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Maria, donna dei nostri

giorni
Pellegrini con Lei per le strade del
mondo
VEGLIA MARIANA ALLA CONCLUSIONE DELL’ANNO PASTORALE
Guida: Siamo alla sosta di un pellegrinaggio spirituale e pastorale in compagnia della
Madre di Dio, Regina del Rosario e nostra Patrona. Vegliamo, uniti nella preghiera
comune, per esprimere la gratitudine a Dio che ha sempre fiducia in noi e ci ama; vogliamo
manifestare il nostro amore alla Chiesa, nella fiducia che lo Spirito del Signore risorto è
presente e agisce in essa in ogni circostanza. Come pellegrini dell’Amore, affidandoci a
Maria, che dal cielo ci guida e continua a ricordare a suo figlio Gesù che noi abbiamo
bisogno di Lui, disponiamo il nostro cuore e la nostra mente all’ascolto di quanto il Signore
vorrà dire stasera a ciascuno di noi.
Canto d’ingresso: Giovane donna
Giovane donna Dio t’ha prescelta
attesa dall’umanità; qual madre piena di bellezza Ecco l’ancella
un desiderio e il suo amore che vive della sua parola,
d’amore e pura libertà, t’avvolgerà con la sua ombra. libero il cuore
il Dio lontano è qui, vicino a te, Grembo di Dio venuto sulla terra, perché l’amore trovi casa.
voce e silenzio tu sarai madre Ora l’attesa è densa di preghiera,
annuncio di novità. di un uomo nuovo. e l’uomo nuovo
è qui, in mezzo a noi.
Ave Maria, Ave Maria
Incensazione dell’effigie di Maria
Sac. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Sac. Contempliamo la Santa Maria apparsa come lampada che porta la luce nelle tenebre: acceso il fuoco divino, guida
tutti alla divina conoscenza, illuminando di splendore la mente.
Salmo 102
Guida: E' il salmo che ci ricorda la pazienza infinita di Dio, la sua misericordia nei confronti degli uomini. Egli conosce
la nostra debolezza, le nostre fragilità, e ci ricolma di beni, purché noi restiamo fedeli alla sua alleanza, come Maria, la
Vergine fedele per eccellenza. Preghiamolo a cori alterni…
Benedici il Signore, anima mia,* Come il cielo è alto sulla terra,*
quanto è in me benedica il suo santo nome. così è grande la sua misericordia
Benedici il Signore, anima mia,* su quanti lo temono;
non dimenticare tanti suoi benefici. come dista l'oriente dall'occidente,*
Egli perdona tutte le tue colpe,* così allontana da noi le nostre colpe.
guarisce tutte le tue malattie; Come un padre ha pietà dei suoi figli,*
salva dalla fossa la tua vita,* così il Signore ha pietà di quanti lo temono.
ti corona di grazia e di misericordia; Perché egli sa di che siamo plasmati,*
egli sazia di beni i tuoi giorni* ricorda che noi siamo polvere.
e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza. Come l'erba sono i giorni dell'uomo,*
Il Signore agisce con giustizia* come il fiore del campo così egli fiorisce.
e con diritto verso tutti gli oppressi. Lo investe il vento e più non esiste*
Ha rivelato a Mosè le sue vie,* e il suo posto non lo riconosce.
ai figli d'Israele le sue opere. La grazia del Signore è da sempre,*
Buono e pietoso è il Signore,* dura in eterno per quanti lo temono.
lento all'ira e grande nell'amore. La sua giustizia per i figli dei figli,+
Egli non continua a contestare* per quanti custodiscono la sua alleanza*
e non conserva per sempre il suo sdegno. e ricordano di osservare i suoi precetti.
Non ci tratta secondo i nostri peccati,* Gloria …
non ci ripaga secondo le nostre colpe.
ORAZIONE
Sac. O Padre, che nel disegno della tua provvidenza ci chiami alla sequela della Chiesa, donaci di accogliere e di
custodire sempre questa vocazione e questo servizio, perché perseveriamo con saldezza di fede nella confessione del tuo
nome e con l’aiuto della Vergine Maria, manifestiamo nel mondo il mistero del tuo amore.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Ass. Amen.

