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2. Cosa rappresenta l’equazione (1) nella seguente rappresentazione della dinamica dei prezzi?
𝑒
(1) ∆𝑤 = − 𝑎𝑢 + ∆𝑝
(2) ∆𝑝 = ∆𝑤 − ∆π + ∆(1 + 𝑔)
𝑒
(3) ∆𝑝 + ∆π − ∆(1 + 𝑔) =− 𝑎𝑢 + ∆𝑝
(4) ∆𝑦 = − φ ∙ ∆u
-La curva di Phillips derivata
-La curva di Phillips originaria
-La legge di Okun
-L’equazione della fissazione dei prezzi (costo pieno)
3. Cosa rappresenta l’equazione (2) nella seguente rappresentazione della dinamica dei prezzi?
𝑒
(1) ∆𝑤 = − 𝑎𝑢 + ∆𝑝
(2) ∆𝑝 = ∆𝑤 − ∆π + ∆(1 + 𝑔)
𝑒
(3) ∆𝑝 + ∆π − ∆(1 + 𝑔) =− 𝑎𝑢 + ∆𝑝
(4) ∆𝑦 = − φ ∙ ∆u
-La curva di Phillips derivata
-La curva di Phillips originaria
-La legge di Okun
-L’equazione della fissazione dei prezzi (costo pieno)
4. Cosa rappresenta l’equazione (3) nella seguente rappresentazione della dinamica dei prezzi?
𝑒
(1) ∆𝑤 = − 𝑎𝑢 + ∆𝑝
(2) ∆𝑝 = ∆𝑤 − ∆π + ∆(1 + 𝑔)
𝑒
(3) ∆𝑝 + ∆π − ∆(1 + 𝑔) =− 𝑎𝑢 + ∆𝑝
(4) ∆𝑦 = − φ ∙ ∆u
12. Quale tra le seguenti può essere definita come una politica dei redditi istituzionale?
-Contenimento delle dinamiche inflazionistiche “premiato” dal governo attraverso incentivi fiscali.
-Aggravi fiscali o premi fiscali in funzione delle politiche di prezzo adottate dalle imprese (tax-based
income policies).
-Blocco dei salari
-Obbligo esplicito di cooperazione o almeno arbitrato finale
13. Quale tra le seguenti può essere definita come una politica dei redditi istituzionale?
- Scambio economico (vantaggi fiscali e economici per le parti che si accordato)
- Aggravi fiscali o premi fiscali in funzione delle politiche di prezzo adottate dalle imprese (tax-based income
policies)
- Contenimento delle dinamiche inflazionistiche “premiato” dal governo attraverso incentivi fiscali
- Blocco dei salari
14. Quale tra le seguenti può essere definita come una politica dei redditi istituzionale?
-Scambio politico (partecipazione del governo con propri impegni all’accordo: patto sociale)
-Aggravi fiscali o premi fiscali in funzione delle politiche di prezzo adottate dalle imprese (tax-based income
policies)
-Contenimento delle dinamiche inflazionistiche “premiato” dal governo attraverso incentivi fiscali
-Blocco dei salari
16. Su quale fondamento si basa l’idea, riconducibile a Schumpeter, secondo la quale l’innovazione
sarebbe favorita in mercati caratterizzati da elevato grado di concentrazione?
-diversamente dalla concorrenza, dove si considera solo il profitto addizionale, il monopolista considera l’intero
profitto della nuova tecnologia, alti i profitti del monopolista sono un incentivo all’adozione di nuove tecnologie
-il monopolista considera solo profitto addizionale della nuova tecnologia, alti profitti del monopolista (senza
innovare) sono un disincentivo disincentivo all’adozione di nuove tecnologie.
-diversamente dalla concorrenza, dove si considera solo il profitto addizionale, il monopolista considera l’intero
profitto della nuova tecnologia, quindi, solo in presenza di potere di mercato si potrà sfruttare il vantaggio di
costo derivante dall’innovazione.
-Le innovazioni tecnologiche richiedono investimenti ingenti in ricerca, quindi, solo in presenza di potere di
mercato si potrà sfruttare il vantaggio di costo derivante dall’innovazione.
19. Chi sono gli intermediari finanziari? Soggetti che mettono in collegamento le unità in:
-deficit, che risparmiano con le unità in surplus che domandano credito
-surplus, che risparmiano (famiglie) con le unità in deficit (imprese), che domandano credito
-surplus, che domandano credito con le unità in deficit, che risparmiano.
-deficit, che domandano credito con le unità in surplus, che risparmiano.
20. Cosa si intende per aspettative razionali? Gli operatori hanno aspettative razionali:
-Nel senso che le informazioni su cui basano le proprie scelte e formano le proprie aspettative sono complete.
-nel senso che sfruttano tutte le informazioni disponibili, che non necessariamente sono complete.
-quando indovinano correttamente le previsioni su variabili rilevanti per i loro problemi di massimizzazione o
minimizzazione.
-nel senso che non sbagliano mai le proprie previsioni.
21. Come le politiche macroeconomiche possono influire sulle partite correnti attraverso variazioni della
domanda interna?
-Dato un avanzo, solo se vale Marshall Lerner, una politica espansiva aumenta Y e quindi le importazioni e
riducendo l’avanzo.
-Dato un avanzo, una politica espansiva aumenta Y e quindi riduce le esportazioni riducendo l’avanzo.
-Dato un avanzo, una politica espansiva aumenta Y e quindi le importazioni riducendo l’avanzo.
-Dato un avanzo, solo se vale Marshall Lerner, una politica espansiva aumenta Y e quindi riduce le esportazioni
riducendo l’avanzo.
22. La crescita delle spese sociali verificatisi storicamente nella generalità dei paesi sviluppati è spiegata
anche:
-dal fatto che la richiesta di beni e servizi sociali ha avuto una crescita proporzionale a quella del reddito pro
capite
-dal fatto che la produzione di beni e servizi sociali è intrinsecamente meno idonea ad usufruire dei miglioramenti
produttivi indotti dallo sviluppo tecnologico
-dal fatto che la richiesta di beni e servizi sociali avuto una crescita proporzionale a quella demografica
-dal fatto che la produzione di beni e servizi sociali si è accompagnata allo sviluppo tecnologico che ha pervaso
tutti i settori produttivi
23. Nella seguente rappresentazione del modello IS/LM, cosa indica la grandezza C?
(1) Y= C + I + G
(2) C= c •Y
(3) I= 𝑙0 − 𝑎∙𝑖
(4) M/p= k•Y +𝑙0 − 𝑣∙i
-Un parametro
-Una variabile endogena
-Uno disturbo stocastico (shock)
-Una variabile esogena
24. Nella seguente rappresentazione del modello IS/LM, cosa indica la grandezza Y?
(1) Y= C + I + G
(2) C= c •Y
(3) I= 𝑙0 − 𝑎∙𝑖
(4) M/p= k•Y +𝑙0 − 𝑣∙i
-Un parametro
-Una variabile endogena
-Uno disturbo stocastico (shock)
-Una variabile esogena
25. Nella seguente rappresentazione del modello IS/LM, cosa indica la grandezza i?
(1) Y= C + I + G
(2) C= c •Y
(3) I= 𝑙0 − 𝑎∙𝑖
(4) M/p= k•Y +𝑙0 − 𝑣∙i
-Un parametro
-Una variabile endogena
-Uno disturbo stocastico (shock)
-Una variabile esogena
26. Nella seguente rappresentazione del modello IS/LM, cosa indica la grandezza v?
(1) Y= C + I + G
(2) C= c •Y
(3) I= 𝑙0 − 𝑎∙𝑖
(4) M/p= k•Y +𝑙0 − 𝑣∙i
-Un parametro
-Una variabile endogena
-Uno disturbo stocastico (shock)
-Una variabile esogena
27. Nella seguente rappresentazione del modello IS/LM, cosa indica la grandezza p?
1) Y= C + I + G
2) C= c •Y
3) I= 𝑙0 − 𝑎∙𝑖
4) M/p= k•Y +𝑙0 − 𝑣∙i
-Un parametro
-Una variabile endogena
-Uno disturbo stocastico (shock)
-Una variabile esogena
28. Nella seguente rappresentazione del modello IS/LM, cosa indica la grandezza G?
(1) Y= C + I + G
(2) C= c •Y
(3) I= 𝑙0 − 𝑎∙𝑖
(4) M/p= k•Y +𝑙0 − 𝑣∙i
-Un parametro
-Una variabile endogena
-Uno disturbo stocastico (shock)
-Una variabile esogena
29. Nella seguente rappresentazione del modello IS/LM, cosa indica la grandezza M?
Y= C + I + G
C= c •Y
I= 𝑙0 − 𝑎∙𝑖
M/p= k•Y +𝑙0 − 𝑣∙i
-Un parametro
-Una variabile endogena
-Uno disturbo stocastico (shock)
