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San Michele Arcangelo

San Michele non e' solo l'espressione del guaritore, del comandante delle
schiere celesti, vincitore su satana, accompagnatore di anime, ma una
strada, una scelta, una via, un percorso che l'uomo puo' seguire per diventare
un guerriero di Michele guidato dal discernimento, mediato dal sentimento sul
sentiero della luce.

Il cammino della LUCE

Parlare di un cammino verso San Michele Arcangelo e' ovviamente molto difficile
essendo le e esperienze legate ad esso assolutamente personali, ma durante le
meditazioni effettuate nei siti della linea di Michele sono emerse chiare alcune
fondamenta esoteriche che possono essere di guida per chiunque si voglia avvicinare
ad esso.
Come prima cosa bisogna ricordare che il cammino di Michele e' una scelta precisa:
la scelta della luce e del bianco... perche' il bianco?
Il bianco e' un colore assoluto... anche solo una particella di nero lo fa' rientrare
nell'infinita categoria dei grigi.... il bianco e' uno solo.
(badate bene e' una scelta, noi siamo tutti molto grigi, e' un tendere, una scelta
appunto)

Per me tutto cio' e' iniziato con il recarmi in Cornovaglia a Mount


Saint Michael, in realta' questo viaggio e' stato piu' un atto di fede in
quanto sapevo che non rientrava tra i tre santuari importanti ed ha
causato non poco scompiglio per le difficolta' logistiche e fatto
allungare il viaggio di molto.
Mi era stato indicato questo percorso durante una meditazione e
diceva proprio di partire dall'Inghilterra.

In realta' questo posto non e' piu' meta di pellegrinaggio da secoli ed


e' un bel museo, attrazione turistica, ma di San Michele non si parla
proprio... a parte... una bellissima ed unica statua.. una statua penso
in occidente veramente unica nel suo genere... dove San Michele
tiene la spada per la lama usandola quindi come una croce e porge la
mano con il palmo verso l'alto offrendo AIUTO al diavolo.
E' il simbolo del San Michele guaritore
(guarisce con l"elsa) ma nella posizione in cui tiene la spada sembra
essere piu' un monito: Accetti queste regole? Se la risposta e' SI',
allora puoi prendere la mano dell'Arcangelo e ricevere il suo aiuto.

Io l'ho battezzato il SAN MICHELE DELL'AIUTO, ed e' con questa


accettazione delle regole, del bianco come principio di vita e con una
richiesta di aiuto che e' cominciato il mio cammino sulla linea di
Michele.

La seconda bellissima tappa e' stata il Santuario di Mont Saint Michel.


Qui ho trovato una delle piu' belle cattedrali... gotica con una
tensione fortissima verso l'alto, verso lo Spirito ed in effetti San
Michele li' viene raffigurato con la spada puntata in alto ed e' co
llocato sulla guglia piu' alta della chiesa, come a collegare questo
mondo con le energie dello spirito (maschili per essenza), energie di
luce, di CONSAPEVOLEZZA.

Qui l'unirsi a San Michele comporta la famosa scelta fatta con


DISCERNIMENTO, San Michele e' l'unico che puo' con la sua spada
separare il bene ed il male, il bene ed il male sono intrinsecamente
legati nell'essere umano e per separarli senza causare una ferita mortale
ci vuole una alchemica maturazione. (come separare il mallo dalla
noce, quando la noce e' matura il mallo si stacca).
Per questo condizione assoluta per una scelta verso la luce e' una
maturita' che permetta il discernimento. Senza discernimento non si
puo' operare con la spada di Michele (di questo San Michele,
chiamiamolo dell'alto, dello Spirito).

La cattedrale aiuta il pellegrino a ritrovare un'oasi di pace


separando una zona di preghiera e di silenzio dalla folla di
turisti, recitando tutti i giorni una messa cantata da giovani
Monaci e Monache e accompagnata dal suono di arpa e flauto
dal vivo.... un'emozione unica che aiuta il cuore a salire verso le
vette dello spirito in un riempirsi di Luce, un respirarla, un farla
entrare dentro di se'. tale e', per me, la comunione con San
Michele dell'alto.

Durante queste meditazioni mi e' stata confermata


l'accettazione della richiesta di aiuto fatta ed in quel momento
ho compreso l'importanza fondamentale della prima parte del
mio percorso.

La terza tappa mi ha trovato in Italia vicino a Avigliana (Torino)


alla Sacra di San Michele.
Qui la chiesa in stile romanico con dei tocchi goticheggianti,
voluti piu' per accontentare la parte di Monaci benedettini
francesi che per una volonta' stilistica, ha perso molte delle sue
caratteristiche di chiesa, consacrata oggi piu' al turismo che alla
funzione del pellegrino in cui e' difficile trovare un momento di
quiete per una comunione con l'Arcangelo.

Il San Michele che qui troviamo e' quello piu' vicino all'essere
umano; e' raffigurato con la lancia in mano ed e' il San Michele
androgino, colui che sta nel centro tra le polarita' dell'alto e del
basso, maschile e femminile, quello dell'equilibrio, la cui lancia
e' l'asta della BILANCIA, altro simbolo dell'Arcangelo, ma di
provenienza piu' antica.

La lancia e' simbolo di qualcosa che puo'


essere appunto lanciato, e permette di inviare l'energia di Michele nel
tempo e nello spazio senza limiti, stando alle mie meditazioni e'
d'argento (ed in effetti il puntale nel dipinto e' d'argento) equilibrando
con la femminilita' intrinseca del materiale la maschilita' del simbolo
stesso (lancia), mentre la spada del San Michele in Francia e' d'oro.

E' il san Michele del Cammino, colui che con la lancia lo indica, in
tensione verso una meta con la capacita' di proiettarne l'energia verso
la stessa. Viene dopo il discernimento, perche' senza una scelta precisa
non si puo' trovare il proprio cammino.
E' androgino perche' nel suo equilibrio tutte le scelte sono una NON
SCELTA, perche' non vie' scelta tra BENE e BENE, tutte le scelte e
nessuna sono valide in quanto si e' gia' scelto il BIANCO.
La liberta' dell'uomo sul cammino di Michele e' di scegliere tra bene e
bene.

Una delle altre intuizioni avute durante queste meditazioni e' stata che quando l'uomo finira' il percorso di
allora vedra' le sue tre espressioni come una sola e questo iconograficamente viene rappresentato dal San
la BILANCIA.
L'ultima tappa mi ha portato a Monte Sant'Angelo sul Gargano, in Puglia.
Questo antichissimo santuario, il piu' antico forse in Europa per la devozione a San Michele, e' tutt'ora me
pellegrinaggi e la sua chiesa ed altare si trova in basso dentro una grotta.
La grotta rappresenta indubbiamente il Femminile e questa posizione definisce la caratteristica peculiare e
del San Michele li' rappresentato.

Questa, per me che sono essere maschile portato piu' allo spirito, e' stata sicuramente la tappa piu' difficile
percorso.
La chiesa e' una processione di devozione con messe celebrate ogni due ore e San Michele e' rappresentat
nella miriade di bancarelle fuori della chiesa. Un mondo caldo accogliente, molto umano proprio della na
femminile delle cose.

E' un san Michele con la spada, tenuta pero' in orizzontale. Una spada data in orizzontale e' un'onoreficen
un'arma, viene porta come dono.

Per donare serve il cuore e questo San Michele io lo chiamerei del SENTIRE.
Se noi fossimo esseri angelici la contemplazione dello spirito ci sarebbe sufficiente come discernimento, m
esseri umani il nostro cammino evolutivo prevede che il discernimento del pensiero venga mediato dal se
cuore. cammino quindi si e' disteso nella sua essenza portando in dono la consapevolezza dell'altro lato de
cammino, quello femminile, quello della Vergine Maria.

Un'altro modo di visualizzare questo rapporto tra i tre aspetti dell'Arcangelo Michele sopra citati e' questo
Vedete quindi come l'aspetto orizzontale (femminile) e quello verticale (maschile) vengano uniti dalla dia
rappresentata dalla lancia (Michele androgino)

Volendo entrare poi in un'analisi esoterica piu' vasta le energie di San Michele e della Vergine Maria sono
espressioni, maschile e femminile della stessa energia Cristica sulla terra.
Dobbiamo ricordarci che in ogni espressione energetica di qualsiasi entita' spirituale che si manifesti in qu
creazione divina, in questo universo, dobbiamo cogliere una polarita' (maschile e femminile, spirito e anim
perche' l'energia indifferenziata divina si deve scindere per esprimersi in questo mondo materiale nelle su
componenti duali.

