ONDE ELETTROMAGNETICHE
SOLUZIONE.
a) La velocità dell’onda è pari a c, quindi dalla relazione
c =
si ottiene la frequenza :
c 3(108 )m/s
6(106 ) Hz
50.0m
E
b) Dato che c , si ha:
B
E 22.0 V/m
Bmax = o 73.3 nT
c 3(108 )m/s
c)
B Bmax cos(kx t )
2π 2π
k 0.126 rad / m
50.0
2π 2π 6.00 106 3.77 107 rad/s
B 73.3 10 9 cos 0.126 x 3.77 10 7 t
10.2. Un’antenna della potenza W = 25 W emette radiazioni elettromagnetiche di frequenza
= 1800 MHz, in tutte le direzioni. Un ricevitore metallico piano di area S = 2 cm2 (e spessore
trascurabile) è posto a L = 1200 m di distanza.
a) Calcolare la lunghezza d’onda della radiazione.
b) Calcolare l’energia che arriva sul ricevitore in un’ora nei tre casi
(b1) il suo piano è perpendicolare alla retta che lo congiunge con l’antenna;
(b2) il piano è ruotato di 30° rispetto alla posizione precedente;
(b3) il piano è ruotato di 90°.
SOLUZIONE.
1
Fisica generale II, a.a. 2013/2014 TUTORATO 10: ONDE EM, RIFRAZIONE
a) La lunghezza d’onda si ricava facilmente sapendo che la velocità della luce è c = 3(108) m/s:
c 3(108 )
0.167 m
1800(106 )
b1) La potenza emessa dall’antenna si distribuisce uniformemente in tutte le direzioni, e quindi con
simmetria sferica. L’intensità (potenza per unità di superficie) a distanza L vale allora I P / 4π L2
La potenza che investe il ricevitore di area A è data da P1 = I∙A =P∙A/(4L2). L’energia che arriva
sul ricevitore di area A nell’intervallo di tempo t 3600 s (quando il ricevitore è perpendicolare
al flusso di energia proveniente dall’antenna) sarà dunque:
P 25 W
E1 t A 3600 2(10 4 ) 1 10 6 J 1 μJ
4πL2
4π 1200 2
b2) Quando il ricevitore è ruotato di = 30° rispetto alla
perpendicolare alla retta congiungente l’antenna e il ricevitore,
la sua superficie efficace nel raccogliere l’energia diminuisce
del fattore cos(30) , quindi l’energia è data da:
E2 E1 cos(30) 0.86 μJ
b3) Nel caso in cui il ricevitore sia parallelo alla direzione congiungente (angolo di 90° con la
perpendicolare) si ha:
E3 E1 cos(90) 0 μJ
Come ci si aspetta, il ricevitore non raccoglie energia.
10.3. Misure accurate indicano che l’intensità di energia solare incidente sulla Terra ha valore
medio pari a I = 1340 W/m2, e il massimo dell’energia elettromagnetica viene emessa alla
lunghezza d’onda = 510 nm. In base a questi dati e sapendo che la distanza Terra–Sole vale
mediamente D =1.5 (1011) m, calcolare :
a) la potenza totale irradiata dal Sole;
b) la frequenza alla quale si ha la massima energia emessa.
Soluzione.
a) La potenza irradiata dal Sole si distribuisce nello spazio uniformemente a simmetria sferica,
quindi alla distanza D dal Sole l’intensità (potenza per unità di superficie) è pari a P / 4πR 2 .
Conoscendo l’intensità media I della radiazione solare sulla Terra possiamo ricavare la potenza
totale irradiata dal Sole:
P I 4π R 2 13402 4π 1.5(1011)
2
3.8(1026 ) W
b) La frequenza alla quale si ha il massimo dell’energia emessa si ricava dalla relazione
fondamentale:
c 3(108 )
5.9(1014 ) Hz
510(10 9 )
10.4. Una lampada emette luce con potenza W = 1000 W. Il campo elettrico a una distanza d = 10 m
dalla lampada ha una ampiezza massima di circa:
(A) 1.7 V/m (B) 12.8 V/m (C) 24.5 V/m (D) 34.6 V/m (E) indeterminata
2
Fisica generale II, a.a. 2013/2014 TUTORATO 10: ONDE EM, RIFRAZIONE
10.5. L’equazione del campo elettrico di un’onda piana propagantesi in un mezzo materiale lungo
l’asse delle z è
Ex 102 V/m sin 2π4.55 1014 t 2.02 106 z
dove il tempo t è in secondi e z in metri. Calcolare:
a) la frequenza dell’onda;
b) la lunghezza d’onda;
c) la velocità di propagazione dell’onda.
∙ ∙
√ √
∙ ∙ ∙ ∙
10.7. Un raggio laser nel vuoto ha una potenza W = 0.8 mW e una sezione S = 2 mm2. La massima
ampiezza del campo elettrico è di
(A) 549 V/m (B) 516 V/m (C) 3.01(105) V/m (D) 776 V/m (E)_______
3
Fisica generale II, a.a. 2013/2014 TUTORATO 10: ONDE EM, RIFRAZIONE
∙ ∙ ∙ ∙
√ √ √
∙ ∙ ∙ ∙ ∙ ∙ ∙ ∙
10.8. Un telefono cellulare emette microonde di frequenza = 900 MHz, con una potenza massima
W = 240 mW. Sapendo che il limite di sicurezza per l’irraggiamento di onde elettromagnetiche sul
corpo umano (oltre il quale possono manifestarsi danni biologici) è fissato dalla legge e corrisponde
a una intensità Imax = 60 mW/m2, a quale distanza dalla testa Dmin bisognerebbe tenere il cellulare,
nella semplice ipotesi che l’emissione fosse a simmetria sferica?
(A) 10 m (B) 0.56 m (C) 1 m (D) 1 cm (E) 0.56 cm
SOLUZIONE. Ponendo
∙ ∙
si ottiene
∙
√ √
∙ ∙ ∙ ∙ ∙
10.9. Una lampada emette luce con potenza W = 30 W che si propaga a simmetria sferica. Il campo
elettrico a una distanza L = 2 m dalla sorgente ha un’ampiezza massima di circa:
(A) 21 V/m (B) 35 v/m (C) 42 V/m (D) 69 V/m (E)_________
∙ ∙
e dalla relazione tra intensità della radiazione e valore del modulo del campo elettrico
∙ ∙ ∙
∙ ∙ ∙ ∙ ∙ ∙ ∙
√ √ √ √
∙ ∙( ∙ ∙ )∙ ∙ ∙ ∙
10.10. La luce di una lampada al sodio (0 = 589 nm) passa attraverso una bottiglia di glicerina
(indice di rifrazione n = 1.47). percorrendo in questo mezzo un cammino di L = 0.2 m. Assumendo
la velocità della luce nel vuoto c = 3(108) m/s, il tempo impiegato dalla luce ad attraversare la
bottiglia è approssimativamente
(A) 0.98 ns (B) 3.0 ms (C) 3.14(1010) s (D) 2.1(104) s (E) 0.002 s
SOLUZIONE. La velocità della luce nella glicerina è c/nG. La luce attraversa quindi la bottiglia in un
tempo pari a
∙ ∙
∙
4
Fisica generale II, a.a. 2013/2014 TUTORATO 10: ONDE EM, RIFRAZIONE
(A) 4.13 ns (B) 2.07 ns (C) 3.14 ns (D) 3.05 ns (E) 9.80 ns
SOLUZIONE. La velocità della luce nei due tratti tra R2 e R1 è c/nS, mentre
all’interno del cilindro di glicerina è c/nG. La luce attraversa quindi i due cilindri R1
in un tempo R2
n n 0.4 1.47 0.2 1.63
ttot 2 R1 G 2 ( R2 R1 ) S 3.047 109 s
c c 3 108
RIFRAZIONE
10.13. Guardando di giorno il cielo dal fondo di una piscina (n 4/3), si vede la superficie
dell’acqua bene illuminata entro un cono che ha un angolo di apertura pari a circa
(A) 90° (B) 45° (C) 97°10'
luce
(D)48° 35' (E) indeterminato
SOLUZIONE. La situazione è rappresentata in figura. L’angolo
richiesto, L’ angolo
raggio
limite in corrispondenza del quale la luce incidente proveniente dall’aria limite
raggiunge l’occhio dell’osservatore corrisponde all’angolo di rifrazione lim in
angolo
limite
corrispondenza di un angolo di incidenza lim pari a 90° Si ha
sin lim nH 2 O
'
1 3 59
nH 2 O sin lim lim 48,59 48 60 4835'
sin lim naria 4 4 100
3
L’angolo di apertura del cono è 2 lim 9710' .
10.14. L’indice di rifrazione di una lastra di ghiaccio trasparente che ricopre un laghetto vale
nice = 1.304. Dal fondo del lago (nacqua 4/3) i raggi del sole al tramonto formano con la verticale
un angolo di circa (approssimare al grado)
(A) 50° (B)49° (C) 53° (D) 90° (E) 37°
5
Fisica generale II, a.a. 2013/2014 TUTORATO 10: ONDE EM, RIFRAZIONE
SOLUZIONE. Supponendo che al tramonto i raggi del sole siano circa paralleli alla superficie del
laghetto, la situazione è rappresentata in figura: l’angolo di
luce incidenza è pari a 90° e devono valere le relazioni:
ghiaccio ( )
( )
( )
( )
acqua ( ) ( )∙
( )
10.14 L’indice di rifrazione del diamante è ndiamante 2.42. La luce proveniente da un diamante
immerso in acqua (nacqua 4/3) viene completamente riflessa dalla superficie del diamante quando
incide con un angolo maggiore di
(A) 33° 26' (B) 24° 24' (C) 48° 35' (D) 53° 7' (E) 37° 48'
SOLUZIONE. La luce passa da un mezzo più rifrangente (il diamante) a un mezzo meno
rifrangente (l’acqua): il raggio rifratto forma con la normale un angolo
acqua maggiore di quello di incidenza. Si ha riflessione totale in
Raggio corrispondenza dell’angolo limite di incidenza per cui il raggio rifratto è
rifratto radente alla superficie:
diamante ( )
( )
Raggio lim ( ) ∙
incidente Raggio
riflesso ( ∙ )