comune (assessorato alla Cultura) e la Fidapa di Giarre-Riposto. Il prof. Girolamo Barletta e la dott.ssa Santa Maccarrone, in rappresentanza della Fidapa, hanno introdotto il tema sulla conoscenza dellIndia evidenziando il profilo etnico con unincredibile variet di genti e di lingue che popola la nazione attraverso il filmato realizzato dal dott. Antonio Raciti. Ammirare leterogeneit culturale dellIndia con i suoi templi, i riti religiosi, le varie lingue che testimoniano una cultura mista tra le popolazioni del luogo e quella dei colonizzatori suscita particolari emozioni e diventa fonte di interesse conoscitivo. Per noi occidentali lIndia non poi tanto lontana, infatti la comunit parrocchiale San Francesco di Assisi al Carmine di Giarre guidata dal parroco Padre Diego Sorbello molto si prodigata in favore di alcuni territori indiani con la realizzazione di scuole, infrastrutture e con ladozione a distanza di tanti bambini. Sono state consegnate targhe ricordo dallassessore provinciale dott. Giuseppe Pagano e dal presidente della societ Giarrese di Storia Patria e Cultura prof. Girolamo Barletta a Padre Diego Sorbello per il suo apostolato di beneficenza affiancato sempre dai suoi parrocchiani che insieme hanno sposato la causa dellIndia. Il giornalista Mario Pafumi ha letto alcuni brani del volume "Deccan". ANNA FICHERA A caccia di un sogno, di un traguardo storico e prestigioso, ma ora pi che mai alla portata della Russo Calcio. La gloriosa societ calcistica ripostese, fondata nel 1990 dal compianto patron Sebastiano Russo, prova a raggiungere un grande risultato nel Campionato Csi Open 2011-2012. Dopo aver disputato uneccellente regular season, conclusa al 2 posto, la compagine, presieduta da Pietro Romano e allenata dal giarrese Antonello Musumeci, s qualificata per le fasi regionali della manifestazione Csi. Inserita nel minigirone B a tre, assieme a Santa Maria della Scala di Torregrotta (Comitato Patti/Milazzo) e al S. Vincenzo de Paoli (Comitato Palermo), la Russo Calcio ha gi esordito col botto, grazie alla vittoria per 2-0 sulla forte formazione della provincia messinese e oggi andr a giocarsi la decisiva gara 3 a Palermo, allo stadio "Franco
LE FARMACIE DI TURNO DALLE 13 ALLE 16,30 CALATABIANO: via Umberto, 26; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a; GIARRE: via L. Pirandello, 11; RIPOSTO: corso Italia, 96; S. GIOVANNI MONTEBELLO: via Dusmet, 11.
Lo Monaco", ospite alle 12 del S. Vincenzo de Paoli. Mister Musumeci: Siamo reduci dallimportante vittoria sul S. Maria della Scala, una squadra molto forte - siamo consapevoli delle nostre potenzialit, che ora ci vogliamo gioca-
re a Palermo, dove ci basta un punto per accedere alle semifinali regionali, un traguardo per noi storico. La societ jonica ha organizzato un pullman per portare i tifosi della Russo a Mondello. FABIO BONANNO
LA SICILIA
50.
CATANIA PROVINCIA
Il piano per il risanamento idraulico e la riqualificazione ambientale puntava a ottenere 2 milioni e 400mila euro Ma il no da Palermo non sorprende molto, visto che sul nascere era stato scartato anche dalla precedente Amministrazione
PATERNO
Il "non ammissibile", arrivato dallassessorato regionale Territorio ed Ambiente, non sorprende molto. Quel progetto, denominato risanamento idraulico e riqualificazione ambientale dellarea Salinelle, che aspirava ad ottenere 2 milioni e 400 mila euro, stato bocciato perch, come evidenziato non coerente con la linea dintervento. Come detto, la bocciatura non sorprende; il progetto, tra quelli curati dallufficio ai Lavori pubblici del Comune, nellambito del programma Pisu e finanziamenti Po-Fesr Sicilia 2007-2013, era stato inviato solo nella sua esecuzione preliminare, proprio, perch gi sul nascere, era stato scartato dalla precedente Amministrazione comunale. I progetti sui quali si puntato, sono altri, gi ritenuti ammissibili a finanziamento e che guardano alla collina storica. Nota a margine, in graduatoria, vi sono, per, alcuni progetti, di altre citt dellisola, che vengono ammessi al finanziamento anche se il progetto presentato in fase preliminare, evidentemente per Patern, quel "non coerente" ha posto fine ad ogni speranza. Come detto, dunque, questa bocciatura era attesa. Il no, per, fa male. Si guarda a questo finanziamento che scivola tra le dita come lennesima occasione persa. Non bruscoletti ma ben 2 milioni e 400 mila euro vanno via, per unarea, quella delle Salinelle appunto, che resta la pi degradata della citt. Resta, dunque, lamaro in bocca, con la consapevolezza che questarea ambientale, tra le pi importanti in Sicilia, ha perso unoccasione per essere recuperata. Giorno dopo giorno, qui si consuma un vero scempio. Larea non solo abbandonata, ma in perfetta contraddizione con ci che rappresenta, diventata una discarica a cielo aperto. Nonostante le tante volte, ormai non si contano pi le volte in cui i rifiuti sono stati tolti e larea ripulita, nonostante i tanti appelli da parte dei residenti che chiedono rispetto, lintera zona resta un grande immondezzaio. A nulla sono valsi anche gli appelli che chiedevano linstallazione di telecamere a circuito chiuso per punire chi sporca (il capoluogo etneo, appena qualche giorno fa ha portato a termine unoperazione, multando decine di incivili, grazie alle telecamere), questa resta terra di nessuno. E non solo immondizia. Da tempo, ormai, le Salinelle sono diventate il luogo dove nomadi di passaggio si fermano per alcuni giorni. Di certo non un bel vedere. Quei panni stesi al vento, rappresentando la ciliegina sulla torta di uno scandalo taciuto.
MARY SOTTILE
Lassessorato regionale al Territorio e Ambiente ha ritenuto non ammissibile il progetto che avrebbe dovuto riqualificare larea Salinelle, che resta purtroppo la zona pi degradata di Patern
Ieri al comprensivo "Marconi" si tornato a parlare di non violenza. Allinterno della sala Nassiriya si sono alternati gli alunni della scuola primaria e i pi grandi della scuola secondaria di primo grado. Commosso il ricordo dei giovani per Melissa Bassi, la sedicenne rimasta uccisa davanti allingresso della scuola "Morvillo - Falcone" a Brindisi. A parlare di non violenza e di antimafia stato Nicol Mannino, presidente del centro studi "Parlamento della legalit". La scuola - ha detto - deve parlare con i ragazzi, ha il dovere morale di confrontarsi con loro e renderli partecipi della societ in cui vivono. Ecco perch ho chiesto ai bambini questa mattina di imparare una frase semplice, ma incisiva: "Nel mondo che vorrei tu mafia non ci sei". Gli alunni della Primaria hanno consegnato tanti cuori in cartoncino che il "Marconi" spedir insieme ad alcune lettere alla "Morvillo - Falcone" in segno di solidariet. La morte di Melissa - ha spiegato il dirigente scolastico, Maria Nunzia Mazzarino - rappresenta un lutto per tutte le scuole italiane. Dobbiamo stare vicino a chi ha vissuto questa orrenda tragedia.
SALVO SPAMPINATO
LA SICILIA
Etnea
BELPASSO. Incidente sulla Provinciale che collega a S. Maria di Licodia. Il conducente di una Citroen il pi grave
I carabinieri di Piedimonte hanno arrestato Michele Adornato (foto), 37enne, pregiudicato, su ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Catania. Luomo dovr espiare la pena di 5 mesi e 26 giorni. Larrestato stato sottoposto alla detenzione domiciliare.
omnibus
NICOLOSI
La grana straordinari
Belpasso. Pagate i dipendenti che collaborano ai lavori in Consiglio
Diverse le problematiche emerse dalla relazione del difensore civico Mimmo Mio che stata condivisa nel corso dellultimo Consiglio comunale. I punti allodg erano tre, ma la seduta stata chiusa subito dopo la relazione di Mio per contestare ha spiegato il presidente del Consiglio comunale, Nino Rapisarda - il mancato pagamento dello straordinario del 2011 ai dipendenti che collaborano ai lavori del Consiglio. Nel rispetto dei dipendenti, i consiglieri belpassesi hanno preferito trattare un solo argomento posticipando ad una prossima seduta gli altri punti. La contestazione dei politici belpassesi, sarebbe stata rivolta a chi deve effettuare i mandati. E se lintenzione sicuramente buona, un po meno degna di lode, forse risulta la superficialit con cui la questione stata trattata dal momento che non sembra tanto chiaro al Consiglio il motivo del mancato pagamento degli straordinari dei dipendenti. un problema di precari - ha detto il presidente Rapisarda - forse bisogna fare i mandati a tutti i cento impiegati. Noi invece vogliamo stralciare dal progetto generale i quattro dipendenti che seguono il Consiglio. Giorno 6 ci sar un nuovo incontro con i lavoratori. Cos, a meno che la contestazione non sortisca gli effetti sperati, non ci dovrebbero essere Consigli fino a quella data, se non per argomenti urgenti. Intanto, la relazione del difensore civico ha toccato il problema della manutenzione stradale, la sosta continua nelle arterie principali del centro, la necessit di maggiori aree di sosta, il decoro urbano, laddizionale sulle bollette Enel, la questione rifiuti e le discariche nelle periferie, le problematiche di approvvigionamento idrico con nuovi spunti per migliorare ulteriormente il servizio e i tagli alle spese non indispensabili per garantire servizi alle fasce pi deboli della popolazione.
SONIA DISTEFANO
LE FARMACIE DI TURNO 13-16,30 ADRANO: via V. Emanuele, 308; BELPASSO (Borrello): via Roma, 187; BIANCAVILLA: via V. Emanuele, 395; BRONTE: via Umberto, 148; CASTIGLIONE DI SICILIA: via Marconi, 5; LINGUAGLOSSA: via Roma, 376; NICOLOSI: piazza V. Emanuele, 39; PATERN: via V. Emanuele, 34; PIEDIMONTE: via V. Emanuele, 10; RAGALNA: via Petrrn, 2/c; RANDAZZO: via Carlo Alberto Dalla Chiesa, 11; ZAFFERANA: via Roma, 311. LE FARMACIE NOTTURNE PATERNO: piazza Indipendenza, 17.
presidente dellIngv - Ecco perch le informazioni vanne pesate e va verificato il loro utilizzo da parte di chi vuole fare soltanto allarmismo. In apertura dei lavori, il commissario straordinario del Parco Ettore Foti ha sottolineato limportanza per il territorio della consolidata e proficua sinergia tra il Parco e lIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, messa in particolare evidenza nellambito della candidatura a patrimonio mondiale dellUnesco presentata dal Parco. Foti ha definito la nuova carta VulcanoTettonica uno strumento di grande qualit e rilievo per una pi attenta pianificazione territoriale che tenga conto dei rischi legati allattivit del vulcano e della sicurezza delle popolazioni. Per il presidente dellOrdine Nazionale dei geologi Gianvito Graziano, la costante collaborazione con il Parco dellEtna e lINGV in occasioni del genere pone le basi migliori per offrire, in un momento di grande crisi, una opportunit di conoscenza quanto mai preziosa alla comunit dei geologi e ai comuni cittadini. I vari contenuti e aspetti della Carta Vulcano-Tettonica sono stati introdotti da Domenico Patan, direttore dellOsservatorio Etneo, INGV-Catania, e da Mauro Coltelli, responsabile dellunit funzionale di vulcanologia e tra gli autori della Carta. Si sono quindi susseguite le relazioni degli altri tre autori: Klaus Gwinner, del German Aerospace Center, DLR; Raffaele Azzaro dellOsservatorio Etneo, INGV-Catania; Stefano Branca, Osservatorio Etneo, INGV-Catania. Moderatore dellincontro stato Salvo Caffo, vulcanologo dellEnte, che ha evidenziato lutilit degli ultradecennali accordi di programma tra Parco, INGV e dipartimenti universitari. Sono intervenuti anche Giovanni Spampinato, responsabile del servizio provinciale di Catania del Dip. Regionale Protezione Civile ed Emanuele Doria, presidente regionale Ordine dei Geologi; Carmelo Monaco, dellUniversit di Catania e Carlo Cassaniti, vicepresidente Ordine regionale dei geologi. Presenti i sindaci di Nicolosi, Nino Borz, di Trecastagni, Giuseppe Messina e il rappresentante del Comune di Belpasso, Chisari. (Nella foto, da sinistra, Gianvito Graziano, Ralf Jaumann, Ettore Foti, Salvo Caffo, Stefano Gresta, Domenico Patan e Mauro Coltelli).
ZAFFERANA
BELPASSO
Progetto Il faro per anziani Il Comune premiato a Roma le domande entro il 31 maggio tra i pi virtuosi del Sud
Il prossimo 31 maggio scadono i termini di presentazione allUfficio Servizi sociali (diretto dalla dott.ssa Maria Concetta Messina) delle domande redatte da anziani che non abbiano superato i 74 anni di et, per linserimento in attivit integrative che saranno avviate dal settembre 2012 al giugno 2013, nellambito del progetto denominato Il Faro. Tale iniziativa nasce grazie allaccordo di programma che stato firmato dallAsp 3 - Distretto sociosanitario 14 e i Comuni che ad esso appartengono, ovvero, Acireale, Aci Bonaccorsi, Acicastello, Acicatena, Aci SantAntonio, Santa Venerina e Zafferana Etnea. Il caposervizio dellUfficio servizi sociali di Zafferana, Filippa Grasso, ha spiegato che in base ad una graduatoria che tiene conto del reddito, se sono anziani soli per poi passare alle altre opzioni, saranno selezionati quindici anziani che per nove mesi presteranno attivit lavorativa, rispettivamente cinque a trimestre, per circa due ore al giorno, si occuperanno di vigilanza del verde pubblico, servizio davanti alle scuole e piccole manutenzioni. Queste attivit fanno parte di un Piano di zona del Distretto sociosanitario 14 di Acireale, coordinato dalla dott.ssa Anna Maria Cutrona.
E. B.
In un periodo di carenza di risorse economiche e difficolt di programmazione, il Comune riesce a dimostrarsi vincente. Lente di Belpasso ha ricevuto a Roma il riconoscimento ufficiale per i risultati raggiunti con la partecipazione al progetto nazionale Valutazione Performance. La cerimonia si svolta alla Fiera di Roma nel corso del Forum Pa. Per lEnte etneo erano presenti il sindaco Alfio Papale, il vicesindaco Carlo Caputo e il direttore generale, Marco Puglisi. Liniziativa realizzata dal Dipartimento della Funzione pubblica, con la collaborazione di Formez Pa, ha avuto lobiettivo di favorire lo sviluppo di sistemi di pianificazione e programmazione, misurazione e valutazione dei risultati.
Il progetto riguardava 93 Comuni di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Ci siamo classificati fra i primi tre Comuni. Il piano delle performance - ha dichiarato Papale - stato uno stimolo per i nostri impiegati. Gli incentivi devono essere dati in base ai risultati. Un settore non pi bravo se spende pi soldi. Bisogna sapere come si spendono i soldi. Se con meno soldi si ottiene un effetto migliore, il dirigente va premiato. Cos la macchina amministrativa belpassese si proposta per un percorso virtuoso volto allefficienza e lefficacia per accrescere il servizio pubblico a favore del cittadino.
S. D.
SANTA MARIA DI LICODIA, PULIAMO LA NOSTRA CITT: PRIMO INTERVENTO ALLA VILLA COMUNALE BELVEDERE
Da alcuni giorni la Villa comunale Belvedere di Santa Maria di Licodia meno sporca. Grazie ai numerosi cittadini, al gruppo di "Primavera Licodiese" e alla nuova Amministrazione Comunale, che si sono mobilitati per la giornata ambientale "Puliamo la nostra citt". Un buon esempio di civilt, che sottolinea la necessit di fare della salvaguardia e della valorizzazione del patrimonio ambientale una strategia di amministrazione. Questo il senso delliniziativa che ha visto anche il neo sindaco, Tot Mastroianni, accompagnato da assessori e consiglieri comunali con guanti e rastrello, impegnati in unopera di bonifica straordinaria dellunico polmone verde del paese. Alla fine della domenica ecologista, deposti gli arnesi da lavoro, il primo cittadino, ha commentato: Siamo partiti da uno dei luoghi pi rappresentativi della storia contemporanea di Licodia, con lobiettivo di riportarlo ai fasti di un tempo. Lo straordinario successo di questa giornata dimostra la voglia simbolica di pulizia, soprattutto, da parte dei giovani. Pulizia dal degrado ambientale che soffoca il paese e pulizia morale come risveglio di coscienze. E purtroppo sono diverse le zone del paese che soffrono per lincontrollato fenomeno dellabbandono dei rifiuti. Su questo aspetto lamministrazione sta valutando azione mirate di intervento.
SANDRA MAZZAGLIA
NICOLOSI
LA SICILIA
52.
CATANIA PROVINCIA
Calatino
OMICIDIO GIANDINOTO
Sul coltello tracce del Dna Grammichele. Dateci 250 euro ma al rifiuto vengono malmenati. I due malviventi bloccati poi in flagranza dai Cc solo della vittima e del killer
Alle rimostranze delle due persone prese di mira, per tutta risposta - come evidenziato dalla ricostruzione effettuata dagli inquirenti - i due li avevano malmenati, minacciandoli affinch non rivelassero a nessuno laccaduto. I carabinieri, appresi i fatti, hanno organizzato un servizio di appostamento per seguire e cogliere i presunti aguzzini con le mani nel sacco, interrompendo cos la spirale di violenza e minacce. Quando hanno avuto la certezza che Logrande e Amoroso avevano intascato la somma consegnata dalle vittime, sono intervenuti (in via Montessori) bloccandoli e arrestandoli.
M. M.
ROSARIO AMOROSO
ROSARIO LO GRANDE
in breve
MINEO Oggi quadrangolare di calcio in campo anche gli ospiti del Cara
g.c.) Si svolger stamani a partire dalle 9,30, al centro sportivo di contrada Nunziata, il quadrangolare di calcio denominato Insieme per vincere. Liniziativa organizzata dagli operatori del Cara di Mineo: in campo il Mineo, lEubea, il Cara Football Team (ospiti del Centro) e una selezione degli operatori del Centro accoglienza.
Chi non espone il tagliando per la sosta o non munito del pass di Sostauto rischia la contravvenzione
I cartelli apposti in prossimit dei parcometri recano la dicitura obbligo di esposizione del tagliando la domenica e i festivi. A cominciare da stamani, quindi, non reggeranno pi le tesi dei ma o dei forse... devo esporre il tagliando? Una volta superata la fase della tolleranza - confermano i responsabili di Sostauto - si passa alla fase operativa. Agli utenti dunque rimangono due possibilit: ottenere il pass per sostare gratuitamente (se ne hanno diritto) o esporre il tagliando come avviene nei giorni lavorativi. I pass sinora rilasciati ai cittadini di Caltagirone sono poco circa 500. Un numero irrilevante, a fronte di una popolazione di 38mila abitanti che, secondo un calcolo approssimativo, dovrebbe avere un parco macchine almeno di circa venticinquemila vetture. Intanto, allorizzonte, dovrebbe intravedersi unipotesi di revisione in relazione allattuale ubicazione degli stalli, anche perch gli stessi responsabili di Sostauto hanno avuto modo di appurare che molte aree di sosta rimangono quasi sempre vuote, come nel caso del parcheggio sottostante la Villa comunale, o di viale Dante Alighieri. Per ottenere il pass gli utenti devono presentare allUrp di Sostauto, che ha sede negli uffici del parcheggio S. Stefano, le copie del certificato di propriet della vettura, patente, carta didentit, libretto di circolazione, certificato di residenza e la duplice copia del modulo di richiesta.
GIANFRANCO POLIZZI
Nel coltello che squarci il petto a Giuseppe Giandinoto, loperatore ecologico di 40 anni ammazzato poco meno di due anni fa (precisamente la notte fra il 27 e il 28 agosto del 2010) davanti alla sua abitazione, in via San Biagio 14, nel centro storico di Caltagirone, sono state trovate tracce di sangue e di Dna soltanto della vittima e del romeno Marius Florin Maftei, gi condannato alla pena di nove anni e mezzo di reclusione quale materiale esecutore del delitto. Del coltello a serramanico che i poliziotti trovarono nascosto nella scarpa destra di Maftei (bloccato in via Bongiovanni, nel quartiere Matrice) poche ore dopo lassassinio del povero netturbino originario di Grammichele, ma da tempo residente a Caltagirone, si discusso nel corso dellultima udienza del processo in corso di svolgimento. Davanti alla I sezione della Corte dassise di Catania, a carico di quattro persone imputate di concorso nellomicidio per avere - secondo laccusa - armato la mano di Maftei (preordinando il piano sfociato nellesecuzione) e difese dagli avvocati Pietro Marino, Christian Parisi, Giovanna Catania, Luca Gastini e Roberto DAmelio, che ne sostengono linnocenza. Sentiti, in particolare, due investigatori della Scientifica di Palermo che esaminarono, oltre allarma bianca, anche gli indumenti e le scarpe del romeno, e quattro poliziotti del Commissariato calatino, che hanno riferito sulle modalit operative e sui risultati delle intercettazioni telefoniche e ambientali. La prossima udienza stata fissata per venerd 15 giugno: prevista la prosecuzione delle audizioni dei testimoni.
M. M.
S. MICHELE DI GANZARIA
Maria Ss. del Ponte, da Ramacca a Mirabella il simulacro toccher anche carcere e ospedale
Ieri il simulacro itinerante di Maria Ss del Ponte, venerata nellomonimo santuario diocesano di Caltagirone, dopo la benedizione del vescovo della Diocesi, mons. Calogero Peri, ha lasciato Ramacca per partire alla volta di Mirabella Imbaccari. A Ramacca i fedeli hanno trascorso una settimana allinsegna della celebrazione di riti religiosi. Riti che hanno coinvolto tutte le fasce della popolazione, oltre scuole, infermi e comunit parrocchiali. Liniziativa della peregrinazione delleffige della Madonna, promossa dal santuario, ma voluta dal vescovo Calogero Peri, sta riscuotendo gli apprezzamenti dei fedeli di tutti i 15 Comuni della Diocesi. Licona della Madonna approder pure questa la novit - al carcere Noce di Caltagirone e allospedale Gravina. Da premettere pure che la prima tappa della peregrinazione fu compiuta al Cara di Mineo. Intanto, a Ramacca, si registra la soddisfazione delle autorit. E stata una settimana intensa - ha detto il sindaco Franco Zappal - che ha coinvolto e raccolto lintera comunit in momenti di partecipazione. Ringrazio il vescovo, mons. Calogero Peri e i prelati della Diocesi, che hanno promosso la celebrazione di questo grande evento. Anche i parroci di Ramacca, il sac. Franco Messina e il sac. Renzo Venuti hanno espresso le loro soddisfazioni: stato un evento molto partecipato e vissuto intensamente sotto il profilo religioso, che ha legato le nostre comunit parrocchiali in ogni fase del giorno e della notte, coinvolgimento pure gli ammalati.
G. POL.
E stata una grande festa cittadina. Diverse centinaia di persone hanno assistito, in unaula consiliare gremita allinverosimile, al giuramento del sindaco e dei 15 consiglieri comunali eletti, che compongono il nuovo civico consesso di San Michele di Ganzaria. Si avvia cos una nuova consiliatura, verso la quale il paese ripone le speranze per uscire dalla crisi economica e sociale che lo affligge purtroppo da parecchi anni. La seduta stata presieduta dal consigliere-assessore Francesco Scarfia, nella qualit di consigliere pi "anziano" per numero di voti ottenuti nella tornata elettorale. Dopo il giuramento del sindaco GIUSEPPE DIELI Petta (che si dimesso da consigliere lasciando il posto a Filippo Di Rosa) e dei consiglieri, si poi proceduto alla elezione dei vertici del Consiglio comunale. Esso sar presieduto dal Pd Giuseppe Dieli, che in fase di scrutinio ha ottenuto dieci preferenze, tutte espresse dai FRANCESCA RIBELLE consiglieri di maggioranza, contro le cinque ottenute da Angela La Rocca, ill candidato sostenuto dal gruppo dopposizione "Nuove Idee per San Michele". Alla carica di vice presidente stata eletta con dieci voti Francesca Ribelle, mentre la minoranza ha sostenuto inutilmente come candidatura di bandiera il consigliere Michele Messina. Nel suo primo discorso dopo linvestitura ufficiale a presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Dieli ha invitato i gruppi consiliari a collaborare per il bene del paese. Durante la seduta, infine, il sindaco Gianluca Petta la ricordato la figura del compianto consigliere comunale Michele Seminara, scomparso di recente.
MARTINO GERACI
omnibus
Esercitazione di Protezione civile a Mirabella: simulata levacuazione di due scuole Raddusa, concerto Filarmonica Giovanile
Musica di altri tempi, musica senza fine, musica dinsieme. In questo slogan racchiuso il senso del concerto proposto dai 60 giovani musicisti della "Filarmonica Giovanile" (creata dagli esperti maestri Sergio Adamo, Carmelo Capizzi, Francesco Cultreri, Filippo Di Maggio, Paolo Gurgliara, Davide Lombritto Filippo Mannuca e Luca Roccaro) e diretto dal Maestro Carmelo Capizzi di Calscibetta (En) e dal Maestro Filippo Mannuca. I giovanissimi 60 musicisti che la compongono provengono dalla Scuola di Violino del Maestro Sergio Adamo di Enna, dalla Scuola di Musica dellAssociazione "Antonino Giunta" di Calascibetta e dalla Scuola di Musica dellAssociazione "MusicaInsieme" di Raddusa. Il concerto (a ingresso gratuito) si svolto, laltro ieri sera, nella chiesa parrocchiale Immacolata Concezione, gentilmente concessa dal parroco Don Pietro Mannuca. La "Filarmonica Giovanile" ha eseguito brani di Yann Tiersen, Francesco de Gregori, Jacob de Haan, Nunzio Ortolano ed Alexandre Guilmant. FRANCESCO GRASSIA
FARMACIE DI TURNO 13-16,30 CALTAGIRONE: via Arcoleo, 87; CASTEL DI IUDICA: via Trieste; GRAMMICHELE: via V. Emanuele, 196; LICODIA EUBEA: corso Umberto, 175; MILITELLO: via Umberto, 41; MINEO: piazza Buglio, 32; MIRABELLA: via Garibaldi, 11; PALAGONIA: via Isonzo, 5; RADDUSA: via Mazzini, 7; RAMACCA: via Roma, 12; SCORDIA: via Garibaldi, 33; VIZZINI: via V. Emanuele, 16.
Una campagna di prevenzione per alunni e docenti stata promossa a Mirabella Imbaccari, in collaborazione con il dipartimento regionale di Protezione civile. Incontri formativi sui fattori di rischio del territorio e sugli interventi sono stati tenuti dallarch. Marco Alberghina, con il coordinamento delling. Marcello Pezzino e in collaborazione con lispettore Giuseppe Marchese e il comandante Sergio Tigano,
responsabile dellUfficio comunale di Protezione civile. Le attivit didattiche sono state svolte nelle aule multimediali dellistituto comprensivo "Edmondo De Amicis" (plesso di piazza Moro), secondo le richieste del dirigente scolastico Franco Pignataro e del responsabile per la sicurezza, Michele Barbuscia. Dopo dibattiti e verifiche, la parte pratica stata assorbita da prove di evacuazione di
due scuole cittadine ed esercitazioni, che hanno simulato un caso demergenza e il raduno dellutenza scolastica in apposite aree. Soccorsi sono stati "inventati" per un ragazzo ferito e un giovane disabile. Apporti sono giunti dallassessore comunale Giuseppe Giustolisi, dagli operatori della Croce rossa e dai volontari della locale associazione "Imakara" di Daniele Cremona. LUCIO GAMBERA
LA SICILIA
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PICCOLA PUBBLICIT
LA SICILIA
le
OGGI DOMANI
NORD: nubi sparse al mattino in
RUBRICHE .55
OGGI
diradamento. Nel pomeriggio locali acquazzoni o temporali sulle Alpi, in marcia serale verso la Valpadana. Temperature in rialzo, massime tra 22 e 27. CENTRO: sole prevalente, ma con sviluppo di isolati acquazzoni o temporali pomeridiani sull'Appennino, localmente anche in Sardegna. Temperature stabili, massime tra 21 e 26. SUD: qualche pioggia o temporale su Salento, Calabria, messinese, al pomeriggio lungo l'Appennino; pi sole altrove. Temperature stabili, massime tra 20 e 25. Min Max
DOMANI
NORD: variabilit al mattino, con qualche
Fonte 3BMeteo.com
ME PA TP CL AG EN RG CT SR AG TP CL EN RG CT PA
ME
SR
piovasco sulle pianure orientali; pi sole dal pomeriggio salvo focolai temporaleschi sulle Alpi. Temperature stabili, massime tra 22 e 27. CENTRO: nubi irregolari, con qualche pioggia tra Toscana e Marche al mattino, nel pomeriggio lungo la dorsale ed in Sardegna. Temperature in lieve calo, massime tra 20 e 25. SUD: sole prevalente al mattino, ma con acquazzoni sparsi al pomeriggio su Appennino, tirreniche e Puglia jonica. Temperature stazionarie, massime tra 20 e 25. Min Max Min Max
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15 Alghero 13 Ancona 11 Aosta Bari Palese 16 14 Bologna 12 Bolzano 16 Cagliari Campobasso 9 13 Cuneo
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12 Pisa 7 Potenza 17 R.Calabria Roma Ciamp. 12 Roma Fiumic. 16 S.M. di Leuca 16 16 Torino 15 Trieste 14 Venezia
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Min Max 19 31 Chicago Algeri Amsterdam 11 20 Copenaghen 16 25 Francoforte Atene 28 32 Ginevra Bangkok 14 17 Helsinki Belgrado 15 23 Hong Kong Berlino 15 25 Il Cairo Bruxelles 13 15 Lisbona Bucarest Buenos Aires 17 20 Londra
TEMPERATURE OGGI
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Lintervento
CRUCIVERBA
sabato 26 maggio 2012
24 84 22 77 75 9 13 61 71 21 7
25 6 30 19 63 16 37 88 1 63 56
55 59 4 69 80 68 78 5 36 40 85
45 20 47 1 57 26 67 80 23 50 78
29 3 33 51 55 73 84 47 Numero Jolly 23 Numero Superstar 88 1.900.000,00 18 Jackpot: t Euro 16 n. vincite categoria nessun 6 12 nessun 5+1 26.536,55 15 5 84 1.403 285,76 4 16,09 3 83 49.631 QUOTE SUPERSTAR 42 n. vincite categoria Euro 69 nessun 5 stella 28.576,004 stella 4 3 stella 224 1.609,00 72 3.575 2 stella 100,00 1 stella 22.825 10,00 74 50.361 0 stella 5,00
1 6 9 13 16 19 21 22 24 25 30 37 55 61 63 71 75 77 84 88
Orizzontali
1. Affetta distinzione. 4. Risolve gli enigmi di Turandot. 9. Un tribunale amministrativo. 10. Il quarto la stampa. 11. Anno Domini. 12. Tangente in breve. 13. Cos pu essere definito il denaro. 14. Lo sono tutti i martiri nostri nellInno a Garibaldi. 17. Avanti Cristo. 18. Spesso li subiscono i treni. 21. Scarto, gap. 23. Eminenza. 25. Circumnavigazione. 27. Salv la fauna dal Diluvio Universale. 29. Citt della Serbia. 30. Imperia. 31. Con i capelli bianchi. 33. Antenata. 34. Pi che sovrappeso. 35. Affluente di destra del Danubio.
Verticali
1. Una stella di Hollywood. 2. opposto allo zenit. 3. Oristano. 4. Tuttaltro che favorevole. 5. Linizio dellattesa. 6. Il nome di Tolstoj. 7. La respiriamo. 8. La sua foglia rappresentabile molto fedelmente con un frattale biomorfo. 10. Persona furba. 12. Concorso a premi abbinato alle corse di cavalli. 15. Servizio Informazioni Difesa. 16. Il giornalista Sanneh. 19. Sigla dellistituto internazionale della stampa. 20. Luigi che cantava Mi sono innamorato di te. 22. Patrizio ex pugile napoletano. 24. Personaggio biblico figlio di Lot. 26. Il Sivori recentemente scomparso. 28. Est-Nord-Est. 32. Ultimo Scorso. 33. Il simbolo dellarsenico.
La vignetta
Vi proporranno una collaborazione: accettate senza riserve. In amore tendete a fare seriamente, a pensare al domani e molti di voi trovano tranquillit.
RINGRAZIAMENTO
La famiglia Crisa ringrazia tutti coloro che hanno partecipato al loro dolore per la dipartita del caro Venerd 25 maggio tornato alla casa del Padre Ha raggiunto la dimora del Padre il DOTT.
VII ANNIVERSARIO
ANGELO CRISAFI
Messina, 27 maggio 2012
DOMENICO LAURENTINI
lo accompagna lamore innito della glia Daria. I funerali si svolgeranno luned 28 maggio alle ore 15.30 nella chiesa San Michele Arcangelo ai Minoriti. Catania, 25 maggio 2012
AGATINO LOMBARDO
con affetto Lo ricordano la moglie Simona Caponnetto, i gli Elisa con Giuseppe, Anna con Nele, Eugenio con Ilaria. I funerali si svolgeranno luned 28 alle ore 10.00 nella chiesa SS Pietro e Paolo. Catania, 26 maggio 2012 I nipoti Paolo e Barbara con Luigi e Simone, Eugenio, Emilio, Simona e Chiara ricordano con tanta dolcezza il loro nonno
TRIGESIMO
Coloro che ci hanno lasciati non sono assenti, sono invisibili; tengono i loro occhi pieni di gloria ssi sui nostri pieni di lacrime. S. Agostino
SEBASTIANO BARBAGALLO
Maestro Commercio Calzaturiero Immutato il dolore e sempre vivo il Tuo ricordo nei nostri cuori. Con tanto amore la moglie Lina, i gli Letizia, Cesare e Salvo con Rosanna ed i nipoti Paoletta e Seby, Sebino e Paolino. Catania, 19 maggio 2012
ERNESTINA SCIUTO
Parenti e amici di Catania La ricorderanno marted 29 maggio alle ore 19.00 durante la Messa che sar celebrata nella Chiesa Madre di S. Gregorio. Catania, 27 maggio 2012
NUCCIO
Catania, 26 maggio 2012 - Emanuele e Concetta - Antonietta e Giuseppe - Anna e Tomy - Eugenia e Giuseppe - Gabriella e Sebby con le rispettive famiglie sono affettuosamente vicini alla zia Simonetta ed ai cugini Elisa, Anna, Eugenio ed ai familiari tutti per la scomparsa del caro Zio
XV ANNIVERSARIO
TRIGESIMO
Marted 29 maggio alle ore 18.00 sar celebrata una messa in suffragio dellanima di
LUCA MANSUETI
di anni 41 Ne danno affranto annuncio i genitori, la sorella, la compagna Vita con i gli Dany e Nico. I Funerali avranno luogo Luned 28 maggio alle ore 10,30 presso la Chiesa Nostra Signora di Lourdes - Viale O. da Pordenone, Catania. Palermo, 24 Maggio 2012
Servizio Funebre a cura di: NUOVA COMUS SRL sede: Via Transito, 51 Catania tel. 095 341106
NUCCIO
Catania, 26 maggio 2012 I condomini di via G. Vagliasindi 70/72 sono vicini al dolore della famiglia per la dipartita della signora
ANNIVERSARIO
DOTT.
III ANNIVERSARIO
DOTT.
ANTONINO FICHERA
e
FRANCESCA TORRISI
i gli Rino, Giuseppe e Giuseppina Li ricordano sempre con immutato affetto e gratitudine. Catania, 27 maggio 2012
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LA SICILIA
LA SICILIA
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e provincia
CANICATT. Granata ha deciso
contro le intimidazioni
41
Larciprete Zambito rivolge la solidariet propria e del clero al sindaco Manganella, mentre in citt divampa altro fuoco
Allinterno
TURISMO
SVILUPPO
BASKET
La squadra di Ciani attende di conoscere stasera lavversario della finalissima play off
MICALIZIO
PAG. 45
A PAGINA 43
IL SINDACO ZAMBUTO
DA ANNI IN PREFETTURA SPESSO NOMINATO COMMISSARIO IN COMUNI CALDI, ORA CURA SALEMI DOPO SGARBI
Licata, Castrofilippo, Vallelunga Pratameno, Racalmuto, adesso Salemi. Non un tour turistico in Sicilia, ma un breve sunto delle mission impossible assolte o in corso di assolvimento dal vice prefetto vicario della citt dei Templi Nicola Diomede. Una vera e propria istituzione di Agrigento, dove giunse ancora giovane e con tutti i capelli corvini in testa alla fine degli anni Novanta.
Adesso i folti capelli sono pi bianchi, le esperienze si sono accumulate, rendendo questo servitore dello Stato uno dei pi qualificati in circolazione. Diomede spesso nominato commissario straordinario nei comuni sciolti per mafia, o senza amministrazione decaduta per altri motivi. Nel 1998 esord in quel di Licata, ieri come oggi terra rovente. Neanche il tempo di disfare la valigia, al termine del commissariamento coordinato a Racalmuto (con una relazione finale inviata al
ministro dellInterno da gelare il sangue) ecco che a Diomede stata affidata unaltra missione. Recarsi a Salemi per gestire il dopo Sgarbi. Il critico darte si dimesso alcune settimane fa, e il Comune necessita di essere ovviamente amministrato in attesa delle elezioni. Da quelle parti per Sgarbi non si dimise tra gli applausi, anzi. Sono sorte infatti perplessit sulla gestione economica del Comune, da qui la decisione di spedire a Salemi una commissione straordina-
ria. E chi a chi ha pensato il Governo per sistemare le cose? A Nicola Diomede, insieme ai prefetti Vincenzo Lo Fermo e Leopoldo Falco, nella veste di presidente. Per chi ha bonificato dalle infiltrazioni di Cosa nostra Comuni come Castrofilippo, Racalmuto, Vallelunga Pratameno la sfida di Salemi aggiunge una nuova tappa nella carriera del vice prefetto vicario di Agrigento. Una citt che lo ha adottato e che ogni tanto lo presta ad altri, quando lo Stato chiama.
LA SICILIA
38.
AGRIGENTO
Alla cerimonia hanno partecipato tre prefetti, dei quali uno vicecapo della Polizia e uno capo del personale, oltre a un dirigente generale della Polizia e a due questori in servizio
elevate capacit professionali, senso di altruismo e non comune determinazione operativa, espletava un complesso intervento di soccorso in favore di un ragazzo, rimasto gravemente ustionato, a seguito di unesplosione accidentale di una cabina elettrica. Monserrato (Agrigento), 11 novembre 2010. Encomio a: vice questore aggiunto Carlo Mossuto; ispettore capo Gaetano Fantucchio; assistenti capo: Massimo
Anitra e Carlo Palamenghi; assistenti: Francesco Ciulla, Stefano Moribondo, Salvatore Spataro e Salvatore Spatafora. Con la seguente motivazione: evidenziando elevate capacit professionali e acume investigativo, hanno contribuito ad espletare unoperazione di Polizia Giudiziaria che ha consentito di sgominare unassociazione a delinquere finalizzata alla corruzione ed abuso dufficio. Operazione "Self Service", tangenti
in cambio di autorizzazioni e concessioni edilizie allUtc del Comune della citt dei templi. Agrigento, 29 novembre 2011. Encomio al vice questore aggiunto Corrado Empoli e allagente scelto Ignazio Fauci. Con la seguente motivazione: evidenziando elevate capacit professionali partecipavano ad un impegnativo servizio di ordine pubblico, in occasione dei gravi disordini, divampati nel
Centro di Accoglienza di Lampedusa, causati da circa mille immigrati in attesa di essere espulsi dal territorio nazionale. Nella circostanza partecipavano alle varie fasi operative, impartendo direttive che hanno consentito il ripristino dellordine pubblico e larresto di numerosi facinorosi responsabili di violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Lampedusa, 18 febbraio 2011. Encomio al sovrintendente capo Giuseppe Cacciatore e allassistente Luca Scintilla. Con la seguente motivazione: evidenziando notevoli capacit professionali partecipavano ad una importante operazione di polizia giudiziaria che si conclusa con larresto di sei cittadini stranieri, responsabili della morte di venticinque profughi e ritenuti appartenenti ad una rete di trafficanti di essere umani e per questo accusati di favoreggiamento dellimmigrazione clandestina. Lampedusa, 8 agosto 2011. Apprezzamenti del questore Giuseppe Bisogno a tutti i poliziotti per limpegno nella lotta alle organizzazioni criminali, culminate con diverse operazioni di polizia. Da ricordare loperazione antimafia "Maginot" della Squadra Mobile con larresto di 10 soggetti, ritenuti i fiancheggiatori dellex capo di Cosa Nostra agrigentina, Giuseppe Falsone e il sequestro di 15 aziende per un valore di 7 milioni di euro. Nella lotta allo spaccio
di sostanze stupefacenti un duro colpo stato assestato ad una rete di spacciatori che operava nel comprensorio canicattinese. E loperazione antidroga "Strike" con decine di provvedimenti cautelari notificati a giovani locali. Tra i fermati diversi extracomunitari residenti a Canicatt. Nel contrasto allimmigrazione clandestina dalle coste africane a Lampedusa, complessivamente sono sbarcati 32.609 immigrati. I decreti di respingimento e espulsione sono stati 7128. Rilasciati 1.891 permessi di soggiorno. LUfficio misure di prevenzione ha notificato 59 fogli di via obbligatorio e 20 Daspo, il provvedimento che vieta di assistere alle manifestazioni sportive. Lattivit dellUfficio prevenzione generale e soccorso pubblico nel periodo in questione si concluso con 23 arresti, 53 persone denunciate in stato di libert e 2 sequestri di droga. Elevati 325 verbali. La Polizia stradale ha denunciato 137 persone di cui 84 ubriachi alla guida e 3 sotto linfluenza di droghe. Nel contrastato alle violazioni al Codice della Strada: rilevate 11.106 infrazioni, di cui 814 per velocit, 366 per il mancato uso della cintura di sicurezza e 200 per il mancato uso del casco. Scoperti 151 taglianti dellassicurazione falsi. In ultimo sono stati 155 gli incidenti stradali rilevati dei quali 6 mortali e 111 con feriti.
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AGRIGENTO .39
LA STORIA DELLA QUESTURA DI AGRIGENTO
a.r.) La cerimonia iniziata con lesibizione dallalto dellelicottero della Polizia di Stato. Una decina di minuti di acrobazie spettacolari apprezzate dai presenti, tutti con gli occhi rivolti allins. Il velivolo condotto da uno dei pi preparati istruttori di volo della Polizia, ha sorvolato, anche a bassa quota larea archeologica, per poi fermandosi a salutare gli intervenuti alla festa, proprio di fronte il tempio della Concordia.
al cospetto del millenario Tempio della Concordia. Una giornata di festa che traccia il cammino delle nostre forze di polizia. Un incontro che vuol essere un richiamo alla coscienza e alla responsabilit di ognuno, per un coinvolgimento verso il bene comune che la sicurezza, la tranquillit e la legalit. La Questura un organo periferico del Ministero dellInterno - Amministrazione della Pubblica Sicurezza - ed espleta, nella provincia, le funzioni di cui allart. 32 della Legge 1 aprile 1981 n.121 ovvero i compiti di direzione e organizzazione dei servizi operativi e le altre funzioni previste da disposizioni di legge o di regolamenti e lassolvimento nel medesimo territorio, dei compiti istituzionali della Polizia di Stato. Alla Questura, organismo a competenza generale, preposto un dirigente superiore della Pubblica Sicurezza con le funzioni di Questore, il quale a capo dei seguenti apparati: Ufficio di Gabinetto; Divisione Polizia Anticrimine; Divisione Polizia Amministrativa Sociale e dellImmigrazione; Ufficio Personale; Ufficio Amministrativo Contabile; Ufficio Sanitario; Squadra Mobile, Digos, Ufficio Volanti, Posto di Polizia Ospedali, Sezione della Polizia stradale, Commissariati di Sciacca, Licata, Canicatti, Palma Montechiaro, Porto
Empedocle-Lampedusa. La Questura di Agrigento considerata per la sua specificit ambientale presidio di frontiera, che si affaccia sulle sponde del Mediterraneo a tutela di un vasto territorio sul quale insistono oltre 450 mila abitanti. La sede si trova a ridosso delledificio della prefettura in piazza Vittorio Emanuele. Ora proviamo a ripensare la storia della Polizia nella nostra provincia attraverso il lungo elenco dei questori a partire dal 1921. Una impressionante lista di nomi prestigiosi, di validissimi servitori dello Stato che hanno nel tempo assicurato la loro importante funzione. Quelli che giungono ad Agrigento di solito sono questori di prima nomina. Mediamente restano in carica tre anni. Molti di loro, dopo lesperienza agrigentina hanno preso possesso di altre sedi di polizia pi importanti e prestigiose a coronamento della loro brillante carriera. Altri sono chiamati a svolgere funzioni operative presso il Ministero. Sempre in prima linea a tutela dellordine pubblico. Presenti nella lotta alla mafia e al terrorismo, cos come nelle grandi emergenze che hanno colpito la provincia di Agrigento a partire dallo sbarco anglo-americano del 16 luglio 1943, della frana del 19 luglio del 1966 che devast la parte pi pove-
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AGRIGENTO
IMPRENDITORIA STRANIERA
tale regionale, pari a 550 mila presenze: davvero poche, considerando lampiezza della costa agrigentina e la rilevante possibilit di ormeggio. I turisti nautici in particolare chiedono maggiori possibilit di noleggiare auto (nel 67 per cento dei casi) di poter rifornire la cambusa (53 per cento) e di avere la disponibilit di una guida turistica. Poi c il turismo dei tour, che costituisce la principale modalit di fruizione del patrimonio culturale
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IL CASO
I dati del Report economico sono stati snocciolati ieri mattina da Paolo Di Betta dellUniversit di Palermo
Marino) e 2.050 extracomunitari. Tra questi ultimi, in particolare, 5 sono albanesi, 428 europei, 29 dellAfrica Centrale, Orientale e Meridionale, 254 dellAfrica Occidentale, 682 dellAfrica settentrionale, 10 del vicino Oriente, 189 della Cina, 77 di altri Paesi dellEstremo Oriente, 143 dellAmerica Centrale o del Sud, 118 dellAmerica settentrionmale, 12 dellAustralia e 101 del Canada. Lincidenza delle imprese straniere stata soprattutto nel settore del commercio con il 14,4 per cento (a fronte del 10,1 nazionale, del 9,7 dellarea sud ed isole e del 10,3 siciliano) e nel turismo con il 7,7 per cento (contro il 4 per cento nazionale, il 4,1 del sud ed isole ed il 6,3 regionale). Controcorrente rispetto al dato nazionale (13,8) la
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CHIARA BANAOUAS
SHARON RUSSO
MARIA AGOZZINO
LA SICILIA
FAVARA
FAVARA. La legalit al centro delledizione 2012 di "Festagiovani" che si svolta venerd sera nella piazza della Pace di viale Pietro Nenni, punto di ritrovo e di aggregazione dei giovani favaresi. La manifestazione di questanno, che aveva come slogan "CostruiAmo legami legali", organizzata dalla Consulta pastorale giovanile di Favara, coordinata da Mariagrazia Matina, stata allinsegna della legalit. La Consulta, infatti, detiene lo Stendardo della Legalit consegnatole lo scorso anno durante la "Festa della Legalita" che ha avuto come madrina la Polizia di Stato. I giovani, in questa brillante iniziativa, trascorsa tra canti, giochi, musica e balli, sono stati seguiti da don Carmelo La Magra, parroco della chiesa Ss. apostoli Pietro e Paolo, guida spirituale della Consulta pastorale giovanile cittadina. Non sono mancati i momenti di riflessione, grazie anche allintervento
del sindaco Rosario Manganella e del giornalista Giuseppe Moscato, che hanno parlato di legalit non solo ai giovani in piazza ma anche a quanti hanno seguito la diretta di Radio Favara 101, abilmente condotta da Miriam Di Rosa e Maurizio Fallea. Testimone deccezione stato don Giuseppe Livatino, cugino del giudice Rosario Livatino, ucciso dalla mafia, che sostiene la causa di beatificazione del magistrato canicattinese, il Servo di Dio, Rosario Livatino, assassinato dalla mafia. Interessante testimonianza stata anche quella di fra Giuseppe Maggiore, guardiano del convento di SantAntonio di Favara, che ha parlato della "Tenda di Abramo" che accoglie gli immigrati senza tetto. Una manifestazione che questanno ha fatto da apripista alla IV edizione della "Festa della Legalit" promossa dal Comune, in programma domani. Ricco il programma stilato con il coordinamento delloperatore culturale Gaetano Scorsone, ideatore della manifestazione, che prevede la partecipazione della Polizia di Stato, dellArma dei carabinieri, della Guardia di finanza, della Polizia penitenziaria, dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale della Regione Sicilia, dellAssociazione Nazionale Marinai dItalia della Capitaneria di Porto e della Polizia Municipale.
ENZO ARANCIO
RAFFADALI
LAMPEDUSA
LA SICILIA
42.
AGRIGENTO
POLEMICHE A GROTTE
Canicatt
COMUNE
CAMPOBELLO DI LICATA
CAMPOBELLO DI LICATA
SALVATORE BARTOLOTTA
LA SICILIA
Licata
AGRIGENTO .43
PALMA DI MONTECHIARO
I precari del Comune sono ormai al terzo giorno di occupazione dellaula consiliare: chiedono certezze sul loro futuro
viene espressa dai Lsu, aderenti alla manifestazione che temono ritorsioni nei loro confronti. Permane rovente anche il clima che si registra fra i precari che da tre giorni occupano laula consiliare. Una situazione che potrebbe sfuggire di mano.
Abbiamo sollecitato la presenza dellarcivescovo di Agrigento monsignor Francesco Montenegro hanno detto alcuni dei precari . Al passaggio della processione del simulacro della Madonna del Quartiere (avvenuta ieri sera verso le 22) scenderemo per chiedere a lei
Senza il certificato il plesso del Villaggio Giordano non potr ospitare nessuna classe dellIstituto Fermi
infatti, senza il certificato di agibilit in nessun edificio pu essere pi avviata attivit didattica. stato accertato dal direttore dellUtc architetto Salvatore Di Vincenzo che negli atti del Comune e dellIacp di Agrigento, che negli anni 70 finanzi e realizz al Villaggio Giordano il plesso facente parte delledilizia popolare, non stato archiviato alcun documento che ne comprova lavvenuta agibilit.
Palma, era sfuggito ai poliziotti Trasportava rifiuti speciali Luigi Pitruzzella si costituito minore prosciolto a Palermo
PALMA DI MONTECHIARO. Il pregiudicato palmese, Luigi Petruzzella, 27 anni, bracciante agricolo, accompagnato dai suoi legali di fiducia, avvocati Santo Lucia ed Eleonora Minio, si costituito ai poliziotti del locale commissariato. Luomo coinvolto nelloperazione antidroga denominata Turn over, condotta dalla polizia, era destinatario di un mandato di cattura emesso dal gip di Agrigento Valerio DAndria su richiesta del pm Giacomo Forte. Il provvedimento non fu notificato perch Pitruzzella non fu rinvenuto nella propria abitazione. Nella operazione antidroga furono arrestati i i palmesi Gaetano Pace, 35 anni, Maurizio Nicolosi, 45 anni, di Catania e Gioacchino Saro Morgana, 37 anni. Altre otto persone di cui due licatesi furono destinatari della misura cautelare del divieto di dimora nei 43 comuni della provincia di Agrigento. Una quindicina le perquisizioni domiciliari eseguite dai poliziotti. Sedici invece gli indagati coinvolti nella vasta operazione condotta dai poliziotti del villaggio Giordano. Tutti debbono rispondere di detenzione ed importazione ai fini di spaccio di stupefacenti. Unoperazione anticrimine che consent ai poliziotti diretti del vicequestore Angelo Cavaleri, dirigente del locale commissariato di smantellare il fiorente mercato dello spaccio di stupefacenti che si registrava a Palma.
A.C.
IL BLITZ TURN OVER
PALMA DI MONTECHIARO. Il Tribunale dei minori di Palermo, accogliendo le richieste dellavvocato Santo Lucia, legale di fiducia di G.R. bracciante agricolo palmese, allepoca dei fatti 16 anni, dallaccusa di trasporto illegale di rifiuti nocivi pericolosi. Il Tribunale ha assolto il minore, perch il fatto non sussiste. La vicenda che ha visto finire il ragazzino sul banco degli imputati si registra nel novembre dello scorso anno, quando G.R. era a bordo di un camion con alla guida il palmese Calogero Attardo, 45 anni. Lautomezzo fu fermato dai carabinieri del nucleo radiomobile del comando compagnia di Licata. Nel corso dei controlli i militari dellArma accertarono che lautocarro che trasportava
un carico di rifiuti ferrosi ma i conducenti non erano in possesso delle necessarie autorizzazioni amministrative per il trasporto di rifiuti nocivi pericolosi. In tale occasione i carabinieri sottoposero a sequestro giudiziario lautocarro unitamente al carico di materiale ferroso trasportato, affidando mezzo ad un custode giudiziario. Situazione questa che ha visto il minore G.R. ed Calogero Attardi, 45 anni, entrambi, di Palma, essere denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Palermo e alla Procura di Agrigento. Calogero Attardi attende ancora la definizione della sua posizione giudiziaria.
A. C.
CAMION PIENO DI FERRAGLIA
QUARTIERE FONDACHELLO
C il futuro di Licata nel mirino dellincontro-dibattito che si terr questa mattina in uno dei pi noti locali della periferia della citt. Ad organizzare la pubblica assise il neonato gruppo che prende il nome Noi e che mira a rilanciare unidea di un futuro sviluppo sostenibile per Licata. Lincontro aperto a tutte le categorie produttive cittadine e a quanti hanno e avranno voglia di spendersi per un futuro migliore per la citt. Lobiettivo di questa mattina quello di rianimare quel dibattito democratico che ormai assente a Licata da anni. Quello che intendiamo attuare - sono le parole degli organizzatori - un confronto aperto nel quale tutti possano dare un contributo con idee progetti e pro-
poste per il futuro di Licata. Per questo sono state invitate tutte le categorie produttive, i cittadini, il mondo della scuola e delle libere professioni e tutti i partiti politici. Il nostro gruppo, il cui simbolo appunto NOI, costituito da tanti giovani motivati e disinteressati che vogliono creare insieme un programma di governo che parta dal cittadino, dai suoi problemi e dalle sue proposte per il futuro. Licata versa oggi in grave crisi - si legge nel manifesto che spiega le finalit del convegno - da pi parti si leva il grido di protesta per una politica assente che vede protagonista chi non riuscito a fare nulla per il paese se non distruggere quel poco di vitalit commerciale ed economica che era rimasta.
G.CE.
LA SICILIA
44.
AGRIGENTO
Sciacca
I L CASO
NOMI E NUMERI
C un infermiere nato a New York, molti impiegati, avvocati, un consulente della Regione e medici
Sono 15 i consiglieri comunali uscenti che fanno parte anche del nuovo consiglio. Degli altri 15, 12 sono allesordio assoluto, in 3, invece, sono al rientro dopo avere ricoperto in passato la carica di consigliere. Il pi giovane un musicista, il meno giovane stato assessore negli anni Ottanta. Sono sempre poche le donne, soltanto due, come nel precedente consiglio. E variegato il panorama dei 30 consiglieri comunali che ieri sera hanno prestato giuramento nel corso della seduta consiliare di insediamento, 18 fanno parte della maggioranza politica che appoggia la giunta guidata da Fabrizio Di Paola, 12 fanno parte dei partiti di minoranza e saranno allopposizione. Ecco il quadro per lista, Progetto Sciacca: Calogero Bono, commercialista di 43 anni, eletto presidente del civico consesso; Filippo Falautano, 32 anni, presidente del gruppo folk Li Burgisi; Rosario Lombardo, 50 anni, architetto candidato a sindaco a Caltabellotta due anni fa. Cantiere Popolare: Gioacchino Settecasi, studente universitario di 28 anni; Luciano Augello, 35 anni, avvocato; Ignazio Catanzaro, 26 anni, musicista. Popolo delle libert: Gaetano Cognata, ingegnere di 33 anni; Davide Emmi, infermiere
di 43 anni, nato a New York; Luigi Dimino, 42 anni, perito agrario, ripescato dopo la nomina di Guardino ad assessore, Antonio Casciaro, 63 anni, impiegato. Sciacca al centro: Francesco Pisano, studente universitario di 28 anni; Michelangelo Graffeo, ragioniere di 46 anni, ripescato dopo le dimissioni di Bivona, nominato assessore, Salvatore Monteleone, medico di 64 anni. Patto per il Sud: Silvio Caracappa, 37 anni, perito agrario; Giuseppe Ambrogio, 44 anni, impiegato. Uniti pi Forti: Salvatore Alonge, commercialista, 40 anni; Pasquale Bentivegna, architetto di 44 anni; Mario Turturici, commercialista, 45 anni. Sciacca bene Comune: Paolo Mandracchia, impiegato, 42 anni. Futuro e Libert: Michele Alba, impiegato, 61 anni; Enzo Bonomo, medico, 42 anni. Alleanza per lItalia: Filippo Bellanca, impiegato, 46 anni; Maurizio Grisafi, avvocato, 41 anni; Simone Di Paola, consulente Regione Sicilia, 36 anni. Mpa: Elvira Frigerio, impiegata, 44 anni; Lorenzo Maglienti, imprenditore, 31 anni, Santo Ruffo 54 anni, bancario; Partito Democratico: Vincenzo Marinello, deputato regionale, 39 anni, Cinzia Deliberto, dirigente sportivo di 41 anni; Enzo Sabella, architetto di 48 anni.
GIUSEPPE RECCA
POLITICA E DINTORNI
g.re.) - Musei e uffici turistici aperti solo nelle ore dufficio? Purtroppo si, ed accade in unarea geografica che dispone di eccezionali risorse culturali e artistiche, dove gi gli spazi museali sono in numero esiguo. Mentre Sciacca attende ancora lapertura di un museo regionale (la legge che lo istituisce del 1991, ma solo un anno fa sono stati individuati i locali che necessitano per di un intervento di ristrutturazione di almeno un paio di anni) lo spazio espositivo che funziona con regolarit solo lantiquarium sul monte Kronio, aperto tutti i giorni tranne il sabato e la domenica pomeriggio. Dove invece ci sono musei a gestione comunale, vedi Santa Margherita Belice e la stessa Sciacca, si devono fare i conti con il costo del personale e spesso, troppo spesso, i luoghi culturali sono chiusi fuori dai tradizionali orari dufficio. E quanto spesso accade nel centro termale con la ex chiesa Santa Margherita, in piazza Carmine, realizzata nel 1300 e trasformata nel 1600, un bene architettonico che allinterno propone un bellissimo spettacolo di decorazioni in chiaro stile barocco. La chiesa aperta al pubblico negli stessi orari di apertura degli uffici comunali ed a meno che non ci sia un evento particolare, nei giorni festivi puntualmente chiusa al pubblico. Situazione singolare anche a Santa Margherita Belice, dove negli ultimi dieci anni sono nati due musei, uno per valorizzare Giuseppe Tomasi di Lampedusa e il suo storico romanzo Il Gattopardo, laltro, il Museo della Memoria, per non perdere il ricordo di un evento calamitoso, il terremoto, che ha inciso profondamente sulla vita sociale del territorio. Anche qui, musei chiusi se gli impiegati comunali sono fuori servizio. Intende modificare radicalmente questa tendenza il nuovo direttore del Parco Letterario, Tanino Bonifacio: "E una delle prima cose che vogliamo fare ci dice - la cultura e larte sono veicolo di sviluppo economico, Santa Margherita ha trovato uno spazio nei percorsi culturali della Sicilia occidentale, i musei saranno aperti soprattutto nei fine settimana". Torniamo a Sciacca, dove il visitatore pu ammirare i beni monumentali ed artistici, ma pu documentarsi solo se aperto il servizio turistico regionale. Lufficio turistico del Comune non dispone infatti del personale che effettua servizi nei giorni festivi. Da visitare nei week end c solo lantiqurium di San Calogero, una esposizione museale regionale che occupa i locali ubicati allultimo piano del complesso termale delle Stufe di San Calogero o grotte del Kronio. Un piccolo spazio espositivo, che solo di recente stato riaperto dopo anni di chiusura e lavori di riconfigurazione e riallestimento finanziati con fondi della Comunit europea. Di istituzione di una rete museale impossibile parlare in un periodo di crisi per le casse comunali: eppure, siamo di fronte ad un territorio dalle grandi potenzialit che anche splendido itinerario artistico, culturale ed ambientale che mette assieme i fasti dellantica cultura e le tradizioni popolari, le sofisticate linee dellarte e i manufatti semplici dellartigianato, la storia e il folklore, i sapori forti della cucina dei pescatori e le dolcezze dei profumi collinari.
In breve
RIBERA Lultimo libro di Giuseppe Tamburello
e.m.) Nellambito della campagna nazionale "il Maggio dei Libri", la biblioteca comunale "Gramsci", presenter gioved 31 maggio prossimo il libro di Giuseppe Tamburello, un riberese che vive fuori citt per lavoro, dal titolo "Giochi di strada e racconti. Come si viveva a Ribera negli anni 50", ossia la storia della cittadina e dei abitanti visti con locchio di oltre mezzo secolo fa.
CARABINIERI
IL SINDACO PACE E IL DEPUTATO RUVOLO
lUdc e dei consiglieri indipendenti, sancendo una ulteriore dilatazione dei rapporti tra primo cittadino Pace e Pid, a distanza di pochi giorni dalla vicenda "Vassallo" che ha messo in difficolt la giunta.
ENZO MINIO
LA SICILIA
NICOLA MANGIAPANE
Eccellenza, ma la cosa pi importante quella di avere lasciato la societ in ottimo stato di salute. Presidente in questa sua esperienza da massimo dirigente, quale il ricordo pi bello? Labbraccio sincero ricevuto da parte di tutti i miei amici dirigenti al termine della sfida dei play out vinta contro la Folgore Castelvetrano che ci ha consentito di mantenere la categoria, questo mi ha reso felice per lattestato di affetto e di stima nei miei riguardi. Adesso in casa biancorossa inizia il dopo Nicola Mangiapane, un ragazzo serio e di poche parole, che ha segnato, anche se purtroppo per una solo stagione la storia del club della montagna che da ieri in cerca di un nuovo presidente per la prossima stagione, che i tifosi si augurano possa essere ricca di grandi soddisfazioni.
TONINO BUTERA
In breve
PALLAMANO Camilleri e Dalli Cardillo trascinano la Sicilia
g.mi.) Inizia con il piede giusto lavventura della Pallamano Siciliana ai Giochi delle Isole che si stanno svolgento in Sardegna. La formazione isolana, infatti, dove militano con successo gli agrigentini della Pallamano Girgenti Leandro Camilleri e Davide Dallicardillo, ha vinto nettamente la prima gara del torneo contro il Martinica. La prima gara, per, ha visto il Martinica superare la Corsica di un solo goal al termine di una partita combattuta (29-28), mentre le Azzorre largheggiavano contro la Sardegna (38-30). Nella sessione pomeridiana si assisteva ad unaltra vittoria delle Azzorre, questa volta contro la Corsica. I tigrotti siciliani, poi, scendevano sul parquet di Sassari con serie intenzioni di caccia grossa. Il Martinica veniva aggredito con una determinazione inusuale alle formazioni italiche nei confronti di rappresentative straniere. Senza alcun rispetto il parziale del primo tempo che si assesta sul 154. Nella ripresa mister Aragona da ampio spazio a tutto lorganico che mostra convinzione nei suoi mezzi vincendo agevolmente la partita per 26-19. Tra i protagonisti della gara gli agrigentini Leandro Camilleri e Davide Dalli Cardillo che hanno evidenziato, insieme a tutti i compagni, un ottimo stato di forma. Prossime gare in turno contro la Sardegna e poi il match clou previsto contro le Azzorre che viaggiano a punteggio pieno.
TERZA CATEGORIA
disparte gli addetti ai lavori preparano il terreno per la squadra maggiore, che nel pomeriggio andr a disputare un galoppo a ranghi misti per tenere alta la tensione. Vincenzo Montalbano mantiene alta la concentrazione del gruppo, consapevole che le prossime quattro gare potrebbero decidere il futuro dellAkragas, ed ecco che lattenzione rivolta principalmente alla tenuta fisica ed alla velocit. Sono armi essenziali per mantenere alti i ritmi della gara, ed ad Alcamo, hanno rappresentato larma
vincente. Dei prossimi avversari si sa poco o niente, non si conosce leffettivo valore, ma una cosa certa: per arrivare in finale play off nazionale, avr sicuramente qualcosa di positivo. Sapere qualcosa di pi sui nostri avversari non guasta - commenta il ds Tot Sciortino e noi non ce ne siamo stati con le mani in mano. Ma oggi importante guardare in casa nostra, continuare a lavorare con impegno, e recuperare in tempo tutti nostri effettivi.
CARMELO LENTINI
Tifosi mobilitati per salvare il club Reportage televisivo per il Ribera Il Licata Calcio deve sopravvivere Onori anche al compianto Giannone
LICATA. Dopo laccorato appello attraverso i manifesti dei soci del Licata, non si fatta attendere la reazione dei tifosi, come quella che in parte riportiamo oggi e che accomuna molti sostenitori. Dopo aver letto il comunicato del Licata calcio giusto ricordare che tre anni fa eravamo senza calcio. Grazie alla societ del presidente Santamaria ritornato il calcio a Licata. Il mio pensiero oggi va a tutte quelle persone che tengono a questi colori, fare un passo avanti verso questa societ che ne ha bisogno. Dopo aver lottato per arrivare a questa categoria non giusto perdere tutto! Perch il calcio lunica cosa buona che ci offre questa citt e occorre far in modo di non spegnere i sogni dei giovani che ci credono veramente. Diamo un aiuto al presidente Santamaria e ai suoi soci perch ne hanno bisogno e ci hanno creduto sempre. La societ, nel manifesto dei giorni scorsi aveva anche scritto: Ci auguriamo che imprenditori, artigiani, commercianti, professionisti e tifosi che amano veramente il calcio ed il Licata si facciano avanti e che con il loro contributo si possa continuare a sostenere la serie D che il presidente Santamaria e tutti i soci ancora presenti hanno saputo conquistare e mantenere dopo che il calcio a Licata era scomparso. Allunanimit viene deciso, di aggiornarsi a luned 28 maggio alle ore 19 presso lo stadio "Liotta", con la speranza che oltre ai presenti si facciano avanti nuovi soci. La stessa sera verr definitivamente deliberato il futuro del Licata calcio. Se nessuno si far avanti, la squadra andr al sindaco?
GAETANO LICATA
RIBERA. e.m.) La conquista storica della serie D di calcio da parte dellAsdp Ribera 1954, subito dopo i tanti festeggiamenti allo stadio Nino Novara e in piazza, diventa pure un reportage televisivo, un bel video e un libro con le immagini delle tante partite vinte dalla squadra di Ezio Ruvolo e di Tot Brucculeri. Autore del buon lavoro giornalistico stato Tot Castelli che, nei giorni scosri, ha presentato presso la sala convegni del palazzo comunale, abbastanza gremita di sportivi, il lavoro che porta il titolo Quando i pali erano rotondi ovvero omaggio ad un "Grende" Ribera, grende cos come era solito dire il buon Daniele Giannone, gi direttore sportivo della societ biancazzurra scomparso da poco in maniera prematura. Alla presenza di dirigenti, di alcuni giocatori e di tanti tifosi e sportivi stata ripercossa la vicen-
da calcistica che in questa annata calcistica ha portato il Ribera alla conquista storica della serie D. Tante belle immagini e foto che hanno visto limpegno sia dei calciatori che della giovane dirigenza, guidata dal vulcanico Ezio Ruvolo, che dei tanti sportivi che hanno riempito per una intera stagione lo stadio Nino Novara. La manifestazione, la cui presentazione stata curata da Michele Ruvolo, ha fatto anche la storia della societ e della squadra di calcio biancazzurra, attraverso il percorso storico dei dirigenti, dei calciatori e dei tifosi che per oltre mezzo secolo hanno seguito la compagine. Vecchie immagini fotografiche di squadra, calciatori, presidenti, dirigenti,addetti ai lavori i quali hanno fatto la storia del calcio riberese lungo circa tre quarti di secolo, storia e attualit che oggi che si affacciano sulla scena sportiva nazionale.
La squadra del liceo scientifico Leonardo del capoluogo che ha vinto i Giochi Studenteschi
do e Fabio Asaro che tra laltro hanno rappresentato la Sicilia alla fase finale nazionale disputatasi dal 21 al 24 maggio scorsi a Policoro in Basilicata presso il Circolo Velico Lucano. Soddisfatti gli insegnanti Lena, De Luca e Calandra che
hanno accompagnato il team a Marina di Ragusa e il dirigente scolastico Pancucci per il prestigioso risultato raggiunto dai giovani ma esperti velisti del Club Nautico Punta Piccola di Agrigento.
DEBORAH ANNOLINO
LA SICILIA
L' utilizzazione o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello di Catania
e provincia
PALLAVOLO DONNE. Cefal
COMUNE. Sar difficile il compito del neoassessore al ramo Giusto Catania per dare veri poteri alle circoscrizioni
Primo piano
Giusto Catania, neo assessore comunale al decentramento, politico navigato e amministratore accorto, essendo gi stato componente di un precedente esecutivo a Palazzo delle Aquile, per non rendersi conto che la delega che gli ha assegnato il sindaco Orlando, una delle pi delicate e potenzialmente innovative. Proprio perch si tratta di una materia del tutto nuova ed come se si partisse da zero, pur essendo trascorsi quasi trentanni quando a Palermo si vot la prima volta per eleggere i consigli di quartiere, poi diventati circoscrizioni. Il tempo, pi che spingere gli inquilini di Palazzo delle Aquile a rendere operativi questi organismi, li ha trasformati in una sorta di comodo e retribuito alloggio per ospitare quel
sottobosco che da sempre ruota attorno alla politica comunale. Tant che oggi non esagerato identificare presidenti e consigli di circoscrizione non come strutture al servizio dei cittadini, bens come amministratori del nulla. Uno scandalo per i tanti impegni assunti in questultimo trentennio e da sempre disattesi. Che il neo assessore al ramo, Giusto Catania, sia luomo giusto al posto giusto? Tutto ancora da verificare, perch un conto la buona volont di volere decentrare funzioni amministrative a chi vive nel territorio e ne conosce i problemi, cosa ben diversa privarsi di a quel poco di potere che dovrebbe essere trasferito alla circoscrizioni. Aspetto, questultimo, che da sempre risultato, soprattutto in Consiglio comunale, ostacolo insuperabile.
chiaro per che la svolta innovativa che lamministrazione Orlando intende dare al governo di questa citt, passa proprio anche dal vero decentramento amministrativo. Che cosa ben diversa da quello fasullo che si propagandato finora. Decentramento reale che pu rendere meno difficile il recupero delle periferie, le soluzioni dei problemi legati al traffico, ai trasporti pubblici, alla pulizia della citt e al recupero ambientale con un controllo pi attento delle discariche abusive. A voler essere ottimisti, non va dimenticato che Orlando, quando divenne per la prima volta assessore, nel lontano 1984, ebbe dallallora sindaco Elda Pucci, proprio la delega al decentramento. E lo stesso Orlando la prima delibera che port in Consiglio faceva riferimento al trasferimento di poteri ai Consigli di quartiere.
SICUREZZA
SANTA FLAVIA
CEFAL. Quale futuro per lospedale San RaffaeleGiglio della cittadina normanna? Un confronto con la Regione stato chiesto dai sindaci di 7 comuni del comprensorio alla commissione Sanit dellAssemblea regionale siciliana. Gli amministratori hanno anche chiesto lintervento dellassessore regionale per la Salute, Massimo Russo, del direttore generale dellAsp Salvatore Cirignotta e del presidente della Fondazione San Raffaele-Giglio, Stefano Cirillo. Liniziativa dei sindaci si collega allincertezza gestionale provocata dalluscita del San Raffaele di Milano dalla Fondazione che gestisce dal 2003 lospedale della cittadina. Su iniziativa del neosindaco di Cefal, Rosario Lapunzina, si sono incontrati gli amministratori di altri sei comuni: Pollina, Gratteri, Isnello, Lascari, San Mauro Castelverde e Campofelice di Roccella. Tutti hanno concordato che per assicurare il livello di eccellenza delle prestazioni e per dare alla Fondazione la possibilit di superare le difficolt, anche finanziarie, vanno cercati nuovi soci, sia pubblici che privati. Decisivo, secondo i sindaci, il ruolo della Regione. Per questo stata chiesta laudizione allargata davanti alla commissione Sanit dellArs. Com noto nei giorni scorsi si era tenuta allospedale cefaludese una partecipata assemblea sindacale. convocata dalla Uil Flp, dopo lannuncio della nuova propriet del San Raffaele di Milano di abbandonare la gestione del nosocomio palermitano. La Velca Spa che fa capo allimprenditore della sanit Rotelli (Gruppo ospedaliero San Donato), ha comunicato, la scorsa settimana, con una lettera la volont di disdettare la convenzione con il presidio deccellenza. Annuncio che ha destato preoccupazione nei lavoratori del San Raffaele Giglio (circa 800 nei va-
ri settori) e nei sindacati come la Uil Flp che ha proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale in servizio sino a quando non ricever istruzioni concrete. Due settimane il tempo che si dato il sindacato per conoscere dallassessore Russo il piano di rilancio della Fondazione. A lanciare un messaggio di tranquillit e serenit era stato il presidente del San Raffaele-Giglio,
Quale futuro per lospedale San Raffaele-Giglio di Cefal nella foto a sinistra. Accanto il Salvatore Cimino di Termini Imerese
Stefano Cirillo: La Fondazione va avanti anche con labbandono di un socio, poco cambia in questo percorso. In questi anni abbiamo raggiunto quelle competenze e capacit professionali che ci consentono di proseguire in autonomia. Nel frattempo per, nei mesi scorsi alcuni medici del San Raffaele-Giglio avevano preferito emigrare presso altro ospedale dellAsp, in particolare al vicino Salvatore Cimino di Termini Imerese.
