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ECONOMIA DEL RISPARMIO E DELLA PREVIDENZA

LEZ 25/11

CAPITOLO 10.
EFFETTI DEI SISTEMI PREVIDENZIALI SULLE DECISIONI INDIVIDUALI: ANALISI DI
EQUILIBRIO PARZIALE.

prenderemo i PREZZI COME DATI cioe reddito Y,tasso di interesse r, ma anche ro cioe tasso di cre-
scita della economia che chiamieremo anche g a volte.

L’altravolta abbiamo visto che un SISTEMA CONTRIBUTIVO--> si caratterizza per il PRINCIPIO DEL-
LA EQUITA’ ATTURIALE :cioe in qualsiasi istante noi prendiamo la vita del lavoratore,il valore capita-
lizzato dei contributi versati coincide con il valore attuale dei contributi futuri e della pensione, dei
flussi pensionistici.
-per semplificare immaginiamo di collocarci all’inizio del periodo di pensionamento--> la equità at-
turiale prevede che il valore attuale dei flussi pensionistici calcolati a quella data coincida con il
montante pensionistico.
-se invece ci collochiamo all’inizio della vita del lavoratore-->diremo che il valore attuale dei con-
tributi versati coinciderà con il valore attuale,sempre calcolati alla stessa data, dei benefici pen-
sionsitici che si godranno dopo il pensionamento.

la chiave è che questo è vero se attualizzaiamo tutti i flussi al TIR( perche questa proprietàv iene
fuori proprio dalla definizione di TIR )cioe TASSO INTERNO DI RENDIMENTO cioe quel tasso che se
usato per attualizzare i flussi di un certo investimento rende nullo il VAN cioe VALORE ATTUALE
NETTO.
quindi una conseguenza di questa proprietà è che poiche il VAN è 0,
il SISTEMA CONTRIBUTIVO di norma si dice che è NEUTRALE cioe non regala nulla e non costa
nulla al lavoratore cioè non modifica la sua ricchezza complessiva.
In questa slide vediamo che ho scritto quello che significa con le formule.
IN ASSENZA DI SISTEMA PREVIDENZIALE:
immaginiamo che l’individuo viva in 2 periodi.
abbaimo la prima riga del vincolo di bilancio che ci dice che il valore attuale dei consumi dei perio-
di immaginando l’individuo che vive in due periodi,è pari alla sua ricchezza vitale che in questo ca-
so coincide con il capitale umano.

INTRODUZIONE DI UN SISTEMA PREVIDENZIALE


-adesso INTRODUCIAMO LA PENSIONE nel vincolo di bilancio:
a sinsitra abbiamo il valore attuale dei consumi, a destra abbiamo il nuovo capitale umano cioe
H1’ cioè il reddito netto nel primo periodo cioe Y1-i contributi che si versano a sistema + il reddi-
to nel secondo periodo Y2 + pensione nel secondo periodo

Questo è il nuovo capitale umano a disposizone dell’individuo.

Quindi gli effetti della presenza di un sistema pensionistico sulle scelte individuali di risparmio si
possono studiare osservando come si modifica il vincolo di bilancio intertemporale in un orizzon-
te biperiodale,assenza di incertezzae di lasciti ereditari
SISTEMA DC-FF

Adesso sostituiamo dentro al CAPITALE UMANO H1’,sostituiamo la FORMULA DELLA PENSIONE.im-


maginiamo quindi si essere in un sistema DC-FF.
allora ho:

H1’= H1- contributi versati+ pensione in valore attuale.

