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Lezione 1

LAVORO SUBORDINATO: dettagli del contratto


Il datore di lavoro ha 2 tipologie di potere:
 Potere di controllo: ha il dovere di osservare e controllare che i lavoratori abbiano svolto
bene le direttive (= controllare che i dipendenti svolgano bene il lavoro)
 Potere disciplinare: ha il potere di sanzionare il lavoratore
I poteri del datore di lavoro sono un tema fondamentale → portano alla nascita della
SUBORDINAZIONE tra datore di lavoro e lavoratore

Il rapporto di subordinazione è soggetto del DIRITTO DI LAVORO (= insieme di regole/norme che


servono per compensare la disparità presente tra datore di lavoro/capo e lavoratore/subordinato
→ tutelano il soggetto/insieme di soggetti in una situazione di debolezza)

NB Se un lavoratore è lavoratore autonomo non è soggetto/tutelato dal diritto al lavoro

DIRITTI del LAVORATORE: tutelati dal diritto al lavoro


 Retribuzione: obbligazione principale del datore di lavoro (se uno è lavoratore autonomo
prende lo stipendio/retribuzione in base ai lavori che gli vengono commissionati)
 Contributi: somma versata agli istituti previdenziali (pensione)
 Tredicesima mensilità
 Retribuzione feriale
 Retribuzione della malattia
 Trattamento di fine rapporto (TFR): somma di denaro che il datore di lavoro prende tutti
gli anni e lo accantona come contributo di fine attività lavorativa presso di lui (il datore di
lavoro ogni anno prende X e lo mette da parte per darlo al lavoratore quando finisce di
lavorare per lui)

SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO: insieme di regole per tutelare la salute del lavoratore sul
luogo di lavoro
- Obbligazioni accessorie: sono obbligazioni relative alla SICUREZZA

Il diritto al lavoro ha come nucleo centrale:


- Licenziamento: rescissione del contratto di lavoro da parte del datore di lavoro
- Dimissioni: rescissione del contratto di lavoro da parte del lavoratore

Per quanto riguarda le dimissioni il lavoratore è tutelato da un principio generale basato sulla
liberta: può decidere di dimettersi in qualsiasi momento, ma deve fornire un preavviso

Invece per quanto riguarda il licenziamento: il datore di lavoro può licenziare un dipendente a
patto di una valida e legittima motivazione.
La motivazione può essere:
- Ordine organizzativo: non è più necessaria quella determinata persona (è da verificare che
effettivamente non ci sia più bisogno)
- Ordine soggettivo: il lavoratore deve aver commesso un inadempimento molto grave

NB: Nel diritto civile (= diritto che tutela le relazioni tra soggetti in condizioni di parità) un
inadempimento lieve può provocare la rescissione di contratto
Nel diritto al lavoro non è ammesso la rescissione per un inadempimento lieve (= deve verificarsi
un motivo/evento molto grave)

Perché questa differenza tra licenziamento e dimissioni? Perché il lavoratore può recedere il
rapporto lavorativo quando vuole mentre il datore di lavoro deve provare la sua decisione?
Perché il lavoratore si trova in una situazione di inferiorità/debolezza (= il lavoratore è un
contraente debole) → è piu facile per un datore di lavoro trovare un nuovo dipendente che per un
lavoratore trovare un nuovo lavoro
Si tratta di DISPARITÀ GIURIDICA di partenza: il datore di lavoro ha determinati poteri datoriali
che il lavoratore conosce e accetta nel momento in cui firma il contratto
Lo stesso ragionamento si ha nei contratti di allocazione (=affitto)
Es. Il proprietario dell'immobile lo affitta per 4 anni ad una persona:
- Il proprietario non può richiedere la casa prima della scadenza del contratto di affitto
- L'affittuario può rescindere il contratto prima della scadenza in caso trovi una casa più bella
o voglia cambiare casa
Motivo? L'affittuario è il contraente debole

Nel diritto al lavoro è presente una parte relativa alla TUTELA DEI DIRITTI che è interessata da:
- Rinunzie/rinunce: il lavoratore rinuncia/dismette ai propri diritti
- Transizione: contratto tra datore di lavoro e lavoratore con cui si fanno reciproche
concessioni (=trovano un punto di incontro)
es. Automobilista e assicurazione: l'automobilista chiede 10 perché secondo lui ha ragione
mentre per l'assicurazione ha torto → fanno una transizione e si accordano a 5
Le rinunzie e le transizioni sono impugnabili entro 6 mesi

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