Sei sulla pagina 1di 3

PALA ASSUNTA

Il dipinto venne commissionato dal priore dei francescani della chiesa di Santa Maria
Gloriosa dei Frari di Venezia, per l’altare maggiore. Il pittore la progettò in maniera
tale da renderla il fulcro dell’intero presbiterio e illuminare, con i propri colori, la
navata gotica, spoglia di ornamenti onde adattarsi alla povertà della regola
francescana. 
Nel dipinto Tiziano rappresenta un importante episodio legato ai vangeli e alla
cultura cristiana popolare. Maria viene trasferita in cielo con il corpo e non solo con
lo spirito. Questa verità della fede si trasformò in dogma nel 1950 con Papa Pio XII.
Questo trasferimento corporale in Paradiso rende Maria diversa dai Santi che
risiedono in cielo con la sola anima.
L’assunzione in cielo del corpo di Maria avvenne in presenza di Giuseppe di
Arimatea e degli apostoli. La Madonna fu avvisata tre giorni prima della sua morte
dall’Arcangelo Gabriele. Maria convocò quindi presso di sé gli apostoli e Giuseppe di
Arimatea. Alla sua morte avvenne l’Assunzione dell’anima.
 La struttura del dipinto è articolata su tre livelli sovrapposti e le posture dei
personaggi sono molto espressive. I personaggi paiono infatti messi in posa per
rappresentare e dipinti con gesti molto eloquenti. In basso si trovano gli Apostoli, in
centro la Vergine Assunta in cielo e in alto Dio con gli angeli.
In basso gli apostoli che assistono increduli all’evento miracoloso. Gli undici uomini
sono variamente atteggiati e con le loro posizioni amplificano il moto ascensionale
che vivacizza l’intera scena. Hanno appena assistito al funerale della Vergine e
guardano stupiti la Madonna librarsi ora verso l’alto.

Infatti, sopra di loro gli angeli portano Maria in cielo. Maria è disposta in
corrispondenza dell’asse verticale del dipinto. Inoltre, si trova al centro di un arco
compositivo concavo formato da nuvole e popolato da angeli.
La Vergine è in piedi su un arco di nubi e apre le braccia. Maria, vestita di rosso
squillante, ascende verso il Padre Eterno che l’attende con le braccia aperte, sospinta
dalle nuvole e da una schiera di angeli che cantano e suonano.  
Il viso della Madonna, fervorosamente rivolto verso il Padreterno, presenta le ciocche
dei capelli, la spilla preziosa che chiude i lembi del manto, il manto stesso e il velo
trasparente che le attraversa obliquamente il seno.

Un anziano san Pietro, riconoscibile dai capelli e dalla barba bianchi, guarda il cielo a
mani giunte, sedendosi proprio sul bordo della tomba di Maria: le sue vesti,
scostandosi, lasciano infatti intravedere, in basso a destra, il candore della lastra
tombale, sulla quale Tiziano lascia la propria firma in latino.
In alto, nel Paradiso dorato, tra schiere di angeli la accoglie Dio Padre, immoto,
ripreso in controluce, ma ugualmente illuminato in viso, in forte contrasto con le
figure in movimento. Infatti, dalla figura di Dio si diffonde una luce intensa che
illumina la Vergine e gli angeli.

Nel dipinto il colore ambientale terreno è più freddo, grigio e azzurrino nel cielo. In
alto invece nella zona circolare del Paradiso è caldo e dorato.

Potrebbero piacerti anche