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territorio, della pluralità. Di seguito si sottolineano le attività più rilevanti ad opera dei gruppi e delle
associazioni parrocchiali:
CARITAS PARROCCHIALE: impegno quotidiano per il sostegno delle fasce più bisognose della città e
della rilevante presenza degli extracomunitari.
Attività: distribuzione di vestiario, di pasti caldi preparati dai volontari e consegnati a domicilio, centro di
ascolto; contributo concreto per opere ed emergenze umanitarie ( marzo 2015 - distribuzione pasto alla
tendopoli di San Ferdinando e scambio fraterno con le etnie presenti ), raccolta fondi, collaborazione con
la Caritas diocesana.
Da: Francesca Amoroso - I Giullari del 2000 (amministrazione@igiullaridel2000.it) 15 ott 2015 - 10:09
A: <nicoamato@libero.it>
Gent.mo parroco Don Salvatore Giovinazzo, Comitato Festa "Maria SS. del Rosario", 89022 Cittanova
(RC), tel. 331.3795447 (referente sig. Renato Muratori), come da Sua richiesta, la sottoscritta Francesca
Amoroso in qualità di Presidente dell’Associazione Nazionale No Profit “I Giullari del 2000”, con sede
legale in Piazza IV Novembre, 4, 20124 Milano (MI), C.F. 94035850653, è lieta di confermarLe l'avvenuto
blocco della nostra attrazione denominata “IL MONDO INCANTATO” per l’animazione originale,
suggestiva e divertente del pomeriggio evento dedicato a bambini e famiglie che si svolgerà Sabato 31
Ottobre 2015 presso Piazza Don Tropeano, Cittanova (RC), coordinatore sul luogo della prestazione, sig.
Nico Amato, tel. 348.9394711.
La nostra miglior Offerta Speciale per l’animazione di cui sopra è di complessivi Euro 850,00
(Ottocentocinquanta/00) spese viaggio incluse.
La somma di Euro 850,00 (Ottocentocinquanta/00), andrà liquidata con bonifico bancario di anticipo spese
pari ad Euro 400,00 (Quattrocento/00), da ordinare entro le prossime 24 ore, a favore di: Associazione
Nazionale I Giullari del 2000, codice Iban: IT85P0310401620000000875591, la causale del bonifico dovrà
riportare la seguente descrizione contabile: Contributo spese servizi associativi del 31/10/15 a Cittanova
(RC). Si precisa che in caso di descrizione contabile diversa dalla formula citata in neretto, l’anticipo spese
sarà, nostro malgrado, automaticamente respinto dalla nostra amministrazione contabile.
Il saldo di Euro 450,00 (Quattrocentocinquanta/00) sarà liquidato in contanti direttamente agli artisti sul
luogo della prestazione in data 31/10/15.
In attesa di riscontro, con mail o fax allo 02.47921149, della copia della ricevuta dell’ordine di bonifico
eseguito, ringraziandoLa della possibilità di collaborazione che ci stà offrendo, certi di contribuire con la
nostra esclusiva rappresentazione al sicuro ed indimenticabile successo del Suo evento ricreativo per
bambini e famiglie, porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Francesca Amoroso
www.igiullaridel2000.it
P.S.: Per qualsiasi ulteriore dettaglio o chiarimento non esiti di contattare il nostro direttore artistico per la
Sua zona geografica al 334.3606213.
Da: nicoamato@libero.it [mailto:nicoamato@libero.it]
Inviato: giovedì 15 ottobre 2015 08:53
A: amministrazione@igiullaridel2000.it
Oggetto: Richiesta spettacolo "IL MONDO INCANTATO" - Cittanova RC
Priorità: Alta
Per il Comitato
il Parroco Sac. Salvatore Giovinazzo
Il nostro complesso alberghiero, grazie alla strategica centralità nel Salento e per la professionalità
maturata negli anni è il luogo di soggiorno ideale per chi desidera raggiungere in pochi minuti le principali
attrattive paesaggistiche, storiche e culturali del Salento (Lecce centro 10 minuti, Otranto 20 minuti,
Gallipoli 15 minuti, S. Maria di Leuca 40 minuti, Nardò 15 minuti, Maglie 10 minuti, Porto Cesareo 20
minuti, Galatina, ufficialmente riconosciuta “città d’arte” e “del vino”).
