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ANNUNZI BIBLIOGRAFICI

R. Verneaux, Introduzione e logica, Bre- Contro gli approcci filosofici alla teoria
scia, Paideia, 1967. Un voi. di pp. 159. del linguaggio e contro il metodo descrit-
tivo-induttivo, la teoria adotta invece un
Questo lavoro costituisce la prima par- metodo necessariamente empirico e neces-
te di un corso di filosofìa tomista prepa- sariamente deduttivo. L'A. chiama empiri-
rato dai professori dell' Institut Catholi- co il principio secondo il quale la descri-
que di Parigi e recato in italiano dalla zione fornita deve essere prima coerente,
Casa editrice Paideia.
poi esauriente e infine semplice. Metodo
Pregi del volumetto sono la chiarezza e deduttivo è quello che procede dalle clas-
l'agilità del dettato e una sensibilità aper-si alle componenti, per via analitica. Il
ta alle domande della cultura filosofica rapporto tra teoria e dati non è quello
contemporanea. Si veda soprattutto la tra ipotesi e momento della verificazione:
prima parte del testo, dedicata al concet- la teoria infatti è indipendente da qual-
to di filosofìa, dove, appunto, l'esegesi dei siasi esperienza, è un sistema puramente
testi di Aristotele e di S. Tommaso s'ac- deduttivo per il calcolo delle possibilità
compagna sovente ad osservazioni e di- conseguenti dalle premesse; ma la misura
stinzioni implicitamente sollecitate dalla della sua adeguatezza sarà fornita dalla
coscienza contemporanea. applicabilità ai dati empirici. L'applicabi-
I rapporti tra ragione e fede (o, se si lità non è esclusivamente limitata ai dati
vuole, tra filosofìa e teologia) sono affron- (es.: testi di ima lingua), ma a tutti i
tati e risolti secondo le indicazioni della possibili fenomeni dello stesso tipo. Anzi,
Aeterni Patris di Leone XIII, a loro voltaè la teoria stessa che definisce il campo
desunte dalle pagine di S. Tommaso. di fenomeni dello stesso tipo, come cam-
La parte seconda, dedicata alla logica po della sua applicabilità.
minore o logica formale, è apprezzabile Ma che cos'è una lingua?
per la ricchezza dei dettagli. La definizione corrente - lingua è un
c.v. sistema di segni - è insufficiente, perché
trascura quell'aspetto peculiare di ogni
lingua, secondo il quale i segni sono co-
stituiti da non-segni, e figure, in numero
L. Hjelmslev, I fondamenti della teoria limitato, che concorrono alla costituzione
del linguaggio, introduzione e traduzio- del numero illimitato di segni.
ne di Giulio C. Lepschy, Torino, Einau- Il segno è ima funzione che lega due
di, 1968. Un voi. di pp. XXXIV - 158. termini o funtivi, espressione e contenu-
to; con tale definizione del segno Hjelm-
Hjelmslev è il maggior rappresentante slev si richiama esplicitamente alla tesi di
di una corrente della moderna linguistica, Saussure, ma vi aggiunge una nuova dico-
la glossematica, e I fondamenti della teo- tomia, che è caratteristica della glossema-
ria del linguaggio sono la sua opera più tica: nell'espressione e nel contenuto di-
importante; in essa egli vuole fornire i stinguiamo ancora una forma (rispettiva-
fondamenti epistemologici della linguisti- mente, del contenuto e dell'espressione)
ca, scienza che ha per oggetto « la lingua e una materia (del contenuto e dell'espres-
non come un conglomerato di fenomeni sione). L'A. propone di « usare il termi-
non linguistici (...), ma come una totalità ne segno come nome dell'unità che con-
autosufficiente, una struttura sui generis »siste di forma del contenuto e di forma
(p. 8). dell'espressione» (p. 63). Poiché la mate-

Vita e Pensiero – Pubblicazioni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore


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Rivista di Filosofia Neo-Scolastica
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Annunzi bibliografici 521

ria è conoscibile solo se formata, essa è ro, solo perché piace, sta infatti l'onestà
per sé inaccessibile alla conoscenza, sia del filosofo e dell'uomo parlante o scri-
che si tratti della materia dell'espressione vente in genere, e tutti dicono: si deve
o del contenuto. essere onesti; il difficile è essere onesti
Da queste premesse deriva una lingui- davvero. Ora se c'è un libro in cui l'atteg-
stica che si presenta come un'algebra del- giamento emotivo predomini, questo è
la lingua, operante con entità arbitraria- proprio La nascita della filosofia scientifi-
mente nominate: spariscono fonetica e ca : si potrebbero riempire parecchie pagi-
semantica come scienze rispettivamente ne di citazioni per provarlo, ma ne daremo
dell'espressione e del contenuto. Glosse- solo due o tre (le sottolineature dei termi-
matica è il nome della teoria linguistica ni implicanti valutazioni o imperativi so-
così intesa. no di chi scrive): « Abbiamo visto troppe
l.m.v. vittorie che giudichiamo immorali, troppi
successi della mediocrità e dell'egoismo
di classe. Noi cerchiamo di realizzare le
nostre volizioni, non con il fanatismo dei
H. Reichenbach, La nuova filosofia della profeti di verità assolute, ma con la fer-
scienza , a cura di Maria Reichenbach, mezza di chi confida nel proprio volere...
trad, di P. Castoldi, Milano, Bompiani, Ogni volta che un filosofo vi dirà di aver
1968. Un voi. di pp. 295. scoperta la verità definitiva non credete-
gli... E' giunto il momento di por fine a
Il volume è costituito da una raccolta
tale specie di filosofia» (p. 291). Se que-
di saggi, raccolta pubblicata dalla moglie sta non è propaganda, non so che altro
dell'A., dopo la morte di lui. Solo gli ul- si possa chiamare con questo nome. « Chi
timi due sono inediti: Il libero arbitrio
cerca la verità non deve appagare la pro-
e Sulla spiegazione delle espressioni eti- pria ansia con la narcosi della credenza »
che ; gli altri sei erano già stati pubblicati (p. 207). A proposito dell'evoluzione -
come articoli di riviste o (il quarto: Scopi questione piuttosto complessa - l'A. a so-
e metodi della moderna filosofia della na- stegno del darwinismo scrive: « Questa
tura) come scritto indipendente nel 1931.
spiegazione si fonda sulla dimostrazione
Oltre ai saggi citati il volume comprende: delle mutazioni... Una volta dimostrata la
I. Lo stato attuale delle discussioni sulla
esistenza di mutazioni ereditarie dovute
relatività, pubblicato in « Logos » nel 1921, a cause accidentali, il resto viene lascia-
II. La teoria del moto secondo Newton,
to alle leggi della probabilità... Non vi è
Leibniz e Huyghens, pubblicato in « Kant- critica che possa intaccare la validità di
studien » nel 1924, III. Causalità e proba- questa prova » (pp. 193-94). Come la met-
bilità, pubblicato in « Erkenntnis » nel tiamo con l'imperativo di non credere ad
1930, V. Il principio di causalità e la pos- un filosofo che ci dice di avere scoperto
sibilità della sua conferma empirica, pub- la verità definitiva? E si potrebbero ve-
blicato in « Erkenntnis » nel 1932, VI. Ra- dere le pp. 67, 71, 77, 121 ecc. A proposito
zionalismo ed empirismo, pubblicato in delle « persuasive soluzioni del linguaggio
« Philosophical Review » nel 1948. metaforico e poetico » (p. 122) che sareb-
A sommesso avviso di chi scrive, que- bero la macchia della vecchia filosofia mi
sto volume offre un aspetto molto miglio- pare che neppure il Reichenbach le eviti
re del pensiero di Reichenbach che non quando dice « la verità è un'arma poten-
l'altro, La nascita della filosofia scientifi- te » (p. 142) e « Durante la ricerca umana
ca, la cui traduzione fu edita da « Il Muli- la verità serenamente riposa » (p. 168). Co-
no » nel 1958. E cerco di giustificare questa sa verrebbe fuori se si sottoponessero
affermazione. E' noto che la massima queste frasi ad un'analisi logica del lin-
aspirazione dei neoempiristi, come Rei- guaggio, analoga a quella usata da Car-
chenbach, è che la filosofia non esprima nap su alcune frasi di Was ist Metaphy-
atteggiamenti emotivi, ma cerchi unica- sik? di Heidegger? Non ci sarebbe peri-
mente la verità; aggiungeremo che, a me- colo che ne uscisse una Ueberwindung
no di giudicare furfanti tutti quelli che der wissenschaftlichen Philosophie, come
non la pensano come noi, questa sembra da quella analisi di Carnap doveva uscire
essere stata sempre l'aspirazione di tutti la Ueberwindung der Metaphysik?
i filosofi: il difficile è metterla in pratica. Non nego che, affogate in questa pro-
Nel non presentare ciò che piace come ve- paganda, ci siano molte cose interessanti

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