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• Governance ESG
• Piano di Sostenibilità
ENVIRONMENTAL, SOCIAL, GOVERNANCE
COSA INTENDIAMO PER FATTORI ESG
FATTORI DI
FATTORI AMBIENTALI FATTORI SOCIALI GOVERNANCE
E S G
➢ Conformità alla
L'esperto di governance aziendale, Mervyn King, afferma che l'80% del
normativa valore medio dell'azienda non è finanziario. Questo dato si riferisce a
questioni "soft", non direttamente presenti nei bilanci come leadership,
➢ Indipendenza del
consiglio trasparenza, capitale intellettuale, capitale umano e cultura. Insieme,
queste questioni, contribuiscono alla capacità dell'azienda di continuare
➢ Politiche fiscali
a fornire valore nel futuro.
➢ Etica del business
➢ Azionariato
Trasparenza
(1) https://www.consob.it/documents/46180/46181/rnf2020.pdf/f1370058-d521-4a96-80c5-d64f7a7ac7ff
IL RAPPORTO CONSOB
LE FASI DI INTEGRAZIONE ESG NELLA GOVERNANCE E NELLA STRATEGIA AZIENDALE
IL RAPPORTO CONSOB 2021
I SEGNALI DEL CAMBIAMENTO CULTURALE (1/3)
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BOARD LEADERSHIP AND SUSTAINABLE BUSINESS
IL RAPPORTO CONSOB
L'indagine evidenzia che, a fronte di segnali di una maggiore consapevolezza da parte dei consigli
di amministrazione del loro ruolo e del loro coinvolgimento, permangono talune aree di
miglioramento tra cui:
• la conoscenza dei rischi emergenti;
• la valutazione delle opportunità e dei
benefici dell'integrazione dei temi ESG
nella più ampia strategia aziendale;
• il coinvolgimento degli stakeholder;
• lo sviluppo dei processi di business e di
governance che sono fattori chiave del
business sostenibile.
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IL NUOVO CODICE DI CORPORATE GOVERNANCE
GLI OBIETTIVI
Il 31 Gennaio 2020, lo stesso Comitato ha approvato e pubblicato in via
definitiva i contenuti del nuovo Codice di Corporate Governance, il quale
rappresenta un insieme di principi sotto forma di best practice.
Le società che adottano il Codice lo applicano a partire dal primo esercizio che inizia successivamente al 31
dicembre 2020, informandone il mercato nella relazione sul governo societario da pubblicarsi nel corso del 2022.
(1) https://www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/2020.pdf
IL NUOVO CODICE DI CORPORATE GOVERNANCE
LE NOVITÀ
L’adesione al nuovo codice CG (precedente denominato Codice di Autodisciplina) è volontaria(1)
NOVITÀ OBIETTIVI
▪ Per confermare il ruolo fondamentale della ▪ Incoraggiare le società quotate a dotarsi di strategie lungimiranti e
sostenibilità, in ben 3 articoli e altrettanti principi il consapevoli dell’integrazione della sostenibilità nella vita dell’impresa,
codice (riporta il concetto di “sviluppo sostenibile”). a partire proprio dalla definizione ed esecuzione delle strategie. La
rilevanza che assume il tema della sostenibilità è ulteriormente
▪ Il codice definisce il successo sostenibile come
rinforzato, in considerazione del fatto che all’organo di
“obiettivo che guida l’azione dell’organo di
amministrazione non viene richiesta una mera integrazione solo
amministrazione e che si sostanzia nella creazione di
nelle strategie, ma anche nel sistema di gestione dei rischi e
valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti,
controllo interno, nonché nelle politiche di remunerazione(2)
tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder
rilevanti per la società”. ▪ Stimolare le società a rafforzare il dialogo con il mercato, attraverso
l’adozione di “politiche di engagement” complementari a quelle degli
▪ Integrazione dei fattori ESG nel sistema di gestione
investitori istituzionali;
dei rischi e controllo interno, nonché nelle politiche
di remunerazione ▪ Favorire l’accesso alla quotazione delle società medio-piccole e di
quelle a forte concentrazione proprietaria attraverso raccomandazioni
semplificate e proporzionate alle loro caratteristiche.
