Sei sulla pagina 1di 27

Disclaimer, Copyright e Privacy Policy

Tutti i materiali e i contenuti utilizzati durante le attività didattiche sono protetti dai diritti d'autore. Possono
essere utilizzati, personalmente dagli aventi diritto, per esclusivo scopo didattico e di ricerca; non
possono essere commercializzati, diffusi, distribuiti, modificati né utilizzati in altro modo che non sia
espressamente autorizzato dai titolari e/o detentori dei diritti d'autore.
Ai fini del rispetto della normativa in materia di protezione dati, l'utilizzo dei dati personali trattati durante
le attività didattiche è consentito esclusivamente per uso personale, mentre ne è vietata ogni ulteriore
operazione di trattamento senza il preventivo consenso dell'interessato.
Si ricorda che al fuori dell'uso strettamente personale, per ogni ulteriore utilizzo lo studente sarà
considerato Titolare del trattamento e soggetto agli obblighi di legge previsti per tale figura.
Ogni violazione sarà punita sulla base della vigente normativa sul diritto d'autore e sulla protezione dei
dati personali.

Copyright © 2022 by Università degli Studi di Firenze


All materials and content used in educational activities are protected by copyright. They can be used,
personally by those entitled, for the exclusive teaching and research purposes; they cannot be marketed,
disseminated, distributed, modified or used in any other way that is not expressly authorized by the
owners and / or holders of copyright.
For the purposes of compliance with data protection law, the use of personal data processed during
educational activities is only allowed for personal use, while any further processing operation is prohibited
without the prior consent of the data subject.
Please note that outside the strictly personal use, for any further use the student will be considered Data
Controller and subject to the legal obligations provided for that figure.
Any infringement will be punished according to the current legislation on copyright and on privacy
protection.
Per l’attribuzione, l’autore del contenuto è: Prof.ssa Donatella Mutolo Firenze, 4/11/2022
Risposte
cardiovascolari all’esercizio
Variazioni cardiache indotte da attività fisica
(cardiorespiratory fitness)

• Incremento forza contrattile

• Maggiore elasticità (maggiore riempimento ventricolare)


• Aumento della Gc (maggiore riempimento ventricolare -
contrazione più intensa)

• Riduzione della Fc (una maggiore quantità di sangue


viene pompata con un numero inferiore di battiti)

Attività aerobiche che utilizzano grandi masse muscolari e di natura ritmica.


Sessioni di almeno 20-60 minuti per avere risultati significativi.
3-5 volte a settimana. Intensità: 55-65% (fino al 90%) della frequenza massima
(max HR: 208 - 0,7 (age))
American College of Sports Medicine (ACSM)
Visione generale della regolazione cardiovascolare durante
l’esercizio
Durante l’esercizio dinamico, i meccanismi di controllo dell’apparato
cardiovascolare devono assolvere due compiti principali:

• Fornire O2 in modo adeguato • Regolare la pressione


per soddisfare la domanda arteriosa per mantenere
metabolica dei muscoli e un’adeguata perfusione degli
garantire la rimozione dei organi vitali senza variazioni
prodotti finali del pressorie eccessive.
metabolismo.
Visione generale della regolazione cardiovascolare durante
l’esercizio
Durante l’esercizio dinamico, i meccanismi di controllo dell’apparato
cardiovascolare devono assolvere due compiti principali:

• Fornire O2 in modo adeguato Gc in funzione del consumo di O2


per soddisfare la domanda
metabolica dei muscoli e
garantire la rimozione dei
prodotti finali del
metabolismo.

Gittata cardiaca (Gc) = Fc x Gs

0,25 L min-1

Livelli di max consumo di O2 dei vari gruppi


Visione generale della regolazione cardiovascolare durante
l’esercizio
Durante l’esercizio dinamico, i meccanismi di controllo dell’apparato
cardiovascolare devono assolvere due compiti principali:

• Fornire O2 in modo adeguato


per soddisfare la domanda
metabolica dei muscoli e Fc in funzione del consumo di O2
garantire la rimozione dei
prodotti finali del
metabolismo.

Fcmax= 220-età in anni


Visione generale della regolazione cardiovascolare durante
l’esercizio
Durante l’esercizio dinamico, i meccanismi di controllo dell’apparato
cardiovascolare devono assolvere due compiti principali:

• Regolare la pressione
arteriosa per mantenere
un’adeguata perfusione degli
organi vitali senza variazioni
pressorie eccessive.

Shear stress

Si potrebbe verificare una caduta


pressoria con riduzione di perfusione di
muscoli e cervello se i meccanismi di
controllo non aumentassero
contemporaneamente la Gc.
Visione generale della regolazione cardiovascolare durante
l’esercizio

L’aumento di Gc si ottiene grazie ad un incremento di Fc e Gs, che


contrastano la riduzione di RPT attraverso un meccanismo di
incremento di flusso.