Adesso dentro P2 sostituiamo la formula che otteniamo con il sistema FF contributivo cioe:

ottengo sostituendo P2:

semplificando ancora ho:

alla fine ho che H1’=H1 cioe il SISTEMA PREVIDENZIALE è NEUTRALE cioe non modifica
il vincolo di bilancio dell’individuo e quindi non modifica le scelte individuali.

quindi abbiamo questo primo risultato che è conseguenza di quello che avevamo gia detto cioe
poiche il VAN è 0 quando attualizziamo con il tasso di interesse di mercato,allora la ricchezza
pensionsitica si annulla è 0, e rimane allora il capitale umano in dotazione dell’individuo iniziale.
il SP è NEUTRALE.
poi ci possono esssere delle eccezioni nel senso ad esempio che il tasso di interesse del fondo pen-
sione è tassato in mdoo favorevole e allora potrebbe anche essere per esempio che questo r che
uso nella formula sia diverso da quello di mercato e a quel punto è chiaro che la equitaà atturiale
quella stretta perche non si semplifica rtilde con il tasso di interesse di mercato.

però apparte queste eccezioni di cui ne parlo anche nel libro pero non ci addentriamo,ame interes-
sa questo primo risutlato:il SISTEMA PREVIDENZIALE A CAPITALIZZAZIONE CON IL METODO CON-
TRIBUTIVO è NEUTRALE.

SISTEMA A RIPARTIZIONE CON METODO CONTRIBUTIVO:

la formula della pensione è:

vediamo allora cosa è H1’:


quello che cambia è la formula della pensione adesso.quindi è = h1-con-
tributi+valore attuale della pensione.
sostituisco la formula di P2 ed ho:

dove g sarebbe il ro

facendo i calcoli, raccogliendo taoY1:

facendo il minimo comune denominatore ho:


alla fine ottengo:

vediamo che H1>=< cioe maggiore , uguale o mininore a H1 se e solo se g minore,uguale o


maggiore a r.
Quindi prima ho sostituito nella formula del capitale umano la espressione per la pensione, ho fat-
to delle semplificazioni e allora ho che H1’ cioe il nuovo capitale umano non è necessariamente
uguale a quello precedente.è uguale a quello precedente + un alto oggetto che puo essere >0 se
g> r ; oppure è <0 se g<r cioe se il tasso interno di rendimento del sistema previdenziale paygo<
dal tasso interno di mercato ed è =0 se g=rcioe i due tassi coindono.

Allora i dice che il SISTEMA PREVIDENZIALE PAYG NON è NEUTRALE PERCHE MODIFICA IL VINCO-
LO DI BILANCIO INDIVIDUALE --> cioe dipende dalla relazione tra g ed r.
Quindi il sistema previdenziale produce un EFFETTO RICCHEZZA perchè fa diventare l’individuo
piu ricco se g>r; piu povero se g<r.
Per questo si dice che il SISTEMA PAYG non è fino in fondo attuariamente equo ma è QUASI AT-
TUARIALMENTE EQUO-->è cioe ispirato al principio della equita’ atturiale perchè le pensioni sono
calcolate secondo il principio del VAN=0 cioe sostituendo al tasso di sconto ,sostituendo g il tasso
interno di rendimento, ottteniamo la espressione per la pensione ispirata al principio della equità
atturiale però il sistema previdenziale a ripartizione non è esattamente equo ma è QUASI ATTUA-
RIALMENTE EQUO perchè quando g è diverso da r si modifica il vincolo di bilancio individuale
cioe la ricchezza netta pensionistica scontata al tasso di interesse di mercato r non è attuarial-
mente equo cioe non è uguale a 0.
Questo è il perche si dice che il sistema PAYG pur essendo ispirato al principio di equità atturiale
non è perfettamente equo dal punto di vista attuariale ma è QUASI ATTUARIALMENTE EQUO.

se G>R --> cioe tasso di crescita dell’economia> tasso di rendimento delle attività finanziarie,allora
il reddito vitale aumenta e l’individuo è piu ricco.il benessere individuale dell’individuo aumenta.