Per eventuali chiarimenti o ulteriori informazioni non esiti a contattarci al n. 0836 561200 mentre La
invitiamo a visitare il nostro sito internet www.hermitagegalatina.it per conoscere gli ulteriori servizi del
nostro hotel.
* al fine di poterVi assicurare l'intera disponibilità di camere dell'hotel qualora l'offerta dovesse risultare di
Vostro gradimento Vi suggeriamo di procedere con la prenotazione in tempi molto rapidi, poichè con il
trascorrere dei giorni la disponibilità potrebbe ridursi.
Fiduciosi di un positivo riscontro, ringraziamo per l’attenzione prestataci e con l’occasione salutiamo
cordialmente.
Francesco Mauro
Direttore
mob. 3358429866
Hotel Hermitage
Mater Christi Ora pro nobis Consolatrix afflictorum Ora pro nobis
Mater inviolata Ora pro nobis Regina prophetarum Ora pro nobis
Mater boni consilii Ora pro nobis Regina virginum Ora pro nobis
Mater Creatoris Regina Sanctorum omnium
Mater Salvatoris Regina sine labe originali concepta
Virgo prudentissima Ora pro nobis pro nobis Regina in caelum assumpta Ora pro nobis pro nobis
Virgo veneranda Ora pro nobis Regina sacratissimi rosarii Ora pro nobis
Virgo praedicanda Regina Familiae Ora pro nobis
Virgo Virgo potens Regina pacis Ora pro nobis
Virgo Virgo clemens Ora pro nobis pro nobis
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi
Virgo fidelis Ora pro nobis Parce nobis, Domine
Speculum justitiae Agnus Dei, qui tollis peccata mundi
Sedes sapientiae Exaudi nos, Domine
Causa nostrae letitiae Ora pro nobis pro nobis
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi
Vas spirituale Ora pro nobis Miserere nobis
San Luigi Orione: Sacerdote, fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza per il bene
dei giovani e di tutti gli emarginati.
Il suo abito è quello talare del sacerdote a testimonianza del suo impegno sacerdotale per i poveri.
San Nicola: è uno dei santi più popolari protagonista di molti miracoli a favore di poveri e
defraudati. San Nicola è ritenuto un santo benefattore e protettore, specialmente dei bambini.
Il suo emblema è il bastone pastorale (simbolo del vescovato) e tre sacchetti di monete .
San Giuseppe Benedetto Cottolengo: è il fondatore dell’opera da lui denominata Piccola Casa
della Divina Provvidenza popolarmente detta “Cottolengo”. Giuseppe Cottolengo ha dato vita a
molteplici iniziative a favore degli uomini più bisognosi mostrando un grande spirito di accoglienza
e di fiducioso abbandono a Dio, fino a spendere tutta la propria esistenza per la causa dei poveri.
E’ raffigurato in abito sacerdotale.
San Francesco d’Assisi: viene molto amato e venerato per il suo vivere in modo totale il
messaggio di Cristo attraverso il rifiuto delle ricchezze, la penitenza, l'umiltà e la carità. Veste il
saio chiamato appunto francescano, presenta la chierica e può essere accompagnato da un lupo o
attorniato da uccelli, in riferimento a due ormai celeberrimi episodi : il lupo di Gubbio e la predica
agli uccelli. Porta nelle mani una croce.
Sant’ Ignazio di Loyola, sacerdote, nato nella Guascogna in Spagna, visse alla corte del re e
nell’esercito, finché, gravemente ferito, si convertì a Dio; compiuti gli studi unì a sé i primi
compagni, che poi costituì nella Compagnia di Gesù a Roma, dove svolse un fruttuoso ministero,
dedicandosi alla stesura di opere e alla formazione dei discepoli, a maggior gloria di Dio.
E’ raffigurato con l’abito della congregazione
Sant’Agostino d'Ippona vescovo e insigne dottore della Chiesa si è convertito alla fede cattolica
dopo una adolescenza inquieta. Eletto poi vescovo di Ippona in Africa, nell’odierna Algeria, fu per
trentaquattro anni maestro del suo gregge, che istruì con sermoni e numerosi scritti, con i quali
combatté anche strenuamente contro gli errori del suo tempo o espose con sapienza la retta fede.
