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Volume: 2
Issue:
Month/Year: 2000
Pages: 29-49
Article Author:
I V A N LEVRINI
1
Cfr. G. COLLI, La nascita della filosofìa, 3a ed., Milano, Adelphi, 1980,
p. 66.
30 Ivan Levrini
2
Cfr. C. BENEDETTI, Aforisma, sistema, frammento, in La lingua scorciata:
detto, motto, aforisma, "Quaderni di Retorica e Poetica", 2, 1986, p. 18.
3
Cfr. G. LEOPARDI, Pensieri, in Scrittori italiani di aforismi, I, a cura di G.
Ruozzi, Milano, Mondadori, 1994.
4
F. M ASINI, Aforismi di Marburgo, Milano, Spirali, 1983, p . 11.
5
Cfr. C. BENEDETTI, Aforisma, sistema, frammento, cit., p. 17.
Forma breve e filosofia: Eraclito e Nietzsche 31
6
ibid., p. 20.
7
Cfr. G. Ruozzi, Forme brevi, Pisa, Goliardica, 1992, p. 45.
8
Cfr. G. W. F. HEGEL, Fenomenologia della spirito (Phänomenologie des
Geistes, 1807), trad, di V. Cicero, Milano, Rusconi, 1995, p. 69.
9
G. Ruozzi, Forme brevi, cit., p. 46.
32 Ivan Levrini
10
E. CANETTI, La provincia dell'uomo {Der Provinz des Menschen, 1973),
trad, di F. Jesi, Milano, Adelphi, 1978, p. 263.
11
ERACLITO, I frammenti e le testimonianze, a cura di C. Diano e G. Serra,
a
2 ed., Milano, Fondazione Lorenzo Valla, Mondadori, 1987, Fr. 19. D'ora in
poi i frammenti saranno citati con la numerazione della presente edizione.
12
Fr. l . A questo riguardo cfr. E. HOFFMANN, Il linguaggio e la logica ar-
Forma breve e filosofia: Eraclito e Nietzsche 33
caica (Die Sprache und die archaische Logik, 1925), trad, di L. Guidetti, Ferra-
ra, Spazio Libri, 1991, pp. 53-60.
R. LAURENTI, Eraclito, Roma-Bari, Laterza, 1974, p. 23.
14
Ibid., p. 22.
13
Fr. 22.
16
Fr. 35.
17
Fr. 37.
18
Fr. 33, 50, 74, 93, 95,108.
19
Fr. 8.
20
Fr. 92, 12, 16.
21
G. COLLI, La nascita della filosofia, cit., p. 68.
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22
ARISTOTELE, Retorica, III, 5, 1407b, in Opere, XI, trad, di A. Plebe, Ro-
ma-Bari, Laterza, 1983. Qui Aristotele fornisce un esempio, poi divenuto cele-
bre, riguardo la collocazione di una virgola e al mutamento di senso che essa
produce. Cfr. H. G. GADAMER, L'anima alle soglie del pensiero nella filosofìa
greca, Napoli, Bibliopolis, 1988, pp. 112-113.
23
CICERONE, De natura Deorum, I, 26. Cfr. anche III, 35.
24
G. W. F. HEGEL, Lezioni sulla storia della filosofia ( Vorlesungen über die
Geschichte der Philosophie, 1833) I, trad, di E. Codignola e G. Sanna, Ia ed.
anastatica, Firenze, La Nuova Italia, 1981, p. 310.
25
H. G. GADAMER, L'anima alle soglie del pensiero nella filosofia greca,
cit., p. 116.
26
DIOGENE LAERZIO, Vite dei filosofi, I, a cura di M. Gigante, Roma-Bari,
Laterza, 1983, p. 353.
27
Fr. 120. Cfr. B. SNELL, Il linguaggio di Eraclito (Die Sprache Heraklits,
da Gesammelte Schriften, 1966), trad, di B. Maj, Ferrara, Corbo, 1989, pp. 24-
25.
Forma breve e filosofia: Eraclito e Nietzsche 35
28
Fr. 14.
29
Fr. 24, 26, 27.
30
Fr. 22.
31
B. SNELL, Il linguaggio di Eraclito, cit., p. 22.
32
D'altronde l'enigma costituisce uno dei grandi modelli in cui ricapitolare
la scrittura aforistica; cfr. G. Ruozzi, Forme brevi, cit., pp. 112-132.
33
Naturalmente non sono mancate interpretazioni in tal senso. Ad esempio
G. S. KIRK, Heraclitus, The Cosmic Fragments, Cambridge, 1954, ha ritenuto i
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40
Fr. 1.
41
Fr. 108. Cfr. il commento di C. Diano e G. Serra in ERACLITO, I fram-
menti e le testimonianze, cit., p. 186.
42
Fr. 124.
43
Fr. 93.
44
Fr. 82.
45
L. ROBIN, Storia del pensiero greco (La pensée grecque et les origines de
l'esprit scientifique), trad, di P. Serini, Torino, Einaudi, 1951, p. 99.