-Una variabile esogena
30. Nella seguente rappresentazione del modello IS/LM, cosa indica la grandezza c?
Y= C + I + G
C= c •Y
I= 𝑙0 − 𝑎∙𝑖
M/p= k•Y +𝑙0 − 𝑣∙i
-Un parametro
-Una variabile endogena
-Uno disturbo stocastico (shock)
-Una variabile esogena
31. Se la propensione al risparmio è pari a 0,3 una riduzione delle tasse (in somma fissa) a 64 genera un
incremento di reddito pari a:
FORMULA DA APPLICARE ANCHE PER I SEGUENTI: ((1/S) *T)-T
((1/S) *T)-T= (1 / 0.3 )*64 - 64 = 149,33
S= propensione al risparmio
32. Se la propensione al risparmio è pari a 0,7 una riduzione delle tasse (in somma fissa) a 71 genera un
incremento di reddito pari a:
((1/S) *T)-T= ( 1/0,7)*71-71 = 30.43
S= propensione al risparmio
33. Se la propensione al risparmio è pari a 0,7 una riduzione delle tasse (in somma fissa) a 78 genera un
incremento di reddito pari a:
((1/S)*T)-T= (1/0.7)*78)-78= 33.43
S= propensione al consumo
34. Se la propensione al risparmio è pari a 0,6 una riduzione delle tasse (in somma fissa) a 82 genera un
incremento di reddito pari a
( 1/s )* T ) - T
(1/0.6 * 82) - 82 = 54.67
S= propensione al consumo
35. Se la propensione al risparmio è pari a 0.3, un aumento della spesa pubblica in deficit pari a 65 genera
un incremento di reddito pari a:
36. Se la propensione al risparmio è pari a 0.8, un aumento della spesa pubblica in deficit pari a 185 genera
un incremento di reddito pari a:
G/S= 185/0.8= 231,25
G = spesa pubblica
S = propensione al consumo
37. Se la propensione al risparmio è pari a 0.2, un aumento della spesa pubblica in deficit pari a 119 genera
un incremento di reddito pari a:
G/S= 119/0.2= 595
G= spesa pubblica
S = propensione al consumo
38. Se la propensione al risparmio è pari a 0.2, un aumento della spesa pubblica in deficit pari a 132 genera
un incremento di reddito pari a:
G/S= 132/0.2= 660
G= spesa pubblica
S = propensione al consumo
39. Se la propensione al risparmio è pari a 0.5, un aumento della spesa pubblica in deficit pari a 89 genera
un incremento di reddito pari a:
G/S= 89/0.2= 445
G=spesa pubblica
S = propensione al consumo
40. Se la propensione al risparmio è 0,6 un aumento della spesa pubblica in pareggio pari a 178 genera un
incremento di reddito pari a
SPESA PUBBLICA IN PAREGGIO: DELTA G = DELTA T (TEOREMA DI HAAVELMO)
DELTA Y = DELTA G = DELTA T
DELTA G = 178 QUINDI DELTA Y = 178
41. Se la propensione al risparmio è pari a 0.3 un aumento della spesa pubblica pari a 159, assumendo una
tassazione proporzionale con aliquota del 10%, genera un incremento di reddito pari a
FORMULA DA APPLICARE ANCHE ALLE SEGUENTI: G/1-c*(1-t)
42. Se la propensione al risparmio è pari a 0.7 un aumento della spesa pubblica pari a 251, assumendo una
tassazione proporzionale con aliquota del 20%, genera un incremento di reddito pari a
G/1-c*(1-t) = 251/1-0,3*(1-0,20) = 330,26
43. Se la propensione al risparmio è pari a 0.6 un aumento della spesa pubblica pari a 138, assumendo una
tassazione proporzionale con aliquota del 20%, genera un incremento di reddito pari a
G/(1-c*(1-t)) = 138/1-0,4*(1-0,20) = 202,94
44. Se la propensione al risparmio è pari a 0.4 un aumento della spesa pubblica pari a 258, assumendo una
tassazione proporzionale con aliquota del 10%, genera un incremento di reddito pari a
G/1-c*(1-t) = 258/1-0,6*(1-0,10)= 560,87
45. Se la propensione al consumo è pari a 0,6 una riduzione delle tasse (in somma fissa) pari a 81 genera un
incremento di reddito pari a:
(1/1-C * T)-T= (1/0,4 *81)-81=121,5
C= 1-S = 1-0,6=0.4
46. Se la propensione al consumo è pari a 0,6 un aumento della spesa pubblica in pareggio pari a 98 genera
un incremento di reddito pari a
SPESA PUBBLICA IN PAREGGIO: DELTA G = DELTA T (TEOREMA DI HAAVELMO)
DELTA Y = DELTA G = DELTA T
DELTA G = 98 QUINDI DELTA Y = 98
47. Se la propensione al consumo è pari a 0,7 un aumento della spesa pubblica in pareggio pari a 68 genera
un incremento di reddito pari a:
SPESA PUBBLICA IN PAREGGIO: DELTA G = DELTA T (TEOREMA DI HAAVELMO)
DELTA Y = DELTA G = DELTA T
DELTA G = 68 QUINDI DELTA Y = 68
48. Se la propensione al consumo è pari a 0.4, un aumento della spesa pubblica pari a 216, assumendo una
tassazione proporzionale con aliquota del 10%, genera un incremento di reddito pari a
G/1-c*(1-t)= 216/(1-0,4)*(1-0,10)= 337,5
49. Se la propensione al consumo è pari a 0.5, un aumento della spesa pubblica pari a 282, assumendo una
tassazione proporzionale con aliquota del 20%, genera un incremento di reddito pari a
G/1-c*(1-t) = 282/1-0,5*(1-0,20)=470
50. Se la propensione al consumo è pari a 0.2, un aumento della spesa pubblica pari a 262, assumendo una
tassazione proporzionale con aliquota del 30%, genera un incremento di reddito pari a
G/1-c*(1-t) = 262/1-0,2*(1-0,30)=304,6
51. Con riferimento al modello IS/LM, in che cosa consiste una politica monetaria non- accomodante?
-A seguito di un aumento di offerta di moneta, stimolato dall’aumento della spesa pubblica, la banca centrale non
reagisce con una restrizione monetaria non riducendo il tasso di interesse, rendendo così la politica fiscale meno
efficace.
-A seguito di un aumento di domanda di moneta, stimolata dall’aumento della spesa pubblica, la banca centrale
non reagisce con una restrizione monetaria non riducendo il tasso di interesse, rendendo così la politica fiscale
meno efficace.
-A seguito di un aumento di domanda di moneta, stimolato dall’aumento della spesa pubblica, la banca centrale
non reagisce con una espansione monetaria non riducendo il tasso di interesse, rendendo così la politica fiscale
meno efficace.
-A seguito di un aumento di offerta di moneta, stimolato dall’aumento della spesa pubblica, la banca centrale non
reagisce con un’espansione monetaria non riducendo il tasso di interesse, rendendo così la politica fiscale meno
efficace.
52. Con riferimento al modello IS/LM in cosa consiste una politica monetaria accomodante?
-A seguito di un aumento di domanda di moneta, stimolato dall’aumento della spesa pubblica, la banca centrale
reagisce con una espansione monetaria che mantiene il tasso d’interesse costante incrementando il reddito in
modo tale che la politica fiscale risulti il più efficace possibile
-A seguito di un aumento di domanda di moneta, stimolato dall’aumento della spesa pubblica, la banca centrale
reagisce con una espansione monetaria incrementando il tasso d’interesse, incrementando così il reddito in
modo tale che la politica fiscale risulti il più efficace possibile
-A seguito di un aumento di domanda di moneta, stimolato dall’aumento della spesa pubblica, la banca centrale
reagisce con una restrizione monetaria che mantiene il tasso d’interesse costante incrementando il reddito in
modo tale che la politica fiscale risulti il più efficace possibile
-A seguito di un aumento di domanda di moneta, stimolato dall’aumento della spesa pubblica, la banca centrale
reagisce con una restrizione monetaria incrementando il tasso d’interesse, incrementando così il reddito, in
modo tale che la politica fiscale risulti il più efficace possibile
55. Qual è la sequenza logica delle fasi della scelta pubblica che porta al calcolo del tasso di rendimento
atteso?
-1) attualizzazione costi-benefici; 2) valutazione costi-benefici attesi; 3) individuazione alternative
-1) individuazione alternative; 2) valutazione costi-benefici attesi; 3) attualizzazione costi e benefici
-1) individuazione alternative; 2) attualizzazione costi-benefici; 3) valutazione costi-benefici attesi
-1) valutazione costi-benefici; 2) attualizzazione costi-benefici; 3) individuazione alternative
56. In un regime di concorrenza perfetta, cosa suggerire al produttore se il prezzo di mercato è 7, il costo
marginale 5 e quello medio è 3?
-Ridurre la produzione
-Aumentare la produzione
-Non fare nulla
-Uscire dal mercato
57. In un regime di concorrenza perfetta, cosa suggerire al produttore se il prezzo di mercato è 21, il costo
marginale è 15 e quello medio è 9?
-Ridurre la produzione
-Aumentare la produzione
-Non fare nulla
-Uscire dal mercato
58. In un regime di concorrenza perfetta, cosa suggerire al produttore se il prezzo di mercato è 9, il costo
marginale è 9 e quello medio è 15?
-Ridurre la produzione
-Aumentare la produzione
-Non fare nulla
-Uscire dal mercato
59. In un regime di concorrenza perfetta, cosa suggerire al produttore se il prezzo di mercato è 3.5, il costo
marginale è 2.5 e quello medio è 1.5?
-Ridurre la produzione
-Aumentare la produzione
-Non fare nulla
-Uscire dal mercato
60. In un regime di concorrenza perfetta, cosa suggerire al produttore se il prezzo di mercato è 3, il costo
marginale è 3 e quello medio è 5?
-Ridurre la produzione
-Aumentare la produzione
-Non fare nulla
-Uscire dal mercato
61. In un regime di concorrenza perfetta in cui il costo marginale è pari a 5 e quello medio è pari a 3,
calcolare il profitto di un’impresa che vende 30 unità di bene:
COSTI: CM *Q = 3 * 30 = 90
RICAVI (CMA = RMA): 5 * 30 = 150
PROFITTO (R - C): 150 - 90 = 60
-30
-60
-150
-90
62. In un regime di concorrenza perfetta in cui il costo marginale è pari a 5 e quello medio è pari a 3,
calcolare il profitto di un’impresa che vende 10 unità di bene:
-50
-10
-30
-20
66. A quali problemi pratici può trovarsi di fronte il regolamentatore nel disegnare politiche per eliminare
le esternalità?
-La difficoltà a reperire informazioni sui costi opportunità privati e sui costi e valori sociali
-la non escludibilità dei beni oggetto di esternalità: se una unità del bene è offerta a un soggetto, è offerta gratis a
tutti gli altri
- la non rivalità dei beni oggetto di esternalità, ossia che la stessa unità del bene può essere consumata da più
soggetti, senza che ciò riduca la sua utilità per i soggetti che la consumano.
-la presenza di diritti di proprietà individuali sulle risorse, per cui ognuno le usa non tenendo conto degli effetti
sugli altri.
67. Quale argomento suggerisce che sia preferibile ricorrere all’impresa pubblica piuttosto che
regolamentare le imprese private?
-Il regolatore potrebbe avere incentivi distorti (cattura del regolatore).
-L’esistenza di incentivi per verso del management pubblico e il potenziale del clientelismo.
-la maggiore informazione che l’impresa privata ha sulla struttura dei costi (asimmetria informativa).
-Ragioni legate alla necessità di riduzione della spesa pubblica
68. Dato un valore attuale dei benefici di un progetto pubblico pari a 16 e dei costi pari a 4, calcolare il VAN
relativo del progetto:
B-C/C =16-4/4=3
-4
-12
-3
-16
69. Dato un valore attuale dei benefici di un progetto pubblico pari a 1,6 e dei costi pari a 0.4, calcolare il
VAN relativo del progetto:
B-C/C =1,6-0.4/0.4=3
-1.6
-3
-1.2
-4
70. Dato un valore attuale dei benefici di un progetto pubblico pari a 2 e dei costi pari a 1, calcolare il VAN
relativo del progetto:
B-C/C =2-1/1
-0.25
-2
-0.5
-1
71. Dato un valore attuale dei benefici di un progetto pubblico pari a 2 e dei costi pari a 1, calcolare il VAN
assoluto del progetto:
B-C=2-1
-0.25
-2
-0.5
-1
72. Dato un valore attuale dei benefici di un progetto pubblico pari a 8 e dei costi pari a 2, calcolare il VAN
assoluto del progetto:
B-C=8-2
-6
-3
-4
-8
73. Quale tra le seguenti rientra nelle cause che possono determinare un’esigenza di coordinamento degli
interventi di politica economica?