1° MOMENTO: LA BISACCIA DEL PELLEGRINO


Guida: Accogliamo il primo simbolo del pellegrino, la bisaccia contenente l’acqua per sopravvivenza dell’uomo.
Per noi è Gesù l’acqua viva che ristora il nostro spirito e il nostro cuore nelle fatiche del nostro quotidiano.
Canto: Acqua sole e verità
Ho bevuto a una fontana un'acqua chiara Tu ti siedi sul mio pozzo nel deserto,
che è venuta giù dal cielo. e mi chiedi un po' da bere.
Ho sognato una notte di tuffarmi Per il sole che risplende
nella luce del sole. a mezzogiorno ti rispondo.
Ho cercato dentro me la verità. Ma tu sai già dentro me la verità.
Ed ho capito, mio Signore,
che sei tu la vera acqua,
sei tu il mio sole, sei tu la verità. (Bis)

Viene portata la borraccia dell’acqua e posta ai piedi dell’effigie di Maria


Sac. Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 4, 7-15)
Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere acqua. Le disse Gesù: "Dammi da bere". I suoi discepoli infatti erano
andati in città a far provvista di cibi. Ma la Samaritana gli disse: "Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che
sono una donna samaritana?". I Giudei infatti non mantengono buone relazioni con i Samaritani. Gesù le rispose: "Se tu
conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe
dato acqua viva". Gli disse la donna: "Signore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai
dunque quest’acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede questo pozzo e ne bevve lui con
i suoi figli e il suo gregge?". Rispose Gesù: "Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi beve dell’acqua
che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la
vita eterna". "Signore, gli disse la donna, dammi di quest’acqua, perché non abbia più sete e non continui a venire qui ad
attingere acqua".
Lett. Il Signore ci disseta lungo il cammino e ci permette di poter dare da bere agli altri attraverso la sua sorgente di
acqua inestinguibile. Per questo preghiamo e ripetiamo insieme: Dammi di quest’acqua, perché non abbia più sete.
 Per tutte le volte le volte in cui ci fermiamo stanchi e affaticati sul nostro cammino
 Per tutte le volte in cui incontriamo persone assetate e non sappiamo come aiutarle
 Per tutte le volte in cui siamo assetati della tua parola e della tua presenza
Sac. Signore, fa in modo che riconosciamo in te la sorgente di acqua viva, che dura per sempre e ci disseta per la vita
eterna. Per Cristo Nostro Signore. Amen
Preghiera silenziosa e riflessione personale

2° MOMENTO: IL BASTONE DEL PELLEGRINO


Guida: Accogliamo il bastone, sostegno del pellegrino durante il cammino. Per noi è Gesù il sostegno, il vincastro che ci
dà sicurezza e ci sostiene nel cammino, soprattutto nelle prove e nei pericoli della nostra vita.
Canto: Magnificat
Dio ha fatto in me cose grandi L'anima mia esulta in Dio Lui Onnipotente e Santo
Lui che guarda l'umile serva mio Salvatore Lui, abbatte i grandi dai troni
e disperde i superbi la sua salvezza canterò. e solleva dal fango
nell'orgoglio del cuor. il suo umile servo

Viene portato il bastone e viene posto ai piedi dell’effigie di Maria


Sac. Dal Vangelo secondo Luca (Lc. 1, 39-45)
In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di
Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta
fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: "Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che
debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino
ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore".
Lett. Gesù, appena concepito, sostenne Maria nell’impegno missionario della visita ad Elisabetta. Per questo, anche
noi, come Maria, vogliamo pregare e ripetere insieme: Sostienici nel nostro cammino, Signore.
 Per tutte le volte in cui il cammino è diventato difficile
 Per tutte le volte che abbiamo cercato di essere missionari in mezzo ai nostri amici
 Per tutte le volte che avremmo voluto scegliere la strada più facile
Sac. Signore, sostienici sempre nel cammino di ogni giorno e rendici capaci di poter sostenere anche tutti quelli che
incontriamo nel quotidiano della nostra vita. Per Cristo Nostro Signore. Amen
Preghiera silenziosa e riflessione personale
3° MOMENTO: IL MANTELLO DEL PELLEGRINO
Guida: Accogliamo il mantello, protezione del pellegrino dalle intemperie e dal freddo della notte. Per noi è Gesù il
mantello che ci preserva dalle difficoltà e ci riscalda nei momenti bui e freddi della nostra vita di fede.
Canto: se mi accogli
Tra le mani non ho niente Se m'accogli, mio Signore
spero che mi accoglierai altro non ti chiederò
chiedo solo di restare accanto a te. e per sempre la tua strada
Sono ricco solamente dell'amore che mi dai: la mia strada resterà
è per quelli che non l'hanno avuto mai. nella gioia e nel dolore
fino a quando tu vorrai
con la mano nella Tua camminerò.
Viene portato il mantello e viene posto ai piedi dell’effigie di Maria
Sac. Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv. 2, 1-10)
Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i
suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: "Non hanno più vino". E Gesù rispose:
"Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora". La madre dice ai servi: "Fate quello che vi dirà". Vi
erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro:
"Riempite d’acqua le giare"; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: "Ora attingete e portatene al maestro di
tavola". Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di
dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse: "Tutti servono da principio
il vino buono e, quando sono un po’ brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono".

