SANTA VERONICA GIULIANI

MISTICA DEL DOLORE

Le persone che vogliono conoscere la vita , gli scritti e la santità di Veronica

Giuliani , si preparino a rimanere conquistate dal fascino che emana questa
“Santa Eccelsa” .

Lei stessa ha scritto , che “ il Signore le ha promesso di concedere

grazie speciali a coloro che avessero contribuito a fare conoscere le meraviglie
da Lui compiute nella sua anima “ . Non basta, certamente, un breve profilo
per approfondire bene questa “Figura Gigantesca” .

Si rimanda , per chi lo volesse , alla semplice scorrevole biografia scritta da

padre Fernando da Riese Pio X , Edizioni Messaggero – Padova –VERONICA GIULIANI .
SANTA DELL’AMORE E DEL DOLORE .

Santa Veronica (al secolo Orsola) Giuliani , nacque a Mercatello ( Pesaro ) nel
1660.
Morì nel 1727 . Venne canonizzata da Papa Gregorio XVI nel 1839 .
Si spense nel convento delle clarisse cappuccine di Città di Castello , dove
visse per 50 anni . La gente , alla sua morte , corse in massa a venerarla
perché veniva considerata Santa quando era ancora in vita .

Eppure , questa mistica , visse i primi anni di

vita conventuale , in mezzo a tante incomprensioni , castighi , umiliazioni ,
persecuzioni . Le sue manifestazioni , venivano giudicate esibizioni e
simulazioni.

Si sa , quando le cose vengono da Dio ,

prima o poi , però , debbono essere per forza accolte e riconosciute .
Lentamente venne apprezzata e riabilitata , ammettendo la sua sincerità .
Le stesse consorelle , convinte , la elessero loro badessa . Un nuovo confessore ,
anzi , la obbligò a scrivere e narrare le sue forti esperienze mistiche .

Migliaia di pagine formano il suo DIARIO , che rimase sconosciuto per 150
anni , fino a quando il grande figlio di Messina , Annibale Maria Di Francia ,
affascinato da tanta santità , conquistato da così elevata spiritualità , per
primo , nel 1891 , ne intraprese la pubblicazione . Seguirono altre edizioni di
questo “Tesoro Nascosto” e divenne oggetto di studio da parte di teologi ,
agiografi e studiosi di mistica .
Si scoprì che la vita di Suor Veronica è stata un calvario , una cruenta
passione . Malanni , vessazioni diaboliche , confortata da celesti visioni ;
aveva trentasei anni quando ricevette le stimmate .
Era il Venerdì Santo del 1697 .
“Sentii un gran dolore ; ma , nel medesimo dolore , vedevami , sentivami una
trasformata in Dio “.

Porta per trent’ anni i segni visibili della Passione di Gesù Cristo .
Sopporta , offre , patisce , espia per liberare e salvare le anime dell’ inferno .

Dopo la morte di Suor Veronica , avvenuta il 9 Luglio 1727 , per

ordine del Vescovo , venne eseguito l’ esame necroscopico . Visibili erano i
segni delle stimmate alle mani e ai piedi , ormai cicatrizzate . Ma la sorpresa
più grande , per i medici chirurghi , fu constatare che nel cuore della Santa
erano chiari i simboli della Passione di Cristo .

Nel corso di un convegno di alcuni anni addietro , il

Cardinale Palazzini , ebbe a dire : “Il DIARIO sgrammaticato di Santa Veronica
Giuliani è una catechesi , un dottorato , una missione permanente “. Pertanto ,
auspicava l’alto prelato , sarebbe bello che la Santa venisse proclamata
Dottore della Chiesa , similmente alle Sante , Teresa d’Avila , Caterina da Siena
e Teresa del Bambino Gesù .

Viviamo in un mondo scellerato , squilibrato , edonista , materialista , che si

ostina a rinnegare e respingere Dio .
L’ esempio di Santa Veronica Giuliani , valido anche ai nostri giorni , dovrebbe
illuminare tanta povera gente che vive come se Dio non esistesse .

I Santi , tutti i Santi , ognuno con il proprio carisma , assomigliano a Dio

Creatore . Essi , colmi di luce divina , illuminino i nostri passi verso l ‘eternità .

Gianni Mangano