-Presenza di esternalità
-Incoerenza temporale
-Mancanza di informazioni da parte dell’operatore pubblico sui costi e benefici privati
-Legame fra le scelte in vari periodi
74. Quale tra le seguenti rientra nelle cause che possono determinare un’esigenza di coordinamento degli
interventi di politica economica?
-Molteplicità di obiettivi
-Presenza di esternalità
-Incoerenza temporale
-Mancanza di informazioni da parte dell’operatore pubblico sui costi e benefici privati
75. Quale tra le seguenti NON rientra nelle cause che possono determinare un’esigenza di coordinamento
degli interventi di politica economica?
-molteplicità di strumenti disponibili
-incoerenza temporale
-molteplicità di obiettivi
-legame fra le scelte in vari periodi
76. Quale problematica può essere associata ad una politica dei prezzi attuata con la fissazione del margine
di profitto?
-Per attuarla occorre una differenza positiva tra il tasso di inflazione e il miglioramento previsto della produttività.
-Per attuarla occorrono molte informazioni sulle vendite dell’impresa.
-Le imprese tenderanno a gonfiare i costi medi.
-Le imprese tenderanno alla sovracapitalizzazione (effetto Averch-Johnson)
77. Quale problematica può essere associata ad una politica dei prezzi attuata con la fissazione del tasso di
rendimento sul capitale?
-Per attuarla occorrono informazioni molto attendibili sui costi.
-per attuarla occorre una differenza positiva tra il tasso di inflazione e il miglioramento previsto della
produttività.
-Le imprese tenderanno alla sovracapitalizzazione (effetto Averch-Johnson).
-Le imprese tenderanno a gonfiare i costi medi.
78. Quale problematica può essere associate ad una politica dei prezzi attuata con la fissazione di un prezzo
massimo (price cap)?
-Per attuarla serve una differenza positiva tra tasso di inflazione e il miglioramento previsto della produttività
-Le imprese tendono a gonfiare i costi
-Per attuarla occorrono informazioni molto attendibili sui costi
-Le imprese tenderanno alla sovracapitalizzazione (effetto Averch- johnson)
79. Data l’equazione quantitativa della moneta e assumendo che la velocità di circolazione sia costante e
pari a 0.5. Se il reddito è fisso (lungo periodo), di quanto variano i prezzi quando la moneta aumenta di 1?
V*M=Y*P 1*0,5= 0,5
- -1
- -0.5
- 1
- 0.5
80. Data l’equazione quantitativa della moneta e assumendo che la velocità di circolazione sia costante e
pari a 0.5. Se i prezzi sono fissi (lungo periodo), di quanto varia il reddito quando la moneta aumenta di 2?
V*M=Y*P 2*0,5=1
- 1
- -1
- 2
- -2
-
81. Data l’equazione quantitativa della moneta e assumendo che la velocità di circolazione sia costante e
pari a 0.5. Se i prezzi sono fissi (breve periodo), di quanto varia il reddito quando la moneta aumenta di 4?
V*M=Y*P 4*0,5= 2
- -4
- -2
- 4
- 2
82. Data l’equazione quantitativa della moneta e assumendo che la velocità di circolazione sia costante e
pari a 0.5. Se i prezzi sono fissi (breve periodo), di quanto varia il reddito quando la moneta si riduce di 2?
V*M=Y*P -2*0,5 = - 1
- 1
- -1
- 2
- -2
83. Cosa rappresenta l’equazione l= bi + l0 nella seguente rappresentazione del modello IS/LM in economia
aperta (Mundell-Fleming)?
(1) E= C + I + NX
(2) C= c (1-t) Y + C0
(3) I= - bi + I0
(4) NX= X(eR) – M(eR, Y)
(5) E=Y
(6) Ls/p= Ld1 + Ld2
(7) Ld1= kY
(8) Ld2= L0- v
*
(9) BP= PC(eR, Y) + MK(i-𝑖 , svalutazione attesa del cambio nominale)
(1) E= C + I + NX
(2) C= c (1-t) Y + C0
(3) I= - bi + I0
(4) NX= X(eR) – M(eR, Y)
(5) E=Y
(6) Ls/p= Ld1 + Ld2
(7) Ld1= kY
(8) Ld2= L0- v
*
(9) BP= PC(eR, Y) + MK(i-𝑖 , svalutazione attesa del cambio nominale)
85. Cosa rappresenta l’equazione E = C+ I + G +NX nella seguente rappresentazione del modello IS/LM in
economia aperta (Mundell-Fleming)?
-L’EQUILIBRIO DELLA BILANCIA DEI PAGAMENTI.
-LE ESPORTAZIONI AL NETTO DELLE IMPORTAZIONI.
-LA FUNZIONE DEL CONSUMO.
-LA DOMANDA AGGREGATA.
86. Cosa rappresenta l’equazione Ls/p= Ld1 + Ld2 nella seguente rappresentazione del modello IS/LM in
economia aperta (Mundell-Fleming)?
87. Cosa rappresenta l’equazione Ld2= L0- vi nella seguente rappresentazione del modello IS/LM?
(1) Y= C + I + G
(2) C= c Y
(3) l= l0 - ai
(4) Ls/p= Ld1 + Ld2
(5) Ld1= kY
(6) Ld2= L0 - vi
89. Cosa rappresenta l’equazione C=c Y nella seguente rappresentazione del modello IS/LM?
-la domanda di beni di consumo
-la domanda aggregata
-l’equilibrio del mercato beni
-la domanda di beni di investimento
90. Cosa rappresenta l’equazione Ld1=k Y nella seguente rappresentazione del modello IS/LM?
-l’equilibrio del mercato della moneta
-la domanda di moneta a fini transattivi
-l’offerta di moneta
-la domanda di moneta a fini speculativi
91. Cosa rappresenta l’equazione Y= π•N nella seguente rappresentazione dell’economia keynesiana
(modello semplice con sola parte reale)?
(1) Y=π•N
(2) E= C + I + G
(3) C= c• Y
(4) Y=E
-la funzione di produzione
-la funzione di domanda di beni di consumo
-l’equilibrio del mercato dei beni
-la domanda aggregata
92. Cosa rappresenta l’equazione Y=E nella seguente rappresentazione dell’economia keynesiana (modello
semplice con sola parte reale)?
(1) Y=pi•N
(2) E= C + I + G
(3) C= c• Y
(4) Y=E
-la funzione di produzione
-la funzione di domanda di beni di consumo
-l’equilibrio del mercato dei beni
-la domanda aggregata
93. Nella seguente rappresentazione dell’economia keynesiana (modello semplice con sola parte reale),
cosa rappresenta la grandezza N?
(1) Y=pi•N
(2) E= C + I + G
(3) C= c• Y
(4) Y=E
94. Perché un sistema bancario con riserva frazionaria crea mezzi di pagamento ma non ricchezza?
-La maggiore quantità di moneta è sempre un’attività per la banca centrale
-Ai prestiti bancari concessi ai privati corrisponde un uguale ammontare di nuovi debiti
-La maggiore quantità di moneta è sempre una passività per la banca centrale
-Le banche non trattengono l’intera quantità di moneta che viene depositata, ma solo una frazione di essa.
97. In una economia aperta, perché la pendenza della IS è maggiore rispetto al caso di economia chiusa?
-Il moltiplicatore è maggiore, perché alcuni beni sono acquistati da residenti esteri (esportazioni).
-Il moltiplicatore è maggiore, perché parte del reddito è utilizzata per l’acquisto dei beni esteri (importazioni).
-Il moltiplicatore è minore, perché parte del reddito è utilizzata per l’acquisto dei beni esteri (importazioni)
-Il moltiplicatore è minore perché alcuni beni sono acquistati da residenti esteri (esportazioni)
98. Assumendo un surplus della BP, l’aggiustamento basato sui prezzi (cambi fissi) è descritto come:
-L’aumento della quantità di moneta comporterà una riduzione dei prezzi, la competitività si riduce, quindi il
surplus si riduce.
-L’aumento della quantità di moneta comporterà un aumento dei prezzi, la competitività si riduce, quindi il
surplus si riduce.
-La riduzione della quantità di moneta comporterà un aumento dei prezzi, la competitività si riduce, quindi il
surplus si riduce.
-La riduzione della quantità di moneta comporterà una riduzione dei prezzi, la competitività si riduce, quindi il
surplus si riduce.
99. Assumendo un deficit della BP, l’aggiustamento basato sui prezzi (cambi fissi) è descritto come:
-l’aumento della quantità di moneta comporterà una riduzione dei prezzi, la competitività aumenta, quindi il
deficit si riduce.
-l’aumento della quantità di moneta comporterà una riduzione dei prezzi, la competitività aumento, quindi il
deficit si riduce.
-La riduzione della quantità di moneta comporterà una riduzione dei prezzi, la competitività aumenta, quindi il
deficit si riduce.
-L’aumento della quantità di moneta comporterà un aumento dei prezzi, la competitività aumenta, quindi il
deficit si riduce.
108. Se per attuare una politica di controllo dei prezzi l’autorità fissa il margine di profitto, allora l’impresa
regolamentata:
-Non avrà interesse a ridurre i costi unitari
109. Dopo l’introduzione di un dazio, il surplus del produttore aumenta di 5, quello del consumatore si
riduce di 10 e il gettito fiscale è pari a 5. Qual è il costo sociale del dazio?
111. Dopo l’introduzione di un dazio, il surplus del produttore aumenta di 5, quello del consumatore si
riduce di 15 e il gettito fiscale è pari a 5. Qual è il costo sociale del dazio? SURPLUS CONSUMATORE - (SURPLUS
PRODUTTORE + GETTITO)
-15
-10
-20
-5( non c’è il meno davanti)
112. Dopo l’introduzione di un dazio, il surplus del produttore aumenta di 10, quello del consumatore si
riduce di 25 e il gettito fiscale è pari a 5. Qual è il costo sociale del dazio? 10
113. Dopo l’introduzione di un dazio, il surplus del produttore aumenta di 10, quello del consumatore si
riduce di 35 e il gettito fiscale è pari a 5. Qual è il costo sociale del dazio?
117. Quali tra le seguenti possono essere considerate politiche disegnate per contrastare l’opportunismo dei
politici o dei burocrati?
-In prossimità delle elezioni, non adottare misure espansive per massimizzare la probabilità di rielezione di
candidati non opportunistici.
