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T1. Introduzione
T.2 La filiera cinematogràfica
Termini e struttura tradizionali
Tie – in
Accordo commerciale tra due imprese per la promozione reciproca dei propri prodotti.
Esempi: McDonald’s & Despicable Me 2 (Universal), Coca-Cola & Skyfall (Metro-
GoldwynMayer, United Artists, ecc.)
La promozione tramite Internet
Internet inizia ad essere usato per promuovere i film agli inizi degli anni Novanta, ma solo per
divulgare in forma digitale il materiale tradizionale. Non c’è materiale ad hoc per la rete e non
c’è in rapporto interattivo col pubblico.
Poi due casi che fanno scuola: The blair witch project ; Cloverfield
Marketing virale
Marketing virale: strategia di promozione che incoraggia i consumatori a passare di propria
iniziativa il messaggio promozionale ad altre persone, solitamente (ma non necessariamente)
ricorrendo all’uso di Internet.
L’azione del consumatore è come un virus:
ü il consumatore è un agente attivo
ü veloce nel trasmettere (virus/messaggio)
ü capillare nell’azione di diffusione.
Solitamente il marketing virale chiede agli spettatori di giocare un ruolo attivo, di divenire
investigatori, di ricostruire un puzzle, di fare comunità. L’industria recluta il pubblico per
trarre profitto da un’attività che gli spettatori fanno da sempre: parlare dei film.
Eppure, nel 2005 solo il 2,6% del budget di promozione dei film è speso per la promozione
tramite Internet: i distributori non vogliono cedere al pubblico la libertà di impadronirsi dei
contenuti, di orientare la promozione e la distribuzione dei film. Ma poi…
Costato 30 milioni di dollari, Cloverfield è il primo film per il quale una major investe ingenti
risorse nella campagna virale. Nella prima settimana incassa 51,5 milioni.
Due insegnamenti
• La campagna virale può aiutare un film senza una identità forte (ovvero senza star e storie già
note)
• Le campagne virali hanno bisogno di essere combinate con campagne più tradizionali. Dopo la
prima settimana gli incassi crollano. Da considerare: indolenza del pubblico, campagne virali
non adatte a tutti, campagne virali per spettatori anglofoni.
Integrazione orizzontale:
Un’impresa acquisisce o si fonde con un’altra impresa che opera allò stesso stadio della filiera
cinematogràfica
Vantaggi:
Aumentare la propria quota di mercato e dunque il proprio potere contrattuale
all’interno del proprio settore di riferimento
Diversificare la proppria oferta di contenuti
Impadronirsi di specifiche proprietà intelletuali (es. Acuisto di Lucasfilm e Marvel
Studios da parte di Disney)
Integrazione verticale:
Un’impresa estende la propria attività ad un altro stadio della filiera cinematogràfica acquisendo
un’impresa che vi opera o realizzando una fusione
Vantaggi:
Garanzia di accesso allà fase successiva o precedente della catena
Incrementare il proprio controllo nell’ambiente in cui si opera
Ridurre i costi di negozazione tra le varie fasi
Integrazione trasversale
Un’impresa decidí di diversificare la propria attività. Pertanto inizia a operare in mercati in cui
in passato non era presente o acquisisce imprese che sono già attive al loro interno
Vantaggi:
Capitalizzazione sinèrgica di alcuni investimenti (proprietà intellettuali, infrastrutture,
ecc.
