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Come si stabilisce che tipo di prestazioni sono? Vi sono dei vincoli rispetto alla prestazione?
Qualsiasi prestazione lavorativa pu essere resa in rapporto di subordinazione,
parasubordinazione e autonomia. Cambiano solamente le modalit con cui viene resa questa
prestazione.
CARATTERISTICHE:
Il rapporto di lavoro subordinato disciplinato dallart.2094 c/c il quale fornisce la definizione di
Prestatore di lavoro subordinato.
prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare
nellazienda prestando la sua attivit mentale o manuale alle disposizioni del datore di
lavoro.
Sembra un elenco dettagliato delle caratteristiche del lavoratore subordinato, alla presenza delle
quali scatta in automatico la disciplina del lavoro subordinato. Sono una serie di tutele e diritti che
il diritto del lavoro garantisce ai lavoratori subordinati:
a) Garanzie relative ai minimi di retribuzione
b) Diritto alle ferie
c) Copertura durante la malattia
d) Disciplina sulla gravidanza
e) Obblighi del datore di versare i contributi
f) Tutela degli infortuni
Queste sono un esempio delle garanzie e diritti che il diritto del lavoro predispone alla finalit di
acquistare una posizione di assimetria delle parti, tra lavoratore e datore di lavoro.
Sia nel mercato del lavoro sia nel rapporto di lavoro:
1) Nel mercato di lavoro: il datore ha una posizione predominante perch grazie a lui che
viene generata lofferta del lavoro. Il lavoratore sempre in una posizione di
sottomissione. Ci saranno sempre meno posti di lavoro rispetto a quelli che vogliono
lavorare. -> posizione predominante che pu dettare le condizioni di assunzione. Al fine di
evitare questo, il contratto collettivo fa da zoccolo duro per far si che siano sempre tutelati
i diritti del lavoratore.
2) Nel rapporto di lavoro: il datore di lavoro ha un potere direttivo, comanda e dirige le
prestazioni e pu licenziarlo nel caso in cui non risponda alle direttive.
Se il rapporto di lavoro subordinato scatta automaticamente tutta la disciplina del rapporto di
lavoro.
Quando un rapporto di lavoro subordinato? A questa domanda rispondiamo con il riferimento
allart.2094 che apparentemente ci da una mano anche se parte definendo chi il prestatore del
lavoro subordinato.
ANALIZIAMO GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELLA FATTISPECIE DEL LAVORO SUBORDINATO
a) Colui che si obbliga -> rinvia allesistenza di un contratto. La disciplina dice che alla base
di un lavoro subordinato non deve necessariamente esserci un contratto. Lordinamento
prevalente afferma che la necessaria esistenza del rapporto di lavoro nasce nel momento
in cui vi un legame contrattuale.
Il contratto il termini giuridici sinonimo di accordo. Laccordo deve essere tra le parti che
fanno il contratto. Questo non deve essere necessariamente scritto, se non per le
fattispecie che lo richiedono espressamente ai fini della loro validit.
Il rapporto di lavoro nasce anche in base ad accordi non necessariamente scritti. Questi
accordi disciplinano le modalit della prestazione. Solo se si tratta di accordo verbale
sicuramente questo contratto che andr a formarsi, non avendo la forma scritta sar un
contratto di tipo indeterminato e a tempo pieno.
Il datore di lavoro certifica il fatto che sono un suo lavoratore, in mancanza del contratto
scritto, tramite le comunicazioni e le relative certificazioni agli enti provvidenziali (INSP,
INAIL), in questo modo non star svolgendo un lavoro in nero.
Comunicazione -> arriva un foglio dove vengono chiarite le parti fondamentale delle
prestazione. Da questa comunicazione capisco se il contratto verbale stato convalidato e
se faccio realmente parte dellorganico dellazienda. Se non ricevo la comunicazione e non
vi un contratto scritto il mio lavoro sar in nero.
b) Mediante retribuzione -> significa che il lavoro subordinato non mai lavoro gratuito.
Per il giusto corrispettivo bisogna fare riferimento allart. 36 Cost. che stabilisce che la
prestazione deve essere retribuita mediante il principio di sufficienza.