(1) Anche se rivolto alle società con azioni quotate sul Mercato Telematico Azionario (gestito da Borsa Italiana) potrà costituire un punto di riferimento, in termini di best practice in
materia di governance, per tutte le società.
(2) Per quanto riguarda quest’ultimo tema (l’integrazione dei fattori di sostenibilità nelle remunerazioni degli amministratori esecutivi e del top management), Il codice raccomanda
che gli obiettivi di performance siano predeterminati, misurabili e legati in parte significativa a un orizzonte di lungo periodo, in coerenza con gli obiettivi strategici della società e
finalizzati a promuoverne il successo sostenibile, comprendendo, ove rilevanti, anche parametri non finanziari. In quest’ottica, la direttrice che s’intravede è l’incremento del
livello di responsabilizzazione del top management e nel contempo di trasparenza e accountability richiesti sia dai mercati finanziari che in generale da tutti gli stakeholder.
IL NUOVO CODICE DI CORPORATE GOVERNANCE
VERSO UN MODELLO DI MATURITÀ
Fattori
ESG
CREAZIONE DI VALORE DI
* approfondimento nella prossima slide
LUNGO PERIODO
SUSTAINABLE ENTERPRISE RISK MANAGEMENT
DALL’ERM … AL SERM
DEFINIZIONE - CHE COS’È IL SERM:
Il SERM è un approccio metodologico che consiste nell’evoluzione dell’ERM, il cui obiettivo è garantire a livello operativo la conformità al Regolamento
2019/2088 grazie all’inclusione dei rischi ESG in un sistema integrato capace di gestire i rischi di credito, reputazionali, operativi e di mercato, creando
soluzioni ad hoc per la propria realtà finanziaria.
BENEFICI
PER UN
UN COSTO
BENEFICIO
DI BREVE
DI LUNGO
PERIODO
PERIODO
GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ
ALCUNI ESEMPI - CATTOLICA ASSICURAZIONI
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GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ
ALCUNI ESEMPI – GRUPPO HERA
18
GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ
ALCUNI ESEMPI – GRUPPO UNIPOL
19
GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ
ALCUNI ESEMPI – GRUPPO IREN
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GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ
ALCUNI ESEMPI – IGD
La nostra organizzazione interna della responsabilità sociale
La nostra responsabilità sociale vede il coinvolgimento di tre entità aziendali: il Consiglio di Amministrazione, la Direzione
Operativa e il Comitato di Sostenibilità.
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INDICE DEI CONTENUTI
• Governance ESG
• Piano di Sostenibilità
IL PIANO DI SOSTENIBILITÀ
LE DIMENSIONI DELLA CORPORATE SUSTAINABILITY
IL PIANO DI SOSTENIBILITÀ
LA VISIONE STRATEGICA DELLAZIENDA IN CHIAVE ESG
Il processo di
Il Piano di Sostenibilità rappresenta la visione strategica
identific azione
dell’azienda in materia di sostenibilità, risponde ad
delle azioni può
alcune delle sfide globali (Sustainable Development Goals
essere sviluppato
delle Nazioni Unite, o SDGs) e declina gli impegni assunti
considerando tre
dall’Organizzazione, in obiettivi qualitativi e quantitativi
livelli pri ncipali.
misurabili nel tempo (target).
IL PIANO DI SOSTENIBILITÀ
UNA STRATEGIA INTEGRATA
Per garantire una piena condivisione della pianificazione relativa alla sostenibilità, si suggerisce l’esame e l’approvazione
del Piano e degli obiettivi di Sostenibilità da parte del Consiglio di Amministrazione o Comitato endo-consiliare di
Sostenibilità.
IL PIANO DI SOSTENIBILITÀ
LE FINALITÀ
• Contribuisce a creare valore per il Gruppo nel medio e lungo
termine, in raccordo con gli indirizzi del Business Plan.
