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IL CONCETTO DI LAVORO NELLA COSTITUZIONE

Il lavoro ogni attivit o funzione diretta al progresso materiale e spirituale della societ (art. 4, co. 2 Cost.). Il diritto al lavoro riconosciuto a tutti i cittadini (art. 4, co. 1 Cost.) ed allo scopo di renderlo effettivo ed operante la Repubblica promuove tutte le condizioni opportune, eliminando gli ostacoli che impediscono l'effettiva partecipazione di tutti i cittadini all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Gabriele Ciaccio

I diversi profili della nozione lavoro

Profilo economico: il lavoro designa qualsiasi attivit materiale o intellettuale che comporti la spendita di energie e che sia idonea a soddisfare un bisogno individuale o collettivo mediante la produzione o lo scambio di beni e servizi. Profilo giuridico: l'attivit lavorativa si iscrive all'interno di un rapporto giuridico tra due soggetti, il lavoratore che presta la propria attivit ed il datore di lavoro che si avvantaggia di tale prestazione.
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EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI STATO DI DIRITTO Il diritto del lavoro, quale complesso di norme aventi ad oggetto la disciplina del rapporto di lavoro, espressione dellaffermazione del moderno Stato sociale di diritto.

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Percorso storico della disciplina del diritto del lavoro


Nellet antica, mancava del tutto una disciplina del diritto del lavoro: nel diritto romano si configurava come un'ipotesi di locatio operarum Nellalto Medioevo, si ebbe un primo principio di disciplina con la regolamentazione dei rapporti di servizio dei lavoranti nelle botteghe degli artigiani e nelle corporazioni dei mercanti Nell'et moderna, lo sviluppo della borghesia determina l'esigenza della disciplina dell'attivit economica (diritto del commercio) Gabriele Ciaccio

Nel Settecento, lo sviluppo delle manifatture e l'espansione del commercio estero e interno pongono le premesse della futura rivoluzione industriale: diventa evidente l'interdipendenza della crescita del reddito e della produzione, con pi efficienti tecniche produttive e migliori rendimenti della manodopera Ai primi dellOttocento, nuove correnti di pensiero, da cui si svilupperanno, il pensiero radicale e socialista si fondano soprattutto sui temi delluguaglianza e del benessere degli uomini per rivendicare l'approvazione di normative a tutela dei lavoratori. Una diversa scuola di pensiero rappresentata dalla filosofia marxista, che fornisce le basi teorico-scientifiche sulle quali si rafforzeranno le organizzazioni di lotta delle classi lavoratrici
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Dalla met dell'Ottocento in poi, si sviluppa il movimento operaio e contadino, la cui lotta di emancipazione ha portato all'introduzione negli ordinamenti giuridici di una sempre pi ampia regolamentazione di tutela del lavoro subordinato. Il nucleo pi significativo della disciplina si caratterizza, sin dagli inizi, come legislazione protettiva: infortuni e sicurezza del lavoro, tutela del lavoro delle donne e dei fanciulli, limiti della durata massima dell'orario di lavoro etc. Dall'Ottocento in poi, l'emancipazione delle classi lavoratrici subalterne, ha posto la necessit di regolamentare il rapporto di lavoro, cio il rapporto che intercorre tra datore e prestatore di lavoro (diritto del lavoro). La disciplina del diritto del lavoro si sviluppa intorno all'esigenza di mediare le contrapposte esigenze della Gabrielelibert, Ciaccio produzione con quelle della eguaglianza e dignit

Elementi caratterizzanti
Ripartizioni Oggetto Fine

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Il diritto del lavoro


Il diritto del lavoro il complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro subordinato e che tutelano, oltre che l'interesse economico, anche la libert, la dignit e la personalit del lavoratore.

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Ripartizioni
Norme di diritto privato, che regolano il rapporto tra lavoratore e datore di lavoro dalla sua costituzione, alla sua estinzione di diritto pubblico, che Norme impongono direttamente obblighi legali a carico delle parti del rapporto Norme di diritto sindacale, che regolano la costituzione, la struttura e l'attivit delle associazioni rappresentative dei lavoratori e Gabriele Ciaccio datori di lavoro

Oggetto
E la disciplina della giuridica relazione tra il datore di lavoro e il lavoratore, che trova la sua fonte in un contratto.

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Fine
E quello di attenuare gli effetti pi deleteri della subordinazione, specie quelli che intaccano la libert, la dignit e la sicurezza del prestatore di lavoro.

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Il lavoro subordinato: caratteristiche


Lart. 2094 c.c. qualifica prestatore di lavoro subordinato colui che: si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell'impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell'imprenditore Tale nozione, sebbene riferita al lavoratore inserito in un'impresa, costituisce modello di riferimento di tutte le ipotesi di lavoro Gabriele Ciaccio subordinato.