L obbligo di retribuzione rende il rapporto di lavoro sinallagmatico cio a prestazione
corrisponde la retribuzione. Nel caso di sciopero non vi lobbligo di retribuzione poich vi
una mancata prestazione.
c) A collaborare nellimpresa -> ha ricevuto numerose interpretazioni.
Vi stata una interpretazione spaziale, cio il lavoratore che lavora unicamente nello
stabilimento azienda. Sorge qui il problema di classificare i lavoratori che non lavorano
allinterno dellazienda, ma fanno comunque parte dellorganico aziendale e sono in una
posizione di sottoprotezione. Devono comunque essere considerati lavoratori subordinati?
Applicando letteralmente linterpretazione spaziale no, ma con uninterpretazione pi
ampia questi lavoratori svolgono comunque una attivit paragonabile a quella dellattivit
svolta allinterno dellazienda e quindi si allarga il senso della norma. Vengono inclusi tutti
coloro che svolgono un segmento dallattivit aziendale anche se non allinterno del locale
azienda.
d) Prestando la propria opera intellettuale o manuale -> relativamente importante se
non per la classificazione tra operai e impiegati.
Operai -> lavoro manuale
Impiegati -> lavoro intellettuale
e) Alle dipendenze e sotto la direzione dellimprenditore o datore di lavoro -> per essere
datori di lavoro non necessariamente essenziale essere imprenditori, salvo avere la
disponibilit economica.
Importante il requisito della ETERODIREZIONE; prestazione eterodiretta alle dipendenze
e alle direzioni del datore di lavoro. Leterodirezione una prestazione diretta da un
soggetto altro, rispetto a quello che la sta effettuando. Esempio: il datore di lavoro verso la
prestazione del lavoratore.
Questa eterodirezione pu coinvolgere solo aspetti riguardanti alla funzionale esecuzione
della prestazione lavorativa.
CRITICHE ALLA ETERODIREZIONE:
1) Leterodirezione tuttavia non un elemento caratterizzante per lidentificazione della
prestazione del lavoro subordinato. Si manifesta in modo diverso a seconda del tipo di
prestazione. Se la prestazione manuale leterodirezione sar pregnante e precisa e
dettagliata.
sufficiente che abbia in relazione allipotesi concreta tante e tante caratteristiche che si
avvicinino il pi possibile al modello del lavoro a tempo subordinato.
subordinato del lavoro a progetto, disciplinato dagli art.61-69 della legge Biagi (decreto legislativo
276/2003). Il lavoro a progetto viene inserito con la finalit di arrestare lutilizzo fraudolento delle
co.co.co., ovvero evitare le utilizzazioni delle co.co.co. in funzione elusiva della legislazione
posta a tutela del rapporto subordinato, attraverso la creazione di spazi anomali della gestione
delle risorse umane. Lintervento nasce dalla constatazione che il 90%delle co.co.co.
nascondevano rapporti di lavoro che si svolgevano come rapporti di lavoro subordinato. Venivano
applicate le discipline del lavoro autonomo, ma vi era un rapporto lavoratore di tipo subordinato. I
lavoratori in questo modo costavano meno perch venivano meno le tutele riservate al rapporto
di lavoro subordinato, ma il datore di lavoro esercitava su esso lo stesso potere direttivo e
coordinativo che aveva nei confronti del lavoratore subordinato.
La legge Biagi interviene introducendo il lavoro a progetto al fine di smascherare tutte le
false collaborazione coordinate e continuative e la conseguente copertura del lavoratore
subordinato, ce in realt era autonomo. Cre parecchi problemi perch alcune prestazioni
sono state convertite come rapporti a progetto (erano i rapporti co.co.co genuini) altre
invece non sono state convertite perch non erano genuine facendo perdere il lavoro a
molti.
Questo decreto chiede appunto la conversione dei co.co.co. a uno o pi progetti specifici
o programmi di lavoro o fasi di esso determinati dal committente e gestiti
autonomamente dal collaboratore in funzione del risultato, nel rispetto del
coordinamento con la organizzazione del committente e indipendentemente dal tempo
impiegato per lesecuzione dellattivit lavorativa.
Il punto fondamentale il riferimento al progetto programma o fase di esso. ci che distingue il
lavoro a progetto, vi deve essere un contrassegno di genuinit identificato nel progetto.
