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ODISSEA

L’odissea è un poema epico che racconta il nostos("viaggio") di odissea,cioè il


ritorno in patria di odisseo ad Itaca dopo la guerra di Troia.
Anticamente esisteva un poema che raccontava il viaggio di ritorno degli
Achei dopo la guerra(tutti tranne odisseo),erano sempre viaggi travagliati,che
si concludevano tragicamente.
Il viaggio di Odisseo dura circa 10 anni,ed è pieno di avventure
straordinarie(anche con creature fantastiche,es il ciclope Polifemo,le sirene,I
mostri Scilla e Cariddi) da popolazioni remote (es,i Lestrigoni,Ciconi,Lotofagi)
ed infine anche esseri dotati di poteri magici(Maga Circe)
Il viaggio di ritorno di Odisseo è talmente lungo e difficoltoso che divenne un
proverbiale nel linguaggio comune(“odissea”=un percorso pieno di difficoltà).
FABULA e INTRECCIO
L’odissea è un poema diviso in esametri suddiviso in 24 libri,le vicende narrate
si svolgono nell’arco temporale di circa 6 settimane durante l’ultimo anno di
viaggio di Odisseo.
Il poema inizia con un concilio celeste che vota a favore della partenza di
Odisseo dall’isola di Ogigia ,trattenuto dalla ninfa Calipso per 7
anni,successivamente la narrazione si sposta su Telemaco,il figlio,che va a
cercare informazioni sul padre,successivamente Odisseo lascia Ogigia ed
arriva sull’isola dei Feaci,governata dal re Alcinoo.infine l’opera termina con il
ritorno di Odisseo in patria ,che è governata dai Proci che hanno in ostaggio
sua moglie Penelope.
Quindi La fabula e intreccio qui non coincidono perché il poema inizia in
medias res,quando ormai il viaggio del protagonista sta per terminare,e
l’ordine cronologico è interrotto dalla rievocazione delle vicende passate.
NUCLEI NARRATIVI
nel poema si possono individuare 3 nuclei narrativi principali:
i libri I-IV,che costituiscono la cosiddetta Telemachia,ovvero i viaggi di
Telemaco alla ricerca di Odisseo ,suo padre,spinto dalla dea Atena ,essi lascia
Itaca e si reca a Pilo poi a Sparta,dove scopre che il padre è ancora vivo dopo
la guerra di troia,ma è prigioniero delle ninfa Calipso a Ogigia.
i libri V-XII,dove si narrano i viaggi di Odisseo,prima quello che lo conduce
nell’isola di Ogigia alla terra dei Feaci;(in quelli precedenti Odisseo racconta in
prima persona alla corte del re Alcinoo.)
I libri XIII-XXIV,dove si narrano il ritorno ad Itaca e la vendetta di Odisseo sui
Proci,il poema di conclude con il ristabilimento dell’ordine,Odisseo si
congiunge con la moglie Penelope e il figlio Telemaco.
2 filoni narrativi:
● quello dove fa capo a Telemaco e alle vicende di Itaca.
● quello riguardante le peripezie di Odisseo.
Personaggi:
● ODISSEO:(figlio di Laerte e Anticlea)la sua scena è quasi sempre al
centro dell’attenzione,e la narrazione delle vicende è funzionale
all’esaltazione delle sue doti umane.egli è il re di Itaca,il suo nome
significa “colui che odia” sia “colui che è odiato” Odisseo era presente
anche nell’Iliade ,dove già gli si attribuivano intelligenza e scaltrezza.
ma Odisseo presentava altre qualità:
➢ Astuto:dagli epiteti che lo caratterizzano ,polytropos(ricco di
espedienti)polymetis(ricco di astuzie).Odisseo ha una capacità di
risolvere problemi ,anche ricorrendo a trucchi e inganni(es il
ciclope Polifemo)
➢ Curioso:durante il suo viaggio, egli volle fare nuove esperienze
,anche se sono pericolose,nonostante i pericoli che portano
queste azioni(es quando Odisseo volle ascoltare il canto delle
sirene ma chiede di farsi legare all’albero della nave ,per non
cedere alla tentazione.
➢ Saggezza:anche prudente ,infatti per questo riesce a fare ritorno
a casa a differenza dei suoi compagni.
➢ Eroe più umano:non nasconde i sentimenti di nostalgia per casa e
ha un profondo desiderio di riabbracciare i propri cari.(si
abbandona alle lacrime nella reggia di Alcinoo quando
Demodoco gli ricorda la guerra di Troia.

● TELEMACO:figlio di Odisseo e Penelope,era appena nato quando il


padre partì per la guerra di Troia,nel poema ha Vent’anni e cerca di
proteggere Itaca dai Proci invasori(Il suo viaggio si chiama
TELEMACHIA)
● LAERTE:è il padre di Odisseo ,che vive lontano dalla reggia di Itaca,che
ha sofferto molto a causa dell’assenza del figlio.
● I PROCI:sono nobili pretendenti alla mano di Penelope,il loro capo è
Antinoo,hanno sperperato le ricchezze di Odisseo (che al suo ritorno li
sterminerà)
● EUMEO:guardiano dei porci ad Itaca,è fedele ad Odisseo e lo accoglie
quando appare con le sembianze di un vecchio mendicante.
● ALCINOO:re dei Feaci e padre di Nausicaa,egli ospita gentilmente
Odisseo nella sua patria.
● PENELOPE:è la moglie di Odisseo ,Bella e saggia,nonostante la lunga
assenza del marito riesce a proteggersi dai Proci,promettendo che
sposerà uno di loro non appena finisce la tela,che la notte disfa,
● CALIPSO:è la ninfa(figlia di Atlante),regina dell’isola di Ogigia,che
trattiene Odisseo con sé per circa 7 anni perchè si è innamorata di lui e
lo lascia partire a malincuore dopo che Ermes comunica il comando
degli dei.
● CIRCE:è la maga che vive nell’isola di Eea,ha poteri magici capaci di
tramutare gli esseri umani in animali(infatti trasforma i compagni di
Odisseo in porci)anche lei si innamora di Odisseo e lo trattiene per un
anno.
● NAUSICAA:figlia di Alcinoo,re dei Feaci nell’isola di Scheria,soccorre
Odisseo giunto naufrago nell’isola dopo aver lasciato Ogigia.
● EURICLEA:è la fedele nutrice di Odisseo,che lo riconosce a dispetto del
travestimento.
GLI DEI
Gli dei sono presenti nel poema ma non partecipano molto come
nell’Iliade ,tranne Poseidone che cerca di ostacolare il viaggio di
Odisseo ,dopo che gli ha ucciso il figlio.
I TEMI E I VALORI
Temi:vaggi -l’elemento fantastico
Valori:il desiderio di conoscenza(curiosità)-le fedeltà e lealtà-la patria e
la famiglia-l’ospitalità
Gli effetti delle donne:l’amore in questo poema è rappresentato
soprattutto da figure femminili,caratterizzano anche una notevole
psicologia.
LO STILE
presenta un intreccio non lineare,narratore interno ed
esterno,accuratezza descrittiva,elementi tipici dello stile formulare

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