se G<R--> si ha una riduzione del reddito nel primo periodo e una riduzione della ricchezza com-
plessiva. il benessere individuale allora diminuisce

se G=R ---> la ricchezza vitale e quindi i consumi non variano.si ha la stessa situazione base del si-
stema a capitalizzazione.
NATURA DELLA ALIQUOTA PREVIDENZIALE,DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI.
ci domandiamo.ma i contributi che si pagano all’inps piuttosto che al fondo pensione sono rispar-
mio o sono tasse? ci chiediamo:in che misura la contribuzione al sistema previdenziale è rispar-
mio o una imposta(sussidi)?
questo 33% , parliamo ad esempio dell’inps. la aliquota inps è il 33% del salario lordo,è una bella
fetta.la aliquota è aumentata negli anni perchè il sistema era in squilibrio; questi contributi sono
tasse o sono risparmio? i vostri genitori una idea se la sono fatta perche mensilmente in busta paga
questo 33% non c’è cieo il 33% del salario lordo . su questo lordo ci calcoliamo il 33% .la domanda
è:sono tasse o sino risparmio?
prima ragioniamo in temrin i individuali e poi in termini aggregati.
ragioniamo in una economia a due periodi, trascurando l’incertezza e motivi ereditari

PUNTO DI VISTA INDIVIDUALE SISTEMA FF


1. vediamo il CASO SENZA PENSIONE

vincolo di bilancio BIPERIODALE


punto omega:punto di dotazioni iniziali.
inclinaizone vincolo di bilancio: -(1+r)

in base al MODELLO DI FISHER,in assenza di pensione, in base alle preferenza individuali,l’indivi-


duo trova ottimale consumare C1* e C2* cioè il punto E cioe tangenza tra vincolo di bilancio e
curva di indifferenza piu alta.
differenza tra Y1-C*= S mi da cioe il risparmio( in marrone).

tutto il risparmio è RISPARMIO VOLONTARIO cioe S=SV . tutto è risparmio volontario.

adesso introduciamo la pensione.


2. CASO CON PENSIONE ,a CAPITALIZZAZIONE CONTRIBUTIVO(FF)

abbiamo detto che con il metodo contributivo FF il vincolo di bilancio non cam-
bia.quello che CAMBIA sono le DOTAZIONI INIZIALI e si passa da W a W’ nel
senso che l’individuo nel primo periodo non ha piu Y1 ma ha Y1-tao1.

quindi dal punto B si passa al punto A come reddito del primo periodo.

nel secondo periodo l’individuo non ha piu soLo Y2 che piu o meno era qua in rosso,ma ha Y2+P2

cioe + la pensione

pero poiche i contributi sono capitalizzati al tasso di interesse allora la ricchezza pensionistica è 0
,quindi il vincolo di bilancio non cambia ma cambia la DOTAZIONE INIZIALE che da omega passa a

omega’(W’)
un po meno di reddito disponibile nel primo periodo, un po piu reddito disponibile nel secondo pe-
riodo.
però, siccome le preferenze non cambiano, il vincolo di bilancio non cambia,questo ce lo insegna
FISHER:--> poiche la ricchezza vitale non cambia, i consumi non cambiano e allora le scelte di
consumo rimangono invariate perchè non dipendono dal timing delle risorse ma dipendono dalla
ricchezza vitale.siccome la ricchezza vitale è immutata, allora immutati sono i consumi.

cosa succede al RISPARMIO?il risparmio adesso ha due componenti cioe SP cioe RISPARMIO OB-
BLIGATORIO; SV’ è il RISPARMIO VOLONTARIO.il consumatore cioe ancora risparmia ma il suo ri-
sparmio adesso è in parte volontario e in parte obbligato.la parte obbligata è taoY1, pero poi ri-
mane la componente volontaria che è la parte rimanente
poiche la distanza tra Y1 e C1 è rimasta invariata cioe la distanza tra B e il punto C perche il con-
sumo non è cambiato,allora il risparmio complessivo cioe risparmio volontario +risparmio obbliga-
torio è uguale. la somma di questi due risparmi cioe è pari al vecchio risparmio cioe quello in as-
senza di pensione che avevo chiamato S.
quindi il nuovo risparmio S’= al vecchio risparmio S

nuovo risparmio

vecchio risparmio

ho riassunto questi risultati in blu sotto:

quindi il risparmio complessivo non cambia.


c’è sostituzione tra risparmio volontario e risparmio obbligatorio; c’è una sostituzione di 1 a 1 tra
risparmio volontario e S^v e Sp.

quindi dal punto di vista individuale, siccome non si ha variazione del vincolo di bilancio,allora i
contributi versati al sistema previdenziale sono RISPARMIO a tutti gli effetti
PUNTO DI VISTA AGGREGATO (FF)