IL FATTO. Restaurata la statua in piazza Politeama per troppo tempo vandalizzata e oltraggiata
LA SICILIA
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e provincia
MUSSOMELI. Il vicesindaco
restituisce le deleghe
43
Misuraca scrive al sindaco: Dovete avere il coraggio di dire alla cittadinanza quali sono i reali motivi per cui mi cacciate
petenza. Ritengono che il superamento di queste criticit consentirebbe di potenziare lattivit distituto con lincremento della presenza nel territorio indispensabile per un Corpo di Polizia moderno ed efficiente, di rendere lIspettorato Dipartimentale Forestale di Caltanissetta reale forza di polizia con personale specializzato nella tutela del patrimonio naturale e preparato professionalmente al contrasto delle ecomafie, e di potenziare pure la programma-
zione, la progettazione e la realizzazione di interventi di sistemazione idraulico-forestale. Rilevano quindi che la gravissima carenza di organico riscontrabile innanzitutto tra il personale di polizia e in particolare per la figura di agente ed dovuta ai drastici ed indiscriminati tagli alle disponibilit nel bilancio regionale. Risulterebbero sottodimensionati con punte di carenza di personale del 60 % i distaccamenti e i presidi del Corpo Forestale sul territorio. Durante la passata campagna antincendio - affermano i due rappresentanti sindacali - a Caltanissetta solo grazie alla dedizione e al senso del dovere di tutto il personale sono stati evitati enormi danni mentre con una migliore e diversa organizzazione in fase preventiva si sarebbero sicuramente evitati i fatali danni al patrimonio naturale.
L. S.
I dieci dipendenti dellIstituto Testasecca non hanno avute corrisposte ben 17 mensilit arretrate e i sindacati (per i quali ci sarebbe anche laggravante che non si sicuri di pagare nemmeno le mensilit correnti) chiedono lintervento urgente del prefetto. Per i segretari provinciali funzione pubblica della Cgil Luisa Lunetta, Gianfranco Di Maria della Cisl e Carmelino Centorbi della Uil la situazione senza sbocco perch non si intravedono possibilit di soluzione del problema che, anzi, tende ad aggravarsi a causa delle limitate entrate dellIstituto. Per i tre rappresentanti sindacali il problema non pu essere risolto con la gestione del centro diurno a causa del ridotto numero di anziani dovuta alla riduzione del budget reso disponibile dal Comune, n con gli affitti di alcuni locali in quanto il canone richiesto non pare sia quello di mercato
LISTITUTO TESTASECCA
bens quello che potremmo definire "sociale" giuste le finalit dellIstituto, nettampoco con il progetto finanziato con fondi europei. Per cui chiedono: Se questo lo stato dellarte, come si provveder a pagare le mensilit correnti e arretrate ai lavoratori?. Rilevano nel contempo che lIstituto, per la sua allocazione nella citt, la grandezza, la bellezza della struttura e la professionalit dei suoi operatori, ha potenzialit non indifferenti e chie-
dono che vengano sfruttate. E suggeriscono, a mo di esempio, labbinamento di una Casa di riposo al centro diurno mentre evidenziano che indispensabile trovare urgentemente e fattivamente una soluzione perch non si pu chiedere alle persone di lavorare e non portare a casa lo stipendio; non giusto. Definiscono drammatica la situazione e affermano che questi lavoratori non vogliono e non possono perdere il posto di lavoro ed per questo che stanno facendo di tutto per sopportare un peso diventato enorme. Evidenziano anche che lIstituto ed il servizio da esso reso patrimonio e simbolo della citt e chiedono aiuto per non perderlo anche ai politici locali e alla cittadinanza. Hanno quindi chiesto lintervento del prefetto per la risoluzione della dolorosa situazione.
L. S.
EMERGENZA DISCARICA. LAto ha introitato appena un decimo della somma che serve
Rispondono 4 Comuni
Soltanto quattro Comuni hanno versato la quota di propria pertinenza per il pagamento della discarica di Siciliana per cui - fa sapere il liquidatore dellAto Ambiente CL1 Elisa Ingala - nelle casse della societ sono entrate appena 93 mila euro, soltanto un decimo dellimporto occorrente per coprire i costi. Alla nostra richiesta hanno risposto le municipalit di Campofranco (15 mila euro), Bompensiere (3 mila), Mussomeli (63 mila) e Milena (12 mila). La proroga di una settimana per i dieci comuni dellAtoCL1 - continua la dott. Ingala - stata provvidenziale, ma se sei di questi Comuni non salderanno i conti sar nuovamente emergenza rifiuti. In particolare la cifra pi considerevole quella dovuta dal capoluogo nisseno che deve contribuire per oltre 500 mila euro. Il pagamento di questo importo, permetterebbe di versare una somma di denaro tale da scongiurare definitivamente la chiusura dei cancelli della discarica di Siculiana. La scorsa settimana, lincontro in prefettura e lintervento del prefetto Carmine Valente stato preziosissimo. Limpresa Catanzaro, che gestisce la discarica di Siculiana, vanta un credito di 950 mila euro e ora chiede che i Comuni li versino subito per coprire il costo del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Intanto la dott. Elisa Ingala, nonostante i tentativi di coinvolgere i sindaci, dinanzi alla gravit della situazione finanziaria della societ, ha convocato lassemblea dei soci per ieri mattina alle 9 in prima convocazione (andata deserta) e per luned pomeriggio alle 16 in seconda convocazione. Allordine del giorno la riconferma del progetto integrato di gestione dei rifiuti solidi urbani, ma loccasione sar propizia per affrontare largomento discarica, sebbene non inserito allordine del giorno. Doppio incontro, Luned invece per marted, assemblea poich il liquidatore si recher (ore 10) al dei sindaci, Dipartimento delle marted Acque e dei Rifiuti di Palermo dove stata riunioni a convocata, per af- Palermo e frontare la problematica e per indivi- nella duare le eventuali prefettura soluzioni; nel pomeriggio (alle ore 17) il nissena prefetto ha invitato il liquidatore e tutti i sindaci nella sede della Prefettura. I Comuni he non hanno versato la loro quota sono Caltanissetta (562.000 euro), Serradifalco (48.500 euro), Acquaviva Platani (9.500 euro), San Cataldo (86.000), Montedoro (12.000 euro), Sutera (9.000 euro).
Intestazione fittizia di beni sospetti: indulto e condanna annullata per Maria Stella Madonia
Non finir di scontare la condanna a 2 anni ed 8 mesi che si vista infliggere per intestazione fittizia di beni per avere beneficiato dellindulto: un beneficio che le ha concesso di tornare ad essere una donna libera. Maria Stella Madonia (nella foto), la sorella del pi noto "Piddu", questultimo indicato come il numero di Cosa Nostra nel Nisseno, ha beneficiato dellindulto dalla Corte dAppello (presidente Miriam DAmore) che in accoglimento dei motivi del ricorso presentati dagli avv. Flavio Sinatra e Raffaella Nastasi, in sede di incidente desecuzione. La vicenda giudiziaria di Maria Stella Madonia si intrecciava con la maxi inchiesta antimafia "Atlantide Mercurio" del gennaio del 2009. Si ritenne inizialmente che la Madonia, nel nome del congiunto detenuto in regime di 41 bis, si fosse attivata per mandare avanti gli "affari di famiglia". In sede processuale il reato associativo venne meno e la donna fu riconosciuta colpevole di intestazione fittizia di beni con lesclusione dellaggravante mafioso e, per questo, condannata a 2 anni ed 8 mesi con sentenza passata in giudicato lo scorso 3 aprile. In sede di incidente di esecuzione, i legali hanno sostenuto che il capo dimputazione mosso alla Madonia andava da epoca imprecisata a tutto il 2006, dunque generico. In questo caso - stato sottolineato nel ricorso, trattandosi di un reato istantaneo con effetti permanenti, si configura nel momento in cui si consuma, ovvero tra i mesi di febbraio e marzo del 2006, quando, cio, ci fu laccordo per lintestazione fittizia. Sulla scorta di ci, alla Corte dAppello stato chiesto di indultare a Maria Stella Madonia la condanna che le restava da scontare. Istanza accolta dalla Corte. Cos la Madonia si vista revocare la misura dei domiciliari cui era sottoposta ed tornata in libert.
D.V.
Linterruzione dellerogazione danneggia anche noi Maurelli a Crocetta: Tiri fuori gli atti del vecchio accordo
GELA. Linterruzione dellerogazione idrica? informare anzitempo tutti con notizie Non danneggia solo i cittadini ma anche dettagliate in modo che i cittadini di ogni Caltaqua che ne ha un danno economico: cos quartiere possano organizzare la loro vita. i vertici della societ spagnola si difendono Non basta una comunicazione di poche righe dopo le rimostranze dei cittadini di Gela e al verificarsi del problema". delle istituzioni a seguito dellinterruzione Ma Maurelli ieri intervenuto anche sul idrica iniziata il 18 maggio e finita secondo contenuto delle dichiarazioni Caltaqua il 21. Ma i cittadini fino ad ieri in certe delleurodeputato Rosario Crocetta. "Lintervento dellon. Crocetta - ha detto il zone pativano la sete. Caltaqua si difende presidente dellAto idrico sostenendo che la arriva in un momento in cui responsabilit di Siciliacque c una trattativa con e di aver fatto il suo dovere Caltaqua per definire un comunicando nuovo quadri economico e tempestivamente le ragioni finanziario. Caltaqua alla base dellinterruzione a reclama crediti per 3 milioni tutte le amministrazioni e 300 mila euro da Gela interessate e agli organi di derivanti in gran parte dal stampa. 50% di acqua non pagata. Ci Il sistema idrico siciliano sono 600 utenze morose ed segnala Caltaqua soffre di NANDO MAURELLI 800 lettere di distacco di una serie di criticit dovute ad contatori. Crocetta parla di anni di mancati interventi che accordi sul non pagamento del 50% firmati lo rendono fragile e soggetto ad avarie. In con Caltaqua quando lui era sindaco. Lo questo caso, lavaria ha colpito gli impianti invito a farci avere quegli atti in modo da gestiti da Siciliacque che rifornisce la rete poter meglio far valere le ragioni di Gela. Dal idrica di Gela gestita dalla nostra societ. Noi Comune come atti mi hanno sempre e solo siamo danneggiati da questa situazione e non inviato le ordinanze di Crocetta sulla non siamo causa di disagi. potabilit dellacqua. Se vero ci che dice, Il presidente dellAto idrico Nando Maurelli Crocetta ci far avere gli atti ma se cos non intervenendo sulla questione sottolinea che ...". "c un difetto di comunicazione". "Quando ci M.C.G. sono crisi idriche - ha detto - Caltaqua deve
ELEZIONI REGIONALI
IL PARLAMENTO SICILIANO
LA SICILIA
38.
CALTANISSETTA
lo dico a La Sicilia
Gestione dei rifiuti, il progetto ai sindaci
C lemergenza, bisogna fare presto, non possibile fare modifiche. In queste frasi, ormai classiche nella gestione burocratica dei problemi, si legge tutta linadeguatezza di un sistema che non intende seriamente affrontare le questioni. Ci riferiamo al piano per la gestione integrata dei rifiuti che lAto CL1 ha presentato alla Regione lo scorso febbraio e che, per ragioni poco chiare, dopo la sua virtuale approvazione dovr essere ripresentato con una nuova validazione da parte dellassemblea dei sindaci, convocata per il 28 p.v. dal commissario liquidatore dott.ssa Ingala. Tralasciando di commentare il paradosso della necessit di riapprovare un progetto gi approvato, con un governo regionale preoccupato solo della gestione clientelare delle emergenze, quel che appare evidente, la assoluta mancanza di lungimiranza da parte dellAto CL1 che non valuta soluzioni che ormai sono affermate sia a livello nazionale che internazionale. Infatti, senza preoccuparsi delle conseguenze future e diversamente da quello che era stato annunciato, il progetto non ha tenuto in alcun conto delle tante indicazioni propositive che, con grande senso di responsabilit, cittadini professionalmente preparati hanno formalmente avanzato. Non volendo giudicare la professionalit di chi ha elaborato il progetto, vogliamo comunque sollecitare lassemblea dei sindaci a valutarne attentamente il contenuto. Il progetto "sperimentale" se venisse applicato secondo quanto indicato nelle sue direttive, con la previsione di mini inceneritori camuffati (dissociatori molecolari), col ripristino di discariche sature e pericolose (contrada Stretto) e ladozione di unobsoleta tipologia di raccolta differenziata, costituirebbe un pericolosissimo boomerang per i cittadini, sia da un punto di vista dei costi, sia per quanto riguarda la salubrit del contesto che si verrebbe a determinare. Ma i sindaci vengono chiamati a firmare "durgenza" un documento di cui, dubitiamo, abbiano potuto valutarne con attenzione le conseguenze. Allora, come accaduto per il piano sanitario, chiediamo allintera assemblea e, in particolare, ai sindaci di Caltanissetta e San Cataldo, i maggiori azionisti dellAto CL1, di non essere frettolosi e di non fare valutazioni ragionieristiche a breve termine. A onor del vero, non tutto negativo. La previsione della messa in opera di impianti di compostaggio e di valorizzazione del rifiuto, consentir di diminuire le quantit da conferire in discarica con la conseguente riduzione dei costi del servizio. Purtroppo, per, questi effetti positivi, come gi anticipato, saranno nel complesso annullati per la maggiore incidenza delle criticit. I cittadini si sono impegnati, in questi mesi, in azioni propositive e di sensibilizzazione, addirittura, procurando lintervento di esperti regionali e nazionali che, a loro volta, hanno offerto gratuitamente la loro professionalit per correggere i punti critici del piano. Ma lAto continua a farsi sordo. C da chiedersi: la voce stipendi della struttura dellAto CL1, comprensiva degli appannaggi di chi la dirige, a quanto ammonta? E rispondente allefficienza ed allefficacia della sua azione? Amaramente evidenziamo, inoltre, lassordante silenzio del Consiglio comunale forse distratto dai diversi problemi che ha dovuto affrontare: la mancanza di una "guida", poi ritrovata con lelezione di Calogero Zummo presidente, i cambi di casacca con i rimpasti di Giunta e, da ultimo, lingarbugliata vicenda della nomina dei revisori dei conti (sic!). Nonostante le continue richieste dei cittadini, "veri protagonisti" nellelaborazione della famosa proposta diniziativa popolare per la gestione integrata dei rifiuti, da taluni sbandierata come cimelio pi che come convinta adesione a processi di democrazia partecipativa, ancora non si hanno notizie. Ma i 4000 firmatari di quella proposta, che avrebbe dovuto essere discussa da mesi, sapranno giudicare chi li ha traditi nelle loro aspettative. Intesa Civica Solidale non demorde e continuer a favorire il protagonismo dei cittadini non solo per manifestare un dissenso, ma per programmare insieme il futuro della nostra citt. IL MOVIMENTO "INTESA CIVICA SOLIDALE"
te nella struttura dellex Gil. Se fosse stato sistemato prima (come adesso senza eccessive spese), per tutto questo tempo le Vare sarebbero state fruibili. Se sar mantenuto aperto, si rimedier al malfatto precedente e sar possibile visitare le Vare.
LUIGI SCIVOLI
Bimba di 10 anni chiedeva lelemosina Azzecca nove numeri e non il decimo i genitori si difendono: Voleva imitarci vince 30mila euro e perde 1 milione
Grazie alla collaborazione dei cittadini che hanno tempestivamente segnalato il fatto alla Sala operativa della Questura, gli agenti della Sezione Volanti hanno scoperto un caso di accattonaggio in citt in cui sarebbe coinvolta una bambina di appena 10 anni. Laltra mattina, intorno alle 8,45, gli agenti sono stati chiamati ad intervenire in via Veneto (una delle strade che collega viale Sicilia con via Leone XIII) dove alcuni cittadini avevano precedentemente segnalato telefonando al 113 la presenza di una bambina di circa 10 anni mentre chiedeva lelemosina. Giunti in via Veneto, i poliziotti hanno effettivamente constatato la presenza di una bambina di 10 anni che, assieme al proprio padre S. P. di anni 44 (di nazionalit rumena) erano intenti a chiedere lelemosina. I poliziotti hanno innanzi tutto chiesto al genitore della bimba spiegazioni su quanto appena constatato. Luomo ha detto di essere arrivato in mattinata a Caltanissetta (assieme alla moglie e alla figlioletta) da Barrafranca dove il nucleo familiare risiede, allo scopo di chiedere lelemosina essendo lui senza lavoro ed avendo la necessit di sfamare la propria famiglia. Riguardo al coinvolgimento della bambina si giustificato dicendo che mentre si trovavano allinterno di un bar per consumare una colazione, la figlia si era allontanata e si era messa a chiedere lelemosina per imitare quanto visto fare poco prima ai genitori. Luomo ora indagato. Vince 30 mila euro con una giocata di un ed ha previsto la uscita dei numeri 1, 2, euro al "10 e Lotto" ma recrimina perch, 4, 10, 11, 12, 14, 17, 20 e 7: quando sullo nella stessa occasione, avrebbe potuto schermo sono usciti i primi nove numeri ottenere una somma pari ad un milione lo scommettitore (che un giocatore abituale, sposato ed ha due di euro se avesse azzeccato figli ma di cui non si conoanche il decimo numero. sce il nome) era felice delLa positiva disavventura la vincita ormai sicura, ma capitata ieri mattina ad rimasto particolarmente un impiegato di 45 anni deluso subito dopo quannella tabaccheria di Cardo si reso conto che melo Russello, titolare della ricevitoria n. 7 ubicata in IL TITOLARE DELLA RICEVITORIA mancava il famigerato 7 che aveva indicato per via Leone XIII 50-52, in completare la giocata. Da qui la delusione prossimit della chiesa di San Biagio. Con una di quelle scommesse che si per aver perduto la pi grande occasiofanno ogni 5 minuti e di cui si controlla il ne della sua vita e la vincita di un milione risultato immediatamente dopo guar- di euro, anche se si potr comunque condando sul monitor della ricevitoria, lo solare introitare i 30 mila euro vinti. scommettitore ha giocato al "10 e Lotto" G. S.
in breve
FESTIVAL COMUNICAZIONE Chiusura con la messa in diretta tv
Stamattina alle ore 10.00, in Cattedrale, il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura della Cei, celebrer la Santa Messa che sar trasmessa in diretta su Rete4. La celebrazione sancir la conclusione del Festival Nazionale della Comunicazione che nei giorni precedenti si svolto a Caltanissetta, organizzato dalla Diocesi nissena e dalle Congregazioni dei Paolini e delle Paoline e che ha visto due settimane piene di incontri e manifestazioni culturali che hanno interessato anche diversi altri Comuni della provincia. Il cardinale Ravasi, ieri sera, ha presieduto la celebrazione della Veglia di Pentecoste chiudendo solennemente il Biennio Biblico Diocesano.
Gal, bandi a sostegno degli enti locali e delle piccole e medie imprese
Nella Gazzetta Ufficiale Sicilia n. 21 del 25 maggio sono stati pubblicati gli avvisi relativi agli interventi previsti nel Piano di sviluppo rurale "Terre del Nisseno". Siamo in presenza - dice il presidente del Gal Lillo Randazzo di una opportunit importante per i Comuni e le aziende ricadenti nel territorio del Nat Terre del Nisseno. I finanziamenti sono a fondo perduto e pari al 75% per i privati e al 100% per il pubblico. Gli interventi da realizzare inseriti nel Psl Terre del Nisseno riguardano il sostegno alla creazione e allo sviluppo di microimprese per un costo complessivo pubblico di 2.199.000 euro (in particolare: trasformazione e commercializzazione artigianale di prodotti agroalimentari, dellartigianato, delle tradizioni locali per un importo di 1 milione di euro-bando; produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili per 480.000 euro - bando; incentivazioni di microimprese nel settore del commercio, con priorit per la commercializzazione di prodotti tipici locali per 719.000 euro - bando. Per quanto riguarda la incentivazione di attivit turistiche per un costo complessivo pubblico di 1.683.039 euro sono previsti interventi per infrastrutture su piccola scala per lo sviluppo degli itinerari rurali (1.083.039 - manifestazione di interesse) e per servizi per la fruizione degli itinerari rurali 600.000 euro - manifestazione di interesse). Previsti infine interventi in favore di servizi essenziali per leconomia e la popolazione rurale e per servizi commerciali rurali (120.845 euro), ed anche per lo sviluppo e rinnovamento dei villaggi (1.095.000 euro).
FARMACIE DI TURNO Servizio diurno: Giuseppe Eufrate, viale Candura 20/F, tel. 0934-541864, Bonasera, via De Amicis, tel. 0934595541. Servizio notturno: Vizzini, viale Trieste 59, tel. 0934-21286.
Torna stasera Mutu, dramma e conflitto Continua il viaggio di Luca Vullo tra fratelli (uno mafioso, laltro sacerdote) con la docu-fiction La voce del corpo
Torna a riflettere sul mondo oscuro del- ma. La tappa nissena lultima replica le connivenze, della paura, dellarroganza, dellomert lautore, attore e re- prima del debutto sulla scena internagista nisseno Aldo Rap con "Mutu", zionale al Festival di Avignone Off 2012, che sar messo in scena questa sera al- che si terr in Francia dal 7 al 28 luglio, le 21,15 nel Centro culturale Michele dove Rap e il suo spettacolo rappresenteranno lItalia. Abbate di via Niscemi, in Mutu la storia di due occasione e in memoria del fratelli, uno prete e laltro ventesimo anniversario mafioso, ingabbiati nei lodelle stragi di Capaci e via ro ruoli, che sognano di DAmelio. uscire da quegli stessi ruoProtagonisti del lavoro, li: la mafia e la chiesa didiretto da Lauro Versari e ventano qui pretesto per prodotto da Prima Quinta, parlare del vero male che lo stesso Aldo Rap (autore UNA SCENA DI MUTU colpisce i due protagonidel testo) e Marco Carlino. Lo spettacolo viene riproposto nella sti, la solitudine, il vuoto esistenziale citt di Caltanissetta dopo una lunghis- che stanno divorando la nostra civilt. Il costo del biglietto dingresso per sima tourne nazionale, in cui stato grandemente apprezzato per la forte assistere allo spettacolo di stasera di 5 valenza sociale di denuncia della mafia euro (informazioni e prenotazioni e dei suoi meccanismi perversi, che tra- 0934.682128, associazione culturale sformano in burattini uomini e donne, Prima Quinta). comprandone, insieme al silenzio, laniR.L.V. La voce del corpo , la nuova docu-fiction sulla gestualit siciliana, scritta e diretta da Luca Vullo, continua il suo viaggio tra Festival ed eventi culturali. Nel nuovo film di Luca Vullo oltre al frizzante trittico di attori-guide composto da Evelyn Fam, Rosario Petx e Vincenzo Volo, ci sono alcuni personaggi di spicco del mondo della cultura e dello spettacolo siciliani tra cui Pippo Baudo, Emma Dante, Mimmo Cuticchio, Lucia Sardo. Da sottolineare limportanza della colonna LUCA VULLO sonora che accoglie brani di gruppi quali Agricantus, Tinturia e Ipercussonici. La voce del corpo stato selezionato per la prima edizione del Festival Itinerante dei Documentari in Sicilia. Insieme al film di Luca Vullo sono stati inseriti in programma alcuni tra i pi interessanti successi di questa stagione cinematografica, come Pina 3D di Wim Wenders e Io sono Li di Andrea Segre e gli ultimi lavori di autori come Michael Radford, Davide Ferrario, Stefano Savona e Giovanna Taviani. Il calendario della manifestazione in via di definizione. Lo scorso 14 marzo il film ha ricevuto un importante attestazione di qualit da parte del Ministero per i Beni e le Attivit Culturali Direzione generale per il Cinema, con la Qualifica di Film dEssai, entrando cos in automatico nel Progetto "Schermi di Qualit". Un altro riconoscimento internazionale giunto il 30 aprile, con una Menzione Speciale al VII Sicilian Film Festival di Miami. La voce del corpo stato presentato anche al XXV Salone Internazionale del Libro di Torino con la presenza del regista.
LA SICILIA
Nella foto a fianco il questore Filippo Nicastro; nelle tre foto in basso il gruppo dei magistrati intervenuti, la consegna della targa del sindaco al dirigente della Sezione Volanti, lorchestra della scuola Verga
Cerimonia conclusa con la esibizione dellorchestra composta dagli alunni della scuola media Verga
targa da parte del sindaco Michele Campisi al dirigente dellUfficio Prevenzione Generale, Fabio Lacagnina, in segno di ringraziamento per limportante e costante opera di prevenzione svolta nel territorio per garantire la serenit dei cittadini nisseni. Infine il dirigente scolastico della scuola media "Verga" Maria Luisa Sedita ha consegnato una targa al questore Filippo Nicastro in segno di ringraziamento per aver consentito la esibizione dellorchestra della scuola composta da alunni e diretta dal maestro Nunzio Cannav. Quindi il tradizione buffet.
L. L.
LA SICILIA
40.
CALTANISSETTA
SCUOLA
Gli studenti dellIpsia Galilei ballano la polka
Ancora una volta esperienze entusiasmanti vissute da sette studenti dellIpsia "Galileo Galilei" in Slovenia e Belgio, dove si sono recati per i progetti di partenariato internazionale: rispettivamente Comenius e Leonardo. Antonio Cipollina, Daniele Arancino, Filippo Spalletta e Giuseppe Vitale, accompagnati dai docenti Simona Amato e Maria Grazia Pignataro, sono stati ospiti della Srednja Economska nella ridente cittadina di Slovenj Gradec; mentre Danilo Arcarese, Carmelo Cal e Simone Falletta, guidati dai docenti Gaetano Carletta e Sonia Miserendino, sono stati accolti presso il Sint - Josef Institute Kogega 4 di Geel. L hanno incontrato i loro coetanei provenienti da diversi Paesi dellUnione europea, che per il Comenius sono, oltre ad Italia e Slovenia, Estonia, Romania, Turchia, Polonia e Romania; invece per il Leonardo, insieme con Italia e Belgio, si trovano Romania, Austria, Bulgaria, Spagna, Turchia e Slovenia. Le attivit volte alla socializzazione e alla conoscenza di lingue, usi e costumi diversi sono state tante sia in Slovenia che in Belgio: lezioni sulle caratteristiche geopolitiche dei Paesi ospitanti, lezioni di polka, quiz, cacce al tesoro in versione hitech, giochi ad indovinello, picnic, escursioni e visite guidate, tra cui in Belgio alla sede del Parlamento europeo e allAtomium. "Ampio spazio - dice Simona Amato, referente del Comenius - stato dedicato a quello che il tema del partenariato: "Il folklore e la danza per arginare il fenomeno del bullismo". Durante il gal finale, infatti, gli studenti oltre a ballare la polka, hanno suonato e cantato musiche appartenenti alla storia della musica leggera italiana, come leterna e universalmente conosciuta "volare" di Domenico Modugno". Prossimi appuntamenti a settembre, quando si andr in Romania per il Comenius e in Slovenia per il Leonardo.
ENTUSIASMANTI ESPERIENZE IN SLOVENIA E BELGIO. Due progetti di partenariato internazionale Comenius e Leonardo
MAZZARINO
Il Lions costruisce con gli alunni lalbero della vita Gli studenti del liceo Settimo proporranno Le Supplici marted sera al Bauffremont
MAZZARINO. Il Lions club di Mazzarino costruisce insieme ai bambini delle scuole lalbero della vita. Si celebrato cos lultimo service dellanno, voluto dalla presidente dott.ssa Mariassunta Bognanni. Il service si svolto allinterno delloratorio salesiano a cui hanno partecipato gli insegnanti e i ragazzi delle scuole dellobbligo della citt insieme ai soci lions. "Siamo unassociazione di servizio - afferma la dott.ssa Bognanni - e in quanto E legata al tema di grande attualit del profugo in terra straniera la tragedia di Eschilo "Le Supplici", la cui messa in scena sar proposta marted 29 maggio alle 21 al teatro Bauffremont a conclusione dei laboratori teatrali del liceo classico e linguistico "Ruggero Settimo". Al centro dellazione scenica un gruppo di donne in fuga, le Danaidi, che si ribellano alla supremazia di una cultura tutta al maschile, rifiutando matrimoni imposti e legati a convenienze politiche e sociali e per questo costrette allesilio in una terra che non si rivela subito ospitale poich il suo re, Pelasgo, e il suo popolo temono le conseguenze legate allaccoglienza delle esuli, le destabilizzazioni che ne seguiranno, dallintegrazione allostilit del paese da cui le donne sono fuggite. Protagonisti dellallestimento, per la regia di Marco Tringali, sono Marco Sanfratello (Pelasgo), Marco Iacona (Danao), Giuseppe Cigna, Francesco Insisa (araldi), Antonio Guttilla, Francesco Curto, Michele DellAira, Alessio Favata, Edoardo Marra, Valerio Russo, Giancarlo Ferlisi, Emanuele Scarpulla (greci ed egizi), Maria Giulia Amico, Diletta Angelone, Paola Asja Butera, Raffaella Calvino, Claudia Cammarata, Eva Campione, Tiziana Capobianco, Giulia Coniglio, Flavia Costanza, Marta Curatolo, Nicoletta Curatolo, Ramola stesura della tragedia, come evidenzia la dirigente scolastica del liceo Settimo Maria Luisa Sedita. E una riflessione attualissima - dice - che si proietta direttamente sulla realt di oggi, sul nostro mondo della globalizzazione con un monito fondamentale: ciascuno deve sapere quale il proprio posto, nel rispetto reciproco e nel rispetto delle regole, basilare principio di legalit. Altrimenti il caos. Responsabili del laboratorio teatrale sono le insegnanti Marcella Montoro, Teresa Giudice, Marcella Natale; queste ultime hanno curato anche ladattamento del testo insieme al regista Tringali. Costumi e trucco sono di Vito Cassata, Silvia Diforti, Giancarlo Ferlisi, Edoardo Guttadauria, Gabriella Monti, Michael Pernaci, Rita Scarantino, Emanuele Scarpulla, Martina Spataro del laboratorio di scenografia, responsabile linsegnante Gabriella Rizza mentre locandine e brochure sono state realizzate da Tiziana Capobianco e Giulia Maruzzelli del laboratorio di grafica, responsabile linsegnante Nadia Rizzo. Lallestimento sar poi presentato sabato 2 giugno al teatro greco di Palazzolo Acreide, nellambito della rassegna dedicata alle scuole e promossa dallIstituto nazionale del dramma antico.
ROSAMARIA LI VECCHI
in breve
FESTA DEI CARABINIERI Il 5 giugno il 198 della fondazione
La rievocazione dellannuale della fondazione dellArma (198) avr luogo il 5 giugno prossimo allinterno della Casema "Guccione" di Viale Regina Margherita alle ore 18,00. Il programma della cerimonia prevede lo schiaramento dei Reparti di formazione e quindi gli onori ai Labari delle Associazioni combattentistiche e dArma, ai Gonfaloni della Provincia e dei Comuni del Nisseno. Seguir la lettura dellOrdine del Giorno e lallocuzione del Comandante Provinciale colonnello Roberto Giuliani. Seguir la consegna delle ricompense e saranno resi gli onori ai caduti. Alla cerimonia sono state invitate le autorit provinciali della magistratura, delle forze dellordine, militari, civili e della religione.
tale dobbiamo creare momenti di socializzazione soprattutto al servizio delle giovani generazioni. Denominatore comune delle attivit dellanno stata la valorizzazione dei talenti in senso evangelico. Per questo abbiamo voluto chiudere il service allinterno delloratorio salesiano e di questo ringrazio la direttrice suor Carla Monaca. E poi mi piace ricordare il sostegno a suor Nunziatina Lo Bartolo, nostra concittadina missionaria in Madagascar, grazie ad una raccolta fondi abbiamo sostenuto lacquisto di 3000 banchi in Africa. E poi gli incontri per commemorare il concittadino mazziniano e garibaldino Giarrizzo. Oltre ai service sulla legalit con il colonnello Alessandro Magro, e sulla pace con il vescovo mons. Pennisi e lautorit lionistica dott. Giacona, sempre seguiti da intervalli musicali a cura della corale dellistituto Carafa, Pascoli e dei giovani dellistituto musicale Bellini. Oggi stato un bel momento di socializzazione".
CONCETTA SANTAGATI
na Dacqu, Cristina Daina, Noemi, Di Cara, Aurelia Falegname, Carlotta Falzone, Maria Laura Fiaccabrino, Virginia Fiandaca, Simona Gatto, Domiziana Giammorcaro, Simona Gruttadauria, Martina Ilardo, Ludovica Li Vecchi, Miriam Maddalena, Martina Miccich, Chiara Minglino, Francesca Minglino, Maria Elisa Potenza, Fabiana Raimondi, Beatrice Ristagno, Costanza Stella, Martina Tardanico, Anita Zirilli (coro delle Danaidi). Aiuto regia Agnese Crucill mentre la musica di Francesco Leo e Carlo Giammusso. Sfondo della tragedia il Mediterra-
neo, un Mediterraneo macchiato dal sangue - sottolinea il regista Marco Tringali nelle note di regia - di sacrifici umani, che lega e insieme divide popoli detnie diverse ma dal destino comune. Un rito che oggi pi che mai ritorna puntuale come una stagionale marea. Ma lopera, come evidenziato nellallestimento che metteranno in scena gli studenti del "Settimo", indaga anche sul tema dellaccoglienza. Messaggio universale ed incredibilmente moderno quello proposto da Eschilo con "Le Supplici", nonostante siano trascorsi pi di due millenni dal-
I RECAPITI DELLA REDAZIONE La redazione nissena in viale della Regione 6, tel. 0934-554433, fax 0934-591361, posta elettronica caltanissetta@lasicilia.it. NUMERI UTILI Polizia 113, 093479111; Carabinieri 112, 0934-978001; Polizia stradale 093479551; Guardia di finanza 117, 0934591884.
Giochi matematici: sul podio Il Volta in finale il Comprensivo di Sommatino ai regionali di tennis
SOMMATINO. Presso lIstituto Comprensivo "Pietro Leone" di Caltanissetta ha avuto luogo la premiazione dei ragazzi per la finale provinciale dei "Giochi Matematici di Sicilia" organizzati dallAicm Sicilia. I ragazzi del Comprensivo di Sommatino hanno ottenuto unottima affermazione classificandosi ai primi posti e raggiungendo cos lobiettivo di partecipare alla finale regionale di Palermo. Hanno ritirato i premi accompagnati dalle insegnanti referenti Maria Luisa Benedetti e Melina Giannone, che li hanno seguiti durante lo svolgimento delle varie fasi dei giochi. Sono stati premiati, per la scuola primaria, classe quinta: 1 Vella Luigi, 2 Castronovo Mattia, 3 Parrinello Luigi. Per la scuola secondaria di primo grado, classe prima media: 1 Maria Milia, 3 Marta Iacolino; classe seconda media: 1 ALessia Vecchio, 2 Salvatore Papa; classe terza media: 2 Andrea Augello. Viva soddisfazione del dirigente scolastico del Liceo scientifico Alessandro Volta di Caltanissetta, Giuseppe Bruccheri, per la vittoria della squadra del Liceo alle fasi interprovinciali di tennis svoltasi presso limpianto sportivo di Leonforte. Gli alunni dei vari istituti vincitori delle fasi provinciali delle province di Caltanissetta, Enna e Agrigento si sono dati battaglia e a vincere stata la squadra composta dai ragazzi dello Scientifico di Caltanissetta guidati dalla prof.ssa Michela Di Gangi, che si imposta sia sulla squadra del Liceo Scientifico di Leonforte e su quella del Liceo Classico di Licata, accedendo alle fasi regionali che si svolgeranno mercoled a Ragusa. In quella occasione saranno protagonisti oltre ai ragazzi del Liceo, le squadre vincitrici delle fasi interprovinciali delle altre province siciliane. I componenti della squadra del Volta sono: Salvatore Crucill, Emanuele Ginevra e Simone Cigna.
a l ci n e m a
MULTISALA PALAZZO MONCADA ` 0934.547001 347.8586382 Men in black 3D. Ore 18,3020,3022,30. Dark shadows. Commedia con Johnny Depp. Ore 1820,1522,30. Ciliegine. Commedia. Ore 18,3020,3022,30. Tutti i marted prezzo ridotto tranne festivi. BELLINI via Gioberti, 6 Chiuso. ` 0934.25905 3387612110
SUPERCINEMA ` 0934.26055 via D. Alighieri, 10 3387612110 Operazione vacanze. Ore 1820,1522,30. Marted ingresso ridotto per tutti. GELA CINE TEATRO ANTIDOTO MACCHITELLA via Pandino ` 380.4637668 Men in black. Ore 1821,30. RIESI DON BOSCO ` 338.4086187 p.zza Garibaldi Posti in piedi in paradiso. Ore 1921.
LA SICILIA
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Un giornalista dassalto, con la passione nel sangue, battagliero anche troppo, comunque un protagonista del giornalismo nisseno tra Otto e Novecento, cui piacevano le sfide. Nel 75 della scomparsa, ricordiamo Lilly Scoto, per decenni corrispondente di varie testate, attivit che aggiungeva a quella di dipendente della Provincia. Un personaggio discusso, di carattere, che non esit a scontrarsi anche con i "poteri forti" del tempo. Ripercorriamone il profilo. Calogero Agatino Filipponeri Scoto queste le complete generalit, ma per tutti sar sempre Lilly o Lill - nasce a Caltanissetta il 5 marzo 1871 da Giuseppe e Bonaventura Nigrelli. Fin da piccolo rivela il suo carattere turbolento, o da ribelle per usare la definizione che lo scrittore Giovanni Mul Bertlo lascer in un suo appunto inedito, avendolo avuto alunno nel Convitto provinciale maschile di cui era rettore. Il giovane frequenta il ginnasio e solo la prima classe del liceo, ma gi sente dentro quella passione che ne scandir la vita, tant che nel 1888, appena diciassettenne, debutta alla guida del giornale locale LImparziale, di cui gerente responsabile Angelo Giuliana, ma che non ha nemmeno un mese di vita (si pubblicano solo tre numeri domenicali dal 9 al 30 settembre di quellanno). Occorre, per, trovarsi un lavoro stabile, ed ecco che nel 1890 Scoto fa istanza per essere assunto alla Provincia, dove viene ammesso a svolgere dapprima lavoro da volontario e poi da impiegato straordinario (sar inquadrato in pianta organica solo nel 1902). Frattanto, nella vita privata lo ritroviamo sposato, sempre nel 1890, con Michela Spataro da cui avr numerosi figli, tra cui Vittorio, che diverr anchegli un rinomato giornalista. Ed sempre la passione per il giornalismo quella che attrae di pi Lilly Scoto, e nel 1896 per lui inizia quella che sar la sua pi significativa e impegnativa esperienza, cio la corrispondenza da Caltanissetta per il Giornale di Sicilia. Nel 1897 ripete lesperienza della pubblicazione di un giornale locale, ed eccolo alla direzione de LIndipendente che esce dal novembre di quellanno e fino al luglio 1898. I primi anni del 900 sono ricchi di eventi che vedono Scoto - che condivide sempre giornalismo e impiego allUfficio Amministrativo della Provincia - coinvolto in "scontri", come quello che lo contrappone al prefetto Dalmazzi: con i suoi articoli, infatti, Scoto non perde occasione per rimarcare linefficienza delle forze dellordine nei confronti della delinquenza; la reazione del prefetto quella di chiedere unispezione ministeriale alla Provincia: insomma, non si
Moscato, quale figlio illustre di Gela, ricevette il Tetradramma da parte della locale Sezione dellArcheoclub dItalia di concerto con lAzienda di soggiorno e turismo e con lamministrazione comunale allepoca presieduta dal sindaco prof. Salvatore Minardi. Lillustre personaggio, sebbene visse la sua esistenza lontano dalla citt natale, non dimentic mai il suo paese e i luoghi che lo videro giovane vivace e impegnato. Dopo la sua lunga e prestigiosa carriera, si spense a Roma alla veneranda et di 91 anni.
RENZO GUGLIELMINO
DON LUCIANO CASTIGLIONE. Il suo impegno pastorale riproposto in un libro scritto dal fratello Antonio che si presenta marted a S. Flavia
lUniversit Roma Tre e il prof. Salvatore La Mendola dirigente scolastico. Moderer lattuale parroco di S. Flavia, don Onofrio Castelli, alla presenza di mons. La Placa in rappresentanza del vescovo mons. Russotto che ha firmato la presentazione del testo.
Il libro segue e approfondisce, a pi riprese e con attenta analisi, la missione di don Luciano nella chiesa che anche Santuario della Madonna di Fatima e il cui annesso monastero era stato abitato e guidato dal Beato Giuseppe Benedetto Dusmet: proprio al ripristino di
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SAN CATALDO SAR UNA CITT DA VIVERE BENE INSIEME
SAN CATALDO. c.c.) Il direttivo cittadino del partito Grande Sud esprime soddisfazione per il risultato elettorale raggiunto da tutta la coalizione che ha sostenuto il progetto "Francesco Raimondi Sindaco". Un risultato eccezionale e che alla vigilia in pochi credevano possibile - dichiara il coordinatore Andrea Cannarozzo -. Noi di Grande Sud abbiamo sempre creduto nel potenziale e nella qualit del progetto politico proposto. Fin dallinizio abbiamo speso le nostre migliori energie e messo a disposizione le nostre competenze e le nostre migliori risorse umane, per un progetto a favore di San Cataldo e dei suoi cittadini. Un progetto che si rivelato vincente, anche nella capacit in cui ha saputo "includere", e non escludere, progetti di altri soggetti politici rappresentativi delle richieste di cambiamento provenienti dal basso. Cannarozzo conclude: Tutto il direttivo di Grande Sud esprime i migliori auguri di buon lavoro al nuovo sindaco, dott. Francesco Raimondi, nella prospettiva di una politica partecipata in cui tutti possano contribuire a rendere San Cataldo "una citt da vivere bene insieme".
ELEZIONI COMUNALI
Il dott. Francesco Raimondi si racconta: dallinfanzia trascorsa nel centro storico alle giornate a giocare alloratorio salesiano, fino al tempo libero e limpegno politico
Il nuovo sindaco di San Cataldo Francesco Raimondi con la famiglia: la moglie Rosalia Graci ed i figli Giulia e Matteo
LA PROFESSIONE
Ho lavorato 12 anni alla Toniolo, poi ho scelto la libera professione. Mi piace risolvere i problemi dei clienti
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LA LETTERA
LA FAMIGLIA
Ai miei figli cerco di trasmettere lamore per il prossimo, la lealt e limpegno scolastico: la cosa che pi mi preme che siano persone responsabili e forti. Con loro e con mia moglie viaggiamo tanto. Gli hobby? Il calcio e la lettura a sfondo politico
NISCEMI. "Dispiace vedere la nuova Giunta comunale denunciare in maniera cos eclatante ed indecorosa lattuale situazione in cui versa il Centro socio culturale". Cos replica lex assessore comunale alle politiche giovanili e neo consigliere del Pd Gianluca Cutrona alla nuova Giunta La Rosa, relativamente alle condizioni che la stessa ha riscontrato al Centro socio culturale "Tot Liardo". Gianluca Cutrona aggiunge: "le finalit del Pon sicurezza e dei laboratori sono quelle educative e di inserimento sociale dei giovani nella nostra citt. Come ex assessore comunale al ramo ed in attuazione del programma dellex sindaco Giovanni Di Martino, ho promosso lavvio di diversi progetti, quali la collaborazione e gestione con lIstituto distruzione superiore statale "Leonardo da Vinci", il centro di ascolto per minori sportello dinclusione sociale, il centro di educazione giovanile, la scuola serale per il conseguimento della licenza media, corsi formativi con il progetto Progredisco promosso dal tavolo di concertazione con lufficio minori della Questura di Caltanissetta, con i dirigenti scolastici, con lIrfap e lEcap, nonch lOsservatorio per la dispersione scolastica. Il neo sindaco La Rosa, per accertare se vi siano materiali e beni strumentali per-
si o mancanti dai laboratori, pu rivolgersi al dott. Giuseppe Bennici, fratello del neo assessore Fabio Bennici, il quale nel 2007 venne incaricato proprio dallamministrazione comunale Di Martino, membro del Collegio dei revisori dei conti del Consorzio Citt Futura. Risulta che lo stesso dott. Giuseppe Bennici, qualche mese fa, insieme agli altri componenti del Collegio, hanno stilato un dettagliato inventario di tutti i beni strumentali dei laboratori, dal quale emerge che vi stata una gestione ed unattenzione assoluta di tutta la struttura. La situazione in cui versa il campetto del Centro socio culturale - continua Cutrona - purtroppo frutto del vandalismo di pochi ed stata sempre oggetto di attenzione con lorganizzazione del Torneo Interquartiere e di altri. Pertanto invito la neo amministrazione comunale ad evitare demagogie per addebitare strumentalmente responsabilit alla precedente amministrazione solo perch possa mancare qualche pannello di truciolato o qualche cassetta elettrica. E molto pi importante avere educato centinaia di ragazzi ai valori della legalit e di avere tenuto aperta per 5 anni la struttura alla citt. Le tragedie greche bene che vengano rappresentate a Siracusa e non a Niscemi.
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BUTERA. c.l.) Si annunciano nuove roventi polemiche in vista del tradizionale gioco delloca che a Butera si svolge nel giorno di ferragosto. Enrico Rizzi, coordinatore del Partito Animalista Europeo, ha infatti annunciato che, per il Gioco delloca di questo anno, appare intenzionato ad organizzare un pullman pieno di manifestanti per fermarne lo svolgimento o comunque per garantire il rispetto del volere del Prefetto. Secondo Rizzi, infatti, lo scorso anno a garantire il corretto svolgimento della manifestazione cera lordinanza da parte del Prefetto di Caltanissetta che aveva imposto il divieto di utilizzare animali vivi per lo svolgimento della manifestazione. Ed invece - secondo Rizzi - poi salta-
ta fuori loca vera, oltre che alcuni piccioni fatti volare e subito caduti tra la folla festante. Da qui la sua intenzione di tornare ad attenzionare questa manifestazione che, per altro, Rizzi considera espressione di incivile barbarie, e di essere presente il prossimo 15 agosto a Butera, ma stavolta non con una piccola rappresentanza, ma addirittura con un pullman di manifestanti per opporsi al Gioco delloca. Il sindaco Luigi Casisi, interpellato al riguardo, s limitato a sottolineare: Il gioco delloca si far anche questanno; le tradizioni sono un patrimonio storico, sociale e culturale della nostra comunit e, proprio per questo, vanno perpetuate; lo scorso anno - ha ricordato - ci sono state date delle prescri-
zioni da parte del Prefetto e della Questura; prescrizioni che, ovviamente, abbiamo osservato e che continueremo a rispettare. Ho saputo che ci si sarebbe lamentati del fatto che, ad un certo punto della festa, sarebbero stati fatti volare dei piccioni tra la folla; e che c di strano o di colpevole in tutto questo? Anche nelle manifestazioni nelle quali c il Papa, oppure nei matrimoni vengono fatte volare le colombe, e nessuno ci trova nulla di strano; far volare delle colombe in aria simbolo di pace e concordia, non certo di discordia; in ogni caso - ha concluso - le tradizioni sono nostre e, ferma restando losservanza di superiori disposizioni, non vi rinunceremo in alcun modo.
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SAN CATALDO Festivit Madonna delle Grazie
c.c.) Festa della Madonna delle Grazie, questoggi, a San Cataldo. Lomonimo comitato, presieduto da Michele Falzone, ha organizzato per questa sera una serie di eventi in contrada Giganna,che avranno inizio dopo la solenne celebrazione eucaristica delle ore 19. Infatti, al termine della Messa, avr luogo la prima edizione della "Sagra del Dolce". I partecipanti verranno poi allietati da canti e balli. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare afferma il presidente Falzone presentando lappuntamento -. Intendo ringraziare lintero direttivo dellassociazione, i soci, lassociazione Carabinieri, il parroco don Biagio Biancheri ed il presidente della Pro Loco, Carmelo Mosca.
Una foto scattata dopo lesito delle elezioni amministrative nel giugno del 2010: il vicesindaco Filippo Misuraca, il sindaco Salvatore Cal, lon. Salvatore Cardinale, il presidente del Consiglio comunale Michele Mancuso e lex sindaco Totuccio Scannella
Festival del libro a S. Caterina Stasera Miss Primavera a Riesi per tutelare il patrimonio locale per aprire i concorsi di bellezza
SANTA CATERINA. c.l.) Una proposta-appello a tutte le associazioni culturali e di volontariato per portare avanti il progetto per la realizzazione di un "Festival internazionale del libro" a Santa Caterina. E stata lanciata dallex sindaco Antonio Fiaccato. Unidea che nasce dalla necessit di dare risalto ad una rarissima raccolta di libri antichi che vanno dal Cinquecento alla met dellOttocento, alcuni dei quali di inestimabile valore per lunicit delle copie esistenti presente nel Comune caterinese come una Bibbia poliglotta rarissima, un atlante seicentesco preziosissimo, e i tomi completi dellenciclopedia di Diderot e DAlembert del Settecento esposti recentemente nei locali della Prefettura di Caltanissetta. Oggi pi che mai si sente il bisogno di tutelare e rendere fruibile questo importante patrimonio librario che si inserisce in maniera armonica nel contesto di uno sviluppo culturale e civile da cui non si pu prescindere, ha affermato Antonio Fiaccato. Lex sindaco ha elaborato un progetto articolato sulla valorizzazione del patrimonio librario cittadino con il quale intende fare di Santa Caterina una vera e propria Citt del libro antico con lorganizzazione di un Festival del Libro Antico. Il nuovo sindaco Michelangelo Saporito, dal canto suo ha fatto notare: Ritengo che ogni utile contributo che va in direzione della valorizzazione del nostro patrimonio librario, compreso quello di Antonio Fiaccato, gradito pi che mai. E intendimento di questa amministrazione comunale portare avanti tale progetto; un progetto che intendiamo affidare, a titolo gratuito, al prof. Giuseppe Gangi e ad alcuni funzionari dei Beni culturali che hanno gi dato la disponibilit, anchessa in forma gratuita, a valorizzare un patrimonio che non pu essere messo da parte. E prevista una catalogazione dei libri, nonch la loro digitalizzazione con specifiche tecniche da parte della Sovrintendenza ai beni culturali. RIESI. c.s.) Si svolger a Villa Sofia a Riesi la prima edizione di Miss Primavera, un concorso nuovo ideato e creato dal presentatore della serata Emanuele Cellauro. Un concorso che vuole festeggiare ed inaugurare la stagione delle sfilate e dei concorsi di bellezza. A fianco dellorganizzatore Emanuele Cellauro vi sar laffascinante Maria Giovanna Frangiamone, agente provinciale di Miss Mondo Italia. Una serata voluta - afferma Cellauro - da Stefano Zappietro in collaborazione con Giuseppe Avarello. Cinque le ragazze premiate, di cui quattro dalla giuria e una votata direttamente dal pubblico. La giuria sar composta da Hair Staylist, Lina Lupo, che con il suo staff curer le acconciature delle ragazze, dagli attori della Compagnia teatrale don Matteo Indorato di Sommatino Alina Rap, Sara La Monica e Gisella Riggio. Le modelle sfileranno anche con i gioielli artigianali dellartista sommatinese Giusi Giannone, che sar anchessa presente in giuria. Le ragazze in concorso sono pi di 30 e arriveranno dalle province dellagrigentino e nisseno. Qualcuna anche alla sua prima esperienza, altre invece arrivano da concorsi come "Una Ragazza per il Cinema", "Miss Mondo", "Miss Italia", "Miss Europark", nonch da defil e di agenzie di moda. La serata sar intervallata anche con momenti di canto. I cantati che faranno da cornice alla serata saranno Gianfilippo Mancuso, Alessandra Ficicchia, Sharon Professo, Giulia Frasca. Queste le ragazze in gara: Lisa Picone (Ravanusa), Sara Vicari (San Cataldo), Ilenia Pirrera (Sommatino), Marta Mosca. Francesca Carbone, Anna Talluto, Cristina Lombardo, Gessica Sconrzo, Martina DAgostino, Lorella Vaccaro (Caltanissetta), Daphne Taibbi, Noemi Taibbi, Teresa Valido, Maria Pio Altovino, Valentina Gravaglia, Maria Chiara Siculiana, Noemi Maurici, Antonietta Cacciatore (Riesi), Enza Giaquinta, Cristel Marsana, Noemi Alessi, Danise Marsala (Butera).
FARMACIE DI TURNO Oggi nei comuni della provincia sono aperte per turno le farmacie De Michele di Acquaviva Platani, Sorce di Bompensiere, Celestri di Butera, La Mattina di Campofranco, Pittari di Delia, Volpe di Mazzarino, Catania di Mussomeli, Muscia di Niscemi, Cucchiara di Resuttano, Verso (viale don Bosco) di Riesi, Pilato di San Cataldo, Abela di Santa Caterina Villarmosa, Madrice di Serradifalco, Russo di Sommatino, Carrubba di Sutera e Triolo di Villalba.
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SERRADIFALCO Lintitolazione avverr marted
La prevista intitolazione dellIstituto scolastico comprensivo al prof. Filippo Puglisi avverr nella giornata di marted e non oggi come invece era stato riportato in precedenza a causa di un refuso nel programma elaborato dal Comune. Pertanto, le varie manifestazioni connesse alla commemorazione del docente serradifalchese al quale viene intitolato lIstituto comprensivo si svolgeranno nella giornata di marted 29 maggio.
Un mausoleo a Mazzarino
Sar realizzato il monumento per la pace con finanziamenti del governo kurdo per ricordare il genocidio
MAZZARINO. La Presidenza della Repubblica, il ministero degli Affari Esteri e la Regione hanno dato il via libera alla costruzione del Monumento per la Pace a Mazzarino, opera finanziata interamente dal governo Kurdo. Lo scorso mese di marzo, in occasione del XXIV anniversario delleccidio di Halabja, fu chiesto al sindaco DAsaro di realizzare il mausoleo in Sicilia, a Mazzarino, per fare conoscere allEuropa il genocidio del popolo kurdo, le bombe chimiche utilizzate da Saddam Hussein per radere al suolo questa etnia che ha avuto un solo difetto per lex dittatore, risiedere nel territorio pi ricco di petrolio dellIraq. Il sindaco Vincenzo DAsaro afferma: abbiamo promesso ai nostri fratelli kurdi di far conoscere il genocidio kurdo allEuropa intera, poich per noi non esistono genocidi di serie A e di serie B, esiste solo il rispetto delluomo, a prescindere dalla sua religione e dal suo credo politico. Un sogno che comincia a diventare realt. La costruzione del mausoleo, a totale carico del governo kurdo, permetter ai kurdi presenti in Europa di poter ricordare le efferatezze effettuate dallex dittatore Saddam Hussein. In tutti gli incontri istituzionali, gli interlocutori hanno rimarcato la loro adesione e sostegno al progetto. Si confermata, cos, lamicizia istituzionale tra il Comune di Mazzarino ed il Comune di Halabja stipulata mediante protocollo nel 2011. Nel corso della visita del marzo scorso, la delegazione mazzarinese era stata ricevuta dal presidente del parlamento kurdo, Arsalan Baiz; dal ministro del Turismo, Samir Abdulla Mustafa, dal direttore generale del ministero del turismo, Abass Abdulrazaq Akbar e dal ministro dei Martiri, Aram Ahmed Muhammad. Inoltre Hero Talabani, moglie del presidente della Repubblica dellIraq e leader del Puk (Partito unitario Kurdo) promise di posare lei la prima pietra del monumento a Mazzarino. Il ministero degli Affari Esteri, direzione generale affari politici, cos ha scritto al sindaco di Mazzarino: Non sono emersi motivi ostativi alledificazione di un monumento presso il Comune di Mazzarino in memoria delleccidio di Halabja, in Iraq.
IL MAUSOLEO DI HALABJA
Ed anche il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ha scritto: La Regione Sicilia aderisce incondizionatamente alliniziativa che vedr nel Comune di Mazzarino ledificazione del monumento che si propone di commemorare il truce eccidio del popolo curdo avvenuto ad Halabja ad opera del regime iracheno. infine, rappresentandole tutta la disponibilit alla collaborazione per il buon esito delliniziativa.
Area artigianale di Serradifalco La Giunta di Serradifalco paga atto dindirizzo per il metano progettista con la transazione
SERRADIFALCO. c.l.) Atto di indirizzo per la metanizzazione della zona artigianale di contrada Banduto. La Giunta comunale guidata dal sindaco Dacqu, sulla base di un recente avviso da parte dellassessorato regionale allEnergia, nellambito del Po Fers 2007/2013, ha deciso di avviare le procedure per consentire laccesso ad un finanziamento con fondi regionali di un impianto di distribuzione del metano allinterno dellarea artigianale. Ritenendo possibile linoltro di questa istanza per ottenere il relativo finanziamento, la Giunta ha incaricato lufficio tecnico di predisporre le linee di intervento progettuale previste per consentire al Comune di ottenere un finanziamento che, alla luce della totale mancanza di una rete di distribuzione del metano in contrada Banduto, potrebbe consentire alle aziende che vi operano, quelle della parte privata, di usufruire di sostanziosi risparmi in termini energetici, dal momento che sono costretti a servirsi di sistemi energetici alternativi. Per altro, secondo lamministrazione comunale, leventuale installazione di una rete di distribuzione metanifera consentirebbe anche una diminuzione dellemissione di Co2 e di gas serra, migliorando i servizi in rete. E previsto entro il 25 agosto il termine per presentare tale istanza per beneficiare di questi contributi regionali che, in totale, assommano a 44 milioni di euro. Il sindaco ha spiegato che la richiesta di contributo andr avanzata sia tramite il Comune che tramite il concessionario della rete di metanizzazione. SERRADIFALCO. Una transazione stragiudiziale, lennesima, posta in essere da parte dellamministrazione comunale, al fine di evitare un possibile contenzioso con il professionista al quale il Comune deve ancora liquidare somme che gli spettano regolarmente. E quanto ha deliberato la Giunta comunale guidata dal sindaco Giuseppe Maria Dacqu. In particolare, in questo caso la transazione riferita al pagamento delle spettanze alling. Salvatore Vancheri. Questultimo era stato direttore dei lavori per la sistemazione degli ingressi del cimitero comunale di contrada Santa Lucia. Per tale incarico, il professionista aveva chiesto la corresponsione di 15.604,89 euro. Nel 2007, lo stesso professionista aveva prodotto una fattura di 11.703, 07 euro, pari al 75% dellimporto dovuto dal Comune. In quelloccasione, lente comunale aveva provveduto alla liquidazione del dovuto. Successivamente, da allora sino ad oggi, non erano stati corrisposti al professionista i 3.976,59 euro ancora dovuti. A quel punto, lamministrazione, di fronte alla pretesa dello stesso creditore, rischiando un contenzioso che lavrebbe vista sicuramente soccombente, ha deciso di proporre allo stesso professionista un accordo transattivo. Accordo che ling. Vancheri ha accettato operando uno sconto del 10% che ha permesso al Comune di pagare la somma di 3.613,11 euro anzich 3.975,59 euro che avrebbe dovuto versargli, saldando in questo modo una pendenza che si trascinava ormai dal lontano 2007.
CARMELO LOCURTO
partecipazione, lAssemblea ha eletto per acclamazione nuovo presidente provinciale Unpli di Caltanissetta, appunto Loreto Ognibene della Pro loco di Vallelunga che, nel quadriennio passato, aveva ricoperto la carica di vice presi-
Giovani artisti nisseni autori San Cataldo, contributo di un graffito contro la mafia per aiutare i malati di Sla
SERRADIFALCO. c.l.) Non solo il muro della legalit che stanno realizzando in via Raimondi. Gli artisti nisseni Giulio Gebbia, in arte Rosk, Mirko Cavallotto (in arte Loste) e Cristian Sicilia (in arte Done), hanno realizzato a Capaci unopera per commemorare con un graffito gli eroi che hanno combattuto le mafie. accaduto nella giornata della commemorazione al giudice Falcone e alla sua scorta, il 23 maggio. I due artisti, che fanno parte dellassociazione per la creativit urbana "Graphia", ha realizzato un graffito foto-realistico dedicato alle vittime di mafia, a pochi metri dal luogo della strage di Capaci. Lopera che gli artisti hanno realizzato rappresenta il sacrificio delleroe, che ha combattuto contro il male, un SAN CATALDO. La Regione ha approvato il programma che definisce le modalit di attuazione dei fondi per la non autosufficienza, e lavviso pubblico concernente i progetti finalizzati al miglioramento della qualit della vita dei soggetti affetti da sclerosi laterale amiotrofica (Sla). In attuazione di tale normativa, previsto il sostegno economico ai familiari di soggetti colpiti da sclerosi laterale amiotrofica e che si occupano di tali soggetti. A tal fine, il dirigente della ripartizione dei Servizi sociali del Comune, dott. Rosa Maria Virruso, ha emanato un avviso pubblico nel quale si invitano gli interessati a presentare, entro il 18 giugno prossimo, presso lufficio protocollo del Comune sancataldese, listanza per ottenere il sostegno economico volto al riconoscimento del lavoro di cura del familiare "caregiver", in sostituzione di altre figure professionali. Il "caregiver" il referente familiare che si prende cura per molto tempo dellassistito e svolge una funzione di assistenza diretta e cura alla persona Sla. I pazienti dipendono dai loro caregiver senza i quali non potrebbero svolgere le minime attivit della cura del proprio corpo - viene affermato nellavviso. Lassegno di sostegno economico fissato in 400 euro mensili compatibilmente con il numero degli aventi diritto e le disponibilit finanziarie della Regione - e avr la durata di due anni ed erogato semestralmente
A. C.
uomo ricurvo che sostiene il peso di un albero, che mette radici nelleroe e spicca verso il cielo della legalit e dellessere giusti. Luomo rappresenta la terra, nutrimento per le generazioni future. Lalbero si nutre delle forze delleroe prende vita, rappresentando il frutto del sacrificio di tutti gli uomini.
LA SICILIA
Gela
ARRESTATO DAI CARABINIERI IN VIA ARRIGO BOITO SENTENZA PER UN ALBANESE
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Meroni torna in carcere per scontare 6 mesi In fiamme auto di un pensionato Evasione: patteggia la condanna per tentato furto e possesso di chiavi alterate ma intestata al genero orafo e torna agli arresti domiciliari
Torna in carcere per finire di espiare la condanna a 6 mesi e 29 giorni per furto aggravato, tentato furto e possesso di chiavi alterate, reati commessi nel corso di una trasferta nella vicina Licata dove fu scoperto dai carabinieri dl luogo. A finire in cella stato Carmelo Meroni (nella foto), un ventiseienne con numerosi precedenti penali, al quale due giorni fa stata notificata lordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere emessa dallUfficio esecuzioni della Procura di Agrigento. A Meroni, il provvedimento stato notificato due giorni fa dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela nella sua abitazione dove si trovava in regime di arresti domiciliari. Laltro ieri stesso Carmelo Meroni stato rinchiuso nel carcere di contrada Balate. Carmelo Meroni nel settembre dello scorso anno di rese autore di un tentativo di furto nella vicina Licata. Obiettivo della "spedizione" era stato un bar sito nel centralissimo corso Vittorio Emanuele. Meroni ed un suo complice stavano aprendo la saracinesca quando furono intercettati da una pattuglia di Carabinieri che li colsero in fallo e li arrestarono. Un mese dopo Meroni ottenne i domiciliari. Due giorni fa finito nuovamente in cella per finire di saldare il suo conto.
D.V.
d.v.) Sono ancora tutte da chiarire le cause dellincendio che ieri notte ha danneggiato in via Arrigo Boito, lautovettura utilizzata da un pensionato, ma intestata al genero orafo. Lincendio divampato all1,20 dalla Ford Focus in uso ad Antonio Iapichello di 67 anni, ma intestata a Giovanni Campo, orafo di 42 anni. Le fiamme sono divampate dalla parte anteriore della vettura, danneggiandola. E stato lo stesso pensionato ad accorgersi dellincendio ed a richiedere sul posto lintervento di una squadra dei Vigili del fuoco del locale distaccamento. Ed in via Boito sono intervenuti anche gli agenti di una volante del locale Commissariato di Ps che hanno eseguito i rilievi di rito. Anche se nelle immediate vicinanze della "Focus" non sono state trovate tracce tipiche di attentato, sullepisodio la polizia non esclude a priori la pista del dolo. Suocero e genero hanno detto ai poliziotti di non avere mai ricevuto minacce o richieste di alcuna natura.
d.v.) stato riammesso agli arresti domiciliari, ma dopo avere patteggiato la condanna ad 8 mesi per levasione di cui si era reso responsabile nei giorni scorsi. A lasciare il carcere stato Malvin Bodinaku (nella foto), "pizzicato" dalla polizia davanti la sua abitazione di via Fratelli Bandiera, mentre in sella ad un ciclomotore, si intratteneva a chiacchierare con un amico. Il ventunenne giustific quella violazione, raccontando di essere uscito fuori a fumare visto che il fumo disturbava i parenti con i quali vive. In sede di convalida, i suoi legali, gli avv. Flavio Sinatra e Carmelo Tuccio, chiesero ed ottennero un termine a difesa per la celebrazione del processo con il rito della direttissima. Il processo si celebrato ieri. I due legali hanno chiesto al giudice Emanuela Matta il patteggiamento della pena ad 8 mesi per il loro assistito. Richiesta accolta dal giudice che lha ratificata, disponendo, inoltre, la misura degli arresti domiciliari per il giovane Bodinaku.
in breve
UDC/1 Gagliano nel direttivo regionale
Il comitato regionale dellUdc, riunitosi due giorni fa, ha eletto lavv. Tonino Gagliano come componente del direttivo regionale del partito.
Pronto a dimettermi
Lassessore DAleo. Non mi sono occupato dellarea del mercato, per Missud chiesta la prescrizione
Lassessore Giuseppe DAleo ha annunciato che rimetter la delega di componente della giunta municipale allesito delludienza conclusiva del processo Octopus, fissata per il 12 luglio sempre se la decisione della competente autorit giudiziaria, dovesse disattendere la richiesta di un verdetto assolutorio nei confronti di Ignazio Missud, limprenditore da cui il Comune ha preso in affitto larea mercatale. Lo ha reso noto lassessore allUrbanistica in una lunga lettera in cui affronta la vicenda da cui scaturita, da parte del collega di Giunta Carmelo Casano, una richiesta di una seduta dellesecutivo chiarificatrice che il sindaco Angelo ha convocato per domani. La vicenda nata da una sentenza del Tar da noi pubblicata a carico dellimprenditore Portelli che si visto togliere lappalto dal Comune perch rinviato a giudizio per loperazione Octopus. Nei giorni scorsi durante unudienza di quelloperazione leggendo lelenco delle persone coinvolte abbiamo notato la presenza dellimprenditore Missud da cui il Comune ha preso in affitto larea mercatale. Di qui venuto spontaneo chiedersi come mai un imprenditore viene trattato in in modo laltro no. Lesporre questi fatti, il porre dubbi o criticare lamministrazione comunale sono stati considerati come atti offensivi. Ci siamo limitata ad una semplice considerazione. Ma andiamo alla versione fornita dal titolare dellUrbanistica. Lavv. Giuseppe DAleo parte dal processo Octopus sostenendo che al suo assistito il Pm non ha ritenuto di rivolgere al Tribunale alcuna richiesta di condanna, a differenza degli altri coimputati. In effetti per Missud il Pm ha chiesto la prescrizione perch il reato ormai prescritto. Riguardo alla vicenda dellappalto revocato allimprenditore Portelli e della sua esclusione dallalbo dei cottimi, DAleo dice di sconoscerne i motivi per cui il settore dei Lavori Pubblici abbia agito in quel modo ma anche di ritenere che non doveva essere escluso perch, secondo le specifiche direttive dellamministrazione Fasulo, coerentemente alle leggi tuttora in vigore, il reato di associazione a delinquere (nella forma semplice) non rientra tra i motivi di una possibile esclusione e/o revoca di appalti e/o iscrizione in Albo dei Cottimi. Lassessore passa poi alla posizione di Missud per dire che il processo Octopus che lo riguarda ha subito lunghi rinvii e pause processuali. Ludienza conclusiva del 24 maggio giunta a distanza di oltre otto anni dai fatti incriminati e dopo sette mesi rispetto alla conclusione dellistruttoria dibattimentale e dallapprovazione da parte della giunta della delibera sullo schema di contratto dellarea mercatale predisposto allesito di una gara fortemente voluta dal sindaco. Non mi sono occupato di quellarea, cosa che ha fatto una commissione ad hoc - dice lassessore DAleo ho solo firmato la delibera di schema di contratto. Tutti i contratti che lAmministrazione chiamata a stipulare sono condizionati dalla previa acquisizione dufficio di tutte le informative antimafia previste dalla legge. Lavv. DAleo passa poi ad illustrare le iniziative adottate dalla giunta contro il pericolo d i infiltrazioni mafiose per ricordare che uno dei motivi di esclusione lassociazione a delinquere aggravata, reato che non viene contestato agli imputati di Octopus. Questa in sintesi la versione dei fatti fornita dallassessore DAleo, la stessa riteniamo che sar fornita nella Giunta convocata per domani.
M.C.G.
IL CASO
LA SICILIA
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GELA
PROPOSTA DI ELIO MELFA
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PRIMO CIRCOLO PD Discussione sulla politica locale
Politica regionale e locale al centro dellincontro svoltosi al primo circolo del Pd guidato da Giampaolo Alario. Riguardo alla crisi economica e lavorativa della citt non pi uneconomia dipendente da unindustria petrolifera ormai giunta a maturazione, ma uneconomia che, partendo da sinergie ricavabili dalle aree dismesse della raffineria e dalla fornitura a costi di produzione delle utilities che lEni produce, possa insediare nuova imprenditoria remunerativa per imprese, lavoratori e territorio, ha detto Alario.
Quattro immagini della Giornata dellarte che si svolta nei pressi dellIstituto Suor Teresa Vals
CONVEGNO DI ONCOLOGIA
Servizio diurno: Tinaglia, via Venezia, 222 tel. 0933-908776. Servizio notturno: San Giacomo, corso Salvatore Aldisio, 137 tel. 0933-913103.
I NOSTRI RECAPITI
Successo di partecipanti alla manifestazione che si svolta a Macchitella con artisti emergenti e di successo esibitisi fino a sera
Giovani a raccolta ieri nei pressi dellistituto Suor Teresa Vals in occasione della Giornata dellArte che si tenuta a Macchitella. Studenti degli istituti di scuola superiore tutti insieme per una giornata di festa e divertimento. Una giornata allinsegna dellarte e della cultura. Ad aprire le manifestazioni sono stati i membri del gruppo Baciamo le mani. Dopo le varie tourne in Spagna ed in giro per i paesi europei orientali la band, che ha accompagnato anche i Tinturia, ieri mattina hanno dato vita allo spettacolo musicale che si protratto per tutto il pomeriggio per concludersi nel cuore della notte con lesibizione del dj gelese Vincenzo Callea oramai conosciuto in tutto il mondo per i suoi brani. A presentare la giornata sono stati Iolanda Abbate e Gianni Marchisciana. E un vero successo di pubblico ha detto Andrea Campanaro della Consulta provinciale studentesca fin dalla mattinata si visto lentusiasmo dei nostri compagni che hanno voglia di spendersi e mostrare le proprie capacit artistiche. Una giornata che certamente sar ricordata da molti. Con lui cerano anche Marco Amato, Ciccio Enedino, Andrea Tascone, Angelo Licco e Giulio Giardina. Tra i giovani anche lassessore allo sport, turismo e spettacolo Giuseppe Ventura, lo stesso che anni addietro ha realizzato la prima giornata dellarte in citt. Sul palco sono saliti gli Inertia, Sweet Escape, Another Window, Stefano Carf, gli Horny Hens, Gemelle and Friends, Never Stones, Cold Flames, The Booh Giants, Maira Club, Sarah Almo, Giada Pistone, i Nuovo Stile Crew, Maria Pingo, Creepy Pasta, Vittoria Argetta, i Civico 4, Elizabeth Ardore, i Sex Fighters, Three
Lufficio di corrispondenza de La Sicilia ha sede in via Picceri,1. Telefono 0933-921826. Fax 0933-922160, e-mail: gela@lasicilia.it.
