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28/09/2022

Economia Aziendale e
Azienda: l’azienda oggi
Ericka Costa
Corso di Economia e Misurazione Aziendale
Laurea Triennale in Economia e Management

Lezione 3

Università degli Studi di Trento Dipartimento di Economia e Management a.a. 2022-2023

La classificazione delle aziende

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La classificazione delle aziende

 Aziende di produzione per il mercato


 Aziende di erogazione (o di consumo)
 Aziende composte

Aziende non profit

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Le aziende di produzione o IMPRESE


 L’attività si sviluppa con processi produttivi volti a creare valore, cioè
ad incrementare la ricchezza disponibile mediante l’allestimento di beni
e di servizi destinati ad essere immessi sul mercato.

IMPRESE IMPRESE IMPRESE DI


INDUSTRIALI MERCANTILI SERVIZI
Produzione Produzione Banche,
diretta di beni (es. indiretta di beni assicurazioni…
Fiat) (trasferimento nel
tempo e nello
spazio dei beni).

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Le aziende di erogazione

 L’attività economica è rivolta ad alimentare il processo di consumo.


 L’acquisizione dei fattori ed i processi di produzione di beni e di servizi
non sono finalizzati allo scambio di mercato, ma sono diretti a soddisfare
i bisogni dei propri componenti o di date categorie di persone.
 L’obiettivo è quello di accrescere le risorse (beni e servizi) posti a
disposizione della collettività interessata.
 presuppongono una ricchezza che deve essere acquisita e perviene
con forme facoltative (reddito monetario delle persone che partecipano
all’azienda di erogazione: famiglie o azienda domestica ) o con forme
obbligatorie (imposte, tasse, contributi : Stato ed enti pubblici)
 Le famiglie
 Le associazioni
 Le fondazioni
 Gli Enti e le Istituzioni Pubbliche
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Le aziende composte

 L’attività si sviluppa congiuntamente con processi di produzione per il


mercato e processi di tipo erogativo

 Aziende non-profit
 Imprese individuali
 Alcune tipologie di Enti Pubblici

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L’azienda come sistema dinamico

La visione sistemica dell’azienda studia l’azienda come sistema di forze


economiche che interagisce con sovra e sotto-sistemi che, considerati nel
loro insieme costituiscono l’ambiente nel quale l’azienda opera.
Nella continua ricerca dell’equilibrio, pertanto, il sistema azienda si trova
a dover bilanciare le proprie esigenze con quelli degli altri sistemi con i
quali interagisce, risultando così evidente la natura di sistema dinamico.

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Ericka Costa - Università di Trento Dipartimento di Economia e Management – EMA a.a. 2022-2023

Gli scambi azienda-ambiente

SCHEMA DEGLI SCAMBI AZIENDA-AMBIENTE


INPUT OUTPUT
PRODUZIONE
- Fattori della produzione - Beni e servizi allestiti
- Mezzi monetari - Mezzi monetari
- Vincoli e opportunità derivanti da: - Vincoli e opportunità
derivanti da:
- Risorse naturali ed umane
- Attività promozionale
- Valori socio-culturali
- Programmi di investimento
- Quadro normativo-istituzionale
- Offerta di beni e servizi,
- Sistema politico, finanziario, tecnologia, distribuzione
economico, ecc. della ricchezza, ecc.

OUTPUT AMBIENTE INPUT

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Gli scambi azienda-ambiente: la ricchezza distribuita dall’impresa

DIVIDENDI Apportatori di capitale proprio

INTERESSI Terzi finanziatori

STIPENDI Lavoratori dipendenti


AZIENDA
COMPENSI Lavoratori autonomi

CONTRIBUTI Enti previdenziali

IMPOSTE Pubblica amministrazione

INTERVENTI Collettività
PROMOZIONALI

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L’azienda e gli stakeholder

TEORIA DEGLI STAKEHOLDER


L’impresa è intesa al centro di un fitto reticolo di individui o gruppi
relazioni: che hanno un
interesse rilevante
nell’azienda per:
Investitori •investimenti
Gruppi
Governo
politici effettuati
•possibili effetti
Fornitori AZIENDA Clienti positivi o negativi
che dall’attività
Associazioni di
Comunità derivano loro
commercio
Dipendenti

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Cosa sta succedendo oggi?

AZIENDA DI AZIENDA DI AZIENDA NON


PRODUZIONE EROGAZIONE PROFIT

Organizzazioni non profit


L’azienda di produzione L’azienda di erogazione che hanno il carattere di
produce per il mercato, provvedono al azienda:
contribuendo a soddisfacimento diretto - sistematico operare in
soddisfare in via dei bisogni umani campo economico;
indiretta i bisogni umani. consumando ricchezza
- organizzazione conforme
prodotta o proveniente alle finalità dell’azienda
da terze economie. stessa;
- disponibilità di beni
economici;
- autonomia economica.