-dal punto di vista individuale allora abbiamo SP è RISPARMIO

-dalpunto di vista aggregato SPè RISPARMIO a sua volta cioe è risparmio obbligatorio è risparmio a
sua volta.perchè?

prima della esistenza del sistema previdenziale-->


questo risparmio veniva investito sul mercato finanziario in acquisto di titoli, obbligazioni ecc.
il risparmio coincideva con gli investimen-
ti.gli investimenti andavano a alimentare il
capitale produttivo. il capitale era K*

adesso con il sistema previdenziale--> succede che il risparmio volontario viene investito in
azioni, obbligazioni ecc.
il risparmio obbligatorio inve-
ce lo stesso:il fondo pensione
prende i contributi e li investe
in titoli azionari, obbligaziona-
ri ecc.
per semplicità siamo in una ECONOMIA CHIUSA.
adesso il risparmio aggregato che è fatto dalla somma del risparmio obbligatorio e di quello vo-
lontario ed è uguale a quello precedente.possiamo dire S’=S,di nuovo è uguale agli investimenti
I e il capitale installato è lo stesso di prima cioè K*.si parla in prima approssimazione ovviamente,
quindi sia il risparmio volontario che quello obbligatorio va a incrementare il capitale installato e
quindi il sistema produttivo.

SISTEMA PAYG

CASO SENZA SP
è esattamente il caso di prima

CASO SP-PAYG con G=R

è il caso piu semplice in cui il pil è uguale al tasso


di interesse;ammettiamo che sia vero questo.
poiche g= r allora il VINCOLO DI BILANCIO
NON CAMBIA.
IL SISTEMA PREVIDENZIALE è NEUTRALE.
IL RISPARMIO INDIVIDUALE NON CAMBIA.

il nostro S’= risparmio volontario+risparmio ob-


bligatorio= S

per l’individuo il RISPARMIO COMPLESSIVO NON


CAMBIA. c’è anche qua una sostituzione di 1 a 1
tra risparmio obbligatorio e risparmio volonta-
rio.
-Quindi dal PUNTO DI VISTA INDIVIDUALE i contributi sono RISPARMIO;

-ma dal PUNTO DI VISTA AGGREGATO --> il risparmio Sp quello obbligatorio è effettivamente ri-
sparmio aggregato? no.perchè?
perchè questi contributi che versiamo all’inps non vanno piu a alimentare gli investimenti e quin-
di a alimentare il capitale produttivo del paese ma vanno a alimentare gli anziani.la ragione quin-
di è che Sp viene usato per finanziare le pensioni degli attuali pensionati.
quindi da un lato avremo +tao Y1 x numero di lavoratori N; ma dall’altra ab-
biamo -P1N0 cioe N0 sono gli anziani nati nel periodo 0 cioè i lavoratori del
periodo 0 che decumulano questo risparmio, consumano queto risparmio.

quindi c’è uno SPIAZZAMENTO DEL RISPARMIO-in inglese CROWDING OUT e questo spiazzamen-
to è di 1 a 1 se g=r ---->cioè 1€ versato all’inps è 1€ in meno di risparmio per il paese e quindi di
capitale investito.

quindi dal punto di vista individuale -->i contributi versati sono RISPARMIO.

a livello aggregato--> sono SPIAZZAMENTO DEL RISPARMIO e quindi SPIAZZAMENTO DEL CAPI-
TALE INSTALLATO e quindi non sono risparmio.le risorse risparmiate precedentemente in via vo-
lontaria dai lavoratori sono ora dirette non piu a investimenti produttivi, ma ai PENSIONATI ,sotto
forma di PENSIONI , i quali li destinano ai propri consumi.
a livello aggregato quindi il risparmio positivo dei lavoratori( sotto forma di contributi)è esatta-
mente controbilanciato dal risparmio negativo(decumulo di ricchezza pensionistica mediante i
consumi) e, di conseguenza, rispetto al caso di assenza di sistema pensionistico, si ha una riduzio-
ne del risparmio aggregato e del capitale installato nel paese, in misura di 1 a 1. questo fenome-
no è noto come SPIAZZAMENTO DEL RISPARMIO.

