LA SPALLA DELL’ATLETA
1. GLENO-OMERALE
2. SOTTOGLEONOIDEO
3. SCAPOLO-TORACICO
4. ACROMIO-CLAVEARE
5. STERNO-CLAVICOLARE
IL FEEDBACK PROPRIOCETTIVO MUSCOLARE ALIMENTA IL CERVELLO CON INFORMAZIONI RELATIVE
ALLA VELOCITÀ ISTANTANEA E ALLA DIREZIONE DEI MOVIMENTI IN CORSO.
FATTORI STATICI
1. SUPERFICI ARTICOLARI
2. LABBRO GLENOIDEO
Il cercine glenoideo o labbro glenoideo è un anello fibro-cartilagineo, con uno spessore di 5mm,
fissato attorno al margine della cavità glenoidea della scapola. Per la precisione, è uno
stabilizzatore passivo, che contribuisce a rendere più profonda la cavità glenoidea, così da
rinforzare il rapporto tra quest’ultima e la testa dell’omero.
3. CAPSULA ARTICOLARE E LEGAMENTI
• LEGAMENTO CORACO-OMERALE
• LEGAMENTO GLENO-OMERALE SUPERIORE, MEDIO, INFERIORE
3. MOBILITA’ SCAPOLO-TORACICA
Il rapporto di escursione articolare tra la porzione gleno-omerale e quella scapolo-toracica è di 2:1
e ciò mantiene un piano glenoideo stabile al di sotto della testa omerale durante l’abduzione.
LA SPALLA INSTABILE
SI DEFINISCE INSTABILITA’ DELLA SPALLA IL SINTOMO DOLOROSO CHE IL
PAZIENTE AVVERTE QUANDO LA SPALLA NON RIMANE NELLA SUA
NORMALE O CORRETTA POSIZIONE.
CAUSE
LESIONE DEL CERCINE GLENOIDEO PER UN EVENTO ACUTO DI LUSSAZIONE GLENO-OMERALE
(UNIDIREZIONALE)
IPERLASSITÀ ARTICOLARE
(MULTIDIREZIONALE)
ANTERIORE
(SUBCORACOIDEA, SUBGLENOIDEA, SUBCLAVICOLARE, INTRATORACICA)
POSTERIORE (2\3%)
INFERIORE (RARA)
SUPERIORE (RARISSIMA)
COLPIRE IN RITARDO
SEGUIRE IL MOVIMENTO
LE PIU’ COMUNI LESIONI DELLA SPALLA DEL LANCIATORE
LESIONE ‘’SLAP’’ → LESIONE AL CERCINE DELLA SPALLA
BANKART → LESIONE DELLA REGIONE ANTERO-INFERIORE DEL LABBRO GLENOIDEO
SSP e CLB → TENDINOPATIA E LESIONE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI
BORSITE SUBCROMIALE
‘’GIRD’’ → DEFICIT DI INTRAROTAZIONE GLENO-OMERALE
‘’SICK SCPULA’’ → DISCINESIA (alterazione del movimento) SCAPOLO-TORACICA
TRATTAMENTO
CONSERVATIVO (riposo, riabilitazione, ghiaccio, fans, fisioterapia e infiltrazioni)
CHIRURGICO (artroscopia con riabilitazione post-chirurgica)
Il punto chiave per una riabilitazione efficace è un approfondito e accurato esame obiettivo delle
strutture ossee, capsulo-legamentose e muscolari con la diagnosi differenziale essenziale per
stabilire un corretto programma riabilitativo.
PALM-UP → PALMI IN SU
CASSETTO → test eseguito con il braccio abdotto di 60-80°, utile per diagnosticare l’instabilità
traumatica anteriore della spalla.
FULCRUM → il paziente è in decubito supino con l’arto abdotto ed extra ruotato di 90°.
L’esaminatore pone un pugno sotto l'omero prossimale a fare da "fulcro" mentre con l'altra mano
esegue una spinta verso il basso del gomito
Questa manovra provoca una traslazione anteriore della testa omerale sulla glenoide simile a quella
del precedente test di apprensione.
DISCINESIA SCAPOLO-TORACICA
ALTERAZIONE DEL MOVIMENTO DELLA SPALLA
CAUSE
Aumento della rotazione interna della scapola
Squilibrio muscolare dovuto ad un indebolimento del dentato anteriore e del trapezio inferiore
CONSEGUENZE
Indebolimento della cuffia per perdita dell’equilibrio di tensione muscolare
Antiversione della glenoide con la scopertura della porzione anteriore della testa omerale e
conseguente aumentato rischio di lussazione anteriore
Aumentato rischio di conflitto tra la glenoide posteriore e la porzione posteriore della cuffia
PREVENZIONE
EQUIPAGGIAMENTO ADEGUATO
GESTO ATLETICO → un corretto gesto atletico prevede una giusta elasticità, forza muscolare,
coordinazione, sincronismo ed efficienza neuromuscolare
PREPARAZIONE ATLETICA
AMBIENTE
PRIMA FASE – ACUTA
OBIETTIVI
CONTROLLO DOLORE E INFIAMMAZIONE
RECUPER DEL MOVIMENTO FISIOLOGICO
INCREMENTO DELL’ELASTICITA’ MUSCOLARE
RECUPERO DELL’EQUILIBRIO MUSCOLARE
TERAPIA STRUMENTALE
CRIOTERAPIA
IONOFORESI
TENS