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L’Odissea è uno dei più importanti testi epici scritti da Omero, composta da 24 libri e circa
12.000 versi. Essa fa parte del “Ciclo dei Ritorni”: narra, infatti, degli ultimi quaranta giorni del
viaggio di Ulisse verso Itaca.
Nell’Odissea, i luoghi presentati sono molto diversi da quelli dell’Iliade. Infatti, mentre
nell’Iliade gli spazi sono circoscritti, nell’Odissea essi sono molto più vasti e vari: il teatro delle
avventure di Odisseo è il mar Mediterraneo, un mare popolato da creature misteriose: l’isola
di Ogigia dove vive Calipso, Eea, l’isola di Circe, la terra dei Lotofagi, Scheria, la terra dei
ciclopi, e moltissimi altri.
I personaggi dell’Odissea sono moltissimi: maghe, mostri, ciclopi… I personaggi che Ulisse
incontra durante i suoi dieci anni di viaggio, dunque, sono:
Alcinoo: re dei Feaci, popolo che abita l’isola di Scheria. Egli dimostra grande ospitalità
verso il suo nuovo ospite;
Nausicaa: figlia di Alcinoo, è la prima che vede Odisseo steso sulla spiaggia;
Calipso: bellissima ninfa abitante dell’isola di Ogigia. Innamorata di Odisseo, lo
trattiene con sé per sette anni, fino a quando gli dei non le ordinano di lasciarlo partire;
Circe: figlia del Sole, è una maga abitante dell’isola di Eea. Trattiene con sé Odisseo per
un anno dopo averlo sedotto, ma poi lo lascia partire;
Polifemo: ciclope figlio del dio Poseidone, viene accecato da Odisseo. Questo fatto sarà
causa di molte disgrazie per l’eroe, che fa infuriare il padre del ciclope, Poseidone;
Le sirene: sono esseri mostruosi che ammaliano i marinai con il proprio canto,
determinandone il naufragio.
Il protagonista della narrazione è Odisseo, uomo astuto figlio di Laerte e Anticlea. Egli
rappresenta un concetto di eroe molto più moderno di quello dell’Iliade: infatti è
caratterizzato dall’ingegno, cioè la capacità di trovare le soluzioni ai problemi che gli si
pongono, dagli affetti familiari e privati, dalla nostalgia della patria, e dal desiderio di
ricongiungersi con la famiglia. L’eroismo del protagonista non consiste più , come nell’Iliade,
nella capacità di conquistare la gloria con le armi, ma nella capacità di superare con la propria
astuzia gli ostacoli.
Inoltre, Ulisse è animato dalla curiosità e dalla sete di conoscenza, spirito di avventura e
desiderio della scoperta dell’ignoto, ed incarna la fedeltà ai valori umani.