Il progetto consiste in una attivit lavorativa ben identificabile e funzionalmente collegata ad un
determinato risultato finale. Ci deve essere lesistenza materiale del progetto, attivit produttiva al
quale destinata la prestazione.
La legge Fornero ha eliminato il riferimento al programma o fase di esso, in quanto era un
requisito di caratteri incerti ritenuto non significativo, non idoneo a caratterizzare la
genuinit del lavoro a progetto. Il progetto deve contenere loggetto della prestazione del
lavoratore che consiste in una attivit produttiva ben identificabile e collegata al risultato
finale.
Lidentificabilit sinonimo di specificit o distinguibilit dellattivit oggetto del progetto dalla
normale attivit aziendale. Questa elaborazione era a carattere giurisprudenziale fino alla legge
92/2012, che ha precisato che il progetto non pu consistere in una mera riproposizione
delloggetto sociale del committente. La prestazione del lavoratore deve essere qualcosa di
aggiuntivo rispetto alla attivit della azienda.
Esempio: lo stilista di moda pu essere assunto con un contratto a progetto? In un azienda che
produce abbigliamento lobiettivo era avere la collezione di abbigliamento che viene poi realizzata
dallazienda.
Vi sono stati numerosi casi di indecisioni e conflitto nel tramutare il co.co.co. in lavoro
progetto. A cosa serve il progetto? il punto centrale si cui ruota la nozione dellart.61
della legge 626/2003 quel filtro che inibisce il datore di lavoro dallesercitare il suo
potere di conformazione, che caratterizza il rapporto di lavoro subordinato, cio
leterodirezione perch nelloggetto gi specificato quello che il lavoratore deve fare. Se
io ho un progetto che specifica lobiettivo e loggetto della mia attivit, allora il datore non
La Fornero dice che la mancanza del progetto determina la costituzione ex tunc, da allora,
dal momento dellinstaurazione del rapporto di un lavoro a tempo determinato, di tipo
subordinato, senza possibilit di prova da parte del committente della sussistenza di un
rapporto di lavoro autonomo. Il legislatore appoggia lorientamento della presunzione
assoluta di subordinazione.
4- A favore del collaboratore a progetto vi sono una serie di garanzie in pi. Ad esempio in
caso di malattie e maternit oltre alla possibilit di astenersi dalla prestazione lavorativa vi
il diritto di percepire le indennit disposte dallINPS, la prestazione pu quindi essere
sospesa senza erogazione del corrispettivo, ma con indennit e senza slittamento del
termine finale ad eccezione della maternit dove il termine slitta di 180 giorni. Nel 2008
riforma di sostegno del reddito per i lavoratori a progetto poi disoccupati di una erogazione
una tantum che corrisponde al 30% del reddito percepito lanno precedente del lavoratore
a progetto.
Vi un'altra tipologia contrattuale che fa parte del lavoratore autonomo. Si tratta del lavoro
occasionale che se non rispetta i vincoli verr convertito in lavoro a progetto, e se non rispetta
neanche questi verr convertito a sua volta in rapporto di lavoro subordinato.
Il lavoro occasionale quel rapporto di lavoro che ha una durata prestabilita di 30 giorni nellarco
solare di un anno con lo stesso committente con un compenso non superiore a 5000 euro, qualora
non vengano rispettati, la fattispecie deve essere trasformata in lavoro a progetto.
Una forma particolare di questo tipo di progetto il lavoro accessorio, ovvero quello che
viene retribuito con i vaucher. Introdotto dagli art. 70 73. La legge 92/2012 riscrive
completamente lart.70. lobiettivo combattere lutilizzo fraudolento del lavoro
accessorio. Afferma che devono considerarsi accessorie le prestazioni di lavoro
meramente occasionale che non danno luogo, con riferimento alla totalit dei committenti,
a compensi superiori a 5000, nellintero anno solare. Nellart.70 venivano fatte un elenco
di causali che permettevano il lavoro accessorio. Ora vi solo il requisito economico. Non vi
pi la mono-committenza ma vi la pluri-committenza. Il tetto massimo viene calcolato
in base alla totalit dei committenti, che a differenza di quelli che hanno adoperato prima
della riforma devono essere orari, datati e numerati cronologicamente. Vengono
consegnati al prestatore il quale li andr a riscuotere presso i soggetti autorizzati, e sulla
somma viene presa una parte che verr versata allente previdenziale.
