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San Michele non e' solo l'espressione del guaritore, del comandante delle
schiere celesti, vincitore su satana, accompagnatore di anime, ma una
strada, una scelta, una via, un percorso che l'uomo puo' seguire per diventare
un guerriero di Michele guidato dal discernimento, mediato dal sentimento sul
sentiero della luce.
Parlare di un cammino verso San Michele Arcangelo e' ovviamente molto difficile
essendo le e esperienze legate ad esso assolutamente personali, ma durante le
meditazioni effettuate nei siti della linea di Michele sono emerse chiare alcune
fondamenta esoteriche che possono essere di guida per chiunque si voglia avvicinare
ad esso.
Come prima cosa bisogna ricordare che il cammino di Michele e' una scelta precisa:
la scelta della luce e del bianco... perche' il bianco?
Il bianco e' un colore assoluto... anche solo una particella di nero lo fa' rientrare
nell'infinita categoria dei grigi.... il bianco e' uno solo.
(badate bene e' una scelta, noi siamo tutti molto grigi, e' un tendere, una scelta
appunto)
Il San Michele che qui troviamo e' quello piu' vicino all'essere
umano; e' raffigurato con la lancia in mano ed e' il San Michele
androgino, colui che sta nel centro tra le polarita' dell'alto e del
basso, maschile e femminile, quello dell'equilibrio, la cui lancia
e' l'asta della BILANCIA, altro simbolo dell'Arcangelo, ma di
provenienza piu' antica.
E' il san Michele del Cammino, colui che con la lancia lo indica, in
tensione verso una meta con la capacita' di proiettarne l'energia verso
la stessa. Viene dopo il discernimento, perche' senza una scelta precisa
non si puo' trovare il proprio cammino.
E' androgino perche' nel suo equilibrio tutte le scelte sono una NON
SCELTA, perche' non vie' scelta tra BENE e BENE, tutte le scelte e
nessuna sono valide in quanto si e' gia' scelto il BIANCO.
La liberta' dell'uomo sul cammino di Michele e' di scegliere tra bene e
bene.
Una delle altre intuizioni avute durante queste meditazioni e' stata che quando l'uomo finira' il percorso di
allora vedra' le sue tre espressioni come una sola e questo iconograficamente viene rappresentato dal San
la BILANCIA.
L'ultima tappa mi ha portato a Monte Sant'Angelo sul Gargano, in Puglia.
Questo antichissimo santuario, il piu' antico forse in Europa per la devozione a San Michele, e' tutt'ora me
pellegrinaggi e la sua chiesa ed altare si trova in basso dentro una grotta.
La grotta rappresenta indubbiamente il Femminile e questa posizione definisce la caratteristica peculiare e
del San Michele li' rappresentato.
Questa, per me che sono essere maschile portato piu' allo spirito, e' stata sicuramente la tappa piu' difficile
percorso.
La chiesa e' una processione di devozione con messe celebrate ogni due ore e San Michele e' rappresentat
nella miriade di bancarelle fuori della chiesa. Un mondo caldo accogliente, molto umano proprio della na
femminile delle cose.
E' un san Michele con la spada, tenuta pero' in orizzontale. Una spada data in orizzontale e' un'onoreficen
un'arma, viene porta come dono.
Per donare serve il cuore e questo San Michele io lo chiamerei del SENTIRE.
Se noi fossimo esseri angelici la contemplazione dello spirito ci sarebbe sufficiente come discernimento, m
esseri umani il nostro cammino evolutivo prevede che il discernimento del pensiero venga mediato dal se
cuore. cammino quindi si e' disteso nella sua essenza portando in dono la consapevolezza dell'altro lato de
cammino, quello femminile, quello della Vergine Maria.
Un'altro modo di visualizzare questo rapporto tra i tre aspetti dell'Arcangelo Michele sopra citati e' questo
Vedete quindi come l'aspetto orizzontale (femminile) e quello verticale (maschile) vengano uniti dalla dia
rappresentata dalla lancia (Michele androgino)
Volendo entrare poi in un'analisi esoterica piu' vasta le energie di San Michele e della Vergine Maria sono
espressioni, maschile e femminile della stessa energia Cristica sulla terra.