-migliorare le caratteristiche dei processi di selezione e prevedere sanzioni probabili e elevate (Sanzioni deboli
attraggono gli opportunisti).
-Modificare una politica precedentemente annunciato dopo che i privati hanno agito sulla base di quegli annunci.
-Ruotare gli altri dirigenti della pubblica amministrazione al cambiare del governo.
118. Quali dei seguenti settori e politiche fanno riferimento al welfare state ?
-politiche del lavoro, sanità, istruzione, politiche contro le esternalità.
-sanità, politiche del lavoro, politiche contro le esternalità, previdenza.
-Istruzione, previdenza, politiche del lavoro, politiche contro le esternalità.
-previdenza, sanità, istruzione, politiche del lavoro.
119. Quali sono gli effetti di un dazio sul prezzo estero in una grande economia aperta?
-I produttori interni troveranno più conveniente offrire il bene sul mercato estero; nel mercato estero, si creerà
quindi un eccesso di offerta che spingerà il prezzo verso il basso.
-La riduzione della domanda interna e l’aumento della produzione interna comporteranno un eccesso positivo
della domanda mondiale netta e quindi un aumento del prezzo estero.
-I produttori interni troveranno più conveniente offrire il bene sul mercato estero; nel mercato estero, si creerà
quindi un eccesso di domanda che spingerà il prezzo verso l’alto.
-La riduzione della domanda interna e l’aumento della produzione interna comporteranno un eccesso negativo
della domanda mondiale e quindi una riduzione del prezzo estero.
121. Nel modello di Mundell-Fleming, per effetto di una svalutazione o di un deprezzamento del tasso di
cambio:
-Si ha una perdita di competitività delle merci del paese che adotta tale misura
-Si ha un aumento della propensione ad importare dal paese che adotta tale misura
-La BP si sposta verso il basso ed è meno inclinata
-La BP si sposta verso l’alto ed è più inclinata
122. Quale condizione deve soddisfare uno strumento di politica economica tra quelle elencate?
*strumento → condizioni da soddisfare: efficacia, controllabilità, separabilità o indipendenza*
-Efficienza.
-Legittimità.
-Coerenza temporale.
-Controllabilità.
123. Quale condizione deve soddisfare uno strumento di politica economica tra quelle elencate?
-Efficienza.
-Legittimità.
-Coerenza temporale.
-Separabilità
124. Quale condizione deve soddisfare uno strumento di politica economica tra quelle elencate
-Efficacia
-Efficienza
-Coerenza temporale
-Legittimità
126. Con riferimento alla politica dei redditi, ipotizzate che vi sia un accordo tra sindacati e imprenditori di
mantenere costante il markup. Se la produttività è 8%, qual è la variazione dei salari (X%) che deve essere
concordata perché l’inflazione sia pari al 9%?
FORMULA DA APPLICARE: Δw= Δp + Δπ - Δ(1+g)
Δπ = 0,08
ΔP= 0,09
Δ(1-g)= 0
→ Δw = ΔP + Δπ = 0,09+0,08=0,01→ 17%
127. Con riferimento alla politica dei redditi, ipotizzate che vi sia un accordo tra sindacati e imprenditori di
fare crescere il markup del 7%. Se la produttività è 7%, qual è la variazione dei salari (X%) che deve essere
concordata perché l’inflazione sia pari al 2%?
128. Con riferimento alla politica dei redditi, ipotizzate che vi sia un accordo tra sindacati e imprenditori di
fare crescere il markup del 4%. Se la produttività è 2%, qual è la variazione dei salari (X%) che deve essere
concordata perché l’inflazione sia pari al 2%? 0
Δ(1+g)= 0,04 ( variazione di mark-up)
Δπ =0,02 ( variazione della produttività )
Δp =0,02 (variazione dei prezzi - inflazione)
→ Δw= Δp + Δπ - Δ(1+g)= 0,02+0,02-0,04= 0,0 → 0
129. Con riferimento alla politica dei redditi, ipotizzate che vi sia un accordo tra sindacati e imprenditori di
fare crescere il markup del 1%. Se la produttività è 5%, qual è la variazione dei salari (X%) che deve essere
concordata perché l’inflazione non vari? 4%
130. Ipotizzando che il tasso di interesse nell’area euro sia 7% e quello negli stati uniti 2% calcolare
l’apprezzamento/deprezzamento atteso (X%) del dollaro che soddisfa sui tassi di interesse -5
FORMULA DA APPLICARE:
se chiede apprezzamento/deprezzamento del dollaro → tasso d’interesse dell’euro - tasso d’interesse del
dollaro
se chiede apprezzamento/deprezzamento dell’euro → tasso d’interesse del dollaro - tasso d’interesse dell’euro
131. Ipotizzando che il tasso di interesse nell’area euro sia 4% e quello negli stati uniti 3% calcolare
l’apprezzamento/deprezzamento atteso (X%) del dollaro che soddisfa sui tassi di interesse -1
132. Ipotizzando che il tasso di interesse nell’area euro sia 7% e quello negli stati uniti 9% calcolare
l’apprezzamento/deprezzamento atteso (X%) del dollaro che soddisfa sui tassi di interesse 2
133. Ipotizzando che il tasso di interesse nell’area euro sia 9% e quello degli stati uniti 8%, calcolare
l’apprezzamento/deprezzamento atteso (X%) dell’euro che soddisfa la parità scoperta sui tassi di interesse:
tasso interesse $% - tasso interesse €% = 8% - 9% = -1%
134. Ipotizzando che il tasso di interesse nell’area euro sia 10% e quello degli stati uniti 7%, calcolare
l’apprezzamento/deprezzamento atteso (X%) dell’euro che soddisfa la parità scoperta sui tassi di interesse:
135. ipotizzando che il tasso di interesse nell’area euro sia 5,1% e quello negli Stati Uniti 3,5% e che il tasso di
cambio a termine sia e=1,02 $, calcolare il tasso di cambio a pronti che soddisfa la parità coperta sui tassi di
interesse.
1+ 0,1/1+0.035 = F/X
S = 1.08
(X = TASSO DI CAMBIO A PRONTI)
136. Cosa implicano le esternalità?
-Le quantità prodotte e scambiate nel mercato divergono da quelle che realizzano l’efficienza paretiana.
-risulta invalidato il II teorema dell’economia del benessere.
-si produrranno e consumeranno quantità necessariamente minori rispetto quelli che garantiscono l’ottenimento
dell’ottimo paretiano a causa di comportamenti di free riding.
-risulta invalidato il I teorema dell’economia del benessere.
138. Quale tra le seguenti può essere definita come una politica dei redditi di mercato?
-Aggravi fiscali o premi fiscali in funzione delle politiche di prezzo adottate dall’impresa (tax -based income
policies)
-scambio politico (partecipazione del governo con propri impegni d’accordo:
-scambio economico (vantaggi fiscali e economici per le parti che si accordano)
-Blocco dei salari
139. In una piccola economia aperta, l’introduzione di un dazio renderà non conveniente per gli operatori
esteri il commercio quindi:
-si verificherà un eccesso di domanda interna e un aumento del prezzo interno
-si verificherà un eccesso di offerta interna e un aumento del prezzo interno
- si verificherà un eccesso di offerta estera e un aumento del prezzo estero
-si verificherà un eccesso di domanda estera e un aumento del prezzo estero
140. In un’economia aperta agli scambi con l’estero (non piccola), cosa implica l’introduzione di un dazio?
-una riduzione del prezzo intero, una riduzione del prezzo internazionale.
-un aumento del prezzo interno, un aumento del prezzo internazionale
-una riduzione del prezzo interno, un aumento del prezzo internazionale
-un aumento del prezzo interno, una riduzione del prezzo internazionale.
141. A partire dalla metà degli anni 80 è venuta meno la fiducia dei governi e di una parte degli studiosi
nelle virtù delle imprese pubbliche e nelle loro capacità di conseguire gli obiettivi ad esse assegnati. Questi
diversi atteggiamenti riflettono, tra altri, la seguente considerazione:
-le imprese pubbliche costituiscono un fallimento del mercato microeconomico, perché sono in contrasto
con il requisito della concorrenza perfetta.
-Alcuni mutamenti tecnologici hanno fatto venire meno certe posizioni di monopolio naturale.
-Il cambiamento del sistema elettorale o in quel periodo.
-Le imprese pubbliche non sono efficienti perché non sono generalmente in grado di generare i profitti.
143. Cosa implica la seguente assunzione dB= - 0,04, dp=0,02 e dY= - 0.01
-il debito nominale si riduce, ma il suo rapporto con il Pil aumenta.
-il debito nominale e il suo rapporto con il Pil si riducono.
-Il debito nominale aumenta, ma il suo rapporto con il Pil si riduce.
- Il debito nominare il suo rapporto con il Pil aumentano.
150. Assumendo che NON vi siano costi di transizione, cosa afferma il teorema di Coase?
-assegnare i diritti di proprietà può non essere sufficiente perché i privati trovino un accordo per uno scambio
efficiente occorre infatti assegnarli a soggetti specifici.
-Se vengono assegnati diritti di proprietà i privati troveranno un accordo per uno scambio efficiente.
-Se vengono assegnati i diritti di proprietà le parti troveranno un accordo che eliminerò le esternalità.
-assegnare i diritti di proprietà può non essere sufficiente per raggiungere l’efficienza, occorre infatti assegnarli a
soggetti specifici.
151. Assumendo che vi siano costi di transazione , cosa afferma il teorema di Coase
-assegnare i diritti di proprietà può non essere sufficiente per raggiungere l’efficienza, occorre infatti
assegnarli a soggetti specifici.
152. Qual è un possibile limite dell’attuazione di una politica al controllo dei prezzi in cui si fissa il margine di
profitto?
-l’impresa regolamentata tenderà a utilizzare tecniche ad elevata intensità di capitale
-l’impresa regolamentata non avrà interesse a ridurre i costi unitari
-l’impresa regolamentata tenderà utilizzare tecniche bassa intensità di capitale
-l’impresa regolamentata avrà interesse a ridurre i costi unitari.
153.Cosa possiamo dire del moltiplicatore della politica fiscale in una economia monetaria?
-il moltiplicatore è maggiore di quello ottenuto in una economia senza moneta.
-il moltiplicatore è minore di quello ottenuto in un’economia senza moneta.
-il moltiplicatore è maggiore di quello della politica monetaria
-il moltiplicatore è minore di quello della politica monetaria
154. Si consideri una curva delle utilità possibili. Dati i tre punti (A, B, C) con le seguenti proprietà: A è un
equilibrio di concorrenza perfetta che soddisfa il teorema; B è un equilibrio di concorrenza in cui sono
presenti dei fallimenti del mercato; C non è il punto parete ottimale, ma rappresenta il risultato di un
intervento pubblico che comporta un miglioramento paretiano rispetto al punto B.