I rapporti di lavoro a progetto comunque un lavoro autonomo che attrae alcune garanzie del
rapporto subordinato. Nellambito del rapporto di lavoro autonomo rientrano le partite IVA:
rapporto individuato tramite lo strumento tributario, che individua lapplicabilit di un
determinato regime fiscale. un rapporto di lavoro autonomo connotato dalla partita IVA che
determina il capo a quel soggetto di un determinato regime fiscale. Non un nuovo tipo di
contratto. La legge 92/2012 interviene nelle partite IVA, perch spesso le partite IVA vengono
usate per simulare rapporti di lavoro a progetto in modo fraudolento.
Rapporti di lavoro individuati come contratto dopera o come contratto per prestazione ad
opera professionale che in realt nascondono rapporti di collaborazione coordinata e
continuativa, rapporti di Parasubordinazione. Lart.1 comma 26 della legge 92/2012
introduce un art.69 bis al decreto 276/93 in virt del quale sono considerate salva prova
contraria rapporti di collaborazione coordinata e continuativa le partite iva che abbiamo
almeno due di questi requisiti:
1- Durata del lavoro superiore a 8 mesi nellarco dellanno,
posizione pi alta della lista che veniva chiamata la zona chiamata e a quel punto via
via venivano avviati sulla base delle richieste del datore di lavoro.
Questo tipo di sistema un tipo di collocamento burocratico, pubblico e impersonale, perch non
rileva lidentit del soggetto del lavoratore.
LUfficio di Collocamento ha in questa fare una funzione di autorizzazione ed era lintermediario
necessario per poter procedere con lassunzione, questo almeno dal punto di vista formale.
Questo sistema veniva eroso:
a) Da alcune eccezioni alla chiamata numerica
b) Da una situazione che di fatto aggirava un sistema ritenuto efficiente. Il datore di lavoro
non era libero di mettere nessuna preferenza.
ECCEZIONI:
- Prevista la possibilit di chiamata numerica per il datore di lavoro. Poteva chiedere
allufficio di collocamento un determinato lavoratore facendo nome e cognome.
- Regola del passaggio diretto per i lavoratori gi impiegati che si spostano da un posto
allaltro
- Assunzioni di cogenza che non passavano attraverso lufficio di collocamento, in relazione
alle quali la comunicazione dellufficio di collocamento avveniva solo in una fase successiva
2) Assunzione diretta -> riguarda categorie specifiche (esempio: dirigenti o lavoratori
altamente specializzati, lavoratori domestici, artigiani, per imprese che non superano
tre lavoratori)
Questa serie di eccezioni andavano a ridurre larea del collocamento numerico, che viene
ulteriormente erosa dal fatto che le assunzioni avvengono di fatto in violazione della regola della
chiamata numerica. Per gli imprenditori suo interesse assumere il personale che identificano/
selezione e questo avviene di fatto.
Come si comporta lordinamento davanti alle eccezioni che violano la legge della collocazione
numerica?
Lart.2098qualifica le assunzioni che avvengono in conflitto con le assunzioni della regola
numerica come ANNULLABILI e non NULLE.
Nulla -> determina la nullit del contratto a prescindere dalle volont delle parti.
Annullabilit -> le parti devono manifestare linteresse per annullare quel determinato
contratto. Cosa che non avveniva perch era voluto dalle parti
Decorso un anno il rapporto si sanava.
Visto che non vi erano sanzioni, lavoratore e datore di lavoro, procedevano sempre pi al di fuori
delle regole del collocamento. Dopo un anno comunque, quei contratti erano giuridicamente
validi.
Questa situazione dura fino agli 90 perch il periodo della chiamata numerica ha una lunga
estensione temporale soprattutto se lo paragoniamo alla seconda tappa.
SECONDA TAPPA
Il gruppo di provvedimenti normativi tra gli anni 80 e i primi anni 90 determinano la definitiva
erosione del sistema a chiamata numerica. Si passa dalla chiamata numerica a quella nominativa.
Il sistema risulta completamente eroso, al punto che la legge 223/1991 segna il passaggio
definitivo alla chiamata nominativa.
Soluzioni a due ipocrisie:
1) Risolvere il problema di MOBILITA (mobilit intra-aziendale).