Dobbiamo ricordarci che in ogni espressione energetica di qualsiasi entita' spirituale che si manifesti in qu
creazione divina, in questo universo, dobbiamo cogliere una polarita' (maschile e femminile, spirito e anim
perche' l'energia indifferenziata divina si deve scindere per esprimersi in questo mondo materiale nelle su
componenti duali.
Il ramo Maschile di Michele a sua volta suddiviso nelle sue componenti spirituale, animica e di equilibrio
corrispondente lato femminile della Vergine Maria a sua volta diviso nelle sue componenti spirituale, anim
equilibrio.
San Michele Arcangelo in
versione con la bilancia,
nell'originale del Santuario
Michaelion a Bisanzio
(Istambul)
portava il Globo Crucigero al
posto della lancia
Parte di equilibrio: San Michele con la lancia - Maria ausiliatrice (Santuario di Maria Ausiliatrice a
Parte spirituale: San Michele di Mont Saint Michel - Madonna del Pilar (Santuario de la Virgen de
Saragoza)
Compimento del percorso: San Michele con la Bilancia - Cuore Immacolato di Maria (legato al San
Fatima)
Possiamo visualizzare questi due percorsi come una X i cui vertici in alto corrispondono ai due cammini s
due in basso ai due cammini animici e trovano un punto in COMUNE nel centro dell'equilibrio.
(risulta peraltro interessante notare che il punto di incontro dei due percorsi viene rappresentato da due sa
localizzati nella stessa provincia di Torino)
Ovviamente si troveranno persone piu' vicine al cammino di Michele o della Vergine, che partano dall'alto
basso, ma lo scopo finale e' l'integrazione di entrambi che nella loro totalita' prepareranno la strada per la
venuta del Cristo, quella in cui si incarnera' in ogni essere umano che lo accolga.
Questa croce a X disegnata sull'Europa praticamente perfetta nella geometria e nelle misure ci pon
di continuare la ricerca per legare la citta' di Vienna con questo cammino, studio che porteremo av
cui risultato vi informeremo.
In realta' questo cammino da me iniziato si e' svolto MOLTO INCONSCIAMENTE in parallelo tra i due
quanto durante il viaggio di avvicinamento alla prima tappa ho sentito il bisogno impellente di passare pe
ove nella Cattedrale ho avuto ben tre "incontri" con la Madonna del Pilar alla quale, guarda caso, ho senti
di chiedere la grazia del "Cuore Immacolato di Maria" non sapendo nemmeno bene cosa volesse dire.
Ho poi proseguito lasciando una scia di ceri e preghiere davanti ad innumerevoli Madonne di Lourdes raf
diverse bellissime chiesette della Normandia.....
Ora capisco che tutto questo serviva ad iniziare e a riequilibrare il percorso che stavo per affrontare lascia
fase successiva della mia vita, quando saro' pronto, il cammino di sacrificio e dedizione insito nella Mado
Lourdes, prossimo passo sul mio personale cammino della Vergine Maria.
Madonna del Pilar di Chartres Maria Ausiliatrice, Basilica
Madonna di Lourdes
nella grotta
Immagine votiva del Cuore Im
di Maria
e-mail: info@arcangelo-michele.it
IL PERCORSO DI SAN MICHELE ARCANGELO
http://2.bp.blogspot.com/-
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LA MUSICA CELESTIALE
LA CROCE
l'immagine piu' presente nella cristianita' e' sicuramente la croce. Ma cosa
simboleggia?
Il ternario divino, la Trinita', Padre, Figlio e Spirito Santo che noi segniamo con la
croce in realta' e' una semplificazione della stessa.
Dovremmo pensare al quadrato come ad una unione di 2 ternari, il secondo del
quale avente il diavolo come lato opposto al Padre, soddisfacendo la legge esoterica
del 3 uguali ed uno diverso.
Possiamo quindi ipotizzare due trinita' una divina ed una diabolica.