Lett. Signore, ci hai dato Maria come nostra eterna protettrice affinché possa portare a te le nostre preghiere. Ascoltala
sempre come hai fatto alle nozze di Cana. Ripetiamo insieme: Non far mancare la tua protezione, Signore.
 Per tutti quei momenti in cui manchiamo di gioia cristiana
 Per tutte quelle volte in cui ci troviamo in difficoltà
 Per tutte quelle persone che si sentono sole e abbandonate
Sac. Signore, che per intercessione di Maria doni all’uomo la gioia del vino buono, dà sempre buoni frutti ai tuoi figli
che sono nel bisogno. Per Cristo Nostro Signore. Amen
Preghiera silenziosa e riflessione personale
4° MOMENTO: LA LAMPADA DEL PELLEGRINO
Guida: Viene portata la lampada, la luce che illumina il cammino del pellegrino. Quando nella nostra vita la strada si fa
buia è Gesù la luce che rischiara il nostro cammino e ci fa vedere l’orizzonte a cui tendere con le nostre scelte.
Canto: Te al centro del mio cuore
Ho bisogno di incontrarti nel mio cuore, Anche il cielo gira intorno e non ha pace,
di trovare Te, di stare insieme a Te: ma c’è un punto fermo, è quella stella là.
unico riferimento del mio andare, La stella polare fissa ed è la sola,
unica ragione Tu, unico sostegno Tu. la stella polare Tu, la stella sicura Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu. Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.
Tutto ruota intorno a Te in funzione di Te
E poi non importa il “come” il “dove” e il “se”.
Viene portata la lampada e viene posta ai piedi dell’effigie di Maria
Sac. Dal Vangelo secondo Matteo (25, 1-13)
Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano
stolte e cinque sagge; le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; le sagge invece, insieme alle lampade,
presero anche dell'olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. A mezzanotte si levò un
grido: Ecco lo sposo, andategli incontro! Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. E le stolte
dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. Ma le sagge risposero: No, che non abbia
a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene. Ora, mentre quelle andavano per comprare
l'olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono
anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici! Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora.
Lett. Signore, tu permetti solo alle vergini sagge, alle vergini illuminate, di seguirti nel cammino verso la luce e la vita
eterna. Per questo preghiamo e ripetiamo insieme: Mantienici svegli, Signore.
 In tutti i momenti di stanchezza e afflizione
 In tutti i momenti in cui vorremmo tutto e subito
 In tutti quei momenti in cui non riusciamo a scorgere la tua luce
Sac. Signore, fa in modo che la tua luce non manchi mai sul nostro cammino, affinché la strada sia sempre illuminata
davanti a noi e non ci sia la possibilità di perderci. Per Cristo Nostro Signore. Amen
Preghiera silenziosa e riflessione personale
5° MOMENTO: LA CONCHIGLIA DEL PELLEGRINO
Guida: Viene portata adesso la conchiglia, simbolo della testimonianza che il pellegrino deve dare. Il senso del vivere
con Gesù è quello della testimonianza da portare, l’acqua per dissetare gli altri fratelli nelle difficoltà.
Canto: Vieni e seguimi
Lascia che il mondo vada per la sua strada, lascia che trovi affetto chi segue il cuore,
lascia che l’uomo ritorni alla sua casa, lascia che dall’albero cadano i frutti maturi .
lascia che la gente accumuli la sua fortuna . Ma tu, tu, vieni e seguimi . Tu, vieni e seguimi !
Ma tu, tu, vieni e seguimi. Tu, vieni e seguimi ! E sarai, luce per gli uomini
Lascia che la barca in mare spieghi la vela, e sarai sale della terra
e nel mondo deserto e non voltarti indietro và,
aprirai una strada nuova (2v.) e non voltarti indietro.
E per questa strada va, va
