Phillips
La curva d Phillips mostrava nel 1958 una relazione negativa tra inflazione e
disoccupazione, indicando cos apparentemente che i paesi potessero scegliere
tra diverse combinazioni di disoccupazione e inflazione. Oggi, tuttavia, si
manifesta piuttosto un'altra relazione e cio quella tra il tasso di
disoccupazione e la variazione del tasso di inflazione.
Scopo di questo capitolo analizzare l'evoluzione della curva di Phillips e, in
generale, capire la relazione tra inflazione e disoccupazione.
Riscrivendola, otteniamo
un aumento del livello atteso dei prezzi porta a un aumento di pari proporzione
del livello effettivo dei prezzi e, dato il livello dei prezzi dell'anno passato, un
maggiore livello dei prezzi quest'anno significa un maggior tasso di crescita del
livello dei prezzi tra l'anno scorso e quest'anno, cio un'inflazione maggiore.
2.
Data l'inflazione attesa, un aumento del markup scelto dalle
imprese, o un aumento dei fattori che influiscono sulla determinazione
dei salari, z, porta a un aumento dell'inflazione
3.
Data l'inflazione attesa, un aumento del tasso di
disoccupazione ,u, porta a una riduzione dell'inflazione
Dato il livello atteso dei prezzi, un aumento del tasso di disoccupazione porta a
un minor salario nominale che, a sua volta, determina un minor livello dei
prezzi rispetto all'anno precedente e viceversa dando luogo ad inflazione
negativa.
2. La curva di Phillips
D Pensiamo a un'economia con inflazione media nulla. Non certo cos che
stanno le cose ma, come vedremo, l'inflazione media stata vicino allo zero
per gran parte del periodo esaminato da Phillips. Poniamo quindi et = 0 ed
otteniamo:
curva originaria
, otteniamo
.
Quanto pi elevato il markup o I fattori che influiscono sulla determinazione
dei salari, tanto maggiore il tasso naturale di disoccupazione.
Riscrivendo e rielaborando lequazione di offerta aggregata, otteniamo infine:
Il termine tra parentesi sulla destra riflette il fatto che una proporzione di
contratti indicizzata e quindi tiene conto dellinflazione effettiva (t) e una
proporzione (1 ) non lo e, quindi, tiene conto dellinflazione attesa (et).
Se assumiamo che linflazione attesa questanno sia uguale allinflazione
dellanno scorso:
et = t-1