Per godere della Cassa Integrazione il rapporto tra i soggetti si ritiene giuridicamente in
vigore. Di fronte ad una crisi aziendale e nel momento in cui non c pi occupazione, per
godere della Cassa Integrazione ai lavoratori viene riconosciuta la perpetua esistenza del
rapporto lavorativo. Questa continuit del rapporto un modo per ottenere la Cassa,
tuttavia i lavoratori anche se formalmente risultano assunti, sostanzialmente non lo sono.
Per questo motivo la Mobilit intra-aziendale e non mai dallazienda al mercato del
lavoro.
La legge 223/1991 risolve questa ipocrisia determinando la cessazione del rapporto
di lavoro dei lavoratori in di aziende in crisi. Quindi il lavoratore dallimpresa al
mercato di lavoro con la conseguente cessazione del rapporto di lavoro.
2) Il collocamento deve avere un sistema efficiente che sia in grado di smaltire le crisi
occupazionali. Lapproccio non deve pi essere nazionale. Perch lirrazionalit del sistema
devono essere affrontate con un sistema efficace che parta in breve tempo alla
ricollocazione occupazionale di queste fasce di disoccupati.
Il Sistema di Collocamento strutturato con la chiamata nominativa rappresenta un altro
punto debole della ricostruzione del sistema occupazionale efficiente.
Lart.5 della legge 223/1991 sostituisce la chiamata numerica con quella
nominativa. In questa legge c un mutamento del ruolo di collocamento che non
pi un intermediario tra Domanda e Offerta passiva, ma di essere un agente attivo e
di svolgere una politica attiva del lavoro.
La chiamata nominativa serve per rispondere ad una serie di incoerenze del sistema generando un
determinato effetto. A fronte della chiamata lavorativa nasce il problema di salvaguardare
loccupazione per tutti quei soggetti difficilmente verranno assunti dal datore di lavoro.
I lavoratori di lunga durata vengono inseriti ulteriori tutele per categorie specifiche di lavoratori,
che da pi di un anno si trovano nelle liste di collocamento. Oggi non esistono, per non svolgono
pi questa funzione. Lordinamento istituisce un meccanismo di riserva a favore delle fasce o
categorie deboli (lavoratori deboli considerati dal regionale per limpiego).
Oggi questo meccanismo di competenza delle regioni e opera su base percentuale, ad un
determinato numero di impiego veniva imposto al datore di lavoro di assumere un 12% dei
lavoratori di categorie deboli. Oggi le % cambiano da regione a regione. Questo per riequilibrare gli
squilibri che creava la chiamata nominativa.
- TERZA TAPPA
1996 -> la fase della chiamata nominativa opera fino alla legge 608/1996. Le procedure per
lassunzione dei lavoratori devono rispettare le norme vigenti. La norma ha un contenuto
minimale, per da questo articolo se dedotto, in via interpretativa, loperare da quel momento
in poi dellassunzione diretta, ovvero secondo linterpretazione la norma sosterrebbe il datore e il
lavoratore a stipulare direttamente il contratto di lavoro.
LUfficio di Collocamento ha solo la funzione di registrazione dei flussi di manodopera. Non
svolge pi una funzione necessaria ai fini della costituzione dei rapporti di lavoro.
Lassunzione diretta:
1) Il datore di lavoro ha lobbligo di comunicare allUfficio di Collocamento lassunzione di solo
dine informativo. Il datore di lavoro deve comunicare al Centro per lImpiego lassunzione
48 ore antecedenti allinizio della prestazione lavorativa.
2) Il lavoratore deve entrare a conoscenza degli elementi essenziali del contratto. Il datore di
lavoro deve comunicare gli elementi essenziali al proprio dipendente secondo alcuni
questo obbligo di derivazione comunitaria, ha la sottointeso la stipulazione dellaccordo
lavorativo sempre per iscritto, ma non cos. Il rapporto, infatti, pu essere anche scritto.
Questo adempimento di natura amministrativa e non incide sulla validit o tipologia del
rapporto che stato determinato.
Se si istituisce un contatto a tempo determinato sempre per iscritto.
Il datore deve comunicare i dati contenuti nel libro unico, questo ha sostituito a livello aziendale
tutti gli altri registri e ha allinterno tutte le informazioni personali del lavoratore e professionali.