155. Quali delle seguenti azioni di politica economica rientra tra gli interventi diretti:
-la concessione di sussidi
-La regolamentazione ambientale.
-Gli incentivi fiscali per l’adozione di tecnologie verdi.
-le tasse pigouviane
156. Quale delle seguenti azioni di politica economica rientra tra gli interventi diretti:
-il controllo dei prezzi.
-La concessione di sussidi
-Le esenzioni fiscali per le donazioni alla ricerca.
-Le tasse pigouviane
157. Quale delle seguenti azioni di politica economica rientra tra gli interventi indiretti:
-il controllo dei prezzi
-la concessione di sussidi
-la regolamentazione
-la produzione di beni pubblici da parte dello stato
158. A quale fattori, tra altri, può essere attribuito l’incremento della diseguaglianza osservato a partire dagli
anni 70?
-la crescita delle crisi finanziarie e delle sue conseguenze sull’economia reale.
-incremento delle remunerazioni dei manager di alto rango (top income).
-Il fenomeno delle migrazioni.
-Riduzioni dei salari nominali della classe media.
160. Si illustri il meccanismo attraverso cui l'espansione della base monetaria può condurre all'espansione
dell'occupazione.
-L'espansione della base monetaria aumenta, via moltiplicatore dei depositi, l'offerta di moneta; ne segue una
riduzione dei tassi di interesse, un aumento degli investimenti e, anche per gli effetti del moltiplicatore, un
aumento del reddito e quindi dell'occupazione
-L'espansione della base monetaria aumenta, via moltiplicatore dei depositi, la domanda di moneta, ne segue
una riduzione dei tassi di interesse, un aumento degli investimenti e, anche per gli effetti del moltiplicatore, un
aumento del reddito e quindi dell'occupazione
-L'espansione della base monetaria aumenta, via moltiplicatore dei depositi, l'offerta di moneta; ne segue un
aumento dei tassi di interesse, un aumento degli investimenti e, anche per gli effetti del moltiplicatore, un
aumento del reddito e quindi dell'occupazione.
-L'espansione della base monetaria riduce, via moltiplicatore dei depositi, l'offerta di moneta, ne segue una
riduzione dei tassi di interessi, un aumento degli investimenti e, anche per gli effetti del moltiplicatore, un
aumento del reddito e quindi dell'occupazione.
161. Si illustri il meccanismo attraverso cui la contrazione della base monetaria può condurre alla
contrazione dell’occupazione.
-la contrazione della base monetaria riduce, via moltiplicatore dei depositi, l’offerta di moneta; ne segue un
aumento dei tassi di interesse. Una caduta degli investimenti e, anche per gli effetti del moltiplicatore, una caduta
del reddito e quindi dell’occupazione.
-la contrazione della base monetaria riduce, via moltiplicatore dei depositi, la domanda di moneta; ne segue un
aumento dei tassi di interesse, una caduta degli investimenti e, anche per gli effetti del moltiplicatore, una caduta
del reddito e quindi dell’occupazione.
-la contrazione della base monetaria riduce, via moltiplicatore dei depositi, l’offerta di moneta; ne segue un
aumento dei tassi di interesse, una caduta degli investimenti e, anche per gli effetti del moltiplicatore, una caduta
del reddito e quindi dell’occupazione.
-la contrazione della base monetaria riduce, via moltiplicatore dei depositi, la domanda di moneta; ne segue un
aumento dei tassi di interesse, una caduta degli investimenti e, anche per gli effetti del moltiplicatore, una caduta
del reddito e quindi dell’occupazione.
163. Cosa sono le risorse comuni che possono dare luogo alla cosiddetta tragedia delle proprietà comuni
(risorse collettive)?
-Beni rivali, ma escludibili.
-Beni non rivali, ma escludibili.
-Beni escludibili, ma non necessariamente rivali.
-Beni non escludibili ma non necessariamente rivali.
164. Perché il controllo dei prezzi riduca gli extra profitti senza scoraggiare l’investimento occorre
un’informazione accurata sui costi (noti alle imprese, ma non regolatore), in questo caso, quale strumento può
essere utilizzato per limitare le asimmetrie informative?
-Yardistick competition
-Price cap
-Fissazione del margine di profitto
-Fissazione del tasso di rendimento sul capitale
167. Che tipo di relazione c’è tra indipendenza della Banca centrale inflazione viene suggerita dalla teoria
dell’incoerenza temporale?
-Una U rovesciata
-Positiva
-Negativa
-Una relazione ad U
168. Cosa si intende per aggiustamento automatico della bilancia dei pagamenti?
-Un intervento del governo che porta al pareggio della bilancia dei pagamenti.
-la teoria quantitativa della moneta e l’aggiustamento della bilancia dei pagamenti via variazione dei prezzi.
-la condizione di Marshall-Lerner sull’elasticità delle importazioni ed esportazioni.
-Un meccanismo con cui il mercato porta al pareggio della bilancia dei pagamenti senza che il governo
intervenga.
- quelle che non impongono un dato comportamento ma inducono gli operatori ad agire nel modo desiderato
175. Assumendo che gli occupati siano 2820 e i disoccupati 180, calcolare il tasso di disoccupazione:
-0,04
-0,06
-0,08
-0,02
176. Quando si è di fronte ad un trade-off tra due dati obiettivi di politica economica?
-Quando non è possibile raggiungere almeno uno dei due obiettivi.
-quando il raggiungimento di uno rende impossibile il raggiungimento dell’altro.
-quando è possibile raggiungere entrambi gli obiettivi.
-Quando con una manovra si riesce a raggiungerli entrambi seppur in tempi diversi
177. In cosa consiste il drenaggio fiscale e quali sono le cause che lo determinano?
-Riduzione dell’imposizione in termini reali per la compresenza di aumento dei prezzi e proporzionalità delle
aliquote.
-aumento dell’imposizione in termini reali per la compresenza di riduzione dei prezzi e progressività delle
aliquote.
-aumento dell’imposizione in termini reali per la compresenza di aumento dei prezzi e progressività delle
aliquote.
-riduzione dell’imposizione in termini reali per la compresenza di aumento dei prezzi e progressività delle
aliquote.
178. Le imprese innovative causano una esternalità positiva poiché le nuove tecnologie potranno essere
utilizzate per altre innovazioni, quindi beni prodotti da queste tendono essere:
-sottoprodotti rispetto all’efficienza paretiana.
-Sottoprodotti rispetto all’efficienza dinamica.
-sopra prodotti rispetto all’efficienza dinamica.
-sopra prodotti rispetto all’efficienza paretiana.
179. Le imprese inquinanti causano una esternalità negativa alla società, quindi i beni prodotti da questi
tendono a essere:
-sottoprodotti rispetto all’efficienza dinamica
-sopra prodotti rispetto all’efficienza dinamica
-sovra prodotti rispetto all’efficienza paretiana
-sottoprodotti rispetto all’efficienza paretiana
180. In merito al rapporto esistente tra globalizzazione e sovranità cosa si intende per triade incompatibile
(impossible trilemma)?
-l’impossibilità per tre paesi di praticare tre diversi modelli di Stato sociale.
-l’impossibilità per un paese di perseguire simultaneamente più di due dei seguenti tre obiettivi autonomia della
politica monetaria; regime di cambi fissi, libera circolazione dei capitali
-le difficoltà di coordinamento internazionale in materia di politiche ambientali, tassazione e tutela della …
-l’impossibilità per un paese di avere tassi di disoccupazione di crescita di inflazione divergenti da quelli presenti
nel resto del mondo
186. Nella regolamentazione dei prezzi, in presenza di quale problema si può ricorrere alla yardstick
competition?
-In presenza di asimmetrie informative riguardo ai prezzi di vendita noti al regolamentatore ma non all’impresa.
-In presenza di asimmetrie informative riguardo i costi di produzione noti al regolamentatore ma non all’impresa.
-In presenza di asimmetrie informative riguardo i costi di produzione noti all’impresa ma non al regolamentatore.
-In presenza di asimmetrie informative riguardo ai prezzi di vendita noti all’impresa ma non al regolamentatore.
188. Quali sono, in generale, le condizioni necessarie per una riduzione del rapporto tra debito pubblico e
PIL? Quali nel caso specifico in cui il bilancio primario sia in pareggio?
(Il tasso di crescita del debito < del tasso di crescita del reddito; il tasso di interesse reale < del tasso di crescita del PIL)
-Il tasso di crescita del debito < Tasso di crescita del reddito; tasso di interesse reale > Tasso di crescita del
PIL.
-Il tasso di crescita del debito > tasso di crescita del reddito; tasso di interesse reale< tasso di crescita del
PIL.
-Il tasso di crescita del debito < tasso di crescita del reddito; tasso di interesse reale < tasso di crescita del
PIL.
-Il tasso di crescita del debito > tasso di crescita del reddito; tasso di interesse reale > tasso di crescita del
PIL.
190. Con riferimento ai mercati finanziari internazionali, cosa si intende per effetto gregge (herding
behaviour)?
-Il comportamento di operatori che agiscano nel convincimento di sapere più degli altri l’evoluzione futura dei
prezzi dei titoli.
-il comportamento di operatori finanziari volto a contrastare fenomeni di speculazione sui cambi oppure fughe di
capitali imputabili a ragioni politiche.
-Il caso in cui determinati soggetti, in presenza di incompletezza dell’informazione, siano indotti a seguire le
scelte di qualcuno che si ritengono disporre di maggiore informazione.
-Pacchetto di iniziative dirette a proteggere i paesi in via di spin lupo dei rischi legati alla globalizzazione
finanziaria.
196. Quali sono le caratteristiche della curva di Phillips, secondo i monetaristi nel lungo periodo?
-È verticale in corrispondenza del tasso naturale di disoccupazione, per cui si registra un trade-off tra inflazione e
disoccupazione.
-È verticale in corrispondenza del tasso naturale di disoccupazione.
-È inclinata positivamente, ogni tentativo di spostarla implica un aumento dell’inflazione a parità di tasso naturale
di disoccupazione.
-È inclinata negativamente, ogni tentativo di spostarla implica un aumento dell’inflazione a parità di tasso
naturale di disoccupazione.
199. L’imposizione progressiva può essere considerata uno stabilizzatore automatico perché fa valore:
-la spesa pubblica nello stesso senso del Pil
-Il gettito fiscale in senso contrario al Pil.
-Il moltiplicatore del reddito nello stesso senso del Pil.
-Il moltiplicatore del reddito in senso contrario al Pil.