Durante la lotta tra Michele e Satana a Satana viene impedito l'accesso al cielo dal
quale viene bandito e perde quindi la possibilita' di unirsi allo Spirito Santo;
contemporaneamente il tentativo di unirsi (divorare) il figlio viene vanificato (anche
se ci riprovera' nel deserto con le tentazioni, ma sull'uomo, Gesu'-Cristo). Quindi il
CHI E' COME DIO ? di Michele diventa con il risultato della lotta un dato di fatto:
NESSUNO. Infatti il potenziale della trinita' diabolica uguale a quella Divina viene per
sempre impedito, lasciando il ruolo di contrasto di Satana sul mondo ma mai piu' nel
regno dei Cieli. Ecco perche' oggi, a parte sempre il pudore del nominare il Diavolo
che ci assilla da secoli, abbiamo motivo di segnarci senza nominarlo trasformando la
croce, potenziale simbolo di due trinita' opposte nel simbolo della trinita' divina
solamente.
LA SPADA DI MICHELE
Rappresentata sia dalla tradizione orientale che da quella occidentale, presente sia
nell'aspetto maschile che in quello femminile di Michele, elemento sia di forza che
simbolo di guarigione e' forse l'icona piu' ampiamente utilizzata dagli artisti.
Ma cosa rappresenta in effetti la spada di Michele?
Michele presenta sempre la sua spada in posizioni tali che possono far pensare ad
un controllo, ad un'azione limitatrice ma mai ad un'azione cruenta sul male.
In realta' la spada di Michele rappresenta quell'essenza affilatissima e peculiare in
grado di separare il BENE dal MALE.
La separazione e la segregazione del male, impedendone il diffondersi e l'azione di
corruzione sull'essere umano, sono il potere della spada di Michele.
Durante la guerra nei cieli tra gli angeli di Michele e gli angeli ribelli, Satana fu
sconfitto e precipito' sulla Terra insieme ai suoi angeli e non ci fu' piu' posto per lui
nei cieli. Quindi il male rappresentato da Satana e dai suoi angeli e' stato separato
dal regno dei cieli e nelle relative rappresentazioni Michele lo tiene e bada, sotto i
suoi piedi minacciato dalla spada-croce o meglio tenuto separato dalla spada-croce.
Il suo quindi non e' un combattimento volto alla distruzione, non vi sono nelle sue
rappresentazioni volti tesi, tensione della lotta, movimenti violenti.....
Michele non distrugge e non giudica, cio' e' compito del creatore, di Dio. Ecco
perche' si erge con il suo "Chi come dio?" a difensore estremo della reggenza divina
sul cosmo perche' pone il potere di giudizio solo nelle mani del creatore supremo e
nulla nella creazione puo' essere come Dio.
Durante la lotta per il corpo di Mose' Michele si rivolge a Satana, nuovamente
sconfitto dicedo "Ti giudichi Dio". Lo stesso atteggiamento Cristico del Cristo sulla
croce che dice "Padre perdona loro" e non IO vi perdono!
Viene detto che il male sia cosi' intrinseco nell'essere umano che una separazione
netta ne causerebbe la morte, ecco perche' il rapporto con Michele puo' essere
raggiunto solo con un cammino di consapevolezza verso di lui in modo da lasciar
campo alla sua spada per separare sempre di piu' il male che c'e' in noi,
preparandoci alla venuta del Cristo nel nostro cuore.
Questo quindi e' il compito della spada di Michele, separare il Bene dal Male....
allora noi possiamo pensare di chiedere, di utilizzare tale spada dono di Michele
stesso a chi si offre con consapevolezza a lui affidandosi, per separarci da tutto cio'
di "male" che ci portiamo dietro....
Da una malattia, da un'azione malvagia, dai pesi della nostra coscienza, da
un'esistenza passata karmicamente negativa... Se ne avremo preso coscienza
Michele ci liberera' recidendo con la sua spada questi legami rendendoci capaci di
avanzare sul suo cammino.
A volte la spada viene rappresentata ansata o fatta di rami intrecciati a
simboleggiare il Caduceo di Mercurio, immagine rafforzata anche dalla
rappresentazione di Michele con un copricapo alato. In questo caso si rafforza
l'immagine di Michele come araldo del Cristo come simbolo di unione delle energie
del cielo e della terra.