Queste risposte cardiovascolari sono governate da meccanismi di


tipo:

 Meccanico  pompa muscolare (++) e respiratoria


che aumentano il PRECARICO o RITORNO VENOSO (RV) sul
miocardio e la Gs (cfr. legge di Frank-Starling)

 Nervoso  rimozione del TONO VAGALE (↑ Fc), attivazione del


TONO SIMPATICO (↑Fc ↑Gs ↑ RV ↑ resist. vascolare visceri
addominali) e incremento del FLUSSO verso i muscoli attivi per
soddisfare domanda metabolica.
Meccanismi periferici + meccanismi centrali («central command»)
Adattamenti cardiovascolari durante l’esercizio dinamico

Nobrega et al. BioMed Res. Int. 2014; doi.org/10.1155/2014/478965


RESETTING del riflesso BAROCETTIVO o RIDOTTA
SENSIBILITÀ durante esercizio muscolare
Il riflesso barocettivo entra in gioco anche nelle risposte
cardiovascolari all’esercizio.
Il suo comportamento in questo contesto costituisce un
meccanismo chiave per comprendere come il sistema
cardiovascolare si adatti all’inizio dell’esercizio.
RESETTING del riflesso BAROCETTIVO o RIDOTTA
SENSIBILITÀ durante esercizio muscolare

Il riflesso barocettivo entra in gioco anche nelle risposte


cardiovascolari all’esercizio.
Il suo comportamento in questo contesto costituisce un
meccanismo chiave per comprendere come il sistema
cardiovascolare si adatti all’inizio dell’esercizio.

Durante l’esercizio convivono due fenomeni contraddittori:


• un aumento normalmente di scarsa entità della pressione
arteriosa media (caduta RPT)
• un aumento di frequenza cardiaca (caduta TONO VAGALE)
E’ importante studiare le caratteristiche funzionali del riflesso barocettivo
nell’uomo applicando approcci non invasivi che utilizzano variabili che
surrogano quelle analizzate sul modello animale.

Sono prese in esame le variazioni di frequenza cardiaca (HR) e di


pressione arteriosa media (MAP) in funzione delle corrispondenti variazioni
di pressione applicata al seno carotideo manipolata applicando sul collo
pressioni positive e negative con speciali collari pneumatici e modificando la
pressione di distensione carotidea.
Set point fisiologico
sensibilità

Curva stimolo-risposta del riflesso barocettivo carotideo


All’inizio di un esercizio dinamico di intensità moderata
- Caduta delle resistenze vascolari dei muscoli reclutati e delle RPT
- nonostante incremento GC  Modesto aumento della PA media
- All’aumento pressorio risponde l’aumento della FC a causa della caduta del
tono vagale
Si instaura una condizione contraddittoria in termini di funzionamento del
riflesso barocettivo a riposo  ad un aumento di pressione corrisponde
una cardioaccelerazione e non una bradicardia.
Set point fisiologico
sensibilità

A riposo, l’ operating point è


vicino al centering point del
riflesso (punto di massimo
guadagno)

Curva stimolo-risposta del riflesso barocettivo carotideo


In risposta all’esercizio, il riflesso barocettivo si è resettato in
modo da operare attorno a valori di pressione più alti.

• Responding range della curva stimolo-risposta si sposta in alto (verso valori


più alti di frequenza cardiaca)
• Operating range si riposiziona verso destra (verso valori di pressione al seno
carotideo maggiori) e l’operating point si distanzia dal centering point.
• Pendenza della curva attorno al centering point non si modifica, quindi il
guadagno del baroriflesso rimane uguale a quello esistente a riposo.

Pendenza
della curva
Pendenza
della curva

Nobrega et al. BioMed Res. Int. 2014; doi.org/10.1155/2014/478965


In risposta all’esercizio, il riflesso barocettivo si è resettato in
modo da operare attorno a valori di pressione più alti.

• Operating point relativo a HR sale verso la soglia posizionandosi su un tratto


della curva a minore pendenza (guadagno inferiore). Questo ha un importante
significato funzionale poiché diminuisce l’ampiezza del range di risposta a stimoli
ipertensivi durante esercizio aumentando l’efficacia del riflesso nel contrastare
eventuali aumenti della pressione durante esercizio.

Effetto più marcato per Fc Nobrega et al. BioMed Res. Int. 2014; doi.org/10.1155/2014/478965
Il meccanismo principale utilizzato dal baroriflesso per
controllare la MAP è la vasocostrizione periferica

Importanza della vasocostrizione negli arti inferiori vs. rene nel mediare
la risposta pressoria dei barocettori carotidei a riposo (basso flusso
sanguigno agli arti inferiori) e durante esercizi di intensità crescente
(flussi sanguigni agli arti inferiori progressivamente crescenti).