Riduzione del rischio
Formula produttiva
a) Sfruttamento di proprietà intelletuali già testate e apprezzate
b) Pubblico di riferimento ampio, con una predilezione per i giovani
c) Storie che si prestano ad una resa spettacolare e all’uso di effeti speciali
d) Ricorso a generi cinematografici facilmente esportabili
Formula distributiva
a) Promozione volta a semplificare l’identità del film e a guidare l’interpretazione da parte
dello spettatore (modelo high-concept)
b) Utilizzo della televisione
c) Strategia di saturazione di schermi e cinema (409 sale nel primo weeked)
Con l’affermazione dei blockbuster il mercato cinematografico si configura definitivamente
come un mercato di best-seller (tratto tipico dell’economia dei media). In altre parole, pochi
titoli;
Generano la maggior parte dei ricavi (dell’impresa e del settore)
Coprono i costi di altri progetti che non sono giunti a termine del processo produttivo o
che non hanno raggiunto il break even point
Consentono, con i loro ricavi, di sperimentare altre tipologie di prodotto che potrebbero
rivelarsi remunerative ed essere in grado di intercettare spettattori non aggregati dai
tent-pole movies
Innescano
Definizione di blockbuster: film ad alto costo ideato e progettato per ottenere un vasto
successo nel mercato internazionale. Si noti che la definizione:
Non include film di successo a basso costo
È trasversale rispetto al sistema die generi
Presenta inevitabili ambiguità: “alto” e “mercato”
Spartizione incassi
- Incasso lordo (Gross Box Offixe, GBO)
- Si sottragonno IVA (in alcuni paesi è ridotta per i prodotti culturali) e tasse che vengono
reinvestite nel settore (cosiddette tasse di scopo, laddove esistono, es. Francia); ciò che
rimane è l’incasso netto (Net Box Office)
- Una quota rimane all’esercente, il resto torna al distributore (Rental Fee) Le percentuali
variano in base al weekend di programmazione e afli specifici accordi presi
- Il distributore trattiene una quota (che copre le spese sostenute ed il proprio compenso)
remunera il produttore in base agli
Multisale
- Primo multisala nel 1962 a New York (2 schermi), il secundo 1963 a Kansas City (2 chermi,
all’interno di un centro commerciale)
- Centri commerciali e multisala attraversano un boom edilizio nello stesso periodo (1960-90), e
spesso convivono
- Le risorse spesso derivano defli incassi (crecenti) che provengono dai mercati internazionali
- Nascono per rilanciare il consumo di film in sala negli anni di boom dell’home vídeo
- In Europa il boom di multisala avviene a partiré dall’inizio dei ’90 (serve a fronteggiare la
concorrenza delle televisioni commerciali)
Tipologie di sala
- Monoschermo
- Miniplex (2-7)
- Multiplex (8-15)
- Megaplex (+16)
Critiche ai multisala
Andare al cinema come costante e invasivo invito al consumo (di film, di pop-corn, di
prodotto in vendita nel centro commerciale) e non come esperienza/attività culturale
Invadenza di attività di natura commerciale (pubblicità all’inizio del film)
Struttura pensata per un pubblico giovanile üStrutture che promuovono
un’americanizzazione della cultura (per i film proiettati e per l’idea di visione come
puro atto di consumo)
Multisala come «non-luoghi», ovvero privi di tratti identitari e distintivi
Quali sono le tendenze in atto nell’ambito dei cinema in Italia?
Ø Si è concluso il processo di digitalizzazione delle sale
Ø Alcune sale non sono riuscite far fronte ai costi del passaggio al digitale e hanno chiuso
Ø Il numero deli cinema è in calo, il numero di schermo stabile dopo anni di crescita
Ø Futuro? Dipenderà da vari fattori: nuove generazioni di proiettori digitali, piattaforme
ondemand, effetto COVID
Cultura on-demand
Quattro fattori di forza:
Flessibilità a livello di conteso di consumo (anywhere)
Flessibilità a livello di tempi di fruizione (anytime)
Senso di abbondanza dell’offerta
Basso costo
In generale: passaggio da una “cultura del possesso” ad una cultura dell’accesso”
NETFLIX
Storia
Nasce nel 1997 come servizio di noleggio di DVD e videogiochi online con consegna