200. In X la distribuzione delle risorse esistenti tra i 5 membri di una collettività A, B, C, D, E, è tale per cui i loro
livelli di benessere sono rispettivamente 10, 8, 6, 4, 8. In Y, la distribuzione è tale per cui i livelli di benessere
dei 5 individui sono, rispettivamente 9,9,8,8,9. Facendo riferimento al criterio paretiano si indichi quale delle
seguenti affermazioni è corretta:
201. La possibilità di un paese di migliorare la ragione di scambio attraverso un dazio sulle importazioni:
-dipende esclusivamente dal fatto che ci sia un meno anche una produzione interna del prodotto colpito dal
dazio.
-Dipende dalle condizioni di domanda e di offerta relativa al prodotto interessato.
-È tanto maggiore quanto più è piccolo il paese che induce il dazio.
-dipende dal fatto che i paesi interessati operino in regime di cambi fissi o di cambi flessibili
202. Quale tra le seguenti può essere definita come una politica dei redditi dirigistica?
-Scambio economico (vantaggi fiscali economici per le parti che si accordano).
-blocco dei salari.
-contenimento delle dinamiche inflazionistiche premiato dal governo attraverso incentivi fiscali. -Obbligo esplicito
di cooperazione o almeno arbitrato finale
206. Considerando una regola di fissazione dei prezzi secondo il principio del costo pieno, da cosa dipende
l’inflazione?
-Dalle variazioni della domanda aggregata, produttività, markup lordo.
-Dalle variazioni della produttività, salari, domanda aggregata.
-Dalle variazioni dei salari, domanda aggregata, markup lordo.
-Dalle variazioni dei salari, produttività, markup lordo.
211. Quale tra le seguenti non rappresenta una delle cause della crescita imperiosa della spesa sociale
osservata fino agli anni 80?
-la stabilità delle quote distributive (legge di Bowley)
-crescita della botta di risorse impiegate in settori a bassa crescita della produttività (legge di Baumol)
-invecchiamento della popolazione e crescita della spesa per sanità e pensioni
-aumento relativo della domanda per servizi sociali al crescere del reddito (legge di Wagner).
214. Quale delle seguenti situazioni può implicare l’emergere di una esternalità?
-presenza di beni non omogenei
-presenza di monopoli naturali
-assenza di accordi o intese tra gli operatori
-assenza di diritti di proprietà individuali sulle risorse
215. Ipotizzando di essere nella borsa di New York dove il cambio esprime la quantità di euro per un dollaro,
spiegare cosa implica un suo textit (aumento) per la competitività dell’Europa e se si tratta di apprezzamento o
deprezzamento dell’euro?
-un dollaro vale più euro, la competitività EU si riduce, si tratta di un apprezzamento dell’euro
-un dollaro vale più euro, la competitività EU si riduce, si tratta di un deprezzamento dell’euro
-un dollaro vale più euro, la competitività EU aumenta, si tratta di un deprezzamento dell’euro
- un dollaro vale più euro, la competitività EU aumenta, si tratta di un apprezzamento dell’euro
216. La difesa delle industrie nascenti, come argomentazione a favore del protezionismo:
-Si basa sulla prospettiva di migliorare la ragione di scambio attraverso l’imposizione di dazi sulle importazioni
-mira ad accrescere l’occupazione di un paese a scapito del resto del mondo
-Mira a tutelare l’industria nazionale dal lavoro straniero a buon mercato
-sostiene l’imposizione temporanea di dazi giustificata dall’esistenza di economie di scala dinamiche (processi di
apprendimento).
217. Quale tra le seguenti teorie non rappresenta un argomentazione in favore del protezionismo?
-teoria del dazio ottimo (miglioramento ragione di scambio)
-teoria del second Best
-teoria dei costi comparati
-teoria dell’industria nascente
218. Quali sono gli obiettivi microeconomici delle politiche di controllo dei prezzi?
-fissare prezzi minimi per salvaguardare il potere di acquisto e/o fissare prezzi massimi per contenere
l’inflazione
-fissare prezzi minimi per proteggere i consumatori e/o fissare i prezzi massimi come politica antimonopolistica
-fissare i prezzi minimi per proteggere i redditi e/o fissare i prezzi massimi come politica antimonopolistica
-fissare prezzi minimi per ridurre i profitti (promuovere equità) e/o fissare i prezzi massimi per contenere
l’inflazione.
219. Quale delle seguenti tipologie di comportamenti può essere associata all’azzardo morale?
-quella che dà luogo a beni per i quali a fronte di effetti positivi sul consumo di un soggetto derivanti dal
consumo di un altro soggetto non viene corrisposto alcun prezzo
-quella che dà luogo a beni caratterizzati dalla non rivalità e dalla non escludibilità
-quella che dà luogo a beni per i quali lo Stato vuole assicurare un certo livello di consumo, al di là e al di sopra
della quantità che ne viene autonomamente domandata dai vari individui.
-quella in cui una delle parti, successivamente alla decisione di effettuare la transazione, non riesce ad
osservare le azioni compiute dall’altra parte.
220. Un dazio in una piccola economia aperta comporta: riduzione importazioni, aumento prezzo interno
e…
-aumento produzione interna, riduzione del consumo interno, riduzione prezzo mondiale, creazione di gettito
-riduzione produzione interna, riduzione consumo interno, creazione di gettito
-riduzione della produzione interna, riduzione del consumo interno, riduzione prezzo mondiale, creazione di
gettito
-aumento produzione interna, riduzione consumo interno, creazione di gettito
221. Perché a causa dell’asimmetria informativa il mercato auto usate può implicare l’incompetenza dei
mercati?
-per la selezione avversa, l’acquirente (agente) non può serbare la quantità dell’auto usata che il venditore
(principale) propone. L’acquirente e quindi sarà disposto a comprare solo bidoni, non esiste il mercato dell’auto
usate di buona qualità.
-per la selezione avversa, l’acquirente (principale) non può osservare la qualità dell’auto usata che il venditore
(agente) propone. L’acquirente quindi verrà messo nella condizione di comprare solo bidoni, assottigliando il
mercato dell’auto usate di buona qualità.
-per l’azzardo morale, l’acquirente (agente) non può osservare la qualità dell’auto usata che il venditore
(principale) propone. L’acquirente quindi sarà disposto a comprare solo bidoni, non esiste il mercato dell’auto
usate di buona qualità.
-per l’azzardo morale, l’acquirente (principale) non può osservare la qualità dell’auto usata che il venditore
(agente) propone. L’acquirente quindi sarà disposto a comprare solo bidoni, non esiste il mercato delle auto usate
di buona qualità.
222. Perché a causa dell’asimmetria informativa il mercato assicurativo può implicare l’incompetenza dei
mercati?
-Per l'azzardo morale, l'assicuratore (principale) non può osservare come l'acquirente della polizza (agente) si
comporterà. Proporrà quindi solo (costose) polizze per agenti rischiosi, assottigliando il mercato delle polizze per
agenti poco rischiosi.
-Per la selezione avversa, l'assicuratore (principale) non può osservare come l'acquirente della polizza (agente) si
comporterà.proporrà quindi solo (costose) polizze per agenti rischiosi, non esiste il mercato delle polizze per
agenti poco rischiosi.
-Per la selezione avversa, l'assicuratore (agente) non può osservare come l'acquirente della polizza (principale) si
comporterà.proporrà quindi solo (costose) polizze per agenti rischiosi, non esiste il mercato delle polizze per
agenti poco rischiosi.
-Per l'azzardo morale, l'assicuratore (agente) non può osservare come l'acquirente della polizza (principale) si
comporterà. proporrà quindi solo (costose) polizze per agenti rischiosi, non esiste il mercato delle polizze per
agenti poco rischiosi.
226. Date due ipotetiche situazioni (Stati del mondo) A e B, si dica quali condizioni devono essere soddisfatte
perché A risulti preferibile B secondo il criterio di Pareto .la situazione A è preferita a B se
228. Riguardo agli effetti sul reddito, quale delle seguenti affermazioni può essere riferita a Friedman?
-la politica monetaria è efficace solo nel breve periodo, ma è in grado di influenzare il reddito
-la politica monetaria è efficace solo nel breve periodo, ma non è lungo, nel quale i tentativi di esportazione
monetaria si trasformano in inflazione dopo l’aggiustamento delle aspettative degli agenti economici.
-la politica monetaria non è mai efficace, poiché la teoria quantitativa della moneta vale sia nel breve sia nel
lungo periodo
-la politica monetaria è efficace nel breve periodo che è solo periodo rilevante per valutare la sua azione
229. Perché può essere utile spostare la curva di Phillips derivata verso il basso?
-significa poter avere lo stesso tasso di variazione dei salari nominali con un minore tasso di disoccupazione
-significa poter avere lo stesso tasso di disoccupazione con un minore tasso di inflazione
-significa poter avere lo stesso tasso di disoccupazione con un minore tasso di variazione dei salari nominali
-significa poter avere lo stesso tasso di variazione dei salari nominali con un minore tasso di inflazione
230. Quali tra le seguenti possono essere catalogate come politiche per il riequilibrio della bilancia dei
pagamenti?
-riequilibrio dei movimenti di capitale, politiche macroeconomiche, politiche per la competitività
-controllo dei prezzi, tasse pigouviane, politiche per la competitività
-riequilibrio dei movimenti di capitale, tasse pigouviane, politiche per la produttività
-politiche dei redditi, tasse pigouviane, politiche per la competitività
231. Alcune riforme dello Stato sociale, nel tentativo di ridurne il costo, hanno introdotto elementi di
mercato nella sua gestione, esempi di queste politiche sono:
-introduzione nella previdenza di un sistema retributivo invece dal sistema contributivo
-mercati interni in sanità, ossia concorrenza fra centri autonomi di spesa decentralizzati
-imposizione pigouviana per internalizzare le esternalità presenti nel sistema previdenziale
-impresa pubblica nei trasporti locali per produrre le quantità efficienti in mercati caratterizzati da monopoli
naturali
233. In merito al saldo dei movimenti di beni partite correnti nella bilancia dei pagamenti, può dirsi:
-che esso dipende da fattori di domanda, fattori strutturali e fattori di competitività
-che se è positivo se la propensione alle importazioni del paese considerato è inferiore a quella del resto del
mondo
-che un aumento del tasso di cambio reale riduce il volume delle importazioni ed accresce quello delle
esportazioni
-che i fattori di competitività di prezzo sono rappresentati esclusivamente dei prezzi interni ed ai prezzi del resto
del mondo espressi nelle rispettive monete
234. In base a quale criterio vengono generalmente aggregate le attività finanziarie dando luogo agli
aggregati monetari (M1, M2, M3)
-grandezza
-rischiosità
-liquidità
-utilizzo
235. Considerando il caso di perfetta informazione, come possiamo valutare le due soluzioni al problema
delle esternalità basate sulle imposte pigouviane e sulla regolamentazione?