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Definizione di Responsabilità Sociale


RSI è l’integrazione volontaria, da parte delle
imprese, delle preoccupazioni sociali ed ambientali
nelle loro operazioni commerciali e nei loro
rapporti con le parti interessate. Essere
socialmente responsabili significa non solo
soddisfare pienamente gli obblighi giuridici, ma
anche andare al di là investendo di più nel capitale
umano, nell’ambiente, nei rapporti con le parti
interessate. (Libro verde Commissione Europea,
2001)
Lo sviluppo sostenibile è lo sviluppo che
soddisfa i bisogni del mondo presente
senza compromettere le capacità delle
future generazioni di soddisfare, a loro
volta, i propri bisogni (WCED, 1987)

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Da dove veniamo: l’impresa nel pensiero neoclassico


Milton Friedman (1912-2006)
Pensiero Neoclassico
...there is one and only one social responsibility of business to use
its resources and engage in activities designed to increase its
profits…

“the social responsibility of business is to increase its profits”

Friedman’s sub-arguments
1. Managers have one responsibility: Act in the interests of shareholders

2. Only individuals have moral responsibility of their actions CSR does


not make any sense

3. Social Issues should be analyzed only by the Government

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Primi cambiamenti: stakeholder theory e common good


Robert Edward Freeman (1951-)
Teoria degli Stakeholder
Organizations rely on the contribution of a much wider set of
constituencies rather than just shareholders (Freeman, 1984).
In response to Friedman 1:
Managers have one responsibility: Act in the interests of
shareholders
Domenec Melè
Bene Comune
Every organization has […] a set of beliefs that define what is right
or wrong – that is organizational culture – (Moore, 1999).
For these reasons, organizations can be seen as “quasi moral
agents” (Melé, 2010).

In response to Friedman 2:
Only individuals have moral responsibility of their actions.

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Di chi è il «sociale»?

Business organizations cause social problems (e.g. pollution) and


have a (ethical) responsibility to solve them.

Moreover most of the time they are more powerful than


Governments hence they should use their power properly
(Scherer and Palazzo,2010).

Social enterprises and hybrid organizations (Smith, Gonin,


Besharov, 2013)

In response to Friedman 3:
Social Issues should be analyzed only by the Government

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Nuovi modelli di Business…in Europa


Multiplication/revival of definitions with “social” suffix next to
typically economic concepts:

• Social Entrepreneurship
• Social Economy
• Social Innovation
• Social Business
• Social Enterprise

March, 2013 August, 2014

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La risposta americana: Shared Value

The concept of shared value can be defined as policies


and operating practices that enhance the competitiveness
of a company while simultaneously advancing the
economic and social conditions in the communities in
which it operates (Porter, 2012)

Michael Porter
Harvard Business
School

Reconceiving products and markets

Building supportive clusters at the company locations

Redefining productivity in value chain

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In sintesi….sustainable and social business

Companies are increasingly expected to join with other organizations—


both public and private—to address social and environmental problems.

Business is being asked to do more than ever to solve


social and environmental problems.
As a result, a growing number of leading companies
are taking the challenge of sustainability seriously,
not only to reduce their environmental footprint and
bolster their reputations but
also to improve operations and financial performance

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Successful Social Business

Salvatore Forello:
Social Entrepreneur of the Year 2013

ITALY

In Sicily, Italy, the racket of criminal mafia extortions is called pizzo.

Over the years, the pizzo began to be seen as socially acceptable and
tolerable.

The pizzo has an extremely economic impact.


Estimations: retail businesses pay the pizzo an average of 457,00 Euros
per month, restaurants pay an average of 578,00 Euros a month.
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Successful Social Business


In 2004 some young scholars covered the streets of the city with stickers
saying “an entire people that pays the pizzo is a people without dignity.”
The response to this informal campaign was significant and sparked the
creation of Addiopizzo, a citizen organization that works to fight the pizzo
by supporting local businesses that refuse to pay extortion money.

Activites:
1. “Critical Consumption,” where consumers (10’236 in 2012) commit to
shopping at stores whose owners have filed official complaints against
the pizzo.
2. Participating in criminal trials against extortionists (since 2007
Addiopizzo has participated as civil defenders 86 criminal trials)
3. The association Addiopizzo Community, a social enterprise incubator,
manages tourist services to its members, to travel agencies and tour
operators by matching tourists with activities, producers and events
that have the Addiopizzo extortion-free Certification.
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Successful Social Business

794 shops and enterprises “pizzo-free»

10262 «responsible consumers» who support them with their


purchases

33 producers participating in the brand "certificate Addiopizzo“

34 local associations participating in the campaign

176 schools involved in training against racket

3585 messages of solidarity from all-around the world

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