Nobrega et al. BioMed Res. Int. 2014; doi.org/10.1155/2014/478965


RESETTING del riflesso BAROCETTIVO o RIDOTTA
SENSIBILITÀ durante esercizio muscolare

Importante significato funzionale


- Aumenta l’efficacia del riflesso barocettivo
nel contrastare aumenti della pressione
durante l’esercizio.
- Limita gli effetti di uno stimolo ipertensivo
che si instaura durante l’esercizio a causa
del RIFLESSO PRESSORIO o
METABORIFLESSO MUSCOLARE

Stimolazione chimica e meccanica


di terminazioni amieliniche
afferenti presenti nel muscolo in
attività
Meccanismi responsabili del RESETTING del riflesso
BAROCETTIVO

1) CENTRAL COMMAND (CC)


meccanismo feedforward

Le aree cerebrali coinvolte nella


genesi e mantenimento del CC
risiedono nella corteccia motoria ed
insulare, nel mesencefalo
e nelle regioni locomotorie
dell’ipotalamo.
Nobrega et al. BioMed Res. Int. 2014; doi.org/10.1155/2014/478965
Meccanismi responsabili del RESETTING del riflesso
BAROCETTIVO

2) RIFLESSO PRESSORIO o
METABORIFLESSO MUSCOLARE
meccanismo a feedback
Accumulo di metaboliti e stimoli meccanici
legati alla contrazione che attivano fibre
nervose afferenti muscolari dirette ai centri
cardiovascolari.
Provocano incrementi di MAP e FC
mantenendo una pressione di perfusione
adeguata nei vasi sanguigni muscolari.

 Stimolo indotto dalla deformazione


meccanica delle fibre nervose afferenti del
gruppo III localizzate nei muscoli
(meccanoriflesso muscolare)
 Stimoli metabolici delle fibre nervose afferenti
del gruppo IV localizzate adiacenti ai vasi
sanguigni dei muscoli (metaboriflesso
muscolare)
Le fibre afferenti sottili (amieliniche del
gruppo IV) responsabili del
metaboriflesso muscolare contengono i
recettori TRPV1 (Transient Receptor
Potential Vanilloid 1). Le terminazioni
sensoriali di queste fibre sono situate
nello spazio interstiziale muscolare e
vascolare.

Iniezioni intratecali di un agonista dei


canali TRPV1 (resiniferotossina -
RTX) in animali sperimentali
distruggono le fibre afferenti sottili ed
attenuano il metaboriflesso muscolare.
Regolazione nervosa del SISTEMA CARDIOVASCOLARE
DURANTE ATTIVITA’ FISICA
Regolazione nervosa del SISTEMA CARDIOVASCOLARE
DURANTE ATTIVITA’ FISICA
Aumento sensibilità
ESERCIZIO indotto da metaboliti
+ interazione a livello
centrale delle
afferenze
+
+ COMANDO + chemocettori RISPOSTE
meccanocettori
CENTRALE LOCALI

↑ scarica ↓ scarica ↑ metaboliti


simpatica parasimpatica vasodilatatori

↑FC Costrizione Costrizione delle Dilatazione delle


↑ Contrattilità delle arteriole vene arteriole del
↑ Gittata (splancniche e ↓ volume a muscolo
cardiaca renali bassa pressione scheletrico
↓ RPT

↑ FLUSSO EMATICO DEL


MUSCOLO SCHELETRICO
Disclaimer, Copyright e Privacy Policy
Tutti i materiali e i contenuti utilizzati durante le attività didattiche sono protetti dai diritti d'autore. Possono
essere utilizzati, personalmente dagli aventi diritto, per esclusivo scopo didattico e di ricerca; non
possono essere commercializzati, diffusi, distribuiti, modificati né utilizzati in altro modo che non sia
espressamente autorizzato dai titolari e/o detentori dei diritti d'autore.
Ai fini del rispetto della normativa in materia di protezione dati, l'utilizzo dei dati personali trattati durante
le attività didattiche è consentito esclusivamente per uso personale, mentre ne è vietata ogni ulteriore
operazione di trattamento senza il preventivo consenso dell'interessato.
Si ricorda che al fuori dell'uso strettamente personale, per ogni ulteriore utilizzo lo studente sarà
considerato Titolare del trattamento e soggetto agli obblighi di legge previsti per tale figura.
Ogni violazione sarà punita sulla base della vigente normativa sul diritto d'autore e sulla protezione dei
dati personali.

Copyright © 2022 by Università degli Studi di Firenze


All materials and content used in educational activities are protected by copyright. They can be used,
personally by those entitled, for the exclusive teaching and research purposes; they cannot be marketed,
disseminated, distributed, modified or used in any other way that is not expressly authorized by the
owners and / or holders of copyright.
For the purposes of compliance with data protection law, the use of personal data processed during
educational activities is only allowed for personal use, while any further processing operation is prohibited
without the prior consent of the data subject.
Please note that outside the strictly personal use, for any further use the student will be considered Data
Controller and subject to the legal obligations provided for that figure.
Any infringement will be punished according to the current legislation on copyright and on privacy
protection.
Per l’attribuzione, l’autore del contenuto è: Prof.ssa Donatella Mutolo Firenze, 4/11/2022

Potrebbero piacerti anche