46
Cfr. il commento di C. Diano e G. Serra a ERACLITO, 1 frammenti e le te-
stimonianze, cit., p. 172.
47
B. SNELL, La cultura greca (Die Entdeckung des Geistes. Studien zur
Entstehung des europäischen Denkens bei den Griechen), trad, di V. Degli
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55
G. COLLI, La nascita della filosofia, cit., p. 62.
56
Fr. 84.
57
Fr. 7 e 1.
58
Fr. 9. Cfr. fr. 7.
59
Cfr. L. ROBIN, Storia del pensiero greco, cit., p. 105.
60
Fr. 95
61
Fr. 51.
62
R. LAURENTI, Eraclito, cit., p. 22.
63
Ibid., pp. 22-23.
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64
C. BENEDETTI, Aforisma, sistema, frammento, cit., p. 18.
65
R. LAURENTI, Eraclito, cit., p. 22.
66
Cfr. E. FLNK, La filosofìa di Nietzsche (Nietzsches Philosophie, 1960),
trad, di P. Rocco Traverso, 3a ed., Venezia, Marsilio, 1973, p. 40.
67
Ecce homo, in Opere, a cura di G. Colli e M. Montinari, VI, 3, 2a ed.,
Milano, Adephi, 1976, p. 321. Le opere di Nietzsche saranno d'ora in poi citate
dalla presente edizione richiamando titolo, volume, tomo e aforisma
68
Umano troppo umano, I, IV, 2, 483.
69
Umano troppo umano, I, IV, 2, 518
70
Umano troppo umano, I, IV, 2,638.
71
"Ogni spirito profondo ha bisogno di una maschera", Al di là del bene e
del male, VI, 2, 40.
Forma breve e filosofia: Eraclito e Nietzsche 41
72
C. ROSSO, La "maxime". Saggi per una tipologia critica, Napoli, ESI,
1968, p. 150.
73
Frammenti postumi 1876-1878, IV, 2, 16 [45].
74
M. BALDINI, Contro il filosofese, Roma-Bari, Laterza, 1991, p. 119.
75
Cfr. L. ANDREAS-SALOMÉ, Nietzsche, una biografia intellettuale (F.
Nietzsche in seinen Werken), trad, di A. Barbaranelli e G. Maragliano, Roma,
Savelli, 1979, p. 51.
76
K. JASPERS, Nietzsche (.Nietzsche. Einfìirung in das Verständnis seines
Philosophierens, 1974), trad, di L. Rustichelli, Milano, Mursia, 1996, pp. 29-30.
77
Cfr. ARISTOTELE, La Metafisica, IV, 3, 1995b, trad, di G. Reale, Napoli,
Loffredo, 1978, p. 298.
42 Ivan Levrini
78
J. WHAL, Ordre et désordre dans la pensée de Nietzsche, in AA. VV.,
Nietzsche, "Cahiers de Royaumont", Philosophie n. VI, Paris, Les Éditions de
Minuit, 1967, p. 87.
79
Ibid., p. 85.
80
Ibid., p. 94.
81
Cfr. Sull'utilità e il danno della storia per la vita, IH, 1, dove si distin-
guono storia monumentale, antiquaria e critica.
Forma breve e filosofia: Eraclito e Nietzsche 43
82
M. BALDINI, Contro ilfilosofese, cit., p. 166.
83
G. W. F. HEGEL, Scienza della logica (Vissenschaft der Logik, 1812,
sgg.), trad, di A. Moni, riveduta da C. Cesa, II, 3a ed., Roma-Bari, Laterza,
1988, p. 490.
84
K. MARX, Per la critica dell'economia politica (Zur Kritik der Politischen
Ökonomie, 1859), trad, di E. Cantimori Mazzomonti, 3a ed., Roma, Editori Ri-
uniti, 1974, p. 5.
85
Cfr. I. MATTE BLANCO, L'inconscio come insiemi infiniti. Saggio sulla Bi-
logica (The Unconscious as Infinite Sits. An Essay in Bi-Logic, 1975), trad, di P.
Bria, Torino, Einaudi, 1981, pp. 41-69.
86
E. MELANDRI, L'inconscio e la dialettica, in Sette variazioni in tema di
psicologia e scienze sociali, Bologna, Pitagora, 1984, p. 309.
87
Ibid., p. 310.
88
J. WHAL, Ordre et désordre dans la pensée de Nietzsche, cit., p. 94.
44 Ivan Levrini
89
Cfr. E. MELANDRI, L'inconscio e la dialettica, cit., p. 321.
90
M. FOUCAULT Nietzsche, Marx, Freud, in AA. VV., Nietzsche, cit.,
p. 187.
91
Umano troppo umano, IV, 3, 306.
92
Umano troppo umano, IV, 3, 333.
93
G. DELEUZE, Sur la volonté de puissance et l'éternel retour, in AA. VV.,
Nietzsche, cit., p. 276.