Altra rappresentazione molto comune in tutte le tradizioni e' la spada
fiammeggiante a rappresentare le qualita' piu' spirituali di Michele, la sua energia
Cristica.
A volte, raramente, la spada viene tenuta per la lama anziche' per l'elsa a
rappresentare le forza guaritrici, di aiuto che Michele ci offre a patto di riconoscere
ed accettare la via Cristica rappresentata dalla croce pomata formata dall'elsa che
viene in tali rappresentazioni evidenziata. potremmo dire che la spada tenuta per la
lama rappresenti in realta' una croce
LA CATTEDRALE DI SAN MICHELE A MENTON
Le coincidenze della vita mi hanno portato a spostare la mia residenza vicono a
Menton ove sorge una bellissima cattedrale dedicata a Michele e la citta' stessa e'
sotto la protezione dell'Arcangelo.
La cosa piu' bella, per me, e' aver ritrovato un Michele dell'equilibrio con lancia e
bilancia rappresentato anche con la spada rivolta verso il basso quasi a far pensare
ad un cammino intrapreso qui dagli albori fino ad un equilibrio di energie ancora piu'
sottolineato dalle svariate rappresentazioni della Vergine con la corona di stelle e la
luna sotto i piedi anch'essa quindi nella sua migliore espressione di equilibrio tra
Terra e Cielo.
Fa anche qui eccezione la rappresentazione di una madonna nera su un trono e con
lo scettro rivolto verso l'alto, molto simile iconograficamente alla Madonna del Pilar.
Abbiamo quindi un Michele del basso (con la spada verso il basso, legato alla Terra),
una Madonna dell'alto (con lo scettro verso l'alto a collegarsi con la parte piu'
spirituale) e la rappresentazione di entrambi in equilibrio, come sunto del cammino.
Un cammino quindi ben preciso, una scelta tra i molti possibili che parte con gli
aspetti piu' femminili (legati alla terra) di Michele e piu' Maschili (legati al cielo) della
Vergine per arrivare al centro.
Tutto questo sara' ragione di ulteriore studio e meditazione. Resta comunque una
Cattedrale splendida assolutamente da visitare.
Croce Pomata
e-mail: info@arcangelo-michele.it
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San Michele Arcangelo
San Michele non e' solo l'espressione del guaritore, del comandante delle
schiere celesti, vincitore su satana, accompagnatore di anime, ma una
strada, una scelta, una via, un percorso che l'uomo puo' seguire per
diventare un guerriero di Michele guidato dal discernimento, mediato dal
sentimento sul sentiero della luce.
Preghiere e Invocazioni
Papa Leone XIII ordinò infine di recitare la Preghiera a San Michele in ginocchio
davanti all'altare al termine di tutte le Messe, escluse quelle solenni. Lo stesso
pontefice stabilì un rito esorcistico (chiamato "Exorcismus in Satanam et Angelos
Apostaticos") in cui, nella prima parte, viene invocato come "Principe
gloriosissimo delle milizie celesti", come "custode e patrono della Santa Chiesa",
San Michele Arcangelo, affinché venga in difesa dei Cristiani contro il demonio. 1)
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Abbazia di Hildesheim
Blog(s)
L'Arcangelo Michele
Michele arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salv
dalla perdizione eterna.
TERZA GRAZIA
otamente ti supplichiamo, o invincibile difensore del Paradiso, affinché insieme col principe del terzo Coro,
dei Troni, tu non permetta che spiriti infernali o infermità ci opprimano.
Padre nostro - 3 Ave Maria
Michele arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salv
dalla perdizione eterna.
QUARTA GRAZIA
mente prostrati a terra, ti preghiamo, o nostro primo ministro della Corte dell’Empireo, insieme col princip
to Coro, cioè delle Dominazioni, di difendere il Cristianesimo, in ogni sua necessità, ed in particolare il Som
Pontefice, accrescendolo di felicità e grazia in questa vita e gloria nell’altra. Padre nostro - 3 Ave Maria
Michele arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salv
dalla perdizione eterna.