Caratteri costitutivi del rapporto di lavoro subordinato

Collaborazione Subordinazione

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Collaborazione

continuit ideale della disponibilit delle energie lavorative messe a servizio del datore di lavoro inserimento del prestatore di lavoro nell'organizzazione produttiva del datore di lavoro

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Subordinazione
Sottoposizione del prestatore di lavoro alle direttive del datore di lavoro e degli altri prestatori gerarchicamente sovraordinati nell'organizzazione dell'azienda od ufficio. La giurisprudenza ha ripetutamente affermato che senza il vincolo della subordinazione non pu esistere lavoro dipendente. Assenza di ogni tipo di rischio per il lavoratore. I rischi connessi allo svolgimento dell'attivit ricadono sul datore di lavoro il rischio economico, attinente il risultato patrimoniale del lavoro la responsabilit nei confronti di terzi danneggiati per il fatto del lavoratore in occasione della prestazione di lavoro, eccetto che il fatto dannoso sia imputabile a dolo o colpa grave del Gabriele Ciaccio lavoratore stesso

il rischio connesso agli incidenti sul lavoro e alle malattie professionali, l'obbligo del versamento di gran parte dei relativi contributi assicurativi iI rischio di inabilit al lavoro temporanea o definitiva, assoluta o parziale, per cause, indipendenti dalla prestazione del lavoro (es. malattia non professionale), coperto per legge, dalle assicurazioni sociali obbligatorie, con l'obbligo del pagamento della maggior parte dei relativi contributi assicurativi.

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Differenze con il lavoro autonomo


Modelli tipici di esplicazione dellattivit lavorativa Rapporto di lavoro subordinato (locatio operarum) in cui un soggetto si obbliga, verso retribuzione, a fornire proprie prestazioni di lavoro alle dipendenze e sotto la direzione dell'imprenditore (art. 2094 c.c.). Rapporto di lavoro autonomo (locatio operis) in cui una persona (usualmente professionista o artigiano) si obbliga a compiere, verso un corrispettivo, un'opera o un servizio, con lavoro proprio e senza subordinazione, nei confronti di un committente (art. 2022 c.c.).

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DISTINZIONI
Posizione del prestatore nel lavoro autonomo, di autonomia nella gestione dei tempi, dei luoghi e delle modalit di organizzazione della propria attivit. nel lavoro subordinato di subordinazione, intesa come dipendenza alle direttive impartite dal datore di lavoro Oggetto della prestazione nel lavoro autonomo costituito dal risultato finale dell'attivit del lavoratore (cd. obbligazione di risultato) nel lavoro subordinato, rappresentato dalle stesse energie lavorative (fisiche o intellettuali) esplicate secondo le direttive del datore di lavoro (cd. obbligazione di mezzi) Gabriele Ciaccio

Organizzazione dimpresa nel lavoro subordinato difetta sempre, dovendo la prestazione essere resa personalmente dal lavoratore: possibile l'ausilio di mezzi che appartengono per alla propriet del datore di regola presente nel caso del lavoro autonomo, che tuttavia pu anche basarsi solo sul lavoro personale (cd. professionista non imprendftore: es. un avvocato, un ingegnere) caratterizza il lavoro imprenditoriale Incidenza di rischio attinente lesercizio dellattivit produttiva nel lavoro autonomo ricade completamente sul lavoratore nel lavoro subordinato il lavoratore ne esonerato Corrispettivo nel lavoro autonomo stabilito in correlazione al risultato finale nel lavoro subordinato predeterminato in base a criteri diversi, senza una necessaria correlazione col risultato finale. Il corrispettivo (retribuzione)Gabriele deve soddisfare il requisito della Ciaccio sufficienza e proporzionalit

Criteri di identificazione del lavoro subordinato nell'elaborazione giurisprudenziale


In concreto la reale natura subordinata di un rapporto di lavoro pu essere di difficile accertamento sia perch le caratteristiche della subordinazione possono presentarsi in forma pi o meno evidente all'interno del rapporto, sia per la tendenza da parte del datore a simulare la natura autonoma del rapporto di lavoro allo scopo di sottrarsi ai vincoli e agli oneri propri della normativa lavoristica. Ci causa spesso di notevole contenzioso. Gabriele Ciaccio

Indici rivelatori della natura subordinata del rapporto di lavoro formatisi nella prassi giurisprudenziale
Osservanza di un orario di lavoro Assenza del rischio Natura della prestazione Continuit della prestazione Predeterminazione della retribuzione Inserimento del lavoratore nell'organizzazione produttiva Irrilevanza del nomen iuris attribuito al rapporto dalle parti rispetto al criterio dell'effettivo e concreto atteggiarsi del rapporto stesso Gabriele Ciaccio

