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METODI STRUMENTALI IN

CHIMICA ANALITICA

Spettrometria di massa e tecniche ifenate con la spettrometria di


massa
Prof. Ilaria Palchetti,
moodle ID: metodi2021 1
Spettrometria di massa

Indice

La spettrometria di massa (MS)


Sviluppo storico della strumentazione in MS
Strumentazione analitica in MS: sorgenti ioniche ed
analizzatori di massa
Spettrometria di massa Tandem
Database analitici e library
Tecniche infenate con MS per l’analisi di miscele
complesse

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MS

Analizzatore di massa

Dopo la ionizzazione e il trasporto degli ioni, gli analiti entrano nell’analizzatore di massa.
Lo spettrometro di massa misura i segnali degli ioni e genera uno spettro di massa, che
può fornire informazioni importanti su peso molecolare, struttura, identità e quantità di un
composto.

*saranno presentati solo alcuni analizzatori di massa

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MS

Analizzatore di massa

Il livello di informazione che possiamo


ottenere da uno spettrometro di massa
dipende dal suo potere risolutivo. Strumenti
a bassa risoluzione forniscono solo la
massa nominale degli ioni. Strumenti ad
alta risoluzione forniscono la massa esatta
degli ioni, che in genere definisce
univocamente la composizione elementare
degli ioni corrispondenti; uno spettrometro La risoluzione R:
di massa ad alta risoluzione permette di R = m/Δm
misurare le masse degli ioni fino alla quarta dove Δm è la differenza di massa tra due picchi
adiacenti risolti e m è la massa del primo picco.
cifra decimale. Due picchi sono considerati separati se
l'altezza della valle tra di essi è inferiore ad una
certa percentuale della loro altezza (di solito il
10%); uno spettrometro con una risoluzione di
4000 risolverà allora due picchi con valori m/z
di 400,0 e 400,1 (o di 40,00 e 40,01).

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MS
RISOLUZIONE DI UNO SPETTROMETRO DI MASSA:La capacità di un
spettrometro di massa di differenziare le masse è generalmente
espressa in termini di risoluzione
Effetto della Risoluzione
R = 1000

R = 10000

R = 100000

Gli spettrometri commerciali hanno


risoluzioni che variano tra circa 500
e 500.000

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MS
Analizzatore di massa: Time-of-flight (TOF)

Il principio di funzionamento di un TOF è • 1946 Stephens W. E., 1946 "A Pulsed Mass
piuttosto semplice: gli ioni di differente valore Spectrometer with Time Dispersion", Phys.
m/z sono separati durante il loro volo lungo Rev. 69,691
un cammino libero da campi e di lunghezza
• Il primo strumento fu commercializzato
nota. Considerando che tutti gli ioni siano
dalla Bendix, a metà degli anni ’50.
generati nello stesso istante, o comunque in
un intervallo di tempo sufficientemente breve,
i più leggeri arriveranno al rivelatore prima di
quelli più pesanti. Ciò richiede che gli ioni
siano generati da una sorgente ionica a
impulsi, che può essere realizzata sia
estraendo pacchetti di ioni a impulsi da un
fascio ionico continuo sia, più
convenientemente, utilizzando un vero
metodo di ionizzazione pulsato.

Il TOF è l’analizzatore ideale per la sorgente


ionica MALDI.
Bendix Corporation. “Bendix Time-of-Flight Mass Spectrometer,” 1970–1979.
Photographs from the Bendix Time-of-Flight Mass Spectrometer Collection, Box 2.
Science History Institute. Philadelphia. https://digital.sciencehistory.org/works/
c821gk120

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MS
Analizzatore di massa: Time-of-flight (TOF) 1

L’energia acquisita Eel nel moto attraverso un


campo elettrico di voltaggio V è data da
   
  
Eel =qV
 
poiché la carica q=ez


Eel= ezV= 1/2mv2 = Ekin   b
 

 Cella di collisione
Assumendo che lo ione fosse inizialmente  
con gas argon.
fermo, la velocità è calcolabile da

2ezV Il tempo di volo (t) di ciascuna massa è unico e


v= dipende dall’energia di accelerazione (E) alla
m quale lo ione viene accelerato, dalla distanza (d)
che deve percorrere e dal valore di m/z.
quindi v è inversamente proporzionale alla
radice quadrata della massa

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MS
Analizzatore di massa: Time-of-flight (TOF) 2

   


In base all'equazione, a parità di energia   
cinetica le masse più piccole possiedono
 
velocità più alte rispetto alle masse più 
grandi. Pertanto, gli ioni a massa inferiore 
raggiungono prima il rivelatore.
 
  b
Cella di collisione
La velocità (e, di conseguenza, la massa) 
  
con gas argon.
viene determinata misurando il tempo
necessario affinché uno ione raggiunga il
rivelatore.

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MS
Analizzatore di massa: Time-of-flight (TOF) 3

La relazione che esprime la velocità (v) come


rapporto tra distanza (d) e tempo (t):

v= d
t
permette di ricavare il tempo di volo
V
d0 d
d m
tF = = d 
ν 2zeV Jürgen H. Gross, Mass Spectrometry A Textbook, Second Edition, Springer

La massa è proporzionale al quadrato del tempo Schema di uno spettrometro di massa TOF
di volo dello ione.
lineare. Una volta generati per azione della
radiazione laser sul film di campione, gli ioni
vengono accelerati in continuo da un potenziale
V. Mentre percorrono il cammino d libero da
Tipici tempi di volo sono compresi tra 1 e 50 μs campi, sono separati. Gli ioni più leggeri
in realtà arrivano al rivelatore raggiungeranno per primi il rivelatore.
anche frammenti non carichi Frammenti metastabili?

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MS
Analizzatore di massa: Time-of-flight (TOF) 4

La risoluzione di un TOF lineare ad


estrazione continua può essere limitata da
una serie di fattori:

-variazione nel tempo di partenza;

-differente energia cinetica iniziale (questo


termine va a sommarsi all’energia cinetica
fornita dal potenziale di accelerazione);


-differenti posizioni di partenza;

-differenti direzioni iniziali di moto.

Jürgen H. Gross, Mass Spectrometry A Textbook, Second Edition, Springer

Effetti delle distribuzioni iniziali in termini di


tempo, spazio ed energia cinetica sulla
risoluzione di massa TOF-MS.

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MS
Analizzatore di massa: Time-of-flight (TOF) 5

D. Harris Chimica Analitica, Zanichelli

Per migliorare il potere risolvente dello strumento, agli ioni viene fatta invertire la traiettoria
per mezzo di uno specchio elettrostatico detto reflectron o reflector.

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MS
Analizzatore di massa: Time-of-flight (TOF) 6
Il reflectron funziona come uno specchio
ionico che focalizza nel tempo gli ioni
aventi differenti energie cinetiche.

In pratica un reflector consiste in un campo


elettrico ritardante posto al termine della
regione libera da campi, in posizione
opposta rispetto alla sorgente. In pratica un
reflector consta di una serie di elettrodi ad
anello a potenziale crescente.

