Stefano Caiazza
a.a. 2021/2022
Teoria Neoclassica di equilibrio
• Nella teoria classica il tasso di interesse reale è espressione delle forze reali
dell’investimento e del risparmio.
• Per Wicksell l’uguaglianza tra i due tassi non necessariamente avverrà nel
breve periodo ma la differenza tra i due tassi può permanere a lungo. Le
banche infatti, anche in presenza di un processo inflazionistico, non
necessariamente alzeranno i tassi di interesse.
• La BC può giocare un ruolo importante nel periodo di disequilibrio,
favorendo o sfavorendo la crescita degli Investimenti controllando il
moltiplicatore attraverso la Riserva Obbligatoria ed i Tassi Ufficiali.
Teoria Neoclassica di disequilibrio: Fondi Prestabili
• L’idea di Wicksell, per cui il tasso di interesse monetario può avere effetti
reali nei periodi di transizione, è stata rielaborata dalla scuola di Cambridge
conducendo alla teoria dei fondi prestabili.
• Non tutta l’offerta di prestiti coincide con il risparmio degli operatori S=I.
• È necessario considerare la moneta immessa dal settore bancario per
soddisfare la richiesta di credito.
• D’altra parte non tutta l’offerta di titoli (domanda di fondi) corrisponde a
nuovi investimenti: una parte può essere tesoreggiata.
1. FN (N, K, T) = W/P (Domanda di Lavoro)
2. Ns= ns(W/P) (Offerta di Lavoro)
3. Q = F(K, T, N) (Funzione di Produzione)
4. Q=Y (Prodotto Aggregato = Reddito)
5. S=S(r) (Risparmio
6. I=I(r) (Investimento)
7. S+∆M=I+∆H (Risparmio + nuova moneta = Investimento + Tesoreggiamento)
8. ∆H=M-kPQ (Tesoreggiamento= Moneta – componente transattiva)
9. Md=Ms (Moneta)
3)(1 + S0,2 ) 2 =
(1 + S0,1 )(1 + f1,2 )
(1 + S0,2 ) 2
4)(1 + f1,2 ) =
(1 + S0,1 )
3) R(t , T ) − R(t=
,1) {E [ r (t , T )] − E [ r (t ,1)]} + {E [π (t , T )] − E [π (t ,1)]} + [ϕ (T ) − ϕ (1)]
Ipotesi 1: [φ (T ) − φ (1)] = 0
Ipotesi 2a: E [π (t , T )] − E [π (t ,1)] =
0 E [ r (t , T ) ] − E [ r (t ,1) ] > 0
Aspettative di crescita economica
E [π (t , T )] − E [π (t ,1)] > 0
Ipotesi 2b: E [r (t , T )] − E [r (t ,1)] = 0
Aspettative di crescita inflazione
Verifica empirica Ipotesi 2a: Verifica empirica Ipotesi 2b:
α 0 + α1Sp r eadt − k + ε t
a )∆PILrealet = ( )
π t − π t −1 =α 0 + α1 itL−1 − itL− 2 + ηt
• Ipotesi:
– ciascun individuo conosce i tassi di interesse futuri del mercato (ipotesi di
perfect forecasting);
– non vi sono costi di investimento né per i borrowers né per i lenders;
– vi è una completa sostituibilità tra le diverse passività e le diverse scadenze.
5c)rn =
( rt + rt +1 + ...rt + n −1 ) rt+n-1=log(Rt+n-11)
n
• Il tasso a lungo termine è dunque una media dei tassi futuri a breve.
• Una curva dei rendimenti piatta (flat curve) indica che gli operatori
«conoscono» che nel futuro i tassi a breve non cambieranno.
• Si può rimuovere l’ipotesi di perfect foresight in due modi:
– ib) introducendo l’incertezza sui tassi di interesse futuri, assumendo
concordanza di opinione.
– ic) introducendo l’incertezza sui tassi di interesse futuri, assumendo
discordanza di opinione tra i diversi operatori nel mercato.
6a ) (1 + R n) = (1 + R ) × (1 + E R ) × (1 + E R ) ....× (1 + E R
t n t
1 t
t +1
1 t
t +2
1 t
t + n −1
1 )
6b)r n
=
( rt + Et rt +1 + ...Et rt + n −1 )
n
• Il tasso a lungo termine è dunque una media dei tassi futuri a breve attesi.