Soddisfare questa comunicazione significa oggi fornire una copia della registrazione del libro
unico, dove risulta la: tipologia contrattuale, retribuzione, scadenza, orario.
Questa comunicazione nei confronti del lavoratore si affianca a quella pluri-efficace che il datore
deve effettuare entro 24h ai centri per limpiego. sufficiente una comunicazione affinch questa
venga diramata a tutti gli enti provvidenziali: INPS e INAIL.
Soggetti a cui dovranno poi essere effettuate anche tutte le comunicazioni relative alle modifiche.
Dal momento in cui viene applicata la 608/1997 si apre una fase di riforma del sistema di
collocamento in fase di FUNZIONE e STRUTTURA il vecchio collocamento si chiama oggi
Centro per lImpiego. Le funzioni sono state articolate e ripartite tra regioni, province e
comuni. cambiata la struttura del collocamento, ma anche la filosofia che ne impronta
lattivit. Si passati dalla funzione incrocio tra domanda e offerta a quella che una
funzione di politica attiva del lavoro mediante una valorizzazione delle capacit
professionali con un relativo incremento del tasso di occupazione dei lavoratori in cerca di
occupazione.
A questo fine sono stati previsti una serie di aggiustamenti:
a) Banca dati a livello nazionale in cui sono inseriti tutti i curricula degli aspiranti
b) Istituzione del libretto formativo del lavoratore che contiene tutte le
informazioni essenziali del lavoratore
DENUNCIA della COMUNITA EUROPEA di Abuso di Posizione Predominante in materia di
Collocamento.
1997 -> sentenza della corte di giustizia -> Job Sententer 2
Vengono considerate imprese pubbliche. Essendo unimpresa pubblica il collocamento si trova in
una situazione di monopolio perch a nessun altro soggetto ammesso nellordinamento italiano
la possibilit di fungere tra intermediario tra domanda e offerta di lavoro. Questa una situazione
di abuso perch i dati percentuali dichiarano che solo il 5% delle assunzioni passa attraverso il
sistema del collocamento ( inefficiente e inefficace).
Vi stata una fase di risposta veloce al richiamo comunitario, in solo 15 giorni
mediante il D.Lgs n469/1997 che deroga lart.10 -> apre la possibilit anche ai
privati di svolgere la funzione di incastro tra domanda e offerta di lavoro. Questa
attivit non viene liberalizzata perch ci sono requisiti abbastanza rigidi in capo alle
agenzie di fornitura di manodopera. Laprire il collocamento anche ai privati ha
determinato in termini pratici la nascita di ADECO, GENERALE INDUSTRIALE e tutte
quelle agenzie di lavoro interinale e consente anche di avere un servizio di selezione
del personale da inviare.
PACCHETTI TREU 196/1997 -> agenzie di lavoro interinale. La titolarit non riconosciuta a tutti
perch la normativa molto rigida. Sono comunque elementi che sono andati radicalizzandosi.
Tra impresa e lavoratore -> contratto commerciale che a come oggetto la fornitura di
manodopera per la raccolta dei pomodori e avr un tempo definito.
Tra agenzia e lavoratore -> contratto di lavoro, ce si uniforma nella durata al contratto
commerciale e rispetta le regole economiche.
Assumo a tempo determinato solitamente dei lavoratori intercambiabili luno con laltro.
Assumo a tempo indeterminato i lavoratori che hanno delle professioni altamente
specializzate
2. A tempo indeterminato -> questa la parte che viene abrogata e inserita nel tempo, ora
risulta valida dal 2010. Il contratto di somministrazione a tempo indeterminato lega
lagenzia allimpresa. Questo contratto di tipo commerciale a tempo indeterminato, il
quale potr essere soddisfatto attraverso ricorso a pi lavoratori assunti a termine o un
unico lavoratore assunto a tempo indeterminato.
Il contratto individuale
Il contratto individuale dopo relativo nel confronti normativi, in quanto in mancanza di questo il
lavoratore risulta comunque tutelato dai contratti collettivi.
Il contratto individuale (CI) lega il datore di lavoro al lavoratore.
un contratto di natura civilistica regolato dal libro IV dallartt. 1321 del codice civile. Si
dividono in:
Elementi essenziali: accordo, causa, oggetto, forma.