Viene portata la conchiglia e viene posta ai piedi dell’effigie di Maria
Sac. Dal Vangelo secondo Matteo (5, 13-19)
Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad
essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra
un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli
che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano
gloria al vostro Padre che è nei cieli.
Lett. Signore, tu imponi a coloro che ti hanno conosciuto, a quelli che compiono il cammino insieme a te, di essere
testimonianza per gli altri. Per questo vogliamo pregarti e ripetere insieme: Donaci di testimoniare la tua grazia.
 Tutte le volte in cui non abbiamo il coraggio di andare controcorrente
 Tutte le volte in cui veniamo spinti sulla strada più semplice
 Tutte le volte che la vita ci pone di fronte alla scelta del martirio per la fede
Sac. Signore, che ci fai notare l’inutilità delle cose che perdono la loro essenza, aiutaci ad essere di esempio agli altri
più con la vita che con le parole. Per Cristo Nostro Signore. Amen
Riflessione del celebrante
INVOCAZIONE A MARIA
T. Santa Maria, donna dei nostri giorni, vieni ad abitare in mezzo a noi. Tu hai predetto che tutte le generazioni ti
avrebbero chiamata beata. Ebbene, tra queste generazioni c'è anche la nostra, che vuole cantarti la sua lode non
solo per le cose grandi che il Signore ha fatto in te nel passato, ma anche per le meraviglie che egli continua a
operare in te nel presente.
L. Fa' che possiamo sentirti vicina ai nostri problemi. Non come Signora che viene da lontano a sbrogliarceli con la
potenza della sua grazia o con i soliti moduli stampati una volta per sempre. Ma come una che, gli stessi problemi, li vive
anche lei sulla sua pelle, e ne conosce l'inedita drammaticità, e ne percepisce le sfumature del mutamento, e ne coglie
l'alta quota di tribolazione.
T. Santa Maria, donna dei nostri giorni, liberaci dal pericolo di pensare che le esperienze spirituali vissute da te
duemila anni fa siano improponibili oggi per noi, figli di una civiltà che, dopo essersi proclamata postmoderna,
postindustriale e postnonsoché, si qualifica anche come postcristiana.
L. Facci comprendere che la modestia, l'umiltà, la purezza sono frutti di tutte le stagioni della storia, e che il volgere dei
tempi non ha alterato la composizione chimica di certi valori quali la gratuità, l'obbedienza, la fiducia, la tenerezza, il
perdono. Sono valori che tengono ancora e che non andranno mai in disuso. Ritorna, perciò, in mezzo a noi, e offri a tutti
l'edizione aggiornata di quelle grandi virtù umane che ti hanno resa grande agli occhi di Dio.
T. Santa Maria, donna dei nostri giorni, dandoti per nostra madre, Gesù ti ha costituita non solo conterranea, ma
anche contemporanea di tutti. Prigioniera nello stesso frammento di spazio e di tempo. Nessuno, perciò, può
addebitarti distanze generazionali, né gli è lecito sospettare che tu non riesca a capire i drammi della nostra epoca.
L. Mettiti, allora, accanto a noi, e ascoltaci mentre ti confidiamo le ansie quotidiane che assillano la nostra vita moderna:
lo stipendio che non basta, la stanchezza da stress, l'incertezza del futuro, la paura di non farcela, la solitudine interiore,
l'usura dei rapporti, l'instabilità degli affetti, l'educazione difficile dei figli, l'incomunicabilità perfino con le persone più
care, la frammentazione assurda del tempo, il capogiro delle tentazioni, la tristezza delle cadute, la noia del peccato. ..
T. Facci sentire la tua rassicurante presenza, o coetanea dolcissima di tutti. E non ci sia mai un appello in cui
risuoni il nostro nome, nel quale, sotto la stessa lettera alfabetica, non risuoni anche il tuo, e non ti si oda
rispondere: «Presente!». Come un' antica compagna di scuola.

Padre nostro - Benedizione – Canto finale

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