7 a ) (1 + R t n
n ) = (1 + R ) × (1 + f
t
1 ) × (1 + f
t +1,t + 2 t + 2,t + 3 ) .... × (1 + f t + n −1,t + n )
7b ) r n
=
(tr+f t +1,t + 2 + ft + 2,t +3 + ... + f )
t + n −1t + n
n
• L’evidenza empirica mostra la presenza di un errore sistematico nei tassi
forward, in quanto il rendimento della strategia di investimento a lungo è
differente dal rendimento della strategia di roll-over.
• La spiegazione più plausibile per questa discrepanza è ipotizzare una
qualche forma di premio per il rischio per chi investe su scadenze più
lunghe. Premio per il rischio che implica una non neutralità degli operatori
nei confronti del rischio stesso.
Teoria del Premio per la Liquidità
• La teoria del premio per la liquidità trova il suo fondamento teorico in un
lavoro di Hicks del 1946.
• Ipotesi:
– Gli agenti preferiscono investire a breve;
– Per spostarsi su orizzonti più lunghi richiedono una compensazione, un premio,
tipicamente crescente al crescere dell’orizzonte temporale di investimento.
8) (1 + R n )=
t n
( 1) ( 1 ) ( 1 ) ( 1 )
1 + R t
× 1 + Π t +1
× 1 + Π t +2
.... × 1 + Π t + n −1
+j
9)Π1t= Et R1t + j + PLtj +1
• Ipotesi:
– Ciascun agente ha una preferenza nello scegliere un particolare segmento della
curva.
– Tuttavia l’agente può essere incentivato a muoversi da un segmento all’altro
compensandolo opportunamente per l’abbandono del proprio habitat
preferito.
• A differenza della teoria del premio per il rischio, l’incentivo richiesto per
abbandonare il rispettivo segmento preferito non è necessariamente
funzione della scadenza e quindi non è necessariamente crescente al
crescere della durata dell’investimento.
Definizioni
• Definiamo P(t , T ) il prezzo di un titolo zero-coupon al tempo t con scadenza
T, un titolo che paga 1 Euro al tempo T>t. Si noti che P(T , T ) = 1
• Nel caso in cui il tasso di interesse sia costante nel tempo il prezzo di un
titolo al tempo t con scadenza al tempo T può venire espresso come:
12) P(t , T ) = e − r ( T −t )
∫
− Fu du
14) P(t , T ) = e t
Nel tempo continuo
− ∫ Fu du
T
T T
log e t
− ∫ Fu du
log ( P ( t , T ) )
∫ Fu du
15) R ( t , T ) =
− =
− =− t =
t
T −t T −t T −t T −t
∂
( t, T )
16) F = (T − t ) R ( t , T )
∂t
17)rt ≡ R ( t , t ) → F ( t , t ) =
rt
Term Structure Deterministica
• Si ipotizzi che il tasso istantaneo si evolva secondo la seguente equazione
differenziale:
18)=drt κ ( ρ − rt ) dt
in cui κ determina la velocità di aggiustamento del tasso corrente verso il
valore di lungo periodo ρ (effetto di mean reversion). In questo modo ogni
volta che il tasso di interesse a breve è superiore (inferiore) rispetto al valore
di lungo periodo vi sarà una tendenza alla riduzione (aumento) dello stesso.
∫
− ru du
20) P(t , T , rt ) = e t
ossia
ρ − rt
23) ρ ( T − t ) −
κ
1 − e (
−κ (T −t )
)
• e quindi sostituendo la 23) nella 20) si ottiene la struttura dei prezzi per
scadenza
ρ − rt
− ρ (T −t ) +
κ
(
1− e
− κ (T − t )
)
24) P(t , T , rt ) = e
• Tale funzione dipende unicamente dai parametri definiti nella 18) e dal
livello del tasso a breve.
Term Structure stocastica
Il tasso di interesse non si evolve più in modo deterministico ma vi è una variabile
casuale aggiunta all’equazione di moto del tasso istantaneo che permette di conoscere
unicamente la probabilità di un futuro valore del tasso.
Il processo stocastico utilizzato (almeno inizialmente) è il Moto Browniano.
27)drt = κ ( ρ − rt ) dt + σ rt dBt