E’ tradizionalmente rappresentato con la mitra e il pastorale come suoi tipici paramenti vescovili.
Santa Elisabetta di Portogallo: regina del Portogallo, fu esemplare nell’opera di pacificazione tra
i re e nella carità verso i poveri; rimasta vedova abbracciò la regola tra le monache del Terz’Ordine
di Santa Chiara. E’ raffigurata con un cesto di pane e di rose, in ricordo del miracolo in cui il pane
per i poveri si trasformò in rose.
Sant’Antonio da Padova : sacerdote e dottore della Chiesa, nato in Portogallo, entrò nell’Ordine
dei Minori da poco fondato, per la diffusione della fede tra le popolazioni dell’Africa, ma esercitò
con molto frutto la predicazione in Italia e in Francia, e su mandato di san Francesco insegnò la
teologia ai suoi confratelli. E’ rappresentato con il saio francescano, il giglio e il pane segni di
povertà, castità e carità.
San Giovanni XXIII: papa, uomo dotato di straordinaria umanità, con la sua vita, le sue opere e il
suo sommo zelo pastorale cercò di effondere su tutti l’abbondanza della carità cristiana e di
promuovere la fraterna unione tra i popoli. E’ raffigurato con la veste papale.
San Filippo Neri, sacerdote, che, adoperandosi per allontanare i giovani dal male, fondò a Roma il
primo oratorio; rifulse per il suo amore verso il prossimo, la semplicità evangelica, la letizia
d’animo, lo zelo esemplare e il fervore nel servire Dio.
E’ rappresentato in abito sacerdotale e con il simbolo di un cuore fiammante.
Santa Teresa di Lisieux : detta anche Santa Teresa di Gesù Bambino, vergine e dottore della
Chiesa: divenne per purezza e semplicità di vita maestra di santità, ponendo tutta se stessa al
servizio della salvezza delle anime e della crescita della Chiesa.
Viene rappresentata con le rose e il crocifisso.
Sant’Agnese, vergine e martire, ancora fanciulla, diede a Roma la suprema testimonianza di fede e
consacrò con il martirio la fama della sua castità, acquisendo una vastissima ammirazione presso le
genti e ottenendo presso Dio una gloria ancor più grande
I suoi simboli sono : l’agnello, il giglio, e la palma.
San Giovanni Bosco: sacerdote, dedicò tutte le sue forze all’educazione degli adolescenti,
fondando la Società Salesiana e, l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, per la formazione della
gioventù al lavoro e alla vita cristiana. Viene raffigurato in abito sacerdotale.
Giovanni Paolo II: Il suo "Non abbiate paura: spalancate le porte a Cristo" ha aperto il cuore di
tanti uomini e donne, abbattendo il muro della superbia, della stoltezza e della menzogna, che
imprigiona la dignità dell'uomo. e, come un'aurora, il suo ministero ha fatto sorgere sulle strade
dell'umanità il sole della Verità che rende liberi. E’ raffigurato con l’abito papale.
San Giuseppe: sposo della beata Vergine Maria: uomo giusto, nato dalla stirpe di Davide, fece da
padre al Figlio di Dio Gesù Cristo, che volle essere chiamato figlio di Giuseppe ed essergli
sottomesso come un figlio al padre. La Chiesa con speciale onore lo venera come patrono, posto dal
Signore a custodia della sua famiglia.
Il suo simbolo è il Giglio segno della castità e della purezza di cuore.
Madre Teresa di Calcutta: A Calcutta in India, la beata Teresa ebbe un’ immensa carità verso i
fratelli più poveri e istituì le Congregazioni delle Missionarie e dei Missionari della Carità al pieno
servizio dei malati e dei diseredati. E’ rappresentata con il sari bianco con bordo azzurro e una croce
sulla spalla simbolo della congregazione da lei fondata.