Creare valore • Funge da linea guida per l’attuazione del commitment aziendale
nel medio- espresso attraverso gli impegni contenuti nella Carta degli
lungo termine Impegni di Sostenibilità.
Integrazione
con il Business
Rafforzare il • Permette di creare sinergie tra le funzioni e creare una cultura
commitment della sostenibilità.
Plan
Sinergie tra • Attribuisce l’ownership delle suddette azioni alle varie Funzioni
funzioni aziendali, anche tramite il sistema di retribuzione variabile
aziendale (MBO).
Cultura della Risk
Sostenibilità • Risponde ai driver interni di rischio identificati (Rischi non
Management
Finanziari) nell’ambito del Modello di Rischio di Gruppo.
Reputazione e Attrattività per • Definisce l’insieme delle azioni del Gruppo tese a rispondere alle
visibilità gli investitori attese degli Stakeholder, in particolare degli Investitori, delle
Agenzie di rating e degli Azionisti.
MBO • Risponde a driver esterni quali i Sustainable Development Goals
(SDGs) delle Nazioni Unite e, in particolare, riconosce quelli che si
legano alle strategie di sviluppo aziendale.
IL PIANO DI SOSTENIBILITÀ
SISTEMATIZZAZIONE DI MOLTEPLICI CANTIERI PRESENTI IN AZIENDA
IL PIANO DI SOSTENIBILITÀ
LINEE GUIDA DI RIFERIMENTO
La pianificazione e la definizione degli obiettivi di sostenibilità rappresenta uno degli elementi fondanti per
l’integrazione della stessa nella strategia dell’azienda.
Il riferimento alla pianificazione della sostenibilità è presente in alcuni dei principali standard e linee guida di
riferimento a livello internazionale.
Standard/Linee guida Riferimento
Linee guida ISO 26000 “Includere la responsabilità sociale come elemento chiave della
strategia dell'organizzazione, mediante la sua integrazione nei
sistemi, nelle politiche, nei processi e nei comportamenti
relativi ai processi decisionali”
Global reporting Initiative Strategia e Analisi (Standard Disclosures), committment del
vertice, priorità strategiche e argomenti principali per il breve e
medio periodo in materia di sostenibilità , le tendenze generali
macroeconomiche o politiche che interessano l’organizzazione
e influenzano le priorità in materia di sostenibilità, le
prospettive circa gli obiettivi e le sfide principali
dell’organizzazione per l’esercizio successivo e gli obiettivi per i
prossimi 3-5 esercizi.
IIRC (International Integrated Principi per il Report Integrato, focus strategico, orientamento
Reporting Council) futuro
AA1000 Fase Planning nel processo CSR – “Definire i valori e gli obiettivi
sociali ed etici dell'organizzazione e identificare gli stakeholder”
IL PIANO DI SOSTENIBILITÀ
APPROCCIO METODOLOGICO COMPLESSIVO ALLA SUA DEFINIZIONE
Si adotta un approccio metodologico fondato sulla sequenza logica della Guida «SDG Compass»: tale guida definisce i 5 step che le
aziende dovrebbero seguire per integrare gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile all’interno della propria strategia e individuare le linee
di indirizzo.
(1) La SDG Compass è stata sviluppata congiuntamente dal Global Reporting Iniziative - GRI, il Global Compact delle Nazioni Unite e il World Business Council for Sustainable
Development (WBCSD) ed aiuterà le imprese di qualsiasi dimensione ad allineare le proprie strategie agli SDGs di pertinenza a seconda del settore e della tipologia di attività.
Lo strumento consentirà alle aziende di misurare e gestire il proprio impatto.
IL PIANO DI SOSTENIBILITÀ
APPROCCIO METODOLOGICO COMPLESSIVO ALLA SUA DEFINIZIONE
Il Piano operativo di Sostenibilità è uno strumento di programmazione e pianificazione che si inserisce tra la
terza e quarta fase del percorso come strumento concreto di gestione, integrazione e monitoraggio.