Forma breve e filosofia: Eraclito e Nietzsche 45
più, "che l'uomo delle convinzioni non è l'uomo del pensiero scientifi-
co" 94. Semmai è interessante indagare l'origine delle convinzioni, cosa
che Nietzsche fa in un abbozzo di natura genealogica: "Dalle passioni
crescono le opinioni; l'inerzia dello spirito fa irrigidire queste ultime in
convinzioni. Ma chi sente di avere uno spirito libero, instancabilmente
vivo, può con un continuo cambiamento impedire questo irrigidimento",
e può procedere "di opinione in opinione, attraverso il mutar dei partiti,
come nobili traditori di tutte le cose che in genere si possono tradire - e
tuttavia senza un sentimento di colpa" 95. La tesi del libero gioco delle
possibilità, dell'apertura alla differenza, della discontinuità che non si
ricompone in una sintesi conciliante è uno dei motivi più profondi del
pensiero di Nietzsche e vale anche come criterio di autodisciplina: "Mai
trattenere o tacere a te stesso qualcosa che può essere pensato contro il
tuo pensiero! Promettilo a te stesso! Ciò rientra nella prima rettitudine
del pensare. Ogni giorno devi anche muovere contro te stesso la tua
campagna di guerra" 96.
Nietzsche non è un pensatore che si pone di fronte al mondo con
l'ossessione di fermarne il mutamento, non c'è traccia di platonismo, si
"conosce bene la critica che Nietzsche, in tutta la sua opera, rivolge alle
nozioni generali di Uno, Stesso, Uguale, e Tutto" . Semmai vale
un'impronta più simile a quella di Eraclito, che cercava una regola del
divenire, e forse non a caso riprende il suo tratto aforistico. La filosofia
di Nietzsche, anche quando allude a un orizzonte di sistema, è sempre
ahmentata da uno sguardo indagatore che insegue l'essere nel suo cam-
mino, cercando le differenze che il tempo porta alla luce. Da qui deriva
la sua capacità di pensare fino al limite della contraddizione, ma al li-
mite soltanto, perché, se si ammettono le precisazioni fatte sul signifi-
cato e sul tempo, allora risulta difficile sostenere che Nietzsche si spinga
al di là di esso, o perlomeno occorrono prove molto circostanziate.
E chiaro l'intento: negare che l'ordine frammentario in cui è orga-
nizzata la filosofia di Nietzsche sia così ospitale verso la contraddizione.
L'ordine del frammento, e il gioco di opposizioni e giustapposizioni che
esso produce, costituisce una delle cifre più silenziose e audaci del suo
94
Umano troppo umano, IV, 2, 630.
95
Umano troppo umano, IV, 2, 637.
96
Aurora, V, 1,370.
97
G. DELEUZE, Sur la volonté de puissance et l'éternel retour, in AA. VV.,
Nietzsche, cit., p. 284.
46 Ivan Levrini
98
K. LÖWIT, Nietzsche e l'eterno ritorno (Nietzsches Philosophie der
ewigen Wiederkehr des Gleichen, 1956), trad, di S. Ventura, Roma-Bari,
Laterza, 1982, p. 9.
99
II carattere sperimentale dell'aforisma ha una grande tradizione (Leonar-
do, Guicciardini, Bacone, ad esempio). Cfr. Scrittori italiani di aforismi, I, a
cura di G. Ruozzi, cit.
100
E. FINK, La filosofia di Nietzsche, cit., p. 38.
101
Ecce Homo, VI, 3, pp. 266-267.
102
G. DELEUZE, Divenire molteplice. Nietzsche, Foucault ed altri interces-
sori, a cura di U. Fadini, nuova ed. accresciuta, Verona, Ombre corte, 1999,
p. 35.
R
I
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I
L
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105
SPINOZA, Etica, a cura di E. Giancotti, 3a ed., Roma, Editori Riuniti,
1997, Parte quarta, Prop. LXVII, p. 278.
106
I. KANT, Critica della ragion pratica (Kritik der praktischen Vernunft,
1788^ trad, di F. Capra, 4 a ed., Roma-Bari, Universale, 1979, p. 197.
G. W. F. HEGEL, Lineamenti di filosofia del diritto (Grundlinien der Phi-
sophie des Rechts, 1821), trad, di F. Messineo, 2a ed., Roma-Bari, Laterza,
1979^. 16.
K. MARX, Tesi su Feuerbach (Thesen über Feuerbach, 1 8 4 5 ) , in MARX-
ENGELS, Opere scelte, a cura di L. Gruppi, 3A ed., Roma, Editori Riuniti, 1994,
p. 190.
109
K. MARX e F. ENGELS, Manifesto del partito comunista (Manifest der
Kommunistischen Partei, 1848), in Opere scelte, cit., p. 326.
Forma breve e filosofia: Eraclito e Nietzsche 49
110
K. MARX e F. ENGELS, L'ideologia tedesca (Die deutsche Ideologie,
1845), in Opere scelte, cit., p. 240.