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La gestione del personale impegna sia i livelli alto-direzionali nella scelta e nella motivazione delle persone
da inserire nell’organizzazione ma anche i livelli operativi incaricati di seguire <<amministrativamente>> i
rapporti con i dipendenti. Tali compiti riguardano particolari strutture organizzative, come Direzione o
Reparto del personale poste a livelli gerarchici diversi, in funzione soprattutto della dimensione dell’organico
(composizione del personale).
“Amministrare il personale” significa: dare seguito alle scelte dell’imprenditore in relazione all’assunzione
dei dipendenti, all’ambiente di lavoro, ai servizi da offrire al personale e all’organizzazione delle relazioni
industriali con i sindacati.
La complessità è legata alla varietà degli aspetti da considerare, visto che i problemi si pongono sotto 4
diversi profili:
• STRATEGICO: riguarda le scelte fondamentali per la formazione dell’organico e per la sua crescita
professionale (sviluppo delle carriere)
• ORGANIZZATIVO: riguardante sopratutto la definizione delle mansioni (Job Description), allo scopo
di utilizzare al meglio le capacità del personale da inserire nella struttura aziendale
• DIREZIONALE/ DI CONDUZIONE: correlato ai problemi della motivazione e della guida dei lavoratori
occupati nell’impresa
Dunque, la visione strategica e direzionale si riflette decisamente sulla formazione del Capitale intelletuale
per quanto riguarda le ABILITA’ INDIVIDUALI (Skills), cioè quelle capacità e competenze da “integrare”
all’interno del processo produttivo, e sviluppare l’impegno (Commitment) cosicché da raggiungere gli
obiettivi aziendali.
Non sono da escludere i profili OPERATIVI data la loro importanza e influenza sul corretto impiego delle
risorse disponibili e sulla cura quotidiana dei rapporti di lavoro.
- LA PROCEDURA DI RECLUTAMENTO E SELEZIONE DEL PERSONALE
Sotto il profilo organizzativo la Pianificazione delle risorse (job description) si basa su: posizione, mansioni,
caratteristiche personali, esperienze, studi, mobilità, aspettative.
▪ Selezione
✓ I° fase: screening curriculare.
✓ II° fase: verifica e valutazione (test psicoattitudinale, assessment center, colloquio individuale).
Infatti, nel momento della selezione del personale non si da rilievo soltanto alle competenze richieste per
ricoprire determinate posizioni, ma anche all’ ATTITUDINE dei singoli ad inserirsi in un contest organizzativo
caratterizzato già da una storia e da valori che dobbono essere condivisi, ma sopratutto rispettati.
In poche parole, la selezione dovrà basarsi sulla scelta di persone in grado di rispondere a tali valori sia per
facilitarne l’inserimento nell’organizzazione sia per creare le migliori premesse per una loro
<<fidealizzazione>> aziendale.
In proposito, i lavoratori una volta assunti, devono essere addestrati e curati con processi di formazione
permanente, ma anche con investimenti ‘elevati’. Ecco perché qualora decisessero di distaccarsi
dall’azienda, ciò indurrebbe ad una forte Perdita per l’azienda stessa in termini finanziari oltre che di tempo.
Ovviamente, le probabilità di permanenza dei lavoratori dipenderanno anche dalla compatibilità tra:
->Potenzialità di crescita della persona e le effettive opportunità di carriera che si potranno creare durante
l’attività aziendale. <-
Si tratta quindi, per un buon processo di selezione, mettere insieme:
Il mercato del lavoro e le stesse modalità di prestazione del lavoro si sono evoluti per :
Le imprese hanno da tempo richiesto e ottenuto una Maggiore flessibilità delle forme di impiego del
personale, mentre la pandemia ha costretto a sviluppare lo Smart Working, lavoro a distanza con i suoi pregi
e limiti.
La tendenza a ridurre la rigidità del rapporto di lavoro è stata avviata anni fa con l'approvazione del
<<Jobs Act>> (2014-15). Tale riforma legislativa ha riguardato la modifica della normativa sui licenziamenti,
l'incentivazione per l'assunzione a tempo indeterminato, interventi di sostegno per lavoratori di aziende in
crisi e maggior stimolo per l'apprendistato.
La legislazione, oggetto di continui cambiamenti, è stata così orientata a favorire una struttura normativa
più flessibile e dinamica.