Gli ioni con maggiore energia cinetica


andranno più in profondità nel campo
decelerante e quindi passeranno un tempo
V
maggiore nel reflector rispetto agli ioni con d0 d Vr
energia minore. In tal modo il reflector
esegue una correzione del tempo di volo Jürgen H. Gross, Mass Spectrometry A Textbook, Second Edition, Springer

che sostanzialmente migliora la risoluzione


di un analizzatore TOF.
Principio operativo di un analizzatore ReTOF

Impiegando una sorgente ionica MALDI, Frammenti metastabili?


per migliorare ulteriormente la risoluzione,
si può usare anche un’accelerazione
pulsata per focalizzare gli ioni nel tempo.

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MS
Analizzatore di massa: Time-of-flight (TOF) 7

Ultimamente sono proposti analizzatori


TOF ad accelerazione ortogonale (oaTOF).
per l’accoppiamento con sorgenti ioniche
per natura non pulsate (al contrario del
MALDI che è pulsata).

In un analizzatore TOF ad accellerazione


ortogonale, impulsi di ioni sono estratti
ortogonalmente da un fascio ionico
c o n t i n u o . L’ a n a l i z z a t o r e T O F a d
accelerazione ortogonale può essere di tipo
lineare o ReTOF.

Jürgen H. Gross, Mass Spectrometry A Textbook, Second Edition, Springer

Schema di uno strumento TOF ad


accelerazione ortogonale (oaTOF) con reflector

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MS
Analizzatore di massa: strumenti a quadrupolo lineare

A partire dalla scoperta, riconosciuta con


un premio Nobel, delle proprietà dei campi
elettrici quadrupolari a due o tre dimensioni
come analizzatori di massa e come
trappole ioniche e dalla concomitante
costruzione di uno spettrometro di massa a
quadruplo (Q) questo tipo di strumento ha
costantemente guadagnato importanza.

I moderni strumenti arrivano fino a m/z =


2000 con buon potere di risoluzione.


I vantaggi dei quadrupli sono:

Jürgen H. Gross, Mass Spectrometry A Textbook, Second Edition, Springer


alta trasmissione;

sono leggeri, compatti, e relativamente di


Analizzatore di massa a quadruplo lineare a)
basso costo;

schema; b) fotografia.

hanno bassi voltaggi di accelerazione;

consentono elevata velocità di scansione,


L’analizzatore quadrupolare funziona
poiché la scansione è realizzata solo
come un filtro di massa.
tramite una variazione dei potenziali
elettrici.

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MS
Analizzatore di massa: quadrupolo lineare

E’ costituito da 4 barre cilindriche parallele che


fungono da elettrodi. Le barre opposte sono
collegate elettricamente tra loro, una coppia al
polo positivo e l'altra al polo negativo di un
generatore variabile in corrente continua; inoltre
ad ogni coppia di barre è applicato un potenziale
variabile in corrente alternata a radiofrequenza,
con uno sfasamento di 180°. Per ottenere lo
spettro di massa, gli ioni sono accelerati nello
spazio tra le barre applicando una differenza di
potenziale da 5 a 10 mV, mentre i potenziali sulle
barre in corrente continua e in corrente alternata
vengono aumentati simultaneamente
mantenendo costante il loro rapporto. In un
determinato istante si avrà che tutti gli ioni tranne
quelli con un certo valore m/z, colpiranno le barre
e verranno convertiti in molecole neutre; pertanto,
solo gli ioni il cui valore m/z è compreso in un
ristretto intervallo raggiungeranno il trasduttore.

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MS

Analizzatore di massa: quadrupolo lineare o singolo quadrupolo (1)

Gli ioni carichi generati nella sorgente


ionica entrano nell'analizzatore di massa. 
 
  
L'analizzatore di massa a quadrupolo 

esegue una scansione sequenziale che 


  

consente il passaggio solo degli ioni




 
 
caratterizzati da uno specifico valore di m/ 


z alla volta. Tutti gli altri ioni vanno perduti.



  

Informazioni ottenute: solo MS



   

 

   
  
 
Gli analizzatori quadrupolari in generale Jürgen H. Gross, Mass Spectrometry A Textbook, Second Edition, Springer

operano alla cosiddetta risoluzione


unitaria, che ne limita normalmente Spettro di massa EI che illustra la risoluzione
l’utilizzo per applicazioni classiche in unitaria dell’analizzatore quadrupolare.
bassa risoluzione (LR). A risoluzione unitaria due picchi adiacenti sono
separati l’uno dall’altro lungo l’intero intervallo di
m/z, cioè R=20 a m/z=20, R=200 a m/z=200 e
R=2000 a m/z=2000

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Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2019-2020
MS

Analizzatore di massa: singolo quadrupolo (2)

Monitoraggio di singoli ioni (SIM)

Viene monitorato uno ione target con


uno specifico valore di m/z. La tecnica
SIM su uno strumento a singolo
quadrupolo offre la migliore sensibilità
per la quantificazione ma è carente in L'analizzatore di mass
quanto a specificità.



  


consentire solo agli io

    
uno specifico valore d


 
il rivelatore
  
   

   


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MS

Analizzatore di massa: singolo quadrupolo (3)

Modalità di scansione

Nella modalità MS a scansione,


l'analizzatore di massa a quadrupolo 


  

   


   
 
esegue una scansione sequenziale    



 
   
 
  
consentendo il passaggio al rivelatore di ostato in modo da
ti   
 

  

un unico valore di m/z alla volta.
raggiungere

 P 

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MS
Confronto tra singolo quadrupolo e time-of-flight ad alta risoluzione

L'analisi con un quadrupolo fornisce      


informazioni sulla massa nominale
(basso potere risolutivo), mentre gli
strumenti time-of-flight sono in grado di


 

produrre informazioni in massa accurata


(alto potere risolutivo).
 
 

Per ottenere la migliore accuratezza di


massa possibile nelle analisi time-of-       

flight, è necessario provvedere alla


 
calibrazione continua del sistema TOF. In


genere la deviazione delle misurazioni è
pari a poche parti per milione (ppm).

 
 

Se dotato di risoluzione di massa e


accuratezza di massa sufficienti, uno 

spettrometro di massa time-of- flight Confronto tra il potere risolutivo di uno strumento
a singolo quadrupolo (a) e uno strumento time-of-flight (b).
consente di confermare con sicurezza la Fonte: 5989-2549EN (p. 14)
composizione elementare.

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MS
Quadrupoli (q), Esapoli (h) e Ottapoli (o) a sola radiofrequenza

Impostare il voltaggio in corrente


continua a zero trasforma il quadrupolo
in un filtro a banda larga per gli ioni con
capacità di accogliere un più ampio
intervallo di m/z. Queste proprietà porta Le celle di collisione a RF quadrupolari,
a un ampio impiego di quadruplo, esapolari o ottapolari fanno parte dei
esapoli e ottapoli a RF come guide cosiddetti spettrometri di massa a triplo
ioniche e celle di collisione.
quadruplo, che rappresentano
essenzialmente strumenti QqQ, QhQ,
Le guide ioniche a RF sono impiegate QoQ a seconda del tipo di cella di
per trasferire gli ioni a bassa energia collisione a sola RF che vi è installata.
cinetica da un’unità funzionale a un’altra Sono strumenti validi per la
senza sostanziali perdite. Le guide spettrometria di massa tandem.
ioniche sono per esempio usate per
accoppiare le sorgenti ioniche ESI, APCI
e MS ambiente agli analizzatori di
massa.

