Dott. FtR.

ANGELO LONGONI
Master in Riabilitazione Cardio-Respiratoria
Master in Ecografia per Fisioterapisti
ASST Lariana Cantù (CO)

L’ECOGRAFIA DEL DIAFRAMMA

La mia esperienza col diaframma
Internet: 19/09/2014 – 24/09/2023
 A cosa può servire l’eco del diaframma?

Dopo attività fisica

Dopo intervento chirurgico
Dopo terapia farmacologica
Misura all’inizio Misura alla fine
Dopo terapia nutrizionale

Valutazione pre - post

 Movimento fisiologico del diaframma
Muscoli respiratori

Torace

Polmone

Diaframma

Il movimento del diaframma è come una fisarmonica tenuta in verticale

 Posizione sonda
Marcatore

Marcatore

La posizione della sonda è sottocostale destra. In modalità B-Mode si cerca di tenere la

curvatura del diaframma il più centrale possibile nel monitor con la vena cava sul lato destro.
 Movimento del diaframma

Polmone

Fegato

Durante l’inspirazione il diaframma si abbassa avvicinandosi alla sonda ecografica posizionata

sotto l’arcata costale nella finestra acustica del fegato. Nella espirazione il diaframma si alza
allontanandosi dalla sonda.
 Movimento del diaframma in inspirazione

Polmone

Fegato

Se rovesciamo l’immagine ecografica, per avere una immagine fisiologica reale, durante
l’inspirazione il diaframma si abbassa avvicinandosi alla sonda ecografica.
 Movimento del diaframma in espirazione

Polmone

Fegato

Se rovesciamo l’immagine nella espirazione il diaframma si alza allontanandosi dalla sonda.

 Immagine reale

Nella visione reale quindi il diaframma durante l’inspirazione si avvicina alla sonda
risalendo mentre durante l’espirazione si abbassa allontanandosi dalla sonda.
 Operativamente

Fegato

Polmone

In modalità B-Mode si cerca di tenere il diaframma al centro dello schermo in modo da avere la
maggior mobilità e visibilità. Muovendo la sonda si cerca di ottenere una linea il più definita.
Successivamente si passa alla modalità M-Mode per seguire l’andamento di ogni singolo punto di
una linea nel tempo.
 Postura di lavoro: 30- 40 gradi

La posizione supina è comoda per l’esame in quanto il il paziente è più rilassato ma può
favorire la dispnea nel paziente critico mentre la posizione seduta aiuta il respiro ma è più
difficoltosa per l’esame.
 Pazienti complessi

Nei pazienti obesi se il diaframma non è visibile nella posizione sottocostale destra è
preferibile spostarsi lateralmente verso il seno costofrenico dove il diaframma diventa più
superficiale. Attenzione di registrare la posizione della sonda in modo da ripetere il
controllo nella medesima posizione.
Parametri ricavabili dall’escursione del diaframma
 Respiro tranquillo

Nel respiro normale posso valutare la frequenza respiratoria e l’escursione diaframmatica

respiratoria ( dal punto più alto al punto piu basso). Nel respiro tranquillo il diaframma è poco
attivo ( mediamente 1-2 cm.).
 Respiro dispnoico

Nel respiro dispnoico il paziente usa tutta la muscolatura respiratoria accessoria ma

soprattutto il diaframma.
 Respiro bradi-apnoico

Nel respiro bradi o apnoico c’è un rallentamento della frequenza respiratoria fino alla
sospensione dell’atto respiratorio.
 Respiro forzato

Nel respiro forzato posso valutare la massima escursione diaframmatica inspiratoria

ed espiratoria ( dal punto più alto al punto piu basso), il tempo inspiratorio e
espiratorio . Nel respiro forzato il diaframma è molto attivo.
 Pz neuromuscolare

Paziente SLA

Nel paziente neuromuscolare è importante vedere la forza muscolare. In questo caso è

evidente il deficit di contrazione del diaframma.
 Pz neuromuscolare

Paziente SLA
Femmina
Anni 60

In questo caso la forza di contrazione singola del diaframma sembra regolare.

 Pz neuromuscolare

Stessa paziente SLA con ripetizione ripetuta di respiri forzati . Evidente la perdita della forza.
 Pz neuromuscolare

Oltre al respiro forzato singolo si fanno fare una serie di espirazioni forzate per vedere la
resistenza con la stessa modalità della macchina della tosse. Paziente SLA con forza conservata.
RESPIRO PARADOSSO

Inspirazione forzata
Paralisi del diaframma
Paralisi del diaframma
Sforzi inefficaci
Ipoventilazione
Iperinflazione dinamica
Disostruzione
ESERCIZIO CON PEP BOTTIGLIA
ADET
Grazie per
l’attenzione