CASO CON G>R

quando g>r l’individuo DIVENTA PIU RICCO quando introduciamo la pensione.


l’abbiamo visto qua in questa equazione:

quando g>r il capitale umano è pari a H1+ un oggetto che in questo caso è un vero e proprio SUS-
SIDIO perche l’individuo nella sua vita è piu ricco perchè di fatto sta investendo in una pompa di de-
naro.se fosse intelligente lui dovrebbe: mi da rendimenti g >r di quelli che mi da ilme rcato.se sono
intelligente vado allora in banca e cerco di spostare tutti i miei soldi e investire tutto ,prendere a
prestito al tasso r e investire altasso g.dovrei quindi indebitarmi se riesco.non si puo fare perche al
momento l’inps non è ancora un ente finanziatore.comunque se ci fate caso i BTP ITALIA hanno un
premio se li tenete nel tempo che dipende dal tasso di crescita del PIL.sono una scommessa sulla-
crescita dell’italia. l’Italia è talmente brava che cresce di piu del tasso di crescita del mercato.Draghi
ci sta dicendo che vorrebbe far crescere l’Italia a tassi sostenuti per un lungo periodo.l’italia do-
vrebbe crescere quest’anno del6,2%; l’anno prossimo? intorno al4%. Poiche nel 2020 abbiamo per-
so il 20%;nel 2022 dovremmo crescere al4,3% ,allora in un anno e mezzo se ce la facciamo recupe-
riamo tutto quello che abbiamo perso. Questo è il btp italia per dirvi che potrebbero esserci delle
pompe di denaro interessanti cioe money pump.
torniamo al caso:come cambia il vincolo di bilancio se l’individuo è piu ricco?

da W omega si passa a W’-->la differenza tra il punto A e il punto B sono i contributi cioe il seg-
mento Sp cioe taoY1.Questi contributi sono capitalizzati al tasso g .Quindi la inclinazione di que-
sto tratto del vincolo di bilancio W e W’ è (1+g) e questi contributi vengono capitalizzati al tas-
so g.

Poi il risparmio volontario da


W’ in poi riprende la inclinazio-
ne r(infatti se vediamo il vincolo
di bilancio è parallelo a quello
precedente).Quindi da W’ in poi
il risparmio che accumulo viene
alimentato al tasso r. da W a
W’ cioe i contributi previden-
ziali sono capitalizzati al tasso g
che per ipotesi è g>r.

i consumi di questo individuo -->AUMENTANO I CONSUMI in entrambi i periodi perchè la RIC-


CHEZZA VITALE è AUMENTATA. questo ce lo insegna FISHER cioe se un individuo è piu ricco consu-
ma di piu nel primo e nel secondo periodo.ma se consuma di piu,il RISPARMIO NEL PRIMO PERIO-
DO ALLORA DIMINUISCE.
Quindi qua ho da un lato lo SPIAZZAMENTO DEL RISPARMIO dovuto al fatto che io verso contributi
previdenziali anziche risparmio.quindi c’è uno spiazzamento del risparmio di 1€ a 1€.
in piu ho una RIDUZIONE DEL RISPARMIO VOLONTARIO perche i consumi sono aumentati.

In questo caso:
- dal punto di vista individuale -->c’è una riduzione del risparmio,si riduce di poco.si riduce per-
che i consumi aumentano.il risparmio individuale è la somma del risparmio volontario+ rispar-
mio obbligatorio si riduce rispetto al caso di assenza di previdenza.i contributi sono RISPAR-
MIO+SUSSIDIO

-dal punto di vista aggregato--> abbiamo uno SPIAZZAMENTO PIU CHE PROPORZIONALE perche
quando g>r 1 € versato all’inps mi produce una riduzione maggiore di 1 del risparmio aggregato.
quindi il RISPARMIO SI RIDUCE PERCHE’ I CONTRIBUTI NON SONO RISPARMIO,ma in piu il rispar-
mio si riduce piu dei contributi quello complessivo perchè il risparmio volontario si riduce anche
esso.