NUMERI UTILI
Vigili del Fuoco 0933820061, Vigili Urbani 0933-919042, Carabinieri 0933912868, Polizia 0933816211, Polizia Ferroviaria 0933921448, Polizia Stradale 0933-826215.
Shots, Denise Romano, Cris&Xen, K doppia B, il gruppo 9 aprile e Nameless. Il gruppo di animazione Hakuna Matata per regalare un sorriso composto da Elisa Ciaramella, Rosalba Patti, Melania Arancio, Sara Di Simone, Alessandra Mondello, Martina Fecondo, Agnese Guardo, Concetta Mazzara, Martina Berrittella, Elisa Termine, Martina Infurna, Joyce Guardo e Martina Magro. Ma non sono mancate anche le coreografie di Elisa Timpanaro e Alessandra Carf, Sabrina Scuderi, Elisabetta Minardi e Santina Rappoccio. Allo stand dellistituto professionale per i servizi sociali erano presenti le studentesse Chiara Cascino, Giulia Granvillano, Valentina Lionti, Cristina Cassarino, Maria Teresa Ascia, Sara Rivecchio, Eleonora Presti e laccompagnatrice Grazia Bilardo. Ma non solo musica ieri a Macchitella ma anche espressionismo artistico con la realizzazione dei murales. Tra loro cera anche Giuseppe Bonvissuto che ha preso in mano le bombolette spray per realizzare la sua opera. Un successo di pubblico per una iniziativa artistica.
L.M.
ALCUNI INTERVENUTI
dalloncologo dott. Roberto Valenza. Diversi i relatori che hanno preso parte al convegno che ieri si tenuto per lintera giornata. Specialisti giunti da Messina, Palermo, Cefal, Catania, Agrigento, Castelvetrano, Niscemi, Taormina, Viagrande, Ragusa, Siracusa e Sciacca. Un convegno in vista delle nuove sfide chirurgiche e la realizzazione della Breast Unit presso lospedale Vittorio Emanuele.
Grande successo per le Mini Olimpiadi organizzate dallassociazione Green & Sport in collaborazione con il Comune e disputate ieri alle Mura Timoleontee. Circa 500 i partecipanti alla competizione che ha visto gli atleti cimentarsi in quattro diverse discipline: corsa, salto in lungo, staffetta e lancio del giavellotto. "Le attivit della Green & Sport - afferma il dott. Cristoforo Cocchiara, consulente scientifico dellassociazione - sono state programmate ad inizio anno cercando di far emergere la bellezza del patrimonio". Lorganizzazione delle Mini Olimpiadi, infatti, ha previsto una massiccia opera di pulizia e recupero della parte retrostante le Mura. Sono stati premiati i primi tre classificati di ogni disciplina, mentre il riconoscimento attribuito dallassociazione organizzatrice e dal Comune di Gela andato alla scuola media "Ettore Romagnoli" quale istituto pi numeroso. "Voglio ringraziare - ha detto a margine dellevento il presidente della Green & Sport, Giuseppe Veletti - la Croce Rossa, la Protezione Civile, lassociazione Triskelion e tutti gli altri enti pubblici e privati che hanno dato il loro contributo per la perfetta riuscita della manifestazione". Al termine della mattinata di aggregazione e sport, alla quale ha partecipato anche lassociazione Orizzonte, stato dato lappuntamento alla corsa campestre di ottobre, prossimo impegno della societ del presidente Veletti.
DOMENICO RUSSELLO
hanno preso parte alla campagna Spiagge pulite di Legambiente sono stati Sofia Anzaldi, Emilio Damante, Giulia Farina, Gessica Passavanti, Iris Gerbino, Giorgia Melfi, Ignazio e Francesco Trigona, Giorgia Spataro, Martina Sinatra, Aurora Cauchi, Elisa Lombardo, Giuseppe Insala-
co, Aurora Scerra, Sofia Tomasi accompagnati dai docenti Angela Schembri e Maria Messina. I lupetti dellAgesci Gela 4 che hanno preso parte alliniziativa sono stati Andrea Interlici, Sara Fausciana, Marco Moscato, Manuele Martorana, Laura Pizzardi, Roberta Caruso, Luigi
Caf, Davide Riela, Antonio Vidone, Andrea Occhipinti, Aleandro Zago, Gloria Di Pietro, Rebecca Russo, Giada Bennati, Davide Fausciana, Aurora Licco, Simone Farruggia accompagnati da Massimo Urrico e Linda Incorvaia.
L.M.
LA SICILIA
UniCredit main sponsor del Trofeo Kalat che si svolger a Caltanissetta stamattina con inizio alle ore 9,30. Il trofeo Kalat una corsa su strada competitiva a carattere regionale, approvata dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera che giunta alla dodicesima edizione. La manifestazione inserita nel Gran Prix Sicilia, un circuito di corse su strada che comprende le migliori undici gare che si svolgono sullisola. La gara - con partenza ed arrivo in Viale della Regione - si svilupper su un circuito interamente cittadino che attraverser le vie principali del centro storico, da ripetere tre volte per un totale di 10 chilometri. E prevista la partecipazione di circa 600 atleti appartenenti a tutte le fasce det, in rappresentanza di pi di 60 societ sportive e CESARE CARLETTA provenienti da tutta la Sicilia. Il traffico verr interdetto agli automezzi per tutta la durata della manifestazione. "Le gare podistiche costituiscono - osserva Cesare Carletta, responsabile UniCredit dellArea commerciale di Caltanissetta ed Enna - oggi una disciplina sportiva che sentiamo vicina al nostro lavoro bancario perch sviluppa doti di grande resistenza cos come di caparbiet nel conseguimento di risultati. E poi uno sport "pulito" ed uno sport di massa, popolare, certamente economico e che pu essere vissuto individualmente o insieme con altri. E uno sport che spesso porta le famiglie - i genitori con i figli - a vivere insieme un momento sereno di relax e salute. Per tutti questi motivi siamo main sponsor del Trofeo Kalat in quanto crediamo nelle sponsorizzazioni di eventi che abbiano ripercussioni sulleconomia locale".
Basket Gela, pronto un programma Il Macchitella non si demoralizza per la prossima stagione sportiva lobiettivo resta la Prima categoria
pi in particolare proprio dei pochi Gela. Salvata la categoria naziona"senatori" che erano rimasti dopo le della ex serie C1 di pallacanestro la diaspora che aveva portato via maschile per il Basket Gela inizia da Gela alcuni dei cosiddetti "granun lavoro importante. Quello di di", come Vergara e Santori. Lirricostruire un progetto che, pur conconoscibile pivot slavo Bojan Radofermando le linee-guida che sono vanovic, infatti, dopo un campioquelle di valorizzare ed investire nato pressoch anonimo praticanel settore giovanile, debba far cormente risorto, cestisticamente parrere meno rischi in termini agonilando, proprio nel momento giusto stici. Questanno la Dnc stata ANTONIO BARBUTO e cio nella terna di gare dei playconservata per il "rotto della cuffia". Alla terza ed ultima chiamata dei play-out. out contro Gravina che ha regalato la permaDopo che la retrocessione in serie C Regionale nenza in serie nazionale del team biancazzurro. Ora inizia un nuovo lavoro. Le vacanze dei disembrava materializzata gi in regular-season e dopo che la situazione generale si raddrizzata, rigenti del Basket Gela (presidente Aldo Urrico, giusto per usare una matafora cestistica, "al suo- general-manager Gianfranco Caccamo e direttore-sportivo Salvatore Bernardo) resteranno un no della sirena". Larrivo di Antonio Barbuto, sulla panchina utopia, semmai praticamente gi iniziata lattibiancazzurra, ha dato quel tocco di tranquillit vit di ricerca degli elementi giusti e che porter che sembrava seriamente smarrita in casa gele- alla costruzione del Basket Gela edizione 2012se. Il tecnico napoletano riuscito nellimpresa di 2013. rivitalizzare lautostima dellintero gruppo, ma FRANCO GALLO torneo di Seconda Categoria. Sulla Gela. Dopo avere vinto il campiocarta, e non solo su quella, lossatunato di Terza Categoria, al suo prira del Macchitella calcio era tale mo anno di attivit federale, il da potere tranquillamente ambire Macchitella Calcio del presidente alla vittoria del campionato e, di Francesco Greco ha solo sfiorato la conseguenza, volare direttamente seconda promozione consecutiva. in Prima Categoria. Ma tutte quelFallito laggancio diretto al camle assenze contemporanee, dovute pionato di Prima Categoria, la ad infortuni vari, non potevano non squadra affidata allallenatore-gioinfluire negativamente sullandacatore Mirko Fausciana si ferma- FRANCESCO GRECO mento del team legato a doppio fita ai play-off. Eliminata dal Real Suttano che in classifica finale si era piazzato lo al Movimento Giovanile Macchitella che fa capo alla Parrocchia San Giovanni Evangelista. meglio degli aquilotti gelesi. Il gruppo dirigenziale capitanato dal presidenIn casa del Macchitella calcio non ci si rimasti bene per leliminazione nellambito degli spa- te Francesco Greco non avvezzo a darsi per reggi-promozione, ma si consapevoli che c vinto. E cos appare ovvio che per la prossima ediben poco da rimproverare ai calciatori in casacca zione del campionato di Seconda Categoria ai biancorossa. Troppe le avversit che hanno colpi- nastri di partenza si presenter un Macchitella to lorganico del Macchitella calcio nel corso del- calcio pi agguerrito che mai, pronto a dare laslappena conclusa stagione agonistica. Una sfilza salto alla Prima Categoria e per riprendere a cordi infortuni a catena che hanno finito per com- rere. promettere seriamente il risultato al termine del F.G.
LA FINALE REGIONALE ALLIEVI: TITOLO AL TOMMASO NATALE REAL GELA, AVERNA S. CATALDO E CL CALCIO LE ALTRE PARTECIPANTI
Si spegne proprio a pochi metri dal traguardo la fiamma della gloria per il Real Gela. Nella finalissima dei play-off del campionato regionale allievi, la squadra gelese perde 1-0 contro lo Sport Village Tommaso Natale e vede sfumare la possibilit di laurearsi campione regionale. Una gara assai tirata quella tra gelesi e palermitani. Lequilibrio stato il vero padrone di un incontro a tratti giocato sotto una pioggia battente che ha reso impossibile, specie nel secondo tempo, la linearit delle manovre. Al 20 un maldestro rimpallo fa sbattere la sferra sul gomito destro di Trespoli e tanto basta al direttore di gara (davvero fiscale la sua decisione) per concedere il penalty ai palermitani. Dal
LA SQUADRA ALLIEVI DEL REAL GELA CHE HA SFIORATO IL TITOLO REGIONALE DI CATEGORIA
dischetto va Bonanno che trasforma. I gelesi vengono positivamente scossi dal gol subito e sfiorano subito il pareggio: al 26 ci prova capitan Giarrizzo che si coordina splendidamente dal limite dellarea lasciando partire un fendente che Ferrara toglie dallincrocio con un balzo felino. Urlo di gioia strozzato in gola per i gelesi, gi pronti ad esultare. Nella seconda frazione lo Sport Village amministra il vantaggio con sicurezza, mentre lo scorrere dei minuti penalizza il Real Gela, che non riesce a trova-
re lepisodio giusto per dare linfa alla gara. Al termine del match c grande amarezza nello spogliatoio gelese, cos come confermato dalle parole del tecnico Roberto Zuppardo: "Abbiamo giocato una buonissima partita, purtroppo non siamo riusciti a trovare il gol del pareggio. E stata una sfida strana, penso che avremmo meritato di giocarcela ai supplementari. Alla resa dei conti, il rigore risulta lepisodio che ha deciso le sorti della finale".
DOMENICO RUSSELLO
SAN CATALDO. Il Valentino Mazzola ha ospitato la fase finale provinciale del "Sei bravo a scuola di calcio", organizzato dalla Figc nissena del presidente Michele Scarantino con coordinatore - responsabile Peppe Anzaldi. Al concentramento hanno partecipato le societ scuole di calcio Averna Calcio di San Cataldo - con gli organizzatori Peppe Averna e Peppe Caramanna e gli allenatori Fabrizio Pignatone e Alessandro Letizia - il CL Calcio di mister Giovanni Italia e del dirigente Donatello Polizzi, il Real Gela degli allenatori Dino Lancianese e Giuseppe Di Natale e del collaboratore Paolo Bentivegna e il Serradifalco di mister Tot Caramanna, le cui squadre avevano vinto i tre rispettivi concentramenti. Ha vinto la squadra del Serradifalco che si piazzata al primo posto, avendo battuto lAverna Calcio per 11 - 1 nelle otto partite - giochini disputati, mentre il secondo posto stato appannaggio del Real Gela che ha battuto la squadra del CL Calcio per 10 - 3. Il Serradifalco di Tot Caramanna, quindi, si qualificato per la fase regionale che si disputer, il 2 giugno, a Ragusa. Le squadre hanno giocato, con i seguenti ragazzini della categoria Pulcini: SERRADIFALCO: Luigi Avarello, Adriano Alaimo, Giuseppe Giardina, Paolo Chiparo, Stefano Miccich, Domenico Parascampolo, Rosario Falzone, Alessandro Morreale, Giovanni Costa, Mattia Raimondi, Luigi Spina, Bruno Bugio, Simone Difran-
cesco, Alberto Magro Malosso e Andrea Pace. REAL GELA: Valerio Vella, Andrea Ferrigno, Daniele Bizzini, Nicol Sanzo, Vincenzo Tuccio, Gioacchino Murana, Ignazio Messina, Saverio Susino, Mirko Romano, Daniele Ferraro, Lucio Cataurello, Flavio Gradito, Emanuele Turco, Nuccio Tabone e Matteo Scerra. CL CALCIO: Mattia Lo Monaco, Mattia Lo Re, Riccardo Russo, Alessio Carnevale, Giuseppe Giordano, Salvatore Munda, Enrico Di Ges, Matteo Battaglia, Leo-
nardo Piscopo, Salvatore Blandino, Andrea Vullo, Tancredi Privitera, Denis Piazza, Andrea Colore, Andrea Sardo e Giuliano Lo Porto. AVERNA CALCIO SAN CATALDO: Alessandro Scarantino, Marco Scuderi, Marco Falzone, Marco Barone, Lorenzo Sciortino, Marco Vecchio, Matteo Pelonero, Valerio Cancemi, Daniele DAlessandria, Gaetano Palermo, Alessandro La Iacona, Calogero Cammarata e Francesco Scarlata.
ANGELO CONIGLIO
LA SICILIA
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e provincia
IL CASO. Il volontariato trova fondi per almeno otto borse di lavoro, ma gli sforzi rischiano di naufragare
PIAZ ZA B ELLI N I
Sono gi otto, ma presto se ne potrebbero aggiungere altre, le borse di lavoro a beneficio di altrettanti ex detenuti - selezionati ovviamente tra coloro che hanno manifestato volont di riscattarsi - che i volontari del progetto Art. 25, terzo comma sono riusciti a finanziare grazie a una serie di iniziative di solidariet. Si tratta di aspiranti lavoratori gi formati, ma nessuno (fino a questo momento) vuol dargli un posto a causa di una serie di pregiudizi che francamente non sono comprensibili. Il progetto oltretutto tutto a costo zero per i datori di lavori in quanto finanzia, non solo il salario di questi potenziali lavoratori, ma ovviamente anche tutte le coperture previdenziali e le polizze infortuni e responsabilit civile per conto terzi. Si tratta di borse di lavoro che prevedono lassunzione di una persona per sei mesi, con lunico
impegno, da parte del datore di lavoro, di accogliere il borsista e trasmettergli nullaltro che competenze. Il progetto stato lanciato nel novembre scorso dalla Cooperativa Orizzonte lavoro e vi hanno aderito diversi partner, espressioni del privato sociale, delle istituzioni locali e della societ civile. La scommessa era, ed , quella della creazione di un laboratorio permanente sul reinserimento sociale degli ex detenuti, nel pieno spirito del dettato costituzionale secondo cui le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanit e devono tendere alla rieducazione del condannato, un problema che, vuoi o non vuoi, si riflette sulla societ in cui viviamo. Ma se la Carta costituzionale ci insegna che lo Stato deve fare di tutto per instradare gli ex carcerati al reinserimento sociale, non si spiega perch mai debba essere la Societ invece a respingerli. Il lavoro - osserva don Enzo Giammello, presi-
dente della Coop Orizzonte lavoro - sta al primo e i 35 anni. Inoltre, i nostri ex detenuti, verranno asposto in fatto di reinserimento e noi abbiamo il do- sistiti, anche nel loro percorsi di borsisti da un novere di dare a tutti una chance, anche a chi ha sba- stro tutor. Rivolgiamo dunque un appello alle aziende e gliato, perch se non ci mostriamo solidali, il problema degli ex detenuti si ritorcer contro noi alle associazioni datoriali, soprattutto a quelle imprese che si dicono socialmente responsastessi. Luomo non il suo errore, le due cobili. Qualsiasi impresa va bene, un po se spesso non coincidono, se uno sbacommerciaglia non significa che dovr contiLappello di don meno quelle del settore lavoro da ofle, limportante che il nuare a sbagliare per sempre. frire sia di carattere manuale. Le persone che accedono al noGiammello Don Enzo ha scolpite nella menstro Centro - spiega ancora don EnSolidariet te le parole di Don Bosco e le ramzo - sono ex detenuti, o in regime di menta: In ogni persona esistono semilibert o persone sottoposte verso chi ha tanti punti accessibili al bene, a noi alle misure preventive alternative al sbagliato tocca scoprire questi punti e fare leva carcere, che hanno voglia di reinsersi su questi. legalmente nel sociale. Essi arrivano da Catania rester sorda a questo appello? noi, che organizziamo appositamente per loro alcuni corsi di formazione in cui essi appren- Lassociazione degli industriali e datoriali in genedono la cultura del lavoro; inoltre gli insegnamo re, lAnce, le singole imprese private continuerancome potersi barcamenare in futuro nella ricerca di no a girar la testa dallaltro lato? un lavoro legale valorizzando le esperienze ac(Lindirizzo del Centro Orizzonte, referente del quisite. Si tratta di persone det che varia tra i 17 progetto, via Galatola 16, il telefono 095/320054)
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Redazione: enna@lasicilia.it
e provincia
VILLAROSA. Familiari di Bruno
Il tribunale per i diritti del malato di En- ha dovuto riscontrare con profonda na torna a lanciare lallarme sulla ridu- amarezza che anche questa previsione zione dei posti letto allUmberto I di stata esatta e che anche la rianimazioEnna. I responsabili del tribunale per i ne, durante il mese di maggio, ha avuto un taglio della met diritti del malato di Enna, dei posti letto disponibili. non pi tardi di due settiIl rischio tagli segnalato mane fa, avevano gi sedal Tdm riguarda anche gnalato il rischio di ridule unit operative di pezione posti letto nelludiatria e neonatologia. Su nit operativa di ostetriqueste unit operative il cia e ginecologia a causa Tdm nella nota inviata didella carenza di personace "il direttore unico delle. Adesso il Tdm, in una le due unit di pediatria e nota ufficiale segnala che LETTI ALLUMBERTO I neonatologia ha pi volte la possibile riduzione diventata una realt e che i posti in gi- segnalato le difficolt operative provonecologia ed ostetricia sono passati da cate dalla carenza di personale in relazione al numero dei letti, quasi sempre 40 a 16. Il Tdm aveva anche paventato il ri- totalmente occupati. Ci sono bambini schio che anche il reparto di rianima- con patologie ed et diverse che si trozione potesse subire lo stesso taglio di vano nella stessa stanza, per consentiginecologia per lo stesso problema le- re un migliore controllo da parte dellugato alla carenza di personale. Il Tdm nico infermiere di turno".
Per il Tdm "anche in questo caso sarebbe utile che, viste le ridimensionate attivit degli ospedali di Leonforte e Piazza Armerina il personale, non pi necessario in quei luoghi, possa essere destinato a Enna". I responsabili del Tdm chiedono di avere risposte sulla difficile situazione che investe lospedale di Enna, lanciando al tempo stesso, continui tagli ai posti letto ed i consecutivi disagi causati allutenza, un pesante interrogativo "chi vuole smantellare lUmberto I di Enna?". I responsabili del Tdm concludono la nota ribadendo di non essere "al servizio del potere politico" e che non verr mai meno al dovere di segnalare "periodicamente i numerosi disagi, disservizi e difficolt che trovano i cittadini costretti, spesse volte, a ricorrere a cure mediche in altri ospedali o, a pagamento, presso strutture private".
TIZIANA TAVELLA
LOMICIDIO DI VANESSA. Lo Presti chiede scusa ai genitori della ragazza ma loro rifiutano il perdono
Omaggio alla Patrona ennese da sei scuole comunali con uno spettacolo storico religioso al Garibaldi
Un progetto dedicato alle tradizioni mariane nel capoluogo, specie alla Patrona che questanno festeggia i 600 anni di proclamazione. quanto ha voluto il Comune di Enna coinvolgendo le scuole ennesi, dallinfanzia alle medie. Tutte hanno risposto con entusiasmo ideando progetti ed alcune hanno dedicato interi progetti distituto annuali. Il clou dei progetti si avr il prossimo 8 giugno quando, in piazza Umberto I, si esibiranno tutte le sei scuole comunali di Enna per rendere omaggio alla Patrona con brani orchestrali, cori e suoni. Il "leit motiv" sar la coroncina in dialetto dedicata alla Madonna della Visitazione e che gli studenti hanno avuto modo di apprendere in queste settimane. Nei prossimi giorni le scuole medie rappresenteranno al teatro "Garibaldi" le tappe pi significative della storia della Patrona a partire dal 1412 quando il simulacro della Madonna fu acquistato. In particolare il 5 giugno la prima sar la scuola "Pascoli"; il 6 giugno toccher alla media "Savarese" che presenter lo spettacolo "Evviva Mar" che ripercorre la storia della Madonna fino ai giorni nostri e quindi la visita in Vaticano. A chiudere il "trittico" la scuola media "Garibaldi" il 7 giugno con unopera dal titolo "La noscia Patruna". La Galleria civica ospiter la mostra con i lavori realizzati da tutte le scuole; disegni, scultore, quadri e libri illustrati con tema la Madonna, daranno il significato di quanta devozione c anche nei giovani. Per quel che riguarda le scuole elementari, si sono gi esibiti gli alunni della scuola "De Amicis", della "Neglia", mentre il 31 maggio al Duomo sar la volta del Circolo "S. Chiara". Lorganizzazione stata avviata dallAssessorato alla Pubblica Istruzione di Enna con a capo il vice sindaco Angelo Di Dio che nota: "Abbiamo voluto questo progetto per sensibilizzare i giovani ai valori della tradizione che offre il territorio, per custodire la memoria storica e far riscoprire la grandezza della devozione mariana".
W. S.
LA SICILIA
38.
ENNA
I POLIZIOTTI PREMIATI
f.g.) Questo lelenco dei premiati. Encomio solenne: vicequestore aggiunto Giovanni Cuciti, ispettore capo Giuseppe Fontanazza, sovrintendente Piero Mandrino; encomio al sovr. Vincenzo Sciabbarrasi, ass. capo Filippo Giuseppe Balistreri, Giuseppe Falcidia, Luigi La Porta. Lode al sovr. Bernardo Leo e ass. capo Luigi Libertino per avere partecipato allarresto di individui, ritenuti responsabili di associazione mafiosa finalizzata allestorsione. Encomio al sovr. Calogero Scarpaci per avere arrestato un latitante condannato per rapina in banca. Encomio allisp. capo Giuseppe Millauro e lode al sovr. Enzo Lagan perch arrestavano un funzionario pubblico per concussione. Lode allisp. sup. a Vincenzo Dingianna, ass. capo Fabrizio Bizzini, assistente Giusepe Corradino per avere arrestato un cittadino romeno per numerosi furti di auto. Lode al sost. com. Achille Baccani ai sovr. Mario Andolina e Mario Rizza, ass. capo Gennaro Ferrara e Mario Di Prima, ass. Roberto Bellomo per avere arrestato tre uomini per detenzione e trasporto di droga. Lode allisp. capo Rosario Giuffrida per avere arrestato due persone per favoreggiamento allimmigrazione clandestina. Lode al comm. Gabriele Presti, isp. capo Giuseppe La Rosa e Filippo Milazzo, sovr. capo Riccardo Russo per avere arrestato un latitante e due malviventi sorpresi a rubare. Lode al comm. Salvatore Tognolosi, al sovr. Giovanni Sanfilippo, ass. capo Fabio Emanuele Nicosia, ass. Ettore Leonardo per avere arrestato due individui per armi clandestine. Lode ai sovr. Giovanni Sanfilippo e Agatino Cacciato per avere partecipato allarresto di un malvivente. Lode allass. capo Dario Martello per avere arrestato un uomo per furto aggravato. Lode allagente scelto Alessio Leo per avere arrestato due cittadini stranieri, mentre era libero dal servizio.
La polizia ha cambiato spesso organizzazione, strutture e ordinamenti, dimostrandosi sempre al passo con i mutamenti che avvenivano nel Paese. Brillanti sono i risultati raggiunti, che hanno coronato gli sforzi di tutto il personale quotidianamente impegnato, sia in termini di prevenzione, con la predisposizione di numerosissimi servizi straordinari di controllo del territorio, mirati alla prevenzione, che di polizia giudiziaria, posti in essere a seguito della commissione di fatti reato. La questura stata impegnata a tutto campo nella lotta contro il crimine organizzato, lo
spaccio degli stupefacenti e la criminalit diffusa, e soprattutto nel contrasto dei reati che colpiscono le fasce pi deboli della cittadinanza. Tale attivit ha consentito di monitorare in modo efficace le numerose proteste inscenate da varie categorie lavorative, rivendicazioni che hanno avuto ad oggetto prevalentemente la salvaguardia dei livelli occupazionali, il sollecito pagamento delle spettanze arretrate e, in generale, la risoluzione di vertenze lavorative. Una menzione particolare allattivit svolta dai commissariati distaccati grazie alla quale, in provincia, stata
costante lattivit di prevenzione, controllo e repressione ha detto il questore. Numerose sono state le iniziative portate avanti nellanno 2011 e nel primo quadrimestre 2012, in particolare nelle scuole, con la collaborazione del Poliziotto di Quartiere, in virt dellormai collaudato protocollo dintesa firmato tra la Questura e gli Istituti Scolastici, al fine di rafforzare la cultura della legalit. Da gennaio 2012 i poliziotti di quartiere ed il personale dei Commissariati hanno effettuato numerosi incontri nelle scuole di Enna e provincia nellambito del concorso progetto "Il
poliziotto un amico in pi" 12^ edizione 2011/2012 -"Tutti liberi nessuno escluso nel rispetto delle regole", riservato alle scuole dellinfanzia, primaria, secondaria di primo grado e al primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado. Abbiamo anche conferito - ha concluso Patan - un riconoscimento formale ai numerosi studenti che hanno abbracciato il progetto con entusiasmo e risultati davvero pregevoli, rendendoci un messaggio di primaria importanza nellottica di un futuro migliore.
FLAVIO GUZZONE
Lennese Giosef propone al premier Monti un fondo per giovani disoccupati da finanziare con l8x1000
Al centro congressi capitolino "Roma Eventi", ha avuto luogo liniziativa "Guardo al Futuro - Stati Generali delle Politiche Giovanili in Italia". Allappuntamento, organizzato dal Forum nazionale dei giovani, intervenuto il presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti che ha incontrato i rappresentanti del mondo dellassociazionismo giovanile, tra cui anche lennese Lorenzo Floresta, presidente nazionale dellassociazioneGiosef(Giovani senza frontiere). Liniziativa ha rappresentato la conclusione di un percorso avviato nellottobre 2011 a Firenze e proseguito in diverse regioni italiane. Infatti "Guardo al Futuro" stato ospitato in Campania, Basilicata, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Puglia, Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Sicilia, Calabria, Piemonte, Trentino Alto Adige e Veneto. A livello locale, stata condotta unoperazione "ascolto" delle istanze giovanili mediante la presentazione dei dati statistici relativi alla condizione giovanile, alloccupazione ed alla rappresentanza ed una fase aperta alle mozioni in cui sono stati presentati suggerimenti e individuate "best practices" . Nel corso della convention romana, alla presenza del presidente del Consiglio Monti, dalla Giosef stata avanzata la proposta di creare un fondo per giovani disoccupati finanziabile con lotto per mille. Gli obiettivi sono laffermazione di una maggiore solidariet intergenerazionale e, al tempo stesso, la predisposizione di una misura di sostegno in favore di quanti tentano di entrare nel mondo del lavoro in un momento di crisi cos drammatico come quello attuale. La proposta targata Giosef prevede, inoltre, incentivi per limprenditorialit giovanile, il rinnovamento degli ordini professionali e larmonizzazione della legislazione nazionale rispetto a quella europea in materia di tirocini. Strumenti, questi ultimi, facilmente utilizzati per sfruttare il lavoro giovanile a titolo gratuito.
LORENZO FLORESTA
ACCADEMIA PERGUSEA
Seminario sulle prospettive Promossa mostra di monete del Castello di Lombardia per celebrare la Ferrari
E fissato per gioved 31 maggio un incontro dal titolo "Il Castello di Lombardia: quali prospettive?" organizzato dal Lions club, presieduto da Angelino Fondacaro. Si terr al Riviera con inizio alle 17,30, con lintento di porre degli interrogativi agli amministratori, informare i concittadini e provare ad avviare unopera di risanamento e di rilancio di uno dei maggiori beni storici e architettonici ennesi. La proiezione di un filmato su questo monumento e la zona circostante sar la premessa alle relazioni dellarchitetto Fulvia Caffo soprintendente ai beni culturali e ambientali e dellingegnere Paolo Puleo direttore dellufficio tecnico del Comune. Far da moderatore il giornalista Rino Realmuto. Dopo gli interventi, la conclusione affidata al past presidente internazionale Lions Pino Grimaldi. Dopo i fasti degli anni Cinquanta, Sessanta, Settanta ed oltre del secolo scorso, quando il Castello ospit "il teatro pi vicino alle stelle" furono avviati lavori per una ricerca archeologica, sospesi nel 2000. Oggi - informa con disappunto il presidente Fondacaro - tutta larea del sito di ricerca si mostra in uno stato di completo abbandono, coperta da erbacce. E unimmagine indecorosa, indegna della nostra antica citt. Da questa immagine e dalla mancanza di notizie sul futuro del Castello scaturisce lidea di questo meeting, finalizzato a stimolare un intervento risanatore mirato a una strategia di sviluppo. LAccademia pergusea ed Editalia Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato hanno promosso e organizzato per il 2 giugno una mostra in occasione dellevento Dieci giorni di sport che si svolger a Enna. La mostra, dal titolo Eccellenze dItalia, Editalia celebra la Ferrari, vedr esposte le monete del passato e dei piccoli modellini della "rossa" che nel 1997 ha scelto Pergusa per celebrare il 50 anniversario. Testimonial di eccezione sar Nino Vaccarella "il preside volante", campione di signorilit, un gattopardo alla corte di Enzo Ferrari, che stato vincitore negli anni doro a Pergusa con la Maserati, Ford G 40 e Alfa 33, al quale Editalia consegner un riconoscimento. LAccademia pergusea conferir, tramite il presidente Nino Gagliano, un riconoscimento a Ciccio La Delfa, Angelo Barbarino (alla memoria) e a Sandro Battaglia, splendidi direttori internazionali di gara con indiscussa competenza, preparazione e lealt, "esempio di talento, passione e generosit che hanno dato lustro a Pergusa e che hanno alimentato lAnello del mito. In concomitanza con levento il Casten ha organizzato per il 2 giugno un raduno di auto storiche, vetture molto apprezzate dagli appassionati e che potranno essere apprezzate per tutto il giorno.
W. S.
LA SICILIA
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A CATENANUOVA CORSO DI FORMAZIONE ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
DEFIBRILLATORI PRONTI ALLUSO
Nel salone del centro servizi della zona artigianale ha avuto luogo il corso di formazione per il corretto utilizzo dei 7 defibrillatori donati dallex assessore ai Servizi sociali Luciano Privitera. Al corso vi hanno partecipato una quarantina tra componenti delle associazioni di volontariato, culturali, sportive, della scuola, della polizia municipale. Liniziativa ha avuto luogo nel quadro dellavviamento del progetto Pad (Pubblico accesso defibrillatori) e "Time is live" (il tempo vita). Il corso di formazione stato tenuto dallAssociazione medici cardiologi ospedalieri (Anmco) con lorganizzazione del Centro servizi Anmco di Firenze. Il direttore responsabile del corso, dott. Salvatore Campione (coordinatore nazionale), stato coadiuvato dagli istruttori Ignazio Bellanuova, Massimo Matalone e Elisabetta Rubino. Tutta la parte attuativa del progetto, i siti, il corso Blsd, la sequenza dellallertamento sono stati posti al vaglio del responsabile della Centrale operativa Suem del "118" di Caltanissetta-Enna-Agrigento, Elio Barnab, e del coordinatore infermieristico Alaimo. LUoc di cardiologia Arnas dellospedale Garibaldi di Catania diretta da Salvo Felis con il dott. Giuseppe Arcidiano sono stati presenti a questa singolare iniziativa. I defibrillatori saranno collocati in postazioni fisse e mobili, accessibili 24 ore su 24, fra cui piazza Municipio, campo sportivo, scuola media, cimitero, vigili urbani, guardia medica, Misericordia". Lobiettivo di realizzare una rete locale di operatori capaci di far funzionare le moderne apparecchiature che in caso di arresto cardiaco siano in grado di effettuare interventi salva vita.
N. S.
IL LUOGO IN CUI AVVENUTO LAGGUATO
LAGGUATO DI CATENANUOVA
AMMALATI DI SLA
f.g.) Il presidente della Fand provinciale, Giuseppe Regalbuto, dopo diversi incontri con lassessorato regionale alla Famiglia, riuscito a ottenere che i familiari che assistono gli ammalati di Sla potranno avere un assegno mensile. La Regione ha stanziato quasi 8 milioni di euro a sostegno degli ammalati di Sla, (Sclerosi laterale amiotrofica) malattia degenerativa del sistema nervoso. Il bando prevede tre tipi di interventi perch 3 milioni e mezzo di euro sono destinati ai familiari che assistono gli ammalati, i quali potranno ricevere un assegno di sostegno economico di circa 400 euro mensili; circa 4 milioni di euro sono stanziati per i progetti di assistenza domiciliare, che le onlus potranno presentare alla Regione, al fine di migliorare le condizioni di vita del paziente; infine, circa 500 mila euro sono finalizzati a corsi di formazione per il personale sanitario specializzato. Destinatari del bando dellassessorato
regionale alla Famiglia sono, dunque, i familiari degli ammalati di Sla, le associazioni di volontariato onlus e le cooperative. Il presidente della Fand, Giuseppe Regalbuto, ritiene che gli ammalati di Sla dipendano fortemente dai loro care giver, senza lassistenza dei quali, infatti, gli stessi non potrebbero n mangiare, n lavarsi, n alzarsi o mettersi a letto; appare giusto che sia loro riconosciuto un adeguato e dignitoso supporto economico. I parenti che richiedono il contributo devono essere iscritti come assistenti familiari negli appositi registri nazionali e regionali. La domanda per ottenere lassegno di 400 euro deve essere presentata dal familiare entro il 10 giugno di questanno al Comune di appartenenza. Listanza dovr contenere la certificazione del medico curante, che attesti la diagnosi, lattestazione dei centri di riferimento regionali, che documenti lo stato della malattia e, infine, il certificato di stato di famiglia. Il Comune, verificata la documentazione, - dichiara Giusepe Regalbuto - la invier ai distretti socio-sanitari capofila, i quali dovranno poi mandare gli elenchi degli aventi diritto allassessorato regionale alla Famiglia. Le associazioni o le cooperative che vorranno, invece, accedere al contributo per la presentazione dei progetti dovranno inviare le domande entro l11 giugno direttamente allassessorato regionale alla Famiglia.
CATENANUOVA. Ad uccidere Prospero Leonardi. 30 anni, assassinato in un agguato mafioso mercoled sera, sarebbe stato il proiettile che lo ha raggiunto al torace sfiorando il cuore. E emerso dallautopsia, svoltasi nel primo pomeriggio di ieri allobitorio dellospedale Umberto I di Enna, dove Leonardi era giunto ormai privo di vita, dopo lagguato. Ad eseguire lesame medico legale stato il patologo Carlo Rossitto, incaricato dalla Dda di Caltanissetta che coordina le indagini. Dallesame emerso che Leonardi stato raggiunto da diversi proiettili, ma che la maggior parte lo hanno colpito di striscio, probabilmente mentre luomo tentava una fuga disperata quanto inutile. Anche se per la perizia balistica bisogner attendere il deposito, previsto nelle prossime settimane, dai primi accertamenti sembrerebbe che a sparare siano state due pistole calibro 7,65. Le indagini proseguono battendo comunque la pista privilegiata della guerra per la gestione degli affari illeciti nel territorio di Catenanuova, una guerra che potrebbe PROSPERO LEONARDI essere scoppiata allinterno della stessa cosca, tra individui che un tempo erano tra loro legati. Le indagini condotte dai carabinieri del Comando provinciale proseguono, comunque, su pi fronti, anche se la pista privilegiata quella dellagguato maturato nellambito della faida che ANGELO DRAGO insanguina il piccolo centro ormai da qualche anno. Dalle testimonianze, che sono concordi su tre sicari, con cappellini calati sulla fronte, sono invece discordanti sulla descrizione fisica dei due killer che sono scesi dallauto ed hanno inseguito, continuando a sparare, Salvatore Leonardi e Angelo Drago, rimasto gravemente ferito, nellagguato. Lagguato avvenuto in pochi secondi e i testimoni, comprensibilmente non sono riusciti a dare descrizioni precise dei due sicari. Tutti concordano comunque nel ritenerli giovani, impressione che hanno avuto dalla rapidit con la quale sono scesi dalla Fiat Punto utilizzata per lagguato, hanno sparato e sono poi risaliti in auto dileguandosi.
GIU. MAR.
In breve
IL MUSEO DELLA MONTAGNA Limpresa edile restituisca i locali
giu.mar.) Il sindaco Sergio Malfitano, avuta la comunicazione del finanziamento per la realizzazione del Museo della montagna, ha contattato di uffici regionali per avere chiarimenti. Un passaggio necessario ad accertare se la presenza in unala delledificio che ospiter il museo, pu incidere sullerogazione. "Purtroppo mi stato spiegato che le due cose sono totalmente incompatibili. Non possiamo ottenere lerogazione spiega Malfitano - se anche solo una parte delledificio che non destinata alle sale multimediali e al museo vero e proprio concessa a qualunque titolo a terzi". Malfitano aggiunge che si tratta di chiarimenti avuti a livello istituzionale dagli uffici preposti e che ovviamente, non pensabile lipotesi di perdere 500mila euro per allestire un museo didattico che porter in citt presenze di turisti e visitatori. "Ovviamente sono sensibile ai riflessi che la presenza dellimpresa aggiudicataria dei lavori della Nord Sud - prosegue Malfitano - hanno per la nostra citt. Mi sono immediatamente mobilitato per trovare soluzioni alternative e locali idonei ad ospitare la sede e gli uffici della Sigenco, impresa vincitrice dellappalto per la costruzione di un lotto della Nord Sud e auspico che si trovi una soluzione che sia la migliore per tutti. La societ dovr comunque lasciare i locali attualmente occupati per evitare un danno a lungo termine per il nostro territorio che deriverebbe dallimpossibilit di ottenere i fondi e realizzare quello che sarebbe il primo vero museo didattico di Nicosia".
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LA SICILIA
40.
ENNA
In breve
OPERAZIONE S. MARTINO Droga, Dara condannato a 1 anno e 4 mesi
Dda chiede processo Avrebbe tentato di uccidere 2 donne per i due Scaletta confermata ordinanza ad Anacilaesei
BARRAFRANCA. giu.mar.) La Dda di Caltanissetta ha chiesto il rinvio a giudizio per Vincenzo e Salvatore Scaletta padre e figlio, Michele Monte Rocco e Alessandro Salvaggio, per laccusa di stupefacenti. Si tratta dello stralcio del procedimento "Belvedere", che aveva portato ad ordinanze di custodia cautelare a carico di indagati accusati di omicidio. La Dda ha deciso di separare lindagine in due tronconi e ha depositato lavviso di conclusione delle indagini per i 4 a carico dei quali sono ipotizzate solo accuse inerenti al traffico e spaccio di droga. Ludienza preliminare per gli Scaletta, Salvaggio e Monte Rosso stata fissata per il 16 luglio, dinanzi al Gup di Caltanissetta. Per quella data le difese degli indagati potranno presentare richiesta di processo con rito abbreviato. Proseguono invece le indagini sugli omicidi di Salvatore Caronte, per il quale sono indagati i fratelli Luigino e Carmelo Tamb, per il delitto di Maurizio Marotta per il quale i fratelli Tamb sono indicati come mandanti e Orazio La Rosa come esecutore materiale, e per quello di Gianni Tamb, per il quale ci sono 2 persone indagate a piede libero. Per lo stralcio relativo agli omicidi in corso un incidente probatorio relativo alle intercettazioni ambientali che sono lelemento principale a carico degli indagati. Il difensore dei fratelli Tamb, avvocato Gaetano Giunta, ha prodotto la testimonianza di una persona che si attribuisce una delle conversazioni "incriminate" e chiarisce anche i contenuti di quanto viene detto, che non riguarderebbe assolutamente alcun progetto delittuoso. REGALBUTO. giu.mar.) Il tribunale del riesame di Caltanisset- to solo un mese prima dei fatti e che sarebbe stata E. P., 42 anta ha respinto il ricorso con il quale stata impugnata lordi- ni badante romena da tempo a Regalbuto, a trovargli un lananza di custodia cautelare a carico di un cittadino romeno voro come pastore. Ha negato di essere invaghito della donaccusato di tentato omicidio nei confronti di due sue conna- na e di averle fatto proposte "sentimentali". Secondo quanzionali. Rimane quindi nel carcere di Nicosia, Ioan Anacilae- to sostenuto, per quel lavoro nelle campagne gli sarebbe stata chiesta una somma di denaro per la mediasei, 46 anni, residente a Regalbuto, accusato di zione con il datore di lavoro. Le richieste sarebavere colpito con un coltello due donne. Il dibero state reiterate pi volte ma lui non avrebfensore, avvocato Pierfrancesco Buttafuoco, be potuto farvi fronte. Sempre secondo lindagaaveva impugnato lordinanza motivando con la to la sera del Primo maggio avrebbe incontrato mancanza dei gravi motivi che sono alla base di le connazionali. Una delle due avrebbe reiterauna custodia in carcere. Luomo incensurato, to la richiesta di pagare la mediazione e quanha ampiamente risposto alle domande del mado lui ha detto di non disporre di denaro lo gistrato fornendo una versione dei fatti che avrebbero aggredito, spalleggiate da un uomo plausibile e non conosciuto come persona che era in loro compagnia. Anacilaesei ha sosteviolenta. Il riesame ha per respinto il ricorso nuto di essere stato spintonato con violenza ficonfermando lordinanza del Gip di Nicosia. no a quando caduto sul selciato. Luomo ha soSecondo le accuse la sera del Primo maggio stenuto di avere preso il coltellino che usa come scorso, avrebbe avvicinato una connazionale IOAN ANACILAESEI portachiavi e di avere colpito le donne per didella quale si sarebbe invaghito e, di fronte al rifiuto della donna ad allacciare una relazione, lavrebbe aggre- fendersi. Lavvocato Buttafuoco chiedeva la riformulazione dita con un coltello, ferendola al petto e colpendo anche una del capo di imputazione, in lesioni, considerato che il "coltelgiovane che era in compagnia della donna. Anacilaesei al ma- lo" un temperino portachiavi e che le due donne non gistrato di Nicosia ha spiegato di essere arrivato a Regalbu- avrebbero riportato ferite serie.
E stato condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione Vincenzo Dara, 44 anni, perch riconosciuto di avere rifornito marijuana ad un gruppo di spacciatori di Aidone e Valguarnera, spacciatori che furono sgominati nelloperazione dei carabinieri "San Martino" a febbraio del 2010. Il tribunale collegiale, invece, ha accolto la tesi degli avvocati di Dara, Sinuhe Curcuraci e Alessandro Granieri, e lo ha assolto dallaccusa "associativa", derubricando lo spaccio in un reato di "lieve entit". Laccusa di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio era stata esclusa anche dal pm Roberto Condorelli. In una delle scorse udienze, accusa e difesa avevano acconsentito a trasmettere al tribunale, presieduto dal giudice Elisabetta Mazza, giudici a latere Andrea Salvatore Romito e Calogero Commandatore, tutti gli elementi raccolti; evitando cos altri supplementi dibattimentali. Secondo laccusa, Dara era uno dei fornitori un gruppo di spacciatori, operante nella vendita di marijuana e hashish.
CORTE DAPPELLO NISSENA Commerciante nissena assolta in Appello non avrebbe frodato agricoltore pietrino
v.p.) Anche la seconda sezione penale della Corte dAppello (presidente Miriam DAmore) ha stabilito che un agricoltore di Pietraperzia non ha subito una frode per lacquisto di una mietitrebbia. Pertanto la nissena Maria Luisa Alessi, responsabile di una concessionaria della "John Deere" e lamministratore per lItalia della stessa dita non dovranno risarcire lagricoltore pietrino. La vicenda risale al 2003, quando lagricoltore di Pietraperzia acquist una mietitrebbia per 200 mila euro, ma la macchina avrebbe avuto dei problemi, in quanto non avrebbe funzionato regolarmente in zone collinari. La Procura Generale aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado e lo stesso avevano fatto i difensori di Comune e Alessi, ovvero gli avvocati Giacomo Butera e Giuseppe Palmeri; il legale di parte civile ha sostenuto che il modello acquistato dal suo cliente non sarebbe stato lo stesso di quello indicato al momento della scelta. Tesi che la difesa ha cercato di confutare; lavv. Vitello presenter ricorso per Cassazione.
VALGUARNERA
Valguarnera, avrebbe tentato di fuggire allelicottero dei Cc ma stato inseguito e arrestato: nascondeva una pistola
VALGUARNERA. Rocambolesco arresto quello che ieri pomeriggio stato effettuato a Valguarnera, dai carabinieri della locale stazione che hanno fatto scattare le manette ai polsi del pluripregiudicato 36enne Ettore Cartia, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per reati in materia di sostanza stupefacenti. Il tutto iniziato nel primo pomeriggio quando un elicottero dei carabinieri appartenete al 12 Nec (Nucleo elicotteri carabinieri), di Catania, dopo avere svolto attivit ispettiva sul territorio di Pietraperzia, iniziava a monitorare i territori valguarneresi. Intorno alle 17,30, lelicottero che volava a bassa quota in contrada Montagna, notava una motoape, che alla vista del velivolo accelerava in maniera sospetta la propria marcia. Lequipaggio con a bordo 5 uomini tra i quali un carabiniere della stazione di Valguarnera, avvisava i colleghi. Venivano perci diramate le immediate ricerche mentre lelicottero continuava a seguire dallalto il Cartia. Due militari della stazione carabinieri di Valguarnera (uno libero dal servizio ed uno presente presso la caserma) si davano allistante alla ricerca di Cartia, il quale, dopo un lungo inseguimento per quella contrada, veniva rintracciato e prontamente bloccato dai militari. A seguito della perquisizione cui veniva sottoposto, Ettore Cartia veniva trovato in possesso di una pistola modello 38 Special, con matricola abrasapunzonata e di 5 cartucce inserite nel tamburo. Ettore Cartia veniva pertanto tratto in arresto per i reati di detenzione illegale e porto abusivo di armi clandestine e munizioni, ricettazione ed evasione. Larma da fuoco e le munizioni, poste in sequestro, restano a disposizione dellautorit giudiziaria. Larrestato, a conclusione dellattivit investigativa ed espletate tutte le formalit di rito, stato associato presso la Casa Circondariale di Enna a disposizione della competente autorit giudiziaria per la convalida. Veniva altres deferita in stato di libert una donna, C. A., poich trovata con il Cartia allo stato del controllo e pertanto ritenuta responsabile del reato di favoreggiamento personale. Sono tuttora in corso indagini per risalire alla provenienza dellarma e al pregresso utilizzo della stessa. Lattuale attivit dice il comandate della compagnia di Piazza Armerina, il capitano, Rosario Scotto di Carlo - rientra nel controllo del territorio, compito primario e precipuo per i militari della compagnia carabinieri di Piazza Armerina. Quello di venerd pomeriggio il decimo rinvenimento di armi che effettuiamo a Valguarnera dallinizio dellanno. Continua imperterrita la nostra opera di controllo del territorio. Lorganico della stazione di Valguarnera stato potenziato con larrivo di un altro carabiniere e di un appuntato scelto.
Villarosa, il sindaco Costanza invita i cittadini a versare il 5x1000 alle attivit sociali comunali
VILLAROSA. Con una lettera aperta il nuovo sindaco di Villarosa invita i cittadini a destinare il 5 per mille alle attivit sociali del Comune. Questa mia - scrive Franco Costanza - che auspico sia la prima di un lungo rapporto che dovr guidarci nella desiderata crescita di Villarosa attraverso un costante dialogo propositivo di confronto e riflessioni costruttive, oltre al saluto, intende contenere una prima richiesta di solidariet nei confronti dei nostri concittadini pi fragili e meno fortunati (disabili, anziani, famiglie in difficolt), le cui condizioni risultano ancora pi aggravate dalla crisi generale che sta investendo il nostro Paese. Per questi motivi vi chiedo un piccolo ma nello stesso tempo grande gesto di solidariet e cio quello di apporre, al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi (mod. Unico, Cud, o mod. 730) la vostra firma, devolvendo, oltre l8 per mille per lIrpef, lulteriore 5 per mille per lassistenza nel campo sociale in favore di Villarosa. Questo gesto non vi coster nulla, perch, comunque, il 5 per mille non rimarr vostro. Devolverlo per Villarosa non significa che le altre Istituzioni siano meno importanti, ma perch cos potrete alleviare le difficolt dei cittadini meno fortunati e potrete avere certezza di come sar utilizzata quella parte del 5 per mille del vostro reddito. Intanto, Costanza continua lincontro con i dirigenti e il personale comunale. Ieri ha incontrato il comandante della polizia urbana, Vincenzo Profeta, con il quale oltre a parlare di sicurezza e viabilit si soffermato in particolare sul fenomeno del randagismo, che da tempo affligge il paese producendo quotidianamente diverse segnalazioni allindirizzo dellAmministrazione comunale. Un fenomeno - dichiara Costanza - che diventato, specialmente la sera, dalle proporzioni allarmanti per i frequenti tentativi di aggressione ai danni dei cittadini. Per questo motivo, con carattere durgenza, abbiamo pianificato un programma di prevenzione che tuteli da subito sia la sicurezza e la salute dei villarosani, ma anche la dignit dellanimale. A questo proposito, stato dato incarico a una ditta di Caltanissetta, che inizia gi da luned, di catturare tutti i randagi che gravitano nel territorio e di accudirli, dietro compenso giornaliero, presso la loro struttura.
PIETRO LISACCHI
LA SICILIA
ENNA .41
In breve
IL PATRONO DI TROINA Oggi il rientro dei Ddarara
sil.pri.) Al ponte Failla, sul fiume Troina, a un paio di km dal centro abitato, i ddarara sono arrivati ieri pomeriggio verso le 16.30. Da Piano Giulietto, erano partiti in groppa ai loro cavalli verso le 13, dopo aver raccolto i rametti di alloro per portarli a Troina e deporli nelle prime ore del pomeriggio di oggi sulla tomba di San Silvestro, santo patrono e concittadino dei troinesi. Il loro pellegrinaggio iniziato nella tarda serata di venerd. Hanno percorso circa una trentina di km. Alle prime luci dellalba di ieri i ddarara sono arrivati a Piano Giulietto, che rientra in quei 4200 ettari di bosco di propriet del comune di Troina, che per, per delle singolari vicende di qualche secolo fa, ricadano nel territorio del comune di Cesar a confine con il comune di San Fratello. Questi boschi sono di noi troinesi che li abbiamo ricevuti in dono dal conte Ruggero il Normanno ha detto Nino Natalello, un anziano troinese di 83 anni, che per molti anni stato il massaro dei ddarara. Nonostante la sua veneranda et, Natalello ha voluto esserci anche ieri a piano Giulietto. Ha raggiunto i ddarara a piano Giulietto nella tarda mattinata a bordo del fuori strada guidato dal procuratore della confraternita di san Silvestro, Carmelo Siciliano, appena in tempo per andare raccogliere i rametti di alloro ed assistere alla messa celebrata da padre Salvatore Chiavetta. Raccolti i rametti di alloro, i ddarara si sono radunati per la messa. Nellomelia padre Chiavetta ha pi volte detto che San Silvestro , nello stesso tempo, concittadino e santo protettore dei troinesi. Questa mattina i ddarara si ritroveranno a Piano delle Giumente, a poche centinaia di metri dal centro abitato, per sfilare lungo le vie del paese in processione in groppa ai loro cavalli addobbati con i tradizionali finimenti vivacemente colorati e carichi di alloro da deporre sulla tomba di San Silvestro.
Danneggiata la collettivit
P. Armerina. Il segretario Pd, La Porta, critica la bocciatura del regolamento sui mercatini rionali
PIAZZA ARMERINA. La mancata approvazione del regolamento istitutivo dei mercatini rionali continua a sollevare reazioni in citt. A intervenire oggi sulla questione, relativa alla bocciatura dei mercatini nelle zone periferiche e nei quartieri, da parte del civico consesso, il nuovo segretario sezionale del Partito democratico, Gianfranco La Porta. Il segretario La Porta compie delle valutazioni politiche sullargomento. I dieci consiglieri dellopposizione di centrodestra - dice La Porta - hanno votato "no" allistituzione dei mercatini proposti dallamministrazione adducendo motivi futili e inconsistenti, hanno giustificato il loro voto dicendo che si sarebbe procurato un danno alle botteghe alimentari gi esistenti nella zona. Il Pd denuncia il comportamento dellopposizione consiliare che, ancora una volta, per interessi di pochi arreca un danno alla collettivit. La Porta spiega: Lamministrazione comunale a completamento della parte del programma di mandato del sindaco, relativo alle attivit produttive, aveva proposto listituzione dei mercatini rionali in cinque zone della nostra citt. La nascita di tali mercatini aveva il senso di fornire un servizio in quelle zone della citt distanti da siti dove si svolge lattivit commerciale; aveva il significato di aumentare la vivibilit delle zone periferiche e dei quartieri storici, questi ultimi popolati soprattutto da anziani e da utenze deboli che spesso presentano ridotte possibilit di mobilit; avrebbe consentito, inoltre, la creazione di 6 posti di lavoro legali per esercenti commerciali, da selezionare con bando pubblico. La Porta constata: A tutto questo i consiglieri del centro destra hanno detto "no": al servizio agli abitanti dei quartieri storici, anziani soprattutto, e a nuovi posti di lavoro. Forse, la vera motivazione che lopposizione, che oggi anche maggioranza consiliare, intende comunque bocciare tutte le iniziative dellamministrazione, indipendentemente dal fatto che esse siano giuste o sbagliate e indipendentemente dal danno che il voto contrario potrebbe procurare alla citt. Questo modo di fare politica un esempio di mancanza di etica della politica. I dieci consiglieri non sono stati minimamente sfiorati dal dubbio che il loro ruolo sicuramente di fare scelte in funzione della collettivit, a prescindere dal fatto di appartenere allopposizione o allamministrazione. Il recente voto amministrativo - continua il segretario - ha visto prevalere lastensionismo con una percentuale di circa il 40%. Il fenomeno della rinuncia al voto un indicatore della distanza tra le aspettative e i bisogni della collettivit e lagire della classe politica. Tale distanza evidente in tutti gli ambiti, anche a livello locale, dove teoricamente pi pressante e pi facile dovrebbe essere il controllo sulle scelte politiche da parte del cittadino. Sono proprio questi comportamenti che allontanano i cittadini dalla politica ed bene che i nostri concittadini, che sono stati privati di un servizio, sappiano come sono andate le cose.
MARTA FURNARI
PIAZZA ARMERINA
Ancescao contesta il Comune Panvini sollecita interventi Vuole gestire i nostri locali Bonanno raccoglie appello
PIAZZA ARMERINA. Manifestiamo sdegno nei confronti di chi ambisce al potere senza alcuna capacit di comprendere i reali bisogni della gente e soprattutto della popolazione anziana. Cos si conclude un durissimo documento dellAncescao, Associazione nazionale dei centri sociali comitati anziani e orti. Dicono gli anziani dellassociazione in un documento inviato al sindaco Fausto Carmelo Nigrelli, al presidente del consiglio comunale Pino Venezia e al prefetto Clara Minerva: Lamministrazione comunale ha comunicato di volere gestire direttamente la struttura per anziani istituita dal coordinamento Ancescao, i cui locali comunali siti allinterno del parco urbano S. Pietro, in Piazza Armerina, furono concessi in comodato duso a questa associazione. Gli anziani non desiderano essere gestiti da nessuno, n tantomeno da soggetti in cerca di autore che, ancora oggi, praticano logiche appartenenti alla becera politica dellaccaparramento del consenso elettorale, trascurando il vero benessere sociale. Inoltre - continuano gli anziani - lamministrazione comunale dovrebbe avere cura, soprattutto in un momento di grave crisi economica, di occuparsi di problemi pi contingenti invece di destinare risorse economiche per la nomina di legali al sol fine di fare sgombrare i suoi concittadini anziani che, aggregati nellassociazionismo, affrontano quotidianamente il disagio e ogni forma di emarginazione sociale purtroppo presente nella nostra comunit. Infine gli anziani hanno provveduto con grande sacrificio a valorizzare i locali loro concessi e a renderli fruibili, provvedendo a proprie spese e previa autorizzazione comunale, anche alla realizzazione di un servizio igienico.
AGO. SEL.
LEONFORTE. Il consigliere comunale Mario Panvini aveva presentato, in seduta consiliare, uninterrogazione al sindaco di Leonforte Pino Bonanno, per sapere quali iniziative lamministrazione intende adottare per limitare la velocit delle autovetture nella zona di Corso Umberto allaltezza del civico 546. Panvini sostiene che linterrogazione costruttiva, in quanto, in quella zona, lattraversamento sulle strisce pedonali problematico e ha voluto ricordare che vi un progetto dellUtc (Ufficio tecnico comunale) che prevede una piccola rotatoria sul posto e che con linterrogazione ha voluto sollecitare lattuazione, nei limiti del possibile, di quel progetto. Dopo che Mario Panvini ha illustrato la sua interrogazione, ha risposto il sindaco Pino Bonanno: In riscontro allinterrogazione del consigliere Panvini con la quale segnala ed invita ad attenzionare i peri-
coli derivanti dalleccessiva velocit delle autovetture nella parte alta del corso Umberto e precisamente di fronte alla statua di Padre Pio, si precisa che il problema stato gi oggetto di intervento da parte della polizia municipale, tanto vero che sin dai primi mesi di questanno sono state allocate subito a monte del tratto interessato delle bande sonorizzate per indurre lautomobilista a ridurre la velocit. Si sa che lallocazione di dossi vietata, diversamente da altre strade, per la tipologia di quella in esame, in quanto trattasi di arteria principale che deve, secondo il codice della strada, rimanere libera da ogni ostacolo per consentire eventuali interventi di pronto soccorso, mentre tengo a ringraziare il consigliere Panvini, per la segnalazione che sintomo di collaborazione costruttiva al servizio della collettivit.
CARMELO PONTORNO
P. Armerina, i fondi perduti per Palazzo Trigona scatenano il Consiglio contro la Soprintendenza
PIAZZA ARMERINA. Non si fa attendere la reazione del consiglio comunale dopo la notizia in merito alla revoca del finanziamento per la musealizzazione di Palazzo Trigona. Durante la seduta di venerd 25 maggio dopo lintervento del capogruppo del Pd Riccardo Calamaio, che ha relazionato sui contenuti del decreto del Presidente del Consiglio Monti con il quale ha revocato il contributo di 384.048 euro concesso alla regione Sicilia il 20/11/2002 per lallestimento museale del Palazzo Trigona, stata votata allunanimit una nota di biasimo nei confronti della Soprintendenza di Enna in quanto principale responsabile per la perdita del finanziamento, e nei confronti dellassessore comunale ai Beni culturali per la poca vigilanza sulloperato della Soprintendenza. Durante il consiglio comunale del 25 maggio del 2009 si ebbe la prima notizia rassicurante dalla Soprintendenza di Enna in merito al progetto di musealizzazione per il Palazzo Trigona - dichiara Riccardo Calamaio capogruppo del Pd, mo attento ai numeri ed alle statistiche, visto che hanno mandato in gara dappalto lallestimento museale solo l8 agosto del 2011, cio dopo nove anni dalla concessione del finanziamento di quasi 400.000 euro. Una cosa certa, la perdita del finanziamento non consentir lallestimento museale del Palazzo Trigona in tempi brevi e la mancata musealizzazione determiner un ulteriore ritardo per leffettiva messa in funzione del Museo della Citt e del Territorio, provocando un inevitabile danno dimmagine ed economico nei confronti della citt e dei cittadini. Il consiglio comunale oltre ad avere puntato il dito contro la Soprintendenza quale responsabile per il grave accaduto, e il sindaco per non essere stato abbastanza vigile, invitano le istituzione coinvolte a verificare se sussistono le condizioni per opporsi alla revoca del finanziamento e di informare il consiglio comunale sulle azioni intraprese a tale proposito.
AGOSTINO SELLA
CALASCIBETTA
da sempre impegnato sul recupero dello storico edificio - ci siamo fidati, siamo stati rassicurati pi volte in questi anni dallarch. Oliva e dallarch. Meli. Addirittura l8 maggio scorso in consiglio comunale anche lassessore regionale Missineo ci ha rassicurati, e invece oggi si registra un fallimento gestionale e non tecnico. Chiss quale giustificazione fornir la Soprintendenza di Enna e lo stesso assessore Missineo che si dichiara uo-
logo, condividere riflessioni e sensibilizzare alla dichiarazione di volont della donazione di organi e tessuti. Il metodo prevede che alunni di una classe assumano nei confronti dei compagni il ruolo di peer educator nel realizzare un progetto di miglioramento che la classe stessa sotto la guida di un docente tutor ha individuato. Durante la manifestazione stata effettuata la dichiarazione di volont alla donazione presso il banchetto curato dai volontari del servizio civile Caritas -Avulss.
Il giornalista Piero Cancar ha raccontato agli studenti la sua esperienza di trapianto del fegato e di un rene che gli ha salvato la vita
CALASCIBETTA. Occorrerebbero intorno ai seimila euro per mettere nuovamente in funzione limpianto semaforico lungo via Nazionale. Spento dallo scorso mese di febbraio, "causa un fulmine che ha bruciato la scheda elettronica" - ha spiegato il presidente del Consiglio comunale Tonino Messina -, lamministrazione comunale starebbe cercando di reperire i soldi per riaccenderlo. Occorrer anche riparare la lanterna semaforica, posizionata allentrata sud del paese, danneggiata, insieme alla segnaletica stradale, forse da qualche camionista che solitamente sosta lungo la strada in attesa che si facciano le 8,30. Oltre al semaforo, infatti, in via Nazionale in vigore il divieto di transito, per i mezzi pesanti, durante due fasce orarie della giornata: 7,30 - 8,30 e 13,00 14,15. Una determina sindacale che al momento dellentrata in vigore ha mandato su tutte le furie non solo i camionisti. A far rispettare la decisione del sindaco c voluto, inizialmente, lintervento dei vigili urbani che purtroppo hanno dovuto verbalizzare alcuni autotrasportatori; questi ultimi, insieme a qualche imprenditore e commerciante, per annullare la determina, si sono rivolti persino al Tribunale amministrativo regionale che ha rigettato la sospensiva, riservandosi la decisione finale nel merito. Adesso subentrato il buon senso da parte di tutti. Si attende comunque lultima parola del Tar. E per il semaforo, costato qualcosa come 120 mila euro e definito "intelligente" in quanto tramite dei sensori segnala larrivo dei mezzi pesanti, quale sar il futuro? C chi lo vorrebbe definitivamente spento e chi invece sostiene che occorre rimetterlo in funzione. Intanto spunta fuori un altro problema. Per il buon funzionamento dellimpianto semaforico - si detto - occorrerebbe distanziare il palo dove vi posizionata la fotocellula (entrata nord del paese) dalla lanterna semaforica. Cos facendo gli autotrasportatori troverebbero il segnale rosso con certezza. Ma questultimo intervento necessita di altri soldi.
FRANCESCO LIBRIZZI
LA SICILIA
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e provincia
IL CASO. Il volontariato trova fondi per almeno otto borse di lavoro, ma gli sforzi rischiano di naufragare
PIAZ ZA B ELLI N I
Sono gi otto, ma presto se ne potrebbero aggiungere altre, le borse di lavoro a beneficio di altrettanti ex detenuti - selezionati ovviamente tra coloro che hanno manifestato volont di riscattarsi - che i volontari del progetto Art. 25, terzo comma sono riusciti a finanziare grazie a una serie di iniziative di solidariet. Si tratta di aspiranti lavoratori gi formati, ma nessuno (fino a questo momento) vuol dargli un posto a causa di una serie di pregiudizi che francamente non sono comprensibili. Il progetto oltretutto tutto a costo zero per i datori di lavori in quanto finanzia, non solo il salario di questi potenziali lavoratori, ma ovviamente anche tutte le coperture previdenziali e le polizze infortuni e responsabilit civile per conto terzi. Si tratta di borse di lavoro che prevedono lassunzione di una persona per sei mesi, con lunico
impegno, da parte del datore di lavoro, di accogliere il borsista e trasmettergli nullaltro che competenze. Il progetto stato lanciato nel novembre scorso dalla Cooperativa Orizzonte lavoro e vi hanno aderito diversi partner, espressioni del privato sociale, delle istituzioni locali e della societ civile. La scommessa era, ed , quella della creazione di un laboratorio permanente sul reinserimento sociale degli ex detenuti, nel pieno spirito del dettato costituzionale secondo cui le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanit e devono tendere alla rieducazione del condannato, un problema che, vuoi o non vuoi, si riflette sulla societ in cui viviamo. Ma se la Carta costituzionale ci insegna che lo Stato deve fare di tutto per instradare gli ex carcerati al reinserimento sociale, non si spiega perch mai debba essere la Societ invece a respingerli. Il lavoro - osserva don Enzo Giammello, presi-
dente della Coop Orizzonte lavoro - sta al primo e i 35 anni. Inoltre, i nostri ex detenuti, verranno asposto in fatto di reinserimento e noi abbiamo il do- sistiti, anche nel loro percorsi di borsisti da un novere di dare a tutti una chance, anche a chi ha sba- stro tutor. Rivolgiamo dunque un appello alle aziende e gliato, perch se non ci mostriamo solidali, il problema degli ex detenuti si ritorcer contro noi alle associazioni datoriali, soprattutto a quelle imprese che si dicono socialmente responsastessi. Luomo non il suo errore, le due cobili. Qualsiasi impresa va bene, un po se spesso non coincidono, se uno sbacommerciaglia non significa che dovr contiLappello di don meno quelle del settore lavoro da ofle, limportante che il nuare a sbagliare per sempre. frire sia di carattere manuale. Le persone che accedono al noGiammello Don Enzo ha scolpite nella menstro Centro - spiega ancora don EnSolidariet te le parole di Don Bosco e le ramzo - sono ex detenuti, o in regime di menta: In ogni persona esistono semilibert o persone sottoposte verso chi ha tanti punti accessibili al bene, a noi alle misure preventive alternative al sbagliato tocca scoprire questi punti e fare leva carcere, che hanno voglia di reinsersi su questi. legalmente nel sociale. Essi arrivano da Catania rester sorda a questo appello? noi, che organizziamo appositamente per loro alcuni corsi di formazione in cui essi appren- Lassociazione degli industriali e datoriali in genedono la cultura del lavoro; inoltre gli insegnamo re, lAnce, le singole imprese private continuerancome potersi barcamenare in futuro nella ricerca di no a girar la testa dallaltro lato? un lavoro legale valorizzando le esperienze ac(Lindirizzo del Centro Orizzonte, referente del quisite. Si tratta di persone det che varia tra i 17 progetto, via Galatola 16, il telefono 095/320054)
METEO
O CRIMINALIT
TRASPORTI
LA SICILIA
Catania .43
Al Verga fronte compatto tra capigruppo al Comune e Cda dellente. Quereliamo per le sue accuse lon. Mancuso
IDEE DI FUTURO
Dal palcoscenico con le sue luci che senza fondi regionali rischiano di spegnersi alle aule giudiziarie, questo lultimo colpo di scena della bufera sollevata dalla soppressione di fondi per 500mila euro al Teatro Stabile, mentre le risorse rimodulate per il Teatro Massimo Bellini sono state salvate. Mentre ieri al Verga cultura e politica catanese hanno creato un fronte unico a difesa dello Stabile, il vicepresidente Raffaele Marcoccio ha annunciato la decisione presa dal Cda di procedere legalmente contro lonorevole Fabio Mancuso, che ha parlato di "ruberie", "porcherie" e "vergogne" compiute da questo Teatro. Lo scontro anche politico allinterno dello stesso Mpa, con lonorevole Leanza, ieri in prima fila, che ha definito incomprensibile la scelta che penalizza lo Stabile adottata dal deputato regionale del Mpa Nicola DAgostino, sulla stessa linea di Mancuso, del Pdl. Ieri, dunque, alla presenza di maestranze, artisti e sindacalisti, si svolta la conferenza dei capigruppo consiliari convocata al Teatro Verga dal presidente del Consiglio comunale Marco Consoli su richiesta del capogruppo Mpa Salvo Di Salvo e del presidente della commissione Cultura Manlio Messina. Sei su diciotto i deputati regionali eletti nel collegio di Catania che hanno risposto allinvito: Giovanni Barbaballo (Pd), Lino Leanza (Mpa), Marco Falcone (Pdl), Salvo Pogliese (Pdl), Giuseppe Arena (Mpa), Concetta Raia (Pd). I gruppi consiliari erano invece tutti rappresentati, e con loro cera il presidente dellassemblea cittadina Marco Consoli. I capigruppo hanno dato mandato a Consoli di farsi promotore di un incontro con il presidente della Regione Raffaele Lombardo: Non possiamo subire per ragioni politiche un fatto davvero grave che colpisce una straordinaria istituzione culturale a cui sono legate generazioni di catanesi ha detto Consoli - il presidente Lombardo mi ha garantito che nei prossimi giorni si occuper della vicenda e incontrer i rappresentanti dei gruppi consiliari e il sindaco perch tutti, maggioranza e opposizione, siamo daccordo che il Teatro
Stabile non pu essere penalizzato. Il sindaco Stancanelli ha definito lesclusione del Teatro Stabile dalla concessione di fondi varata dallArs un atto di inaccettabile discriminazione verso la citt che va immediatamente sanato per salvare una lunga e prestigiosa tradizione di arte e cultura. Il primo cittadino ha
ribadito che gi marted alla ripresa dei lavori dellArs necessario che si ponga rimedio a questo grave misfatto frutto di una politica da bassa cucina. Contro i tagli adottati dallArs, intanto, domani alle 10,30 davanti a Palazzo dellEsa i lavoratori dello Stabile hanno organizzato un presidio di protesta.
La scelta adottata dal collega dellMpa DAgostino - ha detto Lino Leanza - appare incomprensibile
Gesualdo Campo, rappresentante del socio Regione Siciliana nel Cda del Teatro Stabile, nel suo intervento ha rilevato che ammesso e non concesso che le risultanze dellindagine amministrativa svolta sul Teatro Stabile da una commissione insediatasi ben oltre un anno fa e di cui ancora non si conoscono gli esiti, individuassero elementi di criticit rispetto alla sua amministrazione passata, nessuna ripercussione ci potrebbe avere sul Cda insediatosi successivamente; peraltro, a seguito di unAssemblea dei soci che ha deliberato di sostituire le designazioni politiche dei componenti con ruoli istituzionalmente ricoperti, quale, ad esempio, il mio di dirigente generale del Dipartimento regionale dei beni culturali e della identit siciliana. La ingiustificata discriminazione compiuta ai danni del Teatro Stabile di Catania - ha detto il direttore Giuseppe Dipasquale - un atto che rischia di penalizzare nellimmediato e nel futuro lattivit dellEnte. Scongiuriamo la deputazione dellAssemblea regionale, come il Governo della Regione, di riparare a quello che viene vissuto come un torto a tutta la cittadinanza. Ribadiamo che siamo consapevoli dello stato di crisi in cui versa leconomia e la cultura del Paese. Per cui da tempo ci siamo attrezzati - ha aggiunto - al fine di controllare la spesa, per dotare il Teatro Stabile di un efficace sistema di controllo di gestione, che sar operativo proprio dalla prossima stagione. Cos come ci apprestiamo per limmediato futuro a pensare allattivit della programmazione, che dovr giocoforza penalizzare la quantit, ma manterremo la stessa alta qualit che ci ha permesso di essere premiati dal palcoscenico nazionale con ben sei "nomination" di nostre produzioni agli oscar del teatro. Non vorrei - rileva in una nota il capogruppo del Mpa al Comune Salvo Di Salvo, promotore della conferenza - che la cultura catanese possa diventare campo di battaglia per conquistare un Teatro con metodi ed azioni che appartengono al vecchio sistema di una inefficace e vergognosa politica.
