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Projecte final -> Bussiness plan, treball en grup de 5 persones

J. Sachs, La era del desarrollo sostenible, Milán, Egea, 2015


UE Von Weizsácker, A. Wijkman, ¡Vamos! Cómo detener la destrucción del planeta. Informe
para el Club de Roma, Milán, Ediciones Medio Ambiente, 2018.
relazioni pubbliche e corporate communication
Bilancio sociale : diners que se’n van en despeses de caràcter social
Instrumento quantitativo : instrument que contabilitza les despeses socials

BUSSINES PLAN (semplificato)

1. Executive summary

a) Descrizione dell’azienda e RSI (persuasiu)


Elementi base: dimensione, fatturato, occupati, mercati, area di attività, prodotti / servizi
Punti di forza / debolezza e opportunità / minacce rispetto agli impatti sociali
Competenze distintive per la RSI
b) Business idea e RSI
c) Il prodotto / servizio / processo sostenibili
Descrizione del prodotto / servizio / processo
Caratteristiche e funzioni in termini di sostenibilità e RSI
Benefici e plus point in termini di sostenibilità
Eventuale rapporto con la gamma di prodotti esistenti
I programmi di miglioramento in termini di sostenibilità e RSI
d) L’analisi di mercato e il piano di marketing e comunicazione
Analisi di mercato: descrizione del mercato e dei segmenti target, dimensioni di mercato e
trend, concorrenza, opportunità strategiche con focus dull’impatto sociale e la RSI
Piano di marketing: strategie di prodotto, strategie di distribuzione, strategie di promozione,
strategie di prezzo
Piano di comunicazione per la RSI (per als líders d’opinió, i les relacions públiques ->
comunicació de masses)
e) Il vantaggio competitivo
Posizionamento competitivo con obiettivi di eccellenza sulla RSI:
- Percezione del consumatore
- Brand strategy e corporate policies per la RSO
f) L’organizzazione e il management per la sostenibilità
Management team per la RSI
Stakeholder engagement -> el participant ha de tindre una motivació i temps. S’ha de trobar el
mecanisme perquè es puga participar i unirs-se al business plan.
Grafico organizzativo (organigrama con evidenziate le responsabilità della RSI)
Cronoprogramma
g) Le proiezioni finanzierie (costi, ricavo, investimenti)
Il budget (investimenti – spese – proiezioni dei ricavi)
Finanza sostenibile e finanza ètica
Crowdfunding e Fundraising
Piano delle fonti finanziere

h) Le fasi principali e il filming

Stakeholder Theory (Freeman, 1984-2007)


Definizioni di stakeholder: “il gruppo o gli individui che hanno un interesse nella performance
dell’impresa e nel modo in cui essa utilizza le sue risorse, compresi i dipendenti, i clienti e glia
azionisti

Company Stakeholder Responsability (Freema 1984-2007)


Dieci principi:
1. Gli interessi degli stakeholder si combinano assieme nel corso del tempo
2. Occorrono soluzioni ai problemi che soddisfano simultaneamente gli interessi di
molteplici stakeholder
3. Tutto quello che facciamo deve serviré agli stakeholder. Non privilegiamo gli
interessi degli uni o degli altri nel corso del tempo
4. Ci impegnamo in una filosofia della volotarietà, gestendo noi stessi le relazioni
con gli stakeholder invece che lasciarle a parti terze come i governi
5. Gli Stakeholders spono persone reali con nomi, facce e bambini. Le persone
sono complesse
6. Ci impegnamo in un’intensa comunicazione e dialogo con tutti gli stakeholder,
non solo con coloro che ci sono amici
7. Generalizziamo l’approccio al mercato cercando di comprendere meglio le
ragioni e le logiche dei nostri stakeholder
8. Negoziamo sia con gli stakeholder primary che secondary evitando
semplificazione e selezioni
9. Monitoriamo e riprogettiamo costantemente i processi per renderli più utili per i
nostro stakeholder
10. Agiamo con lo scopo di adempiere ai nostril impegni con gli stakeholders.
Agiamo aspirando a realizzare i nostro sogni e i loro
CSR 2:
La Corporate Stakeholder Responsability connette “business”, “ètica” e visione
“sociale”.
La Corporate Stakeholder Responsability è pratica, e conducte verso una idea più solida
di creazione di valore
CStakeholdeR è l’essenza del capitalism inteso come sistema di cooperazione sociale e
di creazione di valore

Principi di Stakeholder management (Clarkson, 1999)


Principio 1: I manager dovrebbero riconoscere e monitorare con continuità le
aspettative di tutti gli stakeholder legittimi e dovrebbaero tenere in giusta
considerazione i loro interessi durante i processi decisionali nella attività