-che la prima è superiore alla seconda
-che la seconda è superiore alla prima
-che sono inconfrontabili
-che sono equivalenti
236. Indicare un metodo attraverso cui si può effettuare il controllo dei prezzi massimi fissato dagli
imprenditori privati:
- pubblici
-tassazione pigouviana
-fissazione del margine di profitto
-ricorso all’impresa pubblica
237. In presenza di profitti, quali effetti avrà all’entrata di nuove imprese in un mercato contendibilità di
concorrenza perfetta?
-l’offerta di mercato aumenterà, ma l’offerta delle singole imprese che rimangono sul mercato si ridurrà
-l’offerta di mercato aumenterà, come l’offerta delle singole imprese che rimangono sul mercato
-l’offerta di mercato si ridurrà, come l’offerta delle singole imprese che rimangono sul mercato
-l’offerta di mercato si ridurrà, ma l’offerta delle singole imprese che rimangono sul mercato aumenterà
238. In presenza di profitti, quali effetti avrà all’entrata di nuove imprese in un mercato contendibilità di
concorrenza perfetta?
- il prezzo del bene aumenterà
- il prezzo del bene potrebbe aumentare o ridursi (effetti incerti)
- il prezzo del bene si ridurrà
- il prezzo del bene rimarrà invariato
239. In presenza di perdite, quali effetti avrà l’uscita di imprese in un mercato contendibile e di concorrenza
perfetta?
-il prezzo del bene aumenterà
-il prezzo del bene potrebbe aumentare o ridursi (effetti incerti)
-il prezzo del bene si ridurrà
-il prezzo del bene rimarrà invariato
247. In cosa consiste lo spiazzamento reale della spesa pubblica finanziata con emissione di debito pubblico?
-Nella riduzione degli investimenti privati che compensa l’aumento di spesa pubblica. La causa sta nell’aumento
dei tassi di interesse determinato dall’aumento di domanda di moneta conseguente all’espansione del reddito in
presenza di costanza nell’offerta di moneta.
-nella riduzione degli investimenti privati che compensa l’aumento di spesa pubblica. Ciò dipende dal fatto che i
consumatori, prevedendo di dover rimborsare in futuro il nuovo debito pubblico con nuove imposte, aumentano
il risparmio
-nella riduzione dei consumi privati che compensa l’aumento di spesa pubblica. La causa sta nell’aumento dei
tassi di interesse è determinato dall’aumento di domanda di moneta conseguente all’espansione del reddito in
presenza di costanza dell’offerta di moneta
-nella riduzione dei consumi privati che compensa l’aumento di spesa pubblica. Ciò dipende dal fatto che i
consumatori, prevedendo di dover rimborsare in futuro il nuovo debito pubblico con nuove imposte, aumentano
il risparmio.
248. Quando cresce il rapporto debito PIL?( nota dx è la variazione di x, ovvero x pallino nella simbologia del
libro testo)
-a. dB+dp-dy maggiore di zero
-b. dB-dp+dY maggiore di zero
-c. dB+dp-dY maggiore di zero
-d. dB-dp-dY maggiore di zero
251. A cosa corrisponde un deficit della bilancia dei pagamenti nel mercato valutario?
-Ad un eccesso di offerta di moneta.
-ad un eccesso di domanda di moneta.
-ad un eccesso di domanda di valuta estera.
-ad un eccesso di offerta di valuta estera.
252. Con riferimento al modello IS/LM si spieghino gli effetti di un aumento della quantità di moneta sul
reddito e sul tasso di interesse:
-Un aumento dell’offerta di moneta genera un eccesso di offerta di moneta, i privati compreranno titoli spingendone i prezzi
verso l’alto ( e il tasso d‘interesse verso il basso), ciò comporterà un aumento della domanda di beni di investimento e
quindi sul reddito.
-Un aumento dell’offerta di moneta genera un eccesso di offerta di moneta, le imprese utilizzeranno questo eccesso per
incrementare gli investimenti, aumenterà il reddito, la maggiore richiesta di beni di investimenti li renderà però
scarsi,aumentando il tasso di interesse riducendo parzialmente l’incremento di reddito.
-Un aumento dell’offerta di moneta genera un eccesso di offerta di moneta, i privati utilizzeranno la moneta in eccesso per
incrementare i loro consumi, aumenterà il reddito, ma per l’operare dello spiazzamento finanziario si ridurranno gli
investimenti e, quindi, crescerà il tasso di interesse.
-Un aumento dell’offerta di moneta genera un eccesso di offerta di moneta, i privati venderanno titoli spingendone i prezzi
verso il basso, facendo cadere il tasso di interesse, ciò comporterà un aumento della domanda di beni di investimenti e
quindi del reddito.
253. Con riferimento al modello IS/LM si spieghino gli effetti di una riduzione della quantità di moneta sul
reddito e sul tasso di interesse:
-una riduzione dell’offerta di moneta genera un eccesso di domanda di moneta, i privati venderanno titoli
spingendo i prezzi verso il basso (e il tasso d’interesse verso l’alto), ciò comporterà una riduzione della domanda
di beni di investimento e quindi del reddito
-una riduzione dell’offerta di moneta genera un eccesso di domanda di moneta, i privati comprano i titoli
spingendo i prezzi verso il basso (e il tasso d’interesse verso l’alto), ciò comporterà una riduzione della domanda
di beni di investimento e quindi del reddito
-una riduzione dell’offerta di moneta genera un eccesso di domanda di moneta, i privati venderanno titoli
spingendo i prezzi verso il basso (e il tasso d’interesse verso l’alto), ciò comporterà un aumento della domanda di
beni di investimento e quindi del reddito
-una riduzione dell’offerta di moneta genera un eccesso di domanda di moneta, i privati compreranno i titoli
spingendo i prezzi verso l’alto (e il tasso d’interesse verso il basso), ciò comporterà una riduzione della domanda
di beni di investimento e quindi del reddito
254. In base al principio dei costi comparati riferito a due paesi e due merci ciascun paese:
-Avrà convenienza a specializzarsi nella produzione del bene il cui costo è comparativamente minore, procurandosi la
quantità desiderata dall’altro bene attraverso le importazioni.
255. A cosa corrisponde la base monetaria?
-Passivo del bilancio della banca centrale.
-Attivo del bilancio della banca centrale.
-Passivo del bilancio consolidato del sistema bancario.
256. Cosa implica l’incoerenza temporale applicata al Trade-off tra inflazione e disoccupazione se gli
operatori hanno aspettative razionali e la banca centrale opera in un regime discrezionale?
- l’esistenza di un bias nell’inflazione ( inflazione positiva e disoccupazione al livello naturale )
-Disoccupazione minore del tasso naturale
-inflazione nulla
- disoccupazione maggiore del tasso naturale
GRAFICI
259. Considerata la seguente figura, quale è il “first best” per la banca centrale?
-E4
-E1
-E2
-E3
260. Considerata la seguente figura, quale è il “second best” per la banca centrale?
-E4
-E1
-E2
-E3
261. Considerate la seguente figura, in un regime discrezionale quale sarebbe l’equilibrio su cui
convergerebbe l’economia se la banca centrale promettesse di mantenere l’inflazione pari a zero?
-E2
-E1
-E3
-E4
262. Quale tipo di politica è descritta nella figura sottostante?
-Punto D
-Punto A
-Punto B
-Punto C
265. Considerato il ciclo politico-economico descritto nella figura sottostante ed individuate il punto in cui si
trova l’economia dopo che il governo abbia implementato una politica anti-inflazionistica e dopo che le
aspettative si siano aggiustate.
- Punto C
- Punto B
- Punto D
- Punto A
266. Considerate il ciclo politico-economico descritto nella figura sottostante ed individuate il punto in cui si
trova l’economia dopo che il governo abbia implementato una politica anti-inflazionistica prima che le
aspettative si sono aggiustate.
-Punto D;
-Punto C;
-Punto B;
-Punto A;
267. Nella figura seguente sono rappresentate due curve di apprendimento in un settore economico. Le
curve si riferiscono a due diversi paesi: Italia e Germania. Assumendo che la Germania operi già sul mercato (e
abbia prodotto una quantità corrispondente al punto A), mentre l’industria italiana non si è ancora sviluppata.
Cosa possiamo affermare?
-L’industria italiana non potrà nascere se non supportata da una iniziale politica protezionistica.
-L’industria italiana non potrà nascere a prescindere dalla politica protezionistica, perché meno efficiente in
termini dinamici.
-L’industria italiana ha bisogno di una politica protezionistica persistente per essere competitiva.
-L’industria italiana non ha bisogno di un’iniziale politica protezionistica per imporsi.
268. Nella figura seguente sono rappresentate due curve di apprendimento in un settore economico. Le
curve si riferiscono a due diversi paesi: Italia e Germania. Assumendo che la Germania operi già sul mercato (e
abbia prodotto una quantità corrispondente al punto B), mentre l’industria italiana non si è ancora sviluppata.
Cosa possiamo affermare?
-L’industria italiana non potrà nascere se non supportata da una iniziale politica protezionistica.
-L’industria italiana non potrà nascere a prescindere dalla politica protezionistica, perché meno efficiente in
termini dinamici.
-L’industria italiana ha bisogno di una politica protezionistica persistente per essere competitiva.
-L’industria italiana non ha bisogno di un’iniziale politica protezionistica per imporsi.
269. La figura seguente descrive gli effetti di un dazio in una piccola economia aperta. Determinare
l’ammontare del dazio unitario:
-PA
-PT – PW
-PT
-PA-PT
270. La figura seguente descrive gli effetti di un dazio in una piccola economia aperta. determinare
l’ammontare delle importazioni dopo l’introduzione del dazio.
-Q4-Q1
-Q3-Q1
-(Q2-Q1) + (Q4-Q3)
-Q3-Q2
271. La figura seguente descrive gli effetti di un dazio in una piccola economia aperta. Cosa implica
l’introduzione del dazio in termini di consumo interno?
-Un aumento pari a (Q2-Q1) + (Q4-Q3)
-Una riduzione pari a (Q4-Q3)
-Una riduzione pari a (Q2-Q1) + (Q4-Q3)
-Un aumento pari a (Q2-Q1)
273. Cosa implica l’introduzione del dazio in termini della produzione interna?
-Un aumento da Q1 a Q4
-Un aumento da Q2 a Q3
-Un aumento da Q1 a Q2
-Un aumento da Q3 a Q4
274. Indicare il grafico che descrive gli effetti della politica fiscale quando si assume perfetta mobilità dei
capitali e cambi flessibili:
275. Indicare il grafico che descrive gli effetti della politica fiscale quando si assume perfetta mobilità dei
capitali e cambi fissi:
276. Indicare il grafico che descrive gli effetti della politica monetaria quando si assume perfetta mobilità dei
capitali e cambi fissi:
277. Indicare il grafico che descrive gli effetti della politica monetaria quando si assume perfetta mobilità dei
capitali e cambi flessibili:
278. Considerando la figura seguente, cosa possiamo dire di un intervento pubblico che sposta l’economia da
A a D?