R. CR.
eriodicamente la citt di Catania si confronta con uno dei suoi problemi storici, ossia la grande diffusione di attivit economiche irregolari. Ci sono piccole economie di strada che costituiscono fonte di reddito per alcuni, ma che possono essere dostacolo alla vita di altri. Spesso quelle economie si liquidano come irrilevanti e, quindi, come poco meritevoli di attenzione. In verit la questione tuttaltro che irrilevante. Esempi diffusi di economie di strada a Catania sono i lavavetri, la prostituzione, la vendita di frutta, fiori e piante. I disagi immediati di questo tipo di attivit a volte superano i vantaggi. Ma qualche volta i vantaggi sembrano superare i costi, come testimoniato dalle piccole folle che si radunano attorno alle bancarelle di frutta agli angoli delle strade. Anche se ciascuna delle attivit citate ha caratteristiche proprie, c unosservazione che riguarda tutte. Queste attivit hanno un ingiusto vantaggio concorrenziale rispetto a identiche attivit svolte non su strada. Chi le svolge, infatti, non deve sopportare costi di utilizzo di spazi e strutture,a differenza di chi svolge quelle attivit in un luogo chiuso. Ci permette di tenere bassi i prezzi, ed essere attrattivi rispetto a chi deve coprire anche altri costi. Ma ci falsa i segnali di prezzo premiando le inefficienze. Sui mercati di strada, infatti, la qualit sar sicuramente inferiore. Non sono giustificati dunque gli assembramenti attorno alle bancarelle di strada, poich a fronte di prezzi pi bassi la merce venduta molto probabilmente di bassa qualit. Inoltre condanna quelle attivit di strada a restare piccole, poich la strada non permette, almeno nella maggior parte dei casi, di crescere nelle dimensioni. La distorsione della concorrenza non lunico effetto negativo delle attivit di strada. Bisogna aggiungere il disagio causato a chi non intende servirsi di quel mercato, che pu avere interesse a utilizzare quelli luoghi pubblici per le finalit proprie, come aspettare tranquillamente il proprio turno ai semafori, accedere al proprio garage senza imbattersi in persone che fanno sesso, parcheggiare lauto laddove sosta una bancarella della frutta. Pu una citt importante come Catania tollerare che una parte non piccolissima delle attivit economiche avvenga fuori dalle regole? No, certamente. Ma non pu neanche permettersi di privare di una fonte di reddito chi, senza commettere un reato, desidera svolgere quella particolare attivit. Si tratta di una sfida che la citt dovrebbe cogliere prospettando soluzioni che eliminino le distorsioni e i disagi, ma non spingano quei soggetti verso altre irregolarit oppure a commettere reati. Occorrono tre passi: a) modificare gli incentivi in modo da rendere pi costosa la scelta delleconomia di strada; b) rendere pi attraente la scelta di svolgere quelle attivit in un luogo appropriato; c) favorire la riconversione delle abilit laddove lattivit svolta, come ad esempio la prostituzione, sia fonte di rilevanti effetti esterni negativi. Bene ha fatto pertanto il sindaco Raffaele Stancanelli, a modificare gli incentivi dei lavavetri, ma non ci si pu fermare l. Occorre estendere lintervento alle altre attivit di strada e procedere alle fasi successive. Altrimenti si corre il rischio, nel migliore dei casi, di spostare il problema altrove, nel peggiore, di spingere quei soggetti verso comportamenti criminali. La misura della buona amministrazione la capacit di cogliere tutte le implicazioni dei propri comportamenti ed agire di conseguenza, riducendo al minimo i danni che possono derivare da quei comportamenti. Nel caso particolare delle attivit di strada i vantaggi di una politica strutturata e inclusiva sarebbero rilevanti. Occorrono poche risorse per ricondurre in un alveo di regolarit quelle attivit. Sarebbe un bel segnale per quelle attivit che si nascondono meglio dietro qualche paravento di regolarit, ma che generano molti pi danni alla citt dei lavavetri o delle prostitute.
LA SICILIA
44.
Catania
Confindustria Catania. Le imprese
La fotografia delleconomia
attive sono 82.380, positivo il saldo fra natalit e mortalit in controtendenza con la Sicilia
I motivi dallarme: la mancanza di liquidit e i ritardati pagamenti da parte della Pa che mettono a rischio le imprese pi fragili
in breve
VIA PLEBISCITO Arrusti e mangia senza regole interrogazione del Pd
stata presentata dal capogruppo del Pd al Comune, Rosario DAgata, uninterrogazione al sindaco sulla insostenibile situazione di via Plebiscito, nel tratto tra via Antico Corso e via Lago di Nicito I gestori delle "trattorie" scritto nellinterrogazione sia a pranzo che a cena, offrono menu a base di carne di cavallo e utilizzano il marciapiede come spazio cucina e la strada come sala di ricevimento per gli avventori, collocando dei braceri e grandi vasi che impediscono, di fatto, di poter camminare sul marciapiede, arrecando, in tal modo, gravi disagi e rischi ai cittadini, costretti a camminare sulla sede stradale, creando continui ingorghi in unarteria di grande affluenza di mezzi come via Plebiscito e in prossimit di due grandi ospedali; tale situazione, a causa della crescita disordinata di queste attivit commerciali senza regole e in sfregio delle pi elementari norme di igiene e sicurezza persiste da tempo e lAmministrazione non riuscita a porre fine ad uno spettacolo indecoroso ed indegno di un paese civile. Il consigliere DAgata ha inviato copia dellinterrogazione al procuratore della Repubblica, a prefetto e al questore per eventuali incombenze di loro competenza.
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Corso Sicilia, 37/43 - CATANIA Tel. 095/7306311
Tra salotti e volte liberty, rivisitate dal tocco di design dellingegnere Filli Magnano di San Lio, la storica sede di Corso Italia 141 di "G. Fortini Rossetti" emana fragranza di fiori darancio. Tra atelier e maison. Organza, mikado di seta, pizzi francesi e chantilly: per uno stile romantico contemporaneo ripensato e disegnato dalla mano di Giuseppe Trovato. Sobriet ed eleganza equilibrate da un estro fresco e giovane destinato a durare nel tempo, nei ricordi del giorno pi bello, con indosso qualcosa di speciale, di unico e di esclusivo. La famiglia "G. Fortini Rossetti" - spiega Giuseppe - si ulteriormente arricchita, lasciando spazio a una maison tutta dedicata alla sposa. Lasciando spazio alla creazione di abiti caratterizzati da quello stile che ci
contraddistingue da sempre, ma anche dalla voglia di osare con tocchi che rendano le nostre collezioni raffinate, minimal e nel contempo inimitabili. Dai tocchi di luce con applicazione di cristalli e Swarovski, ai mix di tessuti e di nuance, che possono variare dal beige o al tortora, passando ancora per bustini in macram, per uno stile siciliano tradizionale e contemporaneo insieme. Dal classico taglio redingote, dominato da unallure altamente essenziale, a fiocchi quasi scolpiti che diventano code e strascichi plissettati, per una ricchezza di particolari che si sposta soprattutto sulla parte posteriore dellabito. Perch? Perch durante la cerimonia in chiesa, il momento pi importante delle nozze, la sposa, al centro dellattenzione di tutti gli astanti, volge le spalle.
Dunque naturale che si debba prestare massima cura soprattutto a questangolazione dellabito, mantenendo un organico equilibrio globale tra fronte e retro. E infine spazio allaccessorio, che vive di vita propria e di massima rilevanza, e che si identifica soprattutto nella scarpa. Firmata Rodo, naturalmente: dal burma agli Swarovski brillanti o perlati delle intramontabili decollete o chanel. Ma non finita. Latelier "G. Fortini Rossetti" pensa a tutta la cerimonia, con le firme pi esclusive, come Alberta Ferretti o Moschino, arricchendosi di modelli disegnati dallo stesso Giuseppe, riconoscibili per loriginale gioco di asimmetrie e mix di colori e tessuti. "G. Fortini Rossetti" il sogno continuaanche per la sposa, regina per un giorno.
LA SICILIA
Catania .45
S alla proposta del Comune: binari in galleria sotto il porto per liberare gli Archi della Marina e tutelare il centro storico
Presto un documento da sottoporre al sostegno della cittadinanza. No a imposizioni, come avvenne nel 1864
Federmanager apre un tavolo sul ruolo strategico delle infrastrutture per il futuro e leconomia della Sicilia
Anche Catania ha la sua Villa Adriana da salvare da uno scempio progettato dalle istituzioni, quello del raddoppio ferroviario dalla Stazione centrale ad Acquicella, nellambito della tratta, necessaria e pi volte sollecitata, della Messina-Siracusa. Nel 2004 Rete Ferrovie Italiane, con laccordo del Comune retto da Scapagnini e lavallo della sovrintendenza retta da Campo, decise linterramento dei binari da piazza Europa alla stazione, che sar spostata 9 metri sotto lattuale livello, e stabil - ed questa la parte contestata - che da qui i binari, attraverso una rampa parallela al Passiatore, risalissero sugli archi della Marina per poi interrarsi nuovamente, raddoppiati, allaltezza delle terme dellIndirizzo e procedere in trincea e in galleria fino a piazza Federico di Svevia e ad Acquicella. Un progetto devastante per la qualit della vita urbana, per il rispetto del patrimonio architettonico e In alto, il viadotto di urbanistico e per la voca- New York dismesso zione turistica della citt. La e recuperato alla realizzazione di un nuovo fruizione urbana binario nel cuore antico di con aiuole verdi e Catania, infatti, significa un panchine. nuovo squarcio del ventre A fianco il tavolo dei archeologico del centro sto- relatori. Da sinistra: rico, significa demolire un Pavone, Ignaccolo, nuovo tratto di mura di Car- Magnano di San Lio, lo V, intercettare i resti del- La Greca la citt preistorica e greco- (foto Anastasi) romana e distruggere interi palazzi settecenteschi. Di pi. Fare emerso dagli Stati Generali - e cio la correre 273 treni al giorno sugli Archi necessit di liberare la citt dalla cindella Marina, al posto degli attuali tura di ferro che la separa dal mare 70, pone un doppio problema di sicu- si espressa contro questo progetto rezza e di disturbo acustico. Tant proponendo una soluzione alternatiche Rete Ferrovie Italiane ha previsto va. Una soluzione tecnicamente posdi isolare il viadotto con una calotta sibile, rispettosa della qualit urbana di plexigas alta oltre 7 metri. Un e di buon senso. E cio quella di far enorme tubo di plastica, destinato continuare, dalla stazione, il percorinevitabilmente a sporcarsi, che na- so dei binari in galleria, sotto il livelsconder alla vista la palazzata a lo dellacqua, davanti al porto e alla mare, incluso lo splendido prospetto Vecchia Dogana, per poi realizzare di palazzo Biscari e dellarcivescova- una fermata a pochi passi dalla futudo. Uno stupro alla citt antica, ra stazione marittima e dal Duomo e unimposizione che rinnova la vio- unaltra in via Plebiscito attraversan-
lenza perpetrata nel 1864 dalla Societ Vittorio Emanuele che, contro il parere e il volere del Comune di Catania, decise di realizzare la ferrovia lungo la costa, anzicch a Nord come richiesto, rubando ai catanesi non solo la passeggiata a mare, ma lo stesso mare. Una prepotenza che le Ferrovie dello Stato vorrebbero perpetrare di nuovo, contro il volere dei catanesi e di chi oggi li rappresenta. Su questo punto lamministrazione Stancanelli, accogliendo quanto
do le lave del 1669, una zona di sicuro non interessata a ritrovamenti archeologici. E va ricordato che lallora direttrice della sezione archeologica della sovrintendenza Maria Grazia Branciforti diede parere negativo al progetto delle Ferrovie avvertendo che avviarlo operazione ad alto rischio data la certezza di ritrovamenti archeologici e, dunque, la sicurezza di futuri blocchi dei lavori, con i costi - in termini di soldi e di tempo - che questo comporta.
Una soluzione che impone un costo aggiuntivo di 150 milioni di euro sui 507 stanziati dal Cipe nel 2004 e rivalutati oggi a 593 milioni. Un problema per una citt che attraversa una grave crisi economia. Ma lufficio comunale del piano regolatore ha pensato anche a questo prevedendo di offrire a Rete ferrovie italiane - la societ che si occupa della realizzazione della rete ferroviaria - la valorizzazione dei terreni che si liberano e che, oggi, occupati dai binari, non hanno alcun valore. Questo significa la possibilit edificare sulla costa,
concentrando le costruzioni in due aree, una allaltezza di piazza Europa e unaltra in viale Africa vicino alla stazione, mentre tutta la restante scogliera sar trasformata in parco a mare che si prolungherebbe in una passeggiata verde sugli Archi della Marina trasformati in uno stupendo affaccio sul mare e sullEtna, parte di un unico percorso pedonale e ciclabile di tre chilometri che andrebbe da Ognina a Castello Ursino. Concedere possibilit edificatoria equivale a offrire unenorme plus valenza che ripagherebbe le Ferrovie dei costi aggiuntivi necessari per la modifica del percorso. E altra plus valenza potrebbero avere dalla valorizzazione delle aree dismesse della stazione di Acquicella. Per non dire che si potrebbero utilizzare le risorse liberate dal ponte sullo Stretto. La qualit del progetto - come chiedono gli ordini degli Architetti e degli Ingegneri - andrebbe assicurata attraverso concorsi internazionali, espressione e garanzia di democrazia urbana. Di tutto questo si discusso ieri mattina, a Palazzo della Cultura, in occasione del convegno promosso dal Forum catanese della cultura e dellambiente cui aderiscono Italia Nostra, Fai, Etna garden club, Inner Weel e Istituto italiano dei castelli. Un incontro voluto e moderato dal prof. Eugenio Magnano di San Lio e il cui titolo, Catania: con un treno sulla testa o un parco sul mare?, una descrizione calzante e una presa di posizione contro lattuale progetto delle Ferrovie e a supporto della proposta dellamministrazione (presentata dal vicesindaco Luigi Arcidiacono e dal prof. Paolo La Greca) appoggiata dallattuale sovrintendente Vera Greco, da Italia Nostra, dalla Municipalit Centro e da tante associazioni cittadine, a partire dal Forum che presto preparer un documento da proporre al sostegno dei catanesi tutti. Perch anche da questa battaglia dipender la qualit della nostra vita e la dignit della collettivit di cui siamo parte, comunit che non vuole subire, ancora una volta, imposizioni dallalto a vantaggio di interessi diversi da quelli del territorio. A Roma stato possibile, perch non dovrebbe esserlo anche a Catania?
SAMATNHA VIVA
Per parlare di futuro e sviluppo, oggi, in Sicilia, bisogna affrontare una serie di problematiche non indifferenti, prima fra tutte lannosa questione delle infrastrutture viarie, spesso sotto locchio dei riflettori per inefficienza e politiche miopi e incapaci di rilanciare leconomia, in una terra che fa i conti con il suo ruolo marginale, nel contesto peninsulare, e al contempo fondamentale per il ruolo centrale che riveste nel Mediterraneo. Ruolo che rischia talvolta di perdere, per questioni legate ai trasporti e al flusso di persone e merci, che non si riesce a convogliare e a veicolare in maniera coerente e logica. Di questo si parlato nel convegno organizzato ieri da Federmanager Catania dal titolo "Quale sistema ferroviario per lo sviluppo economico della Sicilia", moderato da Domenico Ciancio Sanfilippo. Rendere questo sistema funzionale al suo ruolo primario, tenendo conto della mancanza di fondi - visto lo stato attuale della crisi in cui imperversa tutta lEuropa, e tenendo conto delle politiche precedenti che da sempre hanno penalizzato la Sicilia - pu essere una strada percorribile, seppure con sforzi molto consistenti. Le questioni infrastrutturali aperte sono numerose, in particolare quelle relative appunto ai servizi ferroviari, e su queste si sono interrogati esperti del settore e imprenditori. Per il presidente di Federmanager Sicilia, Gregorio Mirone, le idee di chi opera nel settore ferroviario possano essere utili a coloro che dovranno prendere iniziative, cos come per il vicepresidente di Federmanager Carlo Poledrini: La classe dirigente, che paga il 20% delle tasse, pur essendo l1,5% della popolazione del Paese, deve essere in grado di fornire un parere tecnico e professionale da tenere pi in considerazione. Tra i vari interventi, in premessa uninteressante analisi tecnica del prof. Baccelli dellUniversit Bocconi, vicepresidente della CERTeT, il quale ha spiegato che il calo degli investimenti nel settore ha, nei fatti, toccato meno il segmento di mercato legato ai passeggeri dellEurostar e quello intermediale rispetto ai trasporti regionali; solo la Lombardia ha operato una politica di sviluppo mirata, mentre nelle altre regioni si sono registrati tagli e penalizzazioni. In particolare si visto come la Sicilia sia vittima di una drastica riduzione dei treni a media e lunga percorrenza - dal dicembre 2009 ad oggi una diminuzione del 50% - senza che sia stata data voce alle regioni in causa. Stessa cosa nel settore merci, che dal 2000 al 2010 ha subito un calo del 55,4%. Se questa la cornice bisogna allora calibra-
re gli investimenti, evitando per esempio la sovrapposizione con le linee automobilistiche extraurbane, puntando a una maggiore funzionalit dei nodi di scambio, mirando a una attenta informazione destinata alla clientela con integrazioni e semplificazioni tariffarie, senza trascurare la riduzione dei costi del trasporto per famiglie ed imprese; tutto nellottica di influenzare in maniera positiva anche il turismo, come ha sottolineato Mario Bevacqua, presidente della federazione mondiale delle associazioni delle agenzie di viaggio, secondo cui la mancanza di un progetto organico in merito abbia penalizzato fortemente la Sicilia in questi anni; o ancora nellottica di ottenere effetti positivi sul trasporto pubblico locale e successivamente sul mercato immobiliare (attraverso il riutilizzo di aree dismesse che possano venir riqualificate). Per Ivo Blandina (vicepresidente Sicindustria con delega alle infrastrutture) chiaro come in questi anni il sistema Sicilia abbia fallito sulle infrastrutture e sembra quasi che esista solo un collegamento sullasse CataniaPalermo e niente altro, per cui bisogna rimodulare i fondi strutturali con attenzione alle strategie imprenditoriali, cos come, Gerardo Diana, presidente di Confagricoltura Sicilia ha posto il punto sullarretratezza del sistema di trasporto utilizzato dallagricoltura e dal comparto ortofrutticolo siciliano, costretto ancora per il 94% a viaggiare su gommato. Prezioso anche il contributo di Rodolfo De Dominicis, presidente di Interporti Sicilia, e di Aldo Garozzo, presidente dellautorit portuale Augusta e di Confindustria Siracusa. Questultimo ha messo in evidenza la necessit di fare sistema, abbandonando la logica dellindividualismo fine a se stesso; cosa che stiamo cercando di fare col porto di Augusta che non ha senso senza la relazione diretta con quello di Catania. Roberto Piazza, della direzione generale infrastrutture ferroviarie del Ministero ha illustrato alcune delle proposte messe in atto dal Ministero sulle tratte regionali, al vaglio della Commissione europea. Il sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, ha sottolineato come le strategie di questo comparto siano frutto di una politica che non stata in grado di imporsi negli anni e come bisogna essere lungimiranti e saper valutare i rischi e capire le opportunit di sviluppo in tempo, per non penalizzare un territorio che ricco di produttivit e di materie prime. Nellimmediato, in assenza di fondi a breve termine, la soluzione pi ovvia sembra quella di valorizzare le infrastrutture ferroviarie e viarie presenti sul territorio e renderle allavanguardia, per non trovarsi con un gap notevole quando arriveranno tempi migliori.
LA SICILIA
46.
Catania
RAID IN VIA FERMI E IN VIA TEOCRITO
in breve
IL 18ENNE SCOMPARSO Il ragazzo siculo-olandese avvistato insieme con un secondo giovane
Si infittisce il mistero della scomparsa di Fulvio Prezzavento (nella foto), il giovane di diciottanni nato in Olanda da famiglia siciliana, attualmente ospite da parenti ad Acicastello, che si volatilizzato mentre si trovava, insieme con il padre e con lo zio, nella sede dellAsp 3, nella zona di largo Paisiello. Il ragazzo, infatti, stato avvistato in due circostanze (la seconda a tarda ora), venerd sera, in corso Sicilia: era in compagnia di una seconda persona, quasi sicuramente un giovane straniero, che potrebbe averlo preso sotto la sua ala protettiva (ma quanto protettiva?) riconoscendone il momento di difficolt. Fulvio parla inglese e italiano, oltrech lolandese, ma quando si allontanato non aveva soldi n telefonino n documenti. Inoltre sarebbe alle prese con un momento di crisi personale, che lo avrebbe portato ad assumere atteggiamenti particolari: cammina a testa bassa e mani giunte, spesso indossando il cappuccio della giacca scura Lacoste che portava anche al momento della scomparsa. Quando si allontanato, il ragazzo, che alto un metro e 75 e che compir 19 anni fra pochi giorni, indossava una maglia smanicata scura, jeans e un paio di scarpe beige. Inoltre portava al collo due crocifissi. Chiunque dovesse vederlo pregato di inoltrare immediata segnalazione al 113. della fiera, ma sua sfortuna ha voluto che proprio da via Teocrito passasse, nellimmediatezza del raid, una pattuglia di carabinieri che, informati dellaccaduto e acquisita la descrizione del delinquente, hanno cominciato le sue ricerche. Aiutati, nella fattispecie, da altri equipaggi. Il malfattore stato intercettato da l a poco. Aveva con s ancora la borsa della signora spagnola, che stata presto riconsegnata alla proprietaria.
Un pacco sospetto, che poi si scoperto contenere un libro di agricoltura, ha fatto scattare lallarme, poco dopo le 14, allesterno delle poste centrali di via Etnea, dove sono intervenuti gli artificieri dei carabinieri. Il pacco era su una delle cassette postali allesterno, laddove i militari, dopo aver transennato la zona, hanno sparato con un robot un getto dacqua a pressione che ha distrutto linvolucro e rivelato il contenuto. Le operazioni si sono concluse intorno alle 16.
Violenza di genere
Ieri il convegno organizzato dal Comitato Pari opportunit del Comune e dallassociazione Quinto Comandamento
A sinistra Carmen Di Vincenzo e Antonella Sturiale le due donne testimoni ospiti del convegno. In alto a destra Rossella Nicosia, la donna il titolo dato alla storia di Rossella Nicosia, da noi pubblicata ieri in occasione dellarresto delluomo che la perseguitava. Sotto il pubblico.
sono direttamente o indirettamente investite; ne scaturita la necessit di una sinergia tra le forze sociali che si muova, attraverso una sistematica divisione di compiti, in direzione della risoluzione pratica di ogni singola
questione, ma che promuova e determini anche una rete di protezione e solidariet alla vittima. Ci stato rubadito anche negli interventi del sindaco di Catania Raffaele Stancanelli e del sindaco di Linguaglossa Rosaria
Vecchio, affinch abbia inizio un processo di effettivo sradicamento del fenomeno stalking; inoltre indispensabile - stato detto - un rinnovamento delle attuali strutture concettuali e culturali che svincoli la donna
STRADA STATALE 417 Pulmino che trasporta detenuti fora gomma e resta in panne
Un pullman della polizia penitenziaria, in viaggio dal carcere di Bicocca a Gela e Piazza Armerina, rimasto in panne venerd pomeriggio a Mineo, a causa della foratura di uno pneumatico. Lo ha reso noto il vice segretario nazionale dellOrganizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria (Osapp) Mimmo Nicotra, aggiungendo che gli agenti della polizia penitenziaria sono stati costretti a chiedere lintervento della polizia di Caltagirone per garantire la massima sicurezza e soprattutto per evitare che i detenuti si allontanassero dopo essere scesi dal pulmino per permettere la sostituzione della ruota. Purtroppo - ha commentato Nicotra - si pone ancora una volta il problema della sicurezza. Traduzioni di questo tipo undici detenuti e altrettanti appartenenti al corpo - non possono avvenire senza almeno un ispettore a bordo che possa affrontare con esperienza questioni banali come la foratura di una ruota.
A Catania 100 vigili del fuoco in meno Tagli nocivi alla sicurezza della gente
I vigili del fuoco aderenti ai sindacati autonomi Confsal e Conapo incroceranno le braccia domani tra le 10 e le 14 in tutte le citt italiane, garantendo, com sottinteso, i servizi essenziali e di soccorso tecnico e urgente alla popolazione. Invece il personale giornaliero, amministrativo, tecnico e informatico si asterr dal lavoro per lintera giornata. A Catania, davanti alla sede della Prefettura in mattinata si far un un sit-in pacifico con la consegna di volantini ai passanti per spiegare i motivi della protesta. Sullo sfondo spicca il problema della sicurezza dei cittadini, messa a dura prova dai tagli e dalle carenze di uomini e mezzi in ogni sede dei vigili del fuoco. Anzi - spiegano i sindacati di categoria - la situazione rispetto al passato peggiorata. Catania lesempio pi eclatante, - sostiene Antonio Retto, segretario nazionale Confsal Vigili del fuoco - dove la carenza di personale corrisponde a quasi 100 uomini su un organico teorico di circa 560 divisi per 4 turni. Si comprende benissimo come la sicurezza su tutto il territorio di competenza garantito dai distaccamenti (aeroporto, porto, nucleo sommozzatori, nucleo elicotteri, Riposto, Acireale, Centrale, Sud citt, Adrano, Patern e Randazzo) non pu essere assicurata come dovrebbe. Inoltre vigili del fuoco siciliani non hanno ancora ricevuto persino i compensi per il lavoro straordinario effettuato nella provincia di Messina per garantire il soccorso alle popolazione colpite dagli eventi meteorologici e franosi del 2009 e del 2010. Nella piattaforma rivendicativa, oltre al riordino delle carriere, sono previsti anche i seguenti punti: parit di trattamento rispetto agli altri corpi dello Stato; assunzioni e graduale riduzione del precariato; copertura assicurativa; pagamento degli arretrati e soprattutto uno stop ai tagli sul comparto sicurezza.
LA SICILIA
Catania .47
Citt flash
ASS. "STELLE E AMBIENTE" Oggi domenica 27 si terr unescursione naturalistica ai monti Sartorius, sul versante nord-est dellEtna. Guida il prof. Salvatore Arcidiacono, etnobotanico e vicepresidente dellassociazione. Raduni: ore 8.30 parcheggio del Parco Gioeni di via Angelo Musco e ore 9.15 nella piazza di Milo. In caso di pioggia, lescursione sar rinviata a settembre. Info al 3288172095 oppure a stelleambiente@libero.it. AVIS Oggi domenica, lautoemoteca dellAvis, grazie alla sensibilit dimostrata dal comandante dei vigili urbani Alessandro Mangani e dallispettore Antonino Quercia, soster al comando dei vigili urbani di piazza Spedini dalle 8 alle 12, per effettuare una raccolta di sangue a favore dei bambini talassemici e degli ammalati bisognosi di emotrasfusione. LEGAMBIENTE Oggi domenica 27 ritorna "Spiagge e fondali puliti". Legambiente organizza liniziativa nella riserva naturale "Oasi del Simeto". Appuntamento a Catania, ore 9 in piazza Michelangelo. Ulteriori informazioni sul sito: www.legambientecatania.it Info: legambientect@yahoo.it tel. 3930854397. INCONTRO CULTURALE Marted 29 alla libreria Cavallotto di corso Sicilia 91 alle 18 incontro con Gherardo Colombo. BIBLIOTECA LIVATINO Marted 29, alle 17,30, si terr la presentazione del libro Un viaggio a matita, organizzato in collaborazioen con lassociazione Le stelle in tasca. Introduce il sociologo Orazio Maria Valastro. Coordina la scrittrice Miette Mineo, lettura dei brani scelti a cura dellattrice Lucia Sardo. BIBLIOTECA PROVINCIALE Marted 29, alle 18, nella BibliotecaPinacoteca della Provincia (piazza Manganelli), Emilia Musumeci e Mario Grasso presenteranno il nuovo libro di Vittorio Stringi Lumano sopra lerba (ed. Prova dAutore). Interverr lartista Serena di Maida che ha realizzato il servizio fotografico sullhabitat del poeta. Ingresso libero. ARCHIVIO STORICO Marted 29 maggio, alle 17, nella sala conferenze della Fondazione Verga dellArchivio Storico Comunale in via S. Agata 2, in occasione della "Seconda giornata nazionale degli archivi di architettura", avr luogo lincontro dal titolo "Lex chiesa di Maria SS. del Rosario sede dellArchivio Storico Comunale." ARCHEOCLUB DITALIA Mercoled 30, alle 17, nellauditorium della scuola Pizzigoni di via Siena, la dott. Claudia Galati terr la conferenza "Omaggio al genio delle mamme nella pittura di Giuseppe Sciuti". CHIESA DI SANTA BARBARA Gioved 31 maggio, alle 18, il commissario arcivescovile della Confraternita SantAgata le Sciare e Santa Barbara celebrer una messa in suffragio dei confrati deceduti nle mese di maggio. CENTRO STUDI E DOC. UVZETA Gioved 31, alle 16,30, in via S. Agata 2, il presidente del centro studi e documentazione Uvzeta terr una conferenza sulle attivit del centro e le finalit di assistenza e beneficenza dei cavalieri di Malta ad honorem. CATTEDRALE In Cattedrale attivo un servizio di visite guidate alla scoperta del barocco catanese (piazza Duomo, Cattedrale, Terme Achilliane, cortile del Palazzo Arcivescovile, Chiesa di S. Placido, Sala del Fercolo di SantAgata e terrazze panoramiche del Museo diocesano). Informazioni 339 4859942. ORDINE DI MALTA Al Poliambulatorio del Sovrano Militare Ordine di Malta, ubicato presso la casa di cura Morgagni, via Del Bosco, unitamente alle prestazioni di visite specialistiche gi in atto, stato attivato un ambulatorio di medicina interna nei giorni di luned, marted e venerd dalle 9 alle 10: a queste visite, fornite gratuitamente e senza alcuna prenotazione, possono accedere poveri e migranti privi di assistenza. DOCUMENTI DI IDENTITA Il Comune avverte i cittadini che desiderano rinnovare il documento di identit che possono recarsi nella sede dellAnagrafe centrale in via Transito o nelle sedi circoscrizionali, sei mesi prima della data di scadenza. Per il rinnovo necessario consegnare il documento precedente e 3 foto. Nel caso di furto o smarrimento necessario esibire anche la denuncia presentata alle forze dellordine ed essere accompagnati da due testimoni in possesso di un valido documento di riconoscimento. POLICLINICO Le prenotazioni per le prestazioni ambulatoriali (primo accesso) delle UU.OO. del Presidio Gaspare Rodolico sono effettuate attraverso un call center dedicato: 800 553131; possibile prenotare le prestazioni, qualunque sia il codice di priorit indicato nella ricetta (U - urgente, B breve D - differibile, P programmabile) dal luned al venerd dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 14.
Lo dico a La Sicilia
Melissa, 16 anni, studentessa, muore davanti alla sua scuola, dilaniata da una bomba. E - come leco della deflagrazione - esplode il dolore. E le domande. Ma che tempo mai quello che stiamo vivendo, in cui si piazza una bomba davanti a una scuola? Dov andata a finire la dignit di una societ in cui una ragazza viene uccisa l dove impara a costruire il suo futuro e il bene comune? Siamo colti da un giustificato sgomento di fronte allattentato di Brindisi, uno sgomento fatto di dolore, rabbia, percezione di insensatezza, di fronte al quale suonano comprensibili ma, insieme, smisuratamente insufficienti i propositi di rendere sicure le scuole, le analisi sulla tipologia dellattentato (e limpronunciata speranza che si tratti del "gesto di un pazzo"), gli appelli a resistere, a non abbassare la guardia. Ma quale analisi, mobilitazione o potere potr mai dare ragione delluccisione di una studentessa? Che
Dopo la morte di Melissa, ripartire dallo sgomento con la fede alla ricerca del vero volto umano
senso ha tutto (ci)? Che vale la vita di Melissa? E la nostra? Chi salva tutto? Siamo colti da un dolore sgomento. Da cui si pu - si deve - ripartire. Perch questo dolore dice gi qualcosa. Dice che noi, pur nello sgomento per il male che luomo sa compiere, non siamo fatti per il male, e che il desiderio di bene e di giustizia cos forte che nessuna bruttura lo pu annientare. Come dimostrano i tanti uomini e donne italiani (e - tra loro - miriadi di studenti come Melissa e i loro professori) che quotidianamente entrano in aula, in fabbrica, in ufficio e costruiscono, con il loro impegno, pezzi di bene e giustizia per tutti; donne e uomini che, guardando in faccia la realt e senza nascondersene la durezza e le difficolt, vivono responsabilmente e positivamente la relazione con gli altri uomini e la realt stessa, pronunciando ogni giorno, oltre ai pur giusti "no!" alla paura, alla violenza, allingiustizia, mille piccoli e coraggiosi "s!". Che se il cuore e la mano insensata di uno hanno azionato un timer assassino, ci potuto accadere anche perch i cuori e le mani di tanti di noi, magari silenziosamente, senza boati, hanno ceduto - invece - ad un clima di vuota negativit, e cedendovi lo hanno alimentato. E tuttavia, mentre il nostro cuore brucia del desiderio che il male e la morte non siano lultima parola e che ci sia dellaltro, dobbiamo ammettere che quel bene per cui tutti (anche lassassino!) siamo fatti, che con forza vogliamo e per cui ci impegniamo, quel bene non sappiamo realizzarlo, non frutto delle nostre mani. Dobbiamo ammettere che non possiamo salvarci da noi, che non possiamo realizzare, da soli, il desiderio che abbiamo nel cuore. "Misterio eterno dellesser nostro", diceva Leopardi. C da vedere, allora, se questo Mistero amico o nemico, se ha un volto benevolo o digrignante, se il suo nome "non senso" o "misericordia". "Il Mistero come misericordia - scriveva nel 98 don Giussani - resta lultima parola anche su tutte le brutte possibilit della storia". Della storia, per lappunto. Dio si fatto uomo, entrato dentro la storia per accompagnare luomo nel faticoso cammino alla conquista del proprio vero volto umano. Che il Mistero sia misericordioso non questione che riguardi appena laldil o la vita di chi crede; ha a che fare con la vita - presente e futura di una societ, di un popolo, di unepoca, dice se vale la pena vivere, impegnarsi, costruire. Dice se vale la vita di Melissa. Marted 29 maggio alle 16 nella chiesa dei Minoriti - Via Etnea sar officiata una messa per le vittime dellattentato di Brindisi, le loro famiglie, gli assassini, gli italiani. UFFICIO DIOCESANO DI COORDINAMENTO
PER LA PASTORALE DELLA SCUOLA
UFFICIO DIOCESANO DEI GIOVANI COMUNIONE E LIBERAZIONE MOV. STUDENTI AZIONE CATTOLICA
cezioni e cos per un verso si vieta laccesso al vulcano, cos da avere la coscienza a posto e potere alzare le spalle in caso di problemi, dallaltro si autorizza la violazione del divieto a: giornalisti ( ovvio la comunicazione importante), scienziati (ci mancherebbe), forze dellordine (come si farebbe senza), autorit varie (questo un assunto immancabile), tutti tranne le Guide. Ci si ricordati di tutti tranne che degli unici soggetti abilitati a salire sul vulcano ! Tutti nel vero senso della parola perch al di l delle ordinanze chiunque pu salire sullEtna senza problemi. S certo sono previsti i controlli, ma solo sulla carta. Come potrebbero fare i sindaci dei Comuni a vigilare il rispetto dellordinanza? Di quanti Vigili Urbani dispongono i Comuni da destinare a questa attivit ? Pura accademia e cos il risultato vero quello che le persone continuano a salire, magari accompagnate da guide improvvisate e sicuramente abusive, soggetti non idonei a fare laccompagnamento perch non abilitati, e che mettono a rischio gli escursionisti anche perch privi di assicurazione (contrariamente alle Guide che sono regolarmente coperti da assicurazione per responsabilit civile verso terzi). Non sarebbe stato meglio porre il divieto ma affidare alle Guide dellEtna il compito di accompagnare in sicurezza anche oltre i limiti stabiliti ? Non sarebbe stato pi coerente riconoscere a questi professionisti della montagna un ruolo che compete loro e assegnargli una funzione che sono in grado di svolgere piuttosto che nascondere il sole con un dito? Comunque sia la vera amarezza in tutta questa storia non il non essere stati citati in unordinanza, quanto il dovere constatare che le Guide dellEtna non sono tenute in nessuna considerazione da parte delle competenti autorit, con in testa la Prefettura nonostante le numerose richieste di incontro. Dispiace vedere come lEtna sia diventata una montagna interdetta pur in assenza di attuali vere e proprie condizioni di pericolo, un vulcano dove si legittima solo laccompagnamento abusivo di turisti, ben oltre qualsiasi divieto, con tutte le conseguenze del caso, dove si consente che degli escursionisti si avventurino da soli perch non esiste alcuna vigilanza sul rispetto dei divieti posti e dove si impedisce a dei
professionisti di svolgere il proprio lavoro. E proprio vero, una volta cerano a muntagna e le Guide dellEtna oggi non pi. ALFIO PONTE
presidente Collegio regionale guide alpine
LA SICILIA
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Catania
oggi dove
Teatro Massimo Bellini. Alle 17,30, Il lago dei cigni, coreografie e regia di Pavel Dumbala e Hana Vlacilova, musiche di Ciaikovslij, corpo di ballo dellOpera di Stato di Praga. Teatro Metropolitan. Alle 18,30 "Le due maschere", commedia in 3 atti di Carlos Arniche Barrer, con riadattamento e regia di Michelangelo Sciuto Teatro Don Bosco. Alle 18,30, A spiranza do megghiu tempu, commedia della compagnia Oltre le Camene. Scenario pubblico. Alle 19, Modem flow, performance del collettivo Modem studio atelier. Ambasciatori. Alle 17,30 Leonilde, storia eccezionale di una donna normale, con Michela Cescon, regia di Roberto And. Teatro Piscator. Alle 18, turno C, Pericolosamente e Miseria Bella di Eduardo e Salvo Saitta. Teatro Abc. Alle 19, Gran variet, spettacolo in due atti di Pippo Barone. Teatro Brancati. Alle 17,30, Ragazzi per sempre - Pazzi, cozze e rizzi, con Tuccio Musumeci e Nino Lombardo. Sala Harpago. Alle 21.15 Zuzzurro e Gaspare in Ciao, come sto?, cabaret. Sipario blu. Alle 18 Pane amore e fantasia di Matteo Favara, compagnia teatrale I Siciliani. Teatro Zig Zag. Alle 11 La capanna dello zio Tom, con Filippo Aric, marionette e video. Gravina. Alle 18 al teatro Don Bosco la commedia Giorno di festa della compagnia Teatro Stabile di Gravina. Nicolosi. Alle 18 al centro congressi va in scena Laltalena, un classico di Martoglio della compagnia Gli amici del teatro. Aci Bonaccorsi. Alle 18,30, al Teatro Sciascia, Bastardi a cena, liberamente tratto da Bastardi senza gloria, regia Marco Tringali. Sala Chaplin. Alle 18,30 la compagnia Cgs Karol porta in scena due atti unici di Pirandello, Sogno (ma forse no) e La morsa, regia di Mario Sorbello. S. Giovanni La Punta. Alle 18, nel teatro di via Ravanusa, Lonorevole con la "p" maiuscola, 2 atti di Santo Capizzi, regia di Davide Gullotta. Teatro greco di Siracusa. Alle 18, Prometeo di Eschilo, regia di Claudio Longhi, con Massimo Popolizio, Mauro Avogadro e Gaia Aprea. Vecchia Dogana. Fino a oggi Vintage market, intera giornata. Galleria Giotto. In via Palazzotto 2, inaugurazione alla presenza dellartista della mostra personale Opere Scelte di Salvo Grimaldi. Palazzo della cultura. Sono visitabili le seguenti mostre: mostra di pittura "I colori dellidentit", personale di Maria Tripoli, aperta fino a oggi 27 maggio. Mostra di grafica "Da Catania a Catania" di Antonello Blandi, aperta fino al 3 giugno. Mostra di pittura "Dialogo con la testa", antologica del maestro Alberto Abate, opere dal 2000 al 2011, aperta fino al 1 luglio. Tutte con ingresso gratuito e con questi orari: da luned a sabato 9-13 e 1519; domenica e festivi 9-13. Aperta larea permanente di libero scambio di libri per bambini e adulti, da luned a sabato 9-13 e marted e gioved anche 15,30-17,30.
(Non pubblicheremo segnalazioni che non riportino date e orari dapertura al pubblico).
in breve
TEATRO DEGLI SPECCHI Chiusura con Bastardi a cena
Un messaggio di speranza, di quelli che non si dimenticano facilmente. Il Teatro degli Specchi chiude il cartellone "Cocktail Theatre Itinerario 2012" con "Bastardi a cena", liberamente ispirato alla pellicola "Bastardi senza gloria" di Quentin Tarantino, oggi alle 18.30 sul palcoscenico del teatro comunale Leonardo Sciascia di Aci Bonaccorsi. Con la regia di Marco Tringali, coadiuvato nella stesura del testo da Salvo Giorgio, il cast composto da ben ventotto attori coinvolge il pubblico in maniera globale ed avvolgente, trasformando gli spettatori in protagonisti della messinscena. Cast composto da Alessandro Giuffrida, Alessandro Incognito, Alice Sgroi, Antonio Aiello, Barbara Botta, Chiara Sarra, Dino Costa, Floriana Aiello, Francesca Morselli, Francesco Biolchini, Francesco Catara, Giovanni Bonaventura, Giovanni Fragola, Giovanni Mandanici, Giulia Leotta, Giuseppina Vivera, Graziana Allegra, Ivana Sallemi, Lara Russo, Marco Sarra, Martina Lo Bianco, Rosi Pellegrino, Rossella Sorge, Salvo Giorgio, Seby Cantarella, Stefania Bonanno, Tekla Russo, Valentina Sardo.
COLLEGIO DARAGONA
LA SICILIA
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CONCORSO PROMOSSO DALLO STABILE PER IL PROGETTO TEATRO GIOVANI
CALENDARIO
IL SOLE: sorge alle 5,42 e tramonta alle 20,12. LA LUNA: sorge alle 11,24 e tramonta alle 0,45 di domani. PREVISIONI DEL TEMPO: variabile, temperature stazionarie, venti deboli, mare poco mosso. IL SANTO: Agostino muore molto probabilmente nel 604. Beda ricorda quanto scritto sulla sua tomba: "Qui riposa il beato Agostino, primo arcivescovo di Doruvernis (Canterbury), che, inviato qui dal papa Gregorio, vescovo di Roma, e sostenuto da Dio nelloperare miracoli, condusse il re Etelberto e la sua gente dal culto degli idoli alla fede di Cristo e, compiuti in pace i giorni del suo ministero, mor sotto il regno di questo re". Pur non essendo il primo evangelizzatore della Gran Bretagna, Agostino artefice di un nuovo splendore, per questo gli inglesi lo considerano apostolo della loro terra. FARMACIE APERTE DI TURNO: via del Bosco 70; via S. G. alle Grotte 40; via Umberto 254; via Vitt. Veneto 135; via G. DAnnunzio 1; p.zza Nettuno 34; via Garibaldi 328; via Plebiscito 116; str.le S. Teodoro, 6; v.le M. Rapisardi 61; p.zza Duomo 16; via Galermo 270. FARMACIE APERTE ANCHE DALLE ORE 13 ALLE ORE 16,30: via Umberto 254; via G. DAnnunzio 1; via Plebiscito 116; str.le S. Teodoro, 6; v.le M. Rapisardi 61; p.zza Duomo 16; via Galermo 270. FARMACIE NOTTURNE: via del Bosco, 282; via G. DAnnunzio, 43; via Vitt. Emanuele, 54; via Etnea, 591; c.so Italia, 111; via. S. Giovanni Battista, 8 (S. G. Galermo); via Galermo, 308; via Medea, 11/B; via L. Nobili, 3; via Cesare Beccaria, 79; via Plebiscito, 329; Vill. S. Agata - Zona A, 26; via Diaz, 17.
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RSU LA SICILIA Grande affermazione della Slc Cgil
Nei giorni 22, 23 e 24 maggio si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle Rsu al giornale "La Sicilia". Con il 50% delle preferenze e 3 rsu su 6, la Slc Cgil si afferma come primo sindacato nel settore poligrafico. Gli eletti sono: Sandro Fraticelli, Francesco Ficarra e Pina Spina per la Cgil, Nuccio Iuculano e Alessio Ferrara per la Fistel Cisl e Beniamino Fede per la Uilcom Uil. Dichiara Davide Foti, segretario generale della Slc Cgil di Catania: una grande soddisfazione per me e per tutta lorganizzazione che da sempre in prima fila per la tutela dei diritti dei lavoratori, la grande partecipazione al voto dei lavoratori e la scelta che hanno fatto ci responsabilizza ancora di pi rispetto allo scenario del settore poligrafico che, a causa della crisi economica e finanziara e del cambiamento tecnologico, rischia moltissimo. Ringraziamo tutti i lavoratori e i nostri candidati per la fiducia, noi continueremo, senza alcuna paura, nella strada della tutela e delle rivendicazioni responsabili e civili.
formazione di un coro a S. M. della Guardia. Nel corso della serata i bambini hanno offerto un piccolo saggio. A Catania operano anche altre realt associative musicali-educative, che si ispirano al sistema Abreu, secondo cui "togliere dalla strada anche un solo bam-
bino interesse di tutta la comunit: allo Stato costa di pi mantenere in galera un giovane che delinque che unorchestra di 100 bambini". Nelle parrocchie S. Cristoforo e S. Leone sono attivi gruppi musicali di bambini guidati da docenti che fanno capo alla fondazione "La citt
SPECIALIZZANDI DI MEDICINA
DAsero (Pdl): Borse di studio, c tempo fino al 30 per salvare i fondi previsti per lanno 2012
"Borse di studio per la specializzazione nelle facolt siciliane di medicina e chirurgia, c tempo per salvare i fondi previsti per il 2012 fino a mercoled prossimo, dopodich andranno perduti". Lappello del deputato regionale del Pdl Nino DAsero che ha presentato uninterrogazione con risposta scritta al presidente della Regione Lombardo e agli assessori alla Salute Russo e alleconomia Armao. Di questo passo - spiega DAsero che denuncia procedure ridotte quasi sempre al "fotofinish" - la Regione non sar pi in grado di garantire la formazione a giovani medici e chirurghi specializzandi. Per questo motivo si faccia limpossibile affinch si destinino le risorse immediatamente. Davanti a tempi cos ristretti sarebbe necessario che la Regione concludesse linterminabile ricerca dei fondi e con un atto amministrativo destinasse le risorse stabilite agli studenti in attesa delle borse di studio. Va aggiunto che la legge ha stabilito per il triennio 2011-2013 un incremento di 7 milioni di euro da destinare esclusivamente alla formazione per contratti avviati negli esercizi finanziari precedenti e che le rimanenti risorse, pari a complessivi 5 milioni, sono iscritte nel bilancio di previsione per lesercizio finanziario 2011. Una situazione che non pu ancora essere rimandata, se si considera che la riduzione del 20% del capitolo di spesa relativo ha generato una grave criticit sulla possibilit per le universit siciliane di procedere alla pubblicazione dei bandi per le borse di studio che dovrebbero a breve essere avviati. I rettori degli atenei siciliani non hanno fondi per assegnare nuove borse di studio e vantano nei confronti della Regione crediti per 15 milioni.
Nellassolata mattinata di ieri, larcivescovo Salvatore Gristina, in visita pastorale alla parrocchia Maria Santissima Annunziata al Carmine, si recato al mercato di piazza Carlo Alberto per girare con il parroco, padre Franco Collodoro, tra le bancarelle della Fiera, intrattenendosi cordialmente con i venditori e i commercianti al dettaglio. Il metropolita si soffermato in tanti negozi e rivendite colloquiando e salutando tutti coloro che ha incontrato. Poco prima di mezzogiorno ha visitato lIstituto
comprensivo "Capuana-Pirandello-Di Bartolo" di via Etnea, incontrando i bambini dellinfanzia e della scuola primaria e gli studenti della media ad indirizzo musicale, di cui il 30% di provenienza extracomunitaria e soprattutto cinese, accolto dalla dirigente scolastica Alda Buscemi e dai canti e dalle musiche dei piccoli allievi nel salone teatro allestito nellex cappella di Palazzo Tezzano, gi sede dellospedale S. Marco e del tribunale.
A. BL.
MILITARI AMERICANI DI SIGONELLA IERI HANNO PULITO UNA PIAZZOLA DI SOSTA A LIBRINO
Una trentina di sacchi sono stati riempiti di rifiuti da una ventina di volontari americani del reparto Flcsi (approvvigionamenti e logistica) della marina militare Nas 1 di Sigonella che ieri mattina hanno pulito una piazzola di sosta allingresso di Librino. Oggetto dellazione di bonifica, che rientra nel programma di "Commnity relation" tra le realt catanesi e i militari americani, doveva essere in realt il boschetto della Plaja. Il sito prescelto, per, risultato ieri mattina in discrete condizioni, ha fatto
convergere altrove lattenzione dei militari americani e dellamministrazione, rappresentata dallassessore Claudio Torrisi. Cos, anche se il cambio di programma ha generato qualche malumore nel Gruppo azione e risveglio, coinvolto nelliniziativa, alla fine lattivit di bonifica in programma ha portato una nota di decoro al quartiere. Soddisfazione espressa dallassessore Torrisi e dal tenente di vascello Rudy Mason.
SONIA DISTEFANO
LA SICILIA
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e provincia
TAORMINA. Progetto Conai
TAORMINA. Il senso unico alternato sulla Ss 114 provocher gravi disagi anche a chi proviene da Giardini RICERCHE FINORA INUTILI
Lassemblea dei sindaci dei 15 Comuni jonici ha confermato il Rup: sbloccato liter
Metanizzazione, si riparte
FIUMEDINISI. Il cammino verso la realizzazione delle rete metanifera nella riviera jonica riprende da dove si era interrotto. Ieri mattina, infatti, i sindaci dei 15 Comuni del bacino Sicilia Jonico Peloritano (assenti solo Gianni Miasi di Roccalumera e Giuseppe Di Tommaso di Nizza, che per erano rappresentati da rispettivi vice) hanno deciso di riconfermare lincarico di responsabile unico del procedimento al geom. Giuseppe Giardina, che nei mesi scorsi aveva presentato le proprie dimissioni ma poi le aveva ritirate. Non essendoci stata alcuna presa datto formale di quelle dimissioni, i sindaci hanno deciso di proseguire il cammino interrotto. Chiusa anche la breve parentesi, che aveva portato ling. Salvatore Ferracane a ricoprire il ruolo di Rup, su nomina dellex commissario straordinario di Fiumedinisi, Comune capofila del bacino. Ferracane si era poi dimesso dallincarico. Adesso occorre recuperare il tempo perduto. Alla fine dello scorso febbraio, la conferenza dei servizi aveva dato il via libera al progetto di metanizzazione nei 15 Comuni del comprensorio. Un piano da 120 milioni di euro. Dopo lok in sede di conferenza dei servizi, manca lultimo passaggio burocratico prima di potere concretamente avviare i lavori, gi affidati a un consorzio di imprese romano. Occorre, infatti, lapprovazione in linea tecnica del progetto esecutivo. Il Rup potr farlo solo per i Comuni di Al, Mandanici e Antillo, nei quali limporto del progetto sotto soglia comunitaria, mentre per tutti gli altri (Al Terme, Casalvecchio, Fiumedinisi, Furci, Itala, Nizza, Pagliara, Roccalumera, S. Alessio, Savoca, Scaletta e S. Teresa) lapprovazione dovr arrivare dal Genio civile di Messina. Dobbiamo recuperare i due mesi perduti - ha spiegato lon. Cateno De Luca, sindaco di S. Teresa e promotore dellopera - anche perch il 27 agosto scadono i termini di un bando regionale da 44milioni di euro per la realizzazione delle reti di distribuzione del gas metano nellIsola. Unopportunit che il bacino non pu permettersi di perdere.
GIANLUCA SANTISI
FURCI. Parcheggi a pagamento dal 15 giugno in tutte le vie cittadine, comprese quelle interne. I residenti saranno muniti di pass. Lamministrazione comunale ha gi fissato i prezzi per gli abbonamenti: 30 euro al mese per parcheggiare al campo sportivo e 70 nelle vie del centro. Il pass residenti coster 5 euro. E non potr essere utilizzato lungo la centrale via IV novembre, la strada statale 114, dove viger, per tutti, la sosta a pagamento. Sul lungomare, da una parte (la Giunta sta decidendo se dal lato adiacente la pista ciclabile) potranno parcheggiare lauto solo i residenti, dallaltra sar istituito il disco orario. Mancano gli ultimi dettagli e la segnaletica, orizzontale e verticale. Dopodich il piano parcheggi entrer in vigore. Il provvedimento - specifica il sindaco, Bruno Parisi - stato pensato di concerto con il coordinatore dei vigili urbani, Rosa Ceccio, esclusivamente nellinteresse della collettivit, in modo da rendere lestate pi serena ai furcesi. Che, canonicamente, sono attanagliati dalla confusione legata allavvento di numerosi villeggianti. In virt di ci intendiamo mettere ordine - aggiunge Parisi - in un settore strategico, in particolare nei mesi pi caldi dellanno: viabilit e parcheggi.
C.CASP.
Un albanese fermato alla Caronte Milazzo, cocaina in casa: 2 arresti in auto aveva 44 kg di marijuana A Condr bloccato pusher 62enne
Ha fatto poca strada - dopo essere sbarcata a Messina dal traghetto proveniente da Villa San Giovanni - la Mercedes, condotta dal ventisettenne albanese Illirjan Hoxha. Allo sbarco, infatti, il ragazzo ha trovato ad attenderlo un posto di blocco della guardia di finanza. Nel bagagliaio dellauto trasportava ben 44 kg di marijuana. Notata la pattuglia delle fiamme gialle alla Caronte, la Mercedes ha provato a dileguarsi, accodandosi a un altro automezzo, per evitare il controllo. Ma una pattuglia in borghese ha notato la manovra e lo ha bloccato e perquisito. I due cani antidroga Opa e Ralos - in forza alle fiamme gialle messinesi - hanno subito fiutato la droga nel bagagliaio. Allinterno, infatti, cerano quattro sacchi, contenenti ciascuno dieci involucri di marijuana, per un totale di 44 kg, che immessi sul mercato avrebbero fruttato oltre 400mila euro. Il corriere albanese stato arrestato e rinchiuso in carcere, il veicolo e la droga sequestrati.
AL.SER.
Scattano massicci controlli antidroga, in vista dellestate, nel comprensorio di Milazzo ed il bilancio dellintervento dei carabinieri eccellente: scoperta una piantagione di marijuana a Condr e quasi mezzo chilo di cocaina purissima in unabitazione a Milazzo. Quattro le persone arrestate. A Condr, gli uomini del Nucleo Radiomobile, al comando del maresciallo Nicola Santamaria, hanno scoperto una centrale di marijuana, nelle mani di un ultrasessantenne che forniva lintera zona. Sequestrata lerba (gi confezionata in pacchi da un chilo) e 250 piante che crescevano rigogliose.
In carcere Antonio Saja, 62 anni, fino a ieri con la fedina penale immacolata. Ai domiciliari, invece, la compagna Safin Rudica. In casa cerano 55 piantine, mentre altre 200 crescevano in un terreno adiacente. Ben 350 grammi di cocaina purissima, invece, erano nascosti sotto la cenere di un forno a legna, in unabitazione di via Vulcano a Milazzo. In carcere sono finiti Nitoiu Alexandru George, 20 anni e la madre Nitoiu Mirela Iulia, 40 anni. Sequestrati anche un computer portatile, due telefoni cellulari e 550 euro in contanti.
AL. SER.
LA SICILIA
38.
MESSINA
Taormina
in breve
PALAZZO DEI GIURATI Affidato incarico per alcuni aggiornamenti catastali
Palazzo dei Giurati ha dato incarico al geometra Francesco Mangano di eseguire alcuni aggiornamenti catastali. Lesecuzione di rilievo topografico planialtimetrico, con sistema satellitare Gps riguarder la via Paladini, dallincrocio con via Nigr fino a quello con contrada Mareprovvido.
PIAZZA S. DOMENICO DE GUZMAN Manto stradale rovinato, ancora proteste dei residenti
Ancora proteste dei residenti per le cattive condizioni in cui si trova il manto della piazza S. Domenico de Guzman. Una situazione che deve essere attenzionata al pi presto visto il degrado dellarea in questione.
ma.ro.) Ricordato dalla polfer, il sovrintendente capo Roberto Carullo, deceduto il 1 ottobre 2009, mentre tornava in auto a Forza dAgr, a seguito della tragica alluvione che devast il Messinese. Lincontro di calcio - preceduto dalla benedizione del parroco Geremia Curr - si svolto a Savoca, tra la rappresentativa polfer e quella del Comune di Forza dAgr. Presenti le forze politiche locali e Ignazio Mannella, comandante della polfer taorminese, che si aggiudicata lincontro svoltosi alla presenza dei familiari dello scomparso.
Jonica
S. TERESA
g.san.) LAmministrazione comunale ha organizzato una gita gratuita in pullman a Piazza Armerina con visita guidata alla Villa Romana del Casale e al centro storico. Previsto anche il pranzo al ristorante. Per partecipare dice il vicesindaco Massimo Cacopardo - bisogna consegnare il modulo dadesione entro il 7 giugno allUfficio protocollo del Comune. Il modulo disponibile nellufficio Servizi sociali, la delegazione municipale di Scif e sul sito internet del Comune. Eventuali accompagnatori di anziani potranno partecipare alla gita su autorizzazione dellUfficio servizi sociali, previa richiesta sottoscritta dallanziano e contributo di 50 euro.
AL TERME. I 400mila euro mancanti per la realizzazione del progetto stralcio da un milione e 300mila euro inerente i lavori di messa in sicurezza del torrente Mastro Guglielmo sono stati trovati. Era questo lultimo ostacolo per avviare gli interventi nellarea che sorge al centro del paese, duramente provata dallalluvione del 25 ottobre 2007. Lopera complessiva di messa in sicurezza prevede un costo di 3 milioni di euro, che al momento non sono disponibili. Di qui lo stralcio. Dapprima erano stati previsti 900mila euro, ma presto si capito che sarebbero stati insufficienti. Mancavano 400mila euro. A comunicare il reperimento dei fondi agli amministratori comunali aliesi stato il commissario dellAccordo di programma quadro, ling. Maurizio Croce. Lo ha fatto con una telefonata al presidente del Consiglio, Pietro Caminiti. I soldi saranno stanziati alla Protezione civile di Messina, che eseguir i
lavori. Nello specifico, con un milione e 300mila euro, sar aumentata la sezione scatolare del torrente, dal Ponte delle Ferrovie alla caserma dei carabinieri. Siamo fiduciosi e auspichiamo che questa sia la volta buo-
na, esordisce il presidente del Consiglio Caminiti. Parliamo di unopera fondamentale per ridurre i rischi del torrente Mastro Guglielmo. Adesso non ci sono pi scusanti. Il torrente attraversa il centro abitato e passa sotto piazza Prestia, il principale luogo idi ritrovo del paese. La stessa piazza in cui quattro anni e mezzo fa la furia delle acque scaravent decine di auto, che finirono la loro folle corsa accartocciate luna sullaltra a ridosso del lungomare. Solo per miracolo non ci scapp il morto, come sarebbe avvenuto appena due anni dopo, il 1 ottobre del 2009, a pochi chilometri di distanza, a Giampilieri e Scaletta Zanclea. ovvio che il progetto stralcio non risolve completamente il problema - sottolinea Pietro Caminiti - ma rappresenta un ottimo inizio, un lavoro ormai improcrastinabile per mitigare il pericolo e garantire lincolumit ai nostri concittadini in attesa che si intervenga anche a monte.
CARMELO CASPANELLO
LA SICILIA
Giardini - Letojanni
MESSINA .39
GALLODORO
Lassessore al Turismo, Eugenio Bonsignore (primo da destra), con accanto il sindaco Alessandro Costa, mentre dialogano con i componenti il direttivo della Pro Loco nellincontro in Municipio
[foto Alott]
LETOJANNI. Verificati i sensori del dispositivo che rileva il passaggio con il rosso
[FOTO ALOTT]
GIARDINI. Una domenica con la bicicletta protagonista. Prende il via questa mattina - organizzata dal Ciclo club Naxos - la 4 edizione della Gran fondo dellAlcantara (percorso di 125 km con partenza e arrivo a Giardini). Sempre stamane, il gruppo di Azione cattolica della parrocchia S. Maria Raccomandata ha organizzato una manifestazione sportiva dal titolo Ciclotour Giardini Naxos, in compagnia di Gino Bartali, uomo di fede e uomo di sport. Levento sportivo, inserito nel pi ampio progetto Pier Giorgio Frassati: una proposta per leducazione attraverso lo sport, intende coinvolgere tutti i giovani, sportivi e non, della comunit parrocchiale e cittadina. Testimonial della manifestazione , simbolicamente, Gino Bartali, storica figura dello sport italiano che, con la sua vita e il suo impegno sportivo, ha offerto una splendida testimonianza di fede. Sportivi come Bartali e Frassati sono testimoni esemplari dello sport vissuto come opportunit di crescita umana. Entrambi, infatti, hanno inteso e interpretato lo sport come strumento educativo, in grado di allenare corpo e spirito, orientare ed esercitare la volont e donare speranza. Hanno dimostrato che la pratica sportiva, se ben vissuta, pu essere un elemento importante della formazione e per la crescita umana e sociale, oltre che occasione per creare, attraverso il tempo libero, un sano rapporto con il creato. Per queste ragioni, giovani, ragazzi e adulti della comunit parrocchiale sono stati invitati a partecipare e vivere insieme questo momento di festa che sar anche unoccasione per conciliare lo sport e il tempo libero con la centralit della domenica e la partecipazione alla vita comunitaria. Il programma prevede il raduno alle 9.30, nella piazzetta della chiesa; alle 10 la Messa e alle 11 il tour del paese in bici, sino alle 12.30, con il rientro nella piazzetta antistante la chiesa.
RO.ME.
Alcantara - Nebrodi
FLORESTA
FESTA DI PRIMAVERA, OGGI LA GIORNATA DEL VITELLO
Seconda giornata, oggi, con la giornata del vitello, della festa di primavera, organizzata dallAmministrazione guidata dal sindaco Nello Marzullo. La manifestazione inizia alle 10,30 con il raduno delle Fiat 500 e con il via al concorso balcone fiorito. Intorno alle 12.30, in piazza Umberto, la degustazione dei maccheroni al sugo di vitello locale contraddistinto dal marchio De.Co. La giornata si concluder con lo spettacolo di cabaret di Giuseppe Castiglia. La festa di Primavera, iniziata domenica scorsa - dopo la presentazione da parte del primo cittadino Marzullo, del suo vice Luca Natalotto, di Lina Liuzzo, coordinatore dello staff organizzativo, dai presidenti della Pro Loco e dellassociazione commercianti, Carmela Pedalina e Carlo Aliqu proseguir domenica prossima con la giornata dei formaggi , per concludersi domenica 10 con la giornata del castrato.
GIUSEPPE AGLIOLO
LA SICILIA
40.
CATANIA PROVINCIA
Alla manifestazione antimafia nellanniversario di Capaci, sono mancati gli esercenti
La recente fiaccolata organizzata nei giorni scorsi a Giarre in occasione del ventennale della strage di Capaci e a pochi giorni dallinquietante attentato incendiario ai danni dellAimeri Ambiente, ha sicuramente dimostrato, da un lato, che la citt, sul fronte della sensibilit ai fenomeni criminalit ha reagito, soprattutto i giovani hanno partecipato massivamente alliniziativa. Ma i commercianti, i rappresentanti delle principali categorie produttive della citt finiti in questi anni pi volte nel mirino della criminalit e gli stessi rappresentanti dellAimeri Ambiente, doverano? A parte qualche negozio aperto, non pi di due o tre, sul corso Italia lungo il quale si snodato il corteo antimafia, si notavano solo saracinesche chiuse. Una
GIARRE
Alla fiaccolata i commercianti non cerano
Forte invece stata ladesione di associazioni e societ civile
mortificante "serrata generale" nel giorno in cui avrebbero dovuto essere non solo aperti, ma partecipare attivamente alla fiaccolata. E invece no. I commercianti, quelli che lo scorso inverno hanno subto attentati e intimidazioni al punto da ricorrere alla sorveglianza privata, ancora una volta, hanno dimostrato scarsa sensibilit ai problemi afferenti alla criminalit. Nessuno stupore, gi successo in passato con le tavole rotonde disertate dai commercianti, alla presenza di prefetti e vertici delle forze dellordine provinciali, dopo una sequela di attentati incendiari ai danni di negozi e imprese. Nessuna fiaccolata, nellaprile del 2006, quando, ad inizio appalto, ignoti incendiarono prima un autocompattatore dellAimeri Am-
biente, nel cantiere di Riposto e poi, nellottobre 2006, la sede amministrativa dellAimeri, a Trepunti di Giarre. Il vicepresidente della Confcommercio, arch.Gaetano Bonanno, riguardo la chiusura dei negozi durante la fiaccolata di mercoledi scorso, non nasconde la propria indignazione: Paradossalmente - afferma - mi aspettavo questa reazione dei miei colleghi, un atteggiamento il loro, in parte dettato da una sorta di apatia avvolgente soprattutto tra chi non vive direttamente il problema, che certamente non posso condividere e non giustifico. La legalit la nostra speranza di vivere, ma, purtroppo, molti operatori preferiscono defilarsi in occasioni come una manifestazione antimafia. Facendo parte del comi-
La veglia diocesana
Per la prima volta ieri sera la veglia non si svolta nella Cattedrale di Acireale, ma in un parco per poter accogliere pi fedeli
Nonostante la pioggia in centinaia hanno partecipato alla cerimonia organizzata dai movimenti laicali e dallUfficio liturgico
DIPENDENTI COMUNALI
Stabilizzazione precari il sindacato Csa chiede Convocare con urgenza delegazione trattante
Il principale sindacato dei dipendenti comunali giarresi, il Csa regioni autonomie locali, continua il suo pressing nei confronti dellAmministrazione. La sigla sindacale guidata a Giarre dal segretario Nino Cal chiede che sia convocata urgentemente la delegazione trattante, momento di confronto tra i dirigenti e i rappresentanti dei dipendenti. necessario discutere con urgenza dichiara Cal - di diverse questioni come la stabilizzazione del personale precario, la rendicontazione del salario accessorio 2011 e la relativa costituzione del fondo per lanno corrente. Inoltre come sindacato chiediamo conto del pagamento dellemolumento ai dipendenti che si sono adoperati per il censimento della popolazione, svolto lanno scorso e in sede di delegazione trattante vorremmo continuare a chiedere la revoca degli ordini di servizio del personale di Polizia municipale, dislocato in altre aree comunali, specie alla luce del fatto che un altro agente negli ultimi giorni, nonostante le nostra manifesta contrariet, stato spostato ad altre funzioni. Cal contesta latteggiamento dellAmministrazione comunale: Nellultimo mese abbiamo presentato svariate richieste oltre alla convocazione della delegazione trattante, da un tavolo sui precari allistituzione del Cug (Comitato unico di garanzia) ma non abbiamo avuto alcuna risposta dal sindaco. Mi vedo costretto a parlare di atteggiamento antisindacale da parte dellAmministrazione che non sembra propensa al confronto nonostante le buone intenzioni annunciate dal sindaco Sodano. In questo momento mi rammarica molto anche lassenza delle altre sigle sindacali del pubblico impiego che finora su queste questioni non hanno preso posizione.
CARMELO PUGLISI
ALBERGHIERO FALCONE
PROGETTO HAPPY FOOD BONT CULINARIE A SCUOLA
[FOTO DI GUARDO]
le del presidente della Consulta diocesana, Barbara Sgroi. Questa veglia - specifica - figlia della volont sia della parte laica che di quella clericale, della nostra diocesi, di voler organizzare un evento capace di riunire tutte le associazioni indipendentemente dal loro ruolo. Tutte le associazioni collaboriamo per un unico scopo, quello di rendere migliore la societ in cui viviamo, anche con i piccoli gesti. Indipendentemente dallambito e dai ruoli, sono diversi, infatti, i compiti che queste associazioni svolgono, spaziando dal volontariato pei i poveri al lavoro nelle scuole.
A Pentecoste - prosegue - si ricorda il giorno in cui lo Spirito Santo discese sugli Apostoli, cos allo stesso modo le nostre associazioni sono investite dal dovere di sfruttare il proprio potenziale umano in favore degli altri. Ma prima che ci possa avvenire necessario instaurare quello spirito di collaborazione senza il quale sarebbe impossibile raggiungere gli scopi che ci siamo prefissati. Per questa ragione la veglia di oggi serve a risvegliare in tutti la voglia e la consapevolezza di cooperare insieme.
DARIO CALDERONE
c.p.) Listituto alberghiero Falcone di Giarre ha ospitato la conclusione del progetto "Happy Food", patrocinato dalla Provincia Regionale di Catania e che ha visto il coinvolgimento di diverse scuole dellhinterland ionico etneo. La manifestazione ha visto la degustazione di ricette selezionate in base alla genuinit dei prodotti tipici siciliani a cui hanno preso parte docenti e alunni degli istituti coinvolti, che sono stati protagonisti nella realizzazione di tutte le fasi di preparazione delle varie pietanze. Lobiettivo promuovere la cultura della sana alimentazione con le ricette scelte dai docenti di cucina e sala dellIpsar Falcone mentre lambientazione scenografica e grafica stata curata dagli studenti dellindirizzo pubblicitario dellIpsia Majorana-Sabin di Giarre.
LA SICILIA
Jonica
Riposto. Alunni e scout alla cerimonia. Deposti fiori alla lapide in ricordo dei due magistrati
Con una cerimonia semplice, ma ricca di significati legati alla cultura della legalit, stato simbolicamente restituito, ieri mattina, alla cittadinanza il parco "Falcone e Borsellino" di via Granata. Il parco stato riqualificato di recente grazie allopera di diversi pulizieri volontari e degli operai comunali. Alla cerimonia hanno partecipato diverse scolaresche della cittadina marinara (con le presidi Cinthia DAnna e Maria Pia Russo), gli scout dellAgesci Riposto I, componenti della societ civile, rappresentanti della Ps del Commissariato di Acireale, dei Carabinieri, della Guardia di finanza, della Guardia costiera e della polizia municipale di Ripomi articoli della Costituzione da parte dellassessore Raciti. Gli scout, accompagnati da poliziotti e carabinieri, hanno poi deposto dei fiori alla base della lapide posta in ricordo di Falcone e Borsellino. Questa giornata ha affermato Spitaleri - mi riempie di gioia. Vedo negli occhi di questi ragazzi la luce giusta che ci pu condurre a un vero percorso di speranza. La nostra citt piena di potenzialit, piena di fiducia nelle istituzioni. Dobbiamo trovare nuovamente dei valori comuni - ha concluso Raciti - ed educare i nostri figli alla cultura della partecipazione.
S. S.
sto. Presenti anche il sindaco Carmelo Spitaleri, gli assessori Francesco Castelli, Claudia DAita, Ezio Raciti, Rosario Samperi e Carmelo Spina, i consiglieri comunali Rosario Cerra, Rosario Caltabiano, Antonio Virgitto e Maria Russo.
Durante la cerimonia in ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono state lette da Pietro Redi alcune frasi dei due giudici assassinati dalla mafia e alcuni temi sulla legalit scritti da alunni ripostesi, preceduti dalla lettura dei pri-
in breve
GIARRE Donazione di sangue in piazza Duomo
d.c.) La Croce Rossa organizza una giornata di sensibilizzazione e donazione di sangue in piazza Duomo, dalle 8.30 alle 11.30 di oggi. Tutti gli interessati potranno donare il proprio sangue nellapposita Autoemoteca.
RIPOSTO. Nelle vie Musumeci e La Porta raccolta a rilento. Il sindaco: Riunione per consorzio alternativo
CALATABIANO
crodiscariche avviene a pochi metri dal porto turistico dellEtna della societ "Marina di Riposto", dove proprio in questa stagione cominciano ad arrivare imbarcazioni da diporto da tutto il mondo. Di recente, il comandante della polizia municipale ripostese, commissario Giuseppe Ucciardello, ha presentato al sindaco Carmelo Spitaleri una relazione, supportata da centinaia di scatti fotografici, che focalizza come il servizio ecologico a Riposto non venga svolto con regolarit. Due settimane fa, lAto ha stipu-
lato con il Comune marinaro una convenzione che prevede il coinvolgimento della polizia municipale nella lotta a chi alimenta le microdiscariche. Ieri mattina, il sindaco Carmelo Spitaleri e il funzionario comunale Gregorio Alfonzetti si sono attivati per far svuotare i cassonetti delle strade in questione. La prossima settimana - dichiara Spitaleri - ci sar una riunione con i sindaci della zona per creare un consorzio che gestisca il servizio ecologico in alternativa allAto.