via posta
Passa ad una modalità ad abbonamento (sempre con consegna via posta)
Nel 2007 passa allà fornitura di contenuti audiovisivi in streaming su richiesta
(vídeo.on-demand, VOD) (dal 2007)
Inizialmente solo vecchi titoli in catalogo (reticenza degli studios e dei produttori di
sèrie), poi anche prodotti recenti
Modello e presenza
Fornisce vídeo attraverso abbonamento (Subscription vídeo-on-demand, SVOD)
Netflix è un over-the-top (OTT): trasmette contenutti appogiandosi allà banda larga (reti
di comunicazione gestite da altri)
E’ presente in oltre paesi (operatori globale) con 220,6 milioni di abbonati (agosto
2022). Numero in calo pper la prima volta nel 2022
Sede principale: California. Uffici dislocati: Paesi Bassi, Spagna, Regno Unito,
Germania, Italia, Francia, Giappone, Corea del sud, India, Brasile
Distribuisce contenuti: oferta ricca (in realtà varia paese in paese), ruolo importante
svolto dall’algoritmo (orienta l’utente), prezzo dell’abbonamento molto contenuto
PRIME VIDEO
Carratteristiche di base
- Servizio SVOD formito da Amazon (ora anche TVOD)
- Nasce come estensione del programma Amazon Prime
- Disponibile in tutti i paesi in cui è presente Amazon: 200
Amazon Prime Video vs. Netflix
L’utente nin oaga un abbonamento ad hoc per accedere ai film
Amazon non solo finanzia film, ma li produce anche: dispone di una sua unità
produttiva (Amazon Studios)
Gli Amazon Studios appartengono ad un gruppo più grande: Amazon
L’obiettivo di Amazon (e di Amazon Prima Video) non è riconducibile ad un mero
aumento degli abbonamenti: “Facciamo film per vedere scarpe”
Strategia distributiva: tradizionale distribuzione in sala e, successivamente, in altri emrcati.
Ragioni
Non farsi percepire come antagonista dagli stakeholders tradizionali del settore
Sfruttare la spinta promozionale che viene dalla sala
Sfruttare l’economia del prestigio
Evitare che i film siano percepiti di sèrie B (come accadeva a quello che andavano
direttamente in home vídeo)
Titoli in catalogo
Film per un pubblico di massa globale
Film per pubblici di nicchia sparsi nei vari paesi
Film (documentari) per specifici pubblici nazionali
T5. Le politiche che regolamento e sostengono il cinema
Principali problemi dell’industria cinematogtafica europea
Scarsa estensione geogràfica dei paesi europei
Frammentazione linguistico-culturale del mercato europeo
Radicamento territoriale dei film (difficoltà ad esportate)
Competizione esercitata dai film hollywoodiani (realizzati con maggiore risorse, attenti
al publico e in particolare ai giovani)
Preoccupazioni di carattere:
Ecconomico: investimenti non remunerativi, denaro europeo che lascia l’Europa
Culturale; eccessiva influença di (e dipendenzada) paesi esteri (USA), ecc.
Altri problemi dell’indistria cinematogràfica europea
Elevato numero di film prodotti (cinque paesi europei tra i principali produttori al mondo) a cui
non corrisponde una buona performance di mercato. Cause dell’aumento dei volumi produttivi:
Digitale
Finanziamenti locali
Incentivi fiscali
Nuovo mercato (on-demand) e nuovi produttori
Paesi in fase di crescita econòmica (Europa dell’est)
Domande;
50% del tempo di programmazione per i servizi lineari. Di tale quota, almeno la metà
deve essere riservata a prodotti italiani nel caso della RAI, mentre nel caso degli altri
servizi lineari la quota è di almeno un terzo
30% dei titoli in catalogo per i servizi non lineari (film e singole televisive, e
prescindere dal numero di episodi) di cui almeno la metà a titoli italiani
Obblighi di investimento in opere europee independenti:
Il 17% dei ricavi complessivi annui della RAI, di cui metà in opere italiane (misura più
stringente rispetto a quanto previsto dall’UE)
L’11,5% nel 2020, e il 12,5% a partiré dal 2021 dei ricavi complessivi di ogni altro
servizio lineare, di cui la metà in opere italiane (misura più stringente rispetto
previsto dall’UE)
Il 15% dei ricavi realizzati in Italia da ogni servizio non lineare, di cui metà in opere