San Martino di Tours: chiamato al servizio militare in Francia, quando era ancora catecumeno
coprì con il suo mantello Cristo stesso celato nelle sembianze di un povero. Ordinato infine
sacerdote ed eletto vescovo di Tours, manifestò in sé il modello del buon pastore, evangelizzando i
contadini e i poveri. I suoi simboli sono il pastorale e il mantello.
Santa Luisa de Marillac: vedova e poi suora, guidò con il suo esempio l’Istituto delle Figlie della
Carità nell’assistenza ai bisognosi, portando a pieno compimento l’opera avviata da san Vincenzo
de’ Paoli. E’ raffigurata nell’abito monacale.
San Pio da Pietrelcina: sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, nel convento di San
Giovanni Rotondo in Puglia si impegnò molto nella direzione spirituale dei fedeli e nella
riconciliazione dei penitenti ed ebbe tanta provvidente cura verso i bisognosi e i poveri.
E’ raffigurato con il saio francescano.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Il Signore, che guida i nostri cuori nell’amore in Cristo, sia con tutti voi. E con il tuo spirito.
Salmo 33 (a cori alterni)
Benedirò il Signore in ogni tempo, Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
sulla mia bocca sempre la sua lode. egli salva gli spiriti affranti.
Io mi glorio nel Signore, Il Signore riscatta la vita dei suoi servi.
ascoltino gli umili e si rallegrino. chi in lui si rifugia non sarà condannato
Gridano i poveri e il Signore li ascolta, Gloria al Padre…
li salva da tutte le loro angosce.
Ripetiamo insieme: Signore pietà
Ti chiediamo perdono, Signore, per le volte che abbiamo vissuto il nostro tempo come se Dio non ci fosse.
Per le volte che non abbiamo vissuto il tempo presente nell’amore, con gesti di accoglienza e di perdono.
Per tutte le volte che non abbiamo saputo mettere pace nelle nostre contese.
Per la prepotenza con cui molte volte abbiamo imposto agli altri le nostre decisioni.
Per tutto il bene che avremmo potuto fare e che non abbiamo fatto, per paura, per pigrizia o per vergogna.
Dal vangelo di Giovanni:
Gesù rispose: “È giunta l’ora che sia glorificato il Figlio dell’uomo. In verità, in verità vi dico: se il chicco di
grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la sua vita la
perde e chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna..
L. Il suo ultimo Giovedì Santo a pochi giorni dalla morte don Tonino consegnò a tutti il suo testamento
spirituale: “ Coraggio! Vogliate bene a Gesù Cristo, amatelo con tutto il cuore, prendete il Vangelo tra le
mani, cercate di tradurre in pratica quello che Gesù vi dice con semplicità di spirito. Poi, amate i poveri.
Amate i poveri perché è da loro che viene la salvezza, ma amate anche la povertà. Non arricchitevi ”.
Preghiera per la Canonizzazione del Servo di Dio Antonio Bello
Signore Gesù Cristo, che hai dato alla Chiesa come Vescovo il Servo di Dio Antonio Bello, intrepido
annunciatore del Vangelo, pastore ricco di sollecitudine apostolica, amico dei poveri costruttore di pace,
ascolta le nostre preghiere: fa’ che abbiamo sempre viva memoria di una guida così luminosa; aiutaci a
raccogliere con generosità l’eredità di una vita vissuta nell’amore, nella semplicità, nell’autenticità e
nell’amabilità; sostienici nel custodire il tesoro della sue spinte ideali, aperte alla speranza.
Donaci la gioia di vederlo tra coloro che la Chiesa addita come testimoni esemplari da imitare e venerare.
Il suo benefico influsso avvertito come presenza viva e operante continui a sostenere il cammino della
nostra Chiesa e di quanti si rivolgono a lui fiduciosi nelle sua intercessione.
A Te, Signore della vita, la lode e l’onore nei secoli
Padre nostro – Benedizione Canto
Grandi cose ha fatto il Signore per noi, Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ha fatto germogliare fiori fra le rocce. ci ha riportati liberi alla nostra terra.
Ed ora possiamo cantare, possiamo gridare
l’amore che Dio ha versato su noi.
Tu che sai strappare dalla morte,
hai sollevato il nostro viso dalla polvere.
Tu che hai sentito il nostro pianto,
nel nostro cuore hai messo un seme di felicità.