QUINTA GRAZIA
eghiamo, o santo arcangelo, che insieme col principe del quinto Coro, cioè delle Virtù, tu voglia liberare no
, dalle mani dei nostri nemici, tanto occulti come palesi; liberaci dai falsi testimoni, libera dalle discordie q
ione ed in particolare questa città, da fame, odio e guerra, liberaci anche da folgori, tuoni, terremoti e tempe
che il drago dell’inferno è solito provocare a nostro danno. Padre nostro - 3 Ave Maria
Michele arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salv
dalla perdizione eterna.
SESTA GRAZIA
ongiuriamo, o conduttore delle angeliche squadre, insieme col principe, che tiene il primo luogo fra le Potes
quali costituiscono il sesto Coro, di voler provvedere alle necessità di noi tuoi servi, di questa Nazione, ed in
articolare di questa città, con il dare alla terra la fecondità desiderata e la pace e la concordia fra i governan
cristiani. Padre nostro - 3 Ave Maria
Michele arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salv
dalla perdizione eterna.
SETTIMA GRAZIA
iediamo, o principe degli angeli Michele, che insieme col capo dei Principati del settimo Coro, tu voglia lib
oi, tuoi servi, tutta questa Nazione ed in particolare questa città dalle infermità fisiche e, molto più da quell
spirituali. Padre nostro - 3 Ave Maria
Michele arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salv
dalla perdizione eterna.
OTTAVA GRAZIA
upplichiamo, o santo arcangelo, che insieme col principe degli arcangeli dell’ottavo Coro e con tutti i nove C
abbia cura di noi in questa vita presente e nell’ora della nostra morte. Assisti la nostra agonia affinché, quan
mo per esalare l’anima, rimanendo sotto la tua protezione, vincitori di Satana, giungiamo a godere la divina
con te, nel santo Paradiso. Padre nostro - 3 Ave Maria
Michele arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salv
dalla perdizione eterna.
NONA GRAZIA
Ti preghiamo finalmente, o glorioso principe e difensore della Chiesa militante e trionfante, che tu voglia, in
agnia del capo degli angeli del nono Coro, custodire e sostenere i tuoi devoti. Assisti noi, i nostri familiari
che si sono raccomandati alle nostre preghiere, affinché con la tua protezione, vivendo in modo santo, pos
godere Dio insieme con te per tutti i secoli dei secoli. Amen. Padre nostro - 3 Ave Maria
Michele arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salv
dalla perdizione eterna.
per noi, arcangelo san Michele, Gesù Cristo Nostro Signore, e saremo degni delle sue promesse.
GHIAMO - Onnipotente ed Eterno Dio, che nella tua somma bontà assegnasti in modo mirabile l’arcangelo
ele come gloriosissimo principe della Chiesa per la salvezza degli uomini, concedi che, con il suo salvifico
amo di essere efficacemente difesi di fronte a tutti i nemici, in modo che, al momento della nostra morte,
amo essere liberati dal peccato e presentarci alla tua eccelsa e beatissima Maestà. Per Cristo nostro Signore.
.
iamo: O Dio onnipotente ed eterno, che hai posto san Michele come guardiano della Chiesa e del Paradiso,
dici che per sua intercessione possiamo vivere con te nella tua Grazia in questa vita e poi nell’eternità. Per
nostro Signore. Amen.
_____________________________________________________
A SALUTAZIONE Ad intercessione di S. Michele e del celeste Coro dei Serafini, ci renda il Signore degn
fiamma di perfetta carità. Così sia. Pater, tre Ave al 1° Coro Angelico.
ONDA SALUTAZIONE Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste dei Cherubini, voglia il Signore
di abbandonare la vita del peccato e correre in quella della cristiana perfezione. Così sia. Pater, tre Ave al
Angelico.
ZA SALUTAZIONE Ad intercessione di S. Michele e del sacro Coro dei Troni, infonda il Signore nei nostr
lo spirito di vera e sincera umiltà. Così sia. Pater, tre Ave al 3° Coro Angelico.
RTA SALUTAZIONE Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste delle Dominazioni, ci dia grazia il
re di dominare i nostri sensi e correggere le depravate passioni. Così sia. Pater, tre Ave al 4° Coro Angelico
NTA SALUTAZIONE Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste delle Potestà, il Signore si degni
ggere le anime nostre dalle insidie e tentazioni del demonio. Così sia. Pater, tre Ave al 5° Coro Angelico.