SALVO SESSA
Salvatore Trovato nuovo presidente del Consiglio Turrisi eletto vice, nominati anche i capigruppo
Il 24enne Salvatore Trovato il nuovo presidente del Consiglio comunale di Calatabiano. Estato eletto dalla maggioranza, durante la prima seduta del Consiglio, e accolto con lunghi applausi di apprezzamento anche dai cittadini presenti. Vice presidente, il consigliere di maggioranza Salvo Turrisi, di Scelta Giovane, gi vicesindaco di Calatabiano. Salvatore Trovato, laureato in Scienze dellAmministrazione, con 210 preferenze stato il pi votato nelle ultime elezioni amministrative e nonostante sia alla sua prima esperienza politica, ha maturato dei trascorsi nellMpa. Sono onorato di ricoprire questo ruolo e intendo svolgerlo con rigore e responsabilit nel pieno rispetto delle leggi dello Statuto e del Regolamento sul funzionamento del po: Rosario Messina per la lista "Calatabiano nel cuore"; Antonio Petralia per la lista di minoranza "Uniamoci per Calatabiano". I due restanti consiglieri di minoranza (Silvana dAllura e Nunzio Foti), hanno invece deciso di costituire un nuovo gruppo politico "Nuova Calatabiano", guidato da Foti. Infine tra gli applausi della platea e dei consiglieri ha giurato il sindaco Giuseppe Intelisano: Auguro al Consiglio comunale ha dichiarato - buon lavoro e ringrazio tutti auspicando che la presenza dei cittadini nelle sedute di Consiglio sia sempre cos nutrita. Con grande commozione dopo 12 anni torno alla guida del paese che amo, desidero precisare che la mia azione di governo sar rivolta a tutti i cittadini indistintamente.
SALVATORE ZAPPULLA
SALVATORE TROVATO
SALVATORE TURRISI
Consiglio comunale - ha dichiarato Trovato Ringrazio tutta la comunit locale per la fiducia che ha riposto in me e della quale ripagher dando sempre il massimo di me stesso. In seguito sono stati nominati i capigrup-
omnibus
Riflettori sullIndia fra cultura e solidariet Riposto, la Russo Calcio oggi a Mondello a un passo da uno storico traguardo
Nuova iniziativa della Societ giarrese di Storia Patria e Cultura in collaborazione con il comune (assessorato alla Cultura) e la Fidapa di Giarre-Riposto. Il prof. Girolamo Barletta e la dott.ssa Santa Maccarrone, in rappresentanza della Fidapa, hanno introdotto il tema sulla conoscenza dellIndia evidenziando il profilo etnico con unincredibile variet di genti e di lingue che popola la nazione attraverso il filmato realizzato dal dott. Antonio Raciti. Ammirare leterogeneit culturale dellIndia con i suoi templi, i riti religiosi, le varie lingue che testimoniano una cultura mista tra le popolazioni del luogo e quella dei colonizzatori suscita particolari emozioni e diventa fonte di interesse conoscitivo. Per noi occidentali lIndia non poi tanto lontana, infatti la comunit parrocchiale San Francesco di Assisi al Carmine di Giarre guidata dal parroco Padre Diego Sorbello molto si prodigata in favore di alcuni territori indiani con la realizzazione di scuole, infrastrutture e con ladozione a distanza di tanti bambini. Sono state consegnate targhe ricordo dallassessore provinciale dott. Giuseppe Pagano e dal presidente della societ Giarrese di Storia Patria e Cultura prof. Girolamo Barletta a Padre Diego Sorbello per il suo apostolato di beneficenza affiancato sempre dai suoi parrocchiani che insieme hanno sposato la causa dellIndia. Il giornalista Mario Pafumi ha letto alcuni brani del volume "Deccan". ANNA FICHERA A caccia di un sogno, di un traguardo storico e prestigioso, ma ora pi che mai alla portata della Russo Calcio. La gloriosa societ calcistica ripostese, fondata nel 1990 dal compianto patron Sebastiano Russo, prova a raggiungere un grande risultato nel Campionato Csi Open 2011-2012. Dopo aver disputato uneccellente regular season, conclusa al 2 posto, la compagine, presieduta da Pietro Romano e allenata dal giarrese Antonello Musumeci, s qualificata per le fasi regionali della manifestazione Csi. Inserita nel minigirone B a tre, assieme a Santa Maria della Scala di Torregrotta (Comitato Patti/Milazzo) e al S. Vincenzo de Paoli (Comitato Palermo), la Russo Calcio ha gi esordito col botto, grazie alla vittoria per 2-0 sulla forte formazione della provincia messinese e oggi andr a giocarsi la decisiva gara 3 a Palermo, allo stadio "Franco
LE FARMACIE DI TURNO DALLE 13 ALLE 16,30 CALATABIANO: via Umberto, 26; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a; GIARRE: via L. Pirandello, 11; RIPOSTO: corso Italia, 96; S. GIOVANNI MONTEBELLO: via Dusmet, 11.
Lo Monaco", ospite alle 12 del S. Vincenzo de Paoli. Mister Musumeci: Siamo reduci dallimportante vittoria sul S. Maria della Scala, una squadra molto forte - siamo consapevoli delle nostre potenzialit, che ora ci vogliamo gioca-
re a Palermo, dove ci basta un punto per accedere alle semifinali regionali, un traguardo per noi storico. La societ jonica ha organizzato un pullman per portare i tifosi della Russo a Mondello. FABIO BONANNO
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PALERMO - TRAPANI
I sindaci madoniti Occorre salvare lospedale Giglio
ANTONIO FIASCONARO PAGINA 37
E 1,20
Cefal: chiedono confronto con la Regione Trapani: larcivescovo Plotti scrive ai fedeli
CRISI E PARADOSSI. Musei e sedi decentrate senza vertici, ma sovraffollati altri enti. E fioccano gli esterni
LOMBARDO CI LASCI UN PIANO STRAORDINARIO PER IL LAVORO AI GIOVANI Vertenza Siracusa: mercoled incontro con Lombardo, poi da Passera
PIETRO BARCELLONA
LETTERA DI LOMBARDO
RISARCIMENTO RESPINTO
IL CASO
embra ormai che siamo arrivati alla conclusione della giunta Lombardo che ha gi fissato la data delle sue dimissioni. Varr la pena con pi calma di fare un bilancio di questa esperienza. Tuttavia mi sento sin dora di poter dire che essa ha rappresentato uninteressante novit nello scenario siciliano a prescindere dal fatto che oggi Lombardo indagato. Non mi sembra invece che una nuova primavera siciliana possa avere come protagonisti i personaggi che oggi, sulla scia della vittoria di Orlando a Palermo, si ripropongono come alfieri di un rinnovamento. Per esser chiaro, non penso che Crisafulli, Bianco, Firrarello, il gruppo dirigente del Pd e i loro sponsor nazionali, Veltroni, Bindi, Casini, ecc., rappresentino da ogni punto di vista qualcosa di diverso da un triste ritorno dellantico. Al di l dei personaggi che reclamano un risultato eclatante nel futuro assetto dei poteri siciliani, non si vedono n programmi n prospettive di nuovi meccanismi di selezione delle candidature. Pi che una primavera siciliana si vede allorizzonte un triste grigiore autunnale. I voti che i partiti di riferimento dei nomi che ho fatto hanno ottenuto alle elezioni amministrative sono la prova indiscussa del disfacimento di ogni tessuto politico. Nel bene e nel male la giunta Lombardo ha rappresentato una proposta di innovazione nella scelta degli assessori e nel proposito di resistere a tutte le pressioni che i vari poteri siciliani hanno cercato di produrre per delegittimarlo. Certo, la giunta Lombardo non stata nei fatti n efficiente n profondamente riformista, ma non bisogna dimenticare che essa nasceva sulle ceneri del sistema di potere cuffariano che aveva trasversalmente inquinato tutta la vita politica regionale. Proprio perch penso che Lombardo comunque abbia rappresentato un tentativo confuso e contraddittorio di introdurre elementi di novit, mi sento di
chiedere con tutta la forza possibile che lultimo atto di governo di questa giunta sia un segnale importante per le speranze di questisola cos maledettamente condannata alla vischiosit e allomert di antichi poteri. Uno scatto dorgoglio della giunta Lombardo potrebbe regalare ai siciliani un piano straordinario per loccupazione giovanile che almeno ridia fiato ad una generazione che rischia di essere bruciata per sempre. Un piano straordinario di occupazione giovanile che riesca ad essere operativo in tempi brevissimi e che abbia il significato di passare la palla delle scelte fondamentali ad una generazione di giovani che non neppure in grado di dare voce alla propria disperazione. Il governo Monti, in un sussulto improvviso di responsabilit verso il Paese, ha destinato otto miliardi per loccupazione giovanile. La giunta regionale pu fare ancor meglio e con pi vigore se, raccogliendo tutte le risorse disponibili, mette in campo un piano di occupazione per i giovani nei settori del turismo culturale, nelle nuove forme di gestione agricola delle terre abbandonate e nella valorizzazione del nostro patrimonio storico ambientale. Un piano che coinvolga i giovani direttamente nella gestione delle risorse con nuove modalit di progettazione e di attuazione. Progetti finalizzati ad obiettivi precisi come la valorizzazione del patrimonio dei castelli normanni di cui disponiamo, listituzione di centri di consulenza turistica a ridosso dei luoghi privilegiati delle vacanze, la creazione di centri di mediazione culturale e di consulenza per tutti quelli che si trovano a transitare per le nostre terre. Un piano intitolato "Giovani e territorio" che dia a tutti la sensazione che la Sicilia non si rassegna ad essere colonizzata dai grandi poteri economici ma che pu mettere in campo una risorsa nuova: la giovent e lorgoglio delle nuove generazioni.
Bromura o Bonura?
TONY ZERMO PAGINA 8
ecita larticolo 27 della Costituzione al 3 comma: Le pene devono tendere alla rieducazione del condannato. Ma il concetto, lo sappiamo, stato ampiamente disatteso in tutto il Paese. La rieducazione, poi, dovrebbe trovare la massima espressione nel reinserimento sociale, soprattutto nel mondo del lavoro. Ma, escluse le eccezioni, solo teoria. Noi, societ civile, lamentiamo le manchevolezze dello Stato verso questi nostri fratelli che hanno sbagliato e sono finiti in carcere. Ma nel momento in cui ci vieno chiesto un impegno in prima persona, un impegno di solidariet per laffermazione dei diritti, siamo pronti a ritrarci come ricci. Vittime, noi stessi, di pregiudizi, ma soprattutto di paure. A Catania in questi giorni rimbomba un singolare appello: si cercano datori di lavoro disposti ad assumere per sei mesi un apprendista ex carcerato a costo zero. Ma nessuno finora risponde al tam tam della solidariet. Si tratta di otto borse di lavoro (in futuro ce ne saranno altre) finanziate da un progetto chiamato non a caso Art. 27, 3 comma lanciato in novembre dellanno scorso a cui hanno aderito diversi volontari che in questi mesi si sono dati da fare per racimolare fondi proprio per dar vita a laboratorio permanente per agevolare in tutti i modi il reinserimento sociale. gente che si fatta in quattro - e continuer comunque a spendersi in tal senso - per radunare fondi ed energie. Ed ora che ci sono i soldi per recuperare otto ex carcerati questi sforzi rischiano di andare in fumo. Eppure cos evidente che essere solidali conviene a tutti perch se noi non aiutiamo un ladro a non rubare pi, alla fine le vittime dei furti saremo noi stessi.
SERVIZIO IN CRONACA DI CATANIA
LA SICILIA
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e provincia
PALLAVOLO DONNE. Cefal
COMUNE. Sar difficile il compito del neoassessore al ramo Giusto Catania per dare veri poteri alle circoscrizioni
Allinterno
Giusto Catania, neo assessore comunale al decentramento, politico navigato e amministratore accorto, essendo gi stato componente di un precedente esecutivo a Palazzo delle Aquile, per non rendersi conto che la delega che gli ha assegnato il sindaco Orlando, una delle pi delicate e potenzialmente innovative. Proprio perch si tratta di una materia del tutto nuova ed come se si partisse da zero, pur essendo trascorsi quasi trentanni quando a Palermo si vot la prima volta per eleggere i consigli di quartiere, poi diventati circoscrizioni. Il tempo, pi che spingere gli inquilini di Palazzo delle Aquile a rendere operativi questi organismi, li ha trasformati in una sorta di comodo e retribuito alloggio per ospitare quel
sottobosco che da sempre ruota attorno alla politica comunale. Tant che oggi non esagerato identificare presidenti e consigli di circoscrizione non come strutture al servizio dei cittadini, bens come amministratori del nulla. Uno scandalo per i tanti impegni assunti in questultimo trentennio e da sempre disattesi. Che il neo assessore al ramo, Giusto Catania, sia luomo giusto al posto giusto? Tutto ancora da verificare, perch un conto la buona volont di volere decentrare funzioni amministrative a chi vive nel territorio e ne conosce i problemi, cosa ben diversa privarsi di a quel poco di potere che dovrebbe essere trasferito alla circoscrizioni. Aspetto, questultimo, che da sempre risultato, soprattutto in Consiglio comunale, ostacolo insuperabile.
chiaro per che la svolta innovativa che lamministrazione Orlando intende dare al governo di questa citt, passa proprio anche dal vero decentramento amministrativo. Che cosa ben diversa da quello fasullo che si propagandato finora. Decentramento reale che pu rendere meno difficile il recupero delle periferie, le soluzioni dei problemi legati al traffico, ai trasporti pubblici, alla pulizia della citt e al recupero ambientale con un controllo pi attento delle discariche abusive. A voler essere ottimisti, non va dimenticato che Orlando, quando divenne per la prima volta assessore, nel lontano 1984, ebbe dallallora sindaco Elda Pucci, proprio la delega al decentramento. E lo stesso Orlando la prima delibera che port in Consiglio faceva riferimento al trasferimento di poteri ai Consigli di quartiere.
SICUREZZA
SANTA FLAVIA
CEFAL. Quale futuro per lospedale San RaffaeleGiglio della cittadina normanna? Un confronto con la Regione stato chiesto dai sindaci di 7 comuni del comprensorio alla commissione Sanit dellAssemblea regionale siciliana. Gli amministratori hanno anche chiesto lintervento dellassessore regionale per la Salute, Massimo Russo, del direttore generale dellAsp Salvatore Cirignotta e del presidente della Fondazione San Raffaele-Giglio, Stefano Cirillo. Liniziativa dei sindaci si collega allincertezza gestionale provocata dalluscita del San Raffaele di Milano dalla Fondazione che gestisce dal 2003 lospedale della cittadina. Su iniziativa del neosindaco di Cefal, Rosario Lapunzina, si sono incontrati gli amministratori di altri sei comuni: Pollina, Gratteri, Isnello, Lascari, San Mauro Castelverde e Campofelice di Roccella. Tutti hanno concordato che per assicurare il livello di eccellenza delle prestazioni e per dare alla Fondazione la possibilit di superare le difficolt, anche finanziarie, vanno cercati nuovi soci, sia pubblici che privati. Decisivo, secondo i sindaci, il ruolo della Regione. Per questo stata chiesta laudizione allargata davanti alla commissione Sanit dellArs. Com noto nei giorni scorsi si era tenuta allospedale cefaludese una partecipata assemblea sindacale. convocata dalla Uil Flp, dopo lannuncio della nuova propriet del San Raffaele di Milano di abbandonare la gestione del nosocomio palermitano. La Velca Spa che fa capo allimprenditore della sanit Rotelli (Gruppo ospedaliero San Donato), ha comunicato, la scorsa settimana, con una lettera la volont di disdettare la convenzione con il presidio deccellenza. Annuncio che ha destato preoccupazione nei lavoratori del San Raffaele Giglio (circa 800 nei va-
ri settori) e nei sindacati come la Uil Flp che ha proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale in servizio sino a quando non ricever istruzioni concrete. Due settimane il tempo che si dato il sindacato per conoscere dallassessore Russo il piano di rilancio della Fondazione. A lanciare un messaggio di tranquillit e serenit era stato il presidente del San Raffaele-Giglio,
Quale futuro per lospedale San Raffaele-Giglio di Cefal nella foto a sinistra. Accanto il Salvatore Cimino di Termini Imerese
Stefano Cirillo: La Fondazione va avanti anche con labbandono di un socio, poco cambia in questo percorso. In questi anni abbiamo raggiunto quelle competenze e capacit professionali che ci consentono di proseguire in autonomia. Nel frattempo per, nei mesi scorsi alcuni medici del San Raffaele-Giglio avevano preferito emigrare presso altro ospedale dellAsp, in particolare al vicino Salvatore Cimino di Termini Imerese.
IL FATTO. Restaurata la statua in piazza Politeama per troppo tempo vandalizzata e oltraggiata
LA SICILIA
38.
PALERMO
DAI QUARTIERI
Per lo sviluppo rurale SANTA FLAVIA. Il neosindaco Salvatore Sanfilippo punta anche sulla raccolta differenziata e sui servizi sociali stanziati 1,2 milioni di euro
riferisce alla revoca della cosiddetta "delegazione di pagamento" che offriva la possibilit ai comuni di pagare direttamente i dipendenti Coinres che operano nel proprio territorio. Sul decoro cittadino Sanfilippo, convinto che "Santa Flavia e le frazioni debbano tornare ad essere i luoghi ospitali e accoglienti di un tempo", ha in mente di coinvolgere al massimo i privati responsabilizzandoli nella manutenzione della pulizia e del decoro di spazi pubblici. Lo stesso intende fare per migliorare e rendere vivibile la costa da Fondachello alla Rotonda di Casteldaccia.
GIUSEPPE FUMIA
Il dipartimento regionale per gli Interventi infrastrutturali in agricoltura con una dotazione di 1 milione e 200 mila euro, finanzier aiuti per il Piano di sviluppo locale Distretto turistico rurale del Gal Metropoli Est, in attuazione dellApproccio Leader del Psr Sicilia 2007-2013. Il sostegno, concesso in regime de minimis, non potr superare 200mila euro per ciascuna impresa e sar concesso al 75 per cento della spesa ammissibile per i privati e al 100 per cento per i beneficiari pubblici. Gli interventi saranno destinati alle aree di Bagheria, Baucina, Bolognetta, Campofelice di Fitalia, Casteldaccia, Ciminna, Lercara Friddi, Mezzojuso, Santa Flavia, Trabia, Ventimiglia di Sicilia, Vicari e Villafrati.
TERRASINI. Le marinerie a confronto con Legacoop Pesca sulle prospettive della filiera ittica
MONREALE
LInps di Palermo comunica che, nellambito delle iniziative intraprese dallIstituto per la Certificazione di qualit e nellottica di un miglioramento della qualit del servizio erogato dallInps dal 29 al 31 maggio, presso la sede provinciale ed in tutte le agenzie del territorio ad essa collegate (Pa Sud, Bagheria, Corleone, Misilmeri, Partinico, Petralia Soprana e Termini Imerese), verranno attivate le procedure per la rilevazione della soddisfazione dellutenza.
Larcivescovo Di Cristina I bambini giocano ordina due nuovi presbiteri a pagare tasse e contributi
MONREALE. Larcivescovo Salvatore Di Cristina ha scelto la cerimonia di ordinazione di due nuovi presbiteri, Antonio Chimenti e Giovanni Vitale, ieri, vigilia di Pentecoste, per respingere le accuse di avere sottaciuto la parola mafia nellomelia pronunciata durante i funerali di Stato di Placido Rizzotto, a Corleone. Chi mi conosce ha detto sa quale esecrazione nutro nei confronti della subcultura mafiosa, ma non mi mai piaciuto vestire i panni del protagonista dellantimafia di turno. Questa loccasione per esortare tutti i giovani, e gli ordinandi, a prendere posizione netta nei confronti di quella piaga antievangelica che la mafia e tutte le sue pi subdole manifestazioni. Vivere nel rispetto della legalit e contribuire, ciascuno in base alle proprie possibilit, ai servizi e al bene comune della nostra citt. Questo il motivo ispiratore del Gioco delle tasse che, gioved 31 maggio, dalle 9.30 alle 12.30, coinvolger 96 bambini delle classi IV e V elementari dell "Istituto paritario Santa Maria Mazzarello" presso la Sala delle Lapidi di Palazzo delle Aquile. Liniziativa si inserisce nellambito del progetto "Fisco e Scuola"e propone per la prima volta in Sicilia una nuova modalit di formazione alla legalit fiscale, basata sul coinvolgimento dei pi piccoli tramite il gioco. Gli alunni, guidati dal tributarista Franco Fichera, professore presso lUniversit Suor Orsola Benincasa di Napoli, diventeranno cittadini-contribuenti e governanti, si troveranno alle prese con la compilazione di una dichiarazione dei redditi e comprenderanno, tramite espedienti originali e giocosi, limportanza di pagare tutti le tasse e contribuire allinteresse collettivo. Seguir alle 15 presso la Chiesa SantAntonio Abate dello Steri di Palermo un incontro sul tema della legalit fiscale. Sar inoltre siglato il nuovo Protocollo dIntesa regionale tra la Direzione regionale dellAgenzia delle Entrate e il Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca - Ufficio scolastico regionale per la Sicilia.
Chimenti e Vitale provengono dalla parrocchia San Gioacchino, a Partinico, e dalla parrocchia Maria Santissima delle Grazie, a Terrasini. Padre Chimenti, laureato in Ingegneria, padre Vitale, laureato in Filosofia.
MARIA MODICA
LA SICILIA
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PALERMO .39
a l ci n e m a
ABC ` 091.32924 via Amari 166 Men in black 3D. Ore 16,3018,3020,3022,30. (Biglietto intero 7,50 euro, ridotto 5,50) ARISTON ` 091.6258546 via Pirandello, 5. Margin call. Ore 18,3020,3022,30. ARLECCHINO ` 091.362660 via Imp. Federico, 12 Sala 1: Molto forte, incredibilmente vicino. Ore 1820,3022,40. Sala 2: Dark shadows. Ore 18,1520,3022,40. AURORA ` 091.533192 via Natale, 17 Cosmopolis. Ore 18,3020,4522,45. Seafood. Ore 18,30. Margin call. Ore 20,4522,45. Il primo uomo. Ore 16,3018,3020,4522,45. CINE TEATRO COLOSSEUM ` 091.442265 via Guido Rossa, 5/7 Chronicle. Ore 18,3022,30. Special forces. Ore 20,30. Ingresso euro 5,50. E-mail: direzionecolosseum@libero.it Sito web: www.cineteatrocolosseum.it FIAMMA ` 091.6251868 Il pescatore di sogni. Ore 1820,1522,30. GAUDIUM ` 091.341535 (Intero 7,50; ridotto 5,50) Comsopolis. Ore 18,1020,3522,35. GAUDIUM JULII ` 091.341535 via Damiano Almeida 34 (Intero 8; ridotto 5,50) Il pescatore di sogni. Ore 18,3020,4022,40. GOLDEN ` 091.6264702 Dark shadows. Ore 1820,2022,30. HOLIDAY ` 091.586494 Men in black 3. Ore 18,3020,3022,30. Lo schiaccianoci 3D. Ore 16,3018,30. To Rome with love. Ore 20,3022,30. IGIEA LIDO ` 091.545551 Seafood. Ore 18,30. Silent Soul. Ore 20,4522,45. IMPERIA ` 091.6113388 via Amari, 162 Operazione vacanze. Ore 16,3018,3020,3022,30. JOLLY ` 091.341263 (Biglietto 10; ridotto 8, per il 3D 7,50 e 5,50 senza 3D). Cosmopolis. Ore 1820,3022,30. KING ` 091.511103 (Biglietto 7,50; ridotto 5,50 per il 3D) Men in black 3 3D. Ore 16,3018,3020,3022,30. LUX ` 091.348990 via Di Blasi, 25 La fredda luce del giorno. Ore 18,3020,2022,30. MARCONI MULTISALA ` 091.421574 via Cuba, 12 (Marted prezzi a 5 euro per il 3D; 3 euro per pellicola normale). Sala De Curtis: Men in black. 3D. Ore 17,302022,30. Sala De Sica: The avengers 2D. Ore 17,3020. Quella casa nel bosco. Ore 22,30. METROPOLITAN CITYPLEX ` 091.6887513 (In 3D: intero euro 10, ridotto euro 8) Sala 1: American pie. Ore 16,1518,2020,3022,40. Sala 2: The avengers. Ore 1720. Quella casa nel bosco. Ore 22,40. Sala 3: Dark shadows. Ore 16,1518,2020,3022,40. Sala 4: Men in black 3D. Ore 16,3018,3020,4022,40. Sala 5: Men in black. Ore 16,2018,2020,3022,40. ROUGE ET NOIR Dark shadows. Ore 18,1520,3022,30. ` 091.587268
Giovanni, non dovevi morire!, gridavano quel giorno di ventanni fa gli 800 alunni della scuola elementare di Corleone, sfilando per le strade del paese. E alcuni di loro - i bambini-sandwich sopra i grembiulini blu "indossavano" dei cartelloni bianchi, dove avevano scritto, con pennarelli colorati, i nomi di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Era il 2 giugno 1992, la giornata nazionale di mobilitazione contro la mafia, voluta dal Presidente della Repubblica appena eletto, Oscar Luigi Scalfaro. Dalla strage di Capaci erano passati appena dieci giorni e la rivolta civile contro i feroci uomini di Cosa Nostra, che avevano usato quintali di tritolo per assassinare il magistrato pi famoso dItalia, la moglie e gli agenti di scorta, esplose con rabbia pure a Corleone. Fece scalpore la manifestazione dei bambini, tanto che alcuni giornali nazionali le dedicarono titoli a tutta pagina. E persino il prestigioso "The Times" di Londra, in un reportage da Corleone del 24 luglio 1992, a firma dellinviato John Phillips, scrisse che "il paese della "famiglia" al vertice allavanguardia nella resistenza contro la mafia". Daltra parte, che a manifestare contro i mafiosi di Corleone, da tutti indicati come gli autori della strage di Capaci, fossero i bambini di Corleone, era una notizia. Specie in un contesto in cui Tot Riina era ancora uccel di bosco e la moglie e i figli di Bernardo Provenzano erano tornati alla chetichella in paese, dopo decenni di latitanza. La manifestazione lorganizzammo in maniera improvvisata, quasi spontanea - raccont qualche settimana dopo sulla rivista "Citt Nuove" la direttrice della scuola elementare, Giovanna Scalisi - perch tutti eravamo rimasti profondamente turbati e addolorati per la strage di Capaci. Fu il nostro modo semplice, ma traboccante damore, per esprimere solidariet verso coloro che avevano dato la loro vita per la Patria. Erano state le maestre e la direttrice ad aiutare i bambini a preparare striscioni e cartelloni colorati, accompagnandoli poi per le strade di Corleo-
ne, tra lo stupore dei passanti. Ad aprire il corteo, era un gruppo di bambini che teneva uno striscione con la scritta Vogliamo vivere con fierezza nella nostra Corleone!. A seguire, i cartelloni con i nomi di tutte le vittime. Allora, la grande piazza del paese era ancora intitolata a Vittorio Emanuele III, il re che aveva consegnato lItalia al Fascismo. Ed era tutta scavata per dei lavori di ristrutturazione. Sembrava il tratto di autostrada vicino Capaci, dove Falcone era saltato in aria. E proprio in quella piazza e tra quelle "macerie" il corteo si ferm. Non cerano politici a parlare ai bambini, non cerano uomini delle istituzioni, solo una donna, la direttrice Giovanna Scalisi, che ebbe parole di fuoco contro gli "uomini del disonore", che facevano vergognare i corleonesi di definirsi tali. Ma noi - disse la direttrice - vogliamo vivere con fierezza nella nostra Corleone, gridando al mondo che la stragrande maggioranza della nostra popolazione costituita da onesti lavoratori, che non vogliono avere nulla da spartire i con i criminali e gli assassini. La manifestazione di giugno degli alunni della scuola elementare non era arrivata a freddo. Appena sei mesi prima, il 21 dicembre 1991, quegli stessi bambini avevano partecipato con grande interesse al tema-concorso Vogliamo dire agli uomini della mafia, indetto dal comune di Corleone. E ai boss avevano inviato le loro letterine di Natale, traboccanti di passione civile. In una cera scritto: Basta con la violenza, basta con il sangue! Noi bambini vogliamo che voi, uomini della mafia, consegniate le armi. E in unaltra: Cari uomini della mafia, quando cresceremo e diventeremo magistrati, poliziotti e giornalisti, vi sconfiggeremo. E alle letterine del Natale 91 e al corteo del 2 giugno 92, segu la manifestazione del 19 dicembre 92, quando per le vie del paese sfilarono i 500 studenti delle scuole superiori, che portavano uno striscione con la grande foto di Falcone e Borsellino che si sorridevano e, sotto, la parola "Mafia" cancellata da una "X" e la frase "Noi ci stiamo provando". Fu la "rivoluzione" dei bambini e dei ragazzi di Corleone.
Nella foto centrale: la manifestazione contro la strage di Capaci del 2 giugno 1992 dei bambini della scuola elementare di Corleone, guidati dalla direttrice Giovanna Scalisi. Nelle altre foto, in alto da sinistra: Giovanni Falcone; la stele che ricorda la strage di Capaci; la manifestazione per lintitolazione a Falcone e Borsellino della pi grande piazza di Corleone. Era il 2 giugno 1992 e la giornata nazionale di mobilitazione contro la mafia era stata sollecitata dal Presidente della Repubblica appena eletto, Oscar Luigi Scalfaro
UCI CINEMAS Via Filippo Pecoranio Sala 1: Men in black. Ore 17,30. Men in black 3 D. Ore 2022,30. Sala 2: Quella casa nel bosco. Ore 15,2017,3019,50220,15. Sala 3: Dark shadows. Ore 1517,302022,301,00. Sala 4: The avengers. Ore 16,4019,35. Sala 5: Operazione vacanze. Ore 17,3019,4522. Sala 6: Cosmopolis. Ore 14,5017,1519,4022,15. Sala 7: American pie. Ore 1517,302022,251,00. BAGHERIA SUPERCINEMA MULTISALA ` 090.336333 via Dante, 5/7 Sala Ambra: Men in black. 3D. Ore 17,302022,30. Sala Smeraldo: Dark Shadows. Ore 1820,1522,30. Sala Rubino: Operazione vacanze. Ore 1820,1522,30. NUOVO CAPITOL Riposo. NUOVO CINEMA EXCELSIOR Chiusura stagionale.
LA SICILIA
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PALERMO SPORT
VOLLEY DONNE: SERIE B2. Le normanne con il Potenza puntano alla bella
Fra il campo ed i colori, a tinte rosso-nero-azzurre, c da scommetterci, sar un gran bellintreccio di emozioni, per Cesare Beggi. Un anno fa, lo scudetto conquistato alla guida degli Allievi nazionali del Milan; molto prima, invece, da piccolino, il primo grande amore calcistico, tutto per lInter. Proprio quel club nerazzurro che, fra una settimana, il tecnico in seconda della Primavera del Palermo sfider nei quarti delle finali per lo scudetto di categoria. E anche se il tricolore, Beggi, lo ha centrato con il Milan, quello di domenica prossima sar senzaltro una sorta di personalissimo derby. Beh, inutile nasconderlo sottolinea il tecnico, sorridendo ma alla fine cambier poco. Il mio essere interista, anzi, sar un motivo in pi per voler vincere questa gara. Quanto avrebbe scommesso, nel primo mese della sua avventura al Palermo, di approdare alla final-eight? La primissima impressione era quella di avere un gruppo con delle potenzialit ma, onestamente, la squadra mi ha, poi, sorpreso. Sia nella voglia di sacrificarsi, quanto in quella di voler migliorare sempre. Spesso si trovano squadre con ragazzi di qualit, ma sono davvero poche quelle che, nel settore giovanile, riescono a raccogliere anche risultati importanti. E questo uno dei meriti del Palermo. Contro Napoli e Chievo avete deciso tutto ai supplementari, dimostrando grande forma atletica. La squadra soffre le fasi iniziali? Lapproccio alle partite non sempre stato ottimale: quando ci si gioca tutto in 90 minuti, la gran voglia di far bene si tramuta in eccessiva tensione, e non siamo partiti col piede giusto. Che idea s fatto sullInter? Si tratta di una formazione completa in tutti i reparti, con unesperienza tale da saper gestire queste partite. Sar dura perch hanno vinto la Champions League di categoria, ed in rosa hanno ragazzi che hanno gi saggiato San Siro o giocato in prima squadra. Cercheremo di colpirli nei loro pochissimi punti deboli. Ma vanno affrontati come in una finale. La gara pi importante della carriera.
Dopo aver vinto lo scudetto Allievi con il Diavolo, lallenatore lombardo affronter con il Palermo i nerazzurri, colori per i quali ha sempre tifato. Sar una partita da affrontare con la massima concentrazione. Ci giocheremo lintera stagione
Da tecnico campione dItalia in carica, con gli Allievi nazionali del Milan, avr qualche scaramanzia particolare Assolutamente no. N oggi, al Palermo, n quando ho vinto lo scudetto. Ma, ad ogni modo, una cosa che dico ai ragazzi c: per vincere le partite, "porta molto bene" segnare tanti gol. Ecco, cos che porta bene
Le altre notizie
PODISMO Conto alla rovescia per lEcomaratona delle Madonie
e. u.) Conto alla rovescia per la 6 edizione dell"Ecomaratona delle Madonie - Sicilia Trail, manifestazione organizzata dalla Polisportiva Europa Junior, dal Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali e dal Comune di Polizzi Generosa. Protagonista il territorio, attori gli atleti che il tra sette giorni si daranno appuntamento a Piano Trinit la "terrazza sulla Valle" di Polizzi Generosa. Doppia la competizione in programma. Una 43 chilometri ed una 23, per entrambe le distanze partenza unica alle ore 8,30. Prevista anche una non competitiva di 14 chilometri che partir invece intorno alle 9,30.
CALCIO A CINQUE
Marco Mineo riparte dalla Serie C2 vuole fare grande il Mabbonath Palermo
Lannuncio da parte del tecnico Marco Mineo di lasciare la panchina del SantIsidoro Bagheria, dopo otto anni di soddisfazioni, culminate nella promozione in serie C1 e nella finalissima play off promozione dello scorso campionato, aveva fatto scatenare subito il toto panchina, circa la societ che si sarebbe avvalsa delle prestazioni del giovane e bravo allenatore palermitano. Lattesa, comunque, durata poco perch mister Mineo ha accettato le proposte del Mabbonath Palermo, compagine ambiziosa che milita in serie C2. Adesso, la societ nero verde palermitana ha deciso di puntare al salto di categoria con determinazione, affidandosi alle capacit di un coach, che la serie superiore la conosce molto bene. Mineo, come nata la scelta Mabbonath e la decisione di scendere di categoria per disputare la C2? La Mabbonath Palermo stata la prima squadra a cercarmi. Ha un progetto serio e duraturo, con gente che vuole far crescere questa societ. Scendere di categoria conta poco se c un progetto valido.
Lei conosce abbastanza bene la serie C1, che tipo di campionato ? La serie C1 il massimo campionato regionale. E si vede. Squadre organizzate e partite sempre in bilico. Risultati scontati pochi. Insomma un campionato impegnativo. Le palermitane mancano perch non hanno investito bene. Il primo anno di C1 che feci col SantIsidoro cerano 9 squadre palermitane. Adesso siamo a 4 squadre. Palermo comunque per il calcio a 5 una piazza troppo importante. E quindi la C1 non pu prescindere da Palermo. Come pensate di muovervi in sede di mercato? Che tipo di giocatori cercate? Ancora presto per parlare di mercato. Detto questo credo che la squadra abbia bisogno di 3/4 elementi massimo. Quali gli obiettivi della prossima stagione sportiva? Io per come sono fatto punto al massimo. Manco dalla C2 da tre anni. Lultima volta lho vinta. Magari riusciamo ad eguagliare quel risultato.
FABIO COCCHIARA
Derby testa-coda per la Gifa nella 17 giornata del campionato di A2 femminile di pallanuoto. La squadra rosanero, nel girone sud, ospita oggi la Blu Team Catania alla piscina Olimpica (ore 13,30 arbitro Del Bosco). Il sette guidato in panchina da Centineo, penultimo in classifica con 10 punti, quasi certo dei play out avendo tre punti e lo scontro diretto di vantaggio sul Castelli Romani a due turni dalla conclusione della stagione regolare. Troppa la distanza, otto punti, rispetto alle dirette concorrenti alla salvezza che precedono la societ del team manager Fabio Gioia. Nellultima uscita le palermitane sono state sconfitte dalla Sis Roma per 11-8. Le etnee, invece, sono in piena corsa per i play off. La Blu Team, terza con 31 punti in condominio con la stessa Sis, stata irresistibile in casa ma ha zoppicato in trasferta nel girone di ritorno. Lo scorso fine settimana arrivata la vittoria sulla Coser Civitavecchia per 11-10, mentre sette giorni prima cera stato lo stop contro la Roma. Allandata, sotto le pendici dellEtna, la Gifa perse per 9-4. Seconda giornata di ritorno nel campionato under 17 maschile. Il Telimar, nel gruppo 4, va a fare visita oggi alla Rari Nantes Salerno (ore 13, arbitro Lamberti). Le due formazioni sono separate da tre punti in classifica: 6 per i padroni di casa, 3 per gli ospiti. In serie C, intanto, lIron Team ha staccato il biglietto per la finale play off. La capolista del girone 7, guidata in panchina da Milardovic, ha battuto il Cus Messina con il punteggio di 11-4 in gara 2 giocata nella piscina Cappuccini. Il sette biancoblu si era imposto gi nel primo match, allOlimpica, per 10-3. Inizio meno agevole del previsto per i palermitani che faticano a sbloccare il risultato, in una piscina dalla temperatura termale, non trovando il giusto ritmo. La prima rete del capitano Cusimano, in superiorit numerica, da posizione defilata. Fabiano subisce un brutto fallo sanzionato dallarbitro Acierno con la brutalit: rigore e quattro minuti in superiorit a favore dellIron Team. Un vantaggio mal sfruttato. Il tiro dai cinque metri sbagliato dallo stesso Fabiano che perde la palla nellalzarsi dallacqua, mentre luomo in pi porta una segnatura per parte. Dopo un inizio blando, Colosi e compagni si ricordano di essere i primi della classe. A met partita il parziale 5-2. Una difesa perfetta e una maggiore precisione in attacco portano un break di cinque reti a favore dei ragazzi di Milardovic, che mettono al sicuro lincontro.
FRANCESCO TRUPIA
LA SICILIA
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e provincia
CANICATT. Granata ha deciso
contro le intimidazioni
Larciprete Zambito rivolge la solidariet propria e del clero al sindaco Manganella, mentre in citt divampa altro fuoco
Primo piano
TURISMO
SVILUPPO
BASKET
La squadra di Ciani attende di conoscere stasera lavversario della finalissima play off
DA ANNI IN PREFETTURA SPESSO NOMINATO COMMISSARIO IN COMUNI CALDI, ORA CURA SALEMI DOPO SGARBI
Licata, Castrofilippo, Vallelunga Pratameno, Racalmuto, adesso Salemi. Non un tour turistico in Sicilia, ma un breve sunto delle mission impossible assolte o in corso di assolvimento dal vice prefetto vicario della citt dei Templi Nicola Diomede. Una vera e propria istituzione di Agrigento, dove giunse ancora giovane e con tutti i capelli corvini in testa alla fine degli anni Novanta.
Adesso i folti capelli sono pi bianchi, le esperienze si sono accumulate, rendendo questo servitore dello Stato uno dei pi qualificati in circolazione. Diomede spesso nominato commissario straordinario nei comuni sciolti per mafia, o senza amministrazione decaduta per altri motivi. Nel 1998 esord in quel di Licata, ieri come oggi terra rovente. Neanche il tempo di disfare la valigia, al termine del commissariamento coordinato a Racalmuto (con una relazione finale inviata al
ministro dellInterno da gelare il sangue) ecco che a Diomede stata affidata unaltra missione. Recarsi a Salemi per gestire il dopo Sgarbi. Il critico darte si dimesso alcune settimane fa, e il Comune necessita di essere ovviamente amministrato in attesa delle elezioni. Da quelle parti per Sgarbi non si dimise tra gli applausi, anzi. Sono sorte infatti perplessit sulla gestione economica del Comune, da qui la decisione di spedire a Salemi una commissione straordina-
ria. E chi a chi ha pensato il Governo per sistemare le cose? A Nicola Diomede, insieme ai prefetti Vincenzo Lo Fermo e Leopoldo Falco, nella veste di presidente. Per chi ha bonificato dalle infiltrazioni di Cosa nostra Comuni come Castrofilippo, Racalmuto, Vallelunga Pratameno la sfida di Salemi aggiunge una nuova tappa nella carriera del vice prefetto vicario di Agrigento. Una citt che lo ha adottato e che ogni tanto lo presta ad altri, quando lo Stato chiama.
LA SICILIA
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AGRIGENTO
IMPRENDITORIA STRANIERA
tale regionale, pari a 550 mila presenze: davvero poche, considerando lampiezza della costa agrigentina e la rilevante possibilit di ormeggio. I turisti nautici in particolare chiedono maggiori possibilit di noleggiare auto (nel 67 per cento dei casi) di poter rifornire la cambusa (53 per cento) e di avere la disponibilit di una guida turistica. Poi c il turismo dei tour, che costituisce la principale modalit di fruizione del patrimonio culturale
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ASTOR ` 0922.25866 p.zza V. Emanuele, 10 Street dance. Ore 18,3020,3022,30. Biglietti - Intero euro 7,00/Ridotto euro 5,00. CONCORDIA ` 0922.665340 via Francesco Crispi, 134 Men in black 3D. Ore 18,3020,3022,30.
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IL CASO
I dati del Report economico sono stati snocciolati ieri mattina da Paolo Di Betta dellUniversit di Palermo
Marino) e 2.050 extracomunitari. Tra questi ultimi, in particolare, 5 sono albanesi, 428 europei, 29 dellAfrica Centrale, Orientale e Meridionale, 254 dellAfrica Occidentale, 682 dellAfrica settentrionale, 10 del vicino Oriente, 189 della Cina, 77 di altri Paesi dellEstremo Oriente, 143 dellAmerica Centrale o del Sud, 118 dellAmerica settentrionmale, 12 dellAustralia e 101 del Canada. Lincidenza delle imprese straniere stata soprattutto nel settore del commercio con il 14,4 per cento (a fronte del 10,1 nazionale, del 9,7 dellarea sud ed isole e del 10,3 siciliano) e nel turismo con il 7,7 per cento (contro il 4 per cento nazionale, il 4,1 del sud ed isole ed il 6,3 regionale). Controcorrente rispetto al dato nazionale (13,8) la
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CHIARA BANAOUAS
SHARON RUSSO
MARIA AGOZZINO
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IL CASO. Il volontariato trova fondi per almeno otto borse di lavoro, ma gli sforzi rischiano di naufragare
PIAZ ZA B ELLI N I
Sono gi otto, ma presto se ne potrebbero aggiungere altre, le borse di lavoro a beneficio di altrettanti ex detenuti - selezionati ovviamente tra coloro che hanno manifestato volont di riscattarsi - che i volontari del progetto Art. 25, terzo comma sono riusciti a finanziare grazie a una serie di iniziative di solidariet. Si tratta di aspiranti lavoratori gi formati, ma nessuno (fino a questo momento) vuol dargli un posto a causa di una serie di pregiudizi che francamente non sono comprensibili. Il progetto oltretutto tutto a costo zero per i datori di lavori in quanto finanzia, non solo il salario di questi potenziali lavoratori, ma ovviamente anche tutte le coperture previdenziali e le polizze infortuni e responsabilit civile per conto terzi. Si tratta di borse di lavoro che prevedono lassunzione di una persona per sei mesi, con lunico
impegno, da parte del datore di lavoro, di accogliere il borsista e trasmettergli nullaltro che competenze. Il progetto stato lanciato nel novembre scorso dalla Cooperativa Orizzonte lavoro e vi hanno aderito diversi partner, espressioni del privato sociale, delle istituzioni locali e della societ civile. La scommessa era, ed , quella della creazione di un laboratorio permanente sul reinserimento sociale degli ex detenuti, nel pieno spirito del dettato costituzionale secondo cui le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanit e devono tendere alla rieducazione del condannato, un problema che, vuoi o non vuoi, si riflette sulla societ in cui viviamo. Ma se la Carta costituzionale ci insegna che lo Stato deve fare di tutto per instradare gli ex carcerati al reinserimento sociale, non si spiega perch mai debba essere la Societ invece a respingerli. Il lavoro - osserva don Enzo Giammello, presi-
dente della Coop Orizzonte lavoro - sta al primo e i 35 anni. Inoltre, i nostri ex detenuti, verranno asposto in fatto di reinserimento e noi abbiamo il do- sistiti, anche nel loro percorsi di borsisti da un novere di dare a tutti una chance, anche a chi ha sba- stro tutor. Rivolgiamo dunque un appello alle aziende e gliato, perch se non ci mostriamo solidali, il problema degli ex detenuti si ritorcer contro noi alle associazioni datoriali, soprattutto a quelle imprese che si dicono socialmente responsastessi. Luomo non il suo errore, le due cobili. Qualsiasi impresa va bene, un po se spesso non coincidono, se uno sbacommerciaglia non significa che dovr contiLappello di don meno quelle del settore lavoro da ofle, limportante che il nuare a sbagliare per sempre. frire sia di carattere manuale. Le persone che accedono al noGiammello Don Enzo ha scolpite nella menstro Centro - spiega ancora don EnSolidariet te le parole di Don Bosco e le ramzo - sono ex detenuti, o in regime di menta: In ogni persona esistono semilibert o persone sottoposte verso chi ha tanti punti accessibili al bene, a noi alle misure preventive alternative al sbagliato tocca scoprire questi punti e fare leva carcere, che hanno voglia di reinsersi su questi. legalmente nel sociale. Essi arrivano da Catania rester sorda a questo appello? noi, che organizziamo appositamente per loro alcuni corsi di formazione in cui essi appren- Lassociazione degli industriali e datoriali in genedono la cultura del lavoro; inoltre gli insegnamo re, lAnce, le singole imprese private continuerancome potersi barcamenare in futuro nella ricerca di no a girar la testa dallaltro lato? un lavoro legale valorizzando le esperienze ac(Lindirizzo del Centro Orizzonte, referente del quisite. Si tratta di persone det che varia tra i 17 progetto, via Galatola 16, il telefono 095/320054)
METEO
O CRIMINALIT
TRASPORTI
LA SICILIA
48.
CATANIA
Al Verga fronte compatto tra capigruppo al Comune e Cda dellente. Quereliamo per le sue accuse lon. Mancuso
IDEE DI FUTURO
Dal palcoscenico con le sue luci che senza fondi regionali rischiano di spegnersi alle aule giudiziarie, questo lultimo colpo di scena della bufera sollevata dalla soppressione di fondi per 500mila euro al Teatro Stabile, mentre le risorse rimodulate per il Teatro Massimo Bellini sono state salvate. Mentre ieri al Verga cultura e politica catanese hanno creato un fronte unico a difesa dello Stabile, il vicepresidente Raffaele Marcoccio ha annunciato la decisione presa dal Cda di procedere legalmente contro lonorevole Fabio Mancuso, che ha parlato di "ruberie", "porcherie" e "vergogne" compiute da questo Teatro. Lo scontro anche politico allinterno dello stesso Mpa, con lonorevole Leanza, ieri in prima fila, che ha definito incomprensibile la scelta che penalizza lo Stabile adottata dal deputato regionale del Mpa Nicola DAgostino, sulla stessa linea di Mancuso, del Pdl. Ieri, dunque, alla presenza di maestranze, artisti e sindacalisti, si svolta la conferenza dei capigruppo consiliari convocata al Teatro Verga dal presidente del Consiglio comunale Marco Consoli su richiesta del capogruppo Mpa Salvo Di Salvo e del presidente della commissione Cultura Manlio Messina. Sei su diciotto i deputati regionali eletti nel collegio di Catania che hanno risposto allinvito: Giovanni Barbaballo (Pd), Lino Leanza (Mpa), Marco Falcone (Pdl), Salvo Pogliese (Pdl), Giuseppe Arena (Mpa), Concetta Raia (Pd). I gruppi consiliari erano invece tutti rappresentati, e con loro cera il presidente dellassemblea cittadina Marco Consoli. I capigruppo hanno dato mandato a Consoli di farsi promotore di un incontro con il presidente della Regione Raffaele Lombardo: Non possiamo subire per ragioni politiche un fatto davvero grave che colpisce una straordinaria istituzione culturale a cui sono legate generazioni di catanesi ha detto Consoli - il presidente Lombardo mi ha garantito che nei prossimi giorni si occuper della vicenda e incontrer i rappresentanti dei gruppi consiliari e il sindaco perch tutti, maggioranza e opposizione, siamo daccordo che il Teatro
Stabile non pu essere penalizzato. Il sindaco Stancanelli ha definito lesclusione del Teatro Stabile dalla concessione di fondi varata dallArs un atto di inaccettabile discriminazione verso la citt che va immediatamente sanato per salvare una lunga e prestigiosa tradizione di arte e cultura. Il primo cittadino ha
ribadito che gi marted alla ripresa dei lavori dellArs necessario che si ponga rimedio a questo grave misfatto frutto di una politica da bassa cucina. Contro i tagli adottati dallArs, intanto, domani alle 10,30 davanti a Palazzo dellEsa i lavoratori dello Stabile hanno organizzato un presidio di protesta.
La scelta adottata dal collega dellMpa DAgostino - ha detto Lino Leanza - appare incomprensibile
Gesualdo Campo, rappresentante del socio Regione Siciliana nel Cda del Teatro Stabile, nel suo intervento ha rilevato che ammesso e non concesso che le risultanze dellindagine amministrativa svolta sul Teatro Stabile da una commissione insediatasi ben oltre un anno fa e di cui ancora non si conoscono gli esiti, individuassero elementi di criticit rispetto alla sua amministrazione passata, nessuna ripercussione ci potrebbe avere sul Cda insediatosi successivamente; peraltro, a seguito di unAssemblea dei soci che ha deliberato di sostituire le designazioni politiche dei componenti con ruoli istituzionalmente ricoperti, quale, ad esempio, il mio di dirigente generale del Dipartimento regionale dei beni culturali e della identit siciliana. La ingiustificata discriminazione compiuta ai danni del Teatro Stabile di Catania - ha detto il direttore Giuseppe Dipasquale - un atto che rischia di penalizzare nellimmediato e nel futuro lattivit dellEnte. Scongiuriamo la deputazione dellAssemblea regionale, come il Governo della Regione, di riparare a quello che viene vissuto come un torto a tutta la cittadinanza. Ribadiamo che siamo consapevoli dello stato di crisi in cui versa leconomia e la cultura del Paese. Per cui da tempo ci siamo attrezzati - ha aggiunto - al fine di controllare la spesa, per dotare il Teatro Stabile di un efficace sistema di controllo di gestione, che sar operativo proprio dalla prossima stagione. Cos come ci apprestiamo per limmediato futuro a pensare allattivit della programmazione, che dovr giocoforza penalizzare la quantit, ma manterremo la stessa alta qualit che ci ha permesso di essere premiati dal palcoscenico nazionale con ben sei "nomination" di nostre produzioni agli oscar del teatro. Non vorrei - rileva in una nota il capogruppo del Mpa al Comune Salvo Di Salvo, promotore della conferenza - che la cultura catanese possa diventare campo di battaglia per conquistare un Teatro con metodi ed azioni che appartengono al vecchio sistema di una inefficace e vergognosa politica.
R. CR.
eriodicamente la citt di Catania si confronta con uno dei suoi problemi storici, ossia la grande diffusione di attivit economiche irregolari. Ci sono piccole economie di strada che costituiscono fonte di reddito per alcuni, ma che possono essere dostacolo alla vita di altri. Spesso quelle economie si liquidano come irrilevanti e, quindi, come poco meritevoli di attenzione. In verit la questione tuttaltro che irrilevante. Esempi diffusi di economie di strada a Catania sono i lavavetri, la prostituzione, la vendita di frutta, fiori e piante. I disagi immediati di questo tipo di attivit a volte superano i vantaggi. Ma qualche volta i vantaggi sembrano superare i costi, come testimoniato dalle piccole folle che si radunano attorno alle bancarelle di frutta agli angoli delle strade. Anche se ciascuna delle attivit citate ha caratteristiche proprie, c unosservazione che riguarda tutte. Queste attivit hanno un ingiusto vantaggio concorrenziale rispetto a identiche attivit svolte non su strada. Chi le svolge, infatti, non deve sopportare costi di utilizzo di spazi e strutture,a differenza di chi svolge quelle attivit in un luogo chiuso. Ci permette di tenere bassi i prezzi, ed essere attrattivi rispetto a chi deve coprire anche altri costi. Ma ci falsa i segnali di prezzo premiando le inefficienze. Sui mercati di strada, infatti, la qualit sar sicuramente inferiore. Non sono giustificati dunque gli assembramenti attorno alle bancarelle di strada, poich a fronte di prezzi pi bassi la merce venduta molto probabilmente di bassa qualit. Inoltre condanna quelle attivit di strada a restare piccole, poich la strada non permette, almeno nella maggior parte dei casi, di crescere nelle dimensioni. La distorsione della concorrenza non lunico effetto negativo delle attivit di strada. Bisogna aggiungere il disagio causato a chi non intende servirsi di quel mercato, che pu avere interesse a utilizzare quelli luoghi pubblici per le finalit proprie, come aspettare tranquillamente il proprio turno ai semafori, accedere al proprio garage senza imbattersi in persone che fanno sesso, parcheggiare lauto laddove sosta una bancarella della frutta. Pu una citt importante come Catania tollerare che una parte non piccolissima delle attivit economiche avvenga fuori dalle regole? No, certamente. Ma non pu neanche permettersi di privare di una fonte di reddito chi, senza commettere un reato, desidera svolgere quella particolare attivit. Si tratta di una sfida che la citt dovrebbe cogliere prospettando soluzioni che eliminino le distorsioni e i disagi, ma non spingano quei soggetti verso altre irregolarit oppure a commettere reati. Occorrono tre passi: a) modificare gli incentivi in modo da rendere pi costosa la scelta delleconomia di strada; b) rendere pi attraente la scelta di svolgere quelle attivit in un luogo appropriato; c) favorire la riconversione delle abilit laddove lattivit svolta, come ad esempio la prostituzione, sia fonte di rilevanti effetti esterni negativi. Bene ha fatto pertanto il sindaco Raffaele Stancanelli, a modificare gli incentivi dei lavavetri, ma non ci si pu fermare l. Occorre estendere lintervento alle altre attivit di strada e procedere alle fasi successive. Altrimenti si corre il rischio, nel migliore dei casi, di spostare il problema altrove, nel peggiore, di spingere quei soggetti verso comportamenti criminali. La misura della buona amministrazione la capacit di cogliere tutte le implicazioni dei propri comportamenti ed agire di conseguenza, riducendo al minimo i danni che possono derivare da quei comportamenti. Nel caso particolare delle attivit di strada i vantaggi di una politica strutturata e inclusiva sarebbero rilevanti. Occorrono poche risorse per ricondurre in un alveo di regolarit quelle attivit. Sarebbe un bel segnale per quelle attivit che si nascondono meglio dietro qualche paravento di regolarit, ma che generano molti pi danni alla citt dei lavavetri o delle prostitute.
LA SICILIA
CATANIA .49
La fotografia delleconomia
attive sono 82.380, positivo il saldo fra natalit e mortalit in controtendenza con la Sicilia
I motivi dallarme: la mancanza di liquidit e i ritardati pagamenti da parte della Pa che mettono a rischio le imprese pi fragili
in breve
VIA PLEBISCITO Arrusti e mangia senza regole interrogazione del Pd
stata presentata dal capogruppo del Pd al Comune, Rosario DAgata, uninterrogazione al sindaco sulla insostenibile situazione di via Plebiscito, nel tratto tra via Antico Corso e via Lago di Nicito I gestori delle "trattorie" scritto nellinterrogazione sia a pranzo che a cena, offrono menu a base di carne di cavallo e utilizzano il marciapiede come spazio cucina e la strada come sala di ricevimento per gli avventori, collocando dei braceri e grandi vasi che impediscono, di fatto, di poter camminare sul marciapiede, arrecando, in tal modo, gravi disagi e rischi ai cittadini, costretti a camminare sulla sede stradale, creando continui ingorghi in unarteria di grande affluenza di mezzi come via Plebiscito e in prossimit di due grandi ospedali; tale situazione, a causa della crescita disordinata di queste attivit commerciali senza regole e in sfregio delle pi elementari norme di igiene e sicurezza persiste da tempo e lAmministrazione non riuscita a porre fine ad uno spettacolo indecoroso ed indegno di un paese civile. Il consigliere DAgata ha inviato copia dellinterrogazione al procuratore della Repubblica, a prefetto e al questore per eventuali incombenze di loro competenza.
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Corso Sicilia, 37/43 - CATANIA Tel. 095/7306311
Tra salotti e volte liberty, rivisitate dal tocco di design dellingegnere Filli Magnano di San Lio, la storica sede di Corso Italia 141 di "G. Fortini Rossetti" emana fragranza di fiori darancio. Tra atelier e maison. Organza, mikado di seta, pizzi francesi e chantilly: per uno stile romantico contemporaneo ripensato e disegnato dalla mano di Giuseppe Trovato. Sobriet ed eleganza equilibrate da un estro fresco e giovane destinato a durare nel tempo, nei ricordi del giorno pi bello, con indosso qualcosa di speciale, di unico e di esclusivo. La famiglia "G. Fortini Rossetti" - spiega Giuseppe - si ulteriormente arricchita, lasciando spazio a una maison tutta dedicata alla sposa. Lasciando spazio alla creazione di abiti caratterizzati da quello stile che ci
contraddistingue da sempre, ma anche dalla voglia di osare con tocchi che rendano le nostre collezioni raffinate, minimal e nel contempo inimitabili. Dai tocchi di luce con applicazione di cristalli e Swarovski, ai mix di tessuti e di nuance, che possono variare dal beige o al tortora, passando ancora per bustini in macram, per uno stile siciliano tradizionale e contemporaneo insieme. Dal classico taglio redingote, dominato da unallure altamente essenziale, a fiocchi quasi scolpiti che diventano code e strascichi plissettati, per una ricchezza di particolari che si sposta soprattutto sulla parte posteriore dellabito. Perch? Perch durante la cerimonia in chiesa, il momento pi importante delle nozze, la sposa, al centro dellattenzione di tutti gli astanti, volge le spalle.
Dunque naturale che si debba prestare massima cura soprattutto a questangolazione dellabito, mantenendo un organico equilibrio globale tra fronte e retro. E infine spazio allaccessorio, che vive di vita propria e di massima rilevanza, e che si identifica soprattutto nella scarpa. Firmata Rodo, naturalmente: dal burma agli Swarovski brillanti o perlati delle intramontabili decollete o chanel. Ma non finita. Latelier "G. Fortini Rossetti" pensa a tutta la cerimonia, con le firme pi esclusive, come Alberta Ferretti o Moschino, arricchendosi di modelli disegnati dallo stesso Giuseppe, riconoscibili per loriginale gioco di asimmetrie e mix di colori e tessuti. "G. Fortini Rossetti" il sogno continuaanche per la sposa, regina per un giorno.
LA SICILIA
50.
CATANIA
S alla proposta del Comune: binari in galleria sotto il porto per liberare gli Archi della Marina e tutelare il centro storico Presto un documento da sottoporre al sostegno della cittadinanza. No a imposizioni, come avvenne nel 1864 Federmanager apre un tavolo sul ruolo strategico delle infrastrutture per il futuro e leconomia della Sicilia
Anche Catania ha la sua Villa Adriana da salvare da uno scempio progettato dalle istituzioni, quello del raddoppio ferroviario dalla Stazione centrale ad Acquicella, nellambito della tratta, necessaria e pi volte sollecitata, della Messina-Siracusa. Nel 2004 Rete Ferrovie Italiane, con laccordo del Comune retto da Scapagnini e lavallo della sovrintendenza retta da Campo, decise linterramento dei binari da piazza Europa alla stazione, che sar spostata 9 metri sotto lattuale livello, e stabil - ed questa la parte contestata - che da qui i binari, attraverso una rampa parallela al Passiatore, risalissero sugli archi della Marina per poi interrarsi nuovamente, raddoppiati, allaltezza delle terme dellIndirizzo e procedere in trincea e in galleria fino a piazza Federico di Svevia e ad Acquicella. Un progetto devastante per la qualit della vita urbana, per il rispetto del patrimonio architettonico e In alto, il viadotto di urbanistico e per la voca- New York dismesso zione turistica della citt. La e recuperato alla realizzazione di un nuovo fruizione urbana binario nel cuore antico di con aiuole verdi e Catania, infatti, significa un panchine. nuovo squarcio del ventre A fianco il tavolo dei archeologico del centro sto- relatori. Da sinistra: rico, significa demolire un Pavone, Ignaccolo, nuovo tratto di mura di Car- Magnano di San Lio, lo V, intercettare i resti del- La Greca la citt preistorica e greco- (foto Anastasi) romana e distruggere interi palazzi settecenteschi. Di pi. Fare emerso dagli Stati Generali - e cio la correre 273 treni al giorno sugli Archi necessit di liberare la citt dalla cindella Marina, al posto degli attuali tura di ferro che la separa dal mare 70, pone un doppio problema di sicu- si espressa contro questo progetto rezza e di disturbo acustico. Tant proponendo una soluzione alternatiche Rete Ferrovie Italiane ha previsto va. Una soluzione tecnicamente posdi isolare il viadotto con una calotta sibile, rispettosa della qualit urbana di plexigas alta oltre 7 metri. Un e di buon senso. E cio quella di far enorme tubo di plastica, destinato continuare, dalla stazione, il percorinevitabilmente a sporcarsi, che na- so dei binari in galleria, sotto il livelsconder alla vista la palazzata a lo dellacqua, davanti al porto e alla mare, incluso lo splendido prospetto Vecchia Dogana, per poi realizzare di palazzo Biscari e dellarcivescova- una fermata a pochi passi dalla futudo. Uno stupro alla citt antica, ra stazione marittima e dal Duomo e unimposizione che rinnova la vio- unaltra in via Plebiscito attraversan-
lenza perpetrata nel 1864 dalla Societ Vittorio Emanuele che, contro il parere e il volere del Comune di Catania, decise di realizzare la ferrovia lungo la costa, anzicch a Nord come richiesto, rubando ai catanesi non solo la passeggiata a mare, ma lo stesso mare. Una prepotenza che le Ferrovie dello Stato vorrebbero perpetrare di nuovo, contro il volere dei catanesi e di chi oggi li rappresenta. Su questo punto lamministrazione Stancanelli, accogliendo quanto
do le lave del 1669, una zona di sicuro non interessata a ritrovamenti archeologici. E va ricordato che lallora direttrice della sezione archeologica della sovrintendenza Maria Grazia Branciforti diede parere negativo al progetto delle Ferrovie avvertendo che avviarlo operazione ad alto rischio data la certezza di ritrovamenti archeologici e, dunque, la sicurezza di futuri blocchi dei lavori, con i costi - in termini di soldi e di tempo - che questo comporta.
Una soluzione che impone un costo aggiuntivo di 150 milioni di euro sui 507 stanziati dal Cipe nel 2004 e rivalutati oggi a 593 milioni. Un problema per una citt che attraversa una grave crisi economia. Ma lufficio comunale del piano regolatore ha pensato anche a questo prevedendo di offrire a Rete ferrovie italiane - la societ che si occupa della realizzazione della rete ferroviaria - la valorizzazione dei terreni che si liberano e che, oggi, occupati dai binari, non hanno alcun valore. Questo significa la possibilit edificare sulla costa,
concentrando le costruzioni in due aree, una allaltezza di piazza Europa e unaltra in viale Africa vicino alla stazione, mentre tutta la restante scogliera sar trasformata in parco a mare che si prolungherebbe in una passeggiata verde sugli Archi della Marina trasformati in uno stupendo affaccio sul mare e sullEtna, parte di un unico percorso pedonale e ciclabile di tre chilometri che andrebbe da Ognina a Castello Ursino. Concedere possibilit edificatoria equivale a offrire unenorme plus valenza che ripagherebbe le Ferrovie dei costi aggiuntivi necessari per la modifica del percorso. E altra plus valenza potrebbero avere dalla valorizzazione delle aree dismesse della stazione di Acquicella. Per non dire che si potrebbero utilizzare le risorse liberate dal ponte sullo Stretto. La qualit del progetto - come chiedono gli ordini degli Architetti e degli Ingegneri - andrebbe assicurata attraverso concorsi internazionali, espressione e garanzia di democrazia urbana. Di tutto questo si discusso ieri mattina, a Palazzo della Cultura, in occasione del convegno promosso dal Forum catanese della cultura e dellambiente cui aderiscono Italia Nostra, Fai, Etna garden club, Inner Weel e Istituto italiano dei castelli. Un incontro voluto e moderato dal prof. Eugenio Magnano di San Lio e il cui titolo, Catania: con un treno sulla testa o un parco sul mare?, una descrizione calzante e una presa di posizione contro lattuale progetto delle Ferrovie e a supporto della proposta dellamministrazione (presentata dal vicesindaco Luigi Arcidiacono e dal prof. Paolo La Greca) appoggiata dallattuale sovrintendente Vera Greco, da Italia Nostra, dalla Municipalit Centro e da tante associazioni cittadine, a partire dal Forum che presto preparer un documento da proporre al sostegno dei catanesi tutti. Perch anche da questa battaglia dipender la qualit della nostra vita e la dignit della collettivit di cui siamo parte, comunit che non vuole subire, ancora una volta, imposizioni dallalto a vantaggio di interessi diversi da quelli del territorio. A Roma stato possibile, perch non dovrebbe esserlo anche a Catania?
SAMATNHA VIVA
Per parlare di futuro e sviluppo, oggi, in Sicilia, bisogna affrontare una serie di problematiche non indifferenti, prima fra tutte lannosa questione delle infrastrutture viarie, spesso sotto locchio dei riflettori per inefficienza e politiche miopi e incapaci di rilanciare leconomia, in una terra che fa i conti con il suo ruolo marginale, nel contesto peninsulare, e al contempo fondamentale per il ruolo centrale che riveste nel Mediterraneo. Ruolo che rischia talvolta di perdere, per questioni legate ai trasporti e al flusso di persone e merci, che non si riesce a convogliare e a veicolare in maniera coerente e logica. Di questo si parlato nel convegno organizzato ieri da Federmanager Catania dal titolo "Quale sistema ferroviario per lo sviluppo economico della Sicilia", moderato da Domenico Ciancio Sanfilippo. Rendere questo sistema funzionale al suo ruolo primario, tenendo conto della mancanza di fondi - visto lo stato attuale della crisi in cui imperversa tutta lEuropa, e tenendo conto delle politiche precedenti che da sempre hanno penalizzato la Sicilia - pu essere una strada percorribile, seppure con sforzi molto consistenti. Le questioni infrastrutturali aperte sono numerose, in particolare quelle relative appunto ai servizi ferroviari, e su queste si sono interrogati esperti del settore e imprenditori. Per il presidente di Federmanager Sicilia, Gregorio Mirone, le idee di chi opera nel settore ferroviario possano essere utili a coloro che dovranno prendere iniziative, cos come per il vicepresidente di Federmanager Carlo Poledrini: La classe dirigente, che paga il 20% delle tasse, pur essendo l1,5% della popolazione del Paese, deve essere in grado di fornire un parere tecnico e professionale da tenere pi in considerazione. Tra i vari interventi, in premessa uninteressante analisi tecnica del prof. Baccelli dellUniversit Bocconi, vicepresidente della CERTeT, il quale ha spiegato che il calo degli investimenti nel settore ha, nei fatti, toccato meno il segmento di mercato legato ai passeggeri dellEurostar e quello intermediale rispetto ai trasporti regionali; solo la Lombardia ha operato una politica di sviluppo mirata, mentre nelle altre regioni si sono registrati tagli e penalizzazioni. In particolare si visto come la Sicilia sia vittima di una drastica riduzione dei treni a media e lunga percorrenza - dal dicembre 2009 ad oggi una diminuzione del 50% - senza che sia stata data voce alle regioni in causa. Stessa cosa nel settore merci, che dal 2000 al 2010 ha subito un calo del 55,4%. Se questa la cornice bisogna allora calibra-
re gli investimenti, evitando per esempio la sovrapposizione con le linee automobilistiche extraurbane, puntando a una maggiore funzionalit dei nodi di scambio, mirando a una attenta informazione destinata alla clientela con integrazioni e semplificazioni tariffarie, senza trascurare la riduzione dei costi del trasporto per famiglie ed imprese; tutto nellottica di influenzare in maniera positiva anche il turismo, come ha sottolineato Mario Bevacqua, presidente della federazione mondiale delle associazioni delle agenzie di viaggio, secondo cui la mancanza di un progetto organico in merito abbia penalizzato fortemente la Sicilia in questi anni; o ancora nellottica di ottenere effetti positivi sul trasporto pubblico locale e successivamente sul mercato immobiliare (attraverso il riutilizzo di aree dismesse che possano venir riqualificate). Per Ivo Blandina (vicepresidente Sicindustria con delega alle infrastrutture) chiaro come in questi anni il sistema Sicilia abbia fallito sulle infrastrutture e sembra quasi che esista solo un collegamento sullasse CataniaPalermo e niente altro, per cui bisogna rimodulare i fondi strutturali con attenzione alle strategie imprenditoriali, cos come, Gerardo Diana, presidente di Confagricoltura Sicilia ha posto il punto sullarretratezza del sistema di trasporto utilizzato dallagricoltura e dal comparto ortofrutticolo siciliano, costretto ancora per il 94% a viaggiare su gommato. Prezioso anche il contributo di Rodolfo De Dominicis, presidente di Interporti Sicilia, e di Aldo Garozzo, presidente dellautorit portuale Augusta e di Confindustria Siracusa. Questultimo ha messo in evidenza la necessit di fare sistema, abbandonando la logica dellindividualismo fine a se stesso; cosa che stiamo cercando di fare col porto di Augusta che non ha senso senza la relazione diretta con quello di Catania. Roberto Piazza, della direzione generale infrastrutture ferroviarie del Ministero ha illustrato alcune delle proposte messe in atto dal Ministero sulle tratte regionali, al vaglio della Commissione europea. Il sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, ha sottolineato come le strategie di questo comparto siano frutto di una politica che non stata in grado di imporsi negli anni e come bisogna essere lungimiranti e saper valutare i rischi e capire le opportunit di sviluppo in tempo, per non penalizzare un territorio che ricco di produttivit e di materie prime. Nellimmediato, in assenza di fondi a breve termine, la soluzione pi ovvia sembra quella di valorizzare le infrastrutture ferroviarie e viarie presenti sul territorio e renderle allavanguardia, per non trovarsi con un gap notevole quando arriveranno tempi migliori.
LA SICILIA
CATANIA .51
VIA ETNEA: FALSO ALLARME BOMBA ALLE POSTE
in breve
IL 18ENNE SCOMPARSO Il ragazzo siculo-olandese avvistato insieme con un secondo giovane
Si infittisce il mistero della scomparsa di Fulvio Prezzavento (nella foto), il giovane di diciottanni nato in Olanda da famiglia siciliana, attualmente ospite da parenti ad Acicastello, che si volatilizzato mentre si trovava, insieme con il padre e con lo zio, nella sede dellAsp 3, nella zona di largo Paisiello. Il ragazzo, infatti, stato avvistato in due circostanze (la seconda a tarda ora), venerd sera, in corso Sicilia: era in compagnia di una seconda persona, quasi sicuramente un giovane straniero, che potrebbe averlo preso sotto la sua ala protettiva (ma quanto protettiva?) riconoscendone il momento di difficolt. Fulvio parla inglese e italiano, oltrech lolandese, ma quando si allontanato non aveva soldi n telefonino n documenti. Inoltre sarebbe alle prese con un momento di crisi personale, che lo avrebbe portato ad assumere atteggiamenti particolari: cammina a testa bassa e mani giunte, spesso indossando il cappuccio della giacca scura Lacoste che portava anche al momento della scomparsa. Quando si allontanato, il ragazzo, che alto un metro e 75 e che compir 19 anni fra pochi giorni, indossava una maglia smanicata scura, jeans e un paio di scarpe beige. Inoltre portava al collo due crocifissi. Chiunque dovesse vederlo pregato di inoltrare immediata segnalazione al 113. della fiera, ma sua sfortuna ha voluto che proprio da via Teocrito passasse, nellimmediatezza del raid, una pattuglia di carabinieri che, informati dellaccaduto e acquisita la descrizione del delinquente, hanno cominciato le sue ricerche. Aiutati, nella fattispecie, da altri equipaggi. Il malfattore stato intercettato da l a poco. Aveva con s ancora la borsa della signora spagnola, che stata presto riconsegnata alla proprietaria.
Un pacco sospetto, che poi si scoperto contenere un libro di agricoltura, ha fatto scattare lallarme, poco dopo le 14, allesterno delle poste centrali di via Etnea, dove sono intervenuti gli artificieri dei carabinieri. Il pacco era su una delle cassette postali allesterno, laddove i militari, dopo aver transennato la zona, hanno sparato con un robot un getto dacqua a pressione che ha distrutto linvolucro e rivelato il contenuto. Le operazioni si sono concluse intorno alle 16.