Il ramo Maschile di Michele a sua volta suddiviso nelle sue componenti spirituale, animica e di equilibrio
corrispondente lato femminile della Vergine Maria a sua volta diviso nelle sue componenti spirituale, anim
equilibrio.
San Michele Arcangelo in
versione con la bilancia,
nell'originale del Santuario
Michaelion a Bisanzio
(Istambul)
portava il Globo Crucigero al
posto della lancia

Possiamo quindi scrivere le seguenti equivalenze:

Parte animica: San Michele del Gargano - Maria di Lourdes

Parte di equilibrio: San Michele con la lancia - Maria ausiliatrice (Santuario di Maria Ausiliatrice a

Parte spirituale: San Michele di Mont Saint Michel - Madonna del Pilar (Santuario de la Virgen de
Saragoza)

Compimento del percorso: San Michele con la Bilancia - Cuore Immacolato di Maria (legato al San
Fatima)

Possiamo visualizzare questi due percorsi come una X i cui vertici in alto corrispondono ai due cammini s
due in basso ai due cammini animici e trovano un punto in COMUNE nel centro dell'equilibrio.
(risulta peraltro interessante notare che il punto di incontro dei due percorsi viene rappresentato da due sa
localizzati nella stessa provincia di Torino)
Ovviamente si troveranno persone piu' vicine al cammino di Michele o della Vergine, che partano dall'alto
basso, ma lo scopo finale e' l'integrazione di entrambi che nella loro totalita' prepareranno la strada per la
venuta del Cristo, quella in cui si incarnera' in ogni essere umano che lo accolga.

Questa croce a X disegnata sull'Europa praticamente perfetta nella geometria e nelle misure ci pon
di continuare la ricerca per legare la citta' di Vienna con questo cammino, studio che porteremo av
cui risultato vi informeremo.

In realta' questo cammino da me iniziato si e' svolto MOLTO INCONSCIAMENTE in parallelo tra i due
quanto durante il viaggio di avvicinamento alla prima tappa ho sentito il bisogno impellente di passare pe
ove nella Cattedrale ho avuto ben tre "incontri" con la Madonna del Pilar alla quale, guarda caso, ho senti
di chiedere la grazia del "Cuore Immacolato di Maria" non sapendo nemmeno bene cosa volesse dire.
Ho poi proseguito lasciando una scia di ceri e preghiere davanti ad innumerevoli Madonne di Lourdes raf
diverse bellissime chiesette della Normandia.....

Ora capisco che tutto questo serviva ad iniziare e a riequilibrare il percorso che stavo per affrontare lascia
fase successiva della mia vita, quando saro' pronto, il cammino di sacrificio e dedizione insito nella Mado
Lourdes, prossimo passo sul mio personale cammino della Vergine Maria.
Madonna del Pilar di Chartres Maria Ausiliatrice, Basilica

Notare lo scettro tenuto verso l'alto Notare lo scettro tenuto a

Madonna di Lourdes

nella grotta
Immagine votiva del Cuore Im
di Maria

Culto che si puo' legare a Fa


relativo santuario

e-mail: info@arcangelo-michele.it
IL PERCORSO DI SAN MICHELE ARCANGELO

Dopo molto peregrinare in questa vita mi sono riavvicinato ad una storia, un


percorso, una linea che mi ha ricondotto sulla via di San Michele.
Gia' quando avevo 17 anni visitai la Sacra di San Michele vicino a Torino e mi fermai
2 settimane vivendo con i padri Rosminiani, senza vincoli di preghiera, solo ospite e
cosi' feci poco dopo per una settimana a Monte Sant'Angelo sul Gargano. Il viaggio
conclusivo di questo primo pellegrinaggio avvenne molto tempo dopo intorno ai 35
anni a Mont Saint Michel in Francia.
Quella che viene chiamata linea di Michele sulla quale si trovano equidistanti questi
tre santuari, che parte in realta' dalla Palestina e termina a Mount Saint Michael
nella Britannica Cornovaglia mi ha richiamato a se' tra il primo e il 15 di Agosto del
2011 riunendo in un' unico viaggio i 4 santuari dall'Inghilterra al sud Italia.
L'esperienza e' stata molto forte e densa di significati fino a giungere alla
comprensione del "cammino di San Michele", cosa che cerchero' di condividere man
mano che si renderanno chiari gli insegnamenti ricevuti.

Un resoconto e' presente nella pagina "Il cammino della LUCE"

http://2.bp.blogspot.com/-
XQD5Du2VTnQ/Tmx3ivZ7IRI/AAAAAAAABEM/HqbLBPKncMc/s400/linea+michele+c
orta.jpg

La linea di Michele limitata ai 4 santuari Europei


Su questa linea si trovano anche Perugia, Acqui Terme e Canelli. Ogni contributo
riguardante foto, preghiere, notizie sara' il benvenuto.

LA MUSICA CELESTIALE

Questa e' una condivisione di una bellissima esperienza...


la musica suonata dal vivo con arpa e flauto nella Cattedrale di Mount Saint Michel
dell'Ave Maria di Schubert.....

LA CROCE
l'immagine piu' presente nella cristianita' e' sicuramente la croce. Ma cosa
simboleggia?
Il ternario divino, la Trinita', Padre, Figlio e Spirito Santo che noi segniamo con la
croce in realta' e' una semplificazione della stessa.
Dovremmo pensare al quadrato come ad una unione di 2 ternari, il secondo del
quale avente il diavolo come lato opposto al Padre, soddisfacendo la legge esoterica
del 3 uguali ed uno diverso.
Possiamo quindi ipotizzare due trinita' una divina ed una diabolica.
Durante la lotta tra Michele e Satana a Satana viene impedito l'accesso al cielo dal
quale viene bandito e perde quindi la possibilita' di unirsi allo Spirito Santo;
contemporaneamente il tentativo di unirsi (divorare) il figlio viene vanificato (anche
se ci riprovera' nel deserto con le tentazioni, ma sull'uomo, Gesu'-Cristo). Quindi il
CHI E' COME DIO ? di Michele diventa con il risultato della lotta un dato di fatto:
NESSUNO. Infatti il potenziale della trinita' diabolica uguale a quella Divina viene per
sempre impedito, lasciando il ruolo di contrasto di Satana sul mondo ma mai piu' nel
regno dei Cieli. Ecco perche' oggi, a parte sempre il pudore del nominare il Diavolo
che ci assilla da secoli, abbiamo motivo di segnarci senza nominarlo trasformando la
croce, potenziale simbolo di due trinita' opposte nel simbolo della trinita' divina
solamente.