A SALUTAZIONE Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste delle ammirabili Virtù, non permetta
re che cadiamo nelle tentazioni, ma ci liberi dal male. Così sia. Pater, tre Ave al 6° Coro Angelico.
IMA SALUTAZIONE Ad intercessione di S. Michele e del Coro dei Principati, riempia Dio le anime nost
Spirito di vera e sincera obbedienza. Così sia. Patere, tre Ave al 7° Coro Angelico.
AVA SALUTAZIONE Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste degli Arcangeli, ci conceda il Sign
della perseveranza nella Fede e nelle opere buone, per poter giungere all'acquisto della gloria del Paradiso.
ater, tre Ave all'80 Coro Angelico.
A SALUTAZIONE Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste di tutti gli Angeli, si degni il
ore concederci di essere custoditi da essi nella presente vita mortale e poi condotti alla gloria
iterna dei Cieli. Così sia. Pater, tre Ave al 9° Coro Angelico. Si recitino infine quattro Pater: a San
ele; a San Gabriele; a San Raffaele; all'Angelo Custode.
pe nobilissimo delle angeliche Gerarchie, valoroso guerriero dell’Altissimo amatore zelante della gloria de
re, terrore degli angeli ribelli, amore e delizia di tutti gli Angeli giusti, mio dilettissimo Arcangelo S. Miche
erando io di essere nel numero dei tuoi devoti e dei tuoi servi, a Te oggi per tale mi offro, mi dono e mi con
o me stesso, la mia famiglia e quanto a me appartiene sotto la tua potentissima protezione.
cola l’offerta della mia servitu’, essendo io un miserabile peccatore, ma Tu gradisci l’affetto del mio cuore
dati che se da oggi avanti sono sotto il tuo Patrocinio, Tu devi in tutta la mia vita assistermi, procurarmi il
no dei miei e molti gravi peccati, la grazia di amare di cuore il mio Dio, il mio caro salvatore Gesu’ e la mi
Madre Maria, ed impetrarmi quegli aiuti che mi sono necessari per arrivare alla corona della gloria.
dimi sempre dai nemici dell’anima mia specialmente nel punto estremo della mia vita.
, allora, o Principe gloriosissimo ed assistimi nell’ultima lotta e con la tua arma potente respingi lontano da
abissi d’inferno, quell’angelo prevaricatore e superbo che prostrasti un di’ nel combattimento in Cielo. Am
chele Arcangelo, difendici nella lotta affinche’ non periamo nell’estremo giudizio.
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mus
te Míchaël Archángele, defénde nos in proélio: contra nequítias et insídias diáboli esto praesídium
ret illi Deus, súpplices deprecámur: tuque, Prínceps milítiae coeléstis, Sátanam aliósque spíritus
nos, qui ad perditiónem animárum pervagántur in mundo, divina virtúte, in inférnum detrúde.
en.
Michele Arcangelo,
dici nella battaglia;
stro aiuto contro la malvagità e le insidie del diavolo.
Dio eserciti su di lui il suo dominio,
hiamo supplichevoli: e tu,
ncipe della milizia celeste,
vino potere ricaccia nell'inferno Satana
altri spiriti maligni
i aggirano per il mondo
redere le anime.
n.
PREGHIERA
pe gloriosissimo, e nostro inclito protettore, Arcangelo S. Michele, che da secoli ricevi l'omaggio di culto
uoso, e di invocazione perenne da questo popolo di Piano, che sempre tenesti come popolo tuo, continua a
dere le nostre famiglie, i nostri ricordi, i nostri commerci, preservando da pericoli i nostri naviganti e i nostr
trovano sparsi nel mondo; ma più preservaci dal soffio infernale della superbia, principio di tutti i peccati.
hé nella cara tua immagine rappresenti il rispetto all'autorità, e calpesti la ribellione e la prepotenza, noi stre
ua scuola di umiltà e di ubbidienza, seguiremo fedelmente la tua gloriosa bandiera che è la bandiera immaco
sù Cristo e della Chiesa. Così in mezzo ad un mondo che folleggia di presunzione e di indipendenza, forme
iera eletta dei figli di Dio; e all'ombra delle tue ali sicuri ti seguiremo per goderlo nei secoli eterni.