IL PIANO DI SOSTENIBILITÀ
APPROCCIO METODOLOGICO COMPLESSIVO ALLA SUA DEFINIZIONE
Project management
IDENTIFICAZIONE
BENCHMARK E ANALISI INTERNA CONDIVISIONE DEI RISULTATI AZIONI PRIORITARIE
• Realizzare un’attività di benchmark per la rilevazione • Condivisione con il Vertice aziendale e, quindi, • Identificazione delle priorità strategiche e
Obiettivi delle best practices sui temi Sociali ed Ambientali con le Funzioni chiave identificate, dei punti di fissazione degli obiettivi e target da raggiungere
(focus su un campione rappresentativo di circa 5-7 forza e di debolezza emersi per arrivare al posizionamento atteso.
realtà) e un’analisi interna dell’azienda cliente
• Interpretazione e lettura della realtà aziendale alla • Analisi dei punti di forza e di debolezza emersi • Conduzione di un workshop con la Direzione
Attività luce degli standard e linee guida: SDGs, GRI, ISO durante la prima fase e rispetto ai diversi ambiti (CdA/Comitato)* per la definizione delle priorità
26000* analizzati (es: energia, emissioni, interventi nella strategiche, degli obiettivi, delle aree di intervento,
• Benchmark* per la rilevazione dei rischi tipici di comunità locale, policy relative alla gestione del alla luce delle analisi precedenti
settore e delle best practices personale, …)
• Supporto nell’identificazione di azioni coerenti con
• Conduzione di interviste* con le Funzioni aziendali • Raccolta feedback e indicazioni per il gli impatti generati e con i propri orientamenti
per l’individuazione di policy, iniziative già poste in miglioramento e l’individuazione delle azioni strategici
essere e «cantieri ESG» aperti prioritarie
• Analisi della documentazione esistente (es. Bilancio
di sostenibilità, Sistemi di Gestione, etc.)
• Report di benchmark organizzato per aree tematiche • Incontro di condivisione dei risultati emersi • Documento di Piano riassuntivo di quanto emerso:
Output e per cluster di approfondimento per l’analisi critica dei rischi/opportunità - Aree prioritarie identificate
• Analisi del posizionamento della società cliente alla legati all’attuale gestione delle tematiche di - Azioni
luce dei core subjects sociali ed ambientali emersi. sostenibilità in azienda - Funzioni owner/coinvolte
• Report di fase - Tempistiche
IL PIANO DI SOSTENIBILITÀ
APPROCCIO METODOLOGICO COMPLESSIVO ALLA SUA DEFINIZIONE: IL BENCHMARK
OBIETTIVI E
APPROCCIO
DA UN INSIEME … AD UN APPROCCIO
DI AZIONI… SISTEMICO E STRATEGICO
ALLA SOSTENIBILITA’
GOVERNANCE
LE AREE DI
ANALISI RISORSE UMANE
RESPONSABILITÀ RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ DI
COMUNITÀ LOCALE
AMBIENTALE FORNITORI E PARTNER PRODOTTO E CLIENTI
(IPOTESI)
IL PIANO DI SOSTENIBILITÀ
APPROCCIO METODOLOGICO COMPLESSIVO ALLA SUA DEFINIZIONE: IL BENCHMARK
• L’analisi consentirà di mettere a confronto il livello di presidio dei temi ESG da parte del settore di
riferimento per l’azienda, con la rilevanza percepita dal mercato (valutando, in particolare, l’enfasi
comunicativa).
• Ciò permetterà di classificare e distinguere i temi a carattere strategico e di differenziazione (rilevanti, ma
poco presidiati dai competitor*) da quelli a carattere competitivo (rilevanti e presidiati dai competitor).
Leadership Innovazione,
R&D
proattiva
Rilevanza nel Mercato
Investimenti
territoriali
Digital Innovation
Impatto ambientale
Il Report finale di Gap Analysis (assessment esterno ed interno) evidenzierà i punti di forza e i principali gap
emersi rispetto alle aree analizzate, alla luce del benchmark e in relazione al modello di business e delle
operations della società.