Elementi accidentali: condizione, termine, modo.
Elementi essenziali
1. Accordo: consiste nellincontro della volont delle due parti, il condamento del contratto.
Questa volont implica un vincolo giuridico da parte delle due parti. Affinch il contratto sia
valido il datore di lavoro deve avere capacit giuridica (non dev'essere per forza un
imprenditore) e il lavoratore deve avere almeno 15 anni compiuti. Questa capacit di stipulare
contratti prima della maggiore et viene denominata capacit giuridica speciale che consiste
nella capacit di essere parte di un rapporto di lavoro ,ma solo di un lavoro subordinato.
Questa disciplina prevista dallart.2 codice civile che dice che lacquisizione della capacit
di agire si acquista a 18 anni fa eccezione delle leggi speciali.
La Legge 39/1975 fissa un limite della capacit, si mutato poi nel tempo fino a oggi, che posto a
15 anni. Il contratto speciale deve essere firma da un genitore dal tutore.
2. Causa: tecnicamente la funzione economica e sociale del contratto. Consiste in uno scambio
prestazione retribuzione.
3. Oggetto: deve essere lecito, possibile, determinato o determinabile. Sono le mansioni o le
prestazioni, non dev'essere contro l'ordine pubblico e il buon costume. Determinatezza
dell'oggetto consiste nel fatto che il nel momento in cui viene assunto nel CI viene inserito
anche loggetto di riferimento. Inoltre vengono disciplinate anche agli esercizi di
conformazione del datore di lavoro. Se le mansioni sono vaghe, non stata rispettata questa
clausola.
4. Forma: il contratto non rientra tra i contratti che l'art 1350 per cui il codice civile richiede
debbano esserci necessariamente le forme scritte.
Eccezioni : in ambito di disciplina generale del contratto di lavoro subordinato alcuni
contratti tipici devono avere obbligatoriamente la forma scritta ab sustantiam (che
determina la conversione del contratto) e altri ab provationem (in cui la forma scritta
richiesta al fine che il contratto non vengo adoperato come CTI)
Elementi accidentali:
Non ricorrono sempre nel contratto.
1. Termine: rende il contratto di lavoro un CTD.
2. Modo: un onere imposto a un beneficiario di un rapporto di lavoro a titolo gratuito,
rende il contratto inapplicabile. Il contratto di lavoro subordinato deve avere natura
onerosa.
3. Condizione: simile al patto di prova, ovvero il periodo iniziale del rapporto di lavoro. Vi
la libert di recedere senza giusta causa. Opera una condizione sospensiva della
definitivit del rapporto di lavoro.
Esempio: dopo due mesi di prova dopo opereranno tutte le discipline del licenziamento, cio nel
momento in cui concludo la prova il mio contratto di lavoro passa direttamente a CTI, il
licenziamento quindi sar tutelato e disciplinato dalle normative del codice civile per il
licenziamento. Durante il periodo di prova essendoci una prestazione obbligo dare in cambio una
retribuzione. Quel periodo destinato alla constatazione delle reali capacit di lavoro del
lavoratore. Se uno dei due non soddisfatto il contratto potr concludersi con un solo cenno di
capo.
La clausola di prova deve essere messa sempre per iscritto nel CI e non deve superare i 6 mesi.
Decorsi questi 6 mesi il rapporto di lavoro non pi di prova, ma diventa un contratto di lavoro
subordinato ed necessario giustificare il recesso.
Vi tuttavia un margine di tutela nel periodo di prova, cio si pu impugnare il recesso
qualora avessi lavorato troppo poco da non poter dimostrare realmente le mie qualit. Il
giudice decider se espletare il periodo di prova fino al termine se regolare un risarcimento
o infine dichiarare il rapporto di lavoro come un contratto a tempo indeterminato fin
dall'origine.
Il patto di anche applicabile anche a un disabile, la non assunzione non deve essere per motivi di
incapacit lavorativa a causa del suo deficit fisico.
Sanzioni
1. Non vi pi la violazione espressa. Nonostante questo se mancano i requisiti di specificit
il CTD diventa CTI.
2. Alcuni dicono che il CTD nullo se mancano i requisiti di forma o sostanza. La nullit
colpisce la clausola. Il CTD diventa nullo se il datore di lavoro riesce a dimostrare che se
avesse saputo che il contratto era determinato non l'avrebbe mai concluso.