Violenza di genere
Ieri il convegno organizzato dal Comitato Pari opportunit del Comune e dallassociazione Quinto Comandamento
A sinistra Carmen Di Vincenzo e Antonella Sturiale le due donne testimoni ospiti del convegno. In alto a destra Rossella Nicosia, la donna il titolo dato alla storia di Rossella Nicosia, da noi pubblicata ieri in occasione dellarresto delluomo che la perseguitava. Sotto il pubblico.
sono direttamente o indirettamente investite; ne scaturita la necessit di una sinergia tra le forze sociali che si muova, attraverso una sistematica divisione di compiti, in direzione della risoluzione pratica di ogni singola
questione, ma che promuova e determini anche una rete di protezione e solidariet alla vittima. Ci stato rubadito anche negli interventi del sindaco di Catania Raffaele Stancanelli e del sindaco di Linguaglossa Rosaria
Vecchio, affinch abbia inizio un processo di effettivo sradicamento del fenomeno stalking; inoltre indispensabile - stato detto - un rinnovamento delle attuali strutture concettuali e culturali che svincoli la donna
STRADA STATALE 417 Pulmino che trasporta detenuti fora gomma e resta in panne
Un pullman della polizia penitenziaria, in viaggio dal carcere di Bicocca a Gela e Piazza Armerina, rimasto in panne venerd pomeriggio a Mineo, a causa della foratura di uno pneumatico. Lo ha reso noto il vice segretario nazionale dellOrganizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria (Osapp) Mimmo Nicotra, aggiungendo che gli agenti della polizia penitenziaria sono stati costretti a chiedere lintervento della polizia di Caltagirone per garantire la massima sicurezza e soprattutto per evitare che i detenuti si allontanassero dopo essere scesi dal pulmino per permettere la sostituzione della ruota. Purtroppo - ha commentato Nicotra - si pone ancora una volta il problema della sicurezza. Traduzioni di questo tipo undici detenuti e altrettanti appartenenti al corpo - non possono avvenire senza almeno un ispettore a bordo che possa affrontare con esperienza questioni banali come la foratura di una ruota.
A Catania 100 vigili del fuoco in meno Tagli nocivi alla sicurezza della gente
I vigili del fuoco aderenti ai sindacati autonomi Confsal e Conapo incroceranno le braccia domani tra le 10 e le 14 in tutte le citt italiane, garantendo, com sottinteso, i servizi essenziali e di soccorso tecnico e urgente alla popolazione. Invece il personale giornaliero, amministrativo, tecnico e informatico si asterr dal lavoro per lintera giornata. A Catania, davanti alla sede della Prefettura in mattinata si far un un sit-in pacifico con la consegna di volantini ai passanti per spiegare i motivi della protesta. Sullo sfondo spicca il problema della sicurezza dei cittadini, messa a dura prova dai tagli e dalle carenze di uomini e mezzi in ogni sede dei vigili del fuoco. Anzi - spiegano i sindacati di categoria - la situazione rispetto al passato peggiorata. Catania lesempio pi eclatante, - sostiene Antonio Retto, segretario nazionale Confsal Vigili del fuoco - dove la carenza di personale corrisponde a quasi 100 uomini su un organico teorico di circa 560 divisi per 4 turni. Si comprende benissimo come la sicurezza su tutto il territorio di competenza garantito dai distaccamenti (aeroporto, porto, nucleo sommozzatori, nucleo elicotteri, Riposto, Acireale, Centrale, Sud citt, Adrano, Patern e Randazzo) non pu essere assicurata come dovrebbe. Inoltre vigili del fuoco siciliani non hanno ancora ricevuto persino i compensi per il lavoro straordinario effettuato nella provincia di Messina per garantire il soccorso alle popolazione colpite dagli eventi meteorologici e franosi del 2009 e del 2010. Nella piattaforma rivendicativa, oltre al riordino delle carriere, sono previsti anche i seguenti punti: parit di trattamento rispetto agli altri corpi dello Stato; assunzioni e graduale riduzione del precariato; copertura assicurativa; pagamento degli arretrati e soprattutto uno stop ai tagli sul comparto sicurezza.
LA SICILIA
52.
CATANIA
oggi dove
Teatro Massimo Bellini. Alle 17,30, Il lago dei cigni, coreografie e regia di Pavel Dumbala e Hana Vlacilova, musiche di Ciaikovslij, corpo di ballo dellOpera di Stato di Praga. Teatro Metropolitan. Alle 18,30 "Le due maschere", commedia in 3 atti di Carlos Arniche Barrer, con riadattamento e regia di Michelangelo Sciuto Teatro Don Bosco. Alle 18,30, A spiranza do megghiu tempu, commedia della compagnia Oltre le Camene. Scenario pubblico. Alle 19, Modem flow, performance del collettivo Modem studio atelier. Ambasciatori. Alle 17,30 Leonilde, storia eccezionale di una donna normale, con Michela Cescon, regia di Roberto And. Teatro Piscator. Alle 18, turno C, Pericolosamente e Miseria Bella di Eduardo e Salvo Saitta. Teatro Abc. Alle 19, Gran variet, spettacolo in due atti di Pippo Barone. Teatro Brancati. Alle 17,30, Ragazzi per sempre - Pazzi, cozze e rizzi, con Tuccio Musumeci e Nino Lombardo. Sala Harpago. Alle 21.15 Zuzzurro e Gaspare in Ciao, come sto?, cabaret. Sipario blu. Alle 18 Pane amore e fantasia di Matteo Favara, compagnia teatrale I Siciliani. Teatro Zig Zag. Alle 11 La capanna dello zio Tom, con Filippo Aric, marionette e video. Gravina. Alle 18 al teatro Don Bosco la commedia Giorno di festa della compagnia Teatro Stabile di Gravina. Nicolosi. Alle 18 al centro congressi va in scena Laltalena, un classico di Martoglio della compagnia Gli amici del teatro. Aci Bonaccorsi. Alle 18,30, al Teatro Sciascia, Bastardi a cena, liberamente tratto da Bastardi senza gloria, regia Marco Tringali. Sala Chaplin. Alle 18,30 la compagnia Cgs Karol porta in scena due atti unici di Pirandello, Sogno (ma forse no) e La morsa, regia di Mario Sorbello. S. Giovanni La Punta. Alle 18, nel teatro di via Ravanusa, Lonorevole con la "p" maiuscola, 2 atti di Santo Capizzi, regia di Davide Gullotta. Teatro greco di Siracusa. Alle 18, Prometeo di Eschilo, regia di Claudio Longhi, con Massimo Popolizio, Mauro Avogadro e Gaia Aprea. Vecchia Dogana. Fino a oggi Vintage market, intera giornata. Galleria Giotto. In via Palazzotto 2, inaugurazione alla presenza dellartista della mostra personale Opere Scelte di Salvo Grimaldi. Palazzo della cultura. Sono visitabili le seguenti mostre: mostra di pittura "I colori dellidentit", personale di Maria Tripoli, aperta fino a oggi 27 maggio. Mostra di grafica "Da Catania a Catania" di Antonello Blandi, aperta fino al 3 giugno. Mostra di pittura "Dialogo con la testa", antologica del maestro Alberto Abate, opere dal 2000 al 2011, aperta fino al 1 luglio. Tutte con ingresso gratuito e con questi orari: da luned a sabato 9-13 e 1519; domenica e festivi 9-13. Aperta larea permanente di libero scambio di libri per bambini e adulti, da luned a sabato 9-13 e marted e gioved anche 15,30-17,30.
(Non pubblicheremo segnalazioni che non riportino date e orari dapertura al pubblico).
in breve
TEATRO DEGLI SPECCHI Chiusura con Bastardi a cena
Un messaggio di speranza, di quelli che non si dimenticano facilmente. Il Teatro degli Specchi chiude il cartellone "Cocktail Theatre Itinerario 2012" con "Bastardi a cena", liberamente ispirato alla pellicola "Bastardi senza gloria" di Quentin Tarantino, oggi alle 18.30 sul palcoscenico del teatro comunale Leonardo Sciascia di Aci Bonaccorsi. Con la regia di Marco Tringali, coadiuvato nella stesura del testo da Salvo Giorgio, il cast composto da ben ventotto attori coinvolge il pubblico in maniera globale ed avvolgente, trasformando gli spettatori in protagonisti della messinscena. Cast composto da Alessandro Giuffrida, Alessandro Incognito, Alice Sgroi, Antonio Aiello, Barbara Botta, Chiara Sarra, Dino Costa, Floriana Aiello, Francesca Morselli, Francesco Biolchini, Francesco Catara, Giovanni Bonaventura, Giovanni Fragola, Giovanni Mandanici, Giulia Leotta, Giuseppina Vivera, Graziana Allegra, Ivana Sallemi, Lara Russo, Marco Sarra, Martina Lo Bianco, Rosi Pellegrino, Rossella Sorge, Salvo Giorgio, Seby Cantarella, Stefania Bonanno, Tekla Russo, Valentina Sardo.
COLLEGIO DARAGONA
LA SICILIA
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e provincia
COMISO. Aeroporto, continua
INCIDENTE MORTALE.
VITTORIA
ACATE. I produttori messi in ginocchio dal ciclone studiano le strategie per coinvolgere il governatore
Caro loculi, pressing sul sindaco Buscema A Modica nasce un comitato spontaneo
Lemergenza loculi che da anni affligge i modicani stata al centro dellincontro promosso dal Movimento difesa del cittadino, svoltosi nella chiesa di San Paolo, finalizzato alla costituzione, che avvenuta, di un Comitato spontaneo di cittadini che si oppone al progetto di finanza sul cimitero, voluto dallamministrazione comunale.
VALENTINA RAFFA PAG. 45
RIVOLUZIONE IN VISTA!
I nostri esperti sono in grado di creare per voi una lente unica, disegnata sulla forma della vostra cornea.
LA SICILIA
38.
RAGUSA
dentro la citt
MUORE IN OSPEDALE
POLEMICHE A PALAZZO
Lex capogruppo di Fli al Consiglio Ap chiarisce le ragioni per cui linsediamento non rispetta le scelte democratiche
Non ce lha fatta Giovanni Distefano, il 30enne ragusano che lo scorso 28 aprile era rimasto vittima di un incidente stradale sulla sp 13 Beddio-TresauroPiombo, in territorio di Ragusa. Giovanni ha lottato per quasi un mese nel reparto di Rianimazione dellospedale Civile di Ragusa, dove i medici hanno fatto di tutto per strapparlo alla morte, fino a ieri mattina, quando il suo cuore ha cessato di battere. Lincidente che lo
C chi saluta, chi traccia bilanci di fine mandato, chi ringrazia e chi invece contesta. Linsediamento del nuovo commissario straordinario alla Provincia regionale di Ragusa ha suscitato varie reazioni. Da quella di saluti e ringraziamenti che arriva dalloramai ex consigliere provinciale Ignazio Nicosia, a quella di positivo bilancio che propone, in favore della Giunta Antoci e in particolare di alcuni suoi assessori, lon. Carmelo Incardona. Ma c anche chi, come lex coordinatore provinciale di Futuro e Libert, Enzo Pelligra, che contesta apertamente. A capo dellassociazione politico-culturale Pensare Ibleo, Pelligra ritiene che con larrivo del commissario, ovvero la fase finale delle scelte operato dal Parlamento, si nei fatti dinnanzi ad una prevaricazione. La mortificazione ha raggiunto il suo culmine con linsediamento del commissario. Ragusa lunica provincia dItalia commissariata. Forse solo nel nostro Paese possibile che un qualsiasi presidente della Regione si svegli una mattina e decida di privare centinaia di migliaia di cittadini del loro diritto di voto commenta caustico Pelligra
Si tratta di una assurdit, una prevaricazione di ogni principio democratico. Un apparente capriccio di chi invece tende ad esercitare il suo delirio di onnipotenza. I cittadini per non sono fessi, al momento opportuno sapranno reagire. Alle parole di Pelligra, che fa anche un bilancio positivo dellattivit svolta dal Consiglio provinciale, risponde proprio Giovanni Scarso, neo commissario straordinario della Provincia. Sono stato nominato commissario in base ad una legge che stata approvata dal Parlamento siciliano e che comunque non ha trovato unimpugnativa da parte del commissario dello Stato dice il commissario Scarso Ergo, quella legge
fino a prova contraria, va applicata e prevede il commissariamento della Provincia regionale. Io sono stato nominato con questa funzione ed quella a cui mi atterr scrupolosamente. Scarso sa bene che il 29 maggio c ludienza dinnanzi al Tar chiamato a dare un giudizio di merito sulla causa avanzata proprio dalla Provincia regionale di Ragusa, contro lazione di commissariamento decisa da Palermo. Attenderemo con serenit il giudizio della magistratura dice Scarso Io accetto qualsiasi ipotesi, ovvero in caso di una sentenza a favore della Provincia, io andr via, oppure si da corso alle elezioni ad ottobre e resto commissario fino a quel periodo, o ancora, terza ed ultima,
LACCUSA
LA DIFESA
Siamo lunica Provincia in Italia ad essere commissariata. Si tratta di una assurdit derivante da un capriccio
Neanche il commissario dello Stato ha impugnato le previsioni normative da cui scaturito il mio decreto di nomina
resta valida la decisione dellArs. In ogni caso io sono sereno e guardo con interesse ma anche con attenzione alla decisione della magistratura. Ma tecnicamente, avendo adesso in pieno le funzioni di presidente e di giunta provinciale, potrebbe ritirare il ricorso che la Provincia ha avanzato al Tar contro il commissariamento? Guardi, non sono un tecnico della giustizia amministrativa e dunque non so se tecnicamente io potrei revocare la delibera di Giunta con cui si contesta il commissariamento dellente. In ogni caso sarebbe una cosa che nemmeno mi sognerei di fare perch sarebbe fuori luogo e poco rispettosa degli atti approvati in precedenza. Nei fatti, come tanti altri, attendo con serenit la sentenza del Tar. Come detto, c anche chi ringrazia. E il caso di Ignazio Nicosia che ha diffuso a tutti i suoi amici e simpatizzanti tramite email un saluto di commiato ricordando di essere, adesso, un cittadino che non ha cariche istituzionali. Poi il commento politico: E stata una bella esperienza perch mi ha permesso di vedere la politica dal di dentro.
A bordo della sua Honda Varadero, era rimasto coinvolto in un incidente con unaltra auto proveniente da Vittoria
aveva visto coinvolto si era verificato al km 11+600 della provinciale, intorno alle 10,45. Giovanni Distefano era in sella a una Honda Varadero, proveniva da Vittoria, e si era scontrato con unAlfa Romeo, condotta da un ventinovenne (M.F.) residente a Bordighera, che percorreva larteria in senso opposto. Le condizioni del giovane motociclista erano apparse subito molto gravi. Immediatamente era stato trasportato, a bordo dellautoambulanza, al
Pronto soccorso dellospedale Civile di Ragusa, dove i sanitari si erano riservati la prognosi e successivamente ne avevano disposto il trasferimento al reparto di Rianimazione, dove rimasto fino a ieri mattina. Nel corso dei giorni di degenza stato operato pi volte, ma alla fine non riuscito a superare i gravi traumi che a seguito dellincidente aveva riportato in diverse parti del corpo, specie nella zona del bacino. Il conducente dellAlfa Romeo, invece, era rimasto illeso ed aveva riportato soltanto ferite lievi. La salma del povero Giovanni Distefano, su disposizione del magistrato di turno, il sostituto procuratore della repubblica presso il tribunale di Ragusa Serena Menicucci, stata trasportata alla camera mortuaria dellospedale "Maggiore" di Modica, dove rimarr fino a domani quando il medico legale Francesco Coco effettuer lesame autoptico, cos come stato disposto dallo stesso magistrato. Successivamente, il corpo del trentenne potr essere restituito alla famiglia, e potranno essere celebrati i funerali. Sul luogo dellincidente erano stati effettuati dagli agenti della Polizia provinciale di Ragusa che, diretti dal comandante Raffaele Falconieri hanno effettuato i rilievi. Subito dopo il sinistro, la dottoressa Menicucci aveva disposto il sequestro di entrambi i mezzi per avere un quadro pi chiaro della dinamica. La famiglia di Giovanni Distefano ha unattivit in proprio, alla periferia di Ragusa nel ramo delle serrande, serramenti ed infissi, e la notizia della morte del 30enne ha ben presto fatto il giro della citt. Giovanni Distefano si sarebbe sposato alla fine di giugno.
A distanza di tre mesi dallavvio del restauro conservativo nella chiesa di Santa Maria delle Scale i lavori si sono bloccati. Limpresa appaltatrice dellopera, una ditta di Villafranca Sicula, ha infatti evidenziato che oltre ai lavori previsti andrebbero fatti degli interventi specifici sulle navate della chiesa. "Secondo la ditta - spiega il parroco, don Salvatore Mercorillo - bisogna intervenire seriamente sulle navate". Il complesso di Santa Maria delle Scale uno dei 18 monumenti di Ragusa riconosciuti Bene Unesco, ed fra quelli che vantano grande importanza storica e artistica, in quanto esso conserva elementi strutturali magnifici, con una intera navata con tre cappelle, resti di elementi lapidei e decorazioni antecedenti al terremoto che colp la Sicilia orientale nel 1693. Il progetto finanziato dalla legge 61 sui centri storici di Ragusa prevede nel particolare il restauro conservativo degli elementi lapidei decorativi e delle opere darte mobili, il rifacimento di parte della pavimentazione e di nuovi intonaci, LA CHIESA DI SANTA MARIA DELLE SCALE coloriture, il ripristino dei portoni e lilluminazione artistica. Fra le particolarit del restauro c proprio il rifacimento della pavimentazione in pietra pece e la resa di visibilit di questo nuovo pavimento con una vetrata calpestabile. "In corso dopera stato valutato lo stato delle navate - aggiunge Don Mercorillo - e da qui la richiesta di una revisione del progetto e di un aggiornamento dei costi". Come sempre accade durante i restauri di opere darte importanti, quale il caso di Santa Maria delle Scale, durante i lavori si fanno spesso delle scoperte che rallentano landamento dellopera. Tant che inizialmente era stata decisa la riapertura del portone murato, ma dallanalisi dei materiali usati nella muratura si scoperto che essi provengono da un antico altare. La Soprintendenza stata infatti informata su questa prima scoperta. Poi, al momento del restauro degli intonaci venuta fuori la presenza di un antico affresco, e anche in questo caso stata informata la Soprintendenza. Oltre a queste due scoperte positive ne stata fatta una negativa che riguarda appunto il presunto stato di "rischio" delle navate. "Faremo un sopralluogo nella chiesa di Santa Maria delle Scale - afferma larchitetto Giorgio Colosi, responsabile del settore Centri storici al Comune di Ragusa - ovviamente vanno verificate, se ci sono, delle novit o difformit rispetto a quanto era stato valutato al tempo della stesura del progetto". Chiaramente la questione delle navate potrebbe allungare i tempi di consegna dellopera che erano previsti per agosto. Qualora fossero ritenuti indispensabili ulteriori interventi, bisogner trovare i fondi.
Il mondo su due ruote riesce bene a stare in equilibrio. E anche Ragusa daccordo nel vedere sfilare la coloratissima carovana che ieri mattina si mossa da piazza Libert sotto le insegne della passione per le due ruote. Oltre settanta i partecipanti alla prima giornata di Moto storiche nel barocco ibleo, la manifestazione, giunta allottava edizione, organizzata dal Veteran Car Club Ibleo e aperta a tutti i motocicli con certificato di identit Asi costruiti entro il 1965. Ed il fascino per lantico ha preso il sopravvento privilegiando pezzi antecedenti la seconda guerra mondiale. Veri e propri pezzi di storia motoristica che non hanno mancato di entusiasmare i numero-
si appassionati rapiti dalla Bsa M23 del 1937 alla Bianchi 400 VL sperimentale del 1929; dalla Moto Guzzi S del 1939 alla Triumph Speed Twin del 1951. Attenzione massima, poi, per la Brough Superior SS80 di Alberto Cecchi, perfettamente funzionante e con i pezzi originali. E la due ruote che ha reso leggendario Lawrence dArabia, con le sue peripezie tra le campagne inglesi. Al cuor non si comanda - afferma lo stesso Frasca che anche il direttore tecnico della kermesse motoristica - e la qualit di quello che abbiamo definito, non a caso, un museo a cielo aperto assolutamente gratuito non si discute. Abbiamo dato la possibilit di ammirare questi veri e propri cimeli della storia mondiale delle due ruote.
ALCUNE DELLE MOTO STORICHE CHE HANNO ANIMATO LA PRIMA GIORNATA DEL RADUNO
LA SICILIA
dentro la citt
RAGUSA .39
Il questore. Si rivolto ai
giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e i poliziotti della loro scorta, uccisi dalla mafia
Con lo slogan "storia di coraggio e innovazione", scelto dal capo della Polizia Antonio Manganelli per dare forza ai cambiamenti che in Polizia sono avvenuti nel corso degli anni e allabnegazione dei poliziotti nello svolgimento della propria attivit, anche a Ragusa si celebrato il 160mo anniversario della Polizia di stato. Le celebrazioni si sono svolte nella splendida location di piazza San Giovanni: "Simbolo ed identit della citt di Ragusa", ha voluto sottolineare il questore Filippo Barboso nel corso del suo intervento. "Anche questanno - ha proseguito il questore - rinnovo lesigenza di celebrare in piazza la festa della Polizia, come necessit di condividere questi momenti con la gente che onestamente e civilmente svolge ogni giorno il proprio lavoro e per la quale la polizia di stato si pone da sempre, e oggi con maggior vigore e aggiornata professionalit, come sentinella di legalit e dei valori democratici che animano la nostra societ". La giornata iniziata con la deposizione di una corona alla stele dei caduti della Polizia, posta davanti alla questura, quindi proseguita in piazza San Giovanni con i reparti schierati, dove alla presenza delle massime autorit, civili, militari e religiose, si svolta la cerimonia. In piazza San Giovanni anche tantissimi giovani, bambini e studenti delle scuole. Dopo la lettura dei messaggi del presidente della Repubblica, del
dio Traina, vittime di quella criminalit che gli agenti di polizia combattono quotidinamente a rischio della propria vita ed esempi di vite vissute e finite nel nome della legalit. "Agli studenti, ai giovani e ai bambini cos festosamente presenti qui - ha detto Barboso dal palco - abbiamo il dovere di trasmettere i valori per i quali, onesti servitori dello stato hanno sacrificato il bene pi importante: la loro vita, affinch i cittadini del domani, potessero vivere in una Sicilia onesta e libera". La mattinata terminata con lesecuzione dellinno di Mameli che stato intonato dal coro dellistituto scolastico "Mariele Ventre", composto da giovani studenti e studentesse. presidente del Consiglio, del ministro dellInterno, del capo della Polizia, e la rassegna dei reparti, seguito il discorso del questore che, oltre a tracciare un bilancio dellattivit svolta nel corso dellanno, ha sottolineato limportanza del rapporto con le persone, che trova nella polizia di prossimit e nella sicurezza partecipata i risultati pi importanti. Sono stati ricordati, nel ventennale della stagione stragista, i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ed i poliziotti della loro scorta Vito Schifani, Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro, Emauela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Clau-
Reparti schierati ieri mattina nella splendida piazza San Giovanni. A sinistra, il palco con le autorit (nel tondo lintervento del questore Filippo Barboso)
CONSUMATORI
IL PROTOCOLLO
TACCUINO
IL SOLE: sorge alle 5,45 e tramonta alle 20,10. LA LUNA: leva alle 11,27 e cala alle 00,13 del giorno successivo. PREVISIONI DEL TEMPO: poco nuvoloso o velato. I venti saranno in prevalenza moderati e soffieranno da Ovest-Nord-Ovest con intensit di 12 km/h. Possibili raffiche fino a 15 km/h. Temperature: minima di 14 C e massima di 25 C, mare poco mosso FARMACIE DI TURNO:Dalle 9 alle 20: Di Natale, corso Vittorio Veneto 122, telefono 0932.621472. Dalle 9 alle 13: Occhipinti, corso Vittorio Veneto 751, telefono 0932.252122. Notturno: Nicosia, via Roma 183, telefono 0932.622167. IL SANTO: SantAgostino di Canterbury. E stato un monaco romano e primo arcivescovo di Canterbury. Venerato come santo da cattolici e anglicani, conosciuto anche come lApostolo dInghilterra. CARABINIERI PRONTO INTERVENTO 112 - Comando provinciale - Comando Reparto Operativo - Comando Compagnia: centralino 0932-624922, 0932-621010, 0932-624777; Comando Stazione Ragusa Ibla: 0932-621152; Comando Stazione Marina di Ragusa: 0932-239095 GUARDIA DI FINANZA NR. PUBBLICA UTILITA 117 - Comando Provinciale Nucleo Polizia Tributaria -Compagnia: Centralino 0932 - 621004 - 0932 - 621318; Tenenza di Modica: 0932-941069; Tenenza di Pozzallo: 0932 - 958459 - Tenenza di Vittoria 0932 - 981894. POLIZIA NR. INTERVENTO 113 Questura di Ragusa: centralino 0932.673111. Telefoni utili: 0932673676/674/675 SEZIONE POLIZIA STRADALE DI RAGUSA- via Ing. Migliorisi 63. Tel. 0932.656811 fax 656817 Mail: polstradasez.rg@poliziadistato.it. Posta certificata: sezpolstrada.rg@pecps.poliziadistato.it VIGILI DEL FUOCO NR. PUBBLICA UTILITA 115 - Comando provinciale di Ragusa. Telefono 0932-658211 GRUPPO ALCOLISTI ANONIMI RAGUSAtelefono 334.3954648, sito internet www.alcolisti-anonimi.it. E associazione no profit ETNA TRASPORTI Autobus extraurbani Da Ragusa per: Catania: dal luned al venerd 5,30-6,45-8-911-13-14-15-17-19 sabato 5,30-6,45-9-13-15-17 domenica 8-11-15-17-19 Da Catania per Ragusa: dal luned al venerd 6-8-10-12-13-14-15-17-18-20 sabato 8-10-12-14-17-20 domenica 8-10-15-17-20
Ci sono anche alcune imprese ragusane vittime di alcune comunicazioni poco chiare curate dallAvron e che nei fatti nascondevano, accettando i moduli proposti, lattivazione di costosi servizi web. Alcune di queste imprese si sono rivolte alla Confconsumatori presieduta dallavvocato Samantha Nicosia. Si sono rivolti a noi numerosi imprenditori piccoli e medi che hanno ricevuto un modulo da compilare e firmare, recante lintestazione Registro del mercato nazionale censimento 2011 e che chiedeva loro laggiornamento dei dati relativi alla loro impresa. Le scritte che intestano la lettera hanno fatto pensare, soprattutto in periodo di censimento, che si trattasse di una raccolta dati di questo tipo. In realt fra le decine di clausole scritte in miniatura e nella parte bassa del modulo, una riportava la sottoscrizione di uninserzione pubblicitaria su internet, a pagamento ovviamente, di 1.271 annui per tre anni, per un totale di 3.800. La vicenda stata da noi attenzionata in particolare perch destinatari della lettera non sono soggetti consumatori, coperti dalle specifiche garanzie previste dal codice del consumo ma piccoli imprenditori, commercianti ed artigiani operanti in vari settori. Nei fatti si tratta di soggetti privi di speciali tutele e firmando una proposta commerciale, si vincolano legalmente a un contratto.
LA SICILIA
40.
RAGUSA
LA SCUOLA
ISPICA MODICA
Dalla stanza celeste si sprigiona la voce dei poeti che hanno trovato il n viaggio alla scoperta del- loro seme ed hanno cantato lamolarte per ritrovare le fibre re, la vita, il sogno, i colori, la luce e pi profonde del s. Un per- il buio. Un percorso straordinario interpretato con grande entusiacorso di grandi emozioni. I giovani artisti della scuola me- smo dai ragazzi che hanno saputo dia "Giovanni Falcone" sul palco- regalare al pubblico tutta la loro scenico del Teatro Garibaldi hanno passione e la loro emozione acregalato una serata magica al pub- compagnati dai musicisti Gianluca blico che ha applaudito con entu- Abbate al pianoforte, Giovanni siasmo "La stanza del sogno cele- Manganaro al sassofono, Giacomo ste" secondo appuntamento della Alessandro La Spina alle percussioni, Antonio Bonanrassegna "La scuola in no alla chitarra, e gli alpalcoscenico" che conViaggio lievi del corso ad Indiclude la Stagione 2011/12 dalla Fondaalla scoperta rizzo musicale della zione Teatro Garibaldi dellanima scuola media "Giovanni Falcone". con sei spettacoli porLa magistrale regia tati in scena da altretnel secondo stata delle insegnanti tante scuole della citt. incontro de Katjuscia Pitino e Tina "Dalla voce dei poeti al cuore degli uomini" La scuola in Puccia mentre le voci recitanti sono state di emozioni per attori e spettatori. In scena la palcoscenico Paola Alecci, Carlo Assenza, Antonio Basile, musica e la poesia diventano mezzi per indagare lani- Paola Battaglia, Damiano Blanco, ma, per ritrovare le fibre pi Stefano Bombardamento, Caterina profonde del s, per svegliarsi dal Boncoraglio, Irene Bonomo, Sara torpore e dalla quotidianit e ri- Buscema, Giuseppe Calabrese, Daflettere sul vero senso dellesisten- vide Cannizzaro, Luca Cannizzaro, Massimiliano Caruso, Adriana Ceza. Recuperare il seme della vita - lestre, Federica Gennaro, Kawter quello che ognuno porta dentro e Ghanim, Giorgia Aleskasandry dal quale nasce, se ben coltivato, Giann, Giulia Gugliotta, Sonia una meravigliosa pianta - il desi- Hamrouni, Leandra Iozzia, Giamderio del protagonista che inizia piero Laverde, Giada Liuzzo, Elisa un viaggio in fondo a se stesso, un Messina, Adriana Morana, Giulia dialogo con la sua anima in grado Puglisi, Cristina Ricca, Manuela Rudi fargli capire che dal seme pu ta, Roberta Sabellini, Claudio Spaspuntare una pianta solo se capa- daro, Francesco Spadaro, Gloria ce di entrare nella stanza del sogno Strabone, Mattia Sudano, Daniele celeste, quella che ognuno pu ri- Terranova, Alessia Tirella, Simona scoprire allinterno di se stesso. Tirella, Giulia Vicari, Serena Viola.
Monaco e Gottinghn cera un silenzio di tomba; a noi bastata unarmonica per infrangerlo: abbiamo guadagnato subito la fama di Party People. E dire che in aeroporto ci avevano bloccati perch pensavano che quellarmonica fosse unarma". Se il buon giorno si vede dal mattino, si direbbe che questo stato un mattino proprio esplosivo. Esplosivi daltro canto sono loro: i sei studenti del liceo classico Umberto I di Ragusa che hanno partecipato al progetto Comenius, rappresentando lItalia presso un contest teatrale svoltosi a Gottinga. Responsabile e fautrice della partecipazione ragusana al progetto la professoressa Manfr, docente di inglese che ha coinvolto i ragazzi e li ha accompagnati in Germania: " un buon modo per spronarli allo studio della lingua", ci ha detto, "che oggi fondamentale".
Non solo: lesperienza stata per questi studenti formativa sul piano umano quasi pi che su quello didattico. Diciassettenni dal viso pulito come non se ne vedono molti, entusiasti e speranzosi come si pu essere solo a quellet. Li incontriamo al loro ritorno, e la prima impressione che danno quella di essere usciti da uno di quei telefilm che andavano in onda ben prima che loro nascessero: c la bionda dal viso di bambola, il rosso che ama scherzare, lartista dai capelli verdi che cita i Beatles, liperattivo che parla a ruota libera, quella che, a occhio, si direbbe la prima della classe e la timida che appena si scioglie si rivela la pi spigliata. Ottavia Battaglia, Simone Bertolone, Emma Bufardeci, Faustino Rizzo, Elisa Tedeschi e Benedetta Venezia ci raccontano i momenti che hanno maggiormente segnato il loro soggiorno tedesco: lamicizia con ragazzi provenienti da Germania, Ungheria, Lituania, Bulgaria, Polonia e Turchia, ma anche lammirazione per un Paese "ordinato ed efficiente" come la Germania, dove tutti loro sembrano non vedere lora di tornare. Ma linsegnamento pi grande che questa settimana ha regalato ai giovani attori ragusani sicuramente la scoperta che la diversit, culturale e caratteriale,
una preziosa ricchezza, forse in fin dei conti lunica che esista. Il tema del testo teatrale sviluppato dalle sette scolaresche di diverse nazionalit era proprio "Crossing Borders": superare i confini. "Abbiamo costruito la scena iniziale durante un primo incontro in Ungheria", racconta Emma, "poi i 7 Paesi lo hanno sviluppato in modo autonomo, realizzando trame diverse, con varianti impreviste e messe in scena originali". "Incredibile: in Ungheria hanno scelto come migliore proprio la scena che abbiamo proposto noi!", continua orgogliosa Benedetta. "La nostra protagonista, Ottavia, era la migliore" concordano, "ma lo spettacolo meglio riuscito stato quello dei tedeschi, anche perch per loro la recitazione e la musica sono materie curricolari: hanno il teatro a scuola per noi era unavventura!" Ma quando si va a imparare la vita, che importa se qualcuno sale sul palco senza aver imparato il copione, o con un costume rimediato allultimo momento perch ha dimenticato il suo a casa- Lo spettacolo reale non sul palco, ma intorno al tavolo dove ragazzi provenienti da mezza Europa mangiano di gusto la pasta preparata da Elisa e cantano a squarciagola "Vitti na crozza". Ci facciamo sempre riconoscere, per fortuna.
IN VISITA AL CENTRO STAMPA ETIS 2000 DUE CLASSI DELLISTITUTO PAOLO VETRI DI RAGUSA CLASSE IV B. Foto di
gruppo per Vanessa Agosta, Gorkem Akkaya, Eugenio Antoci, Andrea Arrara, Eliana Basile, Francesco Campo, Ambra Caruso, Francesco Cascone, Eleonora Genova Cono, Nicole Criscione, Elena Di Quattro, Martina Di Stefano, Marika Giavatto, Gabriele Giurdanella, Aldo Karamani, Maria Grazia Leggio, Leonardo Masala, Cinzia Noto, Leonardo Perremuto. Gli alunni erano accompagnati dalle insegnanti Agnese Licitra e Anna Marrella
CLASSE IV A. Foto di
gruppo per Giada Cafiso, Kevin Cangollari, Chiara Cappello, Morena Cavarra, Thomas Di Stefano, Manfredi Distefano, Eliano Graziano Iannizzotto, Matteo Karemani, Chiara La Guardia, Carlotta La Terra, Alessio Mililli, Andrea Rovetto, Sajros Sallaku, Giovanni Scrofani, Mattia Tumino, Liborio Vernino, Lara Vitale, Andreea Madalina Zavoianu. Gli alunni erano accompagnati dalle insegnanti Maria Gurrieri e Agnese Licitra
LA SICILIA
RAGUSA .41
rendono il via oggi i solenni festeggiamenti in onore del glorioso patrono di Ragusa, San Giorgio. A farne da cornice il sito barocco di Ibla che sar animato dalle speciali suggestioni che solo la festa del patrono pu garantire. Le stesse che, daltronde, si ripetono da 1.500 anni a questa parte, da quando, cio, la diffusione del culto in citt ha radicato uno spiccato e sentito senso di devozione nei confronti del santo martire a cavallo. "La festa di San Giorgio dice il parroco della chiesa madre, don Pietro Floridia - e deve essere un
far tesoro del suo ricco trascorso millenario da dove trarre e mantenere i perenni valori cristiani e sociali che sono a fondamento di un impegno civico di servizio genuinamente umano finalizzato ad un avvenire migliore". Dal 27 maggio al 3 giugno levento religioso coinvolger la comunit dei fedeli e lintera cittadinanza. Con momenti di intensa devozione testimonianza della fede di tutta la citt nei confronti del santo martire. Questa sera, nellambito dei festeggiamenti in onore di San Giorgio, andr in scena un nuovo appuntamento con la musica di Ibla Classica International, la stagione concertistica orga-
nizzata dallA.Gi.Mus. "Ibla sacra: gran concerto dorgano" propone uno straordinario duo per organo e tromba sulle musiche pi belle di Bach, Haendel e Corelli. Il concerto, che vedr Carmelo Fede alla tromba e Cunegonda De Cicco allorgano, si svolger proprio allinterno del Duomo di San Giorgio a Ragusa Ibla. I festeggiamenti religiosi prenderanno il via alle 9 con il festoso suono delle campane del Duomo che servir a sottolineare la solennit del momento. Alle 11 ci sar la celebrazione della santa messa. Alle 18,45, la celebrazione dei Vespri mentre alle 19 fissata unaltra celebrazione religio-
sa. Per domani alle 9,30, in programma il pellegrinaggio al cimitero di Ragusa Ibla dove sar celebrata la messa. Per quanto riguarda il programma delle iniziative collaterali, numerose le novit anche questanno. Si co-
mincia oggi con la mostra scambio "AutoMotoClassiche" che a partire dalle 10 in programma ai Giardini iblei. Sempre alle 10, ma nellex chiesa di SantAntonino, la pesca di beneficenza.
na "controinchiesta", "Lultimo volo per Punta Raisi", che richiama il filone nobile del giornalismo investigativo: Francesco Terracina indaga sul disastro aereo del DC 8 dellAlitalia, verificatosi il 5 maggio 1972, costato la vita a centoquindici persone. Dando cos voce, nella sezione "Extravolume" della kermesse "A tutto volume", a un volto sostanziale della letteratura, quello dellimpegno, decisamente altro rispetto allameno divertissement. Il libro ci riporta a una Palermo marcata anni 70, alle relazioni subdole intessute tra Stato e Cosa nostra, e continua, con rigore metodologico, la missione di giornalisti e magistrati, troppi dei quali uccisi nellesercizio etico del proprio lavoro. Come fa presente Giosu Calaciura nella lucida prefazione, trama e protagonista ideale dell "Ultimo volo per Punta Raisi" il silenzio, omertoso, complice, un silenzio che oggi deve parlare. lautore, redattore dellAnsa, a chiarire contenuti e matrici del volume, partendo dal racconto sintetico dellopera: "il libro prende in esame la sciagura di Montagna Longa, che uno degli episodi pi dimenticati nella storia del Paese. Eppure stato lincidente pi grave della storia dellaeronautica civile italiana, che arrivato ad una verit formale, con un giudizio giunto fino in cassazione, ma che manca di una verit sostanziale". Contrassegnato da una copertina subito interrogativa, volutamente inquietante della comodit delle coscienze sedate ("Sciagura o strage?"), il libro originato dunque dalla volont di fare chiarezza in uninchiesta macchiata da inaccettabili buchi neri, da mancanze colpevoli: "sono partito da tutte le omissioni che nel corso del mio lavoro ho trovato, e questo libro le evidenzia una per una. Un esempio per tutti, che ricorda quanto accaduto otto anni dopo, rispetto a Montagna Longa, con Ustica: linchiesta giudiziaria verte moltissimo, per quasi dieci anni di perizie, consulenze accademiche di ogni tipo, sulla traiettoria seguita dallaereo quella sera. Mi sono accorto che agli atti dellinchiesta manca il tracciato radar. Esattamente lo stesso documento che non fu acquisito nemmeno per Ustica: sembra un vizio nazionale, quello di non acquisire documenti fondamentali, soprattutto perch il perno di quellindagine stabilire il tracciato dellaereo". Uno scritto complesso, con valenze pure storiche, attento alla selezione severa delle fonti, come avverte Gianni Mol, conduttore della presentazione, reperite tra cartelle degli avvocati in causa, testimonianze fornite dai parenti delle vittime, tribunali: "a questo proposito" - continua Terracina - "lancio un appello: se dovesse esserci in giro ancora del materiale che contribuisca a chiarire questa vicenda, che lo si faccia presente". Evidente la volont di incidere sulla sensibilit collettiva, attraverso un libro programmaticamente lento: non un istant-book, o pubblicato nella cadenza di un anniversario: " un libro che ho progettato nel 2009 e ho pubblicato nel 2012, tre anni dopo, attraverso stesure lente e pensate".
Gli appuntamenti di oggi a Ragusa Ibla Oggi, lultima giornata di A tutto volume, interamente pensata a Ibla. Alle 10 sar possibile incontrare a colazione gli autori. In mattinata previste le conversazioni con Ginevra Bompiani e Bruno Gambacorta. Nel pomeriggio, Ben Pastor, Gianni Riotta, Donato Carrisi, Concita De Gregorio, Stefano Rodot. Nella foto sopra la scrittrice Chiara Gamberale A sinistra, il giornalista Francesco Terracina
i sono le presentazioni, e ci sono gli incontri con gli autori. Poi, preziosi e rari perch sorprendentemente veri, ci sono gli empatici colloqui eminentemente dialogici con quegli autori che sanno infrangere con la forza di una carezza la "quarta parete" che teatralmente li separa dal pubblico accorso a conoscerli, donando cos ai lettori un attimo o un giorno di improvvisa amicizia, sincera bench fulminea. Tra lincanto delle parole e la familiarit degli abbracci che accompagnano le dediche vergate sulle copie di Lamore quando cera una trepidante eppure ordinata folla ha accolto venerd sera la scrittrice Chiara Gamberale, ospite a Ragusa della rassegna letteraria A tutto volume: tra le mani i libri da autografare, nelle teste e nei cuori le parole di unautrice che parla allanima e che per sua ammissione vive, "come i siciliani, di passioni forti". Passioni vissute quotidianamente, nella scrittura di personaggi "forse pi intelligenti dellautrice stessa, capaci di elaborare meglio il bene e il male ricevuti" e nella conduzione di un programma radiofonico, "Io, Chiara e loscuro", costruito sulla condivisione di riflessioni e sullaffascinante viaggio nellimperscrutabile psiche umana. La sorpresa che lo spirito sincero di apertura non si ferma spenti i microfoni e la scrittrice pronta a rispondere alle domande. Scrive di un amore "quando cera": fa dialogare i due protagonisti lungo le due strade che si possono prendere dopo il dolore della fine, ovvero la stasi o levoluzione, chiedendosi quale comprensione sia ancora possibile tra due interlocutori non pi allineati sul piano emotivo, n su quello personale. "Un essere umano - risponde - per poter definire la sua vita "vissuta" deve accetta-
re questa potenza della vita. Ma non scontato: ho incontrato persone che non accettano le domande che la vita ti chiama a porti, e le risposte che magari non ti d il permesso di darti. La vita pu dirsi vissuta solo se si accetta di ascoltarla". Nella sua scrittura molto forte il concetto di "inatteso", connaturato allatto di mettersi in relazione con laltro: lignoto. "Penso che sia il motivo per cui sviluppiamo la capacit della resilienza, ossia il trarre forza da ci che ci avverso. Anche di fronte a tragedie e paure a farci andare avanti ci che non conosciamo, e la curiosit, il bisogno di rimettersi a disposizione dellinatteso della vita". Quindi la felicit nella speranza, non nel ricordo? "No, se siamo bravi a non fissarci su quel ricordo che ci vede vittime e che diventa solo alibi per non vivere, anche la nostalgia costruttiva: anche il ricordo di un dolore dolce. Non sono una "dolorista", ma penso che se non paghiamo la tassa del dolore ripeteremo sempre lo stesso errore, usando gli altri come cavie della nostra mancata elaborazione". Eppure lincipit di questo libro recita: "Io sono sempre triste". La reputa una condizione esistenziale ineliminabile o solo un alibi? "Il male di vivere esiste, lunica via duscita incanalarlo lungo una strada produttiva. La totalit dei miei romanzi affronta la persona: dallidentit alla coppia, da questa alla famiglia, per poi giungere finalmente allidentit conquistata". Lidentit "in due" o "malgrado" lessere in due protagonista de Lamore quando cera: un romanzo epistolare versione 2.0, forse due monologhi paralleli, o forse un libro "a forma di punto interrogativo", come lo definisce Chiara Gamberale, nel quale la domanda sullamore si fonde con quella sulla natura della felicit.
Agenda
A Tutto Volume.Il programma di oggi. Alle ore 10.00 presso Gelati Divini Colazione con gli autori. Alle 11, 30 allAuditorium Santa Teresa Ginevra Bompiani con "La stazione termale". Conduce Giuseppina Torregrossa. Alle 11.30 presso "Lisola nellisola Bruno Gambacorta presenta Eat Parade. Conduce Carlo Ottaviano. Alle 18.00 al Teatro Donnafugata Ben Pastor con Lumen. Conduce Giuseppe Traina. In contemporanea al Circolo di conversazione Gianni
Riotta con "Le cose che ho imparato". Conduce Giuseppe Pitrolo. Alle 19.30 allauditorium Santa Teresa Concita De Gregorio presenta "Cos la vita". Conduce Giuseppe Traina. In contemporanea al "Girodivite Winebar" Dario Salvatori con "Pop story". Conduce Vincent Migliorisi. Alle 21 allauditorium San Vincenzo Ferreri Stefano Rodot presenta il suo "Elogio del moralismo". Conduce Roberto Ippolito. Conclusione sempre a San Vincenzo Ferreri con il brindisi finale.
La solidariet unisce.Questo il tema del convegno organizzato dalla Spi Cgil e dallAuser per luned 28 maggio alle ore 16 nella sala Avis di Ragusa. Introduce Roberta Malavasi, segretaria generale dello Spi. Interventi di Guglielmo Giumelli docente allUniversit Statale "Bicocca" di Milano che parler su "Volontariato come occasione per linvecchiamento attivo"; Renato Meli, direttore dellufficio pastorale sociale e lavoro della Diocesi di Ragusa su "I fondamenti etici del
volontariato"; Gianna Miceli, presidente osservatorio provinciale del Territorio, che parler su "La rete della solidariet al servizio del territorio". Seguir un dibattito. Le conclusioni dei lavori saranno di Elvira Morara, segretaria regionale Cgil Sicilia. Turisti su due ruote.m.f.) E previsto larrivo di circa 250 equipaggi, questa mattina a Ragusa Ibla, in occasione della seconda tappa del Trofeo turistico regionale 2012 promosso da Federmoto Sicilia
con la collaborazione del Coni. I centauri, provenienti da ogni parte dellIsola, si daranno appuntamento nel parcheggio di largo San Paolo, nel tratto iniziale del quartiere barocco del capoluogo, per dare il via alle operazioni preliminari, gi a partire dalle 8,30. La tappa del Ttr prevede il transito in alcune delle aree pi significative del territorio ibleo tra cui Marina di Ragusa, il Donnafugata Resort, i tratti pi suggestivi della costa, Comiso e Chiaramonte Gulfi. (A CURA DI ANTONIO LA MONICA)
LA SICILIA
42.
RAGUSA PROVINCIA
Le piantagioni limitrofe al Dirillo completamente rovinate dalla piena del marzo scorso durante il passaggio del ciclone Athos e lesondazione del corso dacqua legato alla diga Ragoleto
COMISO
ACATE. I danni della Valle dellAcate tornano sotto i riflettori e finiscono sulla scrivania di Lombardo. Si tenuta venerd sera, presso la sala consiliare del castello dei principi di Biscari della citt ipparina, una riunione alla quale hanno preso parte i comuni di Acate, Vittoria, Mazzarrone, Niscemi, il Genio Civile, diversi operatori e produttori del comparto agricolo, nessuna organizzazione sindacale, gli esponenti della Commissione temporanea per la valutazione dei danni, il sindaco Giovanni Caruso, il presidente del Consiglio, Giuseppe Di Natale. Un incontro che servito a stilare una relazione riguardante la riunione che si era tenuta luned scorso allIpa e che ha visto aprirsi un dibattito molto partecipato dal quale emersa la necessit di chiedere un colloquio diretto con il presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Sar Acate, Comune capofila, a richiedere formalmente lincontro con il presidente. Si molto parlato anche della riunione che si terr giorno 8 giugno, al castello di Acate, alla quale sono stati invitati i prefetti di Catania e Ragusa, il direttore generale Rid (Registro Italiano Dighe), Francesco Iadevaia, lamministratore delegato Eni S.p.A. Paolo Scaroni, il dirigente generale Dipartimento Regionale delle Infrastrutture, della Mobilit, dei Trasporti, Vincenzo Falgares, il dirigente generale assessorato regionale dellEnergia e dei Servizi di Pubblica Utilit Dipartimento Regionale dellacqua e dei rifiuti, Vincenzo Emanuele. "Una tavola rotonda che possa rendere conto e ragione dei come e dei perch un disastro cos immane si possa essere verificato e dalla quale ci si aspetta - ha dichiarato Di Natale - che vengano alla luce le responsabilit rispetto alla gestione della diga del Ragoleto". Un altro problema che -secondo quanto dichiarato dal presidente del Consiglio di Acate, Giuseppe Di Natale- dovr essere affrontato quello della quantit di acqua che viene ad oggi utilizzata dalla raffineria
di Gela. A dire di Di Natale, "se fosse vero che lacqua necessaria alla raffineria, grazie alle innovazioni tecnologiche, oggi sia in quantit decisamente inferiore al passato allora non ci sarebbe motivo alcuno di tenere cos alti i livelli di acqua della diga del Ragoleto. E, di fatto, bisognerebbe rivedere -ha aggiunto Di Natale- la programmazione della ripartizione delle acque". Athos non c dubbio ha messo in ginocchio lagricoltura dellipparino ma se a questi danni si aggiungono quelli provocati dalla tracimazione della diga del Ragoleto che ha fatto straripare il Dirillo in numerosi punti, distruggendone gran parte degli argini, la conta diviene praticamente impossibile.
ma gi inutilizzabili
ACATE. v.m.) Cerano una volta gli alberi nella storica entrata di Acate andati in pensione a suon di ruspe. A sostituirli impraticabili marciapiedi, sterpaglie ed erbacce. Erano iniziati, nel marzo dello scorso anno, dopo lapprovazione da parte della Sovrintendenza ai Beni culturali di Ragusa, i lavori previsti dal progetto di rifacimento di alcune aree della citt, in particolare dellingresso dellAntica Contea di Biscari, una zona a forte espansione urbanistica, dove non solo ci sono delle abitazioni private ma anche numerose aziende. La storica entrata con gli eucalipti ha lasciato spazio ad una pi ampia veduta del castello. I lavori sono terminati, almeno quelli che riguardano i marciapiedi che hanno sostituito gli alberi, circa un I MARCIAPIEDI mese e mezzo fa, ed oggi proprio quei marciapiedi sono impraticabili. Gi in parte divelti, a causa delle piogge (di fatto sembra non essere stata prevista alcuna forma di scorrimento e deflusso delle acque piovane, dato che ogni volta che piove larea diventa una sorta di laghetto neanche poco profondo) e soprattutto delle sterpaglie che hanno quasi completamente ricoperto i marciapiedi. I residenti lamentano lincuria nella quale versano i passaggi pedonali appena costruiti. "Una situazione a dir poco inaccettabile - dichiarano i residenti - anche perch basterebbe poco per risolvere il problema". E mentre i pi nostalgici rimpiangono la bellezza dei maestosi alberi sempreverdi di eucalipto, i pi pratici chiedono a gran voce che si ripristini al pi presto la percorribilit dei marciapiedi. Anche e soprattutto per i residenti costretti ormai a camminare in mezzo alla strada.
LA PRESENTAZIONE
COMISO. Si chiama "Movimenti Liberi Liberi", il soggetto politico-culturale nuovo di zecca sorto in citt e presentato ieri mattina nella sede di via Duca dAosta nel corso di un conferenza stampa. Nasce come forma di protesta contro il modo di fare politica che si affermato negli ultimi anni. Ventitr i soci fondatori per un totale di 147 aderenti. Il movimento, si propone dessere una coscienza critica cittadina e ha gi anticipato che, per le amministrative del prossimo anno, indicher un proprio candidato a sindaco. Le linee portanti del nuovo movimento sono state illustrate da Giovanni Angilieri, Simona Degno, Luca Barone, Kenny Ferrera, Giancarlo Scrofani, Rosario Di Modica e Giovanni Belluardo i quali hanno tenuto a precisare che non compongono il direttivo che sar individuato successivamente e dallassemblea dei soci. "Nasciamo a Comiso - ha specificato Angelieri - ma sono a conoscenza che in altre citt vicine si stanno prenden-
do iniziative simili. Siamo nuovi non perch siamo neofiti della politica, alcuni di noi lo sono anche, ma perch vogliamo essere liberi dalle logiche dei partiti. Il movimento, infatti, nasce al di sopra dei partiti perch siamo tutti delusi dal modo dessere di alcuni professionisti della politica. Diciamo, anzitutto, no alla politica fatta di corruzione e posizioni disinvolte. I soci fondatori ed i soci sostenitori del Movimento si propongono di catalizzare le esperienze personali e professionali dei liberi cittadini, promuovendo manifestazioni ed altre iniziative popolari volte a migliorare la realt economica-politico-culturale e sociale a livello locale. Vogliono essere testimoni della possibilit di realizzare un efficace scambio di opinioni ed un confronto democratico al di fuori dei partiti". Simona Degno, assistente sociale, ha posto laccento sullimportanza della prevenzione nelle tematiche sociali e sul ruolo centrale della famiglia nella societ. "oggi pi che mai - ha detto - c bisogno di unazione davvero incisiva proprio attraverso le politiche sociali".
CHIARAMONTE. La maggioranza vota compatta nella seduta dinsediamento del consesso ed elegge il vertice
CHIARAMONTE. Si insediato, venerd sera, il Consiglio comunale di Chiaramonte Gulfi. In una sala consiliare gremita di gente si assistito al giuramento da parte dei quindici consiglieri eletti. Ad aprire i lavori stato il consigliere Giuseppe Nicastro. Il Consiglio comunale formato da ben 10 consiglieri di maggioranza e 5 consiglieri dopposizione. I consiglieri che occuperanno i banchi della maggioranza sono: Alessandro Cascone, Salvatore Vargetto, Giuseppe Savasta, Stefania Pastorello, Cristina Terlato, Paolo Battaglia, Giovanni Vivera, Giovanni Morreale, Giusy Brullo e Luigi Stamilla questultimi due subentrati dopo le dimissioni dei consiglieri Turcis e Scollo che saranno esclusivamente assessori. Siederanno sui banchi dellopposizione i cinque che hanno ottenuto il maggior numero di consensi nella lista "Salvatore Nicosia Sindaco" sono: Salvatore Occhipinti, Dario Cutello, Giuseppe Nicastro, Antonella Occhipinti e Vito Alescio. Dopo il giuramento il primo atto ufficiale del nuovo Consiglio comunale stato la nomina del presiden-
te del Consiglio. Con 10 voti a favore e 5 schede bianche al primo scrutinio stato eletto Paolo Battaglia della lista "Cambiare X Crescere". Ringrazio tutti per la fiducia che mi avete dato e spero di lavorare per il bene di tutta la citt di Chiaramonte - dice il neo eletto presidente Paolo Battaglia - Sar sempre disponibile ad ascoltare i problemi dei colleghi consiglieri. Il vice presidente del consiglio Luigi Stamilla anche lui eletto al primo scrutinio con dieci voti a favore. Infine, linsediamento stata unoccasione per conoscere le deleghe degli assessori che compongono la Giunta del comune montano. Laura Turcis: vice sindaco, Personale, Pubblica Istruzione, Attivit culturali, Tradizioni e identit. Salvatore Vargetto: Bilancio, Servizi Tributari e Gestione delle entrate, Servizi Sociali, Sviluppo Economico e Commercio. Alessandro Cascone: Sport, Spettacolo e Protezione Civile. Luciana Scollo: Pari Opportunit, Politiche di solidariet e inclusione sociale, Politiche rurali, ai Mercati e marketing territoriale, Politiche giovanili. Il sindaco Fornaro ha trattenuto le deleghe sui Lavori Pubblici e lUrbanistica, lAgricoltura e il Turismo.
ISPICA
ISPICA.g.f.) Quello di sabato dedicato al teatro stato lultimo appuntamento del Caff letterario Salvatore Quasimodo che si tenuto ad Ispica, nei locali della Sciabica. Levento si snodato in una tavola rotonda sul tema Il teatro nel nostro tempo tra finzione e realt con gli interventi di direttori di compagnie teatrali: Enzo Ruta (Fondazione teatro Garibaldi), Fiorenza Cirmi (Nuovo teatro popolare) e del presidente del Caff letterario, Domenico Pisana, il tutto coordinato dalla scrittrice ispicese Daniela Fava. Questo appuntamento conclusivo della stagione ispicese - dichiarano Domenico Pisana e Daniela Fava - ha voluto dare spazio ad una riflessione sul teatro al fine di far emergere la sua funzione morale e civile nel nostro tempo particolarmente complesso. Il teatro come luogo critico della coscienza collettiva, come rappresentazione della realt e della societ nelle sue contraddizioni e verit. Noi crediamo che, come diceva Corrado Alvaro, il teatro il comizio quotidiano della societ civile. Quando la societ smarrisce il senso di s e della sua funzione, si smarrisce il teatro.
LA SICILIA
Risultati positivi per lon. Orazio Ragusa, deputato regionale dellUdc. E stato infatti nominato vicesegretario regionale del partito. E accaduto nellultima riunione del comitato regionale che si svolta a Caltanissetta, rendendo cos fortemente caratterizzante la rappresentanza dellUdc provinciale negli organismi regionali del partito presie-
COMISO. Aspettando il primo volo da Comiso, prosegue la mobilitazione del territorio. Una mobilitazione a pi livelli, per portare le istanze del Magliocco allattenzione del Governo Nazionale. Se a fine mese, il 31 per lesattezza, stata promossa dal commissario straordinario Scarso, su input della Regione Siciliana, una giornata di lavoro per lo scalo di Comiso, non si fermano le manifestazioni organizzate dal coordinamento cittadino. Venerd c stata una nuova riunione, nel corso della quale si fatto il punto sulla situazione. Domani mattina alle 9 prevista una riunione in Municipio che servir a fissare le linee guida delle prossime iniziative da intraprendere. "Ore sotto il sole" va avanti. Marted ci sar il terzo sit in dinanzi al Magliocco, che durer ben tre ore. Lappuntamento alle 11,30 davanti ai cancelli dello scalo. Se lultima volta sono comparsi i biliardini, adesso non escluso possano esserci altre novit. Lobiettivo infatti di non far calare lattenzione sullaeroporto e di riappropriarsi degli spazi della struttura. "Il coordinamento sorto per lospedale- ha sottolineato Nunzio Bertino, del comitato cittadino prosegue nella sua attivit volta alla difesa degli interessi della citt. Dopo i
buoni risultati ottenuti con il Regina Margherita, abbiamo deciso di concentrare i nostri sforzi sullaeroporto, che ormai pronto ma per una firma mancante non pu decollare. Marted saremo nuovamente davanti ai cancelli del Magliocco, in attesa di (si spera positivi) sviluppi. Non ci fermiamo, giorno 31 andremo alla provincia per partecipare alla giornata di lavoro".
Riflettori puntati, dunque, su gioved prossimo, quando a viale del Fante arriveranno i rappresentanti del governo isolano. Sono attesi lassessore alle infrastrutture e mobilit, Pier Carmelo Russo e il governatore Lombardo. La regione ha gi investito sullo scalo di Comiso e vuole capire, a ragione, perch non viene aperto. Con i 4 milioni e mezzo stanziati da Palermo, saranno
garantiti i servizi di assistenza al volo per il primo biennio di attivit del Magliocco. Occorre solo una firma per sbloccare la situazione. Sciolto il nodo Enav potr scattare il count down dei 180 giorni allapertura. Intanto dello scalo comisano si discusso a Caltanissetta, ieri pomeriggio, nel corso della riunione del comitato regionale di Cittadinanzattiva. Raffaele Insacco, presidente di Cittadinanzattiva Comiso, nel suo intervento si soffermato sulla vicenda del Magliocco. "A livello regionale Cittadinanzattiva ha detto Insacco - si data come obiettivo quello della lotta agli sprechi nelle infrastrutture. Laeroporto di Comiso rientra tra questi. Una struttura pronta ma chiusa, uno spreco che non si pu tollerare in tempi di crisi come quello attuale. Si parla di sviluppo ma quelle strutture che possono fare da traino per leconomia di un territorio vengono lasciate ferme". Insacco ha chiesto al coordinamento regionale di Cittadinanazattiva Sicilia, una presa di posizione netta sullo scalo di Comiso. Potrebbe dunque allargarsi il fronte degli enti e delle associazioni, a sostegno dello scalo. La speranza che questa ulteriore sollecitazione possa arrivare nelle orecchie di chi, con il suo intervento, pu sbloccare limpasse e permettere il decollo dellaeroporto.
Lavima: E un attestato di stima per la classe dirigente del partito ibleo che ha operato con grande attenzione
duto a livello regionale dal senatore Giampiero DAlia. Lon. Orazio Ragusa stato chiamato a ricoprire la prestigiosa carica di vicesegretario regionale mentre Pinuccio Lavima e Franco Antoci, oltre alla presenza nellesecutivo di Filippo Angelica, Sonia Migliore, Gianni Tringali e Rosanna Bocchieri, entrano a far parte della direzione regionale. Per Paola Celestre, Nitto Rosso e Nanni Terranova sono stati previsti importanti incarichi nei dipartimenti del partito. Le nomine rappresentano un attestato di stima e di attenzione
da parte dellUdc a livello regionale nei confronti di tutta la classe dirigente Udc di questa provincia spiega il segretario provinciale Pinuccio Lavima - che ha dimostrato nel corso di questi ultimi anni capacit organizzative, di governo e di proposta politica premiata dagli elettori e tenuta in grande considerazione dai vertici regionali e nazionali del partito. Forti di tali significativi attestati del partito, lUdc di Ragusa continua nel suo ulteriore rinnovato impegno ed entusiasmo nel progetto politico volto alla salvaguardia degli interessi della popolazione dei nostri comuni, della nostra provincia, della nostra regione. E sulla riunione del comitato regionale parla anche Filippo Angelica: A Caltanissetta vi stata una massima condivisione rispetto alla linea politica del nostro segretario regionale Giampiero DAlia di cui apprezziamo la scelta, sicuramente forte e importante, ma soprattutto coraggiosa, di uscire dal Governo Lombardo proprio perch ritenuto essere un governo senza veri progetti riformatori per la nostra Sicilia, in questo modo senza futuro. Eppure basterebbero anche pochissime risorse per ad esempio avviare le riforme nel campo dellurbanistica o anche procedere alla semplificazione amministrativa che dovrebbe assolutamente servire a migliorare le pubbliche amministrazioni e aiutare le imprese. Angelica parla anche delle richieste avanzate al tavolo regionale dellUdc per quanto riguarda le infrastrutture: Assieme agli altri amici del partito abbiamo posto la questione delle infrastrutture in provincia di Ragusa e soprattutto dellaeroporto di Comiso su cui si chiede impegno ed attenzione non fosse altro per far diminuire le performance di proteste e sit in".
"La cooperazione strumento di crescita nel tempo della crisi". Questo il tema dellannuale assemblea dei soci delle cooperative aderenti al Consorzio "La Citt Solidale". Sede dellincontro di ieri mattina la sala riunioni di Confcooperative Ragusa. "La cooperazione sociale - sottolinea Guccione - ha il proprio utile non nel profitto economico, ma nella produzione di occupazione. La nostra ricchezza promuovere lavoro buono, retribuito come possibilit per luomo di salvaguardare la propria dignit". Non solo belle parole, ma una realt suffragata dalla cifre. "In questi anni di crisi - conferma il presidente del Consorzio - il nostro settore, in particolar modo quello del sociale ad avere incrementato il livello occupazionale. giunta lora che le Pubbliche amministrazioni se ne rendano conto e diano il giusto peso al nostro valore. Non chiediamo e non abbiamo bisogno di favori, ma della giusta attenzione. Invito, per, le cooperative a svincolarsi dalla logica assistenziale. Occorre sviluppare in noi la capacit di fare impresa e di fare rete". "Il nostro - conferma il presidente regionale di Confcooperative Gaetano Mancini - un ruolo importante. I fatti ci danno ragione. Forti di questa consapevolezza dobbiamo uscire dalla marginalit nella quale spesse volte noi stessi ci costringiamo. E immorale che le Istituzioni facciano banca sulle Cooperative non pagandole nei tempi previsti. La politica toglie soldi al settore sociale per metterli in settori improduttivi. Come
Confederazione, auspichiamo una partecipazione attiva delle nostre cooperative che devono fare sistema, rinforzarsi per diventare una massa critica capace di intervenire in modo decisivo nel dialogo istituzionale". "Auspico una maggiore unit - aggiunge Gianni Gulino, vice commissario di Confcooperati-
E immorale che le istituzioni facciano banca sulle coop non pagandole in tempo
ve Ragusa - tra le realt iblee che hanno enormi potenzialit. Se lavoriamo insieme possiamo sfruttare la meglio tutte le opportunit legate a questo momento di crisi". Di maggiore dialogo ed unit ha parlato anche Renato Meli, direttore dellUfficio Diocesano per la Pastorale del Lavoro. "La nostra attenzione verso il mondo delle cooperative - spiega Meli - altissima. Suggerirei di formare una rete sempre pi allargata e senza esclusioni di sorta. Il senso del dialogo e della collaborazione, del resto, gi nel Dna di una cooperativa".
LA SICILIA
44.
RAGUSA
Modica
in breve
PROTEZIONE CIVILE Piazza Matteotti, esercitazione della Confraternita Misericordie
v.r.) Dalle 9.00 alle 12.00 di oggi i volontari della Confraternita delle Misericordie di Modica eseguiranno unesercitazione di Protezione civile in piazza Matteotti. Si cimenteranno in prove di montaggio e smontaggio tende e dimostrazioni di soccorso sanitario. Prenderanno parte allesercitazione, oltre agli aderenti alla Confraternita delle Misericordie di Modica, con il loro Governatore Angelo Gugliotta, le Misericordie di Rosolini e il Gruppo di Protezione Civile Prometeo di Ragusa.
MARINA DI MODICA
PULIZIA SPIAGGIA, PARTE IL SERVIZIO
Dotati di guanti e sacchi, e carichi di entusiasmo, ieri oltre cento alunni delle scuole elementari e medie della citt sono stati impegnati, per quasi due ore, nella raccolta di bottiglie di plastica, di vetro, tondini di ferro, teli di pvc abbandonati. Obiettivo: ripulire la spiaggia di Marina di Modica dai rifiuti. Accompagnati dai docenti - in rappresentanza di una o due classi, degli Istituti di S.Marta, "G.Albo", "R. Poidomani" e la "Giovanni XXIII" - ieri mattina i ragazzi hanno partecipato con allegria alla giornata nazionale "Spiagge e fondali puliti 2012", promossa da Legambiente (associazione Melograno di Modica) e alla quale ha aderito anche lamministrazione comunale, (assessorati allambiente e alla pubblica istruzione). Hanno presenziato a questa iniziativa il sindaco, Antonello Buscema, gli assessori allambiente, Giovanni Spadaro, e alla Pubblica istruzione Tato Cavallino, il delegato di Marina di Gli studenti, Modica, il consigliere coper quasi due munale Leonardo Aurnia, il rappresentante di Leore, sono stati gambiente, arch. Giorgio Cavallo e il presidente di impegnati Marina di Modica dinnella raccolta verno, Paolo Modica. Gli amministratori di bottiglie hanno sottolineato sodi plastica, prattutto la doppia valenvetro, tondini za delliniziativa: utile per recuperare i rifiuti abbandi ferro, teli donati ma soprattutto formativa per i giovani di pvc che devono imparare a riabbandonati. spettare lambiente. Si trattato di un moCera anche mento importante - hanno commentato gli amil sindaco ministratori presenti Buscema perch i ragazzi si sono impegnati in unattivit che pone al centro la cura e la tutela dellambiente, soprattutto quello marino che tra le risorse pi importanti non solo del nostro territorio ma dellintero pianeta. Come amministratori, unitamente al delegato di Marina di Modica, abbiamo per tempo attenzionato la pulizia dei nostri centri balneari perch riteniamo che sia condizione indispensabile per il rilancio della loro immagine e del turismo. I responsabili di Legambiente, ringraziando lamministrazione che ha patrocinato liniziativa, le scuole che hanno aderito, i volontari che hanno partecipato alla giornata, e lazienda acqua Santa Maria che ha messo a disposizione le bevande, hanno ricordato che i rifiuti abbandonati, oltre a deturpare mare e coste, possono essere molto pericolosi per lecosistema marino. Tratti di costa sono colmi di rifiuti abbandonati, sfregiati dal cemento selvaggio o resi inaccessibili dai privati e catrame - ha detto Giorgio Cavallo - Problemi da risolvere con urgenza che compromettono la salute del delicato ecosistema marino, lintegrit e la bellezza di paesaggi che il resto del mondo ci invidia.
REGOLAMENTO EUROPEO
a.o.) Dal 15 giugno partir il servizio di pulizia spiaggia giornaliero a Marina di Modica. Verranno sistemate le pedane per laccesso alla spiaggia e le docce. Verranno inoltre eseguiti alcuni lavori di manutenzione e la frazione balneare potr accogliere dignitosamente vacanzieri e turisti. Ad affermarlo il delegato di Marina di Modica, il consigliere comunale Leonardo Aurnia. La via del laghetto, dove sono in corso i lavori verr completata entro la prima decade di giugno. - ha detto Aurnia - A breve verr inoltre presentato il programma degli eventi per la stagione estiva. Continueremo a lavorare per una migliore vivibilit delle frazioni balneari.
LA RACCOLTA DI RIFIUTI EFFETTUATA A MARINA DI MODICA
COMPAGNIA PICCOLO TEATRO Crisci ranni, oggi il laboratorio del regista Romano
a.o.) "Sentieri interrotti" lo spettacolo in programma questa sera, alle ore 21, presso il Teatro Garibaldi di Modica, che chiude il Laboratorio teatrale organizzato dalla Compagnia del Piccolo Teatro e condotto dallattore e regista Alessandro Romano. Il laboratorio iniziato nellottobre scorso, che ha avuto come sede lAuditorium di Crisci ranni e ha visto la partecipazione di un buon numero di allievi, ha previsto un lavoro sul corpo, sul movimento, sul ritmo, sulla voce, sul testo teatrale e la drammaturgia. Esso si chiude con lo spettacolo che ha una costruzione per quadri e nasce da un attento sguardo allattualit.
FOTO DI GRUPPO AL TERMINE DELLA DURA GIORNATA DI LAVORO SUL VERSANTE ECOLOGICO
LA DENUNCIA. Abbate non ci sta e torna a evidenziare il problema: Parecchi i disservizi per le famiglie
Servizio di trasporto scolastico. Punto e a capo. Il consigliere provinciale Ignazio Abbate, anche in qualit di vice presidente dellIstituto comprensivo "C. Amore", di Frigintini, torna a denunciare disservizi per mancanza di carburante. Si tratta dei tre pulmini in gestione al Comune che gioved 17 maggio erano rimasti fermi per mancanza di carburante, anche se il problema era rientrato il giorno dopo, in quanto il Comune aveva provveduto a reperire i fondi necessari per il rifornimento. I pulmini sono nuovamente rimasti fermi venerd e ieri sempre per mancanza di carburante, ma, assicura lassessore al ramo, Tato Cavallino, "il servizio torner efficiente da domani". "Oggi, come denunciato in precedenza - dice Abbate - ol-
tre a mezzi fermi per mancata manutenzione, anche gli altri pulmini di propriet del Comune sono fermi perch senza scorta di carburante. A nome del territorio interessato dai disservizi sottolineo lenorme necessit di ripristinare immediatamente il servizio di trasporto pubblico dei bambini in questultima fase dellanno scolastico, e di programmare nelle vacanze estive un servizio minimamente necessario alle esigenze delle famiglie, sperando che il prossimo anno non sia teatro di continui incomprensioni con i Comuni limitrofi per il trasporto dei bambini e di continui disagi per disservizi causati da banali e incomprensibili inadempienze amministrative". Anche i genitori lamentano le difficolt dovute al mancato servizio, sia organizzative che economiche. "A pochi giorni dal ripristino dei pulmini - dicono - siamo costretti a subire lennesimo
disservizio. Non si era trattato di una svista da parte dei responsabili, ma una questione di programmazione e inadempienze economicheamministrative". "Ci dispiace per il disservizio - dice Cavallino ma il Comune non riuscito a reperire i fondi. La situazione in cui vertono le casse comunali nota a tutti ed anche i genitori degli alunni, che ho incontrato, hanno compreso i salti mortali effettuati per rifornire i mezzi di carburante, cos come accaduto gioved, dovendo affrontare immani difficolt per garantire il ritorno dei bambini da scuola. Venerd sono arrivati i fondi statali ed abbiamo corrisposto parte della somma dovuta al fornitore di carburante, per cui mi auspico che il servizio sia ripristinato gi al mattino, ma comunque a tarda mattina i pulmini saranno su strada per riaccompagnare gli alunni a casa".