LA SPADA DI MICHELE
Rappresentata sia dalla tradizione orientale che da quella occidentale, presente sia
nell'aspetto maschile che in quello femminile di Michele, elemento sia di forza che
simbolo di guarigione e' forse l'icona piu' ampiamente utilizzata dagli artisti.
Ma cosa rappresenta in effetti la spada di Michele?
Michele presenta sempre la sua spada in posizioni tali che possono far pensare ad
un controllo, ad un'azione limitatrice ma mai ad un'azione cruenta sul male.
In realta' la spada di Michele rappresenta quell'essenza affilatissima e peculiare in
grado di separare il BENE dal MALE.
La separazione e la segregazione del male, impedendone il diffondersi e l'azione di
corruzione sull'essere umano, sono il potere della spada di Michele.
Durante la guerra nei cieli tra gli angeli di Michele e gli angeli ribelli, Satana fu
sconfitto e precipito' sulla Terra insieme ai suoi angeli e non ci fu' piu' posto per lui
nei cieli. Quindi il male rappresentato da Satana e dai suoi angeli e' stato separato
dal regno dei cieli e nelle relative rappresentazioni Michele lo tiene e bada, sotto i
suoi piedi minacciato dalla spada-croce o meglio tenuto separato dalla spada-croce.
Il suo quindi non e' un combattimento volto alla distruzione, non vi sono nelle sue
rappresentazioni volti tesi, tensione della lotta, movimenti violenti.....
Michele non distrugge e non giudica, cio' e' compito del creatore, di Dio. Ecco
perche' si erge con il suo "Chi come dio?" a difensore estremo della reggenza divina
sul cosmo perche' pone il potere di giudizio solo nelle mani del creatore supremo e
nulla nella creazione puo' essere come Dio.
Durante la lotta per il corpo di Mose' Michele si rivolge a Satana, nuovamente
sconfitto dicedo "Ti giudichi Dio". Lo stesso atteggiamento Cristico del Cristo sulla
croce che dice "Padre perdona loro" e non IO vi perdono!
Viene detto che il male sia cosi' intrinseco nell'essere umano che una separazione
netta ne causerebbe la morte, ecco perche' il rapporto con Michele puo' essere
raggiunto solo con un cammino di consapevolezza verso di lui in modo da lasciar
campo alla sua spada per separare sempre di piu' il male che c'e' in noi,
preparandoci alla venuta del Cristo nel nostro cuore.
Questo quindi e' il compito della spada di Michele, separare il Bene dal Male....
allora noi possiamo pensare di chiedere, di utilizzare tale spada dono di Michele
stesso a chi si offre con consapevolezza a lui affidandosi, per separarci da tutto cio'
di "male" che ci portiamo dietro....
Da una malattia, da un'azione malvagia, dai pesi della nostra coscienza, da
un'esistenza passata karmicamente negativa... Se ne avremo preso coscienza
Michele ci liberera' recidendo con la sua spada questi legami rendendoci capaci di
avanzare sul suo cammino.
A volte la spada viene rappresentata ansata o fatta di rami intrecciati a
simboleggiare il Caduceo di Mercurio, immagine rafforzata anche dalla
rappresentazione di Michele con un copricapo alato. In questo caso si rafforza
l'immagine di Michele come araldo del Cristo come simbolo di unione delle energie
del cielo e della terra.
Altra rappresentazione molto comune in tutte le tradizioni e' la spada
fiammeggiante a rappresentare le qualita' piu' spirituali di Michele, la sua energia
Cristica.
A volte, raramente, la spada viene tenuta per la lama anziche' per l'elsa a
rappresentare le forza guaritrici, di aiuto che Michele ci offre a patto di riconoscere
ed accettare la via Cristica rappresentata dalla croce pomata formata dall'elsa che
viene in tali rappresentazioni evidenziata. potremmo dire che la spada tenuta per la
lama rappresenti in realta' una croce
LA CATTEDRALE DI SAN MICHELE A MENTON
Le coincidenze della vita mi hanno portato a spostare la mia residenza vicono a
Menton ove sorge una bellissima cattedrale dedicata a Michele e la citta' stessa e'
sotto la protezione dell'Arcangelo.
La cosa piu' bella, per me, e' aver ritrovato un Michele dell'equilibrio con lancia e
bilancia rappresentato anche con la spada rivolta verso il basso quasi a far pensare
ad un cammino intrapreso qui dagli albori fino ad un equilibrio di energie ancora piu'
sottolineato dalle svariate rappresentazioni della Vergine con la corona di stelle e la
luna sotto i piedi anch'essa quindi nella sua migliore espressione di equilibrio tra
Terra e Cielo.
Fa anche qui eccezione la rappresentazione di una madonna nera su un trono e con
lo scettro rivolto verso l'alto, molto simile iconograficamente alla Madonna del Pilar.
Abbiamo quindi un Michele del basso (con la spada verso il basso, legato alla Terra),
una Madonna dell'alto (con lo scettro verso l'alto a collegarsi con la parte piu'
spirituale) e la rappresentazione di entrambi in equilibrio, come sunto del cammino.
Un cammino quindi ben preciso, una scelta tra i molti possibili che parte con gli
aspetti piu' femminili (legati alla terra) di Michele e piu' Maschili (legati al cielo) della
Vergine per arrivare al centro.
Tutto questo sara' ragione di ulteriore studio e meditazione. Resta comunque una
Cattedrale splendida assolutamente da visitare.
Croce Pomata

simbolo araldico di San Michele


Mount Saint Michael San Michele con bilancia
San Michele con croce San Michele con spada e bilancia
Sacra di San Michele Mont Saint Michel

San Michele con la Lancia San Michele Spada in alto e scudo


Monte Sant'Angelo sul Gargano San Michele di Lourdes
San Michele a Lourdes
San Michele con spada orizzontale
n Michele Monastero di Novadievich
Mosca San Michele Russia vicino a Perm

San Michele con la croce e stendardo

e-mail: info@arcangelo-michele.it
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San Michele Arcangelo

San Michele non e' solo l'espressione del guaritore, del comandante delle
schiere celesti, vincitore su satana, accompagnatore di anime, ma una
strada, una scelta, una via, un percorso che l'uomo puo' seguire per
diventare un guerriero di Michele guidato dal discernimento, mediato dal
sentimento sul sentiero della luce.

Preghiere e Invocazioni

Nella Messa tridentina san Michele è ricordato espressamente più volte.


Innanzitutto è menzionato nel Confiteor primo fra i santi dopo la Vergine Maria.
Lo si ritrova quindi nella preghiera di benedizione dell'incenso, in cui l'Arcangelo
viene invocato come «colui che sta alla destra dell'altare dell'incenso». Secondo il
celebre liturgista Prosper Guéranger san Michele potrebbe essere citato
erroneamente al posto dell'arcangelo Gabriele, che viene menzionato dal Vangelo
di Luca 1,19

Papa Leone XIII ordinò infine di recitare la Preghiera a San Michele in ginocchio
davanti all'altare al termine di tutte le Messe, escluse quelle solenni. Lo stesso
pontefice stabilì un rito esorcistico (chiamato "Exorcismus in Satanam et Angelos
Apostaticos") in cui, nella prima parte, viene invocato come "Principe
gloriosissimo delle milizie celesti", come "custode e patrono della Santa Chiesa",
San Michele Arcangelo, affinché venga in difesa dei Cristiani contro il demonio. 1)

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Atto di affidamento all'Arcangelo Michele


' come recitato a Monte Sant'Angelo sul gargano) Il cammino della LU

Principe nobilissimo
Un percorso unico:
Delle angeliche Gerarchie Michele Arcangelo e la V
Valoro guerriero dell'Altissimo
Amatore zelante della Gloria del Signore
Terrore degli angeli ribelli
La via di Michele dalle cattedr
Amore e delizia di tutti gli Angeli giusti
fino al Cristo
Arcangelo San Michele
Desiderando io di essere
Nel numero dei tuoi devoti Il Sacro Cuore di Maria
A te oggi mi offro e mi dono.

Pongo me stesso, il mio lavoro, La visione "Storica"


La mia famiglia, i miei amici
E quanto mi appartiene
Sotto lamtua vigile protezione. Storia di un Arcangelo, cammi
dell'Umanita' (su base esoterica)
E' piccola la mia offerta
Essendo io un misero peccatore Miti, Leggende e Sacre Scrittu
Ma tu gradisci l'affetto del mio cuore.

Ricordati che se da quest'oggi Apparizioni dell'Arcangelo Mi


Sono sotto il tuo patrocinio
Tu devi assistermi per tutta la mia vita
Preghiere e Invocazioni
Procurami
Il perdono dei miei molti e gravi peccati
La grazia di amare di cuore il mio Dio Iconografia
Il mio caro salvatore Gesu'
La miamdolce Madre Maria
La Spada di Michele
E tutti gli uomini miei fratelli
Amati dal Padre e redenti dal Figlio
Interpretazione iconografica
Impetrami quegli aiuti che sono necessari (simbolica)
Per arrivare alla corona della gloria.