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MS
 
 

La spettrometria di massa tandem, a volte


chiamata spettrometria di massa-
spettrometria di massa (MS/MS), è un metodo
che consente di ottenere lo spettro di massa
di ioni preselezionati e frammentati.

Una sorgente di ionizzazione, spesso una


sorgente di ionizzazione soft, produce lo ione
molecolare e alcuni frammenti, che
costituiscono poi l’input per il primo
analizzatore di massa, che seleziona un
particolare ione chiamato ione precursore e lo
invia alla cella di interazione, dove questo ione
può decomporsi spontaneamente, reagire con
un gas di collisione, oppure interagire con un
intenso fascio laser e produrre frammenti,
detti ioni prodotto. Questi ioni vengono poi
analizzati dal secondo analizzatore ed
evidenziati dal rivelatore.

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MS
Massa tandem nello spazio Massa tandem nel tempo





 
 




 

 


   


 

 
 

  

 

 



 



 
  


 

 




 


Confronto tra Tandem MS nello spazio e nel tempo. Gli esperimenti di MSn di ordine più elevato
possono essere realizzati meglio tramite strumenti con strumenti MS sequenziali nel tempo, mentre
la strumentazione con principio tandem nello spazio invece, è in genere utilizzata per esperimenti
MS2, mentre quelli MS3 rappresentano una rara eccezione.

Metodi
d Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 23
MS

  






La tandem MS nello spazio fa uso di  



strumentazione MS/MS in cui gli spettri di
ioni prodotto sono registrati usando 
 

 


analizzatori di massa separati  


spazialmente.

 

  


Tutti i dispositivi di trasmissione del fascio


(Q e TOF in QqQ e QqTOF) utilizzano 
 



 
  

questo concetto di tandem MS.

Ad esempio per la separazione di specifici


 


m/z:

i) in una sezione dello strumento gli ioni


sono selezionati,

 

ii) quindi gli ioni selezionati sono dissociati
in una regione intermedia e

iii) alla fine gli ioni prodotto sono trasmessi


a un secondo analizzatore per l’analisi in
massa.

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MS
   

In questo schema, allo scopo di eseguire due analisi consecutive in MS, i due analizzatori sono
montati uno di seguito all’altro.

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MS


 
 
  
   m1+ → m2+ + n
     ! " 



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Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 


MS

Various types of tandem MS experiments depicted using CID: (a) Product ion scanning. In this experiment,
the first analyzer (MS1) is set to a value that selects one specific precursor ion. The selected ion undergoes
CID in the collision cell, and the resulting fragments are analyzed by the second analyzer (MS2). (b)
Precursor ion scanning. This sets the second analyzer (MS2) to transmit only one specific fragment ion to
the detector. (c) Neutral loss scanning. Both analyzers are scanned in a synchronized manner, so that the
mass difference of ions passing through MS1 and MS2 remains constant. (d) Multiple ion monitoring. This
consists of a series of short experiments in which one precursor ion and one specific fragment
characteristic for that precursor are selected by MS1 and MS2, respectively. REVIEWS OF MODERN PHYSICS, VOLUME 87, JANUARY–MARCH 2015

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MS
Spettri dello ione prodotto per il dibutilftalato e la sulfametazina. Entrambi i composti producono
ioni molecolari con valori m/z pari a 279. Comunque gli spettri dello ione prodotto dei due
composti sono molto diversi.

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MS
Interazioni dissociative nella cella di interazione

1) Ioni metastabili che si decompongono in


frammenti dopo un certo periodo di tempo (la
cinetica del processo di decomposizione può
limitare fortemente l’applicabilità e la
sensibilità del processo)

2) Aggiunta di un gas di collisione nella cella di


interazione, detta cella di collisione. Le
interazioni prendono il nome di dissociazione
attivata per collisione (CAD) o di
dissociazione indotta per collisione (CID).


 

3) Dissociazione indotta di superficie (SID), in 


cui gli ioni precursori interagiscono con una


superficie per indurre la dissociazione. Gli
ioni sono riflessi dalle pareti della cella o dalle
piastre di intrappolamento per aumentare la
loro energia interna e promuovere la
dissociazione.

4) Dissociazione per cattura di elettroni (ECD)

5) Dissociazione foto indotta (PID)

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MS

Dissociazione indotta da collisione


! 
 
""#
Un fascio di ioni entra all’interno 

della cella di collisione, CID, gli   





ioni collidono con N2, He o Ar a  

pressione compresa tra 10-2 e 

10-4 Pa e si frammenta negli ioni "# #   !!# #


#!# 
prodotto.

Schema di una cella di collisione


per esperimenti CID

Jürgen H. Gross, Mass Spectrometry A Textbook, Second Edition, Springer

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MS
Analizzatore di massa: triplo quadrupolo (QqQ)

Gli ioni carichi generati nella sorgente ionica entrano     


 
nell'analizzatore di massa.

L'analizzatore è composto da tre quadrupoli (Q1-Q3)


che, a seconda delle varie modalità di funzionamento,  
   
  
consentono di ottenere informazioni di diversa natura.
   

 

 
   
Una configurazione tipica è la seguente:    
  
• Q1: utilizzato come filtro per uno specifico valore di
m/z (ione precursore)

• q2: utilizzato come cella di collisione per Nello schema è mostrata la modalità SRM
frammentare lo ione precursore e generare gli ioni
prodotto

• Q3: impostato su uno specifico valore di m/z (SRM o


MRM) o in modalità di scansione (scansione degli ioni
prodotto)


 




Informazioni ottenute da analisi MS (spettrometria di


massa singola) e Tandem MS (MS/MS )

Nello schema è mostrata la modalità MRM

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MS

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MS
Analizzatore di massa: Quadrupolo +Time-of-flight (TOF)

Spesso gli analizzatori ToF sono accoppiati


ad analizzatori a quadruplo

Gli ioni carichi generati nella sorgente


ionica entrano nell'analizzatore di massa.


Componenti dell’analizzatore illustrato:

• filtro di massa (Q1),opzionale


• cella di collisione (q)

• tubo di volo (ReTOF)


 !! 
 
  


Dopo aver attraversato il quadrupolo e/o la  


" 


cella di collisione, gli ioni raggiungono il


 !

generatore di impulsi. L'applicazione di un ! ! ! !

impulso ad alto voltaggio accelera gli ioni


nel tubo di volo. Uno specchio ionico posto Schema di uno spettrometro di massa time-of-flight.
Fonte: Time-of-Flight Mass Spectrometry
in fondo al tubo riflette gli ioni inviandoli al In figura è mostrato un sistema Q-TOF
rivelatore, che ne registra l'istante di arrivo.

Informazioni ottenute:

ReTOF: solo MS

Q-ReTOF: MS e MS/MS

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METODI STRUMENTALI IN
CHIMICA ANALITICA

Spettrometria di massa e tecniche ifenate con la spettrometria di


massa
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Spettrometria di massa

Indice

La spettrometria di massa (MS)


Sviluppo storico della strumentazione in MS
Strumentazione analitica in MS: sorgenti ioniche ed
analizzatori di massa
Spettrometria di massa Tandem
Database analitici e library
Tecniche infenate con MS per l’analisi di miscele
complesse

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MS

How It Works

Mass Analyzer – Tandem Mass Spectrometry

MS-MS can be performed with most of the mass analyzers discussed.


The three most widely used instruments for MS-MS in analytical
applications are the triple-quadrupole, a quadrupole-time-of-flight (Q-
TOF) and the quadrupole ion trap instrument.

The most versatile and most widely used MS-MS configuration is the
triple-quadrupole instrument, where mass analysis is performed in the
first and in the third quadrupoles while the second quadrupole is used as
collision cell.

The Q-TOF is a modification of the triple-quadrupole, replacing the third


quadrupole with a time-of-flight instrument.

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 37


MS
Analizzatore
A li d
dii massa: triplo
i l quadrupolo
d l ((QqQ)
Q Q)

Gli ioni carichi generati nella sorgente ionica entrano     


nell'analizzatore di massa.
 

L'analizzatore è composto da tre quadrupoli (Q1-Q3)


che, a seconda delle varie modalità di funzionamento,    
  
 
consentono di ottenere informazioni di diversa natura.
   

 

 
Una configurazione tipica è la seguente:    
   

• Q1: utilizzato come filtro per uno specifico valore di   

m/z (ione precursore)

• q2: utilizzato come cella di collisione per Nello schema è mostrata la modalità SRM
frammentare lo ione precursore e generare gli ioni
prodotto

• Q3: impostato su uno specifico valore di m/z (SRM o


MRM) o in modalità di scansione (scansione degli ioni
prodotto)


 




Informazioni ottenute

Q (spettrometria di massa singola)

Nello schema è mostrata la modalità MRM


QqQ Tandem MS (MS/MS )

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MS
Analizzatore di massa: Quadrupolo +Time-of-flight (TOF)

Spesso gli analizzatori ToF sono accoppiati


ad analizzatori a quadruplo

Gli ioni carichi generati nella sorgente


ionica entrano nell'analizzatore di massa.


Componenti dell’analizzatore illustrato:

• filtro di massa (Q1),opzionale


• cella di collisione (q)

• tubo di volo (ReTOF)


 !! 
 
  


Dopo aver attraversato il quadrupolo e/o la  


" 


cella di collisione, gli ioni raggiungono il


 !

generatore di impulsi. L'applicazione di un ! ! ! !

impulso ad alto voltaggio accelera gli ioni


nel tubo di volo. Uno specchio ionico posto Schema di uno spettrometro di massa time-of-flight.
Fonte: Time-of-Flight Mass Spectrometry
in fondo al tubo riflette gli ioni inviandoli al In figura è mostrato un sistema Q-TOF
rivelatore, che ne registra l'istante di arrivo.

Informazioni ottenute:

ReTOF: solo MS

Q-ReTOF: MS e MS/MS

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MS

Various types of tandem MS experiments depicted using CID: (a) Product ion scanning. In this experiment,
the first analyzer (MS1) is set to a value that selects one specific precursor ion. The selected ion undergoes
CID in the collision cell, and the resulting fragments are analyzed by the second analyzer (MS2). (b)
Precursor ion scanning. This sets the second analyzer (MS2) to transmit only one specific fragment ion to
the detector. (c) Neutral loss scanning. Both analyzers are scanned in a synchronized manner, so that the
mass difference of ions passing through MS1 and MS2 remains constant. (d) Multiple ion monitoring. This
consists of a series of short experiments in which one precursor ion and one specific fragment
characteristic for that precursor are selected by MS1 and MS2, respectively. REVIEWS OF MODERN PHYSICS, VOLUME 87, JANUARY–MARCH 2015

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MS
 
  
 
   
Il voltaggio applicato in un quadrupolo lineare è E’ perciò possibile che uno ione attraversi il quadruplo senza
composto da un voltaggio DC “U” e da un collidere con le barre, purché la sua traiettoria lungo l’asse z
voltaggio a radiofrequenza (RF) “V” con una sia stabile con limitata ampiezza nel piano xy. Tali condizioni
possono essere ricavate dalla teoria delle equazioni di
frequenza ω. Il potenziale totale ɸ0 è dato da :
Mathieu. Per cui:
Φ0 = U +V cosωt d 2x
+ (ax + 2qx cos 2τ)x = 0

     dt 2
d 2x e d 2y
2
+ (U +V cosωt)x = 0 + (ay + 2qy cos 2τ)y = 0
dt mi r02 dt 2
d 2y e Per cui i parametri a e q si possono descrivere come:
2
+ (U +V cosωt)y = 0
dt mi r02 4eU
ax = −ay =
mi r02ω2
Nel caso di un campo periodico non omogeneo
come quello del campo quadrupolare, esiste 2eV
qx = −qy =
sempre una lieve forza media che è nella mi r02ω2
direzione del campo più basso. Il campo elettrico ωt
è nullo lungo le linee tratteggiate in figura, dove τ=
2
si mostra la sezione trasversale di un quadruplo Per una data combinazione di U, V e ω il moto complessivo
con profilo delle barre cilindriche: dello ione può risultare in una traiettoria stabile per cui ioni di
un determinato valore di m/z o di intervallo di m/z
attraverseranno il quadrupolo. Gli ioni che oscillano entro la
distanza 2r0 tra gli elettrodi avranno traiettorie stabili: questi
saranno trasmessi lungo il quadruplo e infine rivelati. La
stabilità del cammino di un determinato ione è definito
dall’ampiezza del voltaggio RF V e dal rapporto U/V.

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 41


MS
 
  
 
   
Riportando in grafico il parametro a (in ordinata, Tra le 4 regioni di stabilità appartenenti alla prima categoria,
campo che non varia nel tempo) vs. q (in ascissa, la regione I è di particolare interesse per le normali
campo che varia nel tempo) si ottiene il diagramma operazioni come separatore di massa di un quadruplo
di stabilità del campo quadrupolare bidimensionale. lineare:
Questo mostra l’esistenza di regioni in cui i) sia la
traiettoria su x che quella su y sono stabili, ii) solo
una traiettoria su x o su y è stabile e iii) non sono
possibili traiettorie stabili dello ione.

Eseguire una scansione lineare con il quadruplo significa


effettuare una scansione legata a U/V=costante. La
risoluzione è regolata variando il rapporto a/q: un valore più
elevato di a/q produce un maggior potere di risoluzione ed è
rappresentato da una retta di scansione a maggiore
pendenza: R1>R2>R3


Diagramma di stabilità per un analizzatore a quadruplo
lineare in cui si evidenziano le quattro regioni di stabilità

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 42


MS
Quadrupoli (q), Esapoli (h) e Ottapoli (o) a sola radiofrequenza

Impostare il voltaggio in corrente


continua a zero trasforma il quadrupolo
in un filtro a banda larga per gli ioni con
capacità di accogliere un più ampio
intervallo di m/z. Queste proprietà porta Le celle di collisione a RF quadrupolari,
a un ampio impiego di quadruplo, esapolari o ottapolari fanno parte dei
esapoli e ottapoli a RF come guide cosiddetti spettrometri di massa a triplo
ioniche e celle di collisione.
quadruplo, che rappresentano
essenzialmente strumenti QqQ, QhQ,
Le guide ioniche a RF sono impiegate QoQ a seconda del tipo di cella di
per trasferire gli ioni a bassa energia collisione a sola RF che vi è installata.
cinetica da un’unità funzionale a un’altra Sono strumenti validi per la
senza sostanziali perdite. Le guide spettrometria di massa tandem.
ioniche sono per esempio usate per
accoppiare le sorgenti ioniche ESI, APCI
e MS ambiente agli analizzatori di
massa.

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 43


MS


   




Nella spettrometria di massa tandem nel
tempo si utilizza un singolo analizzatore di
massa (Trappola ionica a quadruplo (QIT),
 

Risonanza ionica ciclotronica in

 

 
trasformata di Fourrier, FT-ICR) che
esegue passaggi separati di selezione di  

ioni, attivazione e analisi degli ioni  


prodotto sempre nello stesso luogo ma
sequenzialmente nel tempo. 
 


Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 44


MS
Analizzatore di massa a Trappola
ionica a quadrupolo (QIT):

La QIT è costituita da due elettrodi iperbolici


che servono da testate (end caps) e da un
elettrodo ad anello che costituisce due delle
barre del quadruplo lineare, cioè può
teoricamente essere ottenuta ruotando un
quadruplo lineare con barre iperboliche di
360°. Così, una sezione attraverso il piano rz
della QIT ricorda da vicino quella di ingresso
di un quadrupolo lineare con barre
iperboliche. Gli end caps sono connessi
elettricamente e i potenziali DC e RF sono

applicati tra essi e l’elettrodo ad anello. Il
principio di funzionamento della QIT è
Trappola ionica quadrupolare: a) QIT con
basato sull’ottenimento di traiettorie stabili sorgente ionica esterna e b) sezione (in scala) del
per gli ioni di un determinato rapporto m/z piano rz.
mentre tutti gli ioni indesiderati vengono
eliminati facendoli collidere con le pareti o
per espulsione assiale dalla trappola per via
delle loro traiettorie instabili.
Jürgen H. Gross, Mass Spectrometry A Textbook, Second Edition, Springer

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 45


MS

Trappola ionica a quadrupolo (1):

U n v o l t a g g i o a r a d i o f re q u e n z a a
frequenza costante applicato all’elettrodo
ad anello centrale induce gli ioni ad
inserirsi in orbite circolari stabili entro la
cavità dello spettrometro. L’incremento
dell’ampiezza del voltaggio a
radiofrequenza porta alla espulsione degli
ioni aventi un particolare rapporto m/z
dalla trappola facendo loro assumere
traiettorie instabili che passano attraverso
i fori di uscita nelle due calotte. Gli ioni
espulsi attraverso la calotta inferiore
giungono al moltiplicatore di elettroni.

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 46


MS
Elettrodi della trappola ionica quadrupolare

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 


MS
Per la QIT, i campi elettrici devono essere
considerati in tre dimensioni (campo elettrico
iperbolico tridimensionale). I due elettrodi end
caps sono generalmente a potenziale di terra
(oppure viene applicata una tensione DC o AC). Applicando all'elettrodo anulare un voltaggio RF di
All’elettrodo centrale è applicato il potenziale ɸ0 : appropriata grandezza e frequenza sono intrappolati
Φ0 = U +V cosΩt ioni che coprono un vasto intervallo di massa. Gli
elettrodi della trappola ionica creano infatti un CAMPO
con frequenza angolare Ω (RF). Risolvendo le ELETTRICO IPERBOLICO tridimensionale, capace di
equazioni differenziali di moto che sono ancora tenere intrappolati gli ioni aventi un dato intervallo di
di tipo Mathieu si ottengono i parametri az e qz rapporti m/z determinato dai potenziali applicati
(v. quadrupolo lineare). Può essere tracciato un (voltaggio RF).

diagramma di stabilità in cui la regione di stabilità Infatti il campo quadrupolare generato esercita sugli
vicino alle origini è di grande importanza per le ioni nella trappola una COMPRESSIONE. Dunque gli
operazioni della QIT. A un dato rapporto U/V, gli ioni non sono liberi di muoversi.

ioni di differente m/z sono disposti lungo una All’interno della IT è presente un gas tampone
linea retta che attraversa la regione di stabilità (generalmente ELIO ad una pressione di circa 10-3
Torr ) che collide con gli ioni determinando una
diminuzione della loro energia cinetica che si riflette in
una riduzione dell’ampiezza delle loro oscillazioni
(raffreddamento, “cooling”).

In questo modo l’elio contribuisce anch’esso a


focalizzare tutti gli ioni verso il centro della trappola
ionica, aumentando la sensibilità e la risoluzione.

Diagramma di stabilità per la trappola ionica quadrupolare.

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 


MS
Gli ioni intrappolati nella IT vengono espulsi progressivamente rendendo INSTABILE il
moto degli ioni stessi (la traiettoria) attraverso:

Mass-selective axial instability mode Ion source

(selezione di massa per instabilità) (1):


End-cap electrode

Quando si vuole registrare uno spettro


di massa viene aumentata l'ampiezza
Vres
del voltaggio RF applicato all'elettrodo Ring electrode

anulare. Si ha come conseguenza che


gli ioni con un rapporto di m/z sempre +
+
più elevato diventano instabili dal +
momento che il loro moto all'interno Vre

della trappola aumenta in ampiezza e RF voltage


Vcos(t + )
può portarli al di là dei confini fisici del
sistema. A questo punto essi sono +
+
espulsi dal sistema in sequenza di +

massa attraverso i fori praticati


nell’elettrodo terminale.

Aumentando la tensione RF, il valore soglia m/z


viene incrementato e gli ioni vengono espulsi in
sequenza.

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 49


MS
Gli ioni intrappolati nella IT vengono espulsi progressivamente rendendo INSTABILE il
moto degli ioni stessi (la traiettoria) attraverso:

Resonant Ejection mode (espulsione per Ion source

risonanza) (2):
End-cap electrode

Gli ioni sono espulsi facendo una scansione


della RF applicata all’elettrodo centrale e Vrescos(rest + res)

applicando ai due end-cap una RF


Ring electrode

supplementare oscillante (AC). Poco prima + Resonance

dell’espulsione, il moto assiale dello ione entra


AC voltage
+
+
in risonanza con il potenziale oscillante (AC)
Vrescos(rest + res)
applicato, eccitando lo ione per risonanza; la RF voltage

traiettoria assiale dello ione eccitato diviene Vcos(t + )

sempre più ampia consentendo allo ione stesso +


di sfuggire all’effetto della nuvola di ioni nella +
+

trappola. In questo modo gli ioni della stessa


specie possono essere ben raggruppati
prima di uscire sequenzialmente dalla
trappola, garantendo una migliore risoluzione
spettrale e sensibilità.

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MS
Analizzatore di massa: trappola ionica a quadrupolo (2)

Gli ioni carichi generati nella sorgente ionica


entrano nell'analizzatore di massa. Tutti gli
ioni aventi la polarità selezionata
nell'intervallo di massa selezionato possono
essere immagazzinati contemporaneamente
nella trappola. Nell'analizzatore di massa a
trappola ionica gli ioni possono essere
trattenuti eseguendo più fasi di separazione e
frammentazione prima della fase finale di
rivelazione.

Anziché quattro barre parallele, la geometria


della trappola ionica prevede un elettrodo ad
anello circolare e due terminali che formano
Modello concettuale: trappola ionica
una “trappola”.

Informazioni ottenute: MS (spettrometria di


massa singola) e Tandem MS (MS/MS )

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 51


MS
Spettrometria di massa sequenziale nel tempo con analizzatore di massa a
trappola ionica (IT)
FASE 1: Isolamento dello ione precursore

Al termine delle fasi di iniezione e accumulo, il


dispositivo di introduzione degli ioni chiude
l'accesso, interrompendone l'ingresso
nell'analizzatore di massa. L'applicazione di
opportune forme d'onda consente di
espellere le masse superiori e inferiori alla 
  
massa dello ione precursore.
  


FASE 2: Frammentazione dello ione


precursore
L'eccitazione per risonanza dello ione
precursore, dovuta all’applicazione di un
voltaggio ausiliario, provoca la dissociazione
indotta da collisione (CID) con conseguente
formazione di ioni prodotto (a). Gli ioni
prodotto vengono espulsi e raggiungono il
rivelatore (b) per la scansione completa.

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MS

Tandem in time con trappola


ionica
Ioni aventi m/z inferiore
a quello del precursore L’eccitazione di risonanza fornita
sono espulsi eccitati da un voltaggio ausiliario
oltre il limite di stabilità moderato può essere impiegata
q, successivamente le
per effettuare un CID a bassa
impostazioni vengono
cambiate in modo che la energia degli ioni intrappolati a
riduzione dell’ampiezza causa delle collisioni con il buffer
della radiofrequenza gas, ciò significa che nelle
causi la destabilizzazione trappole ioniche quadrupolari non
degli ioni più pesanti. è richiesto un gas di collisione
 aggiuntivo

Jürgen H. Gross, Mass Spectrometry A Textbook, Second Edition, Springer

Nota:
A differenza degli strumenti tandem-in-space, gli strumenti tandem-in-time non permettono di
effettuare scansioni di ioni precursori o scansioni di perdite neutre costanti. Mentre le scansioni
di ioni prodotto hanno bisogno soltanto di isolare il precursore prima della sua frammentazione,
queste altre due modalità necessitano di avere simultaneamente la selezione e la scansione nel
caso del precursor-ion-scan e la doppia scansione nel caso della costant-neutral-loss-scan. Per
soddisfare due criteri contemporaneamente servono due distinti analizzatori.

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MS

Jürgen H. Gross, Mass Spectrometry A Textbook,


Second Edition, Springer

Electrodes of the Finnigan LCQ quadrupole ion trap analyzer. (a) Ring electrode with
symmetrical hyperbolic cross section of the inner walls of the ring. (b) One of the pair of
hyperbolic end cap electrodes.

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MS

Analyzer maintenance of a QIT; here of the Finnigan LCQ. Complete QIT analyzer mounted onto the
top cover plate of the vacuum manifold.

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MS

Jürgen H. Gross, Mass Spectrometry A Textbook,


Second Edition, Springer

Analyzer maintenance of a QIT; here of the Finnigan LCQ after taking it apart for cleaning.

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MS
Too many ion = worse resolution. There is the need of a bigger box
LIT linear ion trap (1):

Per evitare l’uscita degli ioni da un


quadruplo attraverso le due estremità
aperte, si può creare una buca di
potenziale che li intrappola ponendo due
elettrodi di potenziale appena superiore in
vicinanza delle aperture frontale e
posteriore del quadruplo. Tali sistemi 
sono conosciuti come trappole ioniche Una trappola ionica quadrupolare lineare segmentata
quadrupolari lineari (LIT). Le LIT offrono capace di eseguire l’espulsione radiale con selezione
alta capacità almeno per ciò che riguarda di massa. Applicando un potenziale più elevato alle
il numero di ioni intrappolati, poiché la sezioni anteriore e posteriore si crea un potenziale
assiale di intrappolamento per gli ioni nella sezione
nuvola ionica può espandere lungo centrale. L’intrappolamento radiale è dovuto ancora al
l’intero sistema. In linea di principio ci campo a RF quadrupolare. Gli ioni escono attraverso
sono due modalità di espulsione degli l’apertura in una delle 4 barre. La versione
ioni: i) radiale; ii) assiale. In quest’ultima commerciale offre sensibilità doppia utilizzando 2
rivelatori alle spalle di 2 barre opposte.
modalità viene applicato un campo AC
supplementare sulle barre della LIT,
provocando l’eccitazione dello ione così
da aumentare l’energia cinetica assiale e Thermo Scientific™
LTQ XL™ Linear Ion Trap Mass Spectrometer
ciò porta all’espulsione dalla LIT.

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MS
Spettrometri a trasformata di Fourier

Risonanza ionica ciclotronica in trasformata di Fourier

Lo sviluppo che ha portato alla moderna


spettrometria di risonanza ionica ciclotronica in
trasformata di Fourier (FT-ICR) iniziò nel 1932
quando E.O. Lawrence applicò, ortogonalmente
a un campo magnetico, un campo elettrico
alternato trasversale per ottenere un acceleratore
di particelle. Nella risonanza ionica ciclotronica
(ICR) la frequenza angolare del moto circolare
degli ioni è indipendente dal raggio delle loro
orbite. Un decisivo impulso è stato ottenuto a
metà degli anni ’70 ed è legato all’introduzione
della trasformata di Fourier nella gestione del
segnale.
Gli spettrometri di massa FT-ICR moderni offrono
potere di risoluzione ultra-elevato (R=105-106) e
l’accuratezza di massa più elevata (Δm=10-4-10-3
u), limiti di rilevabilità attomolari (con sorgenti
nanoESI o MALDI), elevato intervallo di massa e
possibilità di effettuare MSn. Gran parte degli
strumenti FT-ICR attualmente disponibili sono
ibridi preceduti da quadrupolo lineari o LIT.

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MS
Spettrometri a trasformata di Fourier

Risonanza ionica ciclotronica in trasformata di Fourier (1)

Uno ione di velocità v, che entra in un campo


magnetico uniforme B perpendicolare alla sua
direzione assume immediatamente un moto
rotatorio grazie alla forza di Lorentz.
Osservandone il movimento nella direzione del
campo magnetico si può notare che gli ioni
negativi circolano in senso opposto rispetto agli
ioni positivi.

La frequenza ciclotronica è:

qB
fc =
2πmi Moto circolare degli ioni in un campo magnetico.
Osservando lungo la direzione del campo
S i n o t i c h e l a f re q u e n z a c i c l o t ro n i c a è magnetico si vedranno a) gli ioni positivi muoversi
indipendente dalla velocità iniziale degli ioni, ma in senso opposto rispetto agli b) gli ioni negativi.
proporzionale alla loro carica e al campo
magnetico e inversamente proporzionale alla loro
massa. La frequenza è la quantità fisica
determinabile con maggiore accuratezza e quindi il
principio costituisce la premessa ideale per la
realizzazione di potenti analizzatori di m/z.
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MS
Risonanza ionica ciclotronica in trasformata di Fourier (2)

Quindi in pratica si applica un campo elettrico


t r a s v e r s a l e o s c i l l a n t e a l l a f re q u e n z a
ciclotronica per accelerare gli ioni.

Tale campo può essere applicato utilizzando una


coppia di elettrodi RF disposti ai lati opposti
dell’orbita. All’accelerare degli ioni, il raggio delle
loro orbite aumenta e il moto complessivo
risultante è una spirale. Nel caso di ioni più Sequenza di a) eccitazione e b) rivelazione della corrente
leggeri la spirale assume lo stesso raggio di immagine in FT-ICR-MS. Il micromoto ionico è indicato
quello dei più pesanti con un numero inferiore di dal piccolo cerchio di ioni.
cicli, ovvero la spirale è più scoscesa, perchè gli La cella viene mostrata lungo la direzione del campo
ioni a massa bassa richiedono meno energia di magnetico. (a) Illustra la traiettoria a spirale della nuvola
quelli a massa elevata per essere accelerati a una di ioni indotta dall'eccitazione degli ioni da un campo
data velocità.
elettrico RF che oscilla alla frequenza di risonanza del
ciclotrone. Si noti che il raggio è una funzione della
velocità ionica, ma la frequenza f non lo è e si noti che il
raggio rimane costante durante il rilevamento.

Jürgen H. Gross, Mass Spectrometry A Textbook, Second Edition, Springer

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 60


MS
Risonanza ionica ciclotronica in trasformata di Fourier (2)

La rivelazione avviene monitorando la


corrente immagine e misurando la frequenza
ciclotronica. La rivelazione della corrente
immagine si basa sul fatto che la nuvola ionica al
suo passaggio attrae (ioni positivi) o respinge
(ioni negativi) ripetutamente gli elettroni degli Sequenza di a) eccitazione e b) rivelazione della corrente
elettrodi del rivelatore. immagine in FT-ICR-MS. Il micromoto ionico è indicato
dal piccolo cerchio di ioni.
La cella viene mostrata lungo la direzione del campo
magnetico. (a) Illustra la traiettoria a spirale della nuvola
di ioni indotta dall'eccitazione degli ioni da un campo
elettrico RF che oscilla alla frequenza di risonanza del
ciclotrone. Si noti che il raggio è una funzione della
velocità ionica, ma la frequenza f non lo è e si noti che il
raggio rimane costante durante il rilevamento.

Jürgen H. Gross, Mass Spectrometry A Textbook, Second Edition, Springer

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 61


MS
Risonanza ionica ciclotronica in trasformata di Fourier (3)

La rivelazione si basa sulla misura di correnti


immagine sulle piastre del rivelatore. Ogni
corrente immagine viene indotta da ciascun
pacchetto di ioni che passa ripetutamente vicino
alle piastre del rivelatore alla propria frequenza
ciclotronica, ovvero la rivelazione in FT-ICR
significa ascolto degli ioni circolanti. Si registra il
libero decadimento da induzione (FID, free
induction decay, ossia la corrente capacitiva
indotta dal moto circolare del pacchetto di ioni
aventi stessi rapporti massa carica) e lo si 
trasforma successivamente da dominio del
tempo in dominio delle frequenze attraverso la
trasformata di Fourier. Ciò significa che un FID Il principio della FT-ICR-MS. Nel dettaglio, la procedura
complesso causato dalla sovrapposizione di più include la registrazione del transiente, l'apodizzazione del
singole frequenze viene trasformato per rivelarne transiente,, FT e infine il calcolo dei valori m / z dalle
le singole frequenze contribuenti e le rispettive frequenze di ciclotrone. Più è lungo l'intervallo di
ampiezze. Le frequenze vengono convertite in rilevazione, maggiore è la potenza di risoluzione
valori m/z, le loro ampiezze diventano in questo ottenibile.
modo le abbondanze degli ioni corrispondenti.

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MS
Spettrometri a trasformata di Fourier
Orbitrap

L’analizatore Orbitrap ha introdotto un concetto nuovo di


analisi di m/z.

L’Orbitrap, al contrario del FT-ICR, opera in assenza di campo


magnetico, ma utilizza un rivelatore di corrente immagine delle
oscillazioni degli ioni e la trasformata di Fourier per convertire il Alexander Makarov
transiente in dominio delle frequenze. L’orbitrap è anche una
Makarov ha sfruttato il moto periodico
trappola ionica, ma non ci sono né una RF né un magnete per
degli ioni avanti ed indietro lungo
mantenere gli ioni al suo interno. Gli ioni vi rimangono
l’elettrodo centrale, impiegando un campo
intrappolati grazie ad un campo elettrostatico.

quadrupolare della trappola ionica e un


campo logaritmico di un condensatore
Orbitrap prende spunto dagli esperimenti di Kingdon del 1923
cilindrico diviso in due metà.
che realizzò un dispositivo per intrappolare ioni basato su un
filo rettilineo lungo l’asse di un elettrodo cilindrico. Gli ioni che
si avvicinano tangenzialmente al filo al quale è applicato un
potenziale elettrico di attrazione non colpiscono il filo ma sono
catturati in moto rotatorio attorno ad esso. La loro traiettoria è
definita dall’equilibrio tra la forza centrifuga e la forza
elettrostatica generata dall’applicazione di un voltaggio tra il
filo e l’elettrodo circostante. Successivamente Knight
modificò la forma dell’elettrodo esterno aumentandone il
raggio al centro e riducendolo progressivamente ai lati.
L’elettrodo esterno fu diviso simmetricamente in due metà in Anal. Chem. 2013, 85, 5288−5296

maniera simile agli end caps della QIT.


L’orbitrap non si configura come
strumento utilizzabile da solo.

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 63


MS
Spettrometri a trasformata di Fourier

Orbitrap (1)

Orbitrap è dotato di un elettrodo centrale


fusiforme e di un elettrodo esterno a botte. Il
campo elettrico risultante dalla complessa
forma degli elettrodi dell’Orbitrap può essere
definito campo quadrilogaritmico con la
distribuzione del potenziale U(r,z):

k ⎛ 2 r2⎞ k 2 ⎡ r ⎤
( ) 2⎝ 2⎠ 2
( )
U r,z = ⎜ z − ⎟ + Rm ln⎢ ⎥ + C
⎣ Rm ⎦

dove r e z sono coordinate cilindriche (z=0 Uno spaccato dell’analizzatore di massa Orbitrap. Gli ioni
essendo il piano di simmetria del campo), k è si muovono a spirale attorno a un elettrodo centrale
la curvatura del campo, Rm il raggio fusiforme (a) che crea un gradiente di campo assiale. Un
caratteristico e C una costante.
elettrodo esterno (b) è separato in due metà da un anello
Un trattamento dettagliato dell’Orbitrap isolante in ceramica (c). La corrente immagine indotta
fornisce l’importante frequenza di oscillazione dagli ioni in movimento è rivelata da un amplificatore
armonica assiale ωz che è inversamente differenziale tra le due metà dell’elettrodo esterno
proporzionale alla radice quadrata del dell’orbitrap. Il valore di m/z di ioni differenti può essere
rapporto massa/carica degli ioni: determinato dalle rispettive frequenze di oscillazione
q dopo trasformata di Fourier.
ωz = k
mi

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 64


MS
Spettrometri a trasformata di Fourier

Orbitrap (2)
Ion packet

L’orbitrap non si configura come


C-trap
strumento utilizzabile da solo.

Annual Rev. Anal. Chem. 2015.8:61-80. Downloaded from www.annualreviews.org


Access provided by 95.234.132.74 on 03/21/20. For personal use only.
Per accumulare, raccogliere e termalizzare gli Orbitrap
analyzer
ioni prima dell’iniezione con una bassa Voltage ramp

pressione di azoto viene impiegato un


quadruplo di geometria opportuna a sola RF.
Questa sezione è stata denominata C-trap
per la forma della sezione della RF che Detected signal
Amplifier
ricorda la lettera “C”. La C-trap si può Figure 1
riempire con circa un milione di cariche Cross section of the C-trap ion accumulation device and the Orbitrap mass analyzer with an example of an
elementari.
ion trajectory. During the voltage ramp, the ion packets enter the Orbitrap mass analyzer forming rings that
induce current which is detected by the amplifier. Reprinted with permission from Thermo Fisher Scientific,
Copyright 2015.

Gli ioni sono iniettati dalla C-trap attraverso delle lenti e


un deflettore. Durante l’iniezione la C-trap agisce come
una lente convessa con le barre esterne che spingono gli
ioni e le barre interne piccole che li respingono con un
impulso in corrente continua.

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 65


MS
Spettrometri a trasformata di Fourier
Orbitrap (3)

Gli ioni si muovono a spirale attorno a un elettrodo


centrale fusiforme che crea un gradiente di campo
assiale. Un elettrodo esterno è separato in due metà
da un anello isolante in ceramica. La corrente
immagine indotta dagli ioni in movimento è rivelata da
un amplificatore differenziale tra le due metà
dell’elettrodo esterno dell’Orbitrap. Il valore di m/z di
ioni differenti può essere determinato dalle rispettive
Anal. Chem. 2013, 85, 5288−5296

frequenze di oscillazione dopo trasformata di Fourier.

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 66


MS
Spettrometri a trasformata di Fourier
Orbitrap
Ibridazione con una trappola lineare quadrupolare Trappola ionica lineare
Electrospray Square Low-pressure
ion source quadrupole cell Multipole C-trap

Uno dei primi strumenti commerciali (LTQ-


Orbitrap Thermo Fisher, 2005) prevedeva
l’Orbitrap posto alle spalle di uno strumento Octopole
a trappola ionica quadrupolare lineare. La Orbitrap
trappola ionica lineare può funzionare in mass analyzer

autonomia essendo dotata di rivelatori


(elettromoltiplicatore) oppure può essere
svuotata assialmente attraverso la C-trap
utilizzando un ottapolo di trasferimento a
sola RF.

Gli ioni espulsi assialmente dalla trappola ionica


Questo strumento opera a bassa risoluzione
lineare entrano nel multipolo (generalmente un
in modalità MS e MSn nella sezione LTQ e ottapolo) fino a un quadrupolo curvo a sola
successivamente permette l’analisi di m/z radiofrequenza noto come C-trap, da cui
ad alta risoluzione per qualsiasi ione che si vengono poi iniettati tramite un elettrodo-gate,
decida di inviare all’Orbitrap. un elettrodo trappola e lenti ioniche all’interno
dell’Orbitrap che comprende l’elettrodo interno e
elettrodi esterni per il rilevamento.

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 67


MS
Spettrometri a trasformata di Fourier
Orbitrap
Sistemi ibridi
b High- Low-
Electrospray Square quadrupole pressure pressure Quadrupole HCD Transfer Reagent
Annual Rev. Anal. Chem. 2015.8:61-80. Downloaded from www.annualreviews.org

ion source with neutral blocker cell cell mass filter C-trap collision cell multipole ion source
Access provided by 95.234.132.74 on 03/21/20. For personal use only.

e–

S-lens Octopole
New
high-field orbitrap
mass analyzer

Reagent 1 Reagent 2
heated inlet heated inlet

Schematic of the Orbitrap Elite mass spectrometer with S-lens, dual-pressure linear ion trap, HCD cell,
and high-field Orbitrap mass analyzer

Per ottenere informazioni strutturali non fornite dalla frammentazione CID a bassa energia, sono state
implementate ulteriori tecniche di frammentazione che prevedono l'aggiunta di un nuovo multipolo per la
dissociazione (HCD) indotta da collisione di energia più elevata.

L'implementazione dell'HCD negli strumenti basati su Orbitrap permette di ottenere una dissociazione
simile a quella offerta negli strumenti a triplo quadrupolo (QqQ), così come negli spettrometri di massa
quadrupolo time-of-flight (QTOF).

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 68


MS

Stima approssimativa tra strumentazione e costi relativi

Prezzo dello Qualifica


Pianta e Peso
strumento dell’operatore
Tempo di volo S-L S-L S-L
Settore Magnetico L-XL L-XL L-XL
Quadrupolo
S-M S-M S-M

Trappola ionica S-M S-M S-M


FT-ICR XL-XXL XL-XXL L-XL
Orbitrap L-XL L L-XL
Ibrido quadruplo -
M-XL M-L M-L
TOF

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 69


MS

Anal. Chem. 2013, 85, 5288−5296

Figure 3. Comparison of physical and analytical features for high-resolution, full mass range techniques in mass spectrometry (T is period of
oscillation, R is resolving power, DR is in-spectrum dynamic range, Tdet is duration of detection per one spectrum).

Metodi Strumentali in Chimica Analitica, AA 2020-2021 70

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