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Già pubblicati:

1. Il mini libro delle divinità egizie da colorare.


2. “La lettera di Ramesse”.
3. “Unisci i puntini e scopri i dinosauri”
4. “La civiltà egizia”
5. “L’amicizia nell’arte”
6. “Il mito di Dedalo e Icaro”
7- “I viaggi di Ulisse: Il Cavallo di Troia”
8- “I Viaggi di Ulisse: Il ciclope Polifemo”
9 – Raccolta di racconti umoristici per bambini di grandi
scrittori.
10- “I Viaggi di Ulisse: l’isola di Eolo”.
"Circe" - Wrighter Barker (Cartwright Hall Art gallery)

Ulisse, dopo la maledizione di Polifemo, arriva all’isola


di Lipari, sulla quale vive Eolo con sua moglie e le sue
figlie.
Eolo è il re dei venti e ha il potere di governare tutti i
venti del mondo.
Eolo dà il benvenuto ad Ulisse e si mostra molto gentile
con lui e i suoi marinai, tanto da invitar loro a un
sontuoso banchetto che durerà un mese.
In cambio vuole che Ulisse gli racconti tutta la sua storia
e le sue vicende.
Dopo trenta giorni, Ulisse è pronto per ripartire verso
Itaca.
Eolo decide di fargli un regalo speciale: prende una
borsa di cuoio e vi chiude dentro tutti i venti più
pericolosi, raccomandandogli di aprire la borsa solo al
suo arrivo ad Itaca.
Grazie a questo regalo speciale, Ulisse viaggia per nove
giorni e nove notti sempre con il vento a favore ma i
marinai, approfittando di un momento di stanchezza di
Ulisse, aprono la borsa scatenando uragani e tempeste.
La nave, dopo giorni di navigazione in balia dei venti,
era stata risospinta indietro, all’isola di Eolo che,
stavolta, cacciò in malo modo Ulisse.
.

troppo stanchi e demoralizzati persino per


muoversi.
Al terzo giorno, Ulisse prese la spada e l’arco e
partì in esplorazione.
Si arrampicò in cima ad una collina e vide che
erano approdati su un’isola bassa e boscosa,
ricoperta da un fitto strato di alberi e da un
querceto.
L’unico spazio libero era una radura non molto
distante da lì, mentre la maggior parte dell’isola
Gli uomini si misero subito in viaggio e imboccarono era nascosta da alberi altissimi.
un largo sentiero che scendeva dalle colline. Ulisse poi sollevò lo sguardo e vide un fumo
Non dovettero camminare a lungo per incontrare rossastro che saliva dai rami.
una sorgente d’acqua fresca. Era chiaro che là viveva qualcuno.
Lì sotto videro una ragazza grande, grossa e forte Tornò alla spiaggia per riprendere i suoi compagni
che stava riempiendo d’acqua una giara. e li invitò a seguirlo.
Gli uomini la salutarono cordialmente e le chiesero Dovevano scoprire dove erano finiti.
dove fossero finiti. Quando Ulisse disse ai suoi marinai del fumo, loro
“Siete nella terra di mio padre” rispose la ragazza “Il rimasero atterriti dalla paura ricordandosi della
re Antifate che vive laggiù”. precedente terribile esperienza.
La ragazza si alzò e indicò il palazzo doveva viveva il
padre.

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