TACCUINO
I RIFIUTI DIMENTICATI
In occasione del cinquantesimo anniversario di vita pastorale e nel cinquantaduesimo anno di erezione a parrocchia la comunit di San Filippo Neri di Modica ha organizzato un ricco cartellone di festeggiamenti. Con don Mario Martorina, parroco di S. Filippo Neri, tutta la comunit si sente coinvolta nei festeggiamenti e ciascuno a suo modo si adoperato per rendere accogliente la strada che ospita gli eventi collaterali alle funzioni religiose tra cui quella che presenzier il vescovo di Noto mons. Antonio Staglian. Cos gi da una settimana chi pu spazza davanti al proprio cancello di casa, e qualcuno ha chiamato giardinieri per abbellire la via, teatro di preghiera e riflessioni. Il comitato organizzatore ha poi chiamato le squadre di pulizia delle strade del comune che prontamente sono intervenuti. Strumenti alla mano, inforcati gli occhiali e le tute per il lavoro, scerbano, tagliano, spazzano, ammucchiano e se ne vanno. Manca un passaggio: la roba ammucchiata tra cui
erbacce e cartacce varie oltre a gabinetti in disuso, cartoni, sedie materassi, accumuli di un inverno di completo abbandono rimangono in bella vista come postazioni di un Rosario. Allora il comitato organizzatore richiama il servizio comunale e si informa se quella una dimenticanza o solo una pausa. Intanto il vento della scorsa settimana finisce il lavoro meticolosamente intrapreso e i cumuli vengono dispersi invadendo
quegli spazi che i cittadini con amore avevano ripulito di propria iniziativa. Tornano le squadre comunali e ritirano solo ci che resta delle macerie da loro incautamente ammassate badando bene di non raccogliere laterizi in disuso, copertoni, insegne in disuso, paratie per docce e gabinetti vari. E intanto ieri sera, nonostante tutto, la processione ha visto la partecipazione dei Cavalieri del Santo Sepolcro della Sezione di Siracusa.
METEO: Nuvolosit scarsa. Vento O con intensit di 16 km/h. Raffiche fino a 20 km/h. Temperatura minima di 15 C e massima di 24 C. ORARI FARMACIE DI MODICA APERTE PER IL FESTIVO: 27/05/2012 Farmacia:AMORE RAFFAELE, VIA SORDA SAMPIERI 5/A - 97015 Modica. Tel. 0932456132 / 764505. Aperto il mattino dalle: 09:00 alle: 13:00 il pomeriggio dalle: 16:30 alle: 20:30 Farmacia: GUCCIONE DEI DOTTORI GIORGIO ED EMANUELA SNC, C.SO REGINA ELENA 8 97015 Modica. Tel. 0932-945222. Aperto dalle: 20:30 alle: 09:00 dellindomani. NUMERI UTILI OSPEDALE MAGGIORE Centralino: 0932-448111 CARABINIERI: 0932.453429 0932.453426 POLIZIA: 0932-7692119 GUARDIA DI FINANZA: 0932-941069 VIGILI DEL FUOCO: 0932-454572 POLIZIA MUNICIPALE: 0932-759211 URP - RETE CIVICA: 0932-759123 PROTEZIONE CIVILE: 0932-456295 UFFICIO MANUTENZIONE: 0932759822 / 759802 AZIENDA SICILIANA TRASPORTI SPA sede di Modica: 0932-767301- 0932762331 COMUNE DI MODICA piazza Principe di Napoli
Centralino: 0932-759111 Telefono: 0932759634; Fax: 0932-759635 UFFICIO ANAGRAFE STATO CIVILE STATISTICA E TOPONOMASTICA ELETTORALE LEVA E PENSIONI sede: corso Umberto I n 149 (Palazzo della Cultura) Tel. 0932-759618 759412 (Anagrafe) 759413 (Stato Civile) 759627 (Elettorale) Mattino: Dal Luned al Venerd dalle ore 08,35 alle ore 13,15 Pomeriggio: Marted e Gioved dalle ore 15,35 alle ore 17,15 DELEGAZIONE MUNICIPALE SACRO CUORE sede: via Resistenza Partigiana, 38 (Palazasi Piano Terra) Tel: 0932-759810 Mattino: Dal Luned al Sabato dalle ore 08,30 alle ore 13.15 DELEGAZIONE MUNICIPALE MODICA ALTA sede: C.so Regina Elena, 5 Mattino: Dal luned al sabato dalle ore 08,00 alle ore 14,00 DELEGAZIONE MUNICIPALE FRIGINTINI sede: piazza Ottaviano Tel. 0932-774312 Mattino: Dal luned al sabato dalle ore 08,30 alle ore 13,00 SERVIZI SOCIALI sede: corso Umberto I n 454 Tel.0932-759710759711 Fax. 0932-752179 Mattino: Dal Luned al Venerd dalle ore 08,30 alle ore 13,30 Pomeriggio: Marted e Gioved dalle
ore 15,30 alle ore 17,30 SERVIZI SCOLASTICI Sede: C.so Umberto I n 454 (Piano Primo) Tel.0932-759706 Fax 0932-759705 Mattino: Dal Luned al Venerd dalle ore 09,00 alle ore 13,00 Pomeriggio: Marted e Gioved dalle ore 15,30 alle ore 17;30 SEGRETERIA TERRITORIALE UNIVERSIT DI CATANIA Sede: Corso Umberto I n 149 (Palazzo della Cultura)Tel. 0932-759642 Mattino: Dal Luned al Venerd dalle ore 09,00 alle ore 12,30 Pomeriggio: Marted e Gioved dalle ore 15,30 alle ore 17,30 UFFICIO TURISTICO 0932-759634 Orario: Dal luned al sabato mattina 09:00/13:00. Pomeriggio 15:30/19:00. Domenica e festivi mattina 10:00/13:00. Pomeriggio chiuso. MUSEO CIVICO "F. LIBERO BELGIORNO" 0932-759642. Orario invernale: dal Marted alla Domenica ore 09.00 /13.00 e 15.30/19.30. Biglietto intero euro 2.00 (ridotto euro 1.00). CASA QUASIMODO Infoline, direzione e amministrazione, Corso Umberto I: 0932 753864. Centro di accoglienza di Modica presso Casa Natale Quasimodo, Via Posterla 0932753864 CINEMA AURORA Via Regina Elena, 52: 0932-941245
LA SICILIA
Modica
LA POLEMICA.
RAGUSA .45
panorama
O AMARCORD
LA FESTA RELIGIOSA
MADONNA DELLE GRAZIE STASERA UN CONCERTO
Lemergenza loculi che da anni affligge i modicani stata al centro dellincontro promosso dal Movimento Difesa del Cittadino, svoltosi nella chiesa di San Paolo, finalizzato alla costituzione, che avvenuta, di un Comitato spontaneo di cittadini che si oppone al progetto di finanza sul cimitero, voluto dallamministrazione comunale e che a breve vedr lavvio dei lavori di costruzione della prima trance di loculi. Le testimonianze accorate e, in altri casi, indisposte di cittadini che negli anni 2001 e 2004 hanno pagato met del prezzo del loculo, per attendere ancora oggi una sistemazione per il proprio congiunto, hanno tenuto banco nel corso dellincontro a cui hanno preso parte numerose persone e rappresentanti delle associazioni operanti sul territorio, la presidente del Movimento Difesa del Cittadino, Enrica Guerrieri, e il consigliere comunale Michele DUrso, che si far portavoce,
LINCONTRO DEL MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO NELLA CHIESA DI SAN PAOLO
insieme con tre rappresentanti del Comitato eletti durante la riunione, delle richieste dei cittadini al Governo Buscema. Ai modicani che ancora oggi attendono lassegnazione di un loculo, malgrado il pagamento della met dellimporto, si sono affiancate le esperienze di chi, non potendo fruire del loculo ancora non assegnato, ha parenti in "parcheggio" in loculi di altri proprietari, e di chi ha raccontato che qualcuno si sarebbe finanche rivolto a soggetti estranei allIstituzione per avere indicazioni e "prenotazioni" pi o meno legittime e credibili. I cittadini sono esacerbati da questa situazione. Il
Comitato intenzionato ad incontrare lamministrazione comunale per chiedere delucidazioni sui tempi di realizzazione del cimitero, sulle modalit e sui costi della futura sua gestione oltre che quello dei loculi e se per questi ultimi il prezzo lieviter nel corso dei 26 anni di gestione affidata ai privati. Il project financing sul cimitero deciso. Il bando di gara europeo, per limporto di 18.892.680,00, di cui 17.656,510,16 per lavori al netto dellIva, scaduto il 18 maggio scorso ed ha registrato la partecipazione del solo soggetto promotore, ossia limpresa, la Edilzeta di Zaccaria, che aveva a suo tempo presentato il progetto.
a.o.) Ultime iniziative di maggio al Santuario della Madonna delle Grazie, a conclusione dei festeggiamenti. E in programma per questa sera il concerto del coro Claudio Monteverdi diretto dal maestro Orazio Baglieri che vedr allorgano Giorgio Cannizzaro con inizio previsto alle 20,30. Luned, invece, si terr la conferenza di don Rosario Gisana, vicepreside dellIstituto teologico S.Paolo di Catania su "Giovani e fede, risonanze educative nel discorso ai giovani di Basilio Magno", nel salone, alle 19,30. A cornice dellamata festa della Patrona della Citt, la Madonna delle Grazie - che coincide con la terza domenica di maggio - durante tutto il "mese mariano" si susseguono iniziative di vario tipo, in particolare: momenti di riflessioni e di spiritualit, insieme ad iniziative culturali che preservano tale ricorrenza dagli eccessi folkloristici che prevalgono ancora in alcune festivit religiose.
O ASCOM
O NUOVE DELEGHE
Ascom, Buscema Mavilla (Mpa) apre la porta si occuper alla sinergia dellautoparco
a.o.) Al presidente Paolo Failla e al nuovo direttivo dellAscom va il mio migliore augurio di buon lavoro, con la certezza che manterremo un proficuo rapporto di collaborazione nel condividere le strategie che riguardano lo sviluppo commerciale della citt. Questo il commento del sindaco, Antonello Buscema sul rinnovo delle cariche sociali dellAscom. Il sindaco ringrazia anche Giuseppe Assenza, presidente uscente con il quale si sono registrati rapporti di collaborazione fondati sulla lealt e sullo spirito di un libero confronto nellinteresse della citt. Il mio apprezzamento va sin dora alla scelta che lAscom ha voluto fare, - ha detto Buscema - sia nellallargare la rappresentanza in termini di territorio e di categorie, sia nellindicare un indirizzo pienamente coerente con quello dellAmministrazione - che d al comparto turistico sempre maggiore centralit.
Modica, da sempre crogiolo di etnie diverse, terra di conquista di svariati popoli provenienti anche da lontano, ancora oggi una citt accogliente, in cui "laltro", lo "straniero" considerato fonte di ricchezza culturale. Le culture si incrociano, le tradizioni si fondono creando un substrato culturale nuovo, amalgamato dal desiderio non solo di trasmettere allaltro le proprie conoscenze, quanto anche da quello di apprendere le sue. Dunque non un tentativo di annullare laltro omologandolo alle peculiarit della cultura ospitante, ma uno scambio alla pari. questa la filosofia alla base della prima cena multiculturale, organizzata dallAvis di Modica allHosteria degli Antichi sapori con lobiettivo di socializzare con i nuovi cittadini di Modica e avviare un approccio di conoscenza della cultura araba, non trascurando, ovviamente, di sensibilizzare i nuovi arrivati in citt alla cultura solidale del donare il sangue. E alla motivazione generale della bont del gesto che contribuisce ogni giorno a salvare la vita di tante persone, se ne accosta unaltra altret-
tanto importante, che guarda alle specificit genetiche di ogni gruppo etnico, per cui comprensibile quanto sia fondamentale che anche i cittadini stranieri donino, perch i gruppi sanguigni che in un popolo sono pi comuni possono essere rari per un altro, ecc. Multietnica e multiculturale anche lanimazione della serata affidata ai modicani Saro Tribastone ed Elisa Rubino e al marocchino Lakbir Ghazout, con musica arabo-siciliana. Cera poi lattore tunisino Aymen Mabrouk, che ha declamato versi scelti del poeta arabo Ibn Hamdis in lingua madre e tradotti in italiano dalla dott.sa Annamaria Fantauzzi, docente di Antropologia culturale e medica allUniversit degli Studi di Torino e conoscitrice dei costumi e della cultura africana. "Un clima di reciproca accoglienza e gioioso incontro - ha commentato il presidente dellAvis Modica, Carmelo Avola . La serata andata al di sopra delle nostre aspettative, dimostrando che c una grande voglia di incontrare e conoscere e realt culturali delle diverse etnie presenti sul territorio". A questa prima esperienza hanno partecipato rappresentanti di Marocco, Romania, Italia, Pakistan, Brasile, Bangladesh, Cina, Siria, Palestina e Tunisia.
V. R.
a.o.) Il consigliere comunale del Mpa, Mavilla Michele, su indicazione del partito autonomista, stato delegato dal sindaco a titolo gratuito per quanto riguarda le problematiche relative allautoparco comunale. Lintento - dice Mavilla - quello di rendere reali i requisiti di efficienza ed economicit dellente acquisendo nuovi fondi affinch sia meno onerosa lattivit dellautoparco comunale, prima fra tutti la manutenzione dei mezzi, che occorre risolvere presto magari con lacquisto di nuovi mezzi.
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RIVOLUZIONE IN VISTA!
LA SICILIA
46.
RAGUSA
Vittoria
LA CONFERENZA
Lobiettivo. Lassociazione di
I protagonisti. Il sostegno
storia patria Lamba Doria mira a valorizzare i retaggi pi indicativi del passato
DANIELA CITINO
LINTERVENTO
I bunker sparsi per i luoghi di contrada Berdia saranno recuperati e aperti al pubblico. Un intervento senza precedenti quello che in programma oggi a Vittoria su iniziativa della sezione provinciale dellassociazione culturale di storia patria Lomba Doria di Siracusa. Recuperare, tutelare e valorizzare bunker, trincee e postazioni di tiro presenti nel nostro territorio e renderli fruibili al pubblico. Questo lo spirito che anima lassociazione culturale Lamba Doria, nelliniziativa che oggi interesser la zona dellipparino. Lassociazione con il patrocinio della Provincia regionale di Ragusa e del Comune di Vittoria, ha infatti, organizzato oggi, dalle ore 8 alle 12, il recupero di un gruppo di bunker situati in contrada Berdia, nelle vicinanze di Scoglitti. Un intervento particolare e dallalto valore storico nonch commemorativo nei confronti di chi ha sacrificato la propria vita per lonore e il valore militare, nonch per amor di patria. Uniniziativa che ha anche il merito di recuperare un pezzo di storia del nostro paese, attraverso la restituzione al pubblico di strutture, in questo caso dei bunker, esempio e dimostrazione di un vissuto della comunit ipparina durante le due guerre. Per il referente provinciale dellassociazione culturale di storia patria Lamba Doria, Giovanni Iacono, si tratta di iniziative che aspirano a preservare e consegnare
Una casamatta del territorio ibleo che stata recuperata dallassociazione di storia patria Lamba Doria (il logo nel tondo) come succeder a Berdia
nelle mani degli uomini del domani le nostre radici. Come dire non c futuro senza avere memoria del passato. "Tale iniziativa - dichiara Giovanni Iacono, referente provinciale della Lamba Doria - ha lo scopo di preservare le fortificazioni per renderle fruibili al pubblico". Oggi, in contrada Berdia non sar presente solo lassociazione Lamba Doria e il Comune di Vittoria, ma vi saranno anche altre realt. Intanto lente di via Bixio, fornir una macchina movimento terra ed un camion per il trasporto del materiale di risulta. La Protezione civile Caruano di Vittoria, oltre a fornire i materiali necessari, metter a disposizione una squadra di volontari. La protezione civile di Santa Croce
Camerina "Associazione Volontari del Soccorso", fornir personale, materiali ed unambulanza. Il Corpo infermiere volontarie della Croce rossa italiana, Ispettorato di Ragusa, forniranno lassistenza sanitaria; ma ancora, la ditta Massarotti Bonifiche di Caltagirone, specializzata nella ricerca di residuati bellici, che parteciper con una propria squadra di specialisti, effettueranno il controllo preventivo delle fortificazioni. "Tale sinergia, senza precedenti,- aggiunge il responsabile provinciale dellassociazione Lamba Doria, Giovanni Iacono permetter di restituire alla collettivit un pezzo di storia dimenticata". Soddisfatto anche il sindaco, Giuseppe Nicosia che definisce lintervento attuale, unattivit senza precedenti. "Si tratta - aggiunge il primo cittadino - di unattivit senza precedenti per la provincia di Ragusa".
Gioved al Fermi si svolta la conferenza dal titolo "Umanizzazione della medicina e flussi migratori" realizzata a conclusione di un progetto che ha visto la realizzazione di un sito web, dal titolo "La notte e il giorno", realizzato dagli alunni del corso programmatori e geometra ed ideato dalle docenti Maria Teresa Scavone e Gabriella Diocleziano. "Il sito web ha partecipato - affermano le due professoresse di lettere - al IV premio nazionale Tiziano Terzani per lUmanizzazione della medicina, aperto da questanno anche alle scuole di tutta Italia e la conferenza chiude il cerchio di un percorso culturale, ma apre anche tante altre prospettive che, come le strade della Composizione VIII di Kandisky si possono intrecciare tra loro perch ci vuole il movimento per creare armonia". Tre i relatori intervenuti alla conferenza, "personaggi chiave anche della costruzione del sito-web". "Sono uoGli studenti mini - aggiungono le docenti - che operano in campi diversi accomudel Fermi si confrontano nati dal filo rosso del "vivere necesse non est, navigare necesse est. sulle scelte della Sono uomini in cammino". Ad aprire la Sanit. Marted Antonio Virz, conferenza stato docente di clinica al Marconi psichiatrica a Catania ed autore del "Medicina narrativa". "Meditocca alle Acli libro e letteratura - ha spiegato cina insieme superano il cieco meccanicismo che lascia fuori elementi come la felicit, il dolore che non sono spiegabili secondo un discorso scientifico. In tal modo si realizza lumanizzazione della medicina che non solo una scienza biologica ma anche una scienza relazionale, basata sulla capacit del medico di realizzare un ascolto empatico del vissuto del paziente". Un rapporto profondo che lega anche il medico missionario Giovanni Bentivegna, autore del librodiario "Cos fanno anche i paguri" . Il medico, di origini vittoriesi, ha parlato della sua esperienza in Camerun, descritta appunto nelle pagine del suo diario narrativo dove il protagonista in terza persona, quasi a rivederla da unaltra angolazione, ricompone la sua esperienza "l dove vivere e non morire sembrava essere un incidente". Chiude il cerchio, padre Beniamino Sacco fondatore del centro di accoglienza e dellerigenda citt "Il buon Samaritano". Marted, nellambito delle tematiche sulla salute, al Marconi ci sar una conferenza promossa dalle Acli su La salute: diritto di cittadinanza universale.
I TELEGIORNALI
DI
ANTENNA SICILIA
SICILIAIERI ore 7 TG LA SICILIA ore 14 TG LA SICILIA ore 20.15 TG LA SICILIA ore 23.30
LA SICILIA
Vittoria
LA RIFLESSIONE. Intervento di Cna e Confesercenti sul Prg
RAGUSA .47
LA POLEMICA
alla bioedilizia, prevedendo una serie di regolamenti e agevolazioni". "Assieme alla qualificazione urba"E stata cosa buona e giusta avviare un confronto sullo schema di massi- nistica dellesistente - dicono ancora ma del Prg. Un atto di democrazia di- Santocono e Giudice - bisogna affronretta che non va sprecato o peggio tare con determinazione il tema della mobilit. A Vittoria mettere in coreso vano". Cos, in un documento congiunto, il municazione persone e merci un presidente della Cna di Vittoria, Giu- fattore di alta criticit. Nellattuale seppe Santocono, e il direttore di Con- schema di massima si suggerisce una gomma/treno; fesercenti, Massimo Giudice com- intermodalit mentano la serie di incontri organiz- treno/aereo; gomma/aereo. Come zati dal Comune per far conoscere ad impostazione non c nulla da eccepiassociazioni e cittadini la variante al re, ma pensiamo anche che lo sviluppo si programma guardando la realt Piano in questione. "Il Prg - proseguono entrambi - lo che ci circonda. Per quanto riguarda strumento pi importante di pianifi- laeroporto di Comiso basta leggere il nuovo piano nazionale cazione sociale ed ecodegli aeroporti gi al Cinomica di un territorio e Per le due pe per il varo definitivo: va condiviso con tutte le "ai 18 scali inseriti nella forze sociali presenti in associazioni mappa nazionale ma inesso. Abbiamo seguito di categoria dividuati come "di servicon attenzione lillustrazio": Ancona, Aosta, Brezione dello schema di cruciale massima fatta dai tecnici affrontare anche scia, Bolzano, Comiso, Crotone, Cuneo, Foggia, che lo hanno redatto". Forl, Lampedusa, PantelPer Santocono e Giudiil tema della leria, Parma, Perugia, Pece, per, serve un Prg che mobilit scara, Reggio Calabria, sappia ridurre il consuRimini, Salerno e Taranmo di nuovo territorio e indirizzi la domanda di crescita verso to. Se non sar ristabilita per questi il patrimonio edilizio non utilizzato o scali una gestione economica sostenida riconvertire e riqualificare. "La no- bile nel prossimo triennio, lalternatistra posizione - aggiungono - avva- va che rester alle Regioni sar di lorata dai dati indicati nella relazione chiuderli...". "Noi - aggiungono ancora i presidello schema di massima: a Vittoria ci sono 27.265 abitazioni e 18.598 fami- denti delle due confederazioni - auglie. Ipotizzando un rapporto medio spichiamo che tutto ci non avvenga, di unabitazione per famiglia si rileva per tutti sanno che queste scelte asun surplus di 8.667 abitazioni (pagine sumono maggiore forza alla luce del113 e 114). Serve quindi uno strumen- lattuale crisi economico-finanziaria. to che punti a migliorare la qualit Quindi il suggerimento gomma/tredella vita del nostro territorio, che ri- no; treno/aereo; gomma/aereo ci padia il cuore alla citt recuperando il re al momento poco attuabile. Pensiacentro urbano in termini estetici e mo invece che occorra guardare pi funzionali, rivisitando il modo di co- allintermodalit con il mare: porto di struire orientandolo verso immobili Pozzallo e porto di Catania strutture serviti da fonti energetiche rinnovabi- in pieno sviluppo a cui Vittoria deve li, alla maggiore sicurezza sismica e collegarsi".
NADIA DAMATO
In alto, una panoramica di Vittoria. Sopra, il consigliere comunale Giuseppe Cannizzo. A sinistra, il direttore provinciale Confesercento Massimo Giudice
TACCUINO
IL METEO: Cielo sereno. Temperature comprese fra 15 e 24 gradi NUMERI UTILI POLIZIA:0932-997411 VIGILI DEL FUOCO: 0932-804694 oppure 0932- 981735 POLSTRADA: 0932-981920 CARABINIERI: 0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti 0932-980106 GUARDIA DI FINANZA: 0932-981894 CAPITANERIA DI PORTO: 0932-980976 POLIZIA MUNICIPALE: 0932-514811. Scoglitti: 0932514700 AMIU: 0932-997311 COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392 DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932-980105 OSPEDALE Centralino: 0932-981111 AMIU numero verde: 800210388 FARMACIA DI TURNO Per il festivo: Vaccarello -via G. Cascino, 30-E Vittoria. Aperto dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore alle ore 16.30 alle 20.30 . Tel. 0932.981803. Pomeridiano: Vaccarello -via G. Cascino, 30-E Vittoria. Aperto dalle ore 13 alle ore 16.30 . Tel. 0932.981803. NOTTURNO: Vaccarello -via G. Cascino, 30-E Vittoria. Aperto dalle ore 20.30 alle ore 9 dellindomani. Tel. 0932.981803. AL CINEMA CINEMA GOLDEN tel. 0932-981137. Sala 1: "Man in Black 3-3D". Orari: 20.15-22.15; sabato e domenica: 18.15-20.15-22.15; Sala 2: "Il pescatore dei sogni". Orari: 20.30-22.30; sabato e domenica: 18.30-20.30-22.30; Golden Hall: "Operazione vacanze". Orari: 20.30-22.30; sabato e domenica: 18.30-20.30-22.30; Luned chiuso, marted prezzo ridotto e mercoled ridotto donna. ORARI AUTOLINEE GIAMPORCARO Vittoria-Ragusa: 6.00; 6.45;7.00; 8.00 (scolastico); 10.15; 11.15; 13.00; 14.30; 16.45; 18.15. Ragusa-Vittoria: 7.30; 9.00; 11.00; 13.00; 13.20 (scolastico); 14.10; 15.40; 18.00; 19.30. VittoriaCatania: 5.45; 6.45; 8.30; 11.30; 13.00; 14.00 (da lun a ven); 15.30; 18.00. Catania-Vittoria: 6.30 (da lun a ven);9.00; 10.30; 12.30; 14.00; 15.30; 18.00; 20.30. Vittoria-Scoglitti: 7.00; 8.00 (scolastico); 10.00; 12.45; 13.30; 14.30; 16.30. Scoglitti-Vittoria: 7.30; 8.50 (scolastico); 10.30; 13.15; 14.00; 15.00; 17.00. Monterosso-Vittoria: 6.15. Vittoria-Monterosso: 13.50. VittoriaM.di Ragusa: 6.00; 14.30. M. di Ragusa-Vittoria: 7.00; 15.30. FESTIVI Vittoria-Ragusa: 10.30; 15. Ragusa-Vittoria: 11.30; 16.15. Vittoria-Catania: 7.30; 11.30; 14.30; 17.30; 18.00. Catania-Vittoria: 9.00; 11.30; 17.00; 20.00; 20.30. VittoriaScoglitti: 8.00. Scoglitti Vittoria: 9.00. Vittoria-Cimitero: 9.30. Cimitero-Vittoria: 10.20. INFORMAZIONI: Bar "La stazione" 0932-866283.
IL CASO. Il sindaco Giuseppe Nicosia decide di congelare temporaneamente ladesione al proprio partito
CILIA A PALERMO
Mentre, a Palermo, il Pd annega dentro le vicende politichesi fatte di mozioni di sfiducia e di dichiarazioni di "guerra" per le primarie, nella citt di Vittoria, inespugnabile "roccaforte" siciliana della sinistra, la seconda a guida piddina per numero dabitanti, il suo sindaco Giuseppe Nicosia annuncia la sua autosospensione dal partito. Una scelta che non consuma uno strappo definitivo, ma non per questo, meno forte. Basta leggerne le ragioni, messe nero su bianco, in una lettera inviata dal sindaco ai vertici massimi del Pd e spiegate alla sua citt nella conferenza stampa tenuta nella sala degli Specchi dove avviene la consegna ufficiale della tessera al segretario Salvatore Di Falco. Senza troppe perifrasi, Nicosia dichiara di non tollerare pi laria di sufficienza e la poca considerazione di chi rappresenta ai livelli pi alti il Pd nei confronti di chi invece lo rappresenta a livello locale e nel rapporto quotidiano con i cittadini. Nicosia lascia intendere di sentirsi un uomo delle istituzioni, un uomo del Pd, lasciato, fatta poche eccezioni, sostanzialmente "solo" dinnanzi a tematiche che scottano e che snocciola nella lettera racchiudendole in "sette" punti. Rammentate le battaglie condotte a tutela della pace, dellambiente, della salute, dello sviluppo del territorio. Battaglie contro il Muos, contro le trivellazioni della Panther, contro laccordo euro marocchino, contro i ritar-
di dellapertura del Magliocco, contro le mancate risposte governative ad unagricoltura ed un territorio devastato dal ciclone Athos, contro le evidenti sperequazioni in fatto di finanziamenti regionali con la dazione di 5 milioni al Comune di Modica e 3 al Comune di Pozzallo. Battaglie appassionate e a cui sono seguite le risposte "tiepide" del Pd. Sono state quasi totalmente disattese - dichiara il sindaco - e a maggior ragione sulla vicenda del Muos. Insensibilit politica che disarma tanto pi perch, come scrive Nicosia, sono battaglie e dovrebbero costituire il codice genetico di un partito di sinistra, erede di Pio La Torre e Piersanti Mattarella. Forte la delusione, ma altrettanto forte il sentimento di fiducia per un partito che resta ancora il migliore. Resto ancora fiducioso chiude Nicosia - che questo sia solo un momento di disattenzione, mi autosospendo in attesa di poter dire in forza di risposte e di posizioni nette su almeno alcuni dei temi sollevati che il mio Pd ancora quella orgogliosa forza democratica pi attenta e vicina alle istanze della gente. Qualora questa risposta non dovesse arrivare dovr riconoscere che ho sbagliato nel riporre la mia fiducia e non perseverare nellerrore. Una scelta, quella del sindaco Nicosia, che sicuramente non mancher di scatenare reazioni se vero, come vero, che tutto il panorama politico, allo stato attuale, in grande fermento.
LA SICILIA
48.
RAGUSA SPORT
Ardens volley Marchisciana allener le giovanili
ECCELLENZA
GIOVANNI CALABRESE
NELLA FOTO A SINISTRA, BUSCEMA, CUNDARI E CAVALLINO. SOPRA, IL GRUPPO DEI PARTECIPANTI ALLA RIUNIONE PRO MODICA
CONCETTA MARCHISCIANA
COMISO. Ancora una decina di giorni per conoscere - auspicabile - il futuro dellAsd Comiso Calcio. E passato quasi un mese dalla fine del campionato che ha visto il Comiso chiudere la stagione al nono posto e, pertanto, conservare meritatamente il titolo dEccellenza. Subito dopo il vittorioso match col Taormina, il presidente Salvatore Distefano ha consegnato le chiavi dello stadio al sindaco Giuseppe Alfano manifestando, altres, lintenzione di passare la mano ad altri. Il primo cittadino ha quindi assunto limpegno di individuare un nuovo gruppo dirigenziale entro un mese. Da allora si registra unapparente calma. La situazione, tuttavia, pi complessa di quanto non sembra. Vediamo di capirci qualcosa. In realt, le ipotesi praticabili al momento sembrano due o tre. In tutti i casi, il vero nocciolo della questione attiene al passaggio della societ se a titolo oneroso o gratuito. In questultimo caso, il nuovo gruppo dirigente, qualunque esso sia, avrebbe sicuramente qualche remora in meno - ma il dato economico non il solo ostacolo da superare -. Le cose si complicano invece se il gruppo dirigente dimissionario dovesse pretendere una sorta "buonuscita" se non altro per ripa-
gare il titolo sportivo raggiunto giacch il parco giocatori della societ piuttosto striminzito poich molti dei giocatori in forza al Comiso nel campionato appena concluso sono proprietari del proprio cartellino. E fin troppo immediato che se la dirigenza dimissionaria dovesse chiedere una cifra "simbolica" o comunque "contenuta", laccordo col gruppo subentrante potrebbe essere anche facilmente fattibili, in caso contrario la trattativa rischierebbe di arenarsi. Chiarito questaspetto, veniamo alle "forze in campo". Sono almeno due le cordate o gruppi che potrebbero rilevare il Comiso. Nel primo caso si tratta di alcuni sportivi, alcuni di essi piccoli imprenditori e professionisti, una dozzina di persone circa che dovrebbero mettersi insieme anche sotto il profilo economico. Nel secondo caso si tratta di una cordata che si riconduce a un noto personaggio dello sport che garantirebbe loperazione. In entrambi i casi una sorta di "segreto di Pulcinella", nel senso che, a mezza voce e in via informale, in citt circolano anche i nomi dei soggetti interessati, ma qualcuno di essi, da noi interpellato si schermito cadendo come dalle nuvole. Alimentiamo, dunque, anche noi questo segreto di Pulcinella con lesortazione per tutti, vecchi ed eventualmente nuovi dirigenti, di far presto.
SANTA CROCE. Unaltra eccellenza targata Cs Kamarina. La societ di calcio a 5 camarinense vanta tra le sue file anche una formazione che milita in serie D, coriacea e solida come le altre rose di casa. Attualmente, il team sta affrontando il campionato di serie D provinciale "fuori classifica". Insieme ad altre nove squadre, il team camarinense sta disputando la competizione che, attualmente, la vede sesta in classifica con venticinque punti allattivo. Ma un risultato importante ha fatto sorridere di recente lambiente. Il team riuscito a spuntarla nella Coppa disciplina,
classificandosi al primo posto assoluto nel proprio girone e prima assoluta a pari punti con il Bruffalori. Un grande motivo di orgoglio per mister Ettore Modica, al timone di una squadra desiderata con forza dalla societ camarinense, decisa a dare spazio ad atleti locali. Lopportunit per far scendere sul parquet i giovani camarinensi desiderosi di mettersi in gioco. Tra le file della formazione di serie D, inoltre, alcuni giovani si sono fatti le ossa. Tre, quattro atleti juniores sono stati, infatti, sempre chiamati a raccolta, ritagliandosi minuti importanti. Teniamo molto a questa realt riferisce il segretario del Cs Kamarina Gianni Zocco la squadra che milita in serie D composta da ragazzi di Santa Croce.
COMISO. Gibus Emmevi Ardens Comiso in cerca del nuovo tecnico per il prossimo campionato di volley donne di serie C. Concetta Marchisciana non allener pi la prima squadra anche se rimarr nello staff tecnico della societ biancorossa. Decisioni gi nellaria da un paio di mesi, ma che sono state confermate dopo le prime indiscrezioni di ieri. Ma sentiamo i diretti interessati, peraltro sorpresi dalla "fuga di notizie". Alla societ avevo gi espresso il mio desiderio di non allenare la prima squadra, ribadendo la volont di continuare ad occuparmi del settore giovanile - spiega la stessa Concetta Marchisciana -. Di comune accordo si era deciso di riparlarne alla fine di tutte le attivit agonistiche, quindi allinizio del prossimo mese di giugno. Nei giorni scorsi ho avuto un incontro con la dirigenza la quale mi ha proposto di allenare le giovanili mentre nessun cenno stato fatto alla prima squadra. Ne ho dedotto che la societ ha gi preso la decisione di affidare la guida tecnica della squadra di serie C a persona diversa da me. Pertanto, non si pu parlare di mie dimissioni ma di decisione assunta dalla dirigenza dellArdens, societ nella quale continuo a far parte dello staff tecnico. Una sostanziale conferma arriva anche dal vice presidente dellArdens Salvo Cosentino. La dirigenza, che ancora si deve riunire per discutere proprio dello staff tecnico per la prossima stagione - ha detto Cosentino -, non ha preso nessuna decisione ufficiale e non ha quindi diramato nessuna comunicazione. Tuttavia, questi mutamenti erano nellaria e se la stessa coach Marchisciana conferma levoluzione della vicenda, effettivamente le cose stanno cos. Peraltro, siamo molto contenti del lavoro svolto da Concetta Marchisciana e riteniamo che il suo rinnovato impegno per il settore giovanile, che intendiamo rilanciare, sar produttivo di risultati. Quindi nessun divorzio ma soltanto una rimodulazione dei ruoli. Segnale pi che evidente rispetto alla fiducia che la Marchisciana in tutti questi anni riuscita a ritagliarsi nel contesto dellambiente casmeneo. Un merito che va anche ascritto alla sua professionalit e preparazione.
A. L.
RAGUSA. Il divorzio era nellaria da tempo, ma solo ieri la Passalacqua spedizioni ha ufficializzato linterruzione della collaborazione con coach Marco Savini. Il presidente Gianstefano Passalacqua e lex capo allenatore biancoverde si sono trovati daccordo sulle ragioni che hanno portato al fallimento dellobiettivo di inizio stagione, che era quello di raggiungere la massima serie, ed hanno deciso di andare ognuno per la propria strada. Il prossimo allenatore (molti sono i nomi che circolano) sar annunciato a breve. "Nonostante un buon rapporto personale con Marco Savini - ha spiegato il presidente Passalacqua - la societ ha intenzione di rifondare la squadra e aprire un nuovo ciclo che sar caratterizzato dallinserimento di ragazze giovani nel roster. Questa squadra era stata costruita per centrare la promozione nel corso di questa stagione e Marco Sa-
vini era il tecnico pi adatto a guidare questo gruppo. Ora si volta pagina, non senza aver espresso gratitudine e apprezzamento a Marco Savini per il lavoro svolto e per la professionalit e limpegno con il quale ha vissuto la sua esperienza a Ragusa. Se durante questanno abbiamo compiuto un salto di qualit, lo dobbiamo senza dubbio anche a lavoro svolto da coach Savini e dalla sua equipe". Anche coach Savini ha convenuto sullepilogo di questo progetto: "Il presidente Passalacqua stato sempre di una chiarezza esemplare. Lobiettivo che ci eravamo dati non stato centrato per una serie di fattori. Occorre prenderne atto e andare avanti. Il bilancio della mia esperienza a Ragusa senza dubbio positivo, soprattutto perch mi ha dato la possibilit di lavorare in un ambiente e in una societ con persone davvero splendide. Mi piacerebbe cambiare soltanto il risultato conseguito sul campo, ma non ho n rimpianti, n rimorsi perch so che abbiamo dato tutti il massimo".
LA SICILIA
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e provincia
IL CASO. Il volontariato trova fondi per almeno otto borse di lavoro, ma gli sforzi rischiano di naufragare
PIAZ ZA B ELLI N I
Sono gi otto, ma presto se ne potrebbero aggiungere altre, le borse di lavoro a beneficio di altrettanti ex detenuti - selezionati ovviamente tra coloro che hanno manifestato volont di riscattarsi - che i volontari del progetto Art. 25, terzo comma sono riusciti a finanziare grazie a una serie di iniziative di solidariet. Si tratta di aspiranti lavoratori gi formati, ma nessuno (fino a questo momento) vuol dargli un posto a causa di una serie di pregiudizi che francamente non sono comprensibili. Il progetto oltretutto tutto a costo zero per i datori di lavori in quanto finanzia, non solo il salario di questi potenziali lavoratori, ma ovviamente anche tutte le coperture previdenziali e le polizze infortuni e responsabilit civile per conto terzi. Si tratta di borse di lavoro che prevedono lassunzione di una persona per sei mesi, con lunico
impegno, da parte del datore di lavoro, di accogliere il borsista e trasmettergli nullaltro che competenze. Il progetto stato lanciato nel novembre scorso dalla Cooperativa Orizzonte lavoro e vi hanno aderito diversi partner, espressioni del privato sociale, delle istituzioni locali e della societ civile. La scommessa era, ed , quella della creazione di un laboratorio permanente sul reinserimento sociale degli ex detenuti, nel pieno spirito del dettato costituzionale secondo cui le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanit e devono tendere alla rieducazione del condannato, un problema che, vuoi o non vuoi, si riflette sulla societ in cui viviamo. Ma se la Carta costituzionale ci insegna che lo Stato deve fare di tutto per instradare gli ex carcerati al reinserimento sociale, non si spiega perch mai debba essere la Societ invece a respingerli. Il lavoro - osserva don Enzo Giammello, presi-
dente della Coop Orizzonte lavoro - sta al primo e i 35 anni. Inoltre, i nostri ex detenuti, verranno asposto in fatto di reinserimento e noi abbiamo il do- sistiti, anche nel loro percorsi di borsisti da un novere di dare a tutti una chance, anche a chi ha sba- stro tutor. Rivolgiamo dunque un appello alle aziende e gliato, perch se non ci mostriamo solidali, il problema degli ex detenuti si ritorcer contro noi alle associazioni datoriali, soprattutto a quelle imprese che si dicono socialmente responsastessi. Luomo non il suo errore, le due cobili. Qualsiasi impresa va bene, un po se spesso non coincidono, se uno sbacommerciaglia non significa che dovr contiLappello di don meno quelle del settore lavoro da ofle, limportante che il nuare a sbagliare per sempre. frire sia di carattere manuale. Le persone che accedono al noGiammello Don Enzo ha scolpite nella menstro Centro - spiega ancora don EnSolidariet te le parole di Don Bosco e le ramzo - sono ex detenuti, o in regime di menta: In ogni persona esistono semilibert o persone sottoposte verso chi ha tanti punti accessibili al bene, a noi alle misure preventive alternative al sbagliato tocca scoprire questi punti e fare leva carcere, che hanno voglia di reinsersi su questi. legalmente nel sociale. Essi arrivano da Catania rester sorda a questo appello? noi, che organizziamo appositamente per loro alcuni corsi di formazione in cui essi appren- Lassociazione degli industriali e datoriali in genedono la cultura del lavoro; inoltre gli insegnamo re, lAnce, le singole imprese private continuerancome potersi barcamenare in futuro nella ricerca di no a girar la testa dallaltro lato? un lavoro legale valorizzando le esperienze ac(Lindirizzo del Centro Orizzonte, referente del quisite. Si tratta di persone det che varia tra i 17 progetto, via Galatola 16, il telefono 095/320054)
METEO
O CRIMINALIT
TRASPORTI
LA SICILIA
50.
CATANIA
Al Verga fronte compatto tra capigruppo al Comune e Cda dellente. Quereliamo per le sue accuse lon. Mancuso
IDEE DI FUTURO
Dal palcoscenico con le sue luci che senza fondi regionali rischiano di spegnersi alle aule giudiziarie, questo lultimo colpo di scena della bufera sollevata dalla soppressione di fondi per 500mila euro al Teatro Stabile, mentre le risorse rimodulate per il Teatro Massimo Bellini sono state salvate. Mentre ieri al Verga cultura e politica catanese hanno creato un fronte unico a difesa dello Stabile, il vicepresidente Raffaele Marcoccio ha annunciato la decisione presa dal Cda di procedere legalmente contro lonorevole Fabio Mancuso, che ha parlato di "ruberie", "porcherie" e "vergogne" compiute da questo Teatro. Lo scontro anche politico allinterno dello stesso Mpa, con lonorevole Leanza, ieri in prima fila, che ha definito incomprensibile la scelta che penalizza lo Stabile adottata dal deputato regionale del Mpa Nicola DAgostino, sulla stessa linea di Mancuso, del Pdl. Ieri, dunque, alla presenza di maestranze, artisti e sindacalisti, si svolta la conferenza dei capigruppo consiliari convocata al Teatro Verga dal presidente del Consiglio comunale Marco Consoli su richiesta del capogruppo Mpa Salvo Di Salvo e del presidente della commissione Cultura Manlio Messina. Sei su diciotto i deputati regionali eletti nel collegio di Catania che hanno risposto allinvito: Giovanni Barbaballo (Pd), Lino Leanza (Mpa), Marco Falcone (Pdl), Salvo Pogliese (Pdl), Giuseppe Arena (Mpa), Concetta Raia (Pd). I gruppi consiliari erano invece tutti rappresentati, e con loro cera il presidente dellassemblea cittadina Marco Consoli. I capigruppo hanno dato mandato a Consoli di farsi promotore di un incontro con il presidente della Regione Raffaele Lombardo: Non possiamo subire per ragioni politiche un fatto davvero grave che colpisce una straordinaria istituzione culturale a cui sono legate generazioni di catanesi ha detto Consoli - il presidente Lombardo mi ha garantito che nei prossimi giorni si occuper della vicenda e incontrer i rappresentanti dei gruppi consiliari e il sindaco perch tutti, maggioranza e opposizione, siamo daccordo che il Teatro
Stabile non pu essere penalizzato. Il sindaco Stancanelli ha definito lesclusione del Teatro Stabile dalla concessione di fondi varata dallArs un atto di inaccettabile discriminazione verso la citt che va immediatamente sanato per salvare una lunga e prestigiosa tradizione di arte e cultura. Il primo cittadino ha
ribadito che gi marted alla ripresa dei lavori dellArs necessario che si ponga rimedio a questo grave misfatto frutto di una politica da bassa cucina. Contro i tagli adottati dallArs, intanto, domani alle 10,30 davanti a Palazzo dellEsa i lavoratori dello Stabile hanno organizzato un presidio di protesta.
La scelta adottata dal collega dellMpa DAgostino - ha detto Lino Leanza - appare incomprensibile
Gesualdo Campo, rappresentante del socio Regione Siciliana nel Cda del Teatro Stabile, nel suo intervento ha rilevato che ammesso e non concesso che le risultanze dellindagine amministrativa svolta sul Teatro Stabile da una commissione insediatasi ben oltre un anno fa e di cui ancora non si conoscono gli esiti, individuassero elementi di criticit rispetto alla sua amministrazione passata, nessuna ripercussione ci potrebbe avere sul Cda insediatosi successivamente; peraltro, a seguito di unAssemblea dei soci che ha deliberato di sostituire le designazioni politiche dei componenti con ruoli istituzionalmente ricoperti, quale, ad esempio, il mio di dirigente generale del Dipartimento regionale dei beni culturali e della identit siciliana. La ingiustificata discriminazione compiuta ai danni del Teatro Stabile di Catania - ha detto il direttore Giuseppe Dipasquale - un atto che rischia di penalizzare nellimmediato e nel futuro lattivit dellEnte. Scongiuriamo la deputazione dellAssemblea regionale, come il Governo della Regione, di riparare a quello che viene vissuto come un torto a tutta la cittadinanza. Ribadiamo che siamo consapevoli dello stato di crisi in cui versa leconomia e la cultura del Paese. Per cui da tempo ci siamo attrezzati - ha aggiunto - al fine di controllare la spesa, per dotare il Teatro Stabile di un efficace sistema di controllo di gestione, che sar operativo proprio dalla prossima stagione. Cos come ci apprestiamo per limmediato futuro a pensare allattivit della programmazione, che dovr giocoforza penalizzare la quantit, ma manterremo la stessa alta qualit che ci ha permesso di essere premiati dal palcoscenico nazionale con ben sei "nomination" di nostre produzioni agli oscar del teatro. Non vorrei - rileva in una nota il capogruppo del Mpa al Comune Salvo Di Salvo, promotore della conferenza - che la cultura catanese possa diventare campo di battaglia per conquistare un Teatro con metodi ed azioni che appartengono al vecchio sistema di una inefficace e vergognosa politica.
R. CR.
eriodicamente la citt di Catania si confronta con uno dei suoi problemi storici, ossia la grande diffusione di attivit economiche irregolari. Ci sono piccole economie di strada che costituiscono fonte di reddito per alcuni, ma che possono essere dostacolo alla vita di altri. Spesso quelle economie si liquidano come irrilevanti e, quindi, come poco meritevoli di attenzione. In verit la questione tuttaltro che irrilevante. Esempi diffusi di economie di strada a Catania sono i lavavetri, la prostituzione, la vendita di frutta, fiori e piante. I disagi immediati di questo tipo di attivit a volte superano i vantaggi. Ma qualche volta i vantaggi sembrano superare i costi, come testimoniato dalle piccole folle che si radunano attorno alle bancarelle di frutta agli angoli delle strade. Anche se ciascuna delle attivit citate ha caratteristiche proprie, c unosservazione che riguarda tutte. Queste attivit hanno un ingiusto vantaggio concorrenziale rispetto a identiche attivit svolte non su strada. Chi le svolge, infatti, non deve sopportare costi di utilizzo di spazi e strutture,a differenza di chi svolge quelle attivit in un luogo chiuso. Ci permette di tenere bassi i prezzi, ed essere attrattivi rispetto a chi deve coprire anche altri costi. Ma ci falsa i segnali di prezzo premiando le inefficienze. Sui mercati di strada, infatti, la qualit sar sicuramente inferiore. Non sono giustificati dunque gli assembramenti attorno alle bancarelle di strada, poich a fronte di prezzi pi bassi la merce venduta molto probabilmente di bassa qualit. Inoltre condanna quelle attivit di strada a restare piccole, poich la strada non permette, almeno nella maggior parte dei casi, di crescere nelle dimensioni. La distorsione della concorrenza non lunico effetto negativo delle attivit di strada. Bisogna aggiungere il disagio causato a chi non intende servirsi di quel mercato, che pu avere interesse a utilizzare quelli luoghi pubblici per le finalit proprie, come aspettare tranquillamente il proprio turno ai semafori, accedere al proprio garage senza imbattersi in persone che fanno sesso, parcheggiare lauto laddove sosta una bancarella della frutta. Pu una citt importante come Catania tollerare che una parte non piccolissima delle attivit economiche avvenga fuori dalle regole? No, certamente. Ma non pu neanche permettersi di privare di una fonte di reddito chi, senza commettere un reato, desidera svolgere quella particolare attivit. Si tratta di una sfida che la citt dovrebbe cogliere prospettando soluzioni che eliminino le distorsioni e i disagi, ma non spingano quei soggetti verso altre irregolarit oppure a commettere reati. Occorrono tre passi: a) modificare gli incentivi in modo da rendere pi costosa la scelta delleconomia di strada; b) rendere pi attraente la scelta di svolgere quelle attivit in un luogo appropriato; c) favorire la riconversione delle abilit laddove lattivit svolta, come ad esempio la prostituzione, sia fonte di rilevanti effetti esterni negativi. Bene ha fatto pertanto il sindaco Raffaele Stancanelli, a modificare gli incentivi dei lavavetri, ma non ci si pu fermare l. Occorre estendere lintervento alle altre attivit di strada e procedere alle fasi successive. Altrimenti si corre il rischio, nel migliore dei casi, di spostare il problema altrove, nel peggiore, di spingere quei soggetti verso comportamenti criminali. La misura della buona amministrazione la capacit di cogliere tutte le implicazioni dei propri comportamenti ed agire di conseguenza, riducendo al minimo i danni che possono derivare da quei comportamenti. Nel caso particolare delle attivit di strada i vantaggi di una politica strutturata e inclusiva sarebbero rilevanti. Occorrono poche risorse per ricondurre in un alveo di regolarit quelle attivit. Sarebbe un bel segnale per quelle attivit che si nascondono meglio dietro qualche paravento di regolarit, ma che generano molti pi danni alla citt dei lavavetri o delle prostitute.
LA SICILIA
CATANIA .51
La fotografia delleconomia
attive sono 82.380, positivo il saldo fra natalit e mortalit in controtendenza con la Sicilia
I motivi dallarme: la mancanza di liquidit e i ritardati pagamenti da parte della Pa che mettono a rischio le imprese pi fragili
in breve
VIA PLEBISCITO Arrusti e mangia senza regole interrogazione del Pd
stata presentata dal capogruppo del Pd al Comune, Rosario DAgata, uninterrogazione al sindaco sulla insostenibile situazione di via Plebiscito, nel tratto tra via Antico Corso e via Lago di Nicito I gestori delle "trattorie" scritto nellinterrogazione sia a pranzo che a cena, offrono menu a base di carne di cavallo e utilizzano il marciapiede come spazio cucina e la strada come sala di ricevimento per gli avventori, collocando dei braceri e grandi vasi che impediscono, di fatto, di poter camminare sul marciapiede, arrecando, in tal modo, gravi disagi e rischi ai cittadini, costretti a camminare sulla sede stradale, creando continui ingorghi in unarteria di grande affluenza di mezzi come via Plebiscito e in prossimit di due grandi ospedali; tale situazione, a causa della crescita disordinata di queste attivit commerciali senza regole e in sfregio delle pi elementari norme di igiene e sicurezza persiste da tempo e lAmministrazione non riuscita a porre fine ad uno spettacolo indecoroso ed indegno di un paese civile. Il consigliere DAgata ha inviato copia dellinterrogazione al procuratore della Repubblica, a prefetto e al questore per eventuali incombenze di loro competenza.
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Tra salotti e volte liberty, rivisitate dal tocco di design dellingegnere Filli Magnano di San Lio, la storica sede di Corso Italia 141 di "G. Fortini Rossetti" emana fragranza di fiori darancio. Tra atelier e maison. Organza, mikado di seta, pizzi francesi e chantilly: per uno stile romantico contemporaneo ripensato e disegnato dalla mano di Giuseppe Trovato. Sobriet ed eleganza equilibrate da un estro fresco e giovane destinato a durare nel tempo, nei ricordi del giorno pi bello, con indosso qualcosa di speciale, di unico e di esclusivo. La famiglia "G. Fortini Rossetti" - spiega Giuseppe - si ulteriormente arricchita, lasciando spazio a una maison tutta dedicata alla sposa. Lasciando spazio alla creazione di abiti caratterizzati da quello stile che ci
contraddistingue da sempre, ma anche dalla voglia di osare con tocchi che rendano le nostre collezioni raffinate, minimal e nel contempo inimitabili. Dai tocchi di luce con applicazione di cristalli e Swarovski, ai mix di tessuti e di nuance, che possono variare dal beige o al tortora, passando ancora per bustini in macram, per uno stile siciliano tradizionale e contemporaneo insieme. Dal classico taglio redingote, dominato da unallure altamente essenziale, a fiocchi quasi scolpiti che diventano code e strascichi plissettati, per una ricchezza di particolari che si sposta soprattutto sulla parte posteriore dellabito. Perch? Perch durante la cerimonia in chiesa, il momento pi importante delle nozze, la sposa, al centro dellattenzione di tutti gli astanti, volge le spalle.
Dunque naturale che si debba prestare massima cura soprattutto a questangolazione dellabito, mantenendo un organico equilibrio globale tra fronte e retro. E infine spazio allaccessorio, che vive di vita propria e di massima rilevanza, e che si identifica soprattutto nella scarpa. Firmata Rodo, naturalmente: dal burma agli Swarovski brillanti o perlati delle intramontabili decollete o chanel. Ma non finita. Latelier "G. Fortini Rossetti" pensa a tutta la cerimonia, con le firme pi esclusive, come Alberta Ferretti o Moschino, arricchendosi di modelli disegnati dallo stesso Giuseppe, riconoscibili per loriginale gioco di asimmetrie e mix di colori e tessuti. "G. Fortini Rossetti" il sogno continuaanche per la sposa, regina per un giorno.
LA SICILIA
52.
CATANIA
S alla proposta del Comune: binari in galleria sotto il porto per liberare gli Archi della Marina e tutelare il centro storico Presto un documento da sottoporre al sostegno della cittadinanza. No a imposizioni, come avvenne nel 1864 Federmanager apre un tavolo sul ruolo strategico delle infrastrutture per il futuro e leconomia della Sicilia
Anche Catania ha la sua Villa Adriana da salvare da uno scempio progettato dalle istituzioni, quello del raddoppio ferroviario dalla Stazione centrale ad Acquicella, nellambito della tratta, necessaria e pi volte sollecitata, della Messina-Siracusa. Nel 2004 Rete Ferrovie Italiane, con laccordo del Comune retto da Scapagnini e lavallo della sovrintendenza retta da Campo, decise linterramento dei binari da piazza Europa alla stazione, che sar spostata 9 metri sotto lattuale livello, e stabil - ed questa la parte contestata - che da qui i binari, attraverso una rampa parallela al Passiatore, risalissero sugli archi della Marina per poi interrarsi nuovamente, raddoppiati, allaltezza delle terme dellIndirizzo e procedere in trincea e in galleria fino a piazza Federico di Svevia e ad Acquicella. Un progetto devastante per la qualit della vita urbana, per il rispetto del patrimonio architettonico e In alto, il viadotto di urbanistico e per la voca- New York dismesso zione turistica della citt. La e recuperato alla realizzazione di un nuovo fruizione urbana binario nel cuore antico di con aiuole verdi e Catania, infatti, significa un panchine. nuovo squarcio del ventre A fianco il tavolo dei archeologico del centro sto- relatori. Da sinistra: rico, significa demolire un Pavone, Ignaccolo, nuovo tratto di mura di Car- Magnano di San Lio, lo V, intercettare i resti del- La Greca la citt preistorica e greco- (foto Anastasi) romana e distruggere interi palazzi settecenteschi. Di pi. Fare emerso dagli Stati Generali - e cio la correre 273 treni al giorno sugli Archi necessit di liberare la citt dalla cindella Marina, al posto degli attuali tura di ferro che la separa dal mare 70, pone un doppio problema di sicu- si espressa contro questo progetto rezza e di disturbo acustico. Tant proponendo una soluzione alternatiche Rete Ferrovie Italiane ha previsto va. Una soluzione tecnicamente posdi isolare il viadotto con una calotta sibile, rispettosa della qualit urbana di plexigas alta oltre 7 metri. Un e di buon senso. E cio quella di far enorme tubo di plastica, destinato continuare, dalla stazione, il percorinevitabilmente a sporcarsi, che na- so dei binari in galleria, sotto il livelsconder alla vista la palazzata a lo dellacqua, davanti al porto e alla mare, incluso lo splendido prospetto Vecchia Dogana, per poi realizzare di palazzo Biscari e dellarcivescova- una fermata a pochi passi dalla futudo. Uno stupro alla citt antica, ra stazione marittima e dal Duomo e unimposizione che rinnova la vio- unaltra in via Plebiscito attraversan-
lenza perpetrata nel 1864 dalla Societ Vittorio Emanuele che, contro il parere e il volere del Comune di Catania, decise di realizzare la ferrovia lungo la costa, anzicch a Nord come richiesto, rubando ai catanesi non solo la passeggiata a mare, ma lo stesso mare. Una prepotenza che le Ferrovie dello Stato vorrebbero perpetrare di nuovo, contro il volere dei catanesi e di chi oggi li rappresenta. Su questo punto lamministrazione Stancanelli, accogliendo quanto
do le lave del 1669, una zona di sicuro non interessata a ritrovamenti archeologici. E va ricordato che lallora direttrice della sezione archeologica della sovrintendenza Maria Grazia Branciforti diede parere negativo al progetto delle Ferrovie avvertendo che avviarlo operazione ad alto rischio data la certezza di ritrovamenti archeologici e, dunque, la sicurezza di futuri blocchi dei lavori, con i costi - in termini di soldi e di tempo - che questo comporta.
Una soluzione che impone un costo aggiuntivo di 150 milioni di euro sui 507 stanziati dal Cipe nel 2004 e rivalutati oggi a 593 milioni. Un problema per una citt che attraversa una grave crisi economia. Ma lufficio comunale del piano regolatore ha pensato anche a questo prevedendo di offrire a Rete ferrovie italiane - la societ che si occupa della realizzazione della rete ferroviaria - la valorizzazione dei terreni che si liberano e che, oggi, occupati dai binari, non hanno alcun valore. Questo significa la possibilit edificare sulla costa,
concentrando le costruzioni in due aree, una allaltezza di piazza Europa e unaltra in viale Africa vicino alla stazione, mentre tutta la restante scogliera sar trasformata in parco a mare che si prolungherebbe in una passeggiata verde sugli Archi della Marina trasformati in uno stupendo affaccio sul mare e sullEtna, parte di un unico percorso pedonale e ciclabile di tre chilometri che andrebbe da Ognina a Castello Ursino. Concedere possibilit edificatoria equivale a offrire unenorme plus valenza che ripagherebbe le Ferrovie dei costi aggiuntivi necessari per la modifica del percorso. E altra plus valenza potrebbero avere dalla valorizzazione delle aree dismesse della stazione di Acquicella. Per non dire che si potrebbero utilizzare le risorse liberate dal ponte sullo Stretto. La qualit del progetto - come chiedono gli ordini degli Architetti e degli Ingegneri - andrebbe assicurata attraverso concorsi internazionali, espressione e garanzia di democrazia urbana. Di tutto questo si discusso ieri mattina, a Palazzo della Cultura, in occasione del convegno promosso dal Forum catanese della cultura e dellambiente cui aderiscono Italia Nostra, Fai, Etna garden club, Inner Weel e Istituto italiano dei castelli. Un incontro voluto e moderato dal prof. Eugenio Magnano di San Lio e il cui titolo, Catania: con un treno sulla testa o un parco sul mare?, una descrizione calzante e una presa di posizione contro lattuale progetto delle Ferrovie e a supporto della proposta dellamministrazione (presentata dal vicesindaco Luigi Arcidiacono e dal prof. Paolo La Greca) appoggiata dallattuale sovrintendente Vera Greco, da Italia Nostra, dalla Municipalit Centro e da tante associazioni cittadine, a partire dal Forum che presto preparer un documento da proporre al sostegno dei catanesi tutti. Perch anche da questa battaglia dipender la qualit della nostra vita e la dignit della collettivit di cui siamo parte, comunit che non vuole subire, ancora una volta, imposizioni dallalto a vantaggio di interessi diversi da quelli del territorio. A Roma stato possibile, perch non dovrebbe esserlo anche a Catania?
SAMATNHA VIVA
Per parlare di futuro e sviluppo, oggi, in Sicilia, bisogna affrontare una serie di problematiche non indifferenti, prima fra tutte lannosa questione delle infrastrutture viarie, spesso sotto locchio dei riflettori per inefficienza e politiche miopi e incapaci di rilanciare leconomia, in una terra che fa i conti con il suo ruolo marginale, nel contesto peninsulare, e al contempo fondamentale per il ruolo centrale che riveste nel Mediterraneo. Ruolo che rischia talvolta di perdere, per questioni legate ai trasporti e al flusso di persone e merci, che non si riesce a convogliare e a veicolare in maniera coerente e logica. Di questo si parlato nel convegno organizzato ieri da Federmanager Catania dal titolo "Quale sistema ferroviario per lo sviluppo economico della Sicilia", moderato da Domenico Ciancio Sanfilippo. Rendere questo sistema funzionale al suo ruolo primario, tenendo conto della mancanza di fondi - visto lo stato attuale della crisi in cui imperversa tutta lEuropa, e tenendo conto delle politiche precedenti che da sempre hanno penalizzato la Sicilia - pu essere una strada percorribile, seppure con sforzi molto consistenti. Le questioni infrastrutturali aperte sono numerose, in particolare quelle relative appunto ai servizi ferroviari, e su queste si sono interrogati esperti del settore e imprenditori. Per il presidente di Federmanager Sicilia, Gregorio Mirone, le idee di chi opera nel settore ferroviario possano essere utili a coloro che dovranno prendere iniziative, cos come per il vicepresidente di Federmanager Carlo Poledrini: La classe dirigente, che paga il 20% delle tasse, pur essendo l1,5% della popolazione del Paese, deve essere in grado di fornire un parere tecnico e professionale da tenere pi in considerazione. Tra i vari interventi, in premessa uninteressante analisi tecnica del prof. Baccelli dellUniversit Bocconi, vicepresidente della CERTeT, il quale ha spiegato che il calo degli investimenti nel settore ha, nei fatti, toccato meno il segmento di mercato legato ai passeggeri dellEurostar e quello intermediale rispetto ai trasporti regionali; solo la Lombardia ha operato una politica di sviluppo mirata, mentre nelle altre regioni si sono registrati tagli e penalizzazioni. In particolare si visto come la Sicilia sia vittima di una drastica riduzione dei treni a media e lunga percorrenza - dal dicembre 2009 ad oggi una diminuzione del 50% - senza che sia stata data voce alle regioni in causa. Stessa cosa nel settore merci, che dal 2000 al 2010 ha subito un calo del 55,4%. Se questa la cornice bisogna allora calibra-
re gli investimenti, evitando per esempio la sovrapposizione con le linee automobilistiche extraurbane, puntando a una maggiore funzionalit dei nodi di scambio, mirando a una attenta informazione destinata alla clientela con integrazioni e semplificazioni tariffarie, senza trascurare la riduzione dei costi del trasporto per famiglie ed imprese; tutto nellottica di influenzare in maniera positiva anche il turismo, come ha sottolineato Mario Bevacqua, presidente della federazione mondiale delle associazioni delle agenzie di viaggio, secondo cui la mancanza di un progetto organico in merito abbia penalizzato fortemente la Sicilia in questi anni; o ancora nellottica di ottenere effetti positivi sul trasporto pubblico locale e successivamente sul mercato immobiliare (attraverso il riutilizzo di aree dismesse che possano venir riqualificate). Per Ivo Blandina (vicepresidente Sicindustria con delega alle infrastrutture) chiaro come in questi anni il sistema Sicilia abbia fallito sulle infrastrutture e sembra quasi che esista solo un collegamento sullasse CataniaPalermo e niente altro, per cui bisogna rimodulare i fondi strutturali con attenzione alle strategie imprenditoriali, cos come, Gerardo Diana, presidente di Confagricoltura Sicilia ha posto il punto sullarretratezza del sistema di trasporto utilizzato dallagricoltura e dal comparto ortofrutticolo siciliano, costretto ancora per il 94% a viaggiare su gommato. Prezioso anche il contributo di Rodolfo De Dominicis, presidente di Interporti Sicilia, e di Aldo Garozzo, presidente dellautorit portuale Augusta e di Confindustria Siracusa. Questultimo ha messo in evidenza la necessit di fare sistema, abbandonando la logica dellindividualismo fine a se stesso; cosa che stiamo cercando di fare col porto di Augusta che non ha senso senza la relazione diretta con quello di Catania. Roberto Piazza, della direzione generale infrastrutture ferroviarie del Ministero ha illustrato alcune delle proposte messe in atto dal Ministero sulle tratte regionali, al vaglio della Commissione europea. Il sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, ha sottolineato come le strategie di questo comparto siano frutto di una politica che non stata in grado di imporsi negli anni e come bisogna essere lungimiranti e saper valutare i rischi e capire le opportunit di sviluppo in tempo, per non penalizzare un territorio che ricco di produttivit e di materie prime. Nellimmediato, in assenza di fondi a breve termine, la soluzione pi ovvia sembra quella di valorizzare le infrastrutture ferroviarie e viarie presenti sul territorio e renderle allavanguardia, per non trovarsi con un gap notevole quando arriveranno tempi migliori.
LA SICILIA
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e provincia
AVOLA. Professionalit e stile
e le bollette impazziscono
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La denuncia del consigliere comunale Runza: Troppa pressione nelle condutture, ma Sai8 non mi ascolta
AREA EX SPERO.
Allinterno
IMU
LA POLITICA DA TAGLIARE
NUCCIO SCHILLIR
a settimana appena trascorsa stata caratterizzata dalle elezioni amministrative, con conseguenti risvolti e analisi politiche e dalla crescente rabbia dei cittadini per i costi della politica. Noi abbiamo chiesto ai consiglieri comunali (non a quelli provinciali che gi pubblicano sul sito i loro introiti) di far conoscere quanto guadagnano.Molti hanno aderito subito, altri hanno detto s sullonda dei primi, altri ancora hanno titubato, qualcuno ha preso cappello. Ma poco importa, era interessante far sapere al cittadino che non sono poi quelli i veri costi della politica. E neppure quelli che in una garbata lettera, pubblicata gioved, il senatore Alicata ha tenuto a precisare. Non sono infatti neppure gli stipendi dei parlamentari. Piuttosto si parla di contributi ai partiti, di rimborsi elettorali, di come vengono elargiti e soprattutto di come vengono spesi. E di queste settimane la notizia legata al deputato Lusi e alla Margherita che ha permesso di scoprire un buco da 20 milioni, forsanche qualcosa in pi. Poi a seguire le spese inconsulte di chi gridava Roma ladrona e poi comprava titoli di studio, auto da corsa, diamanti e donne: 18 milioni scomparsi nel nulla. E queste spese sono soltanto quelle venute a galla, ma certamente pensabile che un po tutti i partiti abbiano distratto qualcosa dai loro fondi. Ecco, sono quelli i veri costi della politica. Poi in caduta possono anche essere considerati gli stipendi e i rimborsi spesa, ma si tratta di cifre decisamente inferiori che non possono stravolgere gli equilibri economici di uno Stato, piuttosto possono favorire il malcostume. Ma questo un altro discorso. Si taglino dunque i veri costi della politica che in citt e nella provincia sono anche le spese per affitti a fronte di propriet inutilizzate, i restauri iniziati e mai conclusi, la gestione del territorio e la correttezza nel rapporto fra politici e cittadini. Basterebbe davvero poco per risalire la china, ma per farlo necessitano i veri uomini e, chiediamo scusa a chi si offender, oggi in giro non ne vediamo alcuno.
Illustrato in commissione Urbanistica il nuovo progetto per la riqualificazione dellarea ex Spero, in via Elorina. Secondo i tecnici convocati dal presidente della I commissione, Roberto Messina (Pd), oltre al centro congressi previsto al posto dei capannoni abbandonati, sorgeranno anche abitazioni private. Per chiarire i dettagli dellintervento, previsto nel Prg, si svolger nei prossimi giorni un sopralluogo nella zona ex Spero.
ISABELLA DI BARTOLO PAG. 38
ASILI NIDO
La retta aumenter
Per il servizio, dalle famiglie un contributo pi salato Operatrici licenziate a giugno
SIGNORELLI
PAG. 39
PROVINCIA
PLAY OFF 1 DIVISIONE. Alle 16 in un De Simone tutto esaurito, per laccesso alla finale SANIT
LA SICILIA
38.
SIRACUSA
dentro la citt
Cittadini vecchi e nuovi
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha scritto nei giorni scorsi: Le seconde generazioni degli immigrati sono parte integrante della nostra societ evidente, quindi, il disagio di tutti quei giovani che, nati o cresciuti nel nostro paese, rimangono troppo a lungo stranieri,nonostante siano e si sentano italiani nella loro vita quotidiana. Loccasione di queste parole stata una iniziativa del Comune di Nichelino (alle porte di Torino), che ha deciso di attribuire la Cittadinanza Onoraria, iscrivendola nei registri anagrafici, a 450 bambini sotto i dieci anni, figli d immigrati, nati in quel comune. Un atto ovviamente simbolico che Giorgio Napolitano ha cos commentato lattribuzione della cittadinanza onoraria pu rappresentare un prezioso contributo per unopera di sensibilizzazione dellopinione pubblica sul tema, anche se tale provvedimento non ha valore giuridico ma solo simbolico auspicabile che queste iniziative costituiscano una stimolo ad una seria ed approfondita riflessione anche in sede parlamentare, per una possibile riforma delle modalit e dei tempi di riconoscimento della cittadinanza ai minori stranieri. E evidente limportanza di tale iniziativa nel momento in cui si discute della possibilit di concedere la nazionalit italiana in base allo ius soli, ovvero della terra che li ha visti aprire gli occhi al mondo, e non pi sullo ius sanguinis. In tutte le regioni dItalia sono un milione i ragazzi in questa condizione, che parlano la nostra lingua, i nostri dialetti, frequentano le nostre scuole, cantano le nostre canzoni, tifano per le nostre squadre di calcio e per la nazionale italiana. Ci sembrerebbe gesto di notevole valore simbolico se anche il sindaco di Siracusa prendesse unanaloga iniziativa, cos sottolineando la disponibilit allaccoglienza ed allospitalit della nostra citt che, nei secoli, ha visto stratificarsi presenze straniere che hanno arricchito la nostra cultura, i costumi, lurbanistica e la stessa lingua. E un invito preciso che rivolgiamo al sindaco Visentin. Sarebbe uniniziativa di poco costo che potrebbe sicuramente significare molto, anche ricordando che, dalla seconda met dellOttocento, milioni sono stati gli italiani emigrati, per cui oggi si calcola che i loro eredi, sparsi per il mondo, siano circa 60 milioni: quanto lattuale popolazione italiana! ERMANNO ADORNO, ELIO TOCCO, CARMELO MAIORCA, GIUSEPPE PICCIONE, ROBERTO FAI, LUISA FIANDACA, GIUSEPPE ANSALDI, MARCO FATUZZO, FRANCESCO FAVI,ETTORE DI GIOVANNI, ROBERTO DE BENEDICTIS, PINO DI SILVESTRO, SALVATORE FORMICA, TATI SGARLATA, RABBINO STEFANO DI MAURO, CORRADO GIULIANO, UMBERTO DI GIOVANNI, CARMEN CASTELLUCCIO, ALDO LANZA, GIOVANNI RANDAZZO, SANTO BURGIO ,ELIO CAPPUCCIO, RICCARDO LA CARA, DINO CARTIA, MARIELLA MUTI
APPRODO.
Ex Spero, non solo centro congressi anche case e villette in via Elorina
Lintervento durer 5 anni ed conforme al Piano regolatore generale
LALTRO PROGETTO
Non solo un centro congressi al posto dei capannoni ex Spero. Secondo il progetto presentato da unimpresa privata e volto a riqualificare larea di via Elorina, oltre al centro congressuale dovrebbero sorgere alcuni insediamenti edilizio-residenziali. Abitazioni, dunque. Di questo si sono occupati i consiglieri della commissione Urbanistica del Comune, nel corso della seduta di venerd alla quale il presidente Roberto Messina aveva invitato anche il dirigente del settore Mauro Calafiore e lassessore allUrbanistica, Luigi Crispino. Abbiamo voluto capire i dettagli del progetto che riguarda la zona di via Elorina, e di preciso quella che dallaeronautica giunge sino al supermercato - dice il presidente Messina (Pd) -, e per questo abbiamo chiesto ai tecnici di spiegarci alcuni punti, fra cui la sua conformit con il Piano regolatore come ha chiesto il consigliere Ettore Di Giovanni. Secondo lassessore Crispino, larea adibita al progetto e come descritto dal Prg comporter anche un miglioramento della viabilit tra le vie Elorina e Columba. Lintervento privato riguarda una zona che si estende per circa 6 ettari
I tecnici convocati dal presidente della I commissione, Roberto Messina, hanno illustrato i dettagli del progetto e prenderanno parte a un sopralluogo come richiesto dai consiglieri
nella quale il 10% sar destinato a strutture turistico-ricettive; il 30% a edilizio-residenziale e il restante alle strutture congressuali. I consiglieri hanno sollevato alcune perplessit - aggiunge Messina - a cui ha replicato lingegnere Calafiore. Fra queste lopportunit di riqualificare larea prima di edificare le abitazioni private al fine di evitare speculazioni. E ancora, sulla presunta esiguit dei posti del centro congressi che dovrebbero essere 600, i tecnici hanno ribadito che oltre alla sala centrale il
progetto prevede locali limitrofi da destinare a riunioni varie. Dunque spazi a corredo di quello principale. La discussione sul progetto di sistemazione dellarea ex Spero proseguir in settimana alla presenza, oltre che dei tecnici, anche dei rappresentanti dellimpresa privata come evidenzia Messina. Inoltre, su richiesta di Nino Zito (Pd) sar previsto anche un sopralluogo dei consiglieri nella zona in questione per meglio comprendere i dettagli di questo intervento che ridar lustro a una vasta area in degrado da quasi mezzo secolo. In linea di massima - conclude Messina - siamo favorevoli a un progetto che non prevede la demolizione dellesistente ma la sua riqualificazione, cos come abbiamo gi detto in passato. Inoltre, la rinascita di questa zona sar un primo concreto passo per la sistemazione di una parte della citt in condizioni di degrado da decenni, nonostante la sua posizione nevralgica a pochi passi dal centro storico. Il programma di lavoro dovrebbe durare circa 5 anni e, oltre alla sistemazione dei capannoni abbandonati, prevede anche una nuova viabilit.
