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Essere sostenibili e comunicarlo:
la vera sfida delle PMI
Ambientali - E (Environmental)
Sociali - S (Social)
Governance - G (Governance)
I sistemi di rendicontazione della Sostenibilità
• principi che ispirirano il comportamento aziendale (es. Codici Etici, Modelli OGC)
• informazioni specifiche su modalità di erogazione dei servizi resi (es. Carta dei Servizi)
• informazioni e dati che, integrando il sistema di bilancio, consentono una valutazione delle
complessive performance economiche, sociali e ambientali realizzate dall’impresa (es.
bilancio di sostenibilità)
Codici
Carta dei Bilancio di
Deontologici e
servizi sostenibilità
Codici Etici
I sistemi di rendicontazione della Sostenibilità
Bilancio Sociale
E’ un documento di rendicontazione per mezzo del quale un ente registra non solo i
profili economici, patrimoniali e finanziari, ma anche le attività e i traguardi raggiunti
in campo sociale e ambientale. Tra i principali modelli di redazione del bilancio sociale vi
è quello proposto dalle Linee Guida dell’Associazione Nazionale GBS (Gruppo di Studio
per il Bilancio Sociale)
Sono tenuti alla redazione del Bilancio Sociale ai sensi di legge, tra l’altro, gli enti del
terzo settore con ricavi superiori a 1 milione di Euro (art. 14, comma 1 decreto
legislativo n. 117/2017);
Il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 luglio del 2019 prevede,
in allegato, la descrizione dei contenuti minimi del Bilancio Sociale (Linee Guida)
I sistemi di rendicontazione della Sostenibilità
Bilancio integrato
Mira a dimostrare agli investitori come un'organizzazione è in grado di creare valore nel
tempo. Il framework di riferimento è rappresentato dagli standard dell’International
Integrated Reporting Council (IIRC) (IR framework). Non fornisce indicatori di
performance, ma contiene solo principi di rendicontazione e un contenuto di
riferimento. L’elemento peculire del bilancio integrato rispetto al bilancio di sostenibilità
risiede nella possibilità di esplicitare il legame tra la strategia, le performance
finanziarie ed il contesto sociale, ambientale ed economico all’interno del quale opera
l’organizzazione.
I sistemi di rendicontazione della Sostenibilità
Dichiarazione non finanziaria ex D.Lgs. 254/2016
Ambito di applicazione
Gli enti di interesse pubblico (società quotate; banche; imprese di assicurazione, gli Enti indicati
all'articolo 16, comma 1, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39) redigono per ogni
esercizio finanziario una dichiarazione conforme a quanto previsto dall'articolo 3, qualora
abbiano avuto, in media, durante l'esercizio finanziario un numero di dipendenti superiore a
cinquecento
e, alla data di chiusura del bilancio, abbiano
superato almeno uno dei due seguenti limiti dimensionali:
a) totale dello stato patrimoniale: 20 Milioni di euro;
b) totale dei ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 40 Milioni di euro.
I sistemi di rendicontazione della Sostenibilità
Dichiarazione non finanziaria ex D.Lgs. 254/2016
Negli ultimi anni i bilanci ambientali, sociali, o altri report su specifiche tematiche non
strettamente economico-finanziarie sono stati quasi totalmente abbandonati a favore,
per lo più, del Bilancio di sostenibilità, che rappresenta – ad oggi – lo strumento di
rendicontazione socio-ambientale maggiormente adottato (cfr. «International Journal
of Academic Resourch in Accounting, Finance, and Management Sciences», Vol. 9, n.
1, 2019, p. 54 ss. cit. In F. Ballucchi – K. Furlotti (a cura di), la Responsabilità sociale delle
imprese, Torino, 2019)
GRI Sustainability Reporting
Standards
Il reporting di sostenibilità, come promosso dai GRI Standards è una pratica aziendale di
rendicontazione pubblica dei propri impatti economici, ambientali e/o sociali e quindi dei
propri contributi – positivi o negativi – verso l'obiettivo di sviluppo sostenibile.
Attraverso questo processo un'organizzazione identifica i propri impatti significativi per
l'economia, l'ambiente e/o la società e li comunica secondo uno standard globalmente
accettato.
I GRI Standards creano un linguaggio comune per le organizzazioni e gli stakeholder
attraverso il quale comunicare e comprendere gli impatti economici, ambientali e sociali
delle organizzazioni.
I GRI: di cosa si tratta?
Standard universali
Applicabili a tutte le organizzazioni, forniscono
innanzitutto informazioni e principi di metodo
Standard specifici
I set di standard specifici sono composti da più di 30
topic, divisi nelle tre macrocategorie:
economico, ambientale e sociale
Il contesto istituzionale: ONU 2015
Obiettivi ESG vs Obiettivi SDGs
Proposta di nuova Direttiva
sulle informazioni non finanziarie per le PMI
ENVIROMENTAL
Impatti ambientali diretti
Definizione di obiettivi misurabili per la riduzione dei consumi di energia, acqua e materie prime
E
Rendicontazione sulle emissioni passate conformemente al GHG Protocol e definizione di obiettivi
misurabili di riduzione delle stesse
Iniziative di riduzione emissioni di CO2
S
Diversità e inclusione
Definizione di percorsi di sviluppo di carriera a supporto del genere meno rappresentato nei
ruoli dirigenziali
Turnover del personale
Diritti umani
Adozione di procedure formalizzate di valutazione del rispetto dei diritti umani nella catena
del valore allineate ai Guiding Principles on Business and Human Rights delle Nazioni Unite
Come implementare la sostenibilità?