-dal punto di vista individuale --> i contributi che cosa sono?continuano una parte a essere RI-
SPARMIO, ma c’è una componente fatta di taoY1 cioe quel regalo che compare nel vincolo di bi-
lancio che è un vero e proprio SUSSIDIO per il lavoratore cioè un regalo vero e proprio.immaginate
se non ci fosse il sistema previ-
denziale avrebbe interessi pari
a r sul suo risparmio.qua inve-
ce l’individuo ha interessi pari a
g sul risparmio previdenziale e
quindi ha un beneficio nel par-
tecipare al sistema previdenzia-
le;è piu ricco,peròsenza fare
niente,non è che lavora di piu
ma anziche versare alla banca
versa all’inps.

Quindi questa componente taoY1 è un SUSSIDIO cioe un


regalo che l’inps ti fa.
però dal punto di vista aggregato il risparmio obbligatorio non è risparmio.
questo fenomeno si chiama SPIAZZAMENTO DEL RISPARMIO cioe CROWDING OUT ed è >1 quan-
do g> r cioe 1€ versato all’inps produce una riduzione del risparmio >1€.

il caso opposto di G<R -->


-dal punto di vista individuale:una parte dei contributi è RISPARMIO; un’altra parte dei contributi
è TASSA
-dal punto di vista aggregato:c’è SEMPRE SPIAZZAMENTO MA è <1 cioe 1€all’inps produce una
riduzione del risparmio aggregato <1 in valore assoluto.

TABELLA RIASSUNTIVA:

cioe i CONTRIBUTI sono:

PUNTO DI VISTA INDIVIDUALE SISTEMA FF--> è RISPARMIO per l’individuo e anche per la so-
cietà cioe dal punto di vista aggregato.
PUNTO DI VISTA INDIVIDUALE SISTEMA PAYG --->
-quando g=r -->i contributi sono risparmio
-quando g>r --> i contributi sono in parte risparmioma in parte sussidio,una parte sono un rega-
lo che ti fa lo stato o meglio generano un sussidio.
-quando g<r -->una parte è risparmio e un’altra parte è una tassa perche tu versi taoY1e ottie-
ni un qualcosa che è minore di taoY1 perche stai capitalizzando a un tasso che è inferiore a
quello che potresti avere se questi soldi invece che darli all’inps tu li dessi a una banca o un isti-
tuto finanziario.

PUNTO DI VISTA AGGREGATO -->i contributi previdenziali non sono risparmio e anzi provoca-
no uno SPIAZZAMENTO DEL RISPARMIO.
-quando g=r -->lo spiazzamento di 1 a 1
-quando g>r -->spiazzamento è >1 in valore assoluto
-quando g<r --> lo spiazzamento è <1 in valore assoluto
EFFETTI SULLE SCELTE DI LAVORO

parliamo di OFFERTA DI LAVORO:i sistemi previdenziali possono anche offrire incentivi o meno al-
pensionamento anticipato.
parliamo delle SCELTE DI PENSIONAMENTO:quando andare in pensione è una scelta che riguarda la
propria OFFERTA DI LAVORO. per capire quali sono questi incentivi immaginate il caso del costo di
opportunità di pensionarci oggi cioe uscire dal mondo del lavoro oggi.

In ASSENZA DI UN SISTEMA PREVIDENZIALE-->quale è il costo opportunità di pensionarsi


oggi?cioe che cosa mi perdo io come lavoratore se devo scegliere se pensionarmi oggi o doma-
ni cioe ad esempio se anticipo di 1 anno la pensione. quello che perdo è il SALARIO e basta.

