Tractatus logico-philosophicus
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Il Tractatus Logico-Philosophicus l'unica opera pubblicata in vita da Ludwig Wittgenstein ed considerato uno dei testi filosofici pi importanti del Novecento.
Tractatus logico-philosophicus
Titolo originale Tractatus logicophilosophicus Autore Ludwig Wittgenstein 1 ed. originale 1921 Genere trattato Lingua originale tedesco
Si pu parlare in generale della genesi del Tractatus come di un processo molto articolato, soprattutto se si considera l'intima relazione che sussiste tra il testo e la vita del suo autore. Gi nei primi anni universitari in Wittgenstein si sviluppa un interesse quasi ossessivo per la filosofia della logica e della matematica, incrementato ovviamente dalla lettura di Principia Mathematica (1903) di Bertrand Russell e dal lavoro sui fondamenti della matematica svolto da Frege, interesse che costituir il propulsore di buona parte della filosofia del giovane viennese fino alla prima met degi anni venti. Il Tractatus fu pubblicato in lingua tedesca nel 1921 con il titolo Logisch-Philosophische Abhandlung, grazie all'interessamento di Bertrand Russell. Il titolo latino fu inizialmente suggerito da G. E. Moore in omaggio al Tractatus theologico-politicus di Baruch Spinoza. La prima traduzione italiana - pubblicata da Einaudi nel 1964 - si deve al filosofo del diritto Amedeo Giovanni Conte.
Indice 1 Interpretazioni del testo 2 Struttura del testo 3 Tesi 3.1 Le sette asserzioni principali 3.2 Temi trattati 4 Note 5 Voci correlate 6 Altri progetti 7 Collegamenti esterni
19/10/13
come lo sono tanti altri, pone sin dalle prime pagine dei seri problemi di lettura: 1. l'estrema brevit dell'argomentazione trattata nelle singole parti; 2.l'intreccio continuo di punti di vista differenti quali quello logico, gnoseologico con quello etico ed estetico, che all'interno del libro tuttavia presentano una trattazione unitaria; 3. la difficolt di dividere il libro per argomenti analizzabili prima separatamente e poi nella totalit, giacch ogni argomento sembra implicare inevitabilmente la totalit come punto di riferimento e non prima se stesso. Il valore del tractatus sembra proprio quello di essere una fonte di possibile spunto per diverse prospettive filosofiche. Il Tractatus oggetto di studio e di dibattito in ambiti tra loro differenti quali l'estetica, la filosofia del linguaggio e ovviamente la logica. Secondo la prefazione di Russell al Tractatus il testo si propone l'ambizioso compito di indagare la relazione tra il linguaggio e la realt e definire i limiti della filosofia articolando le "condizioni per un linguaggio logicamente perfetto". L'obiettivo era quello di creare un sistema filosofico che completasse la teoria dell'atomismo logico dello stesso Russell, sviluppata anche grazie al dialogo intellettuale con il giovane Wittgenstein. In realt lo stesso Wittgenstein nel Tractatus afferma che non minimamente interessato a scoprire un linguaggio puro e ideale. Egli anzi non era interessato proprio a nessun linguaggio in particolare ma alla logica che ogni linguaggio, in quanto tale, deve avere. In questo senso l'autore austriaco afferma che "le proposizioni del linguaggio comune non sono per nulla, dal punto di vista logico, meno corrette o meno esatte o pi confuse delle proposizioni scritte nel simbolismo di Russell o in qualsiasi altra ideografia" e che "tutte le proposizioni del nostro linguaggio comune sono, cos come esse sono, in perfetto ordine logico". Il linguaggio comune solamente pi fuorviante rispetto ad altri simbolismi perch nasconde la forma logica del linguaggio, ma non la trascende - "Il linguaggio traveste il pensiero". Compito della filosofia non allora la tensione verso un linguaggio ideale, ma l'analisi del nostro linguaggio quotidiano, cos com', allo scopo di intenderlo e interpretarlo scrostandolo dalle confusioni e dai non-sensi di cui per secoli una cattiva tradizione filosofica l'ha ricoperto. Nell'ultima parte il libro giunge ad una radicale definizione del campo di azione della filosofia. In particolare, suggerisce che ogni discussione metafisica cade al di fuori del regno del significato linguistico, e che "su ci di cui non si pu parlare, si deve tacere".
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Tesi
Le sette asserzioni principali
1. 2. 3. 4. 5. 6. Il mondo tutto ci che accade. Ci che accade, il fatto, il sussistere di stati di cose. L'immagine logica dei fatti il pensiero. Il pensiero la proposizione munita di senso. La proposizione una funzione di verit delle proposizioni elementari. La forma generale della funzione di verit : . Questa la forma generale della proposizione. 7. Su ci di cui non si in grado di parlare, si deve tacere. I tre simboli che usa alla proposizione n. 6 vogliono dire: tutte le proposizioni atomiche, qualsiasi insieme di proposizioni scelte, la negazione di tutte le proposizioni, cio tutto ci che complesso pu essere ricavato da ci che semplice.
Temi trattati
Le sezioni 1. e 2. affrontano la questione dell'ontologia: 1.x definisce la natura del "mondo" e 2.x definisce la natura dei "fatti". La sezione 3. propone il concetto di immagine (filosofia del linguaggio). Questa prima parte pu essere cos riassunta: Il mondo consiste in una totalit di fatti atomici, e qualunque proposizione pu essere analizzata come un' immagine di tali fatti. Perch una immagine possa rappresentare un determinato fatto deve in una certa maniera possedere la stessa struttura logica del fatto. L'immagine un modello della realt. Cos, le espressioni linguistiche possono essere viste come una forma di proiezione geometrica, dove il linguaggio la forma mutevole della proiezione e la struttura logica dell'espressione la relazione geometrica invariabile. Non possiamo dire con il linguaggio ci che appartiene alla struttura, al massimo pu essere mostrato, perch ogni linguaggio che usiamo appartiene a questa relazione, e non possiamo saltare fuori dal linguaggio con il linguaggio. ...
Note
1. ^ Nei Philosophical Remarks Wittgenstein scrive: "The style of my sentences is extraordinarily strongly influenced by Frege. And if I wanted, I could detect this very influence where no one would discern it at first sight."
Voci correlate
Ludwig Wittgenstein
Altri progetti
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Collegamenti esterni
Testo in italiano (http://www.filosofico.net/Antologia_file/wittggggggeee32.htm) da filosofico.net Testo in italiano (http://www.bazzocchi.net/wittgenstein/tractatus/it/index.htm) da bazzocchi.net (DE) Versione originale in tedesco (http://www.tractatus.hochholzer.info/) (EN) Versione in inglese su Wikisource Portale Filosofia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di filosofia Categorie: Saggi del 1921 Saggi in tedesco Opere filosofiche | [altre] Questa pagina stata modificata per l'ultima volta il 17 giu 2013 alle 23:34. Il testo disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo; possono applicarsi condizioni ulteriori. Vedi le Condizioni d'uso per i dettagli. Wikipedia un marchio registrato della Wikimedia Foundation, Inc.
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