Difendimi sempre dai nemici dell'anima mia La Linea del "Drago"


Specialmente nell'ultimo istante della mia vita
Vieni in quell'ora, o glorioso Arcangelo Raccolta ICONE ORTODOSS
Assistimi nella lotta e respingi lontano da me (circa 250 icone)
Negli abissi dell'inferno
Quell'angelo prevaricatore e superbo
Che prostrasti nel combattimento in Cielo
Presentami, allora, al trono di Dio Luoghi di culto In Italia
Per cantare con te, Arcangelo San Michele (oltre 200 chiese e basiliche)
E con tutti gli Angeli lode onore e gloria
A colui che regna nei secoli Eterni
Altri luoghi di culto nel mondo
Amen (oltre 300 chiese e basiliche)

Immagini e statue

San Michele in Russia


(e altri paesi ortodossi)

Abbazia di Hildesheim

Link a siti interessanti

Un messaggio sul cammino


di Michele

Un attacco al cuore dell'energ


na a San Michele arcangelo di Michele

PRIMA GRAZIA Link alla chiesa ortodossa in r


domandiamo, o arcangelo san Michele, insieme coi principe del
o Coro dei Serafini, che tu voglia accendere il nostro cuore con le
Link a video you tube, Ave M
me del santo amore e che per mezzo tuo, possiamo allontanare le
Cattedrale di Mont Saint Michel
ghe ingannatrici dei piaceri del mondo. Padre nostro, 3 Ave Maria

Michele arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la


Icone, sito in russo
lvagità e le insidie del maligno. Salvaci dalla perdizione eterna.

Bel sito in lingua russa

Araldica San Michele


Messaggi canalizzati

Blog(s)

L'Arcangelo Michele

La comprensione della vit

La Magia dei simboli


SECONDA GRAZIA
hiediamo umilmente, o principe della celeste Gerusalemme, insieme col capo dei Cherubini, di ricordarti di
ecialmente quando saremo assaliti dalle suggestioni del nemico infernale. Col tuo aiuto siamo infatti divenu
vincitori di Satana e offriamo noi stessi a Dio nostro Signore, come intero olocausto.
Padre nostro - 3 Ave Maria

Michele arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salv
dalla perdizione eterna.

TERZA GRAZIA
otamente ti supplichiamo, o invincibile difensore del Paradiso, affinché insieme col principe del terzo Coro,
dei Troni, tu non permetta che spiriti infernali o infermità ci opprimano.
Padre nostro - 3 Ave Maria

Michele arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salv
dalla perdizione eterna.
QUARTA GRAZIA
mente prostrati a terra, ti preghiamo, o nostro primo ministro della Corte dell’Empireo, insieme col princip
to Coro, cioè delle Dominazioni, di difendere il Cristianesimo, in ogni sua necessità, ed in particolare il Som
Pontefice, accrescendolo di felicità e grazia in questa vita e gloria nell’altra. Padre nostro - 3 Ave Maria

Michele arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salv
dalla perdizione eterna.

QUINTA GRAZIA
eghiamo, o santo arcangelo, che insieme col principe del quinto Coro, cioè delle Virtù, tu voglia liberare no
, dalle mani dei nostri nemici, tanto occulti come palesi; liberaci dai falsi testimoni, libera dalle discordie q
ione ed in particolare questa città, da fame, odio e guerra, liberaci anche da folgori, tuoni, terremoti e tempe
che il drago dell’inferno è solito provocare a nostro danno. Padre nostro - 3 Ave Maria

Michele arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salv
dalla perdizione eterna.

SESTA GRAZIA
ongiuriamo, o conduttore delle angeliche squadre, insieme col principe, che tiene il primo luogo fra le Potes
quali costituiscono il sesto Coro, di voler provvedere alle necessità di noi tuoi servi, di questa Nazione, ed in
articolare di questa città, con il dare alla terra la fecondità desiderata e la pace e la concordia fra i governan
cristiani. Padre nostro - 3 Ave Maria

Michele arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salv
dalla perdizione eterna.

SETTIMA GRAZIA
iediamo, o principe degli angeli Michele, che insieme col capo dei Principati del settimo Coro, tu voglia lib
oi, tuoi servi, tutta questa Nazione ed in particolare questa città dalle infermità fisiche e, molto più da quell
spirituali. Padre nostro - 3 Ave Maria

Michele arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salv
dalla perdizione eterna.

OTTAVA GRAZIA
upplichiamo, o santo arcangelo, che insieme col principe degli arcangeli dell’ottavo Coro e con tutti i nove C
abbia cura di noi in questa vita presente e nell’ora della nostra morte. Assisti la nostra agonia affinché, quan
mo per esalare l’anima, rimanendo sotto la tua protezione, vincitori di Satana, giungiamo a godere la divina
con te, nel santo Paradiso. Padre nostro - 3 Ave Maria
Michele arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salv
dalla perdizione eterna.

NONA GRAZIA
Ti preghiamo finalmente, o glorioso principe e difensore della Chiesa militante e trionfante, che tu voglia, in
agnia del capo degli angeli del nono Coro, custodire e sostenere i tuoi devoti. Assisti noi, i nostri familiari
che si sono raccomandati alle nostre preghiere, affinché con la tua protezione, vivendo in modo santo, pos
godere Dio insieme con te per tutti i secoli dei secoli. Amen. Padre nostro - 3 Ave Maria

Michele arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salv
dalla perdizione eterna.

re nostro a san Michele


re nostro a san Gabriele
re nostro a san Raffaele
re nostro all’Angelo Custode

per noi, arcangelo san Michele, Gesù Cristo Nostro Signore, e saremo degni delle sue promesse.

GHIAMO - Onnipotente ed Eterno Dio, che nella tua somma bontà assegnasti in modo mirabile l’arcangelo
ele come gloriosissimo principe della Chiesa per la salvezza degli uomini, concedi che, con il suo salvifico
amo di essere efficacemente difesi di fronte a tutti i nemici, in modo che, al momento della nostra morte,
amo essere liberati dal peccato e presentarci alla tua eccelsa e beatissima Maestà. Per Cristo nostro Signore.
.

NIE A SAN MICHELE


Michele arcangelo, prega per noi. San Michele, capo di tutti gli angeli prega per noi. San Michele, pieno di
nza di Dio prega per noi. San Michele, forte in battaglia prega per noi. San Michele, terrore dei demoni preg
an Michele, vincitore di satana prega per noi. San Michele, nostro aiuto nella lotta contro il male prega per
Michele, principe della milizia celeste prega per noi. San Michele, fedele servitore di Dio prega per noi. San
ele, messaggero di Dio prega per noi. San Michele, angelo della pace prega per noi. San Michele, guardiano
iso prega per noi. San Michele, sostegno del popolo di Dio prega per noi. San Michele, guardiano e patrono
a prega per noi. San Michele, benefattore dei popoli prega per noi.
Michele, consolatore delle anime del purgatorio prega per noi.
Michele, luce e fiducia dei moribondi prega per noi.
Michele, prega per noi.
o e nell’ora della nostra morte. Amen.

iamo: O Dio onnipotente ed eterno, che hai posto san Michele come guardiano della Chiesa e del Paradiso,
dici che per sua intercessione possiamo vivere con te nella tua Grazia in questa vita e poi nell’eternità. Per
nostro Signore. Amen.

SACRAZIONE A SAN MICHELE ARCANGELO


nde Principe del cielo, difensore fedelissimo della Chiesa, san Michele arcangelo, io, quantunque indegno d
ire dinanzi a te, confidando tuttavia nella tua speciale bontà, mi presento a te, accompagnato dal mio Angel
de e, in presenza di tutti gli Angeli del cielo che prendo a testimoni della mia devozione verso di te, ti scelg
come mio protettore e particolare avvocato e mi propongo fermamente di onorarti quanto più potrò. Assistim
te tutta la mia vita, affinché mai io offenda Dio, né in opere, né in parole, né in pensieri. Difendimi contro t
tazioni del demonio, specialmente riguardo la fede e la purezza, e nell’ora della morte infondi la pace alla m
e introducila nella Patria eterna. Amen.
Michele arcangelo, difendici nella lotta affinché non periamo nell’estremo giudizio.

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UTAZIONI AI NOVE CORI DEGLI ANGELI

A SALUTAZIONE Ad intercessione di S. Michele e del celeste Coro dei Serafini, ci renda il Signore degn
fiamma di perfetta carità. Così sia. Pater, tre Ave al 1° Coro Angelico.

ONDA SALUTAZIONE Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste dei Cherubini, voglia il Signore
di abbandonare la vita del peccato e correre in quella della cristiana perfezione. Così sia. Pater, tre Ave al
Angelico.

ZA SALUTAZIONE Ad intercessione di S. Michele e del sacro Coro dei Troni, infonda il Signore nei nostr
lo spirito di vera e sincera umiltà. Così sia. Pater, tre Ave al 3° Coro Angelico.