GOVERNANCE
Board Issues
Identificazione di una figura o un team manageriale responsabile per gli aspetti di sostenibilità
Percentuale di membri indipendenti
Incentivi e remunerazione legate a ESG
G
Rischi ESG rilevanti per l’impresa
Mappatura dei rischi ESG rilevanti con aggiornamento almeno annuale
Reporting di Sostenibilità
Revisione documento di Sostenibilità
Strategia
Integrazione nella strategia aziendale degli SDGs, con esplicitazione degli eventuali impatti
negativi e positivi generati
Come implementare la sostenibilità?
GOVERNANCE
Gestione della catena di fornitura
• Inclusione di criteri e standard ambientali e sociali nelle procedure di selezione e
monitoraggio dei fornitori
MERCATO
Consumatori B2C
Clienti B2B
FINANZA
Banche direttive EMA
Finanza sostenibile
ISTITUZIONI
Normative e regolamenti
di rendicontazione
Obblighi di
comunicazione
Chi governa la SOSTENIBILITA’?
MERCATO
Enti/Aziende Clienti Consumatori
Per redigere il loro Sempre più pronti a
reporting di sostenibilità premiare le aziende che
richiesto dai mercati investono nella sostenibilità.
finanziari, a loro volta
*articolo pag. 27 Il Sole 24 Ore del 15 novembre
svolgono un’analisi della 2021
loro catena di fornitura,
spesso con procedure di
certificazione dei
fornitori, a cui chiedono
lo sviluppo di scelte
produttive in linea con i
desiderata dei loro
consumatori finali
Chi governa la SOSTENIBILITA’?
https://www.eba.europa.eu/sites/default/documents/files/document_library/Publications/Guidelines/2020/Guidelines%20on%20loan%20ori
gination%20and%20monitoring/Translations/886685/Final%20Report%20on%20GL%20on%20loan%20origination%20and%20monitoring
_COR_IT.pdf
Chi governa la SOSTENIBILITA’?
ISTITUZIONI
ONU
UNIONE
EUROPEA Agenda 2030
Direttiva 2014/95/UE
per la comunicazione
di informazioni per
società >500
dipendenti
GOVERNO
D.Lgs. N. 254/2016 dal
2018 pubblicazione di DNF
La Sostenibilità per le PMI:
Secondo un’indagine pubblicata dal Forum per la Finanza Sostenibile (FFS) in collaborazione con BVA DOXA del
2020, le PMI hanno dimostrato un’attenzione crescente verso i temi ESG.
Gli operatori finanziari rilevano una limitata disponibilità di informazioni relative alle politiche e performance
di sostenibilità delle PMI:
per le aziende (valorizzazione nei confronti degli investitori, clienti, fornitori e dipendenti)
per gli investitori (orientati verso imprese in grado di mitigare i rischi e di perseguire gli obiettivi di
sviluppo sostenibile – SDGs Agenda 2030)
La sostenibilità ha una rilevanza finanziaria in termini di riduzione del rischi e di contributo alla generazione
di valore economico-finanziario.
La Sostenibilità per le PMI: Risultati
PRATICHE DI RENDICONTAZIONE: quasi la metà del campione (104 aziende) redige un documento di sostenibilità
La Sostenibilità per le PMI: Risultati
MOTIVAZIONI ALLA RENDICONTAZIONE: perché le PMI decidono di avviare o proseguire il percorso di
rendicontazione di sostenibilità
La Sostenibilità per le PMI: Risultati
Nel 59% dei casi la redazione del documento si avvale del supporto di consulenti, a conferma della crescente
consapevolezza dell’importanza dei temi ESG e della necessità di competenze specifiche.
La Sostenibilità per le PMI: Risultati
CONTENUTI DELLA RENDICONTAZIONE
La Sostenibilità per le PMI: Risultati
RIDURRE I COSTI AZIENDALI con modi più sostenibili di lavorare e fare affari
STRATEGIA: Le imprese devono avere prima una strategia di sviluppo sostenibile per poi
comunicarlo al mercato.
MONITORAGGIO dei RISCHI ESG: Il sistema di monitoraggio dei rischi ESG deve essere
integrato come componente dei sistemi di controllo aziendali.
GRANDI IMPRESE vs PMI: Per redigere il loro reporting di sostenibilità richiesto dai mercati
finanziari, a loro volta svolgono un’analisi della loro catena di fornitura, spesso con procedure
di certificazione dei fornitori, a cui chiedono lo sviluppo di scelte produttive in linea con i
desiderata dei loro consumatori finali.
CIRCOLO VIRTUOSO: E’ inevitabile che si venga a creare un circolo virtuoso che, partendo
dalle richieste dei consumatori di «prodotti sostenibili» si estenda a tutta la catena
produttiva.
RUOLO delle BANCHE e CERTIFICAZIONI: In questo percorso le banche diventano un attore
importante, in quanto richieste di finanziare la transizione al green, alle energie rinnovabili,
sempre più la presenza di certificazioni di qualità, di certificazioni ISO, rappresenta un punto
di forza per le aziende che richiedono finanziamenti e un’informazione importante per la
banca nel suo processo di valutazione del merito creditizio
Dalla teoria alla pratica