Parasubordinazione e lavori atipici


Rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale ed altri rapporti d'opera continuativa e coordinata, prevalentemente personale, anche se non a carattere subordinato (art. 409,n.3 c.p.c.)
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Requisiti
Prestazione personale, anche se non a carattere subordinato Prestazione dopera non occasionale, ma continuativa in un determinato periodo di tempo Prestazione coordinata con lattivit del committente

Estensione di alcune norme di tutela tipiche del lavoro subordinato: disciplina delle controversie individuali di lavoro (L.11-81973, n.533) invalidit delle rinunzie e transizioni (art.2113 c.c.) in caso di condanna del datore obbligo di questi al risarcimento del danno da svalutazione monetaria e al pagamento degli interessi di mora
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I soggetti del rapporto di lavoro subordinato

Il datore di lavoro datore di lavoro chi riceve da altri un lavoro alle proprie dipendenze in cambio di una retribuzione.

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Persona fisica Persona giuridica societ di persone e societ di capitali enti no profit, organizzazioni non lucrative, associazioni, sindacati, partiti politici etc. privata - fino a tutto il 1992 i rapporti di lavoro con lo Stato od altri enti pubblici formavano, quasi totalmente, oggetto non del diritto del lavoro ma del diritto amministrativo ed erano disciplinati dalle norme sul pubblico impiego pubblica - con l'entrata in vigore del D.Lgs. 29/1993 stata attuata una quasi completa equiparazione del rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubblicheGabriele amministrazioni al rapporto privato Ciaccio di lavoro subordinato (cd. privatizzazione del pubblico impiego)

Non professionali industriali: se svolgono attivit di produzione o trasformazione di materie prime o semilavorati commerciali: se svolgono un'attivit relativa alla circolazione dei beni o alla prestazione di servizi Professionali agricoli: se svolgono attivit diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, all'allevamento del bestiame ed attivit connesse ... (art. 2135 c.c.) artigiani: che si distinguono dagli industriali per la struttura (prevalenza dell'elemento lavoro su quello organizzativo) e le dimensioni aziendali (lavoro del titolare e non pi di 10Gabriele dipendenti) dell'azienda Ciaccio

Il prestatore di lavoro subordinato


E prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga, mediante retribuzione, a collaborare nellimpresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dellimprenditore (art. 2094 c.c.).

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Classificazione dei prestatori di lavoro (Categorie legali)


Dirigenti Quadri Impiegati

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Dirigenti
Sono i prestatori subordinati maggiormente qualificati nell'impresa, che assumono la funzione di alter ego dell'imprenditore. Essi devono sottostare soltanto alle direttive generali d'impresa.
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Quadri
Sono quei prestatori di lavoro subordinato che, pur non appartenendo alla categoria dei dirigenti, svolgono, con carattere continuativo, funzioni di rilevante importanza ai fini dello sviluppo e dell'attuazione degli obiettivi d'impresa.
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Impiegati
Sono coloro che professionalmente prestano la propria attivit alle dipendenze di un imprenditore o di un privato, con funzioni di collaborazione, tanto di concetto che di ordine, eccettuata ogni prestazione che sia semplicemente di manodopera impiegati di concetto, che godono di una circoscritta discrezionalit e relativo potere di iniziativa impiegati d'ordine, attendono a compiti di mera esecuzione degli ordini ricevuti
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Classificazione dei prestatori di lavoro (Categorie legali)


Operai: sono lavoratori subordinati che svolgono mansioni prevalentemente (ma non esclusivamente) manuali Specializzati Qualificati Comuni Manovali Gabriele Ciaccio Apprendisti

Categorie di origine contrattuale

Funzionari: si tratta di personale con funzioni direttive, previsto dalla contrattazione di origine collettiva nei settori dei credito e delle assicurazioni. Intermedi: categoria di origine contrattuale collocabile nel grado superiore della categoria operaia.
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Inquadramento unico
Linquadramento unico un sistema di classificazione professionale introdotto nel 1970. Inquadramento unico Obiettivi superamento parziale della distinzione tra impiegati ed operai con l'adozione di una scala di classificazione unica ordinata per livelli professionali riduzione dei numero dei livelli per gruppi omogenei in cui si raggruppano le mansioni ai fini retributivi promozione della professionalit dei lavoratori, attraverso limpegno del datore di lavoro a valorizzare la capacit professionalit dei dipendenti tendenziale unificazione del trattamento economico e normativo Gabriele Ciaccio

Il volontariato
E lattivit prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, tramite l'organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fini di lucro anche indiretto, ed esclusivamente per fini di solidariet (art. 2, L. 266/91). Requisiti dell'attivit di volontariato Non pu essere retribuita in alcun modo, salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute. E incompatibile con qualsiasi forma di lavoro subordinato o autonomo con l'organizzazione di cui si fa parte.
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