Evoluzione delle RSI: le instituzioni


Le linee guida dell’OCSE per le imprese multinazionali sono raccomandazioni rivolte
dai governi alle imprese multinazionali che aperano in o da paesi aderenti. Forniscono
principi e Standard non vincolanti per una condotta aziendale responsable in un
contesto vincolanti per una condotta aziendale resposabile in un contesto globale
coerente con le leggi applicabili e gli Standard riconosciuti a livello internazionale
Le Linee guida sono supportate da un meccanismo di attuazione unico dei punti di
contatto nazionali (PCN), agenzie istituite dai governi aderenti per promuovere e
attuare le Linee guida
I PCN aiutano le imprese e le loro parti interessate ad adottare musire apprpriate per
promouvere l’attuazione delle Linee guida. Forniscono inoltre una piattaforma di
mediazione e conciliazione per la risoluzione di problemi pratici che possono sorgere

Le linee guida dell’OCSE – 200/2011


Raccomandazioni:
1. Concetti e principi
2. Policies generali
3. Divulgazione
4. Diritti umani
5. Lavore e relazioni industriali
6. Ambiente
7. Contrasto allà corruzione
8. Interessi dei consumatori
9. Scienza e tecnologia
10. Competizione
11. Tassazione
OECD

Il Green Paper dell’Unione Europea, 2001


Il Libro verde dell’UE “promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale
d’impresa”:
La maggior parte delle definizioni di responsabilità sociale d’impresa la descriví come
un concetto in base al quale le aziende integrano le preoccupazioni sociali e ambientali
nelle loro operazioni commerciali e nella loro interazione con i loro stakeholder su base
voluntària
La CSR ha prospettive multidimensionali:
- Una dimensione interna legata alla gestione delle risorse umane, allà salute e
sicurezza, allà gestione degli impatti ambientalli e delle risorse naturali
- Una dimensione esterna legata alle comunità locali, alle parti aziendali, ai
formitori e ai consumatori, ai diritti umani, alle preoccupazioni ambientali
globali

L’Alleanza europea per la CSR, 2006


La Commissione europea sostiene i membri della comunità imprenditoriale che stanno
gettando le basi di un’Alleabza europea per la RSI
Una rinnovata strategia europera per la CSR, 2011-14/1
La Commissione ha svolto un ruolo pionieristico nello sviluppo di politiche pubbliche
per la promozione della RSI sin dal Libro Verde del 2007 e dall’instituzione del Forum
Europeo multilaterale sulla RSI. Nel 2006 la Commissione ha pubblicato una nuova
política il cui fulcro era il forte sostegno a un’iniziativa guitada dalle imprese chiamata
Alleanza europea per la RSI.
La política ha inoltre identificato 8 aree prioritarie per l’azione dell’UE
- La sensibilizzazione e lo scambio di buone pratiche
- Il sostegno alle iniziative delle parti interessate
- La cooperazione con gli Stati membri
- L’informazione e la trasparenza dei consumatori
- La ricerca
- L’istruzione
- Le piccole e medie imprese
- La dimensione internazionale della RSI

Cambiare le strategia della impresa per reconduire il negozio tra le RSI, per probare
che funziona. Verso di nuovi politiche
Nova estratègia  Polítiques noves  Pla de responsabilitat social d’empresa
ISO 26000
La Comissione ha individuato una sèrie di fattori che contribuiranno ad aumentare
ulteriorment l’impatto della sua política di RSI, tra cui:
- La necessità di un approccio equilibrato e multilaterale che tanga conto del punti
di vista delle imprese, delle parti interessate non imprediatoriali e degli Stati
membri
- La necessità di chiarire meglio ciò che si aspetta...

La Comissione propone una nova definizione di RSI come responsabilità delle


imprese per i lloro impatto sulla società
Milestones accademiche e dibattito teorico
- Nel febbraio 2008, il Presidente della Repubblica francese Nicholas Sarkozy,
insoddisfatto dello stato attuale dell’informazione statistica sull’economia e sulla
società, ha chiesto a Joseph Stiglitz (Presidente della Commissione), Amarlya Sen
(Consigliere) e Jean Paul Fitoussi (Coordinatore) di crearé una Commissione,
succesivamente denominata “Commissione sulla misurazione della performance
econòmica e del progresso sociale (CMEPSP). L’obiettivo della Comissione è stato
quello di individuare i limiti del PIL come indicatore della performance (...)

Sustainable development goals


- The 2030 Agenda for Sustainable Development

Linee guida per la RSI: ISO26000


Cos’è ISO 26000
 Iso 26000 è uno standars internazionale che fornisce
indicazioni/raccomandazioni su come qualsiasi organizzazione può migliorare la
propria responsabilità sociale e quindi contribuiré allò sviluppo ambientale,
sociale ed economico sostenibile
 La ISO 26000 non è certificabile, in quanto non contiene requisiti. Il suo
potenziale è rivolto a coloro che, a qualsiasi titolo, cercano di migliorare i propri
processi operativi e gli impatti attraverso comportamenti socialment responsabili
 ISO è il più grande sviluppatore mondiale di Standard internazionali voluntari,
utilizzati da aziende e altre organizzazioni; i suoi membri sono organismi
nazionali di normalizzazione e le sue norme e il riconoscimento del nome sono
di portata globale

Socialy responsability: 7 core subjects

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