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compito di educazione civica (diritto)

1. le regole, che possono essere chiamate anche norme, sono i comportamenti che sono da
seguire o in certi casi evitare per consentire una convivenza il più possibile pacifica.
2. la sanzione è una conseguenza negativa a cui va incontro chi non si adegua al comando o
al divieto contenuto in una norma giuridica ed è il metodo attraverso cui essa impone il
proprio rispetto.
3. le tipologie di sanzioni applicate dallo stato sono 3: detentive, pecuniarie e restrittive. Le
sanzioni sono detentive se determinano la privazione della libertà personale di un individuo
ad esempio attraverso la reclusione in carcere; sono pecuniarie se comportano il pagamento
di somme di denaro, attraverso le multe o le ammende; e sono restrittive qualora consistano
in limitazioni di determinate libertà come per esempio il ritiro del passaporto.
4. l’organo di uno stato avente il potere di annullare una legge è la corte costituzionale
5. il diritto positivo è l’insieme delle norme giuridiche che sono in vigore in uno Stato in un
determinato periodo storico, mentre il diritto naturale è dato dal complesso delle norme ideali
proprie della natura dell’uomo.
6. tra le caratteristiche delle norme giuridiche possiamo trovare:
la loro coattività, ovvero il potere delle norme giuridiche di stimolare i cittadini a determinati
comportamenti dietro la minaccia delle sanzioni.
la loro generalità, ossia il fatto che le norme giuridiche non sono indirizzate a singoli
individui, bensì a tutti i componenti della società civile o a tutti coloro che si trovano in una
determinata situazione.
la loro astrattezza, ovvero il carattere per cui le norme giuridiche non si riferiscono a casi
concreti, ma a situazioni ipotetiche.
la loro bilateralità, che consiste nel carattere per cui le norme, nel regolare i rapporti tra i
soggetti, comportano normalmente una situazione di vantaggio a favore di una parte, e di
svantaggio nei confronti dell’altra.
la loro esteriorità, ossia il carattere per cui le norme giuridiche si riferiscono ai soli
comportamenti esterni degli individui, a prescindere dai loro sentimenti.
7. il diritto privato è l’insieme delle norme giuridiche volte a regolare i rapporti tra privati, e
si distingue in due rami: il diritto civile e il diritto commerciale.
il diritto civile è volto a disciplinare i rapporti tra soggetti privati, con riferimento particolare
alla famiglia, alla proprietà e ai contratti.
il diritto commerciale ha per oggetto l’attività di coloro che svolgono professionalmente
un’attività economica, ovvero gli imprenditori.
8. il diritto pubblico invece si ramifica in diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto
penale e diritto processuale.
il diritto costituzionale regola l’amministrazione dello Stato e degli enti pubblici territoriali.
il diritto amministrativo disciplina il funzionamento degli uffici pubblici destinati a offrire
servizi ai cittadini.
il diritto penale è costituito dalle norme che stabiliscono i reati e le pene a essi correlate.
il diritto processuale è relativo all’attività dei magistrati e alle modalità di svolgimento dei
processi.
9. la fonte più importante dell’ordinamento giuridico italiano è la Costituzione, in cui sono
contenute le regole fondamentali della vita sociale e politica dei cittadini dello stato.
10. si, credo sia possibile contribuire in prima persona. Un esempio noto è quello di Greta
Thunberg, una ragazza attivista che sta lottando contro il cambiamento climatico. Lei ha
scelto di mandare un messaggio al governo affinchè si impegnasse a ridurre le emissioni di
diossido di carbonio. Grazie a questa sua iniziativa sono stati introdotti i ‘‘Fridays for
future’’, ovvero giornate di sciopero per il clima, alle quali hanno aderito persone dal tutto il
mondo. Questo movimento ha indotto effettivamente gli organi pubblici di alcuni stati ad
adottare misure legislative a tutela dell’ambiente.

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