.
INNO TE SPLENDOR
(Testo del Can. E. Mastellone - Musica del Maestro D.M. Jaccarino B.C.)
Amen.
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all’Arcangelo S. Michele
rof. D. Giuseppe De Bonis Arciprete di Vallecorsa (La cantavano le Orfanelle l’ 8 Maggio nel Santuario di
ei)
RCISMO BREVE
POSTO DAL PAPA LEONE XIII°
o che segue non è l’esorcismo solenne che puo’ farsi solo con l’autorizzazione del Vescovo.
ello semplice, composto dal papa Leone XIII, che puo’ essere recitato con frutto da ogni fedele.
tenza del demonio non e’ una favola.
cra Scrittura ce ne parla con abbondanza ammonendoci che il demonio e’ tutto occupato a danneggiare il g
o,
tutto sul piano spirituale, ma anche sul piano fisico e psichico. Persecuzioni, tentazioni, discordie,
ali ed anche disastri fisici, spesso vengono dal maligno. Solo la potenza di Dio ci libera dalle vessazioni di
a.
al segno di + segnarsi.
e se non fa parte del rito, molti esorcisti sono soliti cominciare con la lettura dell’inizio del Vangelo di
vanni.
incipio era il Verbo, ed il Verbo era presso Dio, ed il Verbo era Dio. Egli era in principio con Dio.
si fece per mezzo di lui; e senza di Lui nulla fu fatto di quanto si fece.
i era la vita e la vita era la luce degli uomini. E la luce splende fra le tenebre, ma le tenebre non l’accolsero.
un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni.
i venne per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di Lui.
on era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce.
bo era la luce vera che illumina ogni uomo che viene in questo mondo.
ra nel mondo, ed il mondo per mezzo di Lui fu fatto, ma il mondo non Lo riconobbe.
e tra i suoi, ma i suoi non Lo accolsero.
quanti Lo accolsero, diede il potere di diventare figli di Dio: i quali non da sangue, nè da volere di carne,
volere di uomo, ma da Dio sono nati (Ci si inginocchia).
verbo si fece carne (ci si alza) ed abitò fra noi.
abbiamo contemplato la Sua gloria: gloria che viene dal Padre al suo Unigenito pieno di grazia e di verita’.
___________________
IANO
ZIONE
o del cielo, Dio della terra, Dio degli angeli, Dio degli arcangeli.
ei patriarchi, Dio dei Profeti, Dio degli apostoli, Dio dei martiri, Dio dei confessori,
ei Vergini, Dio che hai il potere di donare la Vita dopo la morte ed il riposo dopo la fatica,
hé non vi è altro dio all’infuori di te, nè ve ne può essere se non Tu,
ore di tutte le cose visibili ed invisibili il cui regno non avrà fine;
mente supplichiamo la Tua gloriosa maestà di volerci liberare di volerci liberare da ogni influenza,
no, laccio, trappola, infestazione e perversità degli spiriti infernali e custodiscici sempre sani e salvi da ogn
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Exorcismus Exorcism
R. Amen. R. Amen.
V. Ab insídiis diáboli, R. V. From the snares of the
libera nos, Dómine. Devil,
V. Ut Ecclésiam tuam R. Liberate us, O Lord.
secúra tibi fácias libertáte V. That Thou may cause
servire, R. te rogámus, Thy Church to serve Thee
audi nos. in secure liberty,
V. Ut inimícos sanctæ R. We beg Thee, hear us.
Ecclésiae humiliáre V. That Thou may deign to
dignéris, R. te rogámus, humble the enemies of the
audi nos. Church,
R. We beg Thee, hear us.
e-mail: info@arcangelo-michele.it
ersonali
re le vita, so che ogni istante vissuto non tornerà' per cui cerco di non sprecarlo, s
ianto del passato, il desiderio del futuro perché' cio' che conta e' l'istante che vivo.
mo ......