-l’intervento pubblico rappresenta un parziale fallimento poiché è pur avendo migliorato l’efficienza non è
riuscito ad ottenere equità
-l’intervento pubblico non ho avuto successo poiché ha portato l’economia su un second Best
-l’intervento pubblico rappresenta un fallimento poiché non è riuscito ad ottenere né efficienza né equità
-l’intervento pubblico ha prodotto un miglioramento e non si può parlare di fallimento
279. Considerando la figura seguente, cosa possiamo dire confrontando B con C? Figura
280. Considerando solo i tre stati del mondo A,B,C descritti nella figura , quali sono quelli efficienti? pag.436
- Lo stato A
- nessuno dei tre
- Gli stati A,B e C
- GLi stati A e B
281. . Considerando solo i tre stati del mondo A,B,C descritti nella figura ,quali sono quelli efficienti?
282. Considerando solo i tre stati del mondo A,B,C descritti nella figura ,quali sono quelli efficienti?
284. Considerando solo i tre stati del mondo A,B,C descritti nella figura ,quali sono quelli efficienti?
-Lo stato B
-Lo stato A
-Lo stato C
-Gli stati B e C
285. Considerando solo i tre stati del mondo A,B,C descritti nella figura ,quali sono quelli efficienti?
-Lo stato A
-Lo stato B
-Nessuno dei tre
-Lo stato C
286. Considerando solo i tre stati del mondo A,B,C descritti nella figura ,quali sono quelli efficienti?
-Gli stati B e C
-Lo stato A
-Lo stato B
-Lo stato C
287. Considerando solo i tre stati del mondo A,B,C descritti nella figura ,quali sono quelli efficienti?
- Gli stati B e C
- Gli stati A,B e C
- Nessuno dei tre
- Lo stato A
290. Quali sono i fondamenti della moderna teoria del commercio internazionale?
291. Nella versione dinamica del price cap, si consente l’aumento del prezzo secondo la formula:
-tasso di rendimento sul capitale meno miglioramento previsto dal margine di profitto
-Miglioramento previsto dalla produttività meno tasso di inflazione
-Miglioramento previsto dal margine di profitto meno tasso di rendimento sul capitale
-Tasso di inflazione meno miglioramento previsto della produttività
-Concepiscono i mercati come efficienti e stabili e ritengono che l’intervento pubblico sia soggetto a errori, per
questo motivo ogni intervento pubblico deve essere basato su regole automatiche
-Concepiscono i mercati come efficienti e stabili e ritengono necessaria un’azione correttiva basata su azioni
discrezionali
-Concepiscono i mercati molto instabili e reputano necessaria un’azione correttiva discrezionale da parte degli
organi pubblici
-Concepiscono i mercati molto instabili e reputano necessaria un’azione correttiva basata su regole automatiche
attuate da parte degli organi pubblici
293.Su quale criterio di efficienza si basa il primo teorema dell’economia del benessere?
-Efficienza X
-Efficienza paretiana
-Efficienza dinamica
-Efficienza produttiva
294. Nella realtà l’intervento pubblico non realizza sempre appieno le sue potenzialità come indicati
dalla teoria normativa della politica economica,un esempio è rappresentato dalle imposte pigouviane:
-che non eliminano le esternalità
-di cui non beneficiano i poveri
-che non incrementano la concorrenza del mercato
-che destabilizzano il ciclo economico
295. In termini di efficienza, quali sono le implicazioni dell’introduzione di un dazio in una piccola
economia aperta?
-sono negative, perché i benefici per i produttori al netto del maggior gettito fiscale sono minori dei costi che
ricadono sui consumatori
-sono positive, perché i benefici per i produttori al netto della maggiore pressione fiscale che il dazio implica su di
loro sono maggiori dei costi che ricadono sui consumatori
-sono negative a causa della maggiore pressione fiscale che il dazio implica sui produttori
-sono positive a causa del maggior gettito fiscale che il dazio implica per il governo.
296. Quali sono le ipotesi del modello di Nordhaus del ciclo politico economico?
-i politici hanno come obiettivo quello di essere rieletti, l’economia è influenzata dall’andamento delle elezioni
che a sua volta è influenzata dalle politiche e gli elettori sono ultra razionali
-i politici hanno come obiettivo quello di essere rieletti, le elezioni sono influenzate dall’andamento dell’economia
che a sua volta è influenzata dalle politiche e gli elettori sono miopi
-i politici hanno come obiettivo quello di essere rieletti, l’economia è influenzata dall'andamento delle elezioni
che a sua volta è influenzata dalle politiche e gli elettori sono miopi
-i politici hanno come obiettivo quello di massimizzare la funzione di benessere sociale, le elezioni sono
influenzate dall’andamento dell’economia, che a sua volta è influenzata dalle politiche, e gli elettori sono miopi.
297. Come funziona il canale di creazione di base monetaria: operazioni di mercato aperto? Le banche
centrali emettono:
-Le banche centrali emettono moneta in contropartita all’acquisto di titoli finanziari esistenti sui mercati
finanziari (titoli pubblici sul mercato secondario)
-Le banche centrali emettono moneta per coprire le spese dei governi acquistando titoli sul mercato
primario
-Le banche centrali emettono base monetaria per rispondere alle richieste di finanziamento delle banche
e delle aziende di credito
-Le banche centrali emettono moneta in contropartita all’acquisto di valuta estera
298. Come funziona il canale di creazione di base monetaria: tesoro? Le banche centrali emettono:
- base monetaria per rispondere alle richieste di finanziamento delle banche e delle aziende di credito
- moneta in contropartita all’acquisto di titoli finanziari esistenti sui mercati finanziari (titoli pubblici sul
mercato secondario)
- moneta per coprire le spese dei governi acquistando titoli sul mercato primario
- moneta in contropartita all’acquisto di valuta estera
299. La presenza di perdite delle imprese pubbliche operanti in settori con costi medi decrescenti è un
indice della loro inefficienza?
-Si poiché le perdite implicano un trasferimento dei costi eccessivi sui contribuenti
-No perché le perdite delle imprese pubbliche sono ripianate dal bilancio pubblico
-Si poiché queste perdite sono indicatori degli incentivi perversi del management pubblico e potenziale
clientelismo
-No in questo caso le imprese pubbliche possono assicurare l’efficienza in un settore che non riesce a combinare
efficienza e profitti
300. Cosa si intende per forma strutturale quando si parla di un modello di politica economica? un
sistema di equazioni che
- descrive come funziona l’economia
- descrive le variabili che determinano altre variabili, ma non ne sono influenzate
- esprime le variabili endogene in funzione di quelle esogene
- descrive le variabili che possono anche determinare il valore di qualche variabile, ma il cui valore dipende,
comunque, da altre variabili
302. quale delle seguenti argomentazioni può essere utilizzata a favore della libera circolazione dei
capitali?
303. Considerate un mercato in cui la curva di domanda e di offerta sono le seguenti: Domanda di
mercato: p =- 5 q + 10; offerta di mercato: p= 1q. determinare la differenza del prezzo di equilibrio tra il
monopolio e la concorrenza perfetta (p= prezzo, q=quantità):
304. Considerate un mercato in cui la curva di domanda e di offerta sono le seguenti: Domanda di
mercato: p =- 10q + 10; offerta di mercato: p= 6q. determinare la differenza del prezzo di equilibrio tra il
monopolio e la concorrenza perfetta (p= prezzo, q=quantità):
305. Considerate un mercato in cui la curva di domanda e di offerta sono le seguenti: Domanda di
mercato: p =- 3 q + 10; offerta di mercato: p= 3q . determinare la differenza del prezzo di equilibrio tra il
monopolio e la concorrenza perfetta (p= prezzo, q=quantità):
PROCEDIMENTO:
Domanda di mercato: p =- 3 q + 10
Offerta di mercato: p= 3q
● PREZZO CONCORRENZA:
D = O:
-3q+10 = 3q (trovo q)
q = 10/6
p = 3 *10/6
p = 5 (prezzo concorrenza perfetta)
● PREZZO MONOPOLIO:
Sappiamo che:
CMA = RMA
CMA = OFFERTA
RICAVO = p*q:
2
RICAVO: -3q+10 (*q) = -3q +10q
Trovo RMA:
2
RMA = dR (derivo ricavo:-3q +10q )
RMA = -6q+10
RMA = CMA:
-6q+10 = 3q
q = 10/9
PREZZO CONCORRENZA= 5
PREZZO MONOPOLIO = 20/3
SOLUZIONE: 20/3 - 5 = 5/3
306. Considerate un mercato in cui la curva di domanda e di offerta sono le seguenti: domanda di
mercato: p= -5q+10 offerta di mercato:p=4q. Determinare il prezzo fissato dal monopolista [p=prezzo,
q=quantità]
307. Quale delle seguenti situazioni può implicare l’emergere di una esternalità?
-presenza di beni non omogenei
-presenza di monopoli naturali
-assenza di accordi o intese tra gli operatori
- Presenza di attività di produzione o consumo congiunto
309. In un regime di concorrenza perfetta, cosa suggerire al produttore se il prezzo di mercato è 21, il
costo marginale è 21 e quello medio è 15?
-Ridurre la produzione
-Aumentare la produzione
-Non fare nulla
-Uscire dal mercato
310. Assumendo che gli occupati siano 2880 e i disoccupati 120, calcolare il tasso di disoccupazione:
-0.08
-0.04
-0.06
-0.02
-Quando la struttura dei costi fissi permette di produrre nel punto in cui il ricavo marginale è uguale al costo marginale
-Quando norme di legge prevedono l’unicità del soggetto offerente
-Quando un’impresa si trova a essere l’unica offerente, indipendentemente dalla presenza di economia di scala
-Quando esistono accentuate economie di scala in relazione al mercato in questione
312. Confrontando il Van assoluto e il Van relativo di un progetto, quale delle seguenti affermazioni corretta?
-Se un progetto è ammissibile con un criterio non lo è sempre anche con l’altro, ma le graduatorie risultanti
saranno le stesse
-se un progetto è ammissibile con un criterio lo è anche con l’altro e viceversa, le graduatorie risultanti saranno le
stesse
-se un progetto è ammissibile con un criterio non lo è sempre anche con l’altro e le graduatorie risultanti potranno
essere diverse
-se un progetto è ammissibile con un criterio lo è anche con l’altro e viceversa, ma le graduatorie possono essere
diverse