ISABELLA DI BARTOLO
O LA SOCIET
COMMISSIONE TOPONOMASTICA
Via Zopiro diventer via Caldarella una strada per le Vittime dellAmianto
Otto strade da intitolare, una da mo- Fiera a Belvedere; largo Paolo Boi detdificare e 2 targhe commemorative to il siracusano, campione di scacda istallare. La giunta municipale ha chi nel XVI secolo sar ubicata allinapprovato integralmente il verbale crocio tra viale dei Comuni e le vie della commissione Toponomastica SantOrsola e Caltagirone; a monsiin cui sono state proposte le asse- gnor Giuseppe Bonfiglioli e Calogero gnazioni di nuovi nomi alle strade Lauricella, arcivescovi di Siracusa, saranno intitolate le strade dopo il civicittadine. Alcune erano gi note, altre hanno co 42 di via Butera fino a fondo cieco per il primo e da via visto esprimersi il ConGiuseppe Brancato a siglio comunale indivifondo cieco per il seconduando altre strade, di do; don Antonino Burmolte invece non se ne gio, parroco (della chieparlava ancora. sa Maria Madre di Dio) Innanzitutto conferscomparso nel 2008 mato il cambio di via sar ricordato con un Zopiro, la strada dalla largo allincrocio tra viaquale si accede alla Citle S. Panagia e le vie tadella dello sport, che Mazzanti e Bufardeci. verr intitolata al cam- LATTUALE VIA ZOPIRO La commissione pione di pallanuoto morto prematuramente nel 93, Pao- composta dallassessore Bosco, i teclo Caldarella; la via generale Enrico nici delegati dal Comune e dalla SoCialdini (traversa di via Catania) di- printendenza e dagli studiosi di Stoventa via Silvio Pellico; a Rossana ria Patria Antonino Portoghese e GiuMaiorca (campionessa mondiale di seppe Andolina - ha votato favorevolapnea) ci ha pensato il civico conses- mente anche per listallazione di una so a decidere lintitolazione della pi- targa commemorativa nella piazza sta ciclabile mentre la commissione Ernesto Cosenza e di unaltra in onoaveva pensato a un largo nel quartie- re di Achille Mauceri in piazza Arre Neapolis; via dellAmianto diventa chimede. Ora potr proseguire liter che porvia Vittime dellAmianto. Le altre strade sono: si chiamer ter al cambio di denominazione dellargo della Saia lultimo tratto di via le arterie cittadine. Salvo DAcquisto prima di largo della LU.SIG.
americana di via Maestranza. Mi piace questa idea di pulire la spiaggia - ha detto Shaniquah Raus, studentessa americana - un modo per partecipare al senso comune di un bene che di tutti. A partecipare non sono stati solo gli studenti americani, hanno aderito anche gli studenti dellistituto superiore Enrico Fermi che sono stati accompagnati dalla professoressa Lucia Barcio. A scuola stiamo seguendo un corso sullambiente - ha detto la-
lunno Davide Corso - questa esperienza ci servita per saper spendere le nozioni apprese nella pratica di tutti i giorni. Da questo momento far attenzione a notare comportamenti scorretti quando andr al mare. E uniniziativa che facciamo tutti
gli anni - ha specificato Giusy Magnano vice presidente della Legambiente - alcuni di noi hanno provveduto anche alla pulizia dei fondali. Sono tanti i rifiuti raccolti stamane. Torneremo con iniziative simili.
ELEONORA ZUPPARDI
LA SICILIA
dentro la citt
SIRACUSA .39
Scuola, conto alla rovescia aspettando Il prossimo anno rette pi salate e questanno il contratto degli operatori scade con un mese di anticipo esami e pagelle
con una media di 169. I punti di forza degli asili nido comunali del capoluogo riguardano qualit del servizio erogato, controllo dellente locale e copertura di ogni fascia di et - il parere della Garufi - ma la retta non rapportata alla reale eccellenza del servizio erogato e i costi per lamministrazione comunale sono elevati.
LUCA SIGNORELLI
Ultimo sacrificio prima delle vacanze estive. Lanno scolastico volge ormai al termine e giunto il momento di tirare le somme. Tra le ultime interrogazioni e gli ultimi compiti si iniziato il conto alla rovescia in attesa della chiusura delle scuole, prevista per il dodici giugno. Ma come consuetudine vuole, il vero traguardo arrivare alla fine di maggio, dopodich le classi inizieranno gradualmente a svuotarsi e gli zaini, al posto del materiale scolastico si riempiranno di teli da mare, creme abbronzanti e racchettoni. A prolungare le presenza in aula fino allultimo giorno saranno, invece, gli studenti del salvataggio in extremis, quelli che sperano di recuperare allultimo momento. La voglia destate , quindi, gi nellaria e si affrontano con grande insofferenza queste ultime settimane di studio. Qualcuno pensa gi ad organizzare un viaggetto con gli amici. Ma c ancora chi le vacanze estive le vede come un lontano traguardo da dover raggiungere faticosamente. Sono i maturandi che hanno davanti ancora due mesi di studio e una prova importante da superare prima di poter aprire un nuovo capitolo della loro vita. E cos, mentre i compagni delle altre classi si accingono ad iniziare le vacanze estive con il clima festoso di chi s finalmente liberato di un peso, c chi invece si prepara alla scalata finale. Gruppi di studio e strategie di sopravvivenza atte ad ottimizzare i tempi e ottenere il massimo rendimento sono gi in atto. Ma soprattutto iniziata la caccia al tema di italiano si cercano indizi su internet, si fanno ipotesi riguardo ai tanti fatti di attualit accaduti di recente; ma come al solito sar impossibile individuare largomento e allora i pi tradizionalisti si armeranno, proprio come i vecchi tempi, di cartucciera munita di uninfinit di taschine da riempire con temi preparati a casa, copiati da siti e portali per studenti o da temari; i pi tecnologici, invece di tappezzarsi di pizzini, utilizzeranno come prezioso supporto il telefonino di ultima generazione. Limportante per tutti sar evitare accuratamente le distrazioni, che col sopraggiungere della bella stagione si moltiplicano a dismisura.
ALESSIA VALENTI
CONSIGLIO COMUNALE
VALERIA TRANCHINA
LA SICILIA
40.
SIRACUSA
dentro la citt
FESTA DELLA POLIZIA. Celebrato in piazza Duomo il centosessantesimo anniversario della fondazione, gli agenti tra le persone
La polizia ieri mattina ha celebrato il suo 160 esimo anniversario dalla fondazione. Una occasione, come ha spiegato il questore Mario Caggegi, che non ha valore autocelebrativo, ma che rappresenta un modo diverso di portare gli agenti in mezzo alla gente. Ma anche unopportunit per mettere in luce loperato di un anno durante il quale ogni poliziotto, ognuno per propria competenza e ruolo, si impegnato per garantire la sicurezza sul territorio. Lo confermano i numeri del bilancio consuntivo: 278 persone arrestate, di cui 9 minori; 1759 i denunciati, di cui 119 sotto i 18 anni. E ancora: scoperti 3 omicidi e 5 tentati omicidi; 180 furti, 29 rapine, 12 estorsioni, 7 incendi dolosi, oltre a 620 reati vari. Lelenco prosegue con 28 scippi, 45 borseggi, 388 furti in abitazione, 164 furti in esercizi commerciali e 240 su auto, 2 di automezzi pesanti, 118 di ciclomotori, 140 di motocicli e 244 di auto. Seguono 10 rapine in abitazione, una in ufficio postale, 16 in esercizi commerciali, 37 in pubblica via. Di queste ne sono state scoperte 29, per una percentuale del 38%. Importante il controllo del territorio: 17.036 persone identificate, 8.101
veicoli controllati, 951 sanzioni per violazioni al codice stradale, 6.012 pattuglie delle volanti in servizio, 1.609 le pattuglie di poliziotti di quartiere. Anche lufficio Immigrazione ha prodotto numeri importanti: 2.987 permessi di soggiorno rilasciati, rinnovati o aggiornati, 127 le cittadinanze rilasciate, 197 i ricongiungimenti familiari, 135 i nulla osta al lavoro, 738 nulla osta per minori, 249 revoche o rifiuti di permesso di soggiorno, 193 espulsioni con accompagnamenti alla frontiera, 50 ri-
chieste di protezione internazionale, 7 gli sbarchi. La Stradale ha impiegato 3.882 pattuglie, rilevato 161 incidenti stradali di cui 3 mortali e 77 con feriti; contestato 12.971 infrazioni al codice della strada, 479 le sospensioni di patente e 554 delle carte di circolazione, 816 veicoli sottoposti a fermo e 606 sequestrati, 60 accertamenti di reato, 2.333 soccorsi a persone, 10.949 i veicoli controllati, 14.354 punti di patente decurtati. La polizia di frontiera marittima ha con-
trollato 807 motonavi e 31.050 passeggeri, rilasciato 8.551 permessi di visita della citt. Il questore, nel suo discorso, ha puntato lattenzione sul tema dato dal capo della polizia per celebrare questanno la ricorrenza: Storia di coraggio e innovazione. Cos si vuole porre in evidenza due aspetti fondamentali che hanno caratterizzato la nostra istituzione. In primo luogo il coraggio con cui la polizia ha sempre affrontato trame, stragi, terrori-
smo, mafia, narcotraffico, criminalit e tutto quanto abbia minacciato la democrazia e la convivenza civile. In secondo luogo, linnovazione: la polizia ha sempre guardato alle concrete esigenze della collettivit, evitando di cristallizzarsi e ha saputo rinnovarsi e riproporsi, in linea con levoluzione della societ, studiandone le dinamiche per modulare gli strumenti di intervento. Caggegi, che prima della cerimonia in piazza Duomo, con il prefetto Renato Franceschelli aveva deposto una corona
in memoria dei caduti in servizio, ha ricordato la strage di Capaci di cui ricorre il ventennale e quella recente alla scuola di Brindisi. E poi ha dedicato uno spaccato del suo intervento allistituzione della polizia femminile per fornire alle questure uninsostituibile contributo per gestire, con alta specializzazione e maggiore sensibilit, i reati subiti, o consumati, da minori o da donne. Sono state ricordate anche alcune operazioni dal significativo aspetto sociale, come Iron (con cui stata catturata una banda dedita al furto di ferro nei cantieri e che stava mettendo in ginocchio alcune imprese del settore) della squadra mobile a cui stato riconosciuto anche il merito di aver catturato 5 usurai. Lusura un reato odioso, difficile da reprimere per lomert che lo circonda. Rifletta chi ancora pensa di rimanere omertoso quando cade nella rete degli usurai. Parole di elogio anche per lattivit della Digos, sia dal punto di vista informativo sia per il ruolo di mediazione svolto in alcune occasioni, come i blocchi stradali dello scorso gennaio. Premiato anche un giovane che si accorto di un tentativo di estorsione ai danni di un anziano e ha subito avvisato il 113, e i tre scolari vincitori del concorso La polizia con noi, per noi, per tutti.
PROTEZIONE CIVILE
OPERATIVIT
CAPACIT DINTERVENTO
Altruismo
Giuseppe Carta, Antonino Miceli, Giovanni Sgandurra per aver salvato un uomo privo di sensi da un incendio sviluppato nella sua abitazione
Professionalit
Corrado Basile, dirigente dellAnticrimine, per aver saputo gestire lordine e la sicurezza pubblica nellimmediato post-terremoto in Abruzzo
Intuito
Roberto Catina addetto alla squadra nautica, per aver arrestato in flagranza tre turchi per favoreggiamento dellimmigrazione clandestina
Intraprendenza
Tito Cicero dirigente della squadra mobile, Giorgio Buscema, Massimo Aprea, Michele Intranuovo, Sebastiano Montoneri, Fernanda Aronica per il valido impegno che hanno saputo profondere in occasione di alcuni eventi di protezione civile
ACUME INVESTIGATIVO
SPIRITO DOSSERVAZIONE
Determinazione
Biagio Ciccullo, Fabrizio Fratantonio, Domenico Coccia, Fabio Di Noto, Emanuele Faranda, Giovanni Vaccarella della squadra mobile, per aver sviluppato le indagini che hanno portato a unoperazione di polizia giudiziaria con cui stato sgominato un sodalizio mafioso dedito allestorsione e alla truffa
Prontezza e intuizione
Giuseppe Giandinoto, Roberto Rapagli, Antonino Signorelli, Giuseppe Malaponte, per aver partecipato a unoperazione di polizia giudiziaria con cui stato assicurato alla giustizia un latitante sui cui pendeva una condanna allergastolo per omicidio e per associazione a delinquere di stampo mafioso
LA SICILIA
dentro la citt
PROVINCIA. La commissone consiliare lavora alla correzione dei conti
SIRACUSA .41
LUNED LA PRESENTAZIONE
S al maxi-emendamento
LENTE SI ASSICURA
lu.sig.) La Provincia aggiudica alla compagnia Lloyds il servizio assicurativo dellente stipulando la polizza sulla responsabilit verso terzi e verso i prestatori dopera per un anno. Il premio lordo annuo di 485 mila euro, scaturito dal ribasso dasta del 3% presentato dalla compagnia assicurativa che ha cos vinto la gara dappalto. Si tratta di tutelare il patrimonio della Provincia da danni involontariamente cagionati a terzi, in conseguenza di fatti accidentali e riguarda i danni subiti dal lavoratore allinterno o allesterno dellente, purch accadano in circostanze riconducibili allattivit della stessa pubblica amministrazione. In realt la commissione - composta dal dirigente provinciale Angelo Di Pace, dai componenti Antonio Cappuccio e Angelo Di Raimondo e dalla segretaria Zelinda Carbone - ha preso atto dellunico plico giunto allufficio Protocollo verificandone la regolarit della documentazione. Il dirigente provinciale del III settore, Giovanni Vinci, ha quindi attestato la copertura finanziaria della spesa, che dovr essere pagata entro due mesi dalla data di decorrenza della copertura assicurativa.
La prima commissione consiliare della Provincia regionale ha stabilito il calendario dei lavori, in vista della presentazione degli emendamenti al bilancio di previsione. Domani - dice il presidente dellorgano consiliare Sebastiano Butera - sentiremo il ragioniere capo della Provincia, Gianni Vinci, nonch i capigruppo. Il primo ci dovr spiegare quali spazi di manovra abbiamo allinterno dello strumento di previsione economica e finanziaria. I capigruppo, invece, facendosi portavoce delle istanze di ciascun gruppo consiliare, dovranno illustrare le loro proposte. Lobiettivo finale, a cui mira la maggior parte dei consiglieri , comunque, quello di redigere un unico maxi emendamento, da presentare prima della scadenza del termine per la presentazione degli emendamenti, fissato per le 18 di gioved prossimo. A partire da luned, dunque, le riunioni della mia commissione si susseguiranno giornalmente per trovare una soluzione unitaria. A ritenere striminzito il bilancio di previsione il capogruppo del Pd, Liddo Schiavo: Nella prima
seduta di bilancio del Consiglio provinciale dice - si preso atto dei ragguardevoli tagli, dovuti, in gran parte, alla diminuzione di trasferimenti da parte dello Stato e della Regione, nonch alla legge sul patto di stabilit, che ingabbia ancora di pi le risorse. Inoltre, tra le fonti di finanziamento stata inserita lalienazione di taluni immobili, dei quali, per, la vendita sar improbabile. Vista lesiguit di fondi a disposizione bisognerebbe fare una selezione, scartando il superfluo e privilegiando lindispensabile. Innanzitutto, andrebbe data priorit alledilizia scolastica. Ad esempio, la ristrutturazione del liceo classico Gargallo , ancora, in alto mare. Da 4 anni, poi, non si eseguono interventi di manutenzione ordinaria nel sistema viario. Infine, non bisognerebbe trascurare le iniziative culturali e turistiche.
A contestare quale fonte di entrata per lamministrazione, lalienazione di alcuni immobili anche il capogruppo del Pdl, Paolino Amato. Poich non vi alcuna sicurezza sulla loro vendita - dice invito i consiglieri a redigere un atto di indirizzo, affinch lamministrazione possa inserirli tra le entrate certe soltanto dopo la loro vendita.
LUCIA CORSALE
CASA MONTEFORTE
Il presidente della Provincia regionale, Nicola Bono e del Conmsiglio provinciale, Michele Mangiafico
INTERROGAZIONE ALLARS
Sai 8 distante dagli utenti Costi della politica e tagli Subito un protocollo dintesa Bufardeci rivede il bilancio
La Sai 8 deve iniziare a preoccuparsi dellutenza. Ne certo il presidente provinciale dellUnione nazionale dei Consumatori, Luigi Giarratana, che da anni aspetta un protocollo dintesa che instauri un canale di conciliazione fra la societ che gestisce il servizio idrico nella nostra provincia e lutenza. Strumento indispensabile per risolvere le infinite questioni che sorgono tra la societ e i cittadini afferma Giarratana della conciliazione si iniziato a parlare con i vertici di Sai 8 oltre due anni fa. Da subito i dirigenti hanno accettato di buon grado la mia iniziativa e ammesso che avrebbero studiato la bozza di accordo presentata per poi stipulare un protocollo. Poi pi nulla, nonostante le numerose sollecitazioni. Giornalmente lUnione consumatori raccoglie le proteste dei cittadini che si rivolgono allo sportello provinciale segnalando fatturazioni irregolari, disagi e disservizi. Ogni mese riceviamo circa 15 richieste di aiuto. In particolare i nostri associati si lamentano degli addebiti attraverso fatturazioni poco chiare in cui vengono indicati consumi spropositati prosegue il presidente , errori che risultano evidenti dalla trascrizione periodica e che con un adeguato strumento di conciliazione sarebbero presto corretti e superati. A oggi per, non siamo nella condizione di risolvere queste problematiche con la conseguente sfiducia da parte dei cittadini che rinunciano a lottare per ci che giusto. Rivolgiamo un appello alla societ perch dimostri sensibilit nei confronti di tutta la cittadinanza. Un invito, poi, Giarratana lo lancia alle amministrazioni locali, perch pretendano da Sai 8 conclude che rispetti il diritto alla trasparenza e alla tutela di tutti i cittadini attivando la conciliazione e permettendo un reale dialogo con la propria utenza.
R.M.
Scende in campo lex sindaco, Titti Bufardeci, per evitare aumenti nel bilancio di previsione 2012. Alla vigilia dellincardinamento del bilancio comunale discusso in Giunta lo scorso gioved, Grande Sud apre il dialogo con il sindaco Roberto Visentin e lo fa non risparmiando critiche ma anche proponendo suggerimenti per lamministrazione. A partire dallaumento di 3 punti dellImu e per finire al costo del rimborso ai datori di lavori dei consiglieri comunali che hanno lavorato in aziende private. Costi che si impennano sensibilmente - afferma Bufardeci - quando il consigliere, nello specifico, svolge ruolo di manager o di consulente. Ne consegue che da una spesa di 400.000 euro lanno, il Comune andr incontro ad un aumento significativo di ben 1 milione e 200.000 euro. Titti Bufardeci, capogruppo allArs di Grande
Sud, si dichiara senza parole di fronte a un bilancio che prevede laumento di 3 punti dellImu per rispettare un patto di stabilit voluto follemente dallEuropa che ingessa ulteriormente lamministrazione e che prevede peraltro un incremento del 200%, da 400 mila circa a 1 milione e 200 mila euro, del costo del rimborso da parte del Comune ai datori di lavoro dei consiglieri che operano in ditte private. Alla luce di tutto ci, Bufardeci chiede una rivisitazione della legge regionale. Me ne far interprete allArs - afferma il deputato -. Come trovo anche opportuno che si riducano una serie di costi che il Comune sostiene, compresi quelli della vigilanza e quelli connessi ai costi delle dismissioni degli immobili. Ritengo che il bilancio dovr essere oggetto di ulteriori significativi approfondimenti per renderlo pi rispondente allesigenze della citt.
ISABELLA DI BARTOLO
li; (Avola) Clarissa Vaccarella, Sebastiano Frigenti, Giuseppe Sessa, Maria Giallongo, Luciano Amato, Ruggero Terranova, Alessio Tiralongo, Giuseppe Gambuzza, Jonda Matusz, Arianna Iacono, Laura Riscica, Serena Uccello, Giuseppe Dugo, Serena Salvia, Michele Vaccarisi; (Buccheri/Buscemi) Vito Cataldo, Serena Linzitto; (Carlentini) Andrea Bosco, Carla Alessia Di Gregorio, Sara Fusillo, Renata Parasiliti, Elisea Castro, Federica Scolla; (Ferla/Cassaro) Giuseppe Pantano, Salvatore Ferla, Sara Jerbi; (Francofonte) Alice Occhipinti, Alex Lorefice, Samuela Lo Faro, Egle La Rocca, Salvatore Vinci, Sara Pappalardo; (Floridia) Alessandro Augello, Sara Caru-
so, Ilenia Amaraddio, Alessia Canistraro, Damiano Adorno, Cristina Piccolo, Vanessa Sanna, Danilo Pistritto, Sebastiano Di Mauro, Lucia Bazzano, Erica Rio, Chejenne Giuliano; (Canicattini) Federico Alibrio, Dalila Musso, Alessia Gionfriddo; (Lentini) Francesca Aulino, Rossella Bosco, Giusy Grande, Giuseppe Morabito, Emanuele Floridia, Ilenia Parisi, Sara Salafrica, Carola Ragaglia, Rachele Martello, Diego Vasta, Corinne Fusco; (Melilli) Salvatore Cipolla, Federico Di Dato, Alessio Ronzi; (Villasmundo) Federica Balsamo, Giorgia Bentivegna, Giorgia Padova; (Priolo) Daria Goralska, Marco Ponisch, Lorenzo Pupillo, Marco Bellassai, Francesco Calabrese;
Sopra il colonnello Perdichizzi con alcuni ragazzi premiati e, accanto, il palco con i protagonisti delliniziativa ideata dal comando provinciale dellArma e sviluppata in collaborazione con lUfficio scolastico territoriale, il liceo Gagini, Erg e Isab
Pietro Dav, Santo Barbara, Vanessa Landolina; (Noto) Martina Rizza, Vincenza Brafa, Martina Pagano, Amos Barrotta, Gaetano Consales, Enrico Guarrasi, Valentina Campo, Anastasia Tropiano, Stefano Sirugo, Flavia Papa, Giulia Barone, Rosa Cutrufo; (Palazzolo) Melania Pizzo, Monia Bologna, Pierpaolo Giangrav, Salvatore Allegrezza; (Portopalo) Santi Campisi, Gabriele Cugno; (Pachino) Serena Dugo, Adriana Blandizzi, Corrado Coppa, Rachele Lullo, Melita Pisana, Salvatore Gulino, Salvatore Rendo, Pietro Scivoletto, Jennifer Ferra, Valeria Aliffi, Dawid Skiba, Alessia Cannizzaro, Claudia Parisi, Gabriele Cugno; (Rosolini) Federica Mauceri, Antonino Di Mari, Pietro Lorefice, Salvatore Di Mari, Alfredo Caldarella, Miriam Nuzzarello, Eleonora Sambito, Desir Micieli, Sebastiana Di Dio, Mauro Modica, Luca Trombatore, Paola Amaddio; (Siracusa) Andrea Di Gregorio, Filippo Ogorek, Lucia DellAlbani, Lucia Sciuto, Geremy Mirmina, Salvatore Tata, Pasquale Campisi, Alessandro Aglian, Chiara Mangiafico, Andrea Fiorilla, Ramona Micalizzi, Alexander Schepis, Noemi Guercio, Mi-
chele Avarino, Andrea Mancarella, Sharon Midolo, Lorenzo Geniale, Alessandra Puglisi, Paolo Lombardo, Umberto Garofalo, Giada Garofalo, Francesca Midolo, Tommaso Liotta, Nicole Todaro, Angelo Veneziano, Emanuela Leonardi, Marco Meli, Sara Conti, Davide Pluchino, Damiano Donzella, Giordana Foti, Carmelo Fazzina, Giorgio Geracitano, Matteo Messina, Chiara Cavarra, Eduardo Ferrarini, Christian Palino, Giorgio Zirone, virginia Abbaticchio, Carolina De Franchi, Christian Sudano, Sara Stracquadanio, Claudia Magnano, Dalila Renna, Giorgio Frontera, Ludovica Greco, Sebastiano Boscarino, Lorena Di Benedetto; (Solarino) Laura Magro, Janira Garofalo, Giorgiana Italia, Giuseppe Di Mauro; (Sortino) Salvatore Cini, Mario Falcone, Sebastiano Randino, Andrea Emmanuele; (liceo Gagini) Cinzia Rapisarda, Roberta Ierna, Alessia Bonfiglio, Costanza Piazza, Miriam Romano, Francesca Trinca, Daniele Nigro, Ambra De Fecondo, Nunziatina Al, Laura Interlando, Natale Gulem, Marco Di Mauro Marco.
ROBERTA MAMMINO
LA SICILIA
42.
SIRACUSA
DANIELA FRISONE
proprio vero che gli occhi sono lo specchio dellanima. Teresa Bonarrio ha lo sguardo di chi ha visto la propria, di anima. Ventisei anni, siracusana, studentessa in medicina alla Sapienza di Roma: la scorsa settimana ha partecipato a un seminario di tre giorni tenuto da Brian Weiss, noto psichiatra statunitense e luminare in materia di ipnosi regressiva e reincarnazione. Avevo letto i suoi libri, alcuni anni fa - racconta Teresa - ed ero rimasta affascinata dalle sue esperienze professionali, dai casi di pazienti che aveva seguito attraverso la tecnica dellipnosi regressiva. Le chiediamo di parlaci del seminario. Da venerd a domenica scorsi, sono stata una delle 800 persone che, da tutte le parti del mondo, hanno partecipato al seminario di Weiss. Mattina e pomeriggio: tre giorni di meditazione ed esercizi di ipnosi. Alcune persone sono state sottoposte a un tipo di ipnosi veloce proprio dal dottor Weiss; la maggioranza dei partecipanti, invece, ha seguito la tecnica pi comune: visualizzare un giardino, poi una scala, immaginare di scenderla, e cos via. In ogni caso, non tutte le persone riescono immediatamente nella visualizzazione: un processo che richiede tempo ed esercizio. Forse lidea di sottoporsi a ipnosi regressiva pu risultare inquietante. Prima di iniziare il corso ero terrorizzata - ci confida - poi ho capito che la mente non una cosa da temere, perch si visualizzano solo le immagini che siamo in grado di gestire. Sicuramente lapproccio giusto quello di non avere aspettative e di godersi il momento: che siano fantasie o esperienze vissute, fanno parte di te; e se le vedi, anche se non ne conosci lorigine, c un motivo. Cos, Teresa rielabora quella che per lei stata forse lesperienza pi bella della sua vita. Mi sono rilassata moltissimo in quei giorni. Ho provato una grande sensazione di pace, come non mai. Weiss una persona stupenda, molto tenera e capace di trasmettere serenit. Ed ecco il momento pi intenso: Durante il primo esercizio, ho visto limmagine di una casa. La mia una supposizione, non ne sono certa, ma mentre vivevo quellimmagine provavo una sensazione fortissima: penso di essermi trovata nellantica Grecia anche perch indossavo un abito simile a un peplo. Nella stanza ho visto una bambina, lho guardata negli occhi e ho riconosciuto mia madre. Sono scoppiata a piangere per lemozione che lei mi trasferiva con lo sguardo: vedevo la sua purezza, la parte pi bella della sua anima.
Sono stata una delle 800 persone che, da tutte le parti del mondo, hanno partecipato a Roma al suo seminario. Prima di iniziare il corso ero terrorizzata, poi ho capito che la mente non una cosa da temere. Adesso penso di continuare il percorso che ho gi intrapreso in Italia. Anzi, spero, un giorno, di poter lavorare in questo settore
Secondo la teoria portata avanti da Weiss, nelle vite precedenti succede spesso di incontrare e vivere esperienze importanti con parenti e persone care della nostra esistenza attuale. il karma, quel filo sottile che consente a ciascuno di scontare i debiti insieme con le cosiddette anime gemelle. Poi, ancora unesperienza forte, vissuta durante il seminario a Roma. Una ragazza - racconta Teresa - riuscita a rimuovere un ricordo doloroso della sua vita attuale. Visualizzava lospedale in cui era stata ricoverata a causa di una grave malattia, sentiva la sofferenza dei suoi genitori e il senso di colpa che provava nel percepire la loro angoscia. Rivivere quel momento le servito. Dopo si sentita molto meglio: avvertiva un senso di liberazione.
Un sollievo che accoglie tutto, specie le macchie pi scure del nostro cuore: lipnosi regressiva come un tonico per i malanni psichici e spirituali? Teresa risponde: Credo sia una delle strade possibili, non solo perch permette di risvegliare la nostra essenza pi profonda, ma anche perch sono tante le testimonianze di persone sui miglioramenti di sintomi e angosce dopo aver rivisto determinate immagini con laiuto della guida giusta. E infine: Per me stata unesperienza molto positiva, la consiglieri a chiunque. Cos, penso di continuare il percorso che ho gi intrapreso, in Italia. Anzi, spero, un giorno, di poter lavorare in questo settore.
La psicoterapeuta Aurelia Spagnolo: Non tutti i soggetti sono predisposti a sottoporsi a questo tipo di terapia: alcuni sono pi pronti, altri fanno resistenza, e questo va rispettato
LA SICILIA
SIRACUSA .43
segnaletica probabilmente per una leggerezza dovuta al mancato inserimento del freno a mano. Finita contro la saracinesca di un locale poco pi avanti, stata ritrovata dai militari ancora con il motore acceso. C una banda che agisce con notevole frequenza e, se negli ultimi tempi di questo genere di furti non se ne sono
In breve
Francofonte. I nuovi revisori dei conti a. fr.) Sono stati eletti nel corso dellultima seduta del Consiglio comunale. Si tratta di Filippo Cannizzaro, Vincenzo Assenza e Biagio Trigilio. Poco pi che trentenni, i tre professionisti sono tutti della citt agrumicola. Alla loro votazione erano assenti i consiglieri Michele Merenda del Mpa e Salvatore Infruttuoso, capogruppo del Pid. La maggioranza dei voti, per un totale di sei, stata assegnata a Trigilio (eletto poi presidente), Assenza e Cannizzaro hanno ottenuto quattro preferenze. Due sono state le schede bianche, mentre un voto stato assegnato rispettivamente ad altri due candidati.
Nella foto una veduta dallalto del quartiere San Paolo. Si tratta di una delle zone che attende con maggiore ansia il Piano Regolatore, insieme ad altre aree della citt
Augusta
VECCHIA DARSENA
POLITICA COMUNALE
In breve
Commissariato. Premiati tre agenti a. b.) Tre agenti del Commissariato di Polizia sono stati premiati per il loro valore, ieri mattina a Siracusa durante la cerimonia del 160 anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. Donato Bongiovanni, assistente capo, che opera nella citt megarese da circa 14 anni, distintosi in diverse attivit pericolose come componente da molti anni della squadra investigativa, Fulvio Loggia, agente capo, in citt dal 99 anche lui elemento nevralgico per la cattura di diversi criminali e Graziano Lo Faro, assistente, arrivato ad Augusta nel 2004 e gi impegnato in diverse operazioni contro la criminalit organizzata.
Nella foto il tavolo dei relatori durante la conferenza stampa del partito delle Libert di Augusta. Con lingresso di nuovi esponenti si punta al rafforzamento
LA SICILIA
44.
SIRACUSA
PRIOLO
PRIOLO. Siamo allultima chiamata per il territorio e prima che parta la lunga campagna elettorale, si devono dare risposte alle imprese e ai lavoratori, sbloccando i fondi e i progetti che riguardano il petrolchimico di Priolo per i quali manca solo lautorizzazione. A ribadirlo stato il segretario provinciale della Cgil Paolo Zappulla che ha partecipato alla manifestazione di protesta che si tenuta in piazza Duomo. Per il presidente della Provincia Nicola Bono, che intervenuto nel corso della manifestazione, occorre innanzitutto sollecitare i Governi, regionale e nazionale, a sbloccare gli investimenti pubblici e privati, ingiustificatamente bloccati da anni. La Provincia - ha detto Bono - ha fatto e fa la sua parte poich ha sempre richiesto incontri per smuovere laccordo di programma per la chimica. In tutta questa vicenda che riguarda il rilancio del petrolchimico la Regione siciliana, con il suo governatore Raffaele Lombardo, la grande assente. Nel corso della manifestazione, organizzata dal Tavolo permanente per il lavoro e lo sviluppo, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, con i loro segretari Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano Munaf, sono partiti da questa situazione che interessa il petrolchimico di Priolo, per rivendicare lattuazione di tutta una serie di progetti pubblici e privati. Si stanziano affermano i rappresentanti sindacali siracusani - circa 700 milioni di euro per avviare le bonifiche nel sito Priolo, per interventi in tutto il perimetro, comprendente una vasta zona di terraferma e di mare che si estende da capo Plemmirio (Siracusa) a capo Xifonio (Augusta), e poi gran parte di questa somma viene stornata per essere destinata ad altri capitoli. Eppure, sono stati firmati due accordi di programma, uno per la chimica e laltro per le benofiche e nessuno dei due accordi stato avviato. C anche da dire che ai 700 milioni di euro, impegnati dal ministero dellAmbiente, si devono aggiungere altri 500 milioni che dovevano essere investiti dalle aziende del petrolchimico. Se i tempi e i modi fossero stati rispettati, quindi, in un momento in cui si parla di recessione, nel petrolchimico di Priolo, non esisterebbe lattuale crisi occupazionale. In particolare si deve accelerare il decreto autorizzativo per la realizzazione del rigassificatore. La presenza di un impianto di rigassificazione sul territorio indispensabile per avviare la reindustrializzazione e, quindi, per il rilancio del petrolchimico. Disporre di un rigassificatore sul territorio significa, anche di disporre del metano liquido, che il carburante del futuro e sar disponibile a costi contenuti. Tra laltro le maggiori aziende automobilistiche, dallOpel alla Ford, dalla Fiat alla Mercedes, stanno costruendo sia le auto che i camion quasi tutti con alimentazione a metano liquido. Anche le navi viaggeranno a metano liquido e la presenza di un rigassificatore rilancerebbe anche il porto augustano.
PAOLO MANGIAFICO
APPELLO (1)
Bisogna dare risposte alle imprese, ai lavoratori alla gente che aspetta di potere ripartire e superare quello che resta un momento difficile
APPELLO (2)
Bisogna necessariamente definire la costruzione del rigassificatore indispensabile per avviare la reindustrializzazione e insieme il rilancio del Polo
FLORIDIA
gettato un futuro che, nel corso della sua esistenza, ha gi dovuto riprogrammare una volta. Convivo con la precariet assieme a coloro che un tempo lavoravano insieme a me, aggiunge. Se continuano a venir meno, di mese in mese, le ore lavorative non conosciamo il destino che ci attende. Sullo sfondo un altro problema.
FERLA
FERLA. E iniziato il progetto Montagne verdi, promosso dallAmministrazione comunale. Il progetto, che stato aperto della scuola Columba di Sortino, mira alla promozione, valorizzazione e tutela delle attivit produttive tradizionali, dei prodotti agricoli, del patrimonio enogastronomico e dellofferta turistica del territorio di Ferla. Finanziato dallassessorato regionale allAgricoltura, prevede dieci giorni di escursioni per 500 alunni delle scuole elementari, medie inferiori e superiore della Sicilia. Il giro turistico, interamente gratuito, si svolge dalle 10 alle 16. Agli studenti viene offerto un pranzo a sacco, comprendente prodotti agroalimentari e gastronomici locali. A conclusione del progetto, a ciascun alunno, verr consegnato un cd-rom che conterr una presentazione multimediale riguardante il territorio comunale. Gli aspetti rilevanti del progetto riguardano la storia di Ferla, i beni culturali ed ambientali, le risorse enogastronomiche.
P. M.
In breve
BUCCHERI Appuntamento con Natura Sicula
m. g.) Il raduno fissato alle 10 in via Matteotti. Sar possibile visitare le chiese della Maddalena e di S. Antonio, le neviere, la chiesa medievale di S. Andrea. La partenza avr luogo dal Mercatino degli Iblei, dove si potranno degustare e acquistare prodotti locali direttamente dai produttori a prezzi vantaggiosi.
FLORIDIA. LIONS
r. rub.) Ieri lassociazione No Stress ha presentato a un folto gruppo di attenti alunni il pattino artigianale, conosciuto come "carrocciulu". Come si costruisce, come si gioca, come ci si protegge (si usa in discesa). Dopo lintroduzione del presidente dellassociazione, Lucia Ricupero, Giuseppe Puncello, un artigiano del legno, ha spiegato come si assembla un "carrocciulu". Soddisfatta la preside, Anna Messina, per linteresse suscitato.
LA SICILIA
Avola
LA PREMIAZIONE DOPO LA FASE PROVINCIALE
SIRACUSA .45
CHIAREZZA Macch mandorla romana di Noto: la vera mandorla solo quella di Avola: cos il presidente della Pro Loco, Corsico
Noto
TURISMO
In breve
Sportello Serit anche il gioved La Serit Sicilia garantir lapertura dello sportello di Noto anche per lintera giornata di gioved. A darne notizia Vincenzo Vinciullo, vice presidente della commissione Affari Istituzionali allArs. Si tratta puntualizza Vinciullo di un servizio che dovr contribuire ad attenuare i disagi e le conseguenti proteste che la chiusura dello sportello Serit di Noto stava causando incitt, oltre gli utenti di Pachino, Portopalo, Rosolini e Avola, e a quelli della zona montana Palazzolo Acreide e Canicattini Bagni che avranno, cos, la possibilit a partire dal 5 giugno di avere un contatto diretto con il personale. Merito della soluzione del problema della dott.ssa Cannata e del direttore della sede di Siracusa, Fontana.
sinergia e facendo rete, le singole attivit possono diventare pi forti, provando a contrastare la moda della grande distribuzione senza partire gi per sconfitti. Un obiettivo il cui raggiungimento passa anche dalla valorizzazione dello stesso centro storico e la presenza sempre pi attiva dei commercianti.
OTTAVIO GINTOLI
LA SICILIA
46.
SIRACUSA
LA DENUNCIA. Il consigliere comunale Runza in guerra con Sai 8: E un problema tecnico, ma non mi ascoltano LA SMENTITA
RABBIA E deciso a non arrendersi il consigliere Giuseppe Runza che continua a vedersi recapitare infuocate bollette dellacqua. C un problema causato dalleccessiva pressione dice , ma Sai8 non vuole ammetterlo. A questo punto intervenga il Comune
PORTOPALO
Spettacoli, ricco cartellone E il Comune diffida la ditta incaricata: Subito unaltra disinfestazione per la prossima estate
una duplice funzione: quella di procurare la morte degli insetti, e quella di combattere le larve deposte nelle zone umide, vero e proprio ricettacolo per le zanzare, e ambiente ideale per il proliferare delle stesse. Sollecitato anche un intervento di derattizzazione, visto che da pi parti viene segnalata la presenza di roditori in citt forse a causa dei cumuli di immondizia spesso lasciati agli angoli delle strade. Su entrambe le questioni sembra esserci limpegno della casa municipale, soprattutto in vista della prossima stagione estiva.
SA.MAR.
PORTOPALO. Lassessore allo Spettacolo e attivit culturali, Corrado Scala, ha incontrato nei giorni scorsi alcuni rappresentanti di associazioni operative nel territorio, tra cui i presidenti dellassociazione pescatori San Francesco di Paola e della Pro Loco portopalese, Attilio Nardo e Giuseppe Giardina. Lassessore sta programmando le attivit per la stagione estiva. Mi sto muovendo in anticipo dichiara Scala per avere il tempo necessario per allestire un interessante cartellone di iniziative a Portopalo. Ho avuto risposte positive dalla Pro Loco che si detta pronta a collaborare per lallestimento di contenitori estivi in ambito culturale. Sabato prossimo, intanto, si concluder la rassegna musicale Eventi in corso con una serata unplugged che si svolger allincrocio tra la via Vittorio Emanuele e via Nunzio Costa.
SER.TAC.
Rosolini
LANNUNCIO DI GENNUSO
IL CASO. Dopo le polemiche rompe il silenzio il portavoce della societ che ha proposto la realizzazione dellopera
Giuffrida: Basta con le speculazioni politiche, la citt deve sapere che questa una grande occasione di sviluppo economico. Dietro non c nulla di illegale
Non si pu continuare a giocare con leconomia di una citt solo per posizioni di convenienza politica. Credo che questo si stia facendo con il tema del centro commerciale a Rosolini: rompe il silenzio il gruppo dirigente della Mapi Srl, societ catanese iscritta regolarmente nel Registro delle imprese, come fa notare il consulente commerciale Giuseppe Giuffrida che nel 2009 propose al Comune di Rosolini la realizzazione di un centro commerciale in contrada Zacchita. Una proposta su cui negli ultimi due anni e mezzo in citt si scatenato un confronto, rimasto, tuttavia, prevalentemente a livello politico: Ci pare assurdo - sbotta Giuffrida -. Stiamo parlando di economia, di cambiamenti, di innovazione e anche cultura che coinvolgeranno i cittadini. Ma si tenta in maniera deliberata di far rimanere il tema appannaggio della politica. Non questo che ci interessa. Rappresento un gruppo di imprenditori che fanno semplicemente il loro mestiere e hanno deciso di investire in questo territorio per un progetto che comprende dei ricavi. Non ci pare che questo comporti qualcosa di illegale, come pi volte qualcuno ha paventato. Crediamo che sia giusto spiegare ai cittadini le dinamiche semplici che stanno dietro e che loro possano scegliere serenamente, senza spauracchi agitati ad arte. Il riferimento va ad alcune esternazioni fatte dal presidente del Consiglio, Patrizia Calvo, che ha parlato di speculazioni edilizie: Riteniamo offensive, oltre che infondate, le parole del presidente. La richiesta stata inoltrata al Comune nel 2009. Abbiamo individuato larea nel modo pi trasparente, cio facendo uno studio sul territorio, che si rivelato interessante non solo per lalto grado di urbanizzazione, ma anche per la posizione strategica rispetto ad alcuni assi viari, autostrada inclusa. Larea individuata caratterizzata da connotazione D6, ovvero vocata ad attivit commerciali e ricettive. Si perso tempo per lapprovazione del Puc, che non ha richiesto alcuna variante allattuale Piano regolatore. Non capiamo, quindi, quali siano le manovre fumose che la Calvo vede dietro questa operazione. Se ne conosce i contenuti, siamo noi a invitarla a esporli pubblicamente. Il progetto prevede la realizzazione di un unico piano, con un ipermercato di circa 1.500 metri quadrati e 42 negozi. Lestensione totale dovrebbe essere di 21 mila metri quadrati, di cui 12 mila dedicati a superficie commerciale e i restanti a servizi per i clienti. Prevista anche la realizzazione di un parcheggio coperto con 600 posti auto. Crediamo sia giusto sottoporre agli stessi cittadini il progetto. Oggi i centri commerciali sono anche artefici di promozione territoriale, con spettacoli ed eventi.
SANTINA GIANNONE
LA SICILIA
era mai capitato di assistere ad unattesa simile. E questa per noi gi una grande vittoria, che adesso va completata
questo tipo, anche se un play off sempre particolare. Non dimentichiamoci delle sfide di La Spezia e Trapani
IL TECNICO SOTTIL
arrivato il momento di mettere da parte tutto. Sensazioni, emozioni, speranze, aspettative. Ma anche ansie, preoccupazioni, tensioni. Parler il campo, oggi pomeriggio. E tutte le attenzioni saranno rivolte a Siracusa-Lanciano, semifinale play off del girone B di Prima divisione, gara che avr inizio alle 16. Il Siracusa non puo pi sbagliare. Deve rimontare lo 0-1 dellandata, deve solo vincere (baster qualsiasi risultato per qualificarsi e in caso di 1-0 non ci saranno supplementari, previsti solo nella finale) per andare avanti e guadagnarsi la finale per il salto in Serie B. Deve e basta. Un imperativo che rappresenta una sorta di ultima spiaggia, un modo per ricordare che servir la gara perfetta. O forse servir semplicemente vincere. Dipende dai punti di vista. Quello che servir certamente, sar scendere in campo con la serenit e la consapevolezza delle proprie forze, spinti da un pubblico che mai come in questa stagione rappresenter davvero il dodicesimo uomo in campo. Siracusa si affida, dunque, alla carica dei cinquemila per spingere gli azzurri alla conquista di un sogno. Sar uno stadio vestito a festa, di quelli che ti fanno innamorare di questo sport e
soprattutto emozionare. Difficile che tratterr lemozione, ha detto alla vigilia il direttore sportivo Antonello Laneri. Ne abbiamo parlato e riparlato spesso in questi giorni con il presidente Salvoldi - ancora il ds aretuseo -, e immaginiamo le scene sugli spalti e ladrenalina che per forza di cose sar a mille. Laneri se ne star quasi sempre in disparte, come
suo solito, ad osservare la gara. E avr loccasione, come chi sar presente allo stadio questo pomeriggio, di poter vivere il De Simone come non capitava da anni: A me non mai capitato - ancora Laneri - di vivere il De Simone in questo modo, perch anche quando abbiamo vinto il campionato in D non cerano stati numeri simili. Questa gi una grande vittoria.
Gambe, testa e cuore, per noi la B vale un tricolore. Firmato Curva Anna. Il cuore appunto, del tifo aretuseo. Quello che, per intenderci, oggi non si fermer un attimo e canter a squarciagola fino a oltre il novantesimo. Quello che batter e pulser di emozione, di passione. Come il resto dei settori dello stadio e della gradinata (qui a fianco) in particolare
Una vittoria che, per renderla ancor pi tale, dovr per forza di cose essere supportata dal successo in campo di Baiocco e compagni. Che hanno preparato la gara con la consueta serenit per tutta la settimana, pur consapevoli che non sarebbe stata una sfida come le altre. Per forza non lo sar, ma siamo preparati a gare di questo tipo, nel corso della stagione ci siamo trovati pi volte in situazioni simili anche se non paragonabili ad una semifinale play off (vedi le gare di La Spezia e Trapani per esempio, ndr) e non ci sar alcuna ansia o frenesia particolare, ma solo la consapevolezza della nostra forza e del fatto che baster un solo gol per rimettere le cose a posto, stato il leit motiv dei giocatori nel corso di tutta la settimana che ha preceduto questa sfida. Una settimana vissuta, pero, in maniera pi intensa, anche per il calore e il colore regalato dai tifosi. Che hanno azzurrato la citt e allo stadio, in occasione del test infrasettimanale, hanno incitato la squadra con cori oltre che con uno striscione evocativo: Gambe, testa e cuore, per noi la B vale un tricolore. Firmato Curva Anna. Il cuore appunto, del tifo aretuseo. Quello che, per intenderci, oggi non si fermer un attimo e canter a squarciagola fino a oltre il novantesimo. Quello che batter e pulser di emozione, di passione. Di sogni. Anzi, di unico, grande sogno.
A conclusione dellallenamento di rifinitura a porte chiuse, il tecnico del Siracusa Andrea Sottil, a colloquio con la stampa ha tracciato latteggiamento della partita decisiva per arrivare alla finale dei play off. Venti i convocati tra i quali non figurano Zizzari, Petta, Pippa e Verachi. Come al solito Sottil, da gran motivatore dopo aver minuziosamente analizzato i riflessi della gara dandata della semifinale dei play off, promette una squadra diversa chiamata a presentarsi con maggior frequenza allinterno dellarea difensiva del Lanciano, perch lanima di questo Siracusa non quella di una squadra barricadiera. Trattandosi di una gara attesa e per la quale altissima lattenzione in citt, com vissuta dalla squadra? la partita per la quale questo gruppo lavora assieme da luglio, dopo aver condotto un campionato lungo e faticoso. Appuntamento importantissimo per mille motivi. Obiettivo a lungo atteso dalla citt, dallo staff, dallallenatore, dai SOTTIL E IL VICE COPPOLA giocatori e dalla societ. Un incontro bello e interessante al quale bisogna arrivare bene e con la giusta cattiveria agonistica. Personalmente la intendo come qualit dintensit, approccio e concentrazione. Conosciamo benissimo il Lanciano come ci coIL PORTIERE BAIOCCO noscono i nostri avversari. Solo che allandata non stato il Siracusa abituale. Accorgimenti tattici particolari? I miei giocatori hanno riconosciuto che allandata ci siamo proposti poco in area e tutti invece devono accompagnare le azioni offensive. Il gruppo in condizioni ottimali e ancora una volta voglio del tutto sgombrare il campo da supposizioni: tutti possono e devono dare il loro contributo o dallinizio o in corso dopera. Sono tutti titolari anche i tre che utilizzeremo durante la gara e tatticamente poich abbiamo collaudato diversi moduli, conta poco il centrocampo a due o a tre, ma linterpretazione che si da alla partita. Poi anche perch si tratta di una "ferita" ancora aperta con riferimento allarbitro Pairetto, segnala la giornata negativa di questo promettente fischietto al Biondi. Si augura perci un Fabbri allaltezza della situazione. Ho rivolto un appello al pubblico ma ero convinto che avrebbe capito senza necessit di essere stimolato, perch si tratta di una gara che potrebbe portarci in Serie B.
GIUSEPPE BENANTI
LAVVERSARIO
Una settimana vissuta in maniera pi intensa per il calore e il colore regalato dai tifosi. Che hanno azzurrato la citt e allo stadio hanno incitato la squadra con cori oltre che con uno striscione evocativo
che sono state adottate per questa gara di semifinale, con prefiltraggi allargati allintera area di piazza Cuella (c stato un raddoppio di utilizzo di steward che fanno servizio allo stadio), con conseguente limitazione di transito e ovviamente di posteggio un po in tutta la zona della Borgata nei pressi del De Simone. Ecco perch - da giorni - il segretario
del Siracusa Seby Galizia ha raccomandato larrivo per tempo allo stadio (i cancelli dovrebbero essere aperti intorno alle 14) e il posteggio dellauto in una zona anche al di fuori della Borgata, preferendo di percorrere a piedi anche diverse centinaia di metri per raggiungere piazza Cuella. Non dovrebbero esserci particolari problemi da questo punto
di vista, anche perch in citt da giorni si respira aria di grande evento grazie ai tifosi che hanno colorato le strade del capoluogo aretuseo con bandierine azzurre e bianche, facendo percepire, a chi soprattutto di calcio ne segue di meno, che oggi non sarebbe stata una giornata come le altre.
M. B.
Al Lanciano, per accedere in finale, baster anche pareggiare. Ma Gautieri non vuol prendere in considerazione questa ipotesi: Perch significherebbe adeguarsi e quindi rischiare di essere schiacciati. E se pensi di fare una partita del genere - ha detto il tecnico abruzzese - prima o poi il gol da questo Siracusa lo prendi, specie con la spinta del pubblico. Perci faremo la nostra gara, con massima attenzione e con un pizzico di serenit in pi dettato dal doppio risultato, questo innegabile, ma non ci chiuderemo. Almeno nelle intenzioni, anche se il Lanciano penser soprattutto a non prenderle prima di offendere. I rossoneri abruzzesi sono al completo perch hanno recuperato anche Mammarella, lunico che teneva un po in apprensione il tecnico per alcuni problemi fisici. E invece il terzino sinistro, oggetto del desiderio anche del Siracusa questa estate, ci sar regolarmente. Cos come DAversa (le dichiarazioni del capitano hanno acceso un po gli animi in settimana in merito alla questione del doppio giallo poi ritratto da Pairetto) a centrocampo, assieme a Volpe e Capece. Gautieri, proprio per dar forza alle sue dichiarazioni, non snaturer il Lanciano almeno nelle intenzioni, proponendo il consueto 4-3-3 con Pavoletti, Turchi e Sarno (o Chiric) in avanti. Il Lanciano, gi in Sicilia da venerd pomeriggio (ieri rifinitura effettuata al Meno Di Pasquale di Avola) sar seguito da un centinaio di tifosi (e una cinquantina allesterno che non hanno la tessera del tifoso), sistemati nel settore ospiti che ha una capienza di circa 800 posti.
LA SICILIA
48.
SIRACUSA
a l ci n e m a
AURORA Cosmopolis. Ore 18,3020,3022,30. PLANET MULTISALA CINE-TEATRO VASQUEZ via Filisto, 5/17 ` 0931.414694 5 sale clim. di cui una destinata anche a spettacoli teatrali, on-line www.multisalaplanetvasquez.it info@multisalaplanetvasquez.it. Men in black III. 3D. Ore 18,3020,202122,35. ` 0931.711127 www.cineaurorasiracusa.it
Agenda
Guardie mediche Traversa La Pizzuta (ex Onp) 0931/484629 via Consolazione (Belvedere), 0931/712342 via della Madonna 23 (Cassibile) 0931/718722 Farmacie Notturna (19.30-8.30) Rizza viale dei Comuni 32, 0931.754811 Intervallo (13.00-16.00) Rizza viale dei Comuni 32, 0931.754811 Lupo viale Teocrito 31, 0931.67700 Li Destri via Nazionale 177 Cassibile (solo chiamate urgenti con ricetta), 0931.718533 Diurno (8.30-13.00) (16.00- 19.30) Rizza viale dei Comuni 32, 0931.754811 Lupo viale Teocrito 31, 0931.67700 Lo Bello corso Umberto 92, 0931.65001 Grottasanta via Grottasanta 69, 0931.30488 Piazzali Taxi Torretta piazza Pancali 0931/60980 Torretta Stazione treni 0931/69722 Torretta via Ticino 0931/64323 Numeri utili Ospedale "Umberto I" 0931/724111 Coordinamento dei trapianti 335 7599209 Pronto Soccorso 0931/68555 Croce Rossa Ambulanze 0931/65266 Carabinieri 0931/441344 - 441683 Questura 0931/495111 Polizia Stradale 0931/409311 Polizia Municipale 0931/462644 Vigili del Fuoco 0931/462223 Provincia - via Malta 106 - 0931/709111 Municipio - piazza Duomo - 0931/464652 Sai 8 Gestione servizio idrico 800050607, centralino 0931/481311, Pronto intervento 0931/481333 Pronto intervento Polizia 113, Carabinieri 112, Guardia di Finanza 117, Vigili del Fuoco 115, Soccorsi sanitario 118, stradale 116, mare 1530, Spegnimento incendi 1515, Maltrattamento minori 114, Traffico e viabilit 1518 Circoscrizioni Ortigia via Minerva 5 0931/64425 Santa Lucia via Caltanissetta 43 0931/22154 Tiche via Italia 30 0931/756088 Neapolis via Garigliano 16/a 0931/24033 Cassibile via delle Margherite 2 0931/719044 Grottasanta via Barresi 2 0931/783771 Epipoli via Monte Lauro 12 0931/746640 Belvedere corso Giulio Cesare 5 0931/711100 Akradina viale Zecchino 118 0931/441944
Rassegna culturale. Al via oggi nella sala Dante del Vittorio Emanuele
Dark shadows. Tornano Tim Burton e Johnny Depp in una nuova storia di streghe, vampiri e mistero. Ore 18,1020,3022,45. American pie: ancora insieme. Tutti i personaggio di American pie in una divertente rimpatriata. Ore 18,1520,3022,45. Quella casa nel bosco. Ore 22,30. Operazione 18,3020,30. Biglietti - Intero: da lun. a giov. non festivi euro 6,00; ven., sab., dom. e festivi euro 7,00. Ridotto: da lun. a giov. non festivi euro 5,00; ven., sab., dom. e festivi euro 5,50. Film in 3D Intero euro 9,00. Ridotto euro 8 (sospesi tessere sconto e biglietti omaggio). Luned non festivi universitari e studenti euro 4,50 (esibire libretto o carta di studio alle casse). Mercoled non festivi biglietto ridotto per tutti euro 4,50. Movie Card: 10 ingressi euro 50,00 validi tutti i giorni, esclusi film 3D. Cinema e pizza party: la tua festa di compleanno al Planet! Info e prenotazioni alle casse. vacanze. Ore
Una suggestiva veduta del teatro Vittorio Emanuele di Noto che ospiter, nella Sala Dante, la rassegna culturale e musicale dellHortus Poeticus - tra musica e parole, al via oggi pomeriggio con lesibizione di Cristiano Godano
Pirati, briganti da strapazzo.Ore 18 Quella casa nel bosco. Ore 2022. MELILLI MULTISALA CITT DELLA NOTTE ` 0931.950008 www.cittadellanotte.com S. S. 114 bivio Augusta - Brucoli. Men in black 3. Ore 1921. Dark shadows. Burton e Depp assieme nel segno dei vampiri... Ore 19,3021,30. Operazione vacanze. Ore 2022. Biglietti: sabato, domenica e festivi intero euro 6,00/ridotto euro 4,00; mercoled, gioved e venerd (non festivi) intero euro 5,00/ridotto euro 4,00. Bigl. rid. 4 euro studenti universitari e over 60 tutti i giorni tranne prefestivi e festivi. Marted giornata a prezzo ridotto 4 euro per tutti.
I Cantunovu sempre alla ribalta. Presentato ieri sera al Club i Delfini di contrada Spalla, il nuovo lavoro discografico del popolare gruppo musicale siracusano. Dal titolo U portu ro munnu, esso raccoglie dieci nuovi brani del lavoro di ricerca che il gruppo ha avviato ormai da oltre 30 anni. I Cantunovu si formano nel 1980 a Siracusa. Obiettivo principale del gruppo sempre stata la riscoperta e la valorizzazione della musica e delle tradizioni popolari siciliane. Loperazione artistica che i Cantunovu fanno quella di elaborare gli stilemi classici delle melodie popolari isolane, arricchendoli con sonorit e ritmi che originano da tutta larea del Me-
diterraneo. In questo modo le musiche proposte, pur conservando e custodendo la memoria storica dei vecchi canti, si presentano pi articolate, attuali e tali da poter essere gradite, oltre che ad un pubblico di competenti, anche a chi vuole solo ascoltare della buona Musica. I Cantunovu hanno realizzato diversi lavori discografici: Sicilia matri antica (1987), Natali senza larvulu (1995), Passio Domini (1996), Petra Janca (1998), Livanti (2004), A Giuseppe Costanzo Viscuvu (Single - 2005), Lamenti e Nuveni. Hanno partecipato a numerosissime manifestazioni in giro per il mondo in presenza di autorit e capi di Stato fra cui anche Sua Santit Papa Giovanni Paolo II. Le loro musiche sono inserite in film, documentari e cortometraggi. Ne fanno parte Paolo Artale, Maria Grazia Campanella, Mariano Cultraro, Angelo Puzzo, Luciano Rizza, Benedetto Saccuzzo, Matteo Siracusa, Concetta e Romualdo Trionfante.
MANUEL BISCEGLIE
LA SICILIA
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e provincia
la vittoria obbligatoria
44
Oggi gli azzurri saranno ospiti dellAcireale nella gara dei play out: in palio la salvezza nei dilettanti
NEL PDL IL SINDACO CRISTALDI CONTESTA IL SEN. DAL MENTRE NEL PD SCOPPIA IL CASO MAURICI
Allinterno
LA VERTENZA
CAMPOBELLO
MARSALA
Alla veglia diocesana per la Pentecoste stato letto il messaggio ai fedeli dellarcivescovo Plotti
IL QUESTORE CARMINE ESPOSITO ALLA FESTA DEL 160 ANNIVERSARIO DELLA POLIZIA
LA SICILIA
42.
TRAPANI
INIZIATIVA ASP A S. VITO LO CAPO
PARTITO DEMOCRATICO
Palazzo DAl
CASTELVETRANO
in breve
GIUDIZIARIA Aggred poliziotti, condannato
m.m.) Aggred alcuni poliziotti durante un tentativo di fuga dal centro di permanenza temporanea dellistituto Serraino Vulpitta. Un extracomunitario, Sami Boaouida, di 35 anni, stato condannato a due mesi e venti giorni di reclusione per violenza a pubblico ufficiale. Lepisodio era accaduto il 5 luglio di due anni fa. La pena stata sospesa.
I periti: Con gli antibiotici si poteva salvare Legambiente certifica la qualit dellisola
Il piccolo Francesco Manzo poteva essere salvato. Sarebbe bastata unadeguata terapia farmacologica. questa la conclusione dei periti sentiti nellambito del processo a carico del dottore Maurizio Dolce, ex primario del reparto di chirurgia pediatrica dellS. Antonio Abate, e della dottoressa Angela Vittorioso, medico di famiglia, accusati di omicidio colposo. Un caso complesso. Il piccolo Francesco era affetto, sin dalla nascita, dal morbo di Hirschprung, una patologia congenita che provoca lingrossamento del colon e la conseguente stipsi. Secondo laccusa, il dottor Dolce, interpellato dai genitori del bambino, che da cinque giorni non evacuava, avrebbe sottovalutato il caso limitandosi a prescrivere due cucchiai di olio di ricino. Una scelta discutibile, secondo i periti. Lolio di ricino da tempo non viene pi consigliato perch provoca il vomito. Ed in effetti la sostanza provoc linsorgere di un vomito incoercibile ed accelerato lo shock ipovolemico e diselettrolitico conducendo il bambino alla morte. Secondo i periti, per, poteva essere salvato. Sarebbe bastata una terapia aggressiva, pi energica. I periti non contestano invece la scelta del dottore Dolce di non procedere al ricovero del bambino. Le sue condizioni in quel momento erano buone. Il processo si avvia verso la sentenza. Il giudice Emanuele Cersosimo ha fissato la discussione per il prossimo 4 luglio.
M. M.
FAVIGNANA. Lisola ha ricevuto il riconoscimento di Legambiente per le buone pratiche condotte sul fronte della tutela del mare e su quello dellinnovazione tecnologica nelle strutture scolastiche. La certificazione ambientale - dice il sindaco Lucio Antinoro - si dimostrata uno strumento efficace in termini di competitivit nel settore del turismo. Molti consumatori, soprattutto del Nord Europa, si attendono unalta qualit ambientale nelle localit prescelte, preferendo unospitalit certificata e destinazioni caratterizzate dalla presenza di strutture con un marchio di qualit. lEnea ad avere avviato un progetto pilota per la certificazione ambientale delle strutture turistiche. Ora dal 31 maggio al 3 giugno prossimi Favi-
gnana sar la capitale dellecosostenibilit del Mediterraneo. Le 4 giornate saranno caratterizzate da dibattiti e iniziative culturali incentrati su mare, ambiente e turismo responsabile. Il tutto inserito nella terza edizione delle Giornate del mare, un evento che Legambiente ha inserito nel calendario di appuntamenti di Voler bene allItalia. Favignana stata scelta come eccellenza per quanto riguarda la promozione e la tutela del mare e delle sue tradizioni. La decisione anche un riconoscimento per il successo della diffusione di nuove tecnologie didattiche nelle scuole dellisola. Legambiente ha pure creato un pacchetto turistico ad hoc per le Giornate del mare sulisola.
M. L.
LA SICILIA
Provincia
TRAPANI .43
MAZARA
Sconfiggere mafia e corruzione il tema di una serie di incontri organizzati dalla Fondazione S. Vito di cui presidente don Francesco Fiorino. Il questore di Piacenza Rino German sar il relatore del 1 incontro che si terr il 15 giugno, alle 18, al Seminario vescovile dove sar presente pure mons. Mogavero. German ha ricoperto per due volte lincarico di dirigente del Commissariato mazarese e il 14 settembre 1992 riuscito a sfuggire a un commando di killer di cui facevano parte anche il latitante Matteo Messina Denaro e Leoluca Bagarella.
MAZARA
MAZARA
MAZARA
I passaggi a livello vanno tolti Inizieranno entro giugno i lavori Ultimatum del sindaco Cristaldi per il dragaggio del porto canale
MAZARA. Dobbiamo assolutamente eliminare i passaggi a livello, che tagliano in due la nostra citt e che possono essere causa di gravi incidenti. A dichiararlo stato il sindaco Nicola Cristaldi a seguito della tragedia sfiorata alcuni giorni fa che aveva visto un anziano automobilista rimanere intrappolato allinterno del passaggio a livello di via dei Ciclopi. Il treno proveniente da Palermo aveva investito parzialmente lauto dopo che la stessa era stata abbandonata dalluomo. Cristaldi ha voluto cos rilanciare il suo progetto, uno dei punti della sua campagna elettorale, presentato qualche anno fa al Governo nazionale, alla Regione e alle societ Trenitalia e Rete ferroviaria italiana, che prevede la riconversione in strada per treni gommati del tratto ferroviario Campobello-Mazara. In merito al progetto, il 26 ottobre del 2010, era intervenuto in citt il ministro dellepoca delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, che aveva apprezzato lidea di Cristaldi ma aveva anche sollevato il problema di reperire le risorse, circa 30 milioni di euro. In quelloccasione erano intervenuti il presidente di Rete ferroviaria italiana Dario Lo Bosco e il presidente di Trenitalia Marco Zanichelli i quali avevano invece avallato un progetto alternativo prevedendo linterramento di un tratto ferroviario cittadino per 2.405 metri e con la realizzazione di 4 sottopassi e cavalcavia vista limpossibilit di eliminazione della ferrovia perch prevista nelle carte militari.
FRANCESCO MEZZAPELLE
MAZARA
MAZARA. Intorno al 15 giugno inizieranno i lavori urgenti di escavazione del porto canale. Ad assicurarlo il geom. Giuseppe Fasulo, responsabile comunale degli stessi lavori che lo scorso gennaio, a seguito di una trattativa privata, furono affidati alla ditta mazarese Cucchiara Fina Daniela con un ribasso del 9,99 % sullimporto a base dasta di circa 80.000 euro. Lintervento-tampone (il cui costo complessivo di 93.000 euro) doveva iniziare a febbraio. Il ritardo - spiega Fasulo - dovuto oltre allacquisizione di altra documentazione, due richieste, una inviata allArpa Sicilia e laltra alla Capitaneria di porto, alla disponibilit da parte della ditta del pontone per eseguire gli scavi. Fasulo, con ling. Leonardo Tallo del Genio
civile Opere marittime ha affrontato la questione sollevata dagli ambientalisti relativa ai fanghi che verranno prelevati dai fondali scavati e che andrebbero depositati nellarea della colmata B. Abbiamo avuto rassicurazioni dal Cnr e dallArpa per il deposito dei fanghi nella colmata di ponente - evidenzia Tallo -. La pericolosit di questi fanghi molto ridotta in quanto nellarea portuale non sorgono industrie petrolchimiche o siderurgiche, inoltre una volta prelevati i fanghi saranno depistati in banchina per un primo campionamento. Il porto canale verr dragato in cinque punti attualmente critici per la navigazione a causa dellaccumulo di detriti.
F. M.
Marsala
DIRETTIVO REGIONALE DEL PARTITO
PETROSINO
DOMENICA 3 GIUGNO
Va chiuso per ridurre la spesa E i turisti perch devono venire? Il presidente Natoli non ha dubbi Protestano i vertici della Riserva
La chiusura del carcere di Marsala inevitabile, perch prima dellinteresse di un territorio viene quello del Paese, che quello di ridurre la spesa. questo il pensiero del presidente del Tribunale, Gioacchino Natoli, che sulla chiusura dei battenti del vecchio penitenziario (attivo dal 1818 tra le mura del castello di epoca normanna) si mostra pi realista della classe forense, che sta lottando per far cambiare idea al ministro della Giustizia. Contrario alla chiusura anche il procuratore Alberto Di Pisa, che ha evidenziato i disagi cui andrebbero incontro gli avvocati, i parenti dei detenuti e anche i magistrati che devono effettuare gli interrogatori. Sono disponibile a qualsiasi iniziativa, anche alla pi ferma - dice il presidente del Tribunale - ma restando nellambito di un quadro compatibile con la realt. Dobbiamo tenere conto che c un carcere pi moderno nel nostro circondario, nel quale sono stati spesi molti soldi, che quello di Castelvetrano. Inoltre, c anche il problema economico. Dobbiamo recuperare soldi per evitare i tagli. C da dire pure che il carcere di Marsala un vecchio castello che non pu essere ristrutturato. Per Natoli la vera battaglia da fare quella per il Tribunale di Marsala, anche se bisogna tenere presente che in un momento in cui si tagliano le pensioni e si chiedono a tutti dei sacrifici non dobbiamo essere provinciali e non dobbiamo soltanto pensare alla nostra comunit ma al Paese.
A. P.
Gli operatori della Riserva dello Stagnone ritengono una beffa il trasferimento del Giovinetto di Mozia e la sua esposizione a Londra in occasione delle prossime Olimpiadi, fino a settembre, fin quando, cio, il museo inglese prester alla Regione la statua dellApollo Strangford. Noi vogliamo il Giovinetto - dice Mario Ottoveggio - perch la maggior parte di turisti e scolaresche che vengono a visitare lo Stagnone e Mozia cercano esclusivamente quella statua di cui hanno sentito parlare in tutto il mondo. Capita gi che arrivino e dopo diverse ore di viaggio scoprono che la statua partita per Londra e nessuno ha detto loro nulla. La mancanza di informazioni solo uno dei tanti problemi della Riserva, che negli an-
ni stata saccheggiata: dal bracconaggio e dalla pesca di frodo allabusivismo e alla speculazione edilizia. la mancanza di servizi la cosa che colpisce di pi i turisti - aggiunge Ottoveggio - che non trovano informazioni adeguate e i servizi essenziali. Sul posto non c un bagno pubblico e anche fare una passeggiata lungo il molo dellimbarcadero storico difficile a causa del manto sconnesso del molo scomposto a causa del quale diverse persone inciampano. Da tempo anche richiesta la potatura delle palme i cui datteri piovono sulle teste dei turisti, e la sistemazione della segnaletica. Le presenze, intanto, sarebbero in calo del 25 per cento.
JANA CARDINALE
LA SICILIA
44.
TRAPANI SPORT
VELA
CALCIO 1 DIVISIONE
Con un pensiero rivolto allesito del match tra Siracusa e Lanciano, i granata stasera affrontano al "Provinciale" la Cremonese: in palio c la finale dei play off
Scender in campo anche Filippi (nella foto a sinistra) con la formazione studiata da Roberto Boscaglia per affrontare la partita di ritorno con la Cremonese. Stadio Provinciale delle grandi occasioni per il match di stasera ed prevedibile il pienone di tifosi granata
CASTELVETRANO
BASKET: DNC
Trapani contro Acireale, lunica finale credibile. La squadra etnea doveva essere la grande favorita per il salto di categoria prima che la Federazione con la sua discutibile decisione la scorsa estate declassasse la squadra granata costringendola alla DNC. Gli acesi sono una squadra ben attrezzata per la categoria ma il pronostico a senso unico. Le due formazioni che a partire dal prossimo 3 giugno, quando sar in programma al Paladespar gara uno di questa serie di finale (si gioca al meglio delle tre partite), si contenderanno laccesso alla Divisione Nazionale B, hanno in comune di essere arrivate allultimo atto del torneo senza perdere nessuna gara dei play off. La Pallacanestro Trapani si trascina la sua straordinaria serie di imbattibilit fin dallinizio della stagione regolare. I due confronti disputati in campionato, tanto a Trapani quanto ad Acireale, hanno visto in entrambe le circostanze il successo del quintetto allenato da Flavio Priulla, anche se il passivo degli etnei stato contenuto. Ora ci si giocher il passaggio alla categoria superiore. Ai giocatori granata sono stati concessi, dopo il successo sulla Vis Reggio Calabria, tre giorni di riposo assoluto. La squadra riprender ad allenarsi marted in vista di gara uno con gli acesi.
Come accaduto dopo i quarti e le semifinali dice in proposito Giuseppe Costantino abbiamo lopportunit di rifiatare tre giorni e ricaricare le nostre energie psicofisiche in vista del prossimo impegno La serie contro Acireale una finale annunciata ma non per questo meno ricca di attesa e di fascino. Affronteremo una squadra forte, che in stagione regolare ha dimostrato tutto il suo valore. Cominceremo a pensare a come affrontarla da marted: intanto, molto importante che dimentichiamo tutti i risultati fin qui ottenuti e viviamo la prossima settimana con grande intensit nel lavoro. Ci attende lultimo sforzo e vogliamo ottenere lobiettivo per il quale lavoriamo dallo scorso mese di settembre. La speranza che al Paladespar si possa vedere il pubblico delle grandi occasioni: ci teniamo molto al supporto dei nostri tifosi e sarebbe bello poter vivere un altro grande pomeriggio gi in gara uno. In vista della serie di finale con la Venosan Acireale, il nodo pi intricato da sciogliere riguarda le condizioni fisiche di Ariel Svoboda. Limpiego del giocatore argentino in questa settimana di allenamenti sar improntato sulla cautela.
M. C.
ATLETICA
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