RTA SALUTAZIONE Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste delle Dominazioni, ci dia grazia il
re di dominare i nostri sensi e correggere le depravate passioni. Così sia. Pater, tre Ave al 4° Coro Angelico

NTA SALUTAZIONE Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste delle Potestà, il Signore si degni
ggere le anime nostre dalle insidie e tentazioni del demonio. Così sia. Pater, tre Ave al 5° Coro Angelico.
A SALUTAZIONE Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste delle ammirabili Virtù, non permetta
re che cadiamo nelle tentazioni, ma ci liberi dal male. Così sia. Pater, tre Ave al 6° Coro Angelico.

IMA SALUTAZIONE Ad intercessione di S. Michele e del Coro dei Principati, riempia Dio le anime nost
Spirito di vera e sincera obbedienza. Così sia. Patere, tre Ave al 7° Coro Angelico.

AVA SALUTAZIONE Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste degli Arcangeli, ci conceda il Sign
della perseveranza nella Fede e nelle opere buone, per poter giungere all'acquisto della gloria del Paradiso.
ater, tre Ave all'80 Coro Angelico.

A SALUTAZIONE Ad intercessione di S. Michele e del Coro celeste di tutti gli Angeli, si degni il
ore concederci di essere custoditi da essi nella presente vita mortale e poi condotti alla gloria
iterna dei Cieli. Così sia. Pater, tre Ave al 9° Coro Angelico. Si recitino infine quattro Pater: a San
ele; a San Gabriele; a San Raffaele; all'Angelo Custode.

O DI CONSACRAZIONE A SAN MICHELE ARCANGELO

pe nobilissimo delle angeliche Gerarchie, valoroso guerriero dell’Altissimo amatore zelante della gloria de
re, terrore degli angeli ribelli, amore e delizia di tutti gli Angeli giusti, mio dilettissimo Arcangelo S. Miche
erando io di essere nel numero dei tuoi devoti e dei tuoi servi, a Te oggi per tale mi offro, mi dono e mi con
o me stesso, la mia famiglia e quanto a me appartiene sotto la tua potentissima protezione.

cola l’offerta della mia servitu’, essendo io un miserabile peccatore, ma Tu gradisci l’affetto del mio cuore
dati che se da oggi avanti sono sotto il tuo Patrocinio, Tu devi in tutta la mia vita assistermi, procurarmi il
no dei miei e molti gravi peccati, la grazia di amare di cuore il mio Dio, il mio caro salvatore Gesu’ e la mi
Madre Maria, ed impetrarmi quegli aiuti che mi sono necessari per arrivare alla corona della gloria.

dimi sempre dai nemici dell’anima mia specialmente nel punto estremo della mia vita.

, allora, o Principe gloriosissimo ed assistimi nell’ultima lotta e con la tua arma potente respingi lontano da
abissi d’inferno, quell’angelo prevaricatore e superbo che prostrasti un di’ nel combattimento in Cielo. Am

chele Arcangelo, difendici nella lotta affinche’ non periamo nell’estremo giudizio.

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ro nobis, Sancte Míchaël Archángele


igni efficiámur promissiónibus Christi

mus
te Míchaël Archángele, defénde nos in proélio: contra nequítias et insídias diáboli esto praesídium
ret illi Deus, súpplices deprecámur: tuque, Prínceps milítiae coeléstis, Sátanam aliósque spíritus
nos, qui ad perditiónem animárum pervagántur in mundo, divina virtúte, in inférnum detrúde.
en.

Michele Arcangelo,
dici nella battaglia;
stro aiuto contro la malvagità e le insidie del diavolo.
Dio eserciti su di lui il suo dominio,
hiamo supplichevoli: e tu,
ncipe della milizia celeste,
vino potere ricaccia nell'inferno Satana
altri spiriti maligni
i aggirano per il mondo
redere le anime.
n.
PREGHIERA

pe gloriosissimo, e nostro inclito protettore, Arcangelo S. Michele, che da secoli ricevi l'omaggio di culto
uoso, e di invocazione perenne da questo popolo di Piano, che sempre tenesti come popolo tuo, continua a
dere le nostre famiglie, i nostri ricordi, i nostri commerci, preservando da pericoli i nostri naviganti e i nostr
trovano sparsi nel mondo; ma più preservaci dal soffio infernale della superbia, principio di tutti i peccati.
hé nella cara tua immagine rappresenti il rispetto all'autorità, e calpesti la ribellione e la prepotenza, noi stre
ua scuola di umiltà e di ubbidienza, seguiremo fedelmente la tua gloriosa bandiera che è la bandiera immaco
sù Cristo e della Chiesa. Così in mezzo ad un mondo che folleggia di presunzione e di indipendenza, forme
iera eletta dei figli di Dio; e all'ombra delle tue ali sicuri ti seguiremo per goderlo nei secoli eterni.
.

INNO CHRISTE SANCTORUM

Cristo, che gloria agli angeli concedi,


Padre de l'uomo e Redentore amato,
Per te raggiungere possiam le sedi
Del ciel beato.

Presto Michele, l'angelo di pace,


Scenda da l'alto sopra i lari nostri,
Nel cupo abisso a ricacciar, pugnace,
Di guerra i mostri.
L'angelo forte, Gabriele, il rio
Nemico sperda, e visiti gli eretti
Templi, che, sempre saran grati a Dio,
Da lui protetti.

Raffael venga, medico pietoso,


Venga dal cielo a rilevare i lassi;
Dei vacillanti nel cammin dubbioso
Conforti i passi.

Di luce e pace l'inclita Regina,


Tutti gli angelici cori gloriosi,
Volgano a noi, con la magion divina,
Sguardi pietosi.

Tanto ci appresti la Deità beata,


II Padre e il Figlio e l'ugualmente Santo
Spirito, cui da per tutto è data
Gloria col canto.

INNO TE SPLENDOR

(Testo del Can. E. Mastellone - Musica del Maestro D.M. Jaccarino B.C.)

Gloria e virtù de l'almo Genitore,


Gesù, vita de l'anime
Tra gli angeli, ministri
Del tuo volere, a Te, rendiamo onore.

Di mille e mille capitan le schiere,


Serrate, per Te pugnano:
Ma, vincitor, la croce
Inalbera Michele, invitto alfiere.

Egli del drago infrange la cervice,


Cacciandolo nel tartaro:
Ei fulmina dal cielo
Col capo la ribelle orda infelice.

De la superbia contro il triste duce


Seguiam l'invitto Principe:
Dal trono de l'Agnello
Di gloria a coronarci ei ne conduce.
Sia gloria al Padre Dio, che a salute,
Pel ministero angelico,
Guida del Figlio i nati,
Che il Santo Spirito segna in sua virtute.

O glorioso San Michele,

guardiano e difensore della Chiesa di Gesù Crìsto,

vieni e assisti questa Chiesa,

contro cui le potenze dell'inferno sono scatenate.

Custodisci con cura particolare

il suo capo augusto,

e ottieni che l'ora del trionfo

possa giungere velocemente per lui e per noi.

O glorioso Arcangelo San Michele,

custodiscici durante la vita,

difendici contro gli assalti del demonio,

assistici soprattutto nell'ora della morte;

ottienici un giudizio favorevole,

e la felicità di contemplare il Volto di Dio

per un tempo senza fine.

Amen.

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all’Arcangelo S. Michele
rof. D. Giuseppe De Bonis Arciprete di Vallecorsa (La cantavano le Orfanelle l’ 8 Maggio nel Santuario di
ei)

Nunzio del Nume e vindice


Dèll’immortal sua gloria,
Tu che le schiere angeliche

Guidasti alla vittoria,


II tuo fulmineo brando
Sul capo roteando;

Del dèmone infedel;

Vieni a posar sull'inclito


Tempio, o Michel, di Lei
Che a sé rapisce i popoli
In Valle di Pompei;

Come sul Gauro monte,


Cinto di raggi il fronte,
Scendesti un dì dal ciel.

Pace ed amor sorridono


In queste verdi aiuole,
Dove lo stuol dell'orfane
Scherza tranquillo al sole;

E cento bimbi in festa


Levan la bionda testa
Fra nuvole di fior.

O invitto Prence, a reggere


Questa gentil dimora
Deh! vieni, e teco unanimi
Noi pugneremo ancora;

Tu con lo stral sovrano,


Noi col rosario in mano
E col desìo nel cor.
ORCISMI: ATTENZIONE !! non sono preghiere da usare alla leggera e bisogna sapere come e chi p
utilizzarle, sconsigliamo caldamente ogni utilizzo improprio.

RCISMO BREVE
POSTO DAL PAPA LEONE XIII°
o che segue non è l’esorcismo solenne che puo’ farsi solo con l’autorizzazione del Vescovo.
ello semplice, composto dal papa Leone XIII, che puo’ essere recitato con frutto da ogni fedele.
tenza del demonio non e’ una favola.
cra Scrittura ce ne parla con abbondanza ammonendoci che il demonio e’ tutto occupato a danneggiare il g
o,
tutto sul piano spirituale, ma anche sul piano fisico e psichico. Persecuzioni, tentazioni, discordie,
ali ed anche disastri fisici, spesso vengono dal maligno. Solo la potenza di Dio ci libera dalle vessazioni di
a.

al segno di + segnarsi.

e se non fa parte del rito, molti esorcisti sono soliti cominciare con la lettura dell’inizio del Vangelo di
vanni.

incipio era il Verbo, ed il Verbo era presso Dio, ed il Verbo era Dio. Egli era in principio con Dio.
si fece per mezzo di lui; e senza di Lui nulla fu fatto di quanto si fece.
i era la vita e la vita era la luce degli uomini. E la luce splende fra le tenebre, ma le tenebre non l’accolsero.
un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni.
i venne per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di Lui.
on era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce.
bo era la luce vera che illumina ogni uomo che viene in questo mondo.
ra nel mondo, ed il mondo per mezzo di Lui fu fatto, ma il mondo non Lo riconobbe.
e tra i suoi, ma i suoi non Lo accolsero.
quanti Lo accolsero, diede il potere di diventare figli di Dio: i quali non da sangue, nè da volere di carne,
volere di uomo, ma da Dio sono nati (Ci si inginocchia).
verbo si fece carne (ci si alza) ed abitò fra noi.
abbiamo contemplato la Sua gloria: gloria che viene dal Padre al suo Unigenito pieno di grazia e di verita’.

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cismo ha come prologo la preghiera a San Michele Arcangelo.


eghiera in questione può essere recitata anche da sola, ma è parte integrante dell'esorcismo medesimo.

GHIERA A SAN MICHELE ARCANGELO

IANO

me del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

osissimo Principe della Milizia Celeste, Arcangelo San Michele,


deteci in questa ardente battaglia contro tutte le potenze delle tenebre e la loro spirituale malizia.
e in soccorso degli uomini creati da Dio a sua immagine e somiglianza e riscattati a gran prezzo
tirannia del demonio. Combattete oggi le battaglie del Signore con tutta l’armata degli Angeli beati,
gia’ avete combattuto contro il principe dell’orgoglio lucifero ed i suoi angeli apostati;
sti ultimi non potettero trionfare e ormai non v’e’ piu’ posto per essi nei cieli.
caduto questo grande dragone, questo antico serpente che si chiama lo spirito del mondo,
nde trappole a tutti. Si, e’ caduto sulla terra ed i suoi angeli sono stati respinti con lui.
cco che, questo antico nemico, questo vecchio omicida, si erge di nuovo con una rinnovata rabbia.
guratosi in angelo di luce, egli nascostamente invase e circuì la terra con tutta l’orda degli spiriti maligni,
struggere in essa il nome di Dio e del suo Cristo e per manovrare e rubarvi le anime
ate alla corona della gloria eterna, per trascinarle nell’ eterna morte.
eno delle sue perversioni, come un immenso fiume d’immondizia,
a questo dragone malefico e si trasfonde in uomini di mente e spirito depravato e dal cuore corrotto;
ersa su di loro il suo spirito di menzogna, di empieta’ e di bestemmia ed invia loro il mortifero alito di lussu
i i vizi e di tutte le iniquità la Chiesa, questa Sposa dell’Agnello Immacolato, è ubriacata da nemici scaltris
colmano di amarezze e che posano le loro sacrileghe mani su tutte le sue cose più desiderabili.
ove c’è la sede del beatissimo Pietro posta a cattedra di verità per illuminare i popoli,
no stabilito il trono abominevole della loro empietà, affinché colpendo il pastore, si disperda il gregge.
nto, mai sconfitto Duce, venite incontro al popolo di Dio contro questa irruzione di perversità spirituali e
ggetele.
ete venerato dalla Santa Chiesa quale suo custode e patrono ed a Voi il Signore ha affidato
me che un giorno occuperanno le sedi celesti. Pregate, dunque,
della pace a tenere schiacciato satana sotto i nostri piedi,
hé non possa continuare a tenere schiavi gli uomini e a danneggiare la Chiesa. Presentate all’Altissimo,
Vostre, le nostre preghiere, perché scendano presto su di noi le Sue Divine Misericordie e
ossiate incatenare il dragone, il serpente antico satana ed incatenarlo negli abissi. Solo così non sedurrà più
.

GUA SACRA (LATINO)

mine Patris, et Filii et Spiritus Sancti.

eps gloriosissime caelestis militiae, sancte Michael Archangele,


de nos in proelio et colluctatione, quae nobis adversus principes et potestates,
sus mundi rectores tenebrarum harum, contra spiritualia nequitiae, in caelestibus.
in auxilium hominum, quos Deus creavit inexterminabiles, et ad imaginem similitudinis suae fecit,
rannide diaboli emit pretio magno. Proeliare hodie cum beatorum Angelorum exercitu proelia Domini,
pugnasti contra ducem superbiae Luciferum, et angelos eius apostaticos: et non valuerunt,
locus inventus est eorum amplius in coelo. Sed proiectus est draco ille magnus, serpens antiquus,
ocatur diabolus et satanas, qui seducit universum orbem; et proiectus est in terram, et angeli eius cum illo m

tiquus inimicus et homicida vehementer erectus est. Transfiguratus in angelum lucis,


ota malignorum spirituum caterva late circuit et invadit terram, ut in ea deleat nomen Dei et Christi eius,
sque ad aeternae gloriae coronam destinatas furetur, mactet ac perdat in sempiternum interitum.
nequitiae suae, tamquam flumen immundissimum, draco maleficus transfundit in homines depravatos
et corruptos corde; spiritum mendacii, impietatis et blasphemiae; halitumque mortiferum luxuriae,
um omnium et iniquitatum.
siam, Agni immaculati sponsam, faverrimi hostes repleverunt amaritudinibus, inebriarunt absinthio;
mnia desiderabilia eius impias miserunt manus. Ubi sedes beatissimi Petri et Cathedra veritatis ad
gentium constituta est, ibi thronum posuerunt abominationis et impietatis suae; ut percusso Pastore,
gem disperdere valeant.
o itaque, Dux invictissime, populo Dei contra irrumpentes spirituales nequitias, et fac victoriam.
stodem et patronum sancta veneratur Ecclesia; te gloriatur defensore adversus terrestrium et infernorum
as potestates; tibi tradidit Dominus animas redemptorum in superna felicitate locandas. Deprecare Deum pa
nterat satanam sub pedibus nostris, ne ultra valeat captivos tenere homines, et Ecclesiae nocere.
nostras preces in conspectu Altissimi, ut cito anticipent nos misericordiae Domini, et apprehendas dracone
ntem antiquum, qui est diabolus et satanas, ac ligatum mittas in abyssum, ut non seducat amplius gentes.
RCISMO

dando nel Vostro aiuto (si ci riferisce a San Michele Arcangelo)


a Vostra protezione, pieni di fiducia e di sicurezza nella potenza del nome di Gesù,
o Maestro e nostro Dio, noi avanziamo per respingere gli attacchi e le insidie del demonio e del mondo,
tercessione della Immacolata Sempre Vergine Maria,
e di Dio e madre nostra, di Voi, o Arcangelo San Michele, dei Santi Apostoli e Gloriosi Martiri Pietro e Pao
utti i Santi. Sorga IDDIO e si disperdano i suoi nemici + e fuggano davanti a Lui coloro che Lo odiano.
si disperde il fumo, come fonde la cera di fronte al fuoco + periscano gli empi davanti a Dio.

co la Croce del Signore! Fuggite potenze nemiche


nse il Leone della tribù di Giuda (Gesù Cristo), discendente di Davide.
a sempre con noi la Sua misericordia.
Te abbiamo sperato.

TI IMPONIAMO di fuggire spirito immondo, potenza satanica,


one del nemico infernale, con tutte le tue legioni, riunioni e sette diaboliche,
me ed in Potere di Nostro Signore Gesù Cristo + : sii sradicato dalla Santa Chiesa di DIO,
anati dalle anime riscattate da Preziosissimo Sangue dell’Agnello Divino + .
innanzi non ardire, perfido serpente, di ingannare il genere umano,
seguitare la Chiesa di Dio e di scuotere e crivellare come frumento gli eletti di Dio.
o comanda l’Altissimo Dio, al quale nella tua grande superbia presumi essere simile.
comanda Dio Padre +, te lo comanda Dio Figlio, + te lo comanda Dio Spirito Santo. + te lo comanda Cristo
o eterno di Dio fatto Carne + che, per la salvezza della nostra razza perduta,
miliato e fatto obbediente fino alla morte ed alla morte di Croce.
edificò la sua Chiesa sulla ferma pietra di Pietro,
rando che le forze dell’inferno non avrebbero mai prevalso contro di essa e che con
arebbe rimasto fino alla consumazione dei secoli. + te lo comanda il segno sacro della Croce + ed il potere
i i misteri della nostra fede cristiana.
comanda l’eccelsa Madre di Dio, la Vergine Maria + che dal primo istante della sua Immacolata Concezion
hiacciato la tua testa orgogliosa.
comanda la fede dei santi apostoli Pietro e Paolo + e degli altri apostoli.
comanda il sangue dei martiri, + e la potente intercessione di tutti i santi e sante di Dio.
ue, dragone maledetto, e tutta la legione diabolica,
scongiuriamo per il Dio + Vivo,
Dio + Vero, per il Dio + Santo;
Dio che ha tanto amato il mondo da sacrificare per esso il suo Unigenito Figlio,
hé, chiunque creda in Lui non muoia, ma abbia la vita eterna,
d’ingannare le umane creature e di propinare loro il veleno della dannazione eterna;
di nuocere alla Chiesa e di mettere lacci alla sua libertà.
ne satana, inventore e maestro di ogni inganno, nemico della salvezza umana.
l posto a Cristo sul quale nessun potere hanno avuto le tue arti.
l posto alla Chiesa; una, santa cattolica ed apostolica, che lo stesso Cristo conquistò col proprio sangue.
ati sotto la potente mano di Dio, trema e fuggi all’invocazione che noi ti facciamo
nto e terribile nome di GESU’ (ci si inginocchia) che fa tremare l’inferno a cui sono sottomesse
ù, le potenze e le dominazioni dei cieli e che i cherubini ed i serafini lodano
antemente dicendo: “Santo, Santo, Santo è il Signore Dio dell’universo”.

Signore ascolta la mia preghiera


il mio grido giunga sino a Te.

ZIONE

o del cielo, Dio della terra, Dio degli angeli, Dio degli arcangeli.
ei patriarchi, Dio dei Profeti, Dio degli apostoli, Dio dei martiri, Dio dei confessori,
ei Vergini, Dio che hai il potere di donare la Vita dopo la morte ed il riposo dopo la fatica,
hé non vi è altro dio all’infuori di te, nè ve ne può essere se non Tu,
ore di tutte le cose visibili ed invisibili il cui regno non avrà fine;
mente supplichiamo la Tua gloriosa maestà di volerci liberare di volerci liberare da ogni influenza,
no, laccio, trappola, infestazione e perversità degli spiriti infernali e custodiscici sempre sani e salvi da ogn

risto nostro Signore. Amen.


beraci o Signore dalle insidie del demonio.
oi Ti preghiamo, ascoltaci o Signore.
finché la Tua Chiesa sia libera nel Tuo servizio.
oi Ti preghiamo, ascoltaci o Signore.
finché Ti degni di umiliare i nemici della Santa Chiesa.
oi Ti preghiamo, ascoltaci o Signore.

erga il luogo con acqua benedetta, sia prima che dopo.


ga inoltre presente che l'esorcismo può essere compiuto SOLO SE SI E' IN GRAZIA DI DIO;
o se si ci è confessati e non si sia già caduti in peccato mortale.

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EXORCISMUS IN EXORCISM AGAINST


SATANAM ET ANGELOS SATAN AND HIS
APOSTATICOS APOSTATE ANGELS

In nómine Patris, et Fílii, et In the Name of the Father,


Spiritus Sancti. Amen. and of the Son, and of the
Holy Spirit. Amen.

Ad S. Michaëlem Prayer to St. Michael the


Archangelum Precatio Archangel

Princeps gloriosíssime, O most glorious Prince of


cæléstis milítiæ, sancte the heavenly militia, St.
Michaël Archángele, Michael the Archangel,
defénde nos in prælio defend us in the battle
adversus príncipes et against the principalities
potestátes, advérsus and powers, against the
mundi rectóres tenebrárum rulers of the world of this
harum, contra spirituália darkness, against the
nequítiæ, in celéstibus. spirits of wickedness, in the
Veni in auxilium hóminum; heavens. Come to the
quos Deus ad imáginem assistance of men; whom
similitúdinis suæ fecit, et a God has made to the image
tyránnide diáboli emit prétio of His likeness, and has
magno. Te custódem et purchased from the tyranny
patrónum sancta veneratur of the Devil at a great price.
Ecclésia; tibi trádidit Holy Church venerates
Dóminus ánimas thee as Her guardian and
redemptórum in supérna patron; to thee has the Lord
felicitáte locándas. handed over the souls of
Deprecáre Deum pacis, ut the redeemed to be placed
cónterat sátanam sub in supernal felicity.
pédibus nostris, ne ultra Beseech the God of peace,
váleat captivos tenére to crush Satan beneath our
hómines, et Ecclésia feet, so that he may no
nocére. Offer nostras longer prevail to hold men
preces in conspéctu bound, and do injury to the
Altíssimi, ut cito antícipent Church. Offer our prayers
nos misericórdiæ Dómini, in the sight of the Most
et apprehéndas dracónem, High, so that the mercies of
serpéntem antíquum qui the Lord may swiftly go
est diábolus et sátanas, et before us, and apprehend
ligátum mittas in abyssum, the dragon, the ancient
ut non sedúcat ámplius serpent, who is the Devil
gentes. and Satan, and cast him
bound into the abyss, so
that he may no more
seduce the nations.

Exorcismus Exorcism

IN NÓMINE Jesu Christi In the Name of Jesus


Dei et Dómini nostri, Christ, Our God and Lord,
intercedénte immaculáta with the intercession of the
Vírgine Dei Genetrice Immaculate Virgin Mary,
María, beáto Michaéle Theotokos, of blessed
Archángelo, beátis Michael the Archangel, of
Apóstolis Petro et Paulo et the blessed Apostles Peter
ómnibus Sanctis, and Paul, and of All the
Saints,

si es in ordine exorcistae, if one is an exorcist, let


dicas; alioquin omittas: him say the following,
here:
et sacra ministérii nostri
auctoritáte confisi, and having confided in the
sacred authority of our
deinde omnes simul, ministry,
dicendo:
all continue, together, by
ad infestatiónes diabólicæ saying:
fraudis repelléndas secúri
aggrédimur. we step forward safely to
repel the infestations of
diabolic deceit.
Psalmus 67 Psalm 67

EXSÚRGAT Deus, et Let God arise, and let His


dissipéntur inimici ejus, et enemies be scattered, and
fúgiant qui odérunt eum, a let those who hate Him
fácie ejus. flee before His Face.
Sicut déficit fumus, As smoke is driven away,
deficiant: sicut fluit cera a let them be driven away:
fácie ignis, sic péreant as wax melts before the
peccatóres a fácie Dei. face of fire, so may sinners
V. Ecce Crucem Dómini: perish before the Face of
fúgite, partes advérsæ. R. God.
Vicit Leo de tribu Juda, V. Behold the Cross of the
radix David. Lord: flee, bands of
V. Fiat misericórdia tua, enemies.
Dómine, super nos. R. R. He has conquered, the
Quemádmodum Lion of the tribe of Judah,
sperávimus in te. the Root of David.
V. May Thy mercy, Lord,
be upon us.
R. As much as we have
hoped in Thee.

EXORCIZÁMUS te, omnis WE EXORCIZE thee, every


immúnde spíritus, omnis unclean spirit, every
satánica potéstas, omnis satanic power, every
incúrsio infernális assault of the infernal
adversárii, omnis légio, adversary, every legion,
omnis congregátio et secta every diabolic congregation
diabólica, in nómini et and sect, in the Name and
virtúte Dómini nostri Jesu + by the Virtue of Our Lord
Christi, eradicáre et Jesus + Christ, be uprooted
effugáre a Dei Ecclésia, ab and flee from the Church of
animábus ad imáginem Dei God, from the souls
cónditis ac pretióso divíni established according to
Agni sánguini redémptis +. the image of God and
Non ultra áudeas, serpens redeemed by the Precious
callidíssime, decípere Blood of the Divine Lamb +
humánum genus, Dei . Dare no more, cunning
Ecclésiam pérsequi, ac Dei serpent, to deceive the
electos excútere et cribráre human race, persecute the
sicut tríticum +. Imperat tibi Church of God, drive out
Deus altíssimus +, cui in God's elect and sift them as
magna tua supérbia te wheat + . The Most High
símililem habéri adhuc God commands thee + , He
præsúmis; qui omnes to whom thou in thy great
hómines vult salvos fíeri, et pride still presume to
ad agnitiónem veritátis consider thyself similar; He
veníre. Imperat tibi Deus who wants all men to be
Pater +; ímperat tibi Deus saved, and to come to the
Fílius +; ímperat tibi Deus acknowledgement of the
Spíritus Sanctus +. Imperat truth. God the Father
tibi Christus, ætérnum Dei commands thee + ; God the
Verbum caro factum +, qui Son commands thee + ;
pro salúte géneris nostri God the Holy Spirit
tua invídia pérditi, commands thee + ; Christ,
humiliávit semetípsum the Eternal Word of God
factus obédiens usque ad made flesh, commands
mortem; qui Ecclésiam thee + , He who on behalf
suam ædificávit supra of the salvation of our race,
firmam petram et portas destroyed by thy envy,
ínferi advérsus eam humbled His very self,
numquam esse being made obedient even
prævalitúras edixit, cum ea unto death; He who has
ipse permansúrus ómnibus built His Church upon the
diébus usque ad firm Rock and has declared
consumatiónem sæculi. that the gates of Hell shall
Imperat tibi sacraméntum never prevail against Her,
Crucis +, omniúmque being Himself with Her all
christiánæ fídei days even unto the
Mysteriórum virtus +. consummation of the age.
Imperat tibi excélsa Dei The Sacrament of the
Génetrix Virgo Maria +, Cross commands thee + ,
quæ superbíssimum caput as does also the virtue of all
tuum a primo instánti the Mysteries of the
immaculátæ suæ Christian Faith + . The
Conceptiónis in sua exalted Virgin Mary, the
humilitáte contrivit. Imperat Theotokos, commands
tibi fides sanctórum thee + , She who in Her
Apostolórum Petri et Pauli humility didst crush thy
ceterorúmque Apostolórum most proud head from the
+. Imperat tibi Mártyrum first instant of Her
sanguis, ac pia Sanctórum Immaculate Conception.
et Sanctárum ómnium The faith of the holy
intercéssio +. Apostles Peter and Paul
and of all the other Apostles
commands thee + . The
blood of the Martyrs, and
the pious intercession of all
the Saints commands thee
+.

Ergo, draco maledicte et Therefore, cursed dragon


omnis légio diabólica and you, every diabolic
adjurámus te per Deum + legion, we adjure thee by
vivum, per Deum + verum, the Living + God, by the
per Deum + sanctum, per True + God, by the Holy +
Deum, qui sic diléxit God, by the God, who so
mundum, ut Filium suum loved the world, that He
unigénitum daret, ut omnis, gave His only begotten
qui credit in eum, non Son, that everyone, who
péreat, sed hábeat vitam believes in Him, might not
ætérnam: cessa decípere perish, but have eternal life:
humánas creatúras, eisque cease deceiving human
æternæ perditiónis creatures and giving them
venénum propináre: désine the venom of eternal
Ecclesiæ nocére et ejus perdition to drink: desist in
libertáti láqueos injícere. doing injury to the Church
Vade, sátana, invéntor et and in laying snares for Her
magister omnis fallaciæ, liberty. Be gone, Satan,
hostis humánæ salútis. Da inventor and master of
locum Christo, in quo nihil every fallacy, enemy of
invenísti de opéribus tuis; human salvation. Give
da locum Ecclesiæ unae, place to Christ, in whom
sanctæ, cathólicæ, et thou hast found nothing of
Apostólicae, quam Christus thy works; give place to the
ipse acquisívit sánguine One, Holy, Catholic, and
suo. Humiliáre sub potenti Apostolic Church, which
manu Dei; contremísce et Christ Himself has acquired
éffuge, invocato a nobis with His own Blood.
sancto et terríbili Nómini Humble thyself beneath the
Jesu, quem ínferi tremunt, powerful Hand of God;
cui Virtútes cælórum et tremble throughout and
Potestátes et flee, as we invoke the Holy
Dominatiónes subjéctæ and Terrible Name of
sunt; quem Chérubim et Jesus, at which Hell does
Séraphim indeféssis tremble, to which the
vócibus laudant, dicéntes: Virtues and Powers and
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dominations of Heaven
Dóminus Deus Sábaoth. have been subjected;
which the Cherubim and
Seraphim praise with
unfailing voices, saying:
Holy, Holy, Holy, the Lord
God Sabbaoth.

si receptus es ordinem if one who has received


diaconis, dicas the order of deacon is
present, let him say:
V. Dóminus vobíscum. R.
Et cum spíritu tuo. V. The Lord be with you.
R. And with thy spirit.
alioquin:
otherwise, the leader says:
V. Dómine, exaúdi
oratiónem meam. R. Et V. O Lord, hear my prayer.
clamor meus ad te véniat. R. And let my cry come
unto Thee.

Oratio Final Prayer

Oremus: Let us pray:

Deus cæli, Deus terræ, God of Heaven, God of


Deus Angelórum, Deus Earth, God of the Angels,
Archangelórum, Deus God of the Archangels,
Patriarchárum, Deus God of the Patriarchs, God
Prophetárum, Deus of the Prophets, God of the
Apostolórum, Deus Apostles, God of the
Mártyrum, Deus Martyrs, God of
Confessórum, Deus Confessors, God of Virgins,
Virginum, Deus qui God who has power to
potestátem habes donáre grant life after death, rest
vitam post mortem, after labor: because there
réquiem post labórem: quia is no God besides Thee,
non est Deus præter te, nec nor can there be any but
esse potest nisi tu, créator Thee, the Creator of all
ómnium visibílium et things visible and invisible,
invisibílium, cujus regni non of whose reign there shall
erit finis: humíliter majestati be no end: we do humbly
glóriæ tuæ suplicámus, ut supplicate the Majesty of
ab omni infernálium Thy Glory, that Thou may
spirítuum potestáte, láqueo deign to liberate us
deceptióne et nequítia nos powerfully from every
poténter liberáre, et power of the infernal spirits,
incólumes custodíre from their snare, their
dignéris. Per Christum deception and their
Dóminum nostrum. wickedness, and to keep us
safe and sound. Through
Christ our Lord.

R. Amen. R. Amen.
V. Ab insídiis diáboli, R. V. From the snares of the
libera nos, Dómine. Devil,
V. Ut Ecclésiam tuam R. Liberate us, O Lord.
secúra tibi fácias libertáte V. That Thou may cause
servire, R. te rogámus, Thy Church to serve Thee
audi nos. in secure liberty,
V. Ut inimícos sanctæ R. We beg Thee, hear us.
Ecclésiae humiliáre V. That Thou may deign to
dignéris, R. te rogámus, humble the enemies of the
audi nos. Church,
R. We beg Thee, hear us.

Et aspergatur locus aqua Now sprinkle the


benedicta.+ surroundings with holy
water + .

e-mail: info@arcangelo-michele.it

ersonali

re le vita, so che ogni istante vissuto non tornerà' per cui cerco di non sprecarlo, s
ianto del passato, il desiderio del futuro perché' cio' che conta e' l'istante che vivo.
mo ......

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