italiane (misura soggetta a futuri aggiustamenti) (misura lasciata allà discrezionalità
degli Stati)
Il programa MEDIA
(Mesures pour Encourager le Développment de l’Industrie Audiovisuelle)
Obiettivi economici
Rafforzare il settore audiovisivo europeo, riflettendo e rispettando l’identità culturale ed
il patrimonio europeo
Aumentare la circolazione dei prodotti audiovisivi europei
Aree di intervento:
MEDIA non finanzia lo stadio della produzione (salvo lo sviluppo dei progetti), di
competenza dei governi nazionali e sub-nazionali
MEDIA sostiene principalment la distribuzione (due fondi per la distribuzione, un
fondo per i festival, uno per gli agenti di vendita=, e poi lo sviluppo
(Capt pwptt)
EURIMAGES
Fondo creato nel 1989 dal Consiglio d’Europa (organizzazione internazionale con lo
scopo di promouvere la democrazia, i diritti dell’uomo, l’identità culturale europea e la
ricerca di soluzioni a problemi sociali)
Attualmente cconta 29 paesi membri, trac ui il Canada (il Consiglui ne ha 47)
Budget: 26 milioni di euro (NB: il finanziamento deve essere restituito)
Finalità del fondo: culturale
Nel 1904 il Consiglio introduce anche l’European Convention on Cinematographic
Coporduction
Attività sostenute
Assistenza all eco-produzioni (più del 90% delle risorse) > IMP. Mirar pwptt link
Assistenza allà distribuzone
Assistenza alle sale
Assistenza alla digitalizzazione di progetti sostenuti da Eurimages
Criteri automatici
Parametri economici: 60%
Risultati sala (90%), home vídeo, servizi on-demand, estero
Parametri culturali e artistici: 40%
Parametri culturali
Paesi in cui i film sono stati venduti, contributi selettivi ottenuti, finanziamenti europei, numero
di donne in squadra
Parametri artistici
Partecipazione a festival e mercati, candidature e premi
Tax crèdit
Il tax crèdit (o credito d’imposta) consente di compensaré i debiti fiscali (Ires, Irap, Irpef, Iva,
contribuiti previdenziali e assicurativi) con il credito maturato a seguito di un investimento nel
settore cinematografico
Per la produzione:
- Tax crèdit interno (40% dell’investimento)
- Tax crèdit esterno (30% dell’investimento)
- Tax crèdit film stranieri (40% dell’investimento)
Si configura come un aiuto pubblico che non altera le leggi del mercato
E’asperto a qualsiasi tipologia di film, a prescindere dal genere o dal contenuto
Combatte una storica reticenza dei privati ad investiren el cinema
Porta risorse economiche aggiuntive al settore
Film Comission
Film comission: organismo non-profit creato da instituzioni locali al fine di attrarresul territorio
produzioni audiovisive di varia natura (film, sèrie-televisive, documentari, vídeo musicali,
pubblicità, ecc.) e di offerire loro una sèrie di servizi gratuito
Film Found
Film found: fondo locale destinato lla produzione audiovisiva
Obiettivi del fondo:
Rendere il territorio più attraente per le proprudzioni (...)
Cineturismo
Lo spettro dei possibili legami tra cinema e flussi turistici è molto ampio. Può comprendere la
visita a:
Luoghi in cui sono stati girati dei film
Studi di produzione
Parchi a tema
Musei e mostre dedicate al cinema
Festival cinematrogafici
Luoghi “sacri” del cinema
Residenze di celebrità
Ristoranti della catena “Planet Hollywood”
...
Cineturismo on-location
Cineturismo on-location: nascita o rafforzamento di flussi turistici verso luoghi che hanno
ospitato riprese cinematografiche e sono dunque comparsi all’interno di prodotti
cinematografici
La comparsa di un luogo all’interno di un film può:
Attrarre visitatori che altrimenti non avrebbero visitato l’area
Incoraggiare turisti atornare in un luogo in cui sono già stati
Promouvere soggiorni più lunghi
Aiutare a superare il problema della natura stagionale del turismo
L’uso del film come veicolo di promozione territoriale è strategico:
Paesaggi da sempre presenti nei film. Lo spettatore non immagina che possano essere
oggetto di promozione
I nomi dei luoghi a volte compaiono anche nei titoli (Nothinh Hill, In Bruges,
Basilicata coast to coast, Natale a...)