Gli esiti di tale attività saranno anche la base per l’impostazione del Report di sostenibilità.
Per elaborare il Piano di Sostenibilità verrà utilizzato un approccio per workshop, condotti partendo da documenti
preparati per facilitarne lo svolgimento.
Approccio ai workshop:
Preparazione Workshop Formalizzazione Validazione
BDO prepara il Discussione con BDO formalizza gli BDO invia il documento
materiale come base gruppo di lavoro e elementi emersi (es. per validazione e
per discussione Raccolta feedback obiettivi, rosorse, raccolta eventuali
(osservazioni, criticità, criticità, business ulteriori feedback
modifiche, etc.) requirements, etc.)
IL PIANO DI SOSTENIBILITÀ
APPROCCIO METODOLOGICO COMPLESSIVO ALLA SUA DEFINIZIONE: FRAMEWORK
CONCETTUALE DI CREAZIONE
1 2 3
CONDIVISIONE DEI
ASSESSMENT
RISULTATI IDENTIFICAZIONE AREE 4
PRIORITARIE
Aree/Azioni
Assessment prioritarie
Analisi di
Esterno materialità Definizione di
(Benchmark) azioni di
Owner dell’azione miglioramento
Assessment interno
(interviste) Commitment interno
Tempistiche
Engagement
dipendenti
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PIANO DI SOSTENIBILITÀ
ALCUNI ESEMPI: BORBONESE
Ridurre l'impatto sul clima, contribuendo positivamente alla biodiversità, tramite innovazione e
trasparenza di prodotto, al fine di sensibilizzare il cliente e renderlo partecipe in tali processi
aziendali
WORK IN
ATTIVITÀ E STRATEGIA RUOLI E RESPONSABILITÀ MONITORAGGIO
PROGRESS
Arco Allineamento alla
Proposta di
Obiettivo Linea di Intervento Owner Supporto temporale e Strategia Tessile SDGs impattati Target
KPI
Scadenza Europea
ON/OFF
2.6 Extended producer
Sviluppare linee di prodotto N. prodotti Sviluppare 2
responsability and boosting
realizzate con materiali riciclati FY 2025 ecosostenibili collezioni entro il
reuse and recycling of
e/o scarti di produzione commercializza 2025
textile waste
ti Target 12.5
38
PIANO DI SOSTENIBILITÀ
ALCUNI ESEMPI: AZIENDA DEL SETTORE INDUSTRIALE
PIANO DI SOSTENIBILITÀ
ALCUNI ESEMPI: A2A
40
PIANO DI SOSTENIBILITÀ
ALCUNI ESEMPI: ACEA
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MANUTENZIONE PIANO DI SOSTENIBILITÀ
STRUMENTO DI ROLLING E MONITORAGGIO
Output intermedi
• Temi Material 2020 (asse
Output intermedi organizzazione)
• Evoluzione normativa • Fine tuning macro ambiti
• Impegni e obiettivi di Sostenibilità
• Benchmark su piani di sostenibilità
Sostenibilità • Temi potenzialmente Material 2020
• Analisi richieste agenzie rating, ecc. 3 Output finali
all’interno
dell’azienda a
PIANO DI
COMITATO DI SOSTENIBILITÀ
DIREZIONE - AGGIORNATO
WORKSHOP
1 2 SOSTENIBILITÀ
+
AMBITI ESG
La Politica di Sostenibilità ha lo scopo di fornire a tutti gli stakeholder una rappresentazione dei valori, degli obiettivi,
degli impegni e della governance di una realtà aziendale in tema di sostenibilità. Deve essere applicata, unitamente
alle norme di legge e ai regolamenti vigenti, in tutti i territori e Paesi in cui l’azienda opera, permeando la cultura
aziendale sulla base dei principi di comportamento già definiti nel Codice Etico e alle altre politiche e strategie
aziendali.