Varie riforme hanno inciso sul CTD. Vi sono due provvedimenti significativi:
La Legge 183/2010,seguita dalla legge 92/2012 la cosiddetta legge Fornero. La legge Fornero
legittima lesistenza della prima assunzione acausale a patto che questo contratto non superi la 12
mesi.
L Art. 1bis del D.Lgs n368 afferma che le ragioni di carattere tecnico, produttivo,
sostitutivo, organizzativo non sono richieste. Il legislatore ha previsto un incremento del
costo del CTD in modo da metterli in una situazione asimetrica a livello economico rispetto
al CTI.
I CTD costano +1,4% della retribuzione imponibile. Questo +1,4% gli verranno restituiti se il
lavoratore passer a CTI. Il periodo di prova del CTD si ritiene possa fungere da preludio al CTI.
La successione di pi CTD possibile, ma ci deve essere un intervallo previsto dalla legge
tra un contratto e laltro.
o Se CTD < 6 mesi -> devono passare 60 giorni
o Se CTD > 6 mesi -> devono passare 90 giorni
Con questa nuova norma viene a crearsi un problema: se devo aspettare 60 giorni, per riassumere
lo stesso lavoratore, non avr tutto questo tempo a disposizioni, quindi non aspetter e assumer
un altro lavoratore senza dover aspettare neanche un giorno.
Questa legge era stata fatta per evitare luso in modo fraudolento del CTD. C'erano, infatti,
lavoratori che da 10 anni avevano un rapporto di lavoro con CTD. Si stabilito, quindi, un tetto
massimo di 36 mesi di rapporto a CTD con lo stesso datore di lavoro.
La riforma Fornero prevede che si debba tener conto anche dei periodi di missioni, ovvero del
periodo di prova. Vi tuttavia la possibilit di proroga al CTD tramite una "prosecuzione di fatto".
Consiste nel continuare il rapporto di lavoro per quel poco che serve a concludere la prestazione e
lobiettivo delle due parti.
La prosecuzione viene tollerata fino:
- 30 giorni per CTD < di 6 mesi
- 50 giorni per CTD > di 6 mesi
Il prestatore di lavoro, per, ha diritto di ricevere un +20% di soldi in riferimento alla retribuzione
basa per i primi 10 giorni e per i giorni successivi il supplemento aumenta ad un +40%. La proroga,
naturalmente non potr essere maggiore di 30/50 giorni.
Disciplina del rapporto di lavoro prevede una parit di trattamento (ad esempio nel problema
delle ferie). Le ferie si maturano per 1/12 di ogni mese di prestazione rese. Il recesso giustificato
in un CTD solo per giusta causa. Il CTD prevede una fisiologica scadenza, non pu essere recesso se
non motivi gravissimi. In caso in cui il lavoratore recedesse dal CTD senza una giusta causa
potrebbe andare in contro al pagamento dei danni al datore di lavoro o viceversa. Nel caso del
datore di lavoro questo dovr pagare il lavoratore di tutti gli stipendi che avrebbe ricevuto qualora
il contratto non fosse concluso.
Diritto di precedenza: se il lavoratore a termine ha prestato il suo lavoro per pi di sei pu avere
un diritto di precedenza nelle successive assunzioni che il datore di lavoro effettuer per le stesse
mansioni attraverso un CTI. Questo diritto di precedenza avviene nel caso in cui venissero a
sussistere due ipotesi:
1. Il lavoratore ha manifestato la volont di trasformare il contratto in CTI entro 6 mesi dalla
scadenza del termine del CTD
2. Imputazione per nullit: non vengono ricompattati quei requisiti sostanziali che rendono il
CTD valido.
Il lavoratore pu impugnare entro 120 giorni in via stragiudiziale il CTD, dopo i quali decorrono i
180 giorni per promuovere l'azione giudiziaria.
Quando il giudice riconosceva la nullit del termine, diceva al datore di lavoro di pagare, mora
accipiendi stabilendo un'indennit risarcitoria che va tra le 6 e le 12 mensilit valutate dal giudice
in relazione alla durata del CTD. Questa somma salda tutto quello dovuto dal datore di lavoro al
lavoratore e va a sostituire le erogazioni delle retribuzioni non percepite.