Limiti:
Nessun potere impositivo o negoziale degli enti locali nei confronti della produzione
cinematogràfica (comen el caso dei romanzi)
T7. CROWDFUNDING
Crowdfunding
Letteralmente; “finanziamento da parte della folla”. Forma di finanziamento colletivo che nasce
dal basso e che si indirizza al sostegno di inizaitive eterogenee: camapgne elettorali, raccolta
fondi a seguito di emergenze umanitarie, progetti culturali, ecc.
Crowdfunding alimentato da forte interesse e dedizione verso una particolare causa, al punto
tale da donaré soldi pur non avendo solitamente alcun potere di controllo o decisionale nei
confronti del progetto sostenuto
Crowdfunding e cinema
Difussione del crowdfunding agevolato dall’affermazione di Internet
In ambito culturale funziona per concerti, mostre, esibizioni, ecc.
Rari casi di successo in ambito cinematografico a causa dei costi di produzione troppo alti:
I produttori non ripongono fisucia nello strumento
La folla non sente di poter fare la differenza
Alterazione dei processi di “economia del dono” che alimenatno il mondo dei fan
Product placement
Product placement (o paid product placement):
Inserimento di brand o prodotti reali all’interno di un prodotto audiovisivo per scopi
commerciali. L’inserimento prevede una transazione econòmica
Vantaggi per il produttore:
Realismo. Il plot originale era ambientato in un ufficio postale. L’accordo di p.p rende il
set molto più realitstico, vista la posizione di monopolio di Poste Italiane
Accedere ad una ulteriore fonte di finanziamento
Integrata verticalment
Produce e finanzia titoli eterogenei in conformità con il mandato di servizi pubblico
(registi affermati, registi giovani, ecc.)
Predileione per il genere frammatico
Sovrapprozione tra finanziamento pubblico e finanziameto RAI
Mediaset (Medusa, RTI)
Integra verticalment
Finanziamento di film spendibili in palinsesto
Predilezione per la commedia
Finanziamento anche di film “altri” rispetto all commedia: Sorrentino, Verzi, Ozpetek,
Tornatore, Salvatores, ecc.)
Sky
Film sempre meno come prodotto pregiato (approda con fascino usurato). Risultati
solitamente sotto la media di rete
Film come prodotto non conveniente (copre un solo slot e non fidelizza)
Particolarmente problematico il film italiano, che di solito non agregga un pubblico di
massa
Film sempre più in secundo-terza serata o in fàscia notturna (per soddisfare le quote) e
su canali tematici per pubblici di nicchia
Mediaset, più di RAI, riesce a realizzare un innescare una circolarità virtuosa tra
produzione e programmazione grazie a commedie (spesso con al centro personaggi
televisivi). Tra queste, anche produzione fi film “fuori quota”: ad esempio i film di
Taodue con Checco Zalone
Sky
Incidenza dei film di Checco Zalone sull’incasso annuale dei film italiani (dati in
%)
Co
Ma anche:
La dea fortuna
18 regali
Hammamet
Odio l’estare
Gli anni più belli
Piattaforme
Traggono vantaggio dalla situazione contingente (confinamento forzato, tempo a risorse a
disposizione, bisogno di sicurezza, ecc.)
NB:
Per Soul “si parla” di 104 milioni di dollari realizzati tramite piattaforma
Alcuni mercati theatrical nazionali sono in espansione
E le politiche pubbliche?
Improvvisa obsolescenza e inadeguatezza delle norme vigenti adottate di recente (non si
può più considerare il successo in sala come criterio automatico ai fini della
concessione dei finanziamenti pubblici, non si possono considerare i frstival, ecc.)
Il sistema delle finestre divenuto indatto allà situazione
Tutto il comparto ha sofferto e richiede risorse
Misure intraprese
Difficile valutazione:
Varie misure (per laboratori del mondo dello spettacolo, laboratori nel mondo del
cinema) che si sovrapopongono
Continue revisoni tecnoche
Misure più significative