IN PRESENZA DI SISTEMA PREVIDENZIALE FF CONTRIBUTIVO -->adesso il COSTO OPPORTUNI-


TA’ cosa à? se vado in pensione oggi rinuncio da un lato al SALARIO al netto dei contributi che
pago e in piu mi perdo l’INCREMENTO DI RICCHEZZA PENSIONISTICA.se anziche andare in pen-
sione l’anno prossimo vado in pensione oggi,perdo allora il salario netto dell’anno prossimo e
anche tutta la rivalutazione dei miei contributi che ho versato e che verserò per 1 anno.

indico l’incremento di ricchezza pensionistica come deltaRP .


la ricchezza pensionistica è 0:quello che pago oggi cioe i contributi sono in valore attuale uguali a

quello che io avrò in futuro. il sistema è NEUTRALE e quindi vuol dire che .non ci
sono ne regali ne costi in questo sistema.quello che pago è quello che riscuoto in valore attuale.
Dunque un sistema ff o a capitalizzazione contributivo non mi cambia il costo opportunità di pen-
sionarmi.NON PRODUCE NE INCENTIVI NE DISINCENTIVI.dunque è NEUTRALE anche sulle OFFER-
TE DI LAVORO.

SISTEMA PREVIDENZIALE METODO CONTRIBUTIVO PAYG -->

-se g=r -->abbiamo . quindi COSTO PENSIONAMENTO=SALARIO.


quindi il costo del pensionamento=y. il valore attuale dell pensioni è sempre uguale al valore at-
tuale dei contributi poiche il tasso di rendimento dei contributi(g) è = al tasso di attualizzazione fi-
nanziaria(r) e quindi continuare a lavorare non aumenta e non diminuisce la ricchezza pensionistica
complessiva.Quindi l’individuo è indefferente a continuare a lavorare oppure a andare in pensione e
il sistema previdenziale è neutrale

-se g>r --> io verso tao ma in valore attuale ottengo qualcosa di piu grande di tao perche i miei
contributi sono capitalizzati al tasso g che è >r e quindi ho un guadagno.la mia ricchezza pensio-

nistica aumenta e quindi ho .Quindi il costo opportunità di pensionarmi oggi


è> del salario.se vado in pensione 1 anno prima quando g>r perdo non solo il salario maperdo an-
che una ricchezza positiva. Quindi io tenderò a posticipare il pensionamento di 1 anno.
il valore attuale delle pensioni è > del valore attuale dei contributi. la ricchezza pensionistica au-
menta se si sceglie di continuare a lavorare.
COSTO PENSIONAMENTO>SALARIO

-se g<r -->succedel’opposto.io sto cioe pagando una tassa all’inps perche verso taoY0 e ottengo
qualcosa che in valore attuale è minore di taoY.piu ci sto e piu ci perdo e quindi prima esco e me-
glio è per me.quindi allora c’è un INCENTIVO AL PENSIONAMENTO ANTICIPATO. questo dal punto

di vista tutto teorico ovviamente .


il valore attuale delle pensioni è < del valore attuale dei contributi e ogni ulteriore anno di lavoro
riduce la ricchezza pensionistica netta.si crea un disincentivo alla prosecuzione del lavoro.
COSTO PENSIONAMENTO<SALARIO

quindi un SISTEMA A RIPARTIZIONE distorce le scelte di offerta di lavoro degli individui, in quanto
modifica i costi e i benefici della prosecuzione della attività lavorativa a seconda che il tasso di
crescita del Pilsia minore,maggiore o uguale al tasso di interesse di mercato.
quindi il sistema PAYG puo provocare degli INCENTIVI PROCICLICI AL PENSIONAMENTO perche
quando la economia va male i lavoratori preferiscono scappare dal mercato del lavoro e questo
puo peggiorare il ciclo economico;quando il pil invece va bene cioe quando g>r gli incentivi sono
positivi e i lavoratori tendono a lavorare 1 anno in piu e quindi questo puo favorire ulteriormente
l’aumento del pil.
Questo puo essere un problema: gli incentivi generati dal sistema di pensionamento in un siste-
ma payg sono PROCICLICI cioe tendono a andare nella stessa direzione del ciclo economico e
quindi possono amplificare il boom dell’economia ma possono anche deprimere ulteriormente la
crisi della economia.

nel sistema a capitalizzazione --> i meccansimi sopra descritti invece non operano poiche per defi-
nizione il tasso di rendimento dei contributi è= al tasso di sconto.

IL DEBITO PENSIONISTICO. Par 10.3pag 236

non pretendo che sappiate queste formule pero voglio affrontare questo tema .quando abbiamo
parlato del sistema a ripartizione tra i vantaggi che abbiamo visto c’erano quelli della IMMEDIATA
REALIZZAZIONE .il sistema PAYG è bello perche si puo realizzare immediatamente:prendo i contri-
buti degli attuali lavoratori e li do agli anziani.
PROBLEMA: ma questi anziani hanno versato qualcosa al sistema previdenziale? no è un regalo
che noi facciamo agli anziani,alla prima generazione di anziani.

dunque qualcuno parla allora di DEBITO PREVIDENZIALE perche quando io ho regalato all’inizio del
sistema previdenziale queste pensioni gratis agli anziani,di fatto dal punto di vista previdenziale
stiamo facendo un regalo e quindi stiamo facendo un DEBITO.
quindi la prima generazione di anziani pensionati riceve un vero e proprio REGALO in quanto si
vede riconosciuti benefici previdenziali per i quali non ha versato nessun contributo

domanda è.a cosa equivale questo debito,quanto vale questo debito?

noi sappiamo che questo debito ,immaginiamo la prima generazioni di an-


ziani di numerosità N0 che ottiene P1. quindi P1 N0 è il valore del debito iniziale che è uguale a
cioe ai contributi della prima generazione di giovani.

adesso dimostreremo che questo che è pari al debito previdenziale iniziale è uguale a
un certo oggetto.
che cosa facciamo?

prendiamo la somma di tutte le tasse implicite del sistema previdenziale:IMPLICITEcioe ipotizzia-


mo che g<r (si usa questo perche quando g<r l’integrale non converge).si tratta di una TASSA.il
sistema payg introduce una tassa,ma di quanto è questa tassa?

la tassa è in valore assoluto.

iniziamo a calcolare la somma di tutte le tasse implicite per tutte le future generazioni,prendiamo
il VALORE ATTUALE VT (1) al tempo t=1 dei flussi futuri delle tasse implicite per tutte le genera-
zioni

cioe:

-la prima generazione -->paga questa tassa perche versa taoY1 ma ottiene -il va-
lore attuale di quello che ha versato. la differenza è questa cosa in blu.N1 è la numero-
sità di questa coorte.

-seconda coorte:avrà la stessa tassa però attualizzata fra due periodi

-terza coorte di lavoratori cioe attualizzata alla (1+r)^2 e cosi via


adesso immaginiamo che la popolazione cresce al tasso costante n e che il reddito procapite cre-
sca al tasso costante omega( i passaggi li vedete sul libro ma non mi importano )

si puo mettere in evidenza di questi tre oggetti sopra in blu cioe: in questa sommatoria
questo elemento compare sempre.

poi qua ho questi oggetti che crescono a un tasso costante quindi alla fine ottengo questo oggetto

qua

(1+n)(1+W) è il tasso di crescita (1+g).

con un po di calcoli alla fine si ottiene : cioe taoY1N1 cioe il VALORE

DEL DEBITO INIZIALE.


RIASSUMENDO

il DEBITO PENSIONISTICO: taoY1 N1 cioe il regalo che abbiamo fatto agli anziani della prima ge-
nerazione è pari a tutte le tasse implicite che dovranno pagare le generazioni future.
cioe il regalo iniziale cioe la prima generazione produce un debito che dovrà essere ripagato da
tutte le generazioni future.
il DEBITO PREVIDENZIALE INIZIALE corrisponde allora alla somma di tutte le tasse implicite che
dovranno pagare le future generazioni generate dal sistema paygo.
quindi attenzione:il sistema paygo .se abbiamo fatto un regalo alle generazioni presenti cioe i pen-
sionati abbiamo pero imposto alle future generazioni un peso che dovranno ripagare almeno fin-
tanto che g<r. questo vale in una situazione di EQUILIBRIO PARZIALE cioe abbiamo ipotizzato che
il SISTEMA PREVIDENZIALE NON MODIFICHI IL REDDITO ,I PREZZI ecc.
(mi interessa il concetto)

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