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Storia della filosofia (22 settembre)

Fino a novembre lezioni frontali, dopo novembre


approfondimenti (fino a 15 dicembre). si possono
presentare testi, analisi, all’aula. Gruppi di 4.
L’esame prevede domande sia su testi critici sia sui
testi degli autori. I testi degli autori saranno letti
integralmente in classe. 
Non ci sono prove intermedie. Rimane l’analisi come pezzo di esame svolto.
Esame si svolge anche su letteratura secondaria. 4 testi di supporto diretto alla
comprensione e alla biografia degli autori. I testi non sono solo di supporto, c’è una
prospettiva precisa in ogni scritto di questi. Per esempio garin non rende una cesura netta tra
la posizione cartesiana e quelle precedenti, come lo stesso filosofo voleva far credere.
Minnini mostra nuovi rapporti tra l’etica e altri testi spinoziani. La mettrie è importante
come rappresentante di un’epoca, come l’illuminismo francese. La sua posizione è critica.
Nell’uomo macchina presenta una serie di spunti fondanti per il rapporto tra mente e corpo,
anche nell’ambito tecnico medico. Le riflessioni fisiologiche tra cartesio e Spinoza sono
centrali. Cartesio era dualista e Spinoza monista. La scribano dimostra come Spinoza
articoli aspetti precisi di questo problema. L’insistere sulla fisiologia creava riflessioni sulla
conoscenza, sullo statuto delle idee, percezione e sensazioni. Discussioni apparentemente
tecniche e minuziose aprivano le porte a riflessioni più generalmente filosofiche. In questo
periodo si cerca di dare una dimensione completa intorno alla conoscenza e il tema del
rapporto tra uomo e mondo circostante. La riflessione sul corpo ha a che fare nello specifico
con quest’ultimo aspetto. C’è poi un altro testo, di Gregorio piaia, che presenta una parte
della storia della filosofia. La storia della filosofia è problematica in se stessa. Non è sempre
evidente e definita. E’ un testo di storia della storiografia filosofica.
Altri aspetti sono la concezione dell’animale e del suo statuto
Bruno scrive la cabala come riposta netta e definitiva a tutta una serie di critiche persecutive
del suo periodo londinese. Il trattato dell’uomo arriva dopo la condanna di Galileo, con la
paura di cartesio. Cartesio dissimulava, si nascondeva. L’etica di Spinoza causerà una serie
di discussioni e problematiche, verrà scacciato dalla comunità religiosa di Amsterdam. Lo
stesso la mettrie pubblica il testo in esilio alla corte di Federico secondo di Prussia. Un altro
aspetto che lega questi 4 autori è il tema della felicità. S’indagano, per Spinoza è una felicità
intellettuale, per cartesio è una ricerca di tranquillità e di pace. Il corpo, in particolare
dell’uomo è il luogo in cui si invera la felicità.

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