Ritornando a primi, dunque, in cui alla modalità del posto fisso si sono affiancate forme di occupazione
atipiche:
a) L'agenzia di lavoro che ricerca, assume e colloca il proprio personale presso altre imprese (G-
GROUP);
b) Lavoratore, da queste temporaneamente assunto (SASY);
c) L'impresa utilizzatrice che, in tal modo, può assicurarsi le prestazioni del lavoratore senza irrigidire
la struttura organizzativa. (AVIO)
Ma una forma di lavoro temporaneo è prevista anche per i ruoli direttivi, infatti vi è il Temporary
Management il quale può rappresentare una valida risposta ad alcune esigenze in periodi particolari, come
successione generazionale, penetrazione in una fascia di mercato ecc..
La parte legale e contrattuale della gestione dei rapporti di lavoro è quasi sempre responsabilità della
struttura che si occupa del processo di amministrazione contabile, traducendosi in una serie di attività
ripetitive e nel trattamento di una grande massa di dati. La normativa in questa materia di mercato del
lavoro richiede il rispetto di un complesso di obblighi di varia natura, la cui non osservanza comporta
sanzioni di grande impatto. Infatti, il mancato rispetto, ad esempio delle norme antinfortunistiche può
portare all'interruzione forzata di parte o addirittura dell'intero ciclo lavorativo aziendale; anche nel caso di
mancate condizioni igieniche adatte.
Ovvero, la prevenzione per il corretto uso di impianti e attrezzature, la messa a norma degli edifici, le
procedure di emergenza per l'evacuazione eccetera.
Sotto il profilo organizzativo le aziende di non piccole dimensioni fanno frequente ricorso alla certificazione
della qualità aziendale, ciò sia per disporre di un riscontro interno sia per offrire all'esterno l'immagine di
un'azienda rispettosa delle prescrizione in tema di ambiente e lavoro.
In termini di rapporti con il personale, vi è anche una importante cura delle cosiddette relazioni industriali,
infatti la presenza di rappresentanze sindacali interne e la tenuta di tavoli sindacali con rappresentanze
esterne richiedono una considerazione attenta e continua a livello sia alto direzionale sia amministrativo.
Dipendentemente dalle dimensioni di piccola e grande azienda, è chiaro che i problemi relativi alla gestione
del personale assumono una diversa complessità:
Nelle prime la presenza di un organico ridotto e l'assunzione diretta , da parte dell'imprenditore, delle
responsabilità delle amministrazioni e delle risorse umane non inducono a creare un’apposita direzione o
reparto, e prevedono di norma l'affidamento all'esterno del calcolo delle paghe e dei contributi
previdenziali;
Nelle seconde, per amministrare un organico più consistente per assicurare un'efficace gestione dei rapporti
con i dipendenti, si dota di strutture specializzate, come direzione personale, direzione relazioni industriali,
per il governo del fattore umano.
- La Funzione contabile
Tra le funzioni operative di gestione, vi è una funzione fondamentale di supporto per la corretta conduzione
aziendale: la Funzione di amministrazione contabile, indispensabile oltre che per rispondere agli obblighi di
legge previste in tema di contabilità e bilancio sotto il duplice aspetto civilistico e fiscale, anche per fornire
con continuità molti dati di base per l'assunzione delle decisioni.
L'aspetto contabile quindi si caratterizza per il volume rilevante di operazioni da compiere attraverso
procedure prefissate; mentre quello finanziario si contraddistingue per il carattere prevalentemente di
programmazione di controllo della provvista dell'impiego di fondi nel corso della gestione.
Anche se possono sembrare i due aree simili,in realtà si distinguono appunto per i loro compiti, ma grazie a
questa distinzione possono collaborare tra loro: anche se la finanza è oggetto di scelte imprenditoriali e
richiede l'aiuto di specialisti/staff interni esterni all'impresa, è comunque necessario organizzare dei
meccanismi di controllo e di intervento nella gestione finanziaria caratteristici della responsabilità di Line,
spesso affidate alla direzione amministrativa
Inoltre, la produzione di dati contabili è indispensabile ai fini delle scelte da assumere nel corso delle
attività, oltre che la costruzione del budget, vi è anche la possibilità di disporre tempestivamente di figure di
costo virgola di rapporti di rendimento virgola di indici di prestazione che offrono l'opportunità non solo di
controllare lo svolgimento dell'attività aziendale, ma anche di correggerne l